il viaggio a roma

8/18/2019 Il Viaggio a Roma

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Alberto Moravia

VI GGIO ROM

Durante il volo ho aperto a caso il volume delle poesie di GuillaumeApollinaire; i miei

occhi sono caduti su un verso: Eccoti a Roma seduto sotto un nespolo del Giappone' e ho

preso a fantasticare: perch un nespolo delGiappone! che aveva a che fare con Roma

"uell'albero asiatico! E poich Apollinaire era il mio modello e la mia #uida$ che cosa

avrebbe si#nificatonella mia vita$ una volta arrivato a Roma$ il nespolo del Giappone!

%ofantasticato$ fantasticato; "uindi mi sono assopito e ho dormito$ dormito& e#li ultimi

tempi$ a (ari#i$ avevo sofferto di insonnia; la notte$ mi sve#liavo di soprassalto e prendevo

subito a pensare al via##io a Roma& Mi pareva un via##io assurdo$ con un falso scopo$ la

ricerca di mio padre$ che ne nascondeva un altro$ vero e autentico$ il "uale$ per)$ mi

sfu##iva& Era vero che al telefono$ l'uomo che si diceva mio padre$ aveva accolto la noti*ia

del mio arrivo$ a dire poco$ con entusiasmo; ma era proprio "uesta acco#lien*a imprevista

e sorprendente che mi ispirava una diffiden*a "uasi irritata& (erch chiamarmi: '+i#lio mio

carissimo'$ dopo un silen*io completo durato "uasi "uindici anni! E che cosa voleva dire la

frase: ,a tua fami#lia ti aspetta'$ detta da chi sapeva benissimo che la mia fami#lia era

ormai "uella dello *io che$ alla morte di mia madre$ mi aveva accolto #enerosamente nella

sua casa di (ari#i e mi aveva allevato come un fi#lio insieme con i suoi due fi#li$ (aolo e

-ilvia! E infine perch "uesto misterioso$ completo estraneo aveva persino voluto

accollarsi le spese del mio via##io$ facendomi pervenire sen*a indu#io un bi#lietto aereoprepa#ato! Dun"ue ho dormito$ o me#lio sono piombato in un dormive#lia durante il

"uale sentivo inconfuso che stavo facendo "ualche cosa che non avrei certamente fatto da

sve#lio& Avvertivo al mio fianco una presen*a femminile insieme dolce e favorevole;

premevo il braccio contro un #onfio e morbido seno; an*i col #omito ero riuscito ad isolare

il cape**olo; e ora l'andavo strusciando con una insisten*a che mi illudevo potesse

apparire casuale& Mi rendevo conto che la donna che stavo accare**ando era una totale

straniera; tuttavia continuavo a fare consapevolmente e volontariamente ci) che all'inn*io

doveva essere stato inconscio e involontario& ,'idea di un'avventura di via##io non mi

sfiorava neppure la mente; an*i sapevo di certo che appena mi fossi destato$ avrei fintocon la donna e con me stesso di avere soltanto so#nato cio che invece era stato "ualche

cosa che partecipava u#ualmente del so#no e della realt.& E infatti$ appena mi sono

sve#liato$ mi sono subito tirato indietro scusandomi&

Da prima sono stato abba#liato dalla luce intensa del sole sul paesa##io rupestre e nevoso

delle Alpi che stavamo sorvolando; poi$ in un secondo momento$ ho #uardato la mia

vicina& %o visto un volto severo e ma#ro$ con "ualche cosa di a"uilino ne#li occhi stretti e

neri$ nel naso ricurvo$ nelle labbra sinuose e sottili&' %o abbassato #li occhi: aveva la #iacca

aperta; per entro la trasparen*a della camicetta bianca$ ho riconosciuto il seno dalle forme

esuberanti che durante il sonno mi ero lasciato andare ad accare**are con tanta insisten*a&

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-ul sedile di fianco sedeva una ra#a**ina lun#a e dinoccolata$ coi capelli bruni spalancati a

venta#lio ai due lati di un viso dall'ovale perfetto$ come di bambola& (ur nel dormive#lia$

l'avevo sentita incitare la mia vicina$ che doveva essere sua madre ma che lei chiamava

0eanne$ a scrollarsi una buona volta da me$ respin#endomi ma#ari con uno spintone& 1utto

"uesto$ pronun*iato con voce infantile e rude$ in tono per niente benevolo& ,a madre aveva

risposto$ indul#ente e ra#ionevole$ che non se la sentiva di sve#liarmi: dormivo cos2 bene&Ma ormai mi ero sve#liato del tutto; mi sono di nuovo scusato; cos2 3 cominciata una

conversa*ione da compa#ni di via##io$ o*iosa e casuale$ con il solito scambio di

informa*ione che$ per)$ 3 durata poco perch3$ d'improvviso$ 0eanne ha chiesto

arditamente che cosa andavo a fare a Roma& %o pensato che era una domanda prematura

e indiscreta$ #iustificata$ per)$ dalla passivit.$ per non dire complicit.$ dimostrata da lei

poco fa$ mentre$ in sonno$ l'andavo accare**ando; ma nello stesso tempo ho provato$

chiss. perche$ un impulso irresistibile a confidarmi& %o risposto candidamente: ,ei non ci

creder.$ vado a Roma a cercare mio padre&'

(erch non dovrei crederci! E una cosa molto #iusta$ molto naturale&'(raticamente non lo conosco& Avevo cin"ue anni "uando l'ho visto per l'ultima volta&' Mi

#uardava adesso fissamente e sorrideva un poco$ in matuera forse ironica& %o pensato che

durante il sonno$ i capelli mi si fossero scompi#liati e li ho ravviati con la mano&

,ei ha insistito: E suo padre lo sa che lei viene a cercarlo!' '-2$ lo sa$ #li ho parlato per

telefono&' 'Ed era contento!' 'Molto& %o taciuto un momento poi ho so##iunto: 4hiss.

perch!'

'4ome$ chiss. perch!'

'E stato "uindici anni sen*a farsi vedere& on riesco proprio a spie#armi il suo

entusiasmo&' 'In che modo suo padre ha dimostrato il suo entusiasmo!'

'Anche in modo materiale: mi ha mandato il bi#lietto aereo prepa#ato& Altrimenti avrei

via##iato in treno&

',o vede che 3 un buon padre5' '-2$ ma mi ha mandato soltanto il bi#liettod'andata&' '+orse

spera che lei si tratten#a a Roma per sempre&' '(er telefono ha detto: io ritrover) un fi#lio$ e

tu un padre&' '4he bella frase5 ,o vede che3 davvero un buon padre5 E lei come si chiama!'

'Mario&' 'Mario che cosa!''Mario De -io$ ',ei 3 italiano$ ma parla francese come un francese&'

'-onopraticamente bilin#ue&' 'A parte suo padre$ che cosa far. a Roma!' '4ome$ checosa

far)!' 'Vo#lio dire: cosa fa lei di solito! 4he cos'3! -tudente!' A "uesto punto avrei dovuto

rispondere che$ effettivamente$ ero studente; invece$d'improvviso$ in maniera ridicola$ mi

3 venuto fuori "ualche cosa che non avevo mai finora confidato a nessuno e che$ per

#iunta$ come si vedr.$ non era neppurevero: '+accio il poeta& Mi aspettavo$ speravo di farla

ancora sorridere$ indul#ente anche se ironica& Invece ha detto$ severa: 'Il poeta! 4ome si

pu) fare il poeta! E poi perch proclamarlo! 6n poeta$ le poesie le scrive ma non va in #iro

dicendo che fa ilpoeta&' %o sentito che arrossivo e mi sono affrettato a corre##ere:

'Veramente$ io non scrivo poesie& +inora non ne ho scritto neppure una&'Ma allora perch

dice che fa il poeta!' Mi rendevo conto che con "uesta domanda lei mirava a ci) che

consideravo la #iustifica*ione se#reta e mai confessata della mia vita& Ancora un volta$

per)$ l'impulso a confidarmi ha prevalso: 'on scrivo poesie$ ma mi considero poeta

perch mi identifico con un poeta che ha scritto tutte le poesie che io avrei voluto scrivere

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e$ per #iunta$ infinitamente me#lio di"uanto io avrei potuto fare&' 'E chi 3 "uesto poeta!'

8uesta volta mi sonoaccorto che l'impulso a confidarmi cessava per una ra#ione che

sentivoinsormontabile& Il poeta col "uale mi identificavo era Guillaume Apollinaire ma

non mi sentivodi ammetterlo perch$ oltre ad aver scritto le poesie che io avrei voluto

scrivere$ aveva un altro tratto in comune con me: anche lui$ praticamente$ non aveva mai

conosciuto suo padre&Ora io non avevo esitato a dire a 0eanne che andavo a Roma percercare mio padre; ma mi ver#o#navo invece di ammettere che all'ori#ine della ricerca

nonc'era tanto la nostal#ia dell'orfano "uanto l'identifica*ione dell'aspirante poeta con

l'autore di Alcools & Mi pareva$ "uesto$ una specie di snobismo mimetico$ come se mi fossi

consideratopoeta non soltanto perch Apollinaire aveva scritto le poesie che io avreivoluto

scrivere ma anche perch$ come me$ non conosceva il proprio padre& %o detto brevemente:

'on importa dire il nome&' ,'ho vista lanciare uno s#uardoal libro che avevo tra le mani:

'-commetto che 3 Guillaume Apollinaire!' '4ome ha fatto a capirlo! 8uesto 3 un libro

"ualsiasi&' 'o$ 3 un libro di poesie&4i vuole una buona ra#ione per le##ere in aereo un

libro di poesie&' E stata per un momento *itta$ poi ha spie#ato: '(er caso lei 3 capitato conuna persona che conosce bene Apollinaire& (rima di stabilirmi in Italia$ ho inse#nato

letteratura in +rancia&' %o voluto vol#ere in scher*o la conversa*ione: 'Allora$ visto che 3

cos2$ mi dica perchApollinaire ha scritto: 'Eccoti a Roma$ sotto un nespolo del Giappone'&

(erch un nespolo! Gli alberi di Roma non sono forse il pino$ la "uercia$ il cipresso!' Mi ha

#uardato interdetta& ,a fi#lia che pareva se#uire il nostro dialo#o con impa*ien*a$ 3

intervenuta: Ma 0eanne$ i #iardini della nostra strada sono pieni di nespoli&' ,a madre$ pur

sempre severa$ ha approvato in fretta:

'Gi.$ 3 vero& Ma il punto non 3 "uesto& Mi scusi$ ma perch lei si identifica con Apollinaire!

4he vuol dire che ha scritto le poesie che avrebbe voluto scrivere lei! E poi Apollinaire

viveva in un'epoca tutta diversa dalla sua; nel fisico era il contrario di lei$ #rasso e

massiccio "uanto lei 3 ma#ro e lon#ilineo& (erch l'identifica*ione! In realt.$ lei vuol

vantarsi di essere un poeta anchese non ha scritto poesie& Ecco il vero motivo della sua

identifica*ione&' (arlava in tono a##ressivo ma didattico; avvertivo la dure**a

dell'inse#nante che rimprovera un allievo ne#li#ente&

%o cercato disperatamente un altro motivo di identifica*ione con Apollinaire; ho pensato

al suo carattere "uale si poteva desumere dall'opera: '%o in comune con Apollinaire

almeno una cosa& '8uale!' ,a disponibilit.& ,e##endo Apollinaire$ sono stato colpito dalla

disponibilit.$ vo#lio dire$ dalla sua disposi*ione ad accettare "ualsiasi esperien*a che #li

offriva la vita&' 'E allora!' Mi sono improvvisamente confuso sotto il suo s#uardo

inda#atore&1uttavia ho aperto il libro di Apollinaire e ho letto ad alta voce: 'Allora$ ecco

cosa scrive in "uesta poesia: '1u bevi "uesto alcool bruciante come latua vita 9 la tua vita

che tu bevi come un'ac"uavite'&Ebbene "uesto 3 ci) che chiamo disponibilit.&' 'Va bene$ ma

ancora una volta nonvedo che ha a che fare "uesta disponibilit. di Apollinaire con lei!' 6n

momento$ ci ven#o& Il mio carattere principale$ per non dire difetto$ 3 appunto la

disponibilit.& 4osa crede che mi abbia spinto a venire a Roma! Davvero$ che sentivo il

biso#nodi conoscere mio padre! Mai pi& E' stata la mia disponibilit.$ diciamo pure$ "uasi

morbosa$ a farmi partire; misono detto: ho un padre$ non sono mai stato a Roma$ dun"ue

parto per vedere mio padre e Roma$ poi si vedr.& E sono partito&


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Mi ero eccitato parlando della disponibilit.&%a osservato con "ualche cattiveria: 'ln tutti

casi le piace molto parlare di se stesso&' %o sentito che arrossivo di nuovo: 'E lei che mi ha

fatto parlare di me stesso& 4hiss. perch$ poi&' %a protestato con benevolo$ lusin#hiero

calore: '4hiss. perch5 8uanta modestia5 Ma non si rende conto che non capita tutti i

#iorni di incontrare in aereo "ualcuno che dice che va in cerca di suo padre e che 3 un

poeta ma non ha mai scritto poesie5' ,a fi#lia ha osservato mali#namente: 'E che non sa chea Roma ci sono tanti nespoli del Giappone5' Ad un tratto la voce impersonale della hostess

ha preso a fare le solite raccomanda*ioni dell'atterra##io: allacciare le cinture$ raddri**are

le spalliere$ non fumare ecc& ecc&

,a fi#lia ha ripreso$ fissando su sua madre e me il curioso$ immobile s#uardo$ tra cupido e

assonnato dei #randi occhi scuri: '0eanne$ e #iunto il momento di dare il nostro indiri**o e

il nostro numero di telefono al si#nor Mario& 4osi potrete rivedervi e continuare con pi

tran"uillit. la vostra interessante conversa*ione&' ,a madre non si 3 offesa per la rude

ironia di "ueste raccomanda*ioni&

%a mostrato invece$ sia pure scher*osamente$ "uasi della #ratitudine per l'opportunoconsi#lio: '-2$ certo$ buon'idea& Approfitteremo della sua disponibilit.& Ecco$ le do

l'indiri**o e il numero&' -ollecita$ precisa$ ha tirato fuori dalla borsa il taccuino e la penna$

ha scritto$ mi ha teso il fo#lietto& Anche mia fi#lia ed io siamo disponibili& Almeno dentro

certi limiti&' Adesso l'aereo andava abbassandosi con scosse e sussulti; e invece del cielo

finora vuoto e sereno della #rande alte**a$ si poteva vedere$ attraverso #li obl)$ una

nuvola#lia bianca e stracciata fu##ire rapidamente lun#o le ali& 6n silen*io profondo era

succeduto al fra#ore dei motori& ,a fi#lia continuava a covarmi con s#uardo fisso e

pesante& (oi ha detto: 0eanne non mi ha presentata& Eppure ho un nome& Mi chiamo Alda&'

%o accennato un inchino col capo& Mi ha avvertito: 'on devi credere che non teniamo a

vederti& An*i$ al contrario$ ci teniamo molto&' Vedevo attraverso l'obl) il verde torbido

della campa#na stendersi nella luce bassa del tramonto$ coi bianchi nastri delle strade che

lo attraversavano in tutte le dire*ioni& -ui nastri$ "uasi con il senso di nausea che ispira lo

spettacolo di un formicaio$ potevo se#uire l'andirivieni incessante delle macchine& Ero

imbara**ato da#li s#uardi di Alda$ da "uel 'tu' improvviso& ,ei ha prose#uito$

imperterrita: '4i teniamo anche perch non vediamo "uasi nessuno&' 0eanne ha rettificato$

calma: 'Vediamo #li amici$ non facciamo vita mondana$ ecco tutto&' ,'aereo adesso correva

sulla pista$ lun#o i paletti luminosi; ma non toccava ancora terra con le ruote& (oi le ruote

hanno incontrato il suolo con uno schianto; e l'aereo ha rallentato la sua corsa& Dopo un

po' Alda si 3 al*ata in piedi: '0eanne non difenderti& Vedremo poi se 3 veramente

disponibile&' Intanto ci voltava le spalle$ tirava #i da#li sportelli aperti due #randi borse$

la sua e "uella della madre& Mi sono distratto un momento a #uardare il profilo nero

dell'aerosta*ione contro il cielo rosso del tramonto& 8uando mi sono voltato$ le due donne

erano #i. lontane$ si diri#evano$ tra #li altri via##iatori$ verso l'uscita& Ma la fi#lia si 3

voltata e mi ha fatto un se#no di saluto$ accompa#nandolo con il #esto si#nificativo di chi

compone un numero di telefono& (i tardi$ nel ta


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multicolori e stridule$ le inse#ne dei ne#o*i$ mi pareva$ non sen*a delusione$di trovarmi in

una citt. "ualsiasi$ non diversa da tante altre& Me#lio$ dun"ue$ pensare a 0eanne e a Alda

che almeno avevano il pre#io di essere nuove e mai viste& (erch avevo provato fin dal

principio un impulso cosI spontaneo ed irresistibile a confidarmi ad una estranea come

0eanne! E perch lei$ a sua volta$ si era tanto interessata a me! E infine perch Alda si era

raccomandata con tanta insisten*a che telefonassi$ mi facessi vivo! A "ueste domande nonsapevo dare una risposta precisa$ ma$ a dire il vero$ non ci tenevo troppo a darla& Mi

bastava formularle e fantasticarci sopra con la mente come inebriata dall'insonnia dei

#iorni passati e dalla stanche**a del via##io& Il tempo della traversata di Roma 3 passato

sen*a che vol#essi il pensiero$ neppure una volta$ a mio padre e alla citt. in cui ben presto

mi sarei trovato a vivere con lui& %o trasalito con improvviso malessere misto di

ripunan*a e "uasi di s#omento$ "uando il ta


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l'estremit. opposta del so##iorno era ardata in maniera diversa$ con mobili meno

imponenti$ pi ari$ pi intimi: una piccola scrivania in#lese con la sua se##iolina di

Vienna$ un divanetto a fiorami$ un'apparechio televisivo$ un #iradischi sopra uno stipo$

con la sua audioteca$ un basso lun#o scaffale pieno di libri$ una #rande anta verde in vaso;

e ho sentito ad un tratto che$ al conario della parte$ diciamo cos2$ sociale$ del so##iorno$

nella *ona pi privata mi ri#uardava'& (erch mi ri#uarva! In maniera inaspettata$venendo come da una memoancora oscura e inconscia$ la risposta 3 stata: 8ualchecosa$

la##i$ mi 3 successo&'

Dun"ue$ adesso$ non era pi estraneit. a fermarmi sulla so#lia ma il contrario$ ossia il

senso preciso del #i. visto$ del #i. vissuto$ forse$ chiss.$ del sofferto& Ma che cosa era stato

da me #i. visto$ #i. visto$ #i. sofferto! 8ui si fermava la mia ottusa riflessione come se la

so#lia su cui mi ero fermato fosse anche la so#lia invalicabile del ricordo& Guardavo$ e lo

sfor*o vano di risuscitare le presen*e dimenticate che il so##iorno pareva su##erire$ mi

sdoppiava la vista$ faceva trapassare #li o##etti l'uno dentro l'altro& Intanto il mio udito

pareva essere isolato da una vuota sospensione nella "uale i suoni #iun#evano remoticome per una incalcolabile lontanan*a& (oi$ come sbuca da una fitta nebbia bianca il ramo

nero di un albero$ cos2$ fuori dal silen*io ron*ante e attonito$ 3 sbucata ad un tratto$ nitida$

la voce di mio padre: ,a##i era la parte del so##iorno preferita dalla tua povera madre&

4i stava sempre$ diceva che nel so##iorno non solo si man#ia e si riceve$ ma anche si vive&

E$ lei$ infatti$ ci viveva$ oh s2$ non c'3 dubbio$ ci viveva&' %o avvertito non so "uale

sarcasmo nella sua voce& %o chiesto a fior di labbra: 4ome sarebbe a dire che ci viveva!'

-arebbe a dire che la tua povera madre faceva di tutto "ui dentro&' 'Di tutto!'

Ma s2$ lettura$ musica$ televisione$ telefonate$ corrisponden*a$ siesta$ conversa*ione ed

altro&' Altro!' Ma s2$ anche l'amore&' %o avuto per un momento l'impressione sconcertante

che mio padre alludesse due minuti appena dopo il mio arrivo ai tradimenti di mia madre

che$ come sapevo$ avevano portato$ a suo tempo$ alla loro separa*ione& Gli ho lanciato uno

s#uardo stupito; prontamente$ come un attore che sba#lia la battuta$ ha corretto "uasi in

tono di scher*o: '>eninteso$ l'amore con me&' 8uindi ha ripreso con nostal#ia forse sincera

ma al tempo stesso studiata e artificiosa: 'Mi pare ancora di vederla$ la##i$ nella sua *ona

preferita$ dove$ come ho detto$ viveva& Eccola$ la vedo$ in pi#iama o in cal*oncini o in

vesta#lia$ o ma#ari me**a nuda$ distesa sul tappeto intenta ad ascoltare musica o a le##ere

o a telefonare&' Ma perch sul tappeto!' (erch lei viveva$ per cos2 dire$ in terra$ sul

pavimento& -2$ Mario$ la vedo$ eccola l2$ sdraiata bocconi$ le #ambe per aria$ la biro nella

mano$ oppure supina$ pur sempre con le #ambe in aria$ col ricevitore del telefono

all'orecchio&' '-criveva molte lettere!' '-i capisce$ scriveva molte lettere$ faceva molte

telefonate& Doveva tenere in piedi "uella che io chiamavo la sua vita parallela&' ,a vita

parallela!' Ma s2$ la vita che lei viveva per conto suo accanto a "uella che viveva con me&' e

cosa consisteva "uesta vita parallela!' 4onsisteva semplicemente nel fre"uentare #li

uomini che desideravano andare al letto con lei&' 4os2 ora mio padre faceva davvero ci)

che un momento avevo temuto che facesse: poco dopo il mio arrivo$ #i. arlava male di mia

madre& %o ubbidito ad un riflesso tintivo: on sono venuto a Roma per sentire insultare 'a

madre&' %a subito approvato$ rumorosamente: '-'intende$ s'intene& 1u sei il fi#lio e io

invece sono il marito& Il fi#lio difende madre$ s'intende& Ma Mario&&&' 8ui si 3 fermato e mi

B


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ha #uardato con solennit.: 1u sei anche$ an*i soprattutto$ un uomo e io vo#lio parlarti non

come da padre a fi#lio ma me da uomo a uomo& 4apisci$ come da uomo a uomo&' Mi

imbara**ava con i suoi occhi sbarrati& %o cercato di cambiare discorso: 'E io dove ero!'

4ome sarebbe a dire: dov'eri!' ,a mamma le##eva$ scriveva$ telefonava$ ma io intanto

dove stavo!' Ah$ ah$ s'intende$ eri con la #overnante& In camera tua& oppure a Villa >alestra

o a Villa >or#hese& 8ui no$ non ti voleva$ la tua povera madre&&& Mi e scappato di bocca:'on dire continuamente: la tua vera madre&' %a prontamente colto al volo il pretesto per

una esibi*ione teatrale: 'Ma dico povera non come si dice in #enere dei defunti$ ma perch

3 morta cos2 #iovane& Ventinove anni5 4apisci! A soli ventinove anni$ al colmo della

belle**a e della #ra*ia5 E io l'amavo$ Mario$ l'amavo; tanto 3 vero che non posso entrare

"ui sen*a rivederla& -2$ eccola l2$ in carne e ossa$ distesa sul pavimento$ che telefona5'

Gridava e mi fissava con i suoi occhi sbarrati$ curiosamente inespressivi$ si sarebbe detto$

per eccesso di espressivit.& (oi 3 tornato a un tono normale$ di informa*ione: 1ua madre$ a

modo suo$ era una buona madre& Ma non ti voleva nel so##iorno perch non si

considerava una madre&' E che cosa si considerava!' on si considerava n una madre ntanto meno una mo#lie& -i considerava una ra#a**a$ sen*a marito e sen*a fi#lio$ e voleva

vivere come se fosse stata sola$ con le abitudini e le avventure della sua vita parallela&

4ome insomma se tu ed io non ci fossimo stati affatto&' Intanto eravamo entrati nel

so##iorno e ci trovavamo nella parte preferita da mia madre& Ecco$ il televisore e$ di

fronte$ un divano a fiorami; ecco$ tra l'uno e l'altro$ un tappeto cinese crema e blu$ sen*a

dubbio "uello sul "uale mia madre era solita star distesa supina oppure bocconi$ a le##ere

e telefonare& Ad un tratto$ la sensa*ione che nel so##iorno "ualche cosa' mi fosse successo

3 tornata pi incombente e pi precisa$ come un suono o un odore rivelatori che$ dopo

averli avvertiti per la prima volta$ svaniscono per poi farsi sentire di nuovo e pi forti& %o

avuto l'impressione esatta che doveva essere stato un evento straordinario$ in "uanto

colle#ato a sua volta con un particolare anche esso straordinario di "uell'ordinarissimo

so##iorno bor#hese& %o #uardato di nuovo$ con atten*ione pi accurata e consapevole$

l'apparecchio della televisione$ il tappeto$ il divano&&& A "uesto punto il mio s#uardo 3

passato dal divano a ci) che c'era dietro il divano& Ora$ dietro il divano$ ho subito notato il

particolare straordinario che andavo cercando: una porta verniciata di bianco avorio$ con

un solo battente e la mani#lia di ottone di stile antico$ dalla "uale$ per)$ non si poteva

entrare nel so##iorno perch la spalliera del divano$ situata a poca distan*a$ sbarrava il

passa##io& 8uesta insolita$ assurda$ disposi*ione del divano mi ha colpito e$ ancor di pi$

mi ha colpito il fatto che mi avesse colpito& %o chiesto: '4ome mai "uel divano sta contro la

porta! 4osI la porta 3 condannata&' 4i sono altre due porte$ 9 "uella per cui siamo entrati e

"uella l2$ che d. nella cucina& -2$ ma "uella porta l2$ dove d.!' 'el corridoio&' E cosa c'3 nel

corridoio!' ,e camere da letto& ,a tua$ "uella di tua madre e mia$ "uella in cui dormiva la

#overnante$ la camera de#li ospiti&' 4os2$ chiun"ue$ venendo da una di "ueste camere$

vo#lia entrare nel so##iorno deve fare per for*a il #iro dell'appartaento e entrare

dall'anticamera oppure dalla cucina!' Esatto&' E perch!' (erch che cosa!' (erch "uesta

disposi*ione assurda!' 1ua madre$' ha risposto mio padre con aria afflitta$ sempre tua

madre& 1utto ci) che vedrai in "uesto appartaento 3 come tua madre l'ha voluto&' 'E lei che

ha voluto il divano contro la porta!' -i capisce$ il divano doveva star l2 per #uardare la

C


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telesione& Avremmo potuto spostare divano e televisione$ e ciare libera la porta&

ossi#nore$ tua madre 3 stata irreovibile& 1elevisione e divano dovevano stare l2 per

motivi noti soltanto a lei; e infatti sono rimasti&' '1i avr. almeno detto perch voleva che il

divano sbarrasse la porta!' o$ ma l'ho indovinato lo stesso&' 4io3!' i 'Il motivo era che io

pensavo lo#icamente che la porta dovesse essere libera& 1anto 3 bastato perch lei$ con la

propria lo#ica$ decidesse il contrario& 8uale lo#ica!' ',a lo#ica della contraddi*ione& -e iodicevo bianco$ lei diceva nero$ e viceversa&' %o #uardato di nuovo alla porta che$ dopo

"ueste spie#a*ioni$ pareva aver assunto pi che mai un aspetto eni#matico& 1ra la porta e

la spalliera del divano$ c'era uno spa*io an#usto$ ma sufficiente perch una persona molto

ma#ra o un bambino$ mettendosi per traverso$ potesse scivolare nel so##iorno& Mio padre

ha ripreso come se#uendo il filo dei ricordi: 'Il solo che non si 3 arreso al capriccio di tua

madre sei stato proprio tu&' -ono rimasto sorpreso dall'inopinata evoca*ione della mia

presen*a in "uesto so##iorno nel "uale$ come mi aveva informato mio padre$ mia madre

non desiderava che entrassi: Io$ perch!' '-2$ tu$ proprio tu$ ti sei ribellato alla lo#ica della

contraddi*ione di tua madre con la lo#ica dei bambini che pur di #iocare$ #iocano perfinocon le scomodit.& Eh$ eh$ ciascuno ha la sua lo#ica5' 'E la mia lo#ica era "uella del #ioco!'

-2$ Mario$ era "uella del #ioco& 1u ti sei servito della porta condannata per fare un tuo

#ioco difficile e per "uesto tanto pi attraente& oterai che tra la spalliera e la porta c'3 uno

spa*io molto stretto& 1u hai inventato il #ioco che consisteva nello schiudere sen*a far

rumore la porta$ insinuarti per la fessura e fare una sorpresa a tua madre&' '8uale

sorpresa!' 'Metterle le mani su#li occhi esclamando: indovina chi 3!' 'Ma tu mi hai detto

che la mamma non mi voleva nel so##iorno&'

1i voleva e non ti voleva& 1ua madre era molto volubile: il fatto che accettava il tuo #ioco

ma non accettava di disimpe#nare la porta$ era l'espressione della sua volubilit.&'

Ma"uando lo facevo "uesto #ioco!' 'Durante il #iorno no$ perch c'era la #overnante che te

l'avrebbe impedito& Ma la notte$ la #overnante se ne andava a dormire e tu restavi solo

nella tua camera& Allora$ tu ne approfittavi&-e sapevi che eravamo in casa$ aspettavi che

avessimo finito di man#iare e ci mettessimo sul divano a #uardare la televisione e facevi il

tuo #ioco&1i al*avi$ venivi in punta di piedi alla porta$ l'aprivi un poco$ s#usciavi dietro la

spalliera del divano e mettevi le mani su#li occhi di tua madre&In realt.$' ha concluso mio

padre in maniera inaspettata$ 'eri un bambino molto affettuoso e lo scher*o del #ioco era

una maniera come un'altra di ricordare atua madre che non era ancora venuta in camera

tua a darti il bacio della buonanotte&' Ma non veniva sempre alla stessa ora!' '1ua madre

era pi#ra oltreche volubile& 4os2 veniva a baciarti sempre ad un'ora diversa$ secondo le

occasioni della sua pi#ri*ia& (oteva perfino dimenticarselo& Allora$ tu$ con il tuo scher*o$

venivi a ricordar#lielo&' Ma mi voleva bene la mamma!' -e non ti avesse voluto bene$

avrebbe chiuso a chiave la porta$ come infatti 3 avvenuto "uando si 3 accorta che il bene

che ti voleva non coincideva con il bene che voleva a se stessa&' on ti capisco&' 'Era molto

e#oista&on poteva fare un piacere a "ualcuno se non faceva insieme un piacere a se

stessa& Diciamo che il tuo #ioco della porta per un po' di tempo ha fatto piacere non

soltanto a te ma anche a lei& (oi non pi&E allora ha chiuso a chiave la porta&' Guardavo

irresoluto allo schermo #ri#io e spento della televisione e al divano foderato di cretonne a

fiori che #li stava di fronte& 8ualche cosa era successo$ adesso ne ero si curo "uando$


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secondo le parole di mio padre$ mia madre si era accorta che al piacere che faceva a me

non corrispondeva un piacere che faceva a se stessa& %o chiesto con voce traso#nata: 'E ci

stavate spesso$ "ui$ la sera$ a #uardare la televisione!' '-2$ spesso& ,a vita di tua madre che

ho chiamato parallela$ la sua vita divisa dalla mia$ lei la viveva di #iorno$ nel pomeri##io$

dalle due alle nove& ,a mattina io andavo in ufficio e lei la passava "ui$ a telefonare$ a

scrivere$ a le##ere Ma la sera$ per lo pi$ stavamo insieme& 1ua madre si vestiva con unabito da sera$ man#iavamo insieme e poi #uardavamo la televisione& E allora poteva

accadere che tu facessi il tuo #ioco&' Mi 3 venuta un'idea da roman*o poli*iesco& %o

proposto con delibera*ione: '-e non ti dispiace$ facciamo finta che sia una sera "ualsiasi di

"uindici anni fa& 1u stai seduto sul divano e #uardi alla televisione$ come facevi allora con

la mamma& Io intanto faccio il #iro dell'appartamento$ socchiudo "uella porta$ passo tra la

porta a la spalliera ed entro nel so##iorno&' %a avuto un viso sconcertato e scontento: 'Ma

che c'entra! Io stavo mostrandoti la casa& -e dovessimo ricostruire tutto "uello che ci

facevamo&&&' 'D.i$ fammi "uesto piacere&' 'Ma insomma che vuoi!' '4he ti siedi sul divano e

#uardi la televisione& Ecco tutto& -contento e insieme va#amente sospettoso e turbato comese "uello che #li chiedevo di fare ri#uardasse non #i. mia madre$ ma lui$ alla fine si 3

arreso: 'E va bene$ sia& Ma sai come si arriva a "uesta porta da fuori! Devi andare

nell'anticamera e da "uesta passare nel corridoio&' '-tai tran"uillo$ ho capito tutto& Ecco$

accendi la televisione e siediti& Io ven#o subito&' >i**arramente eccitato$ ho riattraversato il

so##iorno$ sono uscito nell'anticamera& Ecco la porta del corridoio$ ecco il corridoio& %o

cercato e trovato sulla parete l'interruttore$ l'ho premuto: nella luce bassa e tran"ullla$

proprio una luce da corridoio$ mi sono apparse le porte in fila alternate ad armadi a muro$

il pavimento di cotto rosso e$ la##i$ in fondo$ una porta dai vetri colorati rossi$ blu e

verdi$ di dise#no libert& +orse per un ricordo inconscio oppure per intuito$ sono stato

subito sicuro che la porta a vetri fosse "uella della mia camera& %o pensato: 'Io venivo di l2&

'Vediamo se 3 vero&' 4i sono andato$ l'ho aperta e ho subito onstatato che avevo intuito

#iusto& ella blanda luce di un allone #iapponese di carta bianca e opaca$ mi 3 apparsa a

stan*a di forma irre#olare$ piuttosto #rande$ con una taola rotonda nel me**o e$ in

un'an#olo$ un letto a castello$ con le due cuccette sovrapposte e la scaletta per accedere a

uella pi alta$ come nelle cabine dei va#oni letto& 1utto l'arredamento era di le#no al

naturale con coperte$ cuscini e ortine di cretonne a fiori& -ulla tavola$ stava seduto$ con le

raccia aperte$ un #rande orso di peluche biondo; in un anolo$ nel piano inferiore di uno

scaffale$ era confinato un orme pallone a spicchi blu e rossi: due #iocattoli che$ n*a dubbio

a causa delle loro propor*ioni$ mia madre non eva voluto portare via "uando se n'era

andata con me a ari#i& ,a stan*a appariva vuota ma non disabitata& %o noto che le cuccette

del letto a castello avevano coperte e cuni e che il pavimento di le#no era lucidato a cera&

4osa ho trovato di fronte a "uesta stan*a! ulla$ all'infuori dell'acre ra*ionale curiosit. di

un investi#atore che cerca di ricore un evento sconosciuto e fondamentale& Ma "uale

evento! %o pensato$ ho "uasi detto ad alta voce: Io dormivo l2$ nel letto a castello$

ovviamente sulla cuccetta pi alta perch per un bambino 3 pi divertente salire una scala

le#no per andare a dormire& Dun"ue scendevo la scaletta$ uscivo nel corridoio&&&' (ensando

"ueste cose$ sono uscito a mia volta dalla stan*a$ sono andato direttamente alla porta del

so##iorno& Ecco la mani#lia di ottone; ma prima di spin#erla #i ho #uardato un'ultima

/F


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volta al corridoio e ho riassunto di nuovo$ mentalmente$ la situa*ione: 'Ecco$ sono un

bambino di cin"ue anni$ sono in pi#iama e a piedi nudi& Al di l. di "uesta porta$ c'3 mia

madre a cui vo#lio bene e che$ almeno in certe occasioni$ mostra di volermi bene& 6na di

"ueste occasioni$ 3 il bacio della buonanotte& ,'ho aspettato finora$ poi mi sono deciso: far)

una so9resa a mia madre$ avr) il bacio non nella camera da letto$ ma nel so##iorno& Ma

perch non ho aspettato il bacio nella camera da letto! E chiaro$ perch nel #ioco dellasorpresa$ oltre alla sorpresa vera e propria$ c'3 pure l'idea di 'sorprendere' mia madre nel

senso di impressionarla con una dimostra*ione inaspettata del mio sentimento per lei&

Dun"ue: doppia sorpresa& ,entamente ho spinto in #i la mani#lia; lentamente ho

disserrato la porta; lentamente mi sono insinuato per la fessura& Mio padre mi aveva

ubbidito: sedeva sul divano$ la testa appena spor#ente dalla spalliera& Di fronte a lui$ lo

schermo della televisione era acceso; vi si vedeva una partita di calcio: su un #rande prato

verde$ tante fi#urette di #iocatori correvano$ inse#uendo il pallone& E' difficile$ se non

impossibile$ decidere se$ nel momento preciso in cui si rimemora "ualche cosa$ il ricordo

scatta prima come idea e poi come fantasma oppure$ soltanto e subito come fantasma&(robabilmente a tutta prima c'3 l'idea e poi il fantasma; per) cos2 rapidi da non poter

essere distinti l'uno dall'altro& Ma io$ insinuandomi tra lo stipite e la porta$ avevo$ #i. in

mente l'idea o me#lio il sospetto$ che avrei visto il fantasma di mia madre; e infatti$

immediatamente$ esso mi 3 apparso& ella luce bassa del so##iorno$ ho visto di fronte a

me prima di tutto il suo viso sospeso per aria e poi l'intera persona& Mi era di fronte$ stava

a cavalcioni sulle #inocchia di un uomo seduto suldivano$ la cui testa bionda e ricciuta

spor#eva di poco dalla spalliera& Mia madre$ allora$ mi era sembrata assorta ad assestarsi

sulle #inocchia dell'uomo biondo e$ al tempo stesso$ pie#andosi avanti e reclinando il po

da una parte$ impe#nata a fare "ualche cosa che l2 per non avevo capito cosa fosse& Adesso$

mentre mi riappariva me fantasma$ lo sapevo: con le due mani che non potevo vedere ma

di cui indovinavo il #esto$ facilitava la penetra*ione nel proprio sesso del sesso dell'uomo&

(oi$ mentre l'avevo #uardata pur sempre sen*a capire$ lei aveva al*ato la tasta e allora$

soltanto allora$ mi aveva visto& A "uesto punto$ cos2 nella realt. di "uindici anni prima$

come adesso ella visionedella memoria$ avveniva "ualche cosa di incredibile: mia madre

mi vedeva o me#lio mi #uardava ma non per "uesto interrompeva il movimento avanti e

indietro dei fianchi$ ini*iato subito dopo la penetra*ione$ an*i pareva accelerarne il ritmo

fervido e alacre& Intanto mi fissava ne#li chi con uno s#uardo al tempo stesso ansioso e

imperioso&non c'era dubbio$ mia madre mi in#iun#eva con "uesto arduo autoritario di non

muovermi$ di non andarmene$ di insistere fino alla fine al proprio amplesso& -oltanto

"uando e l'uomo dalla capi#liatura bionda$ avessero avuto l'or#asmo$ soltanto allora mi

era permesso di staccarmi dalla so#lia$ di tornare nella mia camera& E cos2 avveniva& Mia

madre andava avanti e indietro con una e metodo pur sempre #uardandomi fisso ne#li

occhi$ per un tempo che mi sembrava lun#hissimo& (oi$ d'improvviso$ la sua faccia$ finora

tesa e concentrata$ si decomponeva in una smorfia di ambi#uo dolore$ #li occhi le si

inandivano come per terrore$ la bocca le si spalancava in urlo silen*ioso& Rimaneva cos2$

con #li occhi sbarrati e bocca aperta$ un lun#o momento$ "uindicrollava sulla dalla

dell'uomo biondo$ baciando#li con scatenata riconoscen*a l'orecchio e il collo& Allora$ come

se con "uesto suo ctollo$ lei mi avesse dato il permesso di andarmene$ io scappavo dalla

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so#lia$ correvo a rifu#iarmi nella mia camera& 4ome ho detto$ ho ricordato e$ nello stesso

tempo$ ho visto& ,a mia visione era stata precisa e piena di particolari elo"uenti: durante

l'amplesso il vestito forse troppo lar#o di mia madre era disceso da un lato scoprendole la

spalla e il seno; mentre andava avanti e indietro con i fianchi$ si era ravviata per un

momento i capelli che #li cadevano su#li occhi proprio come chi si concentra$ trafelato$ su

"uello che sta facendo; l'uomo dai capelli biondi aveva interrotto la propria immobilit. conun solo #esto violento: le aveva tirato #i completamente la scollatura del vestito e il seno

nudo ne era scaturito$ basso e ciondolante& Durante "uesta rievoca*ione fantasmatica$ con

la rapidit. fulminea che ac"uista il pensiero nei momenti di estrema concita*ione$ ho

anche avuto il tempo diabbo**are due inteipreta*ioni di "uell'incredibile s#uardo

imperioso col "uale$"uindici anni fa$ mia madre mi aveva comandato di non muovermi$ di

essere testimone$ fino alla fine$ del suo piacere& ella prima interpreta*ione$ mia madre

voleva a##iun#ere al piacere tutto naturale dell'amore "uello perverso della profana*ione

della mia innocen*a& ella seconda$ l'innocente non ero soltanto io ma anche e soprattutto

lei: innocentemente$ con lo stesso s#uardo ansioso di una ca#na che si lasciapenetrare dalmaschio$ lei mi chiedeva di non disturbarla$ di non interromperla$ di lasciarla fare l'amore

in pace fino alla fine& Ma dietro ambedue "ueste diverse interpreta*ioni$ avvertivo nello

stesso tempo una sola domanda lo#ica e ostinata: perch mia madre aveva fatto "uesto! O

me#lio ancora$ perch mi aveva fatto del male! Il perch$ lo sapevo benissimo$ lo avevo or

ora spie#ato in due modi diversi; eppure non potevo fare a meno di pormi la domanda che

oltrepassava il mio caso particolare e sottintendeva la "uestione fondamentale: perch c'3 il

male! Era una domanda filosofica$ bench an#osciosa$ e come tale non chiedeva risposta&

Ma il dolore che l'ori#inava$ era reale&

1utto "uesto 3 durato un attimo; poi ho voluto nascondere l'urto della scoperta con una

parodia di cui non mi sono dissimulato il dubbio #usto& %o messo le due mani su#li occhi

di mio padre$ esclamando: 'Indovina chi sono&' 'Il mio carissimo fi#lio Mario$ appena

arrivato da (ari#i$' ha esclamato prontamente mio padre$ co#liendo l'occasione per

sfo##iare di nuovo il suo istrionesco amore paterno$ il mio dilettissimo fi#lio Mario venuto

da (ari#i per vivere a Roma con suo padre&' %o finto di non sentire$ ho steso la mano$ e ho

premuto l'interruttore della luce$ spe#nendo il lampadario centrale del so##iorno& Adesso

non c'era pi che il chiarore vibrante e ristretto dello schermo della televisione& (rovavo

un disa#io ver#o#noso e non volevo che mio padre me lo le##esse in faccia& Mi sono

lasciato cadere$ in "uella penombra$ sui cuscini accanto a lui e ho chiesto: 1u hai detto che$

alla fine$ la mamma ha deciso di smettere in #ioco e ha chiuso a chiave la porta& (erch l'ha

fatto!' Mio padre non ha risposto subito& ella sua ombra$ l2 accanto$ pareva esservi tutta

la pesante**a di una perplessit. insolubile& %a proferito alla fine: fl perch c'era e io l'ho

sempre saputo& 'E cio3!' (otrei dirti molte cose$ Mario$ ma intendiamoci prima: non come

da padre a fi#lio$ ma come da uomo a uomo& -2$ Mario$ sono cose molto delicate e se ne

pu) parlare tra noi soltanto come da uomo a uomo&' on ho detto nulla& Mio padre ha

insistito: '%ai fatto bene$ Mario$ a spe#nere la luce& E #iusto$ per dire certe cose ci vuole

l'ombra$ come in un confessionale& Gi.$ perch$ per modo di dire$ sto confessandomi$

Mario&' Vuoi che spen#a anche il televisore!' Ma#ari$ Mario$ perch no! Al buio si parla

me#lio Mario$ ci si confessa me#lio&' Ecco fatto&' 4'era il telecomando sul bracciolo del

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divano& %o premuto il bottone e lo schermo si 3 spento& Dall'oscurit. mi 3 venuta la voce

di mio padre: 1ua madre$ forse te l'hanno detto$ non era una mo#lie fedele$ an*i mi

tradiva$ diciamolo pure$ con o#ni uomo appena passabile che mostrasse di desiderare di

andare al letto con lei& on arrabbiarti perch dico "uesto$ 3 la verit. e la verit. non

offende nessuno& 8uesta verit. non me l'aveva mai nascosta$ del resto& +in dal principio mi

aveva avvertito: '-e vuoi che stia con te$ devi promettermi di non essere #eloso&' '(erch!''(erch io non posso fare a meno di avere de#li uomini&' Ricordo che ho chiesto

scher*osamente: '8uanti!' E lei$ a muso duro: 'Anche uno al #iorno&' 4redevo che si

vantasse$ ma mi sono accorto ben presto che era la verit.& A dirla in breve$ per "uanto

ri#uardava l'amore$ tua madre non era una donna$ ma un uomo& Aveva vent'anni e che fa

un uomo a vent'anni! Va a caccia di donne e pi ne ha$ pi ne vuole& Almeno io ero cos2 a

vent'anni e tua madre si comportava nello stessissimo modo: voleva delle avventure e se

non le aveva$ era infelice& (er averne il pi possibile$ non aspettava che l'uomo le facesse la

corte; era lei che prendeva l'ini*iativa$ sen*a tante storie$ con #li s#uardi$ con #li

atte##iamenti$ non esitando ad esibirsi$ e$ ma#ari$ a metter#li le mani addosso& Eh$ eh$ tuamadre era un Don Giovanni$ un 4asanova$ proprio cos2& E io ti dir) una cosa$ Mario$ anche

io in #iovent ero stato come lei e cos2 ero in #rado di capirla perfettamente: anche a me la

vita non pareva sopportabile se non avevo un'avventura& -e l'avventura c'era o era in

vista$ bene: ero alle#ro$ le##ero$ sen*a complessi$ sen*a problemi; ma se non c'era$ il

mondo allora mi crollava sulla testa$ diventava tutto un fan#o$ una nebbia$ un caos& ,o

stesso avveniva a lei$ Mario: io sapevo infallibilmente "uando tua madre mi tradiva perch

allora diventava #entile e affettuosa& -e invece non aveva l'avventura a portata di mano$

tanto era s#radevole epersino cattiva che mi poteva accadere di desiderare che l'avesse&'

Mio padre hafatto una pausa durante la "uale ha acceso una si#aretta&%o visto nel buio la

fiamma dell'accendino avvicinarsi all'invisibile si#aretta$ divampare per un momento$

spe#nersi&Mio padre ha detto$ poi: inA2 buio$ per)$ non 3 piacevole fumare; anche

l'occhiovuole la sua parte&Dun"ue$ dicevo: ah si$ tua madre aveva biso#no dell'avventura e

non esitava aprocurarsela con me**i molto spicci& (er esempio$ un #iorno$ l'ho vista$ con'

"uesti miei occhi$ tirarsi #i la scollatura tutta da una parte$ di modo che l'uomo che le

sedeva di fronte le vedesse il seno& (i tardi$ le ho fatto osservare che eravamo in un caff3 e

che tutti se ne erano accorti& E lei: 'E che importa che mi vedano #li altri! 8uello che mi

importa 3 che miabbia visto lui&' Ma tiriamo avanti$ Mario& +orse ti meravi#lierai se adesso

ti dico che le avventure$ alla fine$ non erano la cosa pe##iore: la capivo$ capivo che non

poteva farne a meno e che per lei erano come la dro#a per un dro#ato: se non ne aveva

diventava infelice$smaniava& o$ per me$ la cosa pe##iore era "uella che io chiamavo la sua

'vita parallela&' -ono stato colpito a "uesto punto dal tono ra*ionale e moderato col "uale si

esprimeva mio padre$ al buio& -i sarebbe detto che il suo istrionismo$ come o#ni spettacolo$

avesse biso#no di luce e di spettatori& %o osservato in fretta: l'hai #i. detto$ ma non ho

capito troppo bene& (erch: parallela!' -emplice&8ual 3 il carattere principale di due linee

parallele! 4hiaro: non si incontranomai& Ora "uesto era ci) che faceva tua madre con me:

aveva creato una sua seconda vita an*i$ dovrei chiamarla una prima vita perch attribuiva

alla vita parallela molta pi importan*a che a "uella che viveva con meH e

l'avevatrasformata in un compartimento sta#no$ ermetico$ nel "uale io non dovevo entrare

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a nessun patto& Ora$ al limite$ io avrei ancora sopportato$ usciva subito dopo pran*o$che lei

mi dicesse francamente: 'Vado a trovare il mio amante&' l'avreisopportato$ Mario$ perch

avrei avuto un motivo vero di #elosia& Ma "uello che non sopportavo era che invece mi

dicesse: 'Esco$ ci vediamostasera&'$ Mario$ non soffrivo tanto 'della sua infedelt. "uanto del

modo$diciamo cos2$ con il "uale la #estiva& (rendiamo$ per esempio$ il telefono& 8uando

parlava al telefono$ chiun"ue fosse la persona all'altro capo del filo$ lei abbassava la vocefino ad un sussurro appena audibile& 4os2 riusciva a fare due cose in una sola: 9 primo:

darmi l'impressione spesso sba#liata che la persona con la "uale parlava fosse$ sempre$ un

amante; secondo$ nascondermi che parlava effettivamente con un amante& 8ualche volta

mi saltavano i nervi e le domandavo con chi avesse parlato& 4i crederai! Rispondeva: 'on

lo so&' %ai capito: 'on lo so5' Oppure$ altro esempio del suo ermetismo: come ti ho detto la

mattina per lo pi se ne stava "ui; ma i dopo cola*ione$ me**'ora appena dopo che

c'eravamo al*ati da tavola$ eccola vestita di tutto punto$ con il suo solito: 'Allora esco$ ci

vediamo stasera&' Mi 3 successo "ualche volta di chiederle$ cos2$ naturalmente: 'Dove vai!'

Rispondeva a fior di labbra: 'on so&' '4ome fai a non saperlo!' 'on so$ dipender.&''Dipender. da chi!' 'Dalla persona che vedr)&' 'Ma chi sar.! 4ome si chiama! Mario$ (aolo$

Giovanni!' 'Vallo a chiedere a lui&' %ai capito: 'Vallo a chiedere a lui5' Ma il record l'ha

battuto un #iorno che$ a pran*o$ noto sul suo collo la traccia rossa lasciata da un bacio$

diciamo cos2$ famelico& ,e domando: '4hi ti ha fatto "uel se#no!' -i 3 #uardata di sfu##ita

nello specchio della borsa$ poi ha risposto: 'on so&' 4apisci! on so5 ,e dico allora: 'E

stato Dracula$ eh$ "uesta notte$ mentre dormivi!'' 9 E lei che cosa ha risposto!' on ha

risposto nulla& O silen*io era la sua maniera di chiudermi in faccia definitivamente lo

sportello del comi partimento sta#no& Ora$ io$ proprio "uest'ermetismo non sopportavo:

mi sentivo non tanto tradito$ "uanto escluso& E infatti$ tua madre mi ha fatto diventare

#eloso non tanto coi suoi amori "uanto col solo fatto di esistere sen*a di me&

aturalmente$ all'ori#ine dell'ermetismo$ c'era il suo biso#no patolo#ico di avere delle

avventure; soltanto escludendomi completamente dalla sua vita$ dalle due alle nove$ I o#ni

#iorno$ poteva dedicarsi alla ricerca dell'uomo di turno; ma io sentivo e#ualmente

l'esclusione& +orse perch mi rendevo conto che$ sen*a esclusione$ non avrebbe potuto

esserci tradimento&' 4he differen*a c'3! O#ni tradimento 3 esclusione di "ualcuno afavore

di "ualcun'altro&' iente affatto& Almeno nel caso di tua madre$ l'esclusione era fine a se

stessa& e ho avuto la prova facendola pedinare da un'a#en*ia di investi#a*ione: 3 stato

allora che ho scoperto veramente che lei mi escludeva dalla sua vita nonsoltanto per avere

delle avventure$ ma anche per il solo e ossessivo biso#no di escludermi&' 1u hai fatto

pedinare la mamma!' -i capisce; ero il marito$ ne avevo se non il dovere$ almeno il diritto&

,'ho fatta pedinare per "uindici #iorni; forse troppo poco&' (erch troppo poco!' ''(erch

sono venuto a sapere tutto sull'esclusione$ ma non abbastan*a sul tradimento che$ secondo

me$ era all'ori#ine dell'esclusione& Ecco$ per esempio una settimana ti'pica: ',uned2: la

si#nora 3 andata tutta sola al cinema& Marted2: ha camminato tutta sola da via Veneto #i

fino a pia**a del (opolo$ poi per tutto il 4orso fino a pia**a Vene*ia e di l. di nuovo fino a

via Veneto$ poi ha preso l'autobus per tornare a casa& Mercoled2: ha attraversato Villa

>or#hese$ 3 arrivata fino a pia**a +iume$ d apia**a +iume 3 andata a via Veneto$ 3 entrata

in un pala**o e ci 3 rimasta due ore$ ma non 3 stato possibile appurare da chi 3 andata&in

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pala**o 3 pieno di istituti di belle**a$ sarti$ massa##i e simili& Gioved2: la si#nora ha fatto

una lun#a passe##iata fino al Gianicolo$ poi 3 salita su una macchina straniera #uidata da

un uomo biondo; la macchina 3 andata a fermarsi davanti a una pala**ina sulla via

Aurelia& 4'erano molte macchine$ un ricevimento&,a si#nora e l'uomo biondo sono scesi$

sono entrati nel #iardino& on si sa se sono andati al ricevimento che si svol#eva al

pianterreno o alsecondo piano dove si trova un'appartamento privato&Dopo due ore$ nesono riusciti e l'uomo biondo ha riaccompa#nato la si #nora a casa& Venerd2: la si#nora 3

andata tutta sola al ,una (ar all'E6R$ ci 3 rimasta "uattro ore ed 3 tornata sola a casa&

-abato: la si#nora si 3 incontrata a pia**a Risor#imento con un uomo di pelle scura$ forse

un indiano$ che #uidava una macchina verde$ sono andati insieme ai musei Vaticani$ 9

"uindi in un alber#o di via Veneto$ dove si sono trattenuti nel bar$ alla fine l'indiano l'ha

accompa#nata a casa& Domenica: la si#nora ha camminato per tutta via +laminia fino a

(onte Milvio& A viale 1i*iano 3 entrata in un pala**o dove abita il suo medico e ci 3

rimasta circa due ore& +inalmente$ camminando lun#o il 1evere$ 3 tornata a casa& 4ome

vedi$ 3 una rela*ione in "ualche modo deludente&' (erch deludente!' (erch$apparentemente$ l'uomo biondo e lei sono andati a una festa$ l'indiano e lei sono stati in un

bar e la domenica lei 3 andata dal suo medico& on ho avuto le prove dell'infedelt.; ho

avuto soltanto le prove dell'esclusione& Ma "uesta a sua volta era dovuta all'infedelt.&'

Improvvisamente mi sono irritato: Ma insomma di che ti lamenti! ,a mamma forse ti era

fedele$ voleva soltanto avere un po' di libert.& E del resto che cosa avrebbe dovuto fare

secondo te! Vorrei proprio saperlo5' -emplicemente$ stare con me& A far che!' Ma$ non so$

fre"uentare la #ente che fre"uentavo io$ accompa#narmi$ insomma essere veramente mia

mo#lie e non un'estranea che vive in casa come se stesse all'alber#o&' 4ontinuavo ad essere

irritato e sapevo anche perch: dentro di me riconoscevo che mio padre aveva ra#ione;

"uella che lui chiamava esclusione era nient'altro che una copertura per l'infedelt.& %o

#ridato$ con il se#reto desiderio di dar torto a me stesso: In sostan*a$ tu eri #eloso e lei i ti

era fedele& E "uesto ci) che viene fuori dai tuoi racconti&' (iano$ in se#uito ho scoperto che

l'uomo biondo$ l'indiano e il medico erano amanti di tua madre e per #iunta tutti e tre

nello stesso tempo&E' vero che l'ho scoperto per conto mio e in un altro modo$ ma "uesto

si#nifica soltanto che le a#en*ie di investi#a*ione non servono a nulla$ non '#i. che

tuamadre fosse fedele&' In che modo l'hai scoperto!' Ma perch alla fine era sempre lei

stessa che$ direttaniente o indirettamente$ me lo faceva sapere& (er esempio$ durante una

mia scena di #elosia$ mi ha #ridato in faccia: 'Ebbenes2$ col medico ci sono andata al letto$

sono #i. due mesi che ci vado al letto&'Oppure$ in altre occasioni sono stato io a capire

sen*a che me lo dicesse$ interpretando i suoi' 8uali comportamenti!' 4erti #iorni$ invece

che alle nove$rincasava$ mettiamo verso le cin"ue& Andava direttamente alla camera da

letto$ si coricava e l2 rimaneva fino almattino del #iorno dopo$ sen*a venire a cena$ sen*a

fornire alcuna spie#a*ione& iente$ si metteva a letto e se ne stava immobile$ con le coperte

tirate fino al naso$ supina$ #li occhi aperti$ i capelli sparsi sul #uanciale& Ebbene Mario$

"uesto voleva dire$ scusa il lin#ua##io crudo mai parliamo da uomo a uomo$ no! "uesto

voleva dire che l'avventura era cominciata proprio "uelpomeri##io e che la scopata era

stata particolarmente violenta& 1utto "uesto era cos2 chiaro che "ualche volta non resistevo$

mi sedevo sul letto e le chiedevo "uasi 'affettuosamente: 'Ma che hai!' 4ome il solito$

/?


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rispondeva con un filo di voce: 'on so&' '4hi ti ha ridotto in "uesto modo! 'on so&' 'Ma

hai fatto l'amore$ "uesto s2$ non 3 vero!' 'on so&' '4ol medico! 'on so&' 6na sola volta

in'vece di rispondere: 'on so$' ha fatto una dichiara*ione$ diciamo cos2$ definitiva: '1utte

le volte che sospetterai di"ualcuno$ ricordati che sar. vero&'(i chiaro di cos25' Mio padre 3

stato *itto ancora un momento$ "uindi ha 'ripreso: Mario$ chi ama non pu) fare a meno di

essere #eloso$ e io amavo pa**amente tua madre$ dun"ue ero pa**amente #eloso&Ma lamia #elosia ha avuto$ diciamo cos2$ due fasi successive e diverse& Da primo sono stato

#eloso alla maniera tradi*ionale$ alla maniera di Otello: ma#ari pensavo di amma**are lei$

l'amante e me stesso& (oi$ piano piano$ si 3 fatta strada in me l'idea che ero #eloso non

tanto a causa dell'infedelt. "uanto dell'esclusione& E allora non sono pi stato #eloso alla

maniera di Otello$ ma alla maniera diRiccardo De -io$ s2$ Mario$ alla maniera mia5' %o

detto improvvisamente: Mi fai accendere$' e ho capito subito perch lo dicevo: c'era stato

nella voce di mio padre come una specie di impennata or#o#liosa& %o avuto il

presentimento che stava per venire "uella che lui aveva chiaimata confessione& E a sua

volta$ "uesta confcssione$ sentivo che era oscuramente colle#ata con il fantasma di miamadre$ come mi era apparso poco fa in atto di far l'amore su "uello stesso divano con

l'uomo dai riccioli biondi&%o sentito mio padre muoversi$ fru#arsi nelle tasche$ "uindi la

fiamma del suo accendino #li ha illuminato per un momento il volto prima di diri#ersi

verso dime& (i fine di "uanto avessi creduto$ ha esclamato$ sarcastico: Vuoi vedere come 3

Riccardo De -io$ se 3 veramente diverso da Otello! Guardami$ #uardami pure& -2$ 3

diverso$ molto diverso per sua fortuna& on ho potuto fare a meno di accettare l'invito e

#li ho lanciato uno s#uardo& Allora ho visto che aveva ra#ione: c'era una diversit. se non

nei tratti almeno nell'espressione& +inora l'avevo visto come un istrione che recitava la

parte del padre& Adesso "uesto stesso istrione recitava la parte del marito$ di "uel

particolare marito che lui era stato con mia madre& ,a fiamma dell'accendino si 3 spenta$

lui ha ripreso: E ora ti dir) la differen*a tra Otello e Riccardo De -io$ Mario& ,a differen*a

3 che Otello 3 un imbecille$ e Riccardo De -io$ invece$ un uomo molto ma molto

intelli#ente& Diciamo$ Mario$ che Riccardo De -io$ oltre ad essere pur sempre Otello$

perch non c'3 niente da fare$ si 3 per natura #elosi o non lo si 3$ e io lo sono$ era anche un

altro persona##io di -haespeare: Ia#o& el dramma di -haespeare$ Ia#o prepara le

trappole e Otello ci casca&el mio dramma$ invece$ Otello e Ia#o collaborano$ sono la

stessa persona e preparano d'amore e d'accordo le trappole in cui va a cascare

Desdemona&' 4hisarebbe stata Desdemona!' Ma tua madre$ caro ra#a**o$ tua madre$ la

donna del'on so'& E vuoi sapere "uando Otello ha scoperto che doveva chiamare la#o in

suo aiuto! Ecco& 6no di "uei #iorni$ tua madre si presenta al solito vestita di tutto

punto$me**'ora appena dopo che ci siamo al*ati da tavola e mi annun*ia$ come #li

altri#iorni: 'Io esco$ ci vediamo stasera&' 4hiss. perch mi viene fatto di proporle:'-e vuoi$ ti

do un passa##io&' Mi #uarda un momento e poi$ sia che il passa##io le tornasse davvero

utile$ sia che l'avessi colta di sorpresa$ dice: 'Va bene& Mi basta che tu mi lasci

all'imboccatura di via >ertoloni&' Ora$ a via >ertoloni$ non ci sono ne#o*i$ non c'erano$ che

io sapessi$ persone di nostra comune conoscen*a; cos2 mi 3 stato subito chiaro che lei ci

andava per un suo motivo da vita parallela$ probabilmente per incontrarci un uomo&

Allora$ mentre #uidavo la macchina e rimu#inavo dentro di me la solita idea an#osciosa

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dell'esclusione$ ecco che mi viene "uesto pensiero: '-e "uesto suo appuntamento$ di cui

non sai e non saprai mai nulla$ l'avessi provocato e combinato tu$ se invece di restare come

un allocco di fronte ai suoi on so$ tu invece sapessi tutto$ proprio tutto$ perch sei stato tu

a spin#erla tra le braccia dell'amante$ non credi forse che saresti in #rado di sostituire il

sentimento dell'esclusione con "uello$ diciamo cos2$ dell'inclusione! E per#iunta$ con il

piacevole sentimento di onnipoten*a che ha il burattinaio mentre tira i fili dei suoifantocci!'' ,a mamma sarebbe stato il fantoccio!' -2&E anche l'uomo da me scelto per

recitare la parte dell'amante&'

9on so perch$ il buio fitto che ci avvol#eva mi ha reso possibile una vendicativa

vol#arit.: In altri termini$ le corna$ hai voluto procurartele volontariamente$ per non

sentirti escluso&' -ei crudele$ Mario$ sei spietato$ ma 3 la pura verit.& Diciamo insomma che

ho dovuto fare$ come si dice$ di necessit. 9 -cusami$ forse sono stanco per il via##io$ e poi

mi 3 impossibile parlare della mamma con completa o##ettivit.& Va bene$ tu parli di

inclusione& Ma cosa intendi per inclusione!' Intendo la fine del compartimento sta#no$ la

mia partecipa*ione alla sua vita parallela& on avevo potuto partecipare a "uesta vitacome Otello$ ci avrei partecipato come Ia#o$ o$me#lio come Otello pi Ia#o$ cio3 come

Riccardo J De-io& Ma in che modo!' In che modo Riccardo De -io$ alias Otello pi la#o$ 3

riuscito a tirare i fili dei burattini della sua vita! -emplice: con l'intelli#en*a& E lo sai che

cos e l'intelli#en*a per un burattinaio! E conoscere a fondo il burattino$ averlo osservato$

anali**ato$ studiato$ approfondito$ anatomi**ato&' E tu avevi anatomi**ato la mamma!' i

-2$ come un chirur#o anatomi**a un corpo sen*a vita& ,a #elosia non sempre 3

accecamento; pu) essere anche os9 serva*ione& 6n'osserva*ione capillare$ maniacale& 4on

tua madre$ sono vissuto nove anni; ne aveva diciotto "uando ci siamo sposati$ ne aveva

ventisette "uando ci siamo lasciati& %o avuto tutto il tempo di studiarla a fondo&

aturalmente$ all'ini*io$ lo studio era inva#hito$ contemplativo& ,'amavo e mi piaceva

#uardarla& (oi$ "uando presto$ molto presto$ mi sono accorto che la mela aveva il baco$

cio3 che lei non era fedele$ l'osserva*ione ha cessato di essere disinteressata$ 3 diventata

pratica: l'osservavo per sapere$ come$ "uando e con chi mi tradiva& E stato allora che Otello

si 3 li alleato con Ia#o& Ma$ Mario$ tu non devi credere che l'osservassi con odio& 4on

distacco$ s2$ ma sempre con amore& -emplicemente$ volevo amarla cos2 com'era e non come

avrebbe fatto comodo a me che fosse& 4on i suoi difetti oltre che con le sue "ualit.$ an*i

soprattutto con i suoi difetti& ello stesso tempo$ mentre volevo sapere tutto di lei$ volevo

che lei non sapesse che io sapevo& ,o vedi che cos'3 un burattinaio! 6n burattinaio 3

"ualcuno che sa tutto del burattino$ ma il burattino non sa nulla del burattinaio e so

prattutto non sa che il burattinaio sa che lui non sa&' 4'3 stata una pausa& Mio padre ha

acceso una seconda si #aretta con il mo**icone della prima& Al buio$ ho visto le due

si#arette accese toccarsi$ poi una delle due 3 andata a spe#nersi nel portacenere fissato con

un passamano sul bracciolo del divano& Mio padre ha ripreso: ''Dicevamo il modo col

"uale ho anatomi**ato il comportamento di tua madre& 4ome ti ho detto$ tua madre$ pur

essendo un Don Giovanni femminile$ non era mondana: la sua vita era "uella di chi non ha

tempo da perdere in societ.; si era$ per cos2 dire$ emar#inata da s& In compenso sfruttava

a tappeto tutte le occasioni che le offriva la sua #iornata casuale e va#abonda& (er esempio$

mettiamo$ c'era una #ara di tennis$ ci andava$ adocchiava un tennista$ #li parlava$ ci faceva

/B


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l'amore poi passava da "uesto a un altro e poi ancora a un altro& Oppure era la volta de#li

stllisti$ si faceva vestire da un sarto$ poi da un altro$ poi da un altro ancora e o#ni volta era

un'avventura& Oppure si metteva a fre"uentare l'ambiente della televisione$ cominciando

ma#ari da "ualcuno di "uell'ambiente che l'aveva fermata per strada& E cos2 via e cos2 via&

Insomma tutti le andavano bene purch fosse una cosa rapida e breve$ perfino #li

intellettuali&' (erch dici: perfino #li intellettuali!' (erch era incolta$ tua madre$ e #liintellettuali la mettevano a disa#io& Ma lasciamo andare& 4'era$ per)$ un ambiente che lei

non aveva ancora rastrellato ed era il mio$ "uello del mio lavoro& +orse per un senso di

insicure**a che le ispirava la mia presen*a; forse soltanto perch non ci aveva pensato$ non

so& (oi$ ad un tratto$ tutto 3 cambiato&' Mio padre ha taciuto un momento$ come per

sottolineare l'importan*a del cambiamento& %o chiesto$ tanto per riempire il silen*io: 4he

cosa 3 avvenuto!' 4hiss.& +orse in "uel momento non aveva a portata di mano un nuovo

territorio di caccia& +orse si 3 illusa di potere instaurare la sua vita parallela dentro la mia

stessa vita& Ad o#ni modo mi sono accorto che prendeva di mira proprio il mio ambiente

di lavoro&' 'il 4ome hai fatto ad accor#ertene!' 9 In passato non avveniva mai$ dico mai$ chesi facesse vedere in a#en*ia& Improvvisamente$ ecco che prende a venirci ora con un

pretesto$ ora con un altro$ si pu) dire tutti i #iorni& All'a#en*ia$ in "ue#li anni$ c'era molto

pi da fare 9 che o##i$ e per "uesto eravamo in cin"ue: un impie#ato vecchio che aveva

fatto una #rande pratica nel ramo; un altro impie#ato molto #iovane$ un beI ra#a**o$

ele#ante e di9 stinto$ che curava le rela*ioni mondane; il contabile$ un 9 uomo di me**'et.;

il mio socio; e$ naturalmente$ io& Va da s che il pretesto di tua madre per fre"uentare

l'a#en*ia 9 ero io& Va da s che ho subito escluso che venisse per me& Restavano #li altri

"uattro& %o eliminato l'uomo an*iano che conosceva bene il mestiere: era troppo vecchio e

inoltre troppo affe*ionato alla mo#lie e alla fami#lia& %o anche tolto di me**o il contabile$

un uomo mediocre$ s"uallido& Restavano il #iovanotto bello ed ele#ante delle rela*ioni 9

mondane e il miosocio& 8ualche cosa mi diceva che tua madre non veniva per il

#iovanotto$ e lo saiperch! (erch 9 lui le faceva la corte&Dirai: tanto me#lio$ no! E invece$

io ti rispondo: tanto pe##io&Gi.$ perch lei$ con la solita capricciosit.$ o$ se preferisci$ con il

solitospirito di indipenden*a$ escludeva di poter far l'amore con un uomo che

lacorte##iasse& ,a corte$ la faccio io$' diceva$ sono io a decidere&' E infatti$anche "uesta volta

3 andata cos2: il #iovanotto le faceva la corte; lei invecel'ha respinto e ha fatto la corte al

mio socio&' 4hiss. perch a "uestaimprevista conclusione$ per un'istante$ ho avuto davanti

a#li occhi la scena fantasmatica di poco fa: mia madre che mi #uardava stando a cavalcioni

di un uomo che sedeva sul divano$ un uomo di cui vedevo da dietro le lar#he spalle e la

testa folta di riccioli biondi&on ho potuto fare a meno di esclamare: il tuo socio era un

uomo alto$ dalle spalle lar#he$ biondo!' 4ome fai a saperlo!' Avevo cin"ue anni "uando la

mamma mi ha portato a (ari#i& I bambini ricordano& Me lo ricordo benissimo&' -2$ Mario$ il

mio socio$ che si chiamava 1eren*i$ era alto$ con le spalle lar#he e biondo& Ma debbo dirti

una cosa$ a "uesto punto$ Mario: "uando tua madre ha #ettato #liocchi su di lui$ io non ero

pi Otello e non ero ancora Riccardo De -io$ ossia Otello pi Ia#o& Avevo$ si$ pensato 'di

combinare Otello con Ia#o$ ma non ero ancora passato dalla teoria alla pratica& Eh$ eh$ non

si cambia facilmente il carattere5 4os2$ la corte fatta da tua madre a 1eren*i$ 3 stata per me

una ma#nifica occasione per mettere in atto la teoria$ e io$ diciamo cos2$ ci sono saltato

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sopra&' Ma come ti sei accorto che la mamma$ come dici$ aveva #ettato #li occhi su

1eren*i!' Me ne sono accorto un #iorno$ dopo tre o "uattro appari*ioni pretestuose& 1ua

madre arriva$ parliamo un momento di cose insi#nificanti$ e poi$ che 3 che non 3$ lei infila

la porta della stan*a accanto$ che era "uella$ appunto$ di 1eren*i& Avevo da fare$ sono

rimasto seduto$ ma la porta era aperta e ho sentito&' 4he hai sentito!' ulla di particolare$

nei discorsi: tua madre parlava di 'una sua amica che stava cercando casa$ e chiedeva a1eren*i se l'a#en*ia avesse "ualche cosa di disponibile; ma 'molto di particolare nelle risate

con le "uali accompa#nava '"uesta conversa*ione di affari&' 8uali risate!' Risate simili al

verso di certi uccelli$ nella sta#ione de#li amori$ risate di richiamo& In circostan*e

avventurose$ tua madre che aveva una bellissima voce$ faceva come #li usi#noli alla

bellasta#ione: #or#he##iava&on ho mai capito da dove tirasse fuori "uesti che chiamo

#or#he##i e che erano risate piccole$ #randi$ a fior di labbra$ di #ola$ appena accennate$ del

tutto spie#ate$ e pur sempre intermesse i sen*a alcuna ra#ione apparente$ tra le frasi di un

discorso "ualsiasi e per niente comico& -o soltanto che "uesto voleva dire l'avventura&

An*i$ per essere esatti$ stava ad indicare con assoluta precisione l'ini*io dell'avventura&Allora$ ascoltando "uesti suoi #or#he##i$ ho deciso bruscamente di a#ire secondo la

personalit. nuova che mi ero creato$ cio3 di un Otello che fosse anche Ia#o$o$ se preferisci$

di un Ia#o che fosse anche Otello&'E che cosa hai fatto!' Mi sono al*ato dalla scrivania e

sono entrato a mia volta nella stan*a di 1eren*i& 1ua madre stava seduta da una parte della

tavola$ 1eren*i dall'altra: atte##iamenti del tutto re#olari$ propri di "ualsiasi ufficio&Ma tua

madre rideva a #ola spie#ata$ e 1eren*i la #uardava$ turbato& '-enti$1eren*i$' dico col tono

casuale ma preciso dell'uomo d'affari$ 'ho sentito "uello che ti stava chiedendo Dina;

perch intanto non #li fai vedere l'appartamento di via Archimede! E proprio "uello che la

sua amica va cercando& (oi ma#ari andr. a #uardarselo per conto suo; ma intanto 3 me#lio

che Dina lo veda per lei subito$ abbiamo delle offerte$ non vorrei che l'occasione

lesfu##isse&' 1ua madre mi #uardava$ mentre parlavo$ con occhi che via via parevano i

passare dall'espressione della perplessit. a "uella della #ioia& %a detto in fretta: 'Riccardo

ha ra#ione& >iso#na andarci subito$ ma#ari stamattina&' 1eren*i$ lui$ o non si era accorto

che tua madre #li piaceva oppure si era accorto che #li piaceva troppo$ e pareva intimidito

da me&

%a osservato con riluttan*a che non aveva$ purtroppo$ la macchina; era rotta$ stava dal

meccanico& E io$ prontamente: 'Ma prendi la mia$ prendete la mia e andateci& Aspetta$ ti do

le chiavi&' %ai mai visto "ualcuno scappare! 4os2 tua madre: si 3 al*ata dalla se##iola$ ha

fatto per andar via$ poi si 3 fermata un momento sullaso#lia$ #uardandoci con impa*ien*a$

me e 1eren*i$ mentre io #li spie#avo "uello che doveva fare e #li davo le chiavi della

macchina e "uelle dell'appartamento& +inalmente$ come lui #li 3 venuto accanto$ l'ha

afferrato per il braccio e letteralmente e indecentemente l'ha trascinato via& on

#or#he##iava pi adesso$ fremeva$ non vedeva l'ora di correreall'appartamento di via

Archimede e di #ettarsi tra le braccia di 1eren*i&Mentre andavano via$ #li ho #ridato

dietro: 'Mi raccomando$ fate le cose presto$riportatemi le chiavi prima dell'una$' e mi sono

detto con lucidit. che con "uel'fate le cose presto'$ intendevo in 'realt. dire: '+ate presto

l'amore&' Ma mi sono consolato cos2: 'Ecco$ lei$ tra una decina di minuti al massimo$ far.

con 1eren*i "uello che ha #i. fatto con tanti altri uomini&Ma "uesta volta lo far. perch3

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sono io a volere che lo faccia'&' 1i faceva piacere pensare "uesto!' on lo so se mi faceva

piacere ma certamente era "ualche cosa di nuovo nel mio rapporto con lei&Alla fine non

ero pi escluso dalla sua vita$ ma ci stavo dentro$ propriodentro$ an*i la determinavo

direttamente&' on hai pensato che ci stavi dentroin un modo$ di'ciamo cos2$ poco

lusin#hiero!' 4'3 stato un lun#o silen*io$ comedi riflessione& (oi mio padre ha detto

tran"uillamente: Vuoi dire come me**ano di mia mo#lie! 4erto che l'ho pensato ma$Mario$ me#lio 'me**ano che nulla$ nulla affatto&Adesso mi rendevo conto che la cosiddetta

confessione 'di mio padre era oramaiun interro#atorio; e che a sua 'volta l'interro#atorio

stava sempre piri#uardando non tanto il suo rapporto con mia madre$ "uanto ci) che

ilfan'tasma$ poco fa$ mi aveva fatto intravedere circa il rapporto mia madre conme& Ma non

ho potuto resistere ad una 'curiosit. che sentivo al tempo stesso indiscreta e dolorosa$ 'e ho

chiesto: E l'hanno fatto poi$ "uel #iorno$ l'amore!'

-i capisce che l'hanno fatto&E con tanta violen*a che$ appena tornata a casa$ verso le due$

tua madre non ha man#iato ed 3 andata a ficcarsi direttamente sotto le coperte& %o

pran*ato solo$ poi sono andato nella camera da letto e mi sono seduto presso di lei$ che sene stava immobile$ supina$ con le #ambe strette$ come una mummia nel suo sarcofa#o&

on ho parlato$ "uesta volta$ mi sono limitato a #uardarla&1i sembrer. strano$ ma in "uel

momento mi 3 sembrato di amarla pi che mai$ di amarla veramente per la prima volta da

"uando c'eravamo sposati& Ero entrato nella sua vita$ sia pure per la porta di servi*io$

"uella vita parallela da cui lei finora mi aveva escluso$ e ci stavo dentro$ ne facevoparte& E

lei che mi aveva cos2 spesso in#annato$ era a sua volta in#annata& %a dovuto sospettare

"ualche cosa perch mi ha chiesto vedendo che non mi decidevo a parlare: '4he hai da

#uardarmi cos2!' %o risposto$ commosso e sincero: '1i #uardo perch ti amo&' Era la verit.:

l'amavo anche perch$ in"ualche modo$ avevo fatto l'amore con lei attraverso 1eren*i$ il

"uale nonl'avrebbe mai fatto se io non avessi voluto che lo facesse&' %o chiesto con

impa*ien*a: Ma che ha a che fare tutto "uesto con il #ioco della porta!' 4i ven#o$ ci ven#o&

Dopo "uella mattinata nell'appartamento di via Archimede$ tua madre e 1eren*i hanno

avuto un rapporto molto intenso$ "uasi d'amore$ o per lo meno di tale intensit. da dare

loro l'impressione che fosse amore; smaniavano se non sivedevano; lei capitava o#ni

mattina all'a#en*ia; lui visibilmente aspettava conimpa*ien*a che arrivasse&Ma c'era

l'inconveniente del luo#o& A via Archimede$ ormai$ non potevano pi andare; a casa di lui$

c'erano lamo#lie e i bambini; lui non aveva una seconda casa; restavano o l'alber#o o la

macchina oppure la casa di lei$ la mia casa&

E allora$' mio padre ha avuto a "uesto punto un accento di trionfo$ allora$Mario$ ho fatto in

modo che facessero l'amore$ almeno una volta$ a casa mia&'casa tua!' -icuro$ a casa mia& Era

l'estate$ la mo#lie di 1eren*i se n'era andata con i fi#li a +orte dei Marmi$ ma nella casa 'era

una cameriera che avrebbe potuto far la spia& -apevo tto "uesto e alla fine$ una di "uelle

sere$ ho invitato 1een*i a cena&' E poi!' E poi ho messo in atto il mio pro#ramma& 4om'era

il ro#ramma! Ecco: una volta 1eren*i arrivato a casa$ poco rima di pran*o$ mi sarei

assentato col pretesto di andare a omprare un #elato nella pasticceria di sotto& %o calcolato

he dovevo restare fuori di casa il tempo di un rapido$ furvo rapporto$ cio3 "uei dieci$

"uindici minuti che ci voleano di solito a tua madre per ra##iun#ere l'or#asmo& "uindi

sarei arrivato col mio #elato e avrei avuto la soddifa*ione di scor#ere sulle facce di tutti e

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due che non aveano perduto il loro tempo&' -ulle loro facce!' E #i.5 4erte cose si vedono5'

Ma$ scusa$ che soddisfa*ione provavi a vedere sulle loro facce che in tua assen*a avevano

fatto l'amore!' 1e l'ho detto$ la soddisfa*ione del burattinaio che die le mosse dei burattini5

Ora veniamo al #ioco della porta& 4omunico a tua madre la mia decisione di invitare

1eren*i a cena$ dico il #iorno e l'ora; lei approva$ cambia corso per un poco$ poi ci torna su

e mi fa: 'A proposito$ invito a 1eren*i mi ricorda che devo chiudere a chiave la rta delso##iorno&' Domando$ fin#endo in#enuit.: '(erch!' '(erch "uesto #ioco che fa Mario

entrando la sera el so##iorno "uando meno me l'aspetto$ non pu) pi andare avanti&

(a*ien*a$ "uando siamo soli& Ma "uando c'3 alcuno a cena$ come sar. domani il caso con

1eren*i$ 'roprio non sta bene che Mario faccia il suo #ioco& Il bamino che piomba in

pi#iama nel salotto per il bacio della buonanotte sa troppo di fami#lia piccolo bor#hese&'

%ai caito! #i. imma#inava che in un modo o in un altro avrebbe tuto rimanere sola con

1eren*i& Gi. si preparava per cin"ue$ dieci minuti di amore sbri#ativo e furioso& 1u dirai:

ma come poteva sapere che saresti uscito per ac"uistare il #elato! Mario$ non ci crederai$

ma ci siamo incontrati: io che volevo tenderle la trappola e lei che non chiedeva di me#lioche cascarci&' 4osa vuoi dire!' Vo#lio dire che abbiamo avuto la stessissima idea nello

stessissimo momento& E infatti$ ecco& Viene la sera che ho invitato 1eren*i& ,ui arriva$

man#iamo un'ottima cena$ ma all'ultimo$ ecco$ non si sa come$ manca il dessert: la

cameriera porta a tavola una semplice fruttiera con la frutta di sta#ione& Avresti dovuto

vedere tua madre; come colpita da un'ispira*ione subitanea$ esclama: 'Riccardo$ con

"uesto 9 caldo$ ci vuole un #elato& (erch non vai a prenderlo alla pasticceria "ua sotto!'' 9

%o osservato punti#liosamente: Ma in "uesto modo$ non eri pi tu a tirare i fili dei

burattini$ ma lei& 1u eri il burattino e lei la burattinaia&' (iano& Avevamo avuto la stessa

idea ma io potevo ancora sce#liere e lei no; potevo cio3 ancora fare o non fare il

burattinaio& Invece di stare fuori un "uarto d'ora$ potevo benissimo tornare dopo due

minuti e sorprenderli in fla#rante& (otevo e "uesto mi bastava&' 1i bastava per che cosa!'

(er avere l'impressione di essere io il burattinaio$ di diri#ere io le loro mosse&' Ma non

sarebbe stato me#lio sorprenderli in fla#rante!' >ravo5 E allora mi sarei di nuovo trovato

escluso; di nuovo fuori dalla vita parallela di tua madre& 4on$ in pe##io$ che non si sarebbe

pi fidata di me&' Mio padre ha taciuto un momento$ poi ha chiesto in tono casuale: Ma si

pu) sapere perch ci tieni tanto a che io ti dica com '3 finito il #ioco della porta!' Mi sono

affrettato a rispondere: on c'3 nessun motivo preciso& -ono curioso$ ecco tutto& 8ualsiasi

cosa che ri#uarda la mamma$ mi interessa&' Allora certo ti interesser. anche sapere come 3

finito il mio rapporto con lei&'4erto$ si capisce&Veramente$ per)$ stavamo parlando del

#ioco della porta&' %ai ra#ione$ ciascuno pensa a s$ tu alla porta$ io al mio matrimonio&

>e'$ diciamo che sono finiti insieme$ #ioco e matrimonio& 1ua madre$ dun"ue$ mi chiede di

andare a prendere il #elato$ io penso tra me e me: 'Guarda$ ha avuto la stessa idea$ mi

prende di contropiede$' ma non dico nulla$ annun*io che ci vado subito$ domando persino

di che sapore lo vo#liono$ poi esco in fretta e scendo in strada& ,a pasticceria si trova

effettivamente "uasi sotto casa$ ma$ come ho detto$biso#na che passino almeno dieci$

"uindici minuti& Invento dentro di me la scusa che la pasticceria 3 chiusa e che sono andato

con la macchina a cercarne un'altra pi in l.; entro nella pasticceria$ ordino il #elato;

"uindi$ vedendo che anche l2 c'3 la televisione$ mi accomodo su un ase##iola e fin#o di

7/


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essere interessato alla partita& -ono anch'io tifoso$ e la partita di solito mi appassiona; ma

"uella sera avevo altro da pensare5 Mi dicevo: 'Ecco$ si abbracciano$ si baciano$ si

riabbracciano$ si ribaciano; ecco$ lui la stende sul divano$ lei si lascia stendere; ecco c'3 un

po' di confusione$ sono impacciati dai vestiti$ 'hanno troppa fretta& (oi$ ecco$ adesso si sono

sistemati per fare l'amore$ lei sotto e lui sopra; ecco$ lei sta a #ambe aperte ci) che le riesce

facile per via della mini#onna e lui le sta dentro; ecco comincia il vero e proprio amore&8uanto pu) durare$ "uanto durer.!' >e'$ ho aspettato$ alternando #li s#uardi alla

televisione con "uelli all'orolo#io$ 'circa nove minuti$ ai dieci non sono riuscito ad arrivare&

(rendo il pacco del #elato$ pa#o lentamente$ contando i bi#lietti$ cercando #li spiccioli$

rientro lentamente nel pala**o$ chiudo lentamente le porte dell'ascensore e$ una volta

arrivato al piano$ apro lentamente l'uscio di casa& Avevo calcolato bene; come sono entrato

nel so##iorno ho visto subito che avevano fatto "uello che avevo voluto che facessero e mi

aspettavano appa#ati e tran"uilli&' 4ome hai capito che avevano fatto "ualche cosa!' Dal

loro modo di comportarsi$ Mario& ,ui si 3 dimostrato subito troppo tifoso$ mi ha #ridato

con troppa enfasi che avevo perduto un momento ecce*ionale; tua madre$ invece$ piintelli#ente di lui$ non ha saputo nascondere un sospetto$ mi ha chiesto come mai ci avevo

messo tanto tempo a comprare il #elato& %o risposto con franche**a che la pasticceria era

chiusa e che ero andato aprendere il #elato con la macchina$ in un altro locale& E tutto 3

finito l2&' on mi sembrano delle #randi prove$ che lui facesse il tifoso e che la mamma

fosse stupita che tu ci avessi messo tanto tempo atornare&' 4'era un'altra prova& -ul

bracciolo della poltrona$ "uando sono uscito$ stava posato un portacenere nel "uale io

stesso$ poco prima$ avevo schiacciato la si#aretta& Era pieno di mo**iconi; durante la mia

assen*a "ualcuno l'aveva fatto cadere a terra; le molte cicche che conteneva erano sparse

sul tappeto& Era chiaro che loro$ nel trambusto dell'amore$ l'avevano fatto cadere e non se

ne erano accorti; ma il portacenere e le cicche stavano l2$ per terra$ parlanti&' Ma tu hai

detto che avrebbero fatto l'amore distesi sul divano& Allora$ in che modo avevano fatto

cadere il portacenere!' (iano& %o detto cos2 perch era la posi*ione pi prevedibile& Ma ci

sono tanti modi di fare l'amore su un divano&' %o esitato$ ho vinto la mia ripu#nan*a$ ho

detto con sfor*o: (er esempio!' >e'$ tanti& (er esempio 1eren*i sta seduto presso il

bracciolo; ce$l #omito pu) benissimo far cascare in terra il portacenere& (erch mai! (erch

avrebbe dovuto muovere il #omito!' Mettiamo che lei #li si fosse seduta sulle #inocchia e

che lui avesse mosso le braccia per me#lio strin#erla a s& O forse era stata lei a far cadere il

portacenere!' 4ol #omito$ anche lei!' Gi.$ col #omito& Ma$ Mario$ "uello che importa non

sono le prove$ "uello che importa 3 che in se#uito sono avvenute alcune cose che hanno

confermato punto per punto che il burattinaio "uella sera aveva tirato i fili nella maniera

#iusta& (urtroppo per) non si 3 fermato a tempo$ ha esa#erato e #li 3 andata male&' 4he

vuoi dire con "uesto!' 4he fa il burattinaio dopo essersi divertito a tirare i fili ai burattini!

-i stufa e rimette i burattini nella scatola& Io ho voluto fare anche "uesto$ Mario: rimettere

tua madre e 1eren*i nella scatola$ cio3 interrompere il loro amore& 9 E "ui ho sba#liato& I

burattini a "uesto punto hanno scoperto$ per modo di dire$ che avevano i fili e si sono

ribellati' %o paura che "uesta metafora del burattinaio mi confonda le idee& 4he cosa 3

successo$ realmente!' Realmente$ 3 successa una cosa molto semplice: ormai erano amanti$

continuavano ad amarsi per conto loro e cos2 'sfu##ivano al mio controllo& Riprendere il

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frase che avevo pronun*iato in un momento di rabbia& ,e avevo detto che non ero affatto

sicuro che tu fossi mio fi#lio& 4ome vedi una di "uelle cose che si dicono per collera e

mentre si dicono$ si sa che non 3 vero& 6na stupida##ine&' -ono stato *itto un momento&

,a spie#a*ione di mio padre non mi faceva nessun effetto& Mi colpiva semmai il fatto che

non me lo facesse; an*i mi sono accorto di sperare che l'accusa corrispondesse alla verit.$

che davvero non fossi suo fi#lio& 4erto$ come ho pensato$ il mio via##io in Italia alla ricercadel padre$ si rivelava ad un tratto "uello che era stato fin dal principio$ una delle tante

trovate della mia spensierata e vorace disponibilit.; ma nel momento stesso che si

profilava la possibilit. che mio padre non fosse mio padre$ tutto "uello che ri#uardava mia

madre ac"uistava un'importan*a oscura e fatale& -i$ ho pensato con ironia$ ero come

4olombo che aveva voluto approdare in Asia e invece aveva scoperto l'America& Ero

partito da (ari#i per cercare a Roma mio padre e vi avevo invece trovato mia madre& %o

chiesto a fior di labbra: Ma insomma sono o non sono tuo fi#lio!' I Ma si capisce$ sei mio

fi#lio; ho detto che non lo eri in un momento di collera; su "uesto non ci possono essere

dubbi&' I (erch! ,a mamma aveva de#li uomini$ potrei essere fi#lio di uno di loro&' o$Mario$ ho una relativa certe**a che sei mio fi#lio&' Relativa!' Diciamo all'ottanta per cento&'

li E se invece facessi parte del rimanente venti per cento!' A me l'ottanta per cento basta$

Mario$ non chiedo di piu& (er "uindici anni non ti 3 bastato& -e ti fosse bastato$ ti saresti

fatto vivo con me&' i Il passato 3 passato$ Mario& (ensiamo all'avvenire&' %o preferito a

"uesto punto riprendere l'ar#omento del liti#io: Allora$ tu e la mamma avete liti#ato& 1u

#li hai detto che non ero tuo fi#lio& E la mamma che ha fatto!' %a preso malissimo

l'insinua*ione che mi 3 sfu##ita$ come ho detto$ in un momento di collera& Il liti#io

avveniva la notte stessa di "uel #iorno in cui avevo invitato 1eren*i

a cena& D'improvviso lei #rida: 'Io con te non vo#lio pi dormire& Vado a dormire in

camera di Mario&' 4os2 dicendo$ salta #i dal letto$ in camicia come era$ esce infuriata e va

a sistemarsi in camera tua& Ora$ te la mostrer) tra poco la tua camera: l'ho conservata tale

"uale e vedrai subito che non 3 una camera in cui lei potesse dormire: c'3 soltanto un letto

a castello$ di "uelli con due letti sovrapposti$ come le cuccette di un va#one letto; proprio

un letto per bambini5 4redevo che fosse$ come si dice$ un #esto$ pensavo che sarebbe

tornata durante la notte$ e invece$ niente5 aturalmente il #iorno dopo ho cercato in tutti i

modi di farle cambiare idea$ ma non c'3 stato verso&ripeteva: 'Da "ualche tempo ho

trascurato Mario$ d'ora in poi vo#lio dedicarmi a lui&' Insomma$ da "uella notte$ ha

dormito nella cuccetta sotto la tua& Ascoltavo con crescente$ va#o malessere$ poi

d'improvviso ho capito: mia madre aveva provato rimorso di avermi costretto con "uel

suo incredibile s#uardo imperioso$ ad assistere fino alla fine alsuo amore con 1eren*i; la

delusione di andare a dormire con me$ voleva essere una specie di ripara*ione& Ma risolta

la "uestione del cambiamento di letto$ ecco$ se ne presentava un'altra: il rimorso di mia

madre stava a indicare con certe**a che "uella notte io avevo fatto effettivamente il #ioco

della porta& Ora$ per)$ "ualche #iorno prima$ mia madre aveva preveduto$ an*i$

addiritturapremeditato$ di restare sola con l'amante e$ a "uesto fine$ aveva persino

espresso a mio padre la volont. di chiudere a chiave la porta&4ome mai$ allora$ proprio

"uella sera$ la porta non era stata chiusa! (erch!(er ne#li#en*a di mia madre! Ma se era

ammissibile che mia madre$ confusa dalla passione$ avesse dimenticato di inchiavare la

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porta$ come 3 possibile che mio padre$ che pretendeva di amarmi e allo stesso tempo aveva

or#ani**ato la trappola con cos2 minu*iosa lucidit.$ avesse tralasciato di prendere "uesta

precau*ione! 4ercando di dare alla mia domanda un tono calmo di curiosit.

disinteressata$l 'ho interro#ato: Va bene$ hai teso una trappola alla mamma$ e lei ci 3

cascata$ pur sempre a proposito del #ioco$ to#limi una curioit.: avevi provveduto$ la sera

della trappola$ a inchiavare porta di cui mi servivo per sorprendere la mamma!' 'on ticapisco$ che vuoi dire!' 'Vo#lio dire: avevi provveduto prima della cena a controllare la

porta e a chiuderla a chiave! Insomma$ non hai pensatoche avrei potu

il viaggio a roma

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