giappone 2008
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Gazzetta Giappone 2008TRANSCRIPT
Sommario:
Pagina 2 - Lettera dal redattore
Pagina 3 - De Angelis, tris d’Asso
Pagina 4 - De Angelis, tris d’Asso
Pagina 5 - Conferenza Stampa Major
Pagina 6 - I Numeri della Major - Giappone 2008
Pagina 7 - Numeri della Major - Classifiche 2008
Pagina 8 - Major League- Il Film della gara
Pagina 9 - Driver – Il Sol Levante splende su Cisco883
Pagina 10 - Driver - Il Sol Levante splende su Cisco883
Pagina 11 - Conferenza Stampa Driver
Pagina 12 - I Numeri della Driver - Giappone 2008
Pagina 13 - I Numeri della Driver - Classifiche 2008
Pagina 14 - Driver League- Il Film della gara
Pagina 15 - Open4yert – Sul Fuj c’è Ice-barga
Pagina 16 - Open4yert – Sul Fuj c’è Ice-barga
Pagina 17 - Conferenza Stampa Open4yert
Pagina 18 - Numeri della Open4yert - Giappone 2008
Pagina 19 - Numeri della Open4yert - Classifiche 2008
Pagina 20 - Open4yert - Il Film della gara
Redazione:
Capo Redattore:
MaverickOne
Inviato Major:
MaverickOne
Inviato Driver:
DFP-Client
Inviato Open4yert:
Beppe16v - Husk
Grafica e Impaginazione:
MaverickOne
In Collaborazione
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LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
Lettera dal Redattore…Conto alla rovesciaE si questo finale di stagione ha cominciato il suo count down, mancano tre gare alla fine, e siccome sono qui,
in questa comunità da parecchio tempo ormai, posso certamente asserire che un campionato Driver League,
combattuto come in questa stagione è difficile ricordarlo. Quest’ennesima tappa, passatemi il termine ciclistico,
è un esempio di quanto in questa categoria ci siano piloti davvero capaci. Capaci di far appassionare tutti alla
loro lotta, capaci di far discutere su chi è meglio uno o l’altro, in senso positivo sia chiaro. E’ bello leggere e
sentire i pro Cisco, i pro Natali e i pro Armando, vuol dire che la sana rivalità non può che far bene a tutto il
nostro movimento. E’ bellissimo sentire nei commenti dopo gara, direttamente dalla bocca di quelli che si
cimentano nella visione della gara, posti disponibili permettendo, sulle azioni di gara quasi fossero due fazioni,
anzi tre, molto pacate ma molto decise nei dettagli dell’azione dei loro preferiti. C’è un fattore comune che lega
le tre leghe, il fattore Toro Rosso, o meglio Red Factor, per dare un riconoscimento al simulatore sposato dal
nostro campionato. Un gruppo davvero competitivo, sei piloti davvero in gamba, peccato che durante la
stagione impegni abbiano allontanato Vins78, un probabile protagonista anche in categoria Major, campione
Driver League uscente, ma prima Hugomir e poi con l’ottimo aiuto di Cisco in Major hanno riportato anche in
questa categoria la scuderia a i livelli dei campionati Driver ed Open. Cosa che al duo Ziroli Benvenuto in
Open League stà riuscendo molto bene, controllando sin dall’inizio del campionato la classifica generale, ma
che ad un certo punto della stagione hanno visto avvicinarsi ed essere superati in qualche circostanza da
forze nuove che non hanno nulla da invidiare ai bravissimi piloti Toro Rosso,che comunuqe continuano a
comandare alla grande. Intanto in Major League, in terra di Giappone il buon Ernesto De Angelis vince la sua
terza gara consecutiva e lo fa in maniera davvero sorprendente, partenza così così, sbandatina controllata alla
Coca Cola Corner che lo spedisce in 5 posizione, recupero, controllo e vittoria, davanti a due certezze in
questa categoria ormai ,Cisco e Grigo.
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LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
Oyama – Il Fuji International
Speedway è un circuito situato alle
pendici del Monte Fuji, nelle
vicinanze della cittadina di
Yokohama in Giappone. È un
tracciato automobilistico costruito
negli anni sessanta, rimodernato a
più riprese. Disegnato da Don Nichols e Stirling Moss, era
caratterizzato da un lungo rettilineo di partenza che terminava su
una velocissima curva sopraelevata. Il circuito è stato aperto nel
dicembre del 1965. Dopo l'incidente mortale subito dal pilota
nipponico Hiroshi Kazato venne rimaneggiato eliminando la
velocissima curva iniziale 1975. Il 24 ottobre 1976 ospitò la prima
edizione del Gran Premio del Giappone, primo gran premio di
Formula Uno disputato in Asia; in quest'occasione si ebbe il
"gran rifiuto" di Niki Lauda, il quale nonostante si giocasse il
mondiale contro James Hunt, preferì ritirarsi dalla corsa per non
rischiare nuovamente la vita (dopo l'incidente al Nurburgring
dello stesso anno), a causa delle pessime condizioni
atmosferiche. Dopo la seconda edizione
dell'anno successivo venne abbandonato dalla
massima serie motoristica; quando il Gran
Premio del Giappone tornò nel calendario del
mondiale di Formula 1, nel Formula 1 stagione
1987, le gare furono ospitate dal circuito di
Suzuka. Dopo una crisi economica vissuta negli
Anni 1980 anni ottanta venne rilevato dalla
Toyota con l'idea di strappare l'organizzazione
del Gran Premio del Giappone al Circuito di
Suzuka, di proprietà della Honda. Il 10 aprile
2005 fu completato l'ammodernamento dell'impianto, iniziato nel
2002 e curato da Hermann Tilke. Grazie ai consistenti
miglioramenti delle strutture, il Fuji ottenne la possibilità di
ospitare nuovamente la Formula 1. Domenica 30 settembre
2007 la prima edizione su pista rinnovata la versione attuale
misura 4.563 metri contro i 4.359 della versione in cui si corse
nel 1976 e nel 1977. Dopo un rettilineo iniziale vi è una curva a
destra, seguita da una serie di dodici curve molto impegnative. Si
gira in senso orario. Le dodici curve del circuito hanno questa
denominazione ufficiale, sotto riportata. Per qualche curva è
riportata la denominazione originale giapponese. La lettera R è
riferita all'angolo radiale delle curve misurato in gradi. Benvenuti
quindi in questo tracciato, casa della Toyota per il terz’ultimo
appuntamento per la categoria Major League del campionato
F1-Fullsim. Questo appuntamento è caratterizzato da un comun
denominatore, a differenza degli ultimi due appuntamenti dove la
conquista del titolo da parte di Cossetti aveva dato vita
abbastanza facile alla new entry del campionato Ernesto De
Angelis, vediamo se qui in Giappone il buon Cossetti libero da
impegni di campionato, correndo per il puro piacere, per dar
sfogo alla sua passione possa contrastare il cammino fin’ora
senza passi falsi del neo alfiere Ferrari. Ma attenzione non
possiamo certo dimenticare che a rovinare la festa del fortissimo
pilota del cavallino, oltre al neo campione Major, ci sarà qualche
pilota che in plla e con il set up giusto potrebbe dire la sua, due
tra questi Grigo e l’ottimo Cisco883 uscente da una gara
fantastica, vinta in Driver League. Le qualifiche ci raccontano
che il più veloce in Q1 è stato, avrà il record in questa stagione,
Grigo che con la sua Renault pare abbia un feeling particolare
per il giro secco con poca benzina. Lo segue Ernesto De Angelis
a meno di un battito di ciglia, terzo Ivan Cossetti perché le ciglia
le batte due volte. Quarta piazza per l’ottima sorpresa Williams
con il suo pilota Ditrani seguito dal suo compagno di squadra
DFP-client, settima piazza per VisioneR, ottavo Gio-Jordy e la
sua Spyker, nona piazza per Franz71 su BMW, chiude la top ten
Franco Pugliese su Super Aguri. Non accede alla Q3 l’altra BMW
di Stefano Negosanti il quale salta le qualifiche per essere
arrivato tardi quando la pit lane era già chiusa. La Q3, quella che
determina la griglia di partenza vede un po’ di differenze rispetto
alla precedente prestazione, il carico di benzina scelto dai piloti
in relazione alla strategia da intraprendere fa la differenza su
questa pista. La spunta un sempre più sorprendente Cisco883 il
quale si aggiudica la pole position con un ottima prestazione
1.13:587, sorprendente con la facilità che mette in mostra da
salire sulla vettura Driver League vincere, scendere salire sulla
vettura Major il giorno dopo e offrire questo tipo di prestazione
senza accusare il minimo problema alla mancanza di quegli aiuti
che nella categoria intermedia del nostro
campionato sono consentiti, davvero bravo, il
Freddy Spencer della Fullsim, l’uomo dagli occhi
mandorlati. Segue a meno di un decimo l’uomo
più veloce in qualifica dell’anno, sempre tra i primi,
l’ottimo Grigo. Terza piazza per il fulmine a ciel
sereno di questo campionato Ernesto De Angelis,
insolita quarta piazza per il neo campione 2008
Major Ivan Cossetti, quinta posizione per il sempre
ottimo DFP-client. Sesta piazza per l’exploit di
Franz71 e la sua BMW, il quale deve aver trovato
un giro buono visti i continui problemi di assetto lamentati
durante la Q1, settima posizione per la Honda di VisioneR,
ottava piazza per Gio-Jordy, non per Luigi Ditrani, chiude Franco
Pugliese. Tutto è pronto per questa gara carente di piloti, solo
undici all’avvio, non certo il miglior biglietto da visita per questo
campionato, ma siamo certi che lo spettacolo sarà comunque
garantito dai piloti presenti. Al via scatta come una faina dalla
sua posizione di leader Cisco il quale è seguito da Grigo. Chi
sembra avere ancora dei problemi a sfruttare al meglio la
partenza è la Ferrari di Ernesto De Angelis, il quale si muove in
leggero ritardo dalla piazzola come del resto sembra fare tutto il
resto del gruppo ad esclusione di Cossetti. Giunti alla staccata
della prima curva tutti cercano di conquistare la posizione
migliore per affrontare la curva 1 St, tutto sembra andare al
meglio ma dietro a centro gruppo c’è una frenata molto ritardata
di Franco Pugliese il quale cerca un varco tra le vetture
affiancate di DFP_client e Franz71 urtandole entrambe. La
dinamica manda lunghi di traiettoria entrambe le vetture
compresa la Super Aguri di Franco e provocando anche un lieve
urta tra la Honda di VisioneR e la Williams di Ditrani, ma tutto
finisce senza apparenti danni, ma la direzione gara infliggerà un
trive trought al pilota Super Aguri. Quindi via tutti in
accelerazione verso la curva Coca Cola dove la Ferrari di
Ernesto De Angeli esce larga andando oltre il cordolo. Il pilota
Ferrari riprende la vettura rientrando in pista davanti a a
DFP_client il quale lo evita per un niente, appena dietro Ditrani
alza il piede vedendo qual che stà per accadere davanti a lui e
così viene infilato all’interno della curva 130R da VisioneR
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completando la manovra sorpassando anche Franz71. Si chiude il primo giro con quest’ordine Cisco883, Grigo, Cossetti, DFP_client, VisioneR, De Angelis, Franz71, Ditrani, Gio-Jordy, Negosanti e Pugliese. Questa gara possiamo riassumerla nel tentativo di chi ha scelto la strategia delle tre soste di conquistare il maggior terreno possibile ai danni dei piloti partiti con il quantitativo di benzina per effettuarne due. I primi giri sono caratterizzati da continui tentativi di sorpasso tra i piloti, infatti le fisionomia del tracciato, quando le vetture sono vicine permette questo tipo di manovre specie nelle staccate. Ed è proprio in questi primi giri che si contraddistingue De Angelis cominciando ad inanellare una serie di giri molto costanti che gli permettevano di passare dalla sesta posizione fino alla conquista della terza posizione molto vicino alla vettura di Grigo e alla vettura di testa di Cisco883. Stessa cosa si può dire per il duo Franz71 Ditrani e DFP_client VisioneR che combattano nel tentativo di sorpasso del proprio avversario. La sfida tra Ditrani e Franz71 terminerà purtroppo per il pilota William dopo solo 4 giri a causa di un errore in accelerazione che mandava la vettura in sovrasterzo incontrollato andando ad urtare le barriere e riportando danni alla parte anteriore della vettura; il pilota riparava ai box ma oltre la lunga sosta usciva dalla pit lane senza limitatore inserito dovendo scontare poi uno stop and go. Ma veniamo al momento che toglie il pepe di questa gara, Cossetti che presumibilmente correva con una strategia del tutto simile a quella di De Angelis subisce un connection lost quando occupava la 2° posizione per un ottimo sorpasso ai danni di Grigo; sarebbe stato bello vedere questo quartetto giocarsi la gara fino alla fine. Ma veniamo a chi ha condotto la gara per una buona parte della sua lunghezza, a Cisco 883. Ha scelto una strategia che lo metteva sicuramente a suo agio su questo tracciato prova ne è la vittoria in Driver League, ma che comunque lo faceva partire con un fardello di circa 30 secondi su chi correva con le due soste. Lui non si è mai perso d’animo e ha sempre spinto effettuando una gara davvero ben condotta. Ma una volta rientrato ai box per l’ultimo rifornimento e avendo De Angeli sa meno di qualche secondo da lui, ha capito che il sogno vittoria in Major era svanito, ma questo non toglie assolutamente nulla alla prova fornita da questo giovane napoletano che siamo certi saprà mettersi sicuramente in evidenza la prossima stagione nella massima formula. Altro ottimo protagonista è stato Grigo che ha dato davvero tutto, ma che comunque ha ancora qualche problemino a gestire l’assetto da gara, infatti le sue dichiarazioni a fine gara sono il giusto commento di un pilota cosciente dei suoi mezzi, contro Ernesto non c’era nulla da fare, Cisco ha gestito meglio, con una maggiore costanza di tempi, la strategia meritando il secondo posto, chiude in terza piazza comunque il podio è suo, ma Grigo è una certezza di questo campionato, chi vuole vincere in Major League ha prima dovuto sfidarlo e poi una volta vinto è passato dalla Grecia a ritirare il diploma di campione, quindi chi si sente pronto i conti il prossimo anno dovrà farli con lui e non è detto che vinca, bravo Grigo. Ottimo anche DFP-client che conquista una quarta posizione davvero buona ma alla sua portata, effettua un l’intera gara, fino all’ultimo stint, con VisioneR che lo seguiva come un’ombra e standogli anche davanti a volte. Ma poi un incidente di gara, un tamponamento alla curva Panasonic da parte della Honda di VisoneR ai danni della Williams di DFP che manda in testa coda la vettura bianca e blu. Ma la dinamica delle due vetture è strana ed infatti, nella fase di smaltimento dell’inerzia accumulata
durante la fase di moto, le due vetture incrociano le traiettorie nella via di fuga con la Honda di VisioneR che decolla effettuando diversi looping e ricadendo a testa in giù la sua corsa. Entrambe le vetture rientrano ai box per riparare e rifornire ma la loro bella gara fatta di tensione e adrenalina finisce qui con il mantenimento della posizione da parte di entrambe i piloti. Alle loro spalle chiudono la gara la coppia BMW composta da Franz71 e Stefano Negosanti. Una gara senza infamia e senza lode la loro, con il tentativo del caparbio Franz di sovvertire le dinamiche di questa stagione che lo hanno visto spesso sofferente con queste vetture, ha combattuto all’inizio con Ditrani
ma subito il pilota Williams ha lasciato la lotta a causa di un errore. Poi è stato sfidato da un’ottimo Gio-Jordy autore di una buonissima gara, con un primo stint effettuato con un quantitativo di benzina da record, ma che ha dovuto abbandonare la gara a causa di problemi tecnici quando la quinta posizione era sua per meriti conquistati. Stefano Negosanti conquista una settima posizione finale con una gara accorta basata sul passo consapevole del fatto che il poco tempo da dedicare ai test di questo periodo non può fare miracoli, e lui
intelligente qual è porta a casa il risultato che la gara gli ha portato, quindi un bravo lo merita. Ottava posizione per Ditrani che a fine gara era sorridente perché comunque il divertimento c’è stato, ma deluso per l’ennesima gara persa, infatti l’errore quando era in sesta posizione dietro Franz71 con relativi danni e l’errore ai box con lo speed limit gli hanno tagliato le gambe, ha continuato imbarcando tanta benzina e montando gomme dure che stranamente andavano meglio delle morbide, effettua anche dei buonissimi giri, ma il punticino conquistato è solo grazie al ritiro di un’altra gara sfortunata da parte di Franco Pugliese il quale dopo aver subito un drive trought ad inizio gara abbandona a causa di una sospensione danneggiata. Vince questo appuntamento in terra Giapponese, alla pendice del Monte Fuji, in casa della Toyota, il più grosso colosso dell’automobilismo mondiale, la Ferrari di Ernesto De Angelis. Lo ha fatto con una gara davvero strepitosa con un secondo stint davvero ben fatto prino di errori. A fine gara era chiaramente sorridente per la tripletta messa a segno nel nostro campionato in tre gare disputate, un vero record, ma se potesse cancellare i primi due giri di questa gara lo farebbe molto volentieri. Infatti la partenza, tallone di Achille per il momento di questo fortissimo pilota e la sbavatura alla curva Coca Cola del primo giro potevano compromettere questa risultato davvero di primo piano. Non perde un minuto a ricordare che la presenza di Cossetti in pista, ha mutilato la gara di fasi davvero interessanti e che la vittoria non sarebbe stata per niente facile. Questo dimostra anche quanto sia obbiettiva la sua visione di gara, ma la stessa visione di gara gli ha fatto capire che al primo stint finito di Cisco e Grigo, quando per lui c’erano ancora parecchi giri da fare prima del suo rifornimento, che in quel frangente dando il meglio avrebbe avuto le migliori opportunità per vincere questa gara. Forse ad impedire ciò visti il vantaggio in secondi di cui disponeva Cisco in quella fase di gara era avere un po’ più di coraggio ai box passando da tre a due soste ma questo avrebbe forse compromesso anche la seconda piazza finale per il pilota Toro Rosso. Vince De Angelis quindi, vince il GP del Giappone calando il “tris d’asso”, una mano davvero ben riuscita. Ed ora tutti in Brasile per un’altra sfida di questo bellissimo campionato, il Vs inviato MaverickOne.
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ERNESTO DE ANGELIS
Un primo stint in recupero,
le partenze da ottimizzare, le
tre soste una tua costante,
tutto vero?
Tutto giusto tranne le soste
che, in Giappone, sono state
due. Sono riuscito a trovare
un buon equilibrio che mi ha
consentito di fare una sosta in
meno senza sacrificare troppo
la velocità.
La tua terza vittoria in
Giappone, e tre
consecutive, non sono un
caso, eppure non hai un
feeling con il mod perfetto.
No, infatti, ma ho sempre
sostenuto che una delle abilità
più importanti di un pilota è
sapersi adattare a qualunque
mod. Ovviamente ce ne
saranno alcuni più vantaggiosi
e altri meno per le
caratteristiche di guida di
ognuno, ma un buon pilota
deve riuscire sempre ad
adattarsi su buoni livelli di
competitività.
Siamo alle ultime due gare
con un bottino pieno il terzo
posto potrebbe essere tuo è
un obbiettivo concreto?
Visto il ritardo (mea culpa) nel
fornire le mie risposte,
parliamo a bocce ferme e
quindi so di non averlo
raggiunto! Spero di esserci il
prossimo anno fin dal principio
per divertirmi nell'arco di una
stagione intera e giocarmi le
mie carte.
CISCO883
Complimenti un secondo
posto che ormai ti consacra
anche nella categoria
maggiore, un'ottima gara
Si grazie mille, penso di aver
sfruttato al massimo tutto il
mio potenziale su questa
pista, è andato tutto per il
verso giusto a cominciare
dalla prima pole in questa
categoria che gia mi ha
riempito di gioia, per quanto
riguarda la gara poi non
potevo fare di meglio
considerato che davanti a me
è giunto un certo De Angelis..
per me come una vittoria.
Hai girato molto veloce, con
il tuo best lap a soli 3 decimi
da Ernesto una
soddisfazione per te?
Si, tanto, anche se Ernesto
era su due soste, in ogni caso
è stata la mia gara migliore sia
in driver che in major, davvero
un grande risultato per me e
per il team. Quando poi, dall'
assetto alla strategia tutto
funziona alla perfezione,
diventa tutto enormemente più
facile. Ribadisco il fatto che
per me è gia un onore girare
in questa categoria, questi
risultati non fanno altro che
portare entusiasmo, che
ultimamente mi era venuto un
pò meno. grazie a tutti
Amerai il Giappone, vittoria
in Driver e la seconda
piazza in Major, ma il tuo
obiettivo è la Driver e il suo
campionato, sarà dura?
Diciamo che l'ho amato
abbastanza ma è ora di
pensare al Brasile, non sarà
dura, ma durissima, ho tutto
da perdere, non dobbiamo
sbagliare niente e tirare al
massimo se si vuole portare a
casa il massimo risultato.
Come al solito faremo il
possibile, poi tireremo le
somme. In ogni caso per me
sarà stato un anno positivo, e
anche per tutto il team Toro
Rosso, molto costante su tutti
e tre fronti anche se l'assenza
di Vins ci ha penalizzati un pò
in Major. Si rifarà l'anno
prossimo statene certi. Ciao a
tutti alla prossima conferenza,
almeno spero .
GRIGO
Complimenti una stagione
bella con un suo finale da
protagonista, ottimo podio
Grazie prima di tutto. Si direi
che è una stagione
soddisfacente, con vittorie
,duelli ed anche infortuni.
Purtroppo il mio problema
durante la stagione ed anche
in questo GP era il set up da
gara. Mentre riesco ad essere
molte volte il più veloce in giro
secco non sono riuscito a
trovare il set up che mi
permetterebbe di essere
competitivo anche in gara.
Tra le costanti di questo
finale c'è sempre la
strategia delle tre soste una
scelta voluta?
Si perché e dovuta al
problema che ho menzionato
prima. Non riuscendo ad
essere costante con molto
carico preferisco girare più
leggero,anche se non ha
pagato fino ad ora.
Proverai certo ad ottenere
una vittoria da qui ala fine,
speri di poterla raggiungere.
Mah! sarà difficile ma non da
escludere. Sicuramente
proverò. Comunque
complimenti ai primi e
specialmente ad Ivan che e il
nuovo campione Fullsim!
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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
RISULTATI GIAPPONE 2008
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PAGINA 7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
CLASSIFICA 2008
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Partenza VisioneR su FranzSbavatura per De Angelis
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Cossetti passa Grigo DFP_client e VisioneRImitato da De Angelis
Torna a punti NegosantiNonostante tutto ottimo Gio DFP – VisioneR ultra crash
Spettacolare Cisco in Jap Tris d’assi vince De AngelisGrigo ottimo podio
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uji - La quattordicesima e terzultima gara del campionato Fullsim Driver
League si svolge in Giappone, sul circuito del Fuji, circuito che ha ormai sostituito nel calendario mondiale quello forse più amato di Suzuka. Dopo il tremendo acquazzone che aveva colpito la zona della cittadina di Yokohama l’anno scorso e che aveva costretto i piloti ad affrontare la gara sotto una pioggia battente, quest’anno splende il sole e quindi la gara verrà disputata su pista asciutta. Si va quindi in qualifica e nella Q1 il più veloce con il tempo di 1.13.105 è Tormento, 2° è Natali, mentre 3° è Cisco. Gli esclusi dai primi dieci risultano alla fine Toroscatenato, The Drake, Cheyenne, Panos e Angy Speed. Si passa poi alla Q3 dove Cisco incredibilmente riesce a far segnare un tempo quasi uguale a quello che aveva in Q1 e con 1.13.478 conquista la pole position. Pole position quindi derivante dal poco carico di benzina, ma anche e soprattutto da un giro perfetto. Al secondo posto troviamo infatti Tormento, non molto più pesante, ma distaccato di quasi 5 decimi. 3° è Armando, 4° Natali 5° Adso, 6° Tempest, 7° Emanuele, 8° Hamtak, 9° Manuel e 10° Pasopa. Inizia la gara e dalla prima curva Cisco esce indenne, mentre Armando tocca in maniera impercettibile Tormento che però finisce ugualmente in testacoda e deve far sfilare il gruppo. 3° è Natali, 4° Adso, 5° Emanuele, mentre Toroscatenato è già 6°. Hamtak invece perde parecchie posizioni e si ritrova ora 12°. Alla curva 100R Panos va in testacoda, mentre poco dopo è Natali che si gira alla frenata della curva Dunlop. Adso è ora 3°, mentre il pilota Toyota riparta 9° (non senza qualche rischio)
immediatamente davanti alle due Honda di Tempest e Pasopa. Da segnalare anche che negli stessi frangenti, alla stessa curva, Angy Speed era arrivato lungo andando poi ad impattare contro l’incolpevole Emanuele, col risultato di far perder al pilota Renault la 4a posizione in favore di Toroscatenato e Cheyenne. Ma non è finita, visto che Natali alla curva 13 finisce nuovamente in testacoda e riparte quindi ultimo. Sul rettilineo del traguardo Tormento supera Hamtak e diventa 11°, mentre Panos effettua subito un drive through per partenza anticipata. Alla curva 7 Cheyenne mette due ruote sull’erba e si gira in accelerazione; da dietro arriva però Emanuele che nel tentativo di evitarlo finisce egli stesso in testacoda. Manuel diventa quindi 5°, mentre alle sue spalle Tormento tenta di superare tre vetture contemporaneamente ma arriva lungo alla curva Dunlop e si riaccoda 8° dietro a Angy Speed e Pasopa, mentre Tempest è 9°. Cheyenne ed Emanuele intanto erano ripartiti 12° e 13° dietro a The Drake. Nel frattempo in testa alla corsa Cisco tenta subito di scappare da Armande per poter sfruttare al meglio la propria tattica incentrata sulle due soste. Alla fine del 3° giro, all’ultima curva, contatto fra Angy Speed e Pasopa di cui approfittano Tormento e Tempest per passare 6° e 7°. Pasopa riparte 8°, mentre Angy Speed si ritirerà di lì a poco. Inizia ora la disperata rimonta di Natali che dopo aver superato Cheyenne, si “sbarazza” anche di Emanuele e mette nel mirino The Drake che supera puntualmente all’inizio del 6° giro. Sempre all’inizio della stessa tornata Tormento supera Toroscatenato che era stato in precedenza superato anche da Manuel (ora 4°). Da registrare
anche il secondo ritiro della corsa e cioè quello di Cheyenne. Cisco continua a spingere come un forsennato ed è l’unico al momento a girare sotto l’1.15. Il suo vantaggio su Armando è attualmente di circa 5 secondi ma è sicuramente destinato a crescere. All’inizio dell’8° giro Emanuele supera il compagno di squadra The Drake, mentre Tormento e Natali si avvicinano rispettivamente a Manuel e ad Hamtak che occupano la 4a e 9a posizione. Al 9° giro infatti Tormento supera Manuel alla curva coca cola, ma il pilota Ferrari successivamente al Dunlop corner sbaglia la frenata e tampona Tormento facendolo girare, così che Toroscatenato torna 4°, Tempest diventa 5°, mentre Tormento e Manuel ripartono 6° e 7° davanti a Pasopa. All’inizio del 10° giro, all’uscita della prima curva, Tormento si ritrova davanti Tempest quasi fermo in piena traiettoria e non riesce ad evitarlo: il pilota Honda finisce in testacoda e riparte 10° dietro a Natali, mentre Tormento viene superato sia da Manuel che da Pasopa. Nel proseguo Natali approfitta della bagarre creatasi per superare Hamtak. All’inizio del 12° giro Tormento supera Pasopa e torna 6°, per poco però visto che al Dunlop corner Natali attacca Pasopa ma finisce per colpire nel retrotreno Tormento che si gira. Pasopa torna 6°, mentre Natali aspetta correttamente Tormento per cedergli la 7a posizione. Al 13° giro, Manuel va largo nell’erba della curva 7 e finisce in testacoda ripartendo poi 10° dietro ad Emanuele. Nel frattempo sempre al Dunlop corner Natali tenta l’attacco su Tormento, ma arriva lungo e si deve riaccodare. Il pilota Toyota comunque ci riprova più tardi ed alla fine del 14° giro riesce
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finalmente a passare. Da segnalare anche che negli stessi frangenti The Drake era stato superato da Tempest. Alla fine del 15° giro Natali passa anche Pasopa, mentre Adso e Panos effettuano la loro prima sosta rientrando in pista rispettivamente 4° (proprio davanti a Natali) e ultimo. Nel corso del 16° giro Tormento, va ai box, non prima di essere andato in testacoda alla curva Dunlop ed essere stato superato sia da Hamtak che da Emanuele. In questa tornata c’è anche la prima sosta per il leader della corsa Cisco che era riuscito fin qui ad accumulare un vantaggio di circa 12 secondi su Armando che ora però passa a condurre. Intanto Natali supera agevolmente anche Adso e diventa 4°. Sempre nel corso del 16° giro va ai box anche Toroscatenato, mentre al 17° e 18° è la volta rispettivamente di Emanuele e Pasopa. Vediamo dunque dopo questa girandola di soste com’è la situazione in pista: primo è Armando con circa 10 secondi di vantaggio su Cisco che a sua volta ne può vantare circa 20 su Natali. In 4a posizione troviamo Adso, 5° è Hamtak, 6° Tempest, 7° The Drake, 8° Toroscatenato, 9° Tormento, 10° Pasopa, 11° Emanuele e 12° Panos (Manuel si era ritirato al 17° giro per incidente). Al 20° giro Emanuele supera Pasopa, mentre anche Tempest effettua la sua prima sosta tornando in pista 11°. Al 21° giro Tormento supera Toroscatenato, mentre Natali stampa il giro veloce della corsa, un 1.14.303 pieno di rimpianti. Nel frattempo Emanuele si ritira per problemi di connessione. Al 22° giro Tormento supera anche The Drake e passa 6°. Al momento Armando e Cisco girano all’incirca sugli stessi tempi, mente Natali è più veloce
di quasi un secondo. Ecco che si arriva al 25° giro, che fa registrare la prima ed unica sosta per Armando, Natali, Hamtak e The Drake: Armando torna in pista 2° con una quindicina di secondi di svantaggio da Cisco; Natali è 4° dietro ad Adso, Hamtak 6° dietro a Tormento e The Darke 10° dietro a Tempest. Cisco capisce quindi che se vuole mantenere la prima posizione deve aumentare il ritmo ed è proprio quello che fa, mentre Armando non sembra riuscire a rispondere ai tempi del pilota Toro Rosso forse anche a causa di un setup non proprio azzeccatissimo. Natali invece si trova perfettamente a suo agio con la sua vettura ed al 32° giro sfrutta un piccolo errore di Adso per passarlo alla curva Dunlop e tornare così 3°. Al 34° giro Cisco si ferma per la seconda sosta: può vantare quasi 25 secondi di vantaggio su Armando che dovrebbero bastare, ma si sa che gli imprevisti ai box sono sempre dietro l’angolo…ed invece tutto fila liscio con il pilota Toro Rosso che rientra in pista appena prima che sopraggiunga il rivale delle frecce d’argento, mantenendo così questo preziosissimo primo posto in ottica mondiale. In questi stessi frangenti si fermano anche per la loro seconda sosta Adso, Tormento e Toroscatenato. Adso rientra in pista per un niente sempre 4° davanti ad Hamtak; Tormento è 7° dietro a Pasopa, mentre Toroscatenato è 9° dietro a Tempest. Da segnalare il ritiro di Panos per incidente. Al 36° si ferma anche Pasopa, seguito al giro seguente dal compagno di squadra Tempest. Tormento torna quindi 6°, mentre Pasopa è 8° e Tempest 10°. Cisco ormai cerca di amministrare il vantaggio su Armando, che non sembra in grado di impensierirlo, mentre Natali continua a
spingere forte, ma ormai il distacco derivante da quel fatale primo giro è incolmabile. Nel corso del 41° giro Adso sbaglia alla curva 12 e viene così superato da Hamtak che conquista il 4° posto. Dietro il secondo pilota Toro Rosso c’è però minaccioso anche Tormento che tenta l’affondo all’ultima curva del 42° giro, ma gli va male perché un leggero contatto fra la sua vettura e quella dell’avversario lo fa andare in testacoda. Riparte sempre 6° ma a ben 10 secondi da Adso. A propsito di piloti minacciosi, è ormai da un paio di giri che Pasopa è incollato ai tubi di scarico di Toroscatenato ed alla fine del 46° giro, sul rettilineo del traguardo il pilota Honda affianca quello Spyker conquistando definitivamente la 7a posizione. In testa alla corsa Cisco continua ad amministrare i 5 secondi di vantaggio che ha su Armando, che a sua volta non si preoccupa più di tanto del ritorno di Natali. Dietro i primi tre continua invece la lotta fra Hamtak e Adso che vedrà infine prevalere il pilota Sauber BMW. La corsa termina così con l’importantissima vittoria di Cisco e con il 2° posto di Armando, mentre 3° giunge dopo una disperata rimonta Natali. 4° arriva Hamtak, 5° è Adso, 6° Tormento, 7° Pasopa e 8° Toroscatenato. Fuori dalla zona punti troviamo invece The Drake e Tempest. In classifica piloti Cisco arriva a 102 punti e può contare adesso su 8 preziosissimi punti di vantaggio su Natali che, con i 6 punti guadagnati oggi, raggiunge quota 94. Terzo in classifica è Armando con 81 punti. Nella classifica costruttori la Toro Rosso è matematicamente campione del mondo con 124 punti. Prossima gara il 10 novembre in Brasile.
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Di DFP_client
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
CISCO Complimenti per la vittoria, hai fatto una gara fantastica, senza il minimo errore ed hai approfittato anche del leggero passo falso di Natali per allungare in classifica…sarai sicuramente soddisfattissimo della tua prestazione. Si, direi decisamente soddisfatto, abbiamo avuto un’estate difficile, da dopo la Turchia per una ragione o per un’altra non siamo stati, o meglio non sono stato più in grado di lottare per il gradino più alto. Ha inciso sicuramente anche l'assenza pesante di Vins e gli impegni continui di Hugo col lavoro. Negli ultimi GP però si erano già visti segni di ripresa e finalmente siamo riusciti a fare un weekend perfetto come non capitava da tempo. Complice anche il mezzo passo falso di Max, che ha dimostrato comunque di sapere andare fortissimo, come suo solito un grande. Grande è stato anche il mio compagno di squadra che ha portato molti punti negli ultimi GP e ci ha permesso di guadagnare in anticipo almeno un titolo, che era quello che volevamo ad inizio campionato. Grazie ragazzi. Questa volta hai cambiato completamente tattica, non hai corso minimamente in difesa, ma hai fatto una gara tutta all’attacco. Da dove è nata questa strategia e di conseguenza la scelta delle due soste?
Be prima della corsa la tattica sembrava un po’ un azzardo ed in effetti dopo la sosta sono uscito di appena un secondo davanti ad Armando, un grande anche lui, tutto sommato è stata azzeccata. L'abbiamo scelta per tentare una cosa diversa dagli altri. A parità di tattica negli ultimi GP mi ero abbonato al terzo posto, ho scelto di farla, tanto male che andava avrei fatto di nuovo terzo, non nascondo però che ero molto fiducioso sia sul mio passo che sulla strategia. Finiti i festeggiamenti per la conquista da parte della Toro Rosso del titolo costruttori c’è ora da concentrarsi ancora più assiduamente su quello piloti: hai otto punti di vantaggio su
Natali, mancano due gare, quindi in teoria ti basterebbe arrivare almeno una volta davanti ad Armando, posto che le prossime due gare vedano sempre il dominio del trio Natali-Armando-Cisco…cosa ne pensi?
Be ci andrei cauto, Max ha dimostrato che con la sua velocità è in grado di vincere tutte le gare, non sarà affatto una passeggiata, può succedere di tutto, cercheremo sempre di fare del nostro meglio, sarebbe un risultato fantastico vincere anche il titolo piloti, dato che a inizio anno io stesso non avrei puntato su di me, a puntare su di me ci hanno pensato i due grandi capi, è grazie a loro soprattutto se sto in questa situazione, ho imparato tanto, avrò ancora da imparare…già sono soddisfatti al massimo di me ma non nascondo che vorrei regalare un altro grande traguardo al team, ce la metteremo tutta, comunque vada sarà stata una grandissima stagione forse irripetibile, non è facile allenarsi un anno intero per essere sempre al top, almeno per me. Chi vivrà vedrà…alla prossima.
ARMANDO Bella gara la tua, come quella in Cina, ma come in Cina ti è mancato quel “qualcosa in più” per riuscire alla fine a portare a casa la vittoria. Sei soddisfatto ugualmente del secondo posto?
Mah non sono d’accordo, più che bella direi fortunata, diciamo che ho raccolto più di quanto meritavo. E’ un 2° posto che per la prima volta mi accontenta perché più di così non si poteva fare, la macchina non andava bene e forse anche per me non è stata un serata molto bella, quindi sono deluso della prestazione ma soddisfatto del 2° posto. Dopo il tuo primo ed unico pit-stop sei sembrato essere un po’ più in difficoltà…forse l’assetto della tua McLaren oggi non si adattava bene alle mutevoli condizioni della pista?
No la mia McLaren andava malissimo, era molto nervosa in curva e difficile da controllare, ho fatto molta fatica, nel primo stint ho dovuto anticipare la mia sosta perché avevo finito le gomme, cosa mai successa nei test pre-gara, nel
2° stint ho perso molto perché ho dovuto girare con le dure che non offrivano grandi prestazioni, ma che mi hanno permesso comunque di finire la gara 2°. Puoi farci un pronostico su chi secondo te vincerà il mondiale fra Cisco e Natali? Mah, il superfavorito ora è Cisco e se non commette errori il campionato è suo, però Max non mollerà sicuramente ed in F1 nulla è mai scritto, mi aspetto un finale bello e sorprendente.
NATALI Col senno di poi si può notare che avevi un passo di gara quasi a livello di quello di Cisco pur avendo scelto una tattica da una sola sosta, quindi sicuramente te la saresti potuta giocare fino in fondo, ma la tua gara è stata parzialmente compromessa dai due testacoda avvenuti durante il primo giro. Cosa è successo?
Si credo proprio che me la sarei potuta giocare, la mia tattica era buona e la macchina molto veloce anche con molta benzina, tutto compromesso per un errore dovuto alla concentrazione e pressione di dover sempre vincere, un settaggio sbagliato nella ripartizione della frenata mi ha fatto girare. In qualifica hai fatto 1.14.192, mentre in gara il tuo giro più veloce (che è poi risultato essere anche quello della corsa) è stato di 1.14.303, in sostanza quasi lo stesso tempo; diciamo quindi che i problemi del week-end sono iniziati già in qualifica, visto che il tuo tempo nella Q3 sarebbe dovuto essere in teoria molto più basso…cosa ci puoi dire a riguardo? E’ da inizio campionato che la Q3 la toppo quasi sempre, in più nel giro buono ho trovato traffico, mentre in gara riesco a dare il meglio. Otto punti da recuperare in due gare…come la vedi?
La vedo malissimo, o Cisco toppa una gara o è finita, visto poi che ogni volta gli arrivo vicino reagisce sempre da campione. Credo proprio di non aver più possibilità di vincere il titolo, anche se le gare si vincono al traguardo.
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
RISULTATI GIAPPONE 2008
LA GAZZETTA
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
CLASSIFICA 2008
LA GAZZETTA
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Partenza Natali in testacodaCisco, Armando e Natali
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Cisco in fuga...bis di Natali
Tormento vs Manuel
...inseguito da Armando
Natali in rimonta
4°Hamtak, 5°Adso, 6°Tormento vince Cisco
Cisco rientra in testa
Pasopa su Toroscatenato
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Di Husk
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okohama. Siamo giunti al terzultimo
appuntamento della stagione
F1Fullsim categoria Open segnato
dalla seconda consecutiva tappa orientale,
questa volta in terra nipponica. Il circuito
dove la coppia Tororosso si giocherà dei
punti importanti per la conquista dell’iride
del campionato è il Fujispeedway con il suo
caratteristico lungo rettifilo del traguardo e
la propizia staccata in fondo che rappresenta il sicuro scenario di
possibili sorpassi. Come possiamo vedere anche dalla foto qui a
fianco il circuito è situato proprio ai piedi dell’innevato e
maestoso monte Fuji da cui prende appunto il nome. Nella foto a
centro pagina troviamo invece le caratteristiche dei 4306 metri
del circuito. Andiamo subito a vedere cosa è successo iniziando
dalla sessione di Q1. Qui la spunta Icebarga su Ziroli di appena
12 millesimi di secondo, fermando il cronometro in 1’13”598, il
terzo tempo è di Husk in 1’13”772, poi Benvenuto quarto con
1’13”843, quinto Pasopa 1’13”932, sesto Merlino 1’14”345,
settimo Erbiondo 1’14”407, ottavo Balboa 1’15”257, nono un
ottimo Luka che con il tempo di 1’15”441 agguanta la sua prima
Q3. Quindi a chiudere la top ten
della Q1 è LasVegas con il
tempo di 1’15”661. Restano
esclusi nell’ordine Severino8
(1’37”653), Box (1’15”774),
Francokyosho (1’16”067), Ste7
(1’16”865), Gabriele (1’17”107),
Peo_80 (1’18”854), Andrea_81
(1’18”914) e Liam (1’20”108).
Come possiamo notare questa
volta i partecipanti salgono di
numero arrivando a 18 grazie
anche alle newentries di
Francokyosho e Ste7 che
finalmente mettono in pista le
due SuperAuguri che dall’inizio
della stagione fino ad oggi erano
rimaste per così dire a casa. Naturalmente un cordiale
benvenuto ad entrambi ed un grosso in bocca al lupo per un
positivo ultimo scampolo di stagione che li possa motivare a
proseguire questa avventura anche nella prossima stagione.
Buon divertimento ragazzi e… pigiate sul gas! Purtroppo
dobbiamo registrare le consuete assenze di Enzopick, Freezer2k
e Marco. La Q3 conferma lo stato di ottima forma di Icebarga che
con il tempo di 1’13”964 conquista la pole soffiandola ad un
arrembante Merlino per appena 18 millesimi di secondo,
ambedue unici a scendere sotto il muro dell’1’14 in questa
sessione, che vale loro la prima fila nello schieramento di
partenza. Centrano la seconda fila nell’ordine Husk e Ziroli, la
terza fila è ad appannaggio di Pasopa e Erbiondo, in quarta fila
troviamo Benvenuto (un po’ in difficoltà e già costretto a
rincorrere il compagno/rivale Ziroli) affiancato da LasVegas, il
quale approfitta, salendo di una posizione, della penalità di 10
posizioni inflitta a Luka per aver premuto il tasto ESC in Q3 e che
gli annulla praticamente l’ottavo tempo fatto segnare nella
sessione; quindi Balboa e Severino8 passano in quinta fila,
mentre vengono totalmente rimescolate le file successive per le
penalità inflitte dalla DG ai seguenti piloti:
Francokyosho e Ste7 2 posizioni in meno
per taglio della linea di uscita dai box;
Andrea_81 5 posizioni in meno per uso
della chat in gara in Ungheria, che sconta
qui causa sua assenza al precedente Gp di
Cina; infine Liam una posizione in meno
anche lui per taglio linea box. La coda dello
schieramento vede così ricomporsi con
Box e Gabriele in sesta fila, Peo_80 e Francokyosho in settima
fila, Ste7 e Luka in ottava fila, quindi in nona ed ultima fila Liam e
Andrea_81. Siamo così pronti per andare a vedere cosa è
successo in gara. Tutto è pronto, i piloti ai blocchi di partenza
inseriscono il Launch Control e proprio in questo frangente la
RedBull di Husk scatta in avanti di qualche metro. Inevitabile il
DT per lui. Allo spengersi dei semafori rossi Ice ha un buono
spunto ma Merlino lo affianca in staccata all'esterno della First
Corner, sembra quasi esser riuscito a sorpassarlo ma è
leggermente largo, poi un leggero contatto con lo stesso Ice lo
spinge con due ruote sull'erba ed è costretto a cedere la
posizione anche ad Husk e Ziroli. Quest'ultimo esce bene dalla
prima curva e, sfruttando una
buona accelerazione e la
traiettoria favorevole, alla
veloce curva successiva
Coca Cola sopravanza Husk
portandosi in seconda
posizione. E' già grande
bagarre per le posizioni di
vertice. Nelle retrovie invece
un contatto tra Erbiondo e
Benvenuto alla 1a curva è la
miccia che innesca il fatale
testacoda di Benvenuto,
resta così fermo a centro
pista in senso contrario in
attesa che tutto il gruppo
transiti, ma all'ultimo arriva
Luka che non può evitare di centrarlo. Possiamo dire per il pilota
Bmw che la fortuna non è stata assolutamente dalla sua, proprio
nel Gp dove poteva avere buone ambizioni viste le performance
di Q1 e Q3. Entrambi comunque riusciranno a raggiungere i box
al termine del giro per cercare di riparare i danni riportati nello
scontro. Nello stesso istante qualche decina di metri più avanti
LasVegas esce di pista inspiegabilmente sul lato sinistro, la
vettura sull'erba perde aderenza e nel tentativo di riportarla in
pista parte per la tangente in testacoda, l'impatto frontale con le
barriere sul lato apposto è
disastroso. Finisce così
dopo poche centinaia di
metri la corsa di LasVegas.
Intanto Erbiondo viene
sopravanzato da alcuni
piloti tra cui il suo
compagno di team Balboa, mentre nel tortuoso tratto finale del
tracciato Ziroli insidia Ice e dopo un lieve contatto si porta in
testa. Merlino approfitta del contatto tra i due e sopravanza Husk
costretto ad alzare il piede nel frangente. Termina così il primo
Y
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Di Husk
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nell'ordine da Ice, subito minaccioso, Merlino, Pasopa, Erbiondo
che prima infilava Severino8 in staccata alla Dunlop e poi attacca
Balboa sul rettifilo, che naturalmente non oppone molta
resistenza; quindi transitano Severino8, Box, Liam,
Francokyosho, Ste7,
Peo_80, Gabriele in
bagarre con Andrea_81,
staccato di qualche
secondo torna in pista
Husk, mentre molto
attardati tornano in pista
dopo le riparazioni Luka e
Benvenuto. Ice spinge forte e nel corso del terzo giro riesce a
trovare il varco attaccando all'esterno Ziroli e infilandolo alla
Dunlop grazie anche ad un leggero lungo dello stesso Ziroli, il
quale è costretto a subire subito la pressione di Merlino che già al
termine del giro stesso lo svernicia sul rettilineo del traguardo,
conquistando la seconda piazza. Ma non è finita per Ziroli che un
giro più tardi deve rintuzzare l'attacco deciso di Pasopa alla First
Corner. Nel folto gruppo dietro intanto impazza la bagarre e le
scintille tra vari piloti non mancano di tenere calda ed avvincente
la corsa, tra questi spiccano Box e Severino, Francokyosho e
Gabriele, e Husk che dal 15° posto recupera velocemente
posizioni. Ice intanto sembra avere qualcosa in più in questa
prima fase e prende un leggero margine di vantaggio sul terzetto
compatto Merlino-Ziroli-Pasopa. Quest'ultimo però nel corso
dell'ottavo giro in uscita della Netz Corner perde il controllo della
sua Honda che va via in sovrasterzo, fortunatamente evita il
contatto con le protezioni e può riprendere la pista lasciando
soltanto la posizione a Erbiondo. Ziroli invece non riesce a tenere
il passo di Merlino che pian piano allunga e cerca a sua volta di
riacciuffare Ice facendo leva sulla messa appunto della sua
Williams davvero ottimale qui. Nelle retrovie nel frattempo Husk
perfeziona la sua rimonta e nel corso del 10° giro raggiunge
Balboa in sesta posizione. Però dovrà sudare quasi 2 giri per
avere ragione di un determinato Balboa che cede il passo
subendo l'attacco all'interno solo al termine del rettifilo nella
staccata della First Corner. Siamo così giunti a ridosso delle
soste ai box e la situazione vede Ice concludere il 13° giro con un
vantaggio di 4" su Merlino(2°), 8" su Ziroli(3°), 13" su
Erbiondo(4°), 15" su Pasopa(5°), 30" su Husk(6°), 34" su
Balboa(7°), 37" su Box(8°), 45" su Severino(9°), 1'04" su
Gabriele(10°), 1'10" su Benvenuto(11°) ed infine appena doppiati
ma in lotta tra loro per la dodicesima piazza transitano nell'ordine
Andrea_81, Francokyosho, Liam, Peo e più staccato Luka.
Registriamo in questa fase della gara il ritiro di Ste7 per un
problema tecnico. I primi a fermarsi sono Erbiondo e Pasopa in
contemporanea al 16° giro, i meccanici della McLaren però ci
mettono un po’ troppo a far ripartire Erbiondo e Pasopa ne
approfitta per uscire davanti in quarta posizione. Il giro
successivo si ferma Merlino che cambia la mescola dei suoi
pneumatici montando le soft. Poi tocca ad Ice che per qualche
brivido incontrato con dei doppiati e un errore alla Hairpin vede
svanire tutto il vantaggio accumulato su Merlino, con il
conseguente risultato di ritrovarselo minaccioso alle calcagna
all'uscita dai box. Intanto Luka ha già abbandonato la sua gara,
avversa sin dall'inizio, che gli ha riservato decisamente nessuno
spunto di soddisfazione e soltanto tanto rammarico. Ultimi a
rifornire sono Balboa e Benvenuto al 20° giro: il minor carico di
benzina da dover caricare per Balboa doveva consentirgli
agevolmente di mantenere il vantaggio di una manciata di
secondi su Box ma evidentemente qualcosa non ha funzionato
nella circostanza e così si vede costretto a lasciare la settima
posizione a Box. Nel frattempo anche Benvenuto è risalito dal
fondo della classifica fino alla soglia della zona punti anche se il
divario dall'ottavo posto che gli permetterebbe di raccogliere
almeno un punto è abbastanza ampio. Le possibilità per lui di
insidiare Ziroli per la vittoria del titolo piloti sembrano assottigliarsi
sempre più. Purtroppo in questi istanti di gara dobbiamo
registrare la brutta uscita di pista di Liam alla Coca Cola con
conseguente schianto sul guardrail all'esterno che pone fine alla
sua gara, gara che dopo la sosta ai box lo ha visto molto in
difficoltà causa problemi tecnici alla postazione di guida. Da
questo momento in poi la gara nelle posizioni non di vertice avrà
molto poco da dire se non che Benvenuto con un passo
decisamente migliore riesce a conquistare la nona posizione ai
danni di Severino e nelle fasi finali anche ad avvicinarsi molto al
duo Box-Balboa, ma non sarà sufficiente per la conquista di punti
iridati. Invece il finale di gara è scoppiettante al comando, dove
Ice e Merlino mettono in scena il loro miglior repertorio in una lotta
estenuante ed avvincente, passando sul traguardo a 7 giri dalla
bandiera a scacchi divisi da un niente e precedendo nell'ordine
Ziroli (+6"), Pasopa(+19"), Erbiondo(+22"), Husk(+30"), Box e
Balboa rispettivamente a 1'06" e a 1'10", doppiati il resto dello
schieramento. Merlino ce la mette tutta ma ad ogni suo tentativo
di sorpasso Ice risponde per le rime tenendo con determinazione
ed efficacia il comando, senza però riuscire a scrollarsi il fiato sul
collo di Merlino, fino a quando a due tornate dal termine un
doppiato permette ad Ice di guadagnare un piccolissimo margine
di vantaggio quel tanto da non dover difendere l'interno di ogni
staccata. Il
sensazionale giro
veloce di Merlino
all'ultimo giro
(1'14"466) non è
stato sufficiente a
regalargli la vittoria
cercata fino all'ultimo
metro di gara. Quindi
complimentissimi ad Icebarga che si aggiudica il terzo successo
stagionale concludendo in 43'20"206 un memorabile GP. E
naturalmente bravissimo Merlino per il secondo posto che forse a
onor del vero gli sta un po' stretto, anche se Ice ha il merito di aver
tenuto duro da gran pilota quale è. Completano l'ordine d'arrivo:
Ziroli, che coglie un più che soddisfacente terzo gradino del podio
che lo proietta verso una più quotata sua vittoria finale, anche per
effetto dei zero punti raccolti qui da Benvenuto, giunto nono al
traguardo; quarto posto quindi per Pasopa, in fin dei conti una
buona gara per lui, quinto Erbiondo che tiene al recupero di Husk
giunto sesto dopo una gagliarda rimonta, settimo posto per Box
autore di una bella gara ed infine ottavo posto per un Balboa,
diciamo così, un po' arrabbiato con i suoi meccanici! Uno sguardo
alle classifiche per vedere i mutamenti scaturiti in seguito ai
risultati di questa quattordicesima tappa del campionato e
appuntamento dall’altra parte dell’emisfero per la penultima gara
che si svolgerà sul circuito Interlagos in Brasile. AG
PAGINA 17
Di Husk
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
Icebarga Gara con il coltello tra i denti Ice. Congratulazioni! Alla fine sei riuscito a condurre in porto una entusiasmante vittoria, la terza stagionale. Sono veramente molto contento, e' stata una gara durissima, tanti doppiati e una lotta serratissima con federico, che nella seconda parte di gara era piu' veloce, ma sono riuscito a chiudergli tutti gli spazzi, ma che sudata! non avrei mai pensato ad inizio campionato di poter vincere qualche gara, sono veramente contento per queste tre vittorie, e ringrazio ancora il team bmw! Forse il passo gara di Merlino era leggermente migliore. La scelta di Merlino di fare il primo stint con gomme dure ti ha in un certo modo facilitato oppure anche tu eri con gomme dure come spesso usi fare? Si, sicuramente merlino dopo il pit stop era piu' veloce, nella prima parte ero riuscito a guadagnare qualche secondo di margine, che pero' nei due giri prima del pit mi sono bruciato, un po' per colpa mia, un po' per qualche incomprensione con dei doppiati! cmq, ero con gomme soft! A due gare dal termine della stagione Ziroli sembra aver messo definitivamente le mani sul titolo, solo il compagno di scuderia può insidiarlo. La tua terza posizione è sempre più salda in compenso. Con che spirito e quali obiettivi ti poni per la prossima gara in Brasile? Ti piace come pista? Penso che ivan si sia meritato fino a qui il comando della classifica, certo con venti punti ancora da assegnare non dovra' abbassare troppo la guardia, anche perche', so che la pista brasiliana e' una delle preferite da benvenuto! per quanto riguarda la mia terza posizione, cerchero' di mantenerla fino alla fine, sicuramente sara' una lotta durissima! la pista di interlagos e' un po' tortuosa ma non mi dispiace, speriamo in un buon risultato!
F. Merlino Gran bella gara Merlino. Secondo posto finale per pochi decimi dietro ad un tenace e velocissimo Icebarga. Gli ingredienti per vincere questa gara li avevi tutti, cosa te lo ha impedito? In primo luogo me l'ha impedito..... Ice, che è stato velocissimo per tutta la gara senza mai commettere errori. L'unico mio rammarico è una scelta troppo prudente per le gomme del primo stint che mi hanno fatto perdere qualche secondo prezioso, ma penso comunque di aver dato il massimo. Il duello mozzafiato con Ice nella seconda parte di gara è stato l'ennesimo episodio, forse tra i più belli, che ha caratterizzato questa bellissima e vivacissima stagione della OpenLeague. Sei soddisfatto di essere stato uno dei principali protagonisti e più in generale del campionato da te fin qui disputato? Si devo dire che con Ice quest'anno non sono mancate le occasioni per fare bellissimi duelli in pista sempre nella massima correttezza... un gran divertimento. Per la stagione credo che forse avrei potuto fare un po' meglio in alcune circostanze ed in altre ho avuto un po' di sfortuna ma nel complesso sono abbastanza soddisfatto dell'andamento in un campionato cosi pieno di bravi piloti. Prossima tappa in Brasile. Quali sono per te gli obiettivi per questo finale di stagione e le ambizioni nel circus Fullsim per il futuro? L'obiettivo per il finale di stagione è come sempre il divertimento a prescindere dal risultato ma se poi arrivasse anche una vittoria sarebbe il massimo. Per il futuro penso sia ancora presto per parlarne.... vorrei chiudere al meglio questa stagione prima di pensare alla prossima
Ivan Ziroli Terzo posto in questo gran premio per te Ziroli. Tutto sommato un week-end molto positivo. Si un'altro terzo posto molto combattuto,sapevo che sarebbe stata una gara difficile,sin dalle prove generali e poi dalle Quali, i tempi sul giro erano molto simili fra almeno 5 o 6 piloti,sono soddisfatto per la gara regolare che ho fatto. Ti abbiamo visto battagliare con Ice e Merlino nelle prime fasi e prendere anche il comando della corsa, poi cos'è successo? Ho fatto un'ottima partenza ed ho sfruttato alcune incertezze prima di Federico e poi di Icebarga per portarmi in testa,ma nel sorpasso proprio di Ice ho subito un contatto nel posteriore che mi ha lievemente danneggiato la sospensione posteriore dx,a quel punto non ho potuto difendermi dal ritorno prima di Icebarga e poi di Federico,ero molto lento in tutte le curve in appoggio a sx e non avendo un inserimento perfetto perdevo qualche decimo a giro,poi mi sono difeso egregiamente da Pasopa e da Erbiondo e sapendo che Pierluigi era nelle retrovie ho controllato senza rischiare piu del dovuto. Leadership consolidata con questo appuntamento anche grazie agli zero punti qui del compagno di team, nonché ormai tuo unico antagonista per la corsa al titolo. A due gare dal termine con 8 punti di vantaggio questo ago sembra essere orientato più che mai dalla tua parte, sei fiducioso per la prossima prova in Brasile? Come sempre la fortuna gioca un ruolo decisivo in questa situazioni ed in questo caso ne ho beneficiato io,ma caratterialmente sono un po inglese,nel senso che tutto può ancora succedere ed io non dò mai nulla per scontato,quindi stò con i piedi ancora ben saldi al terreno malgrado oramai questa bilancia stia pesando sempre di piu dalla mia parte,le ultime 2 gare sono molto care a Pierluigi specialmente questa del Brasile,è una pista che lui conosce molto bene e io farò del mio meglio
PAGINA 18
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
RISULTATI GIAPPONE 2008
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
PAGINA 19
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
CLASSIFICA 2008
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°
PAGINA 20
Partenza ...e il botto
OPEN4YERT - Il Film della gara
Ziroli e Ice Coca Cola Corner Contatto Ziroli-Ice
Liam insidia Franco Ice attacca Ziroli Francokyosho cameracar
Husk e BalboaPasopa 360° Vittoria ad Ice
Contatto Erbiondo-Benvenuto
LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 14– Ottobre 2008 – Anno IV°