i.i.s. loreto - einstein-nebbia.it · il nuovo edificio per l’istituto alberghiero la nuova sede...

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POF PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-2014 www.einstein-nebbia.it [email protected] TECNICO COMMERCIALE “ALBERT EINSTEINPROFESSIONALE ALBERGHIERO “ANTONIO NEBBIAI.I.S. Loreto Member of the Association of European Hotel and Tourism Schools

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POF PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

2013-2014

www.einstein-nebbia.it [email protected]

TECNICO COMMERCIALE “ALBERT EINSTEIN” PROFESSIONALE ALBERGHIERO “ANTONIO NEBBIA”

I.I.S. Loreto

Member of the Association of European Hotel and Tourism Schools

2

Indice Presentazione

Contatti ……………………………………………………….………………..3 Il piano dell’offerta formativa ……………………………….…………….......3 Le origini: un po’ di storia dell’Istituto ………………………………….…….4 Il nuovo edificio per l’Istituto Alberghiero …………………………….……...4 Orario settimana corta ……………………………………………….…….…..5

Piano di studi

Istituto Professionale settore Servizi...……………………………….……….….6 Istituto Tecnico settore Economico……………………………………....….…...7 Quadro orario Istituto Professionale ...………………………………….....…….8 Corso serale………………………...…………………………………….……...11 Quadro orario settore Economico “Amministrazione, Finanza e Marketing”.….12 Quadro orario settore Economico “Turismo”……………………………....…...13 Qualifiche professionali regione Marche………………………………………..14 Indirizzi di studio vecchio ordinamento………………………………….....…..16

Le scelte educative e didattiche

Il progetto della scuola………………………………….……………..……...18 Organizzazione e attività didattica dell’Istituto…………………………….....20 Successo scolastico e formativo…………………………………………...….23 Percorsi individualizzati……………………………………………………....25 Piano annuale per l’inclusività………………………………………………..26 Valorizzazione delle diversità ..…………………………………………...….27 Progetto “PizzaXtutti” ……………………………………………..……. ….29

Scuola e territorio

Alternanza scuola-lavoro.……………….………………………………..…..30 Orientamento…………………………………………………………………34 I progetti finanziati dalla fondazione Carilo………………………………….35 I progetti finanziati dal Comune di Loreto…………………………………...35 Europa e certificazioni linguistiche ……………………………………..…...36 Altre iniziative …………………………………………………………..…...37 Accordi di rete ……………………………………………………..………...38

Laboratori

Laboratori linguistici e informatici ………………………………..……..….39 Laboratori professionali …………………………………………..……...….39 Centro documentazioni e studi enogastronomici …………………………....40 Biblioteca ………………………………………………………………...….41

Risorse interne I servizi all’utenza ………………………………….………….…………….42 Organigramma I.I.S. “Einstein - Nebbia” Loreto…………………………...43

3

Sede istituto alberghiero: via Abruzzo - 60025 LORETO AN tel. 071 7507611 - Fax 071 7507660

Sede istituto commerciale: via San Francesco, 34 - 60025 LORETO AN tel. 071 7507611 - Fax 071 7507660 tel. 071 7507680 linea diretta (attiva solo in orario scolastico) sito web: www.einstein-nebbia.it e-mail: [email protected]

Il Piano dell’Offerta Formativa, indicato con la sigla POF, è il documento dell’identità culturale e progettuale dell’istituto. Con questo strumento informativo l’Istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto presenta una proposta di servizi scolastici che soddisfano gli interessi e le esigenze forma-tive degli studenti e risponde in modo efficace alle richieste del mondo del la-voro.

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

CONTATTI

4

Le origini: un po’ di storia dell’Istituto

L’Istituto d’Istruzione Superiore di Loreto nasce dalla fusione di due scuole superiori da anni operanti nel territorio: l’Istituto Alberghiero di Stato, sede coor-dinata dell’ ”Alfredo Panzini” di Senigallia e l’Istituto Tecnico Commerciale “Albert Einstein”. L’unione dei due istituti, avvenuta nell’ a.s. 2000-2001, è il frutto del processo di razionalizzazione della rete scolastica attuato dalla Regione Marche. Entrambi gli Istituti si sono distinti in diversi campi: concorsi, gare nazio-nali ed internazionali e soprattutto sono riusciti ad ampliare continuamente la loro Offerta Formativa, rispondendo alle esigenze della popolazione scolastica e alle richieste del territorio. L’ obiettivo generale che la scuola si pone nei confronti degli studenti, delle famiglie e del territorio, è il successo formativo delle persone attraverso il graduale e progressivo conseguimento di competenze da parte dell’alunno non-ché l’integrazione e l’interazione del sistema-scuola con il territorio. Preparare gli alunni professionalmente alla gestione diretta delle risor-se del nostro territorio è la finalità che l’Istituto si è dato. L’Istituto il 22 aprile 2011 ha confermato la Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata dal CSQ, con certificato n° 9175.IISE, per la progetta-zione ed erogazione del servizio d’istruzione superiore, formazione ed orienta-mento degli indirizzi alberghiero e commerciale. Il nostro istituto è anche stato tra i primi a proporre e a realizzare l'orario settimanale su 5 giorni lasciando il sabato libero.

IL NUOVO EDIFICIO PER L’ISTITUTO ALBERGHIERO La nuova sede dell’Istituto Alberghiero, realizzata

accanto alla sede di via S. Francesco, è stata inaugurata nel 2006. Notevole l’impegno della Provincia di Ancona per gli accorgimenti tecnici e le dotazioni di cui è fornita. La sede è stata dedicata ad Antonio Nebbia, un cuoco marchigiano vissuto nel XVIII secolo, autore dell’opera “Il cuoco maceratese”. Con questo si è vo-luto sottolineare il legame dell’istituzione scolastica con il territorio e le sue tradizioni.

5

ORARIO SCOLASTICO ARTICOLATO SU 5 GIORNI SETTIMANALI

SABATO LIBERO

PERCHÉ?

L’Istituto Superiore d’Istruzione “Einstein-Nebbia” di Loreto, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto delle norme di legge, da diversi anni ha strutturato l’orario su cinque giorni di lezione settimanali, dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano.

ORARIO SETTIMANA CORTA

COME?

• Soddisfa la richiesta più volte espressa da alunni e genitori di po-ter disporre del sabato libero;

• Risponde all’esigenza didattica di articolare l’orario in maniera più flessibile potenziando l’alternanza scuola-lavoro e introducendo le lezioni itineranti;

• Consente di riorganizzare le attività di recupero in modo più con-tinuo ed efficace.

QUADRO ORARIO L’attività scolastica sarà organizzata in cinque giorni settimanali di sei unità orarie ciascuno. E’ previsto un intervallo di 10 minuti dopo la terza ora. Il nuovo orario prevede un rientro pomeridiano per l’attività curricolare nelle classi prime, seconde e terze nelle giornate di giovedì o venerdì. In questo modo gli alunni avranno la possibilità di organizzare meglio lo studio e di partecipare alle attività facoltative proposte dall’Istituto quali, ad esempio, la Patente Europea di informatica, le Certificazioni Internazionali di Lingue straniere, le attività musicali e sportive.

6

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO

ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

SERVIZI COMMERCIALI

(*) In regime di sussidiarietà con la Re-

gione Marche è possibile conseguire la

QUALIFICA PROFESSIONALE

REGIONALE (vedi pag. 14)

DIPLOMA in

SERVIZI COMMERCIALI

2° BIENNIO 3° - 4° anno

MONOENNIO 5° anno

1° BIENNIO 1° - 2° anno

DIPLOMA in

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA e L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

1° BIENNIO 1° - 2° anno

SERVIZI di

ENO- GASTRONOMIA

SERVIZI di

ACCOGLIENZA TURISTICA

Articolazioni

Articolazione ENO-

GASTRONOMIA

Articolazione SALA e di VENDITA

Articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA

SERVIZI di

ENO- GASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI

SERVIZI di

SALA e di VENDITA

MONOENNIO 5° anno

2° BIENNIO 3° (*)- 4° anno

NOVITA’

7

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO

ISTITUTO TECNICO Settore Economico

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

TURISMO

DIPLOMA in

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

2° BIENNIO 3° - 4° anno

MONOENNIO 5° anno

1° BIENNIO 1° - 2° anno

DIPLOMA in

TURISMO

2° BIENNIO 3° - 4° anno

MONOENNIO 5° anno

1° BIENNIO 1° - 2° anno

8

1° anno

2° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia, cittadinanza e costitu-zione

2 2

Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienze degli alimenti 2 2 Seconda Lingua straniera 2 2 Laboratorio di servizi enoga-stronomici: settore cucina

2

2

Laboratorio di servizi enoga-stronomici: settore sala e vendite

2

2

Laboratorio di servizi acco-glienza turistica

2

2

32 32

Discipline

1° BIENNIO 1° - 2° anno

Attività e inse

gnamenti

Comuni

Attività e inse

gnamenti

Area di indirizzo

SERVIZI di “ENOGASTRONOMIA” 3°

anno 4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1

Seconda Lingua straniera 3 3 3 Scienza e cultura dell’alimentazione

4 3 3

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

4 5

5

Laboratorio di servizi enogastro-nomici: settore cucina

6 4 4

Laboratorio di servizi enogastro-nomici: settore sala e vendite

2 2

32 32 32

Discipline

Attività e inse

gnam

enti

Comuni

Attività e inse

gnam

enti

Area di indirizzo

2° BIENNIO + MONOENNIO 3° - 4° e 5° anno

ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Il primo biennio è finalizzato a far acquisire ai ragazzi una generica conoscenza del settore dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, essendo presenti nell’area di indirizzo le tre materie tecnico-pratiche svolte anche in laboratorio. In tal modo gli allievi saranno in grado di orientarsi per proseguire gli studi specializ-zandosi nei servizi di enogastronomia (settore cucina), sala e vendite (settore sala bar) e nei servizi di accoglienza turisti-ca (settore ricevimento).

Nel secondo biennio e nel monoennio finale le discipline dell’area di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione professionale, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti una ade-guata competenza professionale nello specifico settore. Nell’articolazione “Enogastronomia” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazio-ne, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo, per promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuare le nuove tendenze enoga-stronomiche.

9

SERVIZI di “SALA e di VENDITA”

Discipline 3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1

Seconda Lingua straniera 3 3 3 Scienza e cultura dell’alimentazione

4 3 3

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

4 5

5

Laboratorio di servizi enogastro-nomici: settore sala bar

6 4 4

Laboratorio di servizi enogastro-nomici: settore cucina

2 2

32 32 32

Attività e inse

gnam

enti

Comuni

Attività e inse

gnam

enti

Area di indirizzo

SERVIZI di “ACCOGLIENZA TURISTICA”

Discipline 3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1

Seconda Lingua straniera 3 3 3 Scienza e cultura dell’alimentazione

4 2 2

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

4 6

6

Laboratorio di servizi accoglienza 6 4 4

Tecniche di comunicazione 2 2

32 32 32

Attività e inse

gnam

enti

Comuni

Attività e inse

gnam

enti

Area di indirizzo

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” il diplomato è in grado di svolgere attività operative e ge-s t i o n a l i i n r e l a z i o n e all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipi-ci.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di ge-stire e organizzare i servizi in rela-zione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di acco-glienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di pro-dotti turistici che valorizzino le ri-sorse del territorio.

10

Articolazione Enogastronomia opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali

NOVITA’ A.S.

DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE primo biennio secondo biennio

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Lingua francese 2 2 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 2 2

Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 2 2

Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2

Scienza degli alimenti 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

DISCIPLINE DELL’AREA DI INDIRIZZO primo biennio secondo biennio

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Laboratorio di servizi enogastronomici-settore pasticceria 9 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione, analisi e controlli micro-

biologici dei prodotti alimentari*

3 (1) 3 (1) 3

Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari* 3 (1) 2 (1)

Diritto e tecniche amministrative 2 2

Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi 2 3 4

Totale ore di lezione settimanali 32 32 32 32 32 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate tra parentesi sono riferite alle attività di

laboratorio che prevedono la compresenza.

Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Enogastronomia”, opzione “Produzioni dolciarie artigianali e industriali”, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. 3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in rela-zione al contesto.

11

CORSO SERALE INDIRIZZO PROFESSIONALE ALBERGHIERO

OPERATORE ai SERVIZI di CUCINA OPERATORE ai SERVIZI di SALA e BAR

Materie ore

Lingua Italiana 3

Storia 2

1^Lingua Straniera 3

Matematica ed informatica 2 Scienze della terra 2

Diritto ed economia 2 2^Lingua Straniera 3

Alimenti ed alimentazione 3 Pratica operativa di cucina 10

Amministrazione -

Totale 30

ore

3

2

3

3 -

- 3

3 11

2

30

1°e 2°anno

3° anno cucina

ore 4°e 5° anno

3

2

3

2 -

2 3

3 3

3

24

ore 3° anno sala-bar

3

2

3

3 -

- 3

3 -

2

30

Pratica operativa di servizi e vendita 11 -

PROFILO PROFESSIONALE Il corso, di durata triennale, è valido per il conseguimento della qualifica di cuoco o di opera-tore ai servizi di sala e bar (secondo la scelta fatta dallo studente) e quindi del diploma di Tec-nico dei servizi ristorativi, a cui si accede dopo il con-seguimento dell’una o dell'altra qualifica professionale.

Il corso è aperto a qualsiasi persona di età superiore ai diciotto anni, anche se lavora-tore; si svolge dal lunedì al venerdì, dalla 18,30 alle 23,00 presso la sede di via Abruzzo. Ai fini della riduzione dalla durata del corso sono valutati i crediti accumulati in precedenti esperienze di studio. Il termine per le iscrizioni al corso serale è fissato per il 31 maggio.

Area di indirizzo

Area co

mune

12

ISTITUTO TECNICO Settore Economico

“Amministrazione, Finanza e Marketing”

1° anno

2° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Seconda lingua comunitaria 3 3

Economia aziendale 2 2

32 32

Discipline

Attività e inse

gnamenti

Gen

erali Comuni

Attività e inse

gnam

enti

obbligato

ri

Discipline 3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1 1

Informatica 2 2

Seconda lingua comunitaria 3 3 3

Economia aziendale 6 7 8

Diritto 3 3 3

Economia politica 3 2 3

32 32 32

Attività e inse

gnamenti

Gen

erali Comuni

Attività e inse

gnamenti

obbligato

ri

1° BIENNIO 1° - 2° anno

2° BIENNIO + MONOENNIO 3° - 4° e 5° anno

I percorsi degli Istituti Tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli stu-denti sia conoscenze teoriche e applicative spen-dibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratte-rizzati da innovazioni continue, assumere progres-sivamente anche responsabilità per la valutazione eil miglioramento dei risultati ottenuti.

Il Diplomato in “Amministrazione, Fi-nanza e Marketing ha competenze ge-nerali nel campo dei macrofenomeni eco-nomici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianifi-cazione, programmazione, amministrazio-ne, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziario e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito profes-sionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema in-formativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento orga-nizzativo e tecnologico dell’impresa inseri-ta nel contesto internazionale.

13

ISTITUTO TECNICO Settore Economico

“Turismo”

1° anno

2° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Seconda lingua comunitaria 3 3

Economia aziendale 2 2

32 32

Discipline

Attività e inse

gnamenti

Gen

erali Comuni

Attività e inse

gnam

enti

obbligato

ri

Discipline 3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, cittadinanza e costitu-zione

2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1 1

Seconda lingua straniera 3 3 3

Terza lingua straniera 3 3 3

Discipline turistiche e aziendali 4 4 4

Diritto e legislazione turistica 3 3 3

Arte e territorio 2 2 2

32 32 32

Geografia turistica 2 2 2

Attività e inse

gnamenti

Gen

erali Comuni

Attività e inse

gnamenti

obbligato

ri

1° BIENNIO 1° - 2° anno

2° BIENNIO + MONOENNIO 3° - 4° e 5° anno

I percorsi degli Istituti Tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli stu-denti sia conoscenze teoriche e applicative spen-dibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere proble-mi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione eil miglioramento dei risultati ottenu-ti.

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici na-zionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artisti-co, artigianale, enogastronomico, paesag-gistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito profes-sionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema in-formativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento orga-nizzativo e tecnologico dell’impresa turisti-ca inserita nel contesto internazionale.

14

QUALIFICHE PROFESSIONALI REGIONE MARCHE

La Regione Marche ha dato avvio ai percorsi triennali di Istruzione e Forma-zione professionale nell’anno scolastico 2010/2011 finalizzata al rilascio dei titoli di qualifica professionale, in regime di sussidiarietà integrativa pres-so questo Istituto Professionale. Il sistema di istruzione e formazione professionale si articola in percorsi di durata triennale, finalizzati al conseguimento di titoli di qualifica professionale. Le qualifiche professionali, di competenza regionale, sono riconosciute e spendibili a livello nazionale e comunitario, in quanto compresi nell'apposito Repertorio nazionale, condiviso tra Stato e Regioni con l'Accordo del 29 aprile 2010. Al termine dei primi due anni, inoltre, viene rilasciato, su richiesta dello stu-dente, il certificato delle competenze di base, acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Le modalità organizzative e le metodologie di realizzazione dei percorsi preve-dono attività di stage, di laboratorio e di tirocinio e si caratterizzano per fles-sibilità e personalizzazione. In questa tipologia di offerta gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali finalizzati all’acquisizione dei Diplomi di Istruzione profes-sionale possono conseguire, al termine del terzo anno, anche i titoli di qualifi-ca professionale indicati nella tabella, in relazione all’indirizzo di studio fre-quentato, validi per l’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione.

15

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE PREPARAZIONE PASTI

SERVIZI PER

L’ENOGASTRO NOMIA E

L’OSPITALITA’

ALBERGHIERA

SERVIZI DI SALA E BAR

OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIO-

NE E ACCOGLIENZA

STRUTTURE RICETTIVE

SERVIZI DEL TURISMO

QUALIFICHE PROFESSIONALI TRIENNALI

(Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010)

INDIRIZZI di FIGURA

INDIRIZZI ORDINAMENTO

ISTITUTI PROFESSIONALI

16

INDIRIZZI DI STUDI “VECCHIO ORDINAMENTO”

PROFESSIONALE ALBERGHIERO 5° anno

Materie 5° anno

Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Lingua Straniera 3 Educazione Fisica 2 Religione / Attività alternat. 1

Economia e tecn. Az. Turist. 6(2) Lingua straniera 3 Geografia Turistica 2 Storia dell’Arte e dei beni culturali

2

Tecniche di comun. e relaz. 2(1) Laboratorio dei Serv. Turistici (3)

Totale 30

Alternanza scuola lavoro 66

Materie 5° anno

Italiano 4

Storia 2

Matematica 3

Lingua straniera 3

Educazione Fisica 2

Religione / Attività alternat. 1

Lingua Straniera 3

Economia e Gestione delle Aziende Ristorative

4

Legislazione 2

Alimenti e alimentazione 3

Laboratorio Organizzazione Gestione Servizi Ristorativi

3

Totale 30

Alternanza scuola lavoro 66

TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI

TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

PROFILO PROFESSIONALE Una volta conseguito il diploma di qualifica di “Operatore ai Servizi di Ricevimento”, gli stu-denti possono accedere al corso di “Tecnico dei sevizi turistici”. Questa è una figura professionale le cui competenze si integrano con una buona base culturale, storica, geografica ed artistica. Lo spirito di iniziativa, il senso critico, la capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, la disponibi-lità e l'interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno, rendono tale figura particolarmente idonea ad operare nel settore turistico-ricettivo. La frequenza di una delle previste aree di specializzazione, coor-dinate e fortemente integrate con l'area professio-nale di base, le consentono l'acquisizione di ulte-riori e più finalizzate competenze.

PROFILO PROFESSIONALE Una volta conseguito il diploma di qualifica di “Operatore ai Servizi di Cucina” ed “Operatore dei Servizi di Sala Bar”, gli studenti possono accedere al corso di “Tecnico dei servizi ristorativi”. L’intervento formativo ha l'obiettivo di inne-stare su un'ampia cultura di base una altrettanto solida cultura professionale. che associ alta cono-scenza del sistema azienda e abilità specifiche per le attività connesse alla ristorazione ed alla gestio-ne dei servizi di ospitalità, sia per l'aspetto tecnico che per quello gestionale. Tale impianto formativo consente l'intervento attivo nell'organizzazione del lavoro nei settori di competenza con adeguata valorizzazione delle ri-sorse umane. del servizio di "ospitalità". La frequenza alle lezioni dell’area di specializ-zazione, coordinate e fortemente integrate con l'area professionale di base, gli consente l'acquisi-zione di ulteriori e più finalizzate competenze.

Area di e

quivalen

za

Area di indirizzo

Area di e

quivalen

za

Area di indirizzo

17

INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE IGEA: Indirizzo Giuridico, Economico ed Aziendale

Materie 5° anno

Religione / Attività alter-nativa

1

Lingua Italiana 3

Storia 2 1ª Lingua Straniera (Laboratorio)

3

2ª Lingua Straniera (Laboratorio)

3

Matematica e Informatica

Diritto ed economia

Scienza della Materia

Scienza della Natura

Trattamento Testi e Dati

Matematica Applicata 3

Economica Aziendale (Laboratorio)

7

Geografia Economica 3

Discipline Giuridico-Economiche

5

Educazione Fisica 2

Totale 32

PROFILO PROFESSIONALE

L’Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo amministrativo prepara alla professione di ragionie-re: l’esperto in problemi di economia e gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, orga-nizzativo, contabile. Il ragioniere apprende ad utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei feno-meni gestionali e per leggere, redigere ed interpre-tare i documenti aziendali. Sa gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi, anche automatizzati, e collabora alla loro progettazione o ristrutturazione. Sa elaborare dati, rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali, cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche. lo aiutano ad analizzare i rap-porti fra azienda ed ambiente ed a proporre soluzio-ni a problemi specifici. Ha una solida cultura genera-le e buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative. Il triennio IGEA è caratterizzato da moduli trasversali con contenuti di carattere internazionale e potenziamento delle lingue utilizzate come stru-menti veicolari di contenuti disciplinari.

TECNICO COMMERCIALE 5° anno per

RAGIONIERI/PERITI COMMERCIALI

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AREA GESTIONE PIANO OFFERTA FORMATIVA

Le attività curricolari dell’Istituto sono improntate a criteri di efficienza, effica-cia e flessibilità. L’apporto di ogni componente della scuola, è quindi, fondamen-tale. Dirigenti, docenti, personale amministrativo tecnico e ausiliario, alunni, ge-nitori sono protagonisti attivi e responsabili del POF insieme alle Istituzioni e agli Enti Pubblici e Privati che concorrono e collaborano alla sua attuazione. I valori ai quali le attività si ispirano sono: uguaglianza, libertà, pari op-portunità, responsabilità e scelta, integrazione e partecipazione, tra-sparenza e imparzialità, educazione alla legalità per favorire la crescita dello studente e del cittadino. Filo conduttore di tutte le attività e di tutti i progetti è l’educazione alla pace, sia nella quotidianità che in attività e progetti specifici. Infatti, la scuola, ispirandosi alla Costituzione, ripudia la guerra e promuove una cultura di pace sia con progetti a lungo e a medio termine, sia con l’attività curricolare. Il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i docenti propongono ed il Consiglio di Istituto finanzia attività curriculari ed extra–curricolari integrative e ag-giuntive, organizzate con progetti ogni anno diversi. Lo scopo è di ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l’esperienza pratica. I Consigli di Classe, quindi, progettano e realizzano la partecipazione ad attività quali manifestazioni culturali e di settore, visite guidate, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche anche in lingua straniera, manifestazioni sportive, a gare e concorsi di settore nazionali ed internazionali e stage. Tutte le attività sono progettate da personale docente, inoltre tra i docenti ce ne sono alcuni che assumono l’incarico di Funzioni Strumentali per occuparsi di un settore specifico dell’Istituto. Svolgono un ruolo di coordinamento delle aree del POF stesso, sono un punto di riferimento per studenti e colleghi e si pongono come intermediari tra dirigenza e utenza. Dall’anno scolastico 2003-2004 gli obiettivi di miglioramento di tali funzioni sono stati monitorati dal siste-ma di gestione per la Qualità (Certificazione Qualità UNI EN ISO 9001:2008). Ogni settore ha la finalità di far raggiungere a tutti il successo formativo; fornire una preparazione professionale adeguata; ridurre il tasso di insuccesso scolastico;differenziare l’offerta formativa; collegare le conoscenze acquisite al mondo del lavoro e delle professioni; inserire in modo ottimale gli alunni diver-samente abili nel gruppo classe.

IL PROGETTO DELLA SCUOLA

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Le funzioni strumentali intervengono in questi settori

POF ORIENTAMENTO DIDATTICA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E RAPPORTI ESTERNI SOSTEGNO E INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ORGANIZZAZIONE SERVIZI RISTORATIVI ORGANIZZAZIONE ESERCITAZIONI SPECIALI

Formazione docenti Rientrano nella gestione del POF anche le attività di aggiornamento dei docenti. Si programmano e si seguono corsi di aggiornamento or-ganizzati dall’Istituto “Einstein– Nebbia” o da Enti pubblici e/o privati.

Progetti previsti nell’ottica della continuità e del mantenimento della Certificazio-ne della Qualità con i relativi indicatori.

AUTONOMIA SCOLASTICA

PROGETTAZIONE DIDATTICA

♦♦♦♦ Qualità UNI-EN-ISO 9001 ♦♦♦♦ Privacy ♦♦♦♦ Haccp ♦♦♦♦ Sicurezza ♦♦♦♦ AEHT ♦♦♦♦ Convenzioni e collaborazioni in

Rete ♦♦♦♦ Attività sportiva extrascolastica ♦♦♦♦ Progetto giovani - sicurezza sul

lavoro

♦ Organizzazione e gestione classi

♦ Coordinamento dipartimenti ♦ Continuità obbligo scolastico ♦ Obbligo formativo ♦ Coordinamento visite di Istruzione ♦♦♦♦ Flessibilità didattica

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Consiglio di Classe: nucleo operativo fondamentale dell’Istituto, defini-

sce per ogni singola classe: obiettivi comuni, percorso didattico, contenuti, metodologia, tempi di realizzazione e verifica. Accerta il livello raggiunto da-gli alunni nel precedente a.s. cura il rafforzamento della preparazione di ba-se, soprattutto nelle classi iniziali di ogni ciclo e dei vari indirizzi. Commisura i contenuti di ogni materia alle ore di insegnamento di ciascuna disciplina e al piano di lavoro complessivo, provvede al consolidamento degli apprendi-menti attraverso l’individualizzazione degli insegnamenti e il sostegno degli alunni più deboli.

Al Consiglio di classe partecipano genitori e studenti. Dipartimenti disciplinari: i Docenti si organizzano in gruppi per definire

le finalità, gli obiettivi, le metodologie ed i criteri di valutazione di ogni singo-la materia.

I Docenti preparano il piano di lavoro. Il criterio di scansione adottato è quello della programmazione modulare, che permette una suddivisione e una organizzazione attenta e controllata del lavoro didattico con possibilità di aperture interdisciplinari. Collegio dei Docenti: indica gli obiettivi educativi e formativi

dell’Istituto e le modalità di realizzazione

ORGANIZZAZIONE E ATTIVITÀ DIDATTICA DELL’ISTITUTO

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FINALITA’ FORMATIVE-EDUCATIVE Obiettivi formativi

♦ favorire la formazione dell’identità personale dello studente; ♦ creare l’ambiente ideale per “stare bene a scuola” curando il clima

relazionale tra alunni e operatori scolastici tramite un sistema di regole chiare e condivise, l’ attribuzione di responsabilità agli alunni, spazi di dialogo e di iniziativa, attività extracurricolari, apertura pomeridiana della scuola;

♦ incentivare la partecipazione, la creatività, la cooperazione, il senso di ap-partenenza alla comunità scolastica e alla sua proiezione sul territorio.

♦ educare alla pace. Modalità di realizzazione degli obiettivi: ♦ interventi individualizzati per soddisfare bisogni formativi di singoli studenti; ♦ razionalizzazione dei tempi, delle risorse e degli spazi scolastici; ♦ superamento della struttura rigida del gruppo classe; ♦ certificazione delle competenze acquisite da parte di enti certificatori esterni. ♦ innovazione della programmazione; ♦ ridefinizione dei contenuti disciplinari; ♦ iniziative che favoriscono l’accoglienza e l’orientamento degli studenti che accedono al primo anno; ♦ definizione di criteri comuni per la valutazione degli obiettivi cognitivi, attivazione di nuovi indirizzi; ♦ insegnamento di nuove lingue comunitarie, di nuove tecnologie e multimedialità; ♦ educazione alla salute , al rispetto dell’ambiente e della legalità; ♦ rapporti di rete con il territorio che permetta la collaborazione con enti locali, altri istituti, associazioni, soggetti economici e università.

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SCAMBI CON L’ESTERO

• Leonardo

• Comenius

• Certificazioni linguisti-

che internazionali

• Viaggiare per crescere

• AEHT e reti scolastiche

• Progetto Australia

• Progetto Argentina

ATTIVITA’

EXTRACURRICOLARI

• Laboratorio musicale

• Biblioteca

• Patente europea del compu-

ter (ECDL)

• Nebbia Cocktail Contest

• Attività sportiva extra

scolastica

• Gare e concorsi

• Esercitazioni speciali

DISPERSIONE

SCOLASTICA

• Corsi di recupero

• Integrazione alunni

Stranieri

• Progetto contro il bullismo

• Giovani per la legalità

Il progetto della scuola

ORIENTAMENTO

• Orientamento in entrata

• Orientamento in uscita

• Progetto FIXO

DIDATTICA

• Quotidiano in classe

• Metodo e studio

• Giornata della memoria

• Progetto A.G.E. «Amnesia

Gulag in Europe» • Visite aziendali

• Impresa formativa simu-

lata

INTEGRAZIONE

ALUNNI

DIVERSAMENTE ABILI

“CRESCERE INSIEME”

• Attività pratica di sala-bar

• Esperienze per conquistare

l’autonomia

• Progetto “Pizza x tutti”

• Attività psicomotoria in

palestra e in piscina

• Orientamento lavorativo

• Esperienze di stage e al-

ternanza scuola-lavoro

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Particolare impegno è sostenuto per adattare la programmazione, nel cor-so dell’anno scolastico, alle esigenze e, talvolta, agli interessi individuali. Le esigenze e gli interessi possono variare in base all’evoluzione dei pro-blemi di sviluppo relativi all’età fisica e alla maturazione psicologica degli a-lunni, i cui progressi spesso procedono per salti e non in modo lineare. ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ Già a partire dell’ingresso nel nostro Istituto gli alunni del primo anno so-no accolti con iniziative a loro dedicate per favorire la conoscenza degli am-bienti, degli orari, dei ritmi di vita, dei compagni, degli insegnanti, del regola-mento e delle norme d'Istituto nonché dell’attività didattica. A questa prima fase partecipano anche i genitori delle classi prime. All’accoglienza farà seguito un periodo di accertamento delle competenze che coinvolge tutti gli studenti per verificare la continuità didattica e la valu-tazione d’ingresso

Con l’Orientamento l’allievo è guidato ad operare scelte per il futuro. La scuola è, sia dal punto di vista educativo che sociale, il luogo dove riflettere su tali scelte culturali e professionali. L’attività di Orientamento si articola in fasi : 1ª fase: raccordo con le Scuole Medie 2ª fase: orientamento alle scelte dopo le classi terminali. Entrambe intendono, tramite visite, stage e incontri con esperti esterni, supportare: • scelte relative all’indirizzo scolastico e all’area professionale; • conoscenza delle proprie capacità rispetto all’ambiente di vita; • maturare le possibilità di inserimento positivo nel mondo del lavoro.

♦ Accoglienza iniziale ♦ Continuità con gli anni precedenti ♦ Orientamento in entrata e in uscita

SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO

INIZIATIVE A SUPPORTO DEL SUCCESSO FORMATIVO

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ATTIVITÀ DI RECUPERO

Come previsto dalle nuove direttive ministeriali, ai fini del successo forma-tivo degli alunni e per un migliore inserimento nella vita scolastica, la nostra scuola organizza attività di recupero e potenziamento da svolgersi in orario curricolare ed extracurricolare adottando strategie diversificate di apprendimen-to, in particolare interventi in itinere e corsi di recupero. Queste attività di recupero, alcune delle quali si svolgeranno in orario po-meridiano, saranno obbligatorie per tutti gli alunni che hanno riportato insuffi-cienze nelle valutazioni quadrimestrali. L’alunno dovrà aver colmato tutte le in-sufficienze prima dell’inizio del nuovo anno scolastico per potere essere ammes-so alla classe successiva.

• Corsi di recupero in itinere • Corsi di recupero pomeridiani

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La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 individua gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione terri-toriale per l’inclusione scolastica”: essa delinea e precisa la strategia inclu-siva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficol-tà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lin-gua italiana perché appartenenti a culture diverse”. La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.

ALUNNI CON DSA E DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI In ottemperanza alla legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e relative linee guida, la scuola predispone per-corsi di studio personalizzati ed individualizzati volti al raggiungimento del successo formativo degli alunni, mediante predisposizione del piano didat-tico personalizzato (PDP) in cui sono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi previsti per i singoli casi.

AREA DELLO SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE

Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali la scuola offre adeguata e personalizzata risposta. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana - per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono en-trati nel nostro sistema scolastico nell’ultimo anno - è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare stru-menti compensativi e misure dispensative con le stesse modalità sopra indicate.

PERCORSI INDIVIDUALIZZATI

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’

In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione per una varietà di ragioni.

L’area dello svantaggio scolastico, dunque, è molto più ampia di

quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit e, come già detto precedentemente, riguarda: svantaggio sociale e culturale, disturbi spe-cifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivan-ti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana per chi pro-viene da un altro paese.

Tutte queste problematiche sono incluse nell’area dei Bisogni Educa-

tivi Speciali (BES). Il nostro Istituto in accordo con quanto previsto della Direttiva Mini-

steriale del 27 dicembre 2012 in merito a “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, ha stabilito un Piano Annuale di inclusione per l’individuazione dei BES e l’attuazione delle relative misure per un ade-guato percorso formativo.

È uno strumento che mira ad accrescere la consapevolezza degli

operatori circa la centralità e la trasversalità dei processi inclusivi per-ché la scuola sia “per tutti e per ciascuno”.

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INTEGRAZIONE

Con il termine integrazione si intende l’inserimento (espressione consueta

nel linguaggio degli operatori della scuola) di persone con disabilità, che, da fatto meramente giuridico e fisico, si allarga a fatto didattico ed educativo e rappresenta l'obiettivo permanente di ogni attività scolastica.

In applicazione della legge 104 presso il nostro Istituto è stato istituito 1 gruppo di lavoro interprofessionale composto dal Dirigente Scolastico, inse-gnanti, familiari, operatori dei servizi sociali del comune e della Asl, con il compito di collaborare alle iniziative educative e integrative predisposte dalla programmazione.

Ogni consiglio di classe opera con il gruppo interprofessionale e procede alla progettazione ed attuazione del piano educativo individualizzato, in base alle proprie competenze.

Il compito più importante in un programma di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili è quello di trovare, lungo tutto il cammino svolto dalla classe, strade comuni, anche se percorse con metodi, strategie, tempi e approfondimenti diversi.

♦ Crescere insieme ♦ Stage aziendali alunni con

disabilità ♦ Orientamento lavorativo ♦ Comunicazione facilitata ♦ Esperienze per conquistare

l’autonomia

VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’

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Nell'individuare gli obiettivi della programmazione per la classe in cui l'a-lunno diversamente abile è inserito, ogni docente, nella propria materia, deve saper valutare in termini oggettivi i possibili livelli da raggiungere, in riferi-mento ad obiettivi minimi che possono permettere agli allievi in situazione di svantaggio di poter conseguire, come obiettivo finale, l'esame di stato.

Molti di loro portano avanti una programmazione con obiettivi minimi per il conseguimento del titolo di studio, mentre altri realizzano un percorso differenziato.

Per questi è stato pensato un progetto di integrazione chiamato “Crescere Insieme” articolato su quattro laboratori dove si svolgono attività alternative e di approfondimento, utilizzando modalità specifiche e prestando attenzione alle potenzialità di ognuno.

Il progetto “Crescere insieme” viene svolto in collaborazione con altre scuole del territorio tra cui l’Istituto Comprensivo di Loreto e la Scuola Media “Mazzini” di Castelfidardo.

In rete con il Centro Territoriale di Osimo è in atto un progetto intitolato “Facilitare l’inserimento lavorativo degli alunni con disabilità: il mediatore, i percorsi di alternanza scuola-lavoro”.

Per tutti gli alunni con disabilità sono attivati progetti di stage lavorativo e di alternanza scuola-lavoro perché l’obiettivo finale del percorso di ogni alun-no sia l’inserimento lavorativo.

Il nostro Istituto partecipa al Progetto Comunitario della Provincia di Anco-na (partner capofila Split – Dalmazia County) denominato SLID – “Social and Labour Integration of the Disabled” al fine di promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di disabili. Il Progetto presentato prevede la formazione/consolidamento delle competenze di base e pre-lavorative di alcuni alunni diversamente abili con programmazione differenziata negli ambiti della cucina, della sala e del bar.

I LABORATORI DI CRESCERE INSIEME

Cucina

Attività psicomotoria

Oggi cucino per me Mastro pastaio Pizza per tutti Cioccolateria

Piscina Musica Palestra

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Il progetto di vita per le persone con disabilità vuol dire pensare al futuro; immaginare oggi ciò che potrà essere domani e lavorare per questo. Significa, per i docenti, progettare attività che restituiscano competenze agli alunni con bisogni speciali e formi adulti inseriti nella vita sociale e lavorativa.

Il Progetto “Pizzaxtutti” è la messa in pratica di un’attività concreta che va dalla preparazione alla vendita della pizza stessa.

Gli alunni sono coinvolti in tutte le fasi del lavoro: preparare l’impasto, i condimenti, la cottura, il taglio, la sistemazione dei pezzi nei vassoi in base alle prenotazioni, la vendita e la cassa.

Il fare in concreto porta al raggiungimento di: competenze personali – nel settore ristorativo fondamentale è l’igiene, la

cura personale e l’uso della divisa. Il progetto aiuta a fare di questi principi un comportamento abituale e necessario per ogni ambito lavo-rativo e sociale.

competenze sociali – Con il Progetto Pizzaxtutti i compiti vengono sud-divisi; ognuno fa una parte e tutti contribuiscono alla buona riuscita del prodotto. La vendita ai compagni è un ulteriore dimostrazione di saper essere.

competenze professionali – il progetto permette di reiterare lo svolgi-mento di una specifica mansione e l’utilizzo di uno strumento. Ciò è molto importante per favorire l’apprendimento negli alunni con grave ritardo mentale.

competenze motivazionali - l'apprendimento di "compiti reali in contesti reali" permette di “ragionare” su di sé, e sul proprio senso di autoeffica-cia e autostima.

L’alunno con disabilità, agli occhi dei compagni “normodotati” è una perso-na capace tanto da preparare la merenda che mangeranno. Questo è la finalità principale del progetto: ribaltare la visione del disabile bisognoso d’aiuto, in una persona capace di superare le difficoltà e pronta per il mondo del lavoro.

PROGETTO PIZZAXTUTTI DAL PROGETTO SCOLASTICO AL PROGETTO DI VITA LAVORATIVA

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Alternanza scuola-lavoro

L’alternanza scuola lavoro è una metodologia formativa che permette ai ragazzi che frequentano il nostro istituto di svolgere il percorso di formazione attraverso l’alternanza tra periodi di studio ed esperienze in azienda. Essa costituisce un momento formativo, svolto in un contesto aziendale, in cui l’alunno verifica, amplia, integra le conoscenze apprese a scuola; acquista consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale; rafforza le motivazioni allo stu-dio; conosce il contesto produttivo-economico in cui andrà ad inse-rirsi.

Lo stage, regolato dalla legge 53/2003, inserito nel progetto di alternanza scuola lavoro, è quindi un periodo di addestramento pro-fessionale organizzato dall’istituzione scolastica per consentire agli studenti di fare pratica presso le aziende selezionate. Gli alunni sono seguiti da un tutor scolastico, individuato tra i docenti della classe, preferibilmente delle materie professionalizzanti, e da un tutor azien-dale, responsabile dell’esperienza di lavoro. Entrambi i tutor e l’alunno stesso, compilano una scheda di valutazione dello stage, utile a monitorare la qualità dell’esperienza, l’impegno dell’alunno e l’affidabilità dell’azienda.

L’alternanza scuola lavoro si effettua presso aziende inserite nel database del nostro Istituto, ottenuto con l’esperienza di vari anni di collaborazione. Il database viene costantemente aggiornato, con l’inserimento o la cancellazione delle aziende, tenendo conto dei ri-sultati del monitoraggio. Le aziende sono scelte tra piccole e medie imprese, enti pubblici o privati, agenzie, studi professionali, strutture alberghiere, turistiche e ristorative, rispettando le procedure della certificazione di qualità.

L’alternanza scuola-lavoro può essere effettuata anche all’estero, sia grazie ai finanziamenti europei (Comenius) o a specifici progetti di scambi e/o tirocini. In questo caso ci si avvale della colla-borazione e dell’ospitalità delle scuole o Enti partner del nostro Istitu-to. Lo stage all’estero costituisce una valida esperienza formativa personale e professionale grazie alla dimensione interculturale, all’ampliamento delle conoscenze professionali e linguistiche.

SCUOLA E TERRITORIO

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Attività nei percorsi di alternanza – Alberghiero

Primo biennio (1° e 2° anno) Le attività di alternanza scuola lavoro che sono attivate nel primo biennio sono prevalentemente le seguenti: Turni si servizio presso i reparti di accoglienza e ristorazione • Incontri con esperti • Visite aziendali • Esercitazioni pratiche • Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all’istituto Secondo biennio (3° e 4° anno) Le attività di alternanza scuola lavoro previste nel secondo biennio, oltre a quelle già espresse nel primo biennio prevedono l’introduzione di un periodo di stage in azienda e sono così suddivise: Classe 3AR: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 3BB e 3CB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore sala e vendita Classi 3AP 3DC 3EC 3FC 3GC 3Serale : Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore cucina

Descrizione Attività Tempi Periodo

Attività propedeutica all’esperienza in azienda

4 ore Novembre/Dicembre/Gennaio

Stage in azienda 80 ore Dicembre /Marzo

Attività laboratoriali (Servizio presso i reparti di bar, sala, cucina e ricevimento. Manifestazioni interne ed esterne)

22 ore durante tutto l’anno scolastico

Visite aziendali e/o fiere di settore e/o incontri con esperti

10 ore Aprile

Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza (Relazione finale)

4 ore Maggio

Totale ore 120

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Classe 4AT: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 4BB e 4CB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore sala e vendita” Classi 4DC 4EC 4FC 4GC 4Serale : Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore cucina”

Monoennio (5° anno) Il quinto anno è dedicato al completamento dei percorsi di alternanza scuola lavo-ro iniziati nello scorso anno e prevede: Classe 5AT : Turistico Classi 5BS 5CS 5DS 5ES 5FS : Enogastronomia Cucina

Descrizione attività Tempi Periodo

Attività laboratoriali (turni di servizio presso i reparti di ristorazione, ac-coglienza, manifestazioni interne ed esterne)

24 Spalmate durante tutto l’anno scolastico

Visite aziendali e/o fiere di settore e/o incontri con esperti

12 Marzo/Aprile

Attività propedeutica all’esperienza in azienda

4 ore Marzo/Aprile

Stage in azienda 120 ore

Dicembre/Gennaio Maggio/Giugno

Totale ore 160

Descrizione attività Tempi Periodo

Attività laboratoriali (Servizio presso i laboratori dell’Istituto e in occasione di manifestazioni )

20 ore Spalmate durante tutto l’anno scolastico.

Incontri con esperti 8 ore Gennaio/Febbraio

Visita a una struttura ricettiva/e o ri-storativa

8 ore Marzo/Aprile

Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza

4 ore Maggio

Totale ore 40 Più eventuale recupero stage

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Attività nei percorsi di alternanza – Commerciale

Le attività di alternanza scuola lavoro previste al terzo e quarto prevedono oltre ad un periodo di stage in azienda, incontri con esperti e attività prati-che. Le attività sono cosi suddivise: Classe 3A: Amministrazione, finanza e marketing Classe 3 B: Turismo

Classe 4A: Amministrazione, Finanza e Marketing

Descrizione attività Tempi Periodo Incontri con esperti di settore 8 ore Marzo/Aprile Attività laboratoriali (Simulazioni di attività d’impresa)

14 ore durante l’anno scolastico

Visite aziendali 8 ore Marzo/Aprile

Attività propedeutica allo stage 4 ore Gennaio

Stage in azienda 80 ore Febbraio/Marzo

Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza

6 ore Maggio

Totale ore 120

Descrizione attività Tempi Periodo

Incontri con esperti di settore 6 ore Febbraio/Marzo

Visite aziendali 6 ore Marzo/Aprile

Stage in azienda 120 ore

Dal 22 Gennaio al 12 Febbraio 2014

Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza (Relazione finale)

4 ore Maggio

Totale ore 136

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ORIENTAMENTO IN USCITA

L'Istituto investe molto nei servizi di Orientamento dedicati agli studenti, per facilitare un processo di scelta consapevole del percorso post diploma che rispetti le loro attitudini e favorisca la costruzione di un progetto per il futuro realizzabile e soddisfacente.

A tal fine, sono molteplici le azioni intraprese: partecipazione alle giorna-te di apertura delle principali Università delle Marche, partecipazione a fiere/saloni dell'Orientamento lavorativo e universitario, incontri con associazioni del settore turistico, alberghiero ed enogastronomico e con molteplici istituti di formazione professionale, seminari di approfondimento sulle principali normative contrattuali in materia di lavoro, laboratori sulla compilazione del curriculum vitae anche in lingua straniera.

PROGETTO FIXO

Per l'A.S. 2013-2014 l'Istituto ha attivato il progetto "FIXO", Programma Formazione e Innovazione per l'Occupazione, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'assistenza tecnica di Italia Lavoro Spa, finalizzato alla qualificazione dei servizi di orientamento e placement e che mira a ridurre i tempi di transizione dalla scuola alla vita professionale dei giovani diplomandi.

Il progetto coinvolge 50 studenti delle classi quarte e quinte e si articola in una serie di attività di accoglienza e studio dei bisogni degli alunni, di o-rientamento e di mediazione al lavoro.

ORIENTAMENTO

Accoglienza • Analisi delle motivazioni e propensioni degli studenti per individuare il percorso più adeguato: la prosecuzione nel percorso universitario o di formazione o l’inserimento nel mercato del lavoro.

• Identificazione di un percor-so di placement condiviso.

• Stesura e sottoscrizione pat-to di servizio.

Orientamento Realizzazione di colloqui indivi-duali e/o laboratori/seminari s u : l ’ a v v i o a l l ’ a u t o -informazione, l’offerta formati-va e di lavoro, i profili e le competenze richieste dal mer-cato, la normativa di riferimen-to (Politiche attive e Dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buo-ni lavoro, tipologie contrattua-li, ecc.), la normativa sul Collo-camento per i soggetti porta-tori di disabilità (Legge 68/99), l’opportunità di mobilità in Europa ed eventuali testimo-nianze significative.

Mediazione al lavoro • Acquisizione e gestione delle candidature e dei dati curricu-lari e relativa diffusione.

• Incontro domanda/offerta di lavoro attraverso:

- l’individuazione di opportunità di percorsi di inserimento in azien-de-datori di lavoro;

- il reclutamento e selezione candi-dati;

- il monitoraggio del percorso di inserimento;

- la valutazione del grado di raggiun-gimento degli obiettivi formativi;

- la pre-selezione candidati coerenti con richieste aziende-datori di lavoro;

- la raccolta dei feed back.

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I PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE CARILO

La Fondazione della Cassa di Risparmio di Loreto perse-gue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico in ambito locale. Nel nostro istituto interviene spesso con contributi finan-ziari che hanno permesso, tra l’altro, l’acquisto di attrez-zature di laboratorio e di apparecchiature informatiche.

I PROGETTI FINANZIATI DAL COMUNE DI LORETO

Il Comune di Loreto, conformemente ai principi dello Statuto comunale, pro-muove la diffusione della cultura per il pieno sviluppo della persona umana ed il progresso culturale della popolazione amministrata.

• Crescere insieme • Percorsi di alternanza scuola lavoro

per alunni con disabilità • Giovani per la legalità

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L’Istituto è all’avanguardia negli Scambi Europei, grazie al lavoro scru-poloso e metodico di diversi insegnanti di lingue straniere. L’Istituto è, da tempo, coordinatore e/o partner dei progetti europei Leonardo e Comenius. Questi progetti sono realizzati grazie all’attività di un buon gruppo di docenti che credono nello sviluppo delle relazioni internazio-nali e nella conoscenza di culture diverse. PROGETTO EUROPA Il nostro Istituto: ♦ organizza, ormai da diversi anni, corsi di approfondimento in

Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, tesi al raggiungimento dei livelli di competenza linguistica A1, A2, B1 e B2 come indicato dal fra-mework di riferimento europeo, e si avvale di enti certificatori di pre-stigio internazionale.

Inglese: Cambridge University per il P.E.T. e il FIRST Francese: “Alliance Francaise” per il D.E.L.F. Tedesco: Goethe Institute

Spagnolo: Istituto Cervantes per il DELE (centro esami per le certi-ficazioni internazionali)

♦ è centro esami per le certificazioni internazionali DFA (francese degli affari) e CFTH (Francese del Turismo) in convenzione con la Chambre de Commerce di Parigi e, unico nell’Italia centrale, è sede dei corsi e di due sessioni d’esame all’anno.

EUROPA E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

♦ Leonardo ♦ Comenius ♦ Certificazioni internazionali

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ALTRE INIZIATIVE Numerose altre attività aggiuntive arricchiscono l’offerta formativa dell’Istituto Einstein-Nebbia. E’ una precisa scelta per ampliare il servizio primario della scuola, valorizzare le capacità progettuali dei suoi docenti, fornire una serie di interventi formativi che completano e supportano la didattica qualificando ulte-riormente l’Istituto. Le attività aggiuntive si riferiscono principalmente alle predisposizioni indivi-duali degli studenti. Con l’adesione volontaria o consigliata a tali iniziative posso-no approfondire interessi personali, incrementare le conoscenze, migliorare il gra-do di socializzazione, la capacità di comunicazione, la conoscenza di sé sul piano emotivo, fisico ed intellettuale.

L’ Istituto è punto di riferimento per l’organizzazione di eventi e manifesta-zioni in collaborazione con enti pubblici e associazioni di categoria, presenti sul territorio, attraverso simulazioni di attività pratiche gestionali delle imprese turi-stico ristorative.

La partecipazione a gare e concorsi e le visite a strutture ricettive qualifica-no il percorso formativo degli alunni e aiutano la formazione iniziale. Infatti i contatti tra scuola e impresa favoriscono iniziative reciproche di formazione e aggiornamento necessarie ormai “lungo tutto l’arco della vita”.

L’Istituto, quindi è chiamato ad organizzare corsi di aggiornamento e di riqua-lificazione rivolti ad operatori di diversi settori interessati a soddisfare la crescen-te domanda di qualità della loro clientela.

IL PROGETTO SCUOLA APERTA

Questo progetto si pone l’obiettivo di favorire l’ampliamento dell'offerta formativa ed una piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, in favore degli alunni, dei loro ge-nitori e, più in generale, della popolazione giovanile e adulta.

♦ Stages ♦ Gare e concorsi ♦ Visite aziendali ♦ Visite istruzione

♦ Aggiornamento docenti ♦ Patente Europea ECDL ♦ Corsi di alfabetizzazione di lingua

italiana per stranieri

• Laboratorio musicale • Attività sportiva extrascolastica

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ACCORDI DI RETE L’Istituto ha stipulato, e sono tuttora operative, convenzioni e accordi di rete con istituti scolastici statali, enti, istituzioni e associazioni omogenei agli indi-rizzi di studio. Tali intese rispondono a molteplici attività e opportunità: apertura al territo-rio per la crescita continua dell’istituto; creazione di sinergie operative e di occa-sioni favorevoli all’affermazione della politica scolastica, promozione della forma-zione del personale scolastico; necessità di offrire le più ampie possibilità profes-sionali agli studenti tramite la conoscenza della realtà territoriale circostante. La ricerca continua di ulteriori opportunità, sulle quali si compie una rico-gnizione periodica tramite le associazioni professionali e tramite ricerche universi-tarie, serve a ricercare nuove intese ed in sostanza a tenere sotto osservazione le evoluzioni dei settori produttivi di riferimento, i cambiamenti dei profili professio-nali e le istanze formative innovative.

AEHT Associazione Europea delle Scuole Alberghiere e di Turismo

Il nostro istituto fa parte dell'AEHT, l'associazione europea che collega le scuole alberghiere e turistiche con attività ed iniziative diverse che coinvolgono non solo i dirigenti e gli insegnanti, ma anche gli studenti. L'associazione si propone princi-palmente di facilitare la comunicazione tra i diversi sistemi educativi delle scuole europee favorendo lo scambio di conoscenze, esperienze e strumenti didattici. L’AEHT è una associazione prestigiosa, fondata nel 1988, con sede in Lussembur-go. Attualmente comprende 430 membri di 44 paesi europei. Associa anche 6 rappresentanti di paesi non europei. Ogni anno programma un'importante Conferenza Generale in una località europea diversa. Nel 2007 è stata l'Italia ad ospitare la 20.a Conferenza, che è stata orga-nizzata a Jesolo, Venezia. Lo scorso anno la 25°Conferenza annuale si è tenuta tra Skopje e Ohrid in Macedonia dal 8 al 13 ottobre 2012. In questa occasione, lo studente Andrea Trimboli ha vinto la medaglia d’argento nel prestigioso concorso di cucina internazionale svoltosi nell’ambito della Conferenza. La conferenza annuale dell’AEHT ha visto la presenza di più di 600 partecipanti da 120 scuole alberghiere di 30 paesi europei. Ad Andrea, studente del V anno indirizzo risto-rativo, sono giunte le congratulazioni da parte di tutte le scuole italiane presenti.

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LABORATORI LINGUISTICI E INFORMATICI L’Istituto dispone di laboratori informatici, laboratori linguistici, tecnologie informatiche multimediali, collegamento ISDN, Rete locale e rete Wi-Fi, videoroiettori, TV Satellitare. I Laboratori possono contare su personale tecnico competente. LABORATORI PROFESSIONALI L’Istituto dispone di attrezzatissimi laboratori per le esercitazioni di cuci-na, di sala, di bar e di ricevimento. Ognuno dei laboratori citati dispone di assistenza tecnica qualificata.

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Il Centro Documentazione e Studi è di diritto un’articolazione sia dell’Istituto Istruzione Superiore “Einstein-Nebbia” sia del Master “Cultura e Marketing dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità”. Il servizio nasce grazie ai contributi apportati dal Comune di Loreto e dalle Province di Ancona e Macerata al fine di partecipare al recupero, al mantenimento e alla conoscenza dell’identità enogastronomica marchigiana e nazionale con un’ottica aperta all’europeismo e all’internazionalità; ha lo scopo inoltre di promuo-vere diversi aspetti formativi come attività socio-sanitarie di ricerca per la gestione del trattamento del disagio. Lo scopo è quello di diventare il nucleo di organizzazione e archiviazione di produzioni del territorio regionale, nazionale ed estere nell'ambito dell’enogastronomia e dello psico-sociale. Il centro di documentazione nasce inoltre con la proposizione di avvalersi dell’ausilio di soggetti svantaggiati per favorirne l’inserimento.

CENTRO DOCUMENTAZIONI E STUDI ENOGASTRONOMICI

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La Biblioteca e il Centro di documentazione enogastronomica sono a disposizione degli utenti quali luoghi vivi e attivi per lo studio, la didattica e la ricerca.

I testi possono essere consultati in sede o presi in prestito per un mese. La catalogazione viene effettuata mediante il software Winiride secondo i

parametri standard delle ISBD. Il catalogo è disponibile online sul sito dell’Istituto.

I docenti che si mettono a disposizione garantiscono il servizio di prestito e quello di reference con l’obiettivo di:

� favorire la partecipazione e l’interesse per la vita scolastica; � motivare alla lettura; � promuovere gli interessi culturali; � offrire gli strumenti per ricerche personalizzate. Per il prestito, sarà garantita

l’apertura della biblioteca due giorni alla settimana, secondo l’orario indica-to sul sito dell’Istituto. PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL)

L’Istituto è sede di corsi per il conseguimento della Patente Europea per l’uso del computer e TEST CENTER accreditato AICA. La European Computer Driving Licence (ECDL) - cioè “patente europea di guida del computer” - è un titolo riconosciuto nell’U.E. dà il credito formativo, favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro e nei concorsi pubblici.

BIBLIOTECA

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Vi sono i servizi per studenti, docenti, personale e servizi al pubblico. SEGRETERIA

Gli uffici di segreteria si occupano di: didattica, amministrazione, per-sonale, protocollo e archivio. Conserva documenti e notizie riguardanti il fun-zionamento didattico e finanziario della vita scolastica. Dà consulenza e infor-mazioni agli studenti ed al personale, telefonicamente e via e-mail (vedere le informazioni a pag. 2). L’accesso al pubblico è regolato dai seguenti orari:

da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 9:00 e dalle 10:30 - 12:00 giovedì – venerdì 15:00 - 17:30

COMUNICAZIONI CON LE FAMIGLIE

Comunicazioni scritte Oltre alla pagella quadrimestrale, è prevista una scheda di interperiodo nella quale vengono segnalate le carenze rilevate dal Consiglio di Classe e la necessità di frequentare interventi atti a colmare lacune e superare difficoltà di vario genere (corsi di recupero, metodo di studio…). Inoltre, ogni qualvolta i docenti ne facciano richiesta, vengono comunicate ai genitori particolari si-tuazioni relative all’andamento disciplinare.

Incontri per appuntamento Sono generalmente richiesti dal Preside per conferire con i genitori di alunni su particolari problemi.

Incontri di mattina Tutti i docenti dedicano un’ora settimanale al ricevimento della famiglie per instaurare un dialogo continuo con i genitori.

Incontri di pomeriggio Si svolgono due volte nell’anno scolastico, uno nel mese di dicembre, uno nel mese di aprile nei quali i docenti esporranno il quadro dell’alunno nella rispet-tiva disciplina.

I SERVIZI ALL’UTENZA

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ORGANIGRAMMA I.I.S. “EINSTEIN-NEBBIA” LORETO

DIRIGENTE SCOLASTICO

GIUNTA ESECUTIVA CONSIGLIO DI CLASSE

COLLABORATORE DEL DS

Sede Commerciale Luigi Frati

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI SCOLASTICI

FS POF Annarosa Filipetti RIA

Roberto Cingolani

RESPONSABILE QUALITÀ

Cristina Filipponi

RESPONSABILE LAB. SALA/BAR Sergio Montanari

FS STAGE E RAPPORTI ENTI ESTERNI

Paola Malandra

FS PROGETTI SPECIALI H Luisa Fulvi

FS ORGANIZZAZIONE SERVIZI RISTORATIVI Andrea Prezzemoli

FS ORIENTAMENTO Filippa Calafati

DIDATTICA Mario De Mauro

LEGENDA: FS Funzione Strumentale RIA Responsabile Industria Alimentare

DSGA Veneranda Ottaviani

CONSIGLIO D’ISTITUTO

PRESIDENTE TRUBBIANI SIMONA

GENITORI DE ANGELIS GIOVANNA MARCELLETTI GIAMPIERO DE MAIO SAMANTHA

ALUNNI CAREDDU LORIS LUCIANI ANDREA BUSCO ALESSANDRO PIETANESI MAYA

DOCENTI MALAVENDA ANTONELLA OMBROSI GILBERTO INZERILLI ANNAMARIA MASSA PATRIZIA ESPOSITO LUCIO MONACHESI MARIA TERESA FILIPETTI ANNAROSA LAPADULA CESARE

PERSONALE ATA BARBONI LORELLA BATTAGLIA LORELLA

RESPONSABILE LAB. RICEVIMENTO

Paola Malandra

RESPONSABILE LAB. CUCINA Walter Borsini

COLLABORATORE VICARIO DEL DS Sede Alberghiero Cristina Filipponi

COLLEGIO DEI DO-CENTI

ASSISTENTI TECNICI

FS ORGANIZZAZIONE EVENTI Francesco Di Flora

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A cura della prof. Annarosa Filipetti Funzione Strumentale POF a.s. 2013/2014

ALBERT EINSTEIN - ANTONIO NEBBIA” di Loreto

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