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Introduzione alla metodologia dei Tracer

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ACCREDITATION CANADA INTERNATIONAL

Change ManagementManaging Change for Better Results

Participant's Manual

Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Typewritten Text
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Typewritten Text
2012
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© Accreditation Canada, 2011Accredited by ISQua

Learning and Development TeamAccreditation Canada 1150 Cyrville Road Ottawa, Ontario K1J 7S9 Canada Tel: +1-613-738-3800 Fax: +01-613-738-3755 E-mail: [email protected] Web site: www.accreditation.ca

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iAccreditation Canada International

ORA ARGOMENT0

0900 AccoglienzaeaspettativeCosa sapete? Cosa volete sapere?

0920 IntroduzioneallaMetodologiadeiTracerApproccio sistemicoGruppo di discussione

1015 Pausa

1030 Qualidomandefarannoivalutatori?Individuazione delle domandeEsercizio 1 – Individuare le domande

1145 Revisionedimetàmattina

1200 Pranzo

1300 Studiodiuncasomodello

1330 Studidigrupposucasispecifici

1430 Pausa

1445 TraceramministrativiEsempi

1500 Fasisuccessive:Qualemetododiformazionedelpersonaleverràseguito?

Esercizio 2 – Piano di comunicazione

1530 RiepilogoevalutazioniRivisitazione delle aspettative

Ordinedelgiorno

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Introduzione alla metodologia dei Tracer

Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Benvenuti! Benvenuti!

1Accreditation Canada International

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Obiettivo della sessioneObiettivo della sessione

Introdurre i partecipanti alla Metodologia dei Tracer e prepararli alle attività tracer che

verranno condotte durante la visita di accreditamento

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Obiettivi della sessioneObiettivi della sessione

Al termine di questa sessione, i partecipanti dovrebbero essere in grado di:

Descrivere il fondamento, lo scopo e le fasi della metodologia dei tracer

Identificare le attività che vengono condotte durante i tracer

Prevedere che tipo di domande farà il valutatore durante le attività tracer

Individuare un filo logico fra le varie situazioni soggette ai tracer

Creare un piano di comunicazione per preparare il personale alle attività tracer

2 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Ordine degli argomentiOrdine degli argomenti

Parte 1: Introduzione alla Metodologia dei Tracer

Parte 2: Quali domande farà il valutatore?

Parte 3: Individuare un filo logico dei tracer

Parte 4: Fasi successive e riepilogo

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AspettativeAspettative

Cosa sapete?

Cosa volete sapere?

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Parte 1:Introduzione alla Metodologia dei Tracer

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Cos’è un Tracer? Cos’è un Tracer?

È un metodo di indagine che consiste nel seguire il percorso di un paziente o un processo amministrativo nell’ambito di un settore sanitario in un quadro di continuità assistenziale

4 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Un approccio sistemicoUn approccio sistemico

Cosa significa, per voi, l‘espressione “approccio sistemico”?

L’approccio sistemico è alla base degli attuali metodi di miglioramento della qualità

L’approccio sistemico è olistico

Esamina una complessa rete di rapporti

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Tracer e approccio sistemicoTracer e approccio sistemico

Che relazione c’è tra la metodologia dei tracer e l’approccio sistemico?

Esame dei collegamenti

Valutazione del grado di coerenza nell’attuazione dei processi

L’analisi delle cause originarie e l’analisi prospettica sono strumenti importanti

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Metodologia dei TracerMetodologia dei Tracer

Ampiamente usato in una gran varietà di settori

Una cartella clinica viene usata come roadmap

I valutatori osservano tutto direttamente e comunicano con il personale

Viene seguito un percorso tracer per verificare il grado di conformità

La cartella clinica viene selezionata in base alla complessità del trattamento e alle aree assistenziali coinvolte

Attività TracerREVISIONARE

Cartelle cliniche e documentazione

dei pazienti

PARLARE E ASCOLTARE

Colloqui individuali/ dibattiti

e discussioni di gruppo

OSSERVAREOsservazione diretta e visite

ANNOTARE ciò che si è letto, sentito o visto

6 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Tracer clinicoTracer clinico

Scegliere una cartella clinica che descriva in dettaglio il piano assistenziale

Guardare i collegamenti nel piano e osservate come il piano è stato gestito in tutte le discipline e in tutti i reparti (trasferimento in chirurgia, seguito da servizi di area medica e riabilitativi, dimissione e trasferimento a CareWest)

Valutare i requisiti di accreditamento usando il software del valutatore

Parlare con il personale responsabile del piano assistenziale di un determinato paziente (presentato d’urgenza) Dimensione:

Centralità del paziente

Processo: Episodio di cura e assistenza

Parlare ai pazienti (e ai loro familiari) dello sviluppo e della realizzazione del piano• hanno partecipato allo sviluppo

del proprio piano assistenziale?

Infermiera• Quali politiche e procedure

vengono adottate per sviluppare e attuare i piani assistenziali?

• Quali sono le componenti di un piano assistenziale?

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Tracer amministrativoTracer amministrativo

Scegliere un documento relativo all’acquisto o all’imminente acquisto di attrezzature

Guardare l’apparecchiatura• È stata effettuata la

manutenzione preventiva?Valutare i requisiti di accreditamento usando il software del valutatore

Chiedere al comitato per la pianificazione economica quali linee guida abbiano seguito

Dimensione: Sicurezza

Processo:

Uso di apparecchiature mediche e attrezzature

Direttore, Dirigenti del reparto Acquisti e Forniture• Quale procedura è stata

seguita per il recente acquisto dell’apparec-chiatura per la risonanza magnetica?

Parlare con il personale e I pazienti che utilizzano le attrezzatureÈ stata fornita una formazione in merito?

• Chi si occupa di organizzare la pulizia e la sterilizzazione delle attrezzature e dei dispositivi?

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Gruppo di discussioneGruppo di discussione

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Processo prioritarioProcesso prioritario

“Un processo chiave, interno a un’organizzazione, afferente alle aree e ai sistemi critici, che notoriamente produce un impatto significativo sulla qualità e sicurezza dell’assistenza e dei servizi.”

8 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Domande? Domande?

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Parte 2:Quali domande farà il valutatore?

9Accreditation Canada International

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Il percorso del tracer… Il percorso del tracer…

Il percorso del tracer viene determinato dalla cartella clinica del paziente

Verrà seguito un “episodio di cura” selezionato sulla base delle aree assistenziali interessate durante il trattamento del paziente

Il punto di partenza logico dell’episodio di cura corrisponde al momento in cui il paziente ha avuto accesso all’organizzazione

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Seguite il paziente… Seguite il paziente…

I tracer analizzano i processi e il flusso assistenziale:

Esempio:

Accoglienza/Ricovero del paziente (o assistito)

Valutazione

Pianificazione del servizio d’assistenza

Erogazione di servizi sicuri ed efficaci

Visite di follow up e pianificazione della transizione

10 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Lista di domande: esempioLista di domande: esempio

Da quanto tempo lavora in questa organizzazione?

Cosa può dirmi riguardo al metodo di lavoro seguito dalla sua unità?

Per quale motivo questo paziente è stato ricoverato?

Dove si trovava il paziente prima di arrivare in questa unità?

Dov’è il piano assistenziale di questo paziente?

Chi è coinvolto nella realizzazione del piano assistenziale?

Come scambia informazioni con le altre persone coinvolte nella realizzazione del piano assistenziale?

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Diverse aree a disposizione per i tracer…Diverse aree a disposizione per i tracer…

Dietologo Assistente sociale

Personale addetto alla

tutela dell’ambiente

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Filoni d’indagine sovrappostiFiloni d’indagine sovrapposti

I valutatori del team conducono i tracer simultaneamente

Ogni membro del team conduce l’indagine in una propria area specifica

Le eventuali sovrapposizioni consentiranno di basare la valutazione su prove provenienti da diverse fonti

I valutatori si scambiano informazioni regolarmente durante la visita di accreditamento

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Esempio:Esempio:

4.0 Il personale e i professionisti sanitari del team sono formati, addestrati, qualificati et competenti.

4.3 Il nuovi componenti del team ricevono un orientamento all’organizzazione, al il team e ai loro ruoli e responsabilità.

Linee guida: L’orientamento riguarda la missione, la visione e i valori dell’organizzazione; il mandato, le finalità e gli obiettivi del team; i ruoli, le responsabilità e le aspettative rispetto alle performance; le poltiche e le procedure, compresse quelle sulla riservatezza; e l’approccio dell’organizzazione alla gestione integra della qualità, ad esempio il miglioramento della qualità, la gestione del rischio e la gestione dell’utilizzo delle risorse/ l’utilizzo efficiente delle risorse.

12 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Individuare le domandeIndividuare le domande

Domande per i dirigenti:

Che tipo di orientamento fornite ai nuovi membri del personale?

Quali sono gli argomenti affrontati?

Potrei vedere un esempio del materiale usato?

Dove posso trovare un elenco delle persone che hanno partecipato all’ultimo corso di orientamento?

Che tipo di formazione riceve il personale riguardo al proprio ruolo in materia di sicurezza del paziente?

Quali misure vengono adottate nella vostra organizzazione per promuovere l’equilibrio tra vita privata e lavorativa?

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Individuare le domandeIndividuare le domande

Domande per il personale:

Cosa può dirmi riguardo all’orientamento ricevuto?

Quali sono gli obiettivi generali e specifici del vostro team?

Quali misure adottate per assicurare la riservatezza ai pazienti?

Che ruolo ha nell’ambito della sicurezza del paziente?

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Individuare le domande: È il vostro turno!Individuare le domande: È il vostro turno!

Pensate a cinque domande relative alla GESTIONE DEI FARMACI da porre al

PERSONALE SANITARIO

(Alcuni temi sono: somministrazione dei farmaci, ordinazione dei farmaci, comunicazione degli

errori, ecc.)

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Individuare le domande: È ancora il vostro turno!Individuare le domande: È ancora il vostro turno!

Cinque domande relative a PREPARAZIONE ALLE EMERGENZE

da porre al PERSONALE DI FRONT LINE

(Alcuni temi sono: addestramento, esercitazioni, ruoli e responsabilità nelle situazioni

d’emergenza, ecc.)

14 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Esercizio 1: Individuare le domandeEsercizio 1: Individuare le domande

Per eseguire questo esercizio, fare riferimento al manuale fornito

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Verifica sulla sessione del mattino: Verifica sulla sessione del mattino:

1. Come spieghereste cos’è un tracer al personale di front line?

2. Come viene individuato il percorso del tracer?

3. Come si collega la metodologia dei tracer a un approccio sistemico per il miglioramento della qualità?

15Accreditation Canada International

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Verifica sulla sessione del mattino: Verifica sulla sessione del mattino:

4. Quali attività vengono svolte dai valutatori durante il tracer?

5. In base a quali criteri viene scelta la cartella clinica?

6. In base a quali criteri il team di valutatori sceglie le aree degli standard sulle quali concentrare la propria attenzione?

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Domande? Domande?

16 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Parte 3:Individuare il percorso di un tracer

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

17Accreditation Canada International

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Studio del caso: elementiStudio del caso: elementi

Accoglienza e Ricovero

Metodo interdisciplinare

Valutazione

Consenso informato e responsabilizzazione del paziente

Pianificazione del servizio

Erogazione del servizio

Conclusione del servizio e Follow-up

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Tracer -

deve seguire la procedura di ricovero del paziente e revisionare il procedimento di valutazione, il grado di coinvolgimento dei familiari e la procedura di valutazione continuativa

18 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Percorso del Tracer –

Pronto soccorso

Unità di degenza

Immaginografia diagnostica

Fase pre-operatoria

Altro?

© Accreditation Canada International 38

Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Possibili attività tracer:

Parlare con i membri del team per informarsi sugli obiettivi generali e specifici; modello assistenziale collaborativo finalizzato al raggiungimento dei risultati attesi

Revisionare la documentazione sanitaria

Informarsi sugli strumenti di screening e valutazione ed effettuare una revisione degli stessi

Informarsi sui piani assistenziali e chiedere di poterli vedere: strategie attuate o rivalutate e come siano state determinate

Informarsi sul processo di riferimento da una disciplina all’altra

19Accreditation Canada International

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Possibili attività tracer (continua):

Revisionare gli indicatori e parlare con le figure chiave del personale per chiedere informazioni riguardanti i metodi di monitoraggio e valutazione dei successi

Parlare con vari membri del team riguardo ai metodi di promozione delle competenze e delle abilità correnti

Revisionare i tassi relativi alle infezioni contratte in ambiente chirurgico e i metodi adottati per ridurre questi tassi al minimo

© Accreditation Canada International 40

Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Leadership clinica/dirigenti:

Quale procedura viene seguita per introdurre nell’organizzazione un nuovo praticante?

Che tipo di informazioni raccogliete sulla popolazione di riferimento?

Quali indicatori usate per monitorare i trattamenti e i servizi erogati?

In che modo utilizzate queste informazioni?

20 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Leadership clinica:

Cosa può dirmi in merito alla formazione obbligatoria del suo team?

Dove viene tenuta la documentazione relativa ai corsi di formazione?

Come si procede alla valutazione dell’organico, per assicurarsi di avere abbastanza personale?

Vengono tenuti dei regolari briefing relativi alla sicurezza?

In che modo verificate che le vostre pratiche siano attuali?

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Team clinico:

Può guidarmi attraverso la procedura messa in atto per condurre la valutazione iniziale del paziente?

Chi sono i membri del team coinvolti nel processo di valutazione?

In che modo vengono stabiliti gli obiettivi per i pazienti?

Chi è coinvolto nel processo attraverso il quale vengono stabiliti gli obiettivi?

21Accreditation Canada International

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Altri membri del personale:

Qual è il suo ruolo nell’ambito della sicurezza del paziente?

Sa dirmi in che modo venite aggiornati in merito alla sicurezza del paziente?

Qual è la procedura da seguire per segnalare un incidente?

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Studio di un caso modelloStudio di un caso modello

Volontari:

Descriva il suo ruolo.

Può descrivere il tipo di orientamento ricevuto?

Pazienti/Familiari:

Descriva il momento in cui è arrivato all’ospedale.

Che tipo di informazioni le sono state fornite in merito ai suoi farmaci?

Il personale ha parlato a lei e ai suoi familiari del trattamento pianificato?

22 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Studio di gruppo di un caso modelloStudio di gruppo di un caso modello

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Ora di pranzo! Ora di pranzo!

23Accreditation Canada International

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Tracer amministrativiTracer amministrativi

I tracer amministrativi analizzano i processi sistemici ad alto rischio

Seguite il percorso di un’iniziativa o di una singola attrezzatura, piuttosto che quello indicato dalla cartella clinica di un paziente

Il personale di front line deve conoscere le nuove iniziative

I dirigenti devono essere in grado di spiegare in che modo sono state definite le priorità relative all’iniziativa, quali sono gli obiettivi e come verranno misurati gli esiti.

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Tracer amministrativiTracer amministrativi

Esempio: Attrezzature mediche

Quale procedura viene seguita per acquisire delle nuove attrezzature?

Chi è coinvolto in questa procedura?

Che tipo di orientamento e formazione riceve il personale riguardo alle nuove attrezzature?

Come viene eseguita la manutenzione preventiva?

Qual è la procedura da seguire in caso di guasto dell’attrezzatura?

24 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Pianificazione e organizzazione: suggerimentiPianificazione e organizzazione: suggerimenti

Revisionare gli standard, facendo particolare attenzione alle Pratiche Obbligatorie per l’Ente

Individuate i diversi gruppi che necessitano di formazione nell’ambito delle attività tracer

Determinare la tecnica migliore per preparare questi gruppi alle attività tracer

Cercate di fare delle prove di tracer durante gli incontri del team.

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Pianificazione e organizzazione: suggerimentiPianificazione e organizzazione: suggerimenti

Cercate di tenere a mente i limiti di tempo

Imparate a conoscere il vostro pubblico

Scegliete l’approccio che meglio si adatta alle esigenze del vostro pubblico

Concentratevi sui temi di maggior rilievo

Utilizzate le riunioni di dipartimento già programmate oppure organizzate delle riunioni durante il turno di lavoro

25Accreditation Canada International

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Pausa di metà pomeriggio Pausa di metà pomeriggio

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Parte 4:Attività finale e riepilogo

26 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Esercizio 2 Esercizio 2

Per eseguire questo esercizio, fare riferimento al manuale fornito

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Rivedere le aspettativeRivedere le aspettative

Fate riferimento alle due domande poste all’inizio della sessione.

Avete avuto risposta alle vostre domande?

27Accreditation Canada International

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Domande? Domande?

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Siti web utiliSiti web utili

The Institute for Healthcare Improvement: www.ihi.org

The Canadian Patient Safety Institute: www.patientsafetyinstitute.ca

The Institute for Safe Medication Practices Canada: www.ismp-canada.org

28 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Leader nel miglioramento della qualità nei servizi sanitari

Leader nel miglioramento della qualità nei servizi sanitari

29Accreditation Canada International

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Esercizio

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ESERCIZIO #1

Parte 1 – in piccoli gruppi : (15 minuti)

1. L'organizzazione riceverà la visita di accreditamento entro sei settimane. I team devono essere preparati a rispondere alle domande che il valutatore potrebbe porre.

2. Leggete attentamente gli standard a voi assegnati

3. Stilate un elenco di tutti i membri del personale che potrebbero essere interpellati dal valutatore. Quali domande potrebbe porre il valutatore per verificare il grado di conformità agli standard?

4. Copiate la tabella sottostante sulla lavagna a fogli mobili e compilatela basandovi sulle revisioni degli standard e i relativi criteri:

Chipotrebbeessereinterpellatodalvalutatore?

Qualidomandeporràilvalutatore?

Parte 2: (20 minuti)

5. Esponete la vostra lavagna sulla parete.

6. Seguite le indicazioni dell'istruttore.

IndividuareledomandeScopo: Fare pratica nell'individuare le domande che un valutatore potrebbe porre

in relazione a standard specifici

Tempo: 30 – 40 minuti

33Accreditation Canada International

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TENERE LE PERSONE AL SICURO DALLE INFEZIONI

L'organizzazione educa e addestra il personale e i professionisti sanitari a prevenire e controllare le infezioni.

5.0

5.1

SICUREZZA

L'organizzazione elabora un programma di educazione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni calibrato sulle proprie esigenze, sulla propria offerta di servizi e sulla popolazione di pazienti ad essa afferente.

Linee Guida:

Il programma di educazione sulla prevenzione e sul controllo delle infezioni riguarda le politiche e procedure che disciplinano tale materia, le risorse disponibili, le informazioni di contatto dei responsabili per la prevenzione e il controllo delle infezioni nell'organizzazione, le infezioni e le patologie comuni che colpiscono l'organizzazione, nonché i trend individuati in termini di malattie e infezioni ricorrenti. L'educazione è specifica per ambito di prestazioni e per l'offerta di servizi dell'organizzazione ed è mirata agli ambiti caratterizzati da popolazioni ad alto rischio, ad es. anziani, pazienti immunocompromessi o chirurgici e pazienti assistiti in ambienti ad alto rischio come, ad es. a domicilio, in lungodegenza, sala operatoria o terapia intensiva.

ORO

16

Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

Accreditation Canada International

34 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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5.2

SICUREZZA

Il programma di educazione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni specifica il ruolo di ciascun operatore e ciascun professionista sanitario nell'ambito della lotta alle infezioni.

Linee Guida:

Tutto il personale e i professionisti sanitari svolgono un ruolo nella prevenzione e nel controllo delle infezioni. I ruoli assegnati al personale prevedono lo svolgimento di analisi dei rischi, la selezione di precauzioni appropriate, l'aderenza a pratiche routinarie e la sistemazione o l'isolamento adeguati di pazienti con o a rischio di infezione. E' importante che ciascuno comprenda il proprio ruolo e quello degli altri professionisti all'interno dell'organizzazione. In base alla dimensione e alla complessità dell'organizzazione o alla popolazione di pazienti afferente, l'organizzazione può anche istituire un team che guida e coordina le iniziative di prevenzione e controllo delle infezioni. Il team è composto da figure che rappresentano l'organizzazione e comprende la direzione generale, i professionisti della prevenzione e del controllo delle infezioni e i servizi di supporto, ovvero i servizi di ristorazione e lavanderia, la diagnostica, il laboratorio, l'amministrazione e i sistemi informativi (IT).

PLATINO

5.3

SICUREZZA

Il programma di prevenzione e controllo delle infezioni riguarda le precauzioni individuali e le attività ad alto rischio che hanno luogo nell'organizzazione.

Linee Guida:

Le precauzioni individuali prevedono vaccinazioni, igiene delle mani e dispositivi di protezione individuale quali guanti, protezioni per il viso, come mascherine e paraocchi, grembiuli e camici monouso adeguati all'ambiente in cui si opera. Il personale è addestrato su come scegliere, indossare, cambiare e rimuovere i dispositivi di protezione individuale in base all'esposizione prevista, alla durabilità, all'appropriatezza e alla misura.Le attività ad alto rischio comprendono le procedure di aerosolizzazione, la manipolazione di sversamenti accidentali di sostanze, di campioni e oggetti taglienti, la manipolazione e la riprocessazione di apparecchiature e dispositivi e l'esposizione a biancheria e rifiuti contaminati.

ORO

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Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

Accreditation Canada International

35Accreditation Canada International

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5.4

SICUREZZA

Il personale e i professionisti sanitari seguono il programma di formazione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni durante il periodo di orientamento e, successivamente, con frequenza regolare.

Linee Guida:

Il personale e i professionisti sanitari partecipano al programma di prevenzione e controllo delle infezioni in sede di assunzione, in particolare durante il periodo di orientamento e, successivamente, su base regolare, ovvero con frequenza annuale o biennale. La frequenza di partecipazione varia in base al ruolo ricoperto da ciascun individuo nell'organizzazione e nell'ambito della prevenzione e del controllo delle infezioni.L'organizzazione documenta la partecipazione alle attività di formazione e, attraverso un sistema di gestione elettronico dell'apprendimento, può registrare la presenza alle sessioni educative, individuare le necessità di formazione successive e i soggetti la cui formazione necessita di aggiornamento.

ORO

5.5

CENTRALITÀDELLA

POPOLAZIONE

L'organizzazione offre formazione e addestramento sulla prevenzione e il controllo delle infezioni ai partner con cui collabora, ad altre organizzazioni e alla comunità locale.

Linee Guida:

L'ambito a cui è rivolta l'offerta del programma di educazione alla prevenzione e al controllo delle infezioni dipende più generalmente dalle dimensioni, dalla complessità e dal mandato dell'organizzazione. Tutte le organizzazioni si associano ai partner con cui collaborano al fine di condividere le lezioni apprese e di esplorare la possibilità di coordinare o coniugare le iniziative di formazione. Le organizzazioni e i sistemi sanitari più grandi offrono il programma di formazione ai partner, in particolare alle strutture più piccole e, in collaborazione con i servizi di igiene pubblica, svolgono il proprio ruolo nell'educare la comunità locale sulla prevenzione e sul controllo delle infezioni.

PLATINO

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Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

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36 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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5.6

ACCESSIBILITÀ

L'organizzazione fornisce al proprio personale e ai professionisti sanitari l'accesso a materiali, risorse, informazioni e strumenti di uso corrente funzionali alla formazione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni.

Linee Guida:

Il materiale, le risorse, le informazioni e gli strumenti di formazione contribuiscono ad incrementare l'adesione alle politiche e procedure di prevenzione e controllo delle infezioni. Le risorse e le informazioni prevedono riviste specializzate con revisione tra pari , strumenti tecnologici come computer e internet, e affiliazioni ad associazioni professionali.Gli strumenti comprendono promemoria in loco di procedure e checklist di prevenzione e controllo delle infezioni disponibili nel luogo di erogazione delle prestazioni al fine di guidare gli operatori nell'espletamento delle attività quotidiane.

PLATINO

5.7

EFFICACIA

L'organizzazione monitora l'adesione alle politiche e procedure di prevenzione e controllo delle infezioni.

Linee Guida:

Il monitoraggio della compliance può avvenire attraverso l'uso di strumenti di verifica (audit) o altri metodi. I processi dell'organizzazione prevedono un meccanismo attraverso cui il personale, i professionisti sanitari, i pazienti e i familiari possano segnalare il disallineamento rispetto alle politiche e alle procedure.L'organizzazione migliora le politiche e procedure di prevenzione e controllo delle infezioni, i programmi di formazione o le altre attività attinenti a tale materia al fine di incrementare la compliance.

DIAMANTE

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Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

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37Accreditation Canada International

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FORNIRE UN AMBIENTE SICURO E ADEGUATO

L'ambiente fisico è pulito e disinfettato.10.0

10.1

SICUREZZA

L'organizzazione ha definito ruoli e responsabilità nell'ambito della pulizia e della disinfezione dell'ambiente fisico.

Linee Guida:

I ruoli e le responsabilità riguardano i soggetti maggiormente coinvolti nelle pratiche di pulizia e disinfezione degli spazi fisici, come il personale addetto alle pulizie. Ciò contempla anche i ruoli e le responsabilità di altri operatori e professionisti sanitari addetti al controllo della pulizia degli spazi fisici e alla segnalazione dei problemi al responsabile o al team competente.Qualora i servizi di pulizia siano affidati a fornitori esterni a contratto, l'organizzazione dispone di un meccanismo per definire il ruolo del fornitore e verificare la qualità dei servizi resi.

ORO

10.2

SICUREZZA

L'organizzazione pulisce e disinfetta correttamente gli spazi riservati a pazienti e personale sanitario.

Linee Guida:

Le attività di pulizia comprendono la sanificazione di tutte le superfici, comprese pareti, finestre e soffitti, la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la gestione tempestiva degli sversamenti accidentali e il mantenimento dell'ordine generale. Le procedure dell'organizzazione delineano il programma di sanificazione e i requisiti di documentazione della frequenza delle operazioni di pulizia, la scelta dei detersivi o dei disinfettanti, ad es. un disinfettante ospedaliero con un codice valido di registrazione, la corretta diluizione e il tempo di contatto efficace, e i protocolli di pulizia di strumenti come scope e spazzole per pavimenti.

ORO

10.3

ACCESSIBILITÀ

Il personale e i professionisti sanitari hanno accesso alle politiche e procedure sulla pulizia dell'organizzazione.

PLATINO

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Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

Accreditation Canada International

38 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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10.4

SICUREZZA

L'organizzazione monitora i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento e la qualità dell'aria nei propri spazi fisici.

Linee Guida:

I sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria sono puliti, mantenuti in buono stato e a norma di legge. L'aria proveniente da zone sporche o contaminate, ovvero dalle aree deputate alla decontaminazione o all'isolamento, è scaricata all'esterno in modo adeguato al fine di prevenire la contaminazione delle aree pulite con agenti infettivi.

ORO

10.5

EFFICACIA

L'organizzazione riduce al minimo il rischio di infezioni durante gli interventi di manutenzione ordinaria, nonché durante i lavori edili o di ristrutturazione degli spazi fisici.

Linee Guida:

L'organizzazione coinvolge i responsabili della prevenzione e del controllo delle infezioni durante le fasi di pianificazione e si consulta con gli esperti per la progettazione di nuovi edifici o ristrutturazioni. L'organizzazione conduce una valutazione del rischio finalizzata ad individuare i possibili rischi durante i lavori di costruzione e ristrutturazione, come ad es. la diffusione di Aspergillus e Legionella.

PLATINO

10.6

EFFICACIA

L'organizzazione monitora regolarmente la qualità della pulizia e la disinfezione degli spazi fisici e utilizza tali informazioni al fine di apportare cambiamenti alle politiche e alle procedure.

Linee Guida:

L'organizzazione utilizza le informazioni quando pianifica e progetta nuovi lavori edili.

DIAMANTE

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Prevenzione e Controllo delle InfezioniVer. 1

Accreditation Canada International

39Accreditation Canada International

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EROGARE SERVIZI AMBULATORIALI DI QUALITÀ

Il team coordina l'accesso tempestivo ai servizi a beneficio di pazienti, familiari, professionisti sanitari e strutture invianti.

6.0

6.1

ACCESSIBILITÀ

Il team individua e rimuove, laddove possibile, gli ostacoli che impediscono a pazienti, familiari, professionisti sanitari e strutture invianti di accedere ai servizi.

Linee Guida:

L'accesso può risultare limitato da ostacoli che rientrano sotto il controllo del il team (es. sovraffollamento in conseguenza di disservizi nella logistica del paziente, barriere fisiche e linguistiche, mancanza o inefficienza del protocollo sulla gestione dei sovraccarichi di lavoro) oppure da ostacoli che esulano dal controllo diretto del il team (es. inadeguatezza della dotazione organica, delle risorse o mancanza di posti letto).Ad esempio, Il team può modificare il suo orario, o offrire servizi nel corso della serata per accogliere più pazienti possibile.Per facilitare l'accesso, i siti dove i servizi di assistenza ambulatoriale sono prestati sono chiaramente segnalati. Mappe o altre indicazioni possono essere usate per aiutare i pazienti a localizzare l'area di servizio.

PLATINO

6.2

ACCESSIBILITÀ

Il team riceve i pazienti in aree di servizio in modo che permettano di rispettare la loro privacy e la riservatezza.

Linee Guida:

Ad esempio, la ricezione può essere isolata dalla zona di attesa in modo da impedire ai pazienti di apprendere l'identità degli altri pazienti in arrivo, le loro condizioni o i servizi di cui hanno bisogno. I membri del team accompagnano i pazienti dalla zona di attesa all'area di servizio non usando nome e cognome o riferendosi al servizio fornito.

ORO

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Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

40 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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6.3

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Il team fornisce informazioni ai pazienti e alle loro famiglie sui servizi forniti dal team stesso.

Linee Guida:

Le informazioni comprendono l'offerta di servizi erogati dall'organizzazione e gli eventuali costi a carico del paziente; l'efficacia e gli esiti dei servizi erogati; e gli altri servizi disponibili per affrontare i bisogni specifici del paziente. Le informazioni sono di facile comprensione, disponibili nelle lingue comunemente parlate dalle popolazioni servite dal il team e fornite per iscritto, es. tramite opuscoli.

ORO

6.4

EFFICACIA

Il team dispone di una politica e di una procedura sulle situazioni in cui è possibile negare a un paziente l'accesso ai servizi.

Linee Guida:

La politica e la procedura differiscono tra le diverse organizzazioni e anche all'interno delle singole organizzazioni; tuttavia, devono enunciare chiaramente le condizioni in base alle quali è possibile negare l'accesso ai servizi, con la dovuta esclusione delle situazioni in cui il paziente necessita di cure urgenti o di emergenza.

ORO

6.5

EFFICACIA

Nei casi in cui Il team nega a un paziente l'accesso ai servizi in base alla sua politica e alla sua procedura, Il team aiuta il paziente a trovare un servizio alternativo. ORO

6.6

EFFICACIA

Se il team non è in grado di soddisfare le esigenze di un paziente, il team spiega le ragioni per le quali non può farlo, facilita l'accesso ai servizi offerti da altre organizzazioni e registra le indicazioni affinché possa essere pianificato in futuro l'utilizzo del servizio.

ORO

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Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

41Accreditation Canada International

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6.7

ACCESSIBILITÀ

Il team rileva i tempi medi di risposta alle richieste di prestazioni o di informazioni.

Linee Guida:

Il team ha definito le modalità di misurazione dei tempi di risposta, ad esempio dei tempi di attesa per il ricovero o dei tempi di attesa per la prima consulenza specialistica, suddividi a seconda dei casi, ad esempio suddividi per ricoveri programmati (in elezione) o urgenti.

DIAMANTE

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Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

42 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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6.7

ACCESSIBILITÀ

Il team rileva i tempi medi di risposta alle richieste di prestazioni o di informazioni.

Linee Guida:

Il team ha definito le modalità di misurazione dei tempi di risposta, ad esempio dei tempi di attesa per il ricovero o dei tempi di attesa per la prima consulenza specialistica, suddividi a seconda dei casi, ad esempio suddividi per ricoveri programmati (in elezione) o urgenti.

DIAMANTE

23

Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

Il team fornisce servizi efficaci ai pazienti e le famiglie.10.0

10.1

EFFICACIA

Nell'erogazione dei servizi di ambulatoriali Il team osserva la legislazione vigente, le politiche organizzative e i codici deontologici professionali. ORO

10.2

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Il team lavora con gli altri servizi e programma di fornire servizi che siano coerenti con gli obiettivi di servizio del paziente e i risultati attesi.

Linee Guida:

Il team considera i bisogni fisici e psico-sociali del paziente, le scelte consapevoli e le preferenze così come individuate durante la valutazione del paziente.Gli obiettivi di servizio e i risultati attesi vanno bene con le capacità uniche dei pazienti, sono realizzabili, misurabili e complementari con quelle sviluppate da altri professionisti sanitari e organizzazioni con le quali il paziente è coinvolto.

PLATINO

10.3

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Durante le prestazioni dei servizi, il team segue il piano esistente dei servizi del paziente.

Linee Guida:

Il piano affronta dove e con quale frequenza le prestazioni saranno fornite; i tempi per iniziare le prestazioni, per raggiungere gli obiettivi e i risultati attesi; come il team monitora il raggiungendo degli obiettivi e dei risultati attesi; e pianifica o per il trasferimento o per il follow-una volta che il paziente lascia l'organizzazione, quando applicabile.

ORO

10.4

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Il team incorpora gli obiettivi e i risultati attesi del servizio al paziente nel piano di servizio e discute il piano di servizio con il paziente e la loro famiglia. PLATINO

36

Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

43Accreditation Canada International

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10.5

CONTINUITÀDELL’

ASSISTENZA

Il team aggiorna il piano di servizio del paziente e condivide le informazioni in modo tempestivo con gli altri professioni sanitari che seguono il paziente.

Linee Guida:

Come richiesto per raggiungere gli obiettivi di servizio, il team condivide il programma di servizio con i professionisti sanitari all'interno e all'esterno dell'organizzazione.

PLATINO

10.6

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Il team lavora con i professionisti sanitari e gli altri team che fanno riferimento al paziente per gestire il dolore provato dal paziente al di fuori dell'ambiente di assistenza ambulatoriale.

Linee Guida:

Le strategie per gestire il dolore possono comprendere analgesici, anche oppioidi o adiuvanti, se necessario, assieme a interventi fisici, comportamentali e psicologici. Il team si consulta con esperti e usa la ricerca e le evidenze per capire i modi migliori per gestire il dolore e altri sintomi.

PLATINO

10.7POO

SICUREZZA

Il teamimplementa un protocollo di verifica del paziente per tutte le prestazioni e per tutte le procedure da eseguire.

Linee Guida:

I braccialetti per l'identificazione del paziente sono oramai utilizzati quasi universalmente negli ospedali per acuti; per maggiori informazioni al riguardo, si veda il sito della National Patient Safety Agency: http://www.npsa.nhs.uk/nrls/alerts-and-directives/notices/wristbands/. Gli identificativi più comunemente usati sono il nome e cognome del paziente, la data di nascita e il numero nosologico.

ORO

Prove di Conformità

L'organizzazione ha adottato una metodologia documentata e standardizzata al suo interno per l'identificazione del paziente (es. braccialetto identificativo, identificazione tramite fotografia).

10.7.1

Il team utilizza almeno due modalità (es. nome e data di nascita) per identificare il paziente prima dell'erogazione di ogni prestazione o procedura. Il numero di stanza del paziente non può essere utilizzato per l'identificazione del paziente.

10.7.2

37

Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

44 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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10.5

CONTINUITÀDELL’

ASSISTENZA

Il team aggiorna il piano di servizio del paziente e condivide le informazioni in modo tempestivo con gli altri professioni sanitari che seguono il paziente.

Linee Guida:

Come richiesto per raggiungere gli obiettivi di servizio, il team condivide il programma di servizio con i professionisti sanitari all'interno e all'esterno dell'organizzazione.

PLATINO

10.6

CENTRALITÀDEL PAZIENTE

Il team lavora con i professionisti sanitari e gli altri team che fanno riferimento al paziente per gestire il dolore provato dal paziente al di fuori dell'ambiente di assistenza ambulatoriale.

Linee Guida:

Le strategie per gestire il dolore possono comprendere analgesici, anche oppioidi o adiuvanti, se necessario, assieme a interventi fisici, comportamentali e psicologici. Il team si consulta con esperti e usa la ricerca e le evidenze per capire i modi migliori per gestire il dolore e altri sintomi.

PLATINO

10.7POO

SICUREZZA

Il teamimplementa un protocollo di verifica del paziente per tutte le prestazioni e per tutte le procedure da eseguire.

Linee Guida:

I braccialetti per l'identificazione del paziente sono oramai utilizzati quasi universalmente negli ospedali per acuti; per maggiori informazioni al riguardo, si veda il sito della National Patient Safety Agency: http://www.npsa.nhs.uk/nrls/alerts-and-directives/notices/wristbands/. Gli identificativi più comunemente usati sono il nome e cognome del paziente, la data di nascita e il numero nosologico.

ORO

Prove di Conformità

L'organizzazione ha adottato una metodologia documentata e standardizzata al suo interno per l'identificazione del paziente (es. braccialetto identificativo, identificazione tramite fotografia).

10.7.1

Il team utilizza almeno due modalità (es. nome e data di nascita) per identificare il paziente prima dell'erogazione di ogni prestazione o procedura. Il numero di stanza del paziente non può essere utilizzato per l'identificazione del paziente.

10.7.2

37

Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

10.8

EFFICACIA

Il team documenta in cartella clinica tutte le prestazioni eseguite sul paziente.

Linee Guida:

La cartella clinica individua inoltre il componente del il team responsabile dell'erogazione delle prestazioni, così come ogni eventuale passaggio di responsabilità da un componente del il team a un altro.

ORO

10.9

EFFICACIA

Il medico referente firma su tutte le richieste, le prescrizioni e le prestazioni documentate in cartella clinica.

ORO

10.10

EFFICACIA

Il team monitora se i servizi ambulatoriali forniti hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi del trattamento.

Linee Guida:

Il team è invitato a tenere traccia dei progressi del paziente utilizzando metodi sia qualitativi sia quantitativi.

DIAMANTE

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Servizi AmbulatorialiVer. 1

Accreditation Canada International

45Accreditation Canada International

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Tracerclinico:Studiodiuncasomodello

Fattoripresiinconsiderazionedaunvalutatore: (da notare che questi fattori fanno riferimento a tutto il percorso di un paziente nel quadro della continuità assistenziale).

• Approccio interdisciplinare

• Valutazione

• Pianificazione

• Erogazione dei servizi

• Consenso informato e responsabilizzazione del paziente

• Conclusione del servizio e visite di follow-up

Il Signor Costa ha 76 anni e vive a Bologna con la sua famiglia. Negli ultimi dieci anni, le sue capacità motorie sono andate scemando. È stato spesso ricoverato in ospedali per acuti per tutta una serie di motivi, tra cui complicazioni della bronchite, diabete e ictus. È stato un fumatore accanito per ben 40 anni.

Dopo la sua dimissione dall’ospedale 2 mesi fa, è stato sottoposto alle cure continuative del team incaricato dell’assistenza domiciliare. Il Signor Costa viene scrupolosamente accudito dalla sua famiglia. Le sue capacità motorie sono ormai limitate e per spostarsi usa un deambulatore.

Due giorni fa, è scivolato sul pavimento della cucina mentre tentava di camminare. È stato portato al Pronto Soccorso con l’ambulanza e tenuto sotto osservazione finché le sue condizioni non si sono stabilizzate. Poco dopo, è stato ricoverato e sottoposto a tutta una serie di esami, tra cui radiografie e risonanza magnetica, che hanno rivelato una frattura dell’anca destra. I chirurghi e l’anestesista hanno incontrato i parenti del paziente per ragguagliarli sulle alternative disponibili per risolvere il problema e si è deciso di ricorrere a un intervento chirurgico di sostituzione dell’anca. Dopo l’intervento, perfettamente riuscito, il Signor Costa è rimasto in degenza per una settimana, durante la quale non si sono verificati eventi particolari, quindi è tornato a casa.

46 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Istruzioni:

In piccoli gruppi (40 minuti)

1. Leggete lo studio del caso.

2. Discutete in gruppo in merito alle seguenti questioni:

2.1 Come verrebbe condotto il tracer dal valutatore? Disegnate una mappa del percorso che farebbe (fasi del tracer) e mettete in ordine le varie tappe.

2.2 A chi si rivolgerebbe il valutatore a ogni tappa del percorso?

2.3 Su quali procedure vorrebbe essere informato il valutatore a ogni tappa del percorso?

2.4 Elencate da 3 a 5 domande relative a queste procedure per ognuna delle tappe.

3. Annotate i punti fondamentali sulla lavagna a fogli mobili, includendo una descrizione visiva del vostro tracer.

4. Condividete i risultati ottenuti con il resto del gruppo (riassumete brevemente la situazione e indicate le varie tappe del percorso, le procedure che credete saranno verificate dal valutatore e alcuni esempi di domande).

47Accreditation Canada International

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Tracerclinico:Studiodelcasomedicon°1Assistenzaperacuti

Fattoripresiinconsiderazionedaunvalutatore: (da notare che questi fattori fanno riferimento a tutto il percorso di un paziente nel quadro della continuità assistenziale).

• Approccio interdisciplinare

• Valutazione

• Pianificazione

• Erogazione dei servizi

• Consenso informato e responsabilizzazione del paziente

• Conclusione del servizio e visite di follow-up

Il Signor Antonio Russo, 54 anni e affetto da obesità, è venuto a piedi fino al Pronto Soccorso lamentando dolore al torace con complicanze cardiache. L’elettrocardiogramma indicava un infarto miocardico con ST elevato; è stato effettuato un angiogramma che ha rivelato un’ostruzione totale dell’arteria coronaria principale destra, alleviata mediante l’inserzione di un singolo stent. Il Signor Russo è stato, quindi, trasferito al reparto di terapia intensiva, dove ha iniziato a seguire una terapia farmacologica comprendente una statina, un antipertensivo, un betabloccante e una minidose di aspirina. L’analisi del sangue quotidiana ha rivelato un notevole innalzamento dei livelli glicemici a digiuno; al Signor Russo è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 ed è stata impostata immediatamente la terapia insulinica.

Dopo tre giorni nel reparto di terapia intensiva, durante i quali non si sono verificati eventi particolari, il Signor Russo è stato trasferito in una stanza privata. La prima mattina dopo il trasferimento, il Signor Russo si è alzato dal letto per andare in bagno e, a causa di un giramento di testa, è caduto e ha sbattuto la testa sul comodino. Ha riportato due punti di sutura sulla tempia sinistra.

Un gran numero di persone vengono a far visita al Signor Russo ogni pomeriggio e sera. I parenti portano cibo e bevande in quantità per i visitatori e si è notato che il Signor Russo spesso non si attiene alle restrizioni dietetiche imposte dai medici.

48 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Istruzioni:

In piccoli gruppi (40 minuti)

1. Leggete lo studio del caso.

2. Discutete in gruppo in merito alle seguenti questioni:

2.1 Come verrebbe condotto il tracer dal valutatore? Disegnate sulla lavagna a fogli mobili una mappa del percorso che farebbe (fasi del tracer) e mettete in ordine le varie tappe.

2.2 Stilate un elenco delle persone con le quali, probabilmente, il valutatore vorrebbe parlare ad ogni tappa.

2.3 Discutete in merito alle procedure sulle quali il valutatore potrebbe volersi concentrare ad ogni tappa.

2.4 Elencate da 3 a 5 domande relative a queste procedure per ognuna delle tappe.

2.5 Quali altre attività (oltre a parlare con membri del personale, pazienti e parenti dei pazienti) sarebbero opportune ad ogni tappa? (ovvero, che tipo di documentazione potrebbe voler esaminare il valutatore? cosa vorrebbe poter controllare?)

3. Annotate i punti fondamentali sulla lavagna a fogli mobili, includendo una descrizione visiva del vostro tracer.

4. Condividete i risultati ottenuti con il resto del gruppo (riassumete brevemente la situazione e indicate le varie tappe del percorso, le procedure che credete saranno verificate dal valutatore e alcuni esempi di domande).

49Accreditation Canada International

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Tracerclinico–studiodelcasomedicon°2Assistenzaperacuti

Fattoripresiinconsiderazionedaunvalutatore: (da notare che questi fattori fanno riferimento a tutto il percorso di un paziente nel quadro della continuità assistenziale).

• Approccio interdisciplinare

• Valutazione

• Pianificazione

• Erogazione dei servizi

• Consenso informato e responsabilizzazione del paziente

• Conclusione del servizio e visite di follow-up

Profilo:

Il Signor Moretti ha 78 anni e, in genere, gode di buona salute, ma assume quotidianamente dei farmaci per l’ipertensione, il diabete, un diuretico e una minidose di aspirina. Il Signor Moretti vive a casa con sua moglie.

Di recente ha avuto un episodio di edema e indolenzimento della gamba sinistra, nella zona del polpaccio, a causa di una riduzione dell’attività fisica. In estate, il Signor Moretti gioca a golf, mentre in autunno e inverno adotta uno stile di vita decisamente più sedentario. Nel momento in cui si è rivolto al medico curante, soffriva di dolori già da una settimana e la zona dietro al ginocchio e la parte inferiore della gamba si erano gonfiate. Il dottore gli ha prescritto un’ecografia, le analisi del sangue e una radiografia.

La diagnosi ha rivelato la presenza di una cisti poplitea che, probabilmente, si è rotta e ha causato dolore e gonfiore. Il Signor Moretti è stato sottoposto a una cura antinfiammatoria e antibiotica per 7 giorni, con conseguente analisi del sangue, e ha aderito alla terapia prescritta.

A distanza di una settimana, il Signor Moretti è arrivato al pronto soccorso lamentando difficoltà respiratorie e dolore al polpaccio sinistro, quindi, è stato ricoverato. Il Signor Moretti è stato inviato al reparto chirurgia vascolare e medicina interna, dove gli è stato prescritto un antibiotico per via endovenosa che gli ha causato una grave reazione allergica. Di conseguenza, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva e monitorato individualmente.

Dopo 5 giorni nel reparto di terapia intensiva, dove gli è stato somministrato un altro tipo di antibiotico ed è stato sottoposto a vari esami, tra cui ecografia, elettrocardiogramma e analisi del sangue continuative, il Signor Moretti è stato trasferito nuovamente al reparto medico, dove è stato definito e implementato un piano d’intervento in attesa della dimissione.

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Istruzioni:

In piccoli gruppi (40 minuti)

1. Leggete lo studio del caso.

2. Discutete in gruppo in merito alle seguenti questioni:

2.1 Come verrebbe condotto il tracer dal valutatore? Disegnate sulla lavagna a fogli mobili una mappa del percorso che farebbe (fasi del tracer) e mettete in ordine le varie tappe.

2.2 Stilate un elenco delle persone con le quali, probabilmente, il valutatore vorrebbe parlare ad ogni tappa.

2.3 Discutete in merito alle procedure sulle quali il valutatore potrebbe volersi concentrare ad ogni tappa.

2.4 Elencate da 3 a 5 domande relative a queste procedure per ognuna delle tappe.

2.5 Quali altre attività (oltre a parlare con membri del personale, pazienti e parenti dei pazienti) sarebbero opportune ad ogni tappa? (ovvero, che tipo di documentazione potrebbe voler esaminare il valutatore? cosa vorrebbe poter controllare?)

3. Annotate i punti fondamentali sulla lavagna a fogli mobili, includendo una descrizione visiva del vostro tracer.

4. Condividete i risultati ottenuti con il resto del gruppo (riassumete brevemente la situazione e indicate le varie tappe del percorso, le procedure che credete saranno verificate dal valutatore e alcuni esempi di domande.

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1

ESERCIZIO #2

In piccoli gruppi :

Parte 1: Discussione (10 minuti)

1. Cosa deve sapere il personale in merito al Tracer? (quali sono i vostri obiettivi?)

2. Individuate i diversi gruppi di destinazione che necessitano di formazione/ informazioni riguardo ai Tracer. (possono essere usati gli stessi metodi di comunicazione per tutti i gruppi di destinazione?)

3. Quali domande potrebbe porre il valutatore a ciascuno di questi gruppi?

4. Come procedere per preparare questi diversi gruppi al Tracer e alle possibili domande che verranno loro poste?

Parte 2: Piano di comunicazione (10 minuti)

5. Usate il sottostante modello di piano di comunicazione, compilate le colonne basandovi sui risultati della precedente discussione.

Condividete il vostro piano con il resto dei presenti (10 minuti)

Pianodicomunicazione

Scopo: Individuare il pubblico di destinazione del Tracer e sviluppare un metodo per comunicare con questo pubblico

Tempo: 30 minuti

52 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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2

ESERCIZIO #2

Modellodipianodicomunicazione

Obiettivo(cosa volete realizzare?)

Pubblico(chi volete

raggiungere?)

Messaggio/Scopi

(quali concetti volete

trasmettere?)

Strategia e tempistiche

(in che modo comunicherete

questomessaggio?)

Esiti(se gli obiettivi

verrannoraggiunti, quali

sarannoi risultati?)

Comesaranno

quantificatii risultati?

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Documenti

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Qmentum International Collegamento tra Standard e Processi Prioritari

I Processi Prioritari sono definiti come aree critiche e come sistemi che sono noti per avere un impatto significativo sulla qualità e sulla sicurezza delle cure e dei servizi. I Processi Prioritari non fanno parte del sistema di misura nel senso che non sono in alcun modo valutati o associate ad un punteggio. Su questi Processi Prioritari si concentra l'indagine condotta in loco dai valutatori di Accreditation Canada. Si noti che non tutti i processi prioritari possono essere applicati in tutte le organizzazioni: la selezione dei Processi Prioritari è chiaramente legata agli standard utilizzati dalle organizzazioni.

Processi Prioritari Descrizione Collegamenti agli Standard

Processi e Infrastrutture a livello di Sistema

1. Progettazione e pianificazione dei servizi

Predisporre e mettere in essere le infrastrutture, i programmi e i servizi per soddisfare le esigenze della comunità e delle popolazioni servite.

• Governance • Organizzazione Efficace

2. Essere preparati alle Emergenze

Affrontare le emergenze e gli altri aspetti di sicurezza pubblica.

• Preparazione alle Emergenze e Disastri

• Organizzazione Efficace • Prevenzione e Controllo della Infezioni • Dipartimenti di Emergenza

3. Comunicazione La comunicazione tra i vari livelli dell'organizzazione, con i partner esterni e i portatori di interesse.

• Governance • Organizzazione Efficace

4. Gestione Integrata della Qualità

Processo continuo, proattivo e sistematico per comprendere, gestire e comunicare la qualità dal punto di vista del sistema nel suo complesso per raggiungere i goal e gli obiettivi.

• Governance • Organizzazione Efficace • Gestione dei Farmaci

5. Gestione delle Risorse Monitoraggio, gestione e integrazione delle attività coinvolte con una adeguata ripartizione e utilizzo delle risorse.

• Governance • Organizzazione Efficace

6. Capitale Umano Sviluppare la capacità delle risorse umane per offrire servizi sicuri e di qualità ai pazienti.

• Governance • Organizzazione Efficace

7. Cura basata sui Principi e processo decisionale

Identificazione e processo decisionale per quanto riguarda i dilemmi e i problemi etici.

• Governance • Organizzazione Efficace

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Processi Prioritari Descrizione Collegamenti agli Standard

8. Flussi dei pazienti Valutare il flusso regolare e tempestivo dei pazienti e dei familiari attraverso i servizi e i luoghi di cura.

• Standard Settore/Servizio

9. Ambiente Fisico Fornire adeguate e sicure strutture e strumentazioni per portare a compimento la missione, la visione e i goal.

• Organizzazione Efficace • Prevenzione e Controllo della Infezioni • Standard Settore/Servizio

Impatto sulla popolazione servita

10. Salute e Benessere della Popolazione

Promuovere e tutelare la salute delle popolazioni e delle comunità servite, attraverso la leadership, partnership, l’innovazione e l'azione.

• Sanità Pubblica

11. Sanità Animale e Sicurezza degli Alimenti

Proteggere la salute degli animali e la sicurezza degli alimenti di origine animale

• Sanità Animale e Sicurezza degli Alimenti

Servizi Specifici-Siti

12. Leadership Clinica* Offrire leadership, obiettivi generali e direzione al team di persone che garantiscono i servizi.

• Standard Settore/Servizio

13. Competenze* Sviluppare un team multidisciplinare altamente competente con conoscenze, capacità e attitudini per sviluppare, gestire e distribuire programmi efficaci ed efficienti, servizi e assistenza.

• Standard Settore/Servizio

14. Episodi di cura * I servizi sanitari offerti a fronte di un problema di salute a partire dal primo incontro con un operatore sanitario fino al completamento dell'ultimo incontro relativo a tale problema.

• Standard Settore/Servizio

15. Supporto decisionale* Informazioni, ricerche e evidenze, dati e tecnologie di sostegno e per facilitare la gestione e il processo decisionale clinico

• Standard Settore/Servizio

16. Impatto sugli outcomes* L'identificazione e il monitoraggio dei processi e delle misure di esito per valutare e migliorare la qualità dei servizi ai pazienti e gli effetti sugli outcome dei pazienti.

• Standard Settore/Servizio

17. Strumentazione e Apparecchiature medicali

Macchinari e tecnologie progettate per aiutare la diagnosi e il trattamento dei problemi sanitari.

• Alcune Sezioni di Settore/Servizio • Organizzazione Efficace • Sterilizzazione e Rigenerazione • Procedure Sale Chirurgiche • Prevenzione e Controllo delle Infezioni

58 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Processi Prioritari Descrizione Collegamenti agli Standard

18. Gestione dei Farmaci

Fornitura multidisciplinare di farmaci ai pazienti

• Gestione dei farmaci

19. Prevenzione e Controllo delle Infezioni

Misure messe in pratica dalle organizzazioni, dal personale e dai professionisti a contratto, dai pazienti e dalle famiglie per prevenire e ridurre la trasmissione e l'acquisizione di infezioni

• Prevenzione e Controllo delle Infezioni

20. Servizi Diagnostici (Per immagini e Laboratorio)

Disponibilità della diagnostica per immagini e dei laboratori per fornire agli operatori sanitari, le informazioni sulla presenza, gravità e cause dei problemi di salute, le procedure e i procedimenti utilizzati da parte di questi servizi.

• Diagnostica per Immagini • Laboratori e Servizi per il Sangue • Servizi laboratoristici Biomedicali

21. Servizi per il Sangue Processi sicuri per gestire il sangue e i suoi componenti: dalla selezione del donatore e attraverso la raccolta del sangue alla fornitura delle trasfusioni.

• Servizi Trasfusionali e Banca del Sangue

22. Procedure Chirurgiche Fornitura di assistenza chirurgica sicura ai pazienti: dalla preparazione e protocollo in sala operatoria, alla zona di risveglio/recupero post-operatorio e dimissione.

• Cure Chirurgiche • Sale Operatorie

* Parte di un insieme di Processi Prioritari che verranno applicati in ogni settore / area di servizio

59Accreditation Canada International

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Suggerimentiperl’addestramentoallostatodipreparazione:

Concentratevi sugli standard che hanno creato delle difficoltà all’organizzazione, oppure sulle aree di miglioramento che sono già state individuate.

Gli insegnanti sanno che, per fare in modo che le informazioni siano recepite dal personale a tutti i livelli di apprendimento e vengano memorizzate, è necessario proporle in almeno tre modalità differenti. È importante personalizzare il pro-gramma di addestramento per adattarlo alla cultura dell’organizzazione e al pub-blico di destinazione. Cercate metodi alternativi per diffondere le informazioni.

Individuate i problemi di conformità che richiedono un intervento formativo e identificate il pubblico di destinazione collegato ad ognuno di questi problemi, in modo da capire meglio che tipo di addestramento sia necessario. (interviste di prova, tracer simulati, giochi o eventi)

Informatevi presso il dipartimento per la formazione e lo sviluppo del persona-le oppure presso i dirigenti, per scoprire quali metodi formativi hanno riscosso maggior successo nella vostra organizzazione. (questo potrebbe tornare utile soprattutto se siete nuovi nell’organizzazione oppure avete ricevuto un nuovo incarico).

Assicuratevi di includere nel vostro programma di addestramento tutti i diparti-menti. La metodologia dei Tracer implica che i valutatori possono visitare, e in effetti visitano, tutti i dipartimenti e tutti i centri.

Prendete in considerazione l’idea di includere nelle vostre attività di addestra-mento alcuni quiz o test, in modo da trasmettere la nozione che è importante conoscere le informazioni che vengono presentate.

Potreste formare un team addetto allo stato di preparazione del personale che prepari il personale ai tracer. Se possibile, promuovete il lavoro di gruppo nelle vostre attività di preparazione alla visita alla valutazione. Ciò servirà a rafforzare l’idea che il lavoro di gruppo è importante per assicurare ai pazienti assistenza e servizi di qualità.

Cercate l’appoggio della leadership direttiva. Tutte le attività di preparazione alla visita di accreditamento avranno più probabilità di riuscita se avranno l’appro-vazione delle personalità più importanti della vostra organizzazione. Cercate di inserire la preparazione alla valutazione nell’agenda dei regolari incontri con i dirigenti. Ciò vi consentirà di comunicare i progressi fatti nell’ambito della prepa-razione alla valutazione.

60 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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Offrite ricompense, come biglietti gratuiti per il cinema, a chi ottiene un punteg-gio del 100% nei quiz o test di addestramento allo stato di preparazione. Non è necessario che si tratti di ricompense costose e potreste accordarvi con i com-mercianti del posto per offrire piccoli premi come una pizza gratis o un buono acquisto. Un altro riconoscimento per gli impiegati potrebbe essere quello di vedere la propria foto in una bacheca degli “esperti dell’accreditamento”, oppureil proprio nome pubblicato in un bollettino dove compaiono tutti coloro che hanno ottenuto un punteggio dell’80% o più nei quiz di addestramento.

Infine: sottolineate che la cosa più importante è fornire un’assistenza sanitaria di buona qualità, non semplicemente conformarsi agli standard.

61Accreditation Canada International

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Elencodelle10principalidomandeperilpersonale

1. Quali cambiamenti sono stati adottati nella vostra organizzazione per migliorare la sicurezza del paziente?

2. Quali controlli vengono eseguiti sull’identità del paziente prima di somministrare un farmaco, fare un prelievo del sangue o una trasfusione oppure mettere in atto altre procedure o trattamenti?

3. In quali momenti viene richiesto il lavaggio delle mani con acqua e sapone?

4. Quale comportamento deve tenere il personale in caso di incendio o altro disastro?

5. Qual è la procedura da seguire per comunicare un problema di sicurezza?

6. Qual è la procedura da seguire per comunicare un evento avverso?

7. Che tipo di addestramento avete ricevuto in materia di controllo delle infezioni (anche norme di sicurezza antincendio o gestione delle emergenze)?

8. Quali misure protettive vengono adottate per tutelare i dati riservati dei pazienti?

9. Quali misure ha adottato l’organizzazione per rendere più efficiente la comunicazione da centro a centro, da operatore a operatore, da unità a unità?

10. In che modo viene garantito il diritto alla privacy del paziente?

62 Introduzione alla metodologia dei Tracer

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