imago templi vol 5

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Imago Templi Libro V L'Inviolabilità del Mistero Cerimoniale. Abituiamoci a considerare costantemente come abbiamo avuto modo di osservare sino dal capitolo precedente, la presenza in tutti quegli elementi che concorrono a formare l'insieme d'ogni Cerimoniale in ogni Rito e credenza, di quell'apparente ambivalenza di bianco e nero, di sacro e profano, per effetto delle manipolazioni dell'uomo sugli elementi che determinano attraverso gli scopi voluti, il polo di qualità nella sua manifestazione esteriore. Questa apparente dualità antagonista ha portato al determinarsi nella mente di uomini non evoluti e superstiziosi, dell'errore di credere che nelle religioni come nelle filosofie i contenuti non essoterici ma metafisici o sovramundani, potessero essere raggiunti e fors'anche profanati da una mente o da una mano rette da un volere non illuminato dallo Spirito di Luce. In realtà è detto, che nulla di fisico può venire a contatto con qualcosa di metafisico mantenendo i propri attributi esteriori e profani senza nel contempo modificare rendendola fisica e quindi finita, la sostanza dell'oggetto o l'essenza del concetto che volevano possedere. D'altronde se qualcosa di fisico e di finito, come la mente dell'uomo, può porsi a contatto con una sostanza od un'essenza metafisica ed infinita, quell'attributo dell'uomo non potrà più rimanere nè fisico nè finito, ma per effetto di una trasmutazione (chiamata Iniziazione) si crea da se stesso a similitudine di ciò a cui tendeva e fondendosi con essa, ne potrà comprendere l'essenza attraverso i suoi stessi attributi fisici. Questo effetto così ottenuto, dagli Gnostici viene chiamato "vista interiore" mentre dai mistici il medesimo effetto è indicato col termine di "vista spirituale". Sacro o santo non è attributo del simbolo o dell'oggetto o sin'anche dell'idea, ma santificare o sacralizzare è Opera possibile solamente all'Energia che provenendo dall'interiore, attraversa la mente ed il cuore dell'uomo la cui mano regge il Simbolo o l'Oggetto rendendolo così diverso da quello che era sino ad allora, sola materia profana. Solo quell'Energia che rivela all'occhio fisico, l'occulto significato del Simbolo, può poi svelarlo alla vista interiore dell'uomo ormai "accettato" ai Misteri. Questa Energia ha molti Nomi, tanti quanti sono i linguaggi dell'uomo, ma è presente in ogni suo pensiero che si volge verso l'Uno, il Padre e Grande Architetto dell'Universo, come Suo Attributo di manifestazione.

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Libro VL'Inviolabilità del Mistero Cerimoniale.Abituiamoci a considerare costantemente come abbiamo avuto modo di osservare sino dal capitolo precedente, la presenza in tutti quegli elementi che concorrono a formare l'insieme d'ogni Cerimoniale in ogni Rito e credenza, di quell'apparente ambivalenza di bianco e nero, di sacro e profano, per effetto delle manipolazioni dell'uomo sugli elementi che determinano attraverso gli scopi voluti, il polo di qualità nella sua manifestazion

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Imago Templi

Libro V

L'Inviolabilità del Mistero Cerimoniale.

Abituiamoci a considerare costantemente come abbiamo avuto modo di osservare sino dal

capitolo precedente, la presenza in tutti quegli elementi che concorrono a formare l'insieme d'ogni

Cerimoniale in ogni Rito e credenza, di quell'apparente ambivalenza di bianco e nero, di sacro e

profano, per effetto delle manipolazioni dell'uomo sugli elementi che determinano attraverso gli scopi

voluti, il polo di qualità nella sua manifestazione esteriore.

Questa apparente dualità antagonista ha portato al determinarsi nella mente di uomini non

evoluti e superstiziosi, dell'errore di credere che nelle religioni come nelle filosofie i contenuti non

essoterici ma metafisici o sovramundani, potessero essere raggiunti e fors'anche profanati da una

mente o da una mano rette da un volere non illuminato dallo Spirito di Luce.

In realtà è detto, che nulla di fisico può venire a contatto con qualcosa di metafisico

mantenendo i propri attributi esteriori e profani senza nel contempo modificare rendendola fisica e

quindi finita, la sostanza dell'oggetto o l'essenza del concetto che volevano possedere.

D'altronde se qualcosa di fisico e di finito, come la mente dell'uomo, può porsi a contatto con

una sostanza od un'essenza metafisica ed infinita, quell'attributo dell'uomo non potrà più rimanere nè

fisico nè finito, ma per effetto di una trasmutazione (chiamata Iniziazione) si crea da se stesso a

similitudine di ciò a cui tendeva e fondendosi con essa, ne potrà comprendere l'essenza attraverso i

suoi stessi attributi fisici.

Questo effetto così ottenuto, dagli Gnostici viene chiamato "vista interiore" mentre dai mistici

il medesimo effetto è indicato col termine di "vista spirituale".

Sacro o santo non è attributo del simbolo o dell'oggetto o sin'anche dell'idea, ma santificare o

sacralizzare è Opera possibile solamente all'Energia che provenendo dall'interiore, attraversa la

mente ed il cuore dell'uomo la cui mano regge il Simbolo o l'Oggetto rendendolo così diverso da

quello che era sino ad allora, sola materia profana.

Solo quell'Energia che rivela all'occhio fisico, l'occulto significato del Simbolo, può poi svelarlo

alla vista interiore dell'uomo ormai "accettato" ai Misteri.

Questa Energia ha molti Nomi, tanti quanti sono i linguaggi dell'uomo, ma è presente in ogni

suo pensiero che si volge verso l'Uno, il Padre e Grande Architetto dell'Universo, come Suo

Attributo di manifestazione.

Page 2: Imago Templi Vol 5

Sviluppando autonomamente queste poche indicazioni comprendiamo come e perchè un livello

Iniziatico, il Cerimoniale ed i suoi contenuti ad esso legato, non potranno essere rivelati nè

tantomeno profanati.

L'inviolabilità del Cerimoniale, dei Suoi occulti significati e delle Sue occulte prerogative è

collegata alla reale comprensione dell'intelletto dell'uomo che vuole accedervi ed il nulla piatto, è la

risposta ad ogni tentativo di penetrarlo con la sola forza della ragione profana la cui insistenza

porterà ad un semplice imitare senza ragione nè risultato, la forma esteriore di quanto

impropriamente o prematuramente desiderato.

Ricordiamoci allora che il profano che abbaglia un altro profano nella corte del Tempio con

l'esibire grandi Titoli di grandi Meriti, neanche pretendendolo, avrà accesso nell'inviolabile anello dei

Misteri Iniziatici ed alle prerogative velate nei Suoi Cerimoniali. Ma se ciò nonostante qualcuno, in

Massoneria ad esempio, vorrà abusare nell'opera di manipolazione con scopi non contemplati dalla

Tradizione Iniziatica, Naturale ed Universale, incorrerà in quell'errore per cui viene detto che:

....la Massoneria è quel Sistema Iniziatico in cui a volte alcuni Suoi Adepti

praticano la Contro-Iniziazione su di sè e sui propri fratelli....

Ecco nata per preservare l'integrità dei Misteri Rituali e Cerimoniali, pur nell'Opera di

agglutinamento delle fasce profane, la facoltà per quei fratelli non ancora in grado di

abbandonare realmente la viltà dei propri metalli, di crescere in moralità e buone intenzioni in

quel Solco massonico essoterico e Tradizionale di recente costituzione, ove

tutto può essere vissuto e sperimentato senza pericolo di effetti errati o

negativi per il "Destino" dei Fratelli Minori che vi operano, perchè Tronco

simbolico di una realtà iniziatica puramente virtuale e solo riflesso

della Verità dell'Ordine depositario del Sapere e del Poter Iniziare nel

Tempio. Prerogativa questa, della Prima Casta dell'Uomo.

Simbologia esoterica della Candela.

Anche questo strumento cerimoniale ha un suo linguaggio ed alcune

proprietà legate nella tradizione essoterica alla espressività psichica ed

emotiva dell'uomo che non desideriamo tralasciare, come crediamo non si

debba tralasciare, per un ricercatore, un linguaggio considerato minore, ma

che potrebbe nascondere tra le sue pieghe collegamenti di notevole

interesse con Tradizioni maggiori.

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Page 3: Imago Templi Vol 5

La prima serie di informazioni ci vengono dalla forma stessa della candela, che essendo voluta

di forma cilindrica, poggia su una base circolare racchiusa in un quadrato.

Questo simbolo nella geometria sacra, sta ad indicare lo Spirito racchiuso

nella Forma dalla materia ed i quattro elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco, che nel nostro Logos

Planetario sono rappresentati nei quattro Regni di Natura nelle corrispondenze con, Regno Minerale,

Regno Vegetale, Regno Animale e Regno Spirituale o Sovramundano. Nell'universo uomo, questi

quattro elementi trovano manifestazione nella corrispondenza di Corpo Fisico (o Denso), Corpo

Eterico (il campo elettrico o Aura, visibile all'occhio fisico con la macchina Kirlian), Corpo Mentale

inferiore (veicolo della Personalità e sede dell'istinto e del desiderio, il Corpo Astrale) e Corpo

Mentale superiore (collegato alla Triade e sede della sintesi e della Luce iniziatica. Il Corpo Animico

dei mistici).

est

ovest

nord sud

Nel volgersi dal centro ai quattro punti cardinali, le intersezioni

così createsi nel corpo della candela vanno a formare una Croce (Astronomica) che a secondo del

livello dell'Operatore sarà Mobile, Fissa o Cardinale.

Nel livello interpretativo più semplice e cioè per il Fratello Apprendista, quella Croce è il

simbolo dell'Orientamento occulto dell'istinto personale (animale) verso quello che mi permetto di

definire l'istinto animico (spirituale). Ma se questo nel concetto generale è esatto, in quello

particolare delle molte Personalità che formano il sentiero evolutivo d'ogni singolo uomo, è

necessario considerarlo una correlazione di fasi intermedie, nelle quali il nuovo segmento formato

da ogni Personalità, deve essere costantemente riallineato al corpo d'esperienze precedente ed ormai

consolidate. Per cui si avrà la necessità di una costante mediazione psicologica in un'opera di, Ri-

orientamento (riallineamento) interiore, come mostra con chiarezza il Filo a Piombo massonico nella

sua interpretazione esoterica.

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Page 4: Imago Templi Vol 5

Nell'Orientamento dell'uomo sul braccio orizzontale, il panorama offerto dalla comprensione

sarà sviluppato nel mondo fisico e concreto perchè tutto si riflette dal piano della mente inferiore o

concreta.

Nell'Orientamento dell'uomo verso il braccio verticale, si avrà prima l'affermazione di un

concepire astratto e sintetico per l'uso del Corpo mentale superiore. Questi allontanerà sempre più le

necessità dell'uomo dai piani istintuali e finiti, per avviarlo alla capacità della coscienza metafisica ed

infinita (per la mente concreta), attraverso la propria riconversione nei piani intuitivi e percettivi del

maschile-femminile e sino al completamento di quella sfera di disponibilità ed attitudini mentali, al cui

centro possa apparire l'effetto della Triade, che chiamiamo Saggezza Universale.

Ma per legare l'orizzontale con il verticale nella Croce Universale, quindi legare il femminile al

maschile, bisogna raggiungere quel centro inconoscibile a chi possiede una sola metà del cielo. Quel

centro da cui fiorisce la rosa dei R+C, punto geometrico noto ai soli Figli della vedova perchè Spiriti

incarnati nella materia che consci finalmente del proprio vero Sè, ne riacquisiscono la Luce

nell'Iniziazione sulla Via del ritorno alla Casa del Padre.

Dice il Commentario d'istruzioni esoteriche sull'Orientamento esoterico, nei simboli delle

quattro direzioni:

il Nord, verso l'alto, verso i regni fino ad ora invisibili ed inconoscibili, il Sud, verso il basso,

nei regni che noi chiamiamo sub-umani, l'Est, verso l'esterno, nell'ambiente e nel regno umano,

l'Ovest, verso l'interno, verso la divinità stessa.

Unendo la base della Candela al Vertice Spirituale rappresentato dalla

sua fiamma, s'otterrà la rappresentazione geometrica, invisibile all'occhio inconsapevole, di un

quadrato sovrastato da una piramide, simbolo conosciuto da ogni massone iniziato ai piccoli Misteri

come il Quaternario sovrastato dalla Triade.

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Page 5: Imago Templi Vol 5

Il concetto geometrico esposto con il disegno di questa pagina sarà

certamente riconoscibile in futuro dal fratello massone come la base simbolica per la composizione

dei Rosoni e nelle decorazioni simboliche dei pavimenti dei Templi nelle navate delle cattedrali. Lo

stesso significato è da attribuire all'ideogramma che è alla base della Stella a Otto Raggi (o punte).

Di questo simbolo del Ri-Orientamento Iniziatico, dice l'Antico Commentario:

le numerose linee di forza all'interno del quadrato si trasformano in sette (essoterici, G.) ed

otto (metafisico e sintetico, SH.) sentieri di luce che esigono la sua scelta (dell'iniziato),

conducendolo al settemplice sentiero dell'Evoluzione Iniziatica. Questa è la Via dell'Evoluzione

Superiore di cui l'uomo (comune) nulla conosce..., tutti i sentieri s'incontrano al centro. I molti

diventano i sette e gli otto. Da un punto all'altro le linee convergono. Si allungano da punto a

punto. Il quadrato esterno, il cerchio dell'Uno ed il punto d'unità sono visti come uno e il Maestro

segue il suo cammino... Egli è penetrato sino al centro passando lungo il Ponte che Egli stesso ha

costruito. Vi si polarizza e stabilisce. Da lì, dal centro del cerchio e nel quadrato dell'Opera, Egli

precipita le energie e le forze che quel Servizio richiede... portandosi dall'irreale al Reale.

Le scuole esoteriche dei Misteri Minori hanno da sempre attribuito alla Candela una

composizione dal triplice significato (escludendo quella d'origine volgare composta di grasso animale

o sego).

Il cilindro di cera viene considerato la manifestazione del Corpo fisico e lo stoppino che lo

attraversa verticalmente, la coscienza attraverso la quale può bruciare, manifestandosi nel mondo

concreto, il Principio Spirituale rappresentato dalla Fiamma.

Nelle piramidi Maya, ritroviamo i medesimi principi se consideriamo il puntale d'oro di 6 m. di

lato x 10 m. in altezza, che veniva posto Ritualmente dai sacerdoti nei tempi delle congiunzioni

astronomiche favorevoli ai loro Cerimoniali a raffigurare la Volontà di congiunzione tra il Mondo

Fisico ed il Mondo Divino.

Proseguiremo ora con il considerare un'altro aspetto formale delle Candele nell'uso dei Colori

rituali.

Anche in questo caso scopriremo come quei significati esteriori ne nascondono altri, più reali

ed importanti.

Per distinguere immediatamente l'uso Cerimoniale della candela dall'uso comune, sino al

superstizioso e profano, ricordiamo che in quella di colore bianco normalmente s'identifica il

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Page 6: Imago Templi Vol 5

significato Spirituale, mentre in quelle variamente colorate cogliamo il desiderio Devozionale

(positivo) od Astrale (negativo) del pensiero essoterico dell'uomo non introdotto nel Tempio.

Un solo colore per tutte le candele valorizza un'unico forte proposito dell'operatore o

dell'officiante di collegarsi con una caratteristica od una qualità d'un Logos particolare o il primo

passo alla ricerca di un'alleanza minore con Lui.

Ma da ogni forma essoterica è possibile risalire alla controparte esoterica perchè ogni

manifestazione esteriore deve contenere per essere viva, una realtà interiore che raggiunge

attraverso i Canoni, l'Archetipo da cui essa ha avuto origine.

Blu

Rosso Giallo

Arancio Verde Viola Indaco

La presenza di colori sulle candele utilizzate in cerimoniali essoterici, o tendenti a fini personali

e superstiziosi la cui separazione dalla Via della Mano Sinistra potrebbe essere quasi nulla, è la

volgarizzazione dei significati d'una realtà iniziatica che risale alla Tradizione Arcaica ricevuta al

sorgere della razza Ariana.

Colloquiando col mondo profano l'Apprendista vi troverà per quest'argomento una moltitudine

d'interpretazioni in cui avrà la possibilità di riscontrare un denominatore comune nei significati

emotivi e spesso irrazionali, come sempre sono i frutti di desiderio, paura e superstizione, di menti

prive ancora dell'intelletto.

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Page 7: Imago Templi Vol 5

Ma la volgarizzazione d'un Canone o di una Regola non sono d'ostacolo per il giovane

ricercatore che, se istruito a Regola d'Arte, saprà riconoscere le tracce di verità in ogni

interpretazione profana ed in ogni argomento anche il più oscuro. Egli così, potrà sempre risalire per

segmenti di concetti sino al Pensiero Madre, dalla cui matrice tutti gli Archetipi hanno tratto la

loro prima Forma o Veste di manifestazione.

Risalta immediatamente come quelle emozioni e quelle passioni che si vogliono rappresentate

in quei colori, non sono in realtà che l'effetto di certe energie al loro impatto col Corpo Astrale per

l'uomo che lì, ha focalizzato la propria coscienza e l'interazione di quegli effetti emotivi, con il suo

Corpo mentale concreto.

I Tre colori principali ed i Quattro d'attributo mostrati nell'illustrazione della pagina

precedente sono allora la Settuplice manifestazione visibile, nella Gerarchia di Sette Energie

Cosmiche, che incarnano Sette Suoni Fondamentali di Sette Grandi Entità, che le Scritture

Ebraiche chiamano ELOHIM.

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Page 8: Imago Templi Vol 5

I Fuochi Rituali.

Questo nuovo argomento, al pari di quello volto a penetrare la Volta Stellata sovrastante il Tempio, che tratteremo in seguito, sono due finestre che si aprono sul mondo di

conoscenza più alto e più vasto per l'Iniziato, l'Astronomia Esoterica.

Questa, la più alta ed ultima delle Arti Liberali tra quelle velate nella geometria del Grembiulino

massonico, inizia il Massone a quel mondo di conoscenza che osservato attraverso l'occhio esoterico

del ricercatore (di Verità) spazierà dalle caratteristiche fisiche alle qualità energetiche dei corpi

celesti, abituandosi a considerare quei corpi e quelle vite alla stregua della considerazione che

egli ha scoperto di poter fare su se stesso, apprendendo con questo a concepire la realtà velata

dell'Astronomia.

Questa svela perchè le include, il mistero del Suono e del Colore; l'Armonia delle Sfere a cui

alludeva Pitagora.

Scopriremo in ciò il ponte tra il microcosmo umano interiore e separato ed il macrocosmo in

cui tutto è incluso, che fece esclamare ad Ermete Trismegisto, vero, fortissimamente vero che come

in alto così è in basso.

Pur nel rispetto dei margini imposti a questo lavoro, d'operare solo sul Quadrilungo, ritengo

assolutamente necessario per mantenere un equilibrio reale nella costruzione di questo argomento

d'invitare i Fratelli a seguirmi, a volte e brevemente, anche in concetti che appartengono a Fratelli

Iniziati che operano sul Tempio Circolare.

La Menorah.

Lo strumento più complesso, completo e probabilmente più importante nel Tempio Massonico

Quadrilungo è il Luminare conosciuto con il suo nome tradizionale di Menorah.

Prima d'introdurre l'argomento vorrei pregare l'attenzione dei Fratelli ancora esenti da

cattive attitudini, a non considerare la Menorah un candelabro a sette braccia o perlomeno pur

apparendo esteriormente con tale forma, lo è per esercitare sì anche la funzione di sostegno di sette

candele ma come vedremo, confrontando i reali significati da lei rappresentati, la sua presenza al

centro del Tempio come candeliere, assume un'importanza talmente marginale d'apparire irrilevante.

Anche a volerne enfatizzare il significato in quella funzione, rimane comunque sempre troppo

povero e riduttivo l'uso di quel termine alle orecchie degli iniziati.

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La Menorah è quindi quel Luminare attorno al quale ruotano i principali aspetti

simbolici ed i più esoterici significati del Tempio Massonico.

Per questo motivo questo V libro sarà, il perno, di questo lavoro a questo livello.

La Tradizione riconosce due tipi di Luminari.

La Cha^nukka^ a nove braccia di

cui il primo movibile, di contenuti esoterici di livello

superiore.

La Menorah a sette braccia, conosciuta almeno nell'aspetto formale anche nel mondo

esterno al Tempio, d'uso più comune e di significati più contenuti della precedente.

Per la nostra ricerca legata al Tempio Massonico accentreremo

l'attenzione sulla Menorah, ma vorrei lasciare un'indicazione al futuro

ricercatore.

Nella Cha^nukka^, sacra, si rappresenta il nono livello di

manifestazione denominato il Senza Veste e quindi, della

presenza stessa della Volontà di DIO. Primo Aspetto Energetico

nell'Universo.

Passiamo ora a considerare alcuni degli aspetti simbolici di questo Luminare tra i più vicini alle

necessità Rituali massoniche e le sue interazioni all'interno del suo Tempio.

La Menorah nell'interpretazione biblica contiene la rappresentazione dei sette giorni, sei +

uno (i sette Eoni) della Creazione.

Scendendo di necessità interpretativa, al livello sottostante riconosceremo in essa la

rappresentazione del nostro Sistema Solare con la manifestazione essoterica dei Sette Pianeti sacri o

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Page 10: Imago Templi Vol 5

Logoi (i Sette Troni d'innanzi a Dio) dei Dodici conosciuti dalla Tradizione Iniziatica. Per altri come

vedremo in seguito, viene usato il termine ermetico di Pianeti velati.

La triplice base ottagonale su cui poggia il Luminare, deve essere considerata dal ricercatore e

dal massone il Fondamento dell'Opera di manifestazione nella discesa della Volontà del Grande

Architetto, dall'Alto verso il Basso. Dal Mondo dello Spirito attraverso il Mondo del Pensiero sino a

raggiungere, manifestandolo, il Mondo della Forma.

E nel compimento dell'Opera dell'Uomo sul Sentiero del Ritorno, dal Basso verso l'Alto. Dal

Mondo della Forma (la Personalità ed i Suoi attributi) al Mondo della Mente (la Triade ed i Suoi

attributi) sino al Mondo dello Spirito (la Monade ed i Suoi attributi) tornando così alla Casa del

Padre suo Creatore.

La forma delle tre basi come già detto è ottagonale, per spiegare ciò ci limiteremo alla

considerazione di due soli significati perchè gli unici strettamente attinenti al Tempio dei Liberi

Muratori.

.

Otto perchè il doppio quadrato, uno bianco ed uno nero, segnalano la presenza

della dualità umana creatrice del Mondo di Cahos negli opposti del profano, divenuti poi

complementari nell'Iniziato, per il positivo-negativo di spirito-materia come ce la presenta la legge

Mosaica (la Morale) del bene e del male. Ritroviamo rappresentato lo stesso concetto d'opposti, nel

pavimento del quadrilungo massonico che simbolizza infatti la Personalità dell'uomo in cui questa

dualità si manifesta attraverso l'elemento coscienza. A sottolineare tale pensiero, le sette braccia

della Menorah rappresentano nell'uomo-materia, il negativo che lui comprende delle Sette Forze

Planetarie nell'espressione dei sette vizi capitali, mentre al positivo loro opposto, le Sette Virtù

Magistrali che ben conosciamo nel proposito morale di:

Giustizia, Carità, Forza, Prudenza, Temperanza, Speranza, Fede.

Otto perchè la Menorah è la rappresentazione del nostro Sistema Solare che, espressione

della qualità dell'Aspetto della Sintesi Energetica che lo produce per Volontà del Grande Architetto

dell'Universo (1), si riflette in Sette Energie che con altrettante caratteristiche e qualità interagiscono

nei 5 Regni di Natura racchiusi nel simbolo del Pentalfa e per quanto ci riguarda in questo lavoro,

specialmente sull'uomo, attraverso i Sette Pianeti sacri.

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Page 11: Imago Templi Vol 5

Ciascuna delle sette stanze della Grande Piramide era nota col nome d'un

Pianeta sacro.

Nell'accendere questo Luminare viene rispettata una gerarchia planetaria, se così vogliamo

dire. Tale gerarchia viene indicata attraverso la progressione dei numeri posti sopra le braccia e che

indicano:

Pianeta metallo

(simbolico)

1 il Sole l' oro

2 la Luna l' argento

3 Marte il ferro

4 Mercurio il mercurio

5 Giove lo stagno

6 Venere il rame

7 Saturno il piombo

I Pianeti sacri sono rappresentati nel Tempio, dall'idealizzazione dei Perfetti Maestri per i

massoni che compongono la gerarchia della Loggia.

Come dice la Tradizione dell'Ordine, Sette sono i Massoni necessari alla costituzione di una

Loggia Giusta, Nove Maestri per la costituzione di una Loggia Perfetta.

Riappaiono quindi, nella scomposizione a tre livelli dell'Opera e di conseguenza dell'Ordine nel

Suo insieme, il 7 per il compimento del piano esoterico legato all'ARTE REALE, mentre il 9 per il

compimento del piano Iniziatico legato all'ARTE SACERDOTALE o ARS PONTIFICIA.

Questi velano il mistero sacro nell'antichità del numero 12, sintesi del Real Segreto nel 32°

Grado del Rito Scozzese.

Di conseguenza a quanto esposto, l'ortodossia cerimoniale massonica impone che solo in

grado di Maestro vengano accese le sette luci che illuminano il Tempio perché solo allora si

simbolizza la fine dell'Opera creativa e l'inizio dell'Opera a beneficio dell'Umanità.

Da un Antico Commentario:

...gli Antichi conoscevano sette Pianeti oltre il Sole, ...il settimo e gli altri

due erano mondi di mistero.

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Page 12: Imago Templi Vol 5

E' conosciuto a tutti i Liberi Muratori il concetto di triplicità velata di ogni Forma in

manifestazione .

Prima e seconda, la Forma concreta con il campo energetico ad essa legato e terzo, l'Aspetto

energetico con loro interagente ma da essi svincolato chiamato dai Mistici, Corpo Spirituale.

Questo principio triplice da noi riconosciuto nell'Uomo, va applicato a tutte le Forme ed anche

agli Astri che vivono nella Volta Stellata.

Come per l'uomo, dove nella Forma visibile all'occhio fisico ha sede il concetto di separatività

mentre nelle Forme energetiche e spirituali, invisibili ad esso, ha sede il concetto d'inclusività con il

tutto o per usare un termine più comune, d'universalità, anche per i Pianeti la parte concreta dà

l'illusione di separatività "dal resto" mentre, attraverso gli altri due aspetti vi è un costante rapporto

di Relazione "con il resto dell'Universo".

Questa Relazione avviene attraverso il Moto della Manifestazione, ecco in breve "il segreto"

dei Pianeti velati o occulti.

Un Pianeta più energico perchè più evoluto, permettetemi un'allegoria, essendo "il Tutore" (per

la Legge di Risonanza Magnetica) d'un altro più debole perchè in fase d'evoluzione e di crescita,

come per la legge dei vasi comunicanti, interagisce all'esterno attraverso di Lui precipitando nella

Sua aura parte della propria forza in caratteristiche e qualità energetiche.

Credo che questa semplice spiegazione sia sufficiente al Fratello, per proseguire nel nostro

argomento senza invadere oltre il campo dell'Astronomia Occulta.

I Pianeti della Menorah

6 4 2 7 5 3 1Venere Mercuri

oLuna Saturn

oGiove Marte Sole

velano,

1 ⇒ Vulcano (il cuore del Sole)3 ⇒ Nettuno7 ⇒ Terra2 ⇒ Urano

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Page 13: Imago Templi Vol 5

i Pianeti non ancora sacralizzatisi sono dunque,

la Terra, Marte, Plutone (legato a Vulcano) e la Luna che vela la presenza

eterica di un altro Pianeta ormai scomparso.

Se ci riallacciassimo a quanto esposto poc'anzi sull'interazione energetica tra microcosmo

Uomo e macrocosmo energetico dell'Universo Sistemico, con esclusione quindi delle Forme concrete

o pesanti dei Corpi fisici, potremmo avere un'idea seppure assai modesta di una conoscenza non

ancora esteriorizzatasi nel mondo comunemente esoterico.

L'Astrologia Esoterica è Scienza dell'Anima, che gli Iniziati usano per tendere,

armonicamente, il Loro Filo a Piombo tra Triade e Personalità e farne scaturire così il Suono

Occulto che infuoca lo Spazio attorno a Loro con l'uso del Pensiero.

Con un'allegoria, il catechismo dei Lama tibetani chiama il pensiero in grado di proiettare

se stesso, l'arco iniziatico, ed essi vi scoccano le proprie frecce nel Mondo delle Forme in Parole,

Suoni ed Immagini.

Queste sono le prerogative dell'Iniziato.

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Page 14: Imago Templi Vol 5

Le caratteristiche dei Logoi della Menorah.

Nelle Tradizioni Arcaiche e sacerdotali, i Figli della Luce vengono identificati con Saturno,

Giove, Mercurio, Marte, Venere il Sole e la Luna.

Pitagora insegnava ai Discepoli che:

« Le Forze, sono Entità spirituali, sono Dei che senza dipendere da come in Terra si

conoscano e s'intendano i Pianeti e la Materia, reggono il cielo sidereo... »

è affermato inoltre, che ogni Razza umana sia nata sotto l'influsso di uno di quei Pianeti.

Le caratteristiche dei Logoi sono l'interpretazione più bassa in Oriente quanto in Occidente di

quei misteri, perchè di più s'avvicina alla visione umana comune e sempre volgarizzata in una forma

antropomorfa.

Vezzo da sempre dell'uomo profano, quello di voler trascinare il cielo a lui invece di salire lui

ad esso.

La mistica ebraica ha dato anch'essa nomi propri ed umane caratteristiche ai Logoi,

Sole Michele Angelo di Luce

Luna Gabriele Angelo dei Sogni

Venere Samaele Angelo degli Amori

Marte Anaele Angelo Sterminatore

Mercurio Raffaele Angelo Civilizzatore

Giove Zacariele Angelo di Potenza

Saturno Orifiele Angelo delle Solitudini

ed il Senza Veste privo cioè di caratteristiche umane "AIN SOPH AUR" di cui recita un

Antico Commentario « il cui Verbo di Vita si manifesta in Jeova », Vod-Eva, l'Androgino celeste.

Il Pianeta Saturno vela il volto di Jeova.

SATURNO

Luce al centro della Menorah è direttamente posta sulla verticale dei tre mondi espressi dalla

base del Luminare. Lo Spirituale, l'Animico ed il Fisico. E' quindi il Logos gerarchicamente più

influente nella Santa Alleanza che saldò l'Iniziato Osarsif una volta divenuto Mosè, il salvato

dalle acque (dal Battesimo), dopo aver lasciato il suo Jerofante e suocero il negro Jethro, Gran

Sacerdote del Tempio di Osiride nell'alto Egitto, per trasmettere in una nuova Nazione la Fede nel

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Page 15: Imago Templi Vol 5

Dio Uno che correggesse poi, inseminandoli, rinunciando così alla propria identità fisica, gli altri

Popoli della Terra (attraverso la mai ben compresa, ma fallita per l'egoismo dei governanti,

Diaspora nella Terra del Popolo di Dio) dall'errore del politeismo tanto più eretico perchè rivestito

di Forme umane.

Fu comandato a Mosè nel Patto:

« Io sono ............ il Signore Dio Tuo. »Il Nome ineffabile, fu velato agli ebrei in quello essoterico di Adonai e nell'attributo maschio-

femmina di Jeova, ed in Signore o Dio per tutti gli altri, che comunque quel nome non l'ebbero nè

lo conobbero mai.

Il Nome ineffabile e la Sua Genesi terrena giacciono rivelati (velati due volte) nei numeri (12) e (42 e 77), dove li posero i Terapeuti, che erano il livello Gerarchicamente più elevato della

Casta tradizionalmente più esoterica; quella degli Esseni, da dove sorsero le Guide più qualificate dei

nostri popoli.

« Non avrai altro Dio all'infuori di Me. »Dopo la follia e l'eresia dei Figli dell'Uomo che abbiamo visitato nel Libro IV, si volle

affermare nuovamente il Principio Uno.

Dio che si manifesta nel Due attraverso il Tre. Uno e Trino, nel Padre che emana, nella

Madre che riceve e trattiene e nel Moto che ne manifesta la Forma che ne è il Figlio.

« E non adorerai immagini. »Questa ch'è divenuta una Regola per tutti i Fratelli che discendono dalla fede nel Dio d'Abramo

ebrei ed islamici è però rimasta clamorosamente disattesa dai Fratelli cattolici.

Questi sono alcuni motivi per i quali viene tramandato che Saturno vela il volto di Jeova, il Dio

degli Ebrei.

Saturno sostiene, ove Egli sia posto al centro del Sistema Iniziatico, l'Aspetto dell'attività

mentale. Aspetto che quando sviluppato attraverso tutte quelle "prove" che costringono ad un

aumento di tensione la mente dell'uomo, diviene in lui l'Aspetto dell'Attività Intelligente.

Il Suo colore esoterico è il verde.

Verde è il colore esposto nelle fasce dei maestri massoni appartenenti a quelle Famiglie

legate all'ortodossia rituale ebraica.

Saturno è anche conosciuto come il Pianeta delle prove. Se quindi qualche ricercatore volesse

collegare per analogia le prove ed i viaggi che Saturno e Mosè hanno imposto ai Ben-Israel per

91

Page 16: Imago Templi Vol 5

raggiungere quel riconoscimento di se stessi (il conosci te stesso di v.i.t.r.i.o.l.) come Popolo prima

e come Nazione poi, durati 40 anni (4+0 = 4 numero della Forma e della Personalità) ed i viaggi e le

prove da sostenere, simbolicamente, nel Tempio dal massone per raggiungere il riconoscimento di

se stesso come mattone del Tempio di Salomone, cioè del riconoscimento interiore del massone

d'essere un tutt'uno con l'Ordine Universale, avrebbe colto perfettamente il centro del ragionamento.

Coloro che volessero come lavoro personale, scavare in quella direzione acquisirebbero una

visione assai vasta del metodo attraverso il quale la Gerarchia Bianca trasmette i sistemi d'iniziazione

minori della Tradizione Universale, nelle varie tradizioni apparentemente separate di ordini e chiese.

Tutte le cosmogonie, sia d'oriente che d'occidente, tributano il loro rispetto agli Spiriti che

animano queste Sette Grandi Vite Planetarie e tengono nella massima considerazione le

caratteristiche attraverso cui Esse si manifestano. L'unica differenziazione che troveremmo scorrendo

i loro rituali ed i loro cerimoniali attraverso le epoche è l'appuntarsi dell'attenzione dei vari pensieri

mistico-essoterici verso le caratteristiche di quel Pianeta che più esprimeva le qualità ch'essi

desideravano raggiungere. Un'esempio di due cosmogonie assai vicine tra loro e pur differenti

potrebbero essere l'ebraica e la greca.

L'ebraica che fa ruotare la propria interpretazione del Sistema attorno a Saturno, il

Pianeta delle prove, segnando così il proprio doloroso Sentiero attraverso di esse. Mentre la

cosmogonia greca pose al centro del proprio destino Giove, il Pianeta della Magia Rituale. Ecco

che sorsero in essa il culto dei Misteri (Dioniasici, Apollinei, Delfici, Eleusini, Orfici, solo per citare i

maggiori) e delle sacre scienze rituali a loro collegati.

Le Scuole dei Misteri e della conoscenza, si svilupparono sino ad essere rappresentate

pubblicamente e sotto gli occhi dei Novizi con gli psicodrammi iniziatici del Tempio. Pregni di

simbolismo esoterico, quelle rappresentazioni dettero vita al Teatro drammatico greco le cui tragedie

simboliche sono tuttora rappresentate e di cui

Shakespeare nella sfera occidentale fù l'ultimo Maestro. Il

compendio di tutta la cosmogonia greca e delle sacre

scienze rituali (le sette Arti Liberali Massoniche) furono

totalmente riprese nella cultura dell'impero romano.

Nella neonata cosmogonia cattolica è stato

mantenuto come per la Menorah, il Mistero rituale dei

Sette Arcangeli che seggono d'innanzi al Trono di Dio.

Ma al centro dei Sette vi è posto il Segno del Figlio.

Simbolo di salvezza e di redenzione attraverso il Dogma

del perdono. Il tradizionale Candelabro a sette e nove

92

Page 17: Imago Templi Vol 5

braccia è riconoscibile in ogni chiesa anche se ne hanno tentato di occultare la forma modificandone

l'angolazione dei ceri.

Il Figlio di Dio è il Sole e con questo il cerchio dei Misteri si chiude, ricongiungendosi ai

Misteri di Osiride che l'ha ingenerati nei Popoli occidentali.

Non voglio d'altra parte dimenticare come il vestimento rituale del sacerdote cattolico

chiamato appunto "Pianeta" espone e riporta gli stessi colori, con le medesime valenze cromatiche

che ritroviamo nella Tradizione Universale e che tratteremo tra poco.

Gli stessi colori e per gli stessi significati sono indossati, con la Pianeta, dall'Officiante cattolico

nei Cerimoniali religiosi corrispondenti a quei tempi dell'anno in cui il Rito si lega alla presenza nel

cielo, del Pianeta corrispondente.

V'invito a verificare questo personalmente per constatare che nonostante la pretesa originalità

anche quel Mistero Cerimoniale è "Figlia" della Unica Tradizione, esattamente come tutte le altre.

Il nome di una persona non ha molto a che fare con l'essenza della persona stessa, ma per

correttezza d'informazione che i Fratelli sappiano quali sono i sette Nomi Misteriosi che la chiesa

d'occidente usa attualmente nei suoi rituali d'evocazione o d'invocazione di quegli Spiriti Planetari

che definisce, principes primari.

Mikael quis ut Deus, pari a Dio

Gabriel, Forza o Potenza di Dio

Raphael, Virtù di Dio

Uriel, la Luce ed il Fuoco di Dio

Scaltiel, la Parola di Dio

Jehudiel, la Gloria di Dio

Barachiel, la Beatitudine di Dio

Questi Nomi sono enunciati nell'Antico Testamento.

Il moto delle settuplici sinergie dei sacri luminari della chiesa d'occidente, che ritroviamo

uguale nell'antica Geometria Sacra, sono mostrate nei due prossimi disegni dal Vescovo Leadbeater,

tratti dall'opera "la Scienza dei Sacramenti".

93

Page 18: Imago Templi Vol 5

Saturno

prima del

compimento

delle prove

simboleggia

l'Opera in

Nero, mentre

di contro, la

Verità è il

colore

Bianco

dell'Opera

94

Page 19: Imago Templi Vol 5

Massonica. Il simbolo essoterico di questo Pianeta è una falce, mentre quello esoterico è il moto

≈ .

Sovrintende alle facoltà emotive.

Il Sole nel cui interno viene detto è celato Vulcano (nella triplice entità energetica, atomica,

nucleare e gasosa).

La mitologia greca racconta che il dio abitava l'interno d'un vulcano ed in esso forgiava le armi

degli altri dei che dimoravano sulla vetta del monte Olimpo. Riconosceremo nell'Olimpo la medesima

simbologia che ritroviamo, anche, nella Volta Stellata massonica. Vulcano che rappresenta l'energia

spirituale del Sole è realmente colui che fornisce con la propria irradiazione la vitalità, poi

qualificantesi soggettivamente, a tutte le Vite del nostro Sistema.

Il Sole come vedremo quando più tardi visiteremo la Volta Stellata del Tempio Massonico è il

solo a poter comunicare, per relazioni energetiche (i Ponti), con entità al di fuori del limite

dell'anello invalicabile del Suo sistema. Questo ci porterà a scoprire come la Geometria Sacra del

Tempio, altro non sia che la manifestazione speculare della Geometria degli Astri la cui interazione

sui tre mondi, Spirituale, Mentale e Fisico, ha prodotto nelle ere quella scienza chiamata Astrologia

Esoterica, che nulla però ha in comune con l'Astrologia in uso tra i profani.

Di colore Fiamma, il Sole sovrintende alla facoltà di controllo. Aspetto Volontà. Il Suo simbolo

è il punto. Prima manifestazione della Volontà del Grande Architetto.

La Luna segno di riflessione dice la Tradizione, vela un Pianeta scomparso di cui la

Terra era satellite. Quindi la Terra in realtà sarebbe ora il suo satellite. Questa informazione

inverificabile ho voluto inserirla per completezza di cronaca, anche perchè sia o non sia, ciò non

muterebbe la sostanza dei rapporti che la Terra ha con lei allo stato attuale.

La Luna Pianeta ormai morto, dicono gli antichi Commentari orientali, ha avuto un ruolo

determinante nella formazione delle Forme fisiche primitive del Pianeta Terra per mezzo di Elementi

energetici chiamati Pitri Lunari.

Continua ad avere tuttora influenze sia positive che negative sugli elementi fisici ed istintuali

del nostro Pianeta. Si pensi alle maree, al mestruo delle donne, alle influenze in natura e sull'istinto

animale dell'uomo tanto da suggerire il mito dell'uomo lupo, il licantropo, e sino a giungere ai

vampiri. Miti e leggende di paure reali degli uomini, in relazione a fenomeni per lui un tempo

incomprensibili, che la Luna comunque scatena.

Sovrintendendo agli istinti ed agli impulsi delle Forme, questo satellite (?) mostra di possedere

due energie antagoniste. La Luna bianca del Plenilunio è considerata relativamente positiva pur nei

limiti nei quali si può considerare positiva un forma d'astralità più elevata. Viene usata in

collegamenti con Personalità scarsamente sviluppate.

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Page 20: Imago Templi Vol 5

Di contro Lilith la prima donna della Creazione, che scelse come sposo terrestre non Adamo

ma Satana, è la Luna Nera.

Considerata d'influenza nefasta sugli uomini e sulle cose, porta con sè chaos e tentazione

liberando, eccitandole, le forze degli istinti più bassi ed indesiderati custoditi nel subconscio. Viene

usata in collegamenti con Personalità deviate verso la magia sessuale sino a quelle che hanno

intrapreso il Sentiero della Mano Sinistra.

Colore essoterico della Luna è l'Argento, mentre quello esoterico è il Viola. Il simbolo

essoterico è una mezza luna bianca con un Pentalfa, quello esoterico una circonferenza tagliata in

due da una linea verticale.

Marte Scuola dei Guerrieri dalle vesti rosse, sovrintende coloro che intraprendono il

proprio cammino iniziatico sulla Via della Spada.

Sovrintende l'Aspetto Forza o Potenza che vela l'ancora immanifesto Aspetto Volontà del

Grande Architetto. I Maestri Massoni quest'Aspetto l'hanno riconosciuto, ma poi altri massoni

l'hanno dimenticato. Ne resta evidente la traccia nei Loro Cerimoniali ordinari e straordinari nel

porre quel simbolo nella mano sinistra dei propri Adepti ed in quella destra dei propri guerrieri, i

Copritori. Con la punta volta in basso la spada significa deferenza, la punta in alto gloria. Prendendo

la spada in mano per la punta si mostrerà il segno della Croce Cardinale, simbolo del Cristo

Cosmico.

Il M:.V:., il 1°Sorv:. ed il 2°Sorv:. di L:.M:. usano durante l'iniziazione di un Fratello

formare sul suo capo con le proprie spade che si toccano in punta, un triangolo di Potere,

Saggezza e Bellezza per influenzare irradiandolo, il Suo corpo emotivo.

Il colore essoterico di questo Pianeta è il Rosso, quello esoterico è il Rosa.

Mercurio è nella mitologia considerato il Messaggero degli Dei. Questo non contrasta

con la Tradizione che Lo indica come il Pianeta che sovrintende alle facoltà intellettuali superiori.

Con i piedi alati, simbolizza l'immediatezza delle comunicazioni che pervengono dalla Fonte di

Conoscenza Sovramundana per mezzo dell'intuito. L'intuito costituisce la virtù dell'Intelletto

quando esso è allineato nel Ponte che lo collega alla Triade. Questo il significato del colore giallo

che appunto rappresenta Mercurio, nelle auree dei mistici o delle Guide dell'umanità mostrate nei

dipinti degli artisti di tutti i tempi. Infatti quei quadri mostrano l'effetto della mente di quell'uomo

toccata dalla Virtù (l'Intuizione della Verità) dello Spirito Santo (Conoscenza della propria Triade o

della Monade).

Questo mostra la fase passiva del ricettore. Ma se volessimo raggiungere la fase attiva e

dinamica del ricercatore simboleggiata nel copricapo di Mercurio, anch'esso alato, dovremmo

96

Page 21: Imago Templi Vol 5

comprendere l'uso occulto del CADUCEO ERMETICO ch'egli stringe nella mano destra quindi

attiva, per l'attivazione ed il controllo dei sette centri energetici che costituiscono la Vitalità

occulta dell'uomo.

Il simbolo esoterico di questo Pianeta è un Ponte Arcobaleno.

Attraverso di Lui infatti, confluiscono nella coscienza risvegliata e nei Sette Centri Occulti

dell'Iniziato (I Sette Maestri Segreti) le qualità di tutte e sette le Grandi Vite che costituiscono il

nostro Sistema Solare. E l'Uomo appare allora come Hiram, spirito a somiglianza del Grande

Architetto Suo Creatore.

Questa è l'Iniziazione ai Misteri Maggiori.

Genesi IX

11 Io stabilirò il mio Patto con Voi, ed i viventi non saranno più distrutti con le acque del

diluvio, e non vi sarà più diluvio a rendere deserta la terra.

12 ecco, disse Dio il segno del Patto ch'io stabilisco fra Me e Voi e tutti gli Esseri viventi che

sono con Voi, per tutte le generazioni future.

13 Porrò il Mio Arcobaleno nelle nubi e sarà il segno del Patto fra Me e la Terra.

14 Quando avrò accumulate le nubi del cielo, tra le nubi comparirà il Mio Arco,

15 ed Io mi ricorderò del Mio Patto con Voi e con ogni essere vivente che ha carne, e non

verranno più le Acque del Diluvio a sterminare tutti i viventi.

16 L'Arcobaleno sarà nelle nubi, ed Io, guardandolo, mi ricorderò del Patto imperituro

stabilito fra Dio ed ogni Essere vivente di qualsiasi specie che è sulla terra.

17 E aggiunse Dio a Noè: « questo è il Segno del Patto che Io ho stabilito fra Me ed ogni

carne che è sulla Terra ».

Nella triplice manifestazione d'Uomo-Triade-Monade: la Madre è la Forma fisica di cui

siamo figli, divenuta vedova dopo aver perduto il rapporto con il Padre, lo Spirito. Il Figlio è la

Triade anche indicata coi termini poco compresi dai profani di, primo Maestro occulto o il Superiore

Incognito. Il Padre è la Monade o Spirito dell'uomo, perchè parte integrante del Corpo di

manifestazione del Grande Architetto stesso.

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Page 22: Imago Templi Vol 5

La cultura esoterica ebraica indica questa triplicità da riunire nell'Uno come, il Figliol prodigo

NEPHESH (l'alito della Personalità dell'uomo ed i suoi attributi) che dimentica di se vaga nel

Mondo di Chaos. RU^ACH il Figlio presso la Casa del Padre (la Triade ed i Suoi attributi). Infine

NESHA^MA^H, la Monade-Padre, che vi prego di non confondere con il Creatore o Grande

Architetto.

Giove ha quale colore esoterico il medesimo colore occulto del Sole. Il Blu. Anche questo è

uno dei tanti misteri seminati sul nostro percorso per il semplice motivo che possono essere trasmessi

solo bocca-orecchio e non saremo certo noi, ora, a rompere la consuetudine.

Giove viene definito il Pianeta della Magia Rituale perchè sovrintende ai Misteri Sacerdotali

(Iniziatici) ed alle Arti Sacre ad essi legate. Per noi, perenni Apprendisti, sarà più semplice

affermare che sovrintende al lato metafisico ed invisibile ad occhi profani d'ogni conoscenza e d'ogni

sapere. E' attualmente, dopo il Sole naturalmente, il Pianeta di cui meno si può dire e che detiene il

Potere d'influenza più alta e qualificata del Sistema Solare. Potremmo definirlo per rendere meglio

l'idea, il sole degli Iniziati. Attualmente il Suo simbolo essoterico è il Bastone Pastorale (vedi

Rosa+Croce), mentre quello occulto, è una circonferenza. Spero che abbiate capito quello che ho

cercato di trasmettervi.

Sovrintende alle affinità (1 chimiche, 2 magnetiche, 3 sonore [!]). Regge la Legge di

Attrazione-Repulsione.

Venere vela Lucifero l'Arcangelo Portatore della Luce Divina, apportatore della mente

concreta nella Forma primordiale dell'uomo. Così descrive Mosè, nella Genesi dell'Antico

Testamento quell'atto di sacrificio e di dolore.

Genesi VI

1 quando gli uomini (i senza mente n.d.a.) cominciarono a moltiplicarsi sopra la terra ed

avere delle figlie (le Forme fisiche n.d.a.).

2 i figli di Dio (gli Angeli n.d.a.) videro che le figlie dell'uomo erano belle e sposarono quelle

che fra tutte piacquero a Loro.

3 il Signore disse: il Mio Spirito non rimarrà per sempre nell'uomo, perchè egli è carne e

vivrà cento venti anni (1+2+0 = i 3 anni dell'iniziato).

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Page 23: Imago Templi Vol 5

4 c'erano a quel tempo sulla Terra dei giganti, perchè dopo che i Figli di Dio si congiunsero

con le figlie degli uomini e queste partorirono, nacquero quegli uomini potenti, famosi nei secoli (i

Nefilim, così chiamati perchè dotati del dono dell'intelletto n.d.a.).

Venere sovrintende alla mente emotiva, passiva e femminile. La mente impressionabile agli

impulsi inferiori ma anche a quelli superiori qualora ne prenda coscienza. Sovrintende anche

all'impulso di coesione. Infatti nella fase più avanzata, triangolata con Mercurio (l'Intelletto) ed il

Sole (la Volontà), è simbolizzata dalla Bilancia e tende l'uomo alla Legge d'Equilibrio attraverso la

discriminazione ed il discernimento. Il complesso sviluppo delle tre Energie, Sole, Mercurio e

Venere, sono rappresentate nel simbolismo d'occidente dal triangolo di Padre, Figlio e Spirito

Santo.

Il colore essoterico di Venere è l'Azzurro (colore che ritroviamo attualmente nelle fasce dei

Maestri Massoni), mentre il colore esoterico di questo Pianeta è l'Indaco.

I Fratelli più attenti sapranno ormai certamente, che non basta assimilare un certo numero

d'informazioni raccolte rapidamente. Lascio, sempre, alla volontà ed all'intelligenza dei singoli il

completare quanto affermato con la ricerca personale e con lo sviluppo delle analogie.

Sviluppare in se, la capacità d'espandere i concetti nei propri pensieri attraverso l'uso

dell'analogia, significa essere già in grado di usare l'Ars Pontificia nel mentale concreto.

V'invito a riflettere l'importanza dell'affermazione, non mia naturalmente.

La Tradizione Orientale ci trasmette un diagramma sull'influenza dei Logoi sui 5 Regni di

Natura. Ve lo propongo a futura memoria:

Regno Minerale influenzato da Plutone Vulcano

Regno Vegetale influenzato da Venere Giove

Regno Animale influenzato da Luna Marte

Regno Umano influenzato da Mercurio Saturno

Regno Spirituale influenzato da Nettuno Urano

il Sole rappresenta la sintesi energetica.

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Page 24: Imago Templi Vol 5

Le qualità dei Logoi della Menorah.

Parte Prima

Poco è dato di capire alla mente dell'uomo delle qualità (spirituali) delle Sette Vite che reggono

il Sistema Solare rappresentate in questo grande Luminare del Tempio.

Anche perchè come sappiamo, ogni simbolismo nel Tempio che non sia la forma esteriore, è

rivelata, cioè velata due volte. Tutti conoscono quanto appena detto ma per i Fratelli minori vorrei

poter esemplificare il concetto. Che i più competenti abbiano pazienza.

Nella Forma del Simbolo è rivelata la Verità.

Mai altra frase, trafugata dal Tempio, ha causato tanto chaos nelle menti profane.

La forma che manifesta un simbolo è facilmente raggiungibile dai sensi fisici di chi vi si rivolge

ma sappiamo nonostante ciò, quale ridda di contrastanti interpretazioni questa pur semplice

operazione fa scattare nella mente dell'uomo comune per la mancanza di reali punti di riferimento

interpretativi legati a tutta la Tradizione. E per tutta, va inteso il complesso della Tradizione nei due

linguaggi, l'orientale e l'occidentale e sino al raggiungimento di quel Punto intermedio in cui i due si

sommano e si sintetizzano in un'unico linguaggio comprensibile ad un solo uomo. L'Iniziato.

Costui avrà accesso alle prime due chiavi interpretative. La prima, legata alla forma stessa del

simbolo o del concetto, mentre la seconda nell'interpretazione esoterica della prima chiave che per

usare un termine attuale potremmo definire la chiave psicologica. A questo punto potremmo

affermare d'aver raggiunto la verità velata nel simbolo. Ma sapendo che il primo velo nasconde

un'altro significato (rivelato) dovremo procedere in un'altra operazione.

Nello sviluppo tridimensionale d'ogni Forma recepiremo i significati dello Spazio interiore. La

Geometria invisibile (occulta), velata all'interno della Forma del Simbolo. L'Anima del Simbolo

(della Geometria del Simbolo) è il Numero, ed esso può considerarsi una nota musicale o Suono

(occulto). Ogni Suono fondamentale manifesta una qualità cromatica (il colore occulto delle

Forme) così come ogni Colore manifesta una caratteristica (Aspetto psichico reagente a

quell'energia).

Questa è la Scienza Sacra che legata al Suono manifesta i Numeri, quelli manifestano i

Colori della Geometria d'ogni Forma.

100

Page 25: Imago Templi Vol 5

Nell'appendice a questo lavoro troverete lo sviluppo di almeno un simbolo, probabilmente il

Pentalfa, dalla Forma al Suono, nell'Uomo. Con quell'esempio tutto quanto detto sin qui dovrebbe

risultare assai più semplice da assimilare.

Con lavoro, pazienza ed intelligenza credo verosimile che chiunque dei ricercatori abbia

accesso al processo Iniziatico nell'applicazione di quanto appena espresso. Mentre credo inverosimile

che lo possiate raggiungere nell'area dei concetti e cioè nella costruzione delle Forme pensiero. Ma

se voleste almeno tentare a confrontarvi col problema vorrei fornirvi qualche riferimento.

Approfondendo ogni (qualunque) pensiero si raggiunge la Dimora (l'Archetipo) del Padre.

Dall'esempio portato potremo valutare in "infinito" il valore di questo argomento e

comprendere, perchè non l'approfondiremo nè lo potremmo nel contesto dell'argomento attuale.

Ma usando la medesima procedura dell'investigazione precedente sui simboli, arriveremo a

concludere che il pensiero sviluppato dalla mente concreta dell'uomo, per quanto ben articolato,

risulterà avere caratteristiche tutte bidimensionali, finanche quelle musicali.

E' quella che gli artisti o i mistici definiscono, ispirazione, a condurre l'afflato del pensiero

dell'Ego sul pensiero concreto, ottenendo quella tridimensionalità naturale che nel suo Spazio

interno dall'immaginazione conduce alla vera originalità del pensiero creativo.

Se un uomo avesse il vantaggio di poter operare di già sul piano elevato del mentale astratto,

otterrebbe con quel primo afflato naturale dell'Ego, il potere di sintesi, che nelle espressioni

esoteriche viene tradotto in maniera figurata con "la Luce nella Mente". Se la mente è l'Uomo

ancora separato in se stesso, la Luce è certamente l'Ego o Anima dell'Uomo che tende ad unire ciò

che è ancora separato nella materia.

Il concetto di sintesi è incomprensibile per il linguaggio del mentale concreto, che

erroneamente lo traduce col concetto di "breve riassunto" di quanto detto o pensato, udito o visto.

Quel primo naturale afflato dell'Ego sulla mente astratta, se l'uomo ne volesse cogliere il reale

valore, lo considererebbe il germoglio dell'Ars Pontificia sul Piano della Mente reale.

L'espansione nel verticale (nel piano metafisico o sovramundano) del Ponte lo conduce, segmento

dopo segmento e col limitare sempre più l'utilizzo delle ottusità degli strumenti inferiori, a realizzare

quel Ponte Arcobaleno che abbiamo già conosciuto in Mercurio.

Se volessimo forgiare un motto per noi stessi, scrittore e lettore, potremmo dire: il Sentiero

che conduce "dall'intuizione all'Intelletto puro".

Nell'abitudine alla tridimensionalità del pensiero, l'uomo saprà cogliere la consuetudine a

rilevare la presenza dei pensieri finiti e delle loro qualità attraverso l'uso spontaneo dei sensi

interiori. Vista, Tatto, Gusto, Odorato ed Udito divengono organi di percezione estremamente più

101

Page 26: Imago Templi Vol 5

duttili dei confratelli sul piano fisico e capaci oltre tutto a proiettarsi lontano dal punto di presenza

fisica in "Ponti" sempre più altamente qualificati.

Per ora ci fermeremo qui, ma riprenderemo l'argomento Mente e Psiche quando in fine al

trattato visiteremo quelli che sono i tre strumenti occulti del Maestro Iniziato alla Massoneria

Bianca. Di questi il primo è proprio l'uso delle capacità occulte della Psiche. Il Compasso

massonico, nell'interpretazione più esoterica.

Ora spero, potremo appieno comprendere il vero significato di quanto affermava l'Iniziato

Platone nell'istruzione ai suoi discepoli più avanzati.

Concentrandovi, diceva Platone, a vedere (metodo della visualizzazione interiore) la Stella

Polare al centro del vostro petto (il Centro Cardiaco sede dell'Intelletto), potrete comprendere i

misteri dell'Universo.

Questa è la dimostrazione esemplare dell'uso dell'Ars Pontificia nell'Iniziato.

Dal canto suo l'Iniziato Pitagora, istruiva i suoi discepoli, tra l'altro, alla scienza del suono

silenzioso (Interiore) ch'egli definiva l'Armonia delle Sfere (dei Logoi planetari). Con l'uso del

Monocordo poteva far comprendere loro i Suoni dell'Armonica Universale. Ma anche di questo

parleremo nell'appendice nello sviluppo esoterico del Pentalfa.

Sono consapevole che nè l'Armonica, nè il Monocordo sono argomenti adeguati a questa

trattazione, ma ritengo importante come dice un noto Fratello "che prendiamo atto" esista

l'argomento per poi essere pronti a ricollegarvisi quando assieme o singolarmente verrà raggiunto.

Quindi con un piccolo sforzo d'assimilazione faremo un brevissimo excursus nell'argomento.

102

Page 27: Imago Templi Vol 5

Il Monocordo e l'Armonia delle Sferedella Scuola Pitagorea.

Poco è trasmesso della Scuola Pitagorea dopo la sua distruzione e la persecuzione dei suoi

Adepti. Evitando di considerare quanto di essa hanno raccontato alcuni discepoli radiati dall'Ordine e

ritrovatisi nella scuola Alessandrina, rimane della parte esoterica solo l'uso del Monocordo. Come

ampiamente mostrato in un mio lavoro precedente, il primo Rotolo, suono - colore e luce sono

elementi d'un corpo unico che si manifesta attraverso la Vibrazione ed il Moto, nella materia

come nell'universo.

La Piramide Musicale ed il Rateo di Fibonacci, solo per citare due tra gli elementi presentati in

quel lavoro, stanno a dimostrare proprio le interazioni tra le energie manifestate da qualsiasi tipo di

Forma materiale ed immateriale, di cui suono - luce e colore sono i primi elementi di costituzione.

Ma noi dobbiamo per ora, solo prendere atto, della presenza dell'argomento per non lasciare

nella nostra cultura templare, un vuoto pericoloso. Per fare questo ho selezionato cinque immagini

tratte, la prima dall'opera di Stanley "Della Storia della Filosofia", mentre le ultime quattro

dall'opera di Fludd il "De Musica Mundana" della raccolta THE PHILOSOPHICAL RESEARCH

SOCIETY, Inc. di Los Angeles California e condotta dall'illustre Fr. ricercatore Manly P. Hall.

In questa prima immagine, Stanley mostra gli intervalli e le armonie del concetto Pitagorico di

103

Page 28: Imago Templi Vol 5

Il diagramma mostra le frequenze degli intervalli rappresentati dai Pianeti, tra Terra e

stelle fisse.

Tra la sfera della Terra e la sfera della Luna, un tono. Tra la sfera della Luna e quella di

Mercurio, un semitono.Tra Mercurio e Venere, un semitono.Tra la sfera di Venere ed il Sole, ancora

un tono e mezzo. Tra quella del Sole e sino a quella di Marte, un tono. Tra Marte e Giove, un

semitono. Da Giove e sino alla sfera di Saturno ancora un semitono ed il medesimo intervallo d'un

semitono tra Saturno e le stelle fisse (dell'Orsa Maggiore).

La somma di questi intervalli eguagliano i sei toni completi dell'ottava.

Fludd in De Musica

Mundana, da cui è tratta

questa seconda illustrazione

espresse le Armonie del

Monocordo Sovramundano

nel suono di 15 sfere

d'energia. Dall'eterna Vita

Una ai sette Pianeti Sacri,

sino ai quattro elementi della

materia nei 15 piani delle due

Piramidi dell'essere.

104

Page 29: Imago Templi Vol 5

Ecco il Monocordo Sovramundano

nelle sue proporzioni ed intervalli.

Il Fludd mostra con questo

diagramma la teoria della Musica

Universale. L'intervallo tra gli elementi

della terra ed il più alto cielo è considerata

l'ottava doppia. Col Sole, s'emana l'ottava

più bassa del cielo più alto, con la Terra

s'emana l'ottava più bassa del Sole.

Quindi Sole e Terra vibrano sulla

medesima ottava ma su toni diversi.

Della teoria della de Musica Elementale,

questo quarto diagramma mostra la relazione

armonica tra i quattro elementi primari e

l'Armonica di Pitagora. E' bene notare come il

moto dell'onda sonora, forma, sempre un

sinusoide.

105

Page 30: Imago Templi Vol 5

Ancora un diagramma in cui

l'Autore mostra gli intervalli

armonici nella relazione dei quattro

elementi.

Il senso di queste immagini è apparentemente senza utilizzazione immediata per il Fratello. In

realtà vorrei che rimanessero collocate nelle pieghe della sua memoria, per poi riscoprirle al

momento che toccherà in una voluta più alta della Sua istruzione, il cosiddetto dai profani, Suono

Perduto e poterlo così ricollegare immediatamente ed al giusto posto, nel Tempio Massonico.

Attualmente il testo universalmente ed essotericamente riconosciuto come il più avanzato

sull'argomento è il "Leherbuck der Harmonik" di Hans Kaiser.

Per i Fratelli che non volessero attendere un prossimo lavoro sull'armonica esoterica e

volessero affrontare in maniera risolutiva l'argomento dei Rapporti, nei e tra i tre mondi, consiglio

senz'altro di rivolgersi alle Opere di Matematica Sinergetica di R. Buckminister Fuller una vera bibbia

del suo genere.

106

Page 31: Imago Templi Vol 5

Le qualità dei Logoi della Menorah.

Seconda Parte

Proseguendo nel nostro percorso ritroviamo le qualità dei Pianeti e come esse si manifestano.

La prima manifestazione, dal punto di vista dell'uomo e cioè capovolta rispetto al reale, sono

gli Aspetti che si manifestano più visibilmente nell'uomo e che poi lui riesce a riconoscere attorno a

sè. Perchè lui è inconsciamente causa di molti effetti nei 5 Regni di Natura che lo circondano.

Aspetto Dinamico I° - La Volontà. Il Padre, il punto.

Aspetto Attrattivo II° - La Saggezza. La Madre, la circonferenza.

Aspetto Attività III° - L'Armonia. Il Figlio, il moto.

Questa triplicità essenziale è conosciuta dal devoto occidentale come Padre Figlio e Spirito Santo, per la

soppressione della figura femminile per ragioni che non citerò, stabilita solo nel 325 d.C. nel consiglio di Nicea.

Riaffermato questo principio con più vigore nel 381 dal consiglio di Costantinopoli si volle portare la chiesa

romana, per la Dottrina detta del Figlioque, a separarsi dal tronco cristiano ormai presente in tutte le Nazioni

dell'area occidentale e sino alla Russia, con lo scisma del 1054.

Come abbiamo potuto vedere nel diagramma a pag.82, a questa Gerarchia d'Aspetto, che

risponde ai colori Rosso, Blu e Giallo, troviamo collegati altri quattro Aspetti che potremmo definire

sussidiari ed a loro volta tutti collegati al terzo Aspetto di questa Gerarchia, il Giallo. In Oriente

questo colore è sinonimo di Figlio mentre in Occidente lo ritroviamo con la nuova definizione di

Spirito Santo.

Ma come sappiamo, la scelta di un termine ha un valore ininfluente sulla sostanza del concetto

reale. Infatti nella storia della Tradizioni troviamo una ramificazione di "tradizioni" avvenuta appunto

per la sola modificazione dei termini del linguaggio, col risultato di una sempre più deviata

interpretazione dei concetti da parte di coloro che lo ricevevano.

Termini le cui interpretazioni nelle epoche sono divenuti addirittura contrastanti tra loro,

ingenerando non solo incomprensioni e separazioni, ma guerre.

Questo mutamento dei linguaggi ha sempre avuto origine per la volontà di pochi a

differenziarsi dagli altri e far intendere ai propri seguaci, che ciò ch'essi porgevano era frutto loro e

che quali depositari "del nuovo sapere" erano unici e migliori.

107

Page 32: Imago Templi Vol 5

Ed è nostro dovere riconoscere quest'inganno dei falsi maestri che da sempre mestano nel

Chaos per separare ciò che stato unito e combatterlo con l'unica arma ammessa nel Tempio, la

Luce della Verità, che sappiamo essere il Colore Bianco dell'Ordine.

Credo che sia giunto il momento di crearci una tabella di pronta consultazione che riassuma in

termini semplici tutto quanto considerato sinora ed unendovi indicazioni delle tradizioni, occidentali

ed orientali:

Pianeti Menorah Colori Corpi Aspetti Essoterici Esoterici

1 Vulcano Fiamma Corpo Sintetico Spirituale (attualmente Indaco) I° Sintetico

2 Sole 1 Oro Corpo di Sintesi Energetica I° Volontà II° Saggezza

3 Luna 2 Violetto Corpo Fisico-emotivo IV° Concreto VII° Ciclico

4 Marte 3 Rosso Corpo del Desiderio VI° Devozionale VI° Idem

5 Mercurio 4 Giallo Corpo Intuitivo IV° Armonia Intellettuale II° Saggezza

6 Giove 5 Blu Corpo Energetico II° Saggezza VII° Rituale

7 Venere 6 Azzurro Corpo Mentale superiore V° Scienza III° Mente Superiore

8 Saturno* 7 Verde Corpo Mentale III° Attività Creativa IV° Conflitto

9 Nettuno VI°

10 Urano VII° I°

11 Plutone I°

12 Terra* III° Attività Creativa IV° Conflitto

L'Iniziato è colui che compresa la conoscenza posta nella Tradizione si adatta ad essa

modificando se stesso e le proprie personali opinioni, trasformandosi interiormente sino a divenire

Lui stesso la Tradizione (Iniziazione Minore). Diventato allora, Guardiano del Tempio, deciderà in

coscienza dell'accesso alla Porta per Coloro che vi si presenteranno svelandola, o velando il

Sentiero invisibile agli occhi profani.

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Page 33: Imago Templi Vol 5

Le Quattro Chiavi d'interpretazione dell'Umanità.Metodo.

E' questo il punto esatto in cui, nel nostro percorso, dovremo chiarire a noi stessi ed in maniera

definitiva, pena la perdita del filo logico nell'interpretazione delle informazioni che incontreremo,

della presenza di quattro possibili interpretazioni d'ogni avvenimento legato all'umanità.

Queste quattro chiavi sono da collegare alle Quattro Caste in cui l'umanità stessa è suddivisa.

Ma prima d'avanzare dovremo spazzare e con forza dalle nostre menti alcuni dannosissimi pregiudizi

che la malignità profana di mestatori di potere, politico e religioso, ha creato, per nascondere ai più

deboli ed ai ciechi, una verità universale (di tutti) e proporsi a guida dei Popoli verso il baratro

dell'ignoranza. Ecco apparsa per l'uomo l'Età del Ferro o Kali Yuga, appena terminata (1942 c/a) e

durata 5000 anni.

Le Quattro Caste dell'Uomo nascono come una scala di ritorno, dalla materia allo spirito e tutti

siamo impegnati in maniera più o meno conscia alla risalita di quei quattro gradini (Elementi).

La Quarta Casta la più materiale (Elemento Terra) venne definita degli intoccabili, ma non

nel senso dispregiativo voluto successivamente allo scopo d'approfittare della Loro debolezza, per

farne degli schiavi delle istituzioni create da uomini ricchi solo in violenza e volgarità. Tra i tanti

fattori che ci segnalano "l'imbarbarimento" delle Caste dominanti dell'uomo, una volta che furono

abbandonate a se stesse, che ebbe come effetto l'apparire dei periodi susseguenti a quello dell'Oro e

sino a quello del Ferro (il buio), è evidente nella necessità di quelle Caste, prive di una Vera Luce

interiore, di mostrarsi alle folle nelle loro funzioni con vestimenti sempre più sfarzosi e

decorazioni sempre più abbaglianti (oro e pietre preziose). In contrapposizione alle Grandi

Guide, le cui vesti di colore "unico", sono d'una austerità assoluta e il cui solo distintivo era il

Sigillo che dimostrava il Loro grado iniziatico.

Inizialmente questo termine fu determinato dalla necessità "di lasciare vivere tranquilli" i

Fratelli della fascia più debole intellettualmente alle esperienze del proprio livello, fisico ed istintuale

(Lunare i Misteri di Iside, Elemento Terra) per passare, nei tempi necessari, ad un risveglio

superiore (Venere, Elemento Acqua) nella Terza Casta.

Questo avrebbe, attraverso una fase triplice Marziana, da violenza a forza e poi volontà

(Elemento Fuoco), portato l'uomo dalla Terza alla Seconda Casta (guerriera e Regale) e qui

attraverso le Prove di Saturno (le 12 fatiche d'Ercole, Aspetto della Forza guerriera), all'Iniziazione

della Prima Casta, quella Sacerdotale (Gioviana, Elemento Aria) ottenendo il Sapere dei Misteri

Maggiori (Iniziazione Solare, Elemento Spirituale, la Triade).

Questo è il percorso attraverso i Misteri (della Natura) che le Guide hanno tracciato per

l'Umanità ben consapevoli che "l'Uomo bambino" ne avrebbe fatto un gioco crudele per sè stesso.

Ma anche consci che la Natura (Spirituale) avrebbe nei tempi necessari manifestato "il Suo Volto

nella Forma" dell'uomo, rendendolo a gloria ed immagine del Suo Grande Architetto.

Ecco perchè la Virtù dell'Iniziato è la Pazienza, mentre il Sapere è solo una Sua Capacità.

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Page 34: Imago Templi Vol 5

Le Quattro Caste nel Sistema Esotericoe la Regola Iniziatica.

L'uomo legge

Mente inferiore. La Quarta Casta legge la storia negli avvenimenti.

L'uomo elabora

Mente. La Terza Casta comprende gli eventi collegandone i motivi.

L'uomo intuisce

Mente superiore. La Seconda Casta opera negli eventi perchè ne intuisce le cause.

L'uomo sa

Piano della Triade (alla punta inferiore). La Prima Casta costituisce quel Punto invisibile

che riunisce il massimo del minimo al minimo del massimo (rileggi il suono di Terra e Sole nelle

pagine precedenti) ed opera a costituire le cause attraverso i Canoni perchè riconosce gli

Archetipi.

A questo punto troviamo la costituzione di quattro livelli nella reale capacità del Potere della

Mente nell'uomo.

1° livello.

L'uomo non potendo interpretare rettamente ciò che vede, cade nell'errore del mondo delle

ipotesi. Nessuna Iniziazione.

Mondo di Chaos. Il piano della sofferenza.

2° livello.

L'uomo riesce ad interpretare ciò che apprende, chiave psicologica, percependo le cause che

producono gli effetti e, nel tentativo d'ordinarli, apprende l'Arte della Geometria nel costruire gli

eventi della propria vita. Questa è chiamata la Via di Mezzo. Iniziazione (reale) al Tempio.

Ars Muratoria. Il piano dell'apprendimento.

3° livello.

L'uomo opera e combatte per se e per i propri Fratelli (con la spada della Volontà) per

distruggere e trasformare nel mondo, chiave esoterica, l'ignoranza e le sue forme di manifestazione,

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Page 35: Imago Templi Vol 5

con l'Armonia ed il Retto Giudizio divenendo così un Guardiano del Tempio. Iniziazione (reale) ai

Misteri Minori.

Ars Regia. Il piano della Conoscenza.

4° livello.

L'Uomo permette (Sacrificio del Sè inferiore) al Progetto Spirituale di manifestarsi attraverso i

propri attributi, chiave Iniziatica, in pensieri, atti e parole.

Diviene così un Maestro Costruttore dell'Umanità (spirituale) nell'Opera Bianca della

Massoneria Universale. Iniziazione (reale) ai Misteri Maggiori.

Ars Pontificia. Il piano della Saggezza e collegamento col Progetto del Gran Architetto e

dei Sette Grandi Costruttori.

Sarà ora per tutti noi, comprensibile ed inequivocabile, la Regola per la quale l'Iniziato

(reale) raggiunta in se stesso l'Unità in tutta la consapevolezza delle 4 Caste (livelli di coscienza)

percorse, comprese ed assimilate si scopra al vertice del Pentalfa, con potere di comando sui 5 Regni

di Natura presenti in Lui sin dall'emersione nella materia (conseguente alla cosiddetta caduta degli

Angeli).

Ma se aveste anche rilevato come l'Uomo-Unità e le 4 Caste (5) siano nei propri livelli di

crescita legati all'influenza (fase passiva-invocativa) ed all'apporto (fase attiva-evocativa) dei Sette

Aspetti dei Sette Logoi Sacri, stareste per aprire il mistero del Real Segreto del Tempio (XXXII°

grado del Rito Scozzese), attualmente accuratamente velato nell'Esagramma intrecciato con il

Punto nel mezzo.

Lascio alla vostra intelligenza interpretativa, il premio di capire da soli, il mistero del sette,

racchiuso nel Sigillo di Salomone.

Esempi pratici di lettura esoterica.

Questo metodo di lettura è utile per il pensiero Orientale quanto per quello Occidentale.

Al di là delle forme d'espressione e dei linguaggi, senz'altro molto differenti tra loro, quello che

gli Iniziati volevano fosse trasmesso ai popoli che di quei differenti linguaggi usufruivano, era

identico negli obbiettivi come nella sostanza.

Ricordo come il Linguaggio Iniziatico o Senzar è unico, ed indivisibile dalle culture nazionali,

perchè composto unicamente da ideogrammi e simboli di cui i geroglifici egizi ne sono un'espressione

ormai corrotta.

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Page 36: Imago Templi Vol 5

Dagli psicodrammi (per la 3 Casta) e dai miti (per la 4 Casta) creati ed esteriorizzati per

l'istruzione popolare dalla Casta Sacerdotale una ed universale, possiamo apprendere assai

distintamente cosa avviene ad una qualità od una caratteristica d'un Logos una volta trasformato in

deità con umane caratteristiche e precipitato nel Mondo delle Forme e nell'illusione della Materia.

Addentrandoci come esempio nella Mitologia greca, e solo perchè certamente la più

conosciuta tra gli occidentali, apprendiamo a seguire il Filo nascosto del Loro insegnamento.

Giove, posto al centro della volta stellata, l'Olimpo, simboleggia col suo tono (suono) blu

l'influsso creativo che influenza quegli Aspetti compresi dall'uomo come Saggezza di Comando e

Magia Rituale. Quell'Aspetto, che scendendo a livello d'uomo si trasforma e si modifica nelle

caratteristiche, è rappresentato nel Giove che , improvvisamente, si muta in animale e ricerca per

braccarle sino all'accoppiamento graziose fanciulle, lasciando sovente come ricordo del suo

passaggio una progenie di "animali superiori" i semidei. In analogia con l'Antico Testamento, come

riportato nelle pagine precedenti.

Ora noi conosciamo come nell'Iniziato le energie inferiori che vengono, traslate al di sopra

della cintola (il cordone iniziatico) e più esattamente al plesso solare per poi salire in alto (prima

Iniziazione reale), accendono nell'uomo i Centri superiori come mostrato nel Caduceo di Mercurio.

Immaginiamo allora il percorso inverso. Con una caduta (come per gli Angeli di sacrificio) verso i

centri inferiori della Forma (della materia) si andrebbe ad energizzare la parte inferiore della

Personalità non Rettificata (V. I. T. Rectificando I. O. L.), l'animale, con tutto ciò che ne consegue

di basso e istintuale.

E' da sottolineare come i Centri superiori dell'uomo, nel caso dell'Aspetto di Giove, sono

pronti a riflettere nel mondo fisico l'energia della Saggezza e della Magia Rituale (Sacro Cerimoniale

del Logos = Ritmi, cicli e cadenze del Gran Libro di Natura del Pianeta e le Leggi del Libro dai

Sette Sigilli di cui ognuno segna la Vita d'un Logos Planetario del Sistema che influenza la Terra),

mentre in caso contrario avremmo esattamente l'effetto l'opposto.

Centri inferiori enfatizzati vuol dire satirismo da una parte e Magia Nera dall'altra.

La leggenda dice il vero.

Ma la differenza dal volere dell'uomo al volere d'un Logos nell'agire nella materia è nel fine che

si propongono.

Mentre un'energia superiore emana parte di sè sino al proprio oblio nella materia per

predisporne l'evoluzione verso il sacro, l'uomo che di quell'oblio è il frutto, cerca d'appropriarsene

e dominarla per poi usare quella ricchezza e quel potere per se, e sovente a danno del resto

dell'umanità.

Questo si riscontra attorno a noi, per esempio, nell'uso profano della scienza.

Ma non è fatalismo affermare che il Destino (Karma, come lo chiamano i FF:. orientali)

retribuisce sempre ad ognuno quanto è giusto, al momento giusto.

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Page 37: Imago Templi Vol 5

Ora proviamo ad applicare brevemente lo stesso sistema di lettura ad altri miti del passato.

Venere, ad esempio, (aspetto Mente nell'uomo) conosciuta quale deità di grazia nella forma

(della mente) e nell'estetica (del Pensiero) tanto che ad essa fanno riferimento le Muse generatrici

delle Sacre Arti dell'uomo-iniziato. Appare come deità di volgare sessualità ogni qualvolta viene

immersa negli istinti grossolani della materia, tanto che il profano ha legato volgarmente il suo nome

agli aspetti perversi che lui ha prodotto con l'uso inferiore di quella energia. Le malattie veneree.

Saturno, saggio pianeta delle prove che come Padre severo ma sicuro indica all'uomo la

certezza del suo cammino attraverso il Labirinto Iniziatico scandendo lo scorrere del tempo.

Immerso il suo afflato nella materia e lì evocato dall'uomo, scatena un dio collerico e vendicativo

generatore di dolori e di massacri ed in nome della Legge, sterminatore di genti. Un Dio amico che in

quel livello sarà meglio evitare.

Marte, espressione solare di devozione-forza-fedeltà, protettore e Guardiano del Tempio

celeste, evocato nel lato negativo della materia e dell'uomo, sorge come spettro di violenza e di

guerra. Mostrando di poter sovrintendere così, alla barbarie dell'umana ignoranza ed inadeguatezza

ai fini del Grande Architetto, il cui nome invoca prima di scagliarsi a distruggere il proprio fratello.

E tutto ciò potrebbe continuare nell'interpretazione d'ogni fatto ed accadimento umano.

Se compreso, il sistema di lettura esoterico significa il saper discriminare in quanto osservato

separandoli, le cause dagli effetti, il fine dai mezzi e soprattutto gli strumenti dall'Operatore.

Potremo allora applicarlo a qualsiasi avvenimento riscontrando in esso le 4 chiavi d'interpretazione.

Da quella del cieco di chi vive isolato da tutto il resto nella

propria Forma materiale, a quella infinita di chi vive sul piano

dell'osservatore spirituale.

Alla ricerca dei Nomi Occulti dei Logoi.

Questo argomento è un passaggio esemplare per rendersi conto oggettivamente come, ma

soprattutto perchè, esistano ad un certo livello due posizioni apparentemente inconciliabili su di uno

stesso tema. L'essoterica, in contrapposizione all'esoterica.

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Page 38: Imago Templi Vol 5

Da una parte la profondità di certe antiche nozioni velate tra le pieghe del Tempio, dall'altra la

incompatibilità, solo apparente, che divide il ricercatore scientifico a volte troppo materialista da

quello esoterico che della materia a volte si dimentica nella sua tensione verso il metafisico.

Queste contrapposizioni hanno comportato, soprattutto recentemente, due posizioni di

pensiero inconciliabili tra loro che non solo si ignorano, ma si combattono con grande frastuono

ingenerando nelle menti degli osservatori quel chaos che disamora da ogni ricerca del piacere di

capire, la moltitudine degli aspiranti d'ogni livello e d'ogni linguaggio.

In realtà sono convinto che questa inconciliabilità abbia origine da due posizioni rigidamente

radicali, frutto d'una serie d'interpretazioni a senso unico e viste sempre da un'unica ottica che nulla

concede alle ipotesi dell'altra.

Per questo, comprenderemo che la verità non abita nè l'una nè l'altra sponda del fiume del

sapere, ma che sia nell'incontro armonico e disponibile tra le due posizioni, traendo ognuna forza e

vantaggio dall'altra, tal che si crei quella fusione nella mente dell'uomo che gli consenta d'aprirsi un

varco nei suoi oscuri perchè.

Per quanto ci riguarda e come al solito, seguiremo il filo del nostro ragionamento

mantenendoci tra le due sponde e sul filo della corrente, onde evitare con cura d'arenarvisi e dando al

contempo la possibilità ad ognuno di noi d'osservare quanto è visibile sia sull'una che sull'altra

sponda. Lasciando poi singolarmente trarre le proprie conclusioni e la scelta in che argomento

"sbarcare".

Ma tentiamo di darci una regola per poi poterci muovere agevolmente nel, sempre triplice,

argomento:

Suono - Armonia delle Sfere - Musica Sacra. Questo triplice studio porta il ricercatore a

saper riconoscere i Nomi Occulti di tutte le Forme in manifestazione.

I Fratelli Iniziati ci insegnano che l'onda dinamica d'una energia (il Padre) toccando il campo

energetico statico di uno dei sette livelli di manifestazione (la Madre), crea un vortice qualificato in

reazioni di moto (il Figlio) che, se pur simili tra loro, ognuno manifesta di quel differente livello una

forma con qualità e caratteristiche non eguali.

La dinamicità energetica toccando un campo statico produce una tensione a cui risponde una

vibrazione. Questo è il moto. Il Suono primordiale si manifesta quindi dal Senza Veste per l'effetto

triplice di Tensione - Vibrazione - Moto.

L'Archetipo Suono e l'Archetipo Luce al contatto di sette diverse graduazioni energetiche

nello Spazio della manifestazione creano e producono in permanenza, sette Canoni di Colore che

manifestano sette note Musicali che a loro volta si rifrangono in sette Toni.

Nell'interpretazione dei Toni troviamo l'Armonica di Toni-suono e Toni-colore.

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Page 39: Imago Templi Vol 5

Quindi noi ricorderemo in parole semplici,

come Regola generale A:

ogni onda energetica nel suo percorso risuona necessariamente sulla "materia" in tre

condizioni. Condizione (cosiddetta) Spirituale ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Animica

ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Fisico-Concreta ed i suoi attributi. Questo manifesterà

effetti simili ma non eguali.

e come Regola generale B:

per quelle triplici Condizioni occorrenti alla manifestazione abbiamo;

la Causa Prima (causa dell'Uno e non l'UNO), immanifesta, inconoscibile ed

imperscrutabile, in quanto manifesta di Sè solo la propria Volontà (l'Uno) di Manifestarsi nella

Suprema Forma chiamata il Grande Architetto dell'Universo.

Anche a rischio d'apparire aberrante parlando in un simile contesto di uomini, farei una

riflessione, seguendo il pensiero del paragrafo precedente. Come potrebbe apparire la Massoneria, il

giorno che conoscesse un Gran Maestro (concetto finito e manifesto) che manifestasse realmente

la Volontà (Iniziatica) dell'Ordine (concetto metafisico ed immanifesto). Saremmo giunti allora alla

reale premessa costitutiva della Massoneria Universale (terzo livello).

Tornando a noi, la Causa Prima che chiamiamo l'UNO produce la manifestazione dell'Uno che

i massoni chiamano G:.A:. e che dispone dell'Archetipo d'ogni forma manifestata nei Tre Mondi.

L'Archetipo modula la propria presenza attraverso i Canoni ed essi si manifestano per Cicli,

Cadenze e Ritmi.

Questi formano le Cause (mondo delle cause) ed esse creano gli Effetti (mondo dell'illusione

perchè in forme instabili ed aleatorie) e ad ogni azione corrisponde sempre una reazione e quella

reazione è l'essenza del Karma o destino segnato nell'uomo.

Avendo fatto una certa chiarezza in noi attraverso l'esposizione della premessa all'argomento in

due Regole generali, credo sia ormai evidente come Suono-Luce siano il linguaggio universale

della manifestazione.

Con questo termina necessariamente il nostro percorso in questo argomento per questo livello

di ricerca.

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Page 40: Imago Templi Vol 5

Per collegarci all'espansione legata al terzo livello dovremo prima tessere, in noi, tutte quelle

relazioni dimenticate che hanno fatto sì che la Chiave (tra il verticale e l'orizzontale) Fosse Spezzata

(IV° grado di Rito Scozzese) per il Fratello minore come per il profano.

Ricomporre la Chiave Spezzata, a livello esoterico significa ricreare, la relazione

nell'Uomo, tra microcosmo e macrocosmo attraverso la comprensione di energia,

Materia Luce Suono

* * * ed i loro attributi essoterici:

Scienza Educazione Religione Universale

La Parola non è perduta per i FRATELLI, ma per Loro si rivela. Questa è la strada

dell'Iniziazione.

Dovremo allora attendere d'esser giunti alla Volta Stellata del Tempio per poter

elaborare al massimo lo sviluppo di quanto abbiamo sinora riconosciuto, per ritrovare i nomi occulti

dei Logoi quanto quelli degli uomini .

La Geometria Sacra dei Fuochi Rituali,dal Gran Maestro ai 3 Pilastri del Tempio.

Per non perdere il senso del nostro tracciato e poterci sempre ricollegare dai precedenti ai

prossimi argomenti, fisseremo in questo punto un'altro paletto.

L'iniziazione ai Misteri Minori è il risalire dal mondo degli effetti (il mondo illusorio di

Chaos) a quello delle cause attraverso una costante costruzione, nella mente, d'una potenzialità

razionale e geometrica che renda possibile il collegamento per similitudine ed analogia tra tutti gli

argomenti a quel livello.

Mentre l'Iniziazione ai Misteri Maggiori è il raggiungere attraverso la riscoperta dei possibili

Ponti in sè ed attorno a sè, l'armonia dei Canoni, che riflettono nello (Speculum Iniziatico) specchio

dell'Intelletto (la Mente dell'Anima) Umano, l'iridescente (l'Arcobaleno dei Sette Aspetti delle Sette

Energie del Sistema nel Prisma dell'Uomo) che attinge dall'Archetipo.

L'Iniziato ai Misteri Maggiori vive comprendendola, l'Onda di Vita che si muove in e tra tutte

le Cose, perchè unica realtà in una infinita manifestazione di soli effetti. Se riuscissimo ad

abituarci a mantenere presente questo pensiero seme, arriveremmo a capire perchè tutti gli Iniziati di

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Page 41: Imago Templi Vol 5

tutti i Sistemi Iniziatici tendono alla comprensione ed alla propria comunione con lo Spazio (la

Grande Madre).

Quella è la fonte da cui appare e si manifesta l'Onda di Vita (Volontà dell'Uno) che genera

tutte le Cause nel nostro Universo. L'Universo è ancora un microcosmo nel macrocosmo maggiore.

Tutte le possibilità provengono dal Cielo e tutti gli effetti tendono a tornare verso di Lui.

Ora abbiamo tutti coscienza del perchè della mia cautela nel tracciare questo nostro sentiero.

Voglio che arriviamo più duttili possibile all'argomento dove giocheremo tutto il senso dei nostri

sforzi. L'Astronomia Sacra.

Quando fu deciso un'innesto speculativo in una tradizione operativa, pur attinente al

Tempio, fu considerato come per la gravità e l'inerzia, il pensiero di alcuni uomini avrebbe

attratto verso il basso il senso delle conoscenze trasmesse loro. Ma allo stesso tempo si era certi

che per l'attrazione verso l'alto di altri, si sarebbe "restaurato" proprio per quelle conoscenze il

Sentiero che porta ai Gradi Bianchi dell'Opera.

Il Fratello iniziato ai Misteri Minori condotto dalla volontà del popolo massonico all'Alto

Magistero di Gran Maestranza, dovrebbe rappresentare il vertice armonico d'una pacifica

amministrazione in una Istituzione di pacifici uomini, tesi al riconoscimento tra loro di valori morali e

fraterni.

Il Fratello Gran Maestro Iniziato ai Misteri Maggiori, sarebbe consapevole di rappresentare

con la Sua persona l'emanazione impersonale d'un Ordine Tradizionalmente Naturale ed Universale e

saprebbe farlo con vigore (dell'Ordine) e modestia (personale).

Dei due triangoli del Sigillo di Salomone il primo tra i due rappresenta il vertice ascendente (il

massimo del minimo), mentre il secondo Fratello è anche il vertice discendente (il minimo del

massimo).

Ecco perchè il secondo Fratello col massimo vigore dell'Ordine che manifesta, essendone

il minimo rappresentante, vestirebbe come segno di riconoscimento quell'abito chiamato,

modestia Iniziatica.

Ed eccoci pronti ad entrare nel "vivo" del nostro argomento.

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Page 42: Imago Templi Vol 5

Le Stelle Rituali di Gran Maestranza.

Nella Massoneria Bianca l'Iniziato (reale) ai Misteri e Gran Maestro, al pari di quanto accade

da sempre nei Cerimoniali dei Templi Iniziatici, assunte a sè, tutte le prerogative dello Jerofante (di

qui la Sua antica prerogativa d'elevare iniziati minori "a vista" per il potere di riconoscimento

interiore che esso possiede) ma, lasciata la Verga Iniziatica per la Spada Fiammeggiante, fà il Suo

ingresso nel Tempio preceduto da Tre Maestri Massoni che sorreggono ognuno una Stella (candela

rituale).

Tutti concordano come il Tempio Massonico sia la rappresentazione del nostro Pianeta nelle

Sue proporzioni e simboleggiando il Gran Maestro il Sole, vertice inferiore dell'Ordine voluto dal

Grande Architetto, di cui quello umano é l'effetto speculare, avremo in Lui (il G:.M:.) e

contemporaneamente la presenza dei due vertici.

Nella Sua Funzione troveremo rappresentato il Vertice del triangolo superiore (che tende al

basso per interagire sulla materia) e nella Sua Persona il Vertice del triangolo inferiore che tende

all'alto con la forza della Chorda Fratres che egli rappresenta verso l'illuminazione e la rigenerazione,

per poi trasmetterLa di Grazia, con la Verga o con la Spada, ai Corpi dei propri Fratelli che di

quella Chorda sono la Circonferenza.

Tutto giusto e perfetto e a beneficio dell'Umanità, che sa riconoscersi nell'Ordine delle Cose.

Per quanto premesso, possiamo riconoscere vero quanto sinora trasmessoci bocca-orecchio e

che possiamo sintetizzare dal punto di vista dell'uomo comune, dal basso in alto, in questo modo:

precedendo il Gran Maestro.

La prima Stella condotta dal primo Maestro, è la Stella Polare. (Orsa Minore)

Lei è attualmente, il vertice nell'orbita del nostro Logos Planetario.

La seconda Stella condotta dal secondo Maestro, è Alcyone. (Pleiadi)

Lei è attualmente, il vertice del Sole nell'orbita del Sistema Solare.

La terza Stella condotta dal terzo Maestro, è Sirio. (Canis Minor)

Lei è attualmente, il polo energetico del nostro Sistema Solare.

Per l'iniziato la precedenza sarà invece; Sirio, Alcyone, Stella Polare e Terra.

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Page 43: Imago Templi Vol 5

La Geometria dei Fuochi Ritualinella Loggia Massonica.

Come approfondiremo nel prossimo capitolo con

l'Albero Sephirotico, il Maestro Venerabile, il 1° ed il 2°

Sorvegliante rappresentano i tre Pilastri e le tre Luci della

Loggia.

I tre Pilastri compongono nel Tempio un triangolo

esoterico d'Aspetto Energetico.

triangolo esoterico:

M:.V:.Aspetto Saggezza, II° Saggezza, colore Blu, Pianeta Giove.

1°Sorv:.Aspetto Forza, VI° Devozionale, colore Rosa, Pianeta Marte.

2°Sorv:.Aspetto Armonia, II° Mente superiore, colore Azzurro, Pianeta Venere.

In riferimento alla Menorah, le tre Luci compongono anche un triangolo essoterico,

perchè manifestazione nell'Opera concreta della Loggia, attraverso le Caratteristiche dei Logos

Planetari indicati dalle Luci Rituali sulle Loro Tavole da Disegno.

Ho creato per dare un'immagine precisa di quanto affermato delle piccole mappe:

triangolo essoterico:

In questa prima mappa è mostrato il triangolo essoterico

del M:.V:. che con la triplice Luce postagli d'innanzi (senso

essoterico) e verso i FF:., si vuole collegato con la terza Luce

della Menorah; il Pianeta Marte.

Il Primo Sorv:. espone una duplice Luce; la Luna.

Il Secondo Sorv:. con un unica Luce è legato al Sole.

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Page 44: Imago Templi Vol 5

Dette, ma soprattutto lasciate in questo punto queste informazioni, accenderebbero nella mente

una serie di contraddizioni inconciliabili.

Ma è nostro compito renderle invece conciliabili tra loro, ed è questo che faremo.

E' detto che l'uomo deve adattarsi per raggiungere il suo scopo. Per cui ora abbiamo la

comparsa di due fattori determinanti, il primo è l'uomo e la sua determinazione (che diverrà Aspetto

Volontà nell'Iniziato) ed il secondo il suo strumento di servizio, in questo caso la Loggia, cassa di

risonanza della sua volontà d'operare. Nella fase superiore la sua cassa di risonanza sarà nell'Ordine

stesso.

Nel nostro caso è facile capire come la necessità di trarre dall'Alto (la comprensione

dell'iniziato) s'ottiene con una specifica qualità, mentre il porgere verso l'esterno (il servizio alla

Loggia) abbisogna di caratteristiche differenti, anche se complementari alle prime.

Se questa duplice necessità viene accettata dalla mente dell'uomo potremo conciliare tra loro la

presenza contemporanea dei due aspetti, esoterico ed essoterico.

Mi sembra il momento opportuno per dire ai Fratelli ricercatori, come dovremo scoprire fra

non molto, che in realtà l'Iniziato ai Misteri Maggiori è in primo luogo Colui che ha riscoperto in

sè la capacità d'agire, comandandoli, con tutti e Sette gli Aspetti che si manifestano in Lui.

Prima Quattro, poi Tre. Questo è il Potere Occulto dell'Iniziato Maestro (reale).

Invito ognuno a riflettere intensamente per comprendere cosa vela l'indicazione «prima

sommare Quattro Aspetti e poi i Tre».

Per aiutare i più giovani esotericamente, dirò che i quattro Aspetti d'attributo (VII, VI, V,

IV,) sono legati alla Forma in tutta la sua manifestazione, mentre i primi Tre (III, II, I) sono

legati alla manifestazione della Triade (notare come si debbano leggere invertiti).

Sommare i Quattro ai Tre, significa portare in manifestazione nella Forma, la Triade

stessa.

Da un Commentario: «...ed allora l'Uomo diviene un Punto di Luce per i Suoi Fratelli...».

Con questo sono certo d'aver detto molto di quello che compete solo all'istruzione bocca-

orecchio.

Proseguendo nella nostra analisi avremo per i tre Fratelli che rappresentano le Tre Luci della

Loggia la necessità d'operare in senso attrattivo su tre Aspetti, per emanarli attraverso tre

caratteristiche. Per semplificarci il lavoro decidiamo di usare il termine, esoterico, per gli Aspetti,

mentre per le caratteristiche useremo il termine di essoterico.

Non ne rileveremo, per ora, i Suoni che portano poi alle Parole di Potere, perchè sono parte

integrante delle istruzioni del 3°livello di questo lavoro.

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Page 45: Imago Templi Vol 5

Il Maestro Venerabile

Pilastro spirituale, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio

usa esotericamente si manifesta essotericamente con

Giove, colore Blu, II° Aspetto Marte, Colore Rosso, I° Aspetto

Saggezza (nel Procedere) Volontà (d'attuare)

Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...

Parola chiave, essoterica,..........dichiaro (affermo!).

Il Primo Sorvegliante

Pilastro passivo, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio

usa esotericamente si manifesta essotericamente con

Marte, colore Rosa, VI° Aspetto la Luna, colore Argento, VII° Aspetto

Fermezza (nel Proposito) Scandisce i Ritmi (della Costruzione)

Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...

Parola chiave, essoterica,............ordino.

Il Secondo Sorvegliante

Pilastro Attivo, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio

usa esotericamente si manifesta essotericamente con

Venere, colore Azzurro, V° Aspetto il Sole, colore Oro, attraverso Mercurio III° Aspetto

Concepisce e Riflette Illumina le Ombre (gli Apprendisti)

Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...

Parola chiave, essoterica,.........vedo la Luce e La rifletto.

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Page 46: Imago Templi Vol 5

La seconda mappa tenta d'illustrare la presenza del Triangolo d'Aspetto (esterno) legato a

quello delle caratteristiche (interno).

Ci troviamo d'innanzi ad un primo esempio di

come è stata concepita e poi sviluppata la Geometria

Sacra nei Templi.

E' quindi il momento d'affermare per chiarire ogni

dubbio interpretativo presente e futuro, che la

Geometria Sacra è la scienza di misurare gli Spazi (i

vuoti) e percepirne con l'occhio dell'Iniziato, le Forme

occulte nel Tempio.

Quelle Forme invisibili, sono create dai Rapporti

energetici e quindi anche sonori, tra tutto quanto abita il

Corpo del Tempio.

Per quei Rapporti forniti dall'Uomo, il Tempio

vive.

Il Tempio creato dagli Adepti (dall'energia fisico-eterica, psichica o spirituale), vivente come

l'uomo, ri-suona nei Rapporti Geometrici (i Numeri Sacri, Anima d'ogni Forma) che sono i Suoi

Suoni occulti così come nell'Uomo, Tempio vivente, lo è il Suo Nome occulto ad immagine del

Suo Creatore. Il suono (nome) occulto dell'uomo è la (triplice) relazione energetica tra i suoi

centri superiori e l'Ego, e tra Ego e Monade.

Gli Architetti, Iniziati e Costruttori, questo l'hanno sempre saputo e l'hanno ri-velato nelle

Forme delle Loro Opere.

E questo dovrete essere in grado di comprendere limpidamente, prima che questo lavoro abbia

termine, perchè in verità è l'unica cosa che mi interessa trasmettere.

Ad esempio il triangolo forma e crea una nota ascendente, quindi rappresenta un acuto sul

tono intermedio delle tre note degli uomini che lo compongono. Un triplice sinusoide ascendente.

Se calcolassimo per la Legge dell'Armonica, tutto quanto è compreso nei confini del Tempio

sia di fisico che di metafisico, ci apriremmo l'accesso ai Misteri della Musica Sacra in grado

d'accendere le forme ed evocare il sovramundano al suo centro, punto geometrico invisibile ai

non iniziati.

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Page 47: Imago Templi Vol 5

Pochi sono Coloro che hanno accesso ai Misteri degli Architetti ma ancora meno sono

Coloro che hanno accesso ai Misteri dei Maestri Cantori, Loro Istruttori.

I Maestri Cantori (da non confondere con i Coristi) come vengono chiamati nei livelli più alti

della Gerarchia, sono Coloro che apprendono l'Arte di costruire e d'emettere i cosiddetti Suoni

essenziali in modo Naturale. E la Natura risponde Loro.

Torniamo a collegarci ai tre Pilastri

ed alla Menorah con un'altra mappa

dove riconosciamo la precedente

situazione con l'aggiunta dei tre Fuochi

che rafforzano la simbologia attorno al

Quadro di Loggia, di Saggezza (in alto),

di Forza (a sinistra) e di Bellezza (a

destra).

L'ultima mappa mostra,

in un colpo d'occhio, le relazioni

tra tutti i Fuochi Rituali del Tempio

Massonico e quello che sarà il

nostro ultimo argomento ufficiale,

la Volta Stellata.

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Page 48: Imago Templi Vol 5

Il ricercatore non usa prendere una posizione particolare perchè pro o contro, certe fazioni di

pensiero o tradizione.

D'altro canto, non è neanche sua abitudine abbracciare una interpretazione perchè l'hanno

determinata questi o quelli. Il ricercatore ha imparato a non credere a chi proclama la superiorità di

quella tale Nazione o la maggiore saggezza di tal altra, perchè troppo bene li conosce tutti e sa di

dover solo cercare la realtà e la semplicità nell'uso delle informazioni, per lo strumento che intende

adoperare. La propria mente.

Ho voluto chiarire tutto questo perchè quanto appena detto nelle pagine precedenti potrebbe

dare corpo ad un contenzioso "fraterno" che vorrei sedare prima che possa ancora nascere nella

mente di chi segue questo percorso e romperne così l'armonia del lavoro.

Come vedremo con maggiori ragioni nel prossimo capitolo che si svilupperà, sull'analisi

esplicativa dell'operatività massonica nell'Albero Sephirotico, ho accettato di posizionare, per mia

comodità e convinzione, il triangolo delle tre Luci in una certa maniera, che s'opporrebbe

all'apparenza almeno, alle abitudini di una talaltra parte della Massoneria.

Vorrei assicurare che non seguo a priori nè profumazioni inglesi, nè francesi, nè di qualsivoglia

altra nazionalità anzi, in genere rifuggo le profumazioni delle fumosità mentali.

Amo quelle logiche sostenute da approfondite analisi, il cui svolgimento porti a serie

conclusioni e che queste siano poi a loro volta, ulteriormente comparabili, alle tracce della Tradizione

presenti in varia misura e qualità in ogni tradizione minore. Di cui la necessità mostrata in questo

lavoro di riconoscere, almeno nella buona sostanza, tutte le principali tradizioni minori d'ogni Popolo

od Ordine.

Sono giunto alla conclusione d'usare quel triangolo in quella posizione come riferimento, per

molte ragioni a favore tra le quali vorrei citarne alcune, senza pretendere che ciò che risulti logico a

me, lo sia necessariamente per altri.

Premetto che per miei convincimenti non riconosco, nè mi aggrada la posizione prevalente

voluta per il Pianeta Saturno. Nè tantomeno vorrei che l'avesse in un Tempio Massonico che s'evolve

coi tempi. Ciò premesso.

Posizionato come nelle mappe il primo triangolo del Quadrilungo, questi si sovrappone

perfettamente al secondo triangolo (ascendente) del Sigillo di Salomone e, volendo giungere (dal

Pentalfa) ad operare contemporaneamente coi Sette Aspetti presenti nella Gerarchia Bianca

(L'Esagramma) questa triangolazione geometrica è la più corretta.

Il M:.V:. allora risulta perfettamente allineato tra Kether (la Corona), Yesod (il Copritore

Int:.) e Malkuth (il Copritore Est:.) che copre il Sistema dal mondo di Chaos, questo primo

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Page 49: Imago Templi Vol 5

allineamento avviene tra le Colonne B e J di Hod e Nezach, rispettivamente il 1° ed il 2°

Sorvegliante.

Risulta sempre perfetto l'allineamento col cuore di Tiphereth (lo Speculum che riflette il Sole)

del Quadro di Loggia e Da'ath (l'Abisso della Trasmutazione), ove è posta l'Ara che sorregge il

Libro delle Leggi e che segna il confine ideale del recinto sacro da dove nasce il Sole, l'Oriente del

Tempio.

Inoltre come potremo vedere, coordiniamo secondo Tradizione, le relazioni Planetarie e

Zodiacali del sistema geometrico del Tempio ed i massoni che le rappresentano.

Altrimenti Colori e Suoni si troverebbero, come per un'equazione matematica di un calcolo

astronomico a cui uno scolaro spiritoso abbia cambiato una virgola di un'unica cifra, a milioni d'anni

luce d'errore nelle distanze siderali.

Se poi incontrando qualche, iniziato massone, egli volesse affermare la sua convinzione che la

Menorah è un candelabro con sette candele, che il pavimento del Tempio è quella superficie bianca e

nera sulla quale si poggiano i piedi e che la volta stellata è un soffitto decorato con tante stelline a

piacere e ch'è tutto vero solo quello che si vede o si tocca, a quell'iniziato libero muratore direi

semplicemente, che io e lui, stiamo parlando di due "cose" diverse.

D'altra parte se non tenessimo conto di certi precisi rapporti e geometrie, non ci sarebbe poi

possibile la costituzione d'una reale Camera di Mezzo (il Tempio Quadrato) dove quei rapporti e

geometrie si sviluppano moltiplicandosi. Come pensare in seguito d'accedere, abbattute le Colonne

del Tempio (fittizio) (vedi il Rituale del XXX° grado) al Tempio Circolare (simbolico) senza seguire

un filo logico (mente) di maggior tensione (spirito) per così fondere l'Alto al Basso?

Molti attenti massoni, pur non avendo mai visto Rituali superiori conservati negli archivi

dell'Ordine, mi hanno fatto capire chiaramente d'aver intuito come nelle cosiddette Camere superiori

del Rito, si faccia uso del solo schema Rituale d'Apprendista, sempre riproposto nei vari livelli con le

sole varianti dei "titoli" e delle batterie (Suoni Rituali come vedremo).

Un'attenta rilettura in tal senso (dello schema portante) di quei Rituali porterebbe alla conferma

di quanto già da molti intuito.

Questo parrebbe il primo sintomo d'una reale crescita interiore di larghe fasce d'iniziati minori e

le Loro richieste di maggior chiarezza e comprensione (penetrazione) del Sistema Iniziatico

comporterà sicuramente una risposta.

Questa sarà, il rilasciare verso la base, una quantità d'informazioni ed istruzioni di qualità più

elevata e di maggior tensione.

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Page 50: Imago Templi Vol 5

Useremo questa immagine per predisporci mentalmente, all'ingresso nel prossimo argomento.

L'Albero Sephirotico.

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