minerali biodisponibilità e malnutrizione

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1 Minerali macro oligoelementi e minerali traccia: biodisponibilità e malnutrizione Roma, 1 ottobre 2010 Dr.ssa Antonella Gigantesco, Biologa Nutrizionista, Livorno

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Tramite il meccanismo di omeostasi l'organismo umano riesce a mantenere costante la concentrazione di acqua e minerali nei tessuti.L'aumento del sodio è sempre accompagnato da aumento di acqua extracellulare.Il contenuto di potassio è invece proporzionale alla massa alipidica.Il calcio e regolato sia a livello di assorbimento che di escrezione; per quanto riguarda il ferro si ha soprattutto una regolazione a livello di assorbimento. Per lo zinco non si hanno dei depositi e in caso di scarsa assunzione si ha rapidamente manifestazione della carenza. Lo iodio è un elemento essenziale e la sua carenza causa gravi disturbi.Gli studi dedicati agli elementi ultratraccia hanno bisogno di ulteriori approfondimenti.

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Page 1: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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Minerali macro oligoelementi e minerali traccia:biodisponibilità e malnutrizione

Roma, 1 ottobre 2010

Dr.ssa Antonella Gigantesco, Biologa Nutrizionista, Livorno

Page 2: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Omeostasi

Equilibrio che si mantiene nell’organismo sano, nonostante le variazioni di apporto di

acqua e sali minerali

• Senso della sete

• Funzione renale

• Funzione respiratoria

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Page 3: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Omeostasi

Si può alterare:

• In seguito all’uso di farmaci

• In particolari situazioni patologiche

E’ IMPORTANTE MONITORARE IL BILANCIO DEL SODIO E DEL

POTASSIO

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Page 4: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Bilancio Idrico

• Con il respiro si perde acqua pura senza Sali

• Il sudore contiene 50 mmoli/ l di Na+ e 5 mmoli/l di K+.

• Il rene produce urine più o meno concentrate

• L’ipofisi può secernere l’ormone antidiuretico

• L’organismo stesso produce acqua attraverso le reazioni di ossidoriduzione

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Page 5: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

L’ACQUA SI SUDDIVIDE INCOMPARTIMENTO INTRACELLULARE ED

EXTRACELLULARE

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Compartimento intracellulare

Compartimento extracellulare

Liquido interstiziale

Plasma sanguigno

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CONCENTRAZIONI DEGLI ELETTROLITI NEI FLUIDI INTRA ED EXTRACELLULARI

ELETTROLITI(mEq/l)

PLASMA FLUIDO INTERSTIZIALE

FIBRA MUSCOLARE

Na+ 140 145,3 13

K+ 4,5 4,7 140

CA2+ 5,0 2,8 1*10-7

Mg 2+ 1,7 1,0 7

Cl- 104 114,7 3

HCO3- 24 26,5 10

SO42- 1 1,2 -

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Alimenti con maggior contenuto di Na

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Salsa di soia 5720Dado da brodo 5600Prosciutto crudo di Parma 2578Caviale 2200Salmone affumicato 1880Salame di Brianza 1827Pecorino 1800Pancetta 1686Bresaola 1597Speck 1557Ketchup 1120Patatine in busta 1070Formaggino 1000Focaccia salata 789Parmigiano 600

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IL Sodio elemento essenzialeLe sue funzioni biologiche sono:

contribuire all’osmolalità del plasma e a quella del liquido interstiziale;

formare gradienti elettrochimici a livello di membrana;

far parte di un sistema omeostatico che interessa tutto l’organismo.

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POICHÉ È UN SOLUTO TIPICAMENTE EXTRACELLULARE UN SUO AUMENTO IMPLICA UN AUMENTO DELL’ACQUA EXTRACELLULARE

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PRINCIPALI CAUSE DELL’IPERNATREMIA(per ritenzione sodica o per perdita di acqua)

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CON AUMENTO DEL SODIO CORPOREO TOTALE

somministrazione di bicarbonato per il trattamento dell’acidosi lattica

incidente durante la dialisi

SENZA AUMENTO DEL SODIO CORPOREO TOTALE

diabete insipido senza somministrazione di acqua

pazienti in coma male accuditi

CON DIMINUZIONE DEL CONTENUTO DI SODIO TOTALE

diuresi osmotica

sudorazione profusa

diarrea osmotica

vomito

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Diminuzione del sodio

diminuzione dei volumi extracellulari(e del plasma sanguigno)

perdite di sodio ai valori limite

il cuore non riesce a mantenere la circolazione

collasso ipovolemico

Page 12: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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PRINCIPALI CAUSE DELL’IPONATREMIA (NA <130mEq/l)

RIDUZIONE DEL VOLUME DEI FLUIDI EXTRACELLULARI DOVUTA A perdite renali perdite non renali

VOLUME DEI FLUIDI EXTRACELLULARI NON RIDOTTI deficienze ormonali (ipotiroidismo) eccesso di ormoni (antidiuretico,ossitocina)

VOLUME DEI FLUIDI EXTRACELLULARI AUMENTATI sindrome nefrosica scompenso cardiaco congestizio intossicazione di acqua

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IPERNATRIEMIA IPONATRIEMIA

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SETE INTENSA ASSENZA DI DISTURBI SPECIFICI

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LARN (SINU;1996) Livelli di assunzione compresi tra i 25-150 meq/die di sodio, quindi massimo 3,5 g/die

• Livelli così bassi di assunzione richiedono uncambiamento radicale delle abitudini alimentari.

• L’uso del pane sciapo potrebbe essere un buonsistema per diminuire l’apporto sodico.

• Una diminuzione drastica dell’assunzione di salecomporterebbe un rischio di una bassa assunzionedi Iodio: il gozzo endemico da carenza iodica èprevenuto con l’aggiunta di KI nel sale da cucina.

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ketchup 5901Tè 21.60Caffè tostato 2020Farina di soia 1660Fagioli borlotti 1478Albicocche secche 1260Piselli secchi 990Lenticchie secche 980Pistacchi 972Uva secca 864Prugne secche 824

Alimenti con maggior contenuto di K

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IPOPOTASSIEMIA (K <4mEq/l)

Poiché il potassio è contenuto in molti cibi è difficile osservare sindromi da carenza di questo elemento, a meno che non sussistano delle patologie:

• nella malnutrizione calorico proteica (la perdita di massa magra nel brusco dimagramento porta anche a gravi perdite di potassio.

•nella diarrea

•con le urine come conseguenza dell’uso di alcuni diuretici

Un’elevata assunzione di sodio aumenta le perdite di potassio

(il rene conserva il potassio meno efficacemente del sodio)

Page 17: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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IPOPOTASSIEMIA (K <4mEq/l)

Il potassio è indispensabile per l’eccitabilità neuro muscolare

Conseguenze• debolezza della muscolatura volontaria con effetti anche sui muscoli respiratori• apatia• confusione mentale• anormalità dell’elettrocardiogramma conaritmie sino all’arresto cardiaco.

Page 18: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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IPERPOTASSIEMIA

I valori raccomandati di assunzione del potassio sono di 3,2-5,9 g/die.

Principali cause

• L’eccesso di assunzione di integratori salini a base dipotassio spesso usati e abusati dagli sportivi. Anche inquesto caso è molto difficile raggiungere delle soglie ditossicità.

• I pazienti con insufficienza renale cronica sono a rischiodi intossicazione da potassio (sono consigliate diete a bassotenore di potassio).

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CLORO

• E’ Molto difficile che si creinocarenze di questo elemento in personesane.

• La fonte alimentare del cloro è datadal sale da cucina e i livelli diassunzione raccomandati sono glistessi del sodio

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Parmigiano 1159Emmenthal 1145Barretta di cocco e cioccolato 1101Fontina 870Salvia 600Scamorza 512Pepe nero 430Rosmarino 370Rucola 309Caviale 276Cioccolato al latte 262Soia 257Basilico 250Mandorle 240Prezzemolo 220Menta 210Ostrica 186

Page 22: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Calcio Metallo alcalino terroso che forma ioni bivalenti

Funzioni biologiche

Il ruolo strutturale nelle ossa e nei denti

Partecipa a numerosi processi biologici

E’ un attivatore ed inibitore di numerosi enzimi

E’ presente nel fluido extracellulare e all’interno delle cellule, soprattutto sequestrato negli

organuli22

Page 23: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Proteine capaci di legare il calcio o attivate dal calcio

PROTEINA FUNZIONE

calmomodulina Modulatore/ regolatore di proteine chinasi

Troponina C Attivatore della contrazione muscolare

Calneurina B fosfatasi

Calsequestrina Deposito di calcio

Parvalbumina Deposito di calcio

Calbindina Deposito di calcio

Fosfolipasi A2 Idrolisi dei fosfolipidi

Page 24: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Varie forme di Calcio plasmatico in %

Page 25: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

CalcioEffetto di alcuni costituenti alimentari sul suo

assorbimento

EFFETTO COSTITUENTE

Aumenta: lattosio(lattanti)

Diminuisce: fibra fitato ossalato

Senza effetti: fosforo proteine grassi

(eccetto che nella steatorrea)

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Page 27: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Calcio• Il calcio plasmatico viene mantenuto ad un valore di 8,5-10,5 mg/dl (unità SI: 2,1-2,6 mmol/l)

• Se l’assorbimento di calcio è inferiore a 150 mg/die il rene non può compensare e si ha un bilancio calcico negativo

• La perdita obbligatoria di calcio è in funzione dell’apporto di proteine e di sodio

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Page 29: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Calcio: LIVELLI DI ASSUNZIONE ADEGUATI

LATTANTI 210mg

BAMBINI 500-800mg

ADOLESCENTI 1300 mg

ADULTI 1000-1200mg

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO 1000-1300 mg

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Page 31: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Calcio Variazione dei bisogni durante la vita

• Nell’allattamento il bisogno è ancora aumentato (la produzione di 750 ml di latte per sei mesi

richiede una quantità di calcio doppia di quella della gravidanza)

• Nella vecchiaia l’osteoporosi è determinata sia da una diminuzione dell’assorbimento

che da una maggiore escrezione urinaria

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Alimenti con maggior contenuto di Mg

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Crusca di grano 611

Semi di zucca 592

Cacao amaro 499

Farina di soia 429

Caviale 300

Mandorle 268

Zafferano 264

Peperoncino 170

Nocciole 163

Noci 158

Riso e pasta integrali 106

Page 33: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

MAGNESIO

VARIAZIONI DELLLA CONCENTRAZIONE

DEL MAGNESIO POSSONO INFLUENZARE

NUMEROSE ATTIVITA’ ENZIMATICHE

Una carenza alimentare è rara nell’individuo sano

Si possono avere malassorbimenti in:

Malattie intestinali

Resezioni chirurgiche

Steatorrea33

Page 34: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

IPOMAGNESEMIA

• E’ associata a ipocalcemia e ipopotassiemia

• Produce tendenza alla tetania

Si può avere in caso di:

Acidosi

Assunzione di farmaci che producono perdita di magnesio

I valori raccomandati di assunzione del magnesio sono di 350 mg/die.

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Page 35: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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Fosforo è presente in tutti i cibi

Page 36: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Fosforo

• La vit D influenza positivamente l’assorbimento di fosfato

• Gli antiacidi a base di Mg e Al influenzano negativamente l’assorbimento di fosfato

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UNA DEFICIENZA PRIMITIVA DIFOSFATO E’ UN FENOMENO

PRATICAMENTE SCONOSCIUTO

Page 37: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Alimenti contenenti Fe

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Alloro 43

Curcuma 41,4

Origano 36,8

Cereali da colazione* 34,4

Curry 29,9

Cioccolato fondente 17,4

Vongole 14

Fegato bovino 6,4 Carne bovina 2,1

Maiale magro 0,5

Latte umano 0,03

Page 38: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

FERRO

Nonostante l’abbondanza dell’elemento sulla crosta terrestre, non è facile

assumere ferro ed è ancora più difficile cederlo una

volta assunto

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Page 39: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

FERROAssorbimento

• Il succo gastrico contiene un fattore che lo favorisce (in soggetti con resezione gastrica o acloridria si ha diminuito assorbimento di ferro )

• L’assorbimento avviene nel tenue e soprattutto nel duodeno

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Una persona sana assorbe il 5-10% del

ferro alimentare

Una persona carente di ferro ne assorbe il 10-20%

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Fe assorbimento

DIMINUISCE IN CASO DI SOVRACCARICO

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AUMENTA IN CASO DI ANEMIA E GRAVIDANZA

Intossicazioni per somministrazioni orali sono rare, mentre si possono avere per somministrazioni parenterali

Page 41: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Fe fattori che possono diminuire l’assorbimento

• Accelerato transito intestinale

• Achilia gastrica

• Sindromi da malassorbimento

• Fosfati, fitati, preparazioni antiacido

• Caffè e tè (per il contenuto in tannino)

• Competizione con i Sali di zinco

Page 42: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Fe Cause di carenza

• Dieta inadeguata (poche proteine di origine animale)

• Cattivo assorbimento (diarrea cronica)

• Perdita di sangue

• Gravidanze ripetute

SOGGETTI A RISCHIO

• Donne che hanno avuto molte gravidanze

• Bambini prematuri o allattati a lungo42

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Sintomatologia della carenza marziale

• Ridotta tolleranza al lavoro

• Nei bambini ritardi della crescita e scarsi risultati scolastici

• Debolezza, fatica, pallore

• Dispnea, palpitazioni, sensazione di stanchezza

• Sensazioni di freddo e parestesie alle mani ed ai piedi

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Page 44: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

FeSOVRACCARICO

• Emosiderosi

• Emocromatosi ereditaria (triade cirrosi, diabete, iperpigmentazione cutanea)

• Assunzione eccessiva e prolungata

• Alcolismo cronico

• Emocromatosi trasfusionale

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Page 45: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

RAME

Solo nel XX secolo è stata scoperta la capacità del rame di guarire certe anemie che non rispondevano alla somministrazione del solo ferro

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Page 46: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Alimenti con maggior contenuto di Cu

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Fegato di vitello 11,9

Ostriche 7,6

Funghi 5,2

Cacao amaro 3,8

Farina di soia 2,9

Anacardi 2,2

Nocciole 1,7

Aragosta 1,7

Grano tenero 0,4

Riso integrale 0,3

Gamberi 0,2

Page 47: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Cu Metabolismo

• L’assorbimento del rame è influenzato negativamente dalla contemporanea assunzione di zinco

• Le dosi di assunzione raccomandate sono di 0,9 mg/die con variazioni relativamente all’età gravidanza e allattamento

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Page 48: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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• L’ipocupremia da malassorbimento, sindrome nefrosica, malattia di Menkes

• L’ipercupremia è frequente nelle patologie epatiche, ematologiche e neoplastiche

Cu Disordini Metabolici

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Alimenti con maggior contenuto di Zn

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Ostriche 90,8 Cereali* 15,8

Germe di grano 12,3

Fegato di vitello 12,0

Lievito di birra fresco 10

Cioccolato fondente 9,6

Funghi secchi 7,6

Pinoli 6,4

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ZINCO

IL CONSUMO DI ZINCO È A MALAPENA AL DI SOPRA DEI VALORI RACCOMANDATI IN

MOLTE POPOLAZIONI

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Page 52: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Zn carenza

• Ritardo della crescita

• Ritardo della maturazione sessuale e impotenza

• Ipogonadismo e ipospermia

• Alopecia

• Lesioni cutanee e ritardo della guarigione delle ferite

• Diminuzione dell’appetito

• Deficienze del sistema immunitario

• Cecità notturna

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Znassunzione raccomandata

• 11 mg/die per il maschio e 8 per la femmina(da aumentare in caso di gravidanza e allattamento)

• Negli alcolisti è facile trovare valori ridotti di zinco plasmatico, a causa della compromissione epatica

LA CARENZA PRODUCE EFFETTI TERATOGENI NELL’EMBRIONE E NEL FETO

Page 54: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Alimenti con maggior contenuto di Cr

• Lievito di birra

• Fegato

• Carne di manzo

• Pane integrale

• Barbabietole

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MANIFESTA LA SUA ATTIVITÀ

BIOLOGICA POTENZIANDO

L’AZIONE DELL’INSULINA

CROMO

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CROMO: elemento necessario in quantità molto piccole

Solo recentemente ( meno di 50 annifa) si è compreso il ruolo del cromonel controllo di certe iperglicemieinsulino-resistenti.

La sua forma attiva è Cr3+ , mentre ilCr6+ è fortemente ossidante, irritantee cancerogeno.

Page 58: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

SELENIO attività biologica

L’azione più nota è quella diantiossidante.

IL SELENIO PROTEGGE DALLA TOSSICITÀ DI CONTAMINANTI

AMBIENTALI QUALI IL MERCURIO, IL CADMIO E L’ARGENTO

Page 59: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

SELENIO: carenze ed eccessi

• La deficienza combinata di selenio evit E causa la malattia di Keshan

(cardiomiopatia che colpisce donne e bambini)

• L’eccesso presenta effetti tossicicon alterazioni delle unghie e deicapelli (difficilmente si instaura subase alimentare).

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IodioCarenza

Feto: Aborto,mortalità perinatale anomalie congenite, cretinismo mixedematoso (nanismo, deficienza mentale), cretinismo neurologico (deficienza mentale, sordomutismo, strabismo)

Neonato: gozzo neonatale, ipotiroidismo

Bambino e adolescente: gozzo, ipotiroidismo,alterate funzioni mentali e ritardo nello sviluppo

Adulto: gozzo, ipotiroidismo, alterate funzioni mentali

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ALIMENTI GOZZIGENI

Alcuni cibi sono capaci diinterferire con il metabolismodello iodio.

Tra questi:

• Il miglio

• Le crucifere (cavoli)

Page 65: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

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Zolfo è presente in molti alimenti

Page 66: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Zolfo

LA CARENZA DI ZOLFO È MOLTO RARA COSÌ COME L’ECCESSO

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Elementi in ultratraccia:

Alluminio Litio

Arsenico Manganese

Boro Molibdeno

Bromo Nichelio

Cadmio Piombo

Cobalto Silicio

Fluoro Rubidio

Germanio VanadioStagno

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Alcuni di essi come il cobaltosono ritenuti essenziali, dialtri non se ne conosce lareale entità del bisogno

Elementi in ultratraccia:

Page 71: Minerali biodisponibilità e malnutrizione

Elementi in ultratraccia

• IL BORO permette una maggiorritenzione di calcio, importante per iltrofismo dell'osso e per le funzioni delsistema nervoso.

• E’ utile la supplementazione in caso diosteoporosi.

• La necessità di boro è di circa 1 mg/die.

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Elementi in ultratraccia:

IL FLUORO

Gli effetti sono limitati allaprevenzione della carie dentaria edelle fratture ossee conseguenti adosteoporosi.

La principale sorgente di fluoro èl’acqua potabile.

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Elementi in ultratraccia

• Gli studi dedicati a questi elementi sonotutti molto recenti.

• Le difficoltà di dimostrare l’essenzialità oppure i segni di carenza sono dovuti principalmente a difficoltà metodologiche.

• I sintomi di carenza sono individuabilisolo in particolari situazioni di squilibriometabolico, ormonale o nutrizionale.

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Dr.ssa Antonella Gigantesco, Biologa Nutrizionista, Livorno

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www.antonellagigantesco.it