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2015 Foglio informativo dell’Amministrazione Comunale di Artegna Registrazione Tribunale di Tolmezzo n. 135 direttore responsabile Aldo Daici stampa Tipografia Moro Andrea S.r.L. , Tolmezzo disponibile anche sul sito www.comune.artegna.ud.it dicembre Difficile non cadere nel retorico quando ci si appresta a fare gli auguri in qualche occasione, specie a Natale do- ve si sprecano frasi fatte e stantie che capiamo essere qualche volta vuote e senza un vero significato. Natale però resta un momento unico e particolare dell’anno legato alle nostre tradizioni e cultura che van- no mantenute, dove anche chi non crede nel messaggio cristiano, si deve sentire coinvolto e non può restare indifferente. Sarà perché il Natale riaccende in noi adulti i dolci ricordi della giovinezza, dove l’atmosfera natalizia era senza ombra di dubbio più sentita e partecipa- ta di oggi, sarà perché comun- que il messaggio di Natale toc- ca tutte le persone di buona volontà, sarà perché in fondo gli esseri umani, per quanto indifferenti e cattivi possano essere in certe situazioni o condizioni, hanno comunque un cuore, o meglio un’anima, che almeno di tanto in tanto bussa per farci sentire più com- prensivi e disponibili verso gli altri. A Natale la cattiveria, l’intelligenza e la furbizia utiliz- zate per favorire gli interessi personali, l’indifferenza e tutto un ampio spettro di potenziali energie positive, che invece sono a volte dirottate e piegate malamente a favorire discutibili usi, trovano in noi meno spazio. In definitiva, in questo particolare periodo dell’anno a- spiriamo tutti, uomini e donne, ad essere persone mi- gliori, dove un sorriso, un bacio, una stretta di mano costano meno fatica del solito e noi stessi ci stupiamo della gioia interiore che questi piccoli gesti ci procura- no. Questa è la magia del Natale e sarebbe triste il giorno in cui questo miracolo non accadesse più. Ma il Natale è anche speranza, a dispetto di quanto di più brutto avviene oggi nel mondo, a dispetto della sof- ferenza e della migranza di intere popolazioni colpite dalla guerra, dei massacri perpetuati su persone inno centi ed indifese, della preoccupazione per la nostra sicurezza e della paura che lentamente ci avvolge. Una speranza che per realizzarsi ha però bisogno di donne e uomini di buona volontà che si impegnino e si attivino, nella famiglia, nella società, nel lavoro, nella politica, per le cose giuste che possiamo identificare nei valori che la nostra società e la nostra comunità riconoscono come tali. Il Natale ci chiama ad essere quindi persone attive e positive, nel solco delle nostre tradizioni e cultu- ra, già sopra ricordate. Allora, tanti auguri di Buon Natale a …… a tutti gli Arteniesi, vicini e lontani, ed alle loro famiglie ai propri amici, collaboratori ed a chi ci sta vicino ai giovani agli anziani a chi si trova in difficoltà agli ammalati alle imprese a tutti i lavoratori ai volontari a noi stessi Buon Natale anche alla nuova centenaria di Artegna, Ia Sig.ra Gubiani Letizia, che il 22 ottobre scorso ha raggiunto la bella età di 100 anni, festeggiata da figli, generi e nipoti, ai quali si è associata l’Amministrazione comunale. BUON NATALE A TUTTI ! Il Sindaco Aldo Daici NATALE, TANTI AUGURI A ……. Foto for you

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Page 1: NATALE, TANTI AUGURI A - comune.artegna.ud.it · Natale però resta un momento unico e particolare ... a chi si trova in difficoltà ... Lucciolata per l'Associazione “Via di Natale”

2015

Foglio informativo dell’Amministrazione Comunale di Artegna Registrazione Tribunale di Tolmezzo n. 135 direttore responsabile Aldo Daici stampa Tipografia Moro Andrea S.r.L. , Tolmezzo disponibile anche sul sito www.comune.artegna.ud.it

dicembre

Difficile non cadere nel retorico quando ci si appresta a fare gli auguri in qualche occasione, specie a Natale do-ve si sprecano frasi fatte e stantie che capiamo essere qualche volta vuote e senza un vero significato. Natale però resta un momento unico e particolare dell’anno legato alle nostre tradizioni e cultura che van-no mantenute, dove anche chi non crede nel messaggio cristiano, si deve sentire coinvolto e non può restare indifferente.

Sarà perché il Natale riaccende in noi adulti i dolci ricordi della giovinezza, dove l’atmosfera natalizia era senza ombra di dubbio più sentita e partecipa-ta di oggi, sarà perché comun-que il messaggio di Natale toc-ca tutte le persone di buona volontà, sarà perché in fondo gli esseri umani, per quanto indifferenti e cattivi possano essere in certe situazioni o condizioni, hanno comunque un cuore, o meglio un’anima, che almeno di tanto in tanto bussa per farci sentire più com-prensivi e disponibili verso gli altri. A Natale la cattiveria, l’intelligenza e la furbizia utiliz-zate per favorire gli interessi personali, l’indifferenza e tutto un ampio spettro di potenziali energie positive, che invece sono a volte dirottate e piegate malamente a favorire discutibili

usi, trovano in noi meno spazio. In definitiva, in questo particolare periodo dell’anno a-spiriamo tutti, uomini e donne, ad essere persone mi-gliori, dove un sorriso, un bacio, una stretta di mano costano meno fatica del solito e noi stessi ci stupiamo della gioia interiore che questi piccoli gesti ci procura-no. Questa è la magia del Natale e sarebbe triste il giorno in cui questo miracolo non accadesse più. Ma il Natale è anche speranza, a dispetto di quanto di più brutto avviene oggi nel mondo, a dispetto della sof-ferenza e della migranza di intere popolazioni colpite dalla guerra, dei massacri perpetuati su persone inno centi ed indifese, della preoccupazione per la nostra sicurezza e della paura che lentamente ci avvolge. Una speranza che per realizzarsi ha però bisogno di donne e uomini di buona volontà che si impegnino e si attivino,

nella famiglia, nella società, nel lavoro, nella politica, per le cose giuste che possiamo identificare nei valori che la nostra società e la nostra comunità riconoscono come tali. Il Natale ci chiama ad essere quindi persone attive e positive, nel solco delle nostre tradizioni e cultu-ra, già sopra ricordate.

Allora, tanti auguri di Buon Natale a …… a tutti gli Arteniesi, vicini e lontani, ed alle loro famiglie ai propri amici, collaboratori ed a chi ci sta vicino ai giovani agli anziani a chi si trova in difficoltà agli ammalati alle imprese a tutti i lavoratori ai volontari a noi stessi

Buon Natale anche alla nuova centenaria di Artegna, Ia

Sig.ra Gubiani Letizia, che il 22 ottobre scorso ha raggiunto la bella età di 100 anni, festeggiata da figli, generi e nipoti, ai quali si è associata l’Amministrazione comunale.

BUON NATALE

A TUTTI !

Il Sindaco Aldo Daici

NATALE, TANTI AUGURI A …….

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RESOCONTO DELLA GIORNATA DEL VOLONTARIATO

La prima Giornata del Volontariato di Artegna si è svolta senza intoppi e con soddisfazione di tutti i partecipanti. Si è iniziato Sabato 7 dicembre con la Lucciolata, che ha visto una grande partecipazione popolare e che si è conclu-sa con una pastasciuttata per tutti i partecipanti al Centro Polifunzionale. Per maggiori dettagli su questo particolare evento si veda l’articolo successivo. Sabato 14 Novembre si è entrati nel vivo, con il Convegno delle Associazioni e dei gruppi di Artegna sul tema del

volontariato. Il Convegno è stato aperto dai saluti del Sindaco e del parroco Don Ivo, e introdotto e condot-to dal giornalista Gianpaolo Carbonetto. In questi primi interventi sono stati messi sul tavolo della discus-sione i principali temi legati al volontariato; il suo ruolo indispensabile nel nostro paese, quali esperienze ed azioni adottare per rafforzare la Comunità, come superare la tendenza alla delega e la difficoltà delle persone a mettersi in gioco, l’esigenza di sviluppare rapporti diretti tra le persone e le Associazioni, come farsi carico dei problemi della Comunità. Sono poi intervenuti i rappresentanti di 18 Associazioni e gruppi, che avevano il compito di focalizzare il proprio intervento su due argomenti: la presentazione della loro Associazione o gruppo e presentare rifles-sioni e proposte per il mondo del volontariato. Quanto emerso sarà oggetto di riflessioni ed azioni nei prossimi mesi, tuttavia si possono già trarre alcune considerazioni di sintesi, tra queste: Valorizzare il volontariato quale capitale sociale di una Comunità, ed anche come crescita personale e

di appartenenza verso la stessa. Creare una sensibilità collettiva sul volontariato. Condividere la necessità di una maggiore e sentita

collaborazione, senza preconcetti, tra tutte le Associa-zioni /Gruppi.

Non ipotizzare collaborazioni generiche, ma lavorare assieme per progetti ben definiti, condivisi e coinvol-genti. Operare in sinergia, ognuno mettendo a dispo-sizione qualcosa di suo, e sulla base di una necessa-ria programmazione annuale.

Porre maggiore attenzione ai giovani, per far loro capire il valore del volontariato e prepararli a tale fun-zione. Cercare di realizzare una trasversalità genera-zionale favorendo il ricambio anziani/giovani.

Migliorare le forme di comunicazione. Pensare ad una comune piattaforma/sito che interfacci tutte le Associazioni/Gruppi ed abbia una funzione di scambio delle informazioni.

Alla fine del convegno tutti i Consigli Direttivi delle Associazioni e gruppi hanno poi partecipato alla cena offerta dall’Amministrazione comunale presso il Centro Polifunzionale e servita ai tavoli dal Sindaco e dai suoi collaboratori, Assessori e Consiglieri Comunali. La domenica 15 novembre, oltre alla S.Messa ufficiata nella chiesetta di San Martino, ha visto i Presidenti delle Associazioni ospiti a pranzo dal Parroco, dove si sono approfonditi i temi emersi nel convegno del sabato. La giornata si è poi conclusa in allegria alla sera, in teatro Mons. Lavaroni, assistendo alla comme-dia teatrale LA VEGLE, della “Compagnie Instabil di Artigne” che ha avuto uno strepitoso successo, grazie al testo di Annamaria De Monte ed all’ottima recitazione di tutti gli attori.

Foto W.Traunero

Foto W.Traunero

Lucciolata per l'Associazione “Via di Natale” Il giorno 7 novembre i giovani cresimandi hanno organizzato la Lucciolata per l'Associazione “Via di Natale” alla quale moltissime persone vi hanno partecipato. Di queste, circa 250 si sono poi fermate presso il Centro Polifunzionale per condividere e gustare una buona pastasciutta. E' stato un progetto dall'ottima riuscita; il ricavato è stato di 2.170 euro che verranno consegnati personal-

mente dai giovani, sotto forma di assegno, il giorno 19 di-cembre alla “Casa Via di Natale”. Il successo di questa bella iniziativa è stato possibile grazie alla sinergia tra l'Amministrazione Comunale, che ha dato il suo patrocinio, e tante Associazioni di Volontariato della no-stra comunità quali: la Pro Artegna, la Filarmonica “L. Mat-tiussi”, i Donatori di Sangue, i Volontari di San Martino, gli Alpini, i Pescatori, la A.S.D Arteniese, i Pignots, il gruppo Scout Artegna I° e la Protezione Civile. Lo spirito di condivisione che ha caratterizzato le realtà che hanno partecipato a questa iniziativa è stato senza dubbio significativo per la nostra comunità, nella quale la collabora-zione tra le varie Associazioni si è dimostrata un vero punto di forza.

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Area dell’intervento

Inaugurazione del Centro Polifunzionale di via Vicenza Dopo il completamento delle attrezzature della cucina e del bar, avvenuto la scorsa primavera, e le prime esperienze di conduzione della struttura da parte della Pro Artegna, finalmente lo scorso 28 novembre, in occasione dell’apertura della tradizionale festa del Purcit in Staiare, è stato possibile inaugurare ufficial-mente il nuovo Centro Polifunzionale alla presenza del Presidente della Regione, Debora Serracchiani. La struttura, la cui gestione è stata affidata dal Comune alla Pro Artegna, è quindi ora perfettamente dispo-nibile, sia alle Associazioni che ai singoli cittadini di Artegna, grazie ad un apposito regolamento che de-termina i criteri di assegna-zione temporanea degli spazi disponibili e con le tariffe, stabilite dalla Giunta Comu-nale in accordo con la Pro Artegna. Si potranno quindi fare convegni, cene, matri-moni, feste di compleanno, battesimi e quant’altro. Per accedere a tali possibilità ba-sterà che i richiedenti si in-terfaccino direttamente con la Pro Artegna. La realizzazione del Centro Polifunzionale, costata € 2.380.000 e resa possibile grazie ad un sostanzioso contributo regionale e ad un mutuo acceso dal Comune, chiude il ciclo delle grandi opere post terremoto che ancora mancavano al paese. Con questa struttura, che si affianca al castello Savorgnan che sempre più si sta facendo conoscere nel territorio regionale, Artegna ha quindi tutte le carte in regola per essere attrattiva e fornire servizi di qualità. Il Centro Polifunzionale è inoltre inserito in una grande area verde di 22.000 mq, identificata come Parco Urbano che, negli anni futuri a seguito anche di successivi interventi, costituirà sicuramente un ulteriore valore aggiunto al luogo. Un doveroso ringraziamento va alla Pro Artegna che oltre ad avere collaborato con l’Amministrazione co-munale per trovare i fondi per le attrezzature di cucina e bar ed essere stata parte attiva nella scelta delle stesse, si è assunta l’impegno della gestione del Centro Polifunzionale.

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Domenica 8 novembre, con la benedizione del Parro-co Don Ivo, la presenza del Sindaco e la sentita parte-cipazione degli abitanti del borgo, è stata inaugurata la nuova statua del Cristo di via Montenars, posta nel-le immediate vicinanze del lavio, opera dello scultore arteniese Giovanni Basso e fortemente voluta dai bor-ghesani di Salt. L’opera lignea, attesa da molti, va a sostituire il vec-chio Cristo di lamiera malandata, che ormai aveva fat-to il suo tempo, e per la cui sostituzione i borghesani si erano fatti carico qualche anno fa, sottoscrivendo

una colletta per sostenere la spesa dei materiali, e dando mandato all’artista per la sua realizzazione. Va sottolineato che il lavoro dell’artista è stato gratuito. Per pura coincidenza, la data dell’inaugurazione è sta-ta di poco posteriore all’edizione di ottobre di Infor-martegna in cui era comparso un articolo, a firma del Sindaco, che auspicava una presa di coscienza dei bor-ghesani di Salt per prendersi cura della pulizia e della manutenzione ordinaria del luogo, con al centro il la-vio. I due fatti nell’insieme hanno realizzato un picco-lo miracolo, tant’è che persone del borgo particolar-mente sensibili hanno colto l’occasione della posa del nuovo Cristo per effettuare una accurata pulizia di tut-ta l’area, lavio compreso. Ora l’area nel suo comples-so si presenta bene ed ha riacquistato una propria di-gnità, adatta ad ospitare la nuova statua del Cristo. Risolto il problema della statua si fa ora più vivo il problema di intervenire sulla struttura del lavio, ripa-rando i danni sui “lavadors” ed effettuando interventi di manutenzione sul resto della struttura stessa, per conservare le testimonianze di un passato che costi-tuiscono memoria per le attuali e future generazioni. L’Amministrazione comunale pertanto si farà carico di ridare una nuova dignità anche al lavio, studiando un intervento che lo riporti nelle condizioni originali. Se poi in questa impresa ci sarà ancora l’aiuto dei cittadi-ni, il tutto acquisterà un valore speciale.

Inaugurazione della statua del Cristo in Salt

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Qualche bella notizia….sotto l’Albero

Riconoscimento di interesse culturale per la Chiesa di S. Stefano Il territorio di Artegna si arricchisce di un ulteriore riconoscimento. Infatti con Decreto del 6 ottobre 2015 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite il Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia, ha riconosciuto l’interesse culturale, storico e artistico della nostra splendida Chiesa di S. Stefano. La Chiesa di S. Stefano in Clama costituisce un esempio rappresentativo della tipologia di “chiesetta votiva” isolata, analizzata e censita a livello regionale da Giu-seppe Marchetti nel volume dedicato all’argomento, dal titolo “Le chiesette votive del Friuli” a cura di G.C. Menis, pubblicato nel 1982. La rivalutazione storica e artistica del piccolo edificio sacro è intimamente lega-ta ai tragici eventi sismici del 1976 che, se da un lato hanno arrecato ingenti danni alla struttura, filologica-mente risarciti negli anni successivi, dall’altro hanno permesso il rinvenimento di un’importante palinsesto di affreschi e lo studio delle trasformazioni architetto-niche del prezioso immobile. Questo ufficiale riconoscimento da parte del Ministe-ro non fa che aumentarne il valore storico artistico e aggiungere attrattività culturale e turistica per il no-stro Comune.

Nuova sede per il Museo etnografico Altra bella notizia riguarda il prossimo importante trasferimento e riallestimento del Museo Etnografi-co, attualmente ancora ospitato negli spazi, ormai dismessi, di Casa Comini. Tutti i preziosi oggetti che compongono questa rilevante collezione trove-ranno nei prossimi mesi una nuova sistemazione e visibilità nello spazio sito al piano terra del palazzo comunale, fino a poco tempo fa sede della mostra archeologica, che dal 2014 è degnamente ospitata e rivalutata presso il Castello Savorgnan. Grazie al lavoro di progettazione e ristrutturazione realizzato da due neolaureati in Architettura dell’Università di Udine, il locale, ora inutilizzato, ospiterà nei prossimi mesi quasi tutta la collezione del Museo Etnografico, che diverrà quindi regolar-mente visitabile e fruibile da parte di cittadini, stu-denti e turisti. L’allestimento, peraltro molto semplice e accattivan-te, permette di collocare nel centro della vita cultu-rale del paese questa importantissima raccolta il cui valore di “testimonianza” è dato proprio dagli ogget-ti, attrezzi e riferimenti che nella loro semplicità ci raccontano stili di vita e consuetudini del passato.

Barcons in rose 2015 Anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Obiettivo Famiglia – Federcasalin-ghe si è svolto il tradizionale concorso “Barcons in rose, zardins di jerbis e mindusiis di ort”, ini-ziativa che si propone l’allestimento e l’abbellimento di balconi, terrazzi, giardini, aiuo-le e orti per migliorare e valorizzare la presenta-zione del centro abitato, e offrire quindi ai visita-tori un immagine curata, gradevole e colorata del nostro paese. Due le categorie previste, balconi e orti, per le quali hanno concorso 23 partecipanti.

Vincitori categoria “orti” 1° premio : Evelina Luccardi 2° premio : Piera Merluzzi 3° premio : Ermanno Traunero Vincitori categoria “balconi” 1° premio : Esperanza Gonzales 2° premio : Valter Falischia 3° premio : Piero Buzzolini

Nuova Mostra in Castello Il 12 dicembre si è inaugurata presso il Castello Savorgnan la mostra “Sapori di Casa” dell’artista Franca Venuti. Artista che da autodidatta si è inte-ressata alla composizione di fiori secchi, alla crea-zione di forme con pasta di farina e sale, di cera-mica, che crea e dipinge, per approdare infine alla ricostruzione in miniatura di ambienti tipici della tradizione friulana.

Grazie ad attente ricerche storiche e con l’ausilio della memoria, considera-tane anche la relativa scarsità iconografica, l’Artista ricrea in diorami tridi-mensionali le stesse atmosfere ricche di suggestioni del passato ma anche di tradizioni, di calore e di cultura, caratteristiche degli ambienti casalinghi friulani di un tempo: la cantina, la latteria, la stalla, il camarin. Tutto viene riprodotto con assoluta fedeltà e con una cura e una pazienza tale da sotto-lineare con vigore l’amore per la propria terra, confermando per una volta ancora la serietà e l’operosità del popolo friulano. Un reale ed emozionan-te“viaggio nel passato” per ritrovare valori e stili di vita che possono diven-tare preziosi per il nostro futuro. La mostra rimarrà aperta fino al 17 gen-naio con i seguenti orari : sabati, domeniche e festivi 10.00-12.30 e 14.30-18.00

….e ora gli auguri! Per concludere voglio sinceramen-te augurare a tutti i nostri concit-tadini tanta serenità e gioia per le prossime Feste Natalizie. Ho la piena consapevolezza che il periodo che stiamo vivendo non aiutare molto in questo senso ….terrorismo, crisi economica, guerre, clima sono solo alcuni dei problemi che ci troviamo a dover affrontare quotidianamente e con cui dobbiamo inevitabilmente convivere. Detto questo sono pe-rò assolutamente convinta che la nostra risposta debba essere il più possibile composta,

razionale e serena perchè non dobbiamo lasciarci rubare la libertà e la sere-nità. Che il Natale sia per tutti sereno e gioioso, che a tutti riservi qualche momento importante da ricordare e che gli unici “incubi” siano le cene, i cenoni e i panettoni! Beatrice Rinaldis Assessore alla cultura

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Da diversi anni ormai ad Artegna i muri a secco, ed i muri in sasso in generale, vengono studiati in ogni loro aspetto. Tutto nasce dalla consapevolezza che nel nostro pae-se si possono ancora ritrovare, pur con qualche diffi-coltà, diversi elementi caratteristici del passato, di un’identità ferita dal terremoto ma mai cancellata. Muri in sasso, terrazzamenti, muri perimetrali, mura merlate, tutti manufatti che testimoniano la cura e l’attenzione che in passato guidavano la mano nell’uomo. Un’interazione con l’ambiente quasi in punta di piedi, carica di rispetto e di maestria, una manutenzione del territorio attenta ed equilibrata che oggi rischia di scomparire, se non tramandata correttamente. Ecco quindi che negli anni, ad Artegna, grazie agli studi dell’Associazione Grop Pignot ed all’attenzione dell’Amministrazione e dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, i muri in sasso stanno riconquistando la giusta importanza: ricerche storiche, censimenti, con-vegni, ma anche corsi come i “Cantieri del paesaggio”, svolti quest’estate in paese. Un passo alla volta, anzi, un sasso alla volta, i muri emergono dalla vegetazione che li stava soffocando, si rivelano nei ricordi degli arteniesi, si riscoprono collegati da un filo conduttore che attraversa tutti i borghi, che collega le campagne alle case, agli orti al castello, … Un esempio su tutti: il “Sentiero del Cret”, che ha o-spitato uno di questi recuperi, opera di volontari (anche da fuori paese) guidati da maestri artigiani. Un’esperienza che ha avvicinato le persone, che ha ravvivato l’attenzione e il dibattito, con l’intento di scovare nuovi appassionati. Uno dei vari obiettivi, in-fatti, è quello di formare, di giorno in giorno, un gruppo di volontari specializzati, disposti a recupera-

re questi gioielli, per restituirli ad Artegna ed agli ar-teniesi. In questo le Associazioni e l’Amministrazione si stan-no impegnando, con un percorso culturale plurienna-le, anche nell’ottica di rendere i muri ed i percorsi un’attrattiva turistica. I muri in sasso, infatti, oltre a migliorare la stabilità idrogeologica e a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio, si prestano ad attirare un turismo lento e consapevole, guidando le persone da una chiesetta a un ruscello, da un “lavio” a una piazza, lungo sentieri, filari di gelsi, verso il Ledra, l’Orvenco, il rio Clama… Ecco quindi l’importanza di una caratteristica quasi dimenticata del nostro paese, della nostra identità, che se valorizzata adeguatamente può donare ad Ar-tegna nuove ed inattese opportunità. Nei prossimi mesi le possibilità per partecipare saran-no molte: nuovi corsi in programmazione, un libro in fase di pubblicazione, mappe turistiche dedicate, tesi di laurea da svolgere … agli arteniesi va l’invito a co-gliere queste interessantissime occasioni, per risco-prirsi attenti al proprio passato, ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Andrea Romanini Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente

Artegna e i suoi muri in sasso: dal passato una lezione per il futuro

Anche il comune di Artegna, assieme ad altri 10 comuni della Provincia di Udine, ha aderito ad un progetto denominato “SPORT È – movimento e salute” con lo scopo di sensibilizzare le persone non più giovani alla consapevolezza delle problematiche della terza età e motivarle alla pratica di attività motorie. Fare movimento e praticare sport regolarmente è fondamentale a qualsiasi età per migliorare la salute, il rendimento fisico e, più in generale, per il ben – stare quotidiano. In linea generale, anche le persone anziane dovrebbero muoversi il più possibile. Infatti, con l’avanzare dell’età gli esercizi di tonificazione muscolare diventano sempre più importanti non solo per il rendimento fisico ma anche per conservare l’autonomia nelle proprie attività quotidiane. A tal fine, in collaborazione con il comune di Montenars, ci attiveremo nel mese di marzo 2016 per offrire ai nostri anziani gli strumenti utili ad avviare un percorso di benessere psico/fisico tramite nuovi stili di vita atti a prevenire le malattie cardiocircolatorie. Tale progetto è nato attraverso la collaborazione di diversi soggetti privati e non: la Provincia di Udine, l’Università degli studi di Udine, l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria, il C.O.N.I. I destinatari del progetto saranno gli over 60 con i quali si organizzeranno tre incontri. Sarà un attività che rientra a tutti gli effetti nella sfera del sociale, oltre che in quella sportiva, poiché un obiettivo del pro-getto è anche quello di prevenire l’isolamento delle persone della terza età attraverso l’attività fisica di gruppo. Fortunatamente ad Artegna esiste già un gruppo di persone che da anni coltiva la passione per il movimen-to e che si incontra con cadenza settimanale nella palestra delle scuole. Il gruppo “Ginnastica Donne”, in-fatti, sarà il nucleo di riferimento per realizzare le attività del progetto .

Vidoni Lorenzo Assessore allo Sport

Un progetto di attività motorie per gli over 60

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E’ NATA LA CONSULTA GIOVANILE DI ARTEGNA

IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI ARTEGNA SI RACCONTA….

Il 12 novembre, si è riunita la prima Assemblea Ge-nerale dei giovani, nati tra il 1993 ed il 2001, per votare i componenti la Consulta Giovanile di Artegna. Il 26 novembre, la Consulta Giovanile è stata ufficia-lizzata in sede di Consiglio Comunale e sono risultati eletti: Amadio Alan, Bianco Veronica, Calderini Da-vide, Castenetto Cristina, De Monte Anna, Feragot-to Kevin, Fornasiere Damiano, Venturini Cecilia e Vidoni Emanuele. La Consulta Giovanile, che rappresenta la prosecuzio-ne del progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani alla vita amministrativa favorendo, così, lo sviluppo dell’intera Comunità attraverso la collabora-zione con il CCR, le associazioni del paese, l’Amministrazione Comunale; ha inoltre lo scopo di favorire i momenti di incontro tra i giovani promuo-vendo attività e progetti rivolti ai giovani stessi ed

attiva ogni utile iniziativa per promuovere e per favo-rire il dialogo intergenerazionale. La Consulta è composta da un gruppo eterogeneo di ragazzi che vuole condividere i punti di forza delle singole realtà che in qualche maniera rappresentano. Essi si sono messi a disposizione della comunità e si sono messi in gioco ( attori e non spettatori) perché ci tengono alla collettività, non vogliono essere consi-derati giovani privi di valori e vogliono, attraverso questo strumento, attraverso questa opportunità, rea-lizzare qualcosa di grande per il nostro paese. Ci sono già alcune indicazioni sulle possibili attività che potrebbero essere prese in considerazione nel prossimo futuro: la creazione di banchetti culturali, una riflessione sull’ambiente e la possibilità di creare uno spazio di raccolta di idee attraverso “la chiave della comunicazione” di cui si diffonderanno mag-giori ragguagli nei prossimi numeri di Informartegna. A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio i ragazzi per la disponibilità dimostrata nei confronti della Comunità. Si tratta di un impegno, di una parte-cipazione attiva nei confronti del nostro paese, infat-ti, ognuno di loro potrà portare idee, spunti e contri-buti allo scopo di far crescere Artegna. Per tutti, ra-gazzi ed amministratori, questo percorso sarà un e-sperimento …. per cui in bocca al lupo!!! Vidoni Lorenzo Assessore Politiche Giovanili

Tutto è iniziato il giorno 23 Marzo 2015; quando c’è stato l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale dei Ragaz-zi. Da quel giorno è iniziata per tutti noi una nuova avven-tura. Ma che cos’è il CCR? Il CCR è un consiglio comunale composto da 18 ragazzi con un’età compresa tra i 9 e i 13 anni e resta in carica per due anni. Questo è il terzo mandato e scadrà nel Febbraio del 2017.

Il CCR è nato con la finalità di avvicinare i ragazzi alla politica per far comprendere loro l’importanza di am-ministrare un Comune e dar loro la possibilità di essere utili alla comunità. I componenti del CCR sono: Brol-lo Sara, Copetti Nicola e Simone, De Monte Gabriel e Giada, Di Braida Giulia, Di Giusto Marco, Giuliano Enrico e Irene, Jovanovic Marko, Londero Sabrina, Not Federico, Patat Jacopo, Ronco Alice, Santo Marti-na, Tonizzo Anastasia, Venuti Filippo e Vidoni Aurora. Le attività del CCR si sono sviluppate con incontri bisettimanali durante i quali sono state discusse, decise ed organizzate diverse iniziative. Inizialmente, tutto il CCR ha preso parte agli eventi commemorativi del 25 aprile in memoria dei caduti orga-nizzati dal comune di Artegna. Nel Maggio del 2015, abbiamo organizzato la giornata per la consegna degli alberelli alle famiglie che nel 2014 hanno vissuto la gioia di una nascita. La piccola pianta che viene donata, se accudita e amata, pianterà radici profonde e diventerà grande e forte ed in questo modo simboleggia per-fettamente l’inizio di una nuova vita. A Giugno, abbiamo preparato la festa di fine anno scolastico per i ra-gazzi della scuola media. La festa ha riscosso molto successo con una grande partecipazione. Vorremmo ri-proporre questi due eventi anche nel 2016. In Agosto, alcuni di noi sono andati a Breitenbach (in Svizzera) a rappresentare il CCR di Artegna negli incon-tri e nelle celebrazioni che hanno rinsaldato il legame tra queste due comunità. Tra le iniziative più recenti, per prepararsi al prossimo Natale, abbiamo organizzato un laboratorio creativo (nelle giornate 27 nov, 4 e 11 dic) grazie al quale i ragazzi potranno preparare dei lavoretti per Natale(utilizzando materiale da riciclo). Ognuno realizzerà almeno due lavoretti: uno di questi verrà regalato a un parente o a una persona cara, l’altro invece verrà donato ad una persona bisognosa così che ognuno possa passare un Natale felice. Nel 2016, con l’aiuto dell’Assessore Andrea Romanini, intendiamo organizzare la giornata dell’ambiente per sensibilizzare i ragazzi alle tematiche ambientali e per realizzare concretamente qualche gesto utile verso la natura. Da parte del CCR va un ringraziamento speciale a tutte le persone che ci hanno aiutato e sostenuto a partire dall’amministrazione comunale. Un ringraziamento particolare va a Lorenzo Vidoni, Assessore alle politiche giovanili, e a Lara Mattiussi, nostra coordinatrice i quali hanno seguito e stimolato costantemente noi ragaz-zi. Approfitto di questo strumento, a nome del CCR, per fare gli auguri di Buone Feste a tutti!!!

Nicola Copetti - Sindaco del CCR

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Gruppo Consiliare : ARTIGNE IN COMUN

Gruppo Consiliare : @RTEGNA E OLTRE

La “casa delle associazioni” che il Sindaco ha dichiarato di voler istituire durante l’ultimo consiglio co-munale ristrutturando il Poliambulatorio è a nostro parere un progetto troppo costoso ed allo stesso tempo non prioritario per la nostra Comunità. Durante l’ultima seduta consiliare siamo venuti a conoscen-za che la maggioranza ha deciso di impegnare circa 11.000€ per un progetto preliminare che prevede la ri-strutturazione dell’edificio. L’ipotesi fatta dal primo cittadino è che il costo complessivo dell’operazione, per la quale si ricercherà contributi, si attesti tra 900.000€ e 1.000.000€. Su tutto ciò secondo noi è doveroso porsi dei quesiti: perché si è deciso di impegnare una cifra veramente notevole per un progetto preliminare da affidare ad un professionista esterno non coinvolgendo invece i tecnici comunali? (ricordiamo che il pro-getto preliminare per la ristrutturazione del Castello Savorgnan venne fatto dall’arch. Fasone responsabile dell’area Tecnico Urbanistica del Comune); da cosa nasce questa improvvisa volontà di ristrutturare questo edificio proponendo addirittura che il complesso, oltre ad ospitare i medici, diventi la dimora delle associa-zioni? Ci risulta che solo un’associazione abbia lì la propria sede, mentre gran parte delle altre ce l’hanno già. Vi sono inoltre in altre sedi altri spazi di cui poter usufruire. Oltre a questo siamo davvero convinti che la miglior soluzione sia quella della ristrutturazione? Purtroppo dobbiamo precisare che il nostro coinvolgimen-to su questa scelta esclusiva da parte del Sindaco e della Maggioranza è stato nullo. Non c’è stato alcun confronto se non in seduta consiliare, ma a decisioni già prese. L’argomento ci sembra molto importante e merita un dibattito vero sia per il ruolo del consiglio sia per la popolazione che in futuro si ritroverà a soste-nere una parte dei costi per l’intervento e, in seguito gli oneri di gestione. Per questo, evitando inutili litigi con una Maggioranza che rifiuta il confronto, stiamo pensando che la strada migliore e più democrati-ca sia quella di coinvolgere i cittadini attraverso incontri pubblici e non escludiamo eventualmente la strada del “Referendum Consultivo” previsto dallo Statuto Comunale. È nostra volontà infatti dare la pa-rola alla popolazione per capire se i cittadini di Artegna vogliono che il Poliambulatorio venga ristrutturato con un investimento di tale entità diventando poi la “Casa delle Associazioni”. La Consulta Giovanile si è ufficialmente insediata e questo oltre ad essere un orgoglio per il nostro gruppo in quanto proponente del progetto è senz’altro un vero arricchimento per l’intera comunità. Ringraziamo i giovani per la partecipazione e ci mettiamo a completa disposizione per supportarli nelle loro attività. Assie-me a loro la comunità cresce! Un sincero Augurio di Buone Feste a tutti.

Il Capogruppo Alessandro Marangoni

Stazione ferroviaria: abbellimento - Cogliere l’occasione per rendere più accogliente la stazione ferroviaria. Questa era la proposta del gruppo consiliare “@rtegna e oltre” che è stata posta all’attenzione della maggioran-za. Nel dettaglio si sottolineava la possibilità per il Comune di chiedere finanziamenti regionali, per il recupero dei locali delle stazioni ferroviarie, fino ad un massimo di 80.000 €. Abbiamo fatto tale segnalazione anche in vista di un incremento del turismo sostenibile dell'inter-modalità bici-treno. La stazione è aperta e funzionante e i treni fermano regolarmente, spesso i titoli di un articolo (vedi Messaggero Veneto) possono ingannare il lettore che non ne legge i contenuti. Biblioteca – Si nota con dispiacere la chiusura temporanea dovuta ad una aggiudicazione errata. E’ un vero peccato che una gestione, attiva da nove mesi, improvvisamente debba cambiare. Il nostro gruppo ha presenta-to una interrogazione consiliare per conoscere quale sarà il destino della futura gestione che, stando alla rispo-sta ottenuta dall’assessore preposto, sembra non ancora essere del tutto certo. Richiedenti Asilo – Siamo stati informati, a giochi fatti, dell’arrivo di 9 persone provenienti da Pakistan e Afgha-nistan che verranno ospitate in due appartamenti siti presso l’ex-centro anziani di via Menis. Il comune ha per ora destinato 5.000 € per la manutenzione degli alloggi. A carico dell’Amministrazione rimarranno anche tutte le utenze. Ristrutturazione Poliambulatorio – Non si condivide la spesa di 11.300 € destinati al progetto preliminare per la ristrutturazione di quella che –come comunicato dal Sindaco in consiglio comunale- diverrebbe la nuova “Casa delle associazioni”, che potrebbe costare 900.000 €. Si ritiene non opportuno affrontare proprio ora un così im-pegnativo progetto, ritenendo che sia i medici sia le associazioni prive di sede, potrebbero trovare casa in altri spazi già esistenti. Si propone di organizzare un incontro o una consultazione con la popolazione e con le asso-ciazioni per sentire che cosa ne pensano gli interessati. Sicurezza pedonale – Considerate alcune segnalazioni relative al rischio di investimento degli alunni delle no-stre scuole, abbiamo suggerito di prendere in considerazione la possibilità di avvalersi dei civici volontari nell’attraversamento pedonale situato tra la biblioteca e la piazza. Si apprezza il successivo e tempestivo utiliz-zo dei vigili urbani che in futuro potrebbero però non essere più sufficienti. A tal riguardo i cittadini potrebbero dare la loro disponibilità per coprire tale servizio. Si coglie l’occasione per augurare un sereno Natale ed un prospero 2016. Il capogruppo Riccardo Patat

Con il 1 gennaio 2016, la gestione dell’isola ecologica sarà affidata alla Società A&T 2000 che già effettua il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani del nostro Comune. Il cambio di gestione non produrrà alcun cambiamento negli orari di apertura della struttura, né delle modali-tà di conferimento. Si prega quindi la popolazione di continuare ad utilizzare la struttura con senso civico e con responsabilità, segnalando all’Amministrazione le eventuali mancanze, nel caso in cui le stesse insorges-sero con la nuova gestione.

ISOLA ECOLOGICA DI VIA VICENZA

Page 8: NATALE, TANTI AUGURI A - comune.artegna.ud.it · Natale però resta un momento unico e particolare ... a chi si trova in difficoltà ... Lucciolata per l'Associazione “Via di Natale”

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Sabato 28 novembre, presso una Sala Consiliare gremita, si sono svolte le premiazioni del concorso fotogra-fico “Fotospace: AQUAE” giunto ormai alla Sesta Edizione. Quest’anno il concorso voleva soffermarsi sul tema dell’acqua e devo dire che lo stesso è stato svolto davve-ro molto bene da tutti i 45 partecipanti che hanno presentato ben 121 opere. Il tema dell’acqua è molto sentito dagli amanti dello scatto ed è un soggetto che si presta ad essere immorta-lato ad ogni stagione. Attraverso i numerosi scatti pervenuti l’elemento acqua è stato visto come fonte di vi-ta, come uno strumento di lavoro, come un elemento con il quale giocare o svolgere numerose attività; l’acqua è potenza, è energia, è un cambiamento continuo di forme …. È un elemento che esalta la bellezza del creato.

Anche le tecniche utilizzate sono state diverse: c’è chi ha utilizzato tempi di esposizione lunghi, alcuni hanno adottato piccole tecniche di fotori-tocco, altri si sono dilettati con l’uso del bianco/nero. Il concorso prevedeva la suddivisione dei parteci-panti in tre categorie: giovanissimi, giovani ed adulti. La giuria, composta da nove esperti, ha premiato l’ottimo Bruno Pisani con il Primo Premio Assolu-to con l’opera dal titolo “La potenza dell’acqua”. Nella categoria dedicata ai giovanissimi è risultata vincitrice Niemiz Elena con l’opera “Perle d’acqua”, nella categoria dei giovani ha vinto Col-lini Enrica con l’opera “ Fuori onda” mentre nella categoria degli adulti la vittoria è stata appannag-gio di Fattori Sonia con “Onde di luce”.

Bruno Pisani ha pure vinto il premio simbolico del voto popolare con l’opera “Autunno in Val d’Arzino” que-sta fotografia, infatti, è stata la più votata dalle persone che si sono recate in castello o in biblioteca ed han-no potuto esprimere la propria preferenza. La giuria, infine, ha voluto segnalare tre opere: “Cristallo d’acqua” di Daniele Menis, “Riflessi di pioggia” di Antonio Costa e “Giochi d’acqua” di Bruno Londero. L’Amministrazione Comunale si congratula con tutti i partecipanti per l’alta qualità delle opere consegnate e per l’insieme di emozioni che queste suscitano.

Al prossimo anno!!! Lorenzo Vidoni - Assessore Politiche Giovanili

PREMIAZIONI DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “FOTOSPACE: AQUAE”

Tutti i Comuni della Regione, grandi o piccoli che sia-no, sono dotati di una squadra di Protezione Civile. Le squadre sono composte da volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie abilità gratuitamente a favore della collettività. I valori a cui si ispirano sono quelli della generosità, della gratuità dell’azione e della competenza e si occupano princi-palmente ad attività di prevenzione, di addestramen-to, di formazione e si danno da fare durante le eserci-tazioni e durante le emergenze; infine, si attivano a supporto di grandi eventi su scala regionale. Anche per il nostro paese, seppur piccolo, sono sem-pre maggiori le richieste di attività per i nostri volon-tari : collaborazioni con l’Amministrazione Comunale in caso di cortei e/o manifestazioni, collaborazione in caso di abbondanti nevicate, al così detto piano neve, collaborazioni con le numerose Associazioni del pae-se, supporto alle manifestazioni sportive e non solo dove è necessaria la presenza sugli incroci per miglio-rarne la viabilità a supporto della polizia locale, stesu-ra del Piano delle Emergenze Comunale, momenti e-ducativi all’interno delle scuole e del centro estivo, supporto alla popolazione in caso di allagamenti di scantinati, attività di prevenzione incendi soprattutto durante i periodi secchi. Si ricordano, poi, le attività di pulizia svolte negli ultimi tempi, degli alvei dell’Orvenco e del fiume Ledra. Ad Artegna, non tutti

lo sanno, esiste un gruppo cinofilo che può essere chiamato dalla PC regionale in caso di ricerca perso-ne, l’Associazione, il cui nome è “Nas par aiar”, parte con le sue attività dalla nostra sede comunale. Insomma un bel carico di lavoro e di attività che i no-stri volontari sono tenuti a fare durante l’intero arco dell’anno e che vorremmo fosse suddiviso con più persone. Ricordo che per poter entrare nella squadra di Prote-zione Civile Comunale è necessario aver compiuto 16 anni ed avere un’idoneità psicofisica da accertarsi me-diante una visita medica del proprio medico curante. Una volta entrati nella struttura della Protezione Civi-le, poi, si hanno diverse opportunità di crescita perso-nale e di gruppo. La PC Regionale, infatti, organizza diversi corsi per poter aumentare le proprie compe-tenze: corso A.I.B. (anti incendio boschivo), allesti-mento e montaggio tende, elicooperazione, fuoristra-da, uso motopompe e motoseghe, ricerca persone. Corsi stimolanti ed adatti a tutti a seconda delle pro-prie vocazioni personali. Ci piacerebbe poter condividere alcuni momenti di crescita del nostro gruppo comunale a quarant’anni del terremoto e della nascita della Protezione Civile nazionale. Chi fosse interessato ad avvicinarsi a questo mondo può farlo contattando direttamente il coordinatore Vidoni Fulvio al numero 3351078835 oppure contat-tando l’Assessore alla Pc al numero 3482549701 (Vidoni Lorenzo)

Vidoni Lorenzo - Assessore Protezione Civile

ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE

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Foto Bruno Pisani - 1° premio assoluto