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Prof. Paolo Bertola University of Bergamo Department of Management, Information and Production Engineering FILETTATURE E ORGANI FILETTATI CdL in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE

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Prof. Paolo Bertola

University of BergamoDepartment of Management,Information and Production Engineering

FILETTATURE E ORGANI FILETTATI

CdL in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE

Paolo BertolaDIGIP

NELLA LEZIONE PRECEDENTE

Tolleranze dimensionali Rugosità Tolleranze geometriche

Paolo BertolaDIGIP

... IN QUESTA LEZIONE

Filettature– Concetti generali– Elementi di una filettatura– Tipi di filettature

Rappresentazione degli elementi filettati

Paolo BertolaDIGIP

Collegamenti smontabili (temporanei): quando le 

parti unite si possono separare l’una dall’altra con semplici operazioni

CONCETTI GENERALI (1/3)

Il vincolo tra le parti può essere dovuto: all’attrito ad un ostacolo fisico

Paolo BertolaDIGIP

CONCETTI GENERALI (2/3)

Collegamenti filettati– largamente impiegati nelle costruzioni

meccaniche con funzioni di collegamento, di arresto, di registrazione, di manovra, …

filettatura– Risalto di sezione costante (filetto), avvolto ad 

elica sulla superficie esterna di un elementocilindrico o conico, che prende il nome di vite, o sulla superficie interna di un elemento analogo, che prende il nome di madrevite

– è un elemento (caratteristica, feature) funzionaleche permette il collegamento smontabile di partidiverse

Paolo BertolaDIGIP

CONCETTI GENERALI (3/3)

gli elementi filettati assolvono due compiti principali– funzione di collegamento– funzione di trasmissione (viti di manovra)

Vite di collegamento

Vite di manovra

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

elica: curva descritta da un punto che simuove di due moti uniformi e simultanei, uno circolare e uno rettilineo, su di unasuperficie cilindrica o conica– se si considera il moto elicoidale di una

figura piana (triangolo, trapezio, …) si ha una superficie elicoidale (il filetto, dettoanche pane o verme)

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

Profilo– Intersezione del filetto con un semipiano avente per origine 

l’asse della filettature

Forma del profilo

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

Triangolo generatore di altezza HTriangolo individuato nel piano del profilo dai punti di intersezione delle retteappartenenti ai fianchi di un filetto e le rette app. ai fianchi contigui

Angolo del filetto: angolo al vertice del triangolo generatore

Cresta: congiunge i due fianchi di un filetto

Fondo: congiunge i fianchi di due filetti consecutivi

Passo: distanza tra due punti omologhi del profilo

Profilo triangolare

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

Profilo triangolare

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

numero dei principi: numero dei filetti contigui

Paolo BertolaDIGIP

diametro esterno

– diametro misurato sulla cresta del filettodella vite (d) o sul fondo del filetto dellamadrevite

diametro nominale– diametro esterno d della vite e quello

corrispondente D della madrevite (utilizzatoper la designazione convenzionale dellafilettatura)

diametro di nocciolo– diametro misurato sul fondo del filetto della

vite (d3) o sulla cresta del filetto dellamadrevite (D1)

linea media– linea contenuta in un piano assiale tale che

le sue intersezioni con i fianchi del filettosiano equidistanti

diametro medio– diametro misurato sul linea media (d3 e D3 )

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

Paolo BertolaDIGIP

ELEMENTI DI UNA FILETTATURA

Filettature destrorsa (avvitamento orario) e sinistrorsa(avvitamento antiorario)

La freccia indica la direzione di

svitamento

Destrorsa Sinistrorsa

Paolo BertolaDIGIP

Metriche ISO Whitworth Gas Trapezie A denti di sega

TIPI DI FILETTATURE

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE METRICHE ISO (1/3)

Si distinguono in:– passo grosso– passo fine

UNI 4535

Angolo diprofilo = 60°

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE METRICHE ISO (2/3) Designazione

– ... nel seguente ordine:– lettera M– diametro nominale in mm– passo preceduto da segno di moltiplicazione

• obbligatorio nel caso di passo fine

– se:• a più principi: 

– (<n. principi> fil                        )– Passo della fil (L) e passo del Profilo (P)

• elica sinistra: – (sin                                 )– LH

M16

M10 x 0,75passo fine 0,75 mm

M20 – 3 fil

M20 x 1.5 sin

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE METRICHE ISO (2/3)

Designazione metriche non unificate... nel seguente ordine:– diametro nominale in mm– passo preceduto da segno di moltiplicazione– lettera M

10 x 0,5 M

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE WHITWORTH (1/2)

Angolo diprofilo =

55°P = 25,4/z

z = n. filetti per pollice

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE WHITWORTH (2/2)

Designazione... nel seguente ordine:– diametro nominale espresso in pollici o frazioni di pollici

– lettera (W)

se filettature Withworth non unificate:– diametro nominale in pollici– segno x di moltiplicazione– n. filetti per pollice (z)– lettera W

3/4 Wdiametro = 19,050 mmn. filetti per pollice: 10

Passo = 2,54 mm

Paolo BertolaDIGIP

FILETTATURE GAS

Derivano dalla filettature Whitworth e con passi più fini Tubazioni e convogliamento di fluidi Classificazione

– per tubazioni non a tenuta stagna sul filetto• vite e madrevita cilindrica• ermeticità affidata a guarnizioni• Designazione: G <diametro nominale> e classe tolleranza A o B (se si tratta di 

filettatura esterna)           G 1 ¼   e  G1 ¼ A– a tenuta stagna sul filetto

• vite conica• madrevite conica o cilindrica• Designazione

– filettature interne cilindriche: Rp <diametro nominale> Rp ½– filettature interne coniche:  Rc <diametro nominale> Rc ½– filettature esterne coniche: R  <diametro nominale> R ½

UNI ISO 228 E UNI ISO 7

Paolo BertolaDIGIP

RAPPRESENTAZIONE DEGLI ELEMENTI FILETTATI (1/3)

Esterna Interna

Diametro del nocciolo linea continua grossa (A)Diametro nominale linea continua fine (B)

Diametro nominale linea continua grossa (A)Diametro del nocciolo linea continua fine(B)

Paolo BertolaDIGIP

RAPPRESENTAZIONE DEGLI ELEMENTI FILETTATI (2/3)

Paolo BertolaDIGIP

RAPPRESENTAZIONE DEGLI ELEMENTI FILETTATI (3/3)

Paolo BertolaDIGIP

QUOTATURA DELLE FILETTATURE (1/2)

Diametro nominaleTratto utile della filettatura

Paolo BertolaDIGIP

QUOTATURA DELLE FILETTATURE (2/2)

Paolo BertolaDIGIP

ESEMPI DI RAPPRESENTAZIONE

Paolo BertolaDIGIP

ERRORI DI RAPPRESENTAZIONE

Paolo BertolaDIGIP

ORGANI FILETTATI

Organi di Collegamento  Collegamenti filettati Designazione Dispositivi di appoggio Dispositivi di antiallentamento Esempi di applicazione

Paolo BertolaDIGIP

ORGANI DI COLLEGAMENTO FILETTATI

Vite– gambo filettato (interamente o parzialmente)– testa (elemento di manovra)

Dado– elemento esagonale o quadrato con foro 

filettato Bullone

– insieme di vite e dado Vite prigioniera

– cilindro filettato da entrambe le parti Inserti filettati Raccordi filettati

NORME UNI per loro rappresentazione e designazione

Paolo BertolaDIGIP

DADI

Caratterizzati da:– Filettatura (tipo, dimensioni, lunghezza)– Forma esterna

• prisma retto a base quadrata• prisma esagonale retto• ......

– Esempi di rappresentazionesemplificata:

Paolo BertolaDIGIP

VITI Caratterizzati da:

– Filettatura (tipo, dimensioni e lunghezza)– Gambo– Testa– Estremità

Paolo BertolaDIGIP

VITI (2/3)

Paolo BertolaDIGIP

VITI (3/3)

Paolo BertolaDIGIP

COLLEGAMENTO CON VITE PASSANTE E DADO (1/2)

Paolo BertolaDIGIP

COLLEGAMENTO CON VITE PASSANTE E DADO (2/2)

Dado

Vite Elementi dacollegare

Paolo BertolaDIGIP

COLLEGAMENTO CON VITE MORDENTE

Vite

Forofilettatopiastra 2

Foropassantepiastra 1

Elementi dacollegare

1

2

Dispositivoanti-allentamento

Paolo BertolaDIGIP

VITE PRIGIONIERA

Paolo BertolaDIGIP

COLLEGAMENTO CON VITE PRIGIONIERA

DadoRosetta

Rad

ice

forz

ata

Lato gambo

Rappr.forzamento

Elementi dacollegare

1

2

Paolo BertolaDIGIP

DESIGNAZIONE BULLONERIA (1/3)

Tipo di organo filettato Filettatura Lunghezza (sotto testa, ove questa esista) Tabella UNI di riferimento

Categoria (A, B o C) basata sulle tolleranze di lavorazione

Classi di resistenza che indicano le caratteristiche meccaniche

Paolo BertolaDIGIP

DESIGNAZIONE BULLONERIA (2/3)

Classi di resistenza per viti

Esempio di Designazione– vite M20 x 80 UNI 5739‐65 8.8

carico unitariodi rottura in centinaia

N/mm2

rapporto fra carico unitario di snervamentoed il carico unitario di

rottura, espresso come frazione decimale

Paolo BertolaDIGIP

DESIGNAZIONE BULLONERIA (3/3)

Classi di resistenza per dadi

Paolo BertolaDIGIP

ESEMPI DI ERRORI DI RAPPRESENTAZIONE

collegamentovite mordente

collegamentovite prigioniera

Paolo BertolaDIGIP

INSERTI FILETTATI

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI APPOGGIO

Rosette  Piastrine (per materiali teneri)

tra dado o testa della vitee la superficie

del pezzo

Diminuire pressioneesercitata per effetto

serraggio

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI ANTIALLENTAMENTO (1/5) Rosette elastiche

– interposte tra dado o testa della vite e superficie di appoggio

Rosette spaccate (Grower)

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI ANTIALLENTAMENTO (2/5)

dentatura esterna

Rosette dentate

dentatura interna

svasata

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI ANTIALLENTAMENTO (3/5)

Rosette di sicurezza

con linguetta

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI ANTIALLENTAMENTO (4/5)

Controdadi

Paolo BertolaDIGIP

DISPOSITIVI DI ANTIALLENTAMENTO (5/5)

Dadi ad intagli e copiglia

Paolo BertolaDIGIP

ESEMPI DI APPLICAZIONI E DESIGNAZIONI

Giunto rigido Mozzo ed albero

Paolo BertolaDIGIP

ESEMPI DI APPLICAZIONI E DESIGNAZIONI

Collegamento di coperchio alla scatola

Paolo BertolaDIGIP

... RIASSUMENDO

Filettature Collegamenti filettati Designazione Dispositivi di appoggio Dispositivi di antiallentamento

Paolo BertolaDIGIP

CONTATTI

Per contattare il docente:– telefono: 035 2052353– email: [email protected]