i cd sante giuffrida adrano fax 0957690709 cod. mecc. … · 2019-07-08 · 1 relazione del...
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Relazione del Dirigente Scolastico al Collegio dei
docenti e al Consiglio di Circolo.
BILANCIO
sulla direzione e il coordinamento
dell’attività formativa, organizzativa e
amministrativa
A.S. 2018-19
A.s. 2017-2018
I – CD SANTE GIUFFRIDA ADRANO
Via Cusmano di Alcara li Fusi, 15 – Tel 0957692669 – Fax 0957690709
C.F. 80012080877 – Cod. Mecc. CTEE04200D – E-mail [email protected]
email certificata: [email protected]
www.primocircoloadrano.edu.it
95031 Adrano (CT)
PROT. .............
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
AL CONSIGLIO DI CIRCOLO
AL SITO
AGLI ATTI
Delibera n. 18 del Consiglio di Circolo del 27 giugno 2019
Delibera n. 63 del Collegio dei docenti del 28 giugno 2019
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1. Premessa Il riesame della direzione, effettuato sulla base di una valutazione globale dell’attività scolastica - come emersa
dai documenti e dalle relazioni prodotte dalle FF.SS., dai docenti Responsabili, Referenti e Coordinatori e
Collaboratori, dai docenti dei corsi extra-curricolari, dalle riunioni degli organi collegiali, dall’Auto-analisi di
Istituto, dalle relazioni interistituzionali con il territorio, dai documenti prodotti - consente al dirigente scolastico
non solo di fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto, ma soprattutto di avere
una visione generale dei punti di forza e di debolezza dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa, di
evidenziare le scelte strategiche vincenti e gli errori commessi e da non commettere l’anno successivo.
Il riesame della direzione inoltre trae origine da un’accurata valutazione dello stato di attuazione degli
obiettivi stabiliti a conclusione dell’anno scolastico precedente, al fine di poter definire, nella prospettiva di
un miglioramento continuo, nuovi e progressivi obiettivi strategici ed operativi in relazione a varie aree. Tali
obiettivi mirano a consolidare nella comunità scolastica senso di appartenenza, capacità di collaborazione,
bisogno di auto-formazione, premessa per l’affermazione di una comunità professionale coesa e fattiva,
capace di soddisfare i bisogni dell’utenza e di porre le basi per il raggiungimento degli obiettivi strategici:
l’innalzamento delle competenze chiave di tutti gli studenti, soprattutto nell’area linguistica, logico-
matematica e di cittadinanza, in vista della progressiva implementazione del modello di una scuola “aperta” e
realmente inclusiva. Anche nell’anno scolastico in corso i docenti hanno contribuito, con la propria attività di
formazione, autoformazione, aggiornamento, ricerca-azione al raggiungimento della “comunità professionale”
auspicata dalle Indicazioni nazionali 2012.
Parallelamente il Dirigente scolastico ha inteso perseguire l’obiettivo di costruire un modello organizzativo
efficiente ed efficace, reticolare e diffuso, in modo da costruire un funzionigramma razionale e in progress,
plasmato e progressivamente ricalibrato sulla base delle competenze, anch’esse in evoluzione, del personale
scolastico.
Nel paragrafo due si richiamano sinteticamente gli obiettivi formativi e di processo fissati dal Dirigente nella
propria direttiva al Collegio dei docenti e perseguiti con successo nel corso del corrente anno scolastico; nei
paragrafi successivi verrà effettuata una descrizione dettagliata dei risultati raggiunti, partendo dagli obiettivi
prefissati, in relazione alle varie aree.
2. Gli obiettivi formativi prioritari e gli obiettivi di processo Nell’Atto di Indirizzo del Dirigente scolastico per la predisposizione dell’Offerta Formativa Triennale,
venivano fissati gli obiettivi formativi prioritari e gli obiettivi di processo sotto riportati. A conclusione della
presente relazione sarà evidente come tali obiettivi siano stati perseguiti, anche se, nell’ottica di un
miglioramento continuo, continueranno ad essere oggetto della programmazione triennale.
Inclusione, soprattutto in relazione ai bambini con BES: costituisce l’area di maggior forza della scuola
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all’italiano e alla lingua inglese: al fine di perseguire tali obiettivi sono stati realizzati corsi extra-
curricolari PON di Italiano (n. 3) e di Inglese (n. 4) per gli alunni delle classi quarte e quinte e di inglese
per i bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia (n. 2) e un’attività sistematica di allenamento alle
prove INVALSI in tutte le classi in orario curricolare, con rilevazione ed analisi dei dati; è stato
predisposto un idoneo ambiente di apprendimento al fine di stimolare il piacere per la lettura.
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche: al fine di perseguire tali obiettivi
è stata realizzata un’attività sistematica di allenamento alle prove INVALSI in tutte le classi in orario
curricolare e le classi III, IV e V hanno aderito ai Giochi matematici del Mediterraneo.
Sviluppo delle competenze digitali: è stato realizzato il progetto curricolare per studenti Ludo-coding,
due corsi di formazione per docenti con le risorse del PNSD sul coding, è stato avviato il progetto PON
Logicamente creativi finalizzato all’implementazione del pensiero computazionale degli studenti.
Potenziamento delle discipline motorie: è stato perseguito tramite l’adesione di tutte le classi della
scuola Primaria al progetto Sport diclasse, tramite il PON Sport di classe (n. 1 modulo di 6 ore per gli
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studenti delle classi prime), il PON Competenze globali (n. 2 moduli di n. 60 ore per gli studenti delle
classi seconde e terze) e il PON Competenze Infanzia One, two, trhee … pronti e via (n. 2 laboratori di
psico-motricità per i bambini di quattro anni).
Alfabetizzazione all’arte e alla musica (art. 1 comma 7 lett. c/f della L. 107/15): grazie all’Accordo
stipulato con l’Associazione musicale “Sonora”, sono stati offerti all’utenza tre percorsi extra-
curricolari di musica strumentale, attuati con contributo delle famiglie, che si sono conclusi con un
concerto realizzato dai piccoli musicisti della scuola.
Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica: gli studenti sono stati educati alla
Cittadinanza e alla Legalità, al rispetto dell’ambiente e degli altri, alla salute e all’alimentazione,
all’affettività e alla solidarietà.
Sviluppo della conoscenza del territorio, sotto il profilo storico, culturale, socio-economico,
geografico, e implementazione del senso di appartenenza, realizzato grazie all’utilizzo delle risorse del
PON Patrimonio culturale Adrano dentro e fuori le mura, che si è concretizzato nella pubblicazione di
foto e testi, anche audio, realizzati dagli studenti sul sito di turismo Izi travel; la scuola prosegue in tal
modo un forte impegno avviato già nell’anno scolastico precedente con l’attuazione di due laboratori
pomeridiani realizzati con i fondi della ex L. 440 (Progetto Cittadino di un mondo possibile)
Per rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari sopra enucleati e migliorare le
prestazioni degli studenti nelle prove INVALSI di Italiano e Matematica, tenuto conto del quadro generale
enunciato nel PTOF e della scansione annuale di tali obiettivi enucleata nel Piano di Miglioramento e nel RAV
per le diverse annualità, visto il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nelle precedenti annualità in vista della
realizzazione del Piano Triennale come si evince dal Monitoraggio annuale del P.d.M., sono stati perseguiti
nell’a.s. 2018-19 i seguenti obiettivi di processo.
OBIETTIVI TRIENNALI DI PROCESSO
AREE DI
PROCESSO
Obiettivi triennali Azioni attuate nell’a.s. 2018-19
1.Curricolo,
progettazione e
valutazione
Riflessione e ricerca-azione sistematiche:
a) sul curricolo progressivo, trasversale
e verticale, al fine di avviare
un’attività di revisione sistematica e
in progress, anche in funzione della
continuità del percorso formativo;
b) sull’attività di progettazione e sulla
ricerca di idonee strategie;
c) sulle tecniche e modalità di
valutazione formativa, incrementale e
orientativa e in particolare
sull’utilizzazione sistematica della
valutazione e dell'errore come risorsa
per adeguare l'intervento didattico
alle esigenze manifestate dagli
studenti;
d) sul consolidamento della reading
literacy e della reading numeracy
degli studenti
e) sull’implementazione delle
competenze in lingua inglese
Redazione del curricolo verticale e trasversale per fasce di
età della scuola dell’Infanzia
Progetti extra-curricolari realizzati (n. 3 edizioni del corso
PON “Il lettore consapevole” per alunni delle classi IV e
V) e curricolari finalizzati allo sviluppo della reading
litteracy
Attività curricolari di allenamento per classi parallele con
somministrazione di prove di tipo INVALSI di Italiano e
Matematica e monitoraggio a cura della FS 2 e del
Referente
Attività di ricerca-azione (piano regionale) per il
consolidamento delle competenze (classi campione) di base
Progetti extra-curricolare realizzati con fondi PON, POR o
con il FIS finalizzati all’implementazione delle competenze
in lingua inglese e al conseguimento della certificazione
Cambridge starters/movers (n. 4 corsi di n. 60 ore per gli
alunni delle classi IV e V)
Attività curricolari di potenziamento di Matematica
(partecipazione ai Giochi matematici del Mediterraneo)
Attività curricolari di “Ludo-coding”
Utilizzo della valutazione e dell'errore come risorsa per
adeguare l'intervento didattico alle esigenze manifestate
dagli studenti (valutazione formativa, incrementale e
orientativa)
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2. Ambiente di
apprendimento
a) Implementazione della dotazione
tecnologica e scientifica della scuola,
per arricchire e rendere più attrattiva
la didattica e per assecondare il
rapido evolversi del sistema di
comunicazione.
b) Potenziamento della didattica
laboratoriale e digitale
c) Realizzazione di ambienti di
apprendimento stimolanti e
laboratoriali
Prosegue l’impegno della scuola finalizzato alla
realizzazione di ambienti di apprendimento laboratoriali e
stimolanti con la piantumazione di agrumi nel “Giardino
delle Esperidi” (inaugurazione 15 maggio 2019, in
collegamento con la Festa dell’Autonomia Siciliana).
Prosegue l’attività di progettazione finalizzata alla
realizzazione di un nuovo padiglione con aula
multisensoriale e di psicomotricità (Strategia SNAI).
3. Inclusione e
differenziazione
Riflessione e ricerca-azione sistematiche:
a) sullo sviluppo e disseminazione di
attività, pratiche e metodologie
inclusive;
b) sulla differenziazione dei percorsi
didattici e dei criteri valutativi in
funzione dei bisogni educativi degli
studenti
Per quanto non sia stata pianificata per l’anno in corso
nessuna azione specifica, prosegue l’impegno della scuola
in vista della piena inclusione degli studenti. La presenza,
alla data odierna di n. 41 alunni con disabilità e oltre 50 con
BES provenienti, anche in corso d’anno, da altre scuole del
territorio attesta i risultati raggiunti dalla scuola e il
riconoscimento del territorio.
La presenza di n. 7 Assistenti all’autonomia e alla
Comunicazione ha contribuito ad arricchire e potenziare
l’offerta della scuola.
Significativa l’organizzazione di eventi quali la
celebrazione della Giornata mondiale della consapevolezza
sull’autismo (2-4-19) o di spettacoli sul tema della
cittadinanza attiva realizzati dagli alunni della scuola con il
contributo di associazioni di disabili del territorio (13-12-
18).
4. Continuità e
orientamento
Riflessione e ricerca-azione sistematiche:
a) sulla continuità del percorso
formativo;
b) sulla ricerca di strategie miranti ad
implementare negli studenti la
capacità di auto-valutazione.
Redazione del curricolo verticale e progressivo infanzia-
primaria
5. Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
a) Consolidamento della comunità
professionale (docenti ed ATA) e
della collaborazione, anche attraverso
un progressivo ampliamento e
articolazione del funzionigramma
docenti e ATA.
Il funzionigramma si è ulteriormente arricchito con la
figura di un Referente per la Didattica per la scuola
dell’Infanzia.
6. Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
a) Sviluppo dell’autoriflessività docente
in merito all’attività di progettazione,
ricerca di pratiche didattiche e
strategie miranti alla
personalizzazione e
all’individualizzazione, valutazione.
b) Valorizzazione e potenziamento delle
competenze digitali, metodologico-
didattiche, psico-pedagogiche,
organizzative e relazionali dei
docenti, anche attraverso percorsi
specifici di formazione
c) Sviluppo competenze digitale e
specifiche personale A.A.
Realizzazione di n. 2 corsi di formazione per docenti della
scuola Primaria e dell’infanzia: Ludocoding . Per una
didattica innovativa (attuati con le risorse del PNSD)
7. Integrazione
con il territorio
e rapporti con
le famiglie
a) Valorizzazione della scuola intesa
come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l’interazione con le
famiglie e con la comunità locale
(art. 1 comma 7 lett. m della L.
107/15) attraverso forme di dialogo,
confronto e partecipazione alla vita
della scuola
Prosegue il forte impegno della scuola verso una piena
collaborazione con il territorio. Tra gli accordi siglati in
qualità di capofila si ricorda il Protocollo d’intesa Il
giardino delle Esperidi che ha avuto quale esito la
realizzazione in un’area della scuola di un agrumeto con n.
20 diverse specie di agrumi dotato di sistema di irrigazione
(l’evento è stato collegato alla Festa dell’Autonomia
siciliana, è stato pubblicizzato tramite la TV locale, ha
visto la partecipazione dei Sindaci del territorio e verrà
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b) Consolidamento della rete
interistituzionale di collaborazione
tra le scuole, gli Enti Locali e le
agenzie, formali e informali, del
territorio, che ottimizzi e potenzi le
risorse socio-culturali, economiche
ed ambientali territoriali e
dell’istituto, al fine di favorire
concertazione e convergenza ampie e
sinergiche
riproposto annualmente).
Si ricorda anche l’Accordo di rete “Obiettivo sicurezza”,
finalizzato all’implementazione della cultura della
sicurezza, che ha avuto quali esiti immediati:
l’organizzazione del convegno del 6 maggio tenuto da
illustri relatori, a cui hanno partecipato circa 200 ospiti,
debitamente documentato da articoli e servizi degli organi
di stampa; l’organizzazione di corsi di formazione sulla
sicurezza per circa 10 scuole del territorio;
l’organizzazione di un incontro con i dirigenti dell’ASP di
CT sul tema dei Vaccini e della sorveglianza sanitaria;
l’avvio di una procedura negoziale finalizzata
all’affidamento del servizio di consulenza per medico
competente e sorveglianza sanitaria.
In merito ad un’analisi approfondita del raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, si rimanda all’analisi
puntuale e dettagliata effettuata nel Monitoraggio del Piano di Miglioramento 2018-19.
3. La creazione di una comunità professionale I veri protagonisti di una comunità educativa sono i docenti, i quali si configurano non come meri “trasmettitori
di conoscenze” bensì come professionisti autoriflessivi dell’educazione, dotati di competenze psico-
pedagogiche, metodologico-didattiche, disciplinari, organizzativo-relazionali, di ricerca e valutazione (come
esplicitato dall’art. 27 del CCNL 2007), capaci di attivare processi di ricerca-azione e soprattutto capaci di
evolversi in un team teaching caratterizzato da senso di appartenenza, scambi simmetrici, interdipendenza,
integrazione e di proporsi, anche all’utenza, come comunità professionale capace di concretizzare il proprio
ruolo nell’elaborazione collettiva, condivisa e partecipata del progetto di istituto, il PTOF. Solo attraverso un
impegno sinergico, segnato da coerenza e reciprocità, solo in conseguenza di un paziente e laborioso intreccio di
relazioni interpersonali, di un "clima" reso favorevole dall'apporto costruttivo e peculiare di tutti si può incidere
infatti sulla qualità dell’offerta formativa.
Per questo motivo il Dirigente nei sei anni di direzione presso il I - CD ha mirato a promuovere il valore di una
"comunità professionale ed educante", in crescita continua, soggetto e oggetto di permanente formazione e
auto-aggiornamento, aperta alla costruzioni di relazioni salde con tutti i soggetti coinvolti nel processo
educativo (docenti, personale, dirigente, alunni, famiglie) e con lo stesso territorio.
Passando ad un’analisi più dettagliata del livello di raggiungimento degli obiettivi fissati dal DS all’inizio del
proprio mandato e della Direttiva relativa al PTOF, si nota quanto segue.
a) Obiettivo: “Migliorare/incrementare la collaborazione tra docenti e la qualità dei processi interni alla comunità professionale”. Risultati attesi. I docenti sviluppano modalità di lavoro collegiali, “mettendo insieme” competenze e sensibilità
individuali, acquisendo l’abitudine di scambiarsi informazioni, nella prospettiva della realizzazione di un
modello comune di scuola. I docenti progettano attività di arricchimento ed ampliamento dell’Offerta Formativa
coerenti con le reali esigenze degli alunni, sviluppando il grado di coerenza, integrazione ed inclusività del POF.
Risultati raggiunti. L’obiettivo fissato ad inizio di mandato può dirsi raggiunto, come evidenziano anche i dati
sotto riportati.
Alla domanda: “Ritieni che il Dirigente riesca a promuovere una cultura della condivisione, della
collaborazione, della partecipazione e del dialogo?” i docenti hanno fornito le seguenti risposte:
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PRIMARIA INFANZIA
46 risposte 18 risposte
Si evidenzia che i dati risultano sostanzialmente stabili nella Scuola Primaria:
a.s. 2018-19: molto 43,5 %, abbastanza 54,3%, 2% per nulla
a.s. 2017-18: molto 50%, abbastanza 43%, 3% poco, 4% per nulla
a.s. 2016-17: molto 63%, abbastanza 32,6%, poco 4,4%
a.s. 2015-16: molto 51,6%, abbastanza 45,2%, poco3,2%
a.s. 2014-15: molto 28%, abbastanza 48%, poco 17%, per nulla 0%, non so7%.
e nella scuola dell’Infanzia:
a.s. 2018-19: molto 50%, abbastanza 44,4%, 5,6% poco
a.s. 2017-18: molto 58,8%, abbastanza 35,3%, poco 5,9%
a.s. 2016-17:molto: 61,5; abbastanza: 23,1; poco: 15,4
e che il 100% dei docenti dell’Infanzia e il 98% dei docenti della primaria riconosce al DS la volontà di
promuovere tale cultura.
L’obiettivo di mantenere al di sotto del 10% la soglia degli insoddisfatti è stato pienamente raggiunto.
Alla domanda “Il collegio viene adeguatamente informato e coinvolto nella predisposizione del PTOF
(progetti, revisione curricolo, attività …) e nello sviluppo di piani, strategie, obiettivi?” sono state fornite le
seguenti risposte dai docenti:
PRIMARIA INFANZIA
46 risposte
18 risposte
I dati non si discostano in maniera significativa, anche se evidenziano un leggero per l’Infanzia:
a.s. 2018-19: molto 52,2 %, abbastanza 43,5%, poco 4,3% (Primaria)
a.s. 2017-18: molto 33,3%, abbastanza 61,1%, poco 5,6% (Infanzia)
a.s. 2017-18: molto 47,6%, abbastanza 45,2%, poco/per nulla7,2% (Primaria)
a.s. 2017-18: molto 52,9%, abbastanza 41,2%, poco 6% (Infanzia)
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a.s. 2016-17: molto 65,2%, abbastanza 32,6%, poco 2,8% (Primaria)
a.s. 2016-17: molto 38,5%, abbastanza 53,8%, poco 7,7% (Infanzia)
a.s. 2015-16: molto 45,2%, abbastanza 45,2%, poco 9,7%, per nulla 0%
a.s. 2014-15: molto 36%, abbastanza 52%, poco 10 %, per nulla2%
I dati sono globalmente alquanto positivi ed evidenziano come i docenti, al di là di pochi casi isolati, abbiano
maturato una motivazione intrinseca alla collaborazione - condizione indispensabile per la creazione di una
comunità professionale.
b) Obiettivo: Migliorare la motivazione e lo sviluppo professionale del personale docente Risultati attesi. I docenti attivano processi di auto-formazione e partecipano ad attività di
formazione/aggiornamento.
Risultati raggiunti. Complessivamente positivi, soprattutto tenuto conto del fatto che la scuola è anche in grado
di erogare formazione, anche se nell’anno in corso non sono state messe in atto le iniziative formative della rete
pedemontana, per responsabilità non addebitabili alla scuola. Si riassumono le principali iniziative di
formazione, aggiornamento, ricerca-azione svolte nel corso dell’a.s.:
Piano di intervento regionale: “Progetto Ricerca-azione” finalizzato a contrastare la dispersione
scolastica e migliorare le competenze di base degli alunni (rivolto a docenti della scuola primaria e
dell’infanzia).
Ricerca-azione di istituto sulle Prove INVALSI, quale prosecuzione dell’attività di studio avviata nel
precedente biennio con il collegio informativo su “Le prove INVALSI. Correlazione tra processi
indagati nelle prove e gli obiettivi del curricolo”, con predisposizione di griglie per la correzione e
l’analisi delle prove di Italiano e Matematica e produzione di materiale informativo consultabile
nell’Area riservata docenti del sito. Si evidenzia però che la raccolta, tabulazione, rilevazione ed analisi
dei dati da parte dei docenti nell’anno in corso non è stata effettuata.
Piano di formazione per n. 2 docenti neo-immessi in ruolo.
Attività di formazione sulla sicurezza per neoimmessi in ruolo.
Attività di aggiornamento/formazione sulla sicurezza (per figure sensibili)
Partecipazione delle figure sensibili al Seminario sui Rischi in ambiente di lavoro organizzato dalla
scuola in qualità di capofila della rete Obiettivo sicurezza! (il seminario ha registrato oltre 200
partecipanti)
Attività di informazione sulla sicurezza a cura della Protezione civile
Attività di informazione/formazione sulla Privacy
Adesione di numerosi docenti al corso in modalità on line Dislessia Amica livello Avanzato proposto
dall’AID
Partecipazione di circa 30 docenti ai corsi di formazione “Ludo-coding. Per una didattica innovativa”
Corsi di aggiornamento formazione in favore della referente per la Legalità: “Giovani sentinelle della
Legalità” a cura della Fondazione Antonino Caponnetto (17-10-18); Bullismo e Cyberbullismo presso
“Don Milani” di Paternò (19-01-2019); corso di formazione di 25 ore nell’ambito del Piano Nazionale
per la realizzazione di attività rivolte ai docenti referenti per il bullismo e cyber bullismo previste dal
DM 851/2017 presso la scuola/snodo IIS “E. Fermi – Guttuso” di Giarre
Iniziative individuali di formazione
Inoltre la dirigente e altri tre docenti della scuola, inss. Zammataro, Licari, Nasca, Lupo hanno tenuto un corso
di formazione per n. 26 giovani volontari del Servizio Civile, n. 4 dei quali attualmente in servizio presso la
nostra scuola, all’interno del progetto “Insieme volontariamente attivi per Adrano”, sui seguenti temi, per la
durata complessiva di n. 72 ore:
L’organizzazione scolastica e i servizi erogati: obbligo formativo e diritto-dovere all’istruzione;
amministrazione e gestione scolastica e periferica; amministrazione a livello regionale elocale;
L’organizzazione delle scuole; organigramma e funzionigramma; gli organi collegiali e gli organismi di
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rappresentanza di genitori e alunni; la crisi della partecipazione.
La gestione dei conflitti: il conflitto, una breve panoramica; le cause dei conflitti; i conflitti e le
organizzazioni; tecniche di composizione dei conflitti: autorevolezza, persuasività, apertura mentale,
empatia; le doti del mediatore; l’intelligenza emotiva e la teoria delle Intelligenze multiple di H.
Gardner; il lavoro di equipe; la comunicazione; narrazione di casi; risoluzione di casi; riflessioni
conclusive.
La dispersione scolastica: cause, strategie.
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali: normativa di riferimento; strategie e metodologie didattiche;
narrazione di casi; risoluzione dicasi.
I giovani e la legalità.
Tecniche di gestione dei gruppi e dei casi particolari.
Empatia e presa in carico dell’utenza.
Tecniche di comunicazione e ascolto attivo.
Attività di tirocinio inclasse
Dai dati sopra riportati e dal monitoraggio di fine anno emergono:
I. un moderato elemento di criticità non addebitabile alla scuola, visto che la Rete Pedemontana non ha
organizzato alcun corso di formazione;
II. un punto di forza: la scuola è in grado di erogare/organizzare attività di formazione sul territorio.
Alla domanda “La scuola offre ai docenti/personale ATA occasioni di crescita dal punto di vista
professionale?” il personale docente e ATA forniscono le seguenti risposte:
PRIMARIA INFANZIA
46 risposte
18 risposte
I dati relativi al personale docente sono sostanzialmente stabili:
a.s. 2018-19 (primaria): molto 43,5%, abbastanza 54,3%, poco 2,2%
a.s. 2018-19 (primaria): molto 50 %, abbastanza 44,4%, poco 5,4%
a.s. 2017-18 (primaria): molto 42,9% (58,7% 16-17), abbastanza 47,6% (37% 16-17), poco 9,5%
(4% 16-17), per nulla 0%
a.s. 2017-18 (infanzia): molto 47,1% (53,8% 16-17), abbastanza 47,1% (48,2% 16-17), poco 0%, per
nulla5,8%
a.s. 2016-17 (media infanzia e primaria): molto 56,3%, abbastanza 41,6%, poco 2,1%, per nulla 0%
a.s. 2015-16 (media infanzia e primaria): molto 54,8%, abbastanza 35,5%, poco 9,7%, per nulla0%
a.s. 2014-15 (media infanzia e primaria): molto 24%, abbastanza dal 64% , poco 10%, per nulla
dal2%
PERSONALE ATA
9
13 risposte
In crescita i dati relativi al personale ATA:
a.s. 2018-19: molto 23,1%, abbastanza 69,2 %, poco 7,7%,
a.s. 2017-18: molto 0%, abbastanza 77,8%, poco 11,1%, per nulla11,1%
a.s. 2016-17: molto 54%, abbastanza 38%, poco 0%, per nulla8%
a.s. 2015-16: molto 46%, abbastanza 38%, poco 8%, per nulla8%
Alla domanda “Ti senti adeguatamente valorizzato nello svolgimento del tuo ruolo professionale” sono state
fornite le risposte sotto riportate:
DOCENTI PRIMARIA DOCENTI INFANZIA
Ti senti adeguatamente valorizzato nello svolgimento del tuo ruolo professionale?
Più del 90% dei docenti dichiara che la scuola offre motivi di crescita dal punto di vista professionale. Non si
sente adeguatamente valorizzato il 12% dei docenti della Primaria e il 6% dei docenti dell’Infanzia .
Si evince relativamente un leggero calo nella primaria rispetto al precedente anno scolastico, per quanto i
dati siano complessivamente positivi:
a.s. 2017-18 (Primaria): molto 38,1%, abbastanza 50%, poco 7%, per nulla5%
a.s. 2017-18 (Infanzia): molto 52,9%, abbastanza 41,2%, poco 5,9%,
a.s. 2016-17 (Primaria): molto 58,7%, abbastanza 37%, poco 4,3%
a.s. 2015-16 (Infanzia): molto 53,8%, abbastanza 46,2%
PERSONALE ATA
Le risposte fornite dal personale ATA sono complessivamente positive:
a.s. 2018-19: molto 30,8 %, abbastanza 53,8 %, poco 15,4%, per nulla 0%
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a.s. 2017-18: molto 22,2%, abbastanza 44,4%, poco 33,3%, per nulla 0%
a.s. 2016-17: molto 58%, abbastanza 17%, poco 25%, per nulla0%
c) Obiettivo: alimentare il senso di appartenenza, la partecipazione, la collegialità consapevole tramite un’oculata pianificazione e monitoraggio dei processi. Risultati attesi.
I docenti adeguano la personale progettualità al “modello comune” e condiviso di scuola espresso nel
PTOF, in cui esprimono collegialmente il “progetto di scuola” e non un insieme diprogetti.
I docenti partecipano con consapevolezza e responsabilità alle decisioni degli OO.CC.
Risultati raggiunti.
In merito all’adeguamento della progettualità al modello comune di POF si osserva un pieno
raggiungimento dell’obiettivo in quanto i docenti finalizzano la progettazione extra-curricolare ad
un’idea comune di scuola, mirante alla piena inclusione e al consolidamento delle competenze
linguistico-espressive e logico-matematiche. A tal proposito si sottolinea il forte consenso dell’utenza in
merito alle attività curricolari ed extra-curricolari messe in atto dalla scuola.
In merito alla partecipazione dei docenti agli OO.CC. si osserva che l’attività degli organi collegiali si
è svolta regolarmente, nel rispetto del Piano delle attività approvato dal collegio, delineando una
positiva tendenza al consolidamento della comunità professionale, con la conseguente
affermazione di fiducia dei docenti nei confronti delle azioni progettuali dei team teaching.
Alla domanda: “Ritieni che la tempistica degli incontri dei Consigli di interclasse/intersezione consenta di
rilevare/rimodulare tempestivamente e periodicamente le azioni intraprese?”, il 92,9% dei docenti della
primaria e l’88,2 % dei docenti della scuola dell’Infanzia risponde affermativamente, come mostrano i grafici:
DOCENTI PRIMARIA DOCENTI INFANZIA
L’evoluzione del gradimento è la seguente:
a.s. 2018-19 (primaria): 21,7 % molto, 71,7 % abbastanza, poco 6,6 %
a.s. 2018-19 (infanzia): 38,9 % molto, 50 % abbastanza, poco 11,1%
a.s. 2017-18 (primaria):43% molto, 50% abbastanza, poco e per nulla 7%
a.s. 2017-18 (infanzia):23,5% molto, 64,7% abbastanza, poco 11,8%
a.s. 2016-17 (primaria):54,3% molto, 41,3% abbastanza, poco 4,4%
a.s. 2016-17 (infanzia):23,1% molto, 76,9% abbastanza,
a.s. 2015-16: molto 41,9%, abbastanza 48,4%, poco 6,7% , pernulla3%
d) Obiettivo: “Valorizzare il personale docente nella prospettiva dell’affermazione di un sistema meritocratico” Risultati attesi. I docenti, opportunamente incentivati, sostenuti, incoraggiati, acquisiscono consapevolezza
delle proprie potenzialità pedagogico-didattiche e/o organizzative e decidono di metterle al servizio della
11
comunità scolastica.
I risultati sono stati pienamente raggiunti. Si sta gradualmente affermando un modello reticolare, integrato
e collaborativo. Al fine di incentivare la collaborazione e la crescita professionale del personale la Dirigente ha
mostrato comprensione e disponibilità a gratificare i soggetti per il lavoro svolto, ha guidato e sostenuto i
docenti meno esperti nel loro “apprendistato”, ha assicurato libertà d’azione ai docenti più esperti,
facendosi comunque promotore di un clima amichevole e sereno, incoraggiando tutto ciò che accresce la
cooperazione e scoraggiando, per quanto possibile, la competizione, evitando che la discordanza dei caratteri
potesse prevalere e gestendo con equilibrio i conflitti relazionali.
Alcuni docenti hanno acquisito consapevolezza delle proprie potenzialità, motivazione a partecipare, secondo le
proprie competenze, alla gestione democratica, diffusa e partecipata di una scuola avvertita come cosa comune,
come comunità solidale e inclusiva di apprendimento; altri hanno ormai sviluppato salde professionalità di
middle management.
I grafici sotto riportati descrivono il parere positivo dei docenti in merito all’efficienza del funzionigramma:
a.s. 2018-19 primaria: molto 32,6 %, abbastanza 56,5 %, poco/per nulla 11%
a.s. 2017-18 primaria: molto 35,7 %, abbastanza 57,1%, poco/per nulla 7,2 %
a.s. 2018-19 infanzia: molto 33,3 %, abbastanza 61,1 %, poco/per nulla 5,6 %
a.s. 2017-18 infanzia: molto 23,5 %, abbastanza 58,8 %, poco 11,8%, per nulla 5,9%
DOCENTI PRIMARIA DOCENTI INFANZIA
Ritieni che le funzioni assegnate (responsabili, referenti, FF.SS. siano adeguate e sufficienti per garantire
una buona organizzazione?
4. Il clima relazionale L’istituzione scolastica gode di un ottimo clima relazionale, complessivamente in ulteriore miglioramento
rispetto ai precedenti anni scolastici, come emerge con chiarezza dai seguenti dati.
Alla domanda “Ritieni di aver instaurato un rapporto collaborativo e umanamente sereno con i colleghi, il
DS, il DSGA, il personale ATA, gli alunni e i genitori” i docenti (dato medio tra infanzia e primaria)
rispondono come segue:
Primaria
12
Anno scolastico 2018-19
DOCENTI (infanzia e primaria)
Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
COLLEGHI 37,9% 54,4% 4,2 % 4,5% Dati stabili
DIRIGENTE 59,1% 40,9% 0 % 0% Si conferma la tendenza positiva
DIRETTORE
SGA
58,5 % 38,5% 3 % 0% Si conferma la tendenza positiva
ATA 53,3 % 43,7 % 3 % 0 % Si conferma sostanzialmente la
tendenza positiva
ALUNNI 86,8% 13,2% 0% 0% Si conferma la tendenza positiva
GENITORI 65 % 35 % 0% 0% Si conferma la tendenza positiva
Anno scolastico 2017-18
DOCENTI
Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
COLLEGHI 37,9% 54,4% 7,7 % 0% Dati in lieve calo
DIRIGENTE 78,8% 18,6% 2.6 % 0% Si conferma e incrementa la
tendenza positiva
DIRETTORE
SGA
51,4% 42,3% 6,3% 0% Si conferma e incrementa la
tendenza positiva
ATA 55,6% 44,4% 0% 0 % Si conferma e incrementa la
tendenza positiva
ALUNNI 86,8% 13,2% 0% 0% Si conferma e incrementa la
tendenza positiva
GENITORI 64,9% 34,9% 0% 0% Tendenza positiva (infanzia:
85,7% molto)
Anno scolastico 2016-17
DOCENTI
Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Colleghi 43,15% 54,6% 2,3 % 0% Diminuisce il dato “poco” (che si
azzera nella scuola dell’Infanzia)
Dirigente 52,2 % 46,4% 2,2 % 0% Si azzera il dato “per nulla”
Direttore SGA 41,5% 56,4% 2,1% 0% Diminuisce ulteriormente il dato
“poco”
ATA 49,2% 48,6% 1,1% 1,1 % Dati sostanzialmente stabili
Alunni 71,1% 28,9% 0% 0% Dati stabili
Genitori 54,6,4
%
44,3% 1,1% 0% Dati in leggero miglioramento
13
Anno scolastico 2015-16
DOCENTI
Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Colleghi 45,2% 48,4% 6,4% 0% Si dimezza il dato “poco”
Dirigente 58,1% 38,7% 10% 2%
Direttore SGA 41,9% 51,6% 7,5% 0% Diminuisce il dato “poco”
ATA 51,6% 48,4% 3,2% 0% Diminuisce il dato “poco”
Alunni 74,2% 25,8% 0% 0% Dati stabili
Genitori 48,4% 48,4% 3,6% 0% Dati stabili
Tutti i dati risultano pertanto altamente positivi.
Il miglioramento relativo ai rapporti tra il personale ATA e del personale ATA con gli altri soggetti si è ormai
stabilizzato (dato particolarmente importante in considerazione della netta criticità riscontrata nell’a.s. 2013-14),
anche se appare in calo nell’anno in corso, come mostrano le risposte alla domanda:
“Ritiene di aver instaurato un rapporto collaborativo e umanamente sereno con i colleghi, il DS, il DSGA, il
personale ATA, gli alunni e i genitori”.
Le ragioni della lieve criticità vanno certamente ricondotte all’assenza, di cui la scuola ha
particolarmente sofferto negli ultimi due anni, di una figura stabile di DSGA.
Anno scolastico 2018-19
ATA Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Docenti 38,5% 46,2 % 15,4 % 0% Dati abbastanza positivi seppure
in calo Dirigente 53,8 % 38,5 % 7,7 % 8%
Direttore SGA 46,2 % 38,5% 15,4% 0%
ATA 46,2 % 30,8% 15,4% 7,7%
Alunni 53,8 % 30,8% 15,4% 0%
Genitori 23,1 % 46,2 % 23,1% 7,7%
Anno scolastico 2017-18
ATA Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Docenti 90,9% 9,1% 0% 0% Dati in crescita
Dirigente 100% 0% 0% 0% Dati in crescita
Direttore SGA 100% 0% 0% 0% Dati in crescita
ATA 100% 0% 0% 0% Dati in crescita
Alunni 72,7% 27,3% 0% 0% Dati stabili
Genitori 63,6% 36,4% 0% 0% Dati in leggero incremento
Anno scolastico 2016-17
ATA Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Docenti 85% 15% 0% 0% Si azzera il dato Poco
Dirigente 84% 8% 0% 8% Leggero calo
Direttore SGA 85% 15% 0% 0% Ulteriore miglioramento
ATA 50% 50% 0% 0% Dati stabili
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
DOCENTI DIRIGENTESCOLASTICO
DIRETTOREAMMINISTRAT
IVO
PERSONALEATA
ALUNNI GENITORI
MOLTO 47,2% 61,1% 53% 55,6% 80,6% 44,4%
ABBASTANZA 44,4% 38,9% 41,7% 44,4% 19,4% 56%
POCO 8,30% 0,00% 5,60% 0 0 0
PERNIENTE 0 0 0 0 0 0
14
Alunni 74% 15% 0% 8% Dati stabili
Genitori 77% 15% 8% 0% Sensibile miglioramento
Anno scolastico 2015-16
ATA Molto Abbasta
nza
Poco Per
nulla
Note
Docenti 82% 9% 9% 0% Leggero incremento del dato
“molto”
Dirigente 85% 15% 0% 0% Ulteriore miglioramento
Direttore SGA 85% 15% 0% 0% Ulteriore miglioramento
ATA 54% 46% 0% 0% Si annulla il dato “poco”
Alunni 75% 25% 0% 0% Si annulla il dato “poco”
Genitori 48,4% 48,4% 3,2% 0% Diminuisce il dato “poco”
In sintesi: il 99% dei docenti riconosce al DS la volontà e lo sforzo di promuovere la cultura della
condivisione, della collaborazione e del dialogo; il 96,1% dei docenti ritiene che il DS riesca a promuovere tale
cultura. Il 69,3% del personale ATA ritiene che il DS e il DSGA riescano a promuovere un clima armonico e
collaborativo tra il personale.
Totale l’apprezzamento del personale ATA in merito alla disponibilità di DS e DSGA al dialogo e all’ascolto
(69,2 % molto e 30,8% abbastanza).
Anche in merito al rapporto tra scuola e utenza si registrano risultati positivi, come emerge dai seguenti
grafici:
GENITORI PRIMARIA GENITORI INFANZIA
Suo figlio viene a scuola volentieri? Sulla base della Sua esperienza, pensa che gli
insegnanti siano capaci di creare un clima
sereno?
124 risposte
Vengono sostanzialmente confermati i dati degli
a.s. precedenti: Molto – 58,6% e Abbastanza
37,9% (87 genitori rispondono)
I dati sono complessivamente stabili
Sua/o figlia/o si trova bene con gli insegnanti?
15
I dati sono molto positivi: nell’a.s. 17-18 si
registrava il 5,7 % di insoddisfatti; nel presente
a.s. solo il 2,5%.
Tenuto conto dell’analisi effettuata si constata la presenza di un ottimo clima relazionale, in ulteriore
miglioramento rispetto ai precedenti anni scolastici.
5. Area didattico-formativa: l’attuazione del PTOF
a. Premessa È necessario, prima di prendere in esame lo stato di attuazione del PTOF a.s. 2018/2019, ricordare i presupposti
della progettazione d’istituto, al fine di valutare eventuali scostamenti rispetto all’indirizzo prioritario del Piano.
Nella Premessa al PTOF 2016/19 si legge:
“L’inclusione costituisce lo sfondo culturale e valoriale del Piano dell’Offerta Formativa del 1° Circolo
Didattico Sante Giuffrida, dei comportamenti professionali di tutto il personale scolastico e della
corresponsabilità educativa scuola-famiglia-territorio. Tale principio impegna la scuola, che si configura come
comunità educativa e come organizzazione orientata all’apprendimento collettivo e cooperativo, alla ricerca
continua di una didattica inclusiva per tutti e perciascuno.”
La funzione di direzione e coordinamento delle attività formative è stata finalizzata pertanto a garantire
l’effettivo orientamento della progettazione curricolare ed extra-curricolare al raggiungimento
dell’inclusione, intesa non solo come “integrazione” ma anche e soprattutto come realizzazione del
successo formativo, e si è realizzata attraverso una serie di azioni concrete: riunioni informali e comunicazioni
interne; valutazioni collegiali di scelte, progetti, esperienze, situazioni, avvenimenti significativi della scuola;
costruzione di decisioni attraverso percorsi di coinvolgimento trasparenti formali e informali; predisposizione
di condizioni per assicurare la piena realizzazione del Piano dell’offerta formativa.
Si ritengono significativi, al fine di evidenziare il livello di condivisione della “Missione e degli obiettivi
prioritari” da parte del corpo docente, i seguenti grafici, che riassumono le posizioni dei docenti in merito
alle questioni poste:
Ritieni che il PTOF espliciti con chiarezza priorità e obiettivi della scuola?
DOCENTI MOLTO ABBASTANZA POCO PER NULLA
INFANZIA A.S. 2018-19 38,9 % 55,6% 5,5 % 0%
PRIMARIA A.S. 2018-19 34,8 % 60,9 % 4,3 % 0%
INFANZIA A.S. 2017-18 35,3% 52,9% 11,8 0%
PRIMARIA A.S. 2017-18 33,3% 59,5% 5% 2,2%
INFANZIA A.S. 2016-17 23,1% 76,9% 0% 0%
PRIMARIA A.S. 2016-17 63% 34,8% 2,2% 0%
16
DATI COMPLESSIVI
A.S. 2015-16
61,3% 32,3% 3,2% 3,2%
Ritieni che ci sia coerenza tra tali priorità (inclusione, sviluppo competenze, formazione,
digitalizzazione ...), l'atto di indirizzo del DS al Collegio e la politica di gestione della scuola?
DOCENTI MOLTO ABBASTANZA POCO PER NULLA
INFANZIA A.S. 2018-19 22,2 % 72,2 % 5,6 % 0 %
PRIMARIA A.S. 2018-19 21,7 % 69,6 % 6,4 % 2,3 %
INFANZIA A.S. 2017-18 33,3% 59,5% 5% 2,2%
PRIMARIA A.S. 2017-18 23,8% 66,7% 7% 2,5%
INFANZIA A.S. 2016-17 15,4% 76,9% 0% 7,7%
PRIMARIA A.S. 2016-17 52,2% 43,5% 4,3% 0%
DATI COMPLESSIVI
A.S. 2015-16
51,6% 35,5% 9,7% 3,2%
Si registra massima soddisfazione in merito alla chiarezza con cui il PTOF esplicita priorità e obiettivi della
scuola (95,4 %) e in merito alla coerenza tra tali priorità, l’atto di indirizzo del DS al collegio, la congruenza
della Direttiva dirigenziale rispetto all’analisi della situazione della scuola e la politica di gestione della scuola
(93%).
Si cercherà di capire per quali ragioni alcuni docenti (circa il 7 %) ritengono che non ci sia coerenza e che il
PTOF non espliciti con chiarezza priorità e obiettivi: in particolare se tale affermazione nasce da un giudizio
consapevole o, come si ritiene, da una superficiale conoscenza dei documenti di istituto.
Il collegio è stato coinvolto nella predisposizione del PTOF e nello sviluppo di piani, strategie,
obiettivi?
DOCENTI MOLTO ABBASTANZA POCO PER NULLA
INFANZIA A.S. 2018-19 33,3% 61,1 % 5,6 % 0%
PRIMARIA A.S. 2018-19 52,2 % 43,5 % 4,3 % 0%
PRIMARIA A.S. 2017-18 33,3 59,5% 5% 2,2
PRIMARIA A.S. 2017-18 47,6% 45,2% 5% 2,2%
INFANZIA A.S. 2016-17 38,5% 53,8% 7,7% 0%
PRIMARIA A.S. 2016-17 65,2% 32,6% 2,2% 0%
DATI COMPLESSIVI
A.S. 2015-16
43,5% 43,5% 12,9% 0%
I dati sono complessivamente stabili e molto positivi visto che il 95% dei docenti esprime soddisfazione in
merito al livello di coinvolgimento attivo nella predisposizione del PTOF.
b. La ricerca-azione dei docenti e il processo di crescita professionale Al centro della progettualità del I Circolo Didattico, che trova espressione compiuta e coerente nel Piano
dell’Offerta Formativa, c’è l’alunno con i suoi bisogni emotivi e formativi, le sue peculiarità individuali, le
caratteristiche cognitive, psicologiche, meta-cognitive legate alla particolare fase dell’età evolutiva vissuta, le
sue esigenze di comunicazione e di ascolto.
A tali bisogni la Scuola ha risposto assicurando all’utenza l’impegno del personale ad affrontare un processo
continuo di crescita professionale, atto a garantire un’offerta formativa variegata, attenta ai bisogni di ognuno,
di qualità. Per questo motivo a conclusione dell’anno scolastico in corso i “docenti auto-riflessivi”, che nel
precedente quinquennio hanno avviato un’accurata e complessa attività di stesura e revisione dei curricoli
verticali, trasversali e dei criteri di valutazione, supportati validamene dalle figure di sistema (F.S. Area 2,
17
Coordinatrice Didattica Scuola dell’nfanzia, Coordinatrice Didattica Speciale):
hanno realizzato le Rubriche per la valutazione delle competenze dalla prima alla quinta classe;
hanno continuato l’attività di somministrazione di prove standardizzate tipo INVALSI per classi
parallele (somministrazione, correzione sulla base di descrittori preventivamente stabiliti, rilevazione,
analisi dei dati, riflessione sugli errori e sulle strategie didattiche da adottare in funzione migliorativa);
hanno continuato a partecipare al progetto regionale di Ricerca-azione, sia in funzione del recupero
che in funzione del potenziamento delle competenze degli alunni in Italiano e Matematica;
hanno supportato le docenti neo-immesse in ruolo nel loro percorso di crescita ed inserimento nella
comunità professionale
In particolare
la F.S Area 2, ins. Maria Lupo, ha predisposto un valido format di U.A. capace di favorire
l’attuazione di una didattica interdisciplinare e per competenze ed ha redatto un complesso e articolato
Report di analisi degli esiti delle prove INVALSI;
la Referente per la Didattica della Scuola dell’Infanzia, ins. Romanello, ha effettuato un’accurata e
pregevole attività di revisione del curricolo verticale infanzia-primaria, “con l’intento di rendere più
visibile il legame che esiste tra i nuclei tematici dei campi di esperienza e quelli delle discipline, nella
convinzione che verticalità vuol dire costruire un linguaggio comune fra i diversi ordini di scuola, pur
nella differenziazione ed articolazione dei percorsi curricolari”. La docente osserva che un punto di
forza è “il curricolo implicito (…) costituito dall’organizzazione dell’ambiente scuola: gli spazi, i
tempi, i materiali, le routines e, soprattutto, la costruzione di un legame particolare con le famiglie dei
bambini”. Nota anche due punti di debolezza: il format della programmazione; un’ancora inadeguata
“cultura della cooperazione e della condivisione fra colleghi” dal momento che “spesso a prevalere non
è il dialogo ma le interpretazioni distorte dell’operato altrui”
A proposito della complessa e impegnativa attività di revisione del curricolo e di ricerca-azione, fatte oggetto di
specifiche azioni contemplate e monitorate nel PdM, si evidenziano le risposte fornite dai docenti alle seguenti
domande:
DOCENTI PRIMARIA DOCENTI INFANZIA
A gennaio 2019 il Collegio ha apportato le ultime
revisioni al Curricolo. Quanto sei soddisfatto del
lavoro effettuato in merito a:
Nel triennio precedente è stata messa a punto la
redazione del curricolo verticale della scuola
dell’Infanzia. Condividi l’esigenza di differenziare
tale curricolo per fasce di età?
(18 risposte)
a. Validità didattica del documento
A.s. 17-18: Molto 17,6%, Abbastanza 64,7%,
Poco 11,8 Per nulla 5,9%
b. Stimolo all’utilizzo di strumenti, metodologie e
procedure di insegnamento comuni
Ritieni che il curricolo elaborato costituisca un
valido supporto per la programmazione e che
favorisca l’adozione di procedure comuni di
programmazione?
18
A.s. 17-18: Molto 29,4%, Abbastanza 64,7%,
Poco 11,8 Per nulla 5,9%
c. Supporto fornito dal curricolo trasversale
all’interdisciplinarità della programmazione
Ritieni utile predisporre il curricolo in
collaborazione con i docenti della primaria?
Le risposte fornite dai docenti evidenziano un
buon livello di soddisfazione circa la validità
didattica dello strumento, comprensivo di
curricolo delle competenze trasversali, messo a
punto, ritenuto uno stimolo all’adozione di
strumenti, metodologie e procedure comuni di
insegnamento, un utile supporto
all’interdisciplinarità della valutazione.
Le risposte fornite dai docenti evidenziano un buon
livello di apprezzamento circa lo strumento messo
a punto, ritenuto dalla quasi totalità un buon
supporto per la programmazione. Utile, al fine
della predisposizione del curricolo trasversale è
ritenuta pure la collaborazione con i docenti della
Primaria.
Le risposte fornite dai docenti ai quesiti sotto proposti evidenziano anche un buon livello di fiducia nella
ricerca-azione di istituto finalizzata ad individuare le risposte formative e didattiche ai problemi
riscontrati dagli alunni nello svolgimento delle prove standardizzate e, di conseguenza, finalizzata
all’accrescimento delle competenze di base degli stessi. Tuttavia il 22 % dei docenti (in crescita rispetto al
14,3% dell’a.s. precedente) è scettico circa la possibilità di individuare strategie idonee a fronteggiare tali
criticità. Inoltre il 21,7 % afferma di non ritenere utile e il 6,5 % dichiara di ritenere poco utile la
somministrazione di prove standardizzate per classi parallele (dati peggiorativi rispetto agli anni precedenti); tali
dati mettono in evidenza quanto già ipotizzato nel PdM in merito al rischio che l’intensa attività di ricerca-
azione attuata dalla scuola potesse suscitare nel tempo moderata stanchezza in alcuni docenti.
19
A.s. 2017-18: Molto 31%, Abbastanza 42,9%, Poco 19%, Per nulla 7,1%
A.s. 2017-18 Molto 26,2%, Abbastanza 45,2%, Poco 21,4%, Per nulla 7,1%
A.s. 2017-18 Molto 19 %, Abbastanza 56,7%, Poco 11,9 %, Per nulla 7,1%
Per l’attuazione delle azioni sopra elencate è stato determinante il contributo di tutto lo Staff e, in
particolare, delle FF.SS. maggiormente coinvolte, per la natura del ruolo ricoperto, nella gestione del
curricolo.
Il coordinamento delle attività legate alla ricerca-azione di istituto finalizzata all’implementazione delle
competenze chiave in lettura e in matematica è stato affidato alla F.S. Area 2, ins. Lupo, che ha collaborato con
la F.S. Area 4, ins. Saccone, coordinatrice dell’attività di ricerca-azione regionale (affidata all’ins. Milazzo) e di
tutte le attività finalizzate all’inclusione, e con il Referente INVALSI; la F.S. ha inoltre curato tutte le attività
che hanno condotto alla definitiva approvazione del Curricolo, alla stesura di un nuovo format di UdA
trasversale; ha analizzato e presentato al collegio una dettagliata relazione sugli esiti delle prove INVALSI
20
2017-18.
A tal proposito si sottolinea che, come evidenziato nella relazione della F.S. Area 2, i risultati degli alunni
sono in crescita, superiori o almeno uguali alla media nazionale e, soprattutto, che i risultati a distanza
(come evidenziati dai grafici INVALSI) evidenziano un elevato livello di successo formativo degli ex
studenti della scuola.
La FS area 1, ins. Vicari ha curato efficacemente tutte le azioni contemplate tra i compiti della FS Area 1: il
contatto quotidiano con i docenti per individuare e risolvere problematiche didattiche di tipo eminentemente
organizzativo; la revisione annuale del PTOF; la stesura del pieghevole PTOF e di locandine in occasione delle
iscrizioni al nuovo a.s. e, in supporto della FS Area 3, ins. Nicosia, l’organizzazione dell’Open day;
l’aggiornamento del sito con l’upload dei video promozionali dell’O.F. di concerto con la FS 5 – ins. Nicoletti.
La F.S. 6, ins. Licari, ha condotto una continua e accurata consultazione della home page del MIUR,
disseminando sempre con efficacia e tempestività quanto utile alla comunità professionale.
Tutte le FS, i Referenti e i Collaboratori del DS (infanzia e Primaria) hanno contribuito in maniera significativa,
con grande competenza, dedizione e professionalità, ognuna in relazione ai propri specifici ambiti di intervento,
all’evoluzione del corpo docente in “comunità professionale” e alla progressiva affermazione di
un’organizzazione reticolare e collaborativa.
c. I progetti curricolari Al fine di adeguare l’Offerta Formativa ai bisogni formativi degli studenti, abbiamo previsto nel nostro modello
di apprendimento itinerari e percorsi finalizzati al miglioramento delle competenze, soprattutto linguistiche e
matematico-scientifiche, attività sportive, laboratori didattici specifici su tematiche trasversali di Cittadinanza,
attività extra-curricolari atte a soddisfare reali bisogni di formazione, laboratori vari atti a favorire ed attuare
reali processi di integrazione degli alunni diversamente abili e con bisogni speciali, visite guidate nel territorio,
al fine di valorizzare le tradizioni e i beni culturali locali. Finalità ultima della progettualità elaborata dai
docenti e documentata nel PTOF è sempre il benessere dell’alunno, per il quale la scuola si deve
configurare come un luogo “da vivere” e in cui sperimentare ogni giorno gioiosamente, sotto lo sguardo
attento, comprensivo ma autorevole dei docenti e del personale scolastico, le regole del vivere civile.
Tanto premesso, si riassumono i progetti curricolari realizzati nell’a.s. 2018/19.
Progetto curricolare di Educazione ambientale “Un orto per crescere” (referente inss. Santoro e
Trovato), finalizzato a migliorare la qualità della vita scolastica e personale degli alunni, soprattutto con
BES, e a favorire l’inclusione tramite le seguenti attività:
Il Semenzaio in classe: attività effettuata dai bambini della scuola dell’Infanzia e delle classi I, II e III
nel mese di Ottobre.
L’Orto sinergico
Organizzazione della Festa dell’albero (21 novembre), con partecipazione di tutti i bambini della scuola
dell’infanzia e della scuola Primaria, in collaborazione con le referenti per la solidarietà.
Open Day: disseminazione delle attività svolte da parte dei bambini nel mese di dicembre
Attività di estrazione dei colori naturali dagli ortaggi
Proiezione di video e power point su temi ambientali
Progetto di educazione alla Salute ed Alimentazione (referente inss. Licari e Reina)
È stato proseguito il progetto pluriennale così come enunciato nel PTOF; esperienze particolarmente
significative svolte nel corso dell’anno sono state:
la visione di cartoni animati sul tema della corretta alimentazione
partecipazione delle classi quarte ad un incontro tenuto dal Rotary club sul tema “Lo spreco alimentare
20 febbraio);
l’adesione delle classi quarte al progetto “Fruit & Salad school games”;
21
l’attività laboratoriale delle classi quarte presso la Fattorie didattica Vino di Cana all’interno del
Protocollo d’Intesa Save the Etna World
Progetto di Educazione legalità ed educazione stradale - ”La legalità è libertà” (referente ins. Nasca).
Coerentemente con gli obiettivi del POF, che intende la scuola come una palestra di cittadinanza attiva,
sono state svolte varie attività:
corteo delle classi quarte in occasione del Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate;
visione da parte delle classi III, IV e V dello special d’animazione sul canale RAI GULP “La stella di
Andra e Tati”, con successivo dibattito in occasione della Giornata della Memoria;
celebrazione della giornata della Legalità del 23 maggio con partecipazione degli alunni delle classi V al
corteo in memoria dell’anniversario dell’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino;
partecipazione di una delegazione delle classi V alla Giornata dell’Unità Nazionale il 22 marzo 2019
presso la Sala Consiliare del Comune di Adrano, finalizzata alla consegna della Carta Costituzionale al
Sindaco di Adrano;
partecipazione degli studenti alla Giornata della Legalità del 17 maggio 201 organizzata dalla PRO
LOCO di Adrano
Progetto Solidarietà “La mia scuola per la solidarietà” (referenti inss. La Mela e Santoro): finalizzato a
sviluppare nei bambini forme di collaborazione grazie a gesti concreti di solidarietà che entrino a far parte
della quotidianità, il progetto ha coinvolto attivamente tutto il personale scolastico, gli alunnie soprattutto i
genitori, che hanno aderito entusiasticamente e generosamente alle varie iniziative progettuali. Il progetto è
stato realizzato lungo tutto l’anno scolastico con le seguenti attività, che hanno coinvolto sia la scuola
Primaria che la scuola dell’Infanzia:
La “Festa dell’albero e la giornata del dolce”, attività realizzata in sinergia con le Referenti per
l’Ambiente: nel giorno della festa dell’albero tutti i bambini hanno consumato dolci tipici autunnali
preparati dai genitori, donando un piccolo contributo, al fine di alimentare la “cultura del dono”, e
contribuendo in tal modo alla raccolta di solidarietà in favore degli alunni della scuola;
Natale solidale: realizzazione e vendita di presepi realizzati con materiali di riciclo e devoluzione dei
proventi della vendita a favore degli alunni in difficoltà (buoni spesa, indumenti, materiale di
cancelleria, gite scolastiche, visite oculistiche, toghe per la festa di fine anno…
Disseminazione progetto “Ricicli-amo: riciclo cre-attivo” dell’ins Ciletta
Devoluzione in favore di associazioni disabili dei proventi della Giornata mondiale della
consapevolezza sull’Autismo.
Progetto lettura “Un mondo da scoprire”, coordinato dalle inss. Caldarella e Saccone per la scuola
Primaria e dall’ins. Ciletta per la scuola dell’Infanzia; il progetto, nato allo scopo di stimolare l’attitudine
alla lettura. Particolarmente gradito dall’utenza il progetto “In Biblioteca con i nonni” coordinato dall’ins.
Ciletta, che ha visto la partecipazione dei nonni in qualità di lettori e organizzazione di attese feste del dopo-
lettura.
Progetto curricolare di ricerca-azione, efficacemente coordinato dalla Funzione Strumentale Area 4,
insegnante Saccone, all’interno del Piano dell’USR finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica
e al miglioramento delle competenze; ha coinvolto quattro classi della Scuola Primaria (due seconde e due
quinte). La scuola primaria ha avviato anche un sistematico allenamento alle prove INVALSI, con
rilevazione e analisi dei dati per classi parallele a cura della FS Area 2 e del Referente.
Allenamento e partecipazione ai Giochi matematici del Mediterraneo (referente, ins. Bua), allo scopo di
favorire e diffondere l’interesse e l’amore per la matematica, valorizzando le eccellenze.
22
Progetto Sport e movimento – ins. Referente Irene Nasca. La docente ha coordinato l’attuazione del
Progetto Nazionale Sport di classe. In particolare si sottolinea:
la realizzazione della Settimana dello sport, a giugno, con distribuzione a tutti gli studenti dell’attestato
Campioni di fair play”;
la realizzazione dei Giochi Estivi, all’interno del Progetto Nazionale Sport di classe;
la partecipazione degli alunni delle classi terze, quarte e quinte al Concorso “Campioni di fair play”,
all’interno del Progetto Nazionale Sport di classe;
la partecipazione degli alunni delle classi quinte a un torneo a squadre
Progetti di drammatizzazione in occasione delle principali festività e della chiusura dell’anno scolastico a
cura dei vari team docenti.
Partecipazione a concorsi
Numerosi e di qualità i progetti realizzati dalla scuola dell’Infanzia, come si evince dall’accurata
relazione, allegata alla presente, della Coordinatrice, ins. P. Garofalo:
Progetti a classi aperte: Lettere e numeri in movimento (per i bambini di 5 anni), progetto sensoriale
(bambini di 3 anni), Voliamo insieme in Mongolfiera (interculturale), Forme creative (per i bambini di 4
anni);
Partecipazione a vari concorsi
d. ASSE GENITORI I genitori sono stati coinvolti in numerose attività, alle quali hanno sempre fornito un supporto entusiastico e
determinante per la riuscita delle iniziative messe in atto. In particolare i genitori dei bambini della scuola
dell’Infanzia hanno partecipato alle seguenti attività curricolari di drammatizzazione: recita di Carnevale
delle mamme, Festa dei Nonni, Festa del papà, Festa della Mamma, Festa di fine anno
Punti di forza: continuità affettiva tra scuola e famiglia; collaborazione tra i docenti; supporto pieno ed
efficiente del personale collaboratore scolastico; collaborazione delle famiglie; coinvolgimento del territorio;
produzione di materiale didattico e “buone pratiche” da disseminare; elevato livello di gradimento dell’utenza.
Grazie alla pianificazione delle attività ad inizio di anno scolastico, coordinata dalla F.S. Area 6 ins. Licari, è
stato ridimensionato il punto di debolezza evidenziato nella Relazione 2015-16, ossia l’interferenza delle
numerose attività sopra enunciate con la normale attività didattica.
e. Progetti Extra-Curricolari Richiamato quanto enunciato in premessa, si riassumono i progetti extra-curricolari progettati e realizzati nel
corrente anno scolastico.
AREA MOTORIA E SPORTIVA
Gioco sport e fair play: N. 3 corsi di n. 60 ore rivolti agli alunni delle classi I, II e III, realizzati con i
fondi PON-FSE (PON Sport di classe, PON Competenze globali)
Mi muovo, imparo e mi diverto: n. 2 corsi di psico-motricità di n. 30 ore in favore dei bambini di 4 anni
della scuola dell’Infanzia realizzati con i fondi PON-FSE
AREA LINGUISTICA
Le attività sono state coordinate dalla Referente per le certificazioni linguistiche, ins. Vicari.
“Fly with English – Movers”, n. 2 corsi di 60 ore per studenti delle classi V con esame finale YLE
dell’Università di Cambridge realizzati con fondi PON-FSE
“Fly with English - starters”, n. 2 corsi di 60 ore per alunni delle classi IV, realizzati con fondi PON e
23
e con risorse interne, con esame finale YLE dell’Università di Cambridge
Progetto Moiaussi, je parte français, rivolto agli alunni delle classi quinte;
Progetto di potenziamento di Italiano (In viaggio con Dante Alighieri): n. 3 corsi di 30 ore per
studenti delle classi IV e V realizzati con fondi PON-FSE
AREA CREATIVO-ESPRESSIVA
Progetto di Musica strumentale (chitarra, percussioni, tastiera), con contributo volontario dei genitori e
con risorse professionali esterne (Associazione musicale Sonora); si è concluso con un emozionante
concerto offerto dai piccoli musicisti delle classi I, II e III.
AREA ANTROPOLOGICA E SOCIALE TRADIZIONI, STORIA, CULTURA DEL TERRITORIO
Con i fondi del progetto PON-FSE “Adrano dentro e fuori le mura” (Avviso 4427 del 02-05-2017) sono
stati realizzati i seguenti laboratori:
Walking Around Adrano 1 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi IV;
Walking Around Adrano 2 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi IV;
Disegnando Adrano 1 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi III e IV;
Disegnando Adrano 2 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi III e IV;
Adrano in digitale 1 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi IV;
Adrano in digitale 2 – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi IV.
Inoltre, con i fondi del progetto PON Cittadinanza globale - Scuola in movimento (Avviso 3340 del 23-03-
2017) sono stati realizzati i seguenti laboratori:
Educazione ambientale “Sulle tracce di Mongibeddu” – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle
classi II e III;
Educazione alimentare “La terra che nutre” – n. 30 ore – rivolto agli studenti delle classi I e II
AREA LOGICO/MATEMATICA
Con i fondi del progetto PON Logicamente creativi sono stati avviati i seguenti moduli, che saranno conclusi
nel prossimo a.s.:
Narrare digitale: n. 2 moduli di n. 30 ore
Imparo con il coding: n. 3 moduli di n. 60 ore
Un sistematico monitoraggio dei progetti PON-FSE è stato realizzato dal Referente per la Valutazione
selezionato con apposita procedura comparativa. Per una visione globale del gradimento dei genitori in merito
all’offerta formativa si fa riferimento al seguente grafico:
GENITORI PRIMARIA GENITORI INFANZIA
Quanto è soddisfatto complessivamente della qualità
delle iniziative/attività che la scuola propone (corsi
di inglese, attività sportive, attività musicale, progetti
pomeridiani PON)?
(124 risposte)
Quanto è soddisfatto complessivamente della
qualità delle iniziative/attività, anche
pomeridiane, che la scuola propone?
(124 risposte)
24
A.s. 16-17: Molto 31,1%, Abbastanza 53,3%, poco
11,1%, per nulla 4,6%
A.s. 17-18: Molto 54 %, Abbastanza 34,5 %, Poco 8
%, P.N. 3,5
A.s. 17-18: Molto 40,7%, Abbastanza 46,9%,
Poco 11,1%, P.N. 1,3
Emerge un alto livello di gradimento dei genitori, in ulteriore aumento rispetto ai dati registrati a
conclusione dei precedenti anni scolastici.
f. Azioni di accoglienza, orientamento e inclusione Articolate ed efficaci sono state le azioni messe in atto dalla Funzione Strumentale Area 2 “Continuità
orientamento e accoglienza”, ins. Rosalba Nicosia.
g. Attività di prevenzione insuccesso scolastico e gestione di interventi a favore di alunni con B.E.S. L’attività finalizzata all’inclusione degli alunni con B.E.S. è stata svolta con dedizione e grande professionalità
dalla Funzione Strumentale Area 3, ins. Saccone, in coordinamento con la referente per il sostegno, ins.
Patanè, e con la Coordinatrice per la Didattica Speciale, ins. Zammataro Angela.
La FS Area 3, ha effettuato, durante l’intero corso dell’anno scolastico le seguenti attività:
ha effettuato un accurato monitoraggio mensile relativo alle assenze degli alunni, intervenendo quando
necessario per contattare la famiglia, al fine di sensibilizzarla, o con segnalazioni al Dirigente perché
attivasse gli interventi di sua competenza (dispersione scolastica);
ha effettuato attività di formazione dei Volontari del Servizio Civile sul tema Conoscere per includere;
ha effettuato la rilevazione sistematica degli alunni con BES;
ha inserito modulistica e materiali informativi sul sito e sulla piattaforma FIDENIA;
ha coordinato lo screening “Il dettato delle sedici parole” somministrato agli alunni delle classi prime e
la somministrazione del questionario IPDA ai bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia;
ha coordinato il progetto “Giochiamo con le parole” (supporto logopedico per bambini infanzia);
ha coordinato con professionalità, competenza e dedizione il progetto di“Ricerca-azione”;
ha coordinato le attività che hanno condotto alla redazione del PAI.
La docente Patanè, referente per l’handicap, ha coordinato il GLHO di Istituto ed ha sempre garantito il
proprio supporto ai colleghi, anche partecipando ai consigli di classe su specifica richiesta dei docenti. Ha
inoltre partecipato a varie attività formative specifiche, agli incontri periodici con i diversi soggetti coinvolti
nella gestione degli alunni con disabilità. Per ciascun alunno inoltre sono stati organizzati incontri GHLI tra
docenti, Genitori e Personale sanitario sia all’inizio della attività scolastica, sia a consuntivo; ciò ha permesso di
redigere dei PEI puntuali e il più possibile condivisi e di valutarne poi i risultati. Sono stati programmati anche
incontri con assistenti sociali e docenti per definire la funzione e le azioni possibili degli assistenti alla persona
che seguono alcuni allievi disabili con difficoltà severe.
25
La Coordinatrice della Didattica Speciale, ins. Zammataro, ha da un lato curato con impegno la formazione
e l’aggiornamento personali, dall’altro ha svolto attività operativa vota a favorire l’inclusione scolastica tramite
predisposizione, condivisione e pubblicazione di documenti sulla piattaforma FIDENIA. Inoltre:
ha coordinato l’organizzazione della celebrazione della “Giornata Mondiale della consapevolezza
sull’autismo” in collaborazione con la promotrice dell’iniziativa, ins. Mariella Pomidoro, che si è tenuta
il 2 aprile;
ha coordinato l’iscrizione dei docenti al corso Dislessia Amica Livello Avanzato proposto dall’AID,
curando la pubblicizzazione dell’evento e tutti gli aspetti organizzativi;
ha coordinato il progetto finalizzato all’acquisizione in comodato d’uso gratuito di sussidi didattici per
gli alunni con disabilità ai sensi della nota USR Sicilia prto. 2170 del 21-03-2019;
ha svolto attività di formatore nell’ambito del progetto Insieme volontariamente attivi per Adrano;
ha fornito supporto al DS quando richiesto.
LA SODDISFAZIONE DELL’UTENZA IN MERITO ALLE INIZIATIVE INCLUSIVE MESSE IN ATTO
DALLA SCUOLA
Dai grafici sotto riportati si evince il buon livello di soddisfazione dell’utenza in merito alle iniziative inclusive
messe in atto dai docenti. Le risposte contribuiscono a delineare il profilo di una scuola inclusiva ed attenta ai
bisogni educativi speciali: i genitori dichiarano che:
gli insegnanti incoraggiano i propri figli e li stimolano a migliorare (solo il 5,7% dei genitori della
Primaria e l’8% dei genitori dell’Infanzia esprime insoddisfazione);
gli insegnanti sono abbastanza capaci di valorizzare interessi ed attitudini dei bambini (solo l’11%
esprime insoddisfazione);
l’83,1 % degli insegnanti spiega ai genitori cosa fare per aiutare a casa i figli (il 16,9% esprime
insoddisfazione);
Inoltre i genitori dei bambini della scuola dell’Infanzia affermano che:
gli insegnanti mostrano attenzione e cura per i bambini con bisogni educativi speciali (ad
eccezione del solito 7,3 %).
GENITORI PRIMARIA
124 risposte
GENITORI INFANZIA
124 risposte
13. Gli insegnanti incoraggiano mio figlio e lo
stimolano a migliorare.
11. Gli insegnanti incoraggiano mio figlio e lo
stimolano a migliorare.
A.s. 2017-18: Molto 51,7%, Abbastanza 41,4%, Poco
3,9
A.s. 2017-18: Molto 60,5%, Abbastanza 27,2%, Poco
8,6, Per nulla: 3,7
14. Quasi tutti gli insegnanti valorizzano gli interessi e
le attitudini di mio figlio
12. Gli insegnanti mostrano attenzione e cura per i
bambini con bisogni speciali
26
A.s. 2017-18: Molto 47,1 %, Abbastanza 37,9 %, Poco
11,5, P.N. 3,5
A.s. 2017-18: Molto 51,9 %, Abbastanza 40,7%, Poco
4%, P.N. 3,4
GENITORI PRIMARIA
A.s. 2017-18: Molto 43,7 %, Abbastanza 35,6%, Poco 16,1%, P.N. 4,6%
A.s. 2017-18: Molto 32,2 %, Abbastanza 47,1%, Poco 12,6 %, P.N. 8,1
IL PARERE DEI DOCENTI IN MERITO ALLE INIZIATIVE INCLUSIVE MESSE IN ATTO DALLA
SCUOLA
In merito al parere dei docenti circa l’inclusività della scuola si fa riferimento ai grafici sotto riportati.
Si registra a tal proposito elevata soddisfazione in merito al grado di inclusività della nostra scuola (solo il 6,5
27
% dei docenti della primaria e il 5,6% dei docenti dell’infanzia esprime scarsa soddisfazione) e un buon livello
in merito all’utilizzo delle risorse umane in vista di una piena realizzazione del benessere dei bambini (si
dichiara insoddisfatto il 21% circa dei docenti).
Costituisce elemento di riflessione il fatto che il 6.5 % dei docenti della Primaria dichiari di non utilizzare
strategie didattiche inclusive, pur nella consapevolezza dell’importanza dell’utilizzo di tali strategie e del fatto
che venga in tal modo disattesa mission della scuola.
DOCENTI PRIMARIA
46 risposte
DOCENTI INFANZIA
18 risposte
Sei soddisfatto del livello di inclusività della nostra scuola, con riferimento al benessere e all’integrazione di
tutti i bambini e all’attenzione di tutto il personale ai loro bisogni?
Nell’a.s. 2016-17 sono state fornite le seguenti
risposte: Molto 58,72%, Abbastanza 37%, Poco 4,3%
Nell’a.s. 2017-18 sono state fornite le seguenti
risposte: Molto 35,7%, Abbastanza 57,1%, Poco
3,2%, PN 4%
Nell’a.s. 2016-17 sono state fornite le seguenti risposte:
Molto 46,2%, Abbastanza 53,8%
Nell’a.s. 2017-18 sono state fornite le seguenti risposte:
Molto 29,4%, Abbastanza 52,9%, Poco 17,6%
Ritieni che l’organizzazione e l’utilizzo delle risorse umane (docenti comunali, organico potenziato, volontari
e tirocinanti) siano funzionali ai bisogni dei bambini e finalizzati al loro benessere e alla loro crescita
culturale e umana?
Nell’a.s. 2017-18 sono state fornite le seguenti
risposte: Molto 26,2%, Abbastanza 57,1%, Poco
11,9%, PN 4,8
Nell’a.s. 2017-18 sono state fornite le seguenti risposte:
Molto 23,5%, Abbastanza 58,8%, Poco 17,6%
28
Nell’a.s. 2017-18 sono state fornite le seguenti risposte: Molto 28,6%, Abbastanza 61,9%, Poco 4,7%, PN 4,8
h. Visite guidate, eventi, manifestazioni. Nel corso dell’anno molte classi hanno partecipato a visite guidate e ad escursioni sul territorio, come
programmate dai consigli di classe e accuratamente pianificate dalla Funzione Strumentale Area 6, ins.
Licari. Diverse classi hanno assistito inoltre a spettacoli teatrali. Queste attività hanno contribuito ad ampliare le
conoscenze e gli orizzonti culturali degli alunni.
i. Valutazione degli alunni. Il Collegio dei docenti, dopo avere elaborato ed approvato nel dicembre 2013 e revisionato nel 2017/18 un
documento contenente i principi generali relativi alla valutazione formativa di tutti gli alunni e le griglie di
valutazione relative alle singole discipline e al comportamento, ha completato l’elaborazione della Rubrica di
valutazione delle competenze trasversali, dalla classe prima alla quinta.
La maggioranza degli alunni ha frequentato regolarmente le lezioni (solo sei casi di frequenza saltuaria) ed ha
raggiunto, pur con esiti differenziati, gli obiettivi fissati dai team dei docenti. Solo n. 5 alunni non sono stati
ammessi alla classe successiva, in considerazione delle numerosissime assenze che hanno gravemente
pregiudicato il processo di apprendimento, al fine di consentire un adeguato recupero delle competenze di base.
Numerose le richieste di nulla osta in ingresso di alunni con BES.
Obiettivi operativi da perseguire per il prossimo anno scolastico sono i seguenti.
Si proseguirà nell’attività sistematica di sensibilizzazione dei genitori circa l’importanza del
rispetto degli orari di ingresso e di uscita; a tal fine i genitori verranno informati, con redazione e
distribuzione di un opuscolo cartaceo, pubblicato anche sul sito,delle regole della scuola. In
considerazione dei deludenti risultati raggiunti ad oggi, la dirigenza richiede una collaborazione
maggiore degli insegnanti al fine di attuare politiche di “sensibilizzazione”dell’utenza.
Verranno elaborati specifici criteri di valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali, al
fine di attuare una didattica realmente inclusiva, che tenga conto del reale punto di partenza degli
studenti e delle loro realistiche possibilità di sviluppo delle competenze da raggiungere con utilizzo di
strumenti compensativi e misure dispensative.
A proposito della VALUTAZIONE degli alunni si evidenzia il parere dei docenti e dei genitori, altamente
positivo:
29
LA VALUTAZIONE
Docenti Primaria
Ritieni che la valutazione degli alunni da te attuata possa essere
definita formativa?
46 risposte
Genitori Primaria
La valutazione data dai docenti a Suo avviso è adeguata?
124 risposte
A.S. 2016-17: Molto 37%; Abbastanza: 58,7%; poco: 4,3%
A.S. 2017-18: Molto 23,6 %; Abbastanza: 69 %; poco: 4,4; p.n. 3%
A.S. 2016-17: Molto 47,1%; Abbastanza: 44,7%; poco: 8,2
A.S. 2016-17: Molto 52,9 %; Abbastanza: 43,7%; p.n: 3,4
A proposito dell’opzione dei docenti verso una DIDATTICA DI TIPO LABORATORIALE si mette in
evidenza quanto affermato dai docenti in merito ai quesiti sotto proposti
DOCENTI INFANZIA DOCENTI PRIMARIA
Ritieni che la Biblioteca scolastica, lo spazio ricreativo di lettura all’aperto, l’orto didattico siano ambienti di
apprendimento funzionali alla didattica e capaci di implementare l’inclusione?
A.S. 2017-18: Molto 64,7 %; Abbastanza: 11,8 %; poco: 17,6; p.n. 4,8
%
12. Ritieni che le LIM e gli strumenti digitali possano avere una ricaduta positiva sulla didattica?
A.S. 2017-18: Molto 64,7 %; Abbastanza: 29,4 %; poco: 5,9%
A.S. 2017-18: Molto 31 %; Abbastanza: 59,5 %; poco: 5%; p.n. 4,5%
5. Utilizzi le TIC e la LIM nella conduzione delle lezioni
30
6. Direzione e coordinamento dell’attività organizzativa
a. L’area della comunicazione La promozione della diffusione tempestiva e capillare delle informazioni/comunicazioni rivolte ai docenti
tramite diversi canali, è stato un obiettivo operativo prioritario perseguito dal Dirigente sin dall’inizio del
proprio incarico dirigenziale. È stato raggiunto, già a conclusione dell’a.s. 2013-14, l’obiettivo di
un’informazione tempestiva ed esaustiva dei docenti sulle novità normative e pedagogico-didattiche. A partire
dall’anno scolastico 2015-16 ci si è proposto l’obiettivo di una maggiore celerità e funzionalità del sistema di
diffusione elettronico, con conseguente crescita del numero di accessi all’area del sito dedicata
all’informazione/formazione, ad ulteriore garanzia di trasparenza, democrazia, condivisione, crescita
professionale: l’obiettivo è stato raggiunto in quanto le circolari sono state sistematicamente pubblicate sul sito
della scuola.
Alla domanda: “Ritieni che le comunicazioni del DS (circolari, avvisi, presentazioni su power point su
tematiche specifiche, direttive, relazioni ...) siano esaustive, chiare e tempestive?”, i docenti hanno risposto
come segue:
DOCENTI INFANZIA DOCENTI PRIMARIA
A.s. 2016-17: Molto 61,5%; Abbastanza 38,5%
A.s. 2017-18: Molto 58,8%; Abbastanza 29,4%, Poco 11,8%
A.s. 2016-17: Molto 82,6%; Abbastanza 15,2%, Poco 2,2%
A.s. 2017-18: Molto 40,5%; Abbastanza 50 %, Poco 7%, P.n.
2,5%
PERSONALE ATA
31
A.s. 2017-18: Molto 22,2 %; Abbastanza 55,6 %, Poco 22,2%
GENITORI
A.s. 2016-17: Molto 37,6%, Abbastanza 56,5%
A.s. 2017-18: Molto 49,4%, Abbastanza 44,5%, poco/p.n. 5,8%
IN SINTESI. Il 90% dei docenti ritiene chiare, esaustive e tempestive le comunicazioni/informazioni fornite dal
DS; è opportuno verificare se il 9% degli insoddisfatti contesti la chiarezza, esaustività e tempestività oppure si
riferisca ad eventuali ritardi riferibili alla “circolazione” cartacea delle circolari (dal momento che le circolari
sono spedite anche sulla mail personale e pubblicate sul sito). In merito al personale ATA si registra il 92,7 %
di soddisfazione e il 6% di insoddisfazione (22% di insoddisfatti nell’a,s, precedente).
Inoltre, in merito alla disponibilità del dirigente all’ascolto, l’utenza esprime il seguente gradimento:
32
GENITORI PRIMARIA GENITORI INFANZIA
A.s. 2017-18: Molto 71,3; %, Abbastanza 27,6 %,
poco 1,1 %
A.s. 2017-18: Molto 67,9 %, Abbastanza 27,2 %, poco
11,9 %
b. La struttura organizzativa La funzione di direzione e coordinamento dell’attività organizzativa si è svolta nella convinzione che la scuola,
per essere efficace, debba disporre:
di una struttura organizzativa capace di valorizzare le risorse umane, con significative ricadute
sull’efficienza ed efficacia dell’istituzione, e di socializzare e capitalizzare l’esperienza dei singoli
di uno staff imperniato non solo sul dirigente ma anche su ruoli intermedi chiamati a coordinare le
funzioni dei vari momenti della vita collettiva.
Coerentemente con quanto affermato, il dirigente fissava, ad inizio del proprio incarico il seguente obiettivo:
Migliorare la performance organizzativa tramite la definizione di un funzionigramma razionale e dinamico,
attendendosi, a conclusione del biennio, i seguenti risultati:
Il funzionigramma “si adatta” allo sviluppo delle competenze del personale.
Il numero di funzioni delegate e di incarichi attribuiti viene incrementato.
I carichi di lavoro assegnati diventano più equi.
L’organizzazione appare più diffusa, decentrata e reticolare
Cresce il numero di riunioni di staff (allargate a FF.SS. e referenti), anche auto-convocate.
I componenti dello staff condividono il proprio lavoro e progettano in sintonia.
L’organizzazione della squadra di emergenza per la gestione della sicurezza diventa più efficiente.
I risultati raggiunti sono soddisfacenti, per quanto sia opportuno estendere ulteriormente e quantitativamente
lo sviluppo delle competenze dei docenti al fine di consentire un ulteriore decentramento reticolare.
Tutte le figure professionali previste nel funzionigramma hanno svolto con dedizione, professionalità e
competenza, i compiti assegnati, contribuendo al processo di crescita della comunità scolastica e
professionale.
In particolare, in merito all’attività svolta dai Collaboratori, si sottolinea la grande professionalità, correttezza,
lealtà, dedizione al proprio lavoro, generosità nello svolgimento delle proprie funzioni, disponibilità nei
confronti di tutti gli operatori della scuola, del collaboratore vicario, ins. Antonino Bua. La seconda
collaboratrice, ins. Liggeri, ha fornito un valido supporto alla dirigenza, nelle aree indicate nella lettera di
incarico, operando sempre con lealtà, correttezza e professionalità.
La Coordinatrice della Scuola dell’Infanzia, ins. Garofalo, ha svolto con piena autonomia ed efficacia il proprio
ruolo, supportando validamente e lealmente la dirigenza e fornendo una significativa mediazione di carattere
relazionale, atta a smussare fisiologici conflitti e divergenze, quando necessario.
Tutti i docenti comunque hanno collaborato, ognuno in relazione alle proprie funzioni, competenze e
attitudini, con la dirigenza ed hanno contribuito a delineare sul territorio l’immagine di una scuola
aperta, accogliente, efficace, ben organizzata.
La messa a punto dell’assetto organizzativo (funzionigramma in progress ed adattato alle competenze dei
33
docenti, richiesta a tutti i componenti dello staff, referenti, responsabili di definire un crono-programma delle
azioni da svolgere e di socializzarlo, nel corso di appositi incontri, con le altre figure, al fine di razionalizzare ed
integrare le attività di istituto, implementazione e razionalizzazione della comunicazione, gestione oculata di
permessi orari, ritardi, ferie …) ha contribuito a rendere più efficiente la nostra organizzazione.
Il personale e le famiglie hanno la seguente percezione dell’efficienza dell’organizzazione:
DOCENTI INFANZIA DOCENTI PRIMARIA
Ritieni che le funzioni assegnate siano adeguate e sufficienti per garantire una buona organizzazione?
A.S. 2016-17: Molto23,1%, Abbastanza 69,2%, Poco
7,7%
A.S. 2017-18: Molto23,5%, Abbastanza 58,8 %, Poco
5,9 %, p.n. 11,8
A.S. 2016-17: Molto 47,8%, Abbastanza 43,5%, Poco
8,7%
A.S. 2017-18: Molto 35,7 %, Abbastanza 57,1 %, Poco
p.n. 7,2
Ritieni che questa istituzione scolastica sia diretta in modo efficace?
A.S. 2016-17: Molto 69,2%, Abbastanza 30,8%
A.S. 2017-18: Molto 64,7%, Abbastanza 35,3 %
.S. 2016-17: Molto 76,1%, Abbastanza 21,7%, Poco 2,2%
.S. 2017-18: Molto 59,5%, Abbastanza 35,7%, Poco 4,8%
PERSONALE ATA
a.s. 2017-18: Molto 45,5%, Abbastanza 45,5%, Poco 9,1%
34
GENITORI PRIMARIA GENITORI INFANZIA
a.s. 2017-18: Molto 43,7%, Abbastanza 51,7% A.s. 2017-18: Molto 46,9%, Abbastanza 48,1%
7. Direzione e coordinamento dell’attività amministrativa L’attività amministrativa è stata coordinata dalla Direttrice S.G.A. F.F. sulla base delle direttive impartite dal
dirigente scolastico e si è svolta nelle rispetto delle regole e delle procedure concordate. Il P.A. 2019 e il CC
2017 sono stati approvati dal Consiglio di Istituto, hanno ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori
e sono stati predisposti nei termini previsti dalla normativa. Sono stati stipulati contratti di
assistenza/manutenzione di apparecchiature e software gestionali. Il personale amministrativo ed ATA è stato
assegnato ai vari compiti a seguito di incontri di inizio anno e secondo il Piano annuale delle attività, in vista
dell’ottimizzazione dell’organizzazione del servizio.
È stato stabilito l’obiettivo di attuare iniziative di formazione/aggiornamento del personale amministrativo
sul tema della privacy, ancora in atto.
Il raggiungimento dell’obiettivo di effettuare una puntuale individuazione dei Responsabili dei singoli
procedimenti, al fine di collegare alla responsabilità individuale il massimo impegno relativamente alla qualità
del lavoro svolto e soprattutto in merito al rispetto della tempistica, migliorando le performance
dell’organizzazione, è stato fortemente limitato da seri fattori contingenti, legati sia alle competenze di parte del
personale che alla lunga assenza del DSGA, a cui si è tentato di sopperire con la redazione di varie direttive ed
ordini di servizio.
In merito al raggiungimento dell’obiettivo di migliorare e razionalizzare l’erogazione e la qualità dei servizi
generali ed amministrativi, attraverso il raggiungimento dei risultati attesi di cui alle lettere successive, si nota
quanto segue.
a. Risultato atteso: “I comportamenti dei Collaboratori scolastici e del personale di segreteria nei
confronti dell’utenza si ispirano a correttezza, disponibilità e cortesia”.
Alla domanda: Quanto La soddisfa la disponibilità e l'efficienza dei Collaboratori scolastici? i genitori
forniscono le seguenti risposte, dalle quali si evince un elevato gradimento dell’utenza, in ulteriore incremento
rispetto al precedente anno scolastico.
Collaboratori scolastici Molto Abbastanza Poco Per nulla
Genitori Infanzia – 2018/19 29 % 58,9% 9,7% 2,4%
Genitori Primaria– 2018/19 37,1% 50,8% 9,7% 3,4%
Genitori Infanzia – 2017/18 28,4% 64,2% 6,2% 1,2%
Genitori Primaria - 2017/18 29,9% 60,9% 8% 1,2%
Genitori Infanzia – 2016/17 36,4% 54,5% 9,1% 0 %
Genitori Primaria - 2016/17 17,6% 75,3% 7,1 % 0 %
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Personale di segreteria Molto Abbastanza Poco Per nulla
Genitori Infanzia – 2018/19 26,6% 64,5% 8,9% 0 %
Genitori Primaria – 2018/19 32,3% 56,5% 8,9% 2,3%
Genitori Infanzia – 2017/18 29,6% 65,4% 5 % 0 %
Genitori Primaria - 2017/18 35,6% 58,6% 0% 0%
b. Risultato atteso: “Cresce la percezione di pulizia dei locali scolastici e, soprattutto, dei servizi igienici
da parte di tutti i portatori di interesse”.
Alla domanda: “Quanto La soddisfa la pulizia e l’igiene della scuola”, l’utenza risponde come segue. I dati sono
positivi, seppure in calo rispetto al precedente anno scolastico, dal momento che l’88,8 % dei genitori della
scuola dell’infanzia e l’83,1% dei genitori della scuola primaria ha espresso soddisfazione in merito all’igiene
della scuola
Molto Abbastanza Poco Per nulla
Genitori Infanzia – 2018/19 32,3% 56,5% 8,9% 2,3%
Genitori Primaria - 2018/19 24,2% 58,9% 12,9% 4 %
Genitori Infanzia – 2017/18 22,2% 71,6% 5% 1,2%
Genitori Primaria - 2017/18 32,2% 50,6% 16,1% 1,1,%
Genitori Infanzia – 2016/17 27,3% 72,7% 0 % 0 %
Genitori Primaria - 2016/17 10,6% 71,8% 14,1 % 3,5 %
c. Risultato atteso: “Viene riorganizzato il sito web in funzione del conseguimento di trasparenza,
accessibilità,condivisione”.
Tale obiettivo è stato raggiunto e sono state avviate, ma non ancora concluse, attività di formazione e
addestramento del personale di segreteria al fine di ottimizzare la gestione del sito, di porsi nei confronti
dell’utenza come un’Amministrazione aperta e al servizio del cittadino, che si impegna a promuovere un
miglioramento continuo dei servizi e a garantire la partecipazione di tutta la comunità scolastica, facilitando la
circolazione delle informazioni istituzionali. Solo se la cultura dell’organizzazione, al momento poco sviluppata,
si diffonde e si struttura in modelli funzionali, anche in conseguenza di un preventivo piano di sviluppo delle
competenze, soprattutto digitali, sarà possibile raggiungere performance di alto livello e mettere in atto il ciclo
del miglioramento continuo. In tal senso diventa prioritaria l’attuazione di un processo di dematerializzazione, la
gestione informatizzata delle pratiche amministrative, istituzionali e della stessa comunicazione tramite l’uso
intensivo del sito web.
8. I rapporti con le famiglie e il territorio Non meno importante è stata la ricerca, da parte della scuola, di una continua alleanza educativa con le famiglie,
protagoniste privilegiate del processo di crescita degli alunni, con le agenzie educative, le Scuole, con le
Associazioni del territorio e, soprattutto, con l’Amministrazione Comunale, con i quali la Scuola ha inteso
intrattenere rapporti sinergici di fattiva collaborazione, nella convinzione che dall’interazione consapevole e
mirata tra educazione formale, non formale e informale possa scaturire un milieu socio-culturale idoneo per la
crescita e lo sviluppo delle competenze civiche e sociali dei nostri piccoli cittadini.
Il rapporto con le famiglie
In merito al rapporto con le famiglie, l’obiettivo posto, ad inizio del proprio incarico, dal Dirigente scolastico
era il seguente: Promuovere/incrementare il grado di coinvolgimento e di partecipazione delle famiglie. Ci si
attendeva i seguenti risultati:
a. Risultati attesi: “I rappresentanti dei genitori sono coinvolti nella progettazione e/o attuazione del
POF.”
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Alla domanda rivolta ai genitori: “Considera adeguate le occasioni di partecipazione e di coinvolgimento delle
famiglie nella vita scolastica?” sono state fornite le seguenti risposte, dalle quali evince la soddisfazione
dell’utenza.
Molto Abbastanza Poco Per
nulla
Genitori Infanzia – 2018/19 43,5% 50 % 6,5% 0 %
Genitori Primaria - 2018/19 52,5% 41,8% 5,7% 0 %
Genitori Infanzia - 2017/18 51,9 % 44,4 % 2,7 % 1 %
Genitori Primaria - 2017/18 41,4 % 49,4 % 6,2% 3%
9. Il rapporto con l’Amministrazione e il territorio Ad inizio anno scolastico il Dirigente si proponeva l’obiettivo di Incrementare la qualità dei rapporti e le
intese programmatiche con l’Amministrazione comunale.
A tal fine la scuola si è fatta promotrice della stipula di Protocolli d’intesa con l’Amministrazione comunale, in
particolare con l’Assessorato alla P.I. e all’ambiente, con l’Assessorato allo Sport e con il Sindaco, otre che con
altri enti, scuole e associazioni del territorio (Corpo forestale, Associazioni sportive e culturali, SiciliAntica,
Proloco, Polo museale, Protezione civile, Misericordia, Rete fattorie sociali, Cooperativa EnergEtica, AIES).
La scuola ha intessuto inoltre proficui rapporti di collaborazione con il territorio, stipulando accordi con il
Corpo Forestale, con Associazioni culturali e sportive.
Particolarmente significativo il Protocollo d’intesa Il giardino delle Esperidi che ha avuto quale esito la
realizzazione in un’area della scuola di un agrumeto con n. 20 diverse specie di agrumi dotato di sistema di
irrigazione (l’evento è stato collegato alla Festa dell’Autonomia siciliana, è stato pubblicizzato tramite la TV
locale, ha visto la partecipazione dei Sindaci del territorio e verrà riproposto annualmente).
Si ricorda anche l’Accordo di rete “Obiettivo sicurezza”, finalizzato all’implementazione della cultura della
sicurezza, che ha avuto quali esiti immediati: l’organizzazione del convegno del 6 maggio tenuto da illustri
relatori, a cui hanno partecipato circa 200 ospiti, debitamente documentato da articoli e servizi degli organi di
stampa; l’organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza per circa 10 scuole del territorio;
l’organizzazione di un incontro con i dirigenti dell’ASP di CT sul tema dei Vaccini e della sorveglianza
sanitaria; l’avvio di una procedura negoziale finalizzata all’affidamento del servizio di consulenza per medico
competente e sorveglianza sanitaria.
La dirigenza si propone di incentivare ulteriormente tali proficui rapporti con l’Amministrazione e il territorio,
anche ricorrendo a strumenti quali Accordi, Protocolli, Reti, Convenzioni.
Anche l’obiettivo di incentivare reti/forme di collaborazione con le scuole del territorio è stato perseguito:
sono stati stipulati infatti vari accordi di rete (Rete Educativa Prioritaria Tutti per uno, Accordo Obiettivo
sicurezza! di cui la scuola è capofila).
Alla domanda rivolta ai docenti: “Ritieni che questa istituzione scolastica collabori positivamente con gli enti
del territorio (istituzioni, servizi, associazioni, aziende, famiglie...) e con le altre scuole” vengono fornite
seguenti risposte:
Molto Abbastanza Poco Per
nulla
Genitori Infanzia – 2018/19 43,5% 50 % 6,5% 0 %
Genitori Primaria - 2018/19 52,5% 41,8% 5,7% 0 %
Genitori Infanzia - 2017/18 30,8 % 69,2 % 0 % 0 %
Genitori Primaria - 2017/18 67,4 % 28,3 % 4 % 0 %
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PERSONALE ATA
A.s. 2917-18: Molto 33,3%, Abbastanza 55,6%, per nulla 11,1%
10. L’attività negoziale, i rapporti con la RSU e la gestione delle risorse La pluralità di rapporti che quotidianamente ha intrecciato il dirigente scolastico, non circoscritta solo
all’impegno di contrattazione con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, è stata sempre ispirata a comportamenti
corretti sotto il profilo professionale ed etico, in applicazione delle norme regolatrici della vita della scuola e nel
rispetto della specificità di ruoli e funzioni. Il principale obiettivo fissato dal Dirigente ad inizio del proprio
incarico consisteva nella finalizzazione delle risorse alla valorizzazione del merito.
Si sintetizza sotto il gradimento del personale in merito alla:
a. equità in merito all’assegnazione dei fondo di istituto:
Molto Abbastanza Poco Per nulla
Docenti infanzia 18-19 11,1% 66,7% 16,7% 5,5%
Docenti Primaria 18-19 19,6% 67,4 % 8,7% 4,3%
ATA 18-19 30,8% 38,5% 15,4% 15,4%
non so
Docenti infanzia 17-18 10,8% 76,5% 17,6% 33,3%
Docenti Primaria 17-18 21,4% 69% 6,6% 3%
ATA 17-18 22,2% 33,3% 33,3% 11,1%
Docenti infanzia16-17 76,9% 67,7% 7,7% 0 %
Docenti Primaria16-17 28,3% 63 % 8% 1,7%
ATA 16-17 54% 31% 7% 8%
b. trasparenza sull’assegnazione dei fondi di istituto:
Molto Abbastanza Poco Per nulla
Docenti infanzia 18-19 5,7% 72,2% 11,1% 11,1%
Docenti Primaria 18-19 28,3% 52,2% 13 % 6,5 %
ATA 18-19 23,1% 46,2% 15,4% 15,4%
non so
Docenti infanzia 17-18 17,6% 70,6% 11,8%
Docenti Primaria 17-18 26,2% 66,7% 5% 2,1%
ATA 17-18 11,1% 44,4% 11,1% 33,3%
38
Docenti infanzia16-17 76,9% 67,7% 7,7% 0 %
Docenti Primaria16-17 32,6% 60,9% 4,5% 2%
ATA 61% 31% 0% 8%
Il Dirigente, al fine di garantire la più assoluta trasparenza ha messo a disposizione di tutto il personale il
contratto di Istituto, l’Informazione preventiva, la tabella relativa alla ripartizione del fondo di Istituto. Ulteriori
iniziative atte a garantire trasparenza potranno essere messe in atto dalla RSU.
In merito all’equità si sottolinea che potrà essere pienamente conseguita non appena sarà cresciuto il livello
delle competenze e di disponibilità alla collaborazione da parte di tutto il personale.
La gestione è stata finalizzata ad incrementare l’acquisizione delle risorse finanziarie tramite la partecipazione a
bandi nazionali ed europei.
11. CONCLUSIONE Dall’articolata relazione presentata al Collegio, supportata dai dati emersi dall’Autovalutazione di Istituto
condotta dal NIV, emerge con chiarezza un elevato livello di soddisfazione dell’utenza sulle attività condotte
dalla scuola, un clima relazionale abbastanza armonico, salvo qualche tensione tra il personale docente, e
soprattutto la disponibilità del corpo docente a collaborare con la Dirigenza in funzione di un miglioramento
progressivo dell’Offerta Formativa, condizione fondamentale per la realizzazione di una vera comunità
professionale.
Un ringraziamento sentito e sincero va rivolto a tutto il personale, docente ed ATA, per la disponibilità
dimostrata, agli organi collegiali e, in particolare, alla componente genitori del Consiglio di Circolo, per la
cordialità e la fattiva partecipazione fornita alla gestione democratica della scuola, al Direttore SGA, allo staff di
presidenza per la collaborazione generosa e fattiva e, in particolare, al docente vicario per l’instancabile e leale
apporto fornito all’intera comunità scolastica.
I pochi elementi di criticità evidenziati tuttavia saranno oggetto di ulteriore e approfondita riflessione, al fine di
trovare soluzioni atte a veicolare la scuola verso traguardi progressivamente sempre più elevati di efficacia,
efficienza, trasparenza, condivisione.
Adrano, 27-06-2019
IL DIRIGENTESCOLASTICO
Prof.ssaLoredana LORENA
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1. Premessa ................................................................................................................................................................... 2
2. Gli obiettivi formativi prioritari e gli obiettivi di processo ...................................................................................... 2
3. La creazione di una comunità professionale ............................................................................................................. 5
4. Il clima relazionale ................................................................................................................................................. 11
5. Area didattico-formativa: l’attuazione del PTOF ................................................................................................... 15
a. Premessa ................................................................................................................................................................. 15
b. La ricerca-azione dei docenti e il processo di crescita professionale ..................................................................... 16
c. I progetti curricolari ................................................................................................................................................ 20
d. ASSE GENITORI ................................................................................................................................................... 22
e. Progetti Extra-Curricolari ....................................................................................................................................... 22
f. Azioni di accoglienza, orientamento e inclusione ................................................................................................... 24
g. Attività di prevenzione insuccesso scolastico e gestione di interventi a favore di alunni con B.E.S. .................... 24
h. Visite guidate, eventi, manifestazioni. .................................................................................................................... 28
i. Valutazione degli alunni. ......................................................................................................................................... 28
6. Direzione e coordinamento dell’attività organizzativa ........................................................................................... 30
a. L’area della comunicazione .................................................................................................................................... 30
b. La struttura organizzativa ....................................................................................................................................... 32
7. Direzione e coordinamento dell’attività amministrativa......................................................................................... 34
8. I rapporti con le famiglie e il territorio ................................................................................................................... 35
9. Il rapporto con l’Amministrazione e il territorio .................................................................................................... 36
10. L’attività negoziale, i rapporti con la RSU e la gestione delle risorse ................................................................ 37
11. CONCLUSIONE ................................................................................................................................................ 38