CORRIEREDELLA SERA

Aperiodico di fantacultura e disinformazione

n° LXXVIAnno 69 d.M.K. redazione@improbabile.info

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Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 1

‘O ciuccio nun cammina se nun abbusca

Dal mondo: Cork: il Papa, durante la sua visita in Irlanda, è stato fatto oggetto di lanci di preserva-tivi pieni di vasellina e consimili in segno di protesta per gli abusi sessuali pedofili impunemente per-petrati dal clero sull’isola. – Parigi: Vincent Cassel si sposa con una tremenda sgnac-ca mulatta più giovane di lui di 30 anni: “l’amore più furbo dell’an-no!” Titola Le Monde diploma-tique. - Cultura: il noto psichiatra, scrittore e sociologo da cottolengo Paolo Crepet ha dato alle stampe la sua ultima fatica: “Sopra la campa la capra panca, sotto Paul Anka la capra crepi!” – Vienna: uno scritto postumo di Freud rivela che l’auto-re era pienamente convinto che i tossici non possono in alcun modo teorizzare perché a loro non inte-ressano che i dati di fatto. – Ne-

gli USA è stato coniato un nuovo termine scientifico per definire chi non è mai stato giovane: nevergre-en. - Sport: Dakar: dopo Gambia, Cuba, Brasile, Santo Domingo e Kenya, sale alla ribalta una nuova meta che attira irresistibilmente il turismo sessuale femminile (pre-

v a l en t emen t e dalle Tre Vene-zie): la località si trova in Mali, si chiama Sikas-so e il toponimo si fa già grande pubblicità da sé. - Politica: il

quotidiano La Repubblica è stato acquistato da Novella 2000. Il ti-tolo fa faville in borsa e borsetta. – Gerusalemme: alla Knesset un esponente del Likud ha proposto di fare crocchette di tutti i neonazisti del mondo per poi farle piovere sui morti di fame del continente afri-cano. È polemica sui costi di una tale operazione.

IL PIZZICO DI TITOGRAD NOTIZIE FLASH

ROMA - I fagioli, si sa, se mangiati in gran quantità possono causare “rumori sconvenienti”. Un gruppo di studiosi dell’università Simon Bolivar, in Venezuela, ha però scoperto il modo di produrre legumi che non provochino flatulenze. Gli esperti, il cui studio è stato pubblicato dall’autorevole “Journal of the Science of Food and Agriculture” han-no individuato due batteri: il Lactobaciullus casei e il Lac-tobacillus plantarum che, fatti fermentare insieme con i fa-gioli, diminuiscono del 60% il con-tenuto di fibre solubili e abbassano dell’88% la quantità di raffinosio, un carboidrato che è tra le princi-pali cause di questi “rumori”. Le flatulenze sono infatti provocate da gas rilasciati dai batteri che vi-

vono nell’intestino nel momento in cui scompongono in cibo. La sco-perta, spiegano gli studiosi, farà la gioia dei nutrizionisti: i fagioli,

infatti, dovrebbero essere assunti più spesso. Come spiega Marisela Granito, uno dei ricercatori: “I legumi, e in par-ticolare i Phaseolus vulgaris, sono una fonte importante di nutrimen-to, nonostante le flatulenze non ne promuovano di certo l’immagine”.

ADDIO CARO VECCHIO FAGIOLO!Rumori sconvenienti addio, nasce il fagiolo anti-flatulenza

Ricerca degli studiosi dell’università venezuelana Simon Bolivar: con due batteri, fermentati coi legumi,

si riducono i gas dell’80%

MUGUGNI DAL MONDO ANIMALELA COCCINELLA: aveva ragione mia madre quando mi diceva “Coccy, guarda che i pois involgariscono e ti verranno presto a noia”. Avrei dovuto scegliere la tinta unita o, al limite, un rigatino che sfina.

Guido Levi

La domandina del buon figliuolo: mamma, ma La maleducazione sentimentale è il prosieguo di una famosa opera di Flobert? Certo, figliuolo, e ora ti puoi pure suicidare con la tua pisto-la ad aria compressa.

Adonias Filho

ALKASELTZIl Corriere della Sera riferi-sce di una scoperta fatta stu-diando il pesce zebra secon-do la quale sarebbe stato un gene a differenziare il bian-co dal nero, con il bianco che discende dal nero. Principal-mente una banale storia di melatonina, se non abbiamo capito male. Ma ci resta un dubbio, perché l’articolo non chiarisce l’origine del pesce zebra, cioè se - come noi pen-siamo – non si tratti che di un pesce mulatto, figlio di un pesce negro e di una bionda pesciolina wasp. Insomma, un tipico caso di riuscita in-tegrazione ittica.

Cerutti Gino.

UNITÀ PASTORALE SAN GIACOMO E SAN ROCCODiocesi di Reggio Emilia - Guastalla

Santa Messa presso la cappella dellaMadonna del Fichetto

ANNULLATA CAUSA MALTEMPOAGGIORNAMENTOA causa del maltempo la Santa Messa sarà celebrata in chiesa.Anche quest’anno, come ormai da tradizione decen-nale, nella prima domenica del mese di settembre (2/09/2018) affidiamo l’inizio del nuovo anno pasto-rale a Maria. La celebrazione della Santa Messa a San Giacomo, pertanto, domenica 2 settembre, sarà alle ore 11.15 presso la cappella della “Madonna del Fichetto” in zona industriale.

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 2

La Ricetta Improbabile

Zuppa di naturista allo scoglio

Ingredienti per una persona:1 naturista (60 kg circa non pulito)12 birre Moretti da 66 cl1 ghiacciaia portatile1 vecchio lupo di mare1 piccolo peschereccio a nolo1 arpione da balena1 canna per la pesca d’altura1 barracuda1 coltello da subacqueo20 kg di cozze8 conf. di crostini da zuppa della Buitoni

PreparazioneNel nostro amato paese, il naturista esiste solo in piccole e rare riserve protette. Se la caccia di frodo non è il tuo forte, è possibile recarsi sul litorale croato ove il naturista vive allo stato brado in gran abbondanza. Attenzione però, come per i funghi, non tutti i naturisti sono indicati per la buona riuscita della ricetta. L’in-grediente che cerchiamo non si limita a vivere con naturalezza la nudità, ma si distingue per la sua posizione eretta, spesso nelle due direzioni (schiena bella dritta verso l’alto e membro bello ste-so verso il largo), le gambe talvolta divaricate, sempre di sesso maschile, che scruta famelico gli altri quieti esemplari della sua specie, del medesimo sesso, occasionalmente cuccioli, anche se muniti di pudico costumino. Individuato l’esemplare adatto, avvici-narlo con delicatezza, afferrarlo per i piedi e sbatterlo con energia sullo scoglio come fosse un polpo. Alla fuoriuscita delle cervella, consumarle crude e ancora calde. Recarsi poi al più vicino super-mercato e comprare 12 birre Moretti da 66 cl e riporle nella ghiac-ciaia. Assoldare un vecchio lupo di mare con la sua bagnarola, con-trollare che abbia l’arpione da balena, issare a bordo il naturista, non dimenticare la ghiacciaia a terra e prendere il largo. Lasciare che il vecchio lupo di mare sventri a mani nude la preda, usare le interiora per pasturare la zona di pesca, evirare il naturista, armarsi di canna per la pesca d’altura e usare il membro come esca. Se dopo 12 birre nessun barracuda ha abboccato, tornare pure a riva, la zuppa sarà ugualmente saporita. Giunti al molo usa-re il coltello da sub per staccare 20 kg di cozze dai pali del più vicino porto e recarsi in cucina. In una capiente marmitta piena d’acqua, immergere il naturista tagliato a tocchetti, l’eventuale barracuda e le cozze. Lasciar bollire per qualche ora, et voilà. Ser-vire in tavola con i crostini della Buitoni. Buon gnam gnam a tutti!

In uno qualsiasi paesi occidenta-lizzati, toh, l’Italia, per dirne uno, nell’ultima decade si è potuto no-tare un crescendo di buon senso che ha portato la storica disparità tra i sessi ad un equilibrio quasi perfetto. Le quote rosa sono ormai superate, la donna si guadagna il suo posto nel mondo contando solo sulle proprie doti e sulla propria intelligenza, e non ha più bisogno di una legge che la tuteli. Le don-ne paiono finalmente soddisfatte dei traguardi conseguiti. La donna lavora e porta a casa il pane. Non è infrequente osservare stoiche fi-

danzate mantenere morosi smidol-lati e senza impiego; e sembra lo facciano pure volentieri. La donna ha fiducia in sé stessa, la donna è consapevole, la donna può dire “Noi donne possiamo fare anche più cose nello stesso momento, non come voi maschi che non riuscite a masticare il chewing-gum e a cam-minare allo stesso tempo”. La don-na è un militare, se vuole; esistono tenentesse nell’esercito. La donna esce con le amiche a cuccare. La donna non deve chiedere mai, anzi non deve chiedere più. Mai più. La donna di oggi deve tollerare un fi-danzato petulante che durante un ritrovo tra amici è capace di dire “Tesoro, non credi di aver bevuto abbastanza?”. La donna vuole es-sere rispettata in quando donna. La donna vuole essere rispettata come un uomo. Rinuncia pure alla maternità pur di non dimostrarsi inferiore in nulla. La donna moder-na è indipendente.Il guaio è che Madre Natura avrà avuto le sue ragioni se ha creato un essere maschile e uno femmini-le invece che crearne uno maschile e l’altro anche. Cosa voglio dire?! Beh, che se la donna non vuole

fare la donna rimane un posto va-cante. L’uomo, povera mente sem-plice, è confuso da questa ambigua e modernissima androginia. L’uo-mo viene spodestato dal suo ruolo di comando, non più capo famiglia, non più capo al lavoro, picchiato dalla consorte, vilipeso dalla figlia. Che deve fare il poveretto? Mogio mogio cerca di esistere cercando di rendersi utile senza essere di peso. A questo punto non gli resta che fare la femminuccia. Il maschio de-classato a omuncolo senza palle, si adatta come può. Rifiuta la donna e scopre di amare il suo migliore

amico. Fortunatamente la pa-rità dei sessi, fortissimamente voluta dalle donne, è già stata raggiunta, è stata superata e ora si è capovolta. Così il mezz’uomo deplora la guerra, aborre la vio-lenza, si agghinda di ninnoli, ha borse capienti in cui non trova mai quello che cerca, sposa il suo amico, assieme donano il seme, affittano una donna in carriera che, dietro adeguato compenso, concepisca il frutto del loro amo-

re, riconoscono la neonata come loro figlia, appendono un fiocco rosa fuori dalla porta di casa e ini-ziano una nuova magnifica avven-tura: la famiglia. Al di là dei tempi che corrono, al di là dei gusti di una persona, al di là di stupidi quanto secolari battibec-chi, al di là della facile ironia, al di là di apparenti diversità, al di là di assurdi equilibri, forse è solo con un po’ di onestà, di coraggio e di buona volontà, d’amore si potrebbe dire, che possiamo sperare in un po’ di armonia.

Salvatore Pisapia

P A R I T à D e I s e s s IL a m e t a i r r a g g i u n g i b i l e

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 3

I l Freddurino

La vaccinazione obbligatoria per i ciclopi? L’antititanicaSwurz

Cosa accomuna lady Diana a un comune drogato? En-trambi non sono usciti dal tunnel

El Belva

Uranio porta guadanioEl Tetzuya

La lingua iranica preferita dai tossici? Il FarsiSwurz

Una signora alla fermata dell’autobus a un carabiniere: scusi, passa di qua il 18? No signora, il 18 non sono in

servizioEl Belva

I cannibali adorano il finger foodEl Tetzuya

Il greco alla sua bella: andiamo a fare un gyros?Swurz

Cosa fanno un’arancia e una mela in stazione? Una pera

El Belva

Non toccare i fili, te l’ho detto 230 voltEl Tetzuya

Diciassette sistemi per uccidere un uomo a mani nude

TERZETTO BIBLICOLibera la mente dai pregiudizi, per eseguire le seguenti mosse non è neces-sario essere un credente praticante, anzi puoi anche non avere un briciolo di fede o credere in un altro dio. Le seguenti mosse prendono il nome da influenti personaggi delle sacre scritture a cui si ispirano.

8 - Bacio di Giuda (particolarmente efficace con amici fidati e parenti stretti)Con passo misurato approssimarsi alla vittima prescelta, nel men-tre inarcare verso l’alto gli angoli della bocca in un sorriso con-ciliante, protendere lentamente le braccia in avanti, stringere il malcapitato con energia e baciarlo sulle labbra (nell’antica Roma si usava così). Poi in rapida successione braccia avvinghiate spremo-no il torace avversario fino a svuotarne i polmoni, clavicola preme su esofago per bloccare l’inspirazione e bocca risucchia l’ultimo sof-fio di vita dal cavo orale.Durata: l’azione intera richiede al circa 6 secondi, convenevoli a parteEfficacia: la vittima generalmente muore per soffocamento ma talvolta il dolore per il tradimento subito può causare un attacco cardiacoControindicazioni: la mossa richiede una certa forza, meglio valu-tare anticipatamente l’avversario prima di cimentarsi. Eventuali ripercussioni non sono contemplate

9 – Pazienza di Giobbe (particolarmente usata per persone agiate)Scopo della mossa è rovinare lentamente la vittima prescelta prima di infliggerle i tormenti definitivi. Senza esporsi direttamente semi-nare zizzania in famiglia, calunniare il malcapitato presso colleghi e capi, e arrecargli gravi danni alla salute sia fisica che psichica. Una volta che dio gli avrà tolto beni, figli e salute, la vittima sarà in grado di sopportare con rassegnazione molestie e tribolazioni. A questo punto è possibile infierire con torture fisiche lente e do-lorosissime, potrete consumarlo crudo un pezzo alla volta, rosic-chiandolo come fa la lebbra o semplicemente affamarlo a morte. L’importate è testare il limite ultimo di pazienza.Durata: il logorio può protrarsi per anni, quindi è necessario armar-si di buona volontà prima di iniziare un lungo percorso persecutorioEfficacia: la vittima aspetta pazientemente la morte, dipende solo dalla tua determinazione Possono volerci anni, ma che gusto se ne assapori la fineControindicazioni: la mossa richiede un tempo d’esecuzione molto lungo, negli anni può venire meno la volontà, si raccomanda di rin-vigorire il sadismo

10 – Dio non paga il sabato (ideale su individui detestabili)Ricorda che ogni tanto anche Dio si prende una vacanza. Ed è pro-prio quando guarda dall’altra parte che arriva il tuo momento. Con il Signore voltato di spalle, sequestrare la vittima prescelta e con-finarla in un luogo idoneo, cioè lontano da orecchie indiscrete (si consiglia una stanza insonorizzata, tipo sala prove del musicista, o un luogo appartato). Immagina che la tua testa sia il martello di Thor, che le tue braccia siano le folgori di Zeus e i tuoi piedi due carri armati di Putin, e credici fermamente. Quindi cresta occipitale esterna percuote con violenza setto nasale della vittima causando-ne una calda esplosione, in sequenza pugno destro frattura lo ster-no e palmo sinistro sconquassa lo stomaco, per finire calcio volante su addome per indebolire milza e polmoni, e tallone destro fracassa terza vertebra lombare.Durata: a parte il sabato (giorno in cui, secondo l’antica tradizione giudaica Dio si riposa) pare che ultimamente il Signore sia piuttosto distratto, si può eseguire pure il martedì. Tempi di attesa a parte la morte sopraggiunge in una manciata di secondiEfficacia: setto nasale esploso (emorragia esterna), cervello dan-neggiato, organi interni inservibili (emorragie interne e conseguen-ti infezioni) e paralisi degli arti inferiori. Morte altamente probabileControindicazioni: nessuna

Corner: certo che il PD, per rifondarsi, proprio Martina dovevano chiamare? Lui che sembra la fotocopia ra-chitica di Lurch della Fami-glia Addams?

Bruno Conti

Calcio di rigore di Sandro Mazzola

Molti camuffano il loro sbatter-sene degli altri col porgere l’altra guancia, giusto perché nessuno li rimproveri e potere andare a con-fessarsi a coscienza snella, far filo-sofia d’accatto, giusto per sembrar profondi e super partes, in linea con il buonismo di stagione, giusto per sembrare giusti a seconda dell’aria che tira (ché, un’aria, da una parte o dall’altra, tira sempre), e poter caval-care l’onda, col dire “io già ho dato e di più non mi chiedete”, per tirare i remi in barca e navigar tranquilli, col pretendere che gli altri ci potevano pensare prima come han fatto loro, giusto per dire “ora me ne sbatto, cazzi loro”.

I l FreddurinoLa mamma di Esopo, La Fontaine, Rodari, Gozzano, Calvi-

no e Fedro: su, che è pronto! Tutti a favola!Swurz

W la Federazione Italiana Ginnastica ArtisticaEl Belva

Il calcio femminile è meno pericoloso: non c’è il falloEl Tetzuya

Dottore misogino? Il far-machistaSwurz

I malati di Alzheimer istituiscono la giornata della memoria

El Belva

Scusi, per l’ospedale? alla prima curva, drittoEl Tetzuya

Terremoto politico in ambiente ittico: folpo di statoSwurz

Proverbio comunista: un bambino al giorno toglie il me-dico di torno

El Belva

Finale di fiaba libanese: e vissero tutti fenici e contentiEl Tetzuya

al

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 4

C R U C I V E R B ALe parole con 4 o più lettere contengono almeno una bugia

ORIZZONTALI1. Culo inglese5. Il giorno nelle prescrizioni me-diche6. A te8. Oriente, levante11. Osservanza di un precetto reli-gioso14. Non portata a termine17. Disgregazione sedentaria19. Partita di calcio tutta da giocare20. Si oppongono a EO21. Analcolico DOC bolzanino23. Indolore ulceretta orale24. Associazione femminile di de-grado sociale25. Database anagrafico per esuli26. Tubo mono elettrodo28. Glabra, fresca di estetista31. Ritrovo per astemi32. Il divino Dante commediografo (iniz.)33. Convenienti, adatti, puntuali36. Sant’A. pretucolo di Alessandria d’Egitto38. Baciata dalla fortuna40. Gli extravergini di oliva

41. Offerta libera42. L’inizio dell’omeopatia

VERTICALI1. Spiriti delle montagne nella mito-logia boliviana2. Gioviale capolavoro del gruppo Negroamaro3. Indurito, apprensivo4. Sterile figlio di Belo, re dell’Egitto5. Quantità di una sostanza secondo la norma6. Scopello, vedetta di recente co-struzione7. Non esprimono sentimenti e stati d’animo profondi8. La Coot ornitologa fumettista9. … di lui, …di lei10. Trieste sulle auto12. Cittadini, lavo-ratori d’ufficio13. Contenitore per oggetti ordinari14. Gang Bang da globuli rossi15. Un -filo che de-plora le proiezioni

16. Retrograda capitale dove fumare erba e andare a donnacce si rischia la galera18. Craxi ne fu segretario20. Insignificante insediamento fenicio nel cagliaritano22. Rigogliosa colonia italiana nell’nord Africa23. Striminzito affluente lombardo del Po27. Diminutivo femminile29. Poemuccio satirico-mitologico30. Vani scolastici dove riporre ma-teriale inutile34. Codice aeroportuale IATA di Ostenda in Belgio35. Simbolo del nanolitro37. Il famigerato Capone39. Le ultime di Roberto

Soluzioni n. 73 - 130 dopo Richard Evelyn ByrdREBUS VENETO (7) - Lu Amaro = LUAMAROOpiGnIoni

di Leopoldo BoffaloraLo slogan recita che non c’è giustizia nella violenza. Bello. E della violenza nella giustizia che ne è mai? Ché, per quanto ne sappia, da che mondo è mondo, la giustizia si impone per combattere l’ingiustizia cattivona, e, sempre per quanto poco ne sappia, i combattimenti non son fatti di fiori profumati e languide carezze, di grazie, di prego, di si figuri e ma le pare. Ecco, con questa stupida domandina che mi guizza senza requie nella crapa, mi sono assicurato minimo una settimana di meditabonda insonnia!

Il PuntoIl punto è che vista la cri-si sempre più cronica della coppia moderna, non sareb-be un’idea malvagia fondare una ONG in cui cornuti e cornute si offrissero come rimpiazzo per tutte le belle fette di foresta che quoti-dianamente vengono abbat-tute in giro per il mondo. Il motto della loro buona azione sarebbe allora: viva il tradimento, viva l’adulte-rio! Il corno è vita, il corno è ossigeno! Piantate corna, respirate corna e salvate il mondo! Lino Tincu

Il Canton del Fromboliere

Vorrei avere un harem e, per cieco amore per le pari opportunità, le donne che ne farebbero parte sarebbe-ro tutte dei manager. Ops, delle manager, e, ovviamen-te, bonissime. Minimo la sesta di seno. Marmoreo. Io resterei a casa coi bebè a lavare i panni e a fare le stoviglie. Con una filippina, naturalmente, pagata dalle manager, ovvero dalle mie donne alias mogli. Insomma, moderno e realizzato.

Uguccione Sommaruga

REBUS VENETO (7 - 2 - 5)

MIcrOELzEvIrO DAL FrONtE

Perché in Nepal non ci sono campioni di sci? Perché in Nuova Guinea non ci sono campioni di automobili-smo? Perché in Mongolia non ci sono campioni di pesca al Marlin? Perché in Ciad non ci sono campioni di tennis? Perché ad Hai-ti non ci sono campioni di vela? Perché in Afghani-stan non ci sono campioni di golf? Semplice, è perché in Sudan non ci sono le iso-le dei famosi.

Beppe Sardella

Negramaro