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INDICE HIGHLIGHTS PAG. 4

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI, FINANZIARI ED OPERATIVI PAG. 6

LETTERA AGLI AZIONISTI PAG. 9

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE PAG. 11

1.1 Attività project financing e commerciale PAG. 12

1.2 Attività gestione operativa PAG. 16

1.3 Le risorse umane e i sistemi informativi PAG. 18

1.4 Qualità, ambiente, responsabilità sociale, salute e sicurezza PAG. 20

1.5 La gestione della respondabilità amministrativa PAG. 23

1.6 Trasparenza e integrità PAG. 24

1.7 Comunicazioni e relazioni esterne PAG. 25

1.8 Approvvigionamenti PAG. 27

1.9 Commenti ai risultati economici e finanziari PAG. 28

1.10 Gestione del rischio PAG. 38

1.11 Altre informazioni PAG. 39

2. BILANCIO DI ESERCIZIO PAG. 41

2.1 Stato Patrimoniale PAG. 43

2.2 Conto Economico PAG. 45

2.3 Rendiconto finanziario, metodo indiretto PAG. 46

2.4 Nota Integrativa PAG. 47

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE PAG. 76

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PAG. 80

B I L A N C I O

D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

4

RISULTATI• Risultato netto: 154 mila euro

• Spesa per investimenti tecnici: 1.735 mila euro

• Indebitamento fi nanziario netto: 16.683 mila euro

• Impianti fotovoltaici gestiti: n. 66 per una potenza di 9.644,60 kW

• Punti luce gestiti: n. 7.420

• Dipendenti in forza: n 13

HIGHLIGHTS

5

PRINCIPALI EVENTI

APRILE 2016• Nomina Organismo di Vigilanza, ai sensi del D.LGS. 231/2001• Conferimento incarico Revisione legale dei conti per gli esercizi 2016-2018

MAGGIO 2016• Aggiudicazione defi nitiva del Project Financing del servizio energetico integrato

inerente la gestione del patrimonio impiantistico termico del Comune diMonsummano Terme (PT)

LUGLIO 2016• Aggiudicazione defi nitiva dei Servizi Energetici per la realizzazione di interventi

di incremento della effi cienza energetica per il lotto 1 “illuminazione pubblica”,Comune di Barberino di Mugello (FI)

DICEMBRE 2016• Ammissione a fi nanziamento progetto SIGS, bando PAR FAS 2007-2013 Regione Toscana• Approvazione Project Financing servizi energetici integrati, Comune di Calcinaia (PI)

B I L A N C I O

D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

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Dati Economici, Patrimoniali e Finanziari

migliaia di euro 2015 2016

Ricavi della Gestione Caratteristica 5.469 4.894

Margine Operativo Lordo 2.295 2.179

Utile Operativo 714 533

Utile netto 153 154

Investimenti tecnici 1.579 1.735

Patrimonio Netto 8.688 8.842

Indebitamento Finanziario Netto 18.013 16.683

Capitale Investito Netto 26.701 25.525

tabella 1 - Dati Economici, Patrimoniali e Finanziari

Dati Operativi

migliaia di euro 2015 2016

Impianti fotovoltaici gestiti (n.) 62 66per una potenza di kWp 9.568,56 9.644,60

Punti luce gestiti (n.) 7.599 7.240

Impianti termici gestiti (n.) 158 166

Dipendenti in forza (n.) 13 13

tabella 2 - Dati Operativi

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI,FINANZIARI ED OPERATIVI

7

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

2015

2015

2015

2015

2016

2016

2016

20160

0

1.500

3.000

4.500

6.000

7.500

9.000

10.500

12.000

5

0

100

10200

15300

20400

25500

166158

Impianti termici gestiti (n.)

Punti luce gestiti (n.)Impianti fotovoltaici realizzati (n.)

Dipendenti in forza (n.)

grafi co 1 - Dati Operativi

13 13

7.4207.5996662

8

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE

• Marco Braccini

AMMINISTRATORE DELEGATO

• Ivano Bianchi

CONSIGLIERE

• Luca Liuni

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE

• Luciano Bachi

SINDACI EFFETTIVI

• Gabriella Armano• Cordelia Tramontana

SOCIETÀ DI REVISIONE

L’incarico per la revisione contabile del bilancio di esercizio è stato affi dato alla società Recon-ta Ernst & Young SpA con sede legale in Roma, via Po, 32.

9

2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Signor Azionista,

il 2016 è stato un anno particolarmente impegnativo, sia per il contesto generale, caratterizzato ancora da profonde incertezze socio-economiche, sia per gli sfi danti obiettivi che la società si è posta riguardo all’incremento delle attività e alla riorganizzazione dei sistemi operativi, resasi necessaria per fornire servizi qualitativamente sempre più elevati.

Per quanto sopra, i numeri contenuti nel bilancio non rendono pienamente giustizia allo straordi-nario impegno profuso da parte di tutti ed in particolar modo delle maestranze.

In linea con quanto previsto nei documenti prodromici, il 2016 presenta una situazione fondamen-talmente stabilizzata, confermata dall’analisi del dato economico che evidenzia un utile netto di Euro 154.000,00, sostanzialmente in linea con quello del precedente anno, un incremento degli investimenti, pari a Euro 1.735.000,00 (+ 156.000,00 Euro rispetto al 2015), un incremento del patrimonio netto di Euro 154.000,00 e una riduzione dell’indebitamento di Euro 1.330.000,00.

Indicatori, questi, importanti che però non testimoniano l’intensa attività proiettata allo sviluppo dell’azienda che ha condotto alla formalizzazione della proposta di dieci project e alla parteci-pazione a diverse gare con l’aggiudicazione del servizio di gestione del patrimonio impiantistico termico del Comune di Monsummano Terme e del servizio di pubblica illuminazione del Comune di Barberino del Mugello, nonostante la congiuntura non favorevole e le diffi coltà operative riscon-trate nel primo trimestre di applicazione del nuovo codice degli appalti.

I numerosi project presentati, attualmente in attesa della defi nizione dell’iter amministrativo fi na-lizzato all’avvio della relative procedure di gara, permetteranno di conseguire il raddoppio dei ricavi, con una visibilità media di portafoglio ultradecennale, pur tenendo conto del margine di incertezza sull’esito fi nale dell’espletamento di ciascuna gare.

LETTERA AGLI AZIONISTI

10

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

Infi ne, preme ricordare l’erogazione del fi nanziamento per il progetto innovativo denominato “Si-stema integrato geotermico solare di riscaldamento e raffrescamento in logica smart grid”, che vedrà Toscana Energia Green impegnata in una importante collaborazione con l’Università di Pisa Dipartimento di ingegneria e Dipartimento di Scienze della terra, Centro Nazionale delle Ricerche di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna ed altri.

Nella convinzione che la società possa essere uno degli attori principali della nostra Regione, a servizio principalmente dei Comuni, nell’importante settore dei servizi energetici e delle fonti rinnovabili, facendo leva sui punti qualifi canti della qualità del servizio, dell’effi cienza e della pre-senza sul territorio, confi diamo nel conseguimento degli obiettivi per cui tutti noi, con passione e senso del dovere, abbiamo lavorato.

Ivano Bianchi Marco BracciniAmministratore Delegato Presidente

RELAZIONESULLA GESTIONE

1

12

B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.1 ATTIVITÀ PROJECT FINANCING E COMMERCIALE

A. COMMERCIALE, PROGETTAZIONE E GARE

Nel corso del 2016, si è defi nitivamente consolidata l’attività di sviluppo di proposte di Conces-sione di servizio, fi nalizzate a realizzare progetti per interventi di effi cientamento energetico e realizzazione di impianti da fonte rinnovabile. I soggetti destinatari di queste proposte sono principalmente i Comuni soci di Toscana Energia e lo strumento utilizzato è quello della fi nanza di progetto. Tali proposte possono rispondere in maniera adeguata alla necessità delle Am-ministrazioni Pubbliche (di seguito le Amministrazioni) di conseguire livelli di effi cientamento del loro parco impianti ottenendo dei signifi cativi risparmi di energia primaria. Hanno tutte una durata pluriennale, mai inferiore ai 10 anni, la durata è legata alla entità degli investimenti proposti e consente all’azienda di poter pianifi care il proprio business a medio-lungo termine.

Durante l’anno è entrato in vigore il nuovo decreto appalti D.Lgs. 50/2016, è stata quindi fon-damentale la collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa, già iniziata nel 2012, per adeguare le proposte presentate alla nuova normativa.

L’aspetto fondamentale che caratterizza le Concessioni di servizio rispetto agli Appalti di ser-vizio sta nella assunzione del rischio a completo carico del Concessionario; aspetto che è stato ulteriormente rimarcato dal nuovo codice. La remunerazione per il Concessionario deri-va, principalmente, dai livelli di risparmio conseguiti che devono essere in grado di generare fl ussi di cassa necessari a ripagare gli investimenti.

I progetti proposti e sviluppati hanno principalmente ad oggetto gli impianti:• di pubblica illuminazione;• di climatizzazione;• elettrici degli edifi ci;• di generazione di energia da fonti rinnovabili.

Le proposte si sviluppano in più fasi, il tutto ha inizio quando le Amministrazioni danno autoriz-zazione formale a procedere, si parte quindi con l’esecuzione di sopralluoghi e la predisposi-zione dell’Analisi energetica da cui poi deriva la proposta vera e propria. Una volta formulata la proposta l’Amministrazione analizza la stessa e può richiedere al soggetto proponente delle modifi che che, se accolte, producono una revisione della proposta stessa. Quando

l’Amministrazione approva il progetto, inizia l’iter della gara a cui, il soggetto proponente, deve comunque partecipare.

13

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Lo scenario a tutto il 2016 è il seguente:

Autorizzazioni a procedere

Comune AuditPresentazione

proposta(*)

Nomina Soggetto

PromotoreGara Contratto

Massarosa set-15 dic-16 - - -

Borgo San Lorenzo dic-15 dic-16 - - -

Calcinaia ago-14 ott-15 SI SI -

Reggello set-14 nov-16 - - -

Calci mag-13 dic-13 SI SI SI

Castelfranco di Sotto mag-13 dic-13 SI SI SI

Vecchiano 12-dic lug-13 SI SI SI

Bientina dic-16 - - - -

Pietrasanta dic-15 gen-16 - - -

Volterra giu-16 dic-16 - - -

Castelfi orentino lug-16 - - - -

San Giovanni Valdarno dic-16 - - - -

San Giuliano Terme ott-16 . - - -

Castelnuovo di Garfagnana lug-16 dic-16 - - -

Vinci dic-16 - - - -

(*) viene indicata l’ultima revisione della propostatabella 3 - proposte gestione servizi energetici integrati

L’attività commerciale non si limita solo alla presentazione di proposte autonome, l’interesse è comunque sempre rivolto anche alla partecipazione di gare indette direttamente dall’Ammini-strazione, necessariamente nell’ambito dei servizi energetici. Lo scenario a tutto il 2016 è il seguente:

Gare indette

Comune Gara Oggetto Esito Contratto

Barberino del Mugello Appalto servizi Servizi Energetici Integrati Aggiudicata In attesa di fi rma

Monsummano Terme Concessione Servizi Energeticiimpianti termici

Aggiudicata In attesa di fi rma

Campi Bisenzio Appalto servizi Pubblica Illuminazione In attesa -

tabella 4 - Gare indette

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

B. CONTRATTI ATTIVI

B.1 - Pubblica Illuminazione

Nel corso dell’anno l’unico contratto attivo inerente il servizio di pubblica illuminazione è stato

quello con il Comune di Calcinaia, prorogato per tutto il 2016.

B.2 - Fotovoltaico

Gli impianti realizzati e in gestione sono i seguenti:

Impianti fotovoltaici

Contratto Nr Impianti Potenza (kW)

COMUNE DI BORGO SAN LORENZO 2 86,80

COMUNE DI BUTI 5 232,56

COMUNE DI CASCINA SCUOLE 4 211,43

COMUNE DI CASCINA VIGILI 1 45,08

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO 3 204,00

COMUNE DI DICOMANO 3 38,64

COMUNE DI GREVE IN CHIANTI 1 99,60

COMUNE DI LARI 2011 1 90,90

COMUNE DI LARI 2012 3 115,70

COMUNE DI LORO CIUFFENNA 4 240,08

COMUNE DI MASSAROSA 3 2.093,07

COMUNE DI MONSUMMANO TERME 1 99,00

COMUNE DI MONTECARLO 1 25,92

COMUNE DI PELAGO 1 41,04

COMUNE DI PIAN DI SCO' 4 73,44

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE 3 122,88

COMUNE DI PISA 1 3.744,00

COMUNE DI SAN CASCIANO VALDIPESA 1 98,88

COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO 4 76,32

COMUNE DI SAN GIULIANO TERME 4 153,60

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE 3 238,32

COMUNE DI UZZANO 1 19,68

COMUNE DI VECCHIANO 5 208,20

COMUNE DI VICOPISANO 3 132,48

COMUNE DI VINCI 1 19,74

PRIVATI 3 1.133,24

TOTALE 66 9.644,60 tabella 5 - Impianti fotovoltaici

15

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

B.3 - Servizio Energia e Manutenzione Impianti

Nel corso del 2016 è proseguita l’attività di alcuni contratti per gestione calore:

Impianti servizio energia e gestione calore

Cliente Oggetto Scadenza Note

Comune di Volterra Gestione calore 31/12/16 Rinnovato per il 2017

Toscana Energia – sedi Gestione calore 30/06/17 -

tabella 6 - Impianti servizio energia e gestione calore

È proseguita la gestione del contratto di servizio per la gestione del teleriscaldamento della frazione di Legoli nel comune di Peccioli, che prevede la gestione della rete di teleriscaldamento e della cen-trale di integrazione a servizio di 60 utenze.

B.4 - Servizi Energetici Integrati

Al 31/12/2016 la società ha in essere contratti relativi a servizi energetici integrati per:• illuminazione pubblica;• climatizzazione;• elettricità degli edifi ci;• fonti rinnovabili.con i comuni di Calci (PI), Castelfranco di Sotto (PI) e Vecchiano (PI)

L’azienda è in attesa di sottoscrivere i contratti con i Comuni di:• Barberino di Mugello (FI) per il servizio di illuminazione pubblica;• Monsummano Terme (PT) per il servizio di gestione degli impianti termici.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.2 ATTIVITÀ GESTIONE OPERATIVA

Le attività svolte consistono prevalentemente in servizi di gestione e nuove realizzazioni (com-prensive di opere accessorie) delle seguenti tipologie di impianti: pubblica illuminazione, termici e fotovoltaici. Queste attività comprendono anche un servizio di reperibilità e pronto intervento, tramite numero verde, attivo 24 ore e garantito da personale qualifi cato. Complessivamente, al 31 dicembre 2016 il numero degli impianti di climatizzazione in gestione ammonta a 166. Nel corso dell‘anno sono state evase circa 300 chiamate relative al pronto intervento, sono stati ela-borati circa 415 preventivi/consuntivi cui è seguita, previa accettazione degli stessi da parte dei clienti, l’esecuzione del lavoro. Per quanto riguarda il servizio di pubblica illuminazione, a fi ne 2016, complessivamente i punti luce gestiti ammontano a 7.420.

Nella fattispecie, le tipologie contrattuali che caratterizzano il settore sono le seguenti:1. Gestione Calore2. Manutenzione Ordinaria e Terzo Responsabile3. Teleriscaldamento4. Pubblica illuminazione5. Fotovoltaico6. Gestione Servizi Energetici Integrati

1.2.1 Gestione CaloreNel corso del 2016 è proseguita l’attività riferita al contratto di Gestione Calore per gli impianti del Comune di Volterra (PI).Gli impianti sono alimentati principalmente a metano e, in minima parte, a gasolio e gpl (i con-sumi sono allineati agli anni precedenti).

1.2.2 Manutenzione ordinaria e terzo responsabileÈ proseguita nel corso del 2016 l’attività di manutenzione ordinaria degli impianti termici, con ruolo di terzo responsabile, presso le sedi operative di Toscana Energia S.p.A.

1.2.3 TeleriscaldamentoNel corso del 2016 è proseguita la conduzione del contratto di servizio per la gestione del te-leriscaldamento nella frazione di Legoli, Comune di Peccioli (PI), attività che include sia la rete di teleriscaldamento che la centrale di integrazione a servizio di 60 utenze.

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Il servizio prevede inoltre la contabilizzazione individuale dell’energia termica consumata dall’utente.

1.2.4 Pubblica illuminazioneDurante l’anno si è dato seguito all’attività di gestione degli impianti di illuminazione pubblica del comune di Calcinaia (PI) che offre un servizio energetico globale volto alla gestione del punto luce.

1.2.5 FotovoltaicoCon gli impianti già in funzione, la situazione al 2016 sulla produzione di energia elettrica pro-dotta da fonte solare è la seguente:

Impianti fotovoltaici

Numero Potenza kWp Produzione kWh TON CO2 evitate

TOTALE 62 9.568,56 11.480.329 6.096,05

tabella 7 - Impianti fotovoltaici

Da registrare che durante l’anno, l’impianto Sol Maggiore di Pisa (situato in località Navicelli)

è stato interessato nel mese di aprile da un incendio ad un trasformatore dell’impianto e nel

mese di luglio da un furto di numerosi metri di cavo, che hanno comportato un fermo impianto

protrattosi fi no al mese di agosto.

1.2.6 Servizi Energetici IntegratiNel corso del 2016 sono proseguiti i lavori di effi cientamento sia della rete di illuminazione pub-blica che degli impianti elettrici e di climatizzazione a servizio degli edifi ci pubblici nei Comuni di Vecchiano (PI), Calci (PI) e Castelfranco di Sotto (PI).

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.3 LE RISORSE UMANE E I SISTEMI INFORMATIVI

1.3.1 Relazioni industriali

In data 11 maggio 2016 Toscana Energia Green ha stipulato con le Segreterie Regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, l’Accordo sindacale relativo alle chiusure aziendali dell’anno 2016.In pari data, nell’ambito di quanto previsto dall’art. 9 del CCNL in materia di Premio di Risultato, è stato siglato l’Accordo relativo al premio di risultato con cui sono stati verifi cati gli indicatori posti come obiettivi di redditività e produttività per l’anno 2015, individuando così l’ammontare del Premio di Risultato erogabile.In data 13 settembre 2016 le parti hanno stipulato un accordo sindacale in solidarietà alle po-polazioni danneggiate dal terremoto che ha colpito il centro Italia, concordando una donazione solidale sia da parte dei lavoratori che da parte aziendale.Toscana Energia, Toscana Energia Green, la RSU e le Organizzazione Sindacali regionali han-no siglato l’accordo sindacale che defi nisce per l’anno 2016 le componenti del premio di risul-tato, i meccanismi operativi e i criteri di erogazione applicabili al Gruppo.L’azienda ha sottoscritto con le OO.SS. un accordo sindacale con cui si sono individuati gli obiettivi di redditività e produttività relativi all’anno 2016 e gli importi massimi erogabili

1.3.2 Organizzazione e occupazione

Nel corso del 2016 è continuato il supporto alle strutture aziendali, garantendo costantemente equilibrio e coerenza tra strategie, processi, strutture organizzative e risorse.Sono state riemesse n. 9 Procedure.Al 31 dicembre 2016 Toscana Energia Green S.p.A. ha 25 risorse a ruolo e 13 in forza.

Si riporta nella tabella sottostante il confronto tra dicembre 2015 e dicembre 2016:

Organici

31/12/15 31/12/16

Personale a ruolo 25 25

Personale comandato c/o terzi (14) (14)

Personale comandato c/o Toscana Energia Green 2 2

TOTALE PERSONALE IN FORZA 13 13

tabella 8 - Organici

19

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.3.3 Formazione

Sono state realizzate circa 480 ore di formazione; la formazione nell’area sicurezza e in quella tecnica-specialistica hanno avuto particolare rilevanza e contano quasi per il 60% del totale delle ore realizzate. Di particolare rilevanza ricordiamo gli aggiornamenti formativi per gli addetti emergenza e i corsi relativi alla normativa sui cantieri stradali.Nell’ambito della formazione specialistica si ricorda l’aggiornamento relativo al Nuovo Co-dice degli Appalti.

1.3.4 Immobiliare e servizi generali

Nell’ambito Immobiliare e Servizi Generali sono state svolte con regolarità le attività previste nel contratto di servizi con Toscana Energia.

In relazione alla gestione del parco automezzi, attualmente la fl otta aziendale è così composta:

Automezzi

Automezzi di proprietà 11

Automezzi a noleggio 1

TOTALE 12

Furgoni 4

Auto 8

TOTALE 12

Benzina/metano 11

Gasolio 1

TOTALE 12

tabella 9 - Automezzi

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.4 QUALITÀ, AMBIENTE, RESPONSABILITÀ

SOCIALE, SALUTE E SICUREZZA

Toscana Energia Green, in coerenza con il Codice Etico, identifi ca la salute e la sicurezza delle persone, la tutela ambientale, la qualità dei servizi resi e la responsabilità sociale come obiettivi di primaria importanza e si impegna per il loro perseguimento e miglioramento continuo.

Il sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro e la responsabilità sociale è lo strumento per raggiungere questi obiettivi strategici. Esso defi nisce le modalità per stabilire la politica aziendale e gli obiettivi in materia di qualità, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro e responsabilità sociale, regolamenta le attività per operare e conseguirli e costituisce inoltre uno dei principali stimoli per il coinvolgimento del personale e per il migliora-mento dei processi.

L’impegno di Toscana Energia Green di garantire la sicurezza e la salute delle persone (dipen-denti, clienti fi nali, ecc.), di prevenire gli infortuni, di assicurare la salvaguardia dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, nonché di operare nel rispetto dei principi della responsabilità sociale e in termini di qualità globale si è tradotto nella “Politica per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza e la responsabilità sociale”, approvata il 2 agosto 2016. La Politica evidenzia inoltre come tale impegno sia connesso alla tutela e alla valorizzazione delle risorse umane e naturali e alla volontà della Società di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.

1.4.1 Il sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente e la sicurezza e la responsabilità socialeLo sviluppo del percorso di qualifi cazione imprenditoriale portato avanti da Toscana Energia Green al fi ne di potenziare la propria capacità di competere sul mercato ha interessato in maniera impor-tante i sistemi di gestione integrati per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro e la responsabilità sociale.

Nel corso del 2016 sono state superate con esito positivo le verifi che periodiche per il manteni-mento delle certifi cazioni del Sistema di gestione integrato rispetto agli standard internazionali di riferimento ed è stato effettuato nel giugno 2016 il rinnovo per scadenza triennale della certifi ca-zione OHSAS 18001. La Società ha altresì superato con esito positivo nel mese di maggio 2016 la verifi ca di mantenimento della certifi cazione volontaria come ESCo, riconosciuta a quelle società di servizi energetici che garantiscono ai propri clienti il raggiungimento di obiettivi di miglioramento

21

1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

dell’effi cienza energetica, accettando un rischio imprenditoriale, in base alla norma UNI CEI 11352.

La Società è così in possesso delle certifi cazioni del proprio sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza e la responsabilità sociale in base alle norme ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 e SA8000, estese a entrambe le sedi aziendali, relativamente al seguente campo applicativo: “Erogazione del servizio energia. Progettazione, installazione, con-duzione e manutenzione di impianti tecnologici, fotovoltaici e di illuminazione pubblica”, nonché della certifi cazione UNI CEI 11352 relativamente alla “Erogazione di servizi energetici incluse le attività di fi nanziamento dell’intervento di miglioramento dell’effi cienza energetica e l’acquisto dei vettori energetici necessari per l’erogazione dei servizi di effi cienza energetica”, anch’essa estesa a entrambe le sedi aziendali.

Toscana Energia Green S.p.A. è in possesso inoltre della certifi cazione F-gas, relativa alla “Instal-lazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature fi sse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni F-gas”, rilasciata dall’Ente di certifi cazione SGS. Tale certifi cazione è prevista dalla normativa per le imprese che operano su apparecchiature contenenti gas fl uorurati ad effetto serra contemplati dal protocollo di Kyoto, al fi ne di contenerne, prevenirne e quindi ridurne le emissioni in atmosfera.

Nel corso dell’anno si sono svolti con regolarità gli audit interni, che hanno costituito anche un vali-do momento di sensibilizzazione al fi ne di sviluppare in tutta l’azienda la cultura della qualità, della salvaguardia dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro e della responsabilità sociale. Sono stati effettuati inoltre n. 3 audit SA 8000 presso fornitori, con esito positivo.

Nella logica di sistema di gestione conforme ai requisiti delle norme ISO 14001 e OHSAS 18001 è stato defi nito un Piano integrato di miglioramento delle prestazioni in tema di salute e sicurezza, ambientali e di contenimento dei consumi di energia.

In linea con quanto previsto nella Capogruppo, anche nel 2016 è stato portato avanti un Piano di formazione specifi co, relativo alle tematiche di qualità, tutela ambientale, salute e sicurezza sul lavoro e responsabilità sociale, fi nalizzato anche alla sensibilizzazione e ad una sempre maggior consapevolizzazione del personale della società e di quello delle staff della capogruppo che ope-rano per la società.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.4.2 Salute e sicurezza

Toscana Energia Green dedica la massima cura alla tutela della salute e sicurezza dei lavorato-ri, ponendo particolare attenzione alla formazione del personale sulle prescrizioni di sicurezza da adottare a salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità, in relazione ai pericoli che derivano dallo svolgimento delle attività operative. Il principale obiettivo della Società, lo “zero infortuni”, è stato raggiunto anche nel 2016.

Anche nel 2016 il personale di TEG non è stato interessato da infortuni sul lavoro. Questo ha fat-to sì che il 1 luglio 2016 la società riconoscesse per la prima volta ai dipendenti il “Premio Zero Infortuni”, che viene assegnato dopo che sono trascorsi 365 giorni consecutivi senza infortuni.

Nel corso dell’anno è proseguito l’impegno di tutelare la salute dei lavoratori operando prin-cipalmente sul continuo controllo degli elementi di rischio individuati nei processi aziendali e sull’attuazione di adeguate misure di prevenzione e protezione. Sono stati eseguiti sopralluoghi negli ambienti di lavoro al fi ne di valutare adeguate e idonee condizioni lavorative ed ambientali e per individuare eventuali misure preventive o di miglioramento.Durante l’esercizio inoltre è stato revisionato il Documento di valutazione rischi, approvato nel maggio 2016, ed è stata attuata con regolarità la sorveglianza sanitaria periodica, a cura del Medico Competente, per tutto il personale.

1.4.3 Tutela ambientale

La tutela dell’ambiente è un aspetto di primaria importanza in tutte le fasi delle attività di Toscana Energia Green. La progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti sono portate avanti in un’ottica di salvaguardia delle risorse naturali, del loro utilizzo sostenibile, di prevenzione l’inquinamento e contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas a effetto serra.

La Società con le sue attività è impegnata quotidianamente a fornire ai propri clienti servizi ed impianti che, grazie alle loro caratteristiche, possono dare un contributo al contenimento dei consumi energetici e quindi alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, delle polveri e di agenti inquinanti.

Oltre a questo la società è impegnata nel contenimento delle risorse (consumo di energia, ac-qua, impiego di materie prime, toner e materiali di cancelleria) necessarie alla propria attività.

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.5 LA GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA

Il Modello 231 di Toscana Energia Green, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2012 e successivamente aggiornato, consta di un complesso organico di principi, regole e disposi-zioni funzionali alla realizzazione e alla gestione di un sistema di controllo e monitoraggio delle attività sensibili per prevenire la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231 del 2001.

Esso ha una struttura analoga a quella del Modello 231 della controllante, articolata in una Parte Generale e una Parte speciale, quest’ultima a sua volta articolata in fascicoli dedicati alle singole fattispecie di reato. Tale struttura consentirà di far fronte agevolmente a modifi che che si rendessero necessarie in futuro, andando a modifi care solo le parti interessate dalle stesse.

Il Modello 231 comprende in sé il Codice Etico, che contiene valori e principi cui deve im-prontarsi l’agire della società, di tutti i suoi dipendenti nonché di tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi di Toscana Energia Green, al fi ne di assicurare correttezza e trasparenza nello svolgimento delle attività aziendali, a tutela della propria posizione ed imma-gine, del lavoro dei propri dipendenti, delle aspettative dei propri soci e di tutti gli stakeholder della società.

Dopo l’aggiornamento del 18 marzo 2015, il Modello è stato nuovamente aggiornato dal Consi-glio di Amministrazione, con riferimento alla Parte Speciale, per recepire, in particolare, alcune modifi che legislative; tra di esse, le modifi che apportate dalla Legge 69/2015 all’art. 25 ter (reati societari) del D.lgs. 231/01 e ad alcuni relativi reati previsti nel Codice civile, con particolare rife-rimento al reato di «false comunicazioni sociali»; le modifi che apportate dalla Legge 186/2014 con l’introduzione nel Codice penale (e conseguente implementazione dell’art. 25 ter del D.lgs. 231) del nuovo reato di «autoriciclaggio»; le modifi che apportate dalla Legge 68/2015 con l’introduzione del titolo VI bis “Delitti contro l’ambiente” nel Codice penale e la previsione, tra gli altri, dei nuovi reati di «inquinamento ambientale», «disastro ambientale», «delitti colposi contro l’ambiente» (a loro volta introdotti nell’art. 25 undecies del D.lgs 231/01 in materia di reati ambientali); le modifi che apportate dalla Legge 199/2016 all’art. 25 quinquies del D.lgs 231/01 per la introduzione del reato di «Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro».

Contestualmente è stato prodotto al Consiglio da Amministrazione il documento aggiornato di analisi dei rischi e dei gap.

L’Organismo di Vigilanza ha avviato l’attività di comunicazione del Modello aggiornato a tutti i componenti degli organi sociali, i quali sono tenuti a rilasciare specifi ca dichiarazione di cono-scenza e adesione allo stesso.

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E’ stata completata inoltre nel 2016 l’attività di formazione verso i responsabili di unità della Società e i soggetti referenti del contratto di servizio con la controllante.

E’ stata avviata la pianifi cazione delle attività per l’eliminazione dei gap esistenti, con l’obiettivo di completarla entro il 2017.

Durante l’esercizio non risulta siano stati commessi reati previsti dal D.Lgs. 231/2001.

L’Organismo di Vigilanza

L’Organismo di Vigilanza di Toscana Energia Green è stato nominato dal Consiglio di Ammini-strazione nella seduta del 21 aprile 2016. È un organo monocratico, dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo, che svolge la propria attività in collegamento funzionale con l’Organi-smo di Vigilanza della società controllante secondo le modalità defi nite nel Modello. Nel corso dell’esercizio ha operato in base al proprio programma di vigilanza ed ha promosso le attività di comunicazione, formazione e informazione del Modello 231.

1.6 TRASPARENZA ED INTEGRITÀ

Ai sensi della normativa in materia di trasparenza (D.lgs. 33/2013 come modifi cato dal D.L. 90/2014), anche nel corso dell’esercizio 2016 Toscana Energia Green ha adempiuto ai relativi obblighi.In proposito, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella seduta del 29 gennaio 2016, il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) per il triennio 2016-2018. Si tratta di un documento essenziale per la programmazione delle attività legate alla prevenzione della corruzione e allo sviluppo della cultura della legalità, unitamente al Codice Etico e al Modello Organizzativo e Gestionale ai sensi del D. Lgs. 231/2001 di cui la Società si è già da tempo dotata.Il PTTI indica le iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza, di legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità; defi nisce altresì le misure, i modi e le iniziative volti all’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente che si ritengono applicabili a Tosca-na Energia Green S.p.A..E’ proseguita l’attività di pubblicazione o aggiornamento delle relative informazioni nella specifi ca sezione sul sito internet della Società, denominata “Amministrazione trasparente”, inserita nel nuovo sito internet aziendale (compreso lo stesso PTTI 2016-2018).Il compito di svolgere un’attività di controllo interna sull’adempimento da parte della Società degli obblighi di pubblicazione previsti è demandato al Responsabile per la Trasparenza, individuato con Delibera del Consiglio di Amministrazione nel Responsabile dell’unità Project Financing e Commer-ciale di Toscana Energia Green S.p.A..

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Si evidenzia che la normativa in questione è stata oggetto di alcune rilevanti modifi che ad opera del D.lgs. 97/2016, anche con specifi co riguardo all’ambito soggettivo. In proposito, sono allo studio, da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, specifi che Linee guida circa l’applicazione di tale normativa e le relative modalità operative da parte di soggetti non direttamente riconducibili alla Pubblica Amministrazione. In attesa dell’emissione e pubblicazione di tali Linee Guida, Toscana Energia Green procede agli adempimenti in materia sulla base del Programma Triennale come sopra citato.

1.7 COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE

Le attività di comunicazione del 2016 sono state realizzate con l’obiettivo di consolidare ancora di più l’immagine della società, per rafforzare i rapporti sul territorio e promuovere i servizi stu-diati e progettati per le Pubbliche Amministrazioni. Di seguito si descrivono le principali attività realizzate nel corso dell’anno.

Sito

Nel mese di febbraio è stato messo in rete il nuovo sito azien-dale: nuova la grafi ca, maggiore la velocità di navigazione, più facile e diretto l’accesso ai sevizi e alle informazioni e con un’area dedicata al Project fi nancing e ricerca e innovazione.

Depliant

E’ stato creato uno strumento di comunicazione ad hoc con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini gli effettivi vantaggi del Project financing. Rispettivamente nei Comuni di Calci e Castelfranco di Sotto, dove Toscana Energia Green sta rea-lizzando una serie di importanti interventi di efficientamento previsti dalla proposta di Project di cui si è aggiudicata le rispettive gare, è stato distribuito un dépliant per illustrare i vantaggi economici e ambientali degli interventi energetici a cui la società sta lavorando. L’attività è stata svolta in col-laborazione con le amministrazioni comunali.

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Solpark

Per il quinto anno consecutivo è proseguita l’attività didatti-ca presso il laboratorio Solpark, situato a Pisa all’interno del parco fotovoltaico Sol Maggiore. Visto il successo registra-to nella precedente edizione, il periodo di apertura è stato raddoppiato: nel 2016 il laboratorio è rimasto aperto gra-tuitamente per due settimane, registrando la vista di oltre 1.000 ragazzi, di età compresa tra 9 e 13 anni, provenienti da scuole di varie province della Toscana.Le scolaresche, guidate da personale specializzato, che da anni opera nel settore della didattica museale scientifi ca, sono state accompagnate in un divertente percorso che li ha portati a comprendere l’importanza dell’energia e del ri-sparmio energetico.

Calendario

Il loro entusiasmo è stato il protagonista del calendario isti-tuzionale 2017 realizzato con le frasi e i messaggi che, al termine della visita, i piccoli studenti hanno lasciato su un quaderno posto all’interno del laboratorio

Eventi

Con l’obiettivo di potenziare i rapporti sul territorio di riferi-mento, i vertici della società hanno partecipato all’iniziativa Toscana Energia incontra i Comuni realizzata dalla capo-gruppo Toscana Energia. Gli incontri si sono svolti con l’o-biettivo di fornire ai comuni soci e serviti informazioni, ag-giornamenti e supporto sui temi energetici.

Sono stati messi in evidenza in particolar modo gli sviluppi e i vantaggi conseguiti dalle Pubbliche Amministrazioni at-traverso il Project fi nancing.

L’attività di uffi cio stampa ha visto la redazione di comuni-cati in occasione delle conferenze stampa, tenutesi il 21 ot-tobre Castelfranco di Sotto e il 28 ottobre in quello di Calci, per informare sull’inizio dei lavori di effi cientamento ener-getico realizzati da Toscana Energia Green a seguito delle gare bandite dagli stessi Comuni.

Altri comunicati stampa, inoltre, sono stati realizzati per in-formare sull’attività legata al laboratorio didattico.

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E’ inoltre in fase di progettazione la grafi ca destinata a in-dicare gli impianti energetici e di illuminazione gestiti dalla società. La stessa oltre a riportare il logo indicherà i relativi numeri verdi per segnalare guasti alla società.

In linea con le iniziative della Capo Gruppo realizzate per sensibilizzare tutti i dipendenti della Società in tema di sicu-rezza sul lavoro, sono stati realizzati materiali legati all’ini-ziativa Premio Zero Infortuni.

Nel mese di dicembre si è svolto il consueto incontro per i sa-luti di Natale con tutti i dipendenti della società e del Gruppo Toscana Energia durante il quale, oltre a fare un consuntivo sulle attività realizzate nel corso dell’anno e i risultati raggiun-ti, si è tenuta la tradizionale cerimonia di consegna delle me-daglie ai dipendenti con 25 e 35 anni di servizio.

1.8 APPROVVIGIONAMENTI

L’anno 2016 è stato caratterizzato da un incremento ulteriore dell’attività di approvvigionamento per gli interventi sui comuni di Calci e Castelfranco di Sotto nell’ambito dei Project Financing per la riqualifi cazione energetica degli edifi ci, affi dati a Toscana Energia Green S.p.A.; tenuto conto anche dell’entrata in vigore nel mese di aprile del nuovo codice degli appalti pubblici che ha introdotto una serie di adempimenti ulteriori nelle procedure di gara nei settori ordinari.

Per questo motivo sono state eseguite diverse procedure negoziate per interventi fi nalizzati alla riqualifi cazione energetica degli edifi ci (centrali termiche, interventi passivi agli edifi ci, impianti da fonti rinnovabili) e all’effi cientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione. Tutte le suddette procedure sono state effettuate con il sistema AVCPASS dell’Autorità Nazio-nale Anticorruzione per la verifi ca dei requisiti dichiarati per la partecipazione alla procedura.Sono stati emessi contratti per un valore complessivo di Euro 2.510.537,00.

Sono state eseguite diverse procedure negoziate e fra queste n. 3 procedure negoziate, di cui n. 2 costituite da due lotti (comune di Calci e Comune di Castelfranco di Sotto), eseguite in con-formità alla normativa del nuovo codice dei contratti pubblici e in particolare quali procedure negoziate ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett.c) del D.Lgs. 50/2016.

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Il numero dei fornitori qualifi cati al 31/12/2016 si è ridotto in quanto sono scadute molte delle prime qualifi che eseguite, non rinnovate, anche perché riferite ad attività che si sono modifi cate nel tempo, mentre si è incrementato il numero di fornitori qualifi cati nell’anno 2016, in conse-guenza della pubblicazione del processo di qualifi ca sul portale internet della società.

Attività per approvvigionamento 2016

numero contratti 18

numero ordini 109

n. fornitori qualifi cati nell' anno 2016 15

Totale fornitori registrati nell'Albo Fornitori Qualifi cati 28

tabella 10 - Attività per approvvigionamento

1.9 COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI

Vengono riportati di seguito i principali indici economici, fi nanziari e patrimoniali riferiti all’eser-cizio in corso, debitamente commentati e confrontati rispetto a quelli dell’esercizio precedente.

1.9.1 Conto economicoIn via preliminare si segnala che si è proceduto a riclassifi care il conto economico secondo cri-teri gestionali più consoni a fornire una corretta rappresentazione della situazione economica della società. In particolare la suddetta riclassifi cazione permette di: a) consentire la conoscenza della situazione economica della società e l’andamento del risultato

economico con particolare riferimento ai costi, ai ricavi ed agli investimenti;b) illustrare il contributo che le diverse aree gestionali hanno apportato alla formazione del

risultato del periodo.

L’andamento economico del 2016 è sintetizzato nella tabella che segue, all’interno della quale, per esigenze di uniformità con il bilancio della società controllante, si è proceduto, in parti-colare, a riclassifi care alcune voci del conto economico - redatto secondo gli articoli 2425 e seguenti del codice civile - raggruppando nella voce “costi operativi” tutti i costi diretti allo svolgimento dell’attività.

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Considerata inoltre l’applicazione dei nuovi OIC che hanno eliminato la sezione straordinaria del conto economico, si è provveduto a riclassifi care gli importi che a bilancio 2015 erano stati classifi cati in tale sezione. Più dettagliatamente i ricavi straordinari 2015, per Euro 532 mila rife-riti a rimborsi assicurativi, sono stati riclassifi cati alla voce “Altri ricavi e proventi” mentre i costi straordinari per Euro 464 mila, riferiti alla eliminazione contabile dei cespiti danneggiati, sono stati riclassifi cati tra i “Costi operativi”.

Conto economico riclassificato

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Ricavi della gestione caratteristica 4.894 5.469 -575 -10,51%

Altri ricavi e proventi 105 544 -439 -80,70%

RICAVI TOTALI 4.999 6.013 -1.014 -16,86%

Costi operativi -2.820 -3.718 898 -24,15%

MARGINE OPERATIVO LORDO 2.179 2.295 -116 -5,05%

Ammortamenti -1.646 -1.581 -65 4,11%

UTILE OPERATIVO 533 714 -181 -25,35%

Proventi/oneri fi nanziari -247 -368 121 -32,88%

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 286 346 -60 -17,34%

Imposte sul reddito -132 -193 61 -31,61%

RISULTATO NETTO 154 153 1 0,65%

tabella 11 - Conto economico riclassifi cato

La contrazione dei ricavi tipici, che passano dai 5.469 mila Euro del 2015 ai 4.894 mila Euro del 2016, unita alla riduzione dei costi operativi, ha determinato una riduzione del Margine opera-tivo lordo di 116 mila rispetto all’esercizio precedente che tuttavia resta ampiamente positivo, attestandosi sopra i 2 milioni di euro, con una incidenza sul volume delle vendite, in crescita, pari al 44,52% contro il 41,96% del 2015.

Le nuove acquisizioni e l’entrata in funzione dei nuovi investimenti, con il ricorso allo strumento del project fi nancing, hanno determinato maggiori ammortamenti, per i quali non si registrano variazioni nell’applicazione delle aliquote. L’Utile operativo ha subito una riduzione passando da 714 mila Euro del 2015 a 533 mila euro del 2016.

Infi ne si segnala il netto miglioramento della gestione fi nanziaria per 121 mila Euro rispetto al 2015, con una riduzione di circa un terzo, grazie alle miglior condizioni ottenute dai fi nanziatori. Le considerazioni sopra espresse trovano rispondenza nei principali indicatori di redditività di seguito evidenziati.

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Indicatore 2016 2015

ROE netto | Risultato netto/Mezzi propri medi 1,74% 1,76%

tabella 12 - Indicatore ROE

E’ il rapporto tra il risultato netto ed il patrimonio netto (comprensivo dell’utile o della perdita dell’esercizio) dell’azienda. Esprime in misura sintetica la redditività e la remunerazione del capitale proprio. Il trend evidenzia un sostanziale equilibrio rispetto a quello del 2015.

Indicatore 2016 2015

ROI | Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie) 2,09% 2,67%

tabella 13 - Indicatore ROI

E’ il rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito netto. Esprime la redditività carat-teristica del capitale investito, ove per redditività caratteristica si intende quella al lordo della gestione fi nanziaria, delle poste straordinarie e della pressione fi scale. L’andamento evidenzia una lieve riduzione rispetto al 2015.

Indicatore 2016 2015

ROS | Risultato operativo/ Ricavi di vendite 10,88% 13,05%

tabella 14 - Indicatore ROS

E’ il rapporto tra la differenza tra valore e costi della produzione e i ricavi delle vendite. Esprime la capacità dell’azienda di produrre profi tto dalle vendite.Rispetto all’esercizio precedente risulta una riduzione di oltre 2 punti percentuali.

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

Si riepilogano qui di seguito le variazioni dell’aggregato

Ricavi gestione caratteristica

migliaia di euro 2015 2016 16 vs '15 %

Prestazioni servizi di pubblica illuminazione 511 206 -305 -59,69%

Energie rinnovabili 3.830 3.681 -149 -3,89%

Servizio calore/energia 457 310 -147 -32,17%

Servizi energetici integrati 671 677 6 0,89%

Altri servizi 0 20 20 -

Totale ricavi gestione caratteristica 5.469 4.894 575 10,51%

tabella 15 - Ricavi gestione caratteristica

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RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

I ricavi della gestione caratteristica, pari a 4.894 mila Euro, registrano un decremento pari a 575 mila Euro (-10,51%).In particolare:• le prestazioni per servizi di pubblica illuminazione hanno subito una riduzione di 305 mila

Euro a causa dall’assorbimento del servizio in due contratti di concessione per la gestione di servizi energetici integrati, decorrenza primo settembre 2015;

• i ricavi riferiti alla produzione di energia elettrica e alla gestione di contratti di concessioneper la realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici registrano una fl essione di 149 mila Euro dovuta principalmente ad un incendio e ad un furto subiti sull’impianto Sol Maggiore che ne hanno compromesso il funzionamento per alcune settimane;

• i ricavi per i servizi calore/energia si sono ridotti di 147 mila Euro per effetto della trasformazionedel contratto con il Comune di Volterra da servizio energia a gestione calore con decorrenza dal 1 marzo 2015, della trasformazione del contratto con il Comune di Calci in prestazioni per servizi energetici integrati e per la riduzione dei corrispettivi per i servizi eseguiti nei confronti della Controllante;

• si rileva un lieve incremento dei ricavi per i servizi connessi alle concessioni per la gestione di servizi energetici integrati per effetto dell’acquisizione in corso d’anno di un nuovo con-tratto; si segnala che nel corso del 2015 tra i ricavi erano stati conteggiati anche i consumi energetici fatturati ai clienti, per un importo di 377 mila euro , le cui utenze sono state voltu-rate nel corso dell’anno;

• tra gli altri servizi si segnalano i servizi resi nei confronti della Controllante per 20 mila Euroriferiti ad attività per il rilascio della certifi cazione ISO 50001.

ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi, pari a 105 mila euro, costituiti essenzialmente da rimborsi assicurativi a seguito della mancata produzione di energia elettrica dovuta ai danni occorsi agli impianti fotovoltaici, registrano un decremento pari a 439 mila euro. Si segnala che in tale voce, nel 2015, sono stati riclassifi cati anche rimborsi assicurativi per 532 mila euro.

COSTI OPERATIVI

I costi operativi, complessivamente pari a 2.820 mila Euro, registrano un decremento di 898 mila Euro, pari al -24,15%. Essi comprendono le seguenti voci:

Costi operativi

migliaia di euro 2016 2015 16 vs '15 %

Costi variabili 2.349 3.248 -899 -27,68%

Costo del lavoro 471 470 1 0,21%

Totale costi operativi 2.820 3.718 -898 -24,15%

tabella 16 - Costi operativi

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In riferimento all’anno 2015 si segnala che 464 mila Euro di minusvalenze straordinarie scaturite dalla eliminazione di cespiti danneggiati sono stati riclassifi cati tra i costi variabili.Tale voce è costituita da:• i costi variabili, pari ad Euro 2.349 mila, che risultano diminuiti di Euro 899 rispetto al passato

esercizio (-27,68%); questa riduzione è relativa alla contestuale riduzione dei contratti aventi per oggetto anche la fornitura dei combustibili ed energia elettrica. Si segnala inoltre che la di-minuzione dei costi per servizi comuni dipende prevalentemente da una diversa metodologia di capitalizzazione dei costi interni attinenti alle attività di investimento effettuate.

• i costi relativi al costo del lavoro netto in forza, ammontanti ad Euro 471 mila Euro sono stazio-nari rispetto al passato esercizio.

Si riporta il dettaglio dei costi operativi distinti per settore di attività:

Costi variabili

migliaia di euro 2016 2015 16 vs '15 %

Costi per servizio di pubblica illuminazione 253 537 -284 -52,89%

Costi per gestione impianti energie rinnovabili 782 998 -216 -21,64%

Costi per servizio calore/energia 292 379 -87 -22,96%

Costi per servizi energetici integrati 452 413 39 9,44%

Servizi comuni 570 921 -351 -38,11%

Totale costi operativi 2.349 3.248 -899 -27,68%

tabella 17 - Costi variabili

AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

Ammortamenti e accantonamenti

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Ammortamenti materiali 1.478 1.458 20 1,37%

Ammortamenti immateriali 168 123 45 36,59%

Totale ammortamenti 1.646 1.581 65 4,11%

tabella 18 - Ammortamenti e accantonamenti

L’incremento di 20 mila Euro di ammortamento sulle immobilizzazioni materiali scaturisce es-senzialmente da nuovi investimenti sugli impianti fotovoltaici.Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali aumentano di 45 mila Euro prevalentemen-te a seguito dell’ammortamento calcolato sugli investimenti effettuati nell’ambito delle conces-sioni per la gestione di servizi energetici integrati.

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PROVENTI/ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri fi nanziari netti si articolano come segue:

Proventi/Oneri finanziari

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Proventi Finanziari 78 76 2 2,63%

Oneri Finanziari -325 -444 119 -26,80%

Proventi/(Oneri) Finanziari -247 -368 121 -32,88%

tabella 19 - Proventi/Oneri fi nanziari

La riduzione di 2 mila Euro dei proventi fi nanziari, rispetto all’esercizio precedente, è motivata da:• maggiori interessi di mora addebitati per 8 mila Euro;• minori interessi per dilazioni di pagamento concesse alla clientela per 6 mila Euro.

Gli oneri fi nanziari presentano una signifi cativa riduzione, pari a 121 mila Euro rispetto all’eser-cizio 2015, per:• minori oneri fi nanziari di Euro 119 mila dovuti alla diminuzione del costo del denaro e alla riduzione

dell’indebitamento medio. Tali oneri passano da 222 mila Euro del 2015 a 104 mila Euro del 2016;• minori oneri fi nanziari per 2 mila Euro relativi ad una riduzione dell’indebitamento medio verso

il sistema creditizio.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito di esercizio registrano una riduzione di 61 mila Euro rispetto all’esercizio 2015.L’incidenza delle imposte d’esercizio sul risultato prima delle imposte (tax rate) passa dal 55,78% al 46,15%.Si segnala che tra le imposte sul reddito risultano accantonati 13 mila Euro per maggiori im-poste, sanzioni ed interessi a seguito dell’accertamento avvenuto da parte dell’Agenzia delle Entrate sull’anno di imposta 2011. La Società ha defi nito con l’Agenzia delle Entrate la con-troversia relativamente all’anno 2011 sfruttando peraltro la possibilità di correggere a proprio favore le dichiarazioni dei periodi d’imposta successivi, fi no al 2015.

Imposte sul reddito

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Utile ante imposte 286 346 -60 -17,34%

Imposte sul reddito -132 -193 61 -31,61%

Utile netto d'esercizio 154 153 1 0,65%

Tax Rate 46,15% 55,78% -9,63% -17,26%

tabella 20 - Imposte sul reddito

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1.9.2 Stato patrimoniale

La situazione patrimoniale al 31.12.2016 è sintetizzata nella seguente tabella:

Stato patrimoniale

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Capitale Immobilizzato 24.911 24.918 -7 -0,03%

Immobilizzi materiali 22.084 22.992 -908 -3,95%

Immobilizzi immateriali 2.821 1.919 902 47,00%

Crediti fi nanziari e titoli strumentali all'attività operativa 6 7 -1 -14,29%

Capitale d'esercizio netto 1.091 2.235 -1.144 -51,19%

Trattamento di fi ne rapporto di lavoro subordinato 477 452 25 5,53%

Capitale investito netto 25.525 26.701 -1.176 -4,40%

Patrimonio netto 8.842 8.688 154 1,77%

Indebitamento/(disponibilità) fi nanz. Netto 16.683 18.013 -1.330 -7,38%

Coperture 25.525 26.701 -1.176 -4,40%

tabella 21 - Stato patrimoniale

CAPITALE INVESTITO

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2016 è pari a 25.525 mila Euro, con un decremento rispetto all’esercizio precedente di 1.176 mila Euro.

La diminuzione del capitale investito netto deriva, sostanzialmente, dalla riduzione del capitale d’esercizio netto per 1.144 mila Euro oltre che da una riduzione del capitale immobilizzato per 7 mila Euro e dall’incremento del fondo per trattamento di fi ne rapporto di lavoro subordinato per 25 mila Euro.

In particolare il capitale immobilizzato, pari a 24.911 mila Euro, risulta diminuito di 7 mila Euro rispetto all’esercizio passato per l’effetto degli ammortamenti pari a euro 1.646, rispetto alle va-riazioni determinate dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali dell’anno pari a 1.735 mila Euro al netto dei disinvestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali pari a 96 mila Euro. I disinvestimenti sono dovuti in larga parte alla rimessa in funzione dell’impianto fotovoltaico Sol Maggiore danneggiato da un incendio e dal furto subito sugli impianti fotovol-taici di Massarosa (LU).

Si evidenzia pertanto che gli investimenti operati in virtù delle migliorie apportate su beni di terzi in base ai contratti di project fi nancing sono stati neutralizzati dall’effetto dei maggiori am-mortamenti sulle immobilizzazioni materiali.

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO

Il capitale di esercizio netto, complessivamente pari a 2.235 mila Euro, presenta il seguente dettaglio:

Capitale di esercizio netto

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Rimanenze 176 179 -3 -1,68%

Crediti commerciali 3.579 3.755 -176 -4,69%

Crediti tributari 407 473 -66 -13,95%

Altre attività di esercizio 766 986 -220 -22,31%

Debiti commerciali -2.961 -2.433 -528 21,70%

Fondo imposte differite -2 0 -2

Fondi per rischi e oneri -641 -507 -134 26,43%

Atre passività di esercizio -233 -218 -15 6,88%

Capitale netto di esercizio 1.091 2.235 -1.144 -51,19%

tabella 22 - Capitale di esercizio netto

Il capitale d’esercizio netto diminuisce di 1.144 mila Euro, per effetto principalmente:• diminuzione delle rimanenze di magazzino per 3 mila Euro;• diminuzione dei crediti commerciali per 176 mila Euro;• diminuzione dei crediti tributari per 66 mila Euro;• diminuzione delle altre attività di esercizio per 220 mila Euro; • aumento dei debiti commerciali di 528 mila Euro;• aumento del fondo imposte differite per 2 mila Euro;• aumento dei fondi per rischi ed oneri per 134 mila Euro;• aumento delle altre passività di esercizio per 15 mila Euro.

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto registra un incremento di 154 mila Euro rispetto quello risultante al 31 dicem-bre 2015, determinato dal risultato dell’esercizio.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

INDEBITAMENTO/DISPONIBILITÀ FINANZIARIE NETTE

Relativamente all’indebitamento fi nanziario netto viene riportata la seguente tabella:

Indebitamento/disponibilità finanziarie nette

migliaia di euro 2016 2015 '16 vs '15 %

Indebitamento fi nanziario netto a lungo termine 8.284 11.333 -3.049 -26,90%

Debiti v/soci per fi nanziamenti a m/l 4.800 4.500 300 6,67%

Debiti v/istituti bancari a m/l 4.884 8.379 -3.495 -41,71%

Crediti v/clienti a m/l per dilazione credito -1.400 -1.546 146 -9,44%

Indebitamento fi nanziario netto a breve termine 8.399 6.680 1.719 25,73%

Debiti v/soci per fi nanziamenti a breve 89 1.120 -1.031 -92,05%

Debiti v/istituti bancari a breve 8.499 5.832 2.667 45,73%

Crediti v/clienti a breve per dilazione credito -147 -141 -6 4,26%

Disponibilità liquide -42 -131 89 -67,94%

Indebitamento/(disponibiltà) fi nanz. Netto 16.683 18.013 -1.330 -7,38%

tabella 23 - Indebitamento/disponibilità fi nanziarie nette

L’indebitamento fi nanziario netto, pari a 16.683 mila Euro, in diminuzione di 1.330 mila Euro per effetto della variazione determinata dal free cash fl ow generato dal “fl usso da attività d’esercizio”, aumentato di 1.719 mila Euro e il “fl usso dell’attività d’investimento” diminuito di 3.049 mila Euro.Il leverage, espresso come rapporto fra l’indebitamento fi nanziario netto ed il capitale investito netto, risulta pari al 65,36% nel 2016 rispetto al 67,46% del 2015.

INDICATORI FINANZIARI E PATRIMONIALI

Le risultanze dei suddetti dati, espressi in migliaia di Euro, sono sintetizzati nei seguenti indicatori.

A. Indicatori di fi nanziamento delle immobilizzazioni

Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni

Indicatore 2016 2015

Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fi sso - 16.097 - 16.265

Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fi sso 0,35 0,35

Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fi sso - 5.293 - 2.428

Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fi sso 0,79 0,90

tabella 24 - Indicatori di fi nanziamento delle immobilizzazioni

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Si evidenzia un’eccedenza dell’attivo immobilizzato rispetto ai mezzi propri, in buona parte tut-tavia fi nanziata con fi nanziamenti a medio lungo termine.

B. Indici della struttura dei fi nanziamenti

Indici della struttura dei finanziamenti

Indice 2016 2015

Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Mezzi Propri 2,39 2,51

Quoziente di indebitamento fi nanziario Passività di fi nanziamento /Mezzi Propri 1,89 2,09

tabella 25 - Indici della struttura dei fi nanziamenti

I suddetti indici evidenziano, stante anche la tipologia di attività e la necessità di effettuare in-genti investimenti, un accettabile equilibrio fra mezzi propri e mezzi di terzi. Rispetto al passato esercizio si segnala una riduzione del quoziente di indebitamento. Merita infi ne ricordare che una parte dei fi nanziamenti è erogata dall’unico socio che ha da sempre dimostrato un’ampia propensione a patrimonializzare la società e a sostenerla nei pro-pri obiettivi di sviluppo ed espansione.

C. Indicatori di solvibilità

Indicatori di solvibilità

Indicatore 2016 2015

Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti - 5.293 - 2.428

Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 0,49 0,69

Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti - 5.469 - 2.607

Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 0,47 0,67

tabella 26 - Indicatori di solvibilità

Tali indicatori mostrano un equilibrio fi nanziario della società migliorabile, con un quoziente di tesoreria e disponibilità inferiori all’unità e ridotto rispetto al 2015.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

1.10 GESTIONE DEL RISCHIO

PREMESSA

I principali rischi identifi cati e gestiti da Toscana Energia Green sono i seguenti:• il rischio di mercato derivante dalle variazioni dei tassi di interesse;• il rischio credito derivante dall’esposizione della Società a potenziali perdite conseguenti al

mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti;• il rischio liquidità derivante dal rischio che le risorse fi nanziarie possano non essere dispo-

nibili o essere disponibili solo a costo elevato.

RISCHIO MERCATO

I fl ussi fi nanziari della società sono esposti alle oscillazioni dei tassi d’interesse. Le oscillazioni dei tassi d’interesse infl uiscono sui fl ussi di cassa, sul valore di mercato delle attività e passività fi nanziarie dell’impresa e sul livello degli oneri fi nanziari netti. I fi nanziamenti ottenuti prevedono tassi di interesse indicizzati su tassi di riferimento, in particolare l’Euribor (EURO InterBankOf-fered Rate). Pertanto, variazioni signifi cative nei tassi di interesse potrebbero incidere sul costo dei fi nanziamenti a tasso variabile, che al 31 dicembre 2016 sono pari a 13,3 milioni di euro corrispondenti al 73,4% dell’indebitamento totale. Al 31 dicembre 2015 i fi nanziamenti a tasso variabile erano corrispondenti al 100% dell’inde-bitamento totale.Toscana Energia Green non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione, né detiene contratti derivati con fi nalità speculative. Come evidenziato nel paragrafo “Rischio liquidità”, Toscana Energia Green si fi nanzia interamente tramite accesso al mercato bancario.

RISCHIO CREDITO

Il fondo svalutazione crediti risulta adeguato al rischio di eventuali insolvenze.Rispetto al fatturato, i crediti sono elevati, pertanto è opportuno segnalare che, data la tipologia dei clienti, in prevalenza comuni ed altri enti pubblici, i tempi di incasso sono particolarmente lunghi e questo penalizza la posizione fi nanziaria della società.

RISCHIO LIQUIDITÀ

Ad oggi Toscana Energia Green si fi nanzia interamente tramite prestiti del mercato bancario e prestiti concessi dalla Controllante. Da evidenziare, peraltro, che Toscana Energia ha rilasciato lettere di patronage nei confronti del sistema creditizio a favore di Toscana Energia Green. Pur in presenza di forti tensioni sul mercato del credito a livello internazionale, la società ritie-ne di disporre di linee di credito, di fl ussi derivanti dalla gestione d’impresa ed in generale di una struttura fi nanziaria e patrimoniale in grado di assicurare l’accesso, a normali condizioni di mercato, a un ampio spettro di forme di fi nanziamento, attraverso il mercato dei capitali e le istituzioni creditizie.

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1 R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

1.11 ALTRE INFORMAZIONI

RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E CON PARTI CORRELATE

Si riportano le tabelle relative ai rapporti con la controllante, gli importi sono esposti arrotondati all’unità di euro:

Crediti e debiti

Migliaia di euro Voce bil. Crediti Debiti

Toscana Energia Spa 516.412 6.254.003

Crediti commerciali v/cliente controllante C II 4 516.412

Debiti fi nanziari D 3 4.888.914

Debiti commerciali v/fornitore controllante D 11 1.365.089

tabella 27 - Crediti e debiti al 31/12/2016

Costi e ricavi

Migliaia di euro Voce bil. Costi Ricavi

Toscana Energia Spa 633.909 920.078

Ricavi per gestione contratti manutentivi A1 187.279

Personale comandato out A5 730.321

Proventi vari A5 2.478

Costi per sommin.energetiche B6 9.853

Personale comandato in B7 69.767

Compenso amministratori B7 80.000

Costi di service B7 324.537

Costi manutentivi B7 10.009

Locazione e spese condominiali B8 37.946

Noleggi B8 6.257

Riaddebito IMU B14 6.626

Interessi passivi su fi nanziamenti C17a 88.914

tabella 28 - Costi e ricavi

I rapporti con la società controllante si riferiscono ad operazioni di natura commerciale e fi nan-ziaria regolati a condizioni di mercato.

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

COSTI PER RICERCA E SVILUPPONell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 la società, così come stabilito dai nuovi OIC, non ha capitalizzato alcun costo per ricerca e sviluppo, tuttavia ha capitalizzato i costi del personale sostenuti per l’attività volta alla realizzazione di modelli per il fi nanziamento e il compimento di opere pubbliche nell’ambito del settore energetico (c.d. project).

fi nancing) e per la realizzazione di impianti fotovoltaici, così come ha capitalizzato una parte dei costi sostenuti in base al contratto per prestazioni di staff con la Controllante e imputabili alla realizzazione di modelli per il fi nanziamento e il compimento di opere pubbliche nell’ambito del settore energetico (c.d. project fi nancing).

AZIONI PROPRIE E DI SOCIETÀ CONTROLLANTIL’azienda non detiene, anche per il tramite di società fi duciaria o di interposta persona, azio-ni proprie, né ha acquistato o venduto azioni proprie nel corso dell’esercizio. La società non detiene, anche per il tramite di società fi duciaria o di interposta persona, partecipazioni nella società controllante, né ha acquisito o venduto tali partecipazioni nel corso dell’esercizio.

SEDI SECONDARIEL’azienda non ha sedi secondarie con rappresentanza stabile di cui all’art. 2197 del Codice Civile.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALEIn base all’andamento dei primi mesi del 2017, si prevede un sostanziale sviluppo delle attività proposte con il progetto di “project fi nancing”, relativo ad attività riguardanti il servizio energia, pubblica illuminazione ed energie rinnovabili; tale modello prevede ulteriori impegni fi nanziari da parte della società che saranno assicurati con ricorso al credito bancario o dal socio unico che ha confermato il suo sostegno. In data 16 dicembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget 2017 ed il piano pluriennale 2017-2020 che tiene in considerazione le evoluzioni delle prospettive aziendali e che evidenzia risultati positivi.

INFORMATIVA SULLA REDAZIONE E/O AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO PRO-

GRAMMATICO SULLA SICUREZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

In base all’andamento dei primi mesi del 2016, si prevede un sostanziale sviluppo delle attività proposte con il progetto di “project fi nancing”, relativo ad attività riguardanti il servizio energia, pubblica illuminazione ed energie rinnovabili; tale modello prevede ulteriori impegni fi nanziari da parte della società che saranno assicurati con ricorso al credito bancario o dal socio unico che ha confermato il suo sostegno. In data 14 dicembre 2015 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget 2016 ed il piano pluriennale 2016-2019 che tiene in considerazione le evoluzioni delle prospettive aziendali e che evidenzia risultati positivi.Alla luce di quanto esposto il Consiglio di Amministrazione ritiene sussistere l’aspettativa della continuità aziendale sulla quale è stato predisposto il presente bilancio.

Vi ringraziamo per la fi ducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato

Pisa, 20 Marzo 2017 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Marco Braccini

BILANCIODI ESERCIZIO

2

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

TOSCANA ENERGIA GREEN SPA

Bilancio di esercizio al 31-12-2016

Dati anagrafici

Sede in VIA VECCHIO OLIVETO N. 12 PISTOIA PT

Codice Fiscale 01187460504

Numero Rea PT

P.I. 01187460504

Capitale Sociale Euro 6.330.804 i.v.

Forma giuridica SOCIETA' PER AZIONI

Settore di attività prevalente (ATECO) 351100

Società in liquidazione no

Società con socio unico siSocietà sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento si

Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento TOSCANA ENERGIA SPA

Appartenenza a un gruppo si

Denominazione della società capogruppo TOSCANA ENERGIA SPA

Paese della capogruppo ITALIA

Gli importi presenti sono espressi in Euro

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Stato patrimoniale31-12-2016 31-12-2015

Stato patrimonialeAttivo

B) ImmobilizzazioniI - Immobilizzazioni immateriali

1) costi di impianto e di ampliamento - 4.2863) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3.865 2.5575) avviamento 169.959 186.9256) immobilizzazioni in corso e acconti 838.141 506.1337) altre 1.808.796 1.219.286Totale immobilizzazioni immateriali 2.820.761 1.919.187

II - Immobilizzazioni materiali1) terreni e fabbricati 454.147 467.8162) impianti e macchinario 21.347.584 22.448.9564) altri beni 55.591 75.0675) immobilizzazioni in corso e acconti 227.138 -Totale immobilizzazioni materiali 22.084.460 22.991.839

III - Immobilizzazioni finanziarie2) crediti

d-bis) verso altriesigibili oltre l'esercizio successivo 5.717 7.355Totale crediti verso altri 5.717 7.355

Totale crediti 5.717 7.355Totale immobilizzazioni finanziarie 5.717 7.355

Totale immobilizzazioni (B) 24.910.938 24.918.381C) Attivo circolante

I - Rimanenze1) materie prime, sussidiarie e di consumo 176.247 179.112Totale rimanenze 176.247 179.112

II - Crediti1) verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo 3.210.408 3.110.233esigibili oltre l'esercizio successivo 1.398.217 1.568.390Totale crediti verso clienti 4.608.625 4.678.623

4) verso controllantiesigibili entro l'esercizio successivo 516.412 761.600Totale crediti verso controllanti 516.412 761.600

5-bis) crediti tributariesigibili entro l'esercizio successivo 434.181 504.458esigibili oltre l'esercizio successivo 28.013 12.792Totale crediti tributari 462.194 517.250

5-ter) imposte anticipate 526.209 466.4035-quater) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 152.269 391.057Totale crediti verso altri 152.269 391.057

Totale crediti 6.265.709 6.814.933IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 40.894 130.032

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

3) danaro e valori in cassa 1.532 1.136Totale disponibilità liquide 42.426 131.168

Totale attivo circolante (C) 6.484.382 7.125.213D) Ratei e risconti 87.601 129.030Totale attivo 31.482.921 32.172.624

PassivoA) Patrimonio netto

I - Capitale 6.330.804 6.330.804II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 228.450 228.450IV - Riserva legale 110.797 103.168VI - Altre riserve, distintamente indicate

Riserva straordinaria 2.018.048 1.873.087Varie altre riserve 2 -Totale altre riserve 2.018.050 1.873.087

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 154.171 152.591Totale patrimonio netto 8.842.272 8.688.100

B) Fondi per rischi e oneri2) per imposte, anche differite 2.034 2134) altri 641.057 506.638Totale fondi per rischi ed oneri 643.091 506.851

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 477.207 451.600D) Debiti

3) debiti verso soci per finanziamentiesigibili entro l'esercizio successivo 88.914 1.119.934esigibili oltre l'esercizio successivo 4.800.000 4.500.000Totale debiti verso soci per finanziamenti 4.888.914 5.619.934

4) debiti verso bancheesigibili entro l'esercizio successivo 8.498.623 5.831.869esigibili oltre l'esercizio successivo 4.883.636 8.379.062Totale debiti verso banche 13.382.259 14.210.931

7) debiti verso fornitoriesigibili entro l'esercizio successivo 1.595.991 1.608.761Totale debiti verso fornitori 1.595.991 1.608.761

11) debiti verso controllantiesigibili entro l'esercizio successivo 1.365.089 824.891Totale debiti verso controllanti 1.365.089 824.891

12) debiti tributariesigibili entro l'esercizio successivo 55.627 43.626Totale debiti tributari 55.627 43.626

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza socialeesigibili entro l'esercizio successivo 96.898 67.925Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 96.898 67.925

14) altri debitiesigibili entro l'esercizio successivo 131.159 142.089Totale altri debiti 131.159 142.089

Totale debiti 21.515.937 22.518.157E) Ratei e risconti 4.414 7.916Totale passivo 31.482.921 32.172.624

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Conto economico31-12-2016 31-12-2015

Conto economicoA) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.894.222 5.366.7784) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 273.157 358.8675) altri ricavi e proventi

altri 906.416 1.403.880Totale altri ricavi e proventi 906.416 1.403.880

Totale valore della produzione 6.073.795 7.129.525B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 613.540 974.5337) per servizi 1.840.186 1.684.1628) per godimento di beni di terzi 66.297 169.8159) per il personale

a) salari e stipendi 904.921 932.723b) oneri sociali 290.894 307.769c) trattamento di fine rapporto 68.320 64.755e) altri costi 2.640 6.671Totale costi per il personale 1.266.775 1.311.918

10) ammortamenti e svalutazionia) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 167.514 123.105b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.478.510 1.457.426Totale ammortamenti e svalutazioni 1.646.024 1.580.531

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2.864 85.85612) accantonamenti per rischi 27.751 27.10114) oneri diversi di gestione 77.955 582.151Totale costi della produzione 5.541.392 6.416.067

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 532.403 713.458C) Proventi e oneri finanziari

16) altri proventi finanziarid) proventi diversi dai precedenti

altri 77.882 76.320Totale proventi diversi dai precedenti 77.882 76.320

Totale altri proventi finanziari 77.882 76.32017) interessi e altri oneri finanziari

verso imprese controllanti 104.034 221.824altri 220.209 222.213Totale interessi e altri oneri finanziari 324.243 444.037

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (246.361) (367.717)Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 286.042 345.74120) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 186.591 171.000imposte relative a esercizi precedenti 3.265 14imposte differite e anticipate (57.985) 22.136Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 131.871 193.150

21) Utile (perdita) dell'esercizio 154.171 152.591

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B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O 2 0 1 6

Rendiconto finanziario, metodo indiretto31-12-2016 31-12-2015

Rendiconto finanziario, metodo indirettoA) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio 154.171 152.591Imposte sul reddito 131.871 193.150Interessi passivi/(attivi) 246.361 367.717(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 46.246 (11.724)1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 578.649 701.734

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi 277.552 166.891Ammortamenti delle immobilizzazioni 1.646.024 1.580.531Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari 75.799 64.755Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto 1.999.375 1.812.177

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 2.578.024 2.513.911Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(Incremento) delle rimanenze 2.865 85.856Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti 69.998 1.189.205Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (12.770) (176.137)Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi 41.429 1.946Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi (3.502) 7.428Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 630.966 (1.266.064)Totale variazioni del capitale circolante netto 728.986 (157.766)

3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 3.307.010 2.356.145Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) (132.580) (128.693)(Utilizzo dei fondi) (100.690) (75.980)Totale altre rettifiche (233.270) (204.673)

Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 3.073.740 2.151.472B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento

Immobilizzazioni materiali(Investimenti) (603.766) (749.625)Disinvestimenti (210) 476.176

Immobilizzazioni immateriali(Investimenti) (1.131.473) (790.327)

Immobilizzazioni finanziarieDisinvestimenti 1.638 7.482

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (1.733.811) (1.056.294)C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terziIncremento/(Decremento) debiti a breve verso banche 792.267 2.480.298Accensione finanziamenti 4.800.000 5.000.000(Rimborso finanziamenti) (7.020.938) (8.800.000)

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (1.428.671) (1.319.702)Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (88.742) (224.524)Disponibilità liquide a inizio esercizio

Depositi bancari e postali 130.032 354.266

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Danaro e valori in cassa 1.136 1.426Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 131.168 355.692

Disponibilità liquide a fine esercizioDepositi bancari e postali 40.894 130.032Danaro e valori in cassa 1.532 1.136Totale disponibilità liquide a fine esercizio 42.426 131.168

Nota integrativa, parte iniziale

Come meglio evidenziato nell'ambito della Relazione sulla gestione, l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 si è caratterizzato prevalentemente per lo svolgimento di attività legate al risparmio energetico ed allo sfruttamento delle energie ottenibili da fonte naturale con particolare riferimento all'utilizzo di impianti fotovoltaici, sia di proprietà che in concessione.Nel corso dell'esercizio, tramite il ricorso al project financing, si è ulteriormente sviluppata l'attività di servizi energetici integrati in merito a servizi afferenti la pubblica illuminazione, la climatizzazione, l'elettricità degli edifici e le fonti rinnovabili.Si segnala al riguardo due nuovi affidamenti relativi:- al servizio energetico integrato inerente la gestione del patrimonio impiantistico termico del Comune di Monsummano Terme (PT),- alla realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica per il lotto 1 "illuminazione pubblica" presso gli impianti e gli immobili di proprietà del Comune di Barberino di Mugello (FI).A fine anno i contratti gestiti in regime di concessione di servizi, con il ricorso al project financing, sono pertanto saliti a cinque, testimoniando la bontà dello strumento per lo sviluppo dell'attività in oggetto.

Struttura e criteri di redazione del bilancioIn via preliminare si ricorda che il D.Lgs.139/2015 - attuativo della Direttiva n. 2013/34/UE - ha provveduto a integrare e modificare il Codice civile e il D.Lgs. 9 aprile 1991n. 127 per allineare le disposizioni in materia di bilancio d'esercizio e bilancio consolidato alle disposizioni della Direttiva 34/2013/UE.Le suddette novità sono state recepite nei principi contabili nazionali - secondo l'art. 12, comma 3 del D.Lgs. 18 agosto 2015 n. 139 - dall'OIC (Organismo italiano di contabilità), il quale ha aggiornato i precedenti principi contabili nazionali di cui all'art. 9-bis, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38.Le disposizioni del suddetto Decreto sono entrate in vigore il 1° gennaio 2016, e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da tale data.Il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2016 è stato redatto in conformità alle vigenti disposizioni di legge così come riformate dal D.Lgs. 139/2015 in attuazione della Direttiva Europea 2013/34. Esso è costituito dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile e risulta costituito dallo Stato Patrimoniale (elaborato secondo lo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424-bis C.C.), dal Conto Economico (predisposto in base allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425-bis C.C.), dal Rendiconto Finanziario (previsto in base allo schema di cui all'art. 2425-ter C.C.) e dalla presente Nota Integrativa.Il presente bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, integrata ed interpretata sulla base dei Principi Contabili raccomandati dalla Commissione per statuizione dei principi contabili del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili così come modificati dall' Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) al fine di adeguarli al disposto del D.Lgs. del 17 gennaio 2003, n. 6 e delle sue successive modificazioni e, ove mancanti, dallo I.A.S.B. - International Accounting Standards Board -, nei limiti in cui siano compatibili con le norme di legge italiane.La Nota Integrativa ha la funzione di fornire, illustrare ed integrare i dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427 C.C., in linea con le modifiche introdotte dal D. Lgs. 139/2015 e con i principi contabili emanati dall'OIC e da altre disposizioni del D.Lgs. n. 127/1991 o da altre leggi precedenti.La Nota Integrativa contiene, inoltre, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, del risultato economico dell'esercizio e del rendiconto finanziario, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.Le informazioni della presente Nota Integrativa sono esposte secondo l'ordine delle voci indicate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.Per quanto riguarda le informazioni relative agli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio si rinvia alla allegata relazione degli Amministratori.

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Nel caso in cui siano state effettuate riclassificazioni di voci di bilancio, è stato contestualmente riclassificato il corrispondente valore dell'esercizio precedente per garantire la comparabilità dei valori.Gli effetti dei cambiamenti sono stati rilevati dalla Società in accordo con il principio OIC 29 come se la suddetta riforma fosse già applicata nell'esercizio 2015. Lo schema di stato patrimoniale e di conto economico relativi all'esercizio 2015 indicati ai fini comparativi differiscono pertanto dal bilancio approvato dall'assemblea dei soci del 21 aprile 2016.Si segnala al riguardo che il bilancio relativo all'esercizio precedente è stato riesposto in base ai nuovi schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico, al fine di consentire la comparabilità dei valori. Gli eventuali effetti derivanti dall'applicazione delle modifiche apportate alle precedenti versioni dei principi contabili OIC in tema di riclassificazione sono stati applicati retroattivamente.Nello specifico, si segnala che per l'anno precedente sono stati riallocati gli importi precedentemente iscritti nella sezione straordinaria di Conto Economico, iscrivendoli nelle voci dell'attività gestionale cui si riferiva l'operazione secondo il criterio della classificazione per natura.Le voci non espressamente riportate in bilancio s'intendono a saldo zero, sia nel presente bilancio che nel bilancio relativo all'esercizio precedente.Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 4° comma dell'art. 2423 C.C..ARROTONDAMENTO ALL'UNITA' DI EUROSi segnala che per il presente Bilancio si è provveduto ad esporre gli importi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico arrotondati all'unità di euro. Nello Stato Patrimoniale dell'esercizio, redatto con gli importi arrotondati all'unità di euro, dalla differenza tra le attività e le passività è emerso un risultato diverso da quello che si ottiene effettuando la medesima differenza con i valori espressi in centesimi di euro. Tale differenza, positiva per 2 euro, è stata iscritta nel passivo dello Stato patrimoniale, nella voce A) "Altre riserve".Nel Conto Economico redatto con gli importi arrotondati all'unità di euro, dalla differenza tra i componenti positivi e i componenti negativi non è emerso un risultato diverso da quello che si ottiene effettuando la medesima differenza con i valori espressi in centesimi di euro.RAPPORTI CON SOCIETA' CONTROLLANTELa società, alla data di chiusura dell'esercizio, è controllata ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile dalla società Toscana Energia S.p.A. con sede in Firenze, Piazza Mattei n.3. Si rinvia ai successivi paragrafi e alla relazione sulla gestione per ulteriori approfondimenti.

PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIOLa valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali.Nella redazione del Bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio sono conformi a quanto previsto dall'art. 2423- bis C.C. e sono principalmente contenuti nell'articolo 2426 C.C., integrati ed interpretati dai Principi Contabili emessi dall'Organismo Italiano di Contabilità.La valutazione delle voci iscritte è stata effettuata nel rispetto del principio generale di prudenza, nella prospettiva di una regolare continuità aziendale e tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto, laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio. La valutazione tiene conto, inoltre, della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.Nella redazione del bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria. Si è peraltro tenuto conto dei rischi e delle perdite di

Si segnala infine che la società, pur non avendo superato per due esercizi consecutivi i limiti previsti dall'art. 2435-bis del Codice Civile, non si è avvalsa delle semplificazione previste dalla vigente normativa nella redazione del bilancio in forma abbreviata.COMPARABILITA' DELLE VOCI DI BILANCIOIn ossequio al quinto comma dell'art. 2423-ter del Codice Civile, si è provveduto ad indicare per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico il valore al 31 dicembre 2016 (data di chiusura dell'esercizio) e quello del 31 dicembre 2015 (data di chiusura del precedente esercizio) dando adeguata informativa delle variazioni e della composizione delle voci significative.

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competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.Nel caso in cui, ai sensi dell'art. 2423 comma 4 del Codice Civile, non siano stati rispettati gli obblighi di rilevazione, presentazione e informativa, in quanto la loro osservanza avrebbe avuto effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta del bilancio, le motivazioni sono illustrate nella presente Nota Integrativa.Tali criteri sono conformi a quelli applicati nell'esercizio precedente.Di seguito si evidenziano i principali criteri di valutazione adottati in conformità a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice Civile. I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice Civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIRiguardano spese a utilità pluriennale e sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo di tutti i costi di diretta imputazione, previo consenso del Collegio Sindacale ove necessario.Gli importi sono esposti al netto delle quote di ammortamento che sono state calcolate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione ed in conformità all'art. 2426 del Codice Civile.I costi di impianto e di ampliamento, la cui utilità non si esaurisce in un esercizio, vengono iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio Sindacale e devono essere ammortizzati lungo il periodo della loro durata economica, che non può eccedere i 5 anni.Relativamente all'avviamento già iscritto al 31 dicembre 2015 la società si è avvalsa dell'esenzione prevista dal D. Lgs. 139/2015. Nello specifico:(i) l'avviamento, relativo all'acquisto di ramo d'azienda da Toscana Energia Clienti "Gestione Energia Clienti Settore Pubblico", avvenuto nell'anno 2009, è stato iscritto nell'attivo, con il consenso del Collegio Sindacale, per un importo pari al costo per esso sostenuto. L'avviamento viene ammortizzato in un periodo di 18 esercizi ritenuto congruo rispetto alle aspettative reddituali future della Società,(ii) l'avviamento relativo all'acquisto di ramo d'azienda da Toscana Energia "Pubblica Illuminazione", avvenuto nell'anno 2012, è stato iscritto nell'attivo, con il consenso del Collegio Sindacale, per un importo pari al costo per esso sostenuto. L'avviamento è stato ammortizzato tenuto conto della durata residua dei contratti acquisiti.Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione immateriale viene corrispondentemente svalutata; se in periodi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario dedotti gli ammortamenti ad eccezione che per l'avviamento e gli oneri pluriennali, per i quali non è possibile procedere con il ripristino.Come ampiamente illustrato nel prosieguo tra le immobilizzazioni immateriali sono comprese prevalentemente migliorie e spese incrementative su beni di terzi riferite a interventi di manutenzioni straordinarie e/o riqualificazioni atti a favorire il risparmio energetico su impianti di riscaldamento/raffrescamento o su edifici di proprietà di terzi.Le aliquote di ammortamento utilizzate per ciascuna categoria di cespite sono riportate nella tabella seguente: Voci immobilizzazioni immateriali PeriodoCosti di impianto e di ampliamento 5 anni in quote costantiBrevetti e utilizzazione opere ingegno 3 anni in quote costantiAvviamento ramo d'azienda servizio Energia 18 anni in quote costantiAvviamento ramo d'Azienda pubblica illuminazione In funzione alla durata dei contrattiAltre immobilizzazioni immateriali

- Spese incrementative su beni di terzi In funzione alla durata dei contratti- Spese istruttoria mutui e finanziamenti In funzione alla durata dei mutui e

finanziamentiLa società ha usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato ai mutui e agli altri finanziamenti accesi nei periodi precedenti.IMMOBILIZZAZIONI MATERIALIAccolgono le attività materiali che, per destinazione, sono soggette ad un durevole utilizzo nell'ambito dell'azienda; sono iscritte al costo storico comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione al netto di eventuali contributi.Come ampiamente illustrato nel prosieguo tra le immobilizzazioni materiali sono compresi beni gratuitamente devolvibili ossia costruiti su beni di proprietà di terzi e che, in forza di pattuizioni contrattuali, dovranno essere consegnati al concedente, in efficienza, al termine della concessione.

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I cespiti sono rettificati dalle quote di ammortamento sistematicamente applicate, in base alla durata economico tecnica dei cespiti medesimi.Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione materiale viene corrispondentemente svalutata; se in periodi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario dedotti gli ammortamenti.Gli investimenti in beni materiali ultimati nel corso dell'esercizio sono stati ammortizzati sulla base dell'aliquota ordinaria ragguagliata al periodo di entrata in produzione. In presenza di impianti ultimati a fine esercizio, la cui produzione non fosse ancora iniziata, non si procede all'accantonamento della loro quota di ammortamento.I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, per la sola quota che ragionevolmente possa essere loro imputata.I cespiti completamente ammortizzati restano iscritti in bilancio sino al momento in cui sono eliminati o alienati.Le aliquote di ammortamento utilizzate per ciascuna categoria di cespite sono riportate nella tabella seguente:Voci immobilizzazioni materiali % ammortamentoFabbricati 3%Impianti, macchinari e attrezzature Dal 7,50% al 20%Impianti fotovoltaici 5%Autoveicoli 20% - 25%Mobili e arredi 12%Macchine d'ufficio ed elettroniche 20%

VALORE RECUPERABILE DELLE IMMOBILIZZAZIONILa società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste un indicatore attestante che un'immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore. Se tale indicatore dovesse sussistere, la società procede alla stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione (maggiore tra valore d'uso e valore equo) ed effettua una svalutazione soltanto se questo risulta inferiore al corrispondente valore netto contabile. In assenza di indicatori di potenziali perdite di valore non si procede alla determinazione del valore recuperabile. Se e nella misura in cui negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato degli ammortamenti non effettuati per effetto della svalutazione stessa, ad eccezione che per l'avviamento e gli oneri pluriennali, per i quali non è possibile procedere con il ripristino.IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe immobilizzazioni finanziarie presenti in bilancio sono valutate al valore nominale trattandosi di depositi cauzionali.RIMANENZELe rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono iscritte al minore fra il costo, determinato con il metodo del costo medio, e il valore di presumibile realizzo desumibile dall'andamento del mercato. In presenza di beni ritenuti obsoleti e considerati di difficile realizzo il loro valore viene prudenzialmente rettificato attraverso un apposito fondo svalutazione magazzino. Qualora vengano meno le ragioni che hanno portato all'abbattimento del valore, viene ripristinato il costo originario.I metodi di valutazione delle rimanenze di magazzino adottati nell'esercizio sono coerenti con quelli applicati nell'esercizio precedente.CREDITIIn deroga a quanto previsto dall'articolo 2426 comma 1 n° 8 del codice civile, nella valutazione dei crediti non si è tenuto conto del criterio del costo ammortizzato in considerazione del fatto che la differenza fra valore inziale e valore a scadenza risultava essere di scarso rilievo. Per i crediti con scadenza oltre l'esercizio successivo ci si è avvalsi della facoltà prevista dall'articolo 12 comma 2 del D.Lgs. 139/2015 che consente di non applicare il metodo del costo ammortizzato alle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio.I crediti sono stati quindi valutati secondo il presumibile valore di realizzo, determinato rettificando il valore nominale in funzione delle perdite prevedibili mediante l'iscrizione di apposito fondo svalutazione crediti, in quanto vi è la presunzione di irrilevanza di effetti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato se:a) i crediti sono a breve termine (< 12 mesi) e/ob) i costi di transazione, commissioni e altre differenze tra valore iniziale ed a scadenza non sono significativi.

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Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti.I crediti vengono cancellati dal bilancio solo nel caso di estinzione dei diritti contrattuali sui flussi finanziari o nel caso la titolarità degli stessi diritti sia stata trasferita insieme sostanzialmente a tutti i rischi connessi al credito.DISPONIBILITA' LIQUIDESono iscritte al valore nominale.RATEI E RISCONTIRiguardano quote di componenti positivi e negativi di reddito comuni a due o più esercizi e sono determinati in funzione della competenza temporale.DEBITIIn deroga a quanto previsto dall'articolo 2426 comma 1 n° 8 del codice civile, i debiti sono stati iscritti al valore nominale rappresentativo del valore di estinzione anche qualora la scadenza sia successiva alla chiusura dell'esercizio, in considerazione del fatto che il differenziale fra valore inziale e valore a scadenza risulta essere di scarso rilievo.Si precisa che la presunzione di irrilevanza di effetti si ha se:a) i debiti sono a breve termine,b) i costi di transazione, le commissioni e le altre differenze tra valore iniziale e a scadenza non sono significativi.FONDI PER RISCHI E ONERII fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, di cui tuttavia alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi disponibili.Si segnala che in base al principio contabile OIC 31 si è provveduto ad iscrivere gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri fra le voci dell'attività gestionale cui si riferisce l'operazione, facendo così prevalere il criterio della classificazione per natura dei costi.Tra i principali fondi per rischi ed oneri figurano:•Fondi per imposte: accolgono le imposte sul reddito differite ai futuri esercizi, calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività calcolati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali;•Fondi per copertura rischi, stanziati per coprire le spese future che la società si è impegnata contrattualmente a sostenere per le dismissioni di una parte degli impianti fotovoltaici e la rimessa in pristino delle aree sottostanti;•Fondi per copertura rischi, stanziati per coprire le spese future che la società potrebbe essere chiamata a sostenere per le dismissioni di altri impianti fotovoltaici e la rimessa in pristino delle aree sottostanti;•Fondo oneri futuri per le spese che la società potrebbe essere chiamata a sostenere nel corso del prossimo esercizio per migliorie impiantistiche da realizzare.TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATORappresenta il debito maturato a tale titolo verso tutti i dipendenti alla fine dell'esercizio - dedotte le anticipazioni corrisposte - conformemente alle norme di legge ed ai contratti di lavoro vigenti. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici.La voce accoglie il debito verso dipendenti per trattamento di fine rapporto maturato tenendo in considerazione l'opzione esercitata da parte di alcuni dipendenti che hanno scelto il fondo pensione a cui destinare il TFR maturando ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni e integrazioni.PATRIMONIO NETTONella voce vengono iscritti gli apporti eseguiti dai soci all'atto della costituzione e successivamente, gli utili di esercizi precedenti non distribuiti, accantonati in un'apposita riserva, e l'utile dell'esercizio, nonché le altre riserve eventualmente costituite; nella voce vengono anche iscritte, con segno negativo, le eventuali perdite dell'esercizio e di esercizi precedenti in attesa di sistemazione.Le riserve costituenti il Patrimonio Netto si distinguono a seconda della loro disponibilità (ad es. possibilità di utilizzazione per aumenti di capitale o copertura perdite) e distribuibilità (possibilità di utilizzarle per erogare dividendi ai soci). In particolare, non sono distribuibili la riserva legale e la parte di riserva da soprapprezzo azioni corrispondente all'importo mancante alla riserva legale per raggiungere il limite di un quinto del capitale sociale.IMPEGNI, RISCHI E GARANZIEI rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali per debiti altrui sono eventualmente indicati in base al loro valore contrattuale.

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Stante la diversa data di riversamento prevista non viene effettuata alcuna compensazione tra i crediti per imposte anticipate ed il fondo per imposte differite come richiesto dal principio contabile nazionale n.25.RICAVI E COSTII ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o alla data di effettuazione della prestazione del servizio. I costi e i ricavi sono imputati a Conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza.In particolare, i ricavi per la vendita di prodotti sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.I ricavi delle prestazioni di servizi sono riconosciuti alla data in cui le prestazioni sono effettuate ovvero, per quelle dipendenti da contratti con corrispettivi periodici, alla data di maturazione dei corrispettivi.I costi e gli oneri sono imputati per competenza e secondo natura nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12. Per quanto riguarda gli acquisti di beni, i relativi costi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici. Nel caso di acquisto di servizi, i relativi costi sono iscritti quando il servizio è stato ricevuto, ovvero quando la prestazione si è conclusa, mentre, in presenza di prestazioni di servizi continuative, i relativi costi sono iscritti per la quota maturata.Il Conto Economico espone costi e ricavi al netto di resi, sconti e abbuoni.

IMPOSTE SUL REDDITOGli stanziamenti per le imposte a carico dell'esercizio sono calcolati sulla base degli oneri previsti dall'applicazione della vigente normativa fiscale. Il debito per imposte correnti è esposto nella voce "Debiti Tributari" al netto degli acconti versati o nella voce "Crediti tributari" nel caso in cui gli acconti eccedano il carico di imposte dell'esercizio.IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITEIn relazione alle disposizioni previste dall'art. 2427 n. 14 del Codice Civile e dal Principio Contabile n. 25, emanato dall'O.I.C. sul trattamento contabile delle imposte sul reddito, la Società ha provveduto ad iscrivere:- imposte anticipate, poiché sussiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare;- imposte differite, determinate sulla base dell'aliquota di prevedibile riversamento, considerato che il loro pagamento non è ritenuto remoto.Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività, determinati secondo i criteri civilistici, e i corrispondenti valori riconosciuti fiscalmente. Il loro saldo viene rispettivamente iscritto alla voce "Crediti per imposte anticipate" sub C II 5-ter dell'Attivo e alla voce "Fondo rischi e oneri" sub B 2) del Passivo.L'effetto economico netto al 31 dicembre 2016 derivante dall'applicazione del principio contabile sopra menzionato, è stato esposto nella voce "Imposte sul reddito dell'esercizio differite e anticipate" sub 20 del Conto Economico alla sottovoce "imposte differite e anticipate".

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Nota integrativa, attivo

ImmobilizzazioniImmobilizzazioni immaterialiMovimenti delle immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano ad euro 2.820.761 (euro 1.919.187 nel passato esercizio), il fondo ammortamento ammonta ad euro 856.466.Per le immobilizzazioni immateriali è stato preparato un prospetto, qui di seguito riportato, che indica per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e le precedenti rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti avvenuti nell'esercizio, i saldi finali, nonché il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio.

Costi di impianto e di ampliamento

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle

opere dell'ingegnoAvviamento

Immobilizzazioniimmateriali in

corso e acconti

Altreimmobilizzazioni

immateriali

Totaleimmobilizzazioni

immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo 149.814 121.466 377.682 506.133 1.453.044 2.608.139

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 145.528 118.909 190.757 - 233.758 688.952

Valore di bilancio 4.286 2.557 186.925 506.133 1.219.286 1.919.187

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni - 3.880 - 481.519 646.074 1.131.473

Riclassifiche (del valore di bilancio) - - - (106.530) 93.128 (13.402)

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

- - - 42.982 6.001 48.983

Ammortamentodell'esercizio 4.286 2.572 16.965 - 143.691 167.514

Altre variazioni - - (1) 1 - -

Totale variazioni (4.286) 1.308 (16.966) 332.008 589.510 901.574

Valore di fine esercizio

Costo 149.814 125.346 377.681 838.141 2.186.245 3.677.227

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 149.814 121.481 207.722 - 377.449 856.466

Valore di bilancio - 3.865 169.959 838.141 1.808.796 2.820.761

Come risulta dalla tabella, gli investimenti dell'esercizio ammontano a un totale di euro 1.131.473.Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali effettuati nell'esercizio ammontano a euro 167.514 e sono stati calcolati su tutti i valori ammortizzabili al 31 dicembre 2016, fatta eccezione per le immobilizzazioni in corso e acconti, applicando i coefficienti di ammortamento ritenuti rappresentativi della loro residua possibilità di utilizzazione.Riportiamo di seguito un commento circa la composizione delle voci e le relative principali variazioni:• la voce "Costi d'impianto ed ampliamento", invariata rispetto all'esercizio passato, è composta dai costi sostenuti in sede

di costituzione della Società e dalle successive modifiche statutarie nonché dai costi sostenuti nell'ambito delle diverse operazioni straordinarie effettuate dalla Società. Il decremento rispetto all'anno precedente è imputabile alle quote di ammortamento di competenza dell'esercizio;

• la voce "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo delle opere dell'ingegno", composta dai costi sostenuti per l'acquisto e la personalizzazione dei programmi informatici aziendali risulta incrementata di euro 3.880 a seguito dell'acquisto di diritti di software. La riduzione dell'esercizio, pari 2.572, si riferisce alla quota di ammortamento di competenza dell'esercizio;

• la voce "Avviamento", relativa alle operazioni di acquisto di rami di azienda denominati "Gestione Energia Clienti Settore Pubblico" e "Pubblica Illuminazione", risulta iscritta per euro 169.959. La voce, rispetto all'esercizio precedente,

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si è ridotta in virtù della quote di ammortamento di competenza dell'esercizio interamente riferite all'acquisto del ramo d'azienda "gestione Energia Clienti Settore Pubblico" essendosi concluso il ciclo di ammortamento per quello di "Pubblica Illuminazione";

• la voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", iscritta per euro 838.141, è composta dai costi sostenuti per la predisposizione delle proposte dei cosiddetti project financing e per l'acquisto e la personalizzazione di software applicativi. La voce riclassifiche, per complessivi euro 106.530, si riferisce all'imputazione in spese incrementative su beni di terzi a seguito dell'aggiudicazione del contratto di project financing con il Comune di Monsummano Terme per euro 62.690, alla riclassifica in spese incrementative su beni di terzi a seguito del completamento di interventi nell'ambito degli investimenti effettuati per la gestione del contratto di project financing con il Comune di Calci, per euro 30.439 e alla riclassifica in beni gratuitamente devolvibili a seguito del completamento e messa in funzione degli impianti fotovoltaici per il Comune di San Giovanni Valdarno, per euro 13.401. Il decremento di euro 42.982 è dovuto all'imputazione a conto economico delle spese sostenute in anni precedenti riferite alla presentazione della proposta per il Comune di Pistoia che non è andata a buon fine. Nel corso dell'anno la voce si è incrementata di euro 481.519 a seguito della sospensione dei costi sostenuti per la predisposizione e presentazione di ulteriori proposte di efficientamento energetico con il ricorso allo strumento di project financing;

• la voce "Altre immobilizzazioni" è composta da spese incrementative su impianti e project financing di terzi, pari a euro 1.788.079, e da spese di istruttoria dei mutui e finanziamenti e stipula contratti per euro 20.717, ammortizzati in funzione della durata dei rispettivi contratti. Tale voce risulta incrementata per complessivi euro 739.202, di cui euro 93.128 imputabili alla riclassifica precedentemente indicata nelle immobilizzazioni in corso e acconti, a seguito investimenti su beni di terzi in riferimento a project financing. Si è ridotta di euro 143.691 in virtù della quote di ammortamento di competenza dell'esercizio.

Relativamente ai cespiti contenuti nelle immobilizzazioni immateriali non si ravvisano indicatori di impairment.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali nette ammontano ad euro 22.084.460 (euro 22.991.839 nel passato esercizio), il fondo ammortamento ammonta ad euro 7.437.027.Per le immobilizzazioni materiali è stato preparato un prospetto, qui di seguito riportato, che indica per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e le precedenti rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti avvenuti nell'esercizio, i saldi finali, nonché il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio.

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Altreimmobilizzazioni

materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e acconti

TotaleImmobilizzazioni

materiali

Valore di inizio esercizio

Costo 489.299 28.154.870 306.187 - 28.950.356

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 21.483 5.705.914 231.120 - 5.958.517

Valore di bilancio 467.816 22.448.956 75.067 - 22.991.839

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni 1.025 369.631 5.972 227.138 603.766

Riclassifiche (del valore di bilancio) - 13.401 - - 13.401

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio) - 46.036 - - 46.036

Ammortamento dell'esercizio 14.694 1.438.368 25.448 - 1.478.510

Totale variazioni (13.669) (1.101.372) (19.476) 227.138 (907.379)

Valore di fine esercizio

Costo 490.324 28.491.866 312.159 227.138 29.521.487

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 36.177 7.144.282 256.568 - 7.437.027

Valore di bilancio 454.147 21.347.584 55.591 227.138 22.084.460

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La voce "Terreni e Fabbricati" si riferisce all'immobile posto in Pistoia, via Vecchio Oliveto n. 12. Tale voce risulta incrementata a seguito di migliorie apportate agli impianti elettrici. Il decremento rispetto all'anno precedente è imputabile alle quote di ammortamento di competenza dell'esercizio.La voce "impianti e macchinari" si riferisce principalmente a spese sostenute per l'acquisizione impianti fotovoltaici e per

La voce risulta incrementata di euro 369.631 a seguito di ulteriori investimenti in impianti beni gratuitamente devolvibili. fotovoltaici, ivi compresa l'installazione di impianti di telecontrollo e per l'acquisto di alcune attrezzature.Con riferimento agli impianti fotovoltaici, a seguito della modifica normativa conseguente all'emanazione del Decreto Legislativo n. 91, il quale ha modificato le tariffe incentivanti a partire dall'esercizio 2015, si è ritenuto sussistere un indicatore di perdita durevole di valore degli impianti fotovoltaici iscritti in bilancio.Abbiamo pertanto proceduto all'effettuazione del test di impairment (come previsto dall'OIC9) per verificare la recuperabilità del valore delle immobilizzazioni sulla base dei futuri flussi di cassa attesi. Sulla base delle risultanze del test di impairment non si è proceduto alla svalutazione degli impianti fotovoltaici, in quanto il futuro flusso di cassa atteso consente la recuperabilità dell'investimento iscritto in bilancio. Con riferimento agli altri cespiti, contenuti nelle immobilizzazioni materiali, non si ravvisano indicatori di impairment.La voce riclassifiche accoglie euro 13.401 a seguito del completamento degli impianti fotovoltaici per il Comune di San Giovanni Valdarno mentre la voce decrementi e dismissioni è riferita alla sostituzione di componenti di impianti fotovoltaici danneggiati nel corso dell'anno, per euro 46.036.La voce "altre immobilizzazioni materiali" comprende prevalentemente autovetture, automezzi, macchine elettroniche e mobili e arredi destinati all'attività dell'impresa. Tale voce risulta incrementata di euro 5.972 prevalentemente a seguito dell'acquisizione di nuove macchine elettroniche. Il decremento rispetto all'anno precedente è imputabile prevalentemente alle quote di ammortamento di competenza dell'esercizio.Le immobilizzazioni in corso e acconti, ammontanti ad euro 227.138, si riferiscono ad impianti fotovoltaici che nel 2017 saranno riclassificati nei beni gratuitamente devolvibili relativi al Comune di San Giovanni Val d'Arno non ancora completati.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie sono composte da crediti verso altri per depositi cauzionali ed ammontano ad euro 5.717. Rispetto al passato esercizio risultano decrementate di euro 1.638.I depositi cauzionali sono così suddivisi:- depositi cauzionali per approvvigionamenti di energia elettrica, per euro 4.184;- depositi cauzionali per approvvigionamenti di gas, per euro 740;- depositi cauzionali vari, per euro 793.Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio in commento possono essere così sintetizzate:

Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati

Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente oltre l'esercizio

Crediti immobilizzati verso altri 7.355 (1.638) 5.717 5.717

Totale crediti immobilizzati 7.355 (1.638) 5.717 5.717

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Attivo circolanteRimanenze

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituite prevalentemente da materiali per la realizzazione di impianti fotovoltaici, quali inverter e moduli fotovoltaici per complessivi euro 176.247 (euro 179.112 nel passato esercizio) al netto del fondo obsolescenza, invariato rispetto all'esercizio precedente, ammontante ad euro 50.969.Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio in commento possono essere così sintetizzate:

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Materie prime, sussidiarie e di consumo 179.112 (2.865) 176.247

Totale rimanenze 179.112 (2.865) 176.247

Crediti iscritti nell'attivo circolante

I crediti esposti nell'attivo circolante ammontano a euro 6.265.709 (euro 6.814.933 nel passato esercizio) di cui euro 1.426.230 esigibili oltre l'esercizio successivo.

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante nonché, se significative, le informazioni relative alla scadenza degli stessi.

Valore di inizio esercizio

Variazionenell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 4.678.623 (69.998) 4.608.625 3.210.408 1.398.217

Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante 761.600 (245.188) 516.412 516.412 -

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 517.250 (55.056) 462.194 434.181 28.013

Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante 466.403 59.806 526.209

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 391.057 (238.788) 152.269 152.269 -

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 6.814.933 (549.224) 6.265.709 4.313.270 1.426.230

Crediti verso clientiI crediti verso clienti, iscritti al netto del fondo svalutazione crediti di euro 586.741, ammontano a euro 4.608.625, di cui euro 1.398.217 esigibili oltre l'esercizio successivo, e riguardano le normali operazioni di prestazioni di servizio erogate dalla società.I crediti verso clienti esigibili oltre l'esercizio successivo, di cui euro 752.678 con scadenza oltre i cinque anni, si riferiscono prevalentemente a crediti per i quali è stato sottoscritto un piano di rientro per il recupero degli investimenti fatti su beni di terzi. In particolare tali crediti si riferiscono al recupero di investimenti realizzati per migliorie su beni di terzi nell'ambito di un contratto di servizio energia e il cui rientro è previsto tramite appositi piani di ammortamento a seguito di un accordo stipulato ad inizio del 2014.I crediti oggetto dei piani di rientro si riferiscono alla Cooperativa Sociale Gruppo Incontro e il loro ammontare, pari a complessivi euro 1.187.744, di cui 1.095.533 esigibili oltre l'esercizio successivo, è assistito da ipoteca volontaria per euro 1,5 milioni, secondo rogito del 14 marzo 2014.Sempre nei confronti della Cooperativa Sociale Gruppo Incontro risultano crediti per complessivi euro 358.113, di cui euro 302.683 esigibili oltre l'esercizio successivo, non assistiti da ipoteca volontaria.La movimentazione del fondo svalutazione crediti è evidenziata nel prospetto seguente:

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descrizione voci 31/12/2016

Fondo svalutazione crediti inizio esercizio 759.513

Utilizzi e rilasci nell'esercizio -172.772

Accantonamento nell'esercizio 0

Totale fine esercizio 586.741Il fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 586.741, è da ritenersi congruo rispetto al rischio di eventuali insolvenze.Crediti verso controllantiTale voce, ammontante ad euro 516.412 e diminuita di euro 245.188 rispetto all'esercizio precedente, comprende crediti vantati nei confronti di Toscana Energia, di cui euro 143.548 aventi natura commerciale.I rapporti con la società controllante sono regolati a condizioni di mercato.Crediti tributariI crediti tributari ammontano ad euro 462.194 (euro 517.250 nel passato esercizio), di cui euro 28.013 esigibili oltre l'esercizio successivo.I crediti tributari, esigibili entro l'esercizio successivo risultano così composti:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Imposte sui redditi 0 23.026 -23.026

Erario c/iva 434.181 480.836 -46.655

Erario c/ritenute contributi 0 596 -596

Totale fine esercizio 434.181 504.458 - 70.277I crediti tributari esigibili oltre l'esercizio successivo risultano incrementati di euro 15.221 rispetto all'esercizio passato.Tale voce si riferisce:

- per euro 12.792, al credito verso l'erario per il rimborso IRES a seguito della deduzione IRAP relativa al costo del personale dipendente, in riferimento all'istanza di rimborso presentata in base al provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 17 dicembre 2012,

- per euro 15.221, quale credito ires che scaturisce dalla deduzione extracontabile rideterminata per gli anni 2012, 2014 e 2015 relativamente all'accantonamento al fondo ripristino delle aree su cui insistono gli impianti fotovoltaici. Tale importo. in ossequio alle disposizioni di cui al D.L. 193/2016, potrà essere usato in compensazione solo nel corso del 2018.

Imposte anticipateI crediti per imposte anticipate ammontano a euro 526.209 e sono incrementati di euro 59.806 rispetto all'esercizio precedente. Per la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate e per la movimentazione del credito per imposte anticipate, si rinvia al prospetto riassuntivo previsto dall'art. 2427 n. 14 del Codice Civile riportato nel proseguo del presente documento.Crediti verso altriLa voce crediti verso altri, pari a euro 152.269 risulta diminuita di euro 238.788 rispetto al precedente esercizio. Tale voce risulta composta prevalentemente da rimborsi assicurativi, per euro 103.620.

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Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide, ammontanti ad euro 42.426 e diminuite di euro 88.742 rispetto all'esercizio precedente, sono costituite da depositi bancari e postali per euro 40.894 e della giacenza liquida in cassa per euro 1.532.Le variazione intervenute rispetto all'esercizio precedente sono qui di seguito evidenziate:

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 130.032 (89.138) 40.894

Denaro e altri valori in cassa 1.136 396 1.532

Totale disponibilità liquide 131.168 (88.742) 42.426

Ratei e risconti attivi

I ratei ed i risconti attivi sono stati calcolati nel rispetto delle competenze temporali e ammontano ad euro 87.601 (euro 129.030 nel passato esercizio). Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio possono essere così sintetizzate

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Risconti attivi 129.030 (41.429) 87.601

Totale ratei e risconti attivi 129.030 (41.429) 87.601

La composizione dei risconti attivi è la seguente:Organico 31/12/2016 31/12/2015 Variazioni

Assicurazioni 41.554 54.866 -13.312

Spese per rilascio fidejussioni e mutui 44.892 63.337 -18.445

Altri di ammontare non apprezzabile 1.155 10.827 -9.672

Totale 87.601 129.030 -41.429

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Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Passiamo ora ad esaminare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del passivo rispetto all'esercizio precedente, evidenziando, in particolare, per i fondi e per il trattamento di fine rapporto le utilizzazioni e gli accantonamenti.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto contabile risultante alla data del 31 dicembre 2016 ammonta a complessivi euro 8.842.272 (euro 8.688.100 precedente esercizio).

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Come richiesto dal Principio Contabile OIC n. 28, si riporta di seguito la movimentazione del Patrimonio netto con riferimento agli ultimi due esercizi sociali.

Valore di inizio esercizio

Destinazione del risultato dell'es.

prec. - Altre destinazioni

Altre variazioni - Incrementi

Risultatod'esercizio

Valore di fine esercizio

Capitale 6.330.804 0 0 0 6.330.804

Riserva da sopraprezzo delle azioni 228.450 0 0 0 228.450

Riserva legale 99.565 3.603 0 0 103.168

Riserva straordinaria 1.804.638 68.448 1 0 1.873.087

Utile (perdita) dell'esercizio 72.051 - 72.051 0 152.591 152.591

Totale 8.535.508 0 1 152.591 8.688.100

Capitale 6.330.804 0 0 0 6.330.804

Riserva da sopraprezzo delle azioni 228.450 0 0 0 228.450

Riserva legale 103.168 7.629 0 0 110.797

Riserva straordinaria 1.873.087 144.961 0 0 2.018.048

Riserva da arrotondamento euro 0 1 1 0 2

Utile (perdita) dell'esercizio 152.591 - 152.591 0 154.171 154.171

Totale 8.688.100 0 1 154.171 8.842.272

Si segnala che, ai sensi dell'art. 2431 del Codice Civile, la riserva da soprapprezzo delle azioni non può essere distribuita fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale. La stessa può essere utilizzata per la copertura perdite, per l'aumento gratuito del capitale sociale, nonché per l'aumento della riserva legale stessa.Il capitale sociale, pari a euro 6.330.804, è suddiviso in n. 1.226.900 azioni ordinarie da nominali 5,16 euro ciascuna, ed è interamente sottoscritto e versato. Il capitale sociale risulta interamente posseduto dalla società Toscana Energia.La Società non ha emesso, durante l'esercizio 2016 né in quelli precedenti, azioni di godimento, titoli o valori similari; inoltre non possiede azioni proprie e non ha acquistato né venduto azioni proprie nel corso dell'anno.

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Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile

Riserva straordinaria 2.018.048 Utili A;B;C 2.018.048

Varie altre riserve 2 2

Totale altre riserve 2.018.050 Utili A;B;C 2.018.050

Totale 8.688.101 2.246.500

Quota non distribuibile 228.450

Residua quota distribuibile 2.018.050

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stati iscritti in bilancio secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 31, i correlati accantonamenti sono rilevati nel conto economico, dell'esercizio di competenza, in base al criterio di classificazione "per natura" dei costi.Le variazioni intervenute rispetto all'esercizio passato possono essere così sintetizzate:

Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri

Valore di inizio esercizio 213 506.638 506.851

Variazioni nell'esercizio

Accantonamento nell'esercizio 1.821 277.553 279.374

Utilizzo nell'esercizio - 143.134 143.134

Totale variazioni 1.821 134.419 136.240

Valore di fine esercizio 2.034 641.057 643.091

I fondi per rischi e oneri sono stati stanziati a copertura delle passività la cui esistenza è ritenuta certa o probabile, per le quali alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.La costituzione dei fondi è stata effettuata in base ai principi di prudenza e di competenza, osservando le prescrizioni del principio contabile OIC 31. Gli accantonamenti correlati sono rilevati nel conto economico dell'esercizio di competenza, in base al criterio di classificazione "per natura" dei costi.Il Fondo per imposte differite accoglie l'accantonamento di imposte, emergenti da differenze temporanee tra il risultato civilistico e l'imponibile fiscale riconducibili alle variazioni in diminuzione o in aumento della base imponibile, effettuate esclusivamente in applicazione di norme fiscali.Per la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e per la movimentazione del fondo imposte differite, si rinvia al prospetto riassuntivo previsto dall'art. 2427 n. 14 del Codice Civile e riportato nel proseguo del presente documento nel paragrafo relativo alle imposte.

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti tre esercizi.

Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile

Capitale 6.330.804 Capitale -

Riserva da soprapprezzo delle azioni 228.450 Capitale A;B 228.450

Riserva legale 110.797 Utili B -

Altre riserve

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Il fondo accantonamento oneri futuri, pari a euro 641.057, risulta così composto:- costi da sostenere in futuri esercizi, pari a euro 396.209, relativi alla dismissione degli impianti fotovoltaici e la rimessa in ripristino dei terreni su cui essi insistono denominati, "Sol Maggiore", "Piano di Conca 1", "Piano di Conca 2" e "Brentino". I costi necessari per le suddette operazioni sono stati accantonati sulla base di nuove perizie giurate, redatte dall'Ing. Loriano Cecconi, avvenute in data 25/10/2016 e asseverate presso il giudice di pace di Pisa in data 28/10/2016;- accantonamenti per i costi potenzialmente da sostenere in futuri esercizi, pari a euro 79.852, relativi alla dismissione di impianti fotovoltaici e la rimessa in ripristino delle aree su cui essi insistono e per i contratti per i quali è lasciata facoltà al proprietario dell'area di utilizzare l'impianto oltre la scadenza contrattuale o di richiederne la rimozione a cura e spese della Società;- accantonamento di euro 70.000 relativo alle spese che la Società potrebbe essere chiamata a sostenere nel corso del prossimo esercizio per la messa in esercizio di alcuni cogeneratori a conclusione di un contratto di servizio energia con l'Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana;- accantonamento al fondo rischi, pari ad euro 69.898, rilevato per l'eventualità della mancata aggiudicazione di alcune gare per le quali la società sta elaborando e presentando progetti per la concessione in gestione di servizi energetici integrati;- accantonamento al fondo rischi, per euro 11.821, rilevato per potenziali passività connesse a futuri oneri connessi a politiche incentivanti;- accantonamento al fondo rischi, per euro 13.278, rilevato a seguito della definizione di un contenzioso sorto con l'agenzia delle Entrate per l'anno 2011 con riferimento alla deducibilità dei costi accantonati al fondo rischi e oneri futuri in relazione all'obbligo di rimessa in ripristino dei terreni su cui insistono quattro impianti fotovoltaici gestiti dalla Società.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

L'importo iscritto nella voce in commento, pari ad euro 477.207 e aumentato di euro 25.607 rispetto al passato esercizio, corrisponde all'effettivo debito dell'azienda verso i dipendenti per gli obblighi derivanti dall'applicazione della Legge 29 maggio 1982, n. 297 e delle integrazioni previste dai contratti di lavoro.A Conto Economico l'importo di euro 68.320 iscritto nella voce B. 9 c) è comprensivo della rivalutazione del TFR esistente alla data del 31 dicembre 2006, delle somme maturate nel corso dell'esercizio e versate ai fondi di previdenza complementare e al Fondo Tesoreria.La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio può essere così sintetizzata:

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 451.600

Variazioni nell'esercizio

Accantonamento nell'esercizio 68.320

Utilizzo nell'esercizio 7.000

Altre variazioni (35.713)

Totale variazioni 25.607

Valore di fine esercizio 477.207

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Nell'importo iscritto in bilancio sono ricompresi anche gli interessi maturati pari ad euro 88.914.In ottemperanza al disposto di cui all'art. 2427, n. 19-bis) del Codice Civile, si segnala che per il finanziamento fruttifero ricevuto dal socio unico non è prevista alcuna espressa clausola di postergazione.Debiti verso bancheLa voce, iscritta per euro 13.382.259 (euro 14.210.931 nel passato esercizio), di cui euro 4.883.636 esigibili oltre l'esercizio successivo, è formata da:- scoperto di conto per euro 5.003.198;- finanziamento, ricevuto da BNL e scadente il 31 dicembre 2020, per l'importo residuo in linea capitale di euro 4.000.000

(di cui euro 3.000.000 esigibili oltre l'esercizio successivo),- finanziamento, ricevuto dalla Banca Popolare del Commercio e scadente il 21 luglio 2018, per l'importo residuo in linea

capitale di euro 4.379.062 (di cui euro 1.883.636 esigibili oltre l'esercizio successivo).Per i suddetti debiti, non vi sono garanzie reali prestate.Debiti verso fornitoriI debiti verso i fornitori mostrano un saldo pari a euro 1.595.991 registrando un decremento di euro 12.770 rispetto al precedente esercizio. La voce si riferisce interamente a rapporti di natura commerciale.Debiti verso controllantiI debiti verso controllanti mostrano un saldo pari a euro 1.365.089 registrando un incremento di euro 540.198 rispetto al passato esercizio. Nella voce sono compresi debiti di natura commerciale verso la controllante Toscana Energia, regolati a condizioni di mercato.

Debiti

L'ammontare complessivo dei debiti esistenti al termine dell'esercizio è di euro 21.515.937 (Euro 22.518.157 nel passato esercizio), di cui euro 9.683.636 scadenti oltre l'esercizio successivo.

Variazioni e scadenza dei debiti

Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei debiti e le eventuali informazioni relative alla scadenza degli stessi.

Valore di inizio esercizio

Variazionenell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Debiti verso soci per finanziamenti 5.619.934 (731.020) 4.888.914 88.914 4.800.000

Debiti verso banche 14.210.931 (828.672) 13.382.259 8.498.623 4.883.636

Debiti verso fornitori 1.608.761 (12.770) 1.595.991 1.595.991 -

Debiti verso controllanti 824.891 540.198 1.365.089 1.365.089 -

Debiti tributari 43.626 12.001 55.627 55.627 -

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 67.925 28.973 96.898 96.898 -

Altri debiti 142.089 (10.930) 131.159 131.159 -

Totale debiti 22.518.157 (1.002.220) 21.515.937 11.832.301 9.683.636

Debiti verso soci per finanziamentiLa voce, iscritta in bilancio per euro 4.888.914 è diminuita di euro 731.020 rispetto al passato esercizio.Si segnala al riguardo che il finanziamento ricevuto dalla controllante Toscana Energia, ammontante ad euro 5.400.000 nel passato esercizio risulta azzerato a seguito della sua rinegoziazione avvenuta nel corso dell'esercizio in commento.Tale voce comprende pertanto un finanziamento di euro 4.800.000, fruttifero di interessi a tasso fisso pari a 1,049%, ricevuto dalla controllante Toscana Energia, alle condizioni previste dal "Contratto di Prestito tra la Banca Europea per gli Investimenti e Toscana Energia", rimborsabile in 22 rate semestrali, a decorrere dal 31 dicembre 2020.La quota scadente oltre i 5 anni ammonta ad euro 4.148.455.

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Debiti tributariAmmontano a euro 55.627 e risultano incrementati di euro 12.001 rispetto all'esercizio precedente. Tale voce risulta così composta:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Imposte sui redditi 8.679 0 8.679

IVA a esigibilità differita 4.033 8.067 - 4.034

Erario c/ritenute dipendenti 38.392 32.199 6.193

Erario c/ritenute lavoratori autonomi 4.111 3.228 883

Erario c/imposte sostitutive 412 132 280

Totale fine esercizio 55.627 43.626 12.001In particolare, ai fini delle imposte sui redditi, si segnala complessivamente una posizione debitoria della Società meglio espressa nel prospetto che segue:

Crediti per imposte sui redditi 31/12/2016

IRES dell'esercizio 160.886

Acconti IRES -40.083

Ritenute su tariffa incentivante -103.920

IRAP dell'esercizio 25.705

Acconti IRAP -33.909

Totale fine esercizio 8.679Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza socialeTra i debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, ammontanti a euro 96.898 e incrementati di euro 28.973 rispetto all'esercizio passato, sono essenzialmente iscritti i debiti verso INPS ed altri istituti previdenziali per contributi da versare sulle competenze del mese di dicembre e per contributi accantonati sulle competenze maturate al 31 dicembre 2016 in favore dei dipendenti quali ferie maturate e non godute, permessi e quattordicesima. Il dettaglio della voce è esposto nella seguente tabella:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 VariazioniINPS 78.001 53.985 24.016

INPDAP 13.078 11.219 1.859

ALTRE 5.819 2.721 3.098

Totale fine esercizio 96.898 67.925 28.973Altri debitiLa voce, al 31 dicembre 2016 pari a euro 131.159 (euro 142.089 nel precedente esercizio), risulta così composta:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Debiti verso dipendenti 116.904 131.283 -14.379

Creditori diversi a breve termine 7.938 7.938 0

Debiti diversi 6.317 2.868 3.449

Totale fine esercizio 131.159 142.089 - 10.930

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Nota integrativa, conto economico

Passiamo ora ad esaminare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci di conto economico rispetto all'esercizio precedente.

Valore della produzione

Il valore della produzione ammonta ad euro 6.073.795 (euro 7.129.525 nel passato esercizio). Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio possono essere così sintetizzate:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Ricavi delle vendite e prestazioni 4.894.222 5.366.778 -472.556

Incrementi immobilizzazioni per lavori interni 273.157 358.867 -85.710

Altri ricavi e proventi 906.416 1.403.880 -497.464

Totale 6.073.795 7.129.525 -1.055.730I ricavi per prestazioni di servizi e cessioni di beni, tutti conseguiti in Italia, sono così composti:

descrizione voci 2016 2015 variazioni

Gestione contratti vari 329.819 457.463 -127.644

Tariffa incentivante 2.598.008 2.566.457 31.551

Impianti energie rinnovabili 639.751 701.160 -61.409

Ritiro dedicato GSE 383.394 460.572 -77.178

Servizi energia elettrica 206.327 510.569 -304.242

Concessioni per gestione di servizi energetici integrati 677.441 670.557 6.884

Ricavi altre prestazioni 59.482 0 59.482

Totale 4.894.222 5.366.778 -472.556

I "Debiti verso dipendenti" sono costituiti da debiti per ferie e permessi maturati e non goduti, per la quattordicesima mensilità e per premi, al netto degli oneri contributivi che sono stati separatamente indicati nella voce Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale.I "Creditori diversi" contengono il debito per depositi cauzionali passivi.

Ratei e risconti passivi

I ratei ed i risconti passivi sono stati calcolati nel rispetto delle competenze temporali e ammontano ad euro 4.414 (euro 7.916 nel passato esercizio). Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio possono essere così sintetizzate:

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Ratei passivi 7.916 (3.502) 4.414

Totale ratei e risconti passivi 7.916 (3.502) 4.414

I ratei passivi rilevati al termine dell'esercizio, pari a euro 4.414, si riferiscono prevalentemente alla quota degli interessi passivi di competenza dell'esercizio maturati su mutui.

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Per ulteriori approfondimenti sull'andamento dell'attività si rimanda alla Relazione sulla gestione.Incrementi di immobilizzazioni per lavori interniLa voce pari a euro 273.157 contiene essenzialmente costi del personale addetto al coordinamento, sopralluoghi, partecipazione a gare di appalto aggiudicate, gestione della progettazione e della realizzazione di impianti fotovoltaici e delle concessioni per la gestione di servizi energetici integrati; si tratta di costi capitalizzati o da capitalizzare ad incremento del valore degli impianti e seguono la fase di ammortamento del cespite di riferimento.Altri ricavi e proventiLa voce, pari ad euro 906.416, comprende prevalentemente:- ricavi per personale comandato presso la società controllante, pari a euro 684.081;- ricavi per rimborsi assicurativi per euro 104.591.

Costi della produzione

I costi della produzione ammontano a fine esercizio ad euro 5.541.392 (euro 6.416.067 nel passato esercizio). Le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio possono essere così sintetizzate:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 613.540 974.533 -360.993

Servizi 1.840.186 1.684.162 156.024

Godimento di beni di terzi 66.297 169.815 -103.518

Salari e stipendi 904.921 932.723 -27.802

Oneri sociali 290.894 307.769 -16.875

Trattamento di fine rapporto 68.320 64.755 3.565

Altri costi del personale 2.640 6.671 -4.031

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 167.514 123.105 44.409

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.478.510 1.457.426 21.084 Variazione delle rimanenze di mat. prime,suss., di consumo e merci 2.864 85.856 -82.992

Accantonamenti per rischi 27.751 27.101 650

Oneri diversi di gestione 77.955 582.151 -504.196

Totale 5.541.392 6.416.067 -874.675 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merciLa voce si compone dei costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, specifiche per ciascun servizio effettuato dalla Società.

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Consulenze e prestazioni professionali 141.807 146.089 -4.282

Spese trasferta, aggiornamento personale e altri costi accessori 34.255 30.801 3.454

Assicurazioni 106.595 111.353 -4.758

Compensi organi sociali (c.d.a., collegio sindacale e O.d.V.) 179.084 179.330 -246

Spese e servizi telefonia e telecomunicazioni 32.361 52.530 -20.169

Manutenzione e riparazione 20.840 27.292 -6.452

Servizi generali service 325.248 302.637 22.611

Accantonamenti rischi gestionali 171.480 121.298 50.182

Personale in prestito 70.028 61.755 8.273

Spese bancarie/fidejussioni 30.181 21.404 8.777

Variazioni da anni precedenti -2.702 16.143 -18.845

Altri servizi 44.823 18.170 26.653

Totale costi di struttura 1.154.000 1.088.802 65.198

Totale 1.840.186 1.684.162 156.024

La composizione è la seguente:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Materiali di consumo 6.595 36.458 -29.863

Consumo di energia 426.175 694.095 -267.920

Settore Gas

- Acquisto gas 136.391 214.522 -78.131

- Acquisto gasolio 0 5.209 -5.209

Altri

- Carburanti e lubrificanti 20.900 17.294 3.606

- Altri acquisti 23.479 6.955 16.524

Totale 613.540 974.533 - 360.993Costi per serviziLa voce in commento si compone dei costi sostenuti per prestazioni di terzi, specifici per ciascun servizio. La composizione della voce è la seguente:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Lavorazioni esterne 686.186 595.360 90.826

Totale lavorazioni esterne 686.186 595.360 90.826

Costi di struttura

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Costi per il godimento di beni terziLa voce si compone principalmente degli affitti passivi e spese condominiali e dei costi sostenuti per il noleggio dell'attrezzatura:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Canoni di locazione 30.634 52.663 -22.029

Spese condominiali 65.731 99.625 -33.894

Variazioni da anni precedenti -59.104 0 -59.104

Noleggio attrezzature 29.036 17.527 11.509

Totale 66.297 169.815 - 103.518Costi per il personaleTali costi riguardano, in conformità dei contratti di lavoro e delle leggi vigenti, le retribuzioni corrisposte e le ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali a carico della società per il personale dipendente a ruolo.Ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immaterialiLa voce in commento comprende gli ammortamenti effettuati nel corso dell'esercizio, che possono essere così sintetizzati:

- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali - Euro 167.514. Gli ammortamenti sono stati calcolati in base ai criteri illustrati alla voce "Immobilizzazioni immateriali" dello Stato Patrimoniale;

- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali - Euro 1.478.510. Le quote di ammortamento sono calcolate applicando ai beni, valutati con i criteri precedentemente descritti, le aliquote riportate nella tabella relativa.

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merciLa voce comprende le variazioni intervenute nella consistenza delle rimanenze nel corso dell'esercizio in commento, che possono essere così sintetizzati:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Variazione delle rimanenze di mat. prime, suss., di consumo e merci 2.864 85.856 -82.992

Accantonamento per rischiSi rinvia al precedente commento della voce fondo rischi ed oneri.

Oneri diversi di gestioneLa composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Imposte indirette, tasse e tributi locali 21.116 95.616 -74.500

Contributi associativi 1.896 1.967 -71

Minusvalenze patrimoniali 46.246 464.260 -418.014

Altri oneri diversi di gestione 8.697 20.308 -11.611

Totale 77.955 582.151 - 504.196

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Proventi e oneri finanziari

La suddetta voce chiude con un saldo negativo di euro 246.361, determinato da proventi per euro 77.882 e da oneri per euro 324.243.La voce , ammontante ad euro 77.882 e incrementata di euro 1.562 rispetto al passato esercizio, altri proventi finanziaririsulta così composta:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Interessi attivi bancari 5 18 -13

interessi attivi di mora 7.699 0 7.699

interessi attivi dilazione pagamento 69.505 75.844 -6.339

interessi attivi altri 673 458 215

Totale 77.882 76.320 1.562La voce , ammontante ad euro 324.243 e diminuita di euro 119.794 rispetto al interessi passivi e altri oneri finanziaripassato esercizio, risulta così composta:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

Interessi verso controllanti

Interessi verso Controllante 104.034 221.824 -117.790

Altri interessi passivi

interessi bancari 128.448 102.810 25.638

interessi mutuo 90.082 113.370 -23.288

interessi fornitori 1.671 6.029 -4.358

interessi altri 8 4 4

Totale 324.243 444.037 - 119.794Gli oneri finanziari presentano una significativa riduzione, pari a 121 mila euro rispetto all'esercizio 2015, per:- minori oneri finanziari di euro 119 mila dovuti alla diminuzione del costo del denaro e alla riduzione dell'indebitamento medio. Tali oneri passano da 222 mila euro del 2015 a 104 mila euro del 2016;- minori oneri finanziari per 2 mila euro relativi ad una riduzione dell'indebitamento medio verso il sistema creditizio.

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Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionaliIn ottemperanza al disposto di cui all'art. 2427, n. 13) del Codice Civile, così come modificato dal D.Lgs. 139/2015 si riporta nel prospetto seguente la natura dei singoli elementi di ricavo e costo di entità o incidenza eccezionali.

Voce di ricavo Importo Natura

A5 104.591 RIMBORSI ASSICURATIVI

Voce di costo Importo Natura

B14 46.246 MINUSVALENZE STRAORDINARIE

Le variazioni di cui sopra sono dovute ad eventi straordinari, in particolare un incendio ed un furto occorsi a due impianti fotovoltaici. L'importo dei rimborsi assicurativi è riferito ai rimborsi liquidati dalle compagnie assicuratrici mentre l'importo delle minusvalenze straordinarie deriva dalla radiazione dei cespiti venuti meno, per il residuo importo da ammortizzare.

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

Le imposte sul reddito dell'esercizio sono state stimate prevedendo la determinazione dell'imponibile che risulterà dalla predisposizione della dichiarazione dei redditi.L'importo è così suddiviso:

descrizione voci 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

IRES 160.886 138.000 22.886

IRAP 25.705 33.000 -7.295

Imposte anticipate -59.806 22.136 -81.942

Imposte differite 1.821 0 1.821

Imposte esercizi precedenti 3.265 14 3.251

Totale 131.871 193.150 - 61.279Informazioni supplementari in materia di fiscalitàCome richiesto dall'aggiornamento del principio contabile n. 25 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sul trattamento contabile delle imposte sul reddito operato dall'OIC, e ai sensi dell'art. 2427, primo comma n. 14 del codice civile, si riportano di seguito:i) il prospetto di riconciliazione ai soli fini IRES tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva calcolato tenuto conto delle sole riprese fiscali permanenti;ii) prospetto analitico di raccordo che conduce alla determinazione del reddito imponibile ai fini IRES e IRAP,iii) prospetto analitico delle imposte anticipate e differite.

Prospetto riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva ai fini IRES

Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva (*) Esercizio correnteEsercizio

precedente

Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 27,50%Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria:

Riprese in aumento 12,95% 10,44%

Riprese in diminuzione -10,29% -8,10%

Totale effetto delle variazioni definitive 2,66% 2,35%Aliquota effettiva 30,16% 29,85%

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(*) In considerazione della sua natura, non si è presa in considerazione l'IRAP ai fini della presente tabella, che è riferita alla sola IRES

Prospetto analitico di raccordo per la determinazione del reddito imponibile ai fini IRES

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRESRisultato prima delle imposte dell'esercizio 282.777Onere fiscale teorico (aliquota 27,5%) 77.764

- Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi -7.699

- Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 464.035

- Differenze temporanee da esercizi precedenti -181.420

- Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 27.347

Reddito fiscale 585.040

Imposte correnti sul reddito dell'esercizio (aliquota 27,5%) 160.886

Totale imposte anticipate 1.854.788 466.403 2.137.404 526.209

Prospetto analitico di raccordo per la determinazione del reddito imponibile ai fini IRAP

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRAPDifferenza fra valore e costi della produzione (A-B) 532.403Costi e ricavi non rilevanti a fini IRAP 1.431.247Deduzione forfetaria spettante -1.264.135Totale 699.515Onere fiscale teorico (aliquota 3,9%) 27.281

- Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi 0- Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 17.766- Differenze temporanee da esercizi precedenti -147.671- Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 89.493

Imponibile fiscale 659.103 IRAP corrente per l'esercizio (aliquota 3,9%) 25.705

Prospetto imposte anticipateDescrizione 31/12/2015 31/12/2016

Ammontaredelle

differenzetemporanee

Imposteanticipate

Ammontaredelle

differenzetemporanee

Imposteanticipate

Imposte anticipate - Avviamenti 56.000 15.764 52.000 14.508- Ammortamenti 779.986 187.198 1.031.594 247.583- Fondo accantonamento rischi 247.365 70.865 231.571 64.147- Svalutazione crediti eccedente 618.356 148.405 586.741 140.818- Svalutazione magazzino 50.969 16.004 50.969 14.220- Svalutazione fabbricato 17.119 4.795 16.582 4.626- Altri 84.993 23.373 167.948 40.307

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Quota a conto economico 59.806Di cui: Quota a conto economico ai fini IRES 59.405Quota a conto economico ai fini IRAP 401

Prospetto imposte differiteDescrizione 31/12/2015 31/12/2016

Ammontare delle differenzetemporanee

Impostedifferite

Ammontaredelle

differenzetemporanee

Impostedifferite

Imposte differite - Interessi attivi di mora non pagati 2013 178 49 178 43- Interessi attivi di mora non pagati 2014 595 164 595 143- Interessi attivi di mora non pagati 2016 0 0 7.699 1.848

Totale imposte differite 773 213 8.472 2.034 Quota a conto economico - 1.821Di cui: Quota a conto economico ai fini IRES - 1.821Quota a conto economico ai fini IRAP -

Si precisa che gli effetti fiscali teorici sulle differenze temporanee sono stati calcolati in base all'aliquota IRES del 24% e all'aliquota IRAP del 3,9% ove applicabile. Si segnala infatti che, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge finanziaria 2008 in materia di IRAP (principio di derivazione dell'imponibile dai dati di bilancio), sulle differenze temporanee relative all'esercizio in commento e su quelli precedenti, si è provveduto a calcolare le imposte anticipate ai soli fini IRES, fatto salvo per alcune eccezioni connesse all'accantonamento di fondi rischi per cause diverse da controversie legate a rapporti con lavoratori dipendenti.

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Nota integrativa, altre informazioni

Dati sull'occupazione

Il personale a ruolo al 31 dicembre 2016 è composto da 25 unità così suddivise:

Organico 31/12/2016 31/12/2015 variazioni

impiegati 19 19 0

Operai 6 6 0

Totale 25 25 0Al 31 dicembre 2016 la Società ha in forza con la formula del "comando" n. 1 dirigente e n. 1 impiegato, mentre ha distaccato presso la controllante n. 12 impiegati e 2 operai.

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori, all'organo di controllo e alla società di revisione.Si segnala che il valore riferito ai compensi agli amministratori non comprende gli oneri previdenziali e assistenziali.Si segnala inoltre che la società non ha concesso anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.

Amministratori Sindaci

Compensi 129.000 33.280

Compensi al revisore legale o società di revisioneValore

Revisione legale dei conti annuali 23.600

Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 23.600

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Alla data di chiusura dell'esercizio risultano fidejussioni per complessivi euro 1.757.434 richieste ad alcune compagnie (Generali, Unipol, Zurich, Elite Insurance, Forte Asiguari, Olimpia, Pannonia, Gable, Finworld) e rilasciate nei confronti di alcuni clienti a seguito di aggiudicazione gare e stipula contratti.

Organico 31/12/2016 31/12/2015 VariazioniRischi assunti dall'impresa 1.757.434 1.409.838 347.596Totale 1.757.434 1.409.838 347.596

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Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento

Si segnala che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento della società controllante Toscana Energia che ad oggi detiene il 100% del capitale sociale.Ai sensi dell'art. 2497-bis comma 4 del Codice Civile, si riporta qui di seguito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali della società controllante così come risultante dal bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2015, approvato con delibera dell'assemblea ordinaria dei soci.Stato Patrimoniale Ultimo esercizio Esercizio precedente

31/12/2015 31/12/2014data approvazione bilancio 22/04/2016 20/07/2015A) crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0B) Immobilizzazioni 794.014.850 675.445.893C) Attivo circolante 99.602.341 82.992.390D) Ratei e risconti attivi 796.127 202.533Totale attivo 894.413.318 758.640.816Capitale sociale 146.214.387 146.214.387Riserve 190.322.834 177.759.598Utile (perdita) dell'esercizio 39.876.211 46.543.459Totale patrimonio netto 376.413.432 370.517.444B) Fondi per rischi e oneri 39.162.062 41.528.388C) Trattamento di fine rapporto subordinato 6.967.968 7.458.967D) Debiti 407.607.629 274.926.758E) Ratei e risconti passivi 64.262.227 64.209.259Totale 894.413.318 758.640.816Garanzie, impegni e altri rischi 39.007.006 40.971.795

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Con riferimento ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, si segnala che nel mese di gennaio è stato sottoscritto con il comune di Monsummano Terme (PT) il contratto di Project Financing del servizio energetico integrato inerente la gestione del patrimonio impiantistico termico. Nel mese di febbraio è stato sottoscritto con il Comune di Barberino del Mugello (FI) il contratto per la realizzazione di interventi di incremento della efficienza energetica per il lotto 1 "illuminazione pubblica". Infine, nel corso del mese di marzo 2017, è stato rinnovato il distacco di 9 dipendenti presso Toscana Energia.

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Conto Economico Ultimo esercizio Esercizio precedente 31/12/2015 31/12/2014

data approvazione bilancio 22/04/2016 20/07/2015A) Valore della produzione 180.467.197 183.571.411B) costi della produzione -119.245.698 -107.961.755C) Proventi e oneri finanziari -4.119.762 -3.200.385D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 -245.250E) Proventi e oneri straordinari 659.981 1.705.974Imposte sul reddito -17.885.507 -27.326.536Utile (perdita) dell'esercizio 39.876.211 46.543.459

Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della Toscana Energia al 31/12/2015, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Nota integrativa, parte finale

In ottemperanza al disposto di cui all'art. 2427, n. 6) del Codice Civile, si segnala che nel bilancio al 31 dicembre 2016 non sono presenti crediti o debiti di durata residua superiore a 5 anni diversi da quelli commentati nella sezione dedicata ai debiti bancari ed ai crediti verso clienti.In ottemperanza al disposto dell'art. 2427, n. 6-ter) del Codice Civile, si segnala che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 non sono presenti crediti o debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.In ottemperanza al disposto di cui all'art. 2427, n. 8) del Codice Civile, si segnala che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 non sono stati capitalizzati oneri finanziari ad incremento delle immobilizzazioni materiali.In ottemperanza al disposto dell'art. 2427, n. 22) del Codice Civile, si segnala che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 non risultano in essere contratti di locazione finanziaria.In ottemperanza ai disposti di cui all'art. 2427, nn. 22-bis), 22-ter), 22-qinquies) e 22-sexies) del Codice Civile si segnala che:- nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 le operazioni realizzate con le parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato (art. 2427 comma I° n. 22-bis c.c.);- non vi sono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale con rischi e benefici significativi (art. 2427 comma I° n. 22-ter c.c.);- la società Toscana Energia Spa, con sede in Firenze, piazza Enrico Mattei n. 3, provvederà alla redazione del bilancio consolidato relativo alle imprese di cui fa parte la società in quanto controllata, e tutta la documentazione relativa al bilancio consolidato è tenuta presso la sede della società stessa (art. 2427 comma I° nn. 22-qinquies) e 22-sexies) c.c.).Per i dettagli delle stesse si rimanda al paragrafo Altre informazioni - Rapporti con le parti correlate - della Relazione sulla Gestione.ConclusioniSignori Soci,nel confermarVi che il progetto di Bilancio sottoposto alla Vostra approvazione rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società ed il risultato economico dell'esercizio, Vi invitiamo a deliberarne l'approvazione e Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio, ammontante ad euro 154.171,45:

- Per euro 7.708,57 a Riserva Legale,- Per euro 146.462,88 a Riserva Straordinaria.

RinviiL'illustrazione dell'andamento della gestione e delle prospettive future, dei fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2016 e dei rapporti con la società controllante è riportata in apposita sezione della Relazione sulla Gestione presentata a corredo del bilancio. Pisa, 20 marzo 2017 Per il Consiglio di Amministrazione: Il Presidente Marco Braccini

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2 B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Dichiarazione di conformità del bilancio

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RELAZIONEDEL COLLEGIO SINDACALEAL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2015

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A cura dell’Uffi cio Comunicazione e Gestione del Branddi Toscana Energia S.p.A.

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