il distretto culturale della valtellina · e filiere economiche, l’innovazione e la...

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Il Distretto Culturale della Valtellina

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Il Distretto Culturale della Valtellina

“Cultura ed economia sono un binomio inscindibile. Due settori fondamentali per il nostro territorio che trovano la loro perfetta declinazione nella filosofia e negli obiettivi che ci siamo posti cogliendo quella grande opportunità rappresentata dai Distretti culturali. Grazie a Fondazione Cariplo, la Provincia di Sondrio è stata in grado di leggere un reale bisogno delle nostre comunità, trovando le risorse, le idee e la creatività per la realizzazione di importanti progetti che, sono certo, lasceranno il segno, ampliando e migliorando l’offerta culturale della nostra Valle con evidenti ricadute positive sull’economia locale”.

Costantino Tornadù Assessore alla Cultura della Provincia di Sondrio

IL DISTRETTOCULTURALE DELLA VALTELLINA

UN PROGETTO PER IL FUTURO

Il Distretto Culturale della Valtellina è un piano di interventi pluriennale, inserito nel più ampio pro-getto dei Distretti culturali di Fondazione Cariplo, che attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, integrato con le filiere pro-duttive, mira a innescare un processo di crescita economica e sociale del territorio. Basato su un

nuovo approccio strategico, improntato al coinvol-gimento di attori pubblici e privati, il Distretto della Valtellina è impegnato nella creazione di connessioni stabili fra le molteplici valenze culturali, ambien-tali, territoriali, turistiche e umane con lo scopo di rendere operativi importanti progetti per lo sviluppo della valle.

VALORIzzAzIONE DELLE RISORSE CULTURALI, INTEGRAzIONE CON LE FILIERE PRODUTTIVE E STRATEGIE DI LUNGO PERIODO COSTITUISCONO LE LEVE

PER UNO SVILUPPO ECONOmICO DEL TERRITORIO E PER LA CRESCITA SOCIALE

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Convento di San Lorenzo - Sondrio

IL PROGETTO DISTRETTI CULTURALI DI FONDAzIONE CARIPLO

LA FORzA DELLA CULTURA

Il progetto Distretti culturali nasce da un’idea di Fondazione Cariplo per promuovere la valorizzazio-ne del patrimonio culturale in una logica di sviluppo locale. Il Distretto culturale è un territorio in cui sono presenti numerosi beni culturali e ambientali, servizi e attività produttive in sinergia tra loro.

Tra le principali sfide del progetto, vi sono l’investi-mento sul capitale umano, l’integrazione tra cultura e filiere economiche, l’innovazione e la sostenibilità delle azioni proposte.

www.fondazionecariplo.it/distretticulturali

UNICO NEL SUO GENERE IN ITALIA PER COmPLESSITà, DURATA E RISORSE ImPIEGATE, IL PROGETTO DISTRETTI CULTURALI COINVOLGE SEI AREE GEOGRAFIChE DELLA REGIONE LOmbARDIA

DISTRETTI CULTURALI ATTIVATI SUL TERRITORIO LOmbARDO

1. Distretto della Valtellina

2. Distretto della Provincia di monza e brianza

3. Distretto della Provincia di Cremona

4. Dominus - Distretto dell'Oltrepò mantovano

5. Regge dei Gonzaga

6. Valle Camonica

6 7Palazzo Besta - Teglio

Obiettivo generale del Distretto Culturale è l’ac-quisizione di una visione complessiva del settore culturale locale, capace di valorizzare il profondo rapporto esistente tra paesaggio, produzione tradizionale e identità culturale del territorio. Al Distretto compete l’impegno di ampliare e dif-fondere una maggiore conoscenza del patrimonio culturale valtellinese, di sostenerne lo sviluppo e di migliorarne la gestione al fine di favorire i processi di creatività e di innovazione in atto nel territorio. Al centro dell’attività del Distretto si legano, inoltre, i temi connessi alla biodiversità, allo svi-luppo dei sistemi agricoli e a una maggiore visibi-

lità e riconoscibilità del settore enogastronomico. Azioni che, integrate con le filiere economiche loca-li, e sostenute da solide strategie di sviluppo, sono in grado innescare un processo di crescita economi-ca, nuova occupazione e arricchimento culturale e sociale.

GLI ObIETTIVI

UNA SFIDAAL TERRITORIO

INVESTImENTODI OLTRE 8 mILIONI DI EURO

PER IL FUTURO DELLA VALTELLINA

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Chiesa di S. Perpetua - Tirano

Il paesaggio, la nostra ricchezza

Lungo il versante retico della bas-sa e media Valtellina, caratteriz-zato dai tradizionali terrazzamen-ti coltivati a vite e dalla presenza di edifici storico-artistici, civili e religiosi di notevole valore, il Distretto realizza un percorso ci-clo-pedonale che, da Morbegno e Tirano, si estende per circa 60 km. Il nuovo itinerario, attraversan-do le aree terrazzate costellate da numerosi torchi consortili, chiese, siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e sentieri sto-rici, oltre a costituire il principale asse escursionistico sul versante soleggiato della valle, si propone come risorsa strategica per la va-lorizzazione del paesaggio, delle tradizioni e della cultura alpina.

Il patrimonio culturale, bellezze da riscoprire

La Valtellina è ricca di beni cul-turali che necessitano di una riqualificazione e di un efficace inquadramento nel contesto cul-turale locale. In questa logica il Distretto Culturale interviene nella valorizzazione di Castel Ma-segra a Sondrio e dell’antico Chio-stro di Sant’Antonio a Morbegno a cui si aggiunge la realizzazione di un Circuito dei castelli e dei pa-lazzi del tiranese quale offerta culturale rivolta ai flussi turistici provenienti della Ferrovia Retica.Con la creazione della Via dell'Ac-qua in Alta Valtellina, inoltre, il Distretto Culturale promuove il ruolo di questa importante risor-sa naturale nella storia, nel pae- saggio e nelle tradizioni locali.

L’enogastronomia, eccellenze e innovazione

Innovazione, strumenti multime-diali allineati alle più avanzate tecnologie e mirate azioni di mar-keting sono gli strumenti attra-verso cui il Distretto Culturale va-lorizza e promuove le eccellenze della filiera agroalimentare valtel-linese. L'obiettivo è di raggiunge-re un pubblico sempre più vasto, migliorare la riconoscibilità delle eccellenze enogastronomiche sia in Italia che all'estero, sviluppare nuove sinergie tra i produttori. Ne deriva una promozione inte-grata con vini, formaggi, bresao-la, mele, pizzoccheri, miele e le altre specialità da una parte, beni architettonici e risorse culturali e ambientali dall’altra, a formare un’unica, grande offerta.

La conoscenza,il fascino del sapere

Dalle best practice in materia di interventi di restauro alla crea-zione di nuovi strumenti per coin-volgere le scuole, dalla messa in relazione dei beni culturali con il territorio, fino alla formazione e all’aggiornamento professionale dei tecnici. L’azione del Distretto Culturale della Valtellina dedi-ca molte risorse, idee e progetti anche ai temi legati alla cono-scenza e al recupero di tradizio-ni usanze e saperi; iniziative che hanno un comune denominatore: la volontà di sensibilizzare la popolazione rispetto alle risorse locali al fine di accrescere il sen-so di identità e di appartenenza al territorio, soprattutto tra le giovani generazioni.

LE AzIONI

IL PIANO DI INTERVENTI:PIANIFICAzIONE, INTEGRAzIONE E SINERGIA

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LA GOVERNANCE

INSIEmE PER LOSVILUPPO DEL TERRITORIO

La collaborazione e la programmazione condivisa tra gli attori, pubblici e privati, sono i presupposti per dare operatività al Distretto, al quale partecipano, con ruoli differenti: la Provincia di Sondrio, i Comuni di Sondrio, Morbegno, Tirano e Valdidentro, le Comunità Montane di Son-drio, Tirano e Morbegno, la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, l’Associazione Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, l’Università degli Studi di Pavia, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Son-drio, la Banca Popolare di Sondrio, il Gruppo Credito Valtellinese, A2A, a cui si uniscono altri soggetti, non finanziatori, ma comunque rap-presentativi rispetto agli obiettivi progettuali. A guidare il Distretto, in qualità di ente capofila, è la Fondazione di Sviluppo Locale, a cui si uniscono il Comitato di indirizzo e il Comitato tecnico-scientifico.

65I Comuni della provincia di Sondrio coinvolti (l’83% del totale)

8,070I milioni di euro dell’investimento totale per la realizzazione del progetto

3,5I milioni di euro del contributo garantito da Fondazione Cariplo

12Le azioni attraversole quali verrà realizzato il Distretto

18Gli attori pubblici e privati coinvolti nell’iniziativa

I numeri del Distretto

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Castel Grumello - Montagna in Valtellina

Distretto Culturale della ValtellinaFondazione di Sviluppo LocaleVia Piazzi, 23 - 23100 Sondrio (So)Tel.: +39 0342 358708 - Fax: +39 0342 518287info@fondazionesviluppo.sondrio.itwww.distrettoculturalevaltellina.it

Foto: - Luca Arzuffi - Fondazione Cariplo pag. 1, 4, 7, 9, 10, 11, 16- Jacopo Merizzi pag. 5, 8, 13

Castel Grumello - Montagna in Valtellina