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Anno III n°10 Il giornalino della Scuola di Offagna Maggio 2008 La scuola stampata SOMMARIO Feste: pag 2 Cinema -Tv pag 2 Elettronica - Videogiochi: pag 4 Cronaca scolastica: pag 6 Sport: pag 8 Letture: pag 10 Musica: pag 10 Il meglio di.. pag 11 Reportage di viaggio pag 12 Ecologia pag 13 Tempo libero: pag 13 Interviste impossibili: pag 14 Sondaggi: pag 14 Giochi matematici pag 15 Colpi di genio pag 16 http://www.iscgcesare.it/index.htm http://xoomer.virgilio.it/scuolaoff/index.htm

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Anno III n°10 Il giornalino della Scuola di Offagna Maggio 2008

La scuola stampataSOMMARIO

Feste: pag 2

Cinema -Tv pag 2

Elettronica - Videogiochi: pag 4

Cronaca scolastica: pag 6

Sport: pag 8

Letture: pag 10

Musica: pag 10

Il meglio di.. pag 11

Reportage di viaggio pag 12

Ecologia pag 13

Tempo libero: pag 13

Interviste impossibili: pag 14

Sondaggi: pag 14

Giochi matematici pag 15

Colpi di genio pag 16

http://www.iscgcesare.it/index.htm http://xoomer.virgilio.it/scuolaoff/index.htm

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

F E S T E

GIORNO DI CARNEVALE

di Caterina e Elia 2bl Carnevale è un giorno pieno di festa in tutto ilmondo, ci si diverte, tradizionalmente ci simaschera e si premia il vestito più originale.

Per le strade del paese si vedranno coriandoli,bombolette e stelle filanti; i banchetti sarannopieni di dolci, ad esempio castagnole e zeppole.Il carnevale non si festeggia solo con dolcetti,bombolette e coriandoli, ma anche con giochi emusica. Se non sapete che vestito indossare,allora vi possiamo dare un consiglio: potetemettervi dei vestiti classici di Venezia comePulcinella e Arlecchino o se volete andare nelmondo dei fumetti, potete optare per quelli diPaperino e Topolino, oppure ancora poteteindossare semplicemente vestiti tradizionalicome il secchio della spazzatura o quelli di unbambino piccolo.

DOLCI DI CARNEVALE: CHEPASSIONE!

di Mirco Tolentino da poco passato Natale e già siamo entratinel clima di Carnevale. In televisione

passano i servizi delle sfilate dei carri e dellefeste in maschera; ma anche in questo casotra stelle filanti e coriandoli colorati, non siperde di vista l’aspetto “mangereccio” diquesta antica festa, così nelle tavole degliItaliani non mancano i tipici dolci di Carnevaleche, a seconda delle regioni in cui ci troviamoassumono nomi, aspetto e sapori differenti.Tipiche un po’ ovunque in questo periodosono le CASTAGNOLE, di cui riportiamo quisotto la ricetta.Ingredienti:-400 gr. di farina,-500 gr. di zucchero,-2 uova,-80 gr. di burro,-1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato,- un limone grattugiato,- zucchero a velo,- sale e olio per frittura.Esecuzione: In una terrina ammorbidire il burro,incorporare lo zucchero e poi le uova, uno allavolta, mescolare e aggiungere la bucciagrattugiata del limone, un pizzico di sale etanta farina quanto basta per ottenere unimpasto morbido, aggiungere il lievito. Con uncucchiaio fate delle palline grandi come unanoce, che lascerete cadere nell’olio bollente.Appena la pallina assume un colore doratotoglietela e preparatela per essere servita conlo zucchero a velo.

A casa dello scrivente, invece, sono moltorichieste le “zeppole di nonna Anna” e qui diseguito, come al solito, vi riporto la ricetta,dimostrando, ve lo assicuro, grandegenerosità!

Ingredienti:-2 uova,

-2 cucchiai di zucchero, -2 cucchiai di olio d’oliva,-2 arance spremute,-1 bicchierino di rum,-50 gr.di lievito di birra,-1 bicchiere di latte,-1 kg. circa di farina 00,- olio per friggere.Esecuzione:In una terrina incorporare lo zucchero con leuova, l’olio, il succo delle arance e il rum; nelfrattempo intiepidire il latte per sciogliere illievito e aggiungere un pizzico di sale. Unire illievito sciolto all’impasto precedente e lavorarecon tanta farina quanto basta per ottenere unimpasto morbido e non appiccicoso. Dividerel‘impasto in tanti pezzetti e formare delleciambelline rotonde. Fare lievitare per almeno20 minuti. Friggere le zeppole in abbondanteolio caldo, sgocciolandole quando avrannoassunto un colore dorato; passarle poi nellozucchero semolato e buon appetito a tutti igolosoni!!!!!

C I N E M A – T V

ALVIN SUPERSTAR

di Pasquale, Leonardo e Edoardolvin superstar è una commedia divertenteche può essere gradita a persone a cui lamusica piace molto.

Questo film parla di tre scoiattoli: Alvin, Simone Teodor che si ritrovano in una città dopo chela loro casa è stata tagliata e trasformata in unalbero di Natale. Quando scendono dall’albero,

incontrano Dave e così inizia la loro avventuracon il nuovo amico.Dave aveva una carriera da cantautorestroncata da una pessima canzone. Quando siaccorse di avere tre Cipmunk (scoiattoli)parlanti dentro casa, li sbatté fuori. Perrientrare, Alvin e i suoi fratelli iniziarono acantare. Dave, sentendoli, aprì la finestra ecosì li portò ad un provino, ma loro noncantarono. La sera, capendo di aver delusoDave, i tre scoiattoli si recarono dal proprietariodella casa discografica e cantarono davanti alui, stupendolo. Da quella sera il discograficofece loro tanti regali, che fecero montare latesta ai tre animaletti. Alla festa organizzata inoccasione del loro primo successo, ilproprietario della casa discografica riuscì astrapparli a Dave dicendo loro una bugia: “Davenon vi vuole più bene”. Non li fece riposare maiprima del tour mondiale, sfinendoli tra prove dicanzoni e concerti. Al loro ultimo concerto i tre scoiattoli, nonavendo più la voce, cantarono in playback equando videro Dave smisero di cantare percorrere verso di lui. Il pubblico si accorse einiziò a fischiarli. Da quel momento la lorocarriera finì, ma tornarono a vivere con il loroamico Dave.

BEE MOVIE

di Angelica Petrucci ee Movie è un film uscito nelle sale italianeil 21 dicembre 2007. E’ molto divertente,spassoso e piacevole. Parla di un’ape

maschio di nome Barry Benson, un neolaureatoche non ha una carriera di fronte a sé, se non

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

quella di fare il miele. In una speciale missionefuori dall’alveare, Barry viene salvato daVanessa, una fioraia di New York. I duediventano molto amici, Barry va sempre a casadi Vanessa per fare colazione e per parlare unpo’, ma, approfondendo la conoscenza degliumani, Barry scopre la loro immensa passioneper il miele. Così lui ed i suoi amici decidono difare causa agli uomini andando in tribunale ediscutendo di questo fatto con tutti gli operaiche lavorano il miele. Riusciranno i nostri eroi afare causa agli uomini, salvando il loro preziosomiele? Come ho già detto il film è moltodivertente, e consiglio a tutti di andare avederlo.

SCUSA MA TI CHIAMO AMORE

di Angelica & Angelica “Scusa ma ti chiamo amore”…Un giorno lepronunceremo anche noi queste parole! È iltitolo di un film uscito da poco al cinema. Iprotagonisti sono Alex ovvero Raoul Bova eNiki ovvero Michela Quattrociocche. Non èfamosa, ma dopo questo film lo diventeràsicuramente. È una new entry del cinema ed èstata scelta tra centinaia e centinaia di ragazzeitaliane che hanno fatto il provino per questofilm. La storia parla di Alex, pubblicitariotrentasettenne lasciato dalla sua fidanzata. Eglisi ritrova così a casa da solo, quando ungiorno, per un incidente, investe Niki, unadiciassettenne che andava in motorino. Per unaserie di avvenimenti, Alex scopre che Niki èuna ragazza divertente, intelligente, bella e cheè l’unica persona che può fargli dimenticare lasua ex. Ma vent’anni di differenza rendono lecose complicate… E’ già…ma quando c’èl’amore di mezzo non c’è niente che possaostacolarlo, neanche l’età!!! Bene, a questopunto non vi resta altro che prenotare ilbiglietto, prendere una porzione di pop-corn, unbicchiere di coca cola e invitare un po’ di amiciper godervi questo stupendo film nella magicaatmosfera nella sala del cinema!!!

IO SONO LEGGENDA

di Edoardo Staffolani e Mattia Capomagi uesto film è stato campione d’incassi2007/08 ed è un film d’azione. Il film inizianell’anno 2009 ed è ambientato a New

York. Una dottoressa trova la cura per ilcancro. Sembra bellissimo, ma nel giro di treanni New York diventa una città fantasmaperché questa cura si dimostra una vera epropria catastrofe. Infatti le persone curate conquesto rimedio, sopravvivevano al cancro, madiventavano Cacciatori del buio. Come vampiri,non potevano esporsi alla luce e quindi di notte,andavano a caccia: chiunque venisse morso daloro diventava a sua volta “Cacciatore”. RobertNeville (Will Smith) è il protagonista: interpretaun comandante dell’esercito americano che havissuto per intero la vicenda ed è immune dalcontagio dei cacciatori. Sua moglie e sua figlia

erano morte nel tentativo di scappare e lui,qualche volta, ha dei ricordi improvvisi che ciaiutano a capire quello che gli era successo.Stava infatti per scoprire una cura per risolverequesta situazione ma per provare i suoiesperimenti doveva catturare un vampiro.Purtroppo per lui però l’esperimento fu undisastro. Dopo aver perduto la compagnia delsuo fedele cane Sam a causa di un morso deivampiri, Robert decide di affrontarli in unincontro suicida. Mentre stava per avere lapeggio viene salvato da Anna, una ragazza chelo porta a casa per curarlo. Purtroppo però ivampiri, seguendola, scoprono qual era ilquartier generale del loro nemico e in unassalto di massa riescono a penetrare in casa.Neville si sacrifica per permettere a Anna diandare a Nord, per raggiungere una comunitàdi altri sopravvissuti, con una fiala di sanguecontenente la cura per il virus. Anna e il fratelloscoprono una città fortificata dove c’era unpiccolo villaggio.Se avete ancora qualche curiosità, procurateviuna copia del film e mi raccomando…guardatelo di giorno!!!

Di Daniel Macchione e Raffaele Lelli“Io sono leggenda” è un film fantascientifico –apocalittico.Parla di un uomo, interpretato da Will Smith,che cerca una cura al virus che ha contagiatol’intera umanità, trasformando gli uomini inesseri che si nutrono di carne anche umana.Quando viene attaccato dagli uomini contagiati,una donna e un bambino lo salvano e loportano a casa, lì lui li difende per tutta la nottedalla nuova popolazione di Manhattan.Questo è stato uno dei film più votati suinternet.In questo film ci sono molte scene d’azione chesi svolgono specialmente di notte. Vi è unanetta distinzione tra il giorno, in cui la vitascorre quasi tranquilla e la notte che si popoladi mostri e nello spettatore si crea uno stato dicontinua tensione.I dialoghi sono ridotti al minimo anche perchél’umanità è quasi scomparsa dalla faccia dellaterra.A noi questo film è piaciuto molto, in particolarmodo per come il regista ha visto il tragicofuturo del mondo. Curiosità sul filmdi Andrea Ficola ed Andrea Glorio

uesto film è ambientato a New Yorknell’anno 2012, il protagonista è SteveNeville, interpretato da Will Smith.

Steve è l’ultimo uomo di tutta New York dal2009, perché gli altri sono tutti stati colpiti dauna gigantesca epidemia cominciata a causa diun esperimento fallito, che si è diffusa in tutto ilmondo senza essere stata fermata ed hasterminato il 98% della popolazione mondiale. Ilrestante 2% è immune alla trasmissione aereadel virus e Steve è l’ultimo immune anche aimorsi...Le persone affette dal virus di Krippin cheriescono a sopravvivere, con il tempo diventanoinfatti dei mostri che di giorno rimangononascosti nei palazzi diroccati, mentre di notte siaggirano alla ricerca di sangue.Questo film è molto ricco di effetti speciali, e ineffetti è stato quasi interamente progettato erealizzato al computer, anche con esagerazionie deformazioni della realtà, ad esempio lapresenza di animali che sono presenti solonell’ecosistema africano, mentre il film sisvolge nella metropoli americana. Gli effetti sonori sono messi in unacomposizione tale da dare allo spettatore lasensazione di essere lui il protagonista del film,grazie ai continui cambiamenti di ritmo ofacendo a volte tremare il suolo, il che, tral’altro, accresce la suspance e mette addossouna buona dose di adrenalina!!!Il film finisce con un colpo di scenaspettacolare che evidenzia ancora di più ilcoraggio “disumano” del protagonista: da nonperdere!!

GHOST WHISPERER

Di Michela Fratini e Marta Cariddielinda Gordon (Jennife Love Hewitt) è unagiovane imprenditrice che in associazionealla sua amica Andrea Moreno, gestisce

un piccolo negozio di antiquariato.

Dietro al suo carattere gioioso e aperto però sinasconde il suo sconcertante segreto: fin dabambina è capace di comunicare con le animedei morti per aiutarle a "passare oltre".Attraverso le esperienze con persone diverseda lei, impara a vedere in modo diverso tuttociò che le si pone di fronte, imparando,un'importante lezione di vita.Aiutando le anime dei morti a trovare pace,Melinda riesce a sentirsi meglio perché ha fattodel bene, ma a volte, quello che fa per aiutaregli altri, viene interpretato in modo negativo da

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

alcuni spiriti malvagi tenuti sulla Terra dallaprofonda rabbia che è ancora dentro di loro.Il suo nemico è lo spirito di un uomosconosciuto che convince gli altri spiriti arimanere sulla Terra e a non passare oltre. Incambio della libertà di queste anime egli incambio vuole lo spirito di Melinda.Dal secondo episodio della seconda stagione,entra nel cast l'attrice Camryn Manheim chesubentra nella serie ereditando un po' il ruolo diconfidente di Melinda che nella prima stagioneera ricoperto dall'ormai defunta Andrea (AishaTyler).

IL MISTERO DELLE PAGINEPERDUTE

Di Marco Cappella “Il mistero delle pagine perdute” racconta lastoria di un quarantenne (Ben Gates) che vuolescoprire la verità su un trisavolo che ha bruciatouna pagina di diario su cui c’eraapparentemente scritto un piano per uccidereLincoln, ma Ben sa che vi era riportata unamappa della città tesoro e che se fosse andatanelle mani del perfido nemico sarebbescoppiata una guerra. Con l’aiuto della sua exmoglie Abigail, di suo padre, del suo amicoRiley, esperto di tecnologia, vuole scoprire laverità. Dopo molti tentativi arriveranno a capireche la svolta è nella statua della libertà che sitrova in Francia. Lì trovano un indizio e le tracceli porteranno prima nella scrivania della reginad’Inghilterra, poi nello studio del presidente degliStati Uniti. In quei due luoghi rubano due pezzidi legno su cui c’è scritto, in una lingua moltoantica che conoscevano in poche persone tracui la madre di Ben, che il tesoro si trova sottodelle rocce vicino ad un mare. Loro ci vannocon un nemico e scoprono che devono buttaredell’acqua sopra le rocce. Scoprono che in unaspaccatura c’era un pulsante, Ben lo preme ecosì si apre una galleria. Il bugiardo nemico liricatta con un coltello e dice loro che lui voleva ilmerito della scoperta e una parte dei soldi.Agli altri non importa, perché volevano soloscoprire la verità sul trisavolo di Ben.

Una volta entrati, il cattivo antagonista muoree la famiglia riesce ad uscire. Così fannocapire a tutti il gesto di bene che aveva fattol’antenato di Ben.

TRL

Di Irene Ramini & Giada Moffaotal Request Live, conosciuto come TRL,è condotto da Elena Santarelli eAlessandro Cattelan (odiosi perché non

sopportano i Tokio Hotel!!) che lo presentanoin diretta su MTV dalle ora 15:00 alle ore16:00 dal lunedì al venerdì.Questo programma ha una straordinariacaratteristica: in estate TRL effettua tour,girovagando fra le varie città più “fashion”dell’Italia, attirando migliaia di fan cheimpazziscono alla vista dei loro idoli, chespesso sono ospiti.Invece durante il periodo invernale ilprogramma situa la sua posizione in unfamosissimo studio di Milano, le band siaffacciano dal balcone della pizzeria Spizzicosu Piazza Duomo in cui moltissime ragazzineaspettano con ansia il momento a cui unasola fan si darà la possibilità di salire instudio.TRL fornisce la classifica della canzoni piùascoltate al momento e in cui costantemente iTOKIO HOTEL sono alla prima posizione (allafaccia di Cattelan e della Santarelli!!!!!!!!!!!!). Infine c’è anche il TRIVIA cioè un gioco chepermette di vincere dei “free pass” (pass chepromettono l’entrata in studio quando sarannopresenti i vostri cantanti preferiti, quelli per iTokio Hotel sono finti…non sperateci più)!!Insomma TRL non finisce mai di stupirvi eriserva sempre molte sorprese!Bye Bye!!*Gemelline Kaulitz fur immer*

LA RUOTA DELLA FORTUNA

Di Pasquale, Edoardo & Alessandro.a ruota della fortuna è un programma cheva in onda tutte le sere verso le 20:30 suItalia Uno.

Questa trasmissione è condotta da Enrico Papie Victoria Silversted.“Gira la ruota” è un programma in cui i treconcorrenti devono indovinare delle frasidicendo delle lettere. I contendenti devonogirare la ruota, ogni spicchio della qualecorrisponde ad un premio: si tratta di soldi, mase si è sfortunati si possono perdere tutti i soldivinti oppure si passa il turno. Il gioco è suddivisoin quattro fasi e all’ultimo giro di ruota iconcorrenti devono dire una consonante eindovinare la frase; se non la sanno passano ilgiro al rivale. Il concorrente può decidere di nongirare la ruota e di comprare una vocale a suascelta pagando 200 euro. Se una persona èfortunata, quando gira la ruota gli può capitarela caverna, una zona dello studio ricca di premiche il concorrente deve prendere in soli 25secondi. Alla fine dei round, quando solo unconcorrente potrà andare al ruotino finale, sipossono vincere dai 50 ai 200 mila euro o unosplendido Suv, ma il contendente deveindovinare la frase del tabellone entro 30secondi, se non ce la fa perde tutto ilmontepremi, ma ritornerà la serata successiva.

E L E T T R O N I C A & V I D E O G I O C H IAPPLE

Di Lorenzo De Luca II Balve a tutti, oggi vorrei raccontarvi la storiadi un uomo che ha segnato la storia delpersonal computer, la sua vita non è stata

sempre rose e fiori, ma ha tenuto duro ed èandato avanti; la persona di cui voglio parlarvi èproprio Steve Jobs, odierno Ceo (direttore)della Apple. Queste sono le tre storie della suavita raccontate ai neolaureati di Stanford,università famosa in tutto il mondo, moltoprestigiosa.Ecco la prima storia. “A diciassette anni andai al college, maingenuamente ne scelsi uno costoso comeStanford e tutti i risparmi dei miei genitorifinirono per pagarmi l'ammissione e i corsi.Dopo sei mesi, non riuscivo a vederci nessunavera opportunità. Non avevo idea di quello cheavrei voluto fare della mia vita e non vedevocome il college potesse aiutarmi a capirlo.Eppure ero là, che spendevo tutti quei soldi chei miei genitori avevano messo da partelavorando per tutta la loro vita. Così decisi dimollare e avere fiducia che tutto sarebbeandato bene lo stesso. Era molto difficile

all'epoca, ma guardandomi indietro ho ritenutoche sia stata una delle mie migliori decisioni.Nell'attimo in cui mollai il college, potei anchesmettere di seguire i corsi che non miinteressavano e cominciai invece a capitarenelle classi che trovavo più interessanti.

Non è stato tutto rose e fiori, però. Non avevopiù una camera nel dormitorio, ed ero costrettoa dormire sul pavimento delle camere dei mieiamici. Guadagnavo soldi riportando al venditore

le bottiglie di Coca cola vuote per avere icinque centesimi di deposito e poter comprareda mangiare. Una volta la settimana, alladomenica sera, camminavo per sette migliaattraverso la città per avere finalmente un buonpasto al tempio Hare Krishna: l'unico dellasettimana. Ma tutto quel che ho trovatoseguendo la mia curiosità e la sua intuizione èrisultato essere senza prezzo, dopo. Adesempio: il Reed College all'epoca offrivaprobabilmente la miglior formazione del Paeserelativamente alla calligrafia. Attraverso tutto ilcampus ogni poster, ogni etichetta, ognicartello era scritto a mano con calligrafiemeravigliose. Dato che avevo mollato i corsiufficiali, decisi che avrei seguito la classe dicalligrafia per imparare a scrivere così. Fu lìche imparai dei caratteri serif e san serif, delladifferenza tra gli spazi che dividono le differenticombinazioni di lettere, di che cosa rendegrande una stampa tipografica del testo. Fumeraviglioso, in un modo che la scienza non èin grado di offrire, perché era artistico, bello,storico e ne rimasi assolutamente affascinato.Nessuna di queste cose però aveva alcunasperanza di trovare una applicazione praticanella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

progettammo il primo Macintosh, mi tornò tuttoutile. E lo utilizzammo tutto per il Mac. E' statoil primo computer dotato di una meravigliosacapacità tipografica. Se non avessi mai lasciatoil college e non avessi poi partecipato a quelsingolo corso, il Mac non avrebbeprobabilmente mai avuto la possibilità di gestirecaratteri differenti o font spaziati in manieraproporzionale. E dato che Windows ha copiatoil Mac, è probabile che non ci sarebbe statonessun personal computer con quelle capacità.Se non avessi mollato il college, non sarei mairiuscito a frequentare quel corso di calligrafia ei personal computer potrebbero non averequelle stupende capacità di tipografia cheinvece hanno. Certamente all'epoca in cui eroal college era impossibile unire i puntiniguardando il futuro. Ma è diventato molto,molto chiaro dieci anni dopo, quando ho potutoguardare all'indietro.Di nuovo, non è possibile unire i puntiniguardando avanti; potete solo unirliguardandovi all'indietro. Così, dovete averfiducia che in qualche modo, nel futuro, ipuntini si potranno unire. Dovete credere inqualcosa - il vostro ombelico, il destino, la vita,il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo diapproccio non mi ha mai lasciato a piedi einvece ha sempre fatto la differenza nella miavita.”

La seconda storia è a proposito dell'amore edella perdita:“Sono stato fortunato: ho trovato molto prestoche cosa amo fare nella mia vita. Woz e ioabbiamo fondato Apple nel garage della casadei miei genitori quando avevo appena 20 anni.Abbiamo lavorato duramente e in 10 anni,Apple è cresciuta da un'azienda con noi due eun garage in una compagnia da due miliardi didollari con oltre quattromila dipendenti. L'annoprima avevamo appena realizzato la nostramigliore creazione - il Mac- e io avevo appenacompiuto 30 anni, e in quel momento sonostato licenziato. Come si fa a venir licenziatidall'azienda che hai creato? Beh, quando Appleera cresciuta avevamo assunto qualcuno cheritenevo avesse molto talento e capacità perguidare l'azienda insieme a me, e per il primoanno le cose sono andate molto bene. Ma poile nostre visioni del futuro hanno cominciato adivergere e alla fine abbiamo avuto unoscontro. Quando questo successe, i direttori sischierarono dalla sua parte. Quindi, a 30 anniio ero fuori. E in maniera plateale. Quello cheera stato il principale scopo della mia vitaadulta era andato e io ero devastato da questacosa.Non ho saputo davvero cosa fare per alcunimesi. Mi sentivo come se avessi tradito lagenerazione di prima di me - come se avessilasciato cadere la fiaccola che mi era statapassata. Ma qualcosa lentamente cominciò acrescere in me: ancora amavo quello cheavevo fatto. L'evolvere degli eventi con Applenon avevano cambiato di un bit questa cosa.Ero stato respinto, ma ero sempre innamorato.E per questo decisi di ricominciare da capo.Non me ne accorsi allora, ma il fatto di esserestato licenziato da Apple era stata la migliorcosa che mi potesse succedere. La pesantezzadel successo era stata rimpiazzata dallaleggerezza di essere di nuovo un debuttante,senza più certezze su niente. Mi liberò dagliimpedimenti consentendomi di entrare in unodei periodi più creativi della mia vita.Durante i cinque anni successivi fondaiun'azienda chiamata NeXT e poi un'altraazienda, chiamata Pixar, e mi innamorai di unadonna meravigliosa che sarebbe diventata miamoglie. Pixar si è rivelata in grado di creare ilprimo film in animazione digitale, Toy Story, e

adesso è lo studio di animazione più disuccesso al mondo. In un significativosusseguirsi degli eventi, Apple ha compratoNeXT, io sono ritornato ad Apple e latecnologia sviluppata da NeXT è nel cuoredell'attuale rinascimento di Apple. E io ho unameravigliosa famiglia.Sono sicuro che niente di tutto questo sarebbesuccesso se non fossi stato licenziato daApple. Qualche volta la vita ti colpisce come unmattone in testa. Non perdete la fede, però.Sono convinto che l'unica cosa che mi hatrattenuto dal mollare tutto sia stato l'amore perquello che ho fatto. Dovete trovare quel cheamate. E questo vale sia per il vostro lavoroche per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempiràuna buona parte della vostra vita, e l'unicomodo per essere realmente soddisfatti è farequello che riterrete un buon lavoro. E l'unicomodo per fare un buon lavoro è amare quelloche fate. Se ancora non l'avete trovato,continuate a cercare. Non accontentatevi. Contutto il cuore, sono sicuro che capirete quandolo troverete. Perciò, continuate a cercare sino ache non lo avrete trovato. Non vi accontentate.”

La terza storia è a proposto della morte:

“Quando avevo 17 anni lessi una citazione chesuonava più o meno così: "Se vivrai ogni giornocome se fosse l'ultimo, sicuramente una voltaavrai ragione". Mi colpì molto e da allora, per gliultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattinaallo specchio chiedendomi: "Se oggi fossel'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quelloche sto per fare oggi?". E ogni qualvolta larisposta è "no" per troppi giorni di fila, capiscoche c'è qualcosa che deve essere cambiato.Ricordarsi che morirò presto è il più importantestrumento che io abbia mai incontrato per farele grandi scelte della vita. Perché quasi tutte lecose - tutte le aspettative di eternità, tuttol'orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o difallire - semplicemente svaniscono di fronteall'idea della morte, lasciando solo quello chec'è di realmente importante. Ricordarsi chedobbiamo morire è il modo migliore che ioconosca per evitare di cadere nella trappola dichi pensa che avete qualcosa da perdere. Sietegià nudi. Non c'è ragione per non seguire ilvostro cuore.Più o meno un anno fa mi è stato diagnosticatoun cancro. Ho fatto la scansione alle sette emezzo del mattino e questa ha mostratochiaramente un tumore nel mio pancreas. Nonsapevo neanche che cosa fosse un pancreas. Idottori mi dissero che si trattava di un cancroche era quasi sicuramente di tipo incurabile eche sarebbe stato meglio se avessi messoordine nei miei affari (che è il codice dei dottoriper dirti di prepararti a morire). Questo significa

prepararsi a dire ai tuoi figli in pochi mesi tuttoquello che pensavi avresti avuto ancora diecianni di tempo per dirglielo. Questo significaessere sicuri che tutto sia stato organizzato inmodo tale che per la tua famiglia sia il piùsemplice possibile. Questo significa prepararsia dire i tuoi "addio".Ho vissuto con il responso di quella diagnositutto il giorno. La sera tardi è arrivata la biopsia,cioè il risultato dell'analisi effettuata infilando unendoscopio giù per la mia gola, attraverso lostomaco sino agli intestini per inserire un agonel mio pancreas e catturare poche cellule delmio tumore. Ero sotto anestesia ma mia moglie- che era là - mi ha detto che quando i medicihanno visto le cellule sotto il microscopiohanno cominciato a gridare, perché è saltatofuori che si trattava di un cancro al pancreasmolto raro e curabile con un interventochirurgico. Ho fatto l'intervento chirurgico eadesso sto bene.Questa è stata la volta in cui sono andato piùvicino alla morte e spero che sia anche la piùvicina per qualche decennio. Essendocipassato attraverso posso parlarvi adesso conun po' più di cognizione di causa di quando lamorte era per me solo un concetto astratto edirvi: “Nessuno vuole morire”. Anche le personeche vogliono andare in paradiso non voglionomorire per andarci. E anche che la morte è ladestinazione ultima che tutti abbiamo incomune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è cosìcome deve essere, perché la Morte è con tuttaprobabilità la più grande invenzione della Vita.E' l'agente di cambiamento della Vita. Spazzavia il vecchio per far posto al nuovo. Adesso ilnuovo siete voi, ma un giorno non troppolontano diventerete gradualmente il vecchio esarete spazzati via. Mi dispiace essere cosìdrammatico ma è la pura verità.Il vostro tempo è limitato, per cui non losprecate vivendo la vita di qualcun altro. Nonfatevi intrappolare dai dogmi, che vuol direvivere seguendo i risultati del pensiero di altrepersone. Non lasciate che il rumore delleopinioni altrui offuschi la vostra voce interiore.E, cosa più importante di tutte, abbiate ilcoraggio di seguire il vostro cuore e la vostraintuizione. In qualche modo loro sanno checosa volete realmente diventare. Tutto il resto èsecondario.Quando ero un ragazzo c'era una incredibilerivista che si chiamava The Whole EarthCatalog, praticamente una delle bibbie dellamia generazione. E' stata creata da StewartBrand, ci ha messo dentro tutto il suo toccopoetico. E' stato alla fine degli anni Sessanta,prima dei personal computer e di Internet,quando tutto era fatto con macchine dascrivere, forbici e foto polaroid. E' stata unaspecie di Google in formato cartaceo tascabile,35 anni prima che ci fosse: era idealistica esconvolgente, traboccante di concetti chiari efantastiche nozioni. Stewart e il suo gruppo pubblicarono varinumeri di The Whole Earth Catalog e quandoarrivarono alla fine del loro percorso,pubblicarono il numero finale. Era più o menola metà degli anni Settanta e io avevo la vostraetà. Nell'ultima pagina del numero finale c'erauna fotografia di una strada di campagna diprima mattina, il tipo di strada dove potrestetrovarvi a fare l'autostop se siete dei tipiabbastanza avventurosi. Sotto la foto c'erano leparole: "Stay Hungry. Stay Foolish.", siateaffamati, siate folli. Era il loro messaggio diaddio. Stay Hungry. Stay Foolish. Io me lo sonosempre augurato per me stesso. E adesso chevi laureate per cominciare una nuova vita, loauguro a voi.”Stay Hungry. Stay Foolish.Grazie a tutti.

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

EEE PC ASUS

Di Lorenzo De Lucasus, questo è il nome della marca delcomputer di cui voglio parlarvi. Come primacosa ha delle piccole dimensioni e non ha

prestazioni così elevate, per la nostra ed altrescuole farebbe proprio comodo grazie alrapporto qualità –prezzo ( solo 299 euro). Nonmonta il sistema operativo Microsoft XP o Vista,e questo ha permesso il calo dei prezzi, montaLinux, sistema operativo ricavato dallacollaborazione di “tutto il mondo”. Però chidesidera XP con l’aggiunta di 40 euro potràaverlo (separatamente). Incluso ha Skipe, unaspecie di MSN (messanger) molto più semplicee facile da usare, ha Open office (sarebbe officegratuito), un programma che ha: power point,word, excel…; inoltre il documento in openoffice si può “emulare” in un documento perWindows. Ha altre funzioni molto utili.

Per quanto riguarda l’hardware, ha ben tre porteUSB, la presa per il cavo internet, inoltre ha unawebcam integrata e due microfoni; riguardo allecomunicazioni ha la connettività wireless, perciòse si possiede un router, il segnale internet puòessere trasmesso ad ogni Eee pc con scheda direte (inclusa con esso).Inoltre è disponibile in differenti colori, bianco èlo standard poi ci sono verde, celeste, rosaargento e nero che in Italia è commercializzatoda Tim; inclusa c’è una pennetta per internet;entrambi si possono avere con l’aggiunta di 100euro, (solo per avere il colore non èconsigliabile, detto più comunemente è unavera e propria FREGATURA !!!!)Ed è molto semplice da montare, infine ripetoun’ulteriore volta che è adatto a noi studentigrazie ai suoi piccoli tasti.Quindi se non si possiede un grande budgetquesto portatile è adatto a voi. Ah… quasi

dimenticavo, anch’io sarò un possessore diquesto computer, scriverò un altro articolo,questa volta più accurato e più preciso.Grazie e alla prossima.---------------------------------------------------------------Aggiornamento: adesso ho provato questocomputer, anzi lo possiedo e devo scusarmiper alcuni errori scritti precedentemente; adesempio ha MSN però non ha un lettore CD,ma un lettore delle schede SD (quelle dellamacchina fotografica digitale, ovviamente),scusate ancora per i colori, cioè ancora tuttiquesti colori non sono in Italia (eccetto il nero)infatti usciranno tra qualche mese. Hal’ingresso per le cuffie ed il microfono,oltretutto è leggerissimo. Grazie un'altra voltae ARRIVEDERCI.

CRASH OF THE TITANSdi Andrea, Mattia e Giacomo IIB

rash è un marsupiale di colore aranciomolto simpatico e porta sempre alla vitadei jeans con una cintura nera. Questo

personaggio, nella sua avventura virtuale èaiutato da: AKU-AKU, la maschera protettriceche funziona sia come scudo, sia comeskateboard; la sorella Coco che è esperta ininformatica e Crunch che è ugualmente unmarsupiale creato dal dottor Neo Cortex, masuccessivamente diventa amico di Crash e loaiuta nelle sue avventure; egli è moltopotente: lo dimostra il suo braccio fatto diacciaio. Gli antagonisti principali sono: il dottorNeo Cortex, che è il cattivo già visto in altrigiochi della stessa serie; UKA-UKA, il fratellospietato di AKU-AKU; infine Nina Cortex, lanipote del dottor Neo Cortex. La cosa cherende fantastico questo gioco è la presenzadei 15 potenti e spietati titani che voglionofare a fettine Crash. In questo videogioco perPlaystation 2 e altre console, Crash potràcontrollare gli spietati titani sconfiggendoli.Appena sconfitti, Crash sale sopra la spalladel titano per poterlo controllare. I titani hannopotentissimi attacchi: centinaia di volte piùforti di Crash. I nostri titani preferiti sono:RATTOGHIACCIO, lo spietato titano che puòlanciare fulminei attacchi di ghiaccio e in unistante congelare il nemico, esso ha anchedegli artigli molto penetranti;ELEFANDRAGO: un elefante con scaglie dimetallo durissimo che può lanciare fiammategigantesche ma può dare anche dei sinistripazzeschi; MELMOSO: un esseredall’apparenza orribile ma anche dalla difesa

impenetrabile; infine SCORPORILLA che è ungorilla gigantesco con una coda da scorpione. Ilnostro consiglio dice: ”è meglio non avvicinarsipiù di un tanto e non farlo arrabbiare!” Secondonoi questo videogioco è consigliabile e gli diamo11 voti su 10, questo perché è divertentissimo eha una trama basata soprattutto sulla suspancee ha delle ambientazioni fantastiche.

IL NINTENDO WIIDi Andrea e Mattia IIB

oi siamo due grandi fan della biancaconsole di Nintendo. Il Wii è una consoleche utilizza la connessione bluethoot per

imitare i movimenti che il giocatore fa e ilpersonaggio nella TV segue gli stessimovimenti. Si gioca, di solito con untelecomando (WII remote) e il NUNCHKUC cheè un altro telecomando che serve per muoversinel gioco. Si può giocare in un massimo di 4persone. Noi vi assicuriamo che è davverodivertente! Il Wii ha una memoria di 1GB e puòsostenere la grafica HD (ad alta definizione) conun apposito cavo collegato alla TV. La nuovaconsole di Nintendo, appena accesa, ha diversicanali: come il Wii Shop, dove si possonocomprare diversi minigiochi e trasferirli sullaconsole; il canale meteo che serve per alcunigiochi e può servire anche per guardare leprevisioni del tempo; il canale Wii Connection24 (o il Wi-fi) che serve per confrontare punteggicon amici e comunicare da un luogo all’altro. Epensare che questi sono solo alcuni dei canaliai quali il Wii può accedere! Secondo noil’accessorio più coinvolgente è il Wii Fit (Fit staper fitness): è una pedana a forma di bilancia,sulla quale il giocatore si posiziona e questoserve per imitare meglio i movimenti suggeritisullo schermo. Questo è tutto ciò checonosciamo sulla console più avvincente delmondo.

C R O N A C A S C O L A S T I C A

L’ ULTIMO GIORNO DI SCUOLA(..prima delle Vacanze di Natale)Di Chiara Dolcini, Loris Maceratesi, MartinaTassi II B

’ultimo giorno di scuola non è stato pesantecome gli altri, perché abbiamo provato, conquasi tutti i professori del giorno, le canzoni

da suonare durante il saggio organizzato dainostri insegnanti.Eravamo tutti preoccupati perché, oltre aidocenti, c’erano anche i genitori ad assisterci.Siamo usciti dalla classe e già tutti erano lì,nell’atrio.A suonare per primi sono stati gli studenti diterza, poi quelli di seconda A e seconda B. Laprima invece ha cantato. Alla fine di tuttomancavano un po’ di minuti e noi in classeabbiamo giocato fino al momento dell’uscita

quando ci siamo salutati, scambiandoci gliauguri.

L’OFFICINA DELL’ARTE

Di Santini Ludovico e Pierantoni Andrea’officina dell’arte della classe I° A ha giàsfornato parecchi disegni. Infatti durantequesto I° quadrimestre la prof. Corallini ci

ha fatto lavorare molto, ma ne è valsa la pena.Ora vogliamo proporvi alcuni disegni su cui cisiamo soffermati molto. Il primo è quello che rappresenta lo stiledell’arte primitiva. Lo abbiamo realizzatoaccartocciando una carta marrone e poil’abbiamo steso e appiccicato su un foglio. Loabbiamo colorato con i pochi colori che

conoscevano i primitivi e usando soltantopastelli a cera.La maggior parte di noi ha disegnato uncavallo.

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

Un altro si basa sull’arte egiziana ed inparticolare sul papiro che abbiamo realizzatocon una garza incollata ad un foglio con unamiscela di vinavil e caffè. L’abbiamo poi fattoasciugare e infine ci abbiamo realizzato soprauna scena egiziana con alcuni geroglifici e poicolorato con colori a cera.

L’ultimo prodotto ancora fresco è il graffito, cioèquello dell’arte greca. Dopo aver realizzato undisegno fatto di cera, che doveva rappresentareun vaso greco, si doveva ricoprire tutto il fogliodi tempera nera. Dopo averlo fatto asciugare, si“raschia” con la punta di un compasso latempera e ricomparirà il vaso con un sfondonero.

Adesso ve ne presentiamo degli altri:

Composizione di lettere

Diversi tipi di alberi

ed infine:I bonus:

CRONACA DELLA SOLITALEZIONE NOIOSA

di Chiara e Giorgia I Aer noi, naturalmente, i giorni delle lezionipiù noiose sono il lunedì e il giovedì. Ora vispiegheremo il perché. Già alzarsi il lunedì

mattino è proprio faticoso! Appena arrivi ascuola comincia, in me che non si dica, lalezione di storia: a voi sembra che non succedaniente con la prof Vilone perché ha unosguardo carino e porta sempre con sé unsorriso mentre sfila nel corridoio. Ma appenaentra in classe, chiude la porta, si siede, apre ilregistro e poveri noi…. comincia adinterrogare!!! Poi ci sono inglese e francese enoi, che già facciamo fatica a seguire initaliano, siamo proprio smarrite. Ma ecco chesuona la campanella e cominciamo le tre orecon la prof. Ferri.Beh, in queste tre ore facciamo finta di capirequello che ci spiega ma in realtà a noi nonrimane impresso niente quindi è una lezionesprecata. (Chiara O.)Anche il giovedì, per noi ragazzi di primamedia, è un giorno abbastanza “straziante”,perché…..la prima ora c’è informatica, e questaè la materia più bella di tutte, poi tecnica, nondisegno ma teoria e ogni volta che il prof iniziaa spiegare, noi alunni, “cadiamo” addormentati!Finalmente arriva la ricreazione che ci svegliaun poco, ma quando risentiamo il suono della

campanella, che annuncia la fine dell’intervallo,ricadiamo in un sonno improvviso.Ed ecco che arriva la prof di mate con sì, la suaspiritosaggine, ma anche con le sue formuleimpossibili per noi ragazzi!!Ma se non capiamo niente di mate… voipensate di francese, e da quel momento in poiandiamo in coma e, fino che la campanellafinale non suona, ci rimaniamo!!!Ma voi vi starete chiedendo cosa facciamodurante la lezioni, beh…Ci “sdraiamo” nelbanco e spariamo i numeri al lotto, se cichiamano!!!(Gio M.)PS: SE RIUSCITE A CAPIRE CHI SIAMO MIRACCOMANDO ACQUA IN BOCCA!!!! CLASSE:………FIRMATO: LE 2 ANONIME

UNA CLASSICA GIORNATANOIOSA

ppena ci è stato assegnato questo articolo,abbiamo pensato: “Una classica giornatanoiosa? Ma tutte le giornate scolastiche

sono noiose!!”. E crediamo che tutti gli studentidi questo mondo e di questa galassia lapensino così!!8.10: lo scoccare di quest’ora e il suonare dellacampanella simboleggiano l’inizio dellafineeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ma prima di entrare tristi, con le teste bassecome i condannati a morte in quel mondo così“ORRIBILE”, noi ragazzi delle medie andiamo afare un bel giretto per tutta Offagna, con lascusa di andare a “prendere la merenda”, dopoaver appoggiato tutti i nostri pesantissimi zainie cartelline davanti la scuola, sperando cheprima di entrare qualcuno di “MOLTOINTELLIGENTE” li abbia rubati!!!!!Appena entrati abbiamo 5 minuti per continuarea raccontarcii nostri “pettegolezzi” e le novitàdel giorno precedente, gironzolando per tutto ilcorridoio e attaccandoci a tutti i termosifonidella zona. Altri, invece, sfruttano quei 5 minutiper…ecco…”scopiazzare” i vari compiti delgiorno!!!!!E poi eccoli…in lontananza arrivano i prof e “lasentinella” di turno avvisa il resto della classedel loro arrivo e così ci facciamo trovaresempre seduti e calmi nei nostri vecchi banchi.Fino alla fatidica 3° ora; osservando la classe,in realtà nessuno sembra davvero interessatoalla “bellissima” lezione.C’è chi sbadiglia, chi sprigiona la proprio doteartistica sul banco, chi con gli semichiusi si staper addormentare, altri che come dice laBagnulo “aprono l’edicola”, altri che moltoanimatamente scrivono bigliettini che si vedonosfrecciare da una parte all’altra della classe, equasi tutti che “mangiucchiano” la propriamerenda, nascosta sotto al banco.E poi eccola, l’attesa campanella e tutti che,anche mentre la prof continua a parlare, giàcorrono fuori come bufali impazziti con piùenergia che mai!!Come ogni anno, ogni classe ve nelle proprie“zone”:-il termosifone numero 1 è stato assegnato alleragazze e a qualche ometto di prima; -il secondo termosifone è occupato quasisempre da noi ragazzi della terza e da qualchegirl di seconda.-I maschi delle due seconde si ritrovanonell’atrio; gli altri si rincorrono come pazzi pertutto il corridoio.-Infine, qualche volta, noi ragazze e ragazzidella fantastica terza, ci mettiamo a giocare a“SARDINA”!!!!!!Poi suona la campanella e improvvisamente ilsorriso nei nostri visi scompare nuovamente.

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

Le ultime tre ore passano più velocementerispetto alle prima. E anche se nell’ultima,alcuni ragazzi vengono sfiniti dai compagni persapere l’ora.Alla fine con urla di gioia usciamo frettolosi daquesto “INCUBO” e ci rimettiamo achiacchierare tranquilli, mentre aspettiamo inostri genitori.E in fondo anche se “un pò ” noiosa, la scuola èmolto utile, non solo per la nostra educazione,ma anche per passare una bella giornata incompagnia, tra noi amici.

Ale & Eugy…4ever…

CORSO DI SOPRAVVIVENZA PERALUNNI SOTTO PRESSIONE

Di Costanza e Giorgia rendiamo un prof ancora addormentato, inuna giornata piovosa in cui in giro non c’èanima viva, anche tu non sei ancora del

tutto sveglio e hai due occhiaie che ti arrivanofino ai piedi. Aggiungi un cucchiainodell’argomento di cui non capisci “un tubo” (chespesso è anche il più noioso del mondo),mescola bene e … voilà!! Il piatto è pronto eservito! Hai davanti la giornata più noiosa delmondo… che cosa puoi fare??? Come salvarsidallo sbadiglio cronico ed incontrollabile?? Cisono diversi modi per uscire dal “tunnel”, e noive li presenteremo uno ad uno. La prima azione è fingere mal di pancia, untremendo mal di pancia, tanto da prevedere

attacchi di vomito che farebbero paura achiunque, o in alternativa un’emicrania dasbattere la testa contro il muro! Un altro metodo per evitare la lezione èandare in bagno e strofinarsi sotto gli occhifinché non diventano tutti rossi “effettomalaticcio” e poi chiedere tra un piagnucolio el’altro di chiamare a casa; ma se neanchequesto funziona potete tranquillamenteportare del ketchup a scuola, spalmandone unpo’ sopra il naso e fare finta che vi esca delsangue, tanto tantissimo sangue (finto maefficacissimo, almeno di solito…).

L’ultima chance è rassegnarsi ad ascoltare lasoporifera lezione e, sempre che non veniatechiamati con severità dal prof perché stavate,ehm, russando in classe, allora sì che mal dipancia, testa ecc. ecc. si presenteranno difronte a voi, ma questa volta sarà sul serio!!

IL GIORNO DELLA MEMORIA.

Di Polinori Ericaon la prof. Ferri abbiamo scoperto una cosanuova: che il 27 gennaio si celebra il giornodella memoria.

In classe abbiamo fatto un cartellone che parladal campo di sterminio di Auschwitz e delletappe dell’Olocausto.Nel cartellone abbiamo anche aggiunto una iltesto di una canzone di Guccini che parla diAuschwitz, per noi molto bella.Abbiamo messo anche delle foto per far vederecome erano ridotte le persone che erano“sfruttate” nei diversi campi di sterminio.Nel cartellone abbiamo disegnato il cancellodell’entrata al campo di sterminio di Auschwitzcon la carta lucida e sotto abbiamo disposto lefoto.

S P O R T

INTER BATTE TUTTI

Di Edoardo Pizzuto & Giacomo Gattouest’anno per la mitica INTER è iniziatauna grandiosa stagione, al contrario dellealtre squadre più forti della serie A: JUVE

e MILAN. All’inizio queste ultime sono partitealla grande, ma l’INTER, mettendoci il cuore el’impegno, è salita incredibilmente dalquattordicesimo al primo posto. Le altresquadre, soprattutto ROMA, JUVE, MILANcercano di rimontare l’INTER che però èinvincibile. L’INTER, di questo passo èdiventata campione d’inverno; non ha maiperso una partita, anche se alcune volte hapareggiato e per questo si merita il primoposto. Le partite più belle ed emozionanti sonostate quelle contro la JUVE e il MILAN. Controla prima abbiamo pareggiato, ma meritavamodi vincere perché abbiamo sprecato delle pallegoal e anche per l’arbitraggio ingiusto. Invececon la seconda è stato un grande successoperché, oltre ad essere il derby, abbiamorimontato dall’1 a 0 segnato da PIRLO al 2 a 1segnati da CRUZ e CAMBIASSO, che sonogiocatori molto importanti per l’INTER. Adesso,parlando di giocatori molto forti, possiamocitare il meraviglioso IBRAHIMOVIC. Il 2008 èiniziato benino, perché abbiamo vinto contro ilParma ma per due partite c’è stato il pareggio:in Coppa Italia contro la JUVE e in campionatocontro l’UDINESE. Tifosi interisti, nondemoralizzatevi perché l’INTER è una grandesquadra e non ci deluderà mai!!! FORZAINTER!!!

MILAN CAMPIONE DEL MONDO

Di Leonardo & Pasqualel 21 dicembre 2007 a Tokyo e nella Milanorossonera è scoppiata una gran festa: il Milanè diventato campione del mondo!

Era la terza coppa annuale consecutiva dopoquella dei campioni e la supercoppa europea. Questo trofeo era importante perché battendo ilBoca Juniors in finale, il Milan ha messo in attola seconda vendetta dopo quella di Liverpool.Dopo la partita, la squadra e alcuni tifosi sonoandati a festeggiare la vittoria del trofeo in unodei più grandi e costosi hotel giapponesi.Invece a Milano i festeggiamenti sono andatiavanti fino a tarda sera, bevendo champagne ecantando cori per venerare la squadra delmister Ancelotti. Noi invece abbiamo visto lapartita insieme a tre nostri amici più grandi, unavera bolgia. Quando il Milan ha segnato, siamoscattati tutti in piedi abbracciandoci e saltandopieni di gioia. Quando la partita è finita abbiamo brindato conaranciata e vino rosso.

OSIMO IN NUOTO

Di Loris Maceratesil 19 e il 20 gennaio si è tenuto per la primavolta il meeting di Osimo.La parola meeting significa che alcune

squadre di nuoto di diverse città, gareggiano,chi arriva primo vince alcuni punti e alla fine lasquadra con più punti vince.Il pubblico è disposto in modo che da una parteci sono le persone che fanno il tifo, da un’altral’angolo dei vip, con campioni europei come

Enrico Cotola ed altri, infine in un’altra zonaprendono posto i nuotatori.A questo meeting hanno partecipato 300ragazzi tra esordienti B - A, ragazzi, cadetti eassoluti, suddivisi in 19 squadre.La squadra che ha fatto più punti è statol’Osimo nuoto che ha vinto una mega coppa.Questo meeting è stato il più importante alquale ho partecipato.

PATO: IL GIOCATORE PIÙ FORTEDEL MONDO?!?

Di Enrico M. Giovagnoli, Andrea Giovagnolilexandre Pato è nato nel 1989, cioè ha solodiciotto anni ed è già un giocatore di calciodi serie A.

Prima giocava nell’Internazionale brasiliana.Ora, invece, gioca nel mitico Milan.Pato è più acclamato di Ronaldinho,attaccante del Barcellona, e da ciò possiamo

capire quanto sia forte, forse uno dei migliorigiocatori di questi anni, almeno a giudicare daquel che ha dimostrato di saper fare finora.Crediamo che farà più carriera di Maradona edi Platini, perché è dotato di forza fisica ementale.Con l’incredibile Pato in attacco, il Milan èdiventato una squadra apparentementeinarrestabile.E’ stato accolto molto bene dalla società: igiocatori, l’allenatore Carlo Ancelotti e ipresidenti Silvio Berlusconi ed Adriano Gallianilo hanno subito inserito nel gruppo, tenendolosempre in campo per mostrare e mettere inpratica le sue qualità sportive.

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

Se c’è lui siamo sicuri che il Milan, che già ha

tante coppe da vendere, vincerà il campionato,oltre che a tutte le altre competizioni in cuigareggia, mentre gli altri potranno vinceresolo… “la coppa del nonno!!”

LA PALLAMANO

Di Bikash Nardella, Alessio Pagliarecciiamo dei ragazzi della 2°A di Offagna evogliamo parlarvi dello sport chepratichiamo.

Abbiamo scelto la pallamano perché è uno sportnon molto conosciuto, mentre noi eravamoproprio curiosi di scoprirlo. Viene praticato nellapalestra di San Biagio, la quale è stata costruitaquattro anni fa ed appartiene alla scuolaelementare "Arcobaleno" (vi assicuriamo che èveramente colorata, non solo nel nome!!).La squadra è composta dalla metà dei nostricompagni di classe, e questa è una grandefortuna perché ci vediamo ogni giornodiscutiamo delle partite fatte, quindi siamo moltolegati e si vede!!!!!!!!!Il nostro allenatore si chiama Paolo Giuliante.Lui è un ragazzo dell'altezza "giusta", ma lacosa più simpatica è una striscia bianca neicapelli, come se ci fosse una macchia di panna!E’ comunque un buon allenatore .L'anno scorso gli allenamenti non erano ungranché, infatti erano tre la settimana eduravano un' ora. Invece quest' anno, dato chesiamo in molti, ci hanno diviso in due gruppi:quello dei più piccoli e quello dei più grandi.All'inizio ci riscaldiamo con circa 20 minuti dicorsa e poi… scatti: sembrano strazianti e in

effetti lo sono, ma, senza di essi, in camponon saresti nulla!!! Poi, dopo questa "tortura",facciamo un po' di esercizi per simulare lapartita e provare i nuovi schemi.Noi siamo iscritti al campionato dell' Under 14(ma io, cioè Alessio, partecipo anche all'Under 16).

Il campionato è molto duro e ci vogliono grintae determinazione per affrontarlo. Vi giocanovarie squadre, anche loro divise in fasce d'età.Quelle con cui ci scontriamo noi di San Biagiosono: Cingoli, Porto Recanati, Chiaravalle,Monteprandone e Camerano. Quest' anno il nostro campionato non staandando molto bene, infatti siamo solopenultimi. Però è appena finito il gironed'andata e abbiamo tutto quello di ritorno perrecuperare!! Le regole della pallamano nonsono molte. Le partite durano 60 minuti evince chi fa più punti. Il campionato si giocasia in casa che fuori e ci sono partite diandata e ritorno, come nel calcio. Bisognapalleggiare dopo aver fatto tre passi con lapalla in mano, non si deve mai passare alportiere, o fare “sfondo”, né toccare la pallacon i piedi, o urtare l’avversario. Insomma nonsono norme molto difficili da imparare, ma poimetterle in pratica non è la stessa cosa!!!Il campo da gioco è simile a quello del calcio:c'è una vasta area ma non quella piccola delportiere, ci sono le due porte e l'area centrale,che è a forma di cerchio. Non è grandequanto quello di calcio, infatti la lunghezza ela larghezza dipendono dalla palestra; ecomunque si trova sempre in spazi interni.Sono previsti due tipi di abbigliamento: ilprimo è quello dell'allenamento, l'altro vieneusato in partita. Nel primo caso bisognasempre portare una maglietta bianca, deipantaloncini corti, calzini bianchi e scarpepulite. Invece in partita bisogna indossare lamaglietta e i pantaloni della squadra, calzinibianchi e scarpe sempre pulite, e poi quandofinisce l’incontro ci si mette la tuta dellapalestra, sopra i pantaloncini e la maglietta,per non raffreddarsi.Che cosa resta da dire?? W Arcobaleno!!!!!W la nostra squadra!

Vi invitiamo a provare questo sport perché èdavvero divertente, o in alternativa, almeno,guardate qualche volta le partite in TV!!Speriamo nella vostra partecipazione esoprattutto nel vostro sostegno. Vi divertirete!!

LA FATTORIA DI ROBY

Di Giulia Borioniiao raga!!! Volete praticare uno “sport”davvero ganzo?!? Venite a fare equitazioneda Roby in via Fonte Murata n°12 a S.

Stefano di Osimo e se volete prendere lezionida questo bravo ragazzo telefonate al numero330/621167. Questo bel maneggio ospita unsacco di amici: cani, gatti e - naturalmente -cavalli e pony. I cani sono davvero molti e alcunive li “presento”: Big è affettuoso, Birillo è ungiocherellone, Teddy è un dormiglione… Poi ci

sono i gatti, tre dei quali sono ancora piccoli,mentre il più vecchio è Silvestro.

Ma arriviamo ai cavalli (maschi e femmine): cene sono molti, e uno più bello dell’altro, ma lapiù straordinaria è Sabrina, una cavalla moltointelligente! Inoltre ci sono Ogaden, Caldarola,Sasha, Dolly ed altri ancora. Roby alleva pure una mandria di pony; ancheloro molto belli, ma due in particolare sono bravia portare i bambini in passeggiata: Luna, dalmanto pezzato marrone e bianco, e Achille,molto gentile e dal manto omogeneo di colormarroncino chiaro.Wow che spettacolo!! Vorrei però tornare aparlarvi di Sabrina, una cavalla veramentegraziosa, bianca e nera, la cui statura supera dipoco il metro e mezzo; essa è cavalcata daRoberta (la figlia di Roby). Lei e Sabrina sonodavvero brave, tanto che hanno partecipato amolte gare; ultimamente purtroppo Sabrina si èpresa la tosse, ma sono sicura che con l’affettodi Roberta guarirà in un batter d’occhio! Oh no, mi sono dimenticata di parlarvi di Laura,la mamma di Roberta, che è una bravissima egentilissima persona, molto paziente e carina.Lei e Roby danno lezioni di equitazione, lui agliallevi più grandi e lei ai più piccoli e tutti e duefanno un bel lavoro.È rilassante stare a contatto con la natura e congli animali presenti alla fattoria; le passeggiatesi fanno per delle strade vicino ad Offagna esono di solito piuttosto lunghe, poi, alla fine diqueste belle camminate, ci si riposa strigliandoe coccolando i cavalli.Be’, ora sapete tutto, miei cari amici, perciò miraccomando: andate a trovare questi simpaticicompagni “di viaggio” a quattro zampe!!!

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

L E T T U R E

LE SETTE PIETRE DI DELTORA

di Lorenzo Macchioneicordate l’articolo sul primo numero diquest’anno? Vi avevo raccontato tutte leavventure della saga di Deltora. Ora, per

approfondire un po’ l’argomento, vi spiego acosa servono le pietre che i nostri protagonistidevono trovare a costo della vita!

Topazio: giallo oro, simbolo della fedeltà,porta in contatto con il mondo degli spiriti erende piu' lucida la mente.Rubino: rosso sangue, simbolo della felicità,impallidisce in presenza del male ed e' unantidoto contro il veleno.Opale: iridescente, simbolo della speranza, faintravedere squarci di futuro.Lapislazzuli: blu come un cielo stellato,

protegge dai pericoli della notte.Smeraldo: verde, simbolo dell'onore, si offuscanella presenza del male Ametista: viola, simbolo della verità, calma elenisce i dolori.Diamante: trasparente come l'acqua, simbolodella purezza e della forza, se guadagnatonobilmente protegge dai mali, se ottenuto con laviolenza o con l'inganno porta sfortuna.

M U S I C A

ZAC EFRON

Di Chiara e Martinaac Efron è nato il 18 Ottobre 1987 a SanLuis Obispo, in California. E’ ballerino,cantante e attore. Il suo vero nome è

Zachary David Alexander Efron. I suoi genitorisono David Efron, ingegnere elettronico, eStarla Baskett, una segretaria. Zac ha unfratello di 4 anni più giovane, Dylan Efron.All’età di 11 anni ha iniziato a cantare einterpretare ruoli in diversi musical. Nel 2002,Zac ha iniziato ad avere piccoli ruoli in famoseserie televisive, come Summerland. Nel 2005ha partecipato al videoclip di Hope Partlow “Sickinside”.

Nel 2006 Zac è diventato protagonista di HighSchool Musical e nel 2007 di High SchoolMusical 2 nel ruolo di Troy Bolton. Ha avuto laparte di Link Larkin in Hairspray-Grasso è bello.La carriera musicale di Zac è stata messa aduro rischio quando è stato rivelato che nellacolonna sonora di High School Musical la suavoce era stata sovrapposta a quella di AndrewSeeley, perché era nel momentodell’adolescenza in cui avvengono cambiamentifisici e vocali. Zac Efron ha dichiarato che inHigh School Musical 2 e nel film Hairspray lavoce era sua al 100%. Durante le riprese diHigh School Musical ha avuto una relazione conAshley Tisdale, invece adesso ne ha una conVanessa Hudgens. Ha vinto molti premiimportanti. Quest’anno girerà tre film: HighSchool Musical 3 e il sequel del famosissimoFootlose. Nel 2009 farà Seventeen. Secondonoi che scriviamo è molto bello, anche di più.

A GIRL LIKE… RIHANNA!

Di Possanzini Caterina e Fratini Michela

ihanna nasce e trascorre la sua infanziaa Saint Michael, nell’isola di Barbados,coltivando la sua passione per il canto e

vincendo già da ragazzina alcuni premi,seguendo le influenze di Alicia Keys eBeyoncè Knowles per perfezionare il suo stileforma una band musicale con alcunecompagne di scuola. All’età di 15 anni, unasua amica le presenta Evan Rogers, unimportante produttore musicale che subitonota il suo talento e le chiede di trasferirsi anew York dove la trasforma in una delle piùgiovani promesse della musica.L’album di debutto di Rihanna, intitolato“Music of the sun”, è stato pubblicato il 30agosto 2005. Il primo singolo estratto fu “Ponde Replay” che riscosse un notevolesuccesso nelle classifiche di tutto il mondoottenendo ottime posizioni nelle stazioni radioe televisive.Nell’aprile del 2006, a meno di un anno dalprecedente, è pubblicato il secondo album diRihanna intitolato “A girl like me”. Il primosingolo estratto, “S.O.S.”, superò nettamenteil precedente successo di “Pon de replay”raggiungendo la vetta di numerose classifichee divenne uno dei tormentoni estivi diquell’anno.Il terzo album di Rihanna, “Good girl gonebad”, è sicuramente il suo album di maggiorsuccesso fino ad ora ed è stato rilasciato tra ilmaggio e il giugno 2007. Il singolo che haanticipato l’uscita dell’album è stata la hitpluripremiata “Umbrella” featuring Jay-Z. Lacanzone è balzata in vetta alle classifiche diogni paese del mondo, come negli U.S.A. enel Regno Unito. Essa è divenuta la canzonepiù venduta dell’estate 2007 e un tormentoneestivo. Il secondo singolo estratto è “Shut upand drive”, che ha raggiunto l’ottava posizionenella classifica italiana. Il terzo singolo è“Don’t stop the music”, lanciato tra agosto enovembre 2007, che sta riscuotendo ungrande successo grazie al suo spiccato mixtravolgente di R’n’b e ritmi caraibici.Dal 12 settembre 2007 Rihanna hacominciato il suo “Good girl gone bad Tour” epresto sarà pubblicato il DVD contenente leperformance live del concerto.Sicuramente questa giovanissima etalentuosa promessa della musica farà moltacarriera… e noi non aspettiamo altro chel’uscita del prossimo singolo, che, come iprecedenti, sarà sicuramente un tormentone esarà impossibile resistere alla voglia di ballaree scatenarsi!!

VANILLA SKYdi Giulia Ippoliti, IIIA

vanilla sky sono un gruppo teen popitaliano, nato nel 2000.

Hanno uno stile ispirato a quello di una bandamericana pop punk: i Sum 41.Sono quattro ragazzi, Brian (Daniele Brian,autore) che canta e suona la chitarra ritmica,Vinx (Vincenzo Mario Cristi) che fa la voce e lachitarra solista, Cisco (Francesco Sarsano) chesuona il basso e fa la seconda voce e Luka(Luca Alessandrelli) che suona la batteria e fa laseconda voce.Presto inizia la loro vera carriera. I giovanigirano la Germania per un tour promozionalecon i Forty Winks. Il 27 febbraio del 2004 esce Waiting ForSomething, il loro primo album. Un mese dopoesce anche il loro primo video, Distance.

Sempre a marzo fanno da spalla a The Atarisaprendo le quattro date italiane del loro tour(Milano, Roma, Bologna, Bassano del Grappa).Dopo l’uscita del loro secondo album fannoconcerti in Italia ed in Europa, poi si progettal’uscita del loro album anche in America. Per il momento stanno facendo successoprendendo in giro Rihanna, la giovane cantanteamericana che con la canzone “Umbrella”, (inprecedenza proposta a Britney Spears, ma chelei ha rifiutato per motivi non conosciuti), stavascalando le classifiche!!! In effetti la ragazzinasi sta un po’ troppo montando la testa e comecerte sue colleghe sta dando scandalo… beh ,per fortuna che ci pensano i Vanilla Sky a“farglielo capire”. Nel noto video della pop star,si vede la moretta tutto pepe che balla bagnatada acqua con capelli perfettissimi, vestitini cortiecc… Il video invece che hanno girato i nostriitaliani fa ridere come matti…perché si vedonoloro quattro che si vestono come Rihanna, sipassano la piastra tra le parrucche e si tiranosecchiate d’acqua!!! Troppo forte! Comunquel’unico appello che faccio è: Ascoltate la loromusica…di sicuro non vi farà annoiare!!!!!!

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

I L M E G L I O D I . . .

MISS MARPLE IN GIALLO !!! Parte 2°

Di Luca M. & Filippo N.ndammo dentro alla casa per viadell’acquazzone e la cameriera preparò deltè per tutti; intanto Craddock era

impegnato a rimuginare su quello che gliavevano detto i presunti sospetti. Il tè era buonissimo :-“Ma lo fa lei il tè...?”- chiesi alla cameriera -“Si,ma mi dia del tu... Mi chiamo Margherita...!--“Piacere...!”-Parlammo per alcuni minuti sulledosi del limone per non renderlo troppoacido...me ne dovetti andare...(non resistevo aduna che ne sapeva quanto me in fatto di tè...!)Andai nella stanza adiacente dove anche SirAntony stava sorseggiando il tè ed ammirava losplendido focolare che ardeva provocando uncaloroso e piacevole tepore... Era l’unico chenon aveva proferito parola...Cercai di attaccareun po’ bottone con lui...-“ Le piace il tè...?”- ...Nulla... -“Si vede che è un po’ nervosetto...”- pensai...a dir la verità mi lasciò un po’ fredda...: chi èche non voleva parlare neanche con unapovera vecchina...? Forse chi non doveva diretroppo...! Poco dopo me ne andai nellecosiddette “stanze della servitù”, dove incontraiCharlie. Era il maggiordomo di famiglia, ed eraveramente simpatico, celava con battutel’effettivo dolore che provava per la scomparsadella Lady, doveva conoscerla bene.La sua stanza era perfettamente inordine...forse anche troppo... così in ordine chepareva quasi finta..., e poi mi disse qualchetrucco per far sparire la polvere più a lungo. Midispiacque andarmene, era un tipo veramentesimpatico ed aperto.Andai poi nel portico, era piuttosto freddo, estrinsi lo scialle attorno al collo, qui conobbi ilgiardiniere, ed io avevo proprio voglia di farmidare qualche consiglio su quale fosse il modomigliore di trapiantare le mie rose ed i gerani,visto che era aprile e l’avrei fatto di lì a poco...Anche lui, pur non essendo simpatico comeCharlie, era alquanto aperto. Si chiamava Willy.-“Lei mi consiglia di aspettare molto per i mieigerani...?”--“Ehm... Sssì... Perlomeno fino a metà digiugno...”- -“Ma...”-Basta, finii lì la mia frase e me ne andai, così...un po’ su due piedi, un po’ perplessa,quasiindignata, visto che quel giardiniere ne sapevameno di una vecchina ultraottantenne...! Avevo conosciuto tutti, mancavano solo lasorella della vittima, la signorina Crystina, e lasua migliore amica, la signorina Sarah...Entrambe ragazze modaiole, moltosull’estetica, come si dice, “un poco oche...”Avevano però detto qualcosa di importante -“Quanto è bono il giardiniere...!”- ...Effettivamente è un bel ragazzo con un belsedere, ma dalle sue tasche penzolavaqualcosa...Smise di piovere, e tornai per prima sulla scenadel crimine, e vidi qualcosa luccicare,sembrava un capello, molto lungo, sicuramenteda donna e ancora più certamente delcolpevole...Sinceramente un po’ mi dispiace: mi sarebbeveramente piaciuto tantissimo incastrarequell’antipatico di Sir Antony.

DIARIO SEGRETO DI FILIPPO II

Di Angelica Oleucci, Elia Campanale, II B1-07-1589Caro diario,non sai cosa è successo l’anno scorso…Nel1588 ho cercato di sottomettere l’Inghilterra conl’Invincibile Armata. Partii convinto che la miaflotta potesse sconfiggere quella inglese, maprobabilmente mi sbagliavo. Infatti, molte mienavi si dispersero nella tempesta, altre furonocostrette a circumnavigare l’Inghilterra. Lamaggioranza riuscì ad approdare sulla costainglese ma vennero sconfitte. Che disastro e…che figura!!! Ciao, a presto!!! 5-07-1589Caro diario,questo periodo è un vero disastro!!! La Spagnasta dichiarando bancarotta perché io homandato via dalle nostre terre i Moriscos, ossiagli Spagnoli convertiti all’Islam, e gli Ebrei. Hofatto una vera cavolata perché essi costituivanola base dell’economia spagnola, visto cheerano fondamentalmente medici, avvocati,mercanti, notai… Una mossa “intelligente”,vero? Ora si sono rifugiati nei Paesi Bassi, che,come se non bastasse, stanno iniziando dellerivolte perché vogliono diventare indipendenti.Ora la Spagna è in crisi… che ho combinato!!!Ciao, ci sentiamo!!!

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Caro diario,ho mandato una truppa spagnola ed italiana,comandata dal Duca d’Alba, nei Paesi Bassiper calmare le rivolte civili. Però, a proteggerele rivolte del popolo olandese c’è GugliemoD’Orange, che ha anche come amica, perrifornirgli uomini e armi, l’Inghilterra. Proprio perquesto è nata una guerra tra le province delnord dei Paesi Bassi protestanti contro glieserciti spagnoli, pronti a proteggere leprovince meridionali cattoliche. È una guerramolto sanguinosa e finiranno sicuramente perprevalere i ribelli. Mamma mia, che sovranoirresponsabile che sono!!! Ciao ora ti lascio!!! 1-01-1560

Caro diario,purtroppo i miei pronostici erano veri… i ribellihanno vinto e hanno fondato un nuovo statodiventando indipendenti: l’OLANDA!!! Chedisastro… un altro territorio perso!!!!!!

Ciao, mi stanno chiamando…Il tuo Filippo II SE IL MIO ANIMALE PARLASSE….

Di Chiara Oleucci, I/Aono a casa e, non avendo niente da fare,mi siedo al tavolino con il mio Pongo, latartaruga. Decido allora di scrivere una

storia. Immagino di essere una bambina chevaga per tutto il mondo. Non ho niente con metranne la mia tartaruga nella tasca. Dopo averscritto le prime sei righe, i miei occhicominciano a chiudersi, la mia mano si rilassafino a non reggere più la stilo che imbevonell’inchiostro…...Era una notte d’inverno e venni cacciata dallafamiglia che mi ospitava. Dispiaciuta edisperata, mi incamminai lungo la stradarocciosa senza nessuno che parlasse con me emi tenesse compagnia a parte Pongo.Passarono i giorni e le notti: i miei vestiti eranosempre più sudici, camminavo scalza, avevofreddo. Inciampai a terra e, all’improvviso:“Alzati, dai! Ci manca poco per raggiungerequella casa abbandonata”. Subito mi alzaispaventata e cominciai a girarmi intorno, manon vidi nessuno. Allora mi misi a correre comeuna pazza. Appena arrivai alla casa, si fecenotte. Entrai di corsa, un po’ intimorita e sentii:“ehi no, qui non mi sento sicuro, ho paura checi siano i fantasmi!!!” Il cuore mi batteva a mille… cominciai asudare… ero terrorizzata. come unico rifugio ecome unico protettore avevo Pongo. Miraggomitolai in un angolo e lo strinsi forte a me,quando sentii di nuovo la stessa voce: “Ooooh,mi strozzi! Mi stai soffocando!!! Vuoi chemuoia!?!” A quel punto capii che la voce che miperseguitava era la tartaruga Pongo. Ma chestregoneria era mai quella? Non avrei maipensato che fosse possibile sentire la voce diun animale e, soprattutto, riuscire a capire cosadicesse. Era un sogno!!! Il sogno di tutti gliuomini: riuscire a parlare con gli animali. Daquel momento rivolsi molte domande a Pongo,ma lui seppe rispondermi solo: “Me la cavobene, ora però grattami il guscio, fammelodiventare più pulito! Ah, le unghie: più affilate…e dimenticavo… il guscio: anche unalucidatina!” Allora gli risposi a tono: “Ma chicavolo ti credi di essere, un re? E chi credi cheio sia, la tua serva? Come ti permetti?” MaPongo continuava a rispondermi sempre lestesse cose: “Te ne vuoi stare zitto! Sonostanca e non riesco a chiudere un occhio”esclamai. Ma Pongo continuava a blaterare…sempre e solo di sé e delle sue cose, del suoguscio da lucidare. E io in quei momenti misentivo sempre più sola. Dovevo reagire, nonpotevo farmi sottomettere da un animale piùpiccolo di me che mi stava maltrattando. Così,con molto rimorso ne cuore, lo lasciaidicendogli solo cinque parole: “Credevo chefossi mio amico.” Pongo a quel punto si scusò:“Mi dispiace, non volevo, pensavo che tipiacesse un amico chiacchierone. Io sono fattocosì. Però, se proprio mi vuoi abbandonare qui,gettami nel fiume, fammi crescere nell’acquapulita e lasciami vivere libero!!!” “Ciao Pongo,ricordati che quando sarò grande…”“Chiara! Chiara! Dobbiamo andare in palestra,muoviti!” In palestra non pensai piùall’avventura.

CHE GIORNO è OGGI?

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

Di Erica Cesaretti & Lucia Maracciembrerebbe una domanda semplicissima.Invece per migliaia di anni, non è stato perniente facile scoprire quale fosse la risposta

giusta.Provate a mettervi nei panni degli uominiprimitivi, loro avevano già capito che dopo la

stagione fredda veniva una tiepida, poi unacalda e poi di nuovo quella fredda. Il primo a stabilire un calendario fu GiulioCesare nel 45 a.C. che introdusse ilcalendario giuliano che prevedeva un ciclo ditre anni di 365 giorni seguito poi da uno di 366detto bisestile.Quel calendario era preciso, ma nonprecisissimo perché dopo 1500 anni ilcalendario giuliano era slittato avanti di 10giorni. Così papa Gregorio XIII introdusse ilcalendario gregoriano che toglieva, tutto d’uncolpo, i 10 giorni che si erano accumulati.Grazie a questa riforma i cittadini romaniandarono a letto la sera del 4 ottobre 1582 esi svegliarono il giorno dopo che era… lamattina del 15 ottobre!Da quel giorno fino ad ora ha semprefunzionato.

Anche il calendario gregoriano è preciso, manon precisissimo, perché un anno è formato da365 giorni e un po’, precisamente 365 giorni, 5ore, 48 minuti, e 45 secondi; per risolverequesto problema ci sono gli anni bisestili. PeròGregorio non aveva calcolato che ogni 3323anni il calendario va avanti di un giorno.Un bel problema! Per cui ancora oggi c’è chicerca di migliorarlo.

R E P O R T A G E di V I A G G I O

VIAGGIO A BARCELLONA

Di Niccolò Ramacogiuattro giorni passati meravigliosamente aBarcellona, in Spagna. Partenza da L’ Aquila (Abruzzo) in

direzione dell’aeroporto Ciampino a Roma.E poi finalmente siamo arrivati alla nostra tantoattesa meta. La storia e l’arte fanno parte dellacarta di identità di Barcellona, e per questo ituristi fanno a gara per trascorrere anche unsolo giorno in questa splendida città.La prima cosa che ho visto?!?!?Tante, tantissime luci fra le quali spiccavailluminato da luci multicolori il maestoso ealtezzoso siluro, al cui interno sono staticostruiti degli uffici che si occupano delle retiidriche di tutta Barcellona.

Il giorno seguente i miei occhi hanno potutoammirare l’esemplare e particolare “SagradaFamilia”, monumento del famosissimo Gaudì,che rappresenta tutta la vita di Cristo.Subito dopo ho visitato il “ Parc Guell” , enormegiardino in cui Gaudì ha espresso tutta la suacreativitàNella mia descrizione di certo non può mancarela via “Ramala” la cui lunghezza è pari a quattrokm, in cui gli artisti disegnano sulla tela leproprie emozioni e i propri sentimenti.

L’ultimo luogo di cui ho ammirato la bellezza èstato “Plaza de Toros”, in cui si svolge lacorrida, famosa in tutto il mondo.Ah, come dimenticare l’ “Hard Rock Cafè“ ?!?!?È un bellissimo locale in cui sono attaccate almuro chitarre, magliette, batterie, sax e perfinomacchine di tantissime persone storiche.Ok, l’argomento è chiuso, apriamo l’udienzaper i piatti tipici.Quello che mi è piaciuto di più è stata la“Paella”, che consiste in riso che può esserecondito con carne, pesce e verdure, e che èstata accompagnata con delle buonissimepatate arrosto con salsa piccante, peperonciniverdi e carne buonissima. Infine come dolce: lasublime e morbidissima “Crema Catalana”, nonso spiegarvi cosa c’è dentro, però vi so dire cheè davvero deliziosa. Insomma, è stata unasplendida vacanza, e consiglierei a tutti divisitare Barcellona

LE TOFANE

Di Jacopo GiuliodoriCortina d’Ampezzo, 14/02/08

a montagna che vedo dalla finestra dellamia casa è la Tofana. Ha tre punte laTofana di Rozes, la Tofana di centro e la

tofana di dentro; è uno dei più belli e maestosigruppi montuosi dolomitici. Possiamo anchericordare che la Tofana è in una posizionefavorevole per il sole che si riflette su di essasia la mattina che il pomeriggio. Ha lacaratteristica di aver ospitato i Giochi Olimpicidel 1956 e di aver visto sorgere i primi impiantida sci dell’arco alpino. Non dobbiamodimenticare che è stata teatro di cruentebattaglie durante la Prima Guerra Mondiale.Ancora oggi si trovano tra le rocce numerosetrincee e gallerie.La parte alta è tutta rocciosa e non ci sonoalberi, scendendo ci sono i ghiaioni che durantel’inverno si riempiono di neve e diventano dellebellissime piste “nere”. Qua e là spuntano deigrossi speroni di roccia, due gemelli di questi sichiamano “Pomedes” e sono conosciuti perchéla pista ripidissima che passa in mezzo a loro èil tratto più pendente della discesa di coppa delmondo.Scendendo ancora c’è la parte boscosa riccadi abeti e larici che qui in montagna vengono

usati per costruire e riscaldare le case. Inmezzo al bosco si vedono piste di vari livelli didifficoltà, da quelle per principianti comeSocrepes, a quelle per sciatori esperti come ilCanalone e la Forcella Rossa.

Conosco molto bene la Tofana sia in invernocoperta di neve e con le lunghe ed impegnativepiste da sci, che d’ estate con i campi verdi, iboschi e le piste trasformate in ghiaioni. Nonsaprei scegliere se mi piace più durante lastagione fredda o durante quella calda. La amosia quando scio sui suoi pendii sia quando midiverto a cercare funghi nei suoi boschi. Vi invito tutti a conoscerla, magari attraverso lafinestra della mia casa!!!!!

CHE BELLEZZA… L’AUSTRIA!!

Di Alain Catenaurante le vacanze natalizie, il prossimoanno, vi consiglierei di andare in Austria.Questo è un piccolo paese, molto bello,

curato, con montagne e tanto verde, non moltoindustrializzato, ma ideale per passare unasettimana rilassante insieme alla vostrafamiglia. Io, personalmente, sono andato in un

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

paesino ai confini italiani che si chiamaKatchsberg, dove ho soggiornato in una catenadi alberghi famosa chiamata “Funimation” chequest’anno festeggiava il suo 10° anniversario.Questi alberghi hanno degli svantaggi, adesempio: a pranzo, a cena e a colazionebisogna alzarsi dal tavolo per prendere damangiare perché c’è il self-service.Le stanze sono abbastanza piccole, ma a partequesti particolari è stato tutto meraviglioso. Adesempio: i centri benessere chiamati“Acquaspa” e le piste da sci proprio di fiancoall’hotel.Riguardo queste ultime non ce ne sonomoltissime, ma in ogni località dell’Austria chevedi ce n’é sempre qualcuna.

Oltre che godervi l’albergo e le bellezzenaturali, potete anche andare in una cittàimportante per l’Austria come Salisburgo, la

patria di Mozart: qui è piacevole vagare inpiccoli vicoli, dove si nascondono dei ristoranticaratteristici - per gli “affamati”- e negoziettitipici, per chi ama fare shopping.Gli addobbi, poi, abbondano: stelle, BabbiNatale e renne, strade piene di gente,soprattutto intorno alla mezzanotte del 31dicembre: anche i bambini austriaci erano fuoria lanciare piccoli petardi nei giardini delle casevicine, per festeggiare il nuovo anno. La cena - tipica - dell’ultimo dell’anno è stato,infine, un momento di delizia, in cui ci siamo“strafogati” di lenticchie!! Insomma unavacanza da non dimenticare.

E C O L O G I A

L’ECOPASS a MILANO

Angelica O.& Leonardo S. II B’Ecopass è un progetto che serve perridurre l’inquinamento, per tutelare la salutedei cittadini e per migliorare la qualità di vita

in città.

L’ Ecopass è stato avviato dal sindaco Morattidel comune di Milano per ridurre l’inquinamentoin questa città, dando via alla sperimentazionedi questo nuovo sistema. Il comune di Milanodice di aver fatto bene i conti: con l’introduzionedell’Ecopass prevede che ci sarà una riduzionedel traffico e dell’inquinamento. L’Ecopassporterà circa 40 milioni di euro al comune diMilano. Riguardo alle multe, le persone chefaranno contravvenzioni si ritroveranno nellacassetta della posta un verbale da 70 euro, più11 per le spese di notifica. Con questo nuovosistema, in compenso, c’è già stata unadiminuzione del traffico del 25%. Però…a checosa serve l’Ecopass? L’Ecopass permette diaccedere nella zona a traffico limitato (ZTL) edesso deve essere richiesto dai conducenti deiveicoli inquinanti. È possibile richiedere diversecategorie di Ecopass:

-Ingresso giornaliero-Ingresso multiplo-Ingresso multiplo agevolato-Abbonamento residentiL’Ecopass si applica alle categorie di veicoliche inquinano di più e secondo il principio delcosiddetto “Chi inquina paga”, ad ogni tipod’inquinamento corrisponde un Ecopass condiverso valore. Ecopass: meno traffico, piùaria pulita!!!

SALVIAMO IL MONDO DAI NOSTRIRIFIUTI

Di Gian Marco Coletta, Federico Benedettelliui giornali e alla TV si sente sempreripetere titoli allarmanti, come: “Napoli inginocchio”, “Proteste a Pianura”, “Allarme

diossina” ecc…: dobbiamo fare qualcosa!!!Bisogna contribuire tutti per impedire chel’ambiente venga gravemente danneggiatodalla spazzatura, e con essa la nostra salutee la nostra stessa vita. Prima di tutto dobbiamo metterci in testa cheè indispensabile fare la raccoltadifferenziata, perché così si riduce la quantitàdi rifiuti da portare in discarica di circa l’80% eciò che rimane, cioè sostanzialmente rifiutiorganici – che vanno in putrefazione in brevetempo (meglio se negli appositi sistemi dicompostaggio da cui si ricavano conciminaturali e persino bio-energia!) - e pochimateriali non riciclabili, verrebbero bruciaticon scarso danno per l’ambiente neitermovalorizzatori.Napoli è finita in questa situazione per colpadella camorra e di una gestione politica certo

inadeguata, ma anche per la scarsa sensibilitàal problema da parte dei cittadini, perciòattenzione, perché tra pochi anni tutta l’Italiapotrebbe trovarsi in quella terribile situazione!!!Tutti noi abbiamo sicuramente visto le immaginidisastrose e sconvolgenti sull’allarme rifiuti: laspazzatura è ovunque, anche dove giocano i piùpiccoli e purtroppo anche le scuole devonorestare chiuse per colpa della puzza e dellapresenza di rifiuti pericolosi, oltre che del rischiodi diffusione di malattie anche gravi. Ora tutte le regioni sono impegnate nell’aiutarea smaltire le tonnellate di rifiuti che stannoricoprendo la Campania, ma non sarà piùaccettabile in futuro arrivare a certi estremi.

Il nostro slogan è:

Salviamo il mondo per i bambini chenasceranno, per l’ambiente dove viviamo,

o anche “solo” per noi!

T E M P O L I B E R O

L’AGORÀ

Di Noemi Cariddi e Noemi Borgognoni’agorà è il centro giovanile di Offagna dove iragazzi dagli 11 anni in su si divertonoparlando e giocando con il computer, a

biliardino, a ping-pong e scrivendo su unquaderno chiamato ”Il diario dell’agorà”.Noi ragazzi delle medie e quelli poco più grandistiamo seduti sul divano a scrivere nel diario maanche a giocare a biliardino mentre i ragazzi piùgrandi stanno sul balcone a giocare a carteoppure al computer o a giocare a ping-pong.

All’agorà ci si diverte ma qualche giornoanche di più perché grazie a Laura,l’animatrice, si organizzano gite fuori daOffagna e le gite sono: la gita in montagna, aRoma per vedere Amici e poi la gita in uno deiparchi giochi più famosi come Gardaland eMirabilandia. Quest’anno Laura ha organizzato, per noi piùpiccoli, una gita in fattoria dove mungeremo lecapre e si preparerà il pane ma potremo fareanche un giro della fattoria con l’asino.

L’agorà è aperto il lunedì, il mercoledì, il giovedìe il venerdì; il lunedì per i grandi e i piccoli, ilmercoledì e il venerdì solo per i grandi e ilgiovedì solo per noi piccoli.Per me andare all’agora è divertente e dopoaver fatto i compiti ci vuole un po’ di svago.Noi consigliamo a tutti di andarci perché èdivertente e si possono conoscere nuovi amici.

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

I N T E R V I S T E I M P O S S I B I L I

INTERVISTA IMPOSSIBILE AGALILEO GALILEI

Di Leonardo Fucilirrivato a casa del signor Galileo Galilei,sentii una scarica di adrenalina: stavo perintervistare il più grande inventore e

scienziato della storia! Quando arrivai davantialla porta del suo laboratorio non stavo più nellapelle; appena bussai, la porta si aprì e il signorGalilei mi accolse con un sorriso raggiante sullelabbra. Dopo avermi fatto accomodare su unapoltroncina foderata di cuoio lo scienziato michiese il motivo della mia visita:

-Sa, signor Galileo, noi ragazzi della scuolamedia di Offagna ogni due mesi stampiamo edistribuiamo il giornalino della scuola, redatto eideato da noi, ed io vorrei fare un articoloproprio su di lei.--OK, va bene.--Le dovrei fare alcune domande, è d’accordo?--Benissimo, comincia pure!--Signor Galileo, come si è sentito quando,grazie al cannocchiale, ha scoperto le macchiesolari?--Sono stato investito da una grande ondata difelicità e mi sono fiondato a scrivere un libro suquesta scoperta: il “Sidereus Nuncius”- -Bene, possiamo passare ad un momento piùdrammatico della sua vita: quali aggettivisecondo lei si addicono alle persone chel’hanno costretta ad abiurare? -Spregevoli, antiprogressisti ed ignoranti credosiano i più adatti.--Signor Galileo, può dirci quali sono le regoledel “metodo sperimentale” da lei inventato?--Innanzitutto l’osservazione diretta della realtà,poi occorre sviluppare una teoria, quindi fareesperimenti per provarla, infine tradurre informule matematiche le conclusioni a cui si ègiunti.--Ci può dire cosa fa ora che è agli “arrestidomiciliari”?-

-Studio, leggo e sperimento nuove e vecchieteorie. Certo, non è più come prima, anche acausa dei problemi di salute di cui soffro.--Grazie; ah, un’ultima domanda: quando hainiziato ad appassionarsi all’astronomia?--Già da piccolo, quando avevo sei o setteanni, cercavo di contare le stelle che erano incielo, oppure di catturare una cometa…--Grazie di cuore, signor Galileo, le suerisposte mi sono state molto d’aiuto, sonosicuro che il mio articolo verrà completo edinteressante.-Appena uscito dalla casa dello scienziato eroassorto nei miei pensieri: che uomostraordinario Galileo Galilei, che ha avuto laforza di andare persino contro la Chiesa -anche sapendo che poteva essere ucciso perquesto - pur di sostenere le sue idee control’ignoranza ed il pregiudizio… almeno finchéha potuto farlo!!Chissà se nel presente esistono uomini comelui… Speriamo di sì, perché Galileo Galilei eraproprio un “GRANDE”!!

INTERVISTA IMPOSSIBILE A LUIGIXIV, IL RE SOLE

Di Virgy e Alehi ha osato far suonare la sveglia cosìpresto? E perché? Beh, probabilmente èper via di quella famosa intervista…

Quella a Luigi XIV, il cosiddetto “Re Sole”.Meglio che ci sbrighiamo a partire!!!Vediamo un po’, siamo in Francia ed è quiche vive il nostro sovrano. Dopo aver chiestoun po’ in giro, finalmente troviamo la suaenorme reggia. Mostriamo il permesso alleguardie e finalmente gli inviati Virgy ed Alepossono entrare… Entriamo per la cancellatad’oro, quindi ci incamminiamo lungo il parcoche a vederlo dal vivo toglie il fiato: èimmenso e bellissimo! Una volta dentro ilpalazzo, nella grande sala aspettiamo il “ReSole”, ma intanto osserviamo qua e là: cisono delle decorazioni lussuose, candelabrid’oro, sedie e tavoli di legno pregiato, e lepareti ricoperte con bellissimi arazzi. Siamomolto contenti che ci abbiano dato questoincarico, così abbiamo l’occasione di visitareuna delle corti più belle del mondo. Vediamofinalmente, da lontano, Luigi XIV e ciprepariamo, con un po’ di soggezione, arivolgergli le domande che abbiamo preparatoper lui.Ale: -Salve maestà…-Luigi XIV: -Luigi XIV per la precisione,sudditi!-Ale: -Mi scusi sire! (Ma chi si crede diessere?!)-Virgy: -Volevamo soltanto farle una breveintervista!-

Luigi XIV: -Non avrei molto tempo ma…Vabene!-Ale: -Tutti sappiamo che suo padre era ilpotente Luigi XIII, sovrano assoluto, ma quandovoi siete salito al trono, qual era il vostrosogno?-Luigi XIV: -Ecco, il mio sogno era quello didiventare il sovrano più potente del mondo,forse l’unico sovrano del mondo, e ci sonoanche riuscito! Ah, ah, ah!-Virgy: - Siete davvero modesto, eh?-Ale (a bassa voce): - Non so cosa ne pensi tu…ma a me sta antipatico!!- Virgy: -Comunque, signor “Re Sole”, come maiha ospitato i nobili nella sua corte a Versailles?-Luigi XIV: -Oh! I nobili credono di avere tantopotere e invece quello che comanda sono io;così ho deciso di metterli lì buoni buoni,facendoli vivere nel lusso… ma in fondo qui nonconta nessuno… Lo Stato sono IO!!!-Ale: -Ha la stessa opinione di ministri efunzionari?-Luigi XIV: -Loro sono semplicemente dei mieicollaboratori dotati di poteri che IO gliconferisco, ma che posso cancellare quandovoglio!-Virgy: -Perché ha scelto il nome di “Re Sole”?-Luigi XIV: -Perché il mio regno è splendentecome il sole e perché IO stesso brillo della miagrandezza-Ale: - Come fate a trasmettere le decisioni intutto il regno?-Luigi XIV: -Attraverso i miei funzionari, direi!-Ale: -E in che anno è salito al trono?-Luigi XIV: -Non si è studiata la storia, eh?? Senon mi sbaglio nel 1661, nello stesso anno incui morì il cardinale Mazzarino-Ale: -Grrr… Come ha fatto a farsi rispettare datutti?-Luigi XIV: -Tutti pensavano che governassi pergrazia di Dio e così sono riuscito ad evitarecontestazioni-Virgy: - Chi era il suo più importante ministro?-Luigi XIV: -Fu Jean Baptiste Colbert, che miaiutò molto, soprattutto in campo economico-Virgy: -Ma per stuzzicare la curiosità dei nostrilettori, le chiediamo: è vero che lei ha un fratellointrappolato in una cella con addosso unamaschera di ferro?-Luigi XIV: -Che ne so? E’ una leggenda!-Virgy: -Certo che se fosse come Leonardo DiCaprio allora…-Luigi XIV: -Chi è costui… Un mio suddito?-Virgy: - Diciamo che è uno che non le somigliaaffatto!-Ale: -Bene, è stato un piacere Re Luigi…-Luigi XIV: -Luigi XIV… Luigi XIV!-Ale: -Mi scusi! (Che odioso!) Arrivederci!!-

Per oggi è tutto con il nostro “MisterModestia”… Alla prossima!

S O N D A G G I

TOP ELEVEN DELLE PROF“IL RITORNO”

Di Filippo Natalini & Luca Mazzieri ccoci di nuovo qui, dopo ben due annisiamo tornati! Quest’anno per voi, unanuovissima e attesissima classifica, della o

del PROF più quotato della scuola secondaria

di Offagna. Iniziamo subito dal fondo, cidispiace annunciare che le proff. De Toni eFiorani hanno occupato in pari merito l’ultimoposto; sarà stata colpa delle loro materiedifficili? Oppure per le loro “poche” ore dilezione rispetto agli altri?Ma non facciamoci prendere troppo dalledomande e torniamo alla nostra superclassifica, al settimo posto con un punto, come

si dice pochi ma buoni, scampa l’ultimoposto… la prof Lombardo.Stiamo risalendo questa classifica econfermiamo che al sesto posto, un altro parimerito, ci sono il prof Bondanese e la profPistillo, se la sono cavata anche loro, ma a noiinteressano i gradini più alti del podio equindi… ripartiamo.

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A

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

Al quinto posto vediamo la prof Giannini,l’insegnante di inglese; subito dopo, con unpiccolo voto in più, troviamo lui, il più agile, il piùsnodato… avete capito: il prof di educazionefisica Giachini.Ed eccoci arrivati al vero e proprio podio…ilterzo posto è aggiudicato alla mitica ElenaBagnulo, (allora prof quest’ anno non si puòlamentare, le è andata bene, fortuna perché seno ci avrebbe dato un NS sicuro in pagella,cosa che stava per fare due anni fa). Ed ora ragazzi siete pronti, il secondo posto,cioè la medaglia d’argento, dovrà essere divisa

in due, perché le classificate sono le nuoveprof, quella d’italiano, la prof Ferri e quella diarte, la prof Andreoli; congratulazioni profsiete arrivate solo da qualche mese e di giàsiete tra le prof più quotate.E bravi professori, ma, come già due anni fa,la PROF d’oro viene vinta dalla professoressaBarbara Vilone. Bravissima! Congratulazioni èstata davvero brava, forse la sua vittoria èstata aiutata anche dal suo fascino masoprattutto dai suoi metodi, le ripetiamocongratulazioni. In due edizioni di questaclassifica la prof Vilone si è conquistata

sempre il primo posto, un grande applauso perlei ma anche per tutti gli altri prof.

P.S. questo è il nostro ultimo anno in questameravigliosa scuola, e ci farebbe molto piacerese continuaste a fare questi sondaggi anche neiprossimi anni per essere sempre aggiornati sulPROF d’oro della nostra scuola.GRAZIE

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Vilone Ferri Giannini Bondanese Lombardo De Toni

prof

Bagnulo

Vilone Bagnulo FerriAndreoli GianniniFiorani Bondanese Giacchini LombardoPistillo De Toni Andreoli Fiorani Giacchini Pistillo

TOP ELEVEN DEI

G I O C H I M A T E M A T I C I (soluzioni)

Eric e Stefano si chiamano Delfalso, Maria si chiama Del vero

Le tre cifre del numero di codice dell’ingresso del palazzo in cui abita Emy sono, in ordine crescente, 1 2 7.

Finalmente la risposta ai giochi ci è giunta da Andrea Ficola della seconda A al quale facciamo i nostri complimenti…per la sua brillante soluzione si èmeritato due ricchissimi premi!!

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“OGGI PARLO IO!” Maggio 2008 Anno III numero 10

E per finire…

C O L P I D I G E N I O di Aprile-maggio

Il CONTRAPPASSO è come il violino, però è più lungo e più l’argo e di solito è di colore oro…

Il famoso scontro tra Ettore e Achille, anzi per meglio dire, il famoso DUETTO…

Noi alunni della “CAGLIO Giulio Cesare”…

L’Inghilterra aveva il radar, così poteva vedere in anticipo le bombe tedesche ed EVITARLE…

I polmoni sono due muscoli incontrollabili e controllabili che si gonfiano quando prendiamo aria…

E finalmente…

BUONE VACANZE A TUTTI!!

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