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tel. +39 0331 864041 [email protected] www.lacasadavantialsole.org Lavoro sociale e pratiche di sconfinamento Giornata di studio 9 aprile 2014 Varese Palazzo Comunale Salone Estense Cooperativa Sociale La Casa Davanti al Sole Comune di Varese La giornata si propone in continuità con le riflessioni emerse dal convegno “L’impossibile innocenza del Lavoro sociale e la contaminazione con la vita”. Le organizzazioni del sociale e gli operatori “professionisti dell’aiuto” hanno un grande potere nella vita delle persone che incontrano: hanno gli strumenti e la responsabilità decisionale mentre le persone in difficoltà si affidano alla loro competenza; hanno un sapere tecnico che spesso prevale sul sapere esperienziale delle persone; gli operatori scelgono l’aiuto come professione, mentre le persone molto spesso sono costrette a chiedere e ad accettare aiuto. Quale relazione si può generare a partire da queste premesse? La scelta è tra il mantenere ruoli distinti tra chi aiuta e chi è aiutato, proponendo di conseguenza modalità di lavoro unidirezionali, o il riconoscere che l’aiuto possa prendere forma a partire dall’incontro, dalla contaminazione delle competenze, tecniche ed esperienziali. D’altra parte le organizzazioni e gli operatori del sociale, per definizione, sono chiamati a sconfinare nella vita di altre persone occupandosene e partecipando alla loro storia. Come fare questo in modo rispettoso ed efficace? Due ci sembrano le vie possibili: andando incontro all’altro, non considerandolo incapace o colpevole, per dialogare e assieme individuare percorsi più efficaci; aprendo le porte dei servizi e delle organizzazioni alle persone, per farsi aiutare a promuovere l’aiuto, individuale e comunitario. La giornata si propone di mettere a fuoco compiti, responsabilità e doveri di organizzazioni e operatori che riconoscono la necessità di uno sconfinamento rispettoso nella vita dell’altro, in nome dell’etica, ma anche della efficacia degli interventi e di presentare buone pratiche di sconfinamento per incontrarsi nei percorsi di aiuto. progetto grafico/stampa: imaginariaweb.com In copertina: Paul Klee “Strada principale e strade secondarie” (1929) Olio su tela, Ludwig Museum, Colonia Con il patrocinio di: Patrocinio richiesto a: Comune di Varese Ordine Architetti - Provincia di Varese Ordine degli assistenti sociali Regione Lombardia Evento realizzato da Cooperativa sociale La casa davanti al sole in collaborazione con: Sono stati concessi 7 Crediti Formativi dall’Ordine degli Assi- stenti Sociali della Regione Lombardia mensile per gli operatori sociali

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Page 1: Ordine Architetti - Provincia di Varese Lavoro sociale e ... · tel. +39 0331 864041 info@lacasadavantialsole.org Lavoro sociale e pratiche di sconfinamento Giornata di studio 9 aprile

tel. +39 0331 [email protected]

Lavoro sociale e pratiche di

sconfinamento

Giornata di studio9 aprile 2014

VaresePalazzo Comunale

Salone Estense

Cooperativa Sociale La Casa Davanti al SoleComune di Varese

La giornata si propone in continuità con le riflessioni emerse dal convegno “L’impossibile innocenza del Lavoro sociale e la contaminazione con la vita”.Le organizzazioni del sociale e gli operatori “professionisti dell’aiuto” hanno un grande potere nella vita delle persone che incontrano: • hanno gli strumenti e la responsabilità decisionale

mentre le persone in difficoltà si affidano alla loro competenza;

• hanno un sapere tecnico che spesso prevale sul sapere esperienziale delle persone;

• gli operatori scelgono l’aiuto come professione, mentre le persone molto spesso sono costrette a chiedere e ad accettare aiuto.

Quale relazione si può generare a partire da queste premesse? La scelta è tra il mantenere ruoli distinti tra chi aiuta echi è aiutato, proponendo di conseguenza modalità di lavoro unidirezionali, o il riconoscere che l’aiuto possa prendere forma a partire dall’incontro, dalla contaminazione delle competenze, tecniche ed esperienziali.D’altra parte le organizzazioni e gli operatori del sociale, per definizione, sono chiamati a sconfinare nella vita di altre persone occupandosene e partecipando alla loro storia.Come fare questo in modo rispettoso ed efficace?Due ci sembrano le vie possibili:• andando incontro all’altro, non considerandolo

incapace o colpevole, per dialogare e assieme individuare percorsi più efficaci;

• aprendo le porte dei servizi e delle organizzazioni alle persone, per farsi aiutare a promuovere l’aiuto, individuale e comunitario.

La giornata si propone di mettere a fuoco compiti, responsabilità e doveri di organizzazioni e operatori che riconoscono la necessità di uno sconfinamento rispettoso nella vita dell’altro, in nome dell’etica, ma anche della efficacia degli interventi e di presentare buone pratiche di sconfinamento per incontrarsi nei percorsi di aiuto.

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In copertina: Paul Klee“Strada principale e strade secondarie” (1929)Olio su tela, Ludwig Museum, Colonia

Con il patrocinio di:

Patrocinio richiesto a:Comune di VareseOrdine Architetti - Provincia di Varese Ordine degli assistenti sociali Regione Lombardia Evento realizzato daCooperativa sociale La casa davanti al sole in collaborazione con:

Sono stati concessi 7 Crediti Formativi dall’Ordine degli Assi-stenti Sociali della Regione Lombardia

mensile per gli operatori sociali

Page 2: Ordine Architetti - Provincia di Varese Lavoro sociale e ... · tel. +39 0331 864041 info@lacasadavantialsole.org Lavoro sociale e pratiche di sconfinamento Giornata di studio 9 aprile

Lavoro sociale e pratiche di sconfinamento

9.00 – 13.00 Perché sconfinare?

8.30 Registrazione partecipanti

9.00 Saluti delle autorità

9.15

• Francesca Maci: Le domande e le ragioni della giornata di oggi

• Roberto Escobar: Il ruolo delle istituzioni: controllo emancipazione e responsabilità

• Renzo De Stefani: Sconfinare all’interno dell’organizzazione

• Raffaele Mantegazza: Il doganiere Mastrillo: quando sconfinare è funzionale al confine

• Matteo Secchi: La responsabilità e la cura: dallo sconfinamento personale alla cultura condivisa

12.30 Premiazione del concorso “Promuovere innovazione nel sociale”:

• Maria Luisa Raineri: Cosa intendiamo per innovazione sociale

• Borghetti Alessandro con Daniela Germi, Serena Anichini, Antonina Mulè, (membri della commissione) Perché questo premio

14.00 – 17.00 Pratiche di sconfinamento

14-14.30 Le mura invisibili: percorsi di sconfinamento nella città. A cura del “Gruppo Architetti sconfinanti”

14.30-17.30 Tavole rotonde

Sconfinare dentro le organizzazioni

coordina Manuela Tomisich

• Roberto Cuni, Maurizio Capitanio, Alice Sommavilla: Utenti Familiari Esperti (UFE) al Servizio di Salute Mentale di Trento

• Riccardo Domenicali e Matteo Secchi: Il garante delle famiglie nell’affido partecipato

• Camilla Landi e un Genitore di un ragazzo accolto in Comunità: La partecipazione dei genitori all’équipe e la stesura condivisa del PEI

• Cooperativa Sociale ESTIA: lavorare e fare teatro dentro e fuori dal carcere

Sconfinare oltre le organizzazioni

coordina Franco Floris

• Francesca Maci: Le Riunioni di Famiglia, decidere insieme alle famiglie

• Franco Bomprezzi: I diritti, oltre l’istituzione e le sue procedure

• Barbara Gavardini e un Genitore affidatario: L’esperienza del “Balliamo insieme”

• Maria Stella Melchiori: AMAAS, il gruppo di auto mutuo aiuto assistenti sociali

Interventi di:Franco Bomprezzi. Giornalista, scrive per il Corriere della Sera, nel blog “InVisibili” e per il mensile “Vita”, portavoce della Lega per i Diritti delle persone con disabilità (Ledha)

Alessandro Borghetti. Vicepresidente Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”; responsabile della comunità educativa “La Mappa del mondo”

Roberto Cuni, Maurizio Capitanio, Alice Sommavilla. Utenti Familiari Esperti (UFE) del Servizio di Salute Mentale di Trento

Renzo De Stefani. Direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Trento, Direttore di Corsi di Sensibilizzazione e formazione in Italia e all’estero

Riccardo Domenicali. Genitore affidante, garante nei progetti di affido partecipato.

Roberto Escobar. Docente di Filosofia politica presso l’Università degli Studi di Milano, collabora con “L’Espresso” e con il “Sole 24 Ore”

Franco Floris. Giornalista, Direttore responsabile della rivista “Animazione Sociale” del Gruppo Abele di Torino, formatore di tematiche sociali

Camilla Frattini, Giulia Golemme, Marco Zanini, Lisa Zoia. Gruppo “Architetti sconfinanti”, giovani Architetti precari nel mondo del lavoro

Barbara Gavardini. Educatrice e socia della Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”, responsabile della Comunità di accoglienza “La Casa davanti al sole”

Daniela Germi. Assistente sociale responsabile Area Minori e Famiglia Comune di Varese

Camilla Landi. Assistente sociale, socia della Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”, Dottoranda presso l’Università Cattolica di Milano

Francesca Maci. Docente di Metodologia del Servizio sociale presso l’Università Cattolica di Milano, Ass.sociale, collabora con la Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”

Raffaele Mantegazza. Docente di Pedagogia interculturale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca

Maria Stella Melchiori. Assistente sociale, membro del gruppo di auto/mutuo aiuto AMAAS

Maria Luisa Raineri. Docente di Metodologia del Servizio sociale presso l’Università Cattolica di Milano, Coordina la rivista “Lavoro Sociale”

Matteo Secchi. Referente “Area progetti” Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”, Docente di Guida allo stage presso l’Università Cattolica di Milano

Manuela Tomisich. Psicologa, psicoterapeuta, Docente di psicologia presso l’Università Cattolica di Milano e mediatrice comunitaria

Serena Anichini, Antonina Mulé. Genitori che partecipano alle attività della Coop. Soc. “La Casa davanti al sole”

Informazioni, iscrizioni e costi:www.lacasadavantialsole.org (area news)

[email protected]

tel. 0331 864041