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L’ADOLESCENZA NELL’ERA DIGITALE A cura di Nicole Miriam Scala Psicologa e psicoterapeuta www.nonhopaura.org
Indice • Bullismo • Nuove dipendenze, alcuni esempi ü Dipendenze da internet ü Dipendenze da gioco d’azzardo ü Dipendenza da cellulare
Chi è il bullo? • Un ragazzo spavaldo • Autoritario • Figo • Capo popolo • Forte nello sport • È più forte della media • Ha un forte bisogno di potere • E’ popolare Questa è l’apparenza … ciò che mostra
Chi è il bullo? E poi????
L’apparente forte autostima nasconde una profonda insicurezza e solitudine, spesso una sofferenza che
gestisce prendendosela con qualcuno di cui in realtà ha paura!!!!
Chi è il bullo? E poi???? • è impulsivo e irascibile • ha difficoltà nel rispettare le regole; • assume comportamenti aggressivi verso tutti; • utilizza la violenza per ottenere vantaggi e prestigio; • non è altruista o empatico; • non prova sensi di colpa, si giustifica sempre e non si
assume la responsabilità delle proprie azioni; • il suo rendimento scolastico è basso e tende ad
abbandonare la scuola;
Il bulli gregari Il bullo non sempre agisce da solo!!! Ma è in buona compagnia di uno o più compagni che lo supportano…
Chi sono??
Il bulli gregari • aiutano e sostengono il bullo; • non prendono l’iniziativa; • sono insicuri e ansiosi; • hanno bassa autostima; • hanno basso rendimento scolastico; • sono erroneamente convinti di diventare popolari e avere
benefici dal coadiuvare il bullo; • provano sensi di colpa.
La vittima del bullismo • un ragazzo timido e sensibile; • in genere buono ed onesto; • prudente, fragile e timoroso; • bassa autostima; • tende ad isolarsi; • ha bisogno di protezione o è incapace di difendersi; • poco abile nello sport; • non parlare di ciò che gli accade; • tende a colpevolizzarsi.
Gli spettatori • Sostenitori del bullo Agiscono in modo da rinforzare il comportamento del bullo • Difensori della vittima I pochi e rari che prendono le parti della vittima difendendola o consolandola • Maggioranza silenziosa Non fanno nulla e cercano di rimanere al di fuori della situazione
Cosa fare contro il bullismo? • La prima difesa è parlarne con una persona di fiducia, con i genitori, con gli insegnanti.
Cosa fare contro il bullismo? • Ignora il bullo; • evita di fare ciò che vuole; • evita di reagire con rabbia, lui si diverte con le reazioni
della vittima; • se il bullo ti ruba cose, lascialo fare, ma raccontalo
all’insegante; • fai capire al bullo che non hai paura di lui e sei più
intelligente; • cerca di non rimanere solo.
Non emarginate la vittima!!
Conseguenze del bullismo La vittima
A breve termine • Sintomi fisici: mal di pancia, mal di stomaco, mal di
testa • Sintomi psicologici: problemi d’ansia, disturbi del sonno,
incubi, paura, problemi di concentrazione e di apprendimento, calo del rendimento scolastico;
• bassa autostima A lungo termine • Psicopatologie come: disturbi dell’alimentazione,
depressione, ansia, comportamenti autodistruttivi/autolesivi, fobia sociale
• Insicurezza, bassa autostima, ritiro sociale, solitudine • Abbandono scolastico
Conseguenze del bullismo
Il bullo A breve termine • basso rendimento scolastico; • difficoltà a rispettare le regole; • difficoltà sociali. A lungo termine • Ripetute bocciature e abbandono scolastico; • comportamenti devianti e antisociali: crimini, furti, atti di
vandalismo, abuso di sostanze; • violenza in famiglia e aggressività sul lavoro.
In conclusione ….
• Evitare il bullismo e le sue conseguenze è possibile…..
• Ma bisogna agire collettivamente e parlarne, con adulti, insegnanti, compagni ed in alcuni casi con la Polizia
• La condivisione ed il dialogo sono le armi più efficaci contro il bullismo!!
New addictions • Le dipendenze psicologiche senza sostanza, che
spingono alla ricerca dell’oggetto, senza i quali l’esistenza perde di significato
• Le più comuni: ü da internet ü da gioco d’azzardo ü da shopping compulsivo ü da cellulare
New addictions Caratteristiche • Craving (brama irrefrenabile verso l’oggetto o il
comportamento) • Perdita di controllo • Sintomi di astinenza (irritabilità, ansia, insonnia,
sudorazione) • Tolleranza (aumento delle “dosi”)
In una complessa cornice caratterizzata spesso da fobia scolastica, socialità complessa, rischio del rifiuto, incapacità di gestione della competizione, bassa autostima ed autoefficacia percepita …
Nuove dipendenze: le conseguenze • progressivo ritiro dalla vita sociale e familiare; • incapacità a gestire la distanza dall’oggetto • ansia; disturbi del sonno; • difficoltà scolastiche o lavorative ed economiche; • scarsa cura del proprio corpo; • depressione; • perdita del senso della propria identità personale
Cosa fare per prevenire…
• Diamoci delle regole; • Dedichiamoci alle relazioni sociali, anche se difficili… si
può riuscire… • Dedichiamoci a qualcosa di piacevole; • Dedichiamoci allo studio riscoprendone il piacere; • Scopriamo hobby e sport; • Proviamo a rimanere senza …
Una condizione particolare:
• paura smisurata di rimanere senza cellulare; • paura di rimanere senza batteria; • paura di rimanere senza credito, o senza connessione
dati; • paura di non riuscire ad utilizzare le applicazioni del
cellulare; • paura di non essere informati; • incapacità di gestire l’attesa della risposta; • paura di spegnere il cellulare; • guardare ripetutamente lo schermo dello smartphone.
Cosa fare per prevenire…
• Diamoci regole precise sull’utilizzo del cellulare; • Impariamo che è possibile non essere sempre connessi • Diamoci uno spazio temporale tra un utilizzo ed un altro; • Dedichiamoci a qualcosa di piacevole; • Proviamo a lasciare spento il cellulare per un breve
periodo e poi verifichiamo cosa sia accaduto? • Ricordiamoci che il cellulare è al nostro servizio e non
viceversa.
Grazie per l’attenzione…!
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