il mercato del gas in italia: competitivitàe sicurezza ... · resp. affari regolatori, strategie...
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9 Marzo 2012
Il mercato del gas in Italia: competitività e sicurezza dell’approvvigionamento
Hannelore Rocchio
Resp. Affari Regolatori, Strategie Legislative e Rapporti con Authority
2
Agenda
• Il mercato del gas in Italia
- I prezzi del gas naturale
• Lo scenario europeo
3
I prezzi del gas in ItaliaSettore civile: principali evidenze
512 481 477 460
FRA NC IA S P AGNA I TALI A GERM A NI A
(€/1000mc)
Fonte: Eurostat; per Italia tariffa AEEG (media primo e secondo trimestre 2011 per consumatore tipo)Imposte: include IVA e accise
758
623 614
567
ITALIA GERMANIA FRANCIA SPAGNA
Civile (da 500 a 5000 mc)
37% 26% 15%
(cat. Eurostat: D2)(cat. Eurostat: D2)
imposte
% peso imposteANTE IMPOSTE CON IMPOSTE
17%
DATI AL I SEM 2011
Il prezzo del gas per i clienti domestici italiani appare
sostanzialmente in linea con quello dei principali paesi europei...
... ma perde significativamente di competitività se si tengono in
considerazione anche le imposte
4
I prezzi del gas in ItaliaSettore industriale: principali evidenze (dati ante-imposte)
441
376
314 308
GERMANIA FRANCIA ITALIA SPAGNA
Piccola Industria (es. 1 mln mc)
354
287 280 277
GERMANIA ITALIA FRANCIA SPAGNA
Media Industria(es. 10 mln mc)
293 282 277 258
GERMANIA ITALIA FRANCIA SPAGNA
Grande Industria (es. 50 mln mc)(€/1000mc) (€/1000mc) (€/1000mc)
• I prezzi del gas per la “piccola industria” in Francia e Germania risultano significativamente superiori rispetto a quelli italiani (rispettivamente +17% e +40%)
(cat. Eurostat: I3) (cat. Eurostat: I4) (cat. Eurostat: I5)
Fonte: Eurostat
DATI AL I SEM 2011
• Per la “media” e “grande industria”, i prezzi tedeschi rimangono più elevati di quelli italiani, seppur con un differenziale più ridotto e decrescente al crescere della dimensione del consumatore
• Prezzi italiani sostanzialmente allineati per “media industria” (+3% e +2%) e leggermente superiori per “grande industria” rispetto sia a quelli francesi sia a quelli spagnoli (+4% e +9%)
5
(€/1000mc)
I prezzi del gas in ItaliaSettore industriale: principali evidenze (dati con accise)
Con l’introduzione delle accise, il prezzo del gas italiano per gli industriali rimane competitivo rispetto alla Germania nelle tre fasce di consumo e
rispetto alla Francia per la “piccola industria”
Fonte: EurostatNota: non inclusa IVA
277288295
396
GERMANIA ITALIA FRANCIA SPAGNA
336
286 282258
GERMANIA ITALIA FRANCIA SPAGNA
484
386
332308
GERMANIA FRANCIA ITALIA SPAGNA
Piccola Industria (es. 1 mln mc)
Media Industria(es. 10 mln mc)
Grande Industria (es. 50 mln mc)(€/1000mc)
(€/1000mc)
(cat. Eurostat: I3) (cat. Eurostat: I4) (cat. Eurostat: I5)
accise
% peso accise
9% 11% 3% 3% 13% 1% -3% 5% - - 2%
DATI AL I SEM 2011
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I prezzi del gas in ItaliaIl caso Snam Rete Gas (1/3)
LA POSIZIONE DEGLI ORGANI COMPETENTI GLI INVESTIMENTI SRG NEL TRASPORTO
Mai avviati procedimenti nei confronti di Snam né per discriminazione di accesso né
per sub-investimento strategico...
Nessun procedimento avviato nei confronti di eni/Snam per abuso di posizione dominante negli ultimi anni (es. sub-investimento strategico)
Nessun “evidenza concreta” da parte del precedente Collegio a supporto della tesi di separazione tra eni e Snam
Nella sector inquiry del 2005, non ha riscontrato alcun elemento a carico di Snam per l’avvio di un’istruttoria
2007 2008 2009 2010
725
1038926 902
investimenti SRG nel trasporto (mln €)
Media annua investimenti di 900 mln di euro
... Snam ha investito nel trasporto quasi 1 mld di euro/ anno negli ultimi
quattro anni
7
I prezzi del gas in ItaliaIl caso Snam Rete Gas (2/3)
Il sistema di trasporto del gas naturale si presenta unico a livello nazionale e senza congestioni
Rete nazionale senza congestioni
Unico mercato del gas a livello nazionale, al contrario di Francia e Germania
8
I prezzi del gas in ItaliaIl caso Snam Rete Gas (3/3)
Altri
Unbundling funzionale
STRUTTURA ANTE TERZA DIRETTIVA STRUTTURA ATTUALE
Trasporto
Rigassificazione
Altri
Trasporto Distribuzione Stoccaggio
ITO
Tra l’altro Snam si è sempre adeguata tempestivamente alle normative comunitarie e nazionali in materia di unbundling, da ultimo implementando il modello ITO
Unbundling funzionale
RigassificazioneDistribuzione Stoccaggio
9
I prezzi del gas in ItaliaGli impatti della separazione Snam
Fonte: AEEG
• Il gruppo Snam offre agli shipper che vendono gas in Italia i servizi del trasporto ad alta pressione del gas, dello stoccaggio e della distribuzione cittadina
• In altri termini gli shipper, acquistato il gas dai produttori, in ambito nazionale, utilizzano i servizi Snam del trasporto e della distribuzione per raggiungere i loro clienti finali nonchédello stoccaggio per modulare le loro forniture.
• Si tratta di servizi regolati, ossia di servizi che non sono offerti a prezzi di mercato ma le cui tariffe sono stabilite con provvedimento dell'Autorità' per l'energia elettrica ed il gas, sulla base di regole e criteri che non riflettono le dinamiche competitive. In particolare, sia la tariffa di trasporto che quelle di distribuzione e stoccaggio sono calcolate come somma di 3 principali componenti quali 1) la remunerazione degli investimenti 2) gli ammortamenti e 3) il riconoscimento dei costi operativi
• Alla luce di quanto sopra, e' evidente come per il costo del gas per le famiglie e per le imprese sia assolutamente indifferente se la società Snam sia controllata da eni o ceduta a soggetti terzi
• Le tariffe dei servizi di trasporto, stoccaggio e distribuzione rimarranno esattamente lo stesse e conseguentemente non ci saranno impatti sul prezzo finale del gas. Quello che oggi gli shipper pagano a Snam per consegnare il gas ai loro clienti, domani lo pagheranno ad una Snam non più parte del gruppo eni, ma l'importo della fattura non subirà variazioni
10
Agenda
• Il mercato del gas in Italia
- La sicurezza degli approvvigionamenti
• Lo scenario europeo
11
La sicurezza degli approvvigionamentiL’emergenza gas - febbraio 2012
4 febbraio
4 febbraio6 febbraio
6 febbraio
7 febbraio
7 febbraio
7 febbraio
8 febbraio9 febbraio
12
La sicurezza degli approvvigionamentiL’emergenza gas: la situazione in Europa
L’incremento dei consumi legati all’emergenza meteo e la concomitante riduzione dei flussi di gas russo hanno determinato una
situazione di “crisi del gas” in molti paesi europei
Fonte: European Commission (DG Energy), Eurogas
-35%SPP sta sostituendo il gas
attraverso la massimizzazione degli
stoccaggi
SLOVACCHIA
AUSTRIA
POLONIA
Il TSO ha dichiarato emergenza (il 3 febbraio i flussi dalla
Bulgaria risultavano dimezzati e quelli dalla Turchia fermi)
GRECIA
-37% Baumg.; -34% Oberkap.Il mercato è in grado di compensare il gas non consegnato grazie agli
stoccaggi
Utilizzo degli stoccaggi strategici (555 mcm)
autorizzato il 3 febbraio
ITALIA
-25/30%Focus nella pag
successiva
Principali riduzioni di gas dalla Russia (nominato ma non consegnato) - 3/4 febbraio 2012
!
13
La sicurezza degli approvvigionamentiL’emergenza gas: la situazione in Italia - approvvigionamenti e consumi
LIBIAALGERIA
LNG
GNL
NORD EUROPARUSSIA
Utilizzo stoccaggi e misure di emergenza
+
Riduzione dei flussi
Interruzioni a causa di
condizioni meteo avverse
Tempestivo reintegro dei
flussi post crisi
Aumento delle importazioni
Aumento delle importazioni
+!
!
+
ITALIA
APPROVVIGIONAMENTI
Media gen-feb2009
Media gen-feb2010
Media gen-feb2011
Mediagen 2012
01/02/12
02/02/12
03/02/12
04/02/12
05/02/12
06/02/12
326342 331 327
422 422 417 409 408
461
CONSUMO GIORNALIERO
Input nella rete nazionale (SnamReteGas, mln mc/g)
L’Italia ha gestito l’emergenza principalmente grazie all’utilizzo degli
stoccaggi ed all’aumento delle importazioni da Nord Europa e
Algeria...
+
466
07/02/12
14
La sicurezza degli approvvigionamentiL’emergenza gas: la situazione in Italia - bilancio del gas
Tarvisio(Russia)
95
57
9518
5 27023
173 466
Passo Gries(Nord Europa)
Mazara del Vallo(Algeria)
Gela(Libia)
GNL
Approvv. dall’estero
Produzione
Erogazione da stoccaggi
Domanda
Bilancio gas Italia
7 febbraio 2012 (mln mc/giorno)
Riduzione dei flussi nominato vs. consegnato nell’ordine del 25-30% nei
primi giorni di febbraio
Aumento delle importazioni da Nord Europa e
Algeria
Pronto ripristino delle forniture dalla
Libia
Operatività limitata causa avverse
condizioni meteo
Massimizzazione della produzione
nazionale
Massimizzazione dell’erogazione dagli
stoccaggi
Picco record di consumo
... che hanno consentito di coprire una domanda record superiore ai 460 milioni di mc/giorno
+
-
+
+
+
-
15
La sicurezza degli approvvigionamentiIl contesto nazionale: il peso della produzione
Fonte: MSE; dati 2009/2010 bilancio Snam (dati allineati a quelli MSE)* include settori Industria, Agricoltura e pesca, Sintesi chimica e Autotrazione ** Consumi, perdite, differenze statistiche
A fronte di una domanda cresciuta del 17% negli ultimi 10 anni, l’Italia può contare sempre meno sulla produzione nazionale per via del progressivo esaurimento della sua disponibilità...
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
70,9 70,5
77,480,6
86,3 84,5 84,9 84,9
78,083,0
DomandaBcm
Residenziale e terziario
Termoelettrico
Industriale*
Altro**
+ 17%
Copertura della domanda da produzione nazionale
18% 16% 14% 13% 11% 11% 11% 10%
16
La sicurezza degli approvvigionamentiIl contesto nazionale: il trend delle importazioni
0
50
100
150
200
250
300
350
400
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
221,4 226,3244,8
260,8
289,3297,5
314,9 321,0
365,4 368,4
Offertamln mc/giorno + 66%
Terminali GNL
Punti di entrata interconnessione estero
Fonte: pubblicazioni Snam
... e quindi ha sviluppato (e continuerà a sviluppare nei prossimi anni) capacità di importazione funzionale a coprire la domanda
17
La sicurezza degli approvvigionamentiLe infrastrutture
0
50
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Capacità creata da Eni+ 43 mldm 3
� Eni ha realizzato la maggior parte della nuova capacità di importazione �L’85 % della nuova capacità creata da Eni viene utilizzata da altri operatori.
Utilizzato da Eni ~15%
Utilizzato da altri ~85%
Capacità creata da altri+8 mldm 3
INFRASTRUTTURE DI IMPORT IMPORTAZIONI DI GAS NATURALE
Lato offerta, circa 50 bcm addizionali di infrastrutture di importazione sono state
create negli ultimi dieci anni, con un forte contributo di eni (ca. 85% della
capacità realizzata)
TAG TENP +
TRANSITGAS
GREENSTREAM
TRANSMED (TTPC+TMPC)
PANIGAGLIA ROVIGO
L’Italia oggi può contare su un sistema di approvvigionamento basato su 4
gasdotti da Nord Europa, Russia e Nord Africa e su 2 rigassificatori
18
Paesi Bassi5%
Altri 10%
Libia13%
Norvegia5%
Russia30%
Algeria37%
La sicurezza degli approvvigionamentiLe fonti
IMPORTAZIONI DI GAS NATURALE - 2000 IMPORTAZIONI DI GAS NATURALE - 2010
Lo sviluppo delle infrastrutture dell’ultimo decennio ha consentito un’importante diversificazione delle fonti, migliorando sensibilmente la
sicurezza degli approvvigionamenti
Fonte: elaborazione su dati Cedigaz, 2011
Primi tre paesi importatori – 96%
Cinque grandi paesi importatori
Volumi Volumi
Russia37%
Altri 4%
Algeria49%
Paesi Bassi10%
19
La sicurezza degli approvvigionamentiIl test della Commissione Europea
0%
50%
100%
150%
200%
250%
300%
DK GR DE BE SK AT PL NL LV CZ EE ES IT HU FR UK RO SE LU PT BG SI LT IE FI EU
N-1
Normal EERP
Fonte: Accompanying Document to the Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council concerning measures tosafeguard security of gas supply and repealing Directive 2004/67/EC – Impact Assessment
Per la Commissione europea l’attuale sistema infrastrutturale italiano garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti, rispettando già ad oggi
il cd. “Criterio N-1”
ANALISI N-1
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La sicurezza degli approvvigionamentiLo sviluppo dei rigassificatori
Operativo
Operativo
In costruzione
Molti progetti di realizzazione di nuovi rigassificatori in Italia ma allo stato attuale solo uno è in costruzione
6 marzo 2012
Fonte: GSE
21
Agenda
• Il mercato del gas in Italia
• Lo scenario europeo
- Il mercato del gas mondiale ed europeo
22
Il mercato del gas mondiale ed europeoCosa ci si attendeva…
... allo stesso tempo in Europa si assisteva ad una crescita dei consumi bassa e
costante (e si supponeva sarebbe rimasta tale anche dopo il 2008)
348
466
528
DOMANDA GAS IN EU
1990 2000 2008 ...
bcm
Gli scenari gas prevedevano per gli USA una forte espansione della capacità di importazione via GNL per bilanciare il declino della produzione interna...
IMPORTAZ. USA DA GNL
1990 2000 2010E 2020E
bcm Storico Proiezioni
Incremento capacità LNG
+2,5% p.a.
Fonte: IEA, EIA
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Il mercato del gas mondiale ed europeo... cosa è accaduto nell’ultimo triennio
... in parallelo, l’Europa ha subito la più severa crisi dei consumi degli
ultimi trent’anni. Nel 2009, la domanda di gas è diminuita di 33
miliardi di mc rispetto al 2008
Il boom dell’unconventional gas negli USA ha drasticamente ridotto la necessità di
import nel paese. I cargo di GNL inizialmente previsti per il mercato
americano sono stati dirottati verso l’UE generando un eccesso di offerta...
Dirottamento verso l’UE
COPERTURA DOMANDA GAS USA
Fonte: IEA (WEO 2009) based on data provided by US DOE/IEA; IEA
Incremento produzione da
unconventional gas
528
495
DOMANDA GAS IN EU
2008
-6%.
2009
Rotta originale GNL
24
Il mercato del gas mondiale ed europeoLa tensione sui prezzi e gli impatti sull’Italia
L’eccesso di offerta e la crisi dei consumi hanno portato ad una tensione sui prezzi spot del gas
che si sono allineati a quelli dei contratti di lungo periodo agganciati al petrolio...
Riduzione della domanda ed eccesso di
offerta hanno determinato un crollo
dei prezzi spot
Fonte: IHS Cera, Nov 2011
STRUTTURA CONTRATTI IN ITALIATENSIONE SUI PREZZI
10+ anni(82%)
CONTRATTI ATTIVI NEL 2009 SECONDO LA DURATA INTERA
... generando una criticità economico-finanziaria per gli operatori con un portafoglio fortemente
incentrato sui contratti ToP (indispensabili per la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali ma
non più competitivi con i prezzi spot)
0
2
4
6
8
10
12
14
dic
-07
giu
-08
dic
-08
giu
-09
dic
-09
giu
-10
dic
-10
giu
-11
dic
-11
Oil linked Zeebrugge
nominal US $/MMBtu
25
Il mercato del gas mondiale ed europeoL’imprevedibilità del futuro
Lo shale gas inizia ad incontrare opposizioni
legate agli impatti ambientali
STATI UNITI
Tensioni politiche stanno avendo e potrebbero
continuare a condizionare la fornitura del gas verso
l’UE
NORD AFRICAIl forte incremento della domanda gas potrebbe
saturare la maggior parte delle risorse presenti
nell’area asiatica
CINA
La “crisi nucleare” sta portando ad uno switch nel fuel mix a favore del gas
GIAPPONE
Incertezza sullo sviluppo dello shale gas in
Europa
Molti paesi europei stanno rivedendo i loro programmi
sul nucleare
Lo scenario di medio-lungo periodo è quanto mai imprevedibile, alla luce delle molteplici variabili in corso di evoluzione a livello mondiale
26
Il mercato del gas mondiale ed europeoL’importanza dei contratti di lungo periodo
I contratti di lungo periodo giocano un ruolo primario nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti in uno scenario
di mercato imprevedibile
Ruolo chiave per lo sviluppo delle infrastrutture e delle relative risorse
upstream
Scenario di mercato Sviluppo delle infrastrutture
L’IMPORTANZA DEI CONTRATTI LT
27
Agenda
• Il mercato del gas in Italia
• Lo scenario europeo
- Le iniziative di sviluppo in Europa
28
La sicurezza degli approvvigionamenti in EuropaStrumenti
NECESSITA’ DI MIGLIORARE LA SICUREZZA DEGLI APPROVV.
SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE INTERCONNESSIONI
• Sfruttamento del potenziale delle interconnessioni tra le reti del gas europee
• Promozione degli investimenti in nuova capacità di importazione per :
- diversificare il portafoglio di approvvigionamenti europeo e mitigare il “rischio fonte”
- ridurre il “rischio transito”
In uno scenario imprevedibile come quello che ci aspetta nei prossimi anni, lo sviluppo delle infrastrutture di import (per cui i contratti ToP giocano un ruolo chiave) e la
promozione delle interconnessioni tra i paesi europei aiuterebbero il miglioramento della sicurezza degli approvvigionamenti nel continente
SCENARIO IMPREVEDIBILE
29
La sicurezza degli approvvigionamenti in Europa Lo stato attuale delle infrastrutture e le ipotesi di sviluppo
• L’Europa è attualmente approvvigionata tramite 4 fonti principali: Russia, Nord Africa, Nord Europa e GNL
• Nuova capacità d importazione dalla Russia (attraverso rotte “non tradizionali”) e dall’area del Caspio contribuirebbero a migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti
• I due progetti nell’area sud non sono alternativi viste le diverse finalità: ridurre il rischio fonte (Corridoio Sud) ed il rischio transito del gas russo (South Stream)
Russia
Nord Africa
Nord Europa
LNG
Nord Stream
South Stream
Corridoio Sud
30
Le ipotesi di sviluppo infrastrutturaleFocus su Nord Stream
NORD STREAM
• Progetto di importazione di gas russo nell’Unione Europea attraverso il mar Baltico, minimizzando
il rischio di transito
• Capacità di 55 miliardi di mc una volta a regime (fine 2012)
31
Le ipotesi di sviluppo infrastrutturaleFocus su South Stream
SOUTH STREAM
• La realizzazione del South Stream contribuirebbe significativamente a ridurre il “rischio di
transito” tipico di molte delle pipeline di importazione di gas russo che attraversano paesi dell’ex
Unione Sovietica (Ucraina, Bielorussia)
• L’estensione della struttura azionaria a ulteriori due operatori europei - Wintershall Holding e EDF
- ed il forte coinvolgimento di molti governi locali ha rafforzato l’importanza del progetto a livello
europeo
La Turchia ha acconsentito
all’attraversamento delle sue acque
territoriali
Bulgaria, Serbia, Ungheria, Grecia, Slovenia, Croazia e
Austria si sono accordati per lo sviluppo della sezione
onshore
Avvio della fase di costruzione prevista per la
fine del 2012
32
Le ipotesi di sviluppo infrastrutturaleFocus su Corridoio Sud
Molti progetti allo studio per trasportare il gas dell’area del Caspio verso l’Europa, nell’ottica di aprire una nuova rotta e diversificare ulteriormente le fonti di approvvigionamento
TRANS-ADRIATIC PIPELINESEEP (SOUTH EAST EUROPE
PIPELINE)
NABUCCO
33
L’importanza delle interconnessioni e degli stoccaggi I razionali (1/2)
INTERCONNESSIONI STOCCAGGI
Le interconnessioni aiuterebbero a superare i “vincoli geografici”...
... mentre lo sviluppo degli stoccaggi consentirebbe l’ottimizzazione delle
infrastrutture esistenti (LNG e pipelines)...
‘19‘18‘17‘16‘15‘14‘13‘12‘11‘10
984
1324+34%
Mcm/d
10341077 1109 1136
12321286
1314 1320
34
L’importanza delle interconnessioni e degli stoccaggi I razionali (2/2)
“ENERGY ISLANDS”
SICUREZZA DEGLI APPROVVIG.
FRAMMENTAZIONE DEL MERCATO
... la combinazione di stoccaggi e interconnessioni aiuterebbe l’UE a fronteggiare tre elementi di criticità