il menante n. 1 gennaio 2009

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Anno VI, Numero 1 Gennaio 2009 € 1,00 CRISI - CONSUMI E REGALI La S.O.M.S. premia Le responsabilità di una scelta Bilancio 2009, questo sconosciuto LE FIAMME GIALLE IN TERRA DI BRINDISI VOGLIA DI CAMBIAMENTI Consiglio Comunale: il blitz mal riuscito Ladri in azione a Pozzo Faceto Un ordigno per trafugare lo sportello bancomat Conforama preso d’assalto con la pala meccanica FASANO - FRANCAVILLA UNA PARTITA NELLA PARTITA BREVISSIME dalla Regione LE ATTIVITÀ della Fontanella LE ATTIVITÀ della Fontanella I RE MAGI di Nicola Fiume NOVELLI BRUNETTA FACEBOOK IL SOCIAL NETWORK CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO GIÚ LE MANI DAI FONDI PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE

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Il primo numero del sesto anno di questo mensile locale che racconta col suo solito spirito alternativo i fatti di Fasano e dintorni

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Page 1: il Menante n. 1 gennaio 2009

Anno VI, Numero 1 Gennaio 2009€ 1,00

CRISI - CONSUMIE REGALI

La S.O.M.S. premia

Le responsabilità di una scelta

Bilancio 2009, questo sconosciuto

LE FIAMME GIALLEIN TERRA DIBRINDISI

VOGLIA DI CAMBIAMENTIConsiglio Comunale: il blitz mal riuscito

Ladri in azione a Pozzo Faceto

Un ordigno per trafugare lo sportello bancomat

Conforama preso d’assalto con la pala meccanica

FASANO - FRANCAVILLAUNA PARTITA NELLA PARTITA

BREVISSIMEdalla Regione

LE ATTIVITÀdella Fontanella

LE ATTIVITÀdella Fontanella

I RE MAGIdi Nicola Fiume

NOVELLIBRUNETTA

FACEBOOK IL SOCIAL NETWORKCHE FA IMPAZZIRE IL MONDO

GIÚ LE MANI DAI FONDIPER LE AREE

SOTTOUTILIZZATE

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MENANTE & IL MENANTE IL BLITZ MAL RIUSCITO

Consiglio Comunale

Chi, da una veloce lettura del pezzo “ Menante si congeda”, firmato dal direttore Franco Lisi, era stato indotto a credere che il nostro giornale stava abbandonando i sui lettori, dovrà r icreders i . Come puntualmente accade da cinque anni, “il Menante” è in edicola per continuare a dire la sua, come sempre senza preconcetti e con una voce libera e fuori dal coro. Il Menante è nato per raccontare vicende della quotidianità che spesso, troppo spesso, as-sumono tinte fosche. Scrivendo di alcuni avvenimenti – è questo il nostro modo di sentirci diversi - non ci siamo limitati a riferire l'effetto, ma abbiamo tentato di spiegare la causa. Quando abbiamo scritto -per intenderci - di strade, non abbiamo parlato solo di buche, ma abbiamo raccontato di una guida amministrativa che in pochi anni ha dilapidato una montagna di denari, compresi quelli per le strade, dirottati su attività asservite agli interessi di pochi, invece che alla collettività, come dovrebbe essere. Abbiamo reso noti atti che descrivevano Fasano nel duemiladue Città virtuosa – lo dichiarava l'allora Commis-sario prefettizio. Abbiamo elencato, volta per vol ta , g l i sprechi e le scelleratezze politiche della m a g g i o r a n z a c h e m a l e amministrava e che male continua ad amministrare la Città, fino a condurla sul baratro del tracollo finan-ziario. In cinque anni di attività, sempre con lo stesso stile, abbiamo raccontato tutto quello che c'era da raccontare; abbiamo scritto di affari che

hanno riguardato il settore urbanistica, di procedure amministrative poco chiare. Abbiamo riferito di appalti complicati e complessi. Solo per fare alcuni esempi, basti ricordare l'appalto per la refezione scolastica, l'esten-dimento della rete metanifera, l'esternalizzazione dell'ufficio tributi e la parentopoli ad essa intrecciata. Non ci siamo, però, solo occupati di fatti politici e amministrativi – non siamo un giornale esclusivamente politico - abbiamo seguito e raccontato delle iniziative svolte da tante associazioni culturali e sportive, dell'im-pegno sociale profuso da uomini e donne di tutte le età, della voglia di cambiamento positivo che anima i giovani, del lavoro delle imprese, espressione dell'intelligenza locale e della voglia di sviluppo. Questo abbiamo fatto, guidati dal nostro maestro, Franco Lisi, cui va il nostro grazie di cuore, e su questa strada continueremo a camminare. Siamo cresciuti, per dirla in gergo calcistico, senza tirare mai indietro la gamba; continueremo a farlo. Tra mille s a c r i f i c i , m a c o n l a consapevolezza di poter migliorare sempre più un p r o d o t t o d a l v a l o r e inestimabile: la libertà di chiamare tutto e tutti con il proprio nome. Abbiamo lottato per farci riconoscere, lotteremo per offrire alla Città un giornale sempre più di parte; perché di parte significa: dalla parte del cittadino lettore.

Aldo Carbonaro

Tra le lamentate difficoltà di parcheggio che hanno mandato deserta la precedente seduta del Consiglio comunale e il blitz mal riuscito di avviare il Consiglio senza le forze di minoranza, il copioso ordine del giorno del Consiglio Comunale fasanese del 22 dicembre scorso è stato discusso e approvato tutto. Ancora una volta, alla ragione è stata anteposta la mera forza dei numeri. Ventidue punti, di cui “solo” dodici riguardanti debiti fuori bilancio -per la maggior parte incarichi professionali assolti da avvocati e tecnici, privi di copertura finanziaria. Totale: più di centocinquantamila euro di spesa. Durante la seduta consiliare si è discusso anche della crisi che ha investito negli ultimi mesi il comparto dell'olivicoltura: crisi dovuta al ribasso della quotazione del prezzo dell'olio extra-vergine d'oliva e a l l ' i n sp i egab i l e aumento de l l e importaz ioni es tere . Un punto importante, presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico, soprattutto se si consideri che il nostro terr i tor io è economicamente e turisticamente legato al settore dell'olivicoltura. Tante sono state infatti le proteste e gli incontri promossi dagli agricoltori e dalle associazioni pugliesi. Il Pd fasanese si è posto l'obiettivo non solo di esprimere vicinanza al mondo degli olivicoltori, ma anche di impegnare l'Amministrazione comunale. Con l'approvazione dell'ordine del giorno “Solidarietà e sostegno alle lotte del mondo dell'olivicoltura pugliese” si rende dunque necessario concertare con le Amministrazioni delle città limitrofe iniziative e richieste da presentare al Ministero delle Politiche Agricole e ai parlamentari pugliesi per far sì che ci si indirizzi verso la strada segnata dallo stesso mondo degli olivicoltori. L'acquisto

da parte dell'UE di quantitativi di olio, trasparenza e rigidità nei controlli, ma soprattutto una legge che renda obbligatoria l'indicazione in etichetta d e l l a p r o v e n i e n z a d e l l e o l i v e rappresentano alcune delle richieste del comparto dell'olivicoltura. Richieste legittime se si pensa alle migliaia di ettari coltivati ad olive nella Regione, alle tante aziende pugliesi e alle faticose giornate di lavoro nei campi. Con l'approvazione del punto (un secondo sulla stessa tematica è stato presentato anche dal gruppo di Alleanza Nazionale), l'Amministrazione si è impegnata a sostenere nelle sedi opportune e nei modi possibili il settore. L'opposizione ha anche chiesto più chiarezza e rispetto delle regole nel settore dell'edilizia. Il Consigliere Comunale del Pd, Francesco Laterrenia, ha presentato due interrogazioni urgenti (firmate da tutto il gruppo del Pd) r iguardant i la r i s trutturaz ione dell'edificio (che in precedenza ospitava aule scolastiche) situato in via dell'Artigianato, angolo via Santa Margherita, e la costruzione di un parco acquatico nello Zoosafari Fasanolandia, oggetto di non chiari impedimenti. Interrogazioni cui il Primo Cittadino risponderà nella prossima assise consiliare. Altri punti importanti del Consiglio comunale sono stati la variazione di bilancio per l'assunzione di un mutuo per il completamento e la messa a norma dello stadio comunale “Vito Curlo” e soprattutto la variante urbanistica sull'ampliamento del complesso turistico alberghiero della “Dama s.r.l.” a Torre Canne, che ha suscitato notevoli polemiche da parte dell'opposizione.

Francesca Radesco

Via Roma, 115FASANO (BR)

Tel./Fax 080.442.71.63Cell. 334.590.05.23

[email protected]

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pag. 4 gennaio 2009

BILANCIO 2009, QUESTO SCONOSCIUTOAnche quest'anno, la Giunta Di Bari, travestita da Babbo Natale in vena di regali ai propri concittadini, ha sfornato uno di quegli atti che, col diritto amministrativo non c'entrano affatto, con l'indirizzo politico meno che mai , eppur si fregia del roboante nome di “Indirizzi per la formazione del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale 2009/2011”. Per chi non è addetto ai lavori, la proposta del bilancio di previsione e pluriennale spetta alla giunta che, in quella sede, oltre a sfornare numeri e cifre, dettaglia (o meglio, dovrebbe dettagliare) le attività che si intendono espletare. E' proprio quel dettaglio che costituisce l'espressione dell'indirizzo politico che a sua volta dovrebbe essere una calendarizzazione delle linee di mandato del Sindaco. Invece, sul calare del 2008, la Giunta, senza indicare né come, né dove, né soprattutto con quali risorse, propone di istituire il difensore civico, di valorizzare il patrimonio comunale (vedi, l'esito delle innumerevoli procedure di gara per disfarsi della masseria Tavernese e le spropositate spese di pubblicità per annunciarne la vendita), di trovare partners esterni che foraggino, amore deo, le iniziative lontane dalla programmazione, di operare interventi di manutenzione sulle strade, di valorizzare gli ingressi della città, di realizzare parcheggi, di attuare la raccolta differenziata, di rilanciare le località turistiche, di installare sistemi di videosorveglianza. Chicca di tutte le chicche, gli indirizzi per i servizi sociali: assistenza domiciliare a favore delle famiglie con diversamente abili ed interventi di sostegno per minori a rischio di emarginazione e di persone socialmente svantaggiate. Dov'è lo scandalo? Gli stessi interventi si trovano esattamente riprodotti in analogo provvedimento datato anno 2007. Delle due (entrambe inquietanti), l'una: o l'Amministrazione comunale nel 2008 non ha realizzato alcunché, oppure, vista la crisi finanziaria in corso, ha riciclato ai cittadini lo stesso regalo dell'anno scorso, un vero e proprio bagno!

Il Tulipano Nero

SOLUZIONI ALL’EMERGENZA IDRICAL'emergenza idrica in Puglia è particolarmente sentita, soprattutto nei mesi estivi. Certamente le piogge di quest'ultimo inverno hanno aiutato l'accumulo di acque negli invasi. Ma non basta. Bisogna guardare e pensare al futuro. Una soluzione è

costruire impianti per dissalare l'acqua marina per renderla acqua potabile. L'Acquedotto pugliese ha predisposto, a tal fine, una mappa con l'identificazione di siti ideali in cui avviare la costruzione di dissalatori. La mappa è stata presentata il 17 dicembre durante una riunione, promossa dall'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Onofrio Introna, cui hanno preso parte l'Anci-Puglia (Associazione Nazionale Comuni Italiani), l'Ato Puglia (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale), l'Acp (Acquedotto pugliese) e i tecnici che si occupano del sistema integrato idrico della Regione. Per l'identificazione dei siti si è tenuto conto non solo della vicinanza a zone di serbatoi in cui far convogliare l'acqua, ma anche di vincoli ambientali che in passato hanno bloccato la costruzione di alcuni dissalatori, come il maxi impianto del Chidro- Manduria, oggetto di c o n t e s t a z i o n i d a p a r t e d i Legambiente. Tra i siti sono stati

confermati Bari e San Pietro Vernotico che utilizzeranno i fondi Por europei, molti altri sono stati individuati nella zona del Gran Salento (Otranto, Racale, Lecce, Patù) dove l'emergenza idrica si avverte maggiormente durante la stagione turistica estiva. Si tratta di impianti sia dalle grandi (500-600 litri al secondo) che dalle piccole (25-50 litri al secondo) capacità che consentirebbero di soddisfare notevolmente le esigenze idriche locali. Durante l'incontro del 17 dicembre, il Vice-Presidente Anci-Puglia, Fabiano Amati, ha auspicato un maggior co invo lg imento de l l e Ammi-nistrazioni comunali ed ha posto l'accento sulla mancanza nella mappa dell'Acp di dissalatori nell'area tra il Nord di Brindisi e il Sud di Bari. “Si tratta di un'area turisticamente rilevante- ha dichiarato Fabiano

Amati- nella quale ricadono i Comuni costieri di Carovigno, Fasano, Ostuni, Monopoli e Polignano a mare collegati, tra l'altro, con quelli dell'entroterra dell’area dei Trulli; Comuni che hanno grandi necessità idriche nei mesi estivi, data la presenza di molte strutture turistico - alberghiere”. Non è stata l'unica osservazione sollevata dall'Anci-Puglia. Il Presidente dell'associazione, Michele Lamacchia, ha auspicato, altresì, l'avvio del progetto di recupero di acque reflue, l'iden-tificazione e l'eliminazione delle perdite nella rete idrica: strade non invasive e meno costose, ma ugual-mente importanti nello sviluppo del sistema idrico e nella soluzione dell'emergenza idrica pugliese.

Francesca Radesco

RedazioneVia F.lli Rosselli, 51 - Fasano

tel./fax [email protected]

mensile

DirettoreAldo Carbonaro

[email protected]

iscritto col n. 3/04nel Registro della Stampa

presso il Tribunaledi Brindisi

StampaLineagrafica - Fasano

www.ilmenante.it

Anno VI - n. 1Chiuso il 12 gennaio 2009

Iniziative del PD

La conferenza dei Segretari di Circolo del PD della provincia di Brindisi, convocata dal Segretario Provinciale, si è riunita presso la sede provinciale di via Osanna per organizzare un programma di lavoro sulla base degli indirizzi approvati dal Coordinamento Provinciale nella riunione del 19 e 22 dicembre scorso.Nel prendere atto che il processo di costruzione del PD passa attraverso il riconoscimento della centralità della vita dei circoli, come lievito democratico e civile dei territori, i Segretari hanno approvato un piano di assemblee pubbliche per illustrare le proposte del PD per fronteggiare la crisi nel nostro territorio e che riguarda sia le condizioni di vita delle nostre famiglie che lo stato di salute delle nostre imprese .In questo quadro di difficoltà economica e sociale è stato sottolineato il grave allarme, sul piano della sicurezza dei cittadini e delle imprese, rappresentato dall'escalation degli episodi criminali che investono quotidianamente le comunità della nostra provincia. Nell'esprimere la propria convinta solidarietà a tutte le vittime di attentati e danneggiamenti , e fra esse al consigliere regionale Pino Romano, fatto oggetto di grave intimidazione attraverso l'incendio della autovettura di famiglia, la conferenza dei Segretari ritiene assolutamente prioritario l'impegno delle Istituzioni e delle Forze dell'Ordine a contrastare tale fenomeno non solo per garantire l'ordinata convivenza civile, ma per ricreare le condizioni favorevoli allo sviluppo.Per questo obiettivo occorre l'impegno di tutti , dalle organizzazioni sociali e sindacali al mondo della scuola e della cultura, come condizione necessaria per garantire tutto il sostegno utile per far cessare il senso di impunità che alimenta la spavalderia degli autori di questi episodi delinquenziali.Data la rilevanza dell'argomento, la conferenza dei Segretari decide di tenere iniziative pubbliche sui temi della sicurezza e della legalità e del contrasto alla criminalità in tutti i comuni della provincia per domenica 25 gennaio. A Fasano la manifestazione si terrà in piazza Ciaia dalle ore 10,30.

SICUREZZA E LEGALITÀ

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CRISI, CONSUMI E REGALIfascia medio alta dei nostri prodotti, la crisi, se si può parlare di crisi è una crisi molto lieve, e quindi non ha intaccato in maniera cospicua la mia attività. Per quanto riguarda, invece, i prodotti di fascia media, si è riscontrato un crollo. Il prodotto di lusso, quindi, si vende sempre, senza alcun genere di problema.Ha riscontrato cambiamenti sugli incassi rispetto alle festività natalizie del 2007?Gli incassi, sinceramente parlando, ringraziando il Signore, non hanno avuto alcun contraccolpo. Abbiamo consolidato gli incassi dell'an-no passato.(la titolare del negozio di abbigliamento)La crisi economica sta incidendo sulla Sua attività? Sì , abbiamo subi to un fortissimo calo delle vendite. Stiamo vendendo solo i prodotti a saldo, tentando di svuotare i magazzini, ma senza guadagnare.Ha riscontrato cambiamenti sugli incassi rispetto alle festività natalizie del 2007?Abbiamo incassato molto meno perché le persone hanno fatto i regali, anziché a Natale a prezzo pieno, alla Befana, spendendo il cinquanta per cento. (Il titolare del negozio di frutta e verdura)La crisi economica sta incidendo sulla Sua attività? Sì, sta incidendo parecchio. Inoltre, ad aggravare la situazione, si è aggiunto anche il calo delle vendite a causa del n u o v o m e r c a t i n o d e l contadino. Ha riscontrato cambiamenti sugli incassi rispetto alle festività natalizie del 2007?Quest'anno abbiamo incassato molto meno, circa il trenta per cento in meno. A questo, vanno aggiunti i minori incass i der ivan t i da l la istituzione del nuovo mer-catino, venti, trenta per cento circa. Posso dire che abbiamo incassato un buon cinquanta

per cento in meno. Se continua così, siamo destinati a chiudere; ormai non riesco a portare a casa neppure la mia giornata.(Il dipendente dell'Ilva di Taranto all'uscita di un supermercato)La crisi economica sta i n f l u e n d o s u l l e S u a Famiglia?Tanto, tantissimo, io lavoro all'Ilva, c'è la cassa inte-grazione, stipendio al minimo e quindi siamo costretti a ridurre le spese. Acquistiamo lo stretto necessario.Per i regali di Natale ha speso più o meno del 2007 ?Non mi vergogno di dire: quest'anno niente regali, per nessuno.(l'impiegato)La crisi economica sta influendo sulle Sua fami-

I leader del Governo nazionale affermano di essere fiduciosi sull'uscita dell'Italia dalla crisi economica. Tremonti ha dichiarato che a dicembre i consumi hanno tenuto e che quindi supereremo la crisi prima degli altri. Il Ministro ha ripetuto più volte nei giorni scorsi che, nonostante la decisione del Governo di non detassare le tredicesime, gli Italiani non hanno rinunciato ai regali. Trasportati dal vento dell'ottimismo, siamo andati in giro per la Città a chiedere ai commercianti e alle famiglie fasanesi della crisi, dei consumi e dei regali. Ecco quanto hanno dichiarato il titolare di un noto bar pasticceria, di una rinomata profumeria, di un negozio di un noto marchio nazionale di abbigliamento di fascia media, di un negozio di frutta e verdura, un dipendente dell'Ilva di Taranto e un impiegato. Alle nostre do-mande sulla crisi economica, gli intervistati hanno risposto così:(Il titolare del bar pasticceria) La crisi economica sta incidendo sulla Sua attività? Molto, nelle tasche delle persone, tra bollette e rincari vari, si può dire che sono rimasti pochi spiccioli e quindi la crisi si è fatta sentire parecchio anche sulla nostra attività.Ha riscontrato cambiamenti sugli incassi rispetto alle festività natalizie del 2007?Certo, almeno di un trenta, quaranta per cento. Un esempio, i cestini natalizi quest'anno sono rimasti invenduti; le persone hanno cercato comunque di fare il regalo, però, anziché spendere cifre più alte, hanno regalato la singola bottiglia o la singola confezione di cioccolato.(il titolare della profumeria)La crisi economica sta incidendo sulla Sua attività? Il nostro negozio è impostato sulla vendita di prodotti di lusso e sinceramente sulla

glia?Certo che sta influendo, il potere di acquisto dello stipendio è ridotto a lumicino. Tolte le bollette e tutte le altre spese fisse, rimane ben poco. Con un solo stipendio di milleduecento euro circa, la mia famiglia in cui ci sono due bambini è indotta a fare una stretta economia.Aspettavamo con ansia qualche soldo in più per via della detassazione della tredicesima, ma anche questa aspettativa è andata delusa.Per i regali di Natale ha speso più o meno del 2007 ?Molto meno del 2007, solo regali utili.Può quantificare quanto ha speso in meno?Molto meno della metà dell'anno scorso.

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Foto Chicco Saponaro

LE FIAMME GIALLE IN TERRA DI BRINDISIDal consuntivo delle attività operative svolte nel 2008 dal Comando Provinciale di Brindisi e dai reparti dipendenti dallo stesso emerge la gran mole di lavoro svolto dalle Fiamme gialle nell'intera Provincia di Brindisi. Lo scorso 23 dicembre il comandante della Guardia di Finanza di Brindisi, col. Vincenzo Mangia, ha illustrato il rapporto annuale delle attività svolte dal quale emergono i seguenti dati: “i reparti della Guardia di Finanza dislocati sull'intera area brindisina, compresa la componente delle unità speciali, nei dodici mesi trascorsi, a coronamento di una intensa attività istituzionale indirizzata, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Brindisi e di un'altrettanta intensa attività di ottimizzazione dei profili operativi di impiego, sono pervenuti a risultati di assoluto rilievo, tanto sotto l'aspetto quantitativo, quanto e soprattutto sotto quello qualitativo. Nel settore primario del contrasto all'evasione fiscale - dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della Guardia di Finanza - l'attività del Comando provinciale e dei repart i d ipendent i , ha registrato l'esecuzione, ad oggi, di trecentoquarantasei verifiche fiscali e di seicentottantacinque altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di oltre centosette milioni di euro ai fini dell'imposizione diretta e sono stati constatati oltre trentacinque milioni di euro di I.V.A. evasa. Nel descritto contesto operativo, merita nota di sottolineatura anche l'attività di ricerca degli evasori totali e paratotali, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative anche innovative. L'attività svolta nel comparto in rassegna, ha permesso di

individuare ben sessantatre evasori totali, dodici paratotali e di proporre, conseguentemente, il recupero a tassazione di oltre cinquanta milioni di euro ai fini dell'imposizione diretta ed oltre dodici milioni di euro ai fini dell'imposizione indiretta. Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all'analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza cui, specularmente, si sono accompagnati riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati. Nello specifico, le attività in parola attraggono quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti. Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, intensa e proficua è stata l'azione repressiva condotta dalle Fiamme gialle della Provincia d i B r i n d i s i , a t t u a t a a t t r a v e r s o l'ottimizzazione dei dispositivi di contrasto, a terra e a mare, e l'esaltazione del coordinamento tra mezzi terrestri, navali ed aerei. Gli interventi che le Fiamme gialle hanno eseguito sono stati quattromila-

duecentosettantacinque comprensivi di quattrocentoquarantadue crociere navali. Nel settore del contrabbando di tabacchi, anche se il fenomeno continua a mantenersi a livelli notevolmente contenuti, sono stati eseguiti numerosi interventi pervenendo al sequestro di quattrocento chilogrammi di tabacchi lavorati esteri - per un ammontare di tributi evasi di circa quarantotto mila euro - che hanno attratto la responsabilità di trentuno soggetti; altrettanto intensa è stata l'azione repressiva condotta a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Sono stati duecentoventi gli interventi che hanno consentito il sequestro di ottantacinque chilogrammi di sostanze stupefacenti ed a t t r a t t o l a r e s p o n s a b i l i t à d i duecentocinquantotto soggetti di cui sei tratti in arresto; non meno rilevante è stato l'impegno della Guardia di Finanza della Provincia di Brindisi nella lotta al riciclaggio. L'esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, soprattutto da parte degli appartenenti alle unità speciali, ha posto in chiara evidenza che il riciclaggio rappresenta un fenomeno i l lec ito

estremamente complesso e grave perché gestito da potenti organizzazioni criminali, si sviluppa in ampi scenari, ed è in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l'economia legale. Nella lotta alla criminalità economica organizzata, la Guardia di Finanza – si legge nel documento presentato alla stampa - continua a perseguire una strategia d'intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi: il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali, la disarticolazione delle reti di riciclaggio, la prevenzione dell'utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio. L'accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciuto agli appartenenti al Corpo. Nei decorsi dodici mesi sono state effettuate confische di cinque aziende, trentacinque immobili, sette automezzi e natanti, diversi depositi bancari per un valore di circa nove milioni e mezzo di euro, per un valore complessivo di circa diciotto milioni di euro. Sempre nell'ambito delle funzioni esclusive di Polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l'azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. La Guardia di Finanza di Brindisi, nel corso dell'anno, è stata fortemente impegnata nell'accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell'utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. I reparti operativi hanno eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento ed ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. In particolare sono stati accertati contributi illecitamente percepiti per circa sette milioni di euro e denunciate ventuno persone. Va evidenziato, altresì, l'impegno delle Fiamme gialle brindisine nell'attività di vigilanza ai

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state denunciate sedici persone. Sottoposto a sequestro è stato anche uno stabilimento che riversava residui di lavorazione in mare, con contestuale denuncia a carico di tre persone. Altri interventi hanno portato al sequestro di oltre ventimila prodotti recanti marchi contraffatti e alla denuncia di quindici persone. Sono stati raggiunti rilevanti risultati anche nell'ambito della lotta all'evasione fiscale. Trentacinque sono state le verifiche fiscali e centotrentaquattro gli altri controlli che potranno consentire il recupero alla tassazione di una base imponibile di circa quindici milioni di euro.Tre milioni e mezzo di euro sono stati accertati per violazione delle norme sull'I.V.A. Sono state scoperte cinque parrucchiere a domicilio che esercitavano la professione in forma abusiva, eludendo tutti gli obblighi fiscali per presunti centomila euro di ricavi non denunciati al fisco. L'attività a tutela della sicurezza pubblica ha comportato il sequestro di armi e munizioni illegalmente detenute, mentre la lotta alla criminalità economica organizzata ha prodotto la confisca di dieci immobili, due aziende e due autovetture.

favore di attività imprenditoriali. Particolare attenzione operativa sarà dedicata a reprimere le frodi nel settore I.V.A., l'abusivo ricorso a misure agevolative non spettanti, tra cui anche i prodotti petroliferi e gli alcoli, l'indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate, l'evasione nel settore immobiliare, il fenomeno dei giochi e de l l e s commesse c l ande s t i ne , l a contraffazione e la pirateria intellettuale. Saranno incrementati i controlli volti al monitoraggio dei prezzi. Per la tutela del mercato dei capitali, si proseguirà la lotta al riciclaggio, all'usura e all'estorsione, fenomeni dai quali la Puglia risulta interessata. Nuova maggiore attenzione - conclude il rapporto - si rivolgerà, infine, alla pratica della falsificazione dei mezzi di pagamento”.Nello specifico, per ciò che attiene il territorio comunale, la Guardia di Finanza della Compagnia di Fasano, comandata dal Capitano Antonio Nigro, ha svolto una capillare azione di controllo e di repressione che ha condotto a rilevanti risultati. Sono stati registrati sedici interventi che hanno consentito di sottoporre a sequestro otto ettari circa di superfici destinate a discariche abusive. Nell'ambito di queste attività, sono

pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, chiamate ad operare nelle ventiquattr'ore sull'intera Provincia; più nello specifico, sono stati intensificati, a cura dei reparti operativi territoriali, i controlli istituzionali lungo le arterie viarie, i centri cittadini e le periferie degli stessi. Nel corso del corrente anno, seimilacento sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sul le merci viaggianti su strada, centoquattro sono stati gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati; oltre quattrocentomila euro il valore complessivo delle violazioni constatate per circa quattromila p.v. di constatazione. Particolarmente efficace e' stata l'attività di contrasto al commercio illegale di materiali esplodenti ed artifizi pirotecnici con il sequestro di circa cinquantamila prodotti.Nell'ambito delle altre attività d'istituto, le Fiamme gialle brindisine hanno proceduto al sequestro di trentotto armi di vario tipo, novantuno munizioni e diversi immobili per un valore complessivo di oltre centotrentotto milioni di euro.Anche presso il porto di Brindisi sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti. Sono stati effettuati duemiladuecentosessanta controlli istituzionali nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo marittimo e commerciale. La componente navale impiegata dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi ha portato a termine quattrocentoquarantadue croc iere operative, nel corso delle quali sono stati controllati centottantadue natanti, elevati duecentoventi verbali di constatazione per violazioni al codice della navigazione, alle leggi doganali, alla disciplina sulla nautica da diporto e sulla pesca, sequestrati d u e m i l a q u a t t r o c e n t o c i n q u a n t a s e i chilogrammi di prodotti ittici, quarantuno attrezzi per la pesca, due unità da diporto e un motopeschereccio. Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia l'impegno delle Fiamme gialle a tutela della collettività e dell'economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l'esaltazione delle attività di controllo economico del territorio dedicate al contrasto del fenomeno dell'economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all'immigrazione clandestina. Saranno, altresì, intensificati – così continua il rapporto - la lotta alla contraffazione dei prodotti a sostegno del made in Italy e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a

fini fiscali e previdenziali. L'attività di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertate truffe per trecentocinquantaquattromila euro; quattro soggetti sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria. Inoltre, nell'esecuzione di altri servizi istituzionali, notevoli sono stati i risultati conseguiti nell'attività di contrasto ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva ed informatica; sono stati eseguiti centottantacinque interventi che hanno consentito il sequestro di oltre duecentoquarantamila prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti; centonovantasette le persone denunziate. Alle violazioni in materia di oli minerali sono stati operati quarantadue interventi, che hanno consentito il sequestro di oltre diciannove tonnellate di oli minerali, trentuno i soggetti denunziati. Notevole è stato l'impegno a tutela dell'ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all'abusivismo edilizio e demaniale. Nell'ultimo ciclo operativo, ben settantuno sono stati gli interventi condotti dai reparti che hanno consentito di sottoporre a sequestro ventitre discariche e aree destinate a discariche abusive; ottanta persone sono state denunziate. A tutela del patrimonio artistico, storico ed archeologico, sono stati eseguiti due interventi che hanno portato alla denuncia di una persona ed al ritrovamento di oltre centocinquanta reperti. Per quanto concerne l'attività delle Fiamme gialle brindisine a contrasto dell'immigrazione clandestina, nel corso dei dodici mesi trascorsi, sono stati f e r m a t i c o m p l e s s i v a m e n t e d u e c e n t o n o v a n t u n o c i t t a d i n i extracomunitari, privi del permesso di soggiorno attinti poi da provvedimenti di respingimento alla frontiera a cura delle Autorità competenti . Nel comparto del lavoro nero la Guardia di Finanza di Brindisi ha scoperto duecentosettanta lavoratori in nero e trecentosettantacinque lavoratori irregolari. In campo gestionale, mediante una specifica attività di redistribuzione dei carichi di lavoro, rivisitazione dei pacchetti di capacità operativa dei reparti, rielaborazione dei piani di impiego delle unità, volti al contrasto delle fenomenologie d'interesse istituzionale, è stato possibile recuperare e, quindi, riassestare presso le unità operative, una consistente aliquota di risorse transitate dalle aree di staff a quelle di esecuzione del servizio d'istituto.Conseguentemente, è stato possibile conferire maggiore valenza alle attività operative e visibilità sul territorio, realizzare un'implementazione anche del numero delle

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pag. 8 gennaio 2009

G I Ú L E M A N I D A I F O N D IPER LE AREE SOTTOUTILIZZATEAppare sempre più urgente, per la classe dirigente del Meridione, affrontare la discussione sull'utilizzo dei Fondi per le Aree Sottoutilizzate (Fas). Questi Fondi, nelle intenzioni istitutive, dovevano costituire una risorsa da investire per promuovere lo sviluppo innanzitutto del Mezzogiorno (essendogli destinato l'84% del Fondo) al fine di realizzare strade, infrastrutture, scuole, asili nido…; con una sola parola, per garantire «servizi». Mentre il governo Berlusconi si insediava,

la c i fra a disposiz ione era di sessantaquattro miliardi di Euro: solo all'avvio della nuova legislatura, per il periodo 2007-2013, le casse risultano magicamente e s i lenziosamente impoverite. Mancano all'appello circa dodicimila miliardi, spesi di certo non per realizzare infrastrutture, non per promuovere lo sviluppo del nostro territorio. E' da questo Fondo, infatti, che i l governo centrale ha att into quattrocentocinquanta milioni per la

crisi dei rifiuti in Campania (DL 93/2008); altri duecentoquaranta per far fronte al medesimo problema in altre città del Mezzogiorno (DL 97/2008). E' da questo Fondo che il governo Berlusconi ha saccheggiato un miliardo per coprire il taglio ICI (per compensare l'esenzione estesa anche alle fasce ad alto reddito), (DL 93/2008). A tutto ciò si aggiunge la razzia prevista dal DL 154/2008: circa due miliardi per far fronte ai maggiori costi e alle minori entrate; cinquecento e centoquaranta milioni per finanziare rispettivamente i Comuni di Roma e Catania. Inoltre, la Legge Finanziaria che Tremonti ha programmato per i prossimi tre anni, ha sottratto al Fondo quasi otto miliardi. Dunque, i buchi delle amministrazioni locali e tutti i costi di gestione si pagano a spese del Mezzogiorno, di un Sud che vanta bellezze paesaggistiche ed architettoniche senza pari; un Sud che va aiutato e che invece non trova risposta in chi dovrebbe difenderlo, rappresentandolo.La Lega Nord insegna: di fronte al

«Anche Fasano urla il suo dolore e la sua indignazione per la vile carnef ic ina che l 'esercito israel iano sta compiendo indisturbato nei confronti del popolo palestinese. I morti sono un crimine contro l'umanità». Con queste parole il neonato “Comitato per Gaza” ha voluto promuovere i due incontri riguardanti l'ultima operazione

militare dell'esercito con la stella di David ai danni dei territori della Striscia, svoltisi il 5 e il 9 gennaio scorsi all'interno della Biblioteca Comunale. In questa due giorni di solidarietà col popolo palestinese, l'attenzione è stata focalizzata in particolare sugli ultimi anni del conflitto, sottolineando come «l'operazione 'Piombo fuso' sia solo il coronamento di una più lunga guerra 'a bassa intensità' ma ad altissima letalità che Israele, con l'indegno pretesto di colpire Hamas, sta conducendo nei confronti della popolazione civile di Gaza ormai da ventiquattro mesi. Una guerra costituita dall'embargo sulla corrente elettrica, sul carburante, sui medicinali, sul cibo, sull'acqua, messa in atto nel silenzio complice delle diplomazie e dei media internazionali». Proprio sul problema della disinformazione dei principali mezzi di comunicazione, nel corso del primo incontro non hanno esitato a puntare l'indice il responsabile della comunità palestinese di Bari Taysir Hasan e - in collegamento telefonico da Hebron - Fawaz Al Sharawi, un ragazzo molto conosciuto e stimato in città, le cui parole hanno suscitato grande commozione fra i presenti: «Ci stanno uccidendo non solo con le bombe, ma anche facendoci morire di fame giorno dopo giorno. Siamo costretti a subire impotenti la morte dei nostri amici, dei nostri familiari, di un popolo intero e della sua cultura. La gente qui non può uscire dalle proprie case. Anche le scuole e le università sono chiuse, ma i telegiornali occidentali non dicono come stanno veramente le cose. Cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo?». Nel corso del secondo incontro, si è invece voluto ripercorrere il dramma nei territori occupati durante il periodo della seconda Intifada: i campi profughi in Libano e i villaggi palestinesi sono stati raccontati da un giornalista del calibro di Fulvio Grimaldi, nel suo documentario intitolato “Patria Palestina”. La Fasano che non fa finta di niente, dunque, si mobilita. Lo scorso 22 dicembre, grazie soprattutto all'impegno infaticabile di Tonio Leone - uno dei coordinatori delle assemblee dei giorni scorsi, nonché artefice negli anni passati di altre iniziative a favore dei profughi iracheni - è stato presentato alla Regione Puglia, su richiesta della provincia di Brindisi, un progetto di cooperazione internazionale Puglia-Palestina. Il progetto prevede l'invio di una equipe di medici specializzati e di attrezzature sanitarie in un ospedale a sud di Gaza. Perché, come diceva qualcuno, non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità.

V.F.

problema delle quote latte o all'eventuale ridimensionamento dell'aeroporto di Malpensa, i rappresentanti di quei territori, presenti in Parlamento, si sono uniti per difendere gli interessi del Nord senza perdersi in analisi sofisticate, urlando e sbattendo i pugni sul tavolo.Più che il senso d'appartenenza ad un partito, bisognerebbe risvegliare il buon senso di fronte ad un simile scippo. Il Meridione d'Italia deve ribellarsi, deve rialzarsi e protestare contro chi governa l'Italia senza una visione unitaria: i Parlamentari, soprattutto quelli che f a n n o r i f e r i m e n t o a l l ' a t t u a l e maggioranza, devono tornare ad essere sentinelle a difesa del Sud. I Fondi Fas rappresentano un'occasione irripetibile per colmare il divario tra Nord e Sud, divario che, giorno dopo giorno, assume dimensioni sempre più preoccupanti anche a causa del cronico deficit di rappresentanza che i nostri territori subiscono in Parlamento.

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UN COMITATO PER GAZA

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pag. 9gennaio 2009 Cronaca

LE RESPONSABILITÀ DI UNA SCELTAPer via di un libro letto durante le feste di Natale, momento dedicato al più sfrenato buonismo e al superamento di tutte le ragioni di opportunità, mi sono imbattuta in considerazioni legate alla scelta dell'eutanasia. Argomento pesante, argomento su cui le singole coscienze dovrebbero essere libere di esprimersi autonomamente, senza vincoli di fede, di politica, di razza ed anche di morale. Argomento non legato al Natale, perché in questo periodo vale una riserva: occuparsi, fra un regalo e l'altro, solamente di quei bisognosi che non hanno la possibilità di acquistare un panettone o anche solo un pezzo di pane per sfamarsi. Ci sono bisognosi che, invece, non hanno neppure la possibilità di manifestare il proprio disagio perché allineati nelle sale di rianimazioni di strutture ospedaliere così all'avanguardia da non riuscire a riportarli fra le noie e gli assilli quotidiani. Ambienti sterili, dove il bip delle apparecchiature, anch'esse all'avanguardia, scandisce il trascorrere dei giorni e finanche degli anni. Alcuni di quei bisognosi sono recentemente e involontariamente saliti alla ribalta delle cronache, perché altri avevano provato ad esercitare un diritto ormai diventato

inesigibile: scegliere di non vivere come morti. E' giusto, oltre che scontato, non escogitare inutili artifizi a dimostrazione della validità di tesi pro o contro eutanasia. Sono entrambe fondate su convincenti argomentazioni e comunque attengono ad una parte nascosta del proprio io che, al di là di esternazioni estemporanee, è capace di stupire, nell'eventualità in cui la possibilità di una scelta venga realmente a porsi. E' argomento tranquillizzante il fatto che in Italia l'eutanasia sia vietata; perciò le e s t e r naz i on i e s t empor anee e i qualunquismi in materia godranno di lunga vita, ma non per questo ognuno di noi può essere privato del diritto di farsi un proprio convincimento. Il libro narrava la vita di una famiglia e del suo cane, adottato quando non era più cucciolo, un cane senza passato e senza età. Di fronte a chi, all'arrivo della bella stagione, decide di liberarsi in qualunque maniera (anche la più orribile) dell'ingombrante fardello scodinzolante, questa persone devono avere un non so che di anormale. Fatto sta che la famiglia in questione ha accolto un essere vivente, lasciandosi conquistare dalle doti di bontà, intelligenza e saggezza del quadrupede. Prendersi cura

di un cane può essere un conforto per una persona anziana e sola, può far piacere ai bambini, può suscitare sentimenti di melliflua tenerezza, ma decidere di porre fine alla sua vita per interrompere inutili e dolorose sofferenze richiede intelligenza e saggezza. Le stesse doti che avevano consentito al cane di essere bene accolto nella famiglia. Sfortuna ha voluto, però, che il cane fosse seriamente ammalato, al punto che i veterinari consigliavano al proprietario di ricorrere alla soluzione finale. Ovviamente – e ciò vale soprattutto per chi ha un animale domestico – il dubbio sulla scelta ha attanagliato quella famiglia, fino alla sofferta decisione di far ricorso, pur con mille accorgimenti, all'eutanasia. Era quella la scelta giusta?

Quanto si era fatto per evitare di doverla compiere? E' giusto arrogarsi il diritto di togliere la vita a un essere vivente, anche se “solamente” un cane?Non saprei dire cosa avrei fatto nei panni di quella famiglia. So solo che, se nei confronti di chi ci è stato affianco con festosi bau bau per tanto tempo, sopportandoci nella gioia e nel dolore, tale scelta è consentita, non comprendo, per contro, la ragione per cui nel nostro sistema tale scelta è negata non solo al titolare del diritto alla vita, ma anche ai familiari che provano a rendersi interpreti di volontà manifestate dai congiunti. Sarà forse perché mancano doti di intelligenza e di saggezza.

Aurora Nardelli

UN CORDONE PER LA VITAIl 20 Dicembre scorso l'Unione delle Province Pugliesi (UPI) ha organizzato nei cinque capoluoghi p u g l i e s i u n a g i o r n a t a d i informazione e sensibilizzazione dedicata alla donazione del sangue p l a c e n t a r e . L a c a m p a g n a d i v u l g a t i v a , d i s t r i b u e n d o mater ia le in format ivo , ha promosso una raccolta firme per sostenere l'incremento del numero dei centri raccolta all'interno del territorio regionale. Purtroppo oggi, a causa della disinformazione, ancora poche donne conoscono la possibilità di compiere questo grande atto d'amore che può consentire a chiunque, compreso il proprio bambino, di guarire da una serie di gravi malattie.Il fine è stato quello di esortare tutte le donne a donare, subito dopo il parto e senza alcun rischio per mamma e bambino, il sangue del cordone ombelicale che altrimenti andrebbe perso: con esso andrebbero gettate vie tutte le cellule staminali di cui è particolarmente ricco. Queste ultime, impiegate nei trapianti, sono in grado di produrre sangue sano, utile a combattere malattie ematologiche, come anemie, leucemie, linfomi ed alcune malattie del sistema immunitario. Esistono delle banche pubbliche per la donazione e la conservazione di questo materiale biologico che potrebbe essere impiegato nei trapianti di pazienti affetti da patologie neoplastiche (leucemie e linfomi) e non (anemia, talassemia). E' un'importante alternativa al midollo osseo, nei casi in cui non esista un donatore compatibile, disponibile in tempi brevi. Infatti, il sangue del cordone ombelicale o placentare, è ricco di cellule staminali emopoietiche, in grado cioè di produrre globuli bianchi, globuli rossi e piastrine in quantità tali da ricostruire la struttura dello stesso midollo osseo. Volendo conservare le cellule staminali per il proprio bambino è necessario rivolgersi a banche private presenti in diversi Paesi europei, tranne che in Italia. Donare il sangue placentare del proprio figlio è un gesto di grande generosità che non si scontra con problemi eticamente sensibili per la Chiesa cattolica, come invece accade nel caso di utilizzo di cellule staminali embrionali: è una vita che, con il suo primo vagito, già compie il suo miracolo.

M. T.

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pag. 10 gennaio 2009

LADRI IN AZIONE A POZZO FACETOSi allunga la scia di furti nelle campagne fasanesi. A finire nel mirino dei ladri, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorsi, la masseria “Ciccolucci” e la sua rivendita di prodotti alimentari. Alcuni ignoti, infatti, sono riusciti a impossessarsi di numerosi salumi, formaggi, carni e vini. Solo il tempestivo intervento di un vigilante ha impedito che il bottino fosse ancora più ricco.I ladri sono entrati in azione intorno alle tre. Giunti dinanzi allo spaccio aziendale - situato lungo la provinciale che da Pozzo Faceto porta a Torre Canne - hanno forzato la saracinesca d'ingresso e sono penetrati all'interno della rivendita. Dopo pochissimi minuti è giunta però la volante di un noto istituto di vigilanza, allertata dal segnale di allarme collegato alla centrale. Messi alle strette, i ladri - probabilmente otto, secondo la ricostruzione dell'agente - hanno sottoposto l'uomo a un fitto lancio di sassi, inducendolo a sparare alcuni colpi di avvertimento in aria, e nel giro di qualche attimo sono riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce.Stando a quanto dichiarato dal titolare dell'esercizio, sarebbero spariti due quintali di merce per un valore complessivo che ammonterebbe ad alcune migliaia di euro. È facile pensare però che, senza l'arrivo del vigilante, probabilmente ora staremmo parlando di un furto di dimensioni maggiori. Ne sono una prova le due auto - una Mercedes e una Fiat Tipo - che il gruppo avrebbe utilizzato per realizzare il colpo. Mezzi, questi, in grado di contenere una quantità di merce nettamente superiore rispetto a quella che i ladri, nel giro di pochi minuti, sono riusciti a trafugare. La Fiat Tipo, risultata rubata poco prima del raid nel centro abitato di Pozzo Faceto, è stata ritrovata abbandonata a sud di Torre Canne nei pressi della statale 379, lungo la carreggiata in direzione di Brindisi. Le campagne fasanesi, dunque, ancora teatro di episodi di criminalità. Gli inquirenti sembrerebbero orientati a pensare che i responsabili provengano da fuori, magari da un Comune vicino, e che abbiano agito su commissione. Come ha dichiarato il direttore de “La Sicurezza”, l'istituto di vigilanza che ha sventato il furto, «la razzia di salumi e soprattutto di carni in prossimità delle feste era un fenomeno molto diffuso qualche anno fa, che però, sebbene in misura più limitata rispetto al passato, in questo periodo torna puntualmente a farsi sentire».

Valerio Fiume

UN ORDIGNO PER TRAFUGARE LO SPORTELLO BANCOMAT

Un botto terribile. Uno di quelli che non ti aspetti neppure il giorno di San Silvestro. Almeno non a Pezze di Greco. Forse a Napoli, patria delle “Bin Laden” e delle “Cape' e Lavezzi”, ma non a Pezze di Greco. Quel fragore tremendo avvertito in tutta la frazione un quarto d'ora prima della mezzanotte non era dovuto all'impazienza di qualche compaesano preso dalla foga di gettare i suoi vecchi mobili, ma al piano architettato da chi voleva rapinare una banca facendola saltare in aria. Hanno pensato di far esplodere una bomba per portarsi via il bancomat, i soliti ignoti responsabili il 31 dicembre scorso di un tentato assalto ai danni della Banca Carime, nel centralissimo corso Nazionale. I malviventi avevano posizionato l'ordigno in prossimità dello sportello. L'obiettivo era quello di impossessarsi del dispositivo contenente il denaro. Ma non ce l'hanno fatta ad

asportare la cassa, e sono fuggiti a mani vuote riuscendo a dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Impressionante la scena che si sono trovati di fronte gli abitanti della zona: l'ingresso della banca e la sala d'aspetto sventrati; frammenti di ferro e vetro sparsi nel raggio di decine di metri. L'onda d'urto ha distrutto il parabrezza di un'automobile, mentre è stata segnalata una serie di danni ai locali delle palazzine di fronte, in particolare ad una macelleria e ad una rosticceria, dove sono apparse delle crepe sui muri e sono caduti alcuni fari. L'esplosione ha inoltre scardinato la finestra di un'altra abitazione. Subito dopo la deflagrazione sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco, assieme a un gruppo di artificieri chiamati ad accertare che non vi fossero cariche inesplose. «Non si può neppure lavorare con tranquillità», ha commentato uno degli impiegati della filiale, vittima poco tempo fa, insieme ai suoi colleghi di un'altra rapina, questa volta andata a segno. Il 6 dicembre scorso, infatti, un gruppo di banditi fece irruzione nell'istituto di credito di corso Nazionale minacciando clienti e personale. Dopo essersi fatti consegnare il denaro i malviventi riuscirono a fuggire con un bottino di alcune migliaia di euro.

V.F.

LE TELECAMERE INCASTRANO IL PRESUNTO RAPINATOREChissà cosa avrà pensato quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, il 40enne ostunese che nella tarda mattinata dello scorso 22 dicembre è stato fermato a Villanova con l'accusa di essere il responsabile della rapina da 23mila euro avvenuta qualche giorno prima presso la filiale fasanese della Banca Popolare di Bari. Nella sua abitazione i militari hanno inoltre trovato alcuni grammi di eroina pronta per essere venduta. Per il malvivente, quindi, è scattata anche la denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A incastrarlo sono state le telecamere di sicurezza collocate all'esterno dell'istituto di credito. Tutto era iniziato nel primo pomeriggio del 19 dicembre scorso, quando un uomo armato di taglierino e col volto coperto da un passamontagna aveva fatto irruzione all'interno della filiale, in corso Vittorio Emanuele e a pochi passi da piazza Ciaia, riuscendo a farsi consegnare il denaro contenuto nelle casse. Non soddisfatto, il rapinatore aveva rivolto le sue attenzioni verso un cliente che in quel momento stava per effettuare un versamento sottraendogli alcune migliaia di euro, per poi fuggire a piedi. Un colpo ben riuscito, non fosse che per un piccolo dettaglio: il malvivente - forse per eccessivo nervosismo, o forse per non dare troppo nell'occhio - ha atteso di infilarsi il passamontagna praticamente fino all'ingresso. Un errore che gli è costato caro. Il suo volto è stato così filmato dalle telecamere di videosorveglianza. Per gli inquirenti non è stato quindi difficile risalire all'identità dell'uomo, tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per essersi reso protagonista in passato di rapine ai danni di altre filiali. Sembra inoltre che il rapinatore nascondesse in casa un quantitativo di droga ben più consistente prima dell'arrivo dei carabinieri, e che sia riuscito a liberarsene all'ultimo momento gettandola nel fuoco del camino. Un gesto tempestivo che non ha potuto però evitargli la denuncia per spaccio.

V. F.

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pag. 11gennaio 2009

nel centro di Savelletri. Un furto non più alla moda a Fasano, ma che è costato ai due ventenni l'accusa di furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate e l'ingresso nella Casa Circondariale di Brindisi.

INCENDIAVANO SOLO FIATForse è arrivata alla fine l'inquietante e misteriosa serie di incendi a carico di tante autovetture del noto marchio torinese. In due, peraltro fratelli, sono stati sorpresi all'alba dai Carabinieri, mentre erano intenti ad appiccare il fuoco ai danni di una 500 e di una Punto. Le indagini attualmente in corso sono tese ad accertare la paternità degli incendi di altre nove vetture, di cui una di proprietà di un disabile. Stupido gioco o motivazione psicologica? L'unica speranza è che a Fasano abbia termine il terrore degli automobilisti Fiat.

LA MONTECO BUSSA DI NUOVO A DENARIDopo i recenti esborsi che il comune di Fasano ha tributato alla ditta che si occupa del pattume cittadino, la stessa ha richiesto un altro milione e mezzo di euro per revisione prezzi, adeguamento canoni, mancati ricavi ed altro. Da fonti comunali, si apprende che l'Amministrazione ha costituito un gruppo di lavoro interno che dovrà valutare gli aspetti legali e tecnici delle richieste della Monteco. Nel frattempo, la Guardia di Finanza è impegnata ad acquisire documenti legati alla vicenda milionaria del “lodo Monteco”.

LA PASCOLI INCONTRA MODIANOSi è tenuto nell'auditorium del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” un incontro organizzato dalla scuola media “G. Pascoli” nell'ambito del progetto “Da Weimar ad Auschwitz: quando la storia diventa follia”, cui ha preso parte Samuel Modiano, sopravvissuto ai campi di sterminio. La narrazione lucida dell'ex deportato ha raccolto l'attenzione di tutto l'uditorio, compresi i giovanissimi studenti.

FENG NING AL KENNEDYHa incantato la platea del teatro Kennedy il giovane Feng Ning, violinista di fama internazionale e vincitore del premio Paganini 2006, esibitosi al terzo appuntamento annuale della stagione concertistica di Fasanomusica. L'artista cinese, indubbio prodigio della musica, è stato accompagnato dall'Orchestra sinfonica della Radio di Mosca, diretta dal M°. Nicola Giuliani.

LA BEFANA VIEN DAL MARE

Eppur non rinuncia alla sua scopa, verrebbe da dire. La simpatica vecchietta ha allietato la frazione di Savelletri portando doni e dolciumi ai più piccini. Dal porto si è spostata in Piazza Costantinopoli, dove i partecipanti alla manifestazione hanno potuto godere non solo della sua “beltà”, ma anche di gustose prelibatezze preparate dalle infaticabili signore del posto che, in diretta e a suon di musica, hanno offerto stuzzicanti piatti di pesce fritto accompagnato da vino locale.

MINACCE CON ARMA GIOCATTOLOTu non mi vuoi ed io ti minaccio… con una pistola giocattolo. È quanto successo, lo scorso 14 dicembre, tra un siciliano 47enne e la sua ex fiamma. Forse però dovremmo dire ex fidanzata. Perché, a quanto pare, per l'uomo la fiamma della passione arde ancora viva. Sembra infatti che questo palermitano dal cuore infranto, una volta ricevuto il secco no della donna - una fasanese qualche anno più giovane di lui -, dalle romantiche avances di chi s'era fatto centinaia di chilometri per gridare al mondo intero il proprio amore sia passato a toni meno cortesi, costringendo la donna a chiamare il 112. I carabinieri, impegnati a sedare l'ira dell'indomito spasimante, hanno notato che sul sedile posteriore dell'auto dell'uomo c'era una pistola, rivelatasi ben presto un giocattolo. Alla fine il 47enne ha rimediato una denuncia da parte della donna. Ma chissà che sarebbe accaduto se quell'arma l'avesse usata.

FERMATO PER GUIDA PERICOLOSAGuidava la sua auto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e per questo un 31enne del posto nelle scorse settimane è stato denunciato dai carabinieri di Fasano che gli hanno ritirato la patente di guida. Nel corso di un normale controllo, i militari hanno notato che nel comportamento del giovane c'era qualcosa che non andava. Le analisi a cui il 31enne è stato sottoposto nei giorni successivi hanno evidenziato la presenza di cannabis. Per lui, quindi, è scattata anche la segnalazione alla Prefettura.

INCENDIO DOLOSO NEL CENTRO STORICOUn tranquillo sabato mattina. Il desiderio di vedere come procede la ristrutturazione della propria casa. E l'amara sorpresa di trovarla incendiata. Rabbia e spavento nel centro storico, lo scorso 27 dicembre, per un trentenne artigiano fasanese. Agli occhi del giovane si è presentato uno scenario tutt'altro che rassicurante: porta d'ingresso forzata; pareti interne annerite; un materasso e un compressore parzialmente consumati dalle fiamme. Fortunatamente, data la pressoché totale assenza di mobili, l'incendio non è riuscito a propagarsi al resto dell'abitazione. Al suo arrivo, le fiamme si erano già spente. Ma lo sfortunato artigiano ha comunque avvertito carabinieri e vigili del fuoco, che sono subito giunti sul posto. Scontata l'origine dolosa dell'episodio, si indaga sul possibile movente.

V.F.

GUIDAVA IN STATO DI EBBREZZAAveva alzato un po' troppo il gomito il giovane ventitreenne di Ostuni cui i Carabinieri della Compagnia di Fasano hanno ritirato la patente. Il positivo accertamento scaturito dall'alcotest ha inevitabilmente comportato l'inevitabile denuncia a piede libero del giovane e la perdita del documento di guida.

BRAVI RAGAZZI COL VIZIETTOTali erano considerati da amici e conoscenti, prima di essere arrestati, dopo un veloce inseguimento, dai Carabinieri di Fasano, mentre erano intenti, muniti di tutto l'occorrente per aprire le serrature delle auto, a portare via l’autoradio da una Fiat Punto parcheggiata

CONFORAMA PRESO D'ASSALTO CON LA PALA MECCANICA

Non certo dai visitatori presi dalla febbre dei saldi, bensì da un gruppo di malviventi che in piena notte hanno tentato, appunto con una pala meccanica (che si è poi scoperto essere stata rubata), di sfondare il muro del centro commerciale. Fallito il tentativo, i ladri

hanno provato a forzare le porte di ingresso, mentre il sistema di allarme era già prontamente entrato in azione. Magro bottino per un furto organizzato con tali mezzi: dai primi accertamenti effettuati risulta che il danno subito ammonta a circa seicento euro, si tratta di derrate alimentari, prevalentemente salumi. Il pronto intervento delle Forze dell'Ordine ha impedito danni ulteriori. I malviventi se la sono data a gambe in maniera precipitosa, nonostante il maldestro tentativo di ostacolare l'arrivo dei Carabinieri con la chiusura del cancello di ingresso del centro commerciale . Sono attualmente in corso le indagini per risalire all'identità dei ladri di prosciutti.

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ragione, e in considerazione dell'alta pericolosità del tratto stradale in questione e del fatto che è totalmente al buio, ho invitato la nostra Avvocatura comunale a diffidare la società con una lettera formale inviata proprio il 19/12/2008, a fornirci l'energia elettrica, al più presto. E' inconcepibile che a due mesi da vari solleciti, l'Enel Sole non ci abbia risposto».

IL CONSORZIO AGROALIMENTARE APRE AL NORD AFRICANel 2006, nel corso del Convegno Internazionale dell' Associazione nazionale Direttori Mercati Ingrosso era stata auspicata, per il Consorzio centro agro-alimentare di Fasano, un'apertura al Nord Africa, in particolare si era pensato a progetti di scambio con Tunisia, Egitto, Libia e Marocco. Il progetto ha preso corpo. Il Ministero dell'Agricoltura della Tunisia ha sottoscritto un piano di sviluppo 2007-2010, i cui punti essenziali sono: l'avvio di un programma di certificazione fitosanitaria di fruttiferi; un progetto di produzione in integrato e in biologico e il sostegno alla formazione di tecnici ministeriali e regionali. Nel piano è stata prevista anche la visita al Consorzio fasanese soprattutto in vista di un miglioramento qualitativo delle filiere del carciofo e dell'uva da tavola. Dieci operatori tunisini, accompagnati dell'Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari, sono stati presentati dal Direttore del Consorzio Fiorenzo Marsella ai commissionari di carciofi del Salento. Il loro obiettivo è quello di preparare guide di buona pratica agricola per uva da tavolo e carciofo e un programma di assistenza tecnica ai produttori.

PREMIO DONNAÈ aperta la XXI Edizione del Premio Letterario Nazionale “Donna”. Il Concorso, indetto dal Centro Italiano Femminile Fasano, patrocinato dalla Città di Fasano e dalla Provincia di Brindisi, riguarda poesie e prose inedite a tema libero in lingua italiana. Si possono inviare fino ad un massimo di due testi in prosa (che non devono superare le dieci cartelle ciascuno) e fino ad un massimo di tre poesie. I testi devono essere spediti o recapitati a mano in busta chiusa anonima, in 5 copie dattiloscritte e senza firma; nello stesso plico è necessario inserire, in un'altra busta chiusa, le generalità e l'indirizzo del concorrente. L'indirizzo a cui far pervenire il tutto entro il 20 febbraio 2009 è: C.i.f., via Brodolini 26. Partecipare è gratuito. Saranno attribuiti quattro premi in denaro, tre dei quali offerti dall'Amministrazione Comunale di Fasano e uno dal C.i.f.; quest'ultimo è riservato agli studenti delle Scuole Medie Superiori. La premiazione avrà luogo l'8 marzo 2009 ore 18.30, Teatro Sociale Fasano.

CONCERTO IN CHIESA

Il 6 gennaio scorso, in occasione delle festività natalizie, l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Brindisi ha organizzato un concerto di musica classica presso la Chiesa di Sant'Antonio a Fasano. La Confraternita De' Musici ha musicato brani di J.S. Bach, G.F. Haendel, A. Vivaldi, D. Sarro e W. Boyce. Hanno preso parte il soprano Angela Nisi, Barbara Ferrara all'oboe baracco e Nicola Zaccaria al flauto a becco.

F.R.

PER IL SINDACO È FINITA LA LUNA DI MIELESuscita qualche perplessità la notizia che vede il Primo Cittadino solo, con tanta buona volontà e buoni propositi, ma privo di una squadra di governo che lo supporti degnamente nell'attuazione dei programmi. Non fosse altro che il predicozzo viene dalla penna del suo più stretto collaboratore (lo è stato ufficialmente almeno fino al giorno in cui scoppiò lo scandalo del falso russo). Anche i fedelissimi si sono accorti che è finita la luna di miele fra il Sindaco e i cittadini e provano a trovare una giustificazione alla disastrosa inerzia dell'ultimo anno e mezzo. Non servirà certo la ventilata delega alla qualità dei lavori sulle opere pubbliche a far rifiorire l’antico amore.

A FASANO E OSTUNI PER PARLARE DI MAFIE

Si svolgerà sabato 17 e domenica 18 gennaio l'iniziativa intitolata “Mafie”, col patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Fasano, Comune di Ostuni, dell'Associazione Nove Muse, del Movimento antimafie “Adesso ammazzateci tutti” e dell'associazione “Equo e non solo”. L'evento si articolerà in due momenti, al teatro Sociale di Fasano sabato 17, alle ore 18.00, sarà rappresentato “A un passo dal cielo (W la mafia)” di e con Aldo Rapè con la regia di Nicola Vero, a Ostuni, domenica 18, alle ore 18.00 presso la parrocchia SS. Cosma e Damiano, la lettura guidata di “Mafia, una guerra senza confini” di e con Michele Cagnazzo, criminalista e scrittore.

ALLA “ENEL SOLE” LETTERA DI DIFFIDAL'Amministrazione comunale di Fasano, con una lettera dell'Avvocatura comunale, ha diffidato la società “Enel Sole spa” a fornire immediatamente il Comune fasanese di energia elettrica sufficiente per poter alimentare l'impianto d'illuminazione (ancora spento) posto sulla rotatoria realizzata sulla Fasano-Pezze di Greco, all'altezza della sede del Centro agroalimentare. «Da due mesi, nonostante vari solleciti, attendiamo una risposta positiva alla nostra richiesta di fornitura elettrica per quella rotatoria – spiega il sindaco Lello Di Bari -; ad oggi, però, la società barese non ci ha risposto. Per questa

SI COMBATTE INPALESTINAMentre siamo al calduccio nelle nostre case, in Palestina si combatte ancora per una striscia di terra. Se però proviamo ad allargare i nostri orizzonti per vedere le problematiche degli altri, cresce e si alimenta il nostro amore per il fratello palestinese che combatte per un proprio diritto. Non guardiamo solo i nostri problemi, ma cerchiamo di ampliare le nostre vedute. Lo so che mi volete dire che anche qua tira un vento non buono, ma è possibile superare la crisi se ci mettiamo d'impegno, come fa la formica che lavora tutto il giorno per portare a casa il pezzo di pane. Aiutiamoci l'un l'altro, visto che siamo un'unica famiglia, sperando nella fine immediata del conflitto palestinese.

Pino Carrone

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FIOCCO AZZURRO ALLO ZOOUn cucciolo di orso polare è venuto alla luce il 2 dicembre scorso. Trattasi di un evento non più eccezionale, basti pensare che questa è la terza nascita di un animale di questa specie presso il nostro parco faunistico, indice della positività dell'habitat in cui vivono gli animali accolti nella megastruttura, una delle più grandi e importanti dell'intero continente europeo. Generato da mamma Merissa, di 13 anni, e papà Felix, 14 anni, ha due sorelle, Noel e Snowy, ospitate tutt'ora presso uno zoo danese e uno tedesco.Degno di nota, il sempre crescente indice di natalità dei lemuri, specie superprotetta.

FASANO NEL CALENDARIO DELLE SAGRE

Sul calendario 2009 del popolare sito "sagreinitalia.it", un portale internet che parla di tutte le manifestazioni che si tengono in Italia, è stata pubblicata una foto di Gianfranco Mazzotta relativa alla Scamiciata e alla festa patronale. Il calendario viene inviato a migliaia di iscritti alla newsletters del sito, in Italia e all'estero.

ANTONIO ROSSANO A “LA STANZA DI ULISSE”Venerdì 16 Gennaio 2009 alle ore 18,00 presso la Stanza di Ulisse,via Forcella, 69 , il Presìdio del libro e il Club La Stanza di Ulisse di Fasano(BR) incontrano Antonio Rossano, giornalista, scrittore e autore teatrale. Tre suoi radiodrammi sono stati trasmessi dalle reti nazionali RAI, Premio Saint-Vincent, Premio Nuovo Mezzogiorno e Premio Campione per il teatro. Rossano è stato docente presso la Facoltà di Economia a Bari, attualmente dirige il Master di giornalismo promosso dall'Ordine, in collaborazione con l'Università di Bari. Nella serata sarà presentato il suo ultimo libro "Il Petruzzelli". Storia di una città, ed. Progedit; la storia del mitico Teatro e del rapporto, spesso controverso, con la Città che lo ha generato, cento anni passati al setaccio, rivissuti in controluce: dalla Bari dei primi del '900 all'incendio, fino alle polemiche sulla ricostruzione e sul concerto inaugurale. Relatore il grafico Geppi De Liso. L'iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, in collaborazione con l'Associazione Presìdi del libro.

PASSEGGIANDO TRA I PRESEPICome ogni anno, nelle chiese del territorio fasanese vengono allestiti presepi belli e significativi, dando vita quasi per caso ad una sorta di competizione pacifica tra chi riesce ad allestire il più significativo e suggestivo. Nella nostra cittadina, se ne possono ammirare di maestosi presso le chiese di S. Antonio abate, San Giovanni Battista, dell'Assunta, dell'Oratorio. Degno di nota, quello della chiesa del Purgatorio, in stile tipicamente napoletano. Non meno importante, lo scenario sacro posto al centro della piazza principale, ai piedi dell'albero di Natale, su iniziativa del Comune di Fasano.A Pezze di Greco, si è ripetuta quella che ormai è una tradizione. Per il 22esimo anno consecutivo in località Lama del Trappeto, sulla strada che collega Pezze di Greco a Torre

Spaccata, rappresentati alla perfezione stralci di vita quotidiana della civiltà contadina locale a cavallo tra '800 e '900, all'interno delle grotte scavate nella roccia e abitate sino a una sessantina di anni fa, con la partecipazione attiva di oltre 300 figuranti che hanno dato vita ad arti e mestieri del passato, con l'impiego di strumento e attrezzi originali, il tutto, naturalmente, ruota attorno alla scena della natività.Spostandoci nella vicina Montalbano, precisamente presso la masseria Maresca, è stata riproposta la natività e contestualizzata negli ambienti interni e circostanti la masseria, grazie al gruppo di preghiera S. Pio e con la preziosa collaborazione di vari artigiani, i quali hanno dedicato arte e tempo alla riuscita di questa rappresentazione.Proseguendo il nostro viaggio attraverso le rappresentazioni sacre nel territorio circostante la bella cittadina turistica, si giunge a Laureto di Fasano dove sì è ripetuto per la 23esima volta il 'rito' della stella tratteggiata da migliaia di luci artificiali e visibile anche a grande distanza, grazie al Comitato Stella sulla Grotta. Per ultimo ma non ultimo per importanza, il presepe artistico allestito all'interno della grotta naturale di Monte Rivolta, con statue di grandezza naturale e attrezzi propri del mondo contadino dell' '800.Ultimo, ma non certo per la suggestione che evoca, il presepe allestito a cura del custode all'interno della Chiesa del cimitero cittadino. L'iniziativa, giunta alla sua17esima edizione, è particolarmente gradita ai visitatori, anche perché le offerte raccolte vengono devolute a favore dell'associazione “La Fontanella” che da lungo tempo a Fasano si occupa dei diversamente abili.

Valeria Panzetta

DOMENICA 28 DICEMBRE GIORNATA CULTURALE E SOLIDALE

Si è svolta presso la galleria commerciale del supermercato Simply la serata della solidarietà 2008 nel tardo pomeriggio del 28 dicembre, una di quelle giornate in cui il massimo del divertimento è disseminare di ceci le cartelle della usurata tombola. Attraverso un efficace connubio di enogastronomia, esibizioni di artisti e pesca di beneficenza, la serata è stata vivacizzata e ha registrato l'affluenza di numerose famiglie. Il ricavato della serata è stato devoluto interamente all'Associazione nazionale tumori, da sempre impegnata nell'offrire assistenza a chi lotta quotidianamente contro malattie un tempo inguaribili ed oggi, grazie alla ricerca, un po' meno temibili. La serata è stata allietata dalle esibizioni del Gruppo Teatro e Folklore “Collodi”, dalla scuola di ballo “Top Dance”, dalle allieve di Valentina Ancona con la danza del ventre, dal gruppo di “Break Dance”, dai Glitter e dal fachiro con la piccola Marialaura Cofano. Positivo il riscontro dell'evento da parte del Presidente della sezione locale dell'Ant, prof.ssa Alma Narducci. A dimostrazione che la solidarietà verso i meno fortunati non può e non deve conoscere interruzioni festive. In territorio di Selva di Fasano, alle ore 20 presso la chiesa parrocchiale Trullo del Signore, nell'ambito del IX Festival Organistico Internazionale si è tenuto il Concerto di Natale, mentre a Fasano città, alle ore 20,30 al Nuovo teatro Sociale il Lion Club Fasano Egnazia si è svolto il tradizionale “Concerto delle feste” con il violinista Franco Mazzena e il chitarrista Umberto Cafagna – ingresso con invito – I fondi raccolti sono stati destinati al restauro di un'opera d'arte di Fasano.

V.P.

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pag. 14 gennaio 2009

LE ATTIVITÀ DELLA FONTANELLA

“La Fontanella” è un'Associazione Onlus fondata a Fasano già nel lontano 1995, grazie all'impegno profuso da un gruppo di genitori di figli disabili con l'intento di dare vita ad un servizio organizzato e rivolto esclusivamente ad una fascia tra le più vulnerabili della popolazione: quella dei disabili adulti. Nel 2001 quel progetto ottiene un primo risultato: la creazione di un centro diurno, situato in via Meucci. Partito con un gruppo iniziale di nove persone, oggi il Centro ne accoglie ventinove, provenienti non solo da Fasano, ma anche da altri comuni. L'età degli ospiti varia, dai venti ai sessanta. Tra i progetti svolti al'interno del Centro si annoverano l'educazione al suono, l'attività teatrale, l'attività di piscina, l'attività manipolativa, l'ippoterapia. Il 2003 vede poi la nascita del progetto casa famiglia che l'Associazione realizza riuscendo a vincere un bando di concorso regionale, ottenendo il finanziamento per la creazione di una struttura residenziale sita presso l'Oratorio del Fanciullo.I posti letto disponibili sono dieci, di cui

oggi otto sono occupati. Esiste inoltre un undicesimo posto che viene utilizzato per le emergenze di tipo assistenziale.“La Fontanella” è estremamente attenta nella valutazione delle richieste inoltrate d a l l e f a m i g l i e , p r e n d e n d o i n considerazione, volta per volta, le necessità avanzate, proprio al fine di rispondere ai bisogni effettivi delle stesse. Un'ultima, ma importante annotazione da fare è quella che il personale che lavora per l'Associazione “La Fontanella” , composto da otto unità. L'Associazione è presieduta da una simpaticissima mamma di una ragazza diversamente abile che mette a disposizione dell'Associazione non solo il suo tempo, ma anche la professionalità di ex direttrice didattica! Di fronte a tanta abnegazione, non resta che levarsi tanto di cappello e augurare a “La Fontanella” una lunga vita al servizio di coloro che hanno tanto bisogno di non sentirsi diseredati solo per aver avuto la sfortuna di nascere “diversamente abili”.

Cosimo Bagorda

“Salve a tutti, mi chiamo Annamaria Cavallo, ho 19 anni e sono nata a Fasano in p ro v i n c i a d i B r i n d i s i . Ho conseguito la maturità scientifica quest'anno al Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Fasano col massimo dei voti. Sono iscritta al corso di laurea in matematica a Lecce. Posseggo, inoltre, la patente europea del computer (ECDL) e diversi certificati di lingua straniera (inglese e tedesco). Mi piace leggere, ho letto molti l i b r i c h e p a r l a n o d i

matematica. Coltivo altri hobby primo tra i quali dipingere. Sono una grande appassionata di pallamano, sport che mi accompagna da quasi 15 anni.” Questa è Annamaria Cavallo in poche semplici righe da lei stessa riportate su un blog nella rete. In un periodo in cui i giovani sono sempre più tacciati di superficialità e pigrizia, conviene ricordare la vittoria di Annamaria, eccellente studen-tessa dell'ex V A del Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Fasano, in un concorso nazionale bandito dall'Ufficio Scolastico Regionale del Friuli-Venezia Giulia che ha esaminato le tesine multi-mediali presentate in sede d'esame per l'anno scolastico 2007-2008. Con il patrocinio del Ministero dell'istruzione, il concorso ha premiato solo 5 ragazzi in tutt'Italia, tra cui la

nostra concittadina Annamaria.Legami interessanti e bizzarri tra la matematica, disciplina razionale in un mondo sempre più incerto, e ambiti umanistici quali lo studio del Paradiso dantesco, la cui impostazione è basata proprio sulla perfezione numerica, o, per esempio, con la letteratura del gruppo di scrittori chiamato “Oulipo”, dal francese Ouvroir de Littérature Potentielle, tradu-cibile in italiano "officina di letteratura potenziale", i cui versi erano frutto di ricerche e sistemi matematici. L'amore per questa disciplina, per certi versi tanto ostica e incom-prensibile, è sopra ogni cosa

per Annamaria. La ragazza si è anche distinta per l'umiltà dimostrata durante l'ultima assemblea d'Istituto del liceo, nella quale i suoi ex compagni di scuola hanno applaudito con gioia il suo merito. Insomma una tesina come non mai completa e interessante che è risultata vincente al 100%. Augurando un in bocca al lupo per la vita ad Annamaria, adesso iscritta alla facoltà di matematica nel Salento, speriamo di vedere altri esempi che rendano i giovani studenti fiore all'occhiello della vera Fasano.

Pierluigi Demola

ANNAMARIA CAVALLO E LA MATEMATICA, COPPIA VINCENTE

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pag. 15gennaio 2009

NATALE A PEZZE DI GRECO

La preparazione della manifestazione del Presepe Vivente,in occasione delle feste natalizie, è impegnativa. Difatti richiede la collaborazione gratuita e volontaria di circa quattrocento figuranti abitanti a Pe z z e d i G r e c o e d i n t o r n i . L a rappresentazione della Natività del Signore,giunta alla ventiduesima edizione,si svolge nella località “Lama del Trappeto”, vicino al paese.Un posto suggestivo di grotte,un tempo anfratti abitativi,circondato da uliveti secolari. Qui vengono allestite scene di vita contadina di fine Ottocento e inizio Novecento.Antichi mestieri,semplicità e sobrietà,laboriosità e sana allegria,sono chiari richiami di una cultura e di una

civiltà,che costituisce la radice storica del tessuto sociale del Sud Italia.Richiami che immergono i visitatori in un ambiente naturale e umano vicino a quello di Betlemme,dove Dio si è fatto carne.Il Presepe Vivente di Pezze di Greco non viene rappresentato tramite spettacolari effetti scenici o abbellimenti traboccanti di dolcezza,ma rappresenta in maniera fedele la narrazione della natività nei Va n g e l i , e s s e n z i a l e e p r i v a d i poesia.Proprio per la sua dedizione nell'accogliere e custodire il mistero del bambino Gesù, il Presepe Vivente di Pezze di Greco viene annoverato fra i presepi più belli d'Italia.

Giovanni Loparco

“Le Aquile”, Domenico Torres, Ispettore VV.FF. Napoli, Fischmayer, ispettore N.S.A. Usa, Cristina Duca, funzionario della Protezione civile del Comune di Pozzuoli, Giovanni Tronchillo, Capo reparto VV.FF. di Napoli., insieme ai volontari delle sezioni di Pozzuoli, Palermo, Roma e Napoli.Dopo aver illustrato l'attività svolta nel corso del 2008 dalle sezioni di Protezione civile “Le Aquile”, con filmati e contributi da parte di tutti i presenti, è stato assegnato il premio “Eagles 2008” ai volontari distintisi nei vari servizi con sacrificio ed

abnegazione. Ai volontari di Fasano del gruppo di Risposta Immediata “Le

“LE AQUILE” AL PREMIO “EAGLES 2008”

Il 13 dicembre scorso, una delegazione dell'Associazione di volontariato di Protezione civile, “Le Aquile” di Fasano, composta da Giuseppe Calabretto, Giuseppe Di Toma, Cosimo Di Toma, guidata dal Presidente Antonio Grimaldi,

ha partecipato al premio “Eagles2008”, svoltosi ad Arco Felice – Pozzuoli ed organizzato dal Corpo nazionale di Protezione civile “Le Aquile” di Napoli.Alla manifestazione hanno partecipato: Antonio Maggio, Presidente nazionale de

L’uscita del 78 (estrazione del 10/01/2009) ha determinato le condizioniper l’uscita del 60; numero del mese il 3. Possibile ambo in cadenza 3-39;Terno 3-39-60.

60

ANGOLO DEL LOTTO

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Il solito viziaccio fasanese di non valorizzare ciò che produciamo, siano beni o persone, fa sì che restiamo sempre chiusi nel nostro grezzo provincialismo. Guardate ad esempio il Parlamento italiano, pieno di esponenti politici che sono passati da sinistra a destra ed oggi siedono negli scranni del parlamento dalla parte che conta: Dini e Capezzone ultimamente, prima di loro De Gregorio e Adornato, per non parlare degli storici saltafossi Tremonti, Bondi, Cicchitto e compagnia bella. Se avessimo saputo valorizzare adeguatamente il personale politico locale, a quest'ora avremmo anche noi il nostro parlamentare in maggioranza. E dire che a Fasano abbiamo un politico che può oscurare tranquillamente quelli su citati, ingiustamente più famosi di lui. Ci riferiamo, ovviamente al dottor Franco Mastro. Il suo curriculum politico potrebbe occupare un intero libro. Essendomi arrogato il ruolo di suo biografo non autorizzato ve ne faccio un rapido sunto. Iniziò nella Democrazia Cristiana e da allora è passato attraverso: Cristiano Sociali (poi passati nel PDS), Progressisti, Comitati per Prodi, Partito Popolare, Democratici (con cui diventa vicesindaco in una amministrazione di centrosinistra), Democrazia Europea, UDC (con cui diventa vicesindaco in una amministrazione di centrodestra), I Socialisti (con cui si candidò al Senato a sostegno del centrosinistra). Infine nel 2007 si candidò come Sindaco alle elezioni comunali nella lista dell'Italia di Mezzo e, al ballottaggio, sostenne il candidato di centrosinistra. Quando il suo partito è entrato nel Partito Democratico, Mastro ha aderito, invece, alla Costituente Socialista. Qualcuno pensava che sarebbe tornato a destra ma il 18 dicembre 2008 sulla stampa locale comparve una sua dichiarazione dirimente: “Sono l'unico consigliere d'opposizione responsabile”. E infatti lo è rimasto per quasi una settimana! Il 22 dello stesso mese con dichiarazione in consiglio comunale, Mastro è entrato nella maggioranza di centrodestra. In aula ha dichiarato di essere stato convinto nella sua scelta, tra l'altro, dall'apprezzamento nei confronti delle politiche economiche di Tremonti. Sulla stampa locale il consigliere fasanese ha precisato che questa scelta è stata assunta dopo aver anche consultato gli amici della UIL di Fasano. Fin qui è storia nota. Ma voi lettori del Menante, lo sappiamo, vi aspettate di più dal vostro giornale, siete gente proiettata nel futuro. E allora vi accontento, ingordi lettori, volete sapere quali nuove mosse ci riserva per il 2009 il nostro dottore preferito? Io le butto lì, a fine anno vedremo quante ne avrò azzeccate.Gennaio: apprezzando le richieste autonomiste del Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e dopo aver consultato gli amici del Sindacato Padano, Mastro aderisce alla Lega Nord. Febbraio: consultata la CISL ed appreso che il Presidente siciliano è Lombardo solo di cognome e che la Sicilia non è al Nord, il dottor Mastro cambia partito e aderisce al Movimento Per le Autonomie di cui Lombardo è il leader.Marzo: apprezzando le linee di riordino del sistema ospedaliero pugliese predisposto da Nichi Vendola e dopo aver ascoltato la CGIL Mastro cambia partito e passa a Rifondazione Comunista.Aprile: Nichi Vendola lascia Rifondazione Comunista e fonda “La Sinistra”; Mastro intuisce che probabilmente il governatore pugliese finirà nel Partito Democratico e, dopo aver discusso con la Confederazione Italiana Agricoltori, cambia ancora schierandosi direttamente con Veltroni.Maggio: dopo aver consultato la Lega Ambiente e convinto alla causa del surriscaldamento globale dall'arrivo dei primi caldi, Mastro cambia partito e passa ai Verdi.Giugno: l'apprezzamento per le parole di Storace “me so rotto li cojoni” convincono il politico fasanese, previa consultazione con l'UGL, a cambiare partito scegliendo La Destra.Luglio: un corso serale di lingua tedesca e il chiarimento avvenuto con il Sindacato dei Metalmeccanici Bavaresi, inducono Mastro a cambiare partito. Entra nella Sudtiroler Volks

Partei.Agosto: il sistema politico è fermo per le ferie e allora Mastro, per non perdere l'abitudine, cambia religione e diventa buddista dopo aver discusso con una delegazione del Sindacato Monaci Tibetani.Settembre: finiti i partiti ed in attesa che se ne aprano altri, Mastro consulta le Acli e ricomincia il giro tornando nell'UDC per la quarta volta stabilendo così il nuovo record italiano.Ottobre: apprezzando la frase di Gordon Brown “the pen is on the table” e convinto dalle Trade Union scozzesi, il nostro eroe cambia partito e nazione ed entra nelle fila del Labour Party.Novembre: preoccupazione nel mondo politico. Non si hanno notizie di nessun cambio di partito da parte di Franco Mastro. Per essere più precisi, non si hanno notizie proprio del dottore, il che getta nel panico non tanto chi lo segue come politico (ormai ce la faccio soltanto io) quanto chi lo stima come pediatra (tutti, e tutti vorremmo che facesse solo quello).Dicembre: Mastro non è ancora ricomparso ma si fanno sempre più frequenti le voci di un suo ritorno. Pare, ma non è accertato, che apprezzando Luxuria, e non senza aver consultato l'Arcigay, si sia recato a Casablanca per cambiare partito, o qualcos'altro.

VOGLIA DI CAMBIAMENTI

NOVELLI BRUNETTAE' tempo di rinnovamento nella pubblica amministrazione. Finalmente argomenti nuovi: efficienza, speditezza, efficacia. Fior di professori, e non solo, daranno prova di abilità riversando fiumi di inchiostro sui bianchi fogli sol per dimostrare – caso mai ce ne fosse bisogno – che, se la macchina amministrativa non funziona, è tutta colpa dei dipendenti fannulloni, dormiglioni, assenteisti e maleducati. A dire il vero, di maleducazione, il Ministro Brunetta non ha ancora parlato, ma tempo ci vuole ed anche la maleducaz ione d iventerà una caratteristica endemica del pubblico impiegato. E dire che proprio nel pubblico impiego largheggiavano quegli orribili elastici neri utilizzati per arrotolare le maniche delle camicie, a dimostrazione che il lavoro era fonte di sudore e fatica. Che dire poi dei mozziconi di matita adagiati sulle orecchie dei pubblici dipendenti, a testimonianza della miriade di atti che avevano prodotto, fino alla parziale consunzione? E le sedie, poi? Calde, immancabilmente calde, segno che l'attività era stata intensa e foriera di risultati, soprattutto durante la canicola estiva. Il Ministro della pubblica amministrazione è impegnatissimo a lanciare strali contro quei poveri impiegati, ipotizza la collocazione di tornelli per impedire la fatidica pausa del caffè o quella un po' più lunga della spesa o della punta t ina da l meccan i co o da l parrucch iere . I l ca f f è - è dato scientificamente dimostrato – aumenta il livello di concentrazione dell'individuo ed accrescerebbe l'efficienza; sarebbe, inoltre, molto sconveniente per un dipendente pubblico, oltre che non conforme al codice della strada, andare in giro su una vettura in cattivo stato di manutenzione. Perché infine le pubbliche dipendenti dovrebbero rinunciare ai capelli in piega, alimentando

quel maledetto gossip che le vuole tutte irrimediabilmente racchie? Certo è che i politici locali, entusiasmati da questo clima di caccia alla streghe, ne approfittano per celare le proprie inefficienze, dando la colpa agli impiegati. Addirittura, pare che il Sindaco di quella cittadina del Sud, resa famosa per via di un certo finto russo che voleva impiantare un fantasmagorico casinò, abbia approfittato degli auguri per le festività natalizie per arringare i dipendenti e promettere di fare – lui, insieme alla sua giunta – i “Brunetta” locali. Altro che auguri, pare si sia trattato di un'imboscata in piena regola; la maggior parte dei dipendenti si è defilata, forse per timore o forse per intelligenza. La storia dimostrerà che erano quasi tutti fuori a godersi la meritata pausa caffè. Pare, inoltre, che quel giorno in sala consiliare i dipendenti si contassero sulla punta delle dita, ma insieme ai panettoni, alle bottiglie e a qualche sparuto amministratore, il numero dei presenti arrivava a circa trenta. Ebbene sì, è giusto che gli amministratori locali scimmiottino i politici nazionali, ma se di emulazione deve parlarsi, bisogna fare le cose per bene. Problema: se un sindaco e dieci assessori non sanno che il controllo del personale dipendente non è un affare della politica, ma dei dirigenti, che speranza c'è che nel prossimo anno apprendano almeno i rudimenti dell'attività amministrativa? Problema: se per fare un “Brunetta”, che proprio di elevata statura non è, occorrono un sindaco e dieci assessori, quant'è alto il Sindaco? Ultimo problema: se, puta caso, venissero installati i temuti tornelli, cosa ne sarebbe di quel gabbiotto, dal modico prezzo di trentacinquemila euro, che devasta l'ingresso del Comune e che è stato r e a l i z z a t o p e r p r o t e g g e r e g l i amministratori?

Il Tulipano Nero

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Minchiate e facezie

I RE MAGITanto per incominciare i tre re magi erano quattro! C'è poco da ridere, erano proprio quattro: Gaspare, Melchiorre, Baldassarre e Pescasseroli. Come seppero la notizia che stava per nascere il re dei re subito dissero:"Finalmente! Così i nostri popoli non ci romperanno più le scatole con l'inflazione, la disoccupazione, tangentopoli, la mafia, l'aumento delle tasse e se la sbatte lui. Andiamo ad omaggiarlo e così gli passiamo le consegne."Incominciarono i preparativi per la partenza. Un re ... mago ...? ... magio ...? ... maggio ...? Facciamo Gaspare, disse:"Che gli dobbiamo portare?"Melchiorre immediatamente rispose:"Io porto l'incenso!" - e se ne uscì con poco danno.Baldassarre disse:"Io porto la mirra!""E che è?" - dissero gli altri re magi."Booooh! Io la porto lo stesso."A Gaspare toccò portare l'oro e fu quello che andò peggio.Pescasseroli disse:"E io che porto?""Tu porta le cose da bere e l'insalata!" - risposero gli altri.Il giorno prima della partenza i re magi andarono all'agenzia turistica per fare i biglietti ma Pescasseroli fece sapere che non poteva partire più perché erano venute visite."Dove dovete andare?" - chiese l'agente di viaggio."A Betlemme!""E con che cosa volete viaggiare?""A piedi!""Siete cretini o fate finta? Volete pagare il biglietto per andare a Betlemme a piedi?!""E se prendiamo il cammello?""Il cammello di chi?""I nostri!"L'impiegato dell'agenzia di viaggi capì perché esistono i paesi del terzo mondo, anzi si meravigliò che con quei regnanti non esistessero anche i paesi dell'altro mondo, dopodiché spinse fuori dall'ufficio con il maggior garbo possibile i re magi sbattendo loro violentemente la porta in faccia. Gaspare sfilò delicatamente la mano che aveva messo, sorridendo sicuro del fatto suo, nel vano della porta per impedirne la chiusura, solo che adesso non sorrideva più. Sull'atlante geografico De Agostini i re magi disegnarono l'itinerario che avrebbero dovuto seguire per raggiungere Betlemme e il giorno dopo partirono gratis.Il primo giorno si persero. Fu facile ritrovarli: bastò seguire la scia del profumo dell'incenso che Melchiorre si portava appresso per regalarlo a Gesù Bambino. Il secondo giorno si persero di nuovo perché per un attimo Baldassarre abbassò il braccio con cui teneva puntato con il dito da due giorni il posto dove stavano andando.Il Signore Dio li rimise sulla retta via e gli mandò a dire con un angelo di seguire la stella cometa.Non vuoi che quelli si mettono a seguire la cometa di Halley!!!La cometa di Halley passa da vicino la terra non so ogni quanti anni e i re magi le andarono dietro.Gesù Bambino cominciava a preoccuparsi che questi cretini non arrivavano, non tanto per loro quanto per l'oro, cioè non tanto per i re magi quanto per il prezioso metallo che Gaspare gli doveva regalare. Gesù Bambino disse:"Papà, vedi se li rintracci tu che puoi tutto!"San Giuseppe disse:"Oh ... non ci vai bene? Dove te li devo andare a trovare quei deficienti?!"Gesù Bambino disse di nuovo:"Non ce l'ho con te! Ce l'ho con quell'altro papà!"San Giuseppe prima si tranquillizzò poi si preoccupò e chiese alla Madonna se il bambino stava bene.Dio sentì ed andò a recuperare i re magi in una sperduta galassia che se la stavano prendendo con Melchiorre che, a detta di Gaspare e Baldassarre, gli aveva fatto sbagliare strada. I cammelli se li erano mangiati per fame e mo' stavano a piedi.Dio gli mandò un'altra stella cometa. Taaaanta era! Quanto la capa loro! Per sicurezza gli scrisse pure sulla coda 'FOLLOW ME' e gli disse che di deficienti ne aveva conosciuti ma a quel livello non era mai arrivato nessuno.I re magi seguirono la stella cometa 'FOLLOW ME' e finalmente arrivarono a Betlemme."Dov'è la grotta di Gesù Bambino?""E chi è Gesù Bambino?" - rispondevano.

"Conoscete la Madonna e San Giuseppe?""Chi è che dobbiamo conoscere?""San Giuseppe, il falegname!""Il falegname?! E dove stanno più i falegnami?! Mo' è tutta produzione industriale! Se vi serve un falegname andate alla Metromobili o alla Mobiltre, vedrete che quello che vi serve lo trovate, c'hanno tutto!""Ma a noi ci serve Gesù Bambino!""Ancora! E chi è 'sto Gesù Bambino?""Oh madonna! Ma dove diavolo siamo andati a finire? - si chiesero preoccupati i re magi - È Betlemme qua?""Certo che è Betlemme! Che doveva essere?""E che giorno è oggi? Perché non c'è nessuno in giro?""Stanno tutti a vedere la partita!""La partita? E che è la partita?""Aho! ... Ma voi da dove venite? ... E che andate facendo vestiti così? Da quale manicomio siete scappati? ... Aho! ... Gente! ... Chiamate la polizia e i carabinieri! Stanno qua i pazzi scappati dall'ospedale psichiatrico che diceva la televisione ieri sera!!!""Televisione?!?! ... E che è la televisione?! - si chiedevano sempre più preoccupati i re magi - ... E che è quella cosa di ferro che è passata correndo con una persona dentro facendo tutto quel casino?""Nooooo! ... Quella è mia moglie che sta portando la macchina dal meccanico! Non vi preoccupate, s'è solo rotta la marmitta!""Macchina? Meccanico? Marmitta? ... Aiuto!!!" - gridarono oramai in preda al panico i re magi."Oh, ma basta che è possibile che nel 1993 devono ancora andare in giro dei pazzi come questi!" - disse uno."1993 !? ... Come 1993?! - fecero i re magi - Volete dire che siamo nel 1993 per caso?""No! No per caso! L'anno scorso era il 1992 e mo' è il 1993, quale per caso! Per progressione numerica! L'anno prossimo sarà il 1994, è ovvio!""E grazie che non trovavamo la grotta con Gesù Bambino! - sbottò Baldassarre - Siamo arrivati tardi!""Taaardi?! - disse Gaspare - Siamo arrivati con duemila anni di ritardo, altro che tardi!""Grazie! - sentenziò Melchiorre - ... Piglia e torni a piedi dalla lontana galassia dove eravamo andati a finire seguendo la cometa di Halley!" (riduzione di una vecchia storia del 4 dicembre 1993)

I dubbi dubbi e altro di Nicola Fiume

Tra il serio e il faceto

“L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE”“... ecco dov'è finito il barattolo di colore che avevo comperato per pitturare le persiane!”

“NE UCCIDE PIU' LA LINGUA CHE LA SPADA”che significache le spade che fanno oggi non sono più come quelle di una volta.

“FIDARSI E' BENE, NON FIDARSI E' MEGLIO”che significache come la fai la sbagli.

Nicola Fiume(la vignetta è di Cosimo Rosati)

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una finestra sul mondo

GIZA: ALL’OMBRA DELLE PIRAMIDI

Quando cammini solo nel deserto hai sempre un qualcosa che rimane attaccato ai tuoi piedi… ovunque tu vada: davanti, indietro, a destra, a sinistra… Qualcosa che ti segue e non ti lascia mai da solo: è la tua ombra sottile ed esageratamente lunga…, unica macchia nera nel mare dorato della sabbia. Davanti, indietro, a destra, a sinistra…; ti giri e ti rigiri con l'ombra che fedele ti rimane

attaccata ai piedi… quasi vi inciampi…; ti perseguita… Non riesci a svincolarti, allora decidi di ignorarla e alzi lo sguardo da terra. Davanti, indietro, a destra, a sinistra…; ti giri e ti rigiri ma lo sguardo si perde sempre nel medesimo orizzonte: una linea lontanissima, vibrante, anzi… fumante, quasi fosse fatta di vapore, dove il giallo oro incontra finalmente l'azzurro cielo. Eppure basta stringere un

pugno di sabbia in una mano per modificare il Sahara. Questo gesto minimo è il ricordo più significativo della permanenza di Borges (argentino, è uno dei più importanti scrittori e poeti del XX secolo) in Egitto e forse anche della mia. Quando il vento, venuto chissà da quale luogo, accarezza il deserto immobile, lo scompiglia, lo trasforma: il vento disegna il piatto mare di sabbia. Cancella il passaggio di ogni presenza: le orme dei piedi e degli zoccoli, le piste dei pneumatici… Solleva la sabbia al cielo: increspa lievi onde ordinate…; oppure sposta una miriade di granelli accatastandoli in morbide dune. Non ci sono ostacoli nel deserto… nessuno spigolo contro cui la luce del sole può infrangersi… L'ombra è impercettibile, morbida, continua, tenue, dolce… sinuosa: segue il profilo delle dune e delle onde, rende impercettibile il lento passare delle ore. Nel deserto ci sono solo il giorno e la notte: un cielo cocente di un azzurro intenso e deciso, senza nuvole, che abbaglia; oppure un cielo nero, trapunto di stelle. C'è il caldo… torrido e secco o il freddo… pungente ed inquietante. C'è il silenzio nel candore di una luce cui gli occhi fanno fatica ad abituarsi. C'è un'apparente assenza di vita in uno spazio sconfinato, immenso…, senza tempo…, nel quale ti senti così infinitamente piccolo da perdere la percezione di te stesso, immerso come sei

nell'infinitamente grande. Il deserto, con il suo star lì immobile, rivela il senso dell'eterno: è nella sua natura. Anche una costruzione nel deserto può sprigionare un senso di infinito, nonostante il suo essere artificio: la grandezza è nella forza del pensiero che l'ha generata. Opere divine, le piramidi sono gigantesche sculture che siedono sovrane nel deserto. Si chiamano Cheope, Chefren e Micerino. Stanno lì… immobili da millenni: quando nacque Gesù Cristo avevano già più di 2500 anni. Stanno lì… austere ed esprimono un silenzio che è eloquente; un silenzio che dice tutto, che lascia senza parole e commuove. Solidi che si stagliano sotto la luce proiettando una potente ombra dai contorni netti, definiti da spigoli. Un'ombra che si allunga ma man mano che il sole scende, man mano che il tempo passa. Sulle piramidi il cielo incontra la terra non più in una linea vibrante ma in un punto fisso. Guardate dall'alto, magistralmente disposte, impongono ordine e direzione nello spazio sospeso e senza tempo del deserto: lo sguardo della meraviglia del mondo antico non si perde nel medesimo orizzonte ma si rivolge proprio al Nilo.L'architettura insita nella natura e nelle cose non è spazio, né tempo, ma silenzio, contemplazione.

Mariangela Turchiarulo

LA S.O.M.S. DI FASANO PREMIA IL MERITO

Venerdì 26 dicembre, presso la sala conferenze della Società Operaia di Mutuo Soccorso - Onlus - di Fasano, si è tenuta la cerimonia di assegnazione dell'omonimo incentivo di studio giunto ormai alla VII edizione, riservato ai figli dei soci del sodalizio che si sono particolarmente distinti in ambito scolastico nell'anno di corso 2007/08. La serata, presentata da Martino Grassi, è stata seguita da un pubblico numeroso ed ha visto come relatori Stefano Massimino, presidente SOMS di Fasano, il prof. Donato Fanigliulo, vicepresidente SOMS di Fasano, il rag. Giovanni Caramia, pres idente dell'Associazione Interregionale delle Società Operaie, ed in particolare la Prof.ssa Maria Grazia Di Bari, dirigente scolastico della Scuola media statale “G.Bianco” di Fasano che ha relazionato sul tema: “La relazionalità è un

valore?”.Sette i ragazzi premiati durante la manifestazione, tra allievi della scuola media, superiore ed università che, con il loro impegno e con i risultati raggiunti, hanno onorato anche i propri genitori, ripagandoli delle attenzioni e dei sacrifici che hanno dedicato alla loro formazione. Ognuno dei ragazzi ha ricevuto un buono acquisto, l'attestato di assegnazione del riconoscimento ed una copia del libro sul 140° anniversario della fondazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso - Onlus - di Fasano, nata il 9 luglio 1863, grazie all'intuizione di un gruppo di artigiani della città pronti a scommettere sull'operosa solidarietà.Il primo riconoscimento è andato a Vittoria Musa che ha conseguito la licenza media con la valutazione di “ottimo”, frequentando la

Scuola media “G. Bianco” di Fasano. Quattro, invece, gli allievi di Scuola superiore premiati: Elisabetta Latartara, maturità scientifica con 100/100 e lode conseguita presso il Liceo scientifico “L. da Vinci” di Fasano, Gennaro Ruggirei, maturità scientifica con 100/100 conseguita presso il Liceo polivalente statale “Don Quirico Punzi” di Cisternino, Giovanni Musa, diplomatosi in ragioneria con 100/100 presso l'ITC “G. Salvemini” di Fasano, e Francesca Anastasia Di Giuseppe Corallo, maturità scientifica con 100/100 conseguita presso il Liceo scientifico “L. da Vinci” di

Fasano.Per la sezione Università sono stati premiati Giulia Ruggieri, per aver conseguito la laurea nuovo ordinamento in ingegneria edile presso il Politecnico di Bari, e Marina Pignatelli, che ha conseguito la laurea specialistica in scienze della comunicazione sociale, istituzionale e politica presso l'Università degli studi di Bari, con 110/110 e lode.La serata è stata anche l'occasione per offrire un dono simbolico ai 41 soci della SOMS di Fasano che hanno compiuto nel 2008 gli 80 anni di età.

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pag. 19gennaio 2009

diffusione a macchia d'olio. Divoratori di tutto il mondo si incontrano in raduni e party Face: eventi che vedono come protagonisti appassionati e fanatici utenti, divoratori della piattaforma. Si potrebbe parlare di un vero e proprio fenomeno sociale che alla fine tenta un po' tutti senza distinzione di generi. C'è chi ne viene fagocitato spendendo ore ed ore in questa patologica forma di relazione e chi ne resta deluso vivendola come una forma ansiogena e asettica di violazione della privacy. Ognuno è presente in quanto può esprimere la propria opinione liberamente e diventando protagonista… Ma diventa facile, o forse troppo comodo, quando si può evitare di guardare il nostro interlocutore negli occhi, o quando ci si può nascondere dietro identità diverse dalla nostra. Nella rete siamo uno, nessuno o centomila…: è il trionfo del relativismo della nostra identità.Essere su Facebook significa dotarsi di una iper-presenza, essere rintracciabile, come su di un elenco telefonico. Invece di un numero ti è associato uno spazio, un iper-spazio interattivo: ciò consente ad amici vicini e lontani di ritrovarsi in un salotto virtuale tutti insieme e nello stesso momento. Stando comodamente seduti davanti alla console del proprio computer, in tempo reale si può inviare un saluto, un racconto, si possono condividere fotografie taggate (da «tag», etichetta) e files musicali con amici che risiedono ovunque nel mondo. Il tuo volto è in rete e tutti possono vederlo, insieme al tuo profilo ed al gruppo dei tuoi amici… Una lista che può crescere vorticosamente,

poiché chiunque può desiderare e chiederti di divenire tuo «amico». Così nell'elenco dei tuoi contatti ci potranno essere gli amici, ma anche gli amici degli amici e così via… Ci si può parlare, o meglio scrivere, «vis-à-vis», con ciascuno; oppure si possono intavolare «botte e risposte» visibili a tutta la tribù…, delle discussioni cui tutto il gruppo può prendere parte…; un cyberforum sempre aperto con conversazioni che potrebbero durare ore, giorni, settimane, mesi…C'è chi inizia la giornata nella speranza di trovare qualche messaggino cui poter rispondere, o chi ha la necessità di condividere puntualmente i propri cambiamenti d'umore o le proprie necessità fisiologche! Il diritto all'oblio non esiste. Tutto ciò che viene immesso nella rete diventa proprietà del sito e può

circolare ovunque anche quando l'utente decida di abbandonare Facebook. Insomma, viva l'era delle persone digitali accessibili con un click… L'ultima sorprendente novità è che Face censura le foto di mamme che allattano i piccoli poiché «sessualmente esplicite»… Mah! Forse sarebbe più bello decidere di non metterle non a causa di una perversa censura, ma per volontà di proteggere l'intimità di un momento così speciale, senza avvertire la necessità di condividerlo con nessun altro, se non con il proprio piccolo. Superando i facili pregiudizi tecnologici forse basterebbe recuperare il valore della privacy e della riservatezza scegliendo con criterio i nostri «Face amici». Amicizie poche e buone, più reali che virtuali…

M. T.

FACEBOOK: IL SOCIAL NETWORK CHE FA IMPAZZIRE

Come?!?!?! Ancora non sei su Facebook?!?!? Ma dove vivi??!?! Cosa aspetti?!?!? Ci siamo tutti, proprio tutti!! C'è la Littizzetto e c'è persino Obama…; ma c'è anche chi si spaccia per la Bellucci o per Lucia Annunziata. Insomma… manchi solo tu (…o chi per te)!Oltre ai telefoni, ai cellulari ed alle mails, per inviare gli auguri per un felice anno nuovo, ci sono i più evoluti social network (reti sociali): delle vere e proprie architetture pensate per la gestione delle relazioni tra persone. Relazioni online s'intende, spesso informali e spersonali, relazioni parasociali… più che sociali. C'è qualche narcisista che lo usa a scopo autopromozionale scegliendo una foto in veste glamour che cambia ogni settimana e raccontando al web tanto di sé e delle sue avventure; c'è chi ha un elenco di amici che conta centinaia e centinaia di persone, eppure di molte non conosce esattamente neanche il nome; c'è chi precipita nell'oblio della rete poiché partecipa in maniera «stitica» con contenuti limitati, nascondendo la sua identità. Gli altri conoscono quello che noi vogliamo, ma sanno poco quanto niente di noi e di come siamo fatti. Spesso, persone di cui ignoriamo l'esistenza ci conoscono o riconoscono nella rete: motivo sufficiente per accettare la loro richiesta di amicizia ed includerli nella nostra tribù.Sì, c'è un vero e proprio consumo di questi social network da parte del popolo degli internauti. Facebook ha scalato la top ten. La sua popolarità negli ultimi mesi, ha superato quella di YouTube e MySpace: si è generata una sorta di epidemia, una

momenti specialimomenti speciali

È Alessandro Ventrella il primo nato a Fasano. Venuto alla luce il 1 gennaio 2009 alle ore 18.30, per la gioia di mamma Rossella e papà Leo.

Benvenuta Sofia, tu che significhi sapienza, Gesù Bambino veglierà sempre su di te. Mamma Concetta, papà Domenico e il tuo fratellino Donato.

Eccomi qui! Alessio sprint Benvenuto al piccolo Francesco da papà Donato e mamma Maria, dai nonni e dagli zii.

“Negli occhi dei bambini non ci sono le sette meraviglie del mondo. Ce ne sono sette milioni.” Le ostetriche del reparto di ostetricia di Fasano fanno i migliori auguri alla collega Monica e al papà Vincenzo per la nascita del piccolo Andrea.

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brevissime dalla Regione

PRODOTTI AGRICOLI REGIONALI: UNA LEGGE PER SOSTENERNE IL CONSUMO Approvata la Legge regionale n. 38 del 19 dicembre 2008 “Norme per il sostegno del consumo dei prodotti agricoli regionali” pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione n. 200 del 23 dicembre 2008. Le legge disciplina l'utilizzo, la promozione, la commercializzazione e il controllo dei prodotti provenienti dalle aziende agricole ubicate nel territorio regionale anche al fine di garantire ai consumatori una maggiore trasparenza dei prezzi e un'adeguata informazione sull'origine e le specificità dei prodotti stessi.

APPROVATA LA LEGGE SULLA REGIONALIZZAZIONE DELL'IRAP E' la legge regionale n. 43 del 19 dicembre 2008 “Regionalizzazione dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)” che stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2009 l'IRAP è istituita quale tributo proprio della Regione, in attuazione dell'articolo 1, comma 43, della legge nazionale 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2008”. La legge n. 43/2008 è pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n. 200 del 23 dicembre 2008.

FINANZIAMENTO PIANO CASA: UTILIZZO FONDI 9.217.968,00 euro sono destinati dall'Amministrazione regionale al recupero degli alloggi degli enti pubblici da concedere in locazione, inseriti nei programmi integrati di qualificazione delle periferie - PIRP. La somma corrisponde ai fondi non utilizzati per il "Finanziamento straordinario piano casa", in applicazione della Legge regionale n. 20/2005. Il provvedimento di Giunta è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.202 del 29 dicembre 2008.

CONTRIBUTI REGIONALI ALLE ASSOCIAZIONI DI TUTELA DEGLI INVALIDI: EMANATA LA LEGGE E' la Legge Regionale n. 39 del 19 dicembre 2008 “Contributi per sostenere l'attività solidaristica svolta dalle associazioni di tutela e rappresentanza degli invalidi”. Le Associazioni delle varie categorie svantaggiate, indicate all' art. 1, comma 2 della legge e destinatarie delle risorse stanziate annualmente dalla Regione , dovranno presentare all'Assessorato alla Solidarietà, Servizio Sistema Integrato Servizi Sociali, entro e non oltre il 31 maggio di ogni anno, opportuna documentazione, specificata all'art. 2. Per l'anno 2008 il termine per la presentazione di tale documentazione è fissato in trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n. 200 del 23 dicembre 2008. Si precisa che poiché non è dichiarata urgente, la legge di cui trattasi entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino.

L I M I T I A L L E E M I S S I O N I I N A T M O S F E R A D I POLICLORODIBENZODIOSSINA E POLICLORODIBENZOFURANI Emanata la legge regionale n. 44 del 19 dicembre 2008 “Norme a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio: limiti alle emissioni in atmosfera di policlorodibenzodiossina e policlorodibenzofurani”. Le nuove norme si applicano ai processi termici dell'industria metallurgica, sviluppati all'interno di impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale ai sensi del d.lgs. 59/2005 e che sono fonti di emissione di policlorodibenzodiossina (PCDD) e policlorodibenzofurani (PCDF), quali: industria primaria del ferro e dell'acciaio; industria secondaria del ferro e dell'acciaio; industria primaria e secondaria dei metalli non ferrosi. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, i gestori di impianti interessati, devono

elaborare un piano per il campionamento in continuo dei gas di scarico e presentarlo all'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Puglia (ARPA Puglia) per la relativa validazione. Gli oneri connessi all'esecuzione del predetto piano sono a totale carico dei soggetti gestori.

AUTONOMIE LOCALI: LEGGE REGIONALE DI DECENTRAMENTO Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n.200 del 23 dicembre 2008 la Legge regionale 19 dicembre 2008 n.36 "Norme per il conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali" con cui si garantisce agli enti locali l'autonomia normativa, rispetto alle fonti regionali, nell'espletamento delle funzioni e dei compiti amministrativi attribuiti dalla riforma costituzionale. In particolare la Regione, al fine di realizzare l'unitario sviluppo del sistema delle autonomie locali, esercita l'attività di coordinamento, programmazione, indirizzo e controllo per le funzioni loro conferite. Con l'articolo 8, inoltre, è istituita la Cabina di regia per il decentramento, organo di concertazione, cooperazione e coordinamento tra Regione, comuni, comunità montane, province e altri enti locali. E' composta dal Presidente della Giunta regionale o da suo delegato, che la presiede, dalle rappresentanze regionali dell'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), dell'Unione province d'Italia (UPI) e dell'Unione nazionale comuni, comunità, enti montani (UNCEM). Nell'ambito delle funzioni trasferite, la regione assegna agli enti locali i dipendenti addetti, sulla base di mobilità volontaria degli stessi o d'ufficio. In entrambi i casi è prevista per il personale soggetto a mobilità un'indennità di trasferimento.

NORME IN MATERIA DI ATTIVITÀ PROFESSIONALI TURISTICHECon l'approvazione della L.R. n. 37 del 19 dicembre 2008 - “Norme in materia di attivita' professionali turistiche”, la Regione Puglia propone di migliorare la qualità dei servizi in ambito turistico, assicurare trasparenza a tutela dei consumatori e favorire l'incontro tra domanda e offerta inoltre, promuove un sistema di accreditamento per l'esercizio delle attività professionali inerenti il settore del turismo, mediante l'istituzione di appositi elenchi provinciali e l'accertamento di competenze e conoscenze specifiche tecniche, settoriali, linguistiche e del territorio regionale. L'atto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.200 del 23 dicembre 2008.

PRINCIPI ATTIVI: LA GRADUATORIA Lo scorso 18 dicembre 2008 la Commissione di valutazione “Principi Attivi - giovani idee per una Puglia migliore” ha terminato il proprio lavoro e il 22 dicembre ha trasmesso alla Struttura di progetto Politiche Giovanili la graduatoria dei progetti presentati e l'elenco dei progetti giudicati non accoglibili perché non rispondenti ai requisiti richiesti dal bando (art.8).Con Atto Dirigenziale n. 46 del 23/12/2008, la Struttura di progetto Politiche Giovanili ha approvato la graduatoria e l'elenco dei progetti non accoglibili, disponibili in questa pagina, nel sito http://bollentispiriti.regione.puglia.it e, nei prossimi giorni, nel Bollettino ufficiale.

APPROVATO IL PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI 2009-2011 IN TEMA DI VIOLENZA CONTRO LE DONNE Con delibera n. 2227 del 18 novembre 2008 la Giunta regionale pugliese ha approvato, in armonia con gli indirizzi europei sull'argomento e la legislazione regionale, un Programma triennale per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, quale contributo per costruire una programmazione condivisa di interventi con i soggetti istituzionali e non, coinvolti a vario titolo nella materia.

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NORME IN MATERIA DI ATTIVITÀ FUNERARIA, CREMAZIONE E DISPERSIONE CENERI Approvata la Legge Regionale n.34 del 15 dicembre 2008 "Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri". La legge disciplina il complesso dei servizi e delle funzioni in ambito necroscopico, funebre , cimiteriale e di polizia mortuaria.In particolare definisce le funzioni della Regione, individua i compiti dei comuni, disciplina le procedure relative alla polizia mortuaria , con particolare riguardo alle norme da osservarsi in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 198 del 19 dicembre 2008.

LEGGE REGIONALE 33 SORGENTI RADIAZIONI IONIZZANTI CATEGORIA BAl fine di garantire la tutela della popolazione e dei lavoratori in relazione ai rischi connessi all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo medico è stata approvata la Legge Regionale n.33 del 15 dicembre 2008 " Norme per il rilascio del nulla osta all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B per le attività comportanti esposizioni a scopo medico" Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.198 del 19 dicembre 2008.

DISCIPLINA IGIENICO-SANITARIA DELLE PISCINE AD USO NATATORIO Approvata la Legge Regionale n.35 del 15 dicembre 2008 di "Disciplina Igienico-sanitara delle piscine ad uso natatorio". La legge prevede i requisiti strutturali, le prescrizioni relative alla gestione, controllo e vigilanza e il regime sanzionatorio al fine di tutelare la salute e la sicurezza degli utenti . Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.198 del 19 dicembre 2008. SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE: AVVISO DI GARA Indetta dalla Regione Puglia - Servizio Affari Generali avviso di gara con procedura aperta per l'affidamento dei servizi di supporto e assistenza tecnica nelle attività connesse ai Controlli a Campione di II Livello relativamente ai Fondi FESR, FSE e FEOGA del POR Puglia 2000/2006. Alla gara possono partecipare società e imprese individuali, in forma singola o associate, iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura C.C.I.A.A, anche in forma consortile o di raggruppamenti temporanei di concorrenti.

LAVORO: BANDO INCENTIVO PER LA TRASFORMAZIONE CONTRATTI APPRENDISTATO Con determinazione n. 820 del 10 novembre 2008, il Dirigente del Servizio Lavoro e Cooperazione ha approvato l'avviso pubblico “Incentivi per le trasformazioni dei contratti di apprendistato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, relativi agli anni 2007-08” .Possono presentare la richiesta di incentivo i datori di lavoro, titolari di imprese operanti sull'intero territorio regionale e che abbiano trasformato il contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato senza soluzione di continuità nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2008, l'incentivo è pari a € 7.000,00 per ogni apprendista assunto a tempo indeterminato, purché tale somma non superi il 50% del costo salariale annuo.

PROFILI DELL'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Con deliberazione della Giunta regionale n.2198/2008 sono approvati i profili per l'apprendistato professionalizzante relativi ai dipendenti del settore artigianato, acconciatura, estetica, come

dagli allegati E. B. A. P. del provvedimento. L'approvazione dei profili avviene in relazione al contratti collettivi stipulati o da stipularsi negli altri settori produttivi, in applicazione della Legge regionale n.13/2005 "Disciplina dell'apprendistato professionalizzante".

DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO: CONTRIBUTI AGLI EDISU REGIONALI PER LE BORSE DI STUDIO Con delibera n. 2233 del 21 novembre 2008, la Giunta regionale ha disposto l'assegnazione agli EDISU regionali della somma di € 2.500.000 per l'erogazione di Borse di Studio in favore degli studenti universitari pugliesi risultati idonei ed utilmente inseriti nell'elenco dei beneficiari di queste provvidenze, a seguito dei Bandi di Concorso emanati dagli stessi EDISU per l'anno accademico 2008/2009. La ripartizione delle risorse regionali tra i vari EDISU provinciali sarà effettuata in base alla tabella approvata con la stessa delibera n.2233/2008, pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 196 del 17 dicembre 2008.

UTILIZZO FREQUENZE RADIO EMERGENZA PROTEZIONE CIVILE Approvato lo schema di convenzione che disciplina i rapporti tra la Regione Puglia, il Dipartimento della Protezione civile e il Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni per l'utilizzo delle frequenze di trasmissione radio concesse alle regioni. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.195 del 16 dicembre 2008.

EURES - NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO La catena alberghiera spagnola Iberostar, ricerca 55 unità in diversi profili da impiegare in strutture in Spagna e Grecia. Opportunità per 2 Funzionari commerciali per la griffe Nero Giardini che lavoreranno in Germania. Da Bolzano una richiesta di personale qualificato per un importante Centro Benessere.L'agenzia per il lavoro irlandese Executive Connections seleziona n. 10 Assistenti alla clientela italiana da assumere per un'azienda multinazionale con sede in Irlanda. Interessantissime le condizioni proposte. Fisici sperimentali (o Ingegneri Meccanici) ricercati da un'impresa olandese per lo sviluppo di un Mapper Litho Tool - un anno di contratto con possibilità di proroga. Inoltre, la UNISCO aps di Bari segnala l'avvio delle iscrizioni per un corso regionale gratuito finalizzato alla qualifica di Operatore punto vendita e destinato a ragazzi/e al di sotto dei 18 anni con diploma di scuola media inferiore. Maggiori informazioni nella locandina allegata.

"OKKIO ALLA SALUTE": UN REPORT DELL'ARES SULL'OBESITÀ INFANTILE Nella regione Puglia 1 bambino su 4 è in sovrappeso ed 1 bambino su 7 è obeso. L'indagine di sorveglianza nutrizionale, “OKkio alla Salute”, condotta nel 2008 dall'Assessorato alle Politiche della Salute e dall'ARES e coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità /ISS), con la collaborazione tecnica dell'Istituto Nazionale di Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione(INRAN), mette in evidenza che nella nostra regione il numero di bambini in soprappeso ed obesi sarebbe pari a 99.485, di cui 36.733 gli obesi. L'Assessorato alle Politiche della Salute, ha realizzato il coordinamento dei SIAN dei Dipartimenti di Prevenzione e rappresentato l'interfaccia con l'ISS e con l'Ufficio Scolastico Regionale (USR). L'esperienza di “rete” maturata con i SIAN e le collaborazioni, accese con l'USR, hanno creato le premesse perché si realizzi un “sistema regionale di sorveglianza nutrizionale”, che possa guidare le scelte degli interventi di prevenzione e contrasto dell'obesità.

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Un fenomeno interessante nell'anno appena trascorso è stato quello dello sport promosso dai due siti più famosi di Fasano, il Fasancult e il Fasanforum. Luoghi di incontro di fasanesi di età e credo politico diversi, i due Forum permettono agli utenti registrati di discutere su tutto. L'atmosfera da piazza, da bar dello sport, da agorà del terzo millennio, ha colpito chi vi scrive, che dopo un primo approccio diffidente vi è stato “tirato dentro” anima e corpo. In principio, per curiosità, da visitatore, ho letto qualche discussione. Partendo da quelle sportive, sono rimasto colpito dal modo di affrontare gli argomenti trattati. Vi scriverò di un solo lato di questo poliedrico mondo, il lato sportivo. Abituato alla chiacchiera da bar o all'intervista spicciola, alla discussione con gli addetti al lavoro o alla velina dei dirigenti, ho scoperto un nuovo modo di parlare di sport. Su un argomento, una partita o un evento qualsiasi, ogni discussione si infiamma e vede velocemente pugnare tifosi, relatori e gli atleti o tecnici stessi. Chiarimenti e sfoghi, parole non frenate dal solito perbenismo che permea chi scrive sui giornali, opinioni non addolcite dalla paura dell'avversario in quanto arbitro e scudo è la lontananza fisica di chi si sfida su questo ring virtuale. Dal calcetto al basket, dalla pallavolo alla pallamano, dal “Dio” calcio agli altri sport che salgono sul proscenio occasionalmente…penne eleganti lanciano discussioni sempre più argute e stuzzicanti. In questo modo tanta gente apparentemente lontana dal mondo sportivo vi si avvicina discutendo alla pari con chi di questo mondo ci vive. E come non menzionare il solito fantacalcio, o il tiraggio delle sfide sportive tra i due forum. Ma la promozione è anche per veri eventi sportivi: tantissime le sfide intraforum o i “derby” (spesso così sentiti da occupare per settimane intere le pagine dei forum).

E su questi forum nascono notizie che vengono poi riprese dai giornali locali. Praticamente tutti i giornalisti fasanesi sono utenti dei due forum nonché assidui scrivani. La proposta di costruire il palazzetto da parte di alcuni dirigenti del biancazzurro calcio a 5? La si è letta in primis sui due forum, per esempio. E come non scrivere dell'organizzazione della gara di cuscinette da parte del Fasanforum? O dell'incontro di Tag rugby, importato dall'Irlanda e in organizzazione dal Fasancult?Sinceramente anche io sono caduto nella trappola, e da dipendente del fenomeno quale sono diventato ho partecipato ad una partita di calcetto straordinaria: in campo eravamo 2 penne del Menante, 3 dell'Eco e una dell'Osservatorio più altre giovani “interessanti” penne…tutti utenti del Fasancul t (e parecch i anche de l Fasanforum). Come sottovalutare questi due fenomeni di virtuali discussioni sportive. Come sottovalutare questi due fenomeni di promozioni sport iva nel la nostra incancrenita e agonizzante cittadina. Di certo gli addetti al lavoro sportivo prendono sempre più in considerazione quanto scritto nelle pagine dei forum. Spunti, idee, iniziative. E i politici, compreso il nostro primo cittadino, lo hanno capito, partecipando attivamente a tante discussioni (compresa quella inerente la costruzione del palazzetto a Vigna Marina).E noi de “il Menante” li premiamo come più importante novità sportiva dell'anno passato in questo stagnante (per via della crisi economica che nello sport si fa sentire, eccome!) ma variegato mondo dello sport fasanese. Per chi non conoscesse i due siti ecco gli indirizzi: www.fasancult.org e www.fasanforum.it.Buona navigazione.

Gianluca Monopoli

Duecento tifosi arrabbiati che in modo civile protestano per il caro prezzi. E' possibile che ogni qualvolta ci si muove da un paese per seguire il proprio team, chi ospita tenti il “business”? Partiamo da un presupposto: chi partecipa a campionati sportivi “minori” si trova spesso a subire in trasferta angherie, minacce, trattamenti poco civili. E le squadre pugliesi si lamentano del trattamento subito nel napoletano o in Sicilia (vi ricordate le cronache “marziane” da Acicatena?). In realtà questi atteggiamenti sono la conseguenza di una distorta visione dello sport, ma se affrontiamo

questo argomento non basterebbe un intero numero de “il Menante”. Torniamo al punto…sfatiamo un luogo comune: i furbi li abbiamo anche vicino casa, non vi è bisogno di andar così lontano. Di domenica, 200 tifosi festanti si organizzano per seguire la squadra del cuore. Trasferta corta, sentita da entrambe le tifoserie. Con questi “chiari di luna” i dirigenti dei cugini francavillesi decidono di aumentare il costo del biglietto: da sei euro a dieci euro. I fasanesi non ci stanno e iniziano la protesta. Solo quattro euro di differenza, quisquiglie, direste. Potreste aver ragione ma entriamo nella mente dei 200 ultras: si sentono presi in giro, vittime della solita furbata del “diritto di turno”! Scatta la protesta. Punto di vista del dirigente: quattro euro in più fanno cassa, circa 800 euro. Fiuto (che gran fiuto, direste) di business! Risultato finale: i tifosi entrano nel secondo tempo e non pagano, meno 1200 euro almeno di incasso. Ma chi ha vinto? Nel frattempo, dopo questa “minchiata” mal organizzata e mal pensata, si è creato un problema di ordine pubblico. In allerta le forze dell'ordine, in allerta le due dirigenze che arrivano a parole grosse (c'è chi parla di un'accesa discussione da parte dei due massimi dirigenti…forse anche uno schiaffo volato e atterrato sulla faccia del padron francavillese). Basta poco per creare disordine pubblico. E in campo il resto. E' bastato un attaccante provocatore ad innescare una piccola rissa nei sottopassaggi. A farne le spese un ingenuo ragazzo, il difensore del Fasano Marco Pisano che a provocazione ha risposto con un fendente in pieno viso all'attaccante Galeandro del Francavilla. Evitiamo di dare altre notizie in quanto nel sottopasso vi erano forze dell'ordine. Di sicuro per il ragazzo partirà anche una denuncia penale. Ma non è l'unico aspetto sconcertante della partita. Durante la stessa vi sono stati insulti razzisti verso il fasanese Diallo, ragazzo che nel 2009 deve ancora sentirsi apostrofare come sporco “abbronzato” da un imbecille, lo stesso che si è visto appioppare il fendente! Orsù, abbiamo finito con la nostra cronaca? Ma no, vi teniamo ancor con noi per qualche istante: il Presidente de Finis… Poveraccio, qualunque cosa faccia viene criticato! Criticato perché il Fasano non si è fatto rispettare in quel di Francavilla: e che doveva fare, portarsi l' “esercito di Fasano” per conquistare l'ostil regno di Francavilla? Siamo 1000 anni avanti al medioevo teatro di plural tenzoni! Criticato perché ha cantato con gli ultras durante il secondo tempo? E i benpensanti fasanesi che diranno: vil operaio da curva!!! Eppur al posto del caffè borghetti avrà potuto sorseggiare il buon nocino de noialtri o addentare la mitica cotoletta del “balilla”! Criticato perché ha ceffonato il presidente rivale? Se così fosse, se non fosse già leggenda cittadina, almeno la singolar tenzone avrebbe avuto uno dei nostri vincitore.Torniamo ad esser seri: non si può rischiare per una partita di calcio l'ordine pubblico e neanche giustificar chi nella foga picchia un avversario. Ricordiamo che successe tra Pisa e Modena anni fa, quando un calciatore professionista ha rischiato la vita per un pugno assestato in un sottopassaggio a fine partita: memoria breve?

G.M.

LO SPORT DEI FORUM VIRTUALIL'attività di promozione sportiva di Fasancult e Fasanforum

NICAUTOdi Nicola Putignano

Vendita, Assistenza e RicambiVia de Deo, 18/20- 72015 FASANO (BR)

Tel. 080.4391041 - Fax [email protected]

Francavilla - Fasano

CRONACA DI UNA PARTITA NELLA PARTITA

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(Nei pressi della chiesa “S. Maria de La Salette” - Tel. 080.4413699)

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