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UNITÀ 1 Temi e strumenti della geografa Lezione 1 Continenti, oceani, fumi e laghi Lezione 2 I grandi problemi del mondo attuale Lezione 3 La rappresentazione della Terra Lezione 4 Come si misura il grado di sviluppo di un paese VERIFICHE 1 2 4 6 8 9 Fare geografa SEZIONE 1 Indice LABORATORIO IN DIGITALE Gli strumenti della geografia UNITÀ 2 La Terra e i suoi ambienti Lezione 1 I movimenti della Terra Lezione 2 Sismi e vulcani Lezione 3 Le fasce climatiche Lezione 4 Gli ambienti caldi: la foresta pluviale e la giungla Lezione 5 Gli ambienti caldi: la savana Lezione 6 Gli ambienti caldi: i deserti Lezione 7 Gli ambienti caldi: le oasi del deserto Lezione 8 Gli ambienti temperati Lezione 9 Gli ambienti freddi VERIFICHE UNITÀ 3 La popolazione mondiale Lezione 1 La crescita della popolazione Lezione 2 Dove vivono gli uomini Lezione 3 Squilibri demografci nel mondo Lezione 4 I movimenti migratori internazionali Lezione 5 Le migrazioni forzate VERIFICHE UNITÀ 4 Le città continuano a crescere Lezione 1 L’urbanizzazione del mondo Lezione 2 La città difusa e le megalopoli Lezione 3 Le metropoli dei paesi sviluppati Lezione 4 Le metropoli dei paesi meno sviluppati VERIFICHE UNITÀ 5 La globalizzazione e i suoi efetti Lezione 1 I La globalizzazione dell’economia Lezione 2 Una nuova geografa dello sviluppo 11 12 14 15 16 18 20 22 24 26 28 31 32 34 36 38 40 42 45 46 48 50 52 54 57 58 60 Ambienti, popolazione e globalizzazione SEZIONE 2 ANIMAZIONE IN DIGITALE Le stagioni nei due emisferi I fusi orari Il dì e la notte ANIMAZIONE IN DIGITALE I fattori climatici LABORATORIO IN DIGITALE Gli ambienti della Terra

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UNITÀ 1 Temi e strumenti della geografiaLezione 1 Continenti, oceani, fiumi e laghi

Lezione 2 I grandi problemi del mondo attuale

Lezione 3 La rappresentazione della Terra

Lezione 4 Come si misura il grado di sviluppo di un paese

VERIFICHE

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Fare geografia

sezione

1

Indice

LABORATORIO IN DIGITALE

Gli strumenti della geografia

UNITÀ 2 La Terra e i suoi ambientiLezione 1 I movimenti della Terra

Lezione 2 Sismi e vulcani

Lezione 3 Le fasce climatiche

Lezione 4 Gli ambienti caldi: la foresta pluviale e la giungla

Lezione 5 Gli ambienti caldi: la savana

Lezione 6 Gli ambienti caldi: i deserti

Lezione 7 Gli ambienti caldi: le oasi del deserto

Lezione 8 Gli ambienti temperati

Lezione 9 Gli ambienti freddi

VERIFICHE

UNITÀ 3 La popolazione mondialeLezione 1 La crescita della popolazione

Lezione 2 Dove vivono gli uomini

Lezione 3 Squilibri demografici nel mondo

Lezione 4 I movimenti migratori internazionali

Lezione 5 Le migrazioni forzate

VERIFICHE

UNITÀ 4 Le città continuano a crescereLezione 1 L’urbanizzazione del mondo

Lezione 2 La città diffusa e le megalopoli

Lezione 3 Le metropoli dei paesi sviluppati

Lezione 4 Le metropoli dei paesi meno sviluppati

VERIFICHE

UNITÀ 5 La globalizzazione e i suoi effettiLezione 1 I La globalizzazione dell’economia

Lezione 2 Una nuova geografia dello sviluppo

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60

Ambienti, popolazionee globalizzazione

sezione

2

ANIMAZIONE IN DIGITALE

Le stagioni nei due emisferiI fusi orariIl dì e la notte

ANIMAZIONE IN DIGITALE

I fattori climatici

LABORATORIO IN DIGITALE

Gli ambienti della Terra

UNITÀ 6 Un mondo di disuguaglianzeLezione 1 Il divario tra ricchi e poveri oggi

Lezione 2 Esiste ancora la fame nel mondo?

Lezione 3 L’accesso alla salute e all’istruzione

Lezione 4 I divari di genere e l’infanzia violata

VERIFICHE

UNITÀ 7 Le origini delle disuguaglianzeLezione 1 Alle origini degli squilibri: il Neolitico

Lezione 2 Fattori umani dello sviluppo

Lezione 3 Dal colonialismo al neocolonialismo

Lezione 4 L’aiuto allo sviluppo e gli Obiettivi del Millennio

Lezione 5 Le Organizzazioni Non Governative

VERIFICHE

UNITÀ 8 I problemi dell’economia globaleLezione 1 Il consumo crescente di fonti energetiche

Lezione 2 Gli squilibri nella produzione agricola

Lezione 3 Dall’economia industriale a quella terziaria

Lezione 4 Il boom del turismo internazionale

Lezione 5 L’innovazione tecnologica

VERIFICHE

UNITÀ 9 Verso lo sviluppo sostenibileLezione 1 L’impatto dell’uomo sulla Terra

Lezione 2 L’inquinamento e la riduzione delle specie viventi

Lezione 3 Il riscaldamento globale

Lezione 4 Un pezzo di Oceania sotto il mare

Lezione 5 L’acqua: una risorsa sempre più scarsa

Lezione 6 Lo sviluppo sostenibile

VERIFICHE

GEONEWSLa sfida della fame e le guerre

PREPARARE IL COLLOQUIO D’ESAMEEmergenza ambiente: inquinamento e sviluppo sostenibile

COMPITO DI REALTÀI diritti dell’infanzia

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ANIMAZIONE IN DIGITALE

I millennium goals

ANIMAZIONE IN DIGITALE

La formazione del carboneLABORATORIO IN DIGITALE

L’energia

ANIMAZIONE IN DIGITALE

Le piogge acide

ANIMAZIONE IN DIGITALE

L’effetto serra

LABORATORIO IN DIGITALE

L’acqua

Lezione 3 Le multinazionali e il lavoro

Lezione 4 La Cina, fabbrica del mondo

Lezione 5 Il villaggio globale

VERIFICHE

GEONEWSPerché le razze non esistono

PREPARARE IL COLLOQUIO D’ESAMELa Terra si muove e fa parte di un sistema

COMPITO DI REALTÀIl villaggio globale e il consumatore critico

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Gli squilibridel pianeta

sezione

3

UNITÀ 10 Culture tradizionali e globalizzazioneLezione 1 I grandi spazi di civiltà

Lezione 2 Lingue madri e lingue veicolari

Lezione 3 Le religioni e il fondamentalismo religioso

Lezione 4 La cultura giovanile globale

VERIFICHE

UNITÀ 11 Geopolitica del mondo attualeLezione 1 Gli stati del mondo

Lezione 2 Il mondo multipolare

Lezione 3 Guerre e terrorismo

Lezione 4 Medio Oriente: l’area

“più calda” del pianeta

Lezione 5 L’ONU

VERIFICHE

GEONEWSIl nuovo millennio dei muri

PREPARARE IL COLLOQUIO D’ESAMEGli Ebrei e il Medio Oriente

COMPITO DI REALTÀUna terra, tanti popoli

UNITÀ 12 L’AsiaLezione 1 Il territorio e gli ambienti

Lezione 2 La popolazione e le culture

Lezione 3 La storia e gli stati

Lezione 4 L’economia

VERIFICHE

UNITÀ 13 L’IndiaLezione 1 Il territorio

Lezione 2 La popolazione e le città

Lezione 3 La storia

Lezione 4 Induismo e buddismo

Lezione 5 Il sistema delle caste

Lezione 6 L’economia

VERIFICHE

UNITÀ 14 La CinaLezione 1 Il territorio

Lezione 2 La popolazione e le città

Lezione 3 La storia

Lezione 4 Le religioni

Lezione 5 Il Tibet

Lezione 6 L’economia

VERIFICHE

UNITÀ 15 Il GiapponeLezione 1 Il territorio

Lezione 2 La popolazione e le città

Lezione 3 La storia

Lezione 4 Cultura e religioni

Lezione 5 L’economia

VERIFICHE

UNITÀ 16 Il Medio Oriente e gli altri paesi dell’AsiaLezione 1 Il Medio Oriente

Lezione 2 L’Islam

Lezione 3 La questione israelo-palestinese

Lezione 4 L’Asia centrale e l’Asia orientale

Lezione 5 L’Asia meridionale e l’Asia sud-orientale

VERIFICHE

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Uomini, culture, stati

sezione

4 I paesiextraeuropei

sezione

5

LABORATORIO IN DIGITALE

Le religioni del mondo

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

ANIMAZIONE IN DIGITALE

Tsunami provocati dai vulcaniLa distribuzione dei vulcani

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALEVIDEO IN DIGITALE

Il conflitto Israele-Palestina

INDICE DEI LUOGHITav. I Planisfero

Tav. II Europa

Tav. III Russia e Asia centrale

Tav. IV Medio Oriente

Tav. V Regione indiana

Tav. VI Regione cinese

Tav. VII Asia sudorientale

Tav. VIII Oceania

Tav. IX Canada

Tav. X USA

Tav. XI America centrale

Tav. XII America meridionale

Tav. XIII Africa

centro-settentrionale

Tav. XIV Africa

centro-meridionale

Tav. XV Artide

Tav. XVI Antartide

UNITÀ 17 L’AfricaLezione 1 Il territorio e gli ambienti

Lezione 2 La popolazione e le culture

Lezione 3 La storia e gli stati

Lezione 4 L’economia

VERIFICHE

UNITÀ 18 Gli insiemi regionali e i maggioripaesi africani

Lezione 1 Gli insiemi regionali

Lezione 2 L’Egitto

Lezione 3 La Nigeria

Lezione 4 Il Sudafrica

VERIFICHE

UNITÀ 19 Le AmericheLezione 1 Il territorio e gli ambienti

Lezione 2 La popolazione e le culture

Lezione 3 La storia

Lezione 4 L’economia e gli stati

VERIFICHE

UNITÀ 20 Gli Stati UnitiLezione 1 Il territorio

Lezione 2 Popolazione e culture

Lezione 3 Le città e New York

Lezione 4 L’America nera

Lezione 5 La storia

Lezione 6 L’ordinamento dello stato e l’economia

VERIFICHE

UNITÀ 21 Le Americhe: gli insiemi regionali e gli altripaesiLezione 1 Il Canada

Lezione 2 L’America centrale

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VIDEO IN DIGITALE

Il Sahel: povertà e speranza

Lezione 3 Il Messico

Lezione 4 L’America meridionale

Lezione 5 Il Brasile: il territorio e la storia

Lezione 6 Il Brasile: la popolazione e l’economia

VERIFICHE

UNITÀ 22 Oceania e AntartideLezione 1 I Il territorio, gli ambienti e la popolazione

Lezione 2 L’Australia

Lezione 3 Gli altri stati

Lezione 4 L’Antartide

VERIFICHE

GEONEWSAfrica: un continente fragile

PREPARARE IL COLLOQUIO D’ESAMEL’India: civiltà, storia e cultura

COMPITO DI REALTÀTutti uguali sulla carta!

VIDEO IN DIGITALE

Nelson Mandela

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

ANIMAZIONE IN DIGITALE

La distribuzione dei vulcani

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

VIDEO IN DIGITALE

L’Australia che non ti aspetti

Com’è fatto il libro

ATTIVITÀ

In ogni lezione trovi gli esercizi perlavorare con le competenze. Le attivitàti guidano ad apprendere gli strumentidella geografia per poterti confrontarecon il mondo che ti circonda.

Unità 3 La popolazione mondiale

Perché sono aumentate le migrazioni forzate?Le numerose guerre scoppiate a partire dal 2011,

tra cui quelle di Siria, Iraq, Libia, Ucraina, Nigeria e

Somalia, insieme al permanere di condizioni di sot-

tosviluppo hanno causato negli ultimi anni un au-

mento drammatico delle migrazioni forzate.

Quanti sono e chi sono i migranti “forzati”?Secondo l’Onu solo nel 2014 circa 60 milioni di per-

sone tra sfollati, rifugiati, richiedenti asilo – un

numero pari a tutti gli abitanti dell’Italia – sono state

costrette a migrare a causa di conflitti armati.

Di questi migranti ben il 51% era costituito da bam-

bini o minorenni sotto i 18 anni.

Da quali paesi e regioni giungono i profughi?La maggior parte dei profughi giunge da paesi del

Medio Oriente come Siria, Iraq, Afghanistan in

cui da anni sono in corso sanguinosi conflitti. Nu-

merosi sono anche i migranti in fuga da paesi dell’A-

frica subsahariana afflitti da guerre o regimi dit-

tatoriali, quali Somalia, Eritrea, Sudan, Repubblica

Centrafricana, Nigeria, Burkina Faso.

Verso quali paesi si dirigono i profughi?In questi ultimi anni il Libano è il paese con la

concentrazione più alta di profughi al mondo.

Il Libano infatti confina con la Siria, così come la

Turchia che ospita ben 2 milioni di profughi siria-

ni e iracheni. La maggioranza dei profughi vorrebbe

comunque raggiungere il Nordamerica e l’Europa,

in particolare la Germania e i paesi nordici. Questi

paesi sono infatti ritenuti più sicuri e meno ostili nei

confronti dei migranti.

Quali sono le rotte dei profughi verso l’Europa?Pochi sono i profughi che riescono a raggiungere le

loro mete in modo legale, a causa anche delle seve-

re restrizioni alle migrazioni. Per questo milioni di

profughi si affidano a trafficanti privi di scrupoli per

raggiungere le isole greche dell’Egeo o le isole italia-

ne (Lampedusa) più vicine all’Africa. Una rotta ter-

restre molto utilizzata è quella dei Balcani attraver-

so Grecia-Macedonia-Serbia-Croazia e Ungheria. I

trafficanti di migranti clandestini utilizzano mezzi

insicuri e soprattutto pericolosi: a partire dal 1990

oltre 20.000 migranti hanno perso la vita in mare

nel tentativo di raggiungere l’Europa.

Le migrazioni

forzate

Lezione 5 Il cammino della speranza: dall’Iraq all’Inghilterra in 75 giorni

Nel 2015 Ahmed, un curdo di 25 anni, esasperato dalle violenze della guerra e dalla miseria, decide di partireper l’Inghilterra con l’intenzione di richiedere asilo politico e di farsi poi raggiungere dalla famiglia. Dopo che gliera stato rifiutato un visto regolare, viaggia clandestinamente per 2 mesi e mezzo utilizzando trasporti di ognitipo, rischiando la vita più volte e pagando una somma notevole (6000 US$) a vari trafficanti di profughi. Ecco lacartina del suo viaggio e i mezzi di trasporto che ha utilizzato.

(adattamento da Lorenzo Cremonesi, All’alba sono in Europa, «Corriere della Sera», 30/8/2015)

verso Atene

verso la Scandinavia

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6

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Erbil

Zakho

QamishliRojawa

AteneSmirne

Bodrum

TURCHIA

TURCHIA

IRAQSIRIA

TURCHIA

FRANCIA

REGNO

UNITO

NORVEGIA

SVEZIA

FRANCIA

BELGIO

GRECIA

SIRIA

IRAQ

GRECIA

MarEgeo

Tigri

Mare delNord

M a r M e d i t e r r a n e o

M a r N e r o

M a r ed e l N o r d

OCEANO

ATLANTICO

Marsiglia

Parigi

Calais

Hull

Scandinavia

Kos

Traversatadel Tigri

verso SmirneM

a

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COMPETENZA IMPARA A IMPARARE

SCRIVILO IN 50 PAROLE

Leggi il testo, la carta, i grafici, osserva l’immagine e rispondia. Quanti mezzi ha impiegato Ahmed nel suo viaggio? Quali mari e

quanti paesi ha attraversato?b. Con l’aiuto dell’atlante a fine libro calcola la distanza (in linea retta)

percorsa da Ahmed durante il suo viaggio della speranza.c. Osserva il grafico che indica i paesi di provenienza dei profughi e

scrivi a quali continenti e/o regioni del mondo appartengono.d. Scrivi quali sono i principali paesi che ospitano il maggior numero di

profughi.Profughi in transito alla stazione di Budapest.

Siria

Afghanistan

Somalia

Sudan

Congo

Myanmar

Rep. Centrafricana

Top-353% Top-5

62%

Top-1077%

Sud Sudan

Eritrea

Iraq

0.50.0 1.0 1.5 2.0 3.0 3.5 4.02.5

2010

2011

2012

2013

2015

2014

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23 400

32 200

42 500

60 000 (stima)

milioni

Turchia

Pakistan

Libano

Iran

Etiopia

Giordania

Kenya

Ciad

Uganda

Cina

0.00 0.25 0.50 0.75 1.00 1.25 1.50 1.75

Top-330% Top-5

41%

Top-1057%

Paesi di provenienza di profughi e rifugiati (in milioni)

Paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati (in milioni)

Numero di migranti forzati (trend 2015)

40 41SEZIONE 2 SEZIONE 2

Unità 5 La globalizzazione e i suoi effetti

1 Nel sommario la parola “impetuoso” può essere sostituita daa. travolgenteb. accresciutoc. forted. fluente

2 Quale percentuale costituiscono gli operai cinesi sul totaledella manodopera mondiale?

a. 50%b. 30%c. 20%d. 10%

3 Quali sono i settori tradizionali di produzione in Cina?a. tessile, abbigliamento, elettronica, arredamento, elettro-

domesticib. abbigliamento, tessile, arredamento, elettrodomesticic. pc, smartphone, tablet, elettrodomesticid. calzature, tessile, abbigliamento

4 Quale indicatore economico, descrive la crescita acceleratadella Cina?

.............................................................................................................................

5 La Cina ha oggi due primati mondiali, quali?

.............................................................................................................................

.............................................................................................................................

6 Che cosa sono le “aree rurali”?a. territori a grande presenza di industrieb. territori da cui si estraggono minerali e ferroc. territori ad alta densità abitativad. territori destinati a coltivazioni agricole

7 Che cosa si intende per “speranza di vita”?a. gli anni che ogni individuo spera di vivereb. il numero medio di anni di vita in un determinato contes-

to geografico e storico

c. il numero medio di anni di vita ipotizzati a partire dallanascita

d. il calcolo della vita media, individuato in base a condizionisocio-economiche

8 Quali sono le tre principali conseguenze negative dellosviluppo accelerato?

1. ....................................................................................................................................

....................................................................................................................................

2. ....................................................................................................................................

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3. ....................................................................................................................................

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9 Osserva il grafico e calcola quanto ha guadagna in più dal2010 al 2015 un lavoratore cinese della zona di Wuhan.

............................................................................................................................................

10 Il titolo, una volta letto l’articolo, può essere spiegato cosìa. in Cina, il Partito Comunista, ha dato il via a una grande

opera di industrializzazione, aprendo grandi fabbriche cheimpiegano milioni di lavoratori di tutto il mondo

b. la Cina, all’avanguardia nella tecnologia e nella lavorazi-one di settori tradizionali come l’abbigliamento, l’arreda-mento, il tessile e gli elettrodomestici, è in grado di attrarreoperai specializzati da tutto il mondo

c. in Cina, l’apertura ai mercati internazionali e la presenzadi manodopera a basso costo e con scarse tutele sindacali, hafatto sì che le grandi aziende del Nord America e dell’Europaspostassero lì le loro produzioni tradizionali e tecnologiche

d. la Cina, dopo la caduta del regime comunista, si è apertaal libero mercato, attirando investitori stranieri che apronofabbriche sul suo territorio.

Comprensione di testi informativi misti per la Prova nazionale

Lezione 4

La crescita cinese è iniziata nel 1978 quan-

do il governo, guidato dal Partito Comu-

nista Cinese, ha introdotto in un’economia

pianificata di stampo comunista elementi ti-

pici dell’economia di mercato capitalista.

Ha deciso così di aprire il paese al com-

mercio internazionale e agli investimenti

di imprese private straniere. Si è in pratica

consentita l’apertura di banche, borse valori,

centri commerciali, aziende private cinesi e

straniere, ed è stata incoraggiata la diffusio-

ne di un modello di vita tipico del consumi-

smo occidentale.

La Cina è diventata così in poco tempo la

fabbrica del mondo. La presenza infatti di

un’enorme quantità di contadini poveri di-

sposti a lavorare per salari bassissimi e pra-

ticamente senza diritti, ha spinto numerose

grandi imprese del Nord America e dall’Eu-

ropa a trasferire in Cina le principali pro-

duzioni sia dei settori tradizionali (come il

tessile, l’abbigliamento, l’arredamento, elet-

trodomestici ecc) sia di quelli tecnologica-

mente avanzati come l’elettronica (pc, smar-

tphone, tv). La Cina oggi conta il 20% della

popolazione mondiale ma i suoi operai costi-

tuiscono il 30% della manodopera globale.

I prodotti cinesi hanno ormai invaso i mer-

cati di tutto il mondo e sono addirittura le

aziende cinesi oggi ad acquistare imprese,

centri commerciali, complessi residenziali in

Europa e in America.

Una crescita accelerata

La Cina ha vissuto nell’arco di soli tre decen-

ni una versione “turbo” della crescita indu-

striale e delle trasformazioni sociali ad essa

legate, che i paesi più sviluppati del Nord del

mondo (Europa e Nord America) hanno in-

vece “digerito” gradualmente nel corso di ol-

tre un secolo. A partire dal 1978 la Cina ha

registrato, infatti, una crescita del PIL vicina

ad una media annua del 10%. In questo modo

ha potuto raddoppiare la propria economia

ogni 7 anni: un risultato assolutamente sba-

lorditivo.

Oggi la Cina è la seconda potenza mondia-

le, dietro gli Usa, per il PIL, e prima potenza

al mondo per il commercio internazionale.

I pro e i contro

del rapido sviluppo

Il rapido sviluppo cinese ha comportato radi-

cali trasformazioni nella società e nei model-

li di comportamento della popolazione, tipici

delle società sviluppate.

La povertà ad esempio si è ridotta enorme-

mente anche se rimangono sacche di sotto-

sviluppo nelle aree rurali interne; la natalità

è nettamente diminuita così come la mortali-

tà infantile, mentre è aumentata la speranza

di vita. La Cina inoltre ha innalzato il livello

medio di istruzione della popolazione ed oggi

produce ogni anno più laureati di ogni altro

paese al mondo.

Lo sviluppo accelerato ha tuttavia compor-

tato anche gravi conseguenze negative.

In primo luogo si è avuto un gigantesco

flusso migratorio di centinaia di milioni di

Inquinamento provocato dai fumi di una acciaieria in Cina.

LA CINA, FABBRICA DEL MONDOLa Cina ha conosciuto negli ultimi decenni

lo sviluppo economico più impetuoso della storia dell’umanità

Salari minimi in 5 città cinesi (2010-2015)

2010 2015

1 Shanghai 960

[€ 99]

1.620

[€ 194]

2 Nanchino,

Provincia Jiangsu

850

[€ 88]

1.480

[€ 178]

3 Wuhan,

Provincia Hubei

700

[€ 73]

1.300

[€ 156]

4 Chengdu,

Provincia Sichuan

650

[€ 68]

1.200

[€ 144]

5 Chongqing 680

[€ 71]

1.050

[€ 126]

persone dalle campagne povere dell’interno

verso i grandi centri industriali situati sul-

la costa. Ciò ha provocato la dissoluzione di

molti nuclei familiari e la nascita di diversi

problemi sociali. In secondo luogo è cresciuta

notevolmente la diseguaglianza economica

tra gli abitanti dei grandi centri urbani indu-

strializzati e l’ancora numerosa popolazione

delle campagne i cui redditi sono fermi a 30

anni fa. Infine, l’ambiente è stato devastato

per favorire l’industrializzazione: l’inquina-

mento atmosferico e dei suoli è elevatissimo,

tanto da provocare un’ampia diffusione di

malattie cardiache, polmonari e tumori.

In breve, la Cina ha conseguito una spetta-

colare crescita economica, ma non è ancora

riuscita a imboccare la strada di uno svilup-

po sostenibile.

adattamento da: J. Sachs, L’era dello svilup-

po sostenibile - Università Bocconi Editore;

AA.VV. Morire per un Iphone- Jaca Book

64 65SEZIONE 2 SEZIONE 2

Unità 1 Temi e strumenti della geografia

Che cosa è la globalizzazione?In questo volume ci soffermeremo soprattutto su tre temi fondamentali per compren-

dere il mondo d’oggi. Il primo è quello della globalizzazione, un processo complesso

che negli ultimi decenni ha creato una sorta di spazio mondiale unico, percorso da

intensi scambi economici, culturali e politici.

Questo fenomeno è stato tra l’altro favorito dall’avvento di nuove tecnologie (Inter-

net, telefonia mobile) e dalla fine della Guerra Fredda tra USA e URSS. Si sta quindi

affermando su scala mondiale un modello unico di sviluppo, tipico dei paesi avan-

zati occidentali, basato su un forte consumismo, ovvero sulla produzione e sul con-

sumo quasi senza limiti di merci e risorse naturali.

Che cosa si intende per crisi ambientale del nostro pianeta?Un tema centrale è anche quello della crisi ambientale, causata dallo sfruttamento

incontrollato delle risorse e dall’inquinamento degli ambienti naturali.

Se da un lato la crescita economica ha permesso a molti uomini di migliorare le pro-

prie condizioni di vita, dall’altro ha danneggiato seriamente gli ecosistemi.

Il riscaldamento globale causato dal consumo senza misura di sostanze inquinanti,è

oggi una delle testimonianze più drammatiche della crisi climatica del pianeta. L’aggra-

varsi delle condizioni ambientali richiede l’adozione di un nuovo modello di sviluppo

sostenibile che renda compatibili la crescita economica e gli equilibri ambientali.

I grandi problemi

del mondo

attuale

Lezione 2

ecosistemi

Comunità di organismi

viventi, vegetali e animali,

che interagiscono fra loro.

COMPETENZA IMPARA A IMPARARE2 Lavora con le immagini

Collega le immagini con una delle tre tematiche fondamentali presentate nel testo:a. globalizzazioneb. crisi del pianetac. disuguaglianze

COMPETENZA IMPARA A

IMPARARE3 Lavora con il grafico

Osserva la carta e il grafico erispondi alle domande.a. Quali sono i continenti con

meno medici e quindi curesanitarie?

b. Vi sono più medici nell’Eu-ropa dell’Est o dell’Ovest?

c. Qual è il continente conil maggiorn numero dimedici?

Numero di medici ogni 100 000 abitanti nel mondo

Giappone

Europa occidentale

America settentrionale

Europa orientale

America meridionale

Asia orientale

Medio Oriente

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In questa carta tematica World-

mapper, le dimensioni delle areegeografiche non rispecchiano larealtà ma vengono distorte, "gon-fiate" o "sgonfiate", a seconda del-lo specifico fenomeno sociale chesi vuole analizzare. In questo casole aree del mondo "gonfiate" sonoquelle in cui ci sono più medici pernumero di abitanti, quelle "sgon-fiate" indicano che ci sono menomedici.

Quali termini si utilizzano per definire le differenze nello sviluppo?Un’altra tematica importante è quella delle profonde disuguaglianze tra le condizio-

ni di vita dei paesi più sviluppati e quelle dei paesi più poveri. Un tempo per i paesi

poveri si usava l’espressione «Terzo Mondo», in quanto non appartenenti né al blocco

dei paesi capitalisti alleati degli USA (Primo Mondo) né a quello dei paesi comunisti

alleati dell’URSS (Secondo Mondo).

Successivamente venne identificato anche un «Quarto mondo», cioè i paesi più po-

veri e privi di risorse naturali. Infine si è diffusa la definizione più ottimistica di

«Paesi in via di sviluppo», nella speranza che, prima o poi, tutti i paesi poveri avreb-

bero raggiunto un grado di sviluppo adeguato dal punto di vista economico e sociale.

Che cosa si intende per Nord e Sud del mondo e che cosa sono i BRICS?Negli anni Ottanta si sono diffusi i concetti di Nord e Sud del mondo. Al Nord del

mondo appartengono gli stati, situati perlopiù nella parte settentrionale del nostro

pianeta, a economia avanzata; nel Sud rientrano tutti gli altri paesi.

Questa suddivisione, tuttora in uso, è imprecisa, perché la linea di confine tra questi

due insiemi è continuamente in evoluzione.

Negli ultimi decenni, per esempio, sono emersi alcuni paesi in forte crescita eco-

nomica: si tratta dei cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia, India, Cina,

Sudafrica.

COMPETENZA IMPARA A

IMPARARE1 Lavora sul testo

Evidenzia la definizionedi globalizzazione.Cerchia nel testo iltermine che definisce ilmodello unico di sviluppoche si sta affermando.Sottolinea la frase chespiega l’espressione“sviluppo sostenibile”.Numera le diverseespressioni utilizzate perdefinire i paesi poveri.

1.

2. 3.

4 5SEZIONE 1 SEZIONE 1

LEZIONI

Le lezioni, sempre di due pagine afronte, sono suddivise in paragrafi,segnalati da una freccina euna domanda-guida utile peraccompagnarti nello studio e nellacomprensione dei concetti principali.Le parole e le frasi più importantisono evidenziate in grassetto.

VERSO L’ESAME

In ogni sezione è presente la “lezionespeciale”, Verso l’esame: un testoinformativo misto con domande dicomprensione Invalsi per abituaregli studenti all’analisi di tipologietestuali che presentino tabelle,grafici, immagini e carte.

GLOSSARIO

I termini più difficili sottolineati neltesto hanno una spiegazione che tiaiuterà a comprenderli.

LEZIONI DI INFOGRAFICA

In ogni unità del libro è presenteuna doppia pagina di infograficache spiega e sintetizza i contenutie i concetti di una lezione chiavein modo visuale attraverso carte,disegni, immagini e grafici.

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Unità 4 Le città continuano a crescere

Mettiti alla provacon 20 esercizi interattivi

ONLINE

Che cosa hai imparatoVERIFICHE

Parole da inserire:

coloniale • baraccopoli • funzioni

diversificate e integrate • terziarizzazione

La sintesi dei contenutiDopo aver studiato l’unità, completa il riassunto utilizzando le parole proposte. Il numero fa riferimento alle lezioni

1. Oggi oltre il ............................................ della popolazionemondiale vive in città e tale percentuale è destinata ad

............................... nei prossimi decenni. Tale crescita è dovutasoprattutto all’espansione delle città nei paesi in via di svi-luppo, nei quali si trovano oggi ben 50 delle 71 grandi aree

metropolitane presenti al mondo. Le grandi ..................................

.......... hanno un’importanza enorme poiché vi si concentrano

le sedi ............................................ delle principali aziende, banche,università, mezzi di comunicazione ecc.

2. Le città hanno iniziato ad espandersi in modo disordinato

lungo le grandi vie di ............................................ creando quella

che viene chiamata città ............................................ . Invece leampie regioni urbanizzate che comprendono più metropolitra loro collegate da rapide vie di comunicazione vengono

chiamate ............................................ . La megalopoli più grande

del mondo è quella del ............................................ in Giappone,la prima ad essersi formata è però quella statunitense diBosWash.

3. Nei paesi più sviluppati le città stanno trasformandosi rapi-

damente in città ............................................ , dalle quali le attività

industriali sono state ............................................ e dove dominano

le attività legate ai servizi. L’elevato costo delle case ha fatto

sì che anche molte aree ............................................ si espandes-sero al di fuori delle città, in aree periferiche anche moltodistanti. Una grande differenza esiste tra le città europee,

sorte attorno ad un centro ............................................ spesso diorigine medievale, e le metropoli del Nordamerica e dell’Au-

stralia, che sono città di nuova ............................................ , il cuinucleo principale è il CBD. Nelle città nordamericane sonospesso presenti ghetti degradati e situazioni di segregazio-ne razziale e miseria.

4. Nei paesi in via di sviluppo le città sono cresciute rapida-mente per l’afflusso di grandi masse di popolazione povera

proveniente dalle ............................................ senza che si ade-guassero parallelamente le attività economiche, le struttureabitative e i servizi. Ai quartieri moderni in stile occidentale

si affiancano pertanto in queste città delle grandi .................

........................... . Differenze esistono tuttavia tra le metropolidell’America Latina e dell’Africa subsahariana, sorte general-

mente attorno a centri urbani di origine ..........................................

.. , e le città asiatiche e arabe, cresciute attorno al nucleo .......

..................................... .

Parole da inserire: 55% • aree metropolitane • aumentare • baraccopoli • campagne • coloniale • comunicazione • diffusa

• direzionali • fondazione • medievale • megalopoli • residenziali • storico • terziarie • trasferite • Tokaido

Verifica le tue conoscenze1 A fianco di ogni termine scrivi la lettera corrispondente

alla sua definizione

TERMINIa. smart cityb. CBDc. baraccopoli

d. megalopolie. città terziariaf. medina

DEFINIZIONI1. città intelligente ed ecosostenibile2. città basata sui servizi3. vasta area urbana costituita da più metropoli collegate da

veloci vie di comunicazione4. quartieri di misere abitazioni costruite con mezzi di fortuna

e privi di acqua, elettricità, rete fognaria5. nucleo storico delle città arabe6. quartiere degli affari

2 Per ogni affermazione individua il completamento errato1. Negli ultimi decenni le città dei paesi sviluppati:

a. si sono trasformate in città terziarie.b. hanno ampliato le aree industriali.c. hanno sviluppato intorno al centro storico

moderni quartieri degli affari e aree residenzialidi pregio.

2. Nelle baraccopoli:a. ci sono quartieri residenziali dove vivono i

ceti medio-alti della popolazione.b. le abitazioni sono realizzate con materiali di recupero.c. vivono milioni di persone in condizioni

di estremo disagio.3. Per città diffusa si intende:

a. la diffusione dello stile di vita cittadino nel mondo.b. l’espansione disordinata degli insediamenti urbani

intorno alle metropoli.c. Il susseguirsi di centri commerciali, capannoni,

villette e svincoli autostradali.

Spesso di origine

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Immense

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7 principali megalopolidei paesi sviluppati

Estese regioni urbane

con .................................

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Di formazioneantica

CBD

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................................. Periferie degradate

Ghetti in USA

LE CITTÀ

CONTINUANO

A CRESCERE

LE METROPOLI DEIPAESI IN VIA DI

SVILUPPO

L’URBANIZZAZIONEDEL MONDO

LA CITTÀ DIFFUSA ELE MEGALOPOLI

Areametropolitana

Crescita senza unadeguato sviluppo

economicoLE METROPOLI DEIPAESI SVILUPPATI

Centri storici inEuropa

54 55SEZIONE 2 SEZIONE 2

COMPITO DI REALTÀI diritti dell’infanzia

SITUAZIONE

Le donne e i bambini costituiscono ovunque i settori più deboli della popola-zione, soprattutto se appartengono agli strati sociali più poveri delle regionimeno sviluppate. Il lavoro minorile, lo sfruttamento e la violenza controi minori sono fenomeni purtroppo ancora diffusi in molte aree del mondo.La vostra scuola ha deciso di partecipare a una mostra sui Diritti dell’in-

fanzia, mettendo a punto dei cartelloni che illustrino un lavoro di ricercaaccurato e aggiornato sull’argomento.

Che cosa devi farePer prima cosa, l’insegnante dividerà la classe in vari gruppi di lavoro, inmodo da organizzare il tema generale in sotto-temi specifici, per esempio:• il lavoro minorile• i bambini soldato• i diritti negati delle bambine (istruzione, spose-bambine, ecc.)• i ragazzi di strada• lo sfruttamento dei bambini in Italia• un ambiente a misura di bambinoPer introdurre e chiarire gli scopi dell’attività e far emergere le linee portantidella ricerca, è molto utile la lettura di opuscoli e la visione di documentarirealizzati dall’UNICEF, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei dirittidei bambini (materiali consultabili su www.unicef.it).Successivamente, ogni gruppo di lavoro approfondirà la ricerca sul suo sot-to-tema specifico, consultando articoli di quotidiani o riviste, reperibili ancheonline.Infine, i materiali, le informazioni e i dati raccolti, uniti a immagini, grafici ecarte tematiche di approfondimento, vanno elaborati per realizzare il pro-dotto finale previsto, cioè il cartellone per una mostra.

Indicazioni di lavoroTempo a disposizione:2h per dividere la classe in gruppi e assegnare i sotto-temi.3h perché i gruppi eseguano ricerche a casa e condivisione in classe dei ma-teriali trovati.2h ore per la realizzazione del cartellone.

Materiali e strumenti: internet, giornali quotidiani, riviste, cartellone.

Informazioni utili: sul sito UNICEF trovere anche un aggiornamento sulnumero di bambini profughi, in fuga dalle zone di guerra, per raggiungerel’Europa.

PREPARARE IL COLLOQUIO D’ESAME

Il colloquio d’esame è pluridisciplinare e consiste in una conversazione dell’a-lunno con i docenti, nell’ambito del quale devono emergere i collegamentitra le varie discipline. Consigliamo di preparare, in forma di mappa, un temaintorno al quale organizzare collegamenti, secondo i programmi svolti.

Ecco un esempio di mappa pluridisciplinare “a tema geografico”, sugli ar-gomenti svolti in questa sezione.

MATEMATICA

E SCIENZE

• Approfondimento

sull’effetto serra: descrizione

del fenomeno e delle sue

conseguenze

TECNOLOGIA

• Ricerca sulle fonti di

energia alternativa: quali

sono, a che cosa servono,

vantaggi per l’ambiente

EDUCAZIONE FISICA

• Ricerca sulla bicicletta:

un mezzo di trasporto

ecologico e uno sport dalla

lunga tradizione

MUSICA

• Approfondimento sulle

percussioni ricavate da

oggetti di riciclo

STORIA

• Ricerca sulla Seconda

Rivoluzione industriale

INGLESE E SECONDALINGUA COMUNITARIA

• Studio del global warming:

cause e conseguenze

ARTE E IMMAGINE

• Analisi del Realismo

francese (Courbet e

Daumier)

• Analisi del Divisionismo

italiano (Pellizza da

Volpedo, Morbelli):

raffigurazione della natura

e del lavoro

ITALIANO

• Relazione sul Positivismo

in Francia e il Verismo

in Italia: la letteratura

descrive il mondo del

lavoro e la società

GEOGRAFIA

• Ricerca sul consumo

crescente di risorse

energetiche, l’impatto

dell’uomo sulla Terra,

l’impronta ecologica, il

riscaldamento del pianeta

• Le contromisure messe

in campo in questi anni a

livello politico mondiale

EMERGENZA

AMBIENTE:

INQUINAMENTO

E SVILUPPO

SOSTENIBILE

CHE COSA SONO

I DIRITTI DELL’INFANZIA?

Uno dei diritti fondamentali dell’in-fanzia è quello di studiare e non la-vorare. Vi sono però molti bambini eragazzi appartenenti a famiglie pove-re che svolgono lavori a tempo pieno,talvolta anche per più di otto ore algiorno, e per salari bassi.I ragazzi costretti a svolgere lavoriimpegnativi in genere frequentanopoco e male la scuola oppure la ab-bandonano.Le Nazioni Unite hanno adottato nel1989, a protezione dei minori, la Con-

venzione sui diritti dell’infanzia.

132 SEZIONE 3 SEZIONE 3 133

IL COMPITO DI REALTÀ

Per la valutazione dellecompetenze al terminedella terzo anno, glistudenti si possonomisurare con 4 compitidi realtà basati sullecompetenze chiave.

VERIFICHE

Alla fine di ogni unità tre pagine diesercizi ti mettono alla prova sulleconoscenze e competenze che haiacquisito.La mappa dei concetti ti consente dimemorizzare che cosa hai imparatocioè i concetti principali. La sintesi deicontenuti, da completare con le parolemancanti, ti aiuta a memorizzare gliargomenti di ogni singola lezione.

PREPARARE IL

COLLOQUIO D’ESAME

L’allenamentoall’Esame si rafforzacon la mappaconcettuale per ilcolloquio orale che,a partire da un temageografico, proponecollegamenti con levarie discipline.

ATLANTE

Alla fine del libro trovi un atlantegeografico dell’Europa e del mondo.L’atlante è preceduto da un indicealfabetico dei nomi delle località cheti consente di individuare facilmente iluoghi e le città presenti nelle tavole.