5e alberghiero

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. E anno scolastico 2009 - 2010

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Documento Consiglio di Classe 5E Alberghiero

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Page 1: 5E Alberghiero

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIOREVINCENZO GIOBERTI

RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSECLASSE V sez. E

anno scolastico 2009 - 2010

Page 2: 5E Alberghiero

ELENCO DOCENTI della classe V sez. E

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

ITALIANO Panaccione Rita

STORIA Stellato Stefania Anna Maria

ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE DI RISTORAZIONE

Fratini Marco

ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Di Tommaso Salvatore

LEGISLAZIONE Ramondelli Manuela

LAB.ORGANIZ. E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI

Gaudiano Francesco

INGLESE Bernacchia Rosanna

FRANCESE Briamonte Michele

MATEMATICA ED INFORMATICA Toti Daniela

EDUCAZIONE FISICA Rocchi Sabina

RELIGIONE Cicu Maria Gabriella

SOSTEGNO Mastroianni Michele

SOSTEGNO Vitale Anna Maria

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI:

BERDUCCI Giorgiana

SCARFO’ Michela

Documento di classe Classe V sez. E Esami di Stato 2010

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EVOLUZIONE E PROFILO DELLA CLASSE V SEZ. E TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

La classe V sez. E è formata da 19 studenti provenienti da qualifiche professionali differenti quali sala-bar e cucina.Due di essi, con PEI, sono ben inseriti nel gruppo classe e ben disposti al dialogo educativo.Uno di loro è peggiorato nel suo stato di salute nel corso dell’anno scolastico, come risulta dai verbali relativi ai diversi GLH svolti, sì da dover essere ricoverato in ospedale per indagini e cure in due diversi periodi, di cui l’ultimo si protrarrà probabilmente fino alla fine delle lezioni. Nonostante ciò, per quanto possibile la sua presenza è stata costante ed il suo impegno positivo.Il secondo studente diversamente abile, quasi sempre presente, ha effettuato con buoni risultati un corso pratico professionalizzante organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio (in collaborazione con il nostro Istituto) della durata di due anni, per il completamento del quale il Consiglio di Classe decide di far frequentare allo studente ancora per un anno la stessa classe quinta, con il consenso dei genitori.Il percorso formativo svolto dall’intera classe è risultato piuttosto faticoso ed impegnativo. Certamente bisogna dire che la maggior parte dei docenti della classe presenti lo scorso anno sono stati trasferiti e ne sono venuti di nuovi, inducendo così gli alunni ad un impegno maggiore per adattarsi ai nuovi metodi di insegnamento. Ma, nonostante ciò, alcuni studenti hanno collaborato positivamente al dialogo educativo raggiungendo una preparazione finale adeguata, mentre altri si sono mostrati meno disposti ad un impegno scolastico costante e proficuo.Per i primi il dialogo culturale - così come è stato strutturato e programmato dal consiglio di classe- è risultato senza dubbio positivo. Per gli altri, invece, sono stati approntati interventi di recupero delle lacune e delle carenze manifestate durante l'anno scolastico. Alcuni di loro hanno risposto in modo positivo, altri meno. Per questi ultimi - poco presenti alle lezioni e, soprattutto, poco disponibili ad un lavoro sistematico a casa - i risultati ottenuti sono inferiori alle aspettative e non pienamente adeguati alle loro effettive capacità, nonostante il Consiglio di Classe si sia prodigato fino alla fine per stimolarli ad un lavoro più costante ed organico, anche attraverso l’apertura di sportelli didattici (sempre frequentati da pochi) in quelle discipline che risultavano più difficoltose per gli alunni (matematica e francese).Le verifiche in tutte le discipline sono state costanti ed anche sono state effettuate un congruo numero di simulazioni delle prove scritte.Si riportano di seguito la tipologia e i testi delle prime due tra le terze prove somministrate durante l'anno ed un suggerimento di griglie di valutazione per gli esami scritti ed orali.

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SIMULAZIONI TERZA P ROVA

1) SIMULAZIONE del 15 febbraio 2010Per la simulazione si è scelto di somministrare la tipologia mista B e C: 2 domande a trattazione sintetica e 4 domande a scelta multipla.Materie coinvolte: Storia, Legislazione, Matematica, Francesetempo concesso: 1h 30min.

► MATERIA: STORIA

Tipologia “B”1) Quali sono state le conseguenze storiche della marcia su Roma?2) Quale era il programma politico di Hitler in “Mein Kampf”?

Tipologia “C”1) Le leggi di Norimberga sono:

a) Leggi razzialib) Leggi per la pace nel mondoc) Patto d’amicizia tra Hitler e Mussolinid) Patto tra Stato e Chiesa

2) Cosa si intende per “notte dei cristalli”?a) Celebrazione di tipo religiosob) Distruzione di sinagoghe e abitazioni ebreec) Celebrazione dell’annessione dell’Austriad) Celebrazione del regime

3) La guerra di Etiopia di Mussolinia) lasciò indifferenti le democrazie occidentalib) accrebbe il prestigio di Mussolini a livello internazionalec) provocò la seconda guerra mondialed) provocò una serie di sanzioni economiche all’Italia da parte delle democrazie

europee

4) Quali categorie di persone furono destinate ai lager?a) solo ebreib) ebrei e oppositori del regimec) omosessuali, disabili, zingarid) solo donne e bambini

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► MATERIA: LEGISLAZIONE

BARRA LA RISPOSTA CHE RITIENI ESATTA :

1) E’ un modo satisfattorio di estinzione delle obbligazioni : a) la remissione b) l’impossibilità di sopravvenuta c) la compensazione d) la prescrizione

2) La liquidazione del danno deve comprendere: a) la perdita subita b) il mancato guadagno c) entrambe se il danno era prevedibile d) entrambe se sono conseguenza diretta e immediata dell’inadempienza

3) Paolo, convinto da Giacomo, ha acquistato l'imitazione di un orologio che scopre non essere di marca: a) il contratto è nullo b) il contratto è annullabile c) il contatto è rescindibile d) il contratto è risolvibile

4) Il contratto di compravendita non è un contratto: a) a effetti reali b) reale c) consensuale d) a effetti obbligatori

RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE :

1) Definisci gli obblighi del venditore2) Spiega la differenza tra la condizione sospensiva e risolutiva

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► MATERIA: MATEMATICA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA:

1) Data la funzione:xx

xy213

2 −−= individuare il suo campo di esistenza e di positività

2) Data la funzione:x

xy 42 −= individuare le intersezioni con gli assi

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (scegli l’affermazione corretta):

1) La funzione 2

2 1x

xy −=

a) ha come dominio il campo dei numeri realib) ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione dello zeroc) per x = 0 è y = -1d) ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione di 1

2) Dall’analisi del grafico individuare l’affermazione corretta:

a) 0)(lim =− ∞→

xfx

b) 1)(lim =+ ∞→

xfx

c) + ∞=+ ∞→

)(lim xfx

d) 0)(lim1

=→

xfx

3) La funzione 32 −= xy

a) è positiva nell’intervallo (-∞, -3) ∪ (+3, +∞)b) è negativa nell’intervallo ( )3,3 +−c) è positiva nell’intervallo 33 +<<− xd) è sempre positiva

4) Il grafico della funzione x

xy 5+=

a) non presenta intersezioni con gli assib) presenta una sola intersezione con l’asse yc) presenta una sola intersezione con l’asse xd) presenta due intersezioni nei punti P1(0, +5) e P2(-5, 0)

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► MATERIA: FRANCESE

Tipologia B

Répondez aux questions suivantes (5 lignes)1) Qu’est-ce que c’est la cuisine minceur (types et façons de cuisson)?:2) Quelles sont les différences fondamentales entre la cuisine commerciale et la cuisine sociale (3 indication au moins)?

Tipologie C

1) Le sigle SRC signifie :a) Société à Responsabilité Collectiveb) Société de Restauration Collectivec) Société de Restauration et Cateringd) Société de Restauration dans les Croisières

2) La cuisson en croute est à base de:a) huileb) eauc) seld) beurre

3) Dans l’Alsace, Saverne est :a) un fleuveb) une montagnec) un lacd) une ville

4) La « chaucrute » est un plat à base de :a) poissonb) poisson et légumesc) vianded) viande et légumes

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2) SIMULAZIONE del 26 marzo 2010Per la simulazione si è scelto di somministrare la tipologia mista B e C: 2 domande a trattazione sintetica e 4 domande a scelta multipla.Materie coinvolte: Inglese, Matematica, Legislazione, Ristorazionetempo concesso: 1h 30min.

► MATERIA: INGLESE

Tipologia “B”: rispondi in modo esaustivo ed entro 5 righe 1) Which are the Critical moments of risk of food contamination? 2) Kitchen technology. Which are the advantages and the disadvantages of cook-chill?

Tipologia “C”: leggi attentamente la frase e completala con l’alternativa corretta. Una sola è giusta. 1)When working in a restaurant, you should be careful to how ……………..

A you hand foodB you get food in touchC you handle foodD you tackle food

2) HACCP focuses on ………………………………….. food contamination.A making sure that there certainly isB helping spreading C preventing risks ofD updating measure to enhance

3) Critical control points (CCPs) are ……………………………………………….A points in reviewing the system to help hazards doubleB points in operations where food hazards may happenC. measures to implement hazards developmentD analysis of hazards to prevent food safety

4) The sous-vide system is a ……………..A vacuum pre-cooking system to keep foodB packing system to store foodC vacuum steaming system to seal foodD packaging way to deliver food

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► MATERIA: MATEMATICA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA:

Data la funzione:914

2 −+=

xxy individuare:

1) campo di positività2) valore dei limiti della funzione agli estremi del campo di esistenza

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA:

1) Data la funzione 1

32

2

−=

xxy individuare l’affermazione corretta:

a) il grafico della funzione presenta due asintoti verticalib) il grafico della funzione presenta un solo asintoto verticalec) il grafico della funzione non presenta alcun asintotod) il grafico della funzione non presenta asintoti orizzontali

2) La funzione 1−= xya) ha come dominio il campo dei numeri realib) ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione dello zeroc) per x = 0 è y = 1d) ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione di 1

3) Data la funzione 1432 2

−−=

xxxy individuare l’affermazione corretta:

a) 0)(lim =− ∞→

xfx

b)21)(lim =

+ ∞→xf

x

c) + ∞=+ ∞→

)(lim xfx

d)0)(lim

41

=→

xfx

4) Data la funzione 31

−+=

xxy individuare l’affermazione corretta:

a) + ∞=−→

)(lim3

xfx

b) + ∞=+→

)(lim3

xfx

c) + ∞=+ ∞→

)(lim xfx

d) 0)(lim0

=→

xfx

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Page 10: 5E Alberghiero

► MATERIA: LEGISLAZIONE

BARRA LA RISPOSTA CHE RITIENI ESATTA : 1) Nella compravendita segna il passaggio del rischio contrattuale: a) il momento della consegna b) il momento del consenso c) il momento del verificarsi della condizione d) il momento del pagamento del prezzo

2) Spettano al conduttore le spese: a) di piccola manutenzione b) necessarie a mantenere il bene in condizioni tali da servirsene all'uso convenuto c) di straordinaria amministrazione d) sono sempre a carico del locatore in quanto è il proprietario del bene 3) La somministrazione d'uso: a) trasferisce la proprietà b) conferisce il godimento c) è in generale continuativa d) riguarda in genere l' erogazione di gas , energia elettrica, acqua

4) Nel franchising affiliante e affiliato sono : a) legati da un rapporto di lavoro subordinato b) legati da un rapporto societario c) l'affiliante deve essere comunque un imprenditore d) sono due imprenditori giuridicamente indipendenti

RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE :1) Spiega la differenza tra deposito regolare e irregolare2) Descrivi quali elementi deve contenere il contratto di franchising

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► MATERIA: RISTORAZIONE

Sez. 11) Quali sono i principali contenuti del “Manifesto della cucina futurista”?2) Cosa si intende con il termine “polibibita”?

Sez. 21) La R.S.S. è:

a) Un ricettario di cucina medioevale dedicato agli infermib) Un trattato rinascimentale sulla qualità delle viti e dell’uvac) Il primo ricettario in cui è descritta la confezione delle paste alimentari secched) Un trattato di igiene degli alimenti e della persona composto dai medici della Scuola

Salernitana del XII sec.

2) “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” è:a) Un libro di moderna scienza degli alimenti destinato ad educare le famiglie dell’Italia

post-unitariab) Un ricettario scritto da P. Artusi nel ‘400 in cui è descritta per la prima volta la ricetta

dei “Maccheroni alla siciliana”c) Un libro di cucina pubblicato alla fine dell’’800 e destinato a nazionalizzare i costumi

della tavola nell’Italia post-risorgimentale

3) Cosa si intende con il termine “disrumore”?a) Nella cucina futurista è un suono che accompagna una pietanza in contrasto con le

altre percezioni sensoriali proposte al commensaleb) Il rumore prodotto da una tavola “tattile”c) E’ il termine che F.T. Marinetti utilizzava per descrivere la sensazione sgradevole

prodotta dal cattivo abbinamento di una pietanza con un vinod) E’ il titolo di una aereovivanda elaborata dai poeti rumoristi

4) Cosa si propone il Dizionario della cucina futurista?a) La nazionalizzazione dei termini e delle tecniche enogastronomiche per emancipare

la cultura alimentare italiana dal lessico franceseb) E’ un piccolo dizionario in cui vegono descritti i Pranzi Perfettic) E’ un “manifesto” pubblicato nel ’31 da Marinetti e si propone di abolire gli spaghetti

che “appesantiscono il corpo degli italiani e ne mortificano lo spirito alla guerra e all’azione...”

d) Il dizionario di cucina futurista propone di diffondere, anche in cucina, la tecnica parolibera che i futuristi componimenti poetici

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Si riportano di seguito le griglie di valutazione discusse e proposte dal consiglio di classe .

Per la prima prova scritta: ITALIANO

Punteggi:

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo1-7 8-9 10-11 12-13 14-15

Indicatori Punteggio

conoscenza dell'argomento

capacità argomentativa

uso del lessico specifico

correttezza ortografica

correttezza sintattica

apporto critico

aderenza alla tipologia scelta

comprensione del testo (solo per analisi testuale)

Totale ........................./15

Per la seconda prova scritta: ECONOMIA AZIENDALE

Nullo Insufficiente Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente1-3 4-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14-15

INDICATORI nul ins scar med suff disc buo ott ecc pesi punti

Interpretazione e congruenza con la traccia 3

Conoscenza ed utilizzo del linguaggio appropriato 3

Conoscenza dei contenuti 3

Elaborazione dei concetti ritenuti 2

Totale Punteggio proposto: .........../15

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Per la TERZA PROVA

CONOSCENZE : PUNTI 6 PUNTIFoglio in bianco o indicazioni non pertinenti al quesito 1Il candidato possiede conoscenze:Scorrette 2Limitate 3Corrette ma non approfondite 4Corrette con qualche imprecisione 5corrette 6

COMPETENZE: PUNTI 6Foglio in bianco o indicazioni non pertinenti al quesito 1Il candidato: Elenca le nozioni indicate in modo incompleto e/o inorganico, usa un

linguaggio non adeguato2

Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato

3

Sa cogliere i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo

4

Coglie i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio adeguato

5

Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti con sintesi complete ed efficaci

6

CAPACITA': PUNTI 3Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1Il candidato:Espone i problemi in modo sufficientemente chiaro 2Si esprime in modo chiaro e corretto 3

TOTALE /15

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Per il COLLOQUIO

Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punt

Conoscenza e grado di approfondimento degli argomenti trattati

Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 10

Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 7-9

Conoscenze proprie e coerenti 6

Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 3-5

Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argomenti 0-2

Capacità di analisi e comprensione di testi e procedure

Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5

Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 4

Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 3

Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2

Capacità analitiche non rilevabili 0/1

Capacità di esposizione e padronanza della lingua

Esposizione efficace, precisa e organica 5

Esposizione scorrevole e organica 4

Esposizione semplice e schematica 3

Esposizione incerta e non sempre organica 2

Particolari difficoltà espositive 0/1

Capacità di rielaborazione personale

Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 5

Elaborazioni personali pertinenti 4

Spunti personali pertinenti 3

Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio 2

Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale 0/1

Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari

Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 5

Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline 4

Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3

Collegamenti spesso incoerenti 2

Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di collegamenti interdisciplinari 0/1

Capacità progettuali e coerenza del percorso espositivo presentato dal candidato

Percorso efficace e pianificato con coerenza 5

Percorso coerente e consequenziale 4

Percorso semplice e schematico ma corretto 3

Percorso non sempre organico e consequenziale 2

Percorso disorganico e del tutto privo di logica consequenziale 0/1

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VALUTAZIONE COMPLESSIVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0/8

INSUFFICIENTE 9/16 MEDIOCRE 17/21

SUFFICIENTE 22 DISCRETO / PIÙ CHE DISCRETO 23/28

BUONO /DISTINTO 29/34 OTTIMO 35

CANDIDATO Voto Complessivo

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TERZA A REA

TECNICO ADDETTO AI BANCHETTI E RICEVIMENTIQuadro orarioI CICLO II CICLO

MODULO TOT ORE MODULO TOT ORE

Spagnolo (microlingua e conversazione) 30 Spagnolo (microlingua e

conversazione) 30

Informatica 15 Informatica 15Primo Soccorso 15 Primo Soccorso 10Diritto 12 HACCP- 626 8Gestione d’impresa 12 Cucina Regionale 25Gestione del magazzino 8 Banqueting Sala 9Banqueting 11 Banqueting Cucina 10Cucina territoriale 26 Enologia 25Enogastronomia 16 Tecniche di pasticceria 26Pasticceria 25 Gestione del personale 10Tecnica della comunicazione 8 Promo e tecniche di vendita 10Stage 120 Stage 120

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STAGE

COGNOME E NOME STRUTTURA VALUTAZ

ABATE Arianna RISTORANTE GUSTO (RISTORANTE) B

ASCENZI Simone HOTEL JOLLY VITTORIO VENETO B

BAIOCCHI Elisa RISTORANTE IL SANLORENZO B

BERDUCCI Giorgiana RISTORANTE LE GRONDICI A

BONIFAZI Eleonora RISTORANTE GUSTO (PIZZERIA) B

BRECCIA Ilaria OSTERIA DELLA FREZZA B

DESTITO Eleonora ANTICO CIRCOLO A VOLO B

DI CARLO Fabio CALIFORNIA CATERING A

FIGUEIREDO Marco HOTEL CHAMPAGNE PALACE B

MANDOLESI Marco RISTORANTE IL FUNGO C

MANGIANTE Simone HOTEL EUROSTARS ROMA CONGRESS C

MORETTI Daniele RISTORANTE GUSTO' 28 B

RENZETTI Dario CALIFORNIA CATERING A

ROMANO Filippo CALIFORNIA CATERING B

SANCHEZ Hernandez William Ernesto HOTEL REX C

SCARFO' Michela HOTEL REX C

SUPPA Gianluca RISTORANTE IL FUNGO A

VASCU Cristina Ana Maria ANTICO CIRCOLO A VOLO B

Legenda:A: EccellenteB: Ottimo-BuonoC: DiscretoD: SufficienteE: Insufficiente

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PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:

DISCIPLINA: ITALIANO

INSEGNANTE: Rita Panaccione

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: LIEM : letteratura italiana europea modulare : il Novecento / Marta Sambugar, Gabriella Salà. – La Nuova Italia

CONTENUTI DEL 5° ANNOSTRUTTURAZIONE IN MODULIMOD. 1.: La letteratura tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento

U.D. 1.: Positivismo, Naturalismo e Verismo U.D. 2.: Decadentismo

MOD. 2.: La poesia nella prima metà del NovecentoU.D. 1.: Giovanni PascoliU.D. 2.: Gabriele D’AnnunzioU.D. 3.: I Crepuscolari: Guido Gozzano

MOD. 3.: Le AvanguardieU.D. 1.: Il Futurismo

MOD. 4.: La narrativa nella prima metà del NovecentoU.D. 1.: Luigi PirandelloU.D. 2.: Italo Svevo

MOD. 5.: La poesia tra le due guerreU.D. 1.: Giuseppe UngarettiU.D. 2.: Salvatore QuasimodoU.D. 3.: Umberto SabaU.D. 4.: Eugenio Montale

MOD. 6.: Neorealismo U.D. 1.: Italo Calvino U.D. 2.: Primo Levi

MOD. 7.: Percorsi tematici di approfondimentoU.D. 1.: Il cibo nella letteratura. Lettura del racconto di Carlo Emilio Gadda, Risotto alla milanese: ricetta di C. E. GaddaU.D. 2.: Letteratura e cinema. L’esperienza di Pier Paolo PasoliniU.D. 3.: Letteratura e mafia. Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

• Conoscere le linee di sviluppo della letteratura italiana dall’‘800 al ‘900, con uno sguardo anche alla letteratura europea;

• Conoscere i contenuti storico-letterari;• Conoscere i caratteri peculiari di un autore e di un genere letterario;• Conoscere i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere

letterarie.In termini di competenze

• Leggere e comprendere un testo inserendolo in un confronto con le opere dello stesso e di altri autori;

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• Riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i vari generi letterari;

• Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà storico-culturale in cui si situa;

• Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico-culturale;• Costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, ecc.) finalizzata alla prima prova

scritta dell’Esame di Stato;• Possedere correttezza espressiva orale e scritta;• Mettere a confronto interpretazioni critiche e formulare, sulla base di valide

argomentazioni, un giudizio personale.

PROGRAMMA SVOLTOL’età del realismo: il Positivismo, il Naturalismo, il Verismo.Caratteri generali del Naturalismo francese.Differenze tra Naturalismo e Verismo.Il Verismo: caratteri e tematiche del movimento.Giovanni Verga: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La prima produzione. I romanzi veristi.I Malavoglia: contenuto, temi e personaggi. Mastro-don Gesualdo: contenuto, temi e personaggi.

La crisi del Positivismo.Il Decadentismo e il Simbolismo.Evoluzione delle poetiche decadenti in Italia.

Giovanni Pascoli: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La poetica del fanciullino.Lettura dei seguenti testi: da Myricae: Il tuono; Il lampo; da Canti di Castelvecchio: La mia sera; da Il fanciullino: È dentro di noi un fanciullino.

Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. Il percorso letterario.Lettura dei seguenti testi: da Il piacere: Una guarigione incerta; da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.

Il Crepuscolarismo: caratteri e tematiche del movimento.Guido Gozzano: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi del seguente brano: da I Colloqui: La Signorina Felicita ovvero la felicità.

Il Futurismo: caratteri e tematiche del movimento.Filippo Tommaso Marinetti: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura del Manifesto del Futurismo. Lettura e analisi del seguente brano: da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli.

Aldo Palazzeschi: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi del seguente brano: da L’incendiario: E lasciatemi divertire.

La narrativa nella prima metà del Novecento.

Luigi Pirandello: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. L’umorismo. Il teatro.Lettura e analisi delle seguenti opere: da L’umorismo: Il sentimento del contrario; da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno; da Sei personaggi in cerca d’autore: La condizione di «personaggi».

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Italo Svevo: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. Il superamento degli schemi ottocenteschi.Lettura e analisi del seguente brano: da La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta.

La poesia tra le due guerre.

Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi delle seguenti opere: da L’allegria: I fiumi, San Martino del Carso, Soldati; da Sentimento del tempo: La madre.

L’Ermetismo: caratteri e tematiche del movimento.Salvatore Quasimodo: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi della seguente opera: da Acque e terre: Ed è subito sera.

Umberto Saba: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi delle seguenti opere: da Il Canzoniere: A mia moglie; La capra.

Eugenio Montale: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi delle seguenti opere: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; da La bufera e altro: La bufera.

Il Neorealismo: caratteri e tematiche del movimento.

Primo Levi: la vita e le opere.Lettura e analisi dei seguenti brani: da Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo; I sommersi e i salvati.

Italo Calvino: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica.Lettura e analisi del seguente brano: da Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola.

Approfondimenti:Lettura e analisi del racconto di Carlo Emilio Gadda, Risotto alla milanese: ricetta di C. E. Gadda.Il cinema di Pier Paolo Pasolini.Lettura e analisi de Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIMetodi:

• Lezione frontale;• Lezioni interattive e partecipate;• Lettura e analisi guidata dei testi presi in esame.

Strumenti:• Libro di testo;• Materiale riprodotto, fornito dal docente;• Mappe concettuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche:

• Verifiche orali;• Discussioni in classe;• Esercitazioni (rispondenti alle diverse tipologie dell’Esame di Stato).

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Valutazione:Nella correzione degli elaborati scritti sono presi in considerazione i seguenti criteri: la leggibilità e la scorrevolezza, l’ortografia, la correttezza morfologica e sintattica, l’aderenza alla traccia, l’organicità nell’espressione, la ricchezza e l’adeguatezza delle idee e gli aspetti personali del contenuto e la capacità di affrontare e sviluppare le varie tipologie, evidenziando possesso di maturità ed originalità. Nella verifica orale sono oggetto di valutazione il grado di assimilazione delle conoscenze letterarie e il livello di comprensione dei contenuti, le abilità linguistiche ed espressive, le capacità logico-analitiche. La valutazione si basa, inoltre, sull’applicazione costante, sulla frequenza continua e sulla partecipazione attiva a tutte le attività svolte in classe.

OSSERVAZIONI GENERALIÈ necessario precisare che la classe, a causa probabilmente di una discontinuità didattica e della presenza, dunque, di una nuova docente di italiano per l’ultimo anno scolastico, presenta un livello di conoscenze e capacità caratterizzato da una preparazione non sempre adeguata, nei metodi e nei contenuti. I risultati non sono stati sempre completamente soddisfacenti, dal momento che gli standard di raggiungimento degli obiettivi generalmente sono stati appena sufficienti per più alunni. Questa situazione è dovuta principalmente ad una scarsa motivazione e ad un esiguo interesse degli alunni ai contenuti e alle attività didattiche svolte. La preparazione di base, pertanto, è abbastanza disomogenea e per alcuni allievi si evidenziano lacune pregresse; una parte della classe comunque presenta un impegno positivo, seppur passivo, nel lavoro didattico, con pochi momenti di partecipazione attiva. Il lavoro è stato piuttosto faticoso, potendo contare raramente su attenzione, impegno e determinazione; di conseguenza, talvolta è apparso difficile ottenere il riscontro continuo delle attività svolte.

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DISCIPLINA: STORIA

INSEGNANTE: Stellato Stefania Anna Maria

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Calvani V., “IL GUSTO DELLA STORIA”

CONTENUTI DEL 5° ANNOL'EMIGRAZIONE ITALIANA (TUTTA L'UNITa' 3)VENTI DI GUERRA :La Belle Epoque e tutta l'unità 4.La Prima guerra mondiale tutta l'unità 5Dal modulo 5 La notte della democraziaL'unità 1 Il dopoguerra tutto il capitoloUnità 2 - La Rivoluzione sovieticaUnità 3- Il FascismoUnità 6-Il NazismoDal modulo 6Unità1- La seconda guerra mondialeUnità 4-Il periodo della guerra freddaDal modulo 8Unità 2 L'Italia dello sviluppoUnità 3 La storia attuale

STRUTTURAZIONE IN MODULIDal modulo 4Unità 3, 4, 5.Dal modulo5Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6.Dal modulo 6Unità 1, 4.Dal modulo8Unità 2, 3.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeComprendere l'arretratezza dell' Italia postunitaria;Acquisire consapevolezza delle condizioni di vita dei nostri emigranti nei paesi che li ospitano e della ricchezza prodotta;ricostruire l'intero arco di problemi e di soluzioni creati dall'emigrazione;Riconoscere i vari tipi di nazionalismo;Passare in rassegna i problemi delle nazioni europee;La Prima guerra mondiale: seguire gli eventi sui diversi fronti,collegare il progressivo uso di armi moderne alla preesistenza di tattiche tradizionali;Conoscere i costi umani della guerra;Analizzare il contesto politico-economico del fascismo;Comprendere la linea economico-politica di stalin;Comprendere il nesso tra razzismo e programma politico di Hitler;Valutare i costi umani della seconda guerra mondiale;Comprendere la dottrina Truman;Comprendere come le superpotenze realizzarono l'equilibrio internazionale.

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In termini di competenzeSaper ricostruire criticamente i contesti storici analizzati;Saper ricostruire cause problematiche legate all'emigrazione;Formarsi uno spirito critico sulla problematica dei nazionalismi;Saper cogliere la connessione tra problematiche economiche e socio-politiche;Saper costruire un quadro d'insieme della realtà attuale italiana ed europea.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATIDiscussioni guidate, spiegazioni e lettura in classe di articoli di giornale attinenti ai temi trattatiCompiti in classe, questionari.

PROGRAMMA SVOLTOIl programma svolto è quello analizzato e specificato sopra in unità didattiche.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIAppunti, fotocopie da altri libri, lavagna,una visita guidata presso il museo dell'emigrazione italiana.

VERIFICA E VALUTAZIONESono state effettuate prevalentemente verifiche scritte , supportate da colloqui orali. La valutazione ha tenuto conto soprattutto per le verifiche orali della partecipazione attiva dell'alunno al processo di apprendimento.

OSSERVAZIONI GENERALILa classe ha mostrato una discreta partecipazione al processo di apprendimento della materia. Spesso ho dovuto constatare un notevole numero di assenze da parte degli alunni ; questo ha inevitabilmente creato dei ritardi e lungaggini per lo svolgimento armonico del programma.

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DISCIPLINA: INGLESE

INSEGNANTE: Bernacchia Rosanna

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE N.Jordan "New Main Course English" ed. Il Capitello

CONTENUTI DEL 5° ANNO E PROGRAMMA SVOLTOMICROLINGUA- MODULO 1:Diets and diseases: food and health, teenagers and food, eating disorders,food related diseases, difference between fast food and slow food-MODULO 2:Food safety precautions: HACCPKitchen technology, cook freeze and cook chill,shock freezing, blast chillingOrganic food and genetically modified organisms-MODULO 3:Different kinds of catering: catering on railways, flight catering, school catering- MODULO 4: CateringBanquetingThe Food and Beverage Manager's professional profile

FUNZIONI E NOZIONI GRAMMATICALILe strutture grammaticali sono quelle delle situazioni comunicative autentiche che l'indirizzo richiede . Si ripassano le più importanti nozioni e funzioni linguistiche affrontate negli anni precedenti e in special modo:-Simple Past e Present Perfect-Future tenses: will and going to-must, have to, need, should, be forbidden, be allowed- Could and be able to- Comparatives and Superlatives- Would you like...( offer, accept, refuse)- Ask and give suggestions- Explanations and instructions

AREE LESSICALITerminologia specifica di settore. Lessico inerente il settore del Catering e del Banqueting, delle tecnologie di conservazione dei cibi e dei problemi legati all'igiene. Terminologie inerenti i disturbi alimentari e le malattie legate al cibo.

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OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAL'allievo che ha completato i moduli con successo si situa al livello B1 del Quadro comune europeo. La sua competenza linguistica può essere descritta come segue:Ha una conoscenza delle principali strutture linguistiche e funzioni comunicative oggetto di studio degli anni precedenti. Comprende testi specifici di indirizzo, sia scritti che orali, e sa riassumerli e relazionarli oralmente in modo semplice, ma efficace.

VERIFICA E VALUTAZIONE a)valutazione continua o in itinere, essenzialmente formativa nell'intento,prevalentemente

soggettiva nelle modalità, olistica nella prospettiva e aperta al contributo dell'autovalutazione e della valutazione reciproca tra allievi;

b) valutazione in momenti specifici o "puntuale", essenzialmente sommativa, prevalentemente oggettiva, analitica ed effettuata con l'aiuto di griglie di controllo.

Le verifiche hanno ricalcato le tipologie delle prove somministrate agli esami di stato.

OSSERVAZIONI GENERALIRiguardo gli argomenti di microlingua la classe ha dimostrato un sufficiente interesse, ma non sempre è apparsa motivata e desiderosa di approfondire ed ampliare i contenuti della disciplina. L'impegno non è stato sempre costante, specie nello studio a casa. Durante le mie ore di lezione frontale il comportamento dei ragazzi è stato a volte vivace, ma sempre corretto, così come nelle dinamiche relazionali di classe. Nel complesso posso dire che la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione conseguendo un profitto ed una preparazione finale nel complesso sufficiente.

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DISCIPLINA : FRANCESE

INSEGNANTE: Briamonte Michele

TESTO ADOTTATO: Secteur Restauration, ed. Calderoni

CONTENUTI DEL 5° ANNO:- Organizzazione di una struttura alberghiera;- La ristorazione commerciale e sociale;- Igiene, sicurezza e qualità dei prodotti alimentari;- La gestione del ristorante, assunzione del personale;- Elementi di civiltà della Francia: geografia fisica, politica ed aspetti socio-economici.

STRUTTURAZIONE IN MODULITutto il lavoro dell'anno scolastico è stato ripartito in due moduli distinti, in ogn'uno dei quali sono stati trattati argomenti professionali e di civiltà.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAconoscenze: 1) consolidamento ed ampliamento delle strutture linguistiche; 2) arricchimento della microlingua settoriale; 3) consolidamento delle funzioni specifiche professionali;competenze: 1) sviluppo della rielaborazione di testi professionali, scritti e orali; 2) capacità di analizzare un testo ed extrapolare informazioni implicite ed

esplicite; 3) uso di dizionari, testi di consultazione, manuali e supporti professionali.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATILe attività svolte hanno avuto come obiettivo lo sviluppo di capacità critiche, di sintesi e di rielaborazione personale attraverso il raggiungimento di una competenza comunicativa globalmente soddisfacente, e di organizzare in modo logico le conoscenze acquisite effettuando collegamenti tra le varie discipline.

PROGRAMMA SVOLTO- ripasso delle strutture grammaticali e sintattiche di base;- la Provence et l'Alsace;- La modification des aliments;- Le système HACCP;- L'hygiène des aliments;- La conservation des aliments;- Les boissons: vin, champagne et cognac;- L'hygiène des locaux et desequipements.

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METODO, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATILezioni frontali, attività di gruppo e lavori di ricerca; gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo ( professionale e grammatica) , fotocopie elaboratore CD e internet.

VERIFICA E VALUTAZIONELe verifiche sono state di un congruo numero, scritte e orali, per ogni quadrimestre. Esse hanno compreso colloqui, dibattiti, interventi, e la valutazione è stata in decimi.

OSSERVAZIONI GENERALILa preparazione globale della classe è piuttosto mediocre. Diversi alunni hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi a causa di gravi lacune di base non sempre colmate, di una discontinuità di partecipazione al dialogo educativo, sottolineata da molte assenze, e da un impegno ed applicazione non adeguati alle esigenze della disciplina. Altri invece hanno raggiunto risultati accettabili, sia per conoscenza dei contenuti che per espressione linguistica.

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DISCIPLINA: MATEMATICA

INSEGNANTE: Toti Daniela

CONTENUTI del 5° ANNO (strutturati in moduli):

Modulo A: Recupero dell’algebra di primo e secondo grado

• equazioni di primo grado intere e fratte• disequazioni di primo grado intere e fratte• equazioni di secondo grado intere e fratte• disequazioni di secondo grado intere e fratte

Modulo B: Analisi infinitesimale - Le funzioni• Generalità sulle funzioni – funzioni biunivoche, inverse, funzioni composte• Funzioni algebriche razionali intere e fratte• Campo di esistenza di una funzione (dominio)• Intervalli di positività e negatività di una funzione• Intersezioni con gli assi cartesiani

Modulo C: Analisi infinitesimale - I limiti• Concetto di limite• Nozioni elementari di tipologia su R: Intorni - Punti di accumulazione, punti isolati, punti

di frontiera• Limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito• Limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito• Limite destro e sinistro di una funzione• Limiti che si presentano in forma indeterminata• Teoremi sui limiti• Continuità delle funzioni - funzioni continue in un punto o in un intervallo• Punti di discontinuità di una funzione• Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: asintoti

Modulo D: Analisi infinitesimale - Le derivate• Concetto di derivata di una funzione di una variabile• Significato geometrico della derivata• Derivabilità e continuità di una funzione• Andamento grafico nell’intorno di un punto di una funzione ivi continua, ma non

derivabile• Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto• Teoremi sul calcolo delle derivate• Derivazione delle funzioni composte• Derivazione di ordine superiore• Teoremi fondamentali sul calcolo differenziale: teorema di de l’Hôpital e sue applicazioni• Crescenza e decrescenza di una funzione• Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione - Flessi• Rappresentazione grafica di una funzione

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PROGRAMMA SVOLTO

UD Competenze Conoscenze

- Equ

azio

ni e

di

sequ

azio

ni

Risolvere equazioni di I e II grado intere e fratte Risolvere disequazioni di I e II grado intere e fratte Risolvere sistemi lineari e di II grado

Equazioni di I e II grado intere e fratte Disequazioni di I e II grado intere e fratte Sistemi di I e II grado

Le fu

nzio

ni

Definire una funzione Riconoscere i vari tipi di funzioni Definire il campo di esistenza di una funzione Determinare il campo di esistenza di una funzione algebrica razionale intera o fratta Determinare il campo di positività di una funzione algebrica razionale intera o fratta Determinare le intersezioni della funzione con gli assi cartesiani

Le funzioni Funzioni f: R→R razionali Campo di esistenza di una funzione Campo di positività Intersezioni con gli assi cartesiani

I lim

iti

Comprendere il significato di limite finito di una funzione razionale per x che tende a x0, a + ∞ e a -∞ Comprendere il significato di limite infinito di una funzione razionale per x che tende a x0, a + ∞ e a -∞ Comprendere il significato di limite destro e sinistro di una funzione Comprendere il significato di una funzione continua in un intervallo Eseguire operazioni sui limiti riconoscendone

le forme indeterminate (del tipo: ∞∞∞−∞ , )

Calcolare i limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: asintoti (verticali ed orizzontali)

I limiti Limiti che si presentano in forma indeterminata Teoremi sui limiti Asintoti verticali ed orizzontali

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UD Competenze ConoscenzeD

eriv

ate

e st

udio

di f

unzi

one

Comprendere il significato geometrico di derivata di una funzione Definire la derivata di una funzione in un punto x0 del suo campo di esistenza Definire e determinare il massimo e il minimo relativi e assoluti di una funzione Calcolare le derivate di funzioni elementari algebriche razionali intere e fratte Calcolare la derivata di una somma di funzioni Eseguire lo studio completo di funzioni

razionali del tipo11 bxa

baxy++= ;

11

2

cxbcbxaxy

+++= e

112

1 cxbxabaxy

+++= e rappresentarne il grafico nel

piano cartesiano.

Le derivate Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione Rappresentazione grafica di una funzione Studio completo di una funzione

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OBIETTIVI MINIMI• Saper riconoscere la diversa tipologia delle funzioni algebriche

• Saper calcolare i limiti di una semplice funzione algebrica razionale

• Saper calcolare la derivata prima e seconda di una semplice funzione algebrica razionale

• Saper portare a compimento lo studio di una semplice funzione razionale intera o fratta con relativa rappresentazione geometrica sul piano cartesiano

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIPoiché il carattere fondamentale dell’educazione matematica è il porre e risolvere problemi, ho ritenuto opportuno condurre l’insegnamento per problemi, portando lo studente a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascuno di essi e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche apprese.Il metodo usato non è stato deduttivo, quanto, invece, induttivo, poiché non proponeva a priori nozioni astratte, ma le faceva scaturire dai problemi incontrati, attraverso un procedimento razionale che faceva uso anche delle nozioni già note in precedenza.Sono state quindi svolte lezioni frontali, arricchite dalla collaborazione diretta degli alunni, i quali sono stati interpellati per cercare attraverso le proprie conoscenze di giungere alla dimostrazione dei nuovi argomenti.Oltre alla più classica lezione frontale, sono state quindi utilizzate metodologie tipo:

1. scoperta guidata2. problem solving3. lavoro di gruppo

VERIFICHE

Strumenti di verifica in itinere (formativa):o controllo e correzione dei compiti svolti a casao lezione dialogatao risoluzione di esercizi in classeo ripetizione dell’argomento spiegato

Tali strumenti sono stati utilizzati durante ogni lezione e hanno verificato il conseguimento degli obiettivi intermedi.

Strumenti di verifica sommativa (alla fine di ogni modulo):o verifiche tradizionali (esercizi da risolvere)o prove strutturate di tipo:

- scelta multipla

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DISCIPLINA : LEGISLAZIONE

INSEGNANTE: Ramondelli Manuela

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE :Diritto per le aziende della ristorazione, S.Crocetti A.Papa. Edizione Tramontana

CONTENUTI DEL 5° ANNO Le obbligazioni , la teoria generale del contratto , la compravendita , la locazione , l'affittola somministrazione , il deposito, il franchising , il catering , il banqueting, il contratto dialbergo, la disciplina giuridica del lavoro subordinato, il contratto collettivo nazionale delsettore turistico.

STRUTTURAZIONE IN MODULIModulo1:leobbligazioni-Modulo2:ilcontratto–Modulo3:icontratti dell'impresa ristorativaModulo 4 : il contratto di lavoro e il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. turistico

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeConoscere i principali istituti di diritto civile , conoscere i principali contratti dell'impresaristorativa , conoscere la disciplina giuridica del rapporto di lavoro subordinato.In termini di competenzeSaper utilizzare nuovi codici linguistici,saper applicare la normativa a semplici casi pratici saper individuare la funzione commerciale dei contratti ristorativi, essere consapevoli dei diritti e dei doveri derivanti dal raporto di lavoro subordinato

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATILa metodologia didattica utilizzata è stata basata sia sulla tradizionale lezione frontale , per l'esposizione teorica dei contenuti , sia sulla lezione partecipata che permettendo l'intervento spontaneo degli alunni alla lezione, ha reso possibile la verifica della comprensione dei concetti teorici esposti e la loro capacità di ragionamento. Il ricorso ad attività di “problem solving” ,basata sulla risoluzione di semplici casi pratici, ha permesso inoltre agli studenti di confrontarsi con la realtà e di misurarsi con l'applicazione di regole a situazioni concrete. Oltre al libro di testo , strumento indispensabile per l'acquisizione dei contenuti, è stato utilizzato anche il Codice Civile per la lettura , il commento e l'analisi degli articoli più significativi . La costruzione di mappe concettuali ha facilitato l'assimilazione dei contenuti e reso possibile l'acquisizione di un metodo di studio corretto ed adeguato.

PROGRAMMA SVOLTO

Le obbligazioni : il rapporto obbligatorio, le obbligazioni con pluralità di soggetti, le classificazioni delle obbligazioni in base all'oggetto, la prestazione , le fonti delle obbligazioni, l'estinzione delle obbligazioni, l'inadempimento e la rsponsabilità , la mora del debitore, la mora del creditoreLa teoria generale del contratto : il contratto in generale, la conclusione del contratto, l'autonomia contrattuale e i suoi limiti, gli elementi essenziali del contratto, gli elementi accidentali del contratto, gli effetti del contratto, l'invalidità del contratto, la rescissione del contratto, la risoluzione del contratto, la classificazione dei contratti.

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I contratti tipici :la compravendita, la locazione, l'affitto, la somministrazione, il deposito,Il deposito in albergo. I contratti atipici : il franchising, il catering, il tiket restaurant, il il banqueting, il contratto d'albergo.Il contratto di lavoro subordinato : il contratto individuale di lavoro, la costituzione del rapporto, il sistema del collocamento della manodopera, i soggetti del rapporto di lavoro, gli obblighi e i diritti dei lavoratori, gli obblighi e i poteri del datore di lavoro , la sospensione del rapporto di lavoro, la cessazione del rapporto di lavoro.Il contratto collettivo nazionale del settore turistico : il contratto collettivo nazionale del turismo, la struttura del Ccnl del Turismo e l'ambito di applicazione, la classizione del personale, il rapporto di lavoro, le norme di comportamento.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche effettuate sono state sia formative , per accertare la comprensione dei concetti esposti , sia sommative per verificare l'assimilazione di parti più ampie di programma e le capacità di collegamento dei diversi contenuti. Le verifiche sono state effettuate sia in forma scritta (domande a risposta chiusa) per verificare le abilità logiche degli alunni, sia in forma orale per accertare le capacità espositive nell'uso del linguaggio specifico della disciplina.Hanno rappresentato elementi per la valutazione la verifica dei contenuti, l'uso di un linguaggio preciso e pertinente, la rielaborazione personale dei contenuti, la partecipazione, l'impegno e la progressione nell'apprendimento.

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DISCIPLINA: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE

INSEGNANTE: Fratini Marco

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: “Economia e gestione dell’impresa ristorativa” Autori: De Luca e Fantozzi; casa editrice

Liviana

CONTENUTI DEL 5° ANNO:- LE RISORSE DELL’IMPRESA: le risorse umane, le risorse tecniche e le risorse

finanziarie;- L’ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE E LA GESTIONE: la gestione economica,

la gestione amministrativa, la programmazione e il budget, la gestione commerciale ( il marketing ).

STRUTTURAZIONE IN MODULI:MODULO N. 1:

a) Le risorse umaneb) Le risorse tecniche: il patrimonioc) Le risorse finanziarie

MODULO N. 2:d) La gestione economicae) La gestione amministrativaf) La programmazione e il business plan

MODULO N. 3:g) La programmazione: il budgeth) La gestione commerciale: il marketing

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze: Lo studente conosce tutte le problematiche relative al personale dipendente; conosce il prospetto del patrimonio e le fonti di finanziamento delle imprese; conosce le varie tipologie relative ai costi e ai ricavi; conosce i costi fissi e i costi variabili;conosce le principali variazioni finanziarie ed economiche che determinano il metodo della P. D.; conosce la normativa civilistica relativa al Bilancio di esercizio; conosce gli indici di bilancio patrimoniali, finanziari ed economici; conosce il concetto di programmazione aziendale; conosce le problematiche relative al marketing.In termini di competenze:Lo studente sa redigere il break even point e le sue applicazioni; è competente nella redazione del Bilancio di esercizio e nell’applicazione degli indici finanziari, patrimoniali ed

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economici; sa redigere il business plan e i budget settoriali; pone a confronto il budget economico con il Conto Economico e ne coglie le differenze( scostamenti ); è competente nella redazione del marketing dell’impresa ristorativa.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.Il criterio didattico adottato per tutto l’anno scolastico è stato quello di affrontare le argomentazioni economico-aziendali dapprima dal punto di vista teorico e poi da quello pratico.

PROGRAMMA SVOLTO:1) LA GESTIONE AMMINISTRATIVA:- la contabilità aziendale- il bilancio di esercizio- le imposte ( cenni )- gli indici di bilancio

2) LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET:- la programmazione aziendale- il budget

3) LA GESTIONE ECONOMICA:- il sistema costi-ricavi-reddito- il controllo della gestione ( da affrontare )

4) LE RISORSE UMANE ( da affrontare ):- l’assunzione del personale- l’organizzazione del lavoro- il costo del lavoro

5) LE RISORSE TECNICHE ( da affrontare ):- il patrimonio o capitale dell’impresa- la struttura finanziaria dell’impresa- analisi delle fonti di finanziamento

6) LA GESTIONE COOMERCIALE ( da affrontare ):- il marketing

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI:Il principale metodo adottato è stato quello frontale collaborativo. Gli studenti partecipano alle lezioni con interventi e indicazioni relativamente ai vari argomenti affrontati.Le esercitazioni, numerose perché avvenute quasi esclusivamente in classe, sono state affrontate con la creazione di gruppi di lavoro, costituiti a volte da due, a volte da quattro persone.

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VERIFICA E VALUTAZIONE:Le verifiche sono state numerose e prevalentemente scritte. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, posso dire che di volta in volta sono state applicate griglie di valutazione nelle quali sono stati indicati in modo trasparente le modalità di valutazione applicate alla verifica.

OSSERVAZIONI GENERALI:Il sottoscritto docente ha incontrato enormi difficoltà nell’affrontare l’insegnamento della disciplina, dovute essenzialmente al fatto che gli studenti non hanno dimestichezza con lo studio, per così dire a tavolino, essendo abituati fino al terzo anno prevalentemente ad applicazioni pratiche. Si aggiunga a ciò la particolare caratteristica degli studenti, i quali, eccetto per alcuni casi, non hanno alcuna motivazione personale all’apprendimento.E’ mancata pure quella adeguata conoscenza e competenza relativa ai concetti basilari economico- aziendali necessari per impostare all’inizio dell’anno scolastico un proficuo e più incisivo cammino.Il sottoscritto docente ha dovuto, nell’affrontare tutti gli argomenti del quinto anno, dapprima verificare la bontà dell’apprendimento di concetti base della disciplina, e tutte le volte ha dovuto prendere atto che questi mancavano o erano del tutto inadeguati.Non ha potuto, infine, affrontare in modo esauriente le problematiche del programma che di volta in volta erano sviluppate e ciò a causa di un notevole numero di ore di insegnamento perse, vuoi per lo stage effettuato dai ragazzi ( 21 giorni ), per le feste natalizie e pasquali ( insolitamente lunghe queste ultime ), per gli scioperi a cui gli studenti hanno aderito, per le assenze, infine, degli studenti, che in alcuni casi ha raggiunto anche il 70% delle ore totali.

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DISCIPLINA: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE

INSEGNANTE: Di Tommaso Salvatore

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:P.PARADISI-G.CASTELLI, SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, ED. LE MONNIER

CONTENUTI DEL 5° ANNOLA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI.-IGIENE DEGLI ALIMENTI-LA SICUREZZA E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI-COSTRUZIONE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATA-DIETOLOGIA-DIETOTERAPIA.

STRUTTURAZIONE IN MODULIMODULO 1 LA CONSERVAZIONE.-MODULO 2 IGIENE DEGLI ALIMENTI.-MODULO 3 SICUREZZA E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI.-MODULO 4 COSTRUZIONEE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATA.-MODULO 5 DIETOLOGIA.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeConoscere i fattori responsabili delle alterazioni degli alimenti. Conoscere le modificazioni organolettiche, chimico-fisiche e nutrizionali che subiscono gli alimenti sottoposti a trattamenti di conservazione. Conoscere le principali tecniche di conservazione e la loro influenza sulle caratteristiche degli alimenti. Conoscere la classificazione e le proprietà essenziali degli additivi chimici. Conoscere le cause principali della contaminazione chimica degli alimenti. Conoscere l'origine, i modi e le conseguenze della contaminazione biologica. Conoscere le norme fondamentali dell'igiene personale. Acquisire le conoscenze di base per il controllo igienico, la disinfezione e la disinfestazione di ristoranti, alberghi e servizi collettivi in genere. Conoscere le norme generali sull'igiene degli alimenti. Conoscere gli aspetti essenziali della normativa in materia di qualità nel settore agroalimentare (certificazioni).Conoscere i criteri essenziali per la costruzione di una dieta individualizzata. Conoscere nel dettaglio i Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti (LARN).Conoscere nel dettaglio le dieci Linee guida per una sana alimentazione italiana. Conoscere i tipi di dieta più idonei in relazione alle varie fasce di età e a condizioni fisiologiche particolari, in base alle più moderne teorie alimentari. Conoscere le principali caratteristiche dei più diffusi modelli alimentari e di alcuni tipi di diete "alternative”.

In termini di competenzeSaper scegliere per ogni alimento la tecnica dì conservazione più idonea. Saper eseguire correttamente il rifornimento del frigorifero. Saper eseguire correttamente lo scongelamento degli alimenti. Saper riconoscere la presenza di alterazioni attraverso l'osservazione dei contenitori e/o dei caratteri organolettici degli alimenti. Saper individuare gli alimenti che possono aver subito una contaminazione chimica o biologica. Saper distinguere le malattie di origine alimentare più comuni. Saper applicare in ambito lavorativo le norme igieniche personali e ambientali fondamentali, al fine di prevenire le contaminazioni e la trasmissione di malattie infettive. Saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico relativo alle tematiche trattate. Saper attuare le norme di base inerenti

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all'igiene degli alimenti. Saper riconoscere la qualità degli alimenti. Sapersi difendere dalle frodi alimentari. Saper applicare, qualora fosse necessario, il sistema e la certificazione di qualità. Saper determinare qual è il fabbisogno energetico e di nutrienti di un individuo sano in base al sesso, l'età, l'attività svolta. Saper realizzare, di conseguenza, diete equilibrate individualizzate. Saper leggere ed interpretare le tabelle LARN e le tabelle di composizione chimica degli alimenti. Saper utilizzare gli strumenti quali formule e tabelle per valutare il peso ideale di una persona. Saper elaborare una dieta razionale. ed equilibrata per persone sane.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.Stimolare l’osservazione e la curiosità sulle problematiche quotidiane e/o professionali come elemento iniziale di imput alla lezione nei suoi contenuti specifici. Partendo dalle esperienze individuali, esamina dei contenuti disciplinari per apportare eventuali correzioni professionalmente o salutisticamente non corretti.

PROGRAMMA SVOLTOBLOCCO TEMATICO 1: La conservazione e gli additivi alimentari Fattori di alterazione degli alimenti: enzimi, microrganismi, fattori ambientaliMetodi fisici di conservazione: uso del freddo, uso del calore, sottrazione di acqua, uso delle radiazioni, modificazione di atmosfera.Metodi chimici di conservazione: con sostanze chimiche naturali o con additivi chimici.Metodi fisico-chimici e biologici di conservazione: affùmicamento e fermentazione.Gli additivi chimici alimentari: distinzione in base alle funzioni, rischi per la salute e Dose Giornaliera Accettabile.

BLOCCO TEMATICO 2: Igiene della ristorarione e quaÌità degli alimenti: Contaminazione chimica degli alimenti: contaminazione da metalli,da contenitori per alimenti, da fertilizzanti e pesticidi, da pratiche zootecniche e veterinarie. Cenni sulle contaminazioni radioattive. Contaminazioni biologiche degli alimenti: virus, batteri, protozoi e metazoi, cenni sulla biologia degli agenti contaminanti e relative malattie da contaminazione. Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti: igiene degli ambienti di lavoro, igiene del personale, cenni sulla sicurezza nel lavoro, sistema di controllo HACCP. Qualità degli alimenti: qualità chimica, nutrizionale, microbiologica, legale, organolettica.I sistemi per promuovere e tutelare Ì prodotti agro-alimentari: marchi europei di origine DOP. IGP, STG e marchi italiani DOC e DOCG. Il controllo di qualità: cenni sulle norme ISO 9000, VISION 2000, ISO 14000. Frodi alimentari: alterazione, adulterazione, sofisticazione, contraffazione.

BLOCCO TEMATICO 3: Dietologia e costruzione di una dieta personalizzata Concetto di peso teorico o ideale: calcolo,costituzione corporea e tipi morfologici, Indice di Massa Corporea calcolo e valori di riferimento per l'uomo e per la donna, grafico dell'IMC. Fabbisogno energetico: Metabolismo Basale, Azione Dinamico Specifica degli alimenti, Metabolismo di Attività e Livello di Attività Fisica, calcolo del Metabolismo Totale con le tabelle della Commissione CE del 1996, valutazione del Fabbisogno energetico totale giornaliero conoscendo il Metabolismo Basale e il LAF. Fabbisogno nutrizionale: concetto di dieta equilibrata e LARN - revisione del 1996, fabbisogno proteico, lipidico e glucidico, fabbisogno di vitamine e di sali minerali. Linee guida per una sana alimentazione revisione del 2003. Criteri per l'elaborazione di una dieta equilibrata: ripartizione calorica giornaliera dei Principi Nutritivi nell'alimentazione equilibrata, dell'adulto e dell'adolescente, ripartizione delle calorie nel corso della giornata. Alimentazione equilibrata per fasce di età e tipologie dietetiche: alimentazione della prima infanzia, nella seconda infanzia e

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nell'adolescenza, alimentazione nell' età adulta e nella terza età, alimentazione dello sportivo. La dieta mediterranea: caratteristiche, la piramide della dieta mediterranea, le diete vegetariana e vegan. Diete specifiche e particolari.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale e dialogata con l’ausilio del maxi schermo e computer. Occasionalmente

lettura selettiva del libro di testo. Distribuzione individuale di schede riassuntive-semplificative e mappe, alternative al libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE : Test semistrutturati.

OSSERVAZIONI GENERALIIn considerazione dei livelli cognitivi medi della classe nel suo insieme, delle capacità, delle possibilità per i singoli studenti di uno studio efficace e continuativo al di fuori della lezione, è stato necessario snellire e adattare i contenuti nonché semplificare le verifiche, al fine di rendere gli argomenti accessibili e quanto più ritenibili nel bagaglio culturale e mnemonico del maggior numero di allievi possibile. La classe nel corso dell’a.s. ha dimostrato un buon interesse per la materia in generale e per molteplici degli argomenti trattati in particolare, evidenziando quasi sempre un atteggiamento costruttivo e una partecipazione sentita al dialogo educativo. I risultati raggiunti sono nel complesso sufficienti e soddisfacenti.

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DISCIPLINA: RISTORAZIONE

INSEGNANTE: Gaudiano Francesco

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:“L’Esperto in ristoratore”, L. Santini , Ed. Poseidonia

CONTENUTI DEL 5° ANNO1. Le origini del discorso gastronomico dall’alto medioevo a Pellegrino Artusi.2. La dietetica medioevale e la Regola Sanitaria Salernitana3. Il novecento e la cucina futurista.4. Il menu : storia ed evoluzione, la lista delle vivande; tipologie e strategie di vendita.5. Le professioni della tavola .dallo Scalco al food and beverage maneger .6. I prodotti di qualità e i marchi di protezione.

STRUTTURAZIONE IN MODULIQuasi l’intero primo quadrimestre è stato dedicato ai seguenti argomenti:a) la qualità dei prodotti; b) metodi di conservazione delle derrate alimentari c) le varie tipologie di menu.A partire dal 7 gennaio e fino alle vacanze di Pasqua la proposta formativa ha inteso volgere uno sguardo più attento alla cultura gastronomica e alla tradizione vitivinicola italiana. A partire da Pier De’ Crescenzi (XII SEC.) fino a Luigi Veronelli, per quello che riguarda il vino. Dai ricettari trecenteschi fino alla proposta della cucina futurista per ciò che riguarda la cucina.Di ritorno dalle vacanze di Pasqua ,il 7 aprile , il lavoro in classe si è svolto focalizzando obiettivi e percorsi per la prova di Maturità cercando pertinenze e interdisciplinarietà tra il sapere gastronomico e gli altri saperi curricolari: dalla dietetica antica alla moderna scienza degli alimenti; il ventennio fascista e l’alimentazione autarchica; il Futurismo e i Pranzi Perfetti. L’emigrazione e il valore identitario del cibo I temi affrontati possono essere cosi riassunti:

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeIl tecnico della ristorazione deve essere un operatore creativo, colto , capace di mettersi in mostra, di comunicare e scoprire continuamente nuove pertinenze. Deve essere libero da ogni pregiudizio e operare in maniera onesta con i suoi ospiti. Deve essere accogliente al punto, insegnava il maestro F:Cardona di evocare il miracolo dell’ospitalità :-qui si sta bene e in questo luogo vi metteremo 3 tende (cfr. Il vangelo di Matteo)

In termini di competenze. In termini di competenze, l’operatore della ristorazione deve saper accogliere e fidelizzare l’ospite mettendo in mostra i suoi saperi oltre a quelle legate alla gestione dei servizi di enogastronomia e ospitalità.

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CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.Ho sottoposto all’attenzione degli studenti cataloghi e antologie di ricettari, articoli di giornali ,ricette impossibili, manuali di cucina, opere e trattati dei grandi cuochi a partire dai rosticcieri medioevali fino a Suor Germana, da A. Bourdaine a Nonna Papera da H. P. Pellaprat al manuale del sapiente Frate indovino.

PROGRAMMA SVOLTO

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI.La carota ed il bastone sembrano essere, seppur semplici, ancora strumenti efficaci e appropriati. I criteri sono stati modellati ad una classe in po’ impigrita proprio vicino al traguardo, proprio in prossimità dell’arrivo. Noi dobbiamo educare le nuove generazioni ad un dinamismo che rischia di andare perduto e che invece è sempre stato caratteristica qualificante del nostro popolo di ristoratori, viaggiatori, poeti santi e cucinieri.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche dell’apprendimento sono state realizzate con test, con i colloqui individuali e di gruppo. La valutazione è scaturita dalla osservazione costante dei progressi in termini di conoscenze/competenze, del grado di coinvolgimento e della costanza nella partecipazione al processo educativo.

OSSERVAZIONI GENERALIHo trovato alunni affettuosi ma svogliati, dotati di interesse e intelligenze lodevoli ma mal esercitate. Modesti la curiosità e l’entusiasmo di partecipare. Nella maggior parte dei casi i buoni risultati sono stati ottenute con l’ impegno a volte ostinato da parte dei docenti del C.d.C.

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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

INSEGNANTE: Rocchi Sabina

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Vivere lo Sport

PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto per il conseguimento degli obiettivi specifici della disciplina, tenendo conto, il più possibile, degli interessi degli alunni, disponibilità di spazio e attrezzature.Incremento della resistenza: corsa prolungata esercitazioni a corpo libero e con l’ausilio di piccoli attrezzi (funicella)Incremento della forza: esercizi di potenziamento degli arti superiori ed inferiori.Incremento della mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione eseguiti a corpo libero.Incremento dell’elasticità muscolare: esercizi di streching. Avviamento allo sport: Pallavolo: fondamentali di gioco (battuta, bagher, palleggio, schiacciata, muro). Organizzazione di partite anche con altre classi. Partecipazione al torneo interno. Tennis tavolo: organizzazione di partite individuali e in doppio.Scacchi: organizzazione di partite.Dama: organizzazione di partite.

Teoria: Cenni sull’apparato scheletrico.I Paramorfismi Sport di squadra: regolamento della pallavolo, regole e tecniche di gioco.Scacchi: regole di gioco. Dama: regole di gioco

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIPer la metodologia seguita, c’è stata un’alternanza dal metodo globale all’analitico a seconda delle situazioni e del tipo di attività proposto. Molto spazio è stato dato ad esercizi ed attività che richiedessero l’uso della palla: Il gioco naturalmente è stato privilegiato per buona parte dell’anno scolastico mettendo sempre naturalmente in risalto gli aspetti tecnici e cercando un continuo miglioramento di questi, inserendo strategie e qualche piccolo schema di gioco. Anche l’acquisizione delle regole di gioco è avvenuta durante lo svolgimento delle attività pratiche con piccole interruzioni e brevi spiegazioni allorché si rendeva necessario.

VERIFICA E VALUTAZIONE Dopo un’iniziale valutazione delle conoscenze, abilità e capacità degli alunni, attraverso una serie di verifiche nel corso dell’anno scolastico, si è proceduto a verificare il

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progressivo sviluppo della personalità e delle competenze via via acquisite sui vari piani: cognitivo, operativo, decisionale e relazionale.

OSSERVAZIONI GENERALIGli studenti, con eterogenee personalità non sono stati tutti allo stesso modo interessati alla materia, ma tutti si sono comportati in modo sereno ed educato creando rapporti di reciproco rispetto anche nei confronti del docente. Il livello di preparazione generale può considerarsi nel complesso discreto. Alcuni studenti hanno partecipato con impegno ai giochi sportivi studenteschi ed ai vari tornei organizzati all’interno dell’istituto.

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DISCIPLINA: RELIGIONE

INSEGNANTE: Cicu Maria Gabriella

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE “La sapienza del cuore”

CONTENUTI DEL 5° ANNO E PROGRAMMA SVOLTO

1. L’uomo contemporaneo: la demoralizzazionea. Religiosità, religione e fedeb. Modelli contemporanei – rapporti tra le persone e l’etica cristiana.c. Diverse proposte religiose.d. Le sette religiose contemporanee.e. La persona umana, la ricerca dell’identità2. La dignità della persona e il personalismo cristianoa. I diritti umani fondamentali.b. La violenza e la cultura della pace.c. Il razzismo attuale.d. L’incontro con l’altro, identità e differenza.3. Il primato dell’amore (il senso della vita, la vita oltre la vita, il progetto di vita, criteri di ricerca e realizzazione)a. La famiglia, la sessualità, l’amicizia.b. La libertà e la legge, la pace e la giustizia.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

- Gli alunni dovrebbero definire il concetto di persona come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo.

- Descrivere i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rivelarne i limiti e i valori.

- Apprezzare la necessità di vivere in coerenza con le proprie scelte morali.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATILezioni frontali e dialogiche, libro di testo e varie letture-analisi dei giornali quotidiani, mezzi audiovisivi. Per la modalità si è ricorsi all’osservazione di atteggiamenti adeguati: ascolto, riflessione, interventi significativi, rispetto per la diversità, interventi scritti e orali.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, tenendo conto dello scarso tempo a disposizione in questa materia, sono

state finalizzate all’accertamento dell’interesse e il grado di partecipazione e alla qualità di tale partecipazione di ogni singolo alunno.

In tutti gli argomenti è stato raggiunto un buon risultato.

OSSERVAZIONI GENERALILa classe composta da 19 alunni di cui 4 non si avvalgono dell’insegnamento. In questa classe ho potuto svolgere 23 lezioni. Il programma è stato elaborato a partire dalle loro domande di carattere antropologico-esistenziale e di cultura religiosa.

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In tutti gli argomenti è stato raggiunto un buon risultato,la loro partecipazione è stata assidua, adeguata e attinente alla proposta didattica.La condotta è stata ottima.

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