l’applicazione dei modelli numerici per lo studio delle logiche di...

36
1 Giornata nazionale UIT dell Giornata nazionale UIT dell ingegneria antincendio ingegneria antincendio - - Modena 26 giugno 2007 Modena 26 giugno 2007 L’applicazione dei modelli numerici per lo studio delle logiche di ventilazione in galleria in caso di incendio Romano Borchiellini Francesco Colella Vittorio Verda

Upload: truongkhuong

Post on 22-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

1Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

L’applicazione dei modelli numerici per

lo studio delle logiche di ventilazione in

galleria in caso di incendio

Romano Borchiellini

Francesco Colella

Vittorio Verda

2Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sommario

1. Il controllo della ventilazione in caso di incendio

- Le gallerie in europa

- Eventi di incendio in galleria

- Ruolo della ventilazione

- Sistemi di ventilazione

2. Metodologie di analisi

- Modelli monodimensionali

- Modelli a zone

- Modelli CFD

- Modelli ibridi

3. Progetti di ricerca e attività future

3Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Le gallerie in europa

Le gallerie sono tra le più importanti infrastrutture per la viabilità in europa

1050650450110010005003302420TOTALI

200202002705501560Metropolitane

10037030180701402101160Strade

7502602206503803601051200Ferrovie

SpagnaNorvegiaGran

BretagnaFranciaGermaniaSvizzeraAustriaItalia

Gallerie in Europa – lunghezze in km

Gallerie di lughezza superiore a 1000 m in Italia

487261TOTALI

12975Strade statali

358186Autostrade

Sviluppo [km]n°

4Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Eventi di incendio in galleria

In ambito internazionale la casistica di incidenti in gallerie è molto ampia e tende

ad infittirsi negli ultimi anni a causa dell’aumento vertiginoso del traffico

0

20

40

60

80

100

120

1940 - 1969 1970 - 1979 1980 - 1989 1990 - 1999 2000 - 2007

numero di incidenti

numero di feriti

numero di morti

> 400

5Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Il ruolo della ventilazione

Ventilazione ordinaria- mantenere livello accettabile della qualità dell’aria per tutta la

lunghezza del tunnel

- mantenere livello di visibilità all’interno entro limiti di sicurezza

Ventilazione di emergenza- confinamento dei fumi in una zona sufficientemente ridotta del

traforo

- contenere le velocità dell’aria nella zona d’incendio per mantenere i fumi stratificati e per facilitare estrazione (dove previsto)

- garantire qualità dell’aria all’interno delle vie di fuga

- evitare il fenomeno di risalita dei fumi in controcorrente (backlayering); velocità dell’aria in galleria superiori alla velocitàcritica

6Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

Naturale- ventilazione garantita dall’azione del vento e dalla differenza di

pressione ai portali (più effetto pistone dei veicoli). Tunnel di poche centinaia di metri

- La movimentazione di aria ègarantita dall’azione di jet fan installati sulla volta della galleria

- Problematica in tunnel bidirezionali

- Installazione limitata dall’altezza del tunnel

- Buon controllo dei fumi

- Fumi non rimossi dal tunnel

- Richiede precisa localizzazione del focolaio

Longitudinale

7Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

-Condotti ausiliari che scorrono paralleli

alla galleria veicolare in cui sono

convogliate aria fresca e aria viziata.

-Aria fresca e viziata

vengono immesse e

estratte dalla galleria

attraverso serrande

disposte lungo la

galleria

Vantaggi

Svantaggi

Trasversale

- Adatto per tunnel di elevata lunghezza

-Applicabile anche su tunnel bidirezionali

-Costante apporto di aria fresca in galleria

-Rimozione dei fumi dal tunnel

-Elevato costo di investimento iniziale

-Il controllo dei fumi può richiedere

applicazione di logiche di ventilazione

complesse

-Richiesta una precisa localizzazione del

focolaio

-Necessaria la realizzazione di condotti e

centrali di ventilazione dedicate

8Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

-Il sistemi di ventilazione semitrasversale

utilizza un solo condotto che corre

parallelamente alla galleria; il condotto

può essere utilizzato per l’immissione di

aria in o per l’estrazione dell’aria viziata.

-L’estrazione o l’immissione d’aria in

galleria è effettuata attraverso serrande

disposte lungo il traforo.

Vantaggi

Svantaggi

Vantaggi

Semi-trasversale

-Rimozione dei fumi dal tunnel

-Semplice sistema di gestione

-Bassi costi di manuntenzione

-Applicabile anche su tunnel bidirezionali

-Difficoltà nel controllo dei fumi

-Alti costi di investimento

-Necessaria la realizzazione di condotti e

centrali di ventilazione dedicate

9Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Condizioni di emergenzae logica di ventilazione

La scelta delle condizioni di ventilazione da applicare in caso

d’incendio deve considerare:

- Differenza di quota tra i portali del traforo

- Differenza di pressione tra i portali (particolarmente importante per trafori

di elevatano la lunghezza)

- Condizioni di traffico

- Posizione e potenza dell’incendio

Altri fattori da considerare:

- comportamento delle persone

- segnaletica

- vie di fuga

- sistemi di estinzione

Elevato numero di

scenari possibili

10Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Definizione della logica di ventilazione

La definizione della logica da utilizzare per la scelta dello

scenario di ventilazione da applicare in caso di incendio è

un’operazione complessa considerato l’elevato numero di

variabili che influenzano il fenomeno.

Passi principali:

1. Studio di un elevato numero di scenari e di condizioni di

ventilazione

2. Definizione della possibile logica di ventilazione

3. Verifica accurata della logica scelta

4. Se necessario tornare al punto 1

11Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

I modelli numerici utilizzati

- Modelli monodimensionali: utilizzano rappresentazione

semplificata del traforo e dell’impianto di ventilazione ma non sono

in grado di cogliere la stratificazione dei fumi

- Modelli a zone: sono in grado di cogliere la stratificazione dei fumi

ma non sono capaci di rappresentare fenomeni complessi come

quelli che hanno luogo in prossimità del pennacchio e delle serrande

- Modelli CFD: consentono di descrivere con grande dettaglio i

fenomeni, ma sono estremamente onerosi dal punto di vista

computazionale, specie per gallerie di lunghezza elevata.

On

erosità

com

putazio

nale

Dettag

lio d

ella rapp

resentazio

ne

Modelli ibridi 1D-3D: sono di complessa gestione e non si adattano alla

simulazione di un numero elevato di condizioni di

funzionamentoModelli ibridi 1D-zone: sono modelli snelli e rapidi nel calcolo ma occorre

implementarli e testarli in codici autocostruiti

12Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli monodimensionali

Il gruppo di ricerca ha sviluppato un

codice di calcolo monodimensionale, per

il calcolo termo-fluidodinamico dei

sistemi di ventilazione.

Il codice utilizza la teoria dei grafi per la

rappresentazione spaziale del sistema

Caratteristiche principali di questi modelli

- Moto Monodimensionale

- Impossibile identificare stratificazione

- Possibile rappresentare tutto il sistema (fornici e impianto di

ventilazione)

- Facile identificare le condizioni al contorno

- Tempi di calcolo estremamente brevi soprattutto se simulazione

stazionaria

13Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli monodimensionali

SIMULAZIONI IN CONDIZIONI STAZIONARIE

-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

distanza [m]

ve

loc

ità

[m

/s]

Immissione distribuita sul traforo

t1 t2t3 t4 t5

t6

Ventilazione ordinaria

Confronto tra dati sperimentali e calcolati

Misure effettuate nel Tunnel del Frejus

14Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

0

2

4

6

8

10

12

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

distanza [m]

ve

loc

ità

[m

/s]

-4

-2

0

2

4

6

8

10

12

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

distanza [m]

velo

cit

à [

m/s

]

t1 t2t3 t4 t5

t6

Ventilazione di emergenza

t = 180 s

Configurazione di immissione all’opposto

Modelli monodimensionali

t1 t2t3 t4 t5

t6

Immissione distribuita sul traforo

Ventilazione di

emergenza

t = 90 s

SIMULAZIONI IN TRANSITORIO

Confronto tra dati sperimentali e calcolati

Misure effettuate nel Tunnel del Frejus

15Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli monodimensionali

-4

-2

0

2

4

6

8

10

12

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

distanza [m]

ve

loc

ità

[m

/s]

t1 t2t3 t4 t5

t6

Ventilazione di emergenza

t = 400 s

Configurazione di immissione all’opposto

0

60

120

180

240

300

360

420

480

540

600

660

720

780

840

900

0 100 200 300 400 500 600 700 800

distanza [m]

tem

po

[s

]

Progressione del fronte dei fumi

SIMULAZIONI IN TRANSITORIO

Confronto tra dati sperimentali e calcolati

Misure effettuate nel Tunnel del Frejus

16Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Un esempio di applicazioneil Tunnel del Frejus

La struttura

Sezione trasversale del traforo Sezione longitudialeCondotto di mandata

Condotto di estrazione

Il sistema di ventilazione del Frejus

AF6

AV6AV1 AV2 AV3 AV4 AV5

Rete di estrazione

AF1 AF2 AF3 AF4 AF5

Rete di mandata

T1 T2 T3 T4 T5

T6

17Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

LOGICHE DI VENTILAZIONEScenario BASE – piccola differenza di pressione Italia- Francia

Scenario Estrazione all’opposto – pressione portale italiano >> pressione portale francese

Un esempio di applicazioneil Tunnel del Frejus

Scenario Immissione all’opposto – pressione portale italiano << pressione portale italiano

18Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Ricostruzione dell’evento di incendio del 24 Marzo 1999 e

valutazione degli effetti prodotti da differenti strategie di

ventilazione sulla propagazione del fronte dei fumi.

Rappresentazione dell’intera galleria

(11600m) e del sistema di ventilazione

costituito da 5 canali localizzati sotto il

piano stradale, i condotti di estrazione e

di immissione e le centrali di

ventilazione.

Simulazioni di eventi di durata

corrispondente a 30 minuti.

Un esempio di applicazioneil Tunnel del Monte Bianco

19Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Determinati i profili di velocità, di temperatura e la

propagazione dei fumi.

I risultati sono stati utilizzati come condizioni al contorno per

modelli 3D di una porzione di galleria di circa 1km

(collaborazione con gruppo Prof. Inzoli).

Un esempio di applicazioneil Tunnel del Monte Bianco

20Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Voi

Vos

V1iV-1i

V-1s V1s

Gp

G1i,0iG-1i,0i

G-1s,0s G+1s,0s

Voi

Vos

V1iV-1i

V-1s V1s

Gp

G1i,0iG-1i,0i

G-1s,0s G+1s,0s

Gi,s Gi,s Gi,s Gi,s

Modelli a due zone

Suddivisione longitudinale della galleria in volumi di controllo ciascuno dei quali nelle due rispettive zone di fumi e di aria

Vi-1

hi+1

Vi Vi+1

hihi-1H

Vi-1

hi+1

Vi Vi+1

hihi-1H

Equazioni utilizzate

- Conservazione della massa

- Conservazione dell’energia

- Equazione di stato dei gas

- Equazione di conservazione della quantità di moto lungo x

Ipotesi di distribuzione idrostatica

delle pressioni all’interno di ciascun

volume di controllo

21Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

-400

-350

-300

-250

-200

-150

-100

-50

0

0 20 40 60 80 100 120 140

tempo [s]

distanza dal focolaio [m]

0

50

100

150

200

250

0 100 200 300 400 500 600 700 800

posizione [m]

T [°C]

Modelli a due zone

Applicazione: Memorial Tunnel

Stratificazione dei fumi e avanzamento del fronte (risultati modello)

Stratificazione dei fumi e avanzamento del fronte (dati sperimentali)

Avanzamento del fronte

Distribuzione di temperatura nello strato superiore

0

1

2

3

4

5

6

7

0 100 200 300 400 500 600 700 800

distanza [m]

altezza [m]

22Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli CFD

Consentono una rappresentazione dettagliata dei

fenomeni fisici ma hanno tempi di calcolo molto

elevati (non applicabile a gallerie di notevole

lunghezza).

Esempio di dominio di calcolo 3D

Esempio di dominio di calcolo 2D

I modelli richiedono un’attenta considerazione

della turbolenza testando modelli più complessi

come RSM e Large Eddy simulations

L’incendio è modellato come sorgente

volumetrica di energia e di massa.

La progressione dei fumi può essere rappresentata

introducendo una ulteriore equazione di trasporto

per uno scalare passivo

23Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli CFD

Applicazione: Memorial Tunnel

Loop 305 Loop 307

Stratificazione dei fumi (risultati del modello CFD)

Stratificazione dei fumi (dati sperimentali)

Profili di velocità in galleria (confronto CFD – sperimentale)

24Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli ibridi

Approccio ibrido per la simulazione di eventi di incendio 1D - 3D

25Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli ibridi

- Approccio ibrido 1D-3D

-Tecnica adatta per la simulazione di un

eventi di incendio in gallerie di grande

lunghezza per le quali è richiesta l’adozione

di strategie allo scopo di ridurre al

complessità del calcolo che deriva

dall’estensione del domino geometrico, dalla

complessità del sistema di ventilazione,

dall’estensione temporale degli eventi che si

intendono simulare.

-Modello 1D e modello CFD agiscono su

domini di calcolo differenti che comunicano

tra di loro attraverso delle interfacce

Approccio ibrido per la simulazione di eventi di incendio 1D – 3D

Confronto risultati 3D con 1D agli estremiConfronto risultati 3D con 1D agli estremi

UgualiUguali

SI NO

Avvio nuova Avvio nuova

simulazione 1Dsimulazione 1D

Condizioni al contorno per Condizioni al contorno per

zona 3D date da calcolo 1Dzona 3D date da calcolo 1D

StopStop

Nuove condizioni Nuove condizioni

al contorno per al contorno per

zone 1Dzone 1D

Avvio simulazione 3D

Confronto risultati 3D con 1D agli estremiConfronto risultati 3D con 1D agli estremi

UgualiUguali

SI NO

Avvio nuova Avvio nuova

simulazione 1Dsimulazione 1D

Condizioni al contorno per Condizioni al contorno per

zona 3D date da calcolo 1Dzona 3D date da calcolo 1D

StopStop

Nuove condizioni Nuove condizioni

al contorno per al contorno per

zone 1Dzone 1D

Avvio simulazione 3D

- Procedura risolutiva

26Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli ibridi

Approccio ibrido per la simulazione di eventi di incendio 1D -Zone

Modellazione a due zone

Modellazione

1D

Modellazione

1D

AV2

AV1

AV4

AV3

AV6

AV5

Figura 2: logica di modellazione

adottata

Modellazione a due zone

Modellazione

1D

Modellazione

1D

AV2

AV1

AV4

AV3

AV6

AV5

Figura 2: logica di modellazione

adottata

Modelli snelli ed adatti a simulare un numero elevato di

scenari ma richiedono sviluppo e test approfonditi su dati

sperimentali e risultati di CFD

27Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Attività svolte e sviluppi futuri

I modelli presentati sono stati applicati in numerosi contratti di

ricerca e consulenza che hanno riguardato:• Tunnel del Frejus

• Tunnel del Monte Bianco

• Ipotesi di tunnel sotto lo Stretto di Messina

• Collegamento tra attraverso sotterraneo di Lecco e Valsassina

• molte altre gallerie autostradali e ferroviarie

PRIN 2004: creazione di un modello a due zone adatto a rappresentare la

propagazione dei fumi nel caso di incendio in galleria

PRIN 2006 :strategie per la gestione automatizzata della ventilazione in

caso d’incendio in lunghe gallerie stradali

ULTERIORI SVILUPPI: realizzazione di un codice di calcolo 1D-Zone, che

consenta di analizzare la galleria e il sistema di ventilazione. Validazione del

codice con dati sperimentali disponibili in letteratura e con simulazioni

ottenute con codici CFD

28Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Alle attività descritte hanno collaborato:

- Prof. Michele Calì

- Prof. Valter Giaretto

- Ing. Pietro Asinari

- sig. Giuseppe Vannelli

Riconoscimenti

29Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

Naturale

-Il meccanismo di ventilazione è

garantito dall’azione del vento e dalla

differenza di pressione ai portali e

spesso forzato dall’effetto pistone dei

veicoli in movimento all’interno

-Tale sistema può prevedere la

presenza di camini intermedi allo

scopo di potenziare la

movimentazione di aria

- Semplice ed economico

-Richiede studi metereologici

preliminari

-In condizioni di traffico

bidirezionale le performance

possono degradare

-Non adatto a tunnel di lunghezza

superiore a poche centinaia di metri

Vantaggi

Svantaggi

30Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

31Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

32Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

33Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

34Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli monodimensionali

35Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Modelli monodimensionaliE04

011

T04

011

E04

102

T04

102

T0405

7

M04

057

VE20

02

VE20

01

VM

2002

VM

2001

VE3001

VE3002

VM

3001

VM

3002

T0416

9

M04

169

T04

235

E04

235

Da camino Centrale B-AF

Centrale B-AV3

A camino Centrale B-AV

Centrale B-AV2

Centrale B-AF2 Centrale B-AF3

M0 4

7 46

T0 4

746

M 06 5

31T

0653 1

T06

58 8

E 065

88

T06

65 6

M 066

5 6

T06

473

E064

73

E 06 8

59

T0 6

85 9

T0 6

7 92

M 067

9 2

E 06 7

24

T0 6

72 4

M 070

63

T07

0 63

T0 6

9 95

E 06 9

95

T0 6

9 27

M069

27

M11

685

T116

85

T11 7

5 3

T1 1

753

T 118

20

M1 1

820

T11

8 88

T1 18

8 8

T1 1

551

M1 1

55 1

T11

618

T1 16

1 8

M127

3 9

T1 2

7 39

E12 8

0 8

T12

8 08

E1 28

68

T1 2

868

M12

8 38

T12

8 38

M12

468

T124

6 8

T12 5

36T

1253

6

T126

0 3

M12

603

T12

337

M12

33 7

T12

4 00

T12 4

0 0

M1 2

8 68

T07

1 30

E07 1

3 0

M 071

94

T07

1 94

T07

2 57

E072

5 7

M 07 3

16

T07

316

E073

7 5

M 07 4

43

T07

443

T07

511

E 075

11

T07

375

M 07 5

7 9

T07

579

T07

647

E 076

47

T0 7

85 1

M078

5 1

T07

78 3

E 077

83

M 07 7

1 5

T0 7

71 5

E 07 9

19

T0 7

91 9

T0 7

98 7

M079

87

E 08 0

55

T0 8

0 55

M081

23

T08

1 23

T08

1 98

E08 1

9 8

M 08 3

96

T08

396

T08

4 64

E084

6 4

M 082

60

T08

2 60

T08

3 28

E083

2 8

VE

4 002

VE

400 1

V M4

002

VM

4 001

VE

5 001

VE

50 02

VM

5001

V M5

002

T08

83 6

M 08 8

3 6

T08

88 1

E08

8 81

T08

99 9

E 08 9

99

T0 8

93 5

M 089

3 5

E 08 7

91

T0 8

79 1

T08

75 0

M 08 7

5 0

E 087

09

T08

709

T08

65 5

M 08 6

55

T08

600

E086

00

M 08 5

32

T08

532

E 09 1

07

T0 9

1 07

T0 9

04 8

M090

48

T09

552

M09

552

T109

43

T10

943

M11

006

T110

0 6

T110

69

T11

069

T111

3 6

M11

136

T11

204

T11 2

04

T10 4

3 0

E1 0

4 30

M1 0

492

T 104

92

T1 05

5 4

E10

5 54

T 10 6

21

M10

6 21

T 10 7

47

M10

7 47

T10

6 88

T1 06

88

T 10 8

74

M10

8 74

T10

805

T108

05

T098

79

E09

879

M09

950

T099

5 0

T10 0

21E

1002

1

T100

9 0

M10

090

T102

27

M10

227

E1 0

160

T10 1

60

T 103

62

M1 0

362

E1 0

2 95

T10 2

9 5

T097

45

E09

745

M09

8 12

T09 8

1 2

T0 9

6 20

E09 6

20

M09

6 82

T 09 6

82

T09

4 85

E094

8 5

T09

4 17

M 09 4

17

E 09 2

15

T0 9

2 15

T09

1 61

M091

61

E093

5 0

T09

3 50

T09

2 82

M092

82

M112

71

T1 1

2 71

T1 1

3 38

E 11 3

38

M114

11

T11

4 11

E11 4

8 4

T11

4 84

T116

18

T1 1

618

M11

5 51

T11

5 51

T112

04

T11

2 04

M1 1

1 36

T 11 1

36

T11

0 69

T1 10

6 9

T 11 0

06

M1 1

0 06

M11

006

T110

0 6

T11 0

69T

1 106

9

T11

551

M11

55 1

T11

618

T11 6

1 8

T11

484

E 114

84

T11

411

M 11 4

1 1

M 11 9

59

T11

959

E120

3 1

T12

0 31

T12 1

57

T1 2

1 57

M12

094

T12

094

T12

274

T122

74

T 12 2

16

M12

2 16

V E6 0

02

V E60

01

VM6

0 02

VM6

001

Cen trale D -AV6

Centrale D-AF6

Da plenu m Cen trale D-AV6

A camino Cen tra le D-AV6

T1 2

67 1

T12

671

Centrale C-AF 4Centrale C-AF5

Cen trale C-AV4 Cen trale C-AV5

Da c amino Cen tra le C-AF

A camino Cen trale C-AV

Da camino Ce ntrale B-AF

Centrale B-AV3

A c amino Cen trale B-AV

Centrale B-AV2

Centrale B-AF2 Centrale B-AF3

Centrale A-AV1

A c amino Cen trale A-AV

Da camin o Centrale A-AF

Centrale A-AF1

E04

81 9

T04

81 9

M 048

83

T04

883

T04

9 48

E049

48

M05

020

T 05 02

0

E05

0 93T

0509

3

T0 5

15 7

M05

157

T05

221

E05

2 21

T0 52

8 4

M0 5

28 4

T05

34 8

E05

348

M 054

11

T0 5

411

T0 5

4 75

E0 5

47 5

T05 5

47

M0

5547

T0 5

6 19

E05

6 19

T 056

83

M05

683

T0 5

7 47

E0 5

7 47

T058

10

M05

810

T05

8 74

E05

8 74

T05

928

M05

92 8

T05

983

E05

983

T0 6

04 6

M 06 0

46

T06 1

10

E06

110

T06

16 4

M0 6

16 4

E06

219

T06

219

T062

8 2

M0 6

28 2

T06 3

4 6

E0 6

34 6

T0 64

0 9

M0 6

409

T000

00

T000

10

T0 0

0 19

T0 0

08 3

T00

148

E00

0 19

E00

010

V E10

0 2

V E1 0

01

M 000

00

V M1

002

VM 1

0 01

E0 0

14 8

M0

0 083

M00

0 10

T00

2 13

T00

278

M 002

13

E002

7 8

M 00 3

44

T00

344

T00

410

E004

10

E 005

39

T00

539

T00

475

M 00 4

75

E 006

68

T00

66 8

T00

603

M 00 6

0 3

E 007

97

T00

79 7

T0 0

73 2

M 007

3 2

E 00 9

44

T0 0

94 4

T0 0

87 0

M 008

7 0

E 01 0

71

T0 1

0 71

T0 1

0 07

M010

07

E004

1 0

T00

4 10

T01

1 44

M011

44

M 01 1

4 4

T01

144

T01

216

E 012

16

M 01 0

07

T01

007

T01

071

E 010

71

M 00 8

70

T00

870

T00

9 44

E009

4 4

M 007

32

T00

7 32

T00

7 97

E007

9 7

M015

3 4

T0 1

5 34

T0 1

59 7

E 01 5

97

M014

0 7

T0 1

40 7

T0 1

47 0

E 01 4

70

M 01 2

8 0

T0 1

28 0

T0 1

34 3

E 01 3

43

E01 8

6 9

T01

8 69

T01

806

M 018

06

E019

96

T01

996

T01

933

M 019

33

T01

7 42

E01 7

4 2

M 016

70

T01

6 70

M 02 0

60

T02

060

T02

123

E021

23

E 022

73

T02

273

T02

19 8

M 02 1

98

M 024

6 5

T0 2

46 5

T0 2

52 8

E 02 5

28

E 024

01

T02

40 1

T02

33 7

M 023

3 7

M027

18

T0 2

7 18

M 025

9 2

T0 2

5 92

T0 2

6 54

E 02 6

54

E 02 7

82

T0 2

7 82

E03 9

0 3

T03

9 03

T03

8 48

M038

48

T0 3

47 6

M 03 4

7 6

E 03 5

39

T03

53 9

M037

31

T03

7 31

T0 3

7 94

E 03 7

94

M036

0 3

T0 3

60 3

T0 3

66 7

E 03 6

67

E031

7 7

T03

177

T03

113

M 03 1

13

E 033

04

T03

304

T03

241

M 03 2

41

E 034

13

T03

41 3

T03

358

M 03 3

5 8

E029

2 3

T02

9 23

T04

169

M 04 1

69

T04

235

E0 4

23 5

M 04 4

8 2

T0 4

48 2

T04

54 6

E 045

46

M 04 3

7 2

T04

372

T04

41 8

E 044

18

T04

326

E043

26

T04

281

M 04 2

81

M 046

1 0

T0 4

61 0

E 04 6

74

T0 4

67 4

T02

8 52

M 028

52

E030

5 0

T03

050

T02

9 86

M 02 9

86

E040

1 1

T04

0 11

T03

9 57

M 039

57

E041

02

T04

1 02

T04

057

M 04 0

57

VE

2002

VE

2 001

V M2

002

VM

2001

VE

3001

VE

3002

VM

300 1

VM3

002

36Giornata nazionale UIT dellGiornata nazionale UIT dell’’ingegneria antincendio ingegneria antincendio -- Modena 26 giugno 2007Modena 26 giugno 2007

Sistemi di ventilazione

Longitudinale

-La movimentazione di aria è garantita

dall’azione di jet fan installati sulla

volta della galleria

- Poco spazio richiesto per l’impianto di ventilazione

-Semplice installazione e basso costo di investimento

-Efficiente in tunnel unidirezionali

-Buon controllo dei fumi

-Installazione limitata dall’altezza del tunnel

-Non desiderabili per tunnel bidirezionali

-Elevata emissione di fumi ai portali

-Fumi non rimossi dal tunnel

-Richiede precisa localizzazione del focolaio

Vantaggi

Svantaggi