il giornalino della scuola

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Docenti: Idea e coordinamento Prof. ssa Marchesini Luciana Grafica e impaginazione Prof. Strizzi Lorenzo Il Giornalino può essere scaricato on line sul sito: http://smassisi1.altervista.org Redazione: B. FILIPPO; C. ATANASIO C. GIOVANNI C. EMANUELE D. ANDREA F. DAVIDE I. SIMONA K. KEDI M. CATERINA M. GIULIA M. GABRIELE P. ELENA P. GIULIA R. GABRIELE S. SOFIA S. ALESSANDRO T. GIORGIA Dirigente: Prof. ssa Aristei Rosella

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Il giornalino della Scuola "Assisi1" a.s. 2008/09

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Page 1: Il giornalino della Scuola

Docenti: Idea e coordinamento Prof.ssa Marchesini Luciana

Grafica e impaginazione Prof. Strizzi Lorenzo

Il Giornalino può essere scaricato on line sul sito: http://smassisi1.altervista.org

Redazione: B. FILIPPO; C. ATANASIO C. GIOVANNI C. EMANUELE D. ANDREA F. DAVIDE I. SIMONA K. KEDI M. CATERINA M. GIULIA M. GABRIELE P. ELENA P. GIULIA R. GABRIELE S. SOFIA S. ALESSANDRO T. GIORGIA

Dirigente: Prof.ssa Aristei Rosella

Page 2: Il giornalino della Scuola

Cari lettori, prima di tutto grazie! per aver scelto di leggere il nostro giornalino. Vogliamo comunicare le nostre esperienze più significative, ma anche le conoscenze, i pensieri, le idee, le emozioni su quanto accade intorno a noi. In tutti gli articoli e i disegni è presente il nostro entusiasmo ed il nostro impegno che, speriamo, raggiunga tutti voi.

Gli alunni della 2a C (a.s. 2008/09)

IN QUESTO NUMERO:

• CRONACA • NATURA E AMBIENTE • PUBBLICITA’ • L’ANGOLO DELLO SCRITTORE • SPORT • ARTE E SPETTACOLO • RICETTE • UMORISMO • L’OROSCOPO

L ’ O R O S C O P O D I K E D I - 2009 c ARIETE - II 2009 sarà un anno positivo sotto tutti i punti di vista; attenti però al comportamento a scuola, il voto di condotta potrebbe compromettere la vostra promozione.

d TORO - Marte vi condurrà verso il successo scolastico e sentimentale, ma attenti, il mese di giugno potrebbe riservarvi qualche spiacevole sorpresa.

e GEMELLI - Per tutto il 2009 avrete un ottimo rapporto con i vostri professori; cercate sempre di assecondarli, tanto hanno sempre ragione loro!

f CANCRO - Se frequentate la classe terza, avrete dei mesi molto impegnativi e movimentati, tra gite, verifiche, compiti a casa; gli esami saranno tosti, ma voi siete tenaci e riuscirete a raggiungere il successo.

g LEONE - Sarete così carichi di energia positiva da contagiare chi vi sta vicino; se siete obesi, è il momento di iniziare una dieta ipocalorica, raggiungerete una forma invidiabile.

h VERGINE - I vostri voti a scuola saranno tra i più alti, sarete apprezzati da tutti, soprattutto dalle vostre famiglie, ma non esagerate nello studio, trovate il tempo anche per giocare!

i BILANCIA - Nei primi mesi dell'anno il vostro umore sarà un po' basso, ma non rattristatevi più di tanto, da aprile le stelle vi riserveranno brillanti novità che cambieranno la vostra vita.

j SCORPIONE - La fortuna è dalla vostra parte, approfittatene per fare nuove amicizie e incontri sentimentali: La scuola: una meraviglia!

k SAGITTARIO - Avete tanti desideri e sogni nel cassetto, perciò mettete in moto tutta la vostra energia, le stelle vi sosterranno.

l CAPRICORNO - E' il vostro anno! Sarete molto fortunati soprattutto a scuola e nello sport, ma attenzione, qualcuno vi invidia!

a ACQUARIO - I primi mesi dell'anno saranno stupendi, un po' di affaticamento in agosto, forse per il grande caldo; da settembre in poi, amicizie e amori vi coinvolgeranno, ma attenzione allo studio, incontrerete qualche difficoltà!

b PESCI - Nei primi mesi dell'anno incontrerete alcune difficoltà, soprattutto in matematica, ma non preoccupatevi, i vostri professori saranno benevoli e comprensivi.

Page 3: Il giornalino della Scuola

CHE RIDERE !

Nella classe 2Ac la professoressa di matematica sta spiegando le frazioni e vede Pierino che non è attento e lo riprende: Pierino, se prendo 1/3 di banana, 2/4 di ananas, 1/2 di mela e 4/5 di pesca, che cosa ottengo? Una bella macedonia prof.! ! ! !

Qual è il contrario di melodia? Se- lo- tenga!

Qual è il ballo preferito dai pomodori? La salsa!! !

Qual è la differenza tra un telescopio e una scarpa rimasta piccola? Nessuna, perché tutte e due ti fanno vedere le stelle!!!

Come si chiama la più brava cuoca rumena? SONJA SBATTILOVA! ! !

Perché uno scheletro non si butta da un trampolino? Perché non ha fegato ! ! !

Cosa fanno due caramelle in un campo da calcio? Si scartano!! !

Un lombrico insulta un altro: -Sei un verme!!

Una topolina al fidanzato topo : -Questa sera andiamo al cinema?

- NO ! Ci sono quattro gatti !

Una goccia di sangue all'altra: -Come va? -Così così, oggi non mi sento proprio in vena!

Qual è il colmo per un riccio? Avere gli aghi e non saper cucire!

Qual è il colmo per un'insegnante? Non avere classe.

CIAO A TUTTI ! da Alessandro

CRONACA INTERNAZIONALE - ELEZIONI NEGLI USA . IL MONDO APPLAUDE IL NUOVO

PRESIDENTE DEGLI USA: BARAK OBAMA

Fin dalla sua candidatura il senatore Barak Obama era stato dato per vincente da esperti e sondaggi e , le votazioni del 4 novembre, lo hanno confermato: Obama ha vinto ed è il primo Presidente di colore nella storia degli Stati Uniti. La sua vittoria segna un grande passo avanti nella lotta per le pari opportunità e contro il razzismo,come voleva M.Luther King e, si spera, abbia inizio una nuova era in cui sia gli USA che il mondo intero possano sollevarsi dalla grave crisi

economica e soprattutto che trionfi la pace nel pianeta. Niente da fare invece per per John Maccain , il candidato repubblicano che poche ore prima del voto si era detto sicuro della sua vittoria; Obama ha invece conquistato anche molti stati tradizionalmente repubblicani. Appena giunta la notizia della sua vittoria, migliaia di persone tra afroamericani e non, si sono riversate per strada a Chicago, acclamando il nuovo Presidente che, dal suo quartier generale, presentandosi con la moglie e le figlie, ha pronunciato il suo primo discorso ripercorrendo la storia degli Stati Uniti ed invitando tutti ad avere fiducia in un futuro migliore. Nello stesso momento a Phoenix J.Maccain si rivolgeva ai suoi elettori ammettendo la sconfitta e congratulandosi con Obama . L’eroe di guerra ha anche affermato l’importanza dell’elezione di un afroamericano , poiché ciò dimostra l’evoluzione storica e culturale fatta dagli USA contro il razzismo . La notizia della vittoria di Obama è rimbalzata in un batter d’occhio in tutto il mondo ; i paesi europei, attraverso le istituzioni, hanno espresso le loro congratulazioni al neopresidente. Anche il nostro Presidente del Consiglio lo ha fatto, ma una sua battuta ha scatenato una grande bufera: “ Barak è giovane, bello ed abbronzato”. Nonostante l’infelice frase, nessuna incrinatura nei rapporti tra Palazzo Chigi e la Casa Bianca.

Filippo

Page 4: Il giornalino della Scuola

Il 7 ottobre a scuola è venuta a trovarci Laura Rampini, una signora disabile. Noi eravamo riuniti nell’auditorium con i nostri insegnanti. Quando è arrivata Laura, seduta sulla sua carrozzella, si è presentata, poi ci ha raccontato la sua storia. Qualche anno fa ha avuto un incidente stradale molto grave in seguito al quale ha perso l’uso delle gambe. Ci ha raccontato che avendo due figli non sapeva cosa fare, così è caduta in depressione. La sua vita era del tutto cambiata, non poteva svolgere più quello che faceva quotidianamente. Con il tempo però è riuscita a superare la sua depressione e, anche grazie alla scoperta dello sport, ora è una persona serena e tranquilla. Attualmente è piena di vita e di iniziative e ispira a tutti tanta fiducia. Laura ha una grande passione: il paracadutismo e, nonostante la sua condizione, non si è arresa e così è riuscita a lanciarsi. Ha fondato una organizzazione per aiutare i portatori di handicap a fare sport riscuotendo un grande successo in tutta Italia. Laura ha proiettato e commentato un video dei suoi lanci, mettendo in risalto i momenti più emozionanti. Ha fatto lanciare anche i propri figli che ne sono stati entusiasti. La testimonianza di Laura ha colpito tutti gli alunni presenti alla sua relazione a tal punto che qualche ragazzo ha infine ritenuto più fortunata Laura perchè ha scoperto, “grazie al suo stato attuale”, questa bellissima opportunità: il volo. Ora molti di noi sono consapevoli che anche dopo un grave incidente si possono superare le proprie limitazioni e addirittura scoprire nuove passioni.

Anfrea e Kedi

IIIlll vvvooolllooo dddiii LLLaaauuurrraaa

Laura con La Dirigente Rosella Aristei e Giovanni

LLLaaa PPPiiinnnooocccccchhhiiiaaatttaaa UUUmmmbbbrrraaa INGREDIENTI:

• 400GR DI PINOLI • 500GR DI ZUCCHERO • BUCCIA DI UN LIMONE

Sciogliere in un pentolino lo zucchero con un po’ d’acqua e lasciare bollire fino a quando l’impasto sarà

al punto di cottura (amalgamato). Aggiungere in seguito i pinoli e la buccia di limone grattugiata insieme ad un cucchiaio di farina. Quando l’impasto sarà amalgamato e uniforme, versarlo su una tavola infarinata, stenderlo con uno spessore di circa tre centimetri. Quando l’ impasto sarà asciutto e indurito, tagliarlo a rombi. Per fare una pasta al cioccolato, aggiungere all’impasto iniziale del cacao in polvere. Andrea D.

AAAttttttooorrrtttaaa UUUmmmbbbrrraaa Ingredienti: per il ripieno: due chili di mele, 200 gr di uvetta, 200 gr di pinoli, una confezione di cacao dolce, 100 gr di zucchero, cinque cucchiai di alchermes per la pasta: 300 gr di farina, tre uova, due cucchiai di zucchero, due cucchiai di alchermes Come si prepara: tagliare le mele

sbucciate a fette, mescolarle con l'uvetta, i pinoli, il cacao, lo zucchero, l'alchermes. preparare una sfoglia con la farina, le uova, lo zucchero e l'alchermes, sfoglia che dovrà risultare lenta ed avere la forma di una striscia. porvi in mezzo il ripieno, arrotolarla e cuocere per una ventina di minuti in forno caldo (180°). qualcuno mette nel ripieno anche dei gherigli di noce, si prepara nello spoletino per natale, ma in alcune zone, come a Giano dell'Umbria, anche per carnevale. la sua origine viene fatta risalire alle invasioni di popoli provenienti dal nord Europa, per la somiglianza con lo strudel.

Page 5: Il giornalino della Scuola

IL CALCIO, che passione!

Voglio parlarvi della mia grande passione: il calcio. Ho cominciato a giocare a pallone sin da piccolo, in

cortile, con i miei amici. A dieci anni già facevo parte di una squadra, andavo ad allenarmi due volte a settimana, a disputare le partite di sabato o di domenica. D’inverno, quando giocavo era già

notte, ed era stupendo quando le luci dei lampioni si riflettevano sulla mia pelle sudata, ero stanco, ma

contentissimo di giocare con tanti compagni. Il calcio è proprio la mia passione, anche se praticarlo mi costa tanti sacrifici, dato che il pomeriggio, dopo gli allenamenti, devo svolgere i compiti e finisco tutto a tarda sera. Tuttavia riesco ad organizzarmi, trovando anche il tempo per giocare con i videogame, andare alle feste di compleanno o a fare passeggiate in bicicletta. Non nego che ho avuto anche momenti di sconforto e piccole delusioni quando la mia squadra veniva sconfitta: con i miei compagni tornavo a testa bassa e in silenzio nello spogliatoio. Lo spogliatoio è proprio un angolo molto importante, qui, io e i miei compagni parliamo di come è andata la partita, ma non solo, facciamo le battute sulla squadra avversaria, ci facciamo gli scherzi, insomma stiamo bene insieme. Goal ! goal ! è la colonna sonora della mia vita. Il goal è per me una melodia che ad ogni partita si ripete. Quando facciamo goal anche il nostro allenatore esulta con noi, quando invece perdiamo ci consola e ci dice che ci rifaremo nella prossima partita. Per me l’allenatore è una persona importante, un esempio da seguire, i suoi consigli sono per me un tesoro da conservare. Lui non si arrabbia mai, ha tanta pazienza e parla, parla, straparla per insegnarci a giocare nel migliore dei modi. L’ambiente del calcio è per me una seconda famiglia, mi sento apprezzato e voglio bene a tutti i miei compagni con i quali ho stretto veri rapporti di amicizia.

Kedi K.

Page 6: Il giornalino della Scuola

LLLAAA RRRAAACCCCCCOOOLLLTTTAAA DDDIIIFFFFFFEEERRREEENNNZZZIIIAAATTTAAA

La raccolta differenziata

è proprio una gran pensata.

Ti avanzano i cappelletti?

C'è il contenitore marrone, che aspetti?

Il bicchiere di plastica non sai dove gettarlo?

usa il contenitore giallo. Per la carta che ti avanza,

anche se sei stanco, ricordati che c'è un cassonetto bianco.

Il vetro non gettarlo, qualcuno sa come riutilizzarlo!

Se la natura vuoi salvare CONTINUA A RICICLARE!

Gabriele M.

Da quando avevo cinque anni pratico uno sport bellissimo: IL NUOTO. I primi tempi non mi piaceva molto, ma in seguito mi sono davvero innamorata di questo sport. Attualmente faccio parte di una squadra di Bastia, siamo diciotto ragazzi e ci alleniamo dal lunedì al venerdì per due ore e mezza. Ora stanno pensando di farci allenare anche la mattina dalle 5.30 fino alle 6.30, ma io spero di no perché preferisco dormire ! Gli allenamenti si stanno facendo sempre più pesanti; ancora nuotiamo con le palette, ci manca l’ultimo traguardo “LE PINNE “. Le femmine devono indossare il costume intero, invece i maschi i pantaloncini. Per me il nuoto è fondamentale, mi rilassa, mi fa bene e, dico la verità, mi piace anche ammirare i bei fisici dei ragazzi ! Io devo anche ringraziare il nuoto per le numerose amicizie che ho fatto, ad esempio, ho conosciuto una ragazza di nome Antonella, alta, magra, con i capelli lisci e neri, con un carattere dolcissimo. Appena ci siamo incontrate siamo diventati amiche, parliamo molto dei nostri segreti e delle cose che ci accadono quotidianamente e poi ci incontriamo a casa sua o mia. Ma non sempre tutte le ragazze sono come lei, ci sono anche quelle insopportabili. M. è una di queste, è alta, robusta, con gli occhi azzurri come il cielo e i capelli biondi. E’ tremendamente antipatica e non so perché ce l’ha sempre con me . Un giorno l’allenatore ci aveva detto che dovevamo fare venticinque vasche senza fermarci, io sono partita e lei mi ha afferrato le gambe per bloccarmi e quindi l’allenatore mi ha fatto fare venti vasche in più. Quando parlo con i miei amici, lei arriva e si mette in mezzo, perché lei deve parlare ed io no. Il mio sacrificio più grande è la dieta. Io sono molto golosa ma mi sono dovuta limitare sui dolci. Il menù che devo seguire è pasta, verdura e frutta a pranzo, invece a cena una fetta di carne con la verdura e la frutta. La domenica è il mio giorno preferito perché se non ho le gare mangio quello che voglio compresi i dolci. Le gare si svolgono due domeniche al mese e sono i giorni più belli perché dopo tutti gli allenamenti e l’impegno posso far vedere agli altri e, soprattutto a me stessa, la mia bravura. Quando vinco provo una grande soddisfazione. Io sono molto fortunata perché ho un carattere volenteroso e se trovo difficoltà su qualche stile, il sabato, anche se è l’unico giorno libero che ho, mi vado ad allenare affinché migliori. Un’esperienza molto bella è stata quando ho assistito alla gara del mio allenatore. Io ero emozionatissima e il cuore mi batteva a mille. I partecipanti erano bravissimi, come li invidiavo! Sembravano dei razzi. Il nostro allenatore è arrivato secondo e sono stata molto contenta per lui perché se lo meritava. Il nuoto mi trasmette la sensazione del volo e della spensieratezza, mi fa sentire leggera e felice. Spero di non smettere mai il nuoto e, dato che il mio allenatore sta per andare in pensione, di fare una gara ed arrivare prima, per dargli questa soddisfazione. Io ho un sogno nel cassetto: diventare una maestra di nuoto, per insegnarlo ai bambini.

Sofia S

Page 7: Il giornalino della Scuola

Vado a scuola di danza da quando avevo sei anni. All’inizio

non ero particolarmente entusiasta, ma col passare del tempo questa attività è diventata per me una grande passione. La scuola che frequento si chiama “ Scarpette rosa” e si trova a Rivotorto, il mio paese. Nel mio corso siamo quindici ragazze e ci troviamo molto bene insieme: parliamo, scherziamo, ci confidiamo i nostri problemi, soprattutto quando nei camerini ci cambiamo gli abiti. Frequento tre volte a settimana e ogni lezione dura un’ora e mezza; devo dire che ciò mi costa sacrificio anche perché il pomeriggio devo svolgere i compiti, ma sono gratificata dal divertimento che provo danzando. Ogni anno, a fine corso, facciamo un

saggio dove ogni gruppo rappresenta una parte. Il saggio più bello è stato l’ultimo dal titolo COPPELIA. Io e le mie compagne abbiamo rappresentato le cortigiane e alcuni giochi: le bambole cinesi, francesi , spagnole e i soldatini. Ogni anno, per le feste di Natale, la nostra insegnante invita un ballerino professionista di alto livello ed è un’esperienza molto bella perché ci vengono insegnati passi e movimenti nuovi. Da alcuni mesi sto imparando un nuovo ballo, “ L’hip-hop”, un ballo che richiede tanta energia sia nelle braccia che nei piedi. Anche l’abbigliamento è diverso da quello classico, l’Hip-Hop richiede di indossare maglia e pantaloni larghi. Dal mese di settembre frequento l’accademia internazionale di danza a Firenze, dove imparo sia danza classica che moderna. A me piace molto ballare perché mi rilasso, non penso a niente, mi concentro solo sui movimenti e sulla musica, mi sento come una farfalla libera di volare, ma soprattutto mi diverto tanto. La danza è un’attività che consiglio a tutti, anche perché ti tiene in perfetta forma fisica!. Spero tanto che questa mia passione non si arresti mai e che diventi una famosa ballerina. Elena S. P

LA DANZA : CHE PASSIONE!

Page 8: Il giornalino della Scuola

IIll NNaattaallee ppeerr ii NNoonnnnii Arriva il Natale e così sono andata da mia nonna per chiederle come trascorreva questa festa quando era giovane. Mi ha raccontato che a casa sua iniziavano i preparativi già dall’inizio di dicembre, cantando le canzoni tradizionali della campagna. L’albero era un piccolo ginepro al quale

appendevano palline di carta fatte da loro. Mia nonna mi ha raccontato un episodio di quando aveva la mia età riferendomi che la vigilia di Natale, invece di andare a Messa è andata a casa della cugina e ha fatto un po’ “ troppo baccano” e così non le hanno fatto alcun regalo né a lei né alla cugina. Gli adulti all’epoca erano proprio severi! I loro regali non erano giochi o vestiti, ma cibo o materiale scolastico. Adesso invece é tutto cambiato, perchè l’albero si fa con l’abete e si appendono palline decorate e luci multicolori. I regali sono giocattoli, a volte molto costosi, cellulari, vestiti, scarpe, stivali. Alla fine del racconto ho capito che a loro bastava poco per essere felici e invece noi non siamo mai contenti.

Giulia

Il sole stanco sta per ritirarsi dietro le montagne.

Con un ultimo sforzo spruzza i suoi raggi d’oro.

Il cielo si tinge di rosso, giallo e arancio

colori scaturiti dall’abile tocco di un pittore.

Poi il disco splendente continua a scendere

e si scontra con la terra in un’esplosione di colori.

La luna lentamente appare

come tracciata dal compasso del Creatore.

Le nuvole scure salutano il sole

di cui si spegne l’ultimo bagliore.

In cielo ormai troneggia la luna

incorniciata dalle fulgide stelle.

Filippo e Davide

Page 9: Il giornalino della Scuola

Il 18 dicembre dalle ore 16,00, presso la Sala delle Logge, ad Assisi, si terrà “Il mercatino di Natale”, progettato dalla Scuola Secondaria 1° Frate Francesco. Si potranno acquistare vari oggetti realizzati dai ragazzi delle diverse classi, nonché libri e giornaletti usati. In questi giorni, con l’insegnante di religione, alcuni alunni stanno ricamando, a punto francescano, degli originali segnalibri e piccoli contenitori per fiori secchi profumati; altri invece stanno illustrando dei cartoncini con frasi tratte dalla “Preghiera semplice” di San Francesco. Con le insegnanti di tecnica, sono impegnati a realizzare vari oggetti: alberelli di legno (al traforo), borsette fatte con carta di giornale sapientemente piegata, disegni a effetto ottico, spille a forma di farfalla realizzate con decoupage su lamine di rame. Il ricavato della vendita sarà utilizzato in parte per adottare un bambino a distanza, così anche lui, potrà avere il suo bel regalo di Natale.

Giorgia e Caterina

Page 10: Il giornalino della Scuola

Prove del coro

Il Punto Francescano

Cari lettori, oggi voglio parlarvi della bellezza della campagna, dove io vivo con la mia famiglia. E’ bellissimo osservare il verde argentato degli ulivi che si mescola a quello brillante dei prati, al marrone della terra e, in primavera, al rosa e al bianco dei fiori degli alberi da frutto. Lungo la strada di “ Campiglione” che collega Bastia ad Assisi, c’è una casa color rosa tenue: è la mia casa. Tutto intorno si estendono campi con olivi, querce, vigne, alberi da frutto, ortaggi. Nel piazzale antistante la mia casa domina un grosso olivo sul quale, da piccolo, mi divertivo ad arrampicarmi. In questo periodo i campi non sono stati ancora arati, quindi sono pieni di erbacce che pungono. Mio nonno che ha sempre la zappa tra le mani rugose e potenti, rivolta continuamente la terra dell’orto, poi fa delle piccole buche dove inserisce le piantine piccole e indifese. Quando ero piccolo, durante l’estate, amavo molto innaffiare o zappettare la terra, imitando il nonno. Dal mio terrazzo si apre una bellissima vista: Assisi con la basilica di S. Francesco che mi affascina tanto, al punto che un giorno, presi carta e matita e iniziai a disegnarla; tuttora conservo quel disegno. Nelle notti estive, buie e impenetrabili, in campagna si sentono cantare i grilli e le cicale, mentre si scorgono le lucine intermittenti delle lucciole che sembrano minuscole lanterne. L’alba in campagna è sempre uno spettacolo per gli occhi: la luce del sole illumina i monti in lontananza, che cominciano a svegliarsi per una lunga e calda giornata; gli alberi, appena mossi dal vento, accendono il loro verde intenso per invitare gli uccellini tra i loro rami. Il mio nonno, intanto, già sveglio, esce di casa per dar da mangiare ai conigli e alle galline. Alcune nuvole appaiono da dietro i monti e cominciano a ruotare con gioia nel cielo. A sera tutti si preparano per la cena, mentre il tramonto toglie tutti i colori della campagna per restituirli al prossimo giorno. Finalmente si mangia, la cucina è piena di odori buoni che stuzzicano l’appetito a tutti. Vivere in campagna è davvero bello e salutare!

Gabriele

Page 11: Il giornalino della Scuola

Gli Amici . . . Gli amici hanno bisogno l’uno dell’altro

proprio come un fiore ha bisogno dell’acqua e del sole

per aprirsi e mostrare la sua bellezza. L’ amicizia dovrebbe essere una preziosa carezza

di cui non puoi fare a meno!! ! ! ! Giorgia e Caterina

III LLL NNN AAATTTAAA LLL EEE Natale

E’ una festa speciale. Tutti si ritrovano: amici , parenti e conoscenti.

Babbo Natale arriva con un carico di doni Per farci felici e più buoni.

Ma non dimentichiamo il Bambino Gesù Che è nato per noi per aiutarci di più.

Prepariamo il presepe, Decoriamo l’alberello

Con luci e palline Per renderlo più bello.

Scambiamoci gli auguri Siamo felici

Cogliamo l’occasione per diventare tutti amici. Giulia P.

Protagonisti: il ballo e il canto

Gli alunni della scuola secondaria 1° Assisi già dai primi di ottobre si stanno cimentando nella preparazione della recita natalizia con la quale, ogni anno, deliziano il pubblico composto dai loro genitori. Protagonisti della festa saranno il ballo e i canti della tradizione natalizia: Deck the hall, Last Christmas e Jingle Bells Rock. Per gli alunni delle classi prime, ma anche per noi di seconda, é la prima recita natalizia dato che lo scorso anno tale manifestazione non è stata fatta, per l’assenza della Prof. Negroni, insegnante di musica e organizzatrice dell’evento. Staremo a vedere che cosa sfornerà quest’anno la fantasia degli alunni o, per

esser più precisi, della Professoressa! Filippo

Page 12: Il giornalino della Scuola