osservatorio morti carcere by ristretti 20.02.12

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Direttore: Ornella Favero Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35 Telefax 049.8712059. Mail: [email protected] Sito internet: www.ristretti.org OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone” Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti” Detenuto di 21 anni si impicca nel carcere di San Vittore: aveva più volte denunciato di aver subito violenze Da inizio anno sono 10 i detenuti che si sono tolti la vita e 24 il totale dei decessi avvenuti nelle carceri (di cui 10 per cause ancora da accertare). Alessandro Gallelli era accusato di violenza sessuale. Da quattro mesi era in carcere in attesa di giudizio. Aveva più volte denunciato di aver subito violenze. Dal carcere garantiscono comunque che il giovane era in isolamento e che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o percosse. Aveva compiuto 21 anni da poche settimane. Quattordici i capi di imputazione, tra cui violenza sessuale e molestie ai danni di ragazze minorenni. Dalla sua cella del carcere milanese di San Vittore gridava disperato la sua innocenza e raccontava ai genitori di presunte percosse subite da altri detenuti poco inclini ad accettare con loro carcerati accusati di reati che ritengono infamanti: il pestaggio è infatti un triste "classico" del codice che vige in prigione nei confronti di chi è imputato di reati sessuali. Alla fine Alessandro Gallelli, residente a San Vittore Olona, non ha retto a tanta disperazione. Non ha avuto la forza di andare avanti. Si è tolto la vita sabato sera, impiccandosi. "Sono sconcertato per quanto di terribile è successo - ha detto visibilmente affranto l’avvocato Giuseppe Lauria, del foro di Milano. I genitori mi avevano affidato l’incarico di difenderlo ed io, fin da subito, avevo presentato istanza di scarcerazione con richiesta di arresti domiciliari a casa dei nonni. Ma era stata respinta. Dopo l’emissione di rigetto, datato metà gennaio, il padre mi aveva revocato il mandato di conferimento, ma questa vicenda giudiziaria mi era rimasta a cuore. Non vi erano, a mio parere, gravi indizi di colpevolezza e Alessandro era incensurato. Il non aver concesso un provvedimento cautelare

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OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE Direttore: Ornella Favero Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35 Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone” Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti” Telefax 049.8712059. Mail: [email protected] Sito internet: www.ristretti.org

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Page 1: Osservatorio morti carcere by Ristretti 20.02.12

Direttore: Ornella Favero

Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35 Telefax 049.8712059. Mail:

[email protected] Sito internet: www.ristretti.org

OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone”

Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti” Detenuto di 21 anni si impicca nel carcere di San Vittore: aveva più

volte denunciato di aver subito violenze

Da inizio anno sono 10 i detenuti che si sono tolti la vita e 24 il totale dei

decessi avvenuti nelle carceri (di cui 10 per cause ancora da accertare).

Alessandro Gallelli era accusato di violenza sessuale. Da quattro mesi era in

carcere in attesa di giudizio. Aveva più volte denunciato di aver subito

violenze. Dal carcere garantiscono comunque che il giovane era in isolamento e

che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o percosse. Aveva compiuto

21 anni da poche settimane. Quattordici i capi di imputazione, tra cui violenza

sessuale e molestie ai danni di ragazze minorenni. Dalla sua cella del carcere

milanese di San Vittore gridava disperato la sua innocenza e raccontava ai

genitori di presunte percosse subite da altri detenuti poco inclini ad accettare

con loro carcerati accusati di reati che ritengono infamanti: il pestaggio è

infatti un triste "classico" del codice che vige in prigione nei confronti di chi è

imputato di reati sessuali. Alla fine Alessandro Gallelli, residente a San Vittore

Olona, non ha retto a tanta disperazione. Non ha avuto la forza di andare

avanti. Si è tolto la vita sabato sera, impiccandosi.

"Sono sconcertato per quanto di terribile è successo - ha detto visibilmente

affranto l’avvocato Giuseppe Lauria, del foro di Milano. I genitori mi avevano

affidato l’incarico di difenderlo ed io, fin da subito, avevo presentato istanza di

scarcerazione con richiesta di arresti domiciliari a casa dei nonni. Ma era stata

respinta. Dopo l’emissione di rigetto, datato metà gennaio, il padre mi aveva

revocato il mandato di conferimento, ma questa vicenda giudiziaria mi era

rimasta a cuore. Non vi erano, a mio parere, gravi indizi di colpevolezza e

Alessandro era incensurato. Il non aver concesso un provvedimento cautelare

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meno restrittivo, tra l’altro con motivazioni non condivisibili, ha significato

agire con troppa leggerezza".

I genitori, il fratello e la sorella di Alessandro non hanno voluto rilasciare

alcuna dichiarazione, ma lo stesso Lauria ha rimarcato come "tutta la sua

famiglia lo abbia sempre considerato innocente, lottando per la sua

scarcerazione: era una ragazzo dal temperamento non facile, ma non certo un

delinquente. Era commuovente vedere la disperazione dei suoi genitori che gli

sono sempre stati vicino". Da quanto riferito comunque dal carcere, il giovane

era seguito da medici specialisti e si sarebbe ucciso subito dopo una seduta

psichiatrica. Un gesto repentino, avvenuto di fronte ad altre persone che però

non sarebbero riusciti a fermarlo. Come avviene sempre in questi casi, si è

aperta un’inchiesta: sul corpo è stata disposta l’autopsia. "Mi chiedo come

possano avvenire queste cose - ha aggiunto il legale - e, qualora fosse vero, è

inaccettabile che venisse picchiato da altri detenuti. Alessandro sarebbe dovuto

essere controllato a vista". Dal carcere garantiscono comunque che il giovane

era in isolamento e che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o

percosse. "Quel che è certo - ha concluso l’avvocato - è che Alessandro è una

delle tante vittima di questo malcostume giudiziario di italica abitudine: si

ricorre alla carcerazione in maniera del tutto indiscriminata".

Detenuti suicidi nel 2012

Cognome Nome Età Data Causa Istituto

Galleli Alessandro 21 anni 18-feb-12 Suicidio Milano San Vittore

Detenuto Italiano 45 anni 17-feb-12 Suicidio Cremona

Cobianchi Pino 58 anni 15-feb-12 Suicidio Milano Opera

Loggello Massimo 46 anni 30-gen-12 Suicidio Roma Regina Coeli

Sauri Youssef Ahmed 27 anni 28-gen-12 Suicidio Firenze (Questura)

B. Gabriele 29 anni 18-gen-12 Suicidio Firenze

Solliccianino

M. M. (italiano) 47 anni 12-gen-12 Suicidio Augusta (SR)

Di Bonaventura David 31 anni 08-gen-12 Suicidio Firenze

Page 3: Osservatorio morti carcere by Ristretti 20.02.12

Baldini Bruno 54 anni 02-gen-12 Suicidio Genova

Contrea Aurel 36 anni 01-gen-12 Suicidio Torino

Detenuti "morti di carcere"

Anni Suicidi Totale morti

2000 61 165 2001 69 177 2002 52 160

2003 56 157 2004 52 156

2005 57 172 2006 50 134

2007 45 123

2008 46 142

2009 72 177 2010 66 184

2011 66 186 2012* 10 24

Totale 702 1.957 * Aggiornamento al 20 febbraio 2012