geo-economia - marketing: le imprese del fvg oltre la crisi
DESCRIPTION
Il 7 aprile 2011 presso l'Università di Trieste si è svolto l'incontro con l'imprenditore. Protagonista della conferenza dal titolo "Geo-Economia - Marketing: Le imprese delFVG oltre la crisi" è stato Marino Firmani, imprenditore e manager "su misura". La conferenza era consigliata soprattutto ai Corsi di laurea in scienze politiche (Trieste) e di scienze internazionali e diplomatiche (Gorizia),Corsi di geografia politica, geopolitica e pianificazione territoriale.TRANSCRIPT
Relatore
Marino Firmani / Fi.Mar. project management consulting network
Corso di laurea di Scienze Internazionali e diplomatiche Gorizia
Incontro 7 aprile 2011
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Geo-economia - Marketing
Le imprese FVG oltre la crisi
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prima crisi finanziaria poi crisi sull’economia reale
netta riduzione deiconsumi
La PMIperde competitività
Il made in Italy è il nostro valoreper design e qualità.
Ha subito due attacchi:la posizione di debolezza
nei mercati dei cambi;il costo del lavoro
(in Italia dal 2002 a oggi +18% in Germania ss periodo -8%)
Le aziende patrimonializzateavranno risorse da investire,
le altre finchè potrannotenteranno di
acquisire mercato attraversola leva del prezzo
Le aziende italianeper uscire dalla crisidevono rapidamente abbassare il punto di
pareggiopuntando allo sviluppo
Per avere sviluppobisogna avere CONOSCENZA
2008
20092010
LA SITUAZIONE ATTUALE
2013
Le imprese FVG oltre la crisi
Argomenti Argomenti
• √ SCENARIO• La dimensione imprenditoriale FVG
• Parametri per provincia• Leggere l’economia FVG
• I BISOGNI DELL’IMPRESA• La via dello sviluppo
• LE AREE DI INTERVENTO• Il Piano di sviluppo competitivo
SCENARIO
La dimensione imprenditorialeLa dimensione imprenditoriale
SCENARIO
Parametri per ProvinciaParametri per Provincia
SCENARIO
Leggere lLeggere l’’economia FVGeconomia FVGI risultati economici, finanziari e patrimoniali registrati con la
lettura dei bilanci 2009 esprimono un’economia del territorio che fa fatica a uscire dalla crisi, registrandone
una maggior penalizzazione per le aziende piccole rispetto a quelle medio-grandi e una conseguente
sofferenza complessiva delle aree friulane e pordenonese.
In sintesi:1. Trieste primatista con polo Assicurativo e Marittimo,
senza la sua posizione crollerebbe2. Piccolo non è più sostenibile. Le aziende medio piccole
hanno retto meno e peggio la crisi, manifestando il segno più forte dello stato di difficoltà dell’economia regionale
SCENARIO
Trieste primatista con polo Assicurativo e Trieste primatista con polo Assicurativo e MarittimoMarittimo
Il primo punto da evidenziare concerne l’apparente primato di Trieste, da cui emerge un fatturato nettamente superiore alle altre aree regionali; è più del doppio dell’area udinese, che la
segue in graduatoria, con addirittura un multiplo di venti dell’utile.
Ma il dato è influenzato dalla presenza del polo assicurativo e marittimo: Allianz e Generali valgono da sole più di due terzi
dei numeri, che Fincantieri e Italia Marittima completano.
Se escludessimo le prime tre aziende leader della gradutaoria, la posizione di Trieste crollerebbe.
SCENARIO
Piccolo non piPiccolo non piùù sostenibilesostenibile
La seconda constatazione è che grandi aziende quali quelle citate hanno retto molto meglio l’urto della crisi rispetto al tessuto micro-imprenditoriale dell’economia friul-giuliana.
Sia il polo assicurativo che quello cantieristico manifestano una sostanziale tenuta del fatturato e in alcuni casi un
miglioramento dell’utile.
Le aziende medio piccole hanno retto meno e peggio manifestando il segno più forte dello stato di difficoltà
dell’economia regionale.
SCENARIO
Udine e Pordenone soffronoUdine e Pordenone soffrono
Il terzo aspetto è che l’evoluzione è stata molto diversa in Friuli e nel Pordenonese dove la crisi è emersa con particolare
gravità.
Nell’area Pordenone si sono perse quindici aziende tra quelle considerate leader, si registra un calo di fatturato di quattro
miliardi e mezzo delle società di punta con una riduzione dell’utile complessivo conseguito, di un terzo delle imprese
trainanti.
Udine ha tenuto la posizione rispetto al numero di aziende, confermandone 872 tra le prime duemila, ma ha visto
erodersi dal 2,11% allo 0,92% il rapporto utile fatturato.
Le imprese FVG oltre la crisi
Argomenti Argomenti
• SCENARIO• La dimensione imprenditoriale FVG
• Parametri per provincia• Leggere l’economia FVG
• √ I BISOGNI DELL’IMPRESA• La via dello sviluppo
• LE AREE DI INTERVENTO• Il Piano di sviluppo competitivo
I BISOGNI DELLI BISOGNI DELL’’IMPRESA IMPRESA
La via dello sviluppo La via dello sviluppo passa attraverso la ricerca del valorepassa attraverso la ricerca del valore
Le nostre aziende devono investire in creatività, design, qualità, tecnologia, comunicazione (High Value) per tutelare il proprio elemento distintivo rispetto a nuovi mondi produttivicapaci di crescere, in prospettiva, anche sui valori intangibili.
Le nostre aziende sono obbligate al recupero di efficienza in termini di costo, ottimizzando le risorse e modernizzando i
cicli produttivi (Low Cost)
I BISOGNI DELLI BISOGNI DELL’’IMPRESA IMPRESA
La via dello sviluppo La via dello sviluppo passa attraversopassa attraverso
La crescita di sistemi integrati d’impresa (troppe le PMI che hanno un fatturato al di sotto della soglia minima per affrontare il mercato
globale);La ricerca e sviluppo di processi innovativi nelle strategie
distributive, nelle strategie comunicative e nel processo di prodotto;
L’internazionalizzazione verso nuovi mercati di destinazione (le PMI devono affrontare le evoluzioni del mercato globale riposizionando
il proprio pensiero su nuovi mercati in fase di sviluppo. Se fino a ieri la Germania e gli USA potevano assorbire la potenzialità produttiva della
nostra offerta, ora l’orientamento deve essere indirizzato verso l’India, la Cina, il Brasile, la Russia e i Paesi Arabi, mercati meno conosciuti con
culture tutte da scoprire);La formazione, accompagnando l’imprenditore di nuova
generazione alla conoscenza del cliente e del suo comportamento d’acquisto.
Le imprese FVG oltre la crisi
Argomenti Argomenti
• SCENARIO• La dimensione imprenditoriale FVG
• Parametri per provincia• Leggere l’economia FVG
• I BISOGNI DELL’IMPRESA• La via dello sviluppo
• √ LE AREE DI INTERVENTO• Il Piano di sviluppo competitivo
KnowledgeKnowledge intensive Business Business ServicesServices
KiBsKiBsKiBs road road road mapmapmap verso lo sviluppo competitivoverso lo sviluppo competitivoverso lo sviluppo competitivo
AggregazioneAggregazione(sistemi integrati di
impresa)
InnovazioneInnovazione( nel processo, nel prodotto , nella
strategia distributiva,
nell’organizzazione)
QualitQualitàà(miglioramento della
qualità della vita)
Progetto di Progetto di sviluppo sviluppo
competitivocompetitivo
InternazionalizzazioneInternazionalizzazione(creare rete sui mercati globali)
FormazioneFormazione(dalla cultura del prodotto alla
cultura del cliente)
ComunicazioneComunicazione( il processo di sviluppo deve passare ( il processo di sviluppo deve passare attraverso una modernizzazione della attraverso una modernizzazione della
comunicazione )comunicazione )
Grazie per l’attenzione
dr. Marino Firmani
T +39 0432 299928F +39 0432 201903C +39 335 268876Skype fimarnetwork@ [email protected] www.firmani.it