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La prova scritta di italiano nell’esame conclusivo del primo ciclo Ripresa e sintesi delle attività laboratoriali dell’incontro precedente - esiti della valutazione individuale di un elaborato - discussione di alcune tracce Aspetti di competenza testuale relativi ai testi previsti dalla seconda e terza traccia I principi di coerenza e coesione Il testo espositivo-argomentativo La relazione Stesura di tracce (lavoro di piccolo gruppo) Utilizzo della griglia di valutazione proposta nel Vademecum Valutazione di elaborati in base agli indicatori riferiti alla competenza testuale: pertinenza e caratteristiche del contenuto (lavoro di piccolo gruppo) Condivisione e discussione degli esiti del lavoro di gruppo L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 1

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La prova scritta di italiano nell’esame

conclusivo del primo ciclo

Ripresa e sintesi delle attività laboratoriali dell’incontro precedente

- esiti della valutazione individuale di un elaborato

- discussione di alcune tracce

Aspetti di competenza testuale relativi ai testi previsti dalla seconda e

terza traccia

I principi di coerenza e coesione

Il testo espositivo-argomentativo

La relazione

Stesura di tracce (lavoro di piccolo gruppo)

Utilizzo della griglia di valutazione proposta nel Vademecum

Valutazione di elaborati in base agli indicatori riferiti alla competenza

testuale: pertinenza e caratteristiche del contenuto (lavoro di piccolo gruppo)

Condivisione e discussione degli esiti del lavoro di gruppo

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 1

Esiti della valutazione individuale di un

elaborato

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 2

GRIGLIE RESTITUITE 26 – NON COMPLETE 2 – UTILI 24

NUMERO VALUTATORI VOTO

PUNTEGGIO

1 7 27

7 6 (24-26)

16 5 (17-23)

GLI INDICATORI CHE HANNO AVUTO MAGGIORE INFLUENZA NEL

DETERMINARE I GIUDIZI NEGATIVI SONO STATI QUELLI RELATIVI ALLA

COMPETENZA LINGUISTICA (CORRETTEZZA E LESSICO)

Discussione di alcune tracce

-punti di attenzione- 1

Le tracce devono essere formulate in modo che sia chiaramente riconoscibile a

quale delle tre tipologie si riferiscono: utile fare riferimento alle tre tipologie/forme:

narrativo, espositivo-argomentativo, relazione.

La traccia deve essere coerente al proprio interno e indicare chiaramente allo

studente in che cosa consiste il compito di scrittura.

Le tracce possono essere più o meno articolate. Possono costituire un sostegno

alla generazione delle idee (es. tramite domande) o alla organizzazione testuale

tramite indicazioni procedurali. Di questo bisogna essere consapevoli e fare scelte

funzionali al sostegno che si vuole dare agli studenti.

Opportuno indicare approssimativamente le dimensioni dell’elaborato (numero di

parole da … a …)

L.Rovida, Bolzano 17 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 3

Discussione di alcune tracce

-punti di attenzione- 2

La traccia del testo espositivo-argomentativo deve porre in maniera esplicita la

richiesta di prendere posizione rispetto a un tema problematico. La complessità di

questo compito di scrittura può dipendere dal tema più o meno lontano

dall’esperienza diretta dello studente.

La terza traccia può essere declinata come

- relazione su un argomento di studio (es. Shoah, migrazioni) affrontato con una

molteplicità di fonti e modalità (lo studente deve dimostrare di sapere integrare e

rielaborare i contenuti acquisiti)

- relazione su un’ esperienza didattica strutturata (es. attività di orientamento,

esperimenti scientifici in laboratorio)

L.Rovida, Bolzano 17 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 4

I principi di coesione e coerenza

La coerenza di un testo è la capacità di sviluppare un progetto

comunicativo – il tema del testo – articolandolo in un numero indefinito

di enunciati che portano ciascuno un contributo alla sua messa a

punto, al suo svolgimento.

(Prandi, De Santis 2011)

La coesione concerne il modo in cui le componenti del testo di

superficie, ossia le parole che effettivamente udiamo o vediamo, sono

collegate tra di loro.

(Beaugrande de, Dressler 1981)

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 5

Categorie dell’argomentazione

In una argomentazione devono necessariamente figurare almeno tre

categorie o funzioni:

l’«opinione»

l’«argomento» a sostegno dell’opinione

la «regola generale» cioè la garanzia sulla cui base viene

giustificata la relazione tra opinione e argomento.

(Toulmin 1958)

Non è giusto votare (opinione) poiché nessun candidato è onesto (argomento)

Si devono votare solo i candidati onesti (regola generale implicita e ricostruibile per

inferenza)

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 7

Quantità e complessità degli argomenti

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 8

A seconda della quantità e della complessità degli argomenti espressi,

è possibile suddividere l’argomentazione in «semplice», «multipla» e

«a grappolo»

(Lo Cascio 1991)

Argomentazione semplice

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 9

Non è giusto votare

poiché nessun candidato è onesto

Argomentazione multipla

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 10

Le vacanze in bassa

stagione sono migliori

perché le città non

sono invase dai turisti

e i prezzi sono più

convenienti

Argomentazione a grappolo

(http://www.treccani.it/enciclopedia/testi-argomentativi)

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 11

Bisogna evitare di nutrirsi di

carne

perché gli animali negli

allevamenti vengono maltrattati.

Infatti la loro vita media è inferiore

rispetto a quella degli animali allo

stato brado.

Struttura di base di un testo argomentativo

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 12

(Sensini 2012)

Tema Tesi Argomenti

a favore della tesi

Argomenti a favore

dell’antitesi Antitesi

Confutazione degli

argomenti a favore

dell’antitesi

Conclusione

Tipi di argomento

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 13

• Argomenti che riportano fatti concreti, esempi tratti dalla realtà,

eventi noti a tutti. Es. Per dimostrare la tesi che il fumo può

provocare il cancro ai polmoni, si possono citare le statistiche

sull’argomento.

• Argomenti di autorità, che adducono come prova l’autorevole

opinione di un esperto, di un ente, di una maggioranza qualificata di

persone Es. l’opinione di un famoso oncologo.

• Argomenti logici che propongono come prove fatti che sono la

causa o l’effetto logico di ciò di cui si discute. Es. presentare l’elenco

delle sostanze cancerogene contenute nelle sigarette e lasciare

dedurre all’interlocutore le conseguenze del fumo sull’organismo.

• Argomenti pragmatici che fanno notare i risultati postivi concreti

derivanti dall’accettazione della testi. Es. chi smette per tempo si

fumare ha molte probabilità di non ammalarsi.

(Sensini 2012)

I connettivi

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 14

Quando le relazioni argomentative sono espresse linguisticamente, è possibile distinguere specifici connettivi o indicatori complessi che hanno la funzione di introdurre le diverse categorie argomentative. Qualche esempio

Per proporre la propria tesi Sono dell’opinione che ... , rispetto a … io penso che …, secondo me …

Per introdurre un argomento Dato che, infatti, perché, frasi al gerundio

Per introdurre un argomento contrario

È anche vero che …, però, qualcuno potrebbe dire che …

Per introdurre una confutazione

Tuttavia, malgrado questo, ciò nonostante

Per arrivare alle conclusioni Dunque, in conclusione, quindi, se…allora, si può perciò affermare che …

Il testo espositivo

tratta un tema specifico

è scritto sula base di informazioni e dati ricavati da varie fonti

(testi scritti, immagini, film, ecc. ed eventuali esperienze dirette)

si caratterizza come scrittura di sintesi

prevede una competenza integrata di capacità di comprensione

delle fonti (testi e altro) e scrittura

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 15

La stesura di un testo espositivo comporta

la presentazione del tema di interesse

la sintesi integrata di informazioni tratte da varie fonti: non la

somma di tanti ‟riassunti” ma la trasformazione di ciò che si sa in

un testo nuovo e personale

la sottolineatura di elementi comuni o divergenti tra le fonti

(approfondimenti, prospettive particolari, ecc.)

la realizzazione di una struttura organizzata in paragrafi che

ruotano intorno a un’idea centrale

l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina di riferimento

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 16

Relazione di un’esperienza strutturata Schema generale

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 17

TITOLO Sintesi dell’esperienza o dell’evento di cui si parla

PREMESSA Spiegazione degli elementi basilari: in che cosa è consistita l’esperienza, come e con

quali scopi è nata l’idea di realizzarla, quali rapporti ha avuto con la normale attività didattica

INDICAZIONE DELLE CONDIZIONI NECESSARIE Elenco ragionato e analitico delle persone,

dei luoghi, dei tempi, degli strumenti, dei materiali e dei costi

RICOSTRUZIONE ORDINATA DELLE FASI Descrizione dei vari passaggi: modalità di

svolgimento, organizzazione del lavoro e attribuzione di ruoli, eventuali incidenti o difficoltà di

percorso

CONCLUSIONI Esposizione e valutazione dei risultati ottenuti, con particolare riguardo per le

conoscenze (‟che cosa abbiamo imparato e ora sappiamo”) e le competenze acquisite (‟che cosa

abbiamo imparato a fare ed ora sappiamo fare”)

- Attenzione al lessico specifico della disciplina di riferimento

- Attenzione a un uso della grafica e dello spazio della pagina funzionali alla chiarezza delle

informazioni

(Mandelli F., Rovida L., Gaudenzio F. (2011), Passaparole, Milano, Principato)

Riferimenti

L.Rovida, Bolzano 29 febbraio 2016_ La prova scritta di italiano nell'esame conclusivo del primo ciclo 18

• Beaugrande de R.A. - Dressler W.U. (1981). Einführung in die Textlinguistik.

Tübingen: Max Niemeyer Verlag . Trad. it. (1984). Introduzione alla

linguistica testuale. Bologna: il Mulino.

• Lo Cascio, Vincenzo (1991), Grammatica dell’argomentare. Strategie e

strutture, Firenze, La Nuova Italia.

• Prandi M., De Santis C. (2011). Le regole e le scelte. Manuale di linguistica

e di grammatica italiana. Seconda edizione. Torino: UTET.

• Sensini, Marcello (2012), Le Parole e i testi, Milano, A. Mondadori.

• Toulmin, Stephen (1958), The uses of argument, Cambridge, Cambridge

University Press (trad. it. Gli usi dell’argomentazione, Torino, Rosenberg &

Sellier, 1975).

• (http://www.treccani.it/enciclopedia/testi-argomentativi)