FORTITUDO B.C. 1953 | P.le Atleti Azzurri d’Italia, 11 - BOLOGNA | tel 051 474639 - fax 051 479618 Settore Giovanile | C.S. Casteldebole | Via G. Bottonelli, 70 - Casteldebole (BO) | tel / fax 051 563600

Fuoricampo due chiacchiere sul baseball

03

2013

A gonfie vele di Claudio Adelmi

Notiziario della FORTITUDO B.C. 1953 distribuito gratuitamente a soci, sostenitori e tifosi

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Anno 13 - numero 3

27 aprile 2013Stampato in proprio

Sembra un paradosso, ma quando le cose vanno così bene è meno facile il lavoro del commentatore. Che dire a questi ragazzi? Certo, continuate così, ma anche attenzione a mantenere vive queste motivazioni, anche e, soprattutto, qualora dovesse proseguire questo stato di superiorità con il quale la nostra Effe Blu sta eliminando, ad una ad una, le avversarie che incontra, di qualsiasi “spessore” esse siano. Temevamo – giustamente – il Rimini, dopo i primi due impegni sulla carta abbordabili che il calendario ci aveva proposto. La pratica contro i Pirati è già archiviata con due vittorie nette, certo due partite nelle quali siamo passati in svantaggio, recuperando e allungando nel finale, ma proprio la facilità e la sicurezza con cui questo è avvenuto, nonché la pochezza offensiva alla quale abbiamo ridotto l ' a v v e r s a r i o , rendono il sunto de l weekend appena trascorso n o n t r o p p o differente dai due che lo hanno preceduto.Abbiamo anzi apprezzato una U n i p o l F o r t i t u d o i n c r e s c i t a e miglioramento, soprattutto sul monte di lancio, reparto che aveva suscitato qualche attesa preoccupata, non certo suffragata da motivazioni concrete. C'era tuttavia attesa nel vedere quanto potesse incidere il profondo rinnovamento che ha subito il pitching staff, negli uomini e nei ruoli, con la dovuta verifica dell'effettivo valore degli stranieri, prima valutabili solo sulla scorta di statistiche e report, nonché di giocatori noti perché li avevamo incontrati da avversari, ma non sapevamo con quale efficacia si sarebbero calati e inseriti nella realtà biancoblu.

Contro il Rimini tutti i lanciatori sono usciti con prestazioni molto positive, a partire da chi aveva convinto meno nelle prime apparizioni. Con i dovuti paragoni fra la formula a tre e quella a due gare settimanali, penso che abbiamo qualche soluzione tattica in più rispetto al passato, nell'attesa di vedere un giorno vicino l’ingresso dal bullpen del nostro caro Fabio Milano, che, finalmente, ha ritrovato il sorriso negli allenamenti.Per il resto dei ruoli, il poco spazio mi concede solo un riferimento alla maturazione tecnica e atletica di ragazzi sui quali la Fortitudo ha puntato forte in questi anni. Mi riferisco a Malengo, Sabbatani e Vaglio, che ormai sono diventati “uomini”, sportivamente parlando, dimostrandolo sul campo con un ottimo avvio di stagione, addirittura “dirompente” quello di Alessandro Vaglio, che batte .391, è

i l mass imo contributore come punti battuti a casa (11), nonché uno dei tre fuoricampisti e sabato scorso ha fatto vedere u n n u m e r o difensivo che vale il prezzo dell'abbonamen t o . Affrontiamo il T o s h i b a E n e g a n

Mastiff, squadra di Arezzo alla prima esperienza nel massimo campionato, che ha avuto la generosità e l'intelligenza di mantenere a Grosseto un team IBL. Per questo li ringraziamo, con simpatia, anche perché militano in questa squadra due ex come Santaniello e Ularetti, che meritavano più fortuna sotto le Due Torri, anche se sono stati più che ottimamente sostituiti. In tutti i casi, FORZA RAGAZZI, FORZA EFFE BLU, AVANTI CON IL SOGNO!!!!!!

2 SALUTI & INFORMAZIONI UTILI

di Allegra Giuffredi

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Ah Guila!Qualche settimana fa, il lancio iniziale del campionato IBL è stato fatto dal cucciolo del vivaio fortitudino Alessandro, il quale, senza perdersi d'animo ha lanciato una palla curva (molto teneramente curva) da una distanza per lui sicuramente considerevole.

Alessandro è stato bravissimo e mi ha riportato alla mente i lanci d'inizio fatti nelle Major League statunitensi, dove anche i Presidenti degli Stati Uniti, si esibiscono in questo rito iniziale.Bush jr, nel 2001 è stato particolarmente bravo nel lancio e pare migliore di quanto lo sia stato, pur essendosi particolarmente allenato, il suo successore Obama, nel 2009.E, a proposito di “palle curve”, di recente ho visto un film, che in inglese si intitola “Trouble with the Curve”, ossia “Problemi con le palle curve” e che in italiano è stato tradotto con “Di nuovo in gioco”; è un film piuttosto scontato, con Clint Eastwood, scout di baseball, burbero e mezzo cieco, che cerca e verifica giovani talenti e intanto, volente o nolente, viene affiancato in questo dalla figlia avvocato, indipendente e recalcitrante che, naturalmente, nel film si riconcilia col genitore e s'innamora di un altro giovane scout, ex giocatore, interpretato da Justin Timberlake.Il baseball, del resto, molto spesso è solo un pretesto per raccontare intrecci hot (caldi) come nel film con Kevin Costner e Susan Sarandon “Bull Durham – Un gioco a tre mani”, pur se talvolta anche il predetto Costner si fa perdonare queste “commediole”, come nel film “L'uomo dei sogni”, dove si narra la storia dei giocatori dei Chicago White Sox e di “Shoeless” Joe Jackson, ingiustamente accusato di essersi venduto, al contrario di alcuni suoi compagni.Come si sa, il baseball è uno sport molto popolare ed amato negli USA e anche le stelle di Hollywood ne subiscono il fascino, infatti pure Brad Pitt nel film, “Moneyball - L'arte di vincere”, ha voluto raccontare l'avvento della “sabermetrica” come criterio principiale di valutazione dei giocatori, a scapito della più utilizzata “media battuta”, che privilegiava solo i bravi battitori e che in fondo, è ciò che sembra essere il tema conduttore del film di Eastwood, con cui ho iniziato.Anche De Niro si è cimentato in un film amarissimo e tragico, “The fan – il Mito”, dove interpreta il ruolo di un fan sfegatato dei San Francisco Giants, che non vi racconto, perché è davvero un film da noleggiare dal buon Balboni di Via Saragozza e vedere.

Tornando in Italia ed al campionato IBL, parlando di allenamenti e di talenti promettenti, che in verità hanno già molto mantenuto, facciamo tutti un mega “in bocca la lupo” anche se l'augurio marinaro che prevede una balena, sarebbe più appropriato, a Fabio Milano, che si sta allenando nel controllo di palla e che speriamo davvero di rivedere presto per chiudere le partite.Ho avuto la notizia davanti ad un buonissimo piatto di tagliatelle al ragù, mangiato al Bar Trattoria dall'Olio in Via Scandellara, mentre tra una forchettata e l'altra, in pura estasi culinaria, si parlava della partita vinta la sera prima contro Rimini e raccontata dell'amica radiofonica “Radio Bologna International” che, anche quest'anno, segue le partite e che ha dato conto di Milano, in coda ad altre notizie su Pugliese. Mi piace proprio come abbiamo iniziato la stagione: successi su Novara e Ronchi dei Legionari con Aguila sugli scudi e che ha fatto il suo anche contro Rimini (un po' meno, forse, ma comunque il suo) e adesso?Questa settimana affrontiamo Arezzo …. no, no, no, scusate: affrontiamo Grosseto, che credo in virtù di una franchigia, leasing, tre per due o non so più io cosa è riuscita a restare in IBL. Ogni anno ci sono squadre che mi “incasinano” più del normale, perché non capisco dove inserirle geograficamente.Il massimo fu Paternò, che praticamente copriva tutta la Sicilia e si divideva tra Catania e Palermo … ad ogni modo, e a scanso di equivoci, son contenta che Grosseto sia rimasta nel giro, quindi, come al solito: avanti un altro!

Richetti: “Bologna, la mia seconda casa italiana”

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di Simone Motola

C'era chi durante il Classic lo fermava per farsi spiegare com'era possibile che la Repubblica Domenicana, lo stato nel quale è nato e vive abitualmente Carlos Manuel Richetti, fosse stata ad un passo dal perdere da quell'Italia nella quale, in primavera ed estate, giocava da ormai 11 anni. “I miei compatrioti – ci dice nella nostra chiacchierata – erano sorpresi dall'ottimo livello degli Azzurri e, sono sicuro, che senza quell'errore di Granato, l'Italia avrebbe sconfitto Porto Rico. Il mio futuro con la Nazionale? Se mi chiamano, non ho dubbi, vado di corsa, come sempre”.Carlos, facciamo un passo indietro, torniamo nel 2002. “Io speravo di giocare con l'organizzazione dei Florida Marlins, ma, quando ho visto che non era possibile, ho accettato l'offerta di Anzio, dove Morville ha rapidamente capito che potevo avere il doppio passaporto e, nel 2003, sono diventato cittadino italiano”. Dopo tre anni ad Anzio, approdi come rilievo a Bologna. “Non è stata una stagione negativa, ma ero giovane e peccavo d'inesperienza. Non sono tornato l'anno successivo soltanto perché la società d'appartenenza del cartellino era risalita in A1 e io dovevo giocare per Anzio”. Poi, ben sei stagioni a Nettuno, dove hai vinto due Coppe dei Campioni, una Coppa Italia e ti sei affermato con la maglia Azzurra. “Non sarei mai andato via se non ci fossero stati quei problemi economici che ben conoscete. L'accordo per il solito prestito era già stato fatto, ma era destino che tornassi a Bologna”. Avevi altre opportunità, ma hai scelto la Fortitudo. “Conoscevo già Nanni e Radaelli e, quindi, non ho avuto molti dubbi: la città, anche se non sono ancora tornato a girarla, mi piace e devo ammettere che Bologna, dopo il litorale anziate, è il posto migliore per vivere e giocare a baseball; sono proprio contento di essere tornato”.Come ti senti fisicamente? “Non sono lontano dal 100% della mia condizione; mi sono allenato in Repubblica Domenica e presto rivedrete il miglior Carlos Richetti”. Da rilievo? “Sinceramente, spero da partente. Dal 2007 ad oggi ho sempre fatto lo starting pitcher e, quindi, sono pronto ad aprire nuovamente”.Qual è il tuo lancio migliore? “Credo la retta, la palla veloce, ma anche lo slider penso sia buono; ogni tanto uso anche il cambio, ma proprio raramente”.I battitori più pericolosi di questo campionato sono? “Non conosco i nuovi arrivi da oltreoceano, ma William Vasquez e Jairo Ramos Gizzi sono due mazze sempre da temere”.Dove può arrivare questa Fortitudo Unipol? “La squadra sta lavorando bene con un mix di veterani e giovani di valore con esperienza internazionale; io penso che possiamo arrivare in finale in entrambe le competizioni principali”. Sembra scontato che Bologna, Rimini e San Marino saranno tre delle semifinaliste: e la quarta? “Penso che uscirà dal duello Parma-Nettuno; non sottovalutate, però, la mia ex squadra, perché Nettuno è sempre Nettuno”.

CARLOS MANUEL RICHETTI nato a Villa Vasquez (RD) il 23/08/1983Batte: Destro Tira: Destro Casacca:#35

UNO ALLA VOLTA

4 MLB ON DECK

di Simone Motola

Red Sox&Sweet Caroline

La maratona di Boston e i Red Sox. Forse i più distratti non sanno del legame che c'è tra questi due eventi. La corsa più famosa negli Stati Uniti (per noi europei è New York, ma per loro è Boston, essendo la più antica) si disputa sempre il terzo lunedì d'aprile, in coincidenza con il Patriots Day, una ricorrenza che rammenta la battaglia di Lexington, avvenuta, ovviamente, prima dell'indipendenza degli Stati Uniti d'America. Una festa soltanto di due stati e cioè il Maine e, ovviamente, il Massachusetts. Ebbene, già da parecchi anni i Red Sox chiedono di giocare in casa quel lunedì e sempre alle ore 11 del mattino per dare modo ai propri tifosi di seguire, poi, sulle strade della città più anglosassone degli States, la fase finale della maratona. Quindi, potete immaginare, avendo letto e seguito in televisione la caccia all'uomo per lo Stato, che liberazione sia stata per i bostoniani l'uccisione prima di uno e la cattura poi dell'altro fratello ceceno. I Red Sox avevano rinviato la gara del venerdì contro i Royals, a causa della caccia all'uomo e sono tornati a giocare, in un Fenway Park (sì, quello con il Green Monster, il muro verde altissimo all'esterno sinistro) gremito come se fosse stato l'Opening Day, sabato pomeriggio. E, sorpresa tra le sorprese, nell'ottavo inning è sbucato Neil Diamond e ha cantato, per intero, “Sweet Caroline”, uno dei suoi successi più importanti, datata oltre quarant'anni fa. Cosa c'entra Sweet Caroline con i Red Sox? In teoria uno può pensare niente, essendo stata dedicata ad una giovanissima Caroline Kennedy, ma, in realtà, dal 1997 è la sigla che divide la parte alta (top) da quella bassa (bottom) dell'ottavo inning nelle gare interne dei bostoniani. Una canzona ricca di dolcezza e amore che, pian piano, è stata trasferita negli anni in altre realtà e non solo di baseball, come le gare dell'università di Pittsburgh e Iowa State ed è suonata anche durante i time out televisivi delle gare di basket di Davidson College. Generalmente, quando sentite questa canzone ad un evento sportivo, subito le telecamere inquadrano una coppia, tra il pubblico, che si sente obbligata a baciarsi o a fare altre dolci effusioni pena lo scherno del pubblico. Più di una franchigia delle Major League s'è sentita vicina ai Red Sox proprio attraverso questa melodia. Allo Yankees Stadium, la casa dei rivali più acerrimi, c'è stato un minuto di silenzio per ricordare le vittime e poi è partita Sweet Caroline. E poi Philadelphia ha fatto lo stesso ed altre squadre ancora.Insomma, una canzone per sconfiggere la grande paura del 15 aprile, una data che gli americani hanno già messo alla pari dell'11 settembre 2001, il giorno del più grande attacco al paese più “forte” del mondo.

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Domenica negativa (e sfortunata) per Rovigo di Davide Villan

Giornata decisamente strana per il Rovigo in versione IBL2 che a Rimini inciampa due volte nel primo confronto tra squadre di "franchigia" al termine di una giornata lunghissima caratterizzata da un ritardato inizio di gara 1 che ha richiesto 4 ore e mezza di gioco prima del game over alla tredicesima ripresa. A ciò si sono sommati anche gli infortuni del miglior battitore della squadra Luca D'Amico e del talento Davide Anselmi in fase di riscaldamento prima di gara 2. Senza Alex Bassani, in via di guarigione, i rodigini hanno schierato tutto il roster a disposizione con ben 22 giocatori.Il prefissato pareggio a cui mirava il team veneto poteva arrivare soprattutto grazie a gara 1, chiuso al tie break da un Rimini che ha condotto fino alla settima ripresa anche in virtù di un attacco più prolifico fino al 5 a 1, prima di far rientrare in partita i rossoblu con una serie di basi per ball del duo Ricci-Gasperoni. Sul 6 a 5 per l'ibl2 rodigina il Rimini, però, non ha mollato e subito ha approfittato del cambio del pitcher tra Marangoni e Turrini, a sua volta sostituito dall'ottimo Alex Ferrari. Alla vigilia della nona ripresa, con Michele Rondina sul mound, lo score segna 7 a 6 per la squadra di casa, ma 2 punti dell'attacco ospite, sospinto da Boniolo, hanno decretato l'8 a 7 con cui si è andati all'ultima ripresa. Gran fuoricampo di Celli per il pareggio e via ai supplementari con ancora Rovigo capace di andare avanti sul 9 a 8 sbagliando anche una situazione di gioco spremuto per il 10 a 8, prima dell'ennesimo pareggio romagnolo e definitivo vantaggio alle 16 del pomeriggio, dopo 4 ore e mezza di gioco.Gara 2 si diceva condizionata dal guaio alla caviglia di Anselmi che ha tenuto e sofferto, ma nulla ha potuto contro un Rimini che dava spazio a pitcher di IBL1 come il giovane Cherubini e Sandy Patrone. Alla quinta ripresa lo score segnava un 5 a 0 che non faceva presagire nulla di buono per il Rovigo che all'ottava ripresa, dopo aver sostituito Anselmi con Mirko Ferrari e poi Giovanni Muraro ha ammainato la bandiera per il definitivo 10 a 0. In attacco per il Rovigo ottime cose dai giovani del vivaio polesano anche se intervallate da cali di concentrazione che, soprattutto in gara 1, sono costati molto cari al team di Reinoso.Prossimo appuntamento sul diamante di Rovigo domenica prossima. Ospite la serie A federale degli Athletics di Bologna.

IL TABELLINOGARA 1:RIMINI: 2 0 0 0 2 1 0 2 1 0 1 0 1 = 10ROVIGO: 0 0 0 1 0 0 5 0 2 0 1 0 0 = 9GARA 2:RIMINI: 0 0 2 2 1 2 0 3 = 10ROVIGO: 0 0 0 0 0 0 0 = 0Rimini: Fabbri, Di Fabio, Galluzzi F.,, Pandolfi, Cit, Baccelli, Celli, Galluzzi E., Papini, Cherubini, Di Raffaele, Norri, Ricci, Gasperoni, Biondi, Patrone, Pellegrini, Babini, Mularini. All. HerediaRovigo: Fabbri, D'Amico, Boldrin, Ferrari M., , Rondina, Marangoni, Turrini, Ferrari A., Anselmi, Muraro, Boniolo, SArbitri: Serafini e Floccuziochibuola, Vigato, Berto, Ricchiero, Malengo, Reyes, Santolupo, Prudenziato, Marini, Padovan, Lago,All. ReinosoArbitri: Serafini e Floccuzio

SPAZIO IBL2

6 STATS

7 STATS IBL

GRUPPO UNIPOL FORTITUDO roster 2013

8 ROSTERS & CAMPIONATO

4ª giornata andata 26-27 Aprile 2013

prossima giornata

BBC MASTIFF GROSSETO roster 2013

GRUPPO UNIPOL FORTITUDO#4 AGUILA Chris O 1979 R/R#5 ERMINI Gabriele O 1976 R/R#6 INFANTE Juan Carlos I 1981 R/S#9 BISCHERI Luca C/I 1979 R/R#16 D'AMICO Andrea I 1991 R/R#17 MALENGO Daniele I 1989 R/R#18 D'ANGELO Matteo P 1988 R/R#22 FUZZI Francesco I/O 1985 R/R#23 VAGLIO Alessandro I 1989 R/R#24 LIVERZIANI Claudio O 1975 R/L#26 MORENO Victor P 1982 R/R#27 NOSTI Nicholas O 1985 R/R#34 PANERATI Luca P 1989 L/L#35 RICHETTI Carlos P 1983 R/R#38 OBERTO Junior P 1980 L/L#41 SABBATANI Marco C 1989 R/R#63 BARBARESI Mattia P 1989 R/R#75 RIVERO Raul P 1986 R/R#80 BASSANI Alex I 1990 R/RSTAFF TECNICO#2 NANNI Marco Manager#10 LABASTIDAS Mario Coach#30 BETTO Fabio Coach#42 MASIELLO Michele Coach#44 RADAELLI Roberto Pitching Coach

BBC MASTIFF GROSSETO#2 SFORZA Melwin I 1979 R/R#3 OMARINI Michele L 1990 R/R#4 MARQUEZ Angel P 1986 R/R#6 GRILLI Andrea O 1974 R/R#7 GIOVANNINI Antonio C 1992 R/R#8 PROIETTI PETRETTI Francesco I 1986 R/R#9 DI MATTIA Francesco O 1980 R/R#10 D'ADDIO Vincenzo I 1979 L/L#11 SANTANIELLO Livinston I 1987 R/S#12 LORA Rafael I 1980 R/R#13 CAPRETTO Bartolomeo O 1992 R/R#14 OMARINI Matteo I 1988 R/R#15 MORINI Federico O 1976 R/R#18 PECCIANTI Daniele P 1957 R/R#20 PERACCHIO Tommaso O 1992 R/R#21 CACCIATORE Carmelo P 1972 L/L#22 DI FRANCESCO Mirco I 1977 R/R#25 CARLESI Diego P 1975 R/R#27 GERI Massimiliano P 1985 R/R#32 SONNACCHI David C 1987 R/R#34 ENCARNACION Bernardo O 1987 R/R#36 GORI Gabriele I 1974 R/R#37 FUNZIONE Moreno P 1974 R/R#43 ULARETTI Alessandro P 1989 R/R#50 MANDOLINI Cristian C 1981 R/R#51 GARCIA ROMAN Rafael P 1979 R/RSTAFF TECNICO#19 PRESENTI Claudio Coach#26 LUCIANI Lino Coach#39 BIAGIOLI Danilo Manager#45 ROJAS Renè Coach#46 GALVEZ Javier Coach

BLACK PANTHERS RONCHI – RIMINI

GODO KNIGHTS – NETTUNO

SAN MARINO – PARMA BASEBALL

UNIPOL – MASTIFF GROSSETO

27 Aprile ore 16.00

27 Aprile ore 20.30

NOVARA – REGGIO EMILIA

3-4 Maggio 2013

PARMA – UNIPOL3 Maggio ore 20 (Parma)

4 Maggio ore 20,30 (Bologna)NETTUNO - NOVARA

RIMINI – MASTIFF GROSSETOGODO KNIGHTS – SAN MARINO

REGGIO EMILIA – BLACK PANTHERS RONCHI

tutte le radiocronache delle partite della Fortitudo Baseballle potete seguire sulla radio ufficiale

www.radiointernationalbologna.it FM

Hanno collaborato a questo numero: Claudio Adelmi, Allegra Giuffredi,

Simone Motola, Davide VillanFotografie di Simone Amaduzzi

Grafico: GAS Bologna – www.gasbologna.it