imago templi vol 5
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Libro VL'Inviolabilità del Mistero Cerimoniale.Abituiamoci a considerare costantemente come abbiamo avuto modo di osservare sino dal capitolo precedente, la presenza in tutti quegli elementi che concorrono a formare l'insieme d'ogni Cerimoniale in ogni Rito e credenza, di quell'apparente ambivalenza di bianco e nero, di sacro e profano, per effetto delle manipolazioni dell'uomo sugli elementi che determinano attraverso gli scopi voluti, il polo di qualità nella sua manifestazionTRANSCRIPT
Imago Templi
Libro V
L'Inviolabilità del Mistero Cerimoniale.
Abituiamoci a considerare costantemente come abbiamo avuto modo di osservare sino dal
capitolo precedente, la presenza in tutti quegli elementi che concorrono a formare l'insieme d'ogni
Cerimoniale in ogni Rito e credenza, di quell'apparente ambivalenza di bianco e nero, di sacro e
profano, per effetto delle manipolazioni dell'uomo sugli elementi che determinano attraverso gli scopi
voluti, il polo di qualità nella sua manifestazione esteriore.
Questa apparente dualità antagonista ha portato al determinarsi nella mente di uomini non
evoluti e superstiziosi, dell'errore di credere che nelle religioni come nelle filosofie i contenuti non
essoterici ma metafisici o sovramundani, potessero essere raggiunti e fors'anche profanati da una
mente o da una mano rette da un volere non illuminato dallo Spirito di Luce.
In realtà è detto, che nulla di fisico può venire a contatto con qualcosa di metafisico
mantenendo i propri attributi esteriori e profani senza nel contempo modificare rendendola fisica e
quindi finita, la sostanza dell'oggetto o l'essenza del concetto che volevano possedere.
D'altronde se qualcosa di fisico e di finito, come la mente dell'uomo, può porsi a contatto con
una sostanza od un'essenza metafisica ed infinita, quell'attributo dell'uomo non potrà più rimanere nè
fisico nè finito, ma per effetto di una trasmutazione (chiamata Iniziazione) si crea da se stesso a
similitudine di ciò a cui tendeva e fondendosi con essa, ne potrà comprendere l'essenza attraverso i
suoi stessi attributi fisici.
Questo effetto così ottenuto, dagli Gnostici viene chiamato "vista interiore" mentre dai mistici
il medesimo effetto è indicato col termine di "vista spirituale".
Sacro o santo non è attributo del simbolo o dell'oggetto o sin'anche dell'idea, ma santificare o
sacralizzare è Opera possibile solamente all'Energia che provenendo dall'interiore, attraversa la
mente ed il cuore dell'uomo la cui mano regge il Simbolo o l'Oggetto rendendolo così diverso da
quello che era sino ad allora, sola materia profana.
Solo quell'Energia che rivela all'occhio fisico, l'occulto significato del Simbolo, può poi svelarlo
alla vista interiore dell'uomo ormai "accettato" ai Misteri.
Questa Energia ha molti Nomi, tanti quanti sono i linguaggi dell'uomo, ma è presente in ogni
suo pensiero che si volge verso l'Uno, il Padre e Grande Architetto dell'Universo, come Suo
Attributo di manifestazione.
Sviluppando autonomamente queste poche indicazioni comprendiamo come e perchè un livello
Iniziatico, il Cerimoniale ed i suoi contenuti ad esso legato, non potranno essere rivelati nè
tantomeno profanati.
L'inviolabilità del Cerimoniale, dei Suoi occulti significati e delle Sue occulte prerogative è
collegata alla reale comprensione dell'intelletto dell'uomo che vuole accedervi ed il nulla piatto, è la
risposta ad ogni tentativo di penetrarlo con la sola forza della ragione profana la cui insistenza
porterà ad un semplice imitare senza ragione nè risultato, la forma esteriore di quanto
impropriamente o prematuramente desiderato.
Ricordiamoci allora che il profano che abbaglia un altro profano nella corte del Tempio con
l'esibire grandi Titoli di grandi Meriti, neanche pretendendolo, avrà accesso nell'inviolabile anello dei
Misteri Iniziatici ed alle prerogative velate nei Suoi Cerimoniali. Ma se ciò nonostante qualcuno, in
Massoneria ad esempio, vorrà abusare nell'opera di manipolazione con scopi non contemplati dalla
Tradizione Iniziatica, Naturale ed Universale, incorrerà in quell'errore per cui viene detto che:
....la Massoneria è quel Sistema Iniziatico in cui a volte alcuni Suoi Adepti
praticano la Contro-Iniziazione su di sè e sui propri fratelli....
Ecco nata per preservare l'integrità dei Misteri Rituali e Cerimoniali, pur nell'Opera di
agglutinamento delle fasce profane, la facoltà per quei fratelli non ancora in grado di
abbandonare realmente la viltà dei propri metalli, di crescere in moralità e buone intenzioni in
quel Solco massonico essoterico e Tradizionale di recente costituzione, ove
tutto può essere vissuto e sperimentato senza pericolo di effetti errati o
negativi per il "Destino" dei Fratelli Minori che vi operano, perchè Tronco
simbolico di una realtà iniziatica puramente virtuale e solo riflesso
della Verità dell'Ordine depositario del Sapere e del Poter Iniziare nel
Tempio. Prerogativa questa, della Prima Casta dell'Uomo.
Simbologia esoterica della Candela.
Anche questo strumento cerimoniale ha un suo linguaggio ed alcune
proprietà legate nella tradizione essoterica alla espressività psichica ed
emotiva dell'uomo che non desideriamo tralasciare, come crediamo non si
debba tralasciare, per un ricercatore, un linguaggio considerato minore, ma
che potrebbe nascondere tra le sue pieghe collegamenti di notevole
interesse con Tradizioni maggiori.
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La prima serie di informazioni ci vengono dalla forma stessa della candela, che essendo voluta
di forma cilindrica, poggia su una base circolare racchiusa in un quadrato.
Questo simbolo nella geometria sacra, sta ad indicare lo Spirito racchiuso
nella Forma dalla materia ed i quattro elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco, che nel nostro Logos
Planetario sono rappresentati nei quattro Regni di Natura nelle corrispondenze con, Regno Minerale,
Regno Vegetale, Regno Animale e Regno Spirituale o Sovramundano. Nell'universo uomo, questi
quattro elementi trovano manifestazione nella corrispondenza di Corpo Fisico (o Denso), Corpo
Eterico (il campo elettrico o Aura, visibile all'occhio fisico con la macchina Kirlian), Corpo Mentale
inferiore (veicolo della Personalità e sede dell'istinto e del desiderio, il Corpo Astrale) e Corpo
Mentale superiore (collegato alla Triade e sede della sintesi e della Luce iniziatica. Il Corpo Animico
dei mistici).
est
ovest
nord sud
Nel volgersi dal centro ai quattro punti cardinali, le intersezioni
così createsi nel corpo della candela vanno a formare una Croce (Astronomica) che a secondo del
livello dell'Operatore sarà Mobile, Fissa o Cardinale.
Nel livello interpretativo più semplice e cioè per il Fratello Apprendista, quella Croce è il
simbolo dell'Orientamento occulto dell'istinto personale (animale) verso quello che mi permetto di
definire l'istinto animico (spirituale). Ma se questo nel concetto generale è esatto, in quello
particolare delle molte Personalità che formano il sentiero evolutivo d'ogni singolo uomo, è
necessario considerarlo una correlazione di fasi intermedie, nelle quali il nuovo segmento formato
da ogni Personalità, deve essere costantemente riallineato al corpo d'esperienze precedente ed ormai
consolidate. Per cui si avrà la necessità di una costante mediazione psicologica in un'opera di, Ri-
orientamento (riallineamento) interiore, come mostra con chiarezza il Filo a Piombo massonico nella
sua interpretazione esoterica.
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Nell'Orientamento dell'uomo sul braccio orizzontale, il panorama offerto dalla comprensione
sarà sviluppato nel mondo fisico e concreto perchè tutto si riflette dal piano della mente inferiore o
concreta.
Nell'Orientamento dell'uomo verso il braccio verticale, si avrà prima l'affermazione di un
concepire astratto e sintetico per l'uso del Corpo mentale superiore. Questi allontanerà sempre più le
necessità dell'uomo dai piani istintuali e finiti, per avviarlo alla capacità della coscienza metafisica ed
infinita (per la mente concreta), attraverso la propria riconversione nei piani intuitivi e percettivi del
maschile-femminile e sino al completamento di quella sfera di disponibilità ed attitudini mentali, al cui
centro possa apparire l'effetto della Triade, che chiamiamo Saggezza Universale.
Ma per legare l'orizzontale con il verticale nella Croce Universale, quindi legare il femminile al
maschile, bisogna raggiungere quel centro inconoscibile a chi possiede una sola metà del cielo. Quel
centro da cui fiorisce la rosa dei R+C, punto geometrico noto ai soli Figli della vedova perchè Spiriti
incarnati nella materia che consci finalmente del proprio vero Sè, ne riacquisiscono la Luce
nell'Iniziazione sulla Via del ritorno alla Casa del Padre.
Dice il Commentario d'istruzioni esoteriche sull'Orientamento esoterico, nei simboli delle
quattro direzioni:
il Nord, verso l'alto, verso i regni fino ad ora invisibili ed inconoscibili, il Sud, verso il basso,
nei regni che noi chiamiamo sub-umani, l'Est, verso l'esterno, nell'ambiente e nel regno umano,
l'Ovest, verso l'interno, verso la divinità stessa.
Unendo la base della Candela al Vertice Spirituale rappresentato dalla
sua fiamma, s'otterrà la rappresentazione geometrica, invisibile all'occhio inconsapevole, di un
quadrato sovrastato da una piramide, simbolo conosciuto da ogni massone iniziato ai piccoli Misteri
come il Quaternario sovrastato dalla Triade.
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Il concetto geometrico esposto con il disegno di questa pagina sarà
certamente riconoscibile in futuro dal fratello massone come la base simbolica per la composizione
dei Rosoni e nelle decorazioni simboliche dei pavimenti dei Templi nelle navate delle cattedrali. Lo
stesso significato è da attribuire all'ideogramma che è alla base della Stella a Otto Raggi (o punte).
Di questo simbolo del Ri-Orientamento Iniziatico, dice l'Antico Commentario:
le numerose linee di forza all'interno del quadrato si trasformano in sette (essoterici, G.) ed
otto (metafisico e sintetico, SH.) sentieri di luce che esigono la sua scelta (dell'iniziato),
conducendolo al settemplice sentiero dell'Evoluzione Iniziatica. Questa è la Via dell'Evoluzione
Superiore di cui l'uomo (comune) nulla conosce..., tutti i sentieri s'incontrano al centro. I molti
diventano i sette e gli otto. Da un punto all'altro le linee convergono. Si allungano da punto a
punto. Il quadrato esterno, il cerchio dell'Uno ed il punto d'unità sono visti come uno e il Maestro
segue il suo cammino... Egli è penetrato sino al centro passando lungo il Ponte che Egli stesso ha
costruito. Vi si polarizza e stabilisce. Da lì, dal centro del cerchio e nel quadrato dell'Opera, Egli
precipita le energie e le forze che quel Servizio richiede... portandosi dall'irreale al Reale.
Le scuole esoteriche dei Misteri Minori hanno da sempre attribuito alla Candela una
composizione dal triplice significato (escludendo quella d'origine volgare composta di grasso animale
o sego).
Il cilindro di cera viene considerato la manifestazione del Corpo fisico e lo stoppino che lo
attraversa verticalmente, la coscienza attraverso la quale può bruciare, manifestandosi nel mondo
concreto, il Principio Spirituale rappresentato dalla Fiamma.
Nelle piramidi Maya, ritroviamo i medesimi principi se consideriamo il puntale d'oro di 6 m. di
lato x 10 m. in altezza, che veniva posto Ritualmente dai sacerdoti nei tempi delle congiunzioni
astronomiche favorevoli ai loro Cerimoniali a raffigurare la Volontà di congiunzione tra il Mondo
Fisico ed il Mondo Divino.
Proseguiremo ora con il considerare un'altro aspetto formale delle Candele nell'uso dei Colori
rituali.
Anche in questo caso scopriremo come quei significati esteriori ne nascondono altri, più reali
ed importanti.
Per distinguere immediatamente l'uso Cerimoniale della candela dall'uso comune, sino al
superstizioso e profano, ricordiamo che in quella di colore bianco normalmente s'identifica il
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significato Spirituale, mentre in quelle variamente colorate cogliamo il desiderio Devozionale
(positivo) od Astrale (negativo) del pensiero essoterico dell'uomo non introdotto nel Tempio.
Un solo colore per tutte le candele valorizza un'unico forte proposito dell'operatore o
dell'officiante di collegarsi con una caratteristica od una qualità d'un Logos particolare o il primo
passo alla ricerca di un'alleanza minore con Lui.
Ma da ogni forma essoterica è possibile risalire alla controparte esoterica perchè ogni
manifestazione esteriore deve contenere per essere viva, una realtà interiore che raggiunge
attraverso i Canoni, l'Archetipo da cui essa ha avuto origine.
Blu
Rosso Giallo
Arancio Verde Viola Indaco
La presenza di colori sulle candele utilizzate in cerimoniali essoterici, o tendenti a fini personali
e superstiziosi la cui separazione dalla Via della Mano Sinistra potrebbe essere quasi nulla, è la
volgarizzazione dei significati d'una realtà iniziatica che risale alla Tradizione Arcaica ricevuta al
sorgere della razza Ariana.
Colloquiando col mondo profano l'Apprendista vi troverà per quest'argomento una moltitudine
d'interpretazioni in cui avrà la possibilità di riscontrare un denominatore comune nei significati
emotivi e spesso irrazionali, come sempre sono i frutti di desiderio, paura e superstizione, di menti
prive ancora dell'intelletto.
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Ma la volgarizzazione d'un Canone o di una Regola non sono d'ostacolo per il giovane
ricercatore che, se istruito a Regola d'Arte, saprà riconoscere le tracce di verità in ogni
interpretazione profana ed in ogni argomento anche il più oscuro. Egli così, potrà sempre risalire per
segmenti di concetti sino al Pensiero Madre, dalla cui matrice tutti gli Archetipi hanno tratto la
loro prima Forma o Veste di manifestazione.
Risalta immediatamente come quelle emozioni e quelle passioni che si vogliono rappresentate
in quei colori, non sono in realtà che l'effetto di certe energie al loro impatto col Corpo Astrale per
l'uomo che lì, ha focalizzato la propria coscienza e l'interazione di quegli effetti emotivi, con il suo
Corpo mentale concreto.
I Tre colori principali ed i Quattro d'attributo mostrati nell'illustrazione della pagina
precedente sono allora la Settuplice manifestazione visibile, nella Gerarchia di Sette Energie
Cosmiche, che incarnano Sette Suoni Fondamentali di Sette Grandi Entità, che le Scritture
Ebraiche chiamano ELOHIM.
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I Fuochi Rituali.
Questo nuovo argomento, al pari di quello volto a penetrare la Volta Stellata sovrastante il Tempio, che tratteremo in seguito, sono due finestre che si aprono sul mondo di
conoscenza più alto e più vasto per l'Iniziato, l'Astronomia Esoterica.
Questa, la più alta ed ultima delle Arti Liberali tra quelle velate nella geometria del Grembiulino
massonico, inizia il Massone a quel mondo di conoscenza che osservato attraverso l'occhio esoterico
del ricercatore (di Verità) spazierà dalle caratteristiche fisiche alle qualità energetiche dei corpi
celesti, abituandosi a considerare quei corpi e quelle vite alla stregua della considerazione che
egli ha scoperto di poter fare su se stesso, apprendendo con questo a concepire la realtà velata
dell'Astronomia.
Questa svela perchè le include, il mistero del Suono e del Colore; l'Armonia delle Sfere a cui
alludeva Pitagora.
Scopriremo in ciò il ponte tra il microcosmo umano interiore e separato ed il macrocosmo in
cui tutto è incluso, che fece esclamare ad Ermete Trismegisto, vero, fortissimamente vero che come
in alto così è in basso.
Pur nel rispetto dei margini imposti a questo lavoro, d'operare solo sul Quadrilungo, ritengo
assolutamente necessario per mantenere un equilibrio reale nella costruzione di questo argomento
d'invitare i Fratelli a seguirmi, a volte e brevemente, anche in concetti che appartengono a Fratelli
Iniziati che operano sul Tempio Circolare.
La Menorah.
Lo strumento più complesso, completo e probabilmente più importante nel Tempio Massonico
Quadrilungo è il Luminare conosciuto con il suo nome tradizionale di Menorah.
Prima d'introdurre l'argomento vorrei pregare l'attenzione dei Fratelli ancora esenti da
cattive attitudini, a non considerare la Menorah un candelabro a sette braccia o perlomeno pur
apparendo esteriormente con tale forma, lo è per esercitare sì anche la funzione di sostegno di sette
candele ma come vedremo, confrontando i reali significati da lei rappresentati, la sua presenza al
centro del Tempio come candeliere, assume un'importanza talmente marginale d'apparire irrilevante.
Anche a volerne enfatizzare il significato in quella funzione, rimane comunque sempre troppo
povero e riduttivo l'uso di quel termine alle orecchie degli iniziati.
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La Menorah è quindi quel Luminare attorno al quale ruotano i principali aspetti
simbolici ed i più esoterici significati del Tempio Massonico.
Per questo motivo questo V libro sarà, il perno, di questo lavoro a questo livello.
La Tradizione riconosce due tipi di Luminari.
La Cha^nukka^ a nove braccia di
cui il primo movibile, di contenuti esoterici di livello
superiore.
La Menorah a sette braccia, conosciuta almeno nell'aspetto formale anche nel mondo
esterno al Tempio, d'uso più comune e di significati più contenuti della precedente.
Per la nostra ricerca legata al Tempio Massonico accentreremo
l'attenzione sulla Menorah, ma vorrei lasciare un'indicazione al futuro
ricercatore.
Nella Cha^nukka^, sacra, si rappresenta il nono livello di
manifestazione denominato il Senza Veste e quindi, della
presenza stessa della Volontà di DIO. Primo Aspetto Energetico
nell'Universo.
Passiamo ora a considerare alcuni degli aspetti simbolici di questo Luminare tra i più vicini alle
necessità Rituali massoniche e le sue interazioni all'interno del suo Tempio.
La Menorah nell'interpretazione biblica contiene la rappresentazione dei sette giorni, sei +
uno (i sette Eoni) della Creazione.
Scendendo di necessità interpretativa, al livello sottostante riconosceremo in essa la
rappresentazione del nostro Sistema Solare con la manifestazione essoterica dei Sette Pianeti sacri o
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Logoi (i Sette Troni d'innanzi a Dio) dei Dodici conosciuti dalla Tradizione Iniziatica. Per altri come
vedremo in seguito, viene usato il termine ermetico di Pianeti velati.
La triplice base ottagonale su cui poggia il Luminare, deve essere considerata dal ricercatore e
dal massone il Fondamento dell'Opera di manifestazione nella discesa della Volontà del Grande
Architetto, dall'Alto verso il Basso. Dal Mondo dello Spirito attraverso il Mondo del Pensiero sino a
raggiungere, manifestandolo, il Mondo della Forma.
E nel compimento dell'Opera dell'Uomo sul Sentiero del Ritorno, dal Basso verso l'Alto. Dal
Mondo della Forma (la Personalità ed i Suoi attributi) al Mondo della Mente (la Triade ed i Suoi
attributi) sino al Mondo dello Spirito (la Monade ed i Suoi attributi) tornando così alla Casa del
Padre suo Creatore.
La forma delle tre basi come già detto è ottagonale, per spiegare ciò ci limiteremo alla
considerazione di due soli significati perchè gli unici strettamente attinenti al Tempio dei Liberi
Muratori.
.
Otto perchè il doppio quadrato, uno bianco ed uno nero, segnalano la presenza
della dualità umana creatrice del Mondo di Cahos negli opposti del profano, divenuti poi
complementari nell'Iniziato, per il positivo-negativo di spirito-materia come ce la presenta la legge
Mosaica (la Morale) del bene e del male. Ritroviamo rappresentato lo stesso concetto d'opposti, nel
pavimento del quadrilungo massonico che simbolizza infatti la Personalità dell'uomo in cui questa
dualità si manifesta attraverso l'elemento coscienza. A sottolineare tale pensiero, le sette braccia
della Menorah rappresentano nell'uomo-materia, il negativo che lui comprende delle Sette Forze
Planetarie nell'espressione dei sette vizi capitali, mentre al positivo loro opposto, le Sette Virtù
Magistrali che ben conosciamo nel proposito morale di:
Giustizia, Carità, Forza, Prudenza, Temperanza, Speranza, Fede.
Otto perchè la Menorah è la rappresentazione del nostro Sistema Solare che, espressione
della qualità dell'Aspetto della Sintesi Energetica che lo produce per Volontà del Grande Architetto
dell'Universo (1), si riflette in Sette Energie che con altrettante caratteristiche e qualità interagiscono
nei 5 Regni di Natura racchiusi nel simbolo del Pentalfa e per quanto ci riguarda in questo lavoro,
specialmente sull'uomo, attraverso i Sette Pianeti sacri.
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Ciascuna delle sette stanze della Grande Piramide era nota col nome d'un
Pianeta sacro.
Nell'accendere questo Luminare viene rispettata una gerarchia planetaria, se così vogliamo
dire. Tale gerarchia viene indicata attraverso la progressione dei numeri posti sopra le braccia e che
indicano:
Pianeta metallo
(simbolico)
1 il Sole l' oro
2 la Luna l' argento
3 Marte il ferro
4 Mercurio il mercurio
5 Giove lo stagno
6 Venere il rame
7 Saturno il piombo
I Pianeti sacri sono rappresentati nel Tempio, dall'idealizzazione dei Perfetti Maestri per i
massoni che compongono la gerarchia della Loggia.
Come dice la Tradizione dell'Ordine, Sette sono i Massoni necessari alla costituzione di una
Loggia Giusta, Nove Maestri per la costituzione di una Loggia Perfetta.
Riappaiono quindi, nella scomposizione a tre livelli dell'Opera e di conseguenza dell'Ordine nel
Suo insieme, il 7 per il compimento del piano esoterico legato all'ARTE REALE, mentre il 9 per il
compimento del piano Iniziatico legato all'ARTE SACERDOTALE o ARS PONTIFICIA.
Questi velano il mistero sacro nell'antichità del numero 12, sintesi del Real Segreto nel 32°
Grado del Rito Scozzese.
Di conseguenza a quanto esposto, l'ortodossia cerimoniale massonica impone che solo in
grado di Maestro vengano accese le sette luci che illuminano il Tempio perché solo allora si
simbolizza la fine dell'Opera creativa e l'inizio dell'Opera a beneficio dell'Umanità.
Da un Antico Commentario:
...gli Antichi conoscevano sette Pianeti oltre il Sole, ...il settimo e gli altri
due erano mondi di mistero.
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E' conosciuto a tutti i Liberi Muratori il concetto di triplicità velata di ogni Forma in
manifestazione .
Prima e seconda, la Forma concreta con il campo energetico ad essa legato e terzo, l'Aspetto
energetico con loro interagente ma da essi svincolato chiamato dai Mistici, Corpo Spirituale.
Questo principio triplice da noi riconosciuto nell'Uomo, va applicato a tutte le Forme ed anche
agli Astri che vivono nella Volta Stellata.
Come per l'uomo, dove nella Forma visibile all'occhio fisico ha sede il concetto di separatività
mentre nelle Forme energetiche e spirituali, invisibili ad esso, ha sede il concetto d'inclusività con il
tutto o per usare un termine più comune, d'universalità, anche per i Pianeti la parte concreta dà
l'illusione di separatività "dal resto" mentre, attraverso gli altri due aspetti vi è un costante rapporto
di Relazione "con il resto dell'Universo".
Questa Relazione avviene attraverso il Moto della Manifestazione, ecco in breve "il segreto"
dei Pianeti velati o occulti.
Un Pianeta più energico perchè più evoluto, permettetemi un'allegoria, essendo "il Tutore" (per
la Legge di Risonanza Magnetica) d'un altro più debole perchè in fase d'evoluzione e di crescita,
come per la legge dei vasi comunicanti, interagisce all'esterno attraverso di Lui precipitando nella
Sua aura parte della propria forza in caratteristiche e qualità energetiche.
Credo che questa semplice spiegazione sia sufficiente al Fratello, per proseguire nel nostro
argomento senza invadere oltre il campo dell'Astronomia Occulta.
I Pianeti della Menorah
6 4 2 7 5 3 1Venere Mercuri
oLuna Saturn
oGiove Marte Sole
velano,
1 ⇒ Vulcano (il cuore del Sole)3 ⇒ Nettuno7 ⇒ Terra2 ⇒ Urano
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i Pianeti non ancora sacralizzatisi sono dunque,
la Terra, Marte, Plutone (legato a Vulcano) e la Luna che vela la presenza
eterica di un altro Pianeta ormai scomparso.
Se ci riallacciassimo a quanto esposto poc'anzi sull'interazione energetica tra microcosmo
Uomo e macrocosmo energetico dell'Universo Sistemico, con esclusione quindi delle Forme concrete
o pesanti dei Corpi fisici, potremmo avere un'idea seppure assai modesta di una conoscenza non
ancora esteriorizzatasi nel mondo comunemente esoterico.
L'Astrologia Esoterica è Scienza dell'Anima, che gli Iniziati usano per tendere,
armonicamente, il Loro Filo a Piombo tra Triade e Personalità e farne scaturire così il Suono
Occulto che infuoca lo Spazio attorno a Loro con l'uso del Pensiero.
Con un'allegoria, il catechismo dei Lama tibetani chiama il pensiero in grado di proiettare
se stesso, l'arco iniziatico, ed essi vi scoccano le proprie frecce nel Mondo delle Forme in Parole,
Suoni ed Immagini.
Queste sono le prerogative dell'Iniziato.
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Le caratteristiche dei Logoi della Menorah.
Nelle Tradizioni Arcaiche e sacerdotali, i Figli della Luce vengono identificati con Saturno,
Giove, Mercurio, Marte, Venere il Sole e la Luna.
Pitagora insegnava ai Discepoli che:
« Le Forze, sono Entità spirituali, sono Dei che senza dipendere da come in Terra si
conoscano e s'intendano i Pianeti e la Materia, reggono il cielo sidereo... »
è affermato inoltre, che ogni Razza umana sia nata sotto l'influsso di uno di quei Pianeti.
Le caratteristiche dei Logoi sono l'interpretazione più bassa in Oriente quanto in Occidente di
quei misteri, perchè di più s'avvicina alla visione umana comune e sempre volgarizzata in una forma
antropomorfa.
Vezzo da sempre dell'uomo profano, quello di voler trascinare il cielo a lui invece di salire lui
ad esso.
La mistica ebraica ha dato anch'essa nomi propri ed umane caratteristiche ai Logoi,
Sole Michele Angelo di Luce
Luna Gabriele Angelo dei Sogni
Venere Samaele Angelo degli Amori
Marte Anaele Angelo Sterminatore
Mercurio Raffaele Angelo Civilizzatore
Giove Zacariele Angelo di Potenza
Saturno Orifiele Angelo delle Solitudini
ed il Senza Veste privo cioè di caratteristiche umane "AIN SOPH AUR" di cui recita un
Antico Commentario « il cui Verbo di Vita si manifesta in Jeova », Vod-Eva, l'Androgino celeste.
Il Pianeta Saturno vela il volto di Jeova.
SATURNO
Luce al centro della Menorah è direttamente posta sulla verticale dei tre mondi espressi dalla
base del Luminare. Lo Spirituale, l'Animico ed il Fisico. E' quindi il Logos gerarchicamente più
influente nella Santa Alleanza che saldò l'Iniziato Osarsif una volta divenuto Mosè, il salvato
dalle acque (dal Battesimo), dopo aver lasciato il suo Jerofante e suocero il negro Jethro, Gran
Sacerdote del Tempio di Osiride nell'alto Egitto, per trasmettere in una nuova Nazione la Fede nel
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Dio Uno che correggesse poi, inseminandoli, rinunciando così alla propria identità fisica, gli altri
Popoli della Terra (attraverso la mai ben compresa, ma fallita per l'egoismo dei governanti,
Diaspora nella Terra del Popolo di Dio) dall'errore del politeismo tanto più eretico perchè rivestito
di Forme umane.
Fu comandato a Mosè nel Patto:
« Io sono ............ il Signore Dio Tuo. »Il Nome ineffabile, fu velato agli ebrei in quello essoterico di Adonai e nell'attributo maschio-
femmina di Jeova, ed in Signore o Dio per tutti gli altri, che comunque quel nome non l'ebbero nè
lo conobbero mai.
Il Nome ineffabile e la Sua Genesi terrena giacciono rivelati (velati due volte) nei numeri (12) e (42 e 77), dove li posero i Terapeuti, che erano il livello Gerarchicamente più elevato della
Casta tradizionalmente più esoterica; quella degli Esseni, da dove sorsero le Guide più qualificate dei
nostri popoli.
« Non avrai altro Dio all'infuori di Me. »Dopo la follia e l'eresia dei Figli dell'Uomo che abbiamo visitato nel Libro IV, si volle
affermare nuovamente il Principio Uno.
Dio che si manifesta nel Due attraverso il Tre. Uno e Trino, nel Padre che emana, nella
Madre che riceve e trattiene e nel Moto che ne manifesta la Forma che ne è il Figlio.
« E non adorerai immagini. »Questa ch'è divenuta una Regola per tutti i Fratelli che discendono dalla fede nel Dio d'Abramo
ebrei ed islamici è però rimasta clamorosamente disattesa dai Fratelli cattolici.
Questi sono alcuni motivi per i quali viene tramandato che Saturno vela il volto di Jeova, il Dio
degli Ebrei.
Saturno sostiene, ove Egli sia posto al centro del Sistema Iniziatico, l'Aspetto dell'attività
mentale. Aspetto che quando sviluppato attraverso tutte quelle "prove" che costringono ad un
aumento di tensione la mente dell'uomo, diviene in lui l'Aspetto dell'Attività Intelligente.
Il Suo colore esoterico è il verde.
Verde è il colore esposto nelle fasce dei maestri massoni appartenenti a quelle Famiglie
legate all'ortodossia rituale ebraica.
Saturno è anche conosciuto come il Pianeta delle prove. Se quindi qualche ricercatore volesse
collegare per analogia le prove ed i viaggi che Saturno e Mosè hanno imposto ai Ben-Israel per
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raggiungere quel riconoscimento di se stessi (il conosci te stesso di v.i.t.r.i.o.l.) come Popolo prima
e come Nazione poi, durati 40 anni (4+0 = 4 numero della Forma e della Personalità) ed i viaggi e le
prove da sostenere, simbolicamente, nel Tempio dal massone per raggiungere il riconoscimento di
se stesso come mattone del Tempio di Salomone, cioè del riconoscimento interiore del massone
d'essere un tutt'uno con l'Ordine Universale, avrebbe colto perfettamente il centro del ragionamento.
Coloro che volessero come lavoro personale, scavare in quella direzione acquisirebbero una
visione assai vasta del metodo attraverso il quale la Gerarchia Bianca trasmette i sistemi d'iniziazione
minori della Tradizione Universale, nelle varie tradizioni apparentemente separate di ordini e chiese.
Tutte le cosmogonie, sia d'oriente che d'occidente, tributano il loro rispetto agli Spiriti che
animano queste Sette Grandi Vite Planetarie e tengono nella massima considerazione le
caratteristiche attraverso cui Esse si manifestano. L'unica differenziazione che troveremmo scorrendo
i loro rituali ed i loro cerimoniali attraverso le epoche è l'appuntarsi dell'attenzione dei vari pensieri
mistico-essoterici verso le caratteristiche di quel Pianeta che più esprimeva le qualità ch'essi
desideravano raggiungere. Un'esempio di due cosmogonie assai vicine tra loro e pur differenti
potrebbero essere l'ebraica e la greca.
L'ebraica che fa ruotare la propria interpretazione del Sistema attorno a Saturno, il
Pianeta delle prove, segnando così il proprio doloroso Sentiero attraverso di esse. Mentre la
cosmogonia greca pose al centro del proprio destino Giove, il Pianeta della Magia Rituale. Ecco
che sorsero in essa il culto dei Misteri (Dioniasici, Apollinei, Delfici, Eleusini, Orfici, solo per citare i
maggiori) e delle sacre scienze rituali a loro collegati.
Le Scuole dei Misteri e della conoscenza, si svilupparono sino ad essere rappresentate
pubblicamente e sotto gli occhi dei Novizi con gli psicodrammi iniziatici del Tempio. Pregni di
simbolismo esoterico, quelle rappresentazioni dettero vita al Teatro drammatico greco le cui tragedie
simboliche sono tuttora rappresentate e di cui
Shakespeare nella sfera occidentale fù l'ultimo Maestro. Il
compendio di tutta la cosmogonia greca e delle sacre
scienze rituali (le sette Arti Liberali Massoniche) furono
totalmente riprese nella cultura dell'impero romano.
Nella neonata cosmogonia cattolica è stato
mantenuto come per la Menorah, il Mistero rituale dei
Sette Arcangeli che seggono d'innanzi al Trono di Dio.
Ma al centro dei Sette vi è posto il Segno del Figlio.
Simbolo di salvezza e di redenzione attraverso il Dogma
del perdono. Il tradizionale Candelabro a sette e nove
92
braccia è riconoscibile in ogni chiesa anche se ne hanno tentato di occultare la forma modificandone
l'angolazione dei ceri.
Il Figlio di Dio è il Sole e con questo il cerchio dei Misteri si chiude, ricongiungendosi ai
Misteri di Osiride che l'ha ingenerati nei Popoli occidentali.
Non voglio d'altra parte dimenticare come il vestimento rituale del sacerdote cattolico
chiamato appunto "Pianeta" espone e riporta gli stessi colori, con le medesime valenze cromatiche
che ritroviamo nella Tradizione Universale e che tratteremo tra poco.
Gli stessi colori e per gli stessi significati sono indossati, con la Pianeta, dall'Officiante cattolico
nei Cerimoniali religiosi corrispondenti a quei tempi dell'anno in cui il Rito si lega alla presenza nel
cielo, del Pianeta corrispondente.
V'invito a verificare questo personalmente per constatare che nonostante la pretesa originalità
anche quel Mistero Cerimoniale è "Figlia" della Unica Tradizione, esattamente come tutte le altre.
Il nome di una persona non ha molto a che fare con l'essenza della persona stessa, ma per
correttezza d'informazione che i Fratelli sappiano quali sono i sette Nomi Misteriosi che la chiesa
d'occidente usa attualmente nei suoi rituali d'evocazione o d'invocazione di quegli Spiriti Planetari
che definisce, principes primari.
Mikael quis ut Deus, pari a Dio
Gabriel, Forza o Potenza di Dio
Raphael, Virtù di Dio
Uriel, la Luce ed il Fuoco di Dio
Scaltiel, la Parola di Dio
Jehudiel, la Gloria di Dio
Barachiel, la Beatitudine di Dio
Questi Nomi sono enunciati nell'Antico Testamento.
Il moto delle settuplici sinergie dei sacri luminari della chiesa d'occidente, che ritroviamo
uguale nell'antica Geometria Sacra, sono mostrate nei due prossimi disegni dal Vescovo Leadbeater,
tratti dall'opera "la Scienza dei Sacramenti".
93
Saturno
prima del
compimento
delle prove
simboleggia
l'Opera in
Nero, mentre
di contro, la
Verità è il
colore
Bianco
dell'Opera
94
Massonica. Il simbolo essoterico di questo Pianeta è una falce, mentre quello esoterico è il moto
≈ .
Sovrintende alle facoltà emotive.
Il Sole nel cui interno viene detto è celato Vulcano (nella triplice entità energetica, atomica,
nucleare e gasosa).
La mitologia greca racconta che il dio abitava l'interno d'un vulcano ed in esso forgiava le armi
degli altri dei che dimoravano sulla vetta del monte Olimpo. Riconosceremo nell'Olimpo la medesima
simbologia che ritroviamo, anche, nella Volta Stellata massonica. Vulcano che rappresenta l'energia
spirituale del Sole è realmente colui che fornisce con la propria irradiazione la vitalità, poi
qualificantesi soggettivamente, a tutte le Vite del nostro Sistema.
Il Sole come vedremo quando più tardi visiteremo la Volta Stellata del Tempio Massonico è il
solo a poter comunicare, per relazioni energetiche (i Ponti), con entità al di fuori del limite
dell'anello invalicabile del Suo sistema. Questo ci porterà a scoprire come la Geometria Sacra del
Tempio, altro non sia che la manifestazione speculare della Geometria degli Astri la cui interazione
sui tre mondi, Spirituale, Mentale e Fisico, ha prodotto nelle ere quella scienza chiamata Astrologia
Esoterica, che nulla però ha in comune con l'Astrologia in uso tra i profani.
Di colore Fiamma, il Sole sovrintende alla facoltà di controllo. Aspetto Volontà. Il Suo simbolo
è il punto. Prima manifestazione della Volontà del Grande Architetto.
La Luna segno di riflessione dice la Tradizione, vela un Pianeta scomparso di cui la
Terra era satellite. Quindi la Terra in realtà sarebbe ora il suo satellite. Questa informazione
inverificabile ho voluto inserirla per completezza di cronaca, anche perchè sia o non sia, ciò non
muterebbe la sostanza dei rapporti che la Terra ha con lei allo stato attuale.
La Luna Pianeta ormai morto, dicono gli antichi Commentari orientali, ha avuto un ruolo
determinante nella formazione delle Forme fisiche primitive del Pianeta Terra per mezzo di Elementi
energetici chiamati Pitri Lunari.
Continua ad avere tuttora influenze sia positive che negative sugli elementi fisici ed istintuali
del nostro Pianeta. Si pensi alle maree, al mestruo delle donne, alle influenze in natura e sull'istinto
animale dell'uomo tanto da suggerire il mito dell'uomo lupo, il licantropo, e sino a giungere ai
vampiri. Miti e leggende di paure reali degli uomini, in relazione a fenomeni per lui un tempo
incomprensibili, che la Luna comunque scatena.
Sovrintendendo agli istinti ed agli impulsi delle Forme, questo satellite (?) mostra di possedere
due energie antagoniste. La Luna bianca del Plenilunio è considerata relativamente positiva pur nei
limiti nei quali si può considerare positiva un forma d'astralità più elevata. Viene usata in
collegamenti con Personalità scarsamente sviluppate.
95
Di contro Lilith la prima donna della Creazione, che scelse come sposo terrestre non Adamo
ma Satana, è la Luna Nera.
Considerata d'influenza nefasta sugli uomini e sulle cose, porta con sè chaos e tentazione
liberando, eccitandole, le forze degli istinti più bassi ed indesiderati custoditi nel subconscio. Viene
usata in collegamenti con Personalità deviate verso la magia sessuale sino a quelle che hanno
intrapreso il Sentiero della Mano Sinistra.
Colore essoterico della Luna è l'Argento, mentre quello esoterico è il Viola. Il simbolo
essoterico è una mezza luna bianca con un Pentalfa, quello esoterico una circonferenza tagliata in
due da una linea verticale.
Marte Scuola dei Guerrieri dalle vesti rosse, sovrintende coloro che intraprendono il
proprio cammino iniziatico sulla Via della Spada.
Sovrintende l'Aspetto Forza o Potenza che vela l'ancora immanifesto Aspetto Volontà del
Grande Architetto. I Maestri Massoni quest'Aspetto l'hanno riconosciuto, ma poi altri massoni
l'hanno dimenticato. Ne resta evidente la traccia nei Loro Cerimoniali ordinari e straordinari nel
porre quel simbolo nella mano sinistra dei propri Adepti ed in quella destra dei propri guerrieri, i
Copritori. Con la punta volta in basso la spada significa deferenza, la punta in alto gloria. Prendendo
la spada in mano per la punta si mostrerà il segno della Croce Cardinale, simbolo del Cristo
Cosmico.
Il M:.V:., il 1°Sorv:. ed il 2°Sorv:. di L:.M:. usano durante l'iniziazione di un Fratello
formare sul suo capo con le proprie spade che si toccano in punta, un triangolo di Potere,
Saggezza e Bellezza per influenzare irradiandolo, il Suo corpo emotivo.
Il colore essoterico di questo Pianeta è il Rosso, quello esoterico è il Rosa.
Mercurio è nella mitologia considerato il Messaggero degli Dei. Questo non contrasta
con la Tradizione che Lo indica come il Pianeta che sovrintende alle facoltà intellettuali superiori.
Con i piedi alati, simbolizza l'immediatezza delle comunicazioni che pervengono dalla Fonte di
Conoscenza Sovramundana per mezzo dell'intuito. L'intuito costituisce la virtù dell'Intelletto
quando esso è allineato nel Ponte che lo collega alla Triade. Questo il significato del colore giallo
che appunto rappresenta Mercurio, nelle auree dei mistici o delle Guide dell'umanità mostrate nei
dipinti degli artisti di tutti i tempi. Infatti quei quadri mostrano l'effetto della mente di quell'uomo
toccata dalla Virtù (l'Intuizione della Verità) dello Spirito Santo (Conoscenza della propria Triade o
della Monade).
Questo mostra la fase passiva del ricettore. Ma se volessimo raggiungere la fase attiva e
dinamica del ricercatore simboleggiata nel copricapo di Mercurio, anch'esso alato, dovremmo
96
comprendere l'uso occulto del CADUCEO ERMETICO ch'egli stringe nella mano destra quindi
attiva, per l'attivazione ed il controllo dei sette centri energetici che costituiscono la Vitalità
occulta dell'uomo.
Il simbolo esoterico di questo Pianeta è un Ponte Arcobaleno.
Attraverso di Lui infatti, confluiscono nella coscienza risvegliata e nei Sette Centri Occulti
dell'Iniziato (I Sette Maestri Segreti) le qualità di tutte e sette le Grandi Vite che costituiscono il
nostro Sistema Solare. E l'Uomo appare allora come Hiram, spirito a somiglianza del Grande
Architetto Suo Creatore.
Questa è l'Iniziazione ai Misteri Maggiori.
Genesi IX
11 Io stabilirò il mio Patto con Voi, ed i viventi non saranno più distrutti con le acque del
diluvio, e non vi sarà più diluvio a rendere deserta la terra.
12 ecco, disse Dio il segno del Patto ch'io stabilisco fra Me e Voi e tutti gli Esseri viventi che
sono con Voi, per tutte le generazioni future.
13 Porrò il Mio Arcobaleno nelle nubi e sarà il segno del Patto fra Me e la Terra.
14 Quando avrò accumulate le nubi del cielo, tra le nubi comparirà il Mio Arco,
15 ed Io mi ricorderò del Mio Patto con Voi e con ogni essere vivente che ha carne, e non
verranno più le Acque del Diluvio a sterminare tutti i viventi.
16 L'Arcobaleno sarà nelle nubi, ed Io, guardandolo, mi ricorderò del Patto imperituro
stabilito fra Dio ed ogni Essere vivente di qualsiasi specie che è sulla terra.
17 E aggiunse Dio a Noè: « questo è il Segno del Patto che Io ho stabilito fra Me ed ogni
carne che è sulla Terra ».
Nella triplice manifestazione d'Uomo-Triade-Monade: la Madre è la Forma fisica di cui
siamo figli, divenuta vedova dopo aver perduto il rapporto con il Padre, lo Spirito. Il Figlio è la
Triade anche indicata coi termini poco compresi dai profani di, primo Maestro occulto o il Superiore
Incognito. Il Padre è la Monade o Spirito dell'uomo, perchè parte integrante del Corpo di
manifestazione del Grande Architetto stesso.
97
La cultura esoterica ebraica indica questa triplicità da riunire nell'Uno come, il Figliol prodigo
NEPHESH (l'alito della Personalità dell'uomo ed i suoi attributi) che dimentica di se vaga nel
Mondo di Chaos. RU^ACH il Figlio presso la Casa del Padre (la Triade ed i Suoi attributi). Infine
NESHA^MA^H, la Monade-Padre, che vi prego di non confondere con il Creatore o Grande
Architetto.
Giove ha quale colore esoterico il medesimo colore occulto del Sole. Il Blu. Anche questo è
uno dei tanti misteri seminati sul nostro percorso per il semplice motivo che possono essere trasmessi
solo bocca-orecchio e non saremo certo noi, ora, a rompere la consuetudine.
Giove viene definito il Pianeta della Magia Rituale perchè sovrintende ai Misteri Sacerdotali
(Iniziatici) ed alle Arti Sacre ad essi legate. Per noi, perenni Apprendisti, sarà più semplice
affermare che sovrintende al lato metafisico ed invisibile ad occhi profani d'ogni conoscenza e d'ogni
sapere. E' attualmente, dopo il Sole naturalmente, il Pianeta di cui meno si può dire e che detiene il
Potere d'influenza più alta e qualificata del Sistema Solare. Potremmo definirlo per rendere meglio
l'idea, il sole degli Iniziati. Attualmente il Suo simbolo essoterico è il Bastone Pastorale (vedi
Rosa+Croce), mentre quello occulto, è una circonferenza. Spero che abbiate capito quello che ho
cercato di trasmettervi.
Sovrintende alle affinità (1 chimiche, 2 magnetiche, 3 sonore [!]). Regge la Legge di
Attrazione-Repulsione.
Venere vela Lucifero l'Arcangelo Portatore della Luce Divina, apportatore della mente
concreta nella Forma primordiale dell'uomo. Così descrive Mosè, nella Genesi dell'Antico
Testamento quell'atto di sacrificio e di dolore.
Genesi VI
1 quando gli uomini (i senza mente n.d.a.) cominciarono a moltiplicarsi sopra la terra ed
avere delle figlie (le Forme fisiche n.d.a.).
2 i figli di Dio (gli Angeli n.d.a.) videro che le figlie dell'uomo erano belle e sposarono quelle
che fra tutte piacquero a Loro.
3 il Signore disse: il Mio Spirito non rimarrà per sempre nell'uomo, perchè egli è carne e
vivrà cento venti anni (1+2+0 = i 3 anni dell'iniziato).
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4 c'erano a quel tempo sulla Terra dei giganti, perchè dopo che i Figli di Dio si congiunsero
con le figlie degli uomini e queste partorirono, nacquero quegli uomini potenti, famosi nei secoli (i
Nefilim, così chiamati perchè dotati del dono dell'intelletto n.d.a.).
Venere sovrintende alla mente emotiva, passiva e femminile. La mente impressionabile agli
impulsi inferiori ma anche a quelli superiori qualora ne prenda coscienza. Sovrintende anche
all'impulso di coesione. Infatti nella fase più avanzata, triangolata con Mercurio (l'Intelletto) ed il
Sole (la Volontà), è simbolizzata dalla Bilancia e tende l'uomo alla Legge d'Equilibrio attraverso la
discriminazione ed il discernimento. Il complesso sviluppo delle tre Energie, Sole, Mercurio e
Venere, sono rappresentate nel simbolismo d'occidente dal triangolo di Padre, Figlio e Spirito
Santo.
Il colore essoterico di Venere è l'Azzurro (colore che ritroviamo attualmente nelle fasce dei
Maestri Massoni), mentre il colore esoterico di questo Pianeta è l'Indaco.
I Fratelli più attenti sapranno ormai certamente, che non basta assimilare un certo numero
d'informazioni raccolte rapidamente. Lascio, sempre, alla volontà ed all'intelligenza dei singoli il
completare quanto affermato con la ricerca personale e con lo sviluppo delle analogie.
Sviluppare in se, la capacità d'espandere i concetti nei propri pensieri attraverso l'uso
dell'analogia, significa essere già in grado di usare l'Ars Pontificia nel mentale concreto.
V'invito a riflettere l'importanza dell'affermazione, non mia naturalmente.
La Tradizione Orientale ci trasmette un diagramma sull'influenza dei Logoi sui 5 Regni di
Natura. Ve lo propongo a futura memoria:
Regno Minerale influenzato da Plutone Vulcano
Regno Vegetale influenzato da Venere Giove
Regno Animale influenzato da Luna Marte
Regno Umano influenzato da Mercurio Saturno
Regno Spirituale influenzato da Nettuno Urano
il Sole rappresenta la sintesi energetica.
99
Le qualità dei Logoi della Menorah.
Parte Prima
Poco è dato di capire alla mente dell'uomo delle qualità (spirituali) delle Sette Vite che reggono
il Sistema Solare rappresentate in questo grande Luminare del Tempio.
Anche perchè come sappiamo, ogni simbolismo nel Tempio che non sia la forma esteriore, è
rivelata, cioè velata due volte. Tutti conoscono quanto appena detto ma per i Fratelli minori vorrei
poter esemplificare il concetto. Che i più competenti abbiano pazienza.
Nella Forma del Simbolo è rivelata la Verità.
Mai altra frase, trafugata dal Tempio, ha causato tanto chaos nelle menti profane.
La forma che manifesta un simbolo è facilmente raggiungibile dai sensi fisici di chi vi si rivolge
ma sappiamo nonostante ciò, quale ridda di contrastanti interpretazioni questa pur semplice
operazione fa scattare nella mente dell'uomo comune per la mancanza di reali punti di riferimento
interpretativi legati a tutta la Tradizione. E per tutta, va inteso il complesso della Tradizione nei due
linguaggi, l'orientale e l'occidentale e sino al raggiungimento di quel Punto intermedio in cui i due si
sommano e si sintetizzano in un'unico linguaggio comprensibile ad un solo uomo. L'Iniziato.
Costui avrà accesso alle prime due chiavi interpretative. La prima, legata alla forma stessa del
simbolo o del concetto, mentre la seconda nell'interpretazione esoterica della prima chiave che per
usare un termine attuale potremmo definire la chiave psicologica. A questo punto potremmo
affermare d'aver raggiunto la verità velata nel simbolo. Ma sapendo che il primo velo nasconde
un'altro significato (rivelato) dovremo procedere in un'altra operazione.
Nello sviluppo tridimensionale d'ogni Forma recepiremo i significati dello Spazio interiore. La
Geometria invisibile (occulta), velata all'interno della Forma del Simbolo. L'Anima del Simbolo
(della Geometria del Simbolo) è il Numero, ed esso può considerarsi una nota musicale o Suono
(occulto). Ogni Suono fondamentale manifesta una qualità cromatica (il colore occulto delle
Forme) così come ogni Colore manifesta una caratteristica (Aspetto psichico reagente a
quell'energia).
Questa è la Scienza Sacra che legata al Suono manifesta i Numeri, quelli manifestano i
Colori della Geometria d'ogni Forma.
100
Nell'appendice a questo lavoro troverete lo sviluppo di almeno un simbolo, probabilmente il
Pentalfa, dalla Forma al Suono, nell'Uomo. Con quell'esempio tutto quanto detto sin qui dovrebbe
risultare assai più semplice da assimilare.
Con lavoro, pazienza ed intelligenza credo verosimile che chiunque dei ricercatori abbia
accesso al processo Iniziatico nell'applicazione di quanto appena espresso. Mentre credo inverosimile
che lo possiate raggiungere nell'area dei concetti e cioè nella costruzione delle Forme pensiero. Ma
se voleste almeno tentare a confrontarvi col problema vorrei fornirvi qualche riferimento.
Approfondendo ogni (qualunque) pensiero si raggiunge la Dimora (l'Archetipo) del Padre.
Dall'esempio portato potremo valutare in "infinito" il valore di questo argomento e
comprendere, perchè non l'approfondiremo nè lo potremmo nel contesto dell'argomento attuale.
Ma usando la medesima procedura dell'investigazione precedente sui simboli, arriveremo a
concludere che il pensiero sviluppato dalla mente concreta dell'uomo, per quanto ben articolato,
risulterà avere caratteristiche tutte bidimensionali, finanche quelle musicali.
E' quella che gli artisti o i mistici definiscono, ispirazione, a condurre l'afflato del pensiero
dell'Ego sul pensiero concreto, ottenendo quella tridimensionalità naturale che nel suo Spazio
interno dall'immaginazione conduce alla vera originalità del pensiero creativo.
Se un uomo avesse il vantaggio di poter operare di già sul piano elevato del mentale astratto,
otterrebbe con quel primo afflato naturale dell'Ego, il potere di sintesi, che nelle espressioni
esoteriche viene tradotto in maniera figurata con "la Luce nella Mente". Se la mente è l'Uomo
ancora separato in se stesso, la Luce è certamente l'Ego o Anima dell'Uomo che tende ad unire ciò
che è ancora separato nella materia.
Il concetto di sintesi è incomprensibile per il linguaggio del mentale concreto, che
erroneamente lo traduce col concetto di "breve riassunto" di quanto detto o pensato, udito o visto.
Quel primo naturale afflato dell'Ego sulla mente astratta, se l'uomo ne volesse cogliere il reale
valore, lo considererebbe il germoglio dell'Ars Pontificia sul Piano della Mente reale.
L'espansione nel verticale (nel piano metafisico o sovramundano) del Ponte lo conduce, segmento
dopo segmento e col limitare sempre più l'utilizzo delle ottusità degli strumenti inferiori, a realizzare
quel Ponte Arcobaleno che abbiamo già conosciuto in Mercurio.
Se volessimo forgiare un motto per noi stessi, scrittore e lettore, potremmo dire: il Sentiero
che conduce "dall'intuizione all'Intelletto puro".
Nell'abitudine alla tridimensionalità del pensiero, l'uomo saprà cogliere la consuetudine a
rilevare la presenza dei pensieri finiti e delle loro qualità attraverso l'uso spontaneo dei sensi
interiori. Vista, Tatto, Gusto, Odorato ed Udito divengono organi di percezione estremamente più
101
duttili dei confratelli sul piano fisico e capaci oltre tutto a proiettarsi lontano dal punto di presenza
fisica in "Ponti" sempre più altamente qualificati.
Per ora ci fermeremo qui, ma riprenderemo l'argomento Mente e Psiche quando in fine al
trattato visiteremo quelli che sono i tre strumenti occulti del Maestro Iniziato alla Massoneria
Bianca. Di questi il primo è proprio l'uso delle capacità occulte della Psiche. Il Compasso
massonico, nell'interpretazione più esoterica.
Ora spero, potremo appieno comprendere il vero significato di quanto affermava l'Iniziato
Platone nell'istruzione ai suoi discepoli più avanzati.
Concentrandovi, diceva Platone, a vedere (metodo della visualizzazione interiore) la Stella
Polare al centro del vostro petto (il Centro Cardiaco sede dell'Intelletto), potrete comprendere i
misteri dell'Universo.
Questa è la dimostrazione esemplare dell'uso dell'Ars Pontificia nell'Iniziato.
Dal canto suo l'Iniziato Pitagora, istruiva i suoi discepoli, tra l'altro, alla scienza del suono
silenzioso (Interiore) ch'egli definiva l'Armonia delle Sfere (dei Logoi planetari). Con l'uso del
Monocordo poteva far comprendere loro i Suoni dell'Armonica Universale. Ma anche di questo
parleremo nell'appendice nello sviluppo esoterico del Pentalfa.
Sono consapevole che nè l'Armonica, nè il Monocordo sono argomenti adeguati a questa
trattazione, ma ritengo importante come dice un noto Fratello "che prendiamo atto" esista
l'argomento per poi essere pronti a ricollegarvisi quando assieme o singolarmente verrà raggiunto.
Quindi con un piccolo sforzo d'assimilazione faremo un brevissimo excursus nell'argomento.
102
Il Monocordo e l'Armonia delle Sferedella Scuola Pitagorea.
Poco è trasmesso della Scuola Pitagorea dopo la sua distruzione e la persecuzione dei suoi
Adepti. Evitando di considerare quanto di essa hanno raccontato alcuni discepoli radiati dall'Ordine e
ritrovatisi nella scuola Alessandrina, rimane della parte esoterica solo l'uso del Monocordo. Come
ampiamente mostrato in un mio lavoro precedente, il primo Rotolo, suono - colore e luce sono
elementi d'un corpo unico che si manifesta attraverso la Vibrazione ed il Moto, nella materia
come nell'universo.
La Piramide Musicale ed il Rateo di Fibonacci, solo per citare due tra gli elementi presentati in
quel lavoro, stanno a dimostrare proprio le interazioni tra le energie manifestate da qualsiasi tipo di
Forma materiale ed immateriale, di cui suono - luce e colore sono i primi elementi di costituzione.
Ma noi dobbiamo per ora, solo prendere atto, della presenza dell'argomento per non lasciare
nella nostra cultura templare, un vuoto pericoloso. Per fare questo ho selezionato cinque immagini
tratte, la prima dall'opera di Stanley "Della Storia della Filosofia", mentre le ultime quattro
dall'opera di Fludd il "De Musica Mundana" della raccolta THE PHILOSOPHICAL RESEARCH
SOCIETY, Inc. di Los Angeles California e condotta dall'illustre Fr. ricercatore Manly P. Hall.
In questa prima immagine, Stanley mostra gli intervalli e le armonie del concetto Pitagorico di
103
Il diagramma mostra le frequenze degli intervalli rappresentati dai Pianeti, tra Terra e
stelle fisse.
Tra la sfera della Terra e la sfera della Luna, un tono. Tra la sfera della Luna e quella di
Mercurio, un semitono.Tra Mercurio e Venere, un semitono.Tra la sfera di Venere ed il Sole, ancora
un tono e mezzo. Tra quella del Sole e sino a quella di Marte, un tono. Tra Marte e Giove, un
semitono. Da Giove e sino alla sfera di Saturno ancora un semitono ed il medesimo intervallo d'un
semitono tra Saturno e le stelle fisse (dell'Orsa Maggiore).
La somma di questi intervalli eguagliano i sei toni completi dell'ottava.
Fludd in De Musica
Mundana, da cui è tratta
questa seconda illustrazione
espresse le Armonie del
Monocordo Sovramundano
nel suono di 15 sfere
d'energia. Dall'eterna Vita
Una ai sette Pianeti Sacri,
sino ai quattro elementi della
materia nei 15 piani delle due
Piramidi dell'essere.
104
Ecco il Monocordo Sovramundano
nelle sue proporzioni ed intervalli.
Il Fludd mostra con questo
diagramma la teoria della Musica
Universale. L'intervallo tra gli elementi
della terra ed il più alto cielo è considerata
l'ottava doppia. Col Sole, s'emana l'ottava
più bassa del cielo più alto, con la Terra
s'emana l'ottava più bassa del Sole.
Quindi Sole e Terra vibrano sulla
medesima ottava ma su toni diversi.
Della teoria della de Musica Elementale,
questo quarto diagramma mostra la relazione
armonica tra i quattro elementi primari e
l'Armonica di Pitagora. E' bene notare come il
moto dell'onda sonora, forma, sempre un
sinusoide.
105
Ancora un diagramma in cui
l'Autore mostra gli intervalli
armonici nella relazione dei quattro
elementi.
Il senso di queste immagini è apparentemente senza utilizzazione immediata per il Fratello. In
realtà vorrei che rimanessero collocate nelle pieghe della sua memoria, per poi riscoprirle al
momento che toccherà in una voluta più alta della Sua istruzione, il cosiddetto dai profani, Suono
Perduto e poterlo così ricollegare immediatamente ed al giusto posto, nel Tempio Massonico.
Attualmente il testo universalmente ed essotericamente riconosciuto come il più avanzato
sull'argomento è il "Leherbuck der Harmonik" di Hans Kaiser.
Per i Fratelli che non volessero attendere un prossimo lavoro sull'armonica esoterica e
volessero affrontare in maniera risolutiva l'argomento dei Rapporti, nei e tra i tre mondi, consiglio
senz'altro di rivolgersi alle Opere di Matematica Sinergetica di R. Buckminister Fuller una vera bibbia
del suo genere.
106
Le qualità dei Logoi della Menorah.
Seconda Parte
Proseguendo nel nostro percorso ritroviamo le qualità dei Pianeti e come esse si manifestano.
La prima manifestazione, dal punto di vista dell'uomo e cioè capovolta rispetto al reale, sono
gli Aspetti che si manifestano più visibilmente nell'uomo e che poi lui riesce a riconoscere attorno a
sè. Perchè lui è inconsciamente causa di molti effetti nei 5 Regni di Natura che lo circondano.
Aspetto Dinamico I° - La Volontà. Il Padre, il punto.
Aspetto Attrattivo II° - La Saggezza. La Madre, la circonferenza.
Aspetto Attività III° - L'Armonia. Il Figlio, il moto.
Questa triplicità essenziale è conosciuta dal devoto occidentale come Padre Figlio e Spirito Santo, per la
soppressione della figura femminile per ragioni che non citerò, stabilita solo nel 325 d.C. nel consiglio di Nicea.
Riaffermato questo principio con più vigore nel 381 dal consiglio di Costantinopoli si volle portare la chiesa
romana, per la Dottrina detta del Figlioque, a separarsi dal tronco cristiano ormai presente in tutte le Nazioni
dell'area occidentale e sino alla Russia, con lo scisma del 1054.
Come abbiamo potuto vedere nel diagramma a pag.82, a questa Gerarchia d'Aspetto, che
risponde ai colori Rosso, Blu e Giallo, troviamo collegati altri quattro Aspetti che potremmo definire
sussidiari ed a loro volta tutti collegati al terzo Aspetto di questa Gerarchia, il Giallo. In Oriente
questo colore è sinonimo di Figlio mentre in Occidente lo ritroviamo con la nuova definizione di
Spirito Santo.
Ma come sappiamo, la scelta di un termine ha un valore ininfluente sulla sostanza del concetto
reale. Infatti nella storia della Tradizioni troviamo una ramificazione di "tradizioni" avvenuta appunto
per la sola modificazione dei termini del linguaggio, col risultato di una sempre più deviata
interpretazione dei concetti da parte di coloro che lo ricevevano.
Termini le cui interpretazioni nelle epoche sono divenuti addirittura contrastanti tra loro,
ingenerando non solo incomprensioni e separazioni, ma guerre.
Questo mutamento dei linguaggi ha sempre avuto origine per la volontà di pochi a
differenziarsi dagli altri e far intendere ai propri seguaci, che ciò ch'essi porgevano era frutto loro e
che quali depositari "del nuovo sapere" erano unici e migliori.
107
Ed è nostro dovere riconoscere quest'inganno dei falsi maestri che da sempre mestano nel
Chaos per separare ciò che stato unito e combatterlo con l'unica arma ammessa nel Tempio, la
Luce della Verità, che sappiamo essere il Colore Bianco dell'Ordine.
Credo che sia giunto il momento di crearci una tabella di pronta consultazione che riassuma in
termini semplici tutto quanto considerato sinora ed unendovi indicazioni delle tradizioni, occidentali
ed orientali:
Pianeti Menorah Colori Corpi Aspetti Essoterici Esoterici
1 Vulcano Fiamma Corpo Sintetico Spirituale (attualmente Indaco) I° Sintetico
2 Sole 1 Oro Corpo di Sintesi Energetica I° Volontà II° Saggezza
3 Luna 2 Violetto Corpo Fisico-emotivo IV° Concreto VII° Ciclico
4 Marte 3 Rosso Corpo del Desiderio VI° Devozionale VI° Idem
5 Mercurio 4 Giallo Corpo Intuitivo IV° Armonia Intellettuale II° Saggezza
6 Giove 5 Blu Corpo Energetico II° Saggezza VII° Rituale
7 Venere 6 Azzurro Corpo Mentale superiore V° Scienza III° Mente Superiore
8 Saturno* 7 Verde Corpo Mentale III° Attività Creativa IV° Conflitto
9 Nettuno VI°
10 Urano VII° I°
11 Plutone I°
12 Terra* III° Attività Creativa IV° Conflitto
L'Iniziato è colui che compresa la conoscenza posta nella Tradizione si adatta ad essa
modificando se stesso e le proprie personali opinioni, trasformandosi interiormente sino a divenire
Lui stesso la Tradizione (Iniziazione Minore). Diventato allora, Guardiano del Tempio, deciderà in
coscienza dell'accesso alla Porta per Coloro che vi si presenteranno svelandola, o velando il
Sentiero invisibile agli occhi profani.
108
Le Quattro Chiavi d'interpretazione dell'Umanità.Metodo.
E' questo il punto esatto in cui, nel nostro percorso, dovremo chiarire a noi stessi ed in maniera
definitiva, pena la perdita del filo logico nell'interpretazione delle informazioni che incontreremo,
della presenza di quattro possibili interpretazioni d'ogni avvenimento legato all'umanità.
Queste quattro chiavi sono da collegare alle Quattro Caste in cui l'umanità stessa è suddivisa.
Ma prima d'avanzare dovremo spazzare e con forza dalle nostre menti alcuni dannosissimi pregiudizi
che la malignità profana di mestatori di potere, politico e religioso, ha creato, per nascondere ai più
deboli ed ai ciechi, una verità universale (di tutti) e proporsi a guida dei Popoli verso il baratro
dell'ignoranza. Ecco apparsa per l'uomo l'Età del Ferro o Kali Yuga, appena terminata (1942 c/a) e
durata 5000 anni.
Le Quattro Caste dell'Uomo nascono come una scala di ritorno, dalla materia allo spirito e tutti
siamo impegnati in maniera più o meno conscia alla risalita di quei quattro gradini (Elementi).
La Quarta Casta la più materiale (Elemento Terra) venne definita degli intoccabili, ma non
nel senso dispregiativo voluto successivamente allo scopo d'approfittare della Loro debolezza, per
farne degli schiavi delle istituzioni create da uomini ricchi solo in violenza e volgarità. Tra i tanti
fattori che ci segnalano "l'imbarbarimento" delle Caste dominanti dell'uomo, una volta che furono
abbandonate a se stesse, che ebbe come effetto l'apparire dei periodi susseguenti a quello dell'Oro e
sino a quello del Ferro (il buio), è evidente nella necessità di quelle Caste, prive di una Vera Luce
interiore, di mostrarsi alle folle nelle loro funzioni con vestimenti sempre più sfarzosi e
decorazioni sempre più abbaglianti (oro e pietre preziose). In contrapposizione alle Grandi
Guide, le cui vesti di colore "unico", sono d'una austerità assoluta e il cui solo distintivo era il
Sigillo che dimostrava il Loro grado iniziatico.
Inizialmente questo termine fu determinato dalla necessità "di lasciare vivere tranquilli" i
Fratelli della fascia più debole intellettualmente alle esperienze del proprio livello, fisico ed istintuale
(Lunare i Misteri di Iside, Elemento Terra) per passare, nei tempi necessari, ad un risveglio
superiore (Venere, Elemento Acqua) nella Terza Casta.
Questo avrebbe, attraverso una fase triplice Marziana, da violenza a forza e poi volontà
(Elemento Fuoco), portato l'uomo dalla Terza alla Seconda Casta (guerriera e Regale) e qui
attraverso le Prove di Saturno (le 12 fatiche d'Ercole, Aspetto della Forza guerriera), all'Iniziazione
della Prima Casta, quella Sacerdotale (Gioviana, Elemento Aria) ottenendo il Sapere dei Misteri
Maggiori (Iniziazione Solare, Elemento Spirituale, la Triade).
Questo è il percorso attraverso i Misteri (della Natura) che le Guide hanno tracciato per
l'Umanità ben consapevoli che "l'Uomo bambino" ne avrebbe fatto un gioco crudele per sè stesso.
Ma anche consci che la Natura (Spirituale) avrebbe nei tempi necessari manifestato "il Suo Volto
nella Forma" dell'uomo, rendendolo a gloria ed immagine del Suo Grande Architetto.
Ecco perchè la Virtù dell'Iniziato è la Pazienza, mentre il Sapere è solo una Sua Capacità.
109
Le Quattro Caste nel Sistema Esotericoe la Regola Iniziatica.
L'uomo legge
Mente inferiore. La Quarta Casta legge la storia negli avvenimenti.
L'uomo elabora
Mente. La Terza Casta comprende gli eventi collegandone i motivi.
L'uomo intuisce
Mente superiore. La Seconda Casta opera negli eventi perchè ne intuisce le cause.
L'uomo sa
Piano della Triade (alla punta inferiore). La Prima Casta costituisce quel Punto invisibile
che riunisce il massimo del minimo al minimo del massimo (rileggi il suono di Terra e Sole nelle
pagine precedenti) ed opera a costituire le cause attraverso i Canoni perchè riconosce gli
Archetipi.
A questo punto troviamo la costituzione di quattro livelli nella reale capacità del Potere della
Mente nell'uomo.
1° livello.
L'uomo non potendo interpretare rettamente ciò che vede, cade nell'errore del mondo delle
ipotesi. Nessuna Iniziazione.
Mondo di Chaos. Il piano della sofferenza.
2° livello.
L'uomo riesce ad interpretare ciò che apprende, chiave psicologica, percependo le cause che
producono gli effetti e, nel tentativo d'ordinarli, apprende l'Arte della Geometria nel costruire gli
eventi della propria vita. Questa è chiamata la Via di Mezzo. Iniziazione (reale) al Tempio.
Ars Muratoria. Il piano dell'apprendimento.
3° livello.
L'uomo opera e combatte per se e per i propri Fratelli (con la spada della Volontà) per
distruggere e trasformare nel mondo, chiave esoterica, l'ignoranza e le sue forme di manifestazione,
110
con l'Armonia ed il Retto Giudizio divenendo così un Guardiano del Tempio. Iniziazione (reale) ai
Misteri Minori.
Ars Regia. Il piano della Conoscenza.
4° livello.
L'Uomo permette (Sacrificio del Sè inferiore) al Progetto Spirituale di manifestarsi attraverso i
propri attributi, chiave Iniziatica, in pensieri, atti e parole.
Diviene così un Maestro Costruttore dell'Umanità (spirituale) nell'Opera Bianca della
Massoneria Universale. Iniziazione (reale) ai Misteri Maggiori.
Ars Pontificia. Il piano della Saggezza e collegamento col Progetto del Gran Architetto e
dei Sette Grandi Costruttori.
Sarà ora per tutti noi, comprensibile ed inequivocabile, la Regola per la quale l'Iniziato
(reale) raggiunta in se stesso l'Unità in tutta la consapevolezza delle 4 Caste (livelli di coscienza)
percorse, comprese ed assimilate si scopra al vertice del Pentalfa, con potere di comando sui 5 Regni
di Natura presenti in Lui sin dall'emersione nella materia (conseguente alla cosiddetta caduta degli
Angeli).
Ma se aveste anche rilevato come l'Uomo-Unità e le 4 Caste (5) siano nei propri livelli di
crescita legati all'influenza (fase passiva-invocativa) ed all'apporto (fase attiva-evocativa) dei Sette
Aspetti dei Sette Logoi Sacri, stareste per aprire il mistero del Real Segreto del Tempio (XXXII°
grado del Rito Scozzese), attualmente accuratamente velato nell'Esagramma intrecciato con il
Punto nel mezzo.
Lascio alla vostra intelligenza interpretativa, il premio di capire da soli, il mistero del sette,
racchiuso nel Sigillo di Salomone.
Esempi pratici di lettura esoterica.
Questo metodo di lettura è utile per il pensiero Orientale quanto per quello Occidentale.
Al di là delle forme d'espressione e dei linguaggi, senz'altro molto differenti tra loro, quello che
gli Iniziati volevano fosse trasmesso ai popoli che di quei differenti linguaggi usufruivano, era
identico negli obbiettivi come nella sostanza.
Ricordo come il Linguaggio Iniziatico o Senzar è unico, ed indivisibile dalle culture nazionali,
perchè composto unicamente da ideogrammi e simboli di cui i geroglifici egizi ne sono un'espressione
ormai corrotta.
111
Dagli psicodrammi (per la 3 Casta) e dai miti (per la 4 Casta) creati ed esteriorizzati per
l'istruzione popolare dalla Casta Sacerdotale una ed universale, possiamo apprendere assai
distintamente cosa avviene ad una qualità od una caratteristica d'un Logos una volta trasformato in
deità con umane caratteristiche e precipitato nel Mondo delle Forme e nell'illusione della Materia.
Addentrandoci come esempio nella Mitologia greca, e solo perchè certamente la più
conosciuta tra gli occidentali, apprendiamo a seguire il Filo nascosto del Loro insegnamento.
Giove, posto al centro della volta stellata, l'Olimpo, simboleggia col suo tono (suono) blu
l'influsso creativo che influenza quegli Aspetti compresi dall'uomo come Saggezza di Comando e
Magia Rituale. Quell'Aspetto, che scendendo a livello d'uomo si trasforma e si modifica nelle
caratteristiche, è rappresentato nel Giove che , improvvisamente, si muta in animale e ricerca per
braccarle sino all'accoppiamento graziose fanciulle, lasciando sovente come ricordo del suo
passaggio una progenie di "animali superiori" i semidei. In analogia con l'Antico Testamento, come
riportato nelle pagine precedenti.
Ora noi conosciamo come nell'Iniziato le energie inferiori che vengono, traslate al di sopra
della cintola (il cordone iniziatico) e più esattamente al plesso solare per poi salire in alto (prima
Iniziazione reale), accendono nell'uomo i Centri superiori come mostrato nel Caduceo di Mercurio.
Immaginiamo allora il percorso inverso. Con una caduta (come per gli Angeli di sacrificio) verso i
centri inferiori della Forma (della materia) si andrebbe ad energizzare la parte inferiore della
Personalità non Rettificata (V. I. T. Rectificando I. O. L.), l'animale, con tutto ciò che ne consegue
di basso e istintuale.
E' da sottolineare come i Centri superiori dell'uomo, nel caso dell'Aspetto di Giove, sono
pronti a riflettere nel mondo fisico l'energia della Saggezza e della Magia Rituale (Sacro Cerimoniale
del Logos = Ritmi, cicli e cadenze del Gran Libro di Natura del Pianeta e le Leggi del Libro dai
Sette Sigilli di cui ognuno segna la Vita d'un Logos Planetario del Sistema che influenza la Terra),
mentre in caso contrario avremmo esattamente l'effetto l'opposto.
Centri inferiori enfatizzati vuol dire satirismo da una parte e Magia Nera dall'altra.
La leggenda dice il vero.
Ma la differenza dal volere dell'uomo al volere d'un Logos nell'agire nella materia è nel fine che
si propongono.
Mentre un'energia superiore emana parte di sè sino al proprio oblio nella materia per
predisporne l'evoluzione verso il sacro, l'uomo che di quell'oblio è il frutto, cerca d'appropriarsene
e dominarla per poi usare quella ricchezza e quel potere per se, e sovente a danno del resto
dell'umanità.
Questo si riscontra attorno a noi, per esempio, nell'uso profano della scienza.
Ma non è fatalismo affermare che il Destino (Karma, come lo chiamano i FF:. orientali)
retribuisce sempre ad ognuno quanto è giusto, al momento giusto.
112
Ora proviamo ad applicare brevemente lo stesso sistema di lettura ad altri miti del passato.
Venere, ad esempio, (aspetto Mente nell'uomo) conosciuta quale deità di grazia nella forma
(della mente) e nell'estetica (del Pensiero) tanto che ad essa fanno riferimento le Muse generatrici
delle Sacre Arti dell'uomo-iniziato. Appare come deità di volgare sessualità ogni qualvolta viene
immersa negli istinti grossolani della materia, tanto che il profano ha legato volgarmente il suo nome
agli aspetti perversi che lui ha prodotto con l'uso inferiore di quella energia. Le malattie veneree.
Saturno, saggio pianeta delle prove che come Padre severo ma sicuro indica all'uomo la
certezza del suo cammino attraverso il Labirinto Iniziatico scandendo lo scorrere del tempo.
Immerso il suo afflato nella materia e lì evocato dall'uomo, scatena un dio collerico e vendicativo
generatore di dolori e di massacri ed in nome della Legge, sterminatore di genti. Un Dio amico che in
quel livello sarà meglio evitare.
Marte, espressione solare di devozione-forza-fedeltà, protettore e Guardiano del Tempio
celeste, evocato nel lato negativo della materia e dell'uomo, sorge come spettro di violenza e di
guerra. Mostrando di poter sovrintendere così, alla barbarie dell'umana ignoranza ed inadeguatezza
ai fini del Grande Architetto, il cui nome invoca prima di scagliarsi a distruggere il proprio fratello.
E tutto ciò potrebbe continuare nell'interpretazione d'ogni fatto ed accadimento umano.
Se compreso, il sistema di lettura esoterico significa il saper discriminare in quanto osservato
separandoli, le cause dagli effetti, il fine dai mezzi e soprattutto gli strumenti dall'Operatore.
Potremo allora applicarlo a qualsiasi avvenimento riscontrando in esso le 4 chiavi d'interpretazione.
Da quella del cieco di chi vive isolato da tutto il resto nella
propria Forma materiale, a quella infinita di chi vive sul piano
dell'osservatore spirituale.
Alla ricerca dei Nomi Occulti dei Logoi.
Questo argomento è un passaggio esemplare per rendersi conto oggettivamente come, ma
soprattutto perchè, esistano ad un certo livello due posizioni apparentemente inconciliabili su di uno
stesso tema. L'essoterica, in contrapposizione all'esoterica.
113
Da una parte la profondità di certe antiche nozioni velate tra le pieghe del Tempio, dall'altra la
incompatibilità, solo apparente, che divide il ricercatore scientifico a volte troppo materialista da
quello esoterico che della materia a volte si dimentica nella sua tensione verso il metafisico.
Queste contrapposizioni hanno comportato, soprattutto recentemente, due posizioni di
pensiero inconciliabili tra loro che non solo si ignorano, ma si combattono con grande frastuono
ingenerando nelle menti degli osservatori quel chaos che disamora da ogni ricerca del piacere di
capire, la moltitudine degli aspiranti d'ogni livello e d'ogni linguaggio.
In realtà sono convinto che questa inconciliabilità abbia origine da due posizioni rigidamente
radicali, frutto d'una serie d'interpretazioni a senso unico e viste sempre da un'unica ottica che nulla
concede alle ipotesi dell'altra.
Per questo, comprenderemo che la verità non abita nè l'una nè l'altra sponda del fiume del
sapere, ma che sia nell'incontro armonico e disponibile tra le due posizioni, traendo ognuna forza e
vantaggio dall'altra, tal che si crei quella fusione nella mente dell'uomo che gli consenta d'aprirsi un
varco nei suoi oscuri perchè.
Per quanto ci riguarda e come al solito, seguiremo il filo del nostro ragionamento
mantenendoci tra le due sponde e sul filo della corrente, onde evitare con cura d'arenarvisi e dando al
contempo la possibilità ad ognuno di noi d'osservare quanto è visibile sia sull'una che sull'altra
sponda. Lasciando poi singolarmente trarre le proprie conclusioni e la scelta in che argomento
"sbarcare".
Ma tentiamo di darci una regola per poi poterci muovere agevolmente nel, sempre triplice,
argomento:
Suono - Armonia delle Sfere - Musica Sacra. Questo triplice studio porta il ricercatore a
saper riconoscere i Nomi Occulti di tutte le Forme in manifestazione.
I Fratelli Iniziati ci insegnano che l'onda dinamica d'una energia (il Padre) toccando il campo
energetico statico di uno dei sette livelli di manifestazione (la Madre), crea un vortice qualificato in
reazioni di moto (il Figlio) che, se pur simili tra loro, ognuno manifesta di quel differente livello una
forma con qualità e caratteristiche non eguali.
La dinamicità energetica toccando un campo statico produce una tensione a cui risponde una
vibrazione. Questo è il moto. Il Suono primordiale si manifesta quindi dal Senza Veste per l'effetto
triplice di Tensione - Vibrazione - Moto.
L'Archetipo Suono e l'Archetipo Luce al contatto di sette diverse graduazioni energetiche
nello Spazio della manifestazione creano e producono in permanenza, sette Canoni di Colore che
manifestano sette note Musicali che a loro volta si rifrangono in sette Toni.
Nell'interpretazione dei Toni troviamo l'Armonica di Toni-suono e Toni-colore.
114
Quindi noi ricorderemo in parole semplici,
come Regola generale A:
ogni onda energetica nel suo percorso risuona necessariamente sulla "materia" in tre
condizioni. Condizione (cosiddetta) Spirituale ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Animica
ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Fisico-Concreta ed i suoi attributi. Questo manifesterà
effetti simili ma non eguali.
e come Regola generale B:
per quelle triplici Condizioni occorrenti alla manifestazione abbiamo;
la Causa Prima (causa dell'Uno e non l'UNO), immanifesta, inconoscibile ed
imperscrutabile, in quanto manifesta di Sè solo la propria Volontà (l'Uno) di Manifestarsi nella
Suprema Forma chiamata il Grande Architetto dell'Universo.
Anche a rischio d'apparire aberrante parlando in un simile contesto di uomini, farei una
riflessione, seguendo il pensiero del paragrafo precedente. Come potrebbe apparire la Massoneria, il
giorno che conoscesse un Gran Maestro (concetto finito e manifesto) che manifestasse realmente
la Volontà (Iniziatica) dell'Ordine (concetto metafisico ed immanifesto). Saremmo giunti allora alla
reale premessa costitutiva della Massoneria Universale (terzo livello).
Tornando a noi, la Causa Prima che chiamiamo l'UNO produce la manifestazione dell'Uno che
i massoni chiamano G:.A:. e che dispone dell'Archetipo d'ogni forma manifestata nei Tre Mondi.
L'Archetipo modula la propria presenza attraverso i Canoni ed essi si manifestano per Cicli,
Cadenze e Ritmi.
Questi formano le Cause (mondo delle cause) ed esse creano gli Effetti (mondo dell'illusione
perchè in forme instabili ed aleatorie) e ad ogni azione corrisponde sempre una reazione e quella
reazione è l'essenza del Karma o destino segnato nell'uomo.
Avendo fatto una certa chiarezza in noi attraverso l'esposizione della premessa all'argomento in
due Regole generali, credo sia ormai evidente come Suono-Luce siano il linguaggio universale
della manifestazione.
Con questo termina necessariamente il nostro percorso in questo argomento per questo livello
di ricerca.
115
Per collegarci all'espansione legata al terzo livello dovremo prima tessere, in noi, tutte quelle
relazioni dimenticate che hanno fatto sì che la Chiave (tra il verticale e l'orizzontale) Fosse Spezzata
(IV° grado di Rito Scozzese) per il Fratello minore come per il profano.
Ricomporre la Chiave Spezzata, a livello esoterico significa ricreare, la relazione
nell'Uomo, tra microcosmo e macrocosmo attraverso la comprensione di energia,
Materia Luce Suono
* * * ed i loro attributi essoterici:
Scienza Educazione Religione Universale
La Parola non è perduta per i FRATELLI, ma per Loro si rivela. Questa è la strada
dell'Iniziazione.
Dovremo allora attendere d'esser giunti alla Volta Stellata del Tempio per poter
elaborare al massimo lo sviluppo di quanto abbiamo sinora riconosciuto, per ritrovare i nomi occulti
dei Logoi quanto quelli degli uomini .
La Geometria Sacra dei Fuochi Rituali,dal Gran Maestro ai 3 Pilastri del Tempio.
Per non perdere il senso del nostro tracciato e poterci sempre ricollegare dai precedenti ai
prossimi argomenti, fisseremo in questo punto un'altro paletto.
L'iniziazione ai Misteri Minori è il risalire dal mondo degli effetti (il mondo illusorio di
Chaos) a quello delle cause attraverso una costante costruzione, nella mente, d'una potenzialità
razionale e geometrica che renda possibile il collegamento per similitudine ed analogia tra tutti gli
argomenti a quel livello.
Mentre l'Iniziazione ai Misteri Maggiori è il raggiungere attraverso la riscoperta dei possibili
Ponti in sè ed attorno a sè, l'armonia dei Canoni, che riflettono nello (Speculum Iniziatico) specchio
dell'Intelletto (la Mente dell'Anima) Umano, l'iridescente (l'Arcobaleno dei Sette Aspetti delle Sette
Energie del Sistema nel Prisma dell'Uomo) che attinge dall'Archetipo.
L'Iniziato ai Misteri Maggiori vive comprendendola, l'Onda di Vita che si muove in e tra tutte
le Cose, perchè unica realtà in una infinita manifestazione di soli effetti. Se riuscissimo ad
abituarci a mantenere presente questo pensiero seme, arriveremmo a capire perchè tutti gli Iniziati di
116
tutti i Sistemi Iniziatici tendono alla comprensione ed alla propria comunione con lo Spazio (la
Grande Madre).
Quella è la fonte da cui appare e si manifesta l'Onda di Vita (Volontà dell'Uno) che genera
tutte le Cause nel nostro Universo. L'Universo è ancora un microcosmo nel macrocosmo maggiore.
Tutte le possibilità provengono dal Cielo e tutti gli effetti tendono a tornare verso di Lui.
Ora abbiamo tutti coscienza del perchè della mia cautela nel tracciare questo nostro sentiero.
Voglio che arriviamo più duttili possibile all'argomento dove giocheremo tutto il senso dei nostri
sforzi. L'Astronomia Sacra.
Quando fu deciso un'innesto speculativo in una tradizione operativa, pur attinente al
Tempio, fu considerato come per la gravità e l'inerzia, il pensiero di alcuni uomini avrebbe
attratto verso il basso il senso delle conoscenze trasmesse loro. Ma allo stesso tempo si era certi
che per l'attrazione verso l'alto di altri, si sarebbe "restaurato" proprio per quelle conoscenze il
Sentiero che porta ai Gradi Bianchi dell'Opera.
Il Fratello iniziato ai Misteri Minori condotto dalla volontà del popolo massonico all'Alto
Magistero di Gran Maestranza, dovrebbe rappresentare il vertice armonico d'una pacifica
amministrazione in una Istituzione di pacifici uomini, tesi al riconoscimento tra loro di valori morali e
fraterni.
Il Fratello Gran Maestro Iniziato ai Misteri Maggiori, sarebbe consapevole di rappresentare
con la Sua persona l'emanazione impersonale d'un Ordine Tradizionalmente Naturale ed Universale e
saprebbe farlo con vigore (dell'Ordine) e modestia (personale).
Dei due triangoli del Sigillo di Salomone il primo tra i due rappresenta il vertice ascendente (il
massimo del minimo), mentre il secondo Fratello è anche il vertice discendente (il minimo del
massimo).
Ecco perchè il secondo Fratello col massimo vigore dell'Ordine che manifesta, essendone
il minimo rappresentante, vestirebbe come segno di riconoscimento quell'abito chiamato,
modestia Iniziatica.
Ed eccoci pronti ad entrare nel "vivo" del nostro argomento.
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Le Stelle Rituali di Gran Maestranza.
Nella Massoneria Bianca l'Iniziato (reale) ai Misteri e Gran Maestro, al pari di quanto accade
da sempre nei Cerimoniali dei Templi Iniziatici, assunte a sè, tutte le prerogative dello Jerofante (di
qui la Sua antica prerogativa d'elevare iniziati minori "a vista" per il potere di riconoscimento
interiore che esso possiede) ma, lasciata la Verga Iniziatica per la Spada Fiammeggiante, fà il Suo
ingresso nel Tempio preceduto da Tre Maestri Massoni che sorreggono ognuno una Stella (candela
rituale).
Tutti concordano come il Tempio Massonico sia la rappresentazione del nostro Pianeta nelle
Sue proporzioni e simboleggiando il Gran Maestro il Sole, vertice inferiore dell'Ordine voluto dal
Grande Architetto, di cui quello umano é l'effetto speculare, avremo in Lui (il G:.M:.) e
contemporaneamente la presenza dei due vertici.
Nella Sua Funzione troveremo rappresentato il Vertice del triangolo superiore (che tende al
basso per interagire sulla materia) e nella Sua Persona il Vertice del triangolo inferiore che tende
all'alto con la forza della Chorda Fratres che egli rappresenta verso l'illuminazione e la rigenerazione,
per poi trasmetterLa di Grazia, con la Verga o con la Spada, ai Corpi dei propri Fratelli che di
quella Chorda sono la Circonferenza.
Tutto giusto e perfetto e a beneficio dell'Umanità, che sa riconoscersi nell'Ordine delle Cose.
Per quanto premesso, possiamo riconoscere vero quanto sinora trasmessoci bocca-orecchio e
che possiamo sintetizzare dal punto di vista dell'uomo comune, dal basso in alto, in questo modo:
precedendo il Gran Maestro.
La prima Stella condotta dal primo Maestro, è la Stella Polare. (Orsa Minore)
Lei è attualmente, il vertice nell'orbita del nostro Logos Planetario.
La seconda Stella condotta dal secondo Maestro, è Alcyone. (Pleiadi)
Lei è attualmente, il vertice del Sole nell'orbita del Sistema Solare.
La terza Stella condotta dal terzo Maestro, è Sirio. (Canis Minor)
Lei è attualmente, il polo energetico del nostro Sistema Solare.
Per l'iniziato la precedenza sarà invece; Sirio, Alcyone, Stella Polare e Terra.
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La Geometria dei Fuochi Ritualinella Loggia Massonica.
Come approfondiremo nel prossimo capitolo con
l'Albero Sephirotico, il Maestro Venerabile, il 1° ed il 2°
Sorvegliante rappresentano i tre Pilastri e le tre Luci della
Loggia.
I tre Pilastri compongono nel Tempio un triangolo
esoterico d'Aspetto Energetico.
triangolo esoterico:
M:.V:.Aspetto Saggezza, II° Saggezza, colore Blu, Pianeta Giove.
1°Sorv:.Aspetto Forza, VI° Devozionale, colore Rosa, Pianeta Marte.
2°Sorv:.Aspetto Armonia, II° Mente superiore, colore Azzurro, Pianeta Venere.
In riferimento alla Menorah, le tre Luci compongono anche un triangolo essoterico,
perchè manifestazione nell'Opera concreta della Loggia, attraverso le Caratteristiche dei Logos
Planetari indicati dalle Luci Rituali sulle Loro Tavole da Disegno.
Ho creato per dare un'immagine precisa di quanto affermato delle piccole mappe:
triangolo essoterico:
In questa prima mappa è mostrato il triangolo essoterico
del M:.V:. che con la triplice Luce postagli d'innanzi (senso
essoterico) e verso i FF:., si vuole collegato con la terza Luce
della Menorah; il Pianeta Marte.
Il Primo Sorv:. espone una duplice Luce; la Luna.
Il Secondo Sorv:. con un unica Luce è legato al Sole.
119
Dette, ma soprattutto lasciate in questo punto queste informazioni, accenderebbero nella mente
una serie di contraddizioni inconciliabili.
Ma è nostro compito renderle invece conciliabili tra loro, ed è questo che faremo.
E' detto che l'uomo deve adattarsi per raggiungere il suo scopo. Per cui ora abbiamo la
comparsa di due fattori determinanti, il primo è l'uomo e la sua determinazione (che diverrà Aspetto
Volontà nell'Iniziato) ed il secondo il suo strumento di servizio, in questo caso la Loggia, cassa di
risonanza della sua volontà d'operare. Nella fase superiore la sua cassa di risonanza sarà nell'Ordine
stesso.
Nel nostro caso è facile capire come la necessità di trarre dall'Alto (la comprensione
dell'iniziato) s'ottiene con una specifica qualità, mentre il porgere verso l'esterno (il servizio alla
Loggia) abbisogna di caratteristiche differenti, anche se complementari alle prime.
Se questa duplice necessità viene accettata dalla mente dell'uomo potremo conciliare tra loro la
presenza contemporanea dei due aspetti, esoterico ed essoterico.
Mi sembra il momento opportuno per dire ai Fratelli ricercatori, come dovremo scoprire fra
non molto, che in realtà l'Iniziato ai Misteri Maggiori è in primo luogo Colui che ha riscoperto in
sè la capacità d'agire, comandandoli, con tutti e Sette gli Aspetti che si manifestano in Lui.
Prima Quattro, poi Tre. Questo è il Potere Occulto dell'Iniziato Maestro (reale).
Invito ognuno a riflettere intensamente per comprendere cosa vela l'indicazione «prima
sommare Quattro Aspetti e poi i Tre».
Per aiutare i più giovani esotericamente, dirò che i quattro Aspetti d'attributo (VII, VI, V,
IV,) sono legati alla Forma in tutta la sua manifestazione, mentre i primi Tre (III, II, I) sono
legati alla manifestazione della Triade (notare come si debbano leggere invertiti).
Sommare i Quattro ai Tre, significa portare in manifestazione nella Forma, la Triade
stessa.
Da un Commentario: «...ed allora l'Uomo diviene un Punto di Luce per i Suoi Fratelli...».
Con questo sono certo d'aver detto molto di quello che compete solo all'istruzione bocca-
orecchio.
Proseguendo nella nostra analisi avremo per i tre Fratelli che rappresentano le Tre Luci della
Loggia la necessità d'operare in senso attrattivo su tre Aspetti, per emanarli attraverso tre
caratteristiche. Per semplificarci il lavoro decidiamo di usare il termine, esoterico, per gli Aspetti,
mentre per le caratteristiche useremo il termine di essoterico.
Non ne rileveremo, per ora, i Suoni che portano poi alle Parole di Potere, perchè sono parte
integrante delle istruzioni del 3°livello di questo lavoro.
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Il Maestro Venerabile
Pilastro spirituale, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio
usa esotericamente si manifesta essotericamente con
Giove, colore Blu, II° Aspetto Marte, Colore Rosso, I° Aspetto
Saggezza (nel Procedere) Volontà (d'attuare)
Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...
Parola chiave, essoterica,..........dichiaro (affermo!).
Il Primo Sorvegliante
Pilastro passivo, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio
usa esotericamente si manifesta essotericamente con
Marte, colore Rosa, VI° Aspetto la Luna, colore Argento, VII° Aspetto
Fermezza (nel Proposito) Scandisce i Ritmi (della Costruzione)
Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...
Parola chiave, essoterica,............ordino.
Il Secondo Sorvegliante
Pilastro Attivo, dell'Albero Sephirotico velato nel Tempio
usa esotericamente si manifesta essotericamente con
Venere, colore Azzurro, V° Aspetto il Sole, colore Oro, attraverso Mercurio III° Aspetto
Concepisce e Riflette Illumina le Ombre (gli Apprendisti)
Suono d'ottava, ...omissis... Suono d'ottava, ...omissis...
Parola chiave, essoterica,.........vedo la Luce e La rifletto.
121
La seconda mappa tenta d'illustrare la presenza del Triangolo d'Aspetto (esterno) legato a
quello delle caratteristiche (interno).
Ci troviamo d'innanzi ad un primo esempio di
come è stata concepita e poi sviluppata la Geometria
Sacra nei Templi.
E' quindi il momento d'affermare per chiarire ogni
dubbio interpretativo presente e futuro, che la
Geometria Sacra è la scienza di misurare gli Spazi (i
vuoti) e percepirne con l'occhio dell'Iniziato, le Forme
occulte nel Tempio.
Quelle Forme invisibili, sono create dai Rapporti
energetici e quindi anche sonori, tra tutto quanto abita il
Corpo del Tempio.
Per quei Rapporti forniti dall'Uomo, il Tempio
vive.
Il Tempio creato dagli Adepti (dall'energia fisico-eterica, psichica o spirituale), vivente come
l'uomo, ri-suona nei Rapporti Geometrici (i Numeri Sacri, Anima d'ogni Forma) che sono i Suoi
Suoni occulti così come nell'Uomo, Tempio vivente, lo è il Suo Nome occulto ad immagine del
Suo Creatore. Il suono (nome) occulto dell'uomo è la (triplice) relazione energetica tra i suoi
centri superiori e l'Ego, e tra Ego e Monade.
Gli Architetti, Iniziati e Costruttori, questo l'hanno sempre saputo e l'hanno ri-velato nelle
Forme delle Loro Opere.
E questo dovrete essere in grado di comprendere limpidamente, prima che questo lavoro abbia
termine, perchè in verità è l'unica cosa che mi interessa trasmettere.
Ad esempio il triangolo forma e crea una nota ascendente, quindi rappresenta un acuto sul
tono intermedio delle tre note degli uomini che lo compongono. Un triplice sinusoide ascendente.
Se calcolassimo per la Legge dell'Armonica, tutto quanto è compreso nei confini del Tempio
sia di fisico che di metafisico, ci apriremmo l'accesso ai Misteri della Musica Sacra in grado
d'accendere le forme ed evocare il sovramundano al suo centro, punto geometrico invisibile ai
non iniziati.
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Pochi sono Coloro che hanno accesso ai Misteri degli Architetti ma ancora meno sono
Coloro che hanno accesso ai Misteri dei Maestri Cantori, Loro Istruttori.
I Maestri Cantori (da non confondere con i Coristi) come vengono chiamati nei livelli più alti
della Gerarchia, sono Coloro che apprendono l'Arte di costruire e d'emettere i cosiddetti Suoni
essenziali in modo Naturale. E la Natura risponde Loro.
Torniamo a collegarci ai tre Pilastri
ed alla Menorah con un'altra mappa
dove riconosciamo la precedente
situazione con l'aggiunta dei tre Fuochi
che rafforzano la simbologia attorno al
Quadro di Loggia, di Saggezza (in alto),
di Forza (a sinistra) e di Bellezza (a
destra).
L'ultima mappa mostra,
in un colpo d'occhio, le relazioni
tra tutti i Fuochi Rituali del Tempio
Massonico e quello che sarà il
nostro ultimo argomento ufficiale,
la Volta Stellata.
123
Il ricercatore non usa prendere una posizione particolare perchè pro o contro, certe fazioni di
pensiero o tradizione.
D'altro canto, non è neanche sua abitudine abbracciare una interpretazione perchè l'hanno
determinata questi o quelli. Il ricercatore ha imparato a non credere a chi proclama la superiorità di
quella tale Nazione o la maggiore saggezza di tal altra, perchè troppo bene li conosce tutti e sa di
dover solo cercare la realtà e la semplicità nell'uso delle informazioni, per lo strumento che intende
adoperare. La propria mente.
Ho voluto chiarire tutto questo perchè quanto appena detto nelle pagine precedenti potrebbe
dare corpo ad un contenzioso "fraterno" che vorrei sedare prima che possa ancora nascere nella
mente di chi segue questo percorso e romperne così l'armonia del lavoro.
Come vedremo con maggiori ragioni nel prossimo capitolo che si svilupperà, sull'analisi
esplicativa dell'operatività massonica nell'Albero Sephirotico, ho accettato di posizionare, per mia
comodità e convinzione, il triangolo delle tre Luci in una certa maniera, che s'opporrebbe
all'apparenza almeno, alle abitudini di una talaltra parte della Massoneria.
Vorrei assicurare che non seguo a priori nè profumazioni inglesi, nè francesi, nè di qualsivoglia
altra nazionalità anzi, in genere rifuggo le profumazioni delle fumosità mentali.
Amo quelle logiche sostenute da approfondite analisi, il cui svolgimento porti a serie
conclusioni e che queste siano poi a loro volta, ulteriormente comparabili, alle tracce della Tradizione
presenti in varia misura e qualità in ogni tradizione minore. Di cui la necessità mostrata in questo
lavoro di riconoscere, almeno nella buona sostanza, tutte le principali tradizioni minori d'ogni Popolo
od Ordine.
Sono giunto alla conclusione d'usare quel triangolo in quella posizione come riferimento, per
molte ragioni a favore tra le quali vorrei citarne alcune, senza pretendere che ciò che risulti logico a
me, lo sia necessariamente per altri.
Premetto che per miei convincimenti non riconosco, nè mi aggrada la posizione prevalente
voluta per il Pianeta Saturno. Nè tantomeno vorrei che l'avesse in un Tempio Massonico che s'evolve
coi tempi. Ciò premesso.
Posizionato come nelle mappe il primo triangolo del Quadrilungo, questi si sovrappone
perfettamente al secondo triangolo (ascendente) del Sigillo di Salomone e, volendo giungere (dal
Pentalfa) ad operare contemporaneamente coi Sette Aspetti presenti nella Gerarchia Bianca
(L'Esagramma) questa triangolazione geometrica è la più corretta.
Il M:.V:. allora risulta perfettamente allineato tra Kether (la Corona), Yesod (il Copritore
Int:.) e Malkuth (il Copritore Est:.) che copre il Sistema dal mondo di Chaos, questo primo
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allineamento avviene tra le Colonne B e J di Hod e Nezach, rispettivamente il 1° ed il 2°
Sorvegliante.
Risulta sempre perfetto l'allineamento col cuore di Tiphereth (lo Speculum che riflette il Sole)
del Quadro di Loggia e Da'ath (l'Abisso della Trasmutazione), ove è posta l'Ara che sorregge il
Libro delle Leggi e che segna il confine ideale del recinto sacro da dove nasce il Sole, l'Oriente del
Tempio.
Inoltre come potremo vedere, coordiniamo secondo Tradizione, le relazioni Planetarie e
Zodiacali del sistema geometrico del Tempio ed i massoni che le rappresentano.
Altrimenti Colori e Suoni si troverebbero, come per un'equazione matematica di un calcolo
astronomico a cui uno scolaro spiritoso abbia cambiato una virgola di un'unica cifra, a milioni d'anni
luce d'errore nelle distanze siderali.
Se poi incontrando qualche, iniziato massone, egli volesse affermare la sua convinzione che la
Menorah è un candelabro con sette candele, che il pavimento del Tempio è quella superficie bianca e
nera sulla quale si poggiano i piedi e che la volta stellata è un soffitto decorato con tante stelline a
piacere e ch'è tutto vero solo quello che si vede o si tocca, a quell'iniziato libero muratore direi
semplicemente, che io e lui, stiamo parlando di due "cose" diverse.
D'altra parte se non tenessimo conto di certi precisi rapporti e geometrie, non ci sarebbe poi
possibile la costituzione d'una reale Camera di Mezzo (il Tempio Quadrato) dove quei rapporti e
geometrie si sviluppano moltiplicandosi. Come pensare in seguito d'accedere, abbattute le Colonne
del Tempio (fittizio) (vedi il Rituale del XXX° grado) al Tempio Circolare (simbolico) senza seguire
un filo logico (mente) di maggior tensione (spirito) per così fondere l'Alto al Basso?
Molti attenti massoni, pur non avendo mai visto Rituali superiori conservati negli archivi
dell'Ordine, mi hanno fatto capire chiaramente d'aver intuito come nelle cosiddette Camere superiori
del Rito, si faccia uso del solo schema Rituale d'Apprendista, sempre riproposto nei vari livelli con le
sole varianti dei "titoli" e delle batterie (Suoni Rituali come vedremo).
Un'attenta rilettura in tal senso (dello schema portante) di quei Rituali porterebbe alla conferma
di quanto già da molti intuito.
Questo parrebbe il primo sintomo d'una reale crescita interiore di larghe fasce d'iniziati minori e
le Loro richieste di maggior chiarezza e comprensione (penetrazione) del Sistema Iniziatico
comporterà sicuramente una risposta.
Questa sarà, il rilasciare verso la base, una quantità d'informazioni ed istruzioni di qualità più
elevata e di maggior tensione.
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Useremo questa immagine per predisporci mentalmente, all'ingresso nel prossimo argomento.
L'Albero Sephirotico.
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J B