estate positiva con qualche cautela primo...

24
Anno XLV - 29 Maggio 2017 www.guidaviaggi.it Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano - Prezzo per copia euro 0,50 Estate positiva con qualche cautela Valore pratica in crescita e durata della vacanza più lunga rispetto al passato L’advanced booking è partito presto e meglio delle scorse edizioni, con una preferenza per il prodotto Italia, ottimi riscontri per il lungo raggio e un valore medio pratica che tende al rialzo. E’ in linea ge- nerale positivo il primo com- mento sul trend dell’estate da parte del trade. C’è ancora un po’ di prudenza, perché aprile ha visto un rallentamento della corsa, a causa dei ponti festivi che hanno distolto il pensiero dalla vacanza prin- cipale. Già a maggio, però, le prenotazioni sono riprese e anche la Spagna insulare, par- tita un po’ lenta, sembra or- mai ben inserita nel flusso delle prenotazioni. Anche i network lanciano se- gnali positivi e dovendo citare mete penalizzate, il riferi- mento è sempre alle aree a ri- schio geopolitico, con Tunisia e Medio Oriente in primis, mentre Mar Rosso e città eu- ropee risultano in buona ri- presa. Ancora più consistente dello scorso anno appare poi lo svi- luppo del segmento crociere. Tra le nuove tendenze, gli operatori parlano di una do- manda in crescita per il target famiglie, con camere family a 5 e 6 posti e per la formula un adulto più un bambino. Molta attenzione, poi, per strutture con menù dedicati ad intolleranze alimentari, ri- chieste di servizi per vivere esperienze sportive e culturali tailor made. NUMERO 1527 Liberalizzazione nei trasporti: l’Italia è prima Per una volta l’Italia arriva prima rispetto agli altri Paesi europei in tema di liberalizza- zione dei trasporti. Il vantaggio è positivo, ma a di- cembre dovrebbero essere de- finiti gli obblighi del servizio pubblico su ferro e su strada, mentre entro il 2020 il mercato passeggeri e commerciale do- vrebbe essere definitivamente aperto e libero. Fsi vede ormai nell’Europa il proprio mercato domestico e il gruppo ha già sviluppato la sua rete in Germania, Francia, Spa- gna e Olanda esportando la sua tecnologia e i suoi presidi. Intanto in Sud Italia le Ferrovie dello Stato hanno appena chiuso le gare per i primi due lotti della Napol-Bari, “ed è uno degli investimenti più impor- tanti per il nostro gruppo”, ha dichiarato a Gv l’a.d. di Ferro- vie dello Stato italiane, Renato Mazzoncini. A PAG. 4 DA PAG. 2 La sindrome del pesce rosso di Sabre Pag. 11 SPECIALI Networking, la visione di Gattinoni Pag. 9 NEL NUMERO Napoleon e i nuovi target in vacanza Pag. 10 PRIMO PIANO Alpitour pronto ad una crescita record Pag. 5 TECNOLOGIA Turismo verso i 10 miliardi di e-commerce Pag. 6 Incoming Il rilancio del Centro Italia nel post terremoto Pag. 20 ECONOMIA Parcheggi & Autonoleggi Rent a car: ottimismo per l’alta stagione Pag. 14

Upload: others

Post on 26-Jun-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Anno XLV - 29 Maggio 2017www.guidaviaggi.it Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano - Prezzo per copia euro 0,50

Estate positiva con qualche cautelaValore pratica in crescita e durata della vacanza più lunga rispetto al passato

L’advanced booking è partitopresto e meglio delle scorseedizioni, con una preferenzaper il prodotto Italia, ottimiriscontri per il lungo raggio eun valore medio pratica chetende al rialzo. E’ in linea ge-nerale positivo il primo com-mento sul trend dell’estate daparte del trade. C’è ancora unpo’ di prudenza, perché aprileha visto un rallentamentodella corsa, a causa dei pontifestivi che hanno distolto ilpensiero dalla vacanza prin-cipale. Già a maggio, però, leprenotazioni sono riprese eanche la Spagna insulare, par-tita un po’ lenta, sembra or-mai ben inserita nel flussodelle prenotazioni.Anche i network lanciano se-gnali positivi e dovendo citare

mete penalizzate, il riferi-mento è sempre alle aree a ri-schio geopolitico, con Tunisiae Medio Oriente in primis,mentre Mar Rosso e città eu-ropee risultano in buona ri-presa.Ancora più consistente delloscorso anno appare poi lo svi-luppo del segmento crociere.Tra le nuove tendenze, glioperatori parlano di una do-manda in crescita per il targetfamiglie, con camere family a5 e 6 posti e per la formulaun adulto più un bambino.Molta attenzione, poi, perstrutture con menù dedicatiad intolleranze alimentari, ri-chieste di servizi per vivereesperienze sportive e culturalitailor made.

NUMERO

1527

Liberalizzazione nei trasporti:l’Italia è prima

Per una volta l’Italia arrivaprima rispetto agli altri Paesieuropei in tema di liberalizza-zione dei trasporti.Il vantaggio è positivo, ma a di-cembre dovrebbero essere de-finiti gli obblighi del serviziopubblico su ferro e su strada,mentre entro il 2020 il mercatopasseggeri e commerciale do-vrebbe essere definitivamenteaperto e libero.Fsi vede ormai nell’Europa ilproprio mercato domestico e il

gruppo ha già sviluppato la suarete in Germania, Francia, Spa-gna e Olanda esportando la suatecnologia e i suoi presidi.Intanto in Sud Italia le Ferroviedello Stato hanno appenachiuso le gare per i primi duelotti della Napol-Bari, “ed è unodegli investimenti più impor-tanti per il nostro gruppo”, hadichiarato a Gv l’a.d. di Ferro-vie dello Stato italiane, RenatoMazzoncini.

A PAG. 4DA PAG. 2

La sindrome del pesce rosso di Sabre Pag. 11

SPECIALI

Networking, la visione di Gattinoni Pag. 9

NEL NUMERO

Napoleon e i nuovi target in vacanza Pag. 10

PRIMO PIANOAlpitour pronto ad una crescita record Pag. 5

TECNOLOGIATurismo verso i 10 miliardi di e-commerce Pag. 6

IncomingIl rilancio del Centro Italia nel post terremoto Pag. 20

ECONOMIA

Parcheggi & AutonoleggiRent a car: ottimismo per l’alta stagione Pag. 14

Cresce il valore pratica, si allunga la durata della vacanza principale e si riconferma l’appeal del lungo raggio. La Spagna partita in ritardo

Il messaggio positivo del trade

di Laura Dominici

FOCUSTrend di vendita

2

Parla di un “esito ottimo” perl’advanced booking chiuso il15 aprile scorso Davide Ron-calli, responsabile vendite diSettemari, precisando che hapermesso di incamerare “il40% del fatturato dell’interoanno. Tra i dati maggiormentein evidenza – spiega - l’anda-mento della Grecia, in forteincremento sul 2016 con unacrescita superiore al 30%. Peril lungo raggio, consistentel’aumento del prodotto Kenya,con la new entry Settemari-Club Twiga, e Cuba”. Il valorepratica è in linea con l’annoscorso e anche per MarsaAlam, dopo un primo mo-mento di incertezza, l’opera-tore ha riscontrato una ri-presa con “risultati soddi-sfacenti”. Rispetto all’estate scorsa sinota “un’inversione dell’anda-mento di Spagna e Grecia.Quest’anno, l’offerta iberica siè messa maggiormente in evi-denza nella seconda fase delperiodo del prenota prima,mentre la Grecia è partita su-bito a ritmo serrato”. Ad ora,il SettemariClub Prime SolFalcó di Minorca si confermala struttura più venduta incasa Settemari. Intanto l’ope-ratore ha messo in atto unacampagna web legata a Cubaper dare un ulteriore inputalle vendite.

La spesa del viaggioCresce invece del 5% il valorepratica di Nicolaus, con un2017 partito “molto bene –avverte Gaetano Stea, diret-tore commerciale del t.o. –con un +37% di prenotazioninei primi due mesi dell’anno”.Il Mare Italia resta la meta fa-vorita per Nicolaus, seguitodalla Grecia, con un valorepratica in crescita del 7%. An-che Nicolaus registra un leg-gero ritardo nelle vendite suBaleari e Canarie, “ma daiprimi giorni di maggio ab-biamo notato una sensibile in-versione di tendenza”. La du-rata media della vacanza simantiene sulle 9 notti ed au-mentano sensibilmente le ri-chieste di camere familiari, dicamere composte da un ge-nitore + 1 bambino e di vil-laggi che prestano particolareattenzione alle intolleranzealimentari. Molto richieste,dalla programmazione maregeneralista, anche le ville conpiscina per gruppi di amici ogruppi pluri-familiari. Sul-l’arco stagionale, Stea dichiarache “le vendite su giugno sof-frono per le condizioni meteo

incerte, ma luglio è in fortecrescita e agosto superiore inearly booking, settembre comemese di chiusura sta diven-tando, in termini di vendite,quasi un periodo di alta sta-gione, con le vendite che pro-gressivamente si spostano an-che verso la metà-fine delmese”. Per movimentare leprime partenze tra fine mag-gio e le prime due settimanedi giugno, Nicolaus ha azio-nato delle ottime quote informula last minute e unaformula Magic (roulette) cheprivilegia un prezzo forte-mente ribassato diviso per re-gione e sempre riguardante iNicolaus Club. Parte con una premessa An-gelo Cartelli, direttore com-merciale Eden Travel Group,parlando delle performancedei brand Hotelplan e Turi-sanda: “Dobbiamo fare un di-stinguo in virtù del nuovocorso intrapreso da Turisanda,che si sta riappropriando delruolo di tour operator e, dopoun inverno contraddistintodalle mete di lungo raggio conil lancio dei nuovi format Tu-risanda Club e Turisanda Re-sort, ha inaugurato l’estate conl’apertura del Madagascar conil Turisanda Club OrangeaVillage, del Mediterraneo conl’ampia programmazione de-dicata a Ibiza, Formentera, eGrecia e dell’ultimo nato, Tu-

risanda Club Villa Bellarenadi Cayo Largo, Cuba”. La programmazione quasi to-talmente nuova di Turisandaimpedisce raffronti con glianni passati, “abbiamo peròriscontrato una buona rispo-sta da parte del mercato ainuovi prodotti, soprattutto peril format Turisanda Club”. Discorso a parte per MarRosso ed Egitto, mete stori-che del brand, che da qualchetempo registrano segnali che,se mantenuti, “sono di buonauspicio”. Discorso diverso invece perHotelplan, “che si è presentatacon cataloghi rinnovati nellagrafica e con contenuti note-volmente arricchiti. Per l’estate– dichiara Cartelli - il brandha messo in campo un’inizia-tiva di advanced booking peralcuni tour selezionati, cam-pagna che ha dato riscontrisoddisfacenti. In merito al pe-rimetro di programmazioneabbiamo notevolmente incre-mentato la profondità dell’of-ferta. Per Hotelplan le metepiù ambite dell’estate si con-fermano Usa (sempre piùspesso abbinati ad un sog-giorno mare ai Caraibi),Oriente (in primis Indonesia,Thailandia e Giappone) eAfrica del Sud, cui si affian-cano Oceano Indiano e Au-stralia-Pacifico”. Sul fronte interno, il gruppo

sta lavorando ad un nuovo si-stema gestionale “che ci con-sentirà di supportare le richie-ste delle agenzie in temporeale”.Tradizionale arma vincentedi Veratour, l’advanced boo-king continua a macinaresuccessi: “Ad oggi – com-menta Massimo Broccoli,direttore commerciale Vera-tour - registriamo una percen-tuale di vendite attraversoquesto sistema di circa il 73%,in ulteriore crescita rispetto al2016, con una quota medio-pratica che sale del 12%, datoin parte influenzato dal diffe-rente mix di vendita tra le va-rie destinazioni, che vede unforte aumento sulle pratiche alungo raggio”. Attualmente il trend di ven-dita di Veratour registra “unacrescita del 22% - sostieneBroccoli - con un aumentodella domanda sul target fa-miglie e sulla possibilità di pre-notare vacanze di due setti-mane”. Le prevendite dell’estate de IGrandi Viaggi “hanno fun-zionato bene fino a finemarzo, mentre ad aprile, an-che in concomitanza con iponti, c’è stato un rallenta-mento”. A parlare è Ciro LaRocca, responsabile venditeItalia Igv, che aggiunge: “Afine marzo avevamo totaliz-zato un +30% di pratiche per

individuali sull’estate, mentrea maggio eravamo passati adun +12%. Ottima occupazionesu giugno, sulle settimane cen-trali di agosto, con un luglio insofferenza”. La Sardegna registra un riem-pimento superiore a quellodella Sicilia. Quali le leve com-merciali in campo? La novitàè 1+1 su Marispica e SantaClara: “Non è previsto il sup-plemento singola (per il targetgenitori single o nonni), of-friamo – aggiunge La Rocca -un volo andata e ritorno contransfer a 199 euro ad agostoper tutte le destinazioni e va-lido per arrivo su Catania, Ol-bia e Cagliari da Verona, Mi-lano Linate, Milano Malpensa,Torino, Firenze, Napoli e Romafino ad esaurimento posti danostro allotment”. La maggior parte dei clientiIgv chiede 10-11 notti, “è il se-condo anno che proponiamosoggiorni flessibili di 8-10-11 e12 notti”, sottolinea il mana-ger. Le agenzie di viaggio sonocontente del prodotto touroperator, che sta registrandoun +14%, anche grazie allanuova offerta di prodotto.

Il parere dei network Positività anche da parte deinetwork. Maurizio Bosia,consulente di VeryNet, parladi un “advanced booking che è

andato bene non tanto per lostrumento in sé, ma per un in-cremento delle prenotazioni ingenerale dovute ad un mer-cato positivo. Il portafogliovendite registra incrementimedi intorno al 20%”. Sul valore pratica confermache “è mediamente aumen-tato (gli oneri e gli adegua-menti la fanno da padroni),ma è anche dovuto ad una ri-chiesta di prodotti di livello su-periore da parte del mercato”. Tunisia e Medio Orientesono, ad oggi, le mete più pe-nalizzate, mentre risultano inbuona ripresa Mar Rosso eanche Parigi e Londra. Sui periodi di vacanza Ve-ryNet osserva un incre-mento del prenotato per fineluglio e inizio agosto ri-spetto allo scorso anno, chevedeva buone vendite dopoFerragosto. Commentando le sollecita-zioni da parte del mondotour operating, Bosia di-chiara: “Poiché il mercato tira,la disputa tra tour operator èsulle quote di mercato, conoperazioni le più svariate, dalprezzo ai premi alle over. Daparte nostra ciò che consi-gliamo alla produzione è dispingere e concentrarsi sul pro-dotto di punta e non su quellomarginale”. Dalla direzione vendite esviluppo network di Bluva-canze, Antimo Russo anti-cipa che “sulle partenze di lu-glio e agosto il nostro grupporegistra mediamente una cre-scita del 15% rispetto al 2016,con un +5% nel valore praticae un incremento ancora piùelevato per le crociere, con un+10%”. Russo ribadisce la si-tuazione penalizzante di areegeopoliticamente critichecome Nord Africa ed Egitto,“che purtroppo arretra dopoun primo trimestre oltremodoincoraggiante”.Si riconferma l'interesse sullungo raggio, con una predi-lezione per l'area caraibica.“Ancor più consistente delloscorso anno appare poi lo svi-luppo del segmento crociere,in particolare con i nuovi iti-nerari Msc Crociere (azionistadel network)”.L’obiettivo di Bluvacanze perl’estate in corso è quello di“orientare le vendite su strut-ture e destinazioni ben precisegrazie al nostro catalogo Blu,che consentirà ai nostri agentidi ottenere maggiore redditi-vità e ai nostri t.o. partner diottenere maggiori beneficidalla relazione speciale connoi”. .

Davide Roncalli Gaetano Stea Angelo Cartelli Antimo Russo

29 Maggio 2017 - n° 1527

Astoi, Fiavet ed Assoviaggi prudenti sulla stagione estiva

329 Maggio 2017 - n° 1527 FOCUS

Una conferma della crescitadell’advanced booking, macon diverse letture sul feno-meno, una decisa preferenzaper il prodotto Italia, un va-lore-pratica medio stabile oin lieve rialzo e un outlookcautamente positivo sull’in-tero arco stagionale. E’ que-sto lo stato dell’arte sull’estatein corso secondo Astoi, As-soviaggi e Fiavet.

Advanced bookingI presidenti delle tre realtà as-sociative si sono detti unani-memente d’accordo sullacrescita dell’advanced boo-king, “in aumento del +5/6%rispetto allo scorso anno”, se-condo Jacopo De Ria, presi-dente Fiavet. Discordanteinvece la lettura del feno-meno. Continua De Ria: “Purcrescendo, il prenota prima haun ruolo sempre più margi-nale nel business globale. L’au-

mento è sostanzialmente do-vuto all’anticipo del traffico diaprile, mese sul quale, rispettoallo scorso anno, siamo ad un-30% di contratti chiusi per gli

individuali, anche a causa deiponti, recuperati in parte tragennaio e marzo”. Di diverso segno il parere diNardo Filippetti, presidente

Astoi: “Anche quest’anno l’ad-vanced booking si è rivelatouno strumento di successo perla maggior parte dei tour ope-rator, apprezzato sia daiclienti finali che dalle agenziedi viaggi. Con questa moda-lità – continua Filippetti -sono state registrate percen-tuali di vendita con incre-menti importanti, in media adue cifre. Numerosi operatorihanno già confermato attra-verso la prenotazione antici-pata oltre la metà del budgetestivo previsto, nella maggiorparte dei casi senza attivarecampagne di promozione dedi-cate”. “Rispetto all’anno 2016 –spiega invece Gianni Rebec-chi, presidente Assoviaggi - leprenotazioni anticipate sonosuperiori, a rilento, ma con untrend superiore”.

Valore praticaIl valore medio delle pratichesi lega inevitabilmente allacrescita delle mete italiane,elemento che mette d’ac-cordo i tre rappresentanti dicategoria. “La difficoltà di in-dirizzare la scelta su localitàdel Nord Africa, come Tunisiao Mar Rosso, orienta i clientisu mete nazionali, dove i prez-zi sono leggermente superiori”,spiega Rebecchi, che conti-nua registrando tuttavia “una

spesa stabile rispetto alla sta-gione scorsa, con un valorepratica invariato rispetto al2016”. Anche De Ria vedecontinuità: “Il valore delle sin-gole vendite resta stabile, sem-mai ad essere sempre piùdinamica è la domanda, men-tre l’offerta resta più statica”. “Il valore di spesa relativo allevendite individuali – spiegainvece Filippetti - sale rispettoal 2016 di una percentuale trail +5% e il +7%”.

I trend Oltre al già rilevato anticipodelle prenotazioni, il trend sudurata e tipologia di vacanzadimostra, secondo il presi-dente di Astoi, “una duratamedia tra i 9 e gli 11 giorni,con un incremento della ri-chiesta rispetto agli scorsi anniper vacanze di due settimane:si evidenzia, soprattutto per isoggiorni e le vacanze mare,una crescita della domandaper il target famiglie - ancheper camere family a 5 e 6 posti- e per la formula 1 adulto e 1bambino. Aumentano – con-tinua Filippetti - anche le ri-chieste per strutture con menùdedicati ad intolleranze ali-mentari, richieste di servizi eproposte per vivere esperienzesportive, culturali e di intratte-nimento, così come per alcuni

operatori tailor made, con ri-chieste di servizi fuori dall’or-dinario”. “E’ in aumento ladisponibilità verso l’offerta ita-liana di servizi – argomentaRebecchi di Assoviaggi – cheaumenta il rapporto di fiduciacon un consumatore attento econsapevole, che chiede arric-chimenti culturali alla sua va-canza”. Aggiunge De Ria diFiavet: “Il turismo esperien-ziale mostra una crescita adoppia cifra, mentre il turismogreen fa segnare una battutad’arresto”.

Prospettive stagionali:vince la prudenzaSull’outlook per l’intero arcostagionale, Filippetti si dimo-stra il più positivo: “Siamocautamente ottimisti – spiegail presidente di Astoi - le indi-cazioni e i dati ad oggi sonopositivi, ma attendiamo l’evo-luzione della stagione”. “Se non interverranno fattorinegativi gravi – è il parere diRebecchi - legati soprattuttoalla situazione internazionale,riusciremo ad effettuare unabuona stagione, che rappre-senta un possibile rilancio del-l’economia turistica in Italia”. “La proiezione sull’estate è unpo’ sotto tono”, è invece la let-tura allo stato attuale di DeRia. .

Nardo Filippetti, Jacopo De Ria, Gianni Rebecchi

Trend di vendita

Un cauto ottimismo

di Gianluca Miserendino

Adesso è il turno delle altre nazioni che dovranno adeguarsi entro l’anno

Liberalizzazione ferroviaria: siamo i primi in Europa

di Letizia Strambi

PRIMO PIANO4

L’Italia per una volta arrivaper prima rispetto agli altriPaesi europei, almeno intema di liberalizzazione deitrasporti. Per questo il gruppo Ferroviedello Stato Italiane ha orga-nizzato un convegno animatoda più tavole rotonde, “Il IVPacchetto Ferroviario. La ri-forma del mercato Ferroviario.Analisi delle proposte legisla-tive e prospettive di settore”. L’Italia ha sempre creduto inquesto processo e per primasi è aperta alla strategia diespansione. “Abbiamo creatoun vantaggio competitivo cheadesso va mantenuto e accre-sciuto con adozione di stru-menti che rendano esecutivoil regolamento”, ha dichiaratoil ministro dei Trasporti,Graziano Delrio.

Lavoro a rilentoIl vantaggio è, infatti, posi-tivo, ma la liberalizzazioneprocede a rilento e a dicem-bre 2017 dovrebbero esseredefiniti gli obblighi del servi-zio pubblico su ferro e sustrada, mentre entro il 2020il mercato passeggeri e com-merciale dovrebbe essere de-finitivamente aperto e libero.Fsi vede ormai nell’Europa ilproprio mercato domestico eil gruppo ha già sviluppato lasua rete in Germania, Fran-cia, Spagna e Olanda espor-tando la sua tecnologia e isuoi presidi. Da dicembre di

quest’anno le aziende di tra-sporto europee si troverannoquindi di fronte ad un ob-bligo che il gruppo italianoha già assolto: quello di divi-dere i servizi remunerativi daquelli che non lo sono. A quelpunto gare e appalti potrannovedere la partecipazione diqualsiasi società europea perl’affidamento dei contratti, ameno che la legislazione na-zionale lo vieti.

Più collegamenti e prezzi più bassiL’Italia, che è avanti in questo

processo, avendo Ntv comeconcorrente di Trenitalia, havisto ridurre i prezzi dei bi-glietti e aumentare il numerodei collegamenti. Ad esempio tra le 9.00 e le13.00 ci sono sulla trattaRoma-Milano 17 corse delledue aziende. Tra Parigi e Lione, o tra Ma-drid e Barcellona, ce ne sonosolo 5. Il direttore generaledi Ntv, Gianbattista LaRocca, primo attore dellaconcorrenza in Europa, haraccontato quante difficoltàl’azienda ha incontrato nella

sua evoluzione di mercato,fino a trovare una stabilitàazionaria. Ora con 12 treniordinati e 50 servizi giorna-lieri, Ntv controlla una do-manda “in crescita dell’80%negli ultimi 5 anni, con unadiminuzione dei prezzi del40%”.

Il principio della reciprocitàRenato Mazzoncini, a.d. diFsi, si è soffermato invece sulprincipio della reciprocità difronte ai rappresentanti delParlamento europeo: “Il tema

della reciprocità deve esserechiaro a livello legislativo:quando discutiamo con il no-stro Antitrust italiano dob-biamo garantire la massimaconcorrenza, vorrei che glistessi parametri fossero appli-cati negli altri Paesi, non pos-siamo competere contro i sog-getti che sono ampiamenteprotetti nei loro territorio”. Re-plica Davide Sassoli, vicepre-sidente del Parlamento eu-ropeo, che “non è facile met-tere d’accordo 28 ministeri deiTrasporti, a volte in disaccordopersino con il loro stesso Go-verno, con le imprese che tal-volta sono le prime aziende delPaese. Non vogliamo imporrealle aziende degli stili di com-portamento, quindi il temadella reciprocità lo abbiamo su-perato consentendo a ogniPaese di comportarsi secondole proprie scelte in futuro”, ag-giunge. Una regia di ordina-mento europea comporte-rebbe per Sassoli “nuovaburocrazia”. Barbara Morgane, a.d. diTrenitalia, ha sollevato tutta-via anche problemi pratici inmateria di omologazione e si-curezza che dovranno trovareuna soluzione.

L’obiettivo europeoLa calma riflessione di AlteroMatteoli, presidente dellaCommissione Lavori Pub-blici del Senato, è stata abba-stanza esplicita: “L'obiettivo

che l'Europa si era prefissa, eraquello della creazione di unospazio ferroviario unico, unobiettivo da cui siamo ancoralontani, per problemi riguar-danti l'Europa, dalla Brexitfino ai vari nazionalismi, dacui i trasporti non possono es-sere esentati”. Come sempre la politica in-fluisce, quindi, sull’economiae nonostante le audizioni, ab-biamo visto approvare le ri-soluzioni europee in modocelere con accordi, che hannotravalicato i colori politici,“sarebbe sbagliato dire che gliobiettivi del IV pacchettosiano stati raggiunti”, con-clude Matteoli. Più ottimista Sassoli, chechiude con un messaggio disperanza: “Un pezzo del cam-mino della nostra unità euro-pea lo faremo anche con le fer-rovie; pensate che cosa vorràdire per il rapporto con i PaesiBalcanici in entrata nel-l’Unione, pensate al valore chequesto processo porterà alle in-frastrutture portuali ancheitaliane. Sappiamo che ci sonoanche delle tensioni sociali esindacali, tuttavia la liberaliz-zazione può essere un segnaleper tanti Paesi senza creare ul-teriori squilibri: è giusto chela politica faccia la propriaparte, ma molto è in mano alleimprese, e abbiamo bisogno dilavorare insieme creando un as-set straordinario, in un sistemaglobale come europei”. .

Un momento della presentazione

29 Maggio 2017 - n° 1527

Racconta l’amministratoredelegato di Ferrovie delloStato italiane che appena in-sediato la prima cosa che hafatto è stata recarsi a Bruxelles,perché tutto quello che avvienenel Parlamento Europeo è lanormativa di riferimento perl’azienda “fortemente europei-sta”. Novantaquattro milioni diinvestimento nei prossimi 10anni impegnano questo am-ministratore delegato in primapersona nel cambiare la stra-tegia del Gruppo. Ci ha messola faccia, annunciando il PianoIndustriale davanti al Presi-dente del Consiglio e agli ita-liani, conforme alla sua strate-gia di “trasparenza”.

Gv: Come proseguirà il pro-

cesso di liberalizzazione inEuropa? “Sarà lo strumento per imporrea tutti il livello di liberalizza-zione come abbiamo raggiuntoin Italia. Abbiamo già applicatoquasi tutte le norme che sonopreviste nel IV Pacchetto. Sic-come dal 2020 queste normesaranno obbligatorie, credo chenessuno potrà sottrarsi”.

Gv: Ma arriveremo al IV Pac-chetto ferroviario entro il ter-mine prefissato del 2020?“Sì, secondo me sì”.

Gv: Sono molti gli investi-menti verso l’Europa, ma peril Sud Italia, Fsi sta lavorando? “Abbiamo appena chiuso legare per i primi due lotti della

Napoli-Bari ed è uno degli in-vestimenti più importanti peril nostro gruppo: oltre a col-legare la Campania con l’alta

velocità. A giugno apriremola stazione di Afragola, dandoil via all’apertura dei cantieriNapoli-Bari. Tutta la Puglia

entrerà nella rete dell’alta ve-locità. E quindi a quel puntoci rimarrà solo l’itinerario dastudiare verso la Sicilia ed è

quello che stiamo già facendo”.

Gv: E lo stretto di Messina? “Compreso lo stretto di Mes-sina che è una parte del Cor-ridoio Scandinavo Mediterra-neo, uno dei principali cor-ridoi europei”.

Gv: Ma c’è una pianificazionesul Ponte? “No, stiamo lavorando propriosul progetto del Corridoio,quindi per il momento parti-ranno i lavori in Sicilia, perchéla prima cosa da fare è metterea posto la rete ferroviaria sici-liana, in particolare il triangoloMessina-Catania-Palermo enel frattempo studiamo anchecome collegare il corridoio aSalerno”. L.S.

Rotta verso Sud per le Ferrovie

Renato Mazzoncini

La stima per l’anno è registrare 70 mln di fatturato in più

529 Maggio 2017 - n° 1527 PRIMO PIANO

“Un anno oggettivamentebrillantissimo”. Così definiscel’esercizio in corso Pier Ez-haya, direttore tour opera-ting Gruppo Alpitour.

Gv: Che riscontri aveteavuto dall’advanced boo-king?“La prenotazione anticipata èandata straordinariamentebene. La politica commer-ciale, che premiava le preno-tazioni anticipate con im-portanti overcommission afavore delle agenzie, ha datorisultati molto brillanti, per-sino superiori alle aspetta-tive. Le vendite sono stateaperte il 6 dicembre - unmese prima dell'anno scorso- e al 31 marzo il forwardbooking ci evidenziava unacrescita superiore al 20%.Non la si vedeva da anni”.

Gv: Quali i segnali in ter-

mini di valore pratica sullemete favorite?“È difficile dare una rispostaunivoca essendo il portafo-glio del gruppo molto varie-gato. Su alcune destinazionicome le Baleari e l'Italia è ne-cessariamente cresciuto an-

che in ragione dell'aumentodei prezzi. Su altre come laGrecia è invece più stabile.Complessivamente è comun-que aumentato”.

Gv: Parlando di destina-zioni penalizzate quali meteindividuereste e perché?“In una stagione così positivaè difficile parlare di mete pe-nalizzate. Qualche rallenta-mento lo si sta vedendo sulleBaleari, che forse scontanoun aumento dei prezzitroppo vertiginoso”.

Gv: Quali le differenze piùevidenti rispetto all’eserci-zio precedente?“Molta richiesta in più: è an-cora da appurare se sia do-vuta alla nostra politicacommerciale o ad un mer-cato che si è mosso prima.Certo è che i dati parlano diun mercato in ripresa da

qualche mese e questo èmolto incoraggiante”.

Gv: Cosa si può stimare perl’arco stagionale nel suocomplesso?“Aprile ha leggermente ral-lentato, avendo molti giornidi ordinato in meno causaPasqua e ponti, ma già daiprimi giorni di maggio iltrend positivo ha ripreso ilsuo passo. Siamo fiduciosi dichiudere il 2017 in linea congli obiettivi di budget, che siprefissano una crescita dei ri-cavi di circa 70 milioni dieuro sull'anno precedente.Sarebbe una crescita record”.

Gv: State pensando adazioni tattiche per solleci-tare le vendita di una partedel prodotto, e quali?“A maggio come sempre lan-ciamo le campagne commer-ciali per sostenere l'ordinato

di quello che oramai è diven-tato il mese più importante intermini di prenotazioni. Sonouscite due campagne specu-lari per le divisioni Alpitour eFrancorosso: Be Happy, que-sto è il nome della campagna,rispettivamente declinato inBlue Edition e Red Edition”.

Gv: Quali stimoli stanno ar-

rivando dal fronte agenzialeper accelerare le vendite?“La rete agenziale sembra final-mente soddisfatta della ripresain atto, che sembra essere con-creta e solida. Ci chiedono inparticolare di non perderenemmeno una pratica e di nondisperdere un trend tornato fi-nalmente positivo. E hannoperfettamente ragione”. L.D.

Ezhaya: “Pronti ad una crescita record”

Pier Ezhaya

Alpitour France, debutto multicanaleInizierà le vendite per l’inverno 2017-18 con un modellomulticanale, mentre l’apertura al mercato francese avverràa giugno per le vendite b2b attraverso il sistema Easybooked un call center dedicato: comincia così Alpitour France.“Sono molto felice di annunciare il progetto, che ci proiettadirettamente sulla scena europea ed è l’inizio di un percorsodi sviluppo che intende lanciare il Gruppo Alpitour in unadimensione sempre più internazionale e globale”, ha di-chiarato Gabriele Burgio, presidente e amministratoredelegato del Gruppo Alpitour. Da settembre 2017, dun-que, si apre un canale di commercializzazione b2c e “scopoprincipale dell’operazione è quello di unire, laddove neces-sario e possibile, le forze di due mercati, quello italiano equello francese, per realizzare operazioni più strutturate eragionevolmente più lunghe in termini di durata operativanelle destinazioni maggiormente gettonate”.Si allarga il perimetro di azione, infatti Alpitour Franceavrà “l’autonomia di disegnare e realizzare programmazionidedicate al solo mercato francese e in linea con la domandaturistica molto ben conosciuta dal team che guiderà la sedeparigina”. L.D.

Roberto Liscia: “Creare un’esperienza fluida on/offline”

A 9,3 mld l’e-commercedel turismo

TECNOLOGIA6

In Italia il commercio onlinecresce del 16%, a 23 miliardicomplessivi stimati entro fine2017, per un numero di ordinipari a 200 milioni: 150 milionidi prodotti e 50 mln di servizi,come il turismo. Quest’ultimoè considerato ormai un settorematuro e mantenendo la quotamaggiore di vendite – il 40%del totale e-commerce – noncresce al pari degli altri. Infattivede lo share declinare dal 44%del 2016. I dati emergono dal fo-rum di Netcomm, analizzati dalPolitecnico di Milano: tra i settoriche trainano il mercato troviamoil food-&grocery (+37%), se-guito dall’arredamento & homeliving (+27%), informatica edelettronica di consumo (+26%),abbigliamento (+25%). Nell’am-bito dei servizi il travel conti-nua la sua crescita, sebbeneleggermente ridotta rispetto al2016, registrando un incre-mento del 9% con un valoredella domanda pari 9,347 mi-liardi, seguita dalle assicurazioniche crescono del 6% sfiorandoil miliardo e 300 milioni.

Il digitale è il quotidianoPurtroppo solo 22 acquisti sucento sono realizzati su mer-chant italiani, l’offerta in questosenso è lenta nello sviluppo edè stato indicato come uno deifattori negativi, in un contesto

mondiale che ha numeri dacapogiro. “Il digitale non è piùil futuro, ma intride moltissimiaspetti della vita quotidiana delconsumatore. Basti pensare chenel 2016 sono stati acquistatinel mondo beni e servizi onlineper circa 2.600 miliardi di euro,registrando una crescita del17% rispetto al 2015 e i consu-matori che acquistano onlinehanno raggiunto la quota di 1,4miliardi. In questo contesto incontinua evoluzione la chiavedel successo competitivo è creareun’esperienza di unified com-merce dove online e offline e idiversi device si mescolano inun nuovo ecosistema esperien-ziale”, commenta il presidentedi Netcomm, Roberto Liscia.La metà delle famiglie italianePer quanto riguarda i consu-

matori italiani che nel primotrimestre hanno acquistatoonline, sono passati da 18,7milioni dello scorso anno a20,9, con ben 12,2 milioni difamiglie (oltre la metà del to-tale) che hanno adottato loshopping digitale.Lo smartphone diventa il veroprotagonista, capace di ricom-porre la frammentazione dellenostre relazioni e conversa-zioni in un diverso assetto:sono tre gli strumenti utilizzati(pc, mobile, tablet) e chi li usatutti spende in media due voltedi più di chi utilizza solo ilcomputer; così come l’every-where shopper compra di piùin tutti i canali e usa lo smar-tphone per orientarsi e acqui-stare offline. Gli acquisti viasmartphone crescono del 52%

e, unitamente a quelli fatti at-traverso il tablet, pesano perquasi un terzo dell'intero mer-cato e-commerce. Si paga so-prattutto al momento dell’or-dine e solo nell’8,8% dei casisi salda alla consegna o nelmomento di utilizzo del ser-vizio (per esempio, al terminedi un soggiorno in hotel). Il44% degli ordini viene saldatoal momento dell’acquisto conuna carta di credito (o prepa-gata) e il 38,8% con PayPal.

Amazon nel turismoSi fa largo Amazon: “Il turismoè un settore molto importanteper noi, lo stiamo focalizzandoattentamente, rappresenta oltreil 20% dell'e-commerce in Eu-ropa”, così Giulio Montema-gno, gm di Amazon Pay Eu.La soluzione di pagamento delcolosso americano è, di fatto, illink con il mondo dei viaggi an-che per il mercato italiano, conVueling ed Europ Assistance trai primi a renderla disponibilesui rispettivi siti web. Lanciatatre anni fa, via via implementatain Europa e appena sbarcata nelBelpaese, Amazon Pay ha giàintegrato catene alberghiere ehotel indipendenti in Germaniae nel Regno Unito. “Generiamoloro un business notevole che cal-coliamo tra il 10 e il 30% di con-versione in acquisti”. P.Ba.

Roberto Liscia

29 Maggio 2017 - n° 1527

Il modello piattaforma lo sipuò applicare al format d’agen-zia tradizionale? SecondoMarta Mainieri, ceo di Col-laboriamo, sì. A suo dire è unmodello “adattabile ad ognisettore, bisogna saperlo fare”,sottolinea, ma anche metterein conto che è oneroso dalpunto di vista dell’investi-mento “in termini di tempo edi risorse umane. E’ un nuovobusiness e va trattato cometale”. Facciamo un passo in-dietro, cosa si intende per piat-taforma? “Una piattaforma èuna azienda che mette diretta-mente in contatto persone ogruppi di persone, connetten-dole, ma non erogando loro ser-vizi”. Un modello piattaforma“è un tipo di business che mettein contatto persone per parlare

e comunicare”. Il suo arrivo sulmercato ha sortito una serie dieffetti, per esempio ha “rivo-luzionato il modello di venditae di fruizione dei servizi”, sot-tolinea Mainieri, che cita Bla-blacar, ma anche Axieme“piattaforma assicurativa che

prevede un gruppo d’acquistodell’assicurazione per ridurrespese e rischi”. Il sistema ride-finisce la filiera e il modo diorganizzarsi, “rivoluziona ilmodo di fare impresa e di ge-stire la relazione con il cliente”.Le aziende come possono

sfruttare questo modello percambiare il loro modo di porsisul mercato? Basti dire cheoggi le aziende sono concen-trate “a connettere le persone,a creare community”. In talescenario non c’è più il cliente,ma la nuova figura del “prosu-mer”, dato dall’unione di pro-ducer+consumer. “L’asset diuna azienda non sono più ibeni, ma la community - sot-tolinea la manager. La catenadel valore è fare in modo che lepersone siano connesse tra loro,non più immettere prodotto sulmercato”. Il che comporta unaridefinizione dei ruoli azien-dali. E quindi non esistono piùla logistica, gli acquisti, ma cisono il marketing, la comuni-cazione, l’It. Anche il prodottocambia, “non è più standardiz-

zato, l’economia delle aziendesi basa sulla personalizzazionedelle esperienze”.

I vantaggi Le piattaforme presentano unaserie di vantaggi, per esempio“costi minori rispetto adun’azienda tradizionale, nonproducendo beni. Mettono afrutto le competenze non sfrut-tate appieno, ricreano nuovimercati ed aggregano mercatidi nicchia. Mostrano agilità, inquanto permettono a chiunquedi entrare nel mercato, e velo-cità. Inoltre, garantiscono unanuova user experience, cuisiamo abituati, in quanto ri-spondono subito”. Che tipo di reazione hanno lerealtà tradizionali? Ci sono im-prenditori che dicono “aspettoche passi”, altri che fanno comei tassisti, “combattiamo il cam-biamento”. O c’è chi dice: “Nonmi riguarda, non posso trasfor-mare il mio business in piatta-forma” ma sarà vero?

Le 5 strategieLe aziende tradizionali hannodalla loro 5 strategie. Una è

“diventare membro di una piat-taforma”. La seconda chance è“ripensare i propri processi inottica collaborativa”. Terzopunto “sperimentare forme dicondivisione all’interno di spazitradizionali, il quarto prevedeil lancio di un nuovo servizio,mentre l’ultimo è ripensarsicome piattaforma. E’ il casodella banca che rilascia la suaApi per creare servizi e prodottinuovi”. E le adv? “Sono degli abilitatoriper natura, mettono in connes-sione tutto ciò che compone ilviaggio”. Il salto che devonofare è “diventare piattaformadi filiera vera e propria, met-tendo in contatto i clienti conuna serie di operatori, il checomporta un passaggio a livellodigitale”. In questa evoluzioneil punto fisico resta, in quantoimportante, ma diventa illuogo della relazione con ilcliente, della consulenza, poil’adv deve “creare la piatta-forma dove il cliente si orga-nizza, peraltro già lo fa, mal’adv può scegliere se farlo lei”,andando a catturare nuovo bu-siness. S.V.

Il modello piattaforma, nuovo business per adv

Un momento dell’intervento di Marta Mainieri

Un settore arrivato

a maturità“E’ vero che il turismo haperso peso nell’e-commerce(passando dal 44 al 40%,ndr), ma è cresciuto nel valoree va tenuto conto che la suapenetrazione rispetto a tutto ilretail è circa il 32%, un datomolto alto. Il maggiore ri-spetto agli altri settori, il food(venduto online), ad esempio,rappresenta solo lo 0,5% (sultotale commercio)”, com-menta i dati delle vendite on-line Riccardo Mangiaracina,responsabile scientifico del-l'Osservatorio eCommerceB2c Netcomm del Politec-nico di Milano. “I servizi diviaggio sono partiti molto pre-sto nello shopping sul web –continua -, più semplici dade-materializzare, liberi daquestioni di logistica ai quali,al contrario, sono vincolatiprodotti come gli alimentarioppure l’abbigliamento. Inoltreil trasporto aereo low cost haimpresso una forte spinta aiconsumi. Ecco che il turismopuò dirsi un settore maturoper l’e-commerce, ha svoltouna funzione ‘educativa’ es-sendo stato il primo compartoa sviluppare vendite”. Lo con-sideriamo a fine corsa? “Nonè corretto paragonarlo ai pro-dotti come il food o il fashion,che rientrano nelle spese pri-marie, nei loro confronti per-

derà quote anche perché a cre-scere sono i beni e non i ser-vizi”. A oggi, le vendite del settoresono rappresentate per trequarti dai trasporti e per unquarto dall’hospitality. A cre-scere saranno i servizi indi-spensabili. La biglietteriaaerea point-to-point, adesempio, più in generalequella dei trasporti con ac-cento sui ticket ferroviari chestanno sviluppando bene leapplicazioni b2c e quindipresidiando il canale più per-formante, il mobile. P.Ba.

Riccardo Mangiaracina

I sette Stati del Nord-Est organizzano eventi da giugno a luglio

729 Maggio 2017 - n° 1527 L’INTERVISTA

Alla sede dell'Ambasciata delBrasile a Roma, Gilson Lira,director of Competitive In-telligence and Promotion diEmbratur, delinea un qua-dro dell'attuale situazione tu-ristica in Brasile, illustrandoil potere attrattivo delle festejunine, che nelle regioni delNord-Est accolgono milionidi visitatori all'anno. L'in-tento dell'ente è farle cono-scere anche in Europa, perampliare l'offerta turisticabrasiliana.

Gv: Gli italiani da sempresono stati attratti dal Brasile.Continua questo feeling?“Certamente. L'Italia è ilquarto mercato dopo RegnoUnito, Germania e Francia. Nel 2016 gli italiani sono stati182.000 e ogni anno notiamouna sensibile crescita. Em-bratur organizza molti wor-kshop formativi, webinar,

fam trip per agenti di viaggie stampa specializzata perfare conoscere il Paese. Natu-ralmente ci piacerebbe avere

più fondi per la promozionenel Belpaese, perché è unmercato molto interessante eperformante”.

Gv: Quale sarà il focus del-l'Ente per i prossimi mesi?“Da anni, nelle regioni delNord-Est, milioni di personepartecipano alle feste junine.Cosa sono? I sette stati delNord-Est, precisamente Ba-hja, Rio Grande Do Norte,Sergipe, Maranhào, Pernam-buco, Paraìba e Distrito Fe-deral organizzano dal 1°giugno al 30 luglio feste inonore dei santi che sono ri-cordati dal calendario reli-gioso nel mese di giugno.Precisamente Sant'Antonio,San Giovanni e San Pietro eSan Paolo. Sono feste religiose, ma chediventano anche pagane conla celebrazione della raccoltadel mais, il cibo più tipico,per i canti, i balli e le musicheche non mancano mai.Le feste junine sono famosecome il carnevale, ma in Eu-ropa sono poco conosciute.

In questo periodo vengonocelebrati molti matrimoni,anche con cerimonie collet-tive, soprattutto il giorno del13 giugno, quando si festeggiasant'Antonio, che simboleggial'amore. Come da voi San Va-lentino il 14 febbraio.Abbiamo una tradizione reli-giosa molto forte e la statuadel Corcovado a Rio è unachiara dimostrazione”.

Gv: Questi Stati hanno la ca-pacità ricettiva atta ad ospi-tare i turisti?“Non sono Stati piccoli. La re-gione del Nord-Est è moltopiù grande dell'Italia e in ognicittà ci sono strutture alber-ghiere di diverse tipologie emolti bed and breakfast. Perchi si trova al mare nella re-gione è facile andare nell'en-troterra e scoprire un Brasilemolto naturale, diverso daquello di Rio. Vorrei aggiun-gere che è facilmente raggiun-gibile dall'Italia, sia con volidiretti che con la Tap, che col-lega direttamente via Lisbonadieci città in meno di sette oredi volo”.

Gv: Gli italiani quantotempo si fermano e quantospendono?“La media di soggiorno èmolto alta, circa 20 giorni.Molti sono i turisti di ritorno,

persone che hanno parenti eche vogliono conoscere ilPaese in maniera approfon-dita. Molti italiani si organizzanoin proprio con voli e sog-giorno prenotati attraversointernet, grazie anche alla po-sitiva immagine conquistata. La spesa media giornaliera èmolto contenuta: circa 40 dol-lari al giorno. A questi flussi, si aggiungonoi turisti che arrivano tramitetour operator, con viaggi or-ganizzati”.

Gv: Avete affrontato bene ilproblema sicurezza durantei grandi eventi come i Mon-diali di calcio e Olimpiadi.State proseguendo su questastrada? “Soprattutto le Olimpiadihanno coronato una sequenzadi eventi straordinari dandoal Paese grande visibilità.Stiamo raccogliendo i risultatidell'immagine positiva cheabbiamo dato al mondo. Abbiamo mostrato come sap-piamo accogliere i turisti ecome abbiamo affrontato ilproblema sicurezza. Abbiamo anche bonificatomolte favelas che oggi si pos-sono visitare e che sono di-ventate un'attrattiva per ituristi, mostrando la nostracultura e tradizioni”. .

Il Brasile fa leva sulle feste religiose

Gilson Lira

di Annarosa Toso

Record di italiani in Grecianell'anno 2016. Ce lo ha rac-contato Kyriaki Boulasidou,responsabile dell'Ente delturismo ellenico in Italia,che prevede un'ulteriore cre-scita per l’anno in corso. “Ab-biamo ospitato lo scorso announ milione e cinquecentomilaitaliani, realizzando un verorecord. Quest'anno le previ-sioni ci dicono che metteremoa segno un numero ancora piùconsistente, perché gli italianida sempre amano la Grecia,la nostra cultura, le nostre tra-dizioni, il nostro modo di es-sere, il nostro cibo”.Uno dei principali appeal delPaese è la competitività deiprezzi a fronte di una qualitàdiffusa anche nei servizi. “E'comunque una sfida – ha ri-

marcato la manager - riuscirea mantenere questi numerianche per gli anni futuri, masiamo molto ottimisti. E' com-pletamente superata l'idea chein Grecia non si trovino gli ali-menti, che i servizi sianoscarsi, che sia un Paese spentoe senza sprint. In Grecia ci sidiverte, si mangia bene, i barsono tutti pieni, si vive in si-curezza. Inoltre offre talmentetanti luoghi dove passare le va-canze che esiste solo l'imba-razzo della scelta”.

I long weekendQuest'anno l'Ente vuole spin-gere su Atene e Salonicco, so-prattutto per i city break.“Atene, città con una storiamillenaria, vive un periodomagico – ha confermato Ky-

riaki Boulasidou -. Per chinon lo ha ancora visto, segnaloil museo dell'Acropoli, inau-gurato 5 anni fa e ricco diopere straordinarie. Un mustper chi visita per la primavolta Atene. Sempre ad Atene è stata inau-gurata l'8 aprile scorso la fieradell'arte contemporanea “Do-cumenta 14”, in parallelo conla stesso evento, che si svolgea Kassel in Germania. L'idea che la stessa fiera d'artefosse allestita in concomitanzaanche in Grecia è nata proprioper spostare l'attenzione deivisitatori sull'arte e non sullevicende negative che hannopenalizzato il Paese qualcheanno fa”.Illustrate anche le peculiaritàdi Salonicco, seconda cittàdella Grecia, ottomana e bi-zantina con la Torre Bianca,simbolo della città, l'anticocastello prigione, il lungo-mare e la maestosa cattedraledi Agia Sofia. “Oggi sia Atene che Saloniccosono collegate con voli low costsia dal Nord che dal CentroItalia. E' molto più facile edeconomico di una volta rag-giungere la Grecia per unbreve periodo. Ma, voglio ri-cordare – ha concluso la di-rettrice – che sono anche nu-merosi i collegamenti via marecon la Grecia. Agli italiani, dasempre, piace scoprire la de-stinazione con la propria autoal seguito”. A.To.

Atene e Salonicco da scoprire con tanti eventi

La Grecia puntasull’arte nella city

I numeri del 2016 sono posi-tivi per Lisbona, così comel’andamento dei primi mesidel 2017. I francesi sono statiil primo mercato in terminidi arrivi, a quota 1.347.605.A seguire, la Spagna con1.252.348 arrivi, il mercatotedesco, con 929.708 passeg-geri, Uk con 757.481 e l’Italiacon 620.648 italiani a Lisbonalo scorso anno, in crescita del+10.4% rispetto al 2015: dav-vero ottimi numeri. E’ questala fotografia che Paula Oli-veira, diretora executiva Tu-rismo de Lisboa, traccia perGuida Viaggi in merito aiflussi turistici nella capitaleportoghese. “Per quest’anno -precisa - , non disponiamo dicifre aggiornate, ma sappiamoche già a gennaio 41mila 900italiani hanno visitato la città,in crescita del +0.6% rispettoallo stesso periodo dello scorsoanno”. A fronte di un inte-resse crescente, la città rin-nova costantemente la sua of-ferta, alberghiera ma nonsolo. “L’ampia disponibilità disistemazioni di Lisbona riflettela diversità della città chenell’ultimo anno ha visto unarapida crescita, perfezionandoulteriormente la sua offerta.L’impegno di Lisbona nel mi-gliorarsi ha portato in cittàsempre più turisti, infatti, adagosto si è registrato un au-mento delle camere occupatedel 2,4% rispetto all’anno pre-cedente e sono state affittate

stanze con un aumento del9,4% da inizio anno”. Dati cheemergono dalla ricerche con-dotte dall’Observatório doTurismo de Lisboa. Negli ul-timi mesi del 2016 hannoaperto i battenti 7 nuovi hotele per il 2017 sono previste 13nuove proprietà. Tra le novitàdel 2016 spiccano la nuovasede del Museu dos Coches,spostato in un nuovo edificiodi Belem, la cui collezione dicarrozze d’epoca è conside-rata una delle migliori delmondo e, senza dubbio,l’apertura del Maat – MuseuArte Arquitetura Tecnologia– a poca distanza da Belem,a ridosso della ex centraleelettrica sul Tago e del vec-chio Museu da Eletricidade.A febbraio 2017 è stato inau-gurato il Pavilhão Carlos Lo-pes, il nuovo luogo pensatoper l’organizzazione di mee-ting e congressi che ospiteràeventi sportivi, musicali, con-ferenze, mostre spettacoli tea-trali e balletti. Inoltre, è pre-vista per fine anno l’apertura

sul Ponte 25 de Abril di unnuovo interpretive center, cheillustrerà la storia dell’operaarchitettonica e comprenderàuna visita sensoriale, con unpunto panoramico che avràuna piattaforma in vetro si-tuata ad 80 metri di altezza.

Non solo leisurePassiamo, infine, dal turismoleisure al bt. “Non ci sono datidisponibili per il 2016, pur-troppo – ci dice la responsa-bile -, ma abbiamo condottouna survey sui partecipanti aicongressi condotta dall’Obser-vatório do Turismo de Lisboasu un campione di 905 inter-viste a congressisti internazio-nali che hanno partecipato atre dei più grandi congressi te-nutisi in città dimostra che il98,7% degli intervistati ritieneLisbona un’ottima città in cuiorganizzare eventi. Dalla ri-cerca emerge anche che Li-sbona è la miglior città euro-pea in cui organizzare deicongressi, superando ancheLondra, Berlino e Parigi”. E.C.

La città rinnova la sua offerta

Italiani in crescitaa Lisbona

Kyriaki Boulasidou

Lisbona, l’Alfama

Best Western e la strategia della contaminazione

ghieri. "Finalmente, graziealla diversificazione che è av-venuta all'interno del nostrobrand, abbiamo l'opportunitàdi andare dagli albergatori conprodotti e offerte diversi –commenta Sara Digiesi,chief marketing officer diBest Western Italia -: dallestrutture più basic ma con ilrispetto degli standard neces-sari, a quelle di eccellenza conservizi esclusivi e un alto li-vello di personalizzazione, cheoffrono ristorazione, wellness,spazi meeting. E' un grandesupporto al nostro sviluppo,che sta riprendendo dopo unafase più tranquilla, nata dal-l'aver preso coscienza della vo-

Western anche nei rapporticon gli imprenditori alber-

Il rebranding e il moltiplicarsidelle "insegne" fa bene a Best

lontà di valorizzare questa di-versificazione di portafolio".

I brandParliamo di Best Western,Best Western Plus, Best We-stern Premiere e Bw PremiereCollection, quest'ultimo ilsoft brand "che prevede 'alleg-gerimenti' per l'albergatore, èuna formula di supporto alladistribuzione ma che non im-pone tutti i parametri Bw finoin fondo. Si adatta a hotel concaratteristiche pari ai Pre-miere, un ottimo livello di ac-coglienza, magari in mete par-ticolari dove la caratteriz-zazione del territorio e la pos-sibilità di far valere la propria

individualità conta tanto. Traquesti, per esempio, ci sono l'-hotel di Ravello, che nasce inuna ex cartiera, quello di Via-reggio in una struttura tute-lata dalla Sovrintendenza, As-sisi, con un resort nella cam-pagna umbra". Per il resto, lacompagnia ha annunciato ilritorno a Firenze, il bis su To-rino, e punta anche alle aper-ture al Sud, con il rafforza-mento in Campania e Ca-labria e riflettori puntati suSicilia, ma anche in regionicome Veneto e Piemonte.Cercare nuove destinazioni ofare "massa critica"? Si esplo-rano entrambe le vie, in par-ticolare la seconda "crediamo

che funzioni. Gli albergatorila vedono con timore, hannopaura che entrino nuovi com-petitor. Invece la clientela del-l'hotel diventa clientela dibrand. Quando arriva unnuovo hotel lavoriamo a in-tensificare l'azione sia com-merciale che di promozionedella piazza". Di recente la ca-tena è stata partner della Mi-lano Marathon: "Quello in cuicrediamo molto è la contami-nazione dei clienti. Le personeche soggiornano per lavorosono quelle che vanno anchein vacanza. Essere presenti inmomenti leisure significa es-serci anche quando si sta pre-notando per lavoro". M.T.

8 29 Maggio 2017 - n° 1527ECONOMIA

Sara Digiesi

Alle adv servono prodotto in esclusiva, tecnologia e comunicazione

Parla alle adv, definendoleimprenditori indipendenti,analizza il mercato e lo a-scolta per conoscere i trende per capire "cosa pensa lagente". Ha un progetto di net-work incentrato sul volerdare “un reale sostegno alleadv” e pensa che il modelloorizzontale della filiera sia lastrada giusta da seguire.Franco Gattinoni, presi-dente di Gattinoni Mondodi Vacanze, parla di numeri,di risultati, si mette in discus-sione, si toglie qualche sasso-lino dalla scarpa, annun-ciando la sua politica. Équella di un network indi-pendente cioè “svincolato dapartecipazioni societarie daparte di t.o. o aziende colle-gate”, un’indipendenza checomporta la libertà nelle at-tività e nel selezionare il pro-dotto, “stiamo coprendo tuttele specificità e le adv del net-work si muovono con logiche

di distribuzione libere di ven-dere i migliori fornitori allemigliori condizioni. Non per-seguiamo logiche costrittive esul fronte fornitori mettiamoa disposizione tutte le oppor-tunità che offre il mercato -asserisce il presidente -. Basti

dire che uno dei fornitori sonole banche letti”.

Sempre piùun gruppo turisticoSi definisce sempre di piùgruppo turistico e alla do-manda se si è entrati nell'era

del non chiamatelo network,pensa che si sia “abusato diquesto nome, essendoci con-frontati con realtà che sonogruppi di acquisto, ma senzaun progetto alle spalle. Di-pende quindi da come si usala parola network. Non nevedo tanti”, afferma, facendogià intendere la sua lettura delmercato. “Il network hagrandi responsabilità inquanto deve investire. Quellidi prima generazione sononati con la logica dell'aggre-gazione, ma sono stati ancheun investimento breve”, men-tre il “network vero deve in-vestire in tecnologia e servizi.Creare una realtà turistica vuoldire sostenerla ed attrezzarla”.

La filiera orizzontaleC'è un altro aspetto che sta acuore al presidente ed é ilfatto che le agenzie abbiano“nuove opportunità, ma ne-cessitino di un'organizzazione

orizzontale”. Gattinoni non èrestio a svelare il suo pen-siero, che è poi la linea se-guita in un momento in cuiil settore sembra aver risco-perto l'integrazione verticale,e sul tema lancia qualchemessaggio non troppo velato.La sua convinzione è chiara:“Produzione e distribuzionehanno logiche diverse edognuno deve fare la sua parte”,ma andando “insieme sulmercato”, in quanto l'inten-zione è “recuperare il clientefinale (che si è perso in adv,ndr) insieme ai fornitori pri-vilegiati”. Gattinoni guarda alpresente, con un settore delladistribuzione che è andatoverso le macro aggregazionie lancia uno sguardo al pas-sato quando esisteva una“pletora di realtà perché eranogruppi di acquisto. Oggi i for-nitori vogliono condividere at-tività e collaborare con la di-stribuzione, ma vogliono

vedere i risultati”. Pensa chela situazione attuale “con-fonda un po' il mercato. Noiabbiamo voluto essere indi-pendenti, avremmo potuto te-nerci il t.o. in casa, ma non loritengo giusto”. Sostiene che“se si va verso la verticalizza-zione lo si deve fare fino infondo, mettendo un’insegna,ma chi ha questa forza oggi?”.

Un brand unicoBrand. Ecco un'altra parolachiave. “Bisogna dare unbrand su cui comunicare. Unbrand unico di distribuzioneper portare il cliente in agen-zia”. E è uno dei punti su cuiil network si concentrerà.Con la consapevolezza chealle adv per migliorare le ven-dite servono prodotto in e-sclusiva, tecnologia e comu-nicazione. Nel primo casoGattinoni Mondo di Vacanzeha sviluppato tre linee di pro-dotto, Selected (il prodotto deit.o.), DPack con circa 300milaalberghi e Travel Experience, ilnon t.o. La tecnologia la si ca-valca con una piattaformab2b2c, oggetto di azioni impor-tanti il prossimo anno e la co-municazione prevede investi-menti tra spot negli aeroporti,radio, stampa, siti e la nuovapiattaforma social. La sfida? E’far varcare la soglia del puntovendita a quel 70% di clienti chenon transita in adv. .

Franco Gattinoni

Gattinoni e il modello del network indipendente

di Stefania Vicini

929 Maggio 2017 - n° 1527 ECONOMIA

Riconosciuto per un pro-dotto molto specifico: in ciòrisiede il felice andamentodi Napoleon. “Il target fami-glia cui ci rivolgiamo, le ta-riffe inclusive della polizzaannullamento, i vantaggi deltraghetto compreso e a prezzida tour operator sono i nostripunti di forza – spiega il re-sponsabile commerciale,Marco Rosselli - le prenota-zioni procedono bene grazieall’esserci concentrati su ser-vizi chiari”. Sia per l’Elba siaverso la Sardegna il passag-gio in traghetto viene offertoanche alla metà del prezzodi listino, nel pacchettocomprendente il soggiornoin una delle strutture pub-blicate e cumulando altrepromozioni. “Un altro van-taggio è la commissione del-l’agenzia calcolata anche sultrasporto in nave”, sottolineaRosselli. Poi c’è un dettaglioche identifica Napoleon

come l’operatore amico deiquattro zampe in vacanza eche contribuisce notevol-

mente all’identità di specia-lista del target family. “Pernoi la famiglia è sia con ibambini sia con i quattrozampe e nei cataloghi indi-chiamo in evidenza i resortche li accettano in forma gra-tuita, ormai la maggio-ranza”. La composizione familiare,dunque, non solo cambia traquella tradizionale dei geni-tori con i figli e la monopa-rentale, sempre più diffusa,bensì anche nel nucleo com-posto da bipedi e quadru-pedi, più spesso al seguito esenza problemi di alloggio.“Diamo molta importanza aquesto tipo di richieste e ilmercato lo sa, perciò ci cer-ca”, aggiunge il direttore.

Sardegna reginaDi 500 strutture sulle tre de-stinazioni in portafoglio, laSardegna gioca la parte dellaregina con 200 unità di un

Tradizionale, monoparentale e con i pets: s’allarga la proposta

Dogs&family, la vacanza secondo Napoleon

Un ampliamento dell’offertanel segmento lusso, con lapresentazione di un prodottodi nicchia nel settore enoga-stronomico. E’ questo il nuo-vo progetto di Abc Travel,socio del consorzio di pro-mozione turistica IncomingItalia. Una proposta in lineacon le esigenze di un mercatoche vede i clienti sempre piùindirizzati “verso la richiestadi vacanze a tema, che, unitead un classico prodotto cultu-rale, rende la vacanza sul no-stro territorio valida e di suc-cesso”, afferma Raffaele Er-colano, general manager edirettore tecnico di Abc Tra-vel e membro del consigliodirettivo del consorzio In-coming Italia. In qualità disocio del consorzio le propo-ste ricettive del t.o. si concen-trano sul territorio campanoe quindi Sorrento, CostaAmalfitana, Capri, Ischia, Ci-lento e Caserta, “ma attra-verso i nostri consociati siamoin grado di veicolare e gestirel’incoming su tutto il territorionazionale”. I principali bacinistranieri serviti vedono Ger-mania, Olanda, Svezia, Nor-

vegia, Danimarca oltre alNord America. In termini diandamento quello della sta-gione 2017 “conferma i trendpositivi già riscontrati nell’ul-timo biennio. Il mercato stra-niero consolida la crescita e gliarrivi dai mercati storici qualiGermania, Inghilterra ed ingenerale Nord Europa che,uniti ad un considerevole au-mento dei nuovi mercatiemergenti, garantiscono ottimiflussi turistici”, commenta ilmanager. Del mercato in-terno Ercolano mette in evi-denza “il fermento, con un co-stante aumento della

domanda”, avendo “già daqualche anno rivalutato unavacanza alla scoperta del ter-ritorio italiano”. I motivi allabase sono legati anche ad unproliferare delle “manifesta-zioni locali che tendono allavalorizzazione delle tradizionilegate al patrimonio gastrono-mico”. Il manager non na-sconde che la crisi ha fattosentire il suo impatto su al-cuni mercati. “Un calo di pre-senze lo abbiamo riscontratodal mercato francese, olandesee belga, purtroppo gli ultimiavvenimenti hanno inciso enon poco, oltre che da quello

russo che, dopo un biennio didifficoltà, sta cercando una ri-presa”. Sebbene la filosofia aziendalesia quella di consolidare lapresenza sui bacini di riferi-mento, non manca l’inten-zione di affacciarsi anche anuovi mercati, “oltre i Bricsquali Medio Oriente e mercatiasiatici”. Alla domanda su quali sianogli aspetti di criticità messi inluce dai turisti stranieri chescelgono una vacanza in Ita-lia, l’analisi del manager svelache “le forti critiche che con-tinuiamo a ricevere dai nostrioperatori stranieri riguardanola mancanza di una preven-tiva pianificazione di quelliche sono gli extra legati ai sog-giorni (city tax, ztl, parcheggi,ingressi ai musei) che influen-zano non poco i costi delviaggio e che purtroppo ‘im-provvisamente’ variano. Ingenerale, si continua a la-mentare una mancanza diprogrammazione e pianifica-zione così come una totaleassenza di confronto tra leistituzioni e gli operatori delsettore”. S.V.

Abc Travel amplia l’offertasul lusso di nicchia

ampio range di sistema-zioni. “Dalle due alle cinquestelle, appartamenti, resi-dence e molte promozioni",questi gli ingredienti dell'of-ferta sull'isola. "Diversi hotelhanno prolungato le offertefino alla fine di maggio emantenuto la promozionesui traghetti. Sulla Sardegnasono disponibili ancora di-versi passaggi con tariffe t.o.più soggiorno e anche lanave è coperta dall’assicura-zione in caso di annulla-mento". Quasi la totalità del pro-dotto Sardegna è diventataflessibile in termini di du-rata del soggiorno (senzapiù vincoli su un giornodella settimana per l’en-trata), comodità che, nellamaggior parte dei casi, ri-guarda anche gli apparta-menti. L’estate 2017 confermaS. Teodoro e la Gallura tra lezone preferite. P. Ba.

Costiera Amalfitana

10 29 Maggio 2017 - n° 1527ECONOMIA

Malta: la culturaal centro

Abbiamo incontrato ClaudeZammit Trevisan, il diret-tore per l'Italia di Malta Tou-rism Authority in occasionedella mostra “Mediterraneo inchiaroscuro” in svolgimento aPalazzo Barberini a Roma erealizzata per lo più con operedi Mattia Preti, provenienti daMalta.

Gv: Arte e cultura attrag-gono più del mare?No, il nostro mare è bellissi-mo e i turisti lo godono 8mesi all'anno. Ma abbiamofatto in questi anni un grandesforzo di comunicazione perspiegare che l'isola può esserevissuta sempre, grazie ai nu-merosi eventi artistici e cul-turali in calendario tuttol'anno. Anche questa mostra

è un'ulteriore conferma cheMalta vuole puntare sul-l'arte.

Gv: Quali elementi hannocontribuito al successo cheMalta sta vivendo?Stiamo raccogliendo i frutti deinostri investimenti. Abbiamolavorato molto sul marketing eanche sull'accoglienza. Gli ita-liani, che oggi sono il nostrosecondo mercato con 307.000arrivi nel 2016, da noi si tro-vano a proprio agio. Scoprononel mezzo del Mediterraneoun'Italia fuori dall'Italia e allostesso tempo trovano le carat-teristiche di un passato in-glese ancora molto presente,come la guida a sinistra, le ca-bine telefoniche tipiche, unottimo tè.

Gv: La Valletta il prossimoanno sarà capitale europeadella cultura; la città èpronta all'evento?Sì. Abbiamo utilizzato moltifondi europei e investimentigovernativi per abbellire almassimo la città. Abbiamo ri-strutturato tutte le cinte mu-

rarie di Malta e di Gozo e ri-pristinato il vecchio ingressodella città creando un museoa cielo aperto con il Parla-mento e la Royal OperaHouse. Il progetto creato daRenzo Piano ha coinvoltotutta la popolazione. C'èstato anche uno sforzo privatonotevole. Alla Valletta moltiimprenditori hanno restau-rato abitazioni e palazzi sto-rici, creando boutique hotel, molto ricercati e apprezzatidalla clientela italiana. La ca-pitale più piccola d'Europasarà sotto i riflettori e attireràturisti da tutto il mondo.

Gv: Secondo lei la cultura faimpresa?Sicuramente. Malta ha unastoria che risale a 7.000 anni

fa. La cultura attrae ed è unbusiness.

Gv: Come è collegata all’Ita-lia?Molto bene. Sono 13 le cittàitaliane collegate con Maltatutto l'anno, sia con compagniedi linea che low cost. Malta è apoco più di un'ora dal centroItalia e a due ore dal Nord.

Gv: Gli italiani si organizzanoin proprio o tramite le agenziedi viaggi?Molti si affidano al web, preno-tando volo e soggiorno, ma al-trettanti prenotano tramite a-genzia. Diamo molta impor-tanza al trade e organizziamoper loro workshop e fam trip.Importante è che il trade siasempre informato sulle novitàdell’isola.

Gv: Lo studio dell'inglese aMalta è sempre seguito?Attualmente abbiamo 40 scuoledi inglese, non solo per studenti,ma anche per manager e pro-fessionisti. L’unione tra vacanzabalneare e studio è sempre statavincente. A.To.

Claude Zammit Trevisan

Marco Rosselli

Anno di novità il 2017 per Sin-gapore Airlines che compie 70anni di vita. La compagnia stainvestendo con importanti ri-sultati sul mercato italiano: unpaese chiave dove il vettore haappena celebrato, nel 2016, i 10anni del volo da Malpensa allaCittà del Leone e il 45° anniver-sario di presenza a Roma Fiu-micino. La novità più impor-tante è stata l’introduzione delnuovo A350 su Milano e prestosu Roma. Ne abbiamo parlatocon Teck Hui Wong, generalmanager per l’Italia.

Gv: Come sta andando ilnuovo A350 su Milano?Rappresenta un aereo chiavenella strategia sul mercato ita-liano, perché ci permette di of-frire la nuova classe PremiumEconomy, e una flotta più mo-derna e confortevole. Abbiamododici A350 in flotta, parte diun ordine di 67. I nostri clientidimostrano un crescente inte-resse verso la Premium Eco-nomy. Anche se non possiamocondividere i numeri di loadfactor possiamo dire che è statomolto positivo in Europa adaprile e che è cresciuto di più

di 8 punti percentuali rispettoallo scorso anno.

Gv: Avete annunciato anchel’A350 su Roma, quale è statal’accoglienza del mercato?Comincerà ad operare dal 29ottobre sulla rotta Roma Fiu-micino-Singapore. L’introdu-zione del nuovo aeromobile di-mostra l’importanza dell’Italianel nostro network. In partico-lare vogliamo spingere più traf-fico verso l’Est sia per businessche per leisure.

I piani per il futuro in Italia? L’Italia è un mercato chiave per

la compagnia, siamo da voi findal 1971. Operiamo 6 volte allasettimana da Milano e per ser-vire al meglio il mercato incre-menteremo i voli da Roma perla summer season da tre a quat-tro frequenze.Vogliamo continuare a miglio-rare il nostro livello di servizi.Per esempio sui voli che par-tono da Milano Malpensa ab-biamo appena introdotto unanuova offerta sui piatti regionaliitaliani nel menù di tutte leclassi per celebrare la cucinatradizionale. Inoltre a bordo di Suite, First eBusiness offriamo uno specialemenù pensato dal nostro Inter-national Culinary Panel (ICP),un panel di chef noti in tutto ilmondo, tra cui anche il vostroCarlo Cracco. Così come sulcibo, stiamo lavorando anchesu altri aspetti per rendere no-tevole la travel experience deinostri clienti. Nel nostro si-stema di intrattenimento abordo, Krisworld abbiamoaggiunto alcuni film italianiappena usciti, come Tiramisùcon Fabio De Luigi e Qual-cosa di nuovo con l’attricePaola Cortellesi. A.G.

Singapore Airlines e l’Italia

Focus sulla regione di Zara,o Zadar in croato, per l’estate2017 della Croazia. Da finegiugno parte infatti il nuovovolo easyJet che collegheràMilano alla città croata trevolte alla settimana fino allafine di settembre. “Speriamoche poi venga riconfermato,come quello dello scorso annostagionale della Croatia Airli-nes tra Milano e Zagabria,una opportunità in più per ilnostro turismo tutto l’anno” haspiegato Branko Curic, di-rettore dell'Ente del turismocroato e ancora: “L’attuale au-mento di vettori che colleganol’Italia alla Croazia ci per-mette di allargare l’offerta alFly&Drive o ai City Breaktutto l’anno, destagionaliz-zando. Inoltre diversificando ipunti di arrivo e partenza deituristi si evita di concentrareil traffico solo su alcuni scali,specialmente in agosto”.

DestagionalizzareLa concentrazione del flussoturistico nei mesi estivi è unpunto “critico” importanteper Curic “gli hotel sono difatto già molto pieni per

l’estate in arrivo, un segnalepositivo ma è anche impor-tante diversificare le proposte,Zara e la Dalmazia sono orapiù vicine”. E non solo per viaaerea. Gli investimenti infattimessi in campo dalla regionenon si fermano qui. “A brevesaranno ultimati i lavori nelporto di Gazenica per far sìche possano fare scalo anchele navi da crociera”, ha chia-rito Curic. Sul fronte dell’ho-tellerie proprio a Zara nel2018 è prevista l’apertura delnuovo Hyatt Regency ZadarMaraska, albergo di 5 stellecon 130 camere.

Croazia, tra natura e mareEletta come migliore “Destina-zione Europea 2016”, Zadar, ca-pitale dalla Dalmazia, è unabella città con un ricco patri-monio culturale e storico. Inol-tre con il suo ampio arcipelagodi 25 isole più grandi e 200 pic-cole isole, isolotti e scogli e oltre3000 ormeggi nei marina, por-ticcioli o ancoraggi, è un veroparadiso per gli appassionatidi mare e di vela. L’entroterra ospita grandi par-chi naturali: Telašćica, il Lagodi Vrana e il Parco Nazionaledi Paklenica, un canyon cheesce quasi dal mare ed offreun'esperienza affascinante agliappassionati di camminate earrampicate. Inoltre a Biograd, porta di in-gresso del Parco NazionaleKornati, a giugno 2017 apriràil Fun Park Mirnovec, l’unicoparco di divertimento in Croa-zia, su 45 mila mq. “La naturaoffre la possibilità di attivitàtutto l’anno, stiamo promuo-vendo le camminate ma ancheil cicloturismo con il circuitoZadar bike Magic, 84 percorsiper 3000 km” ha concluso il di-rettore dell’Ente. A.G.

Zara protagonistadell’estate

1129 Maggio 2017 - n° 1527 ECONOMIA

Marco Benincasa

Teck Hui Wong Branko Curic

Essere rilevanti e creare sensodi inclusività, sicurezza, fami-liarità. Nel suo interessantekeynote durante Sabre Ttx(Travel technology Exchange)Olaf Slater, direttore Inter-national strategy & innova-tion di Sabre, non ha parlatodi sistemi e funzionalità, madi quanto sia importante es-sere rilevanti nelle informa-zioni da condividere con inuovi consumatori, oggi cheviviamo un “overload” di co-municazione. “Tra il Duemila e il 2013 lasoglia di attenzione degli esseriumani è passata dai 12 agli 8secondi. Un pesce rosso dura9 secondi”, dice. Deduzione:siamo tutti pesci rossi in am-polle d’acqua piene di dati, di-stratti da molteplici correnti.Dove andremo? Parla poi di“Hygge”, cultura danese concui si identifica una bella at-mosfera sociale, un’azionecorrelata “al senso di comodità

e accoglienza”. Spiega VisitDenmark: “Significa creareun'atmosfera piacevole e in-tima mentre si assaporano ipiaceri della vita circondatidall'affetto delle persone care.La luce calda di una candelaè hygge. Ma anche gli amici ela famiglia sono hygge. Pernon dimenticare il piacere dimangiare e bere qualcosa incompagnia”. E’ quanto dovranno fare leimprese erogando i loro ser-vizi: “I bisogni basici sono su-perati, ora guardiamo a ciòche ci porta una migliore qua-lità della vita”, completa il di-scorso Slater. Di questo sta te-nendo conto l’industria al-berghiera prendendo adesempio dal modello di busi-ness disruptive che si è postocome temuto concorrente.Graziano Cavallo, marke-ting e ecommerce directordi Nh Hotel Group, cita nona caso Airbnb: “A Firenze of-

fre la possibilità di viverel’esperienza di un vero fioren-tino, questo vuole il cliente: es-sere l’attore principale dellastoria che sta vivendo”. Di quil’importanza di interpretarein anticipo i suoi bisogni, pernon perdere il contatto conlui, pericolo che le Ota fannocorrere. “Le online travel a-gency hanno impattato moltosignificativamente e ci fanno

Dal Sabre Ttx tra il bisogno di Hygge e la sindrome del pesce rosso

Essere rilevanti, in otto secondi

perdere la relazione”, asseri-sce. Ma sono state molto piùbrave a vendere come vantag-gio al consumatore la cancel-lazione gratuita e non pos-siamo ignorarlo.All’hotellerie (anche alleagenzie di viaggi, ndr) nonresta che una via: la multica-nalità ed essere presentelungo tutto il percorso di ac-quisto del cliente, “altrimenti

lo perderemo, come le tecno-logie della distribuzione cihanno insegnato – continua -;senza dimenticare che do-vremo mantenere i contatti congli strumenti che lo accompa-gnano”. E Cavallo qui fa l’esem-pio del suo smartphone, doveha 40 applicazioni, la metà dellequali per i viaggi.

La distrazioneEcco che l’Hygge e la distra-zione imperante cui gli esseriumani sono soggetti trovanoun punto d’incontro: la tec-nologia aiuterà imprese epubblico a tenere solo ciò chevale. “Il digitale ha cambiato iconsumatori, aumentando leconnessioni tra le persone e orasiamo alla ricerca di strumentiche li aiutino a trovare iltempo, a trattare con la logi-stica (spostamenti), a esaltarele esperienze (non più il pro-dotto, ndr) quando questehanno a che fare con le persone

che valgono di più”, aggiungel’esperto di strategia dell’in-novazione di Sabre. Entranoin gioco ‘apparecchiature’ chemostrano realtà virtuale e au-mentata a guidare la “guestexperience” in albergo, o inun qualsiasi luogo attinenteal viaggio, a partire da untouch point importantissimoe cioè il web. Cambierà l’as-sistenza con la robotica al ri-cevimento, l’interazione saràsempre di più solamente vo-cale, in chat gestite dall’intel-ligenza artificiale “e la domo-tica è già normalità – incalzail manager di Nh Hotels -: go-vernare ogni azione da ununico pannello in camera rap-presenta l’oggi”.Paradossale che con una si-mile dilatazione temporale,con quello che fino a ierisembrava il futuro ed è invecel’attualità, sia proprio il con-cetto di tempo ad assillarci.“Viviamo la quarta rivolu-zione, quella digitale –avverteMarco Benincasa, countrymanager di Sabre Italia,Francia e penisola Iberica -,pensate che Google sta aiu-tando gli sviluppatori a por-tare i tempi di visualizzazionedelle landing page a 3 secondi,dai 22 di oggi. Quanto cioè iMillennial sono disposti adaspettare prima di abbando-nare un sito web sul quale sono‘atterrati’”. P. Ba.

Ha aperto l’anno positiva-mente Tui Italia. A raccontarlo a Guida Viaggiè il direttore commercialeQuirino Falessi: “Abbiamoavuto una buona progressionerispetto all’anno scorso ed an-che rispetto a quello prece-dente. Il mese di aprile si èchiuso, anch’esso, con un trendglobale delle prenotazioni po-sitivo”. Per sostenere le vendite l’ope-ratore ha lanciato due promo-zioni “di cui possiamo rite-nerci soddisfatti. Fino al 30maggio due sono le campagnepromozionali su tutte le par-tenze estive fino ad esauri-mento disponibilità”.Tra le mete più richieste inquesta primavera Falessi se-gnala la Spagna e soprattuttole Canarie. “Evidenziamo cheanche l’Egitto registra unabuona ripresa rispetto allostesso periodo dell’anno scorsosoprattutto per quanto ri-

guarda Marsa Alam. Al mo-mento siamo già operativisulla destinazione con volicharter da: Bergamo, Verona,Milano Malpensa, Bologna,Roma Fco e infine da Napoli”.Che dire dell’estate? “Difficilefare una valutazione – ci ri-sponde Falessi -, come sap-piamo ormai da qualche anno,ogni stagione fa storia a sé. Almomento possiamo affermare

che l’andamento delle preno-tazioni anche per i mesi estiviè buono ed in crescita rispettoall’anno scorso e questo è si-curamente un segnale posi-tivo”. In merito alle destina-zioni, “come accennato,riscontriamo un buon anda-mento per ciò che riguardal’Egitto soprattutto su MarsaAlam. Evidenziamo comun-que una ripresa anche su

Sharm e segnaliamo che sonopresenti e prenotabili da si-stema le Crociere sul Nilocompreso il programma convisita al Cairo realizzate gra-zie ai voli di linea Egypt Air.Per quanto riguarda la Tuni-sia possiamo affermare chestiamo registrando una cre-scita delle prenotazioni ri-spetto allo scorso anno, du-rante questo inverno abbiamooperato con i voli di linea diTunisair che ci hanno per-messo di vendere i nostri pac-chetti soprattutto sulla costa.Per l’estate prevediamo di ope-rare anche in alta stagione daBergamo e Milano Mxp perMonastir e Djerba con postivolo in split charter. Passandoalla Turchia, non è possibileallo stato attuale fare previ-sioni sulle vendite a causadella ancora delicata situa-zione socio politica del Paese”.Le prenotazione del CatalogoFreestyle “procedono con un

buon trend di crescita. Tra leproposte che stanno riscuo-tendo maggior successo segna-liamo i nostri tour dello SriLanka e della Thailandia e lenew entry: Myanmar e Viet-nam. Tra i soggiorni mare leMaldive risultano tra le metepiù gettonate”.

Le mete top dell’estateIn linea con il sentire generaledel mercato anche Falessi ri-tiene che Italia, Grecia e Spa-gna saranno mete al top perl’estate. “La nostra program-mazione su Baleari, Canariee Costa del Sol è stata intera-mente riconfermata sia con lepartenze charter da: Bergamo,Milano Mxp, Torino, Verona,Venezia, Bologna, Roma Fcoe Napoli che con i voli di lineaanche dagli altri aeroporti ita-liani. Lo stesso discorso valeanche per la Grecia dove ab-biamo riconfermato come de-stinazioni: Kos, Creta e Rodi,sia anche in questo caso, con ivoli charter che con i voli lowcost e di linea”. Sul fronte del prodotto unadelle principali novità di que-st’anno è Capo Verde, conl’Isola di Sal. “La nostra of-ferta sulla destinazione pre-vede diverse soluzioni chevanno dalle proposte in appar-tamento fino ad arrivare allestrutture quattro e cinque

stelle. All’interno della nostraprogrammazione segnaliamoil nostro Hotel Oasis Belori-zonte Paradise Friends 4*, chevanta all’interno del propriostaff la nostra animazione ita-liana GiòPartyCLUB.it”. Tra le altre novità presentinelle monografie Falessi ri-corda che l’offerta a MarsaAlam, oltre alla struttura a ge-stione diretta, il Paradise ClubShoni Bay 4* sup, si è arric-chita di tre nuove strutture.Per quanto concerne Fuerte-ventura “segnaliamo il TaroBeach 4* in esclusiva da mag-gio per il mercato italiano.L’hotel è situato a CostaCalma, con accesso diretto allaspiaggia di sabbia e a pochipassi da ristoranti, locali e ne-gozi della zona”. Chiudiamo facendo cennoalla sinergia con il gruppoTui. “Una delle novità arrivategrazie alla più stretta collabo-razione con il gruppo a cui ap-parteniamo è il nuovo sitowww.tui.it con una parte b2bdedicata. Il portale, a cui si ac-cede tramite le nostre creden-ziali, offre per le agenzie diviaggio delle tariffe al nettodove è possibile prenotare hotele voli+hotel in tutto il mondo”. Il sito rende disponibile oltrealle strutture di proprietà delgruppo anche l’offerta delleprincipali “banche letti mon-diali”. E.C.

Riconfermata l’offerta su Spagna e Grecia

Tui Italia: Marsa Alam e Sharm in ripresa

1329 Maggio 2017 - n° 1527 ECONOMIA

14 29 Maggio 2017 - n° 1527SPECIALE

Alla data in cui si scriveAniasa non ha ancora pre-sentato i dati relativi al settoredell’autonoleggio dello scorsoanno, ma interpellando al-cune società il quadro cheemerge, sia per il 2016 cheper l’inizio del 2017 è soddi-sfacente. “Il 2017 sta confer-

mando i buoni trend dell’annoprecedente, con segnali parti-colarmente positivi dai mer-cati esteri- ci ha detto Ric-cardo Mastrovincenzo, headof marketing & direct salesEuropcar Italia -. Sia il mer-cato Emea, in cui l’unica ecce-zione è rappresentata da Uk,

più o meno stabile post Brexit,sia per i mercati long haul.Tutte le previsioni di crescitadi queste direttrici si stannoinfatti confermando per ilmercato Us, Canada e Austra-lia, per quello della Russia eper quello del Middle&FarEast”. Su quest’ultimo, ag-

giunge il manager, “registriamocrescite a doppia cifra in parti-colare grazie alla partnershipcon l’operatore cinese ShouqiCar Rental”.Ottima partenza d’inizio annoanche in casa Hertz , con unincremento a doppia cifra“grazie alla promozione riser-vata ai tour operator di advan-ced booking sul Nord Americae al concorso b2b per le adv, chehanno coperto buona partedelle vendite estive. Ad aprile,nonostante i molti ponti prima-verili, - rimarca MassimoFede, direttore vendite diGlobal Gsa - “l’andamentodelle prenotazioni è rimastostabile rispetto al 2016”.“Il trend registrato nei primimesi del 2017 è stato positivoin particolare nei mesi dimarzo ed aprile che hanno be-neficiato della Pasqua e deinumerosi ponti. Isole e cittàd’arte continuano ad essere ledestinazioni preferite di ita-liani e stranieri, non solo increscita gli aeroporti più gran-di, ma anche gli uffici di cittào prossimi a stazioni ferrovia-rie, nonché gli aeroporti defi-niti low-cost”, aggiunge daparte sua Stefano Gargiulo,marketing and partnershipsdirector Italy Region AvisBudget Group. E decisa-mente improntate all’ottimi-smo sono le previsioni per lastagione estiva: “Il trend cheregistriamo è confortante – af-ferma Gargiulo -, con crescitesu tutti i mesi e tutti i nostribrand. ”.Riccardo Mastrovincenzo cidice che per Europcar “pro-segue il trend registrato nellaprima parte dell’anno, con unnotevole im- pulso da partedel traffico dall’estero. In ter-mini di destinazioni, non ci sononovità eclatanti: Puglia, Toscanae Isole continuano ad essere lemete privilegiate, seguite da vi-cino da Roma e Milano”. Se parliamo di alta stagione,Massimo Fede, Global Gsa,osserva come il mercato deltour operating abbia lavoratobene sull’advanced bookingverso le destinazioni di lungoraggio. “Stimiamo un 20% dicrescita trainata dalla desti-nazione Nord America. Perquanto riguarda il corto-me-dio raggio il mercato euro-peo in genere si muove piùsottodata. Stimiamo un 10%di crescita , considerata l’of-ferta voli aumentata verso ledestinazioni del Mediterra-neo e il Nord Europa. Au-mento del 30% circa deifly&drive in Namibia, Suda-frica e Oman”. .

Rent a car:avvio d’anno positivoDopo una buona primavera ottimismo per l’alta stagione

Parcheggi e Autonoleggi

di Emanuela Comelli Ruolo centrale del trade

Tutte le società di noleggio ri-marcano la centralità delruolo del trade. “Il canale delle agenzie è assetstrategico per l’azienda – af-ferma Riccardo Mastrovin-cenzo da Europcar - : ten-diamo a non considerare maile agenzie come fornitori macome vere e proprie estensionidel nostro brand. Rappresen-tano di fatto il primo canale dicontatto con i nostri futuriclienti. È per questo che ab-biamo una forza vendita de-dicata per fornire costante-mente informazioni aggior-nate ed essere in grado di re-cepire tempestivamente le loronecessità”. Proprio in conside-razione del carattere strate-gico che il canale riveste, Eu-

ropcar ha deciso di imple-mentare un servizio di caringdedicato alle sole agenzie eoperativo sei giorni su sette.L’obiettivo è non lasciare maisole le adv e fornire le rispostedi cui hanno bisogno in tem-po reale. Le agenzie sono stateal centro dell’attività promo-zionale di Avis Budget Groupin questa prima parte del-l’anno “Consideriamo quellodelle agenzie un canale strate-gico per la nostra offerta tantosui viaggi consumer quanto sulmondo del business travel – ciha detto Stefano Gargiulo,Avis Budget Group -. Quindi,al fine di sostenerlo abbiamolanciato una vera e propriacampagna di incentivazione sututti i brand (Avis, Budget eMaggiore) corrispondendo com-missioni importanti sui noleggieffettuati dalle agenzie”. “Da quest’anno – ci ha raccon-tato ancora il manager - ab-biamo inoltre introdotto e pre-sentato ai principali referentidelle agenzie di viaggi il nostronuovissimo travel agencyteam, una squadra completa-

mente dedicata al canale delleagenzie di viaggio, per garan-tire un’esperienza di noleggiodi alta qualità anche quandosi viaggia all’estero”.

Hertz punta al mercato del SudPer ampliare l’offerta dedicataal trade sottolinea MassimoFede di Global Gsa – “ab-biamo lanciato Global2-Rent.com, il nuovo portale b2b pen-sato per chi è alla ricerca diun’alternativa alle tariffe Hertzofferte ai propri clienti leisure.Il sito consente di trasmetterein maniera chiara e traspa-rente la diversa customer ex-perience con cui il gruppoHertz si rivolge al mercatotrade coi vari sottobrand del

gruppo: Dollar, Thrifty, Fireflyed Ace”. Grazie alla possibilitàdi comparare le tariffe nette ecommissionabili, a nessun co-sto per cancellazione e modi-fiche, al pagamento per datadi partenza, la piattaformab2b di Global Gsa permettealle adv non solo di far rispar-miare i loro clienti senza perquesto dover rinunciare all’affi-dabilità di un grande gruppocome Hertz, ma anche di potercontare sul supporto del pro-prio general sales agent di fi-ducia, con un Helpdesk dedi-cato e una rete commercialepresente su tutto il territorionazionale”. “Nel 2016 Hertz ha aumentatodi circa il 10% il tasso di attivitàdelle agenzie al Centro-Nord(“la % di adv che utilizza la no-stra piattaforma”) -. Nel 2017 –aggiunge Fede - puntiamo adottenere la stessa crescita ancheal Sud con lo sviluppo del nuovocanale Glo- bal2Rent e la no-mina di due nuovi commerciali,Pasquale Mungiello in Campa-nia e Gennaro Doronzo in Pu-glia”. E.C.

Europcar Palermo Apt new layout

1529 Maggio 2017 - n° 1527 SPECIALEParcheggi e Autonoleggi

Bilancio soddisfacente perViaMilano Parking che nel2016 ha registrato un fattu-rato in crescita a doppia cifraper il canale b2b e per il 2017.“L’andamento al momento èmolto positivo con una proie-zione di incremento a fineanno che potrebbe attestarsi aoltre il 20% rispetto all’annoprecedente”, ci fa sapere la so-cietà. Passando a parlare dei serviziofferti, la novità più impor-tante è il nuovo portale dedi-cato al trade e realizzato dopoaver consultato diverse agen-zie di viaggio molto fedeli, af-finché contribuissero attiva-mente a valorizzarne etestarne le nuove funzionalitàed assicurarsi così che per glioperatori il processo di boo-king online sia il più efficientee veloce possibile. “La piatta-forma ufficiale dei parcheggiaeroportuali d’Italia offriràalle agenzie di viaggio un vero

e proprio strumento di e-com-merce professionale, con unanuova serie di opportunità divendita”. Nell’area riservata alle agenziedi viaggio è possibile acqui-stare a tariffa netta, “avendoimmediata evidenza del costopresente sul sito b2c. Questoconsente all’agenzia di appli-care il mark up che preferiscee di incassare subito il proprioguadagno”. Le tariffe in areab2b sono inferiori fino al 40%rispetto a quelle pubblicate, enon prevedono mai supple-menti in alta stagione. Il nuovo portale, oltre alle ta-riffe dedicate, offre alle agen-zie anche altri vantaggi qualiil borsellino elettronico che,per chi lo preferisce, superal’uso della carta di credito, ga-rantendo maggiore velocitànell’acquisto; la capacità digestire contemporaneamentepiù posti auto su più aero-porti, grazie all’acquisto mul-

tiplo; l’opportunità di espor-tare in excel lo storico degliacquisti, per avere sempre unquadro puntuale e aggiornatodelle proprie attività sul por-tale. “ParkWing è il primo portaledei parcheggi ufficiali di tuttigli aeroporti italiani, creatoper racchiudere in un uniconome la qualità superioredella loro offerta di parcheg-gio, quindi per consentire agliutenti di riconoscere in modocerto e immediato il serviziopù autorevole e affidabile delsettore”. E.C.

E’ la novità di ViaMilano Parking

Nuovo portale per le agenzie

“Siamo soddisfatti”. Rispostadiretta quella di ValentinaMoise, general managerParkCloud, quando le chie-diamo un commento sul2016. Siamo “un’agenzia dipromozione e prenotazioneparcheggi: non li gestiamo, lirappresentiamo. Facciamo ilpossibile perché ogni parcheg-gio che si aggiunge al nostronetwork ottenga non solo unmaggiore numero di clienti mail giusto numero. Negli ultimimesi ParkCloud è cresciuto sututti i fronti: una maggiorequantità di parcheggi da of-frire agli utenti in continuacrescita, in sempre più aree delmondo”.Attualmente la società contacirca 433mila spazi prenota-bili in 1880 parcheggi. “Ab-biamo aggiunto strutture inMessico (nei pressi dell’aero-porto di Monterrey) e in Perù(nei pressi dell’aeroporto diLima), stati in cui prima non

operavamo, ma il nostro focusprincipale è stato consolidarela presenza in Europa: l’ultimoarrivato è nei pressi dell’aero-porto di Lussemburgo. Solo inItalia, abbiamo registrato unincremento del 148% sulleaziende rappresentate e traqueste nomi importanti comeAeroporti di Roma, lo scalo diCapodichino e l’Aeroporto diGenova (parcheggi gestitidalla ditta No Problem Par-king). Gli utenti registrati al sitohanno superato i due milioni,cosa che ci eravamo prepostinel 2016, e siamo fiduciosi cheun altro milione verrà ag-giunto nel 2017 visto chesiamo già a metà strada. Fragli obiettivi del piano 2017 lavalorizzazione degli utenti el’ulteriore semplificazione delprocesso di prenotazione perrenderlo più agevole per coloroche usano principalmenteSmarphone e tablet. Per pre-

notare sui siti ParkCloud nonè necessario avere un profilo,ma per coloro disposti a cre-arlo, questo sarà connesso di-rettamente al profilo socialdell’utente in modo tale da po-ter pagare per il parcheggio in1 click ”. Non solo posteggio comun-que, gli utenti possono pre-notare ulteriori servizi comeil car valet (presa e consegnadel veicolo direttamente alterminal) e il lavaggio veicoloche sono tra i più comuni edisponibili dall’inizio.”Dall’estate 2016 molti degliaeroporti rappresentati sul no-stro sito offrono con il parcheg-gio la possibilità di prenotareanche il fast track (o prioritylane) e/o l’accesso alle businesslounge. Una novità impor-tante per gli utenti business emolte prenotazioni si sono re-gistrate anche tra coloro cheviaggiano con bambini pic-coli”. In termini di rapporto con ilturismo organizzato, la re-sponsabile ci dice che ”Par-kCloud continua ad espanderele collaborazioni con le agen-zie turistiche, Ota, compagnieaeree e ferroviarie. Cerchiamodi offrire ad ogni nostro affi-liato un account manager chepossa consigliarli e guidarli inmodo che essi possano solo guadagnare dalla collabora-zione. E.C.

Oltre 2 mln gli utenti registrati

ParkCloud in crescita

Il nuovo, spettacolare Grantour della Svizzera nasce dauna scelta infrastrutturalemolto interessante. Esatta-mente un anno fa, dopo la-vori durati 17 anni, è statoinaugurato il nuovo tunnel dibase che attraversa il San Got-tardo, 57 chilometri percor-ribili ad alta velocità tra Er-stfeld e Bodio. In questagalleria più moderna ed effi-ciente si è trasferito tutto iltraffico passeggeri e merci trail Nord e il Sud dell'Europa,abbandonando il tunnel sto-rico, realizzato nel 1882, unodei primi grandi trafori chehanno segnato lo sviluppo deitrasporti e, con essi, della mo-bilità e dell'economia. Cosìl'antico tunnel, un patrimo-nio di grande valore che nonpoteva essere abbandonato, èrinato con una nuova voca-zione turistica, favorita dalpercorso e dall'identità dellavecchia infrastruttura, che of-fre una bellezza paesaggisticacon pochi confronti nelmondo.

Le vetrate sulla naturaLe Ferrovie federali svizzerehanno così introdotto unnuovo treno panoramico, dalquale ci si affaccia con grandivetrate sulla natura: è il Got-thard Panorama Express, chepercorre la tratta storica traBellinzona e Fluelen, attra-verso il vecchio tunnel. DaFluelen il viaggio proseguepoi fino a Lucerna sul lagodei Quattro cantoni, su unbattello a vapore originale,varato nel 1928: il suo stile daBelle Epoque celebra l'ele-ganza del viaggiare di allora,e la potenza dei suoi motori– con le gigantesche bielle avista che animano le pale – èl'apoteosi della civiltà delle

macchine. Treno e battellosono un'unica finestra sui piùbei panorami della Svizzera,vero compendio dell'uni-verso, dove sulla pacifica su-perficie dei laghi si riflettonomontagne, castelli, villaggi.Tutto nitido, appagante, fia-besco. La città di Lucerna, la cui bel-lezza è continuamente pre-miata dalle quantità di visi-tatori, offre la particolarità didue antichi ponti coperti inlegno sul fiume Reuss, emis-sario del lago dei QuattroCantoni, e un centro storicointatto, fitto di case rinasci-mentali finemente decorate.

Bellinzona, l'altra meta delviaggio, è dominata, ad al-tezze diverse, da tre magnificicastelli medievali merlati.

Il viaggioLa tratta ferroviaria è carat-terizzata dal tunnel di 15 chi-lometri tra Goeschenen e Ai-rolo, costruito in dieci annitra il 1872 e il 1882. Airolo èla più alta stazione delle fer-rovie federali, a 1.142 metrisul livello del mare, e in mez-z'ora viene superato un disli-vello di 650 metri. I binari s'inerpicano tra lemontagne, entrano ed esconodal buio, creando anche sor-

prese inaspettate: la chiesabarocca di Wassen, per esem-pio, dal treno appare per bentre volte, ad altezza diverse, ecosì si offre alla vista dei viag-giatori dall'alto, di fianco e dalbasso. Sorprese possibili grazie an-che alle gallerie elicoidali, unmiracolo dell'ingegneria chepermette a un treno di supe-rare dislivelli altrimenti inac-cessibili grazie al disegno “avite” del tracciato. La più bella e famosa galleriaelicoidale del mondo è sem-pre in Svizzera, poco fuori Ti-rano, sulla tratta del BerninaExpress: quella è a cielo

aperto, su archi in pietra chesembrano romani; queste, nelGottardo, sono scavate all'in-terno delle montagne equindi, dal punto di vista co-struttivo, ancora più sorpren-denti. Le Ffs, nel progettarela nuova offerta turistica,hanno voluto arricchire ilviaggio con dei pannelli d'in-formazione storica che appa-iono illuminati nel tunnel: unomaggio alla sapienza co-struttiva dei nostri bisnonnie un pensiero di gratitudineai 199 operai morti nei can-tieri, eroi laici caduti per ilprogresso.Il Gotthard Panorama Ex-

press, appena inaugurato, èattivo tutti i giorni da aprile aottobre; tra treno e battello sitratta di circa cinque ore diviaggio, che passano in un at-timo. Nel battello funzionaanche un rispettabilissimo ri-storante. Le ferrovie svizzereoffrono un ventaglio di pro-poste turistiche, con biglietticombinati di durata diversa,che da quest'anno compren-dono anche l'ingresso gra-tuito in 500 musei. I tour ope-rator italiani specializzati neipacchetti turistici per la Sviz-zera, trasporti compresi, sonoAdrastea viaggi di Tirano e IlGirasole di Milano. .

Il tunnel realizzato nel 1882 rinasce con una vocazione turistica grazie al Gotthard express

Treno panoramico per il Gran tourdella Svizzera

1729 Maggio 2017 - n° 1527 PROVATI PER VOIGotthard Express

di Paolo Stefanato

Il nuovo Gotthard Panorama Express

Editore:

GIVI S.r.l.Via San Gregorio 620124 Milanotel. 02 2020431 (6 linee)fax 02 20204343email: [email protected] internet: www.guidaviaggi.ittwitter:@gvlive

Direttore responsabile:

Paolo Bertagniemail: [email protected]

Redazione:

Capo Redattore

Laura Dominicitel. 02 20204327cell. 339 3665001email: [email protected]: @laura_dominici

Paola Baldaccicell. 335 8310050email: [email protected]: @pla_baldax

Emanuela Comellicell. 335 5482579email: [email protected]: @ManuCom71

Stefania Vicinicell. 339 2217128email: [email protected]: @StefVic

Alessandra Gesuelliemail: [email protected]: @alegesuelli

Gianluca Miserendinocell. 393 3372159email: [email protected]: @gianlucanews

Collaborano al giornale:

Ada CattaneoOrnella D’AlessioPaolo FerrariGianfranco NittiFranca RossiAngelo ScorzaPaolo Stefanato

Corrispondenti a Roma:

Gianluca MiserendinoAnnarosa TosoLetizia Strambi

Divisione eventi:

Anna Zanfràtel. 02 20204335email: [email protected]

Sales and Marketing

Consultant:

Elena Di Tondotel. 329 1428575email: [email protected]

Ufficio commerciale:

Via San Gregorio 620124 Milanotel. 02 20204334email:[email protected] 02 20204343

Art Direction:

Creativa Impresadi comunicazione Srl

Stampa:

Rotopress International SrlLoreto (AN)

Autorizzazione Tribunale

di Milano

n. 321 del 28/8/1973

Iscrizione al ROC

(Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588.CCIAA 1264804

Questo periodico è associato a:- Uspi- A.N.E.S.

Tutto il materiale inviato non verràrestituito e resterà di proprietàdell’Editore. Lettere ed articoli fir-mati impegnano solo la responsabi-lità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti.

Poste Italiane SpA

Spedizione in abbonamento postale

D.L.353/2003(conv. In L.27/02/2004

N.46) Art. 1, comma 1, DCB Milano.

In caso di mancato recapito rinviare

all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo

Varano detentore del conto per la re-

stituzione al mittente che si impegna

a pagare la relativa tariffa.

Buon momento per l’India in agenzia

la fine del 2017 – risponde lapm Marta Lion -. Al mo-mento la crescita nei primi tremesi dell'anno si attesta in-torno al 40%”. Accanto ai pro-dotti classici, come l'India delNord, il Rajasthan che per al-cuni anni non aveva ricevutole attenzioni rivolte a que-st'area dell'India in prece-denza, sta nuovamente facen-dosi prepotentemente strada.“Al momento nessuna diffi-coltà per quanto riguarda levendite in agenzia. L'India è

danza, dalla medicina tradi-zionale ayurvedica. Mentre iviaggiatori prediligono iviaggi-scoperta, percorsi dovedavvero si può venire in con-tatto con la popolazione delluogo, confrontarsi e appren-dere”.

Mistral cresce del 40%Rileva un andamento in for-tissima crescita Mistral Tour.“Attendiamo risultati al di so-pra di tutte le aspettative per

“Gli italiani sono molto at-tratti dall'Oriente, forse per-ché, nonostante i grandi cam-biamenti in atto anche in queiPaesi, l'Oriente accoglie, acca-rezza, coinvolge la mente, lospirito e i sensi, al di là di ognistereotipo ad uso e consumodell’Occidente”. Esordisce cosìGiancarlo Pagliero, co-tito-lare di Viagginoriente, spie-gandoci il motivo del suc-cesso della direttrice Est dellungo raggio. La meta più ri-chiesta di questo grande ma-crocosmo è l’India, con par-ticolare accento sul Bhutan:“Gli italiani stanno scoprendoil fascino del piccolo regno hi-malayano dove la vita scorreancora secondo ritmi antichied è più a misura d'uomo”. Ilt.o, che l’anno scorso ha mo-vimentato mille passeggeri,sta assistendo a un aumentodelle richieste di quei percorsiche fino a qualche tempo faerano appannaggio degli ad-detti ai lavori. “Oggi molteagenzie ci chiedono di co-struire itinerari ad hoc per gliamanti dello yoga, della bio-

sempre stato un prodottoimportante per il QualityGroup e la varietà di propo-ste che offriamo al mercatosoddisfa tutti i target diclientela”.Giova certamente lo scheduledi voli di Air India con treservizi settimanali da Romae quattro da Milano, servitidal B787 Dreamliner. “Lepartenze sono serali per arri-vare al mattino presto a Delhi– spiega S. Ramesh Kumar,station manager Rome diAir India -. La configurazionedell’aeromobile è in due classie il pitch in turistica è uno deipiù ampi, con 84 cm di spaziotra una poltrona e l'altra”.

Catalogo worldwideper l’ElefanteI Viaggi dell’Elefante hacompletato il nuovo catalogo.Anche quest’anno “sarà wor-ldwide - annuncia l’a.d. En-rico Ducrot -, ma parte ov-viamente dall’India (che pro-gramma da oltre 40 anni),con una forte presenza anchedell’ente del Turismo che ci so-

stiene sempre. Quello a cuitengo molto, e che si sta rive-lando utile, è l’incontro con leadv, se è possibile organiz-ziamo eventi e partecipiamoa fiere, altrimenti mi impegnoa organizzare incontri pressole stesse adv insieme ai nostripromotori”. Sul fronte prodotto il t.o. stainvestendo su “servizi sempremaggiori e minimi di parteci-panti sempre più bassi, inmodo da garantire le partenzedi gruppo anche con soli quat-tro o sei partecipanti”. Quanto al trend della do-manda si sta aprendo “unastagione molto positiva perl’India, i primi numeri mo-strano un rinnovato interesseper i festival più importanti.Riscontriamo un anticipo perle conferme su partenze 2017di circa il 15% rispetto allostesso periodo dell’annoscorso”. Al di là dell’India classica, cisono anche numerose desti-nazioni meno conosciute daprendere in considerazione.“I recenti segnali di crescita ci

hanno spinto a proporre nuo-vamente alcuni itinerari cheerano stati abbandonati acausa della crisi”. Uno di questi è il tour dedi-cato all’Orissa “Speciale Ca-podanno”. Ducrot cita il La-dakh, lembo più setten-trionale dell’India denomi-nato “il Piccolo Tibet”, dove iltour operator ha proposto“alcuni tour Limited Editionin occasione di festival locali”. Altra destinazione è il Kar-nataka, mentre è allo studio“come proporre il MadhyaPradesh e il Gujarat”. Il pricing? E’ sensibilmentediminuito rispetto al pas-sato, il che ha comportatoche “anche molti giovani,non solo avventurosi, ma an-che propensi al viaggio orga-nizzato di gruppo, possanovisitare l’India. Questo nonsignifica che le pratiche ab-biano un valore medio infe-riore, siamo più o meno suglistessi livelli, ma oggi a paritàdi prezzo è possibile avereservizi di livello più alto ri-spetto a prima”. P.Ba-S.V.

Rajasthan

Flussi dall’Italia in crescita del 7% lo scorso anno, mentre l’Ente punta sulle realtà nascoste per differenziare l’offerta

E' più facile recarsi in Indiacon il nuovo visto elettronicoottenibile attraverso il sitohttps://indianvisaonline.gov.in.Il richiedente, dopo avercompilato il modulo di ri-chiesta, può scaricarlo estamparlo. Tre le sottocatego-rie: visto turistico, affari e me-dico. Si può procedere onlineminimo 4 giorni prima delladata prevista per l’arrivo inIndia, con una finestra mas-sima di 120 giorni: per esem-pio, se si fa richiesta il 1° set-tembre, la data di arrivoandrà dal 5 settembre al 2gennaio. Per compilare il mo-dulo si dovrà caricare una fo-tografia con sfondo bianco ela foto della pagina del pas-saporto contenente dati per-sonali. L’importo della tassaper il visto elettronico è di-versa secondo i Paesi: perl'Italia è di 50 dollari (circa46 euro).

Italiani in crescitaGli arrivi dei turisti italianiin India nel 2016 sono stati94.510 (nel 2015 erano stati88.089: la crescita è stata dun-que superiore al 7%). “Per il2017 - spiega il direttore della

sede di Milano di India Tou-rism, Chilka Gangadhar –uno dei principali focus deiprogrammi di comunicazionesarà il lusso dell'accoglienzain India: in termini di offertaartistica e monumentale, dialberghi esclusivi e anche diquel “lusso scalzo” rivolto a chiama la semplicità come puntod'arrivo (esempi sono destina-zioni come Goa e Kerala)”. Il ministero del Turismo in-diano ha identificato il turi-smo di crociera e Mice come

due dei prodotti di nicchia sucui puntare di più per il 2017.L'India infatti è sempre piùuna delle principali destina-zioni delle grandi navi, grazieallo sviluppo delle strutturenei grandi porti turistici, e stavivendo un vero boom nel-l'industria congressuale. Im-portante un nuovo serviziomesso a disposizione dal go-verno: una linea telefonicaper informazioni turisticheattiva 24 ore per 7 giorni, di-sponibile in 10 lingue, tra cui

l'italiano. L'introduzione dellabiglietteria elettronica per laprenotazione delle visite aimonumenti, che permette dievitare le code, è poi un altropasso verso un'esperienza diviaggio sempre più semplicee funzionale.

La diversificazione“India Turismo Milano – ri-vela Gangadhar - sta cercandodi migliorare ulteriormente inumeri dei turisti italiani cer-cando di differenziare l'offertaproponendo a chi è un viag-giatore che torna nel Paese lascoperta di qualche realtà na-scosta”. A cominciare dal Nord Est,dove le principali attrazionisono la cultura religiosa e lanatura ricca di fauna selva-tica. L'India ha 32 siti Unesco,che includono monumentistorici e meraviglie naturali.Anche l'Himalaya è un im-portante prodotto turistico eviene promosso come desti-nazione per il turismo d'av-ventura.

La presenza alle manifestazioniTutte le più importanti fiere

di viaggi e turismo in Italiaavranno la presenza di “In-credible India”, con incontridedicati agli operatori turi-stici, roadshow e 11 seminariper agenzie di viaggi. Loscopo è quello di rendere piùefficace pubblicità e promo-zione. “Il nostro obbiettivoprincipale – dice il direttore -è quello di sensibilizzare e for-mare il personale delle agen-zie, gli operatori turistici e ipartner commerciali. Ab-biamo anche realizzato pub-blicità su autobus e tram diMilano. Inoltre Indiatourismorganizza regolarmente viaggidi familiarizzazione per touroperator, agenti di viaggio,giornalisti, fotografi, canali te-levisivi e opinion makers. Coni partner commerciali orga-nizziamo anche promozionicongiunte per promuovere lenostre destinazioni turisti-che.La campagna “IncredibileIndia” sarà la nostra princi-pale iniziativa di marketingper mostrare le innumerevoliesperienze che l'India offre. Ilpatrimonio culturale rimanela nostra forza, e oltre al lussoe al Mice saranno valorizzatidiversi prodotti di nicchia

come il turismo avventura, lecrociere sui fiumi Gange eBrahmaputra, il turismo ru-rale, il benessere, la medicina,il golf ”.

Le previsioniQuali sono le previsioni perl'anno in corso e per il 2018?“Ci auguriamo - sottolineaGangadhar – che la crescitadei flussi turistici continui econtiamo di mantenere un in-cremento superiore alla mediamondiale”. Il ministero delTurismo si avvale di campa-gne internazionali di stampa,elettronica e online, sotto ilbrand "Incredible India".Quanto alla connettività, chein ogni Paese è uno degli ele-menti chiave per lo sviluppodel turismo, in India vi sonoaeroporti di elevato standardinternazionale, a cominciareda Delhi, Hyderabad, Mum-bai e Bangalore. Con l'Italia i voli diretti quo-tidiani sono sette, quattro daMilano e tre da Roma. Gli ae-roporti indiani sono raggiun-gibili dall'Italia con moltecompagnie europee e medio-rientali, facendo scalo nei ri-spettivi hub. .

Kerala

Il visto elettronico avvicina la meta18 29 Maggio 2017 - n° 1527SPECIALE

India

di Paolo Stefanato

In un contesto mondiale incui l’economia non ha supe-rato il 3% di crescita nel 2016,al di sotto della dinamica dilungo periodo prevista parial +3,6%, il turismo italianocon i suoi 36,7 miliardi dispesa dei viaggiatori interna-zionali mostra decisi segnalipositivi. L’indagine del Cisetsui dati Bankitalia, infatti, ri-leva un incremento del 3,2%dell’incoming internazionalee più debole l’outgoing, paria +1,5% per 22,3 miliardi. “Ilturismo internazionale comevoce di esportazione cresce dipiù degli altri settori: del 2,3%rispetto all’1,2% dell’export to

tale, trainato però ampia-mente dall’agroalimentare. Ciòche devono migliorare i terri-tori è il rapporto tra flussi edinamiche di spesa”, spiega ladirettrice Mara Manente.C’è, in alcuni casi, una spac-catura tra buon andamentodei pernottamenti e perfor-mance negative della reddi-tività, date dalla riduzionedella spesa per turista e dellapermanenza media. Le uni-che regioni a mostrare incassiin aumento sono le Marche,la Toscana, il Veneto e ilTrentino Alto Adige. Tutte lealtre sono “in rosso”. Nessunanovità sui mercati di prove-nienza: Germania, Stati Uniti,Francia, Regno Unito e Sviz-zera restano i principali, congli Usa che moltiplicano leentrate economiche sfio-rando il 6% e il Paese di An-gela Merkel che si difende pertenere la posizione, con+4,6% di spese per vacanzein Italia. Questi cinque bacini

coprono il 53% di share del-l’incoming totale, convienequindi concentrare qui glisforzi per ottimizzare gli in-vestimenti, salvo avere a di-sposizione grandi budget perdiversificare. Tuttavia “si èmanifestato un buon recuperodei Paesi Bric – continua Ma-nente -, ma grazie alla Cina,passata da 178 a 219 milionidi euro (+23%) e alla tenutadi quello brasiliano. Ancora incalo la Russia: da 555 milionia 542, in caduta libera del45% dal 2014”. Il profilo di spesa più elevatoè degli americani e giappo-nesi: spendono pro-capite tra

i 181 e i 250 euro al giornoper un totale di 4,1 miliardi.

Motivazioni di viaggioL’anno scorso è avvenuto unvero exploit del turismo bal-neare che ha generato 4,9 mi-liardi, andando a garantireuna progressione di fatturatodell’11,4% e uno share del20%, un trend positivo per ilterzo anno di seguito. Con isuoi 14 miliardi il segmentoculturale aumenta dell’8% inspesa e del 13% in pernotta-menti, consolidando la quotadel 57% del totale delle va-canze nel Belpaese. Chi viag-gia seguendo questo interessespende 113 euro al giorno,trainano i nordamericani piùi turisti dal Sol Levante, con-centrati soprattutto nellegrandi città d’arte. Le espe-rienze minori come il turi-smo lacuale e del cosiddetto“paesaggio culturale”, a indi-care enogastronomia, naturae vacanza attiva, crescono si-

gnificativamente: del 17% econ una spesa a testa di 117euro, generando volumi sui duemiliardi ciascuno. La montagnasoffre e necessita di essere com-pletamente ripensata: perde il16% e riduce la spesa a 96 europer ogni viaggiatore.

OutgoingDei 22 miliardi spesi per levacanze all’estero, gli StatiUniti risultano la prima de-stinazione beneficiaria. “E’avvenuto il sorpasso sullaFrancia, da molti anni laprima meta per gli italiani,quest’anno cede la posizioneagli Usa, forti del 10% di in-cremento anno su anno”, os-serva Simonetta Zappa,capo del Servizio Rileva-zioni ed elaborazioni stati-stiche della Banca d’Italia. Il 40% dei viaggi verso l’esteroorigina dal Nord Ovest e il25% dal Nord Est, confer-mando il Settentrione il mo-tore dell’outgoing con i suoiaeroporti di riferimento. Lemotivazioni di viaggio vacan-ziere restano quelle domi-nanti, i viaggi studio perdonoil 13% e i viaggi di nozze au-mentano del 34%. Un italianospende in media 701 euro aviaggio e resta fuori 9 notti.

Il peso del bookingonlineA Valeria Minghetti, seniorresearcher del Ciset, è toc-cato il compito di analizzarel’andamento delle prenota-zioni online e la prima rile-vazione importante è che siprenota sul web di più se ladestinazione è poco cono-sciuta. Le online travel a-gency in questo caso sonoutilizzate come motori di ri-cerca per poi finalizzare laprenotazione sui siti dei for-nitori direttamente. Dall’in-dagine sui 29 milioni di turi-sti outgoing pernottanti nel2016, il 47,6% ha prenotatol’alloggio sul web, il 30,8% hausato canali offline, mentre21,6% non sa indicare (nonha prenotato in prima per-sona). Lombardi, emilianoromagnoli e veneti i più pro-pensi ad utilizzare il canale.E se prenotano sulle Otaspendono di più: 50 euro anotte contro i 45 se ricorronodirettamente all’albergatore.In incoming, infine, dei 52milioni pernottanti il 57,6%ha prenotato via web, mentreil 31% ha usato canali offline.Dati in linea Eurostat chedice: il 55% dei viaggiatori inEU28 prenota l’alloggio on-line. P.Ba.

L’analisi del Ciset 2016

Turismo in Italia,boom balneare

Definire il posizionamento,individuare il target di riferi-mento (se b2b o b2c) o i mer-cati, oppure tutti e due. De-cidere se si vuole esserealtamente specializzati omeno e valutare il propriotipo di prodotto. Le regoleper una adv che vuole fare in-coming sono chiare. Bisognapensare, però, che “non è unmercato aperto dove va benetutto, ma che ci sono diversecomponenti da tenere in con-siderazione”. A riflettere sutali tematiche è Massimo Ca-ravita, vicepresidente Mar-supio Group. Questo tipo di attività “è pre-sente in tutte le adv come de-siderio da realizzare - afferma-, ma molte si sono rese contoche è più difficile di quanto sipossa pensare”. Tra gli erroripiù diffusi c’è quello di volerfare incoming perché si co-nosce bene il proprio territo-rio, ma nel momento in cuiviene chiesto “a chi ti rivolgi?”molto spesso non si ha unarisposta, perchè l'adv non losa. “B2b o b2c? Una volta in-dividuato, il secondo errore -rileva il manager - è non va-lutare se ci si rivolge ad un tar-get specifico o ad una fetta dimondo particolare”. Detto ciòil manager crede nel businessdell’incoming in agenzia, mamette in guardia su alcuniaspetti, soprattutto adessoalla luce del recepimentodella nuova direttiva europeasui pacchetti turistici, chevede aprirsi il mondo dellavera concorrenza, in partico-lare per chi svolge attività in-coming. La Toscana docet aseguito della nuova legge sulturismo. Tra l’altro alla finedegli anni ‘90 è stata “laprima a liberalizzare le licenzedelle adv”, ricorda Caravita.

Lo scenario outgoing“La nuova direttiva europeaparla di pacchetto assistito chepare possa essere venduto daqualunque soggetto turistico,alberghi, guide, ristoranti.Qualunque professionista diturismo potrebbe vendere 1 o2 servizi”. Cosa comporta nel-l’immediato? Un aumentodella concorrenza, che peròsul fronte outgoing non do-vrebbe cambiare molto la vitadelle adv, in quanto è “unafotografia del momento e al-cuni player lo fanno già, Rya-nair vende già volo, auto, ho-tel, ma per le adv incoming èuno scenario nuovo, perchèl’albergo non è ancora auto-rizzato a vendere nuovi ser-vizi, poi lo potrebbe essere”.

Lo scenario inboundQuesto è lo scenario sulfronte outgoing, ma sull’in-coming cosa succede? La situazione non è più rosea,anzi. “Molte adv intrapren-dono una attività incomingperchè pensano di avere menoconcorrenza” e invece non èproprio così. Il manager ponel’accento sul fatto che il “ri-schio ulteriore in questi mesi,se la direttiva viene recepitain assenza di varianti, è per leadv che fanno incoming, a se-guito della legittimazione cheincorrerebbe a nuovi soggettititolati alla vendita di servizisingoli”. In pratica se la nuovadirettiva pacchetti viene re-cepita “con un copia e incolla”porterà ad una forte concor-renza e a risentirne sarebberoquelle realtà “sul territorio chevendono l’escursione, il bi-glietto del treno, servizi ancheseparati, singoli, mini tour di2 notti”. La concorrenza da fronteg-giare è da parte di altri sog-getti che, dalla loro, “hannouna grande forza - osservaCaravita -, quella del prodottofinale. In questo modo i con-correnti delle adv diventano iproduttori finali, che potreb-bero essere autorizzati dallalegge a vendere servizi turisticicollegati pur senza licenza diadv”. Se già prima non era fa-cile fare incoming, “ora c’è unulteriore elemento da valu-tare”. Se prima bastava andarecon il proprio prodotto allafiera di riferimento (in baseal mercato che si voleva con-quistare), “ora il t.o. stranieropuò rivolgersi più facilmentead un albergo in Italia che gli

fornisce trasferimento, guidaed escursione, basta solo cheabbia il fondo di garanzia. Inquesto modo l’asticella si alzae per una adv che fa incomingè necessario essere una realtàche fa grandi investimenti,avere camere in Italia, esseredotata di sistemi informatici,avere potere contrattuale”.Chi sta nel mezzo è un “po’più a rischio - osserva il ma-nager -, pertanto è necessarioessere più grandi perchè si de-vono fare investimenti di pro-dotto”. Lo stesso avviene sulfronte del tour operating out-going, “o sei grande ed haiprodotto o sei piccolo e sei fles-sibile. Il t.o. generalista, chemagari è anche un pò rigido,soffre maggiormente e si è do-vuto riposizionare”.

Cosa devonofare le agenzie?Cosa deve fare l’adv inco-ming? Il punto vendita pic-colo rischierà di perdereclientela, “in quanto prima,per esempio, poteva essere sulmercato anche vendendo leescursioni, ora deve fare iconti con nuovi interlocu-tori”. Quindi tante adv pic-cole dovranno avere “del va-lore aggiunto nella deten-zione del prodotto finale”, orischieranno di avere menoclienti. “E’ uno scenario chespaventa - ammette Caravita-, ma si va in questa dire-zione. Le adv che fanno out-going hanno già affrontatoquesto tipo di concorrenza,per l’incoming, che era vistocome un sistema difensivo ola panacea di tutti i mali, iltema è cambiato”. S.V.

Più concorrenza con la nuova direttiva pacchetti

Per l’incomingil gioco si complica

Un momento del convegno

Bologna

1929 Maggio 2017 - n° 1527 SPECIALEIncoming

Nonostante la primavera ab-bia dato nuovo vigore al tu-rismo, al momento, il com-parto registra una flessionedel 45% sulle presenze nellearee del terremoto. Il grido d’allarme era statodato alla scorsa assemblea diCia-Turismo Verde a Spo-leto, presso l'agriturismo IlBaio: il turismo rurale segnaun calo di 35 milioni di fat-turato. L'effetto va oltre learee dei crateri e colpiscestrutture sicure e integre nel95% dei casi. In questi terri-tori l’agriturismo “è il pilastroper la ricostruzione”, come havoluto ricordare il presidentedi Cia, Dino Scanavino.Città come Spoleto che ave-vano una crescita del 21% nel2016 si trovano di fronte a undanno incalcolabile. Teresa Bellanova, vicemini-stro al Ministero dello Svi-luppo economico, recatasisul posto più volte ha com-mentato: “La nostra priorità,come Governo, è quella dellaricostruzione, con il progettoCasa Italia, in cui è inclusaanche la salvaguardia e la di-fesa del territorio, possibilesolo se si stringe un patto contutti gli attori dell’imprendi-toria locale. Dobbiamo co-gliere con attenzione i dati checi sottopone Cia – ha dettoBellanova - un’azienda su trein questi territori è a condu-zione femminile, molte sonoin mano a giovani e devonoessere accompagnate da mi-sure per i giovani, come un piùfacile accesso al credito, giàprevisto nei prossimi piani eu-ropei”. Il presidente di Cia ha ricor-dato che “il turismo può affer-mare il suo valore solo se si haun progetto di rete, lo sviluppoturistico rurale deve conviverecon l’economia di filiera rispet-tosa dell’ambiente”. GiulioSparascio, presidente Turi-smo Verde, ha aggiunto:"Con 240.000 posti letto l’agri-turismo è un volano su cui sipuò riattivare l'economia del-l'Appennino".

I numeri di CiaGli agriturismi della dorsaleappenninica hanno un vo-lume di affari di 173 milionidi euro per 3852 aziendeagrituristiche presenti in 4 re-gioni: Marche, Umbria, A-bruzzo e Lazio. Le 655 aziende che si trovanoall'interno del cratere, tradanni e assenza di guadagni,hanno registrato una perditadi fatturato di 12 milioni dal24 agosto scorso.

I 2 milioni di Enit E’ al via un investimento di 2milioni di euro curato da Enitper una campagna approvatadal coordinamento delle Re-gioni che vede come prota-gonisti i territori di Umbria,

Abruzzo, Lazio e Marche.“Siamo partiti da uno studioper constatare la percezionedei territori del terremotocome destinazione al fine diindividuare la comunicazionemigliore”, racconta Roberta

Centro-Italia post terremoto: i passi per il rilancio

20 29 Maggio 2017 - n° 1527SPECIALE

di Letizia Strambi

Incoming

Milano, direttore marketingdigitale di Enit. “Per far capire la differenzatra destinazioni nel cratere efuori, creeremo una serie dipiccoli eventi che coinvolgonociclisti, blogger, camminatori

i quali testimonieranno chesono sul posto e tutto è nor-male - aggiunge Milano -.Produrremo video per il web,con temi unificatori scelti dallestesse Regioni: acqua, enoga-stronomia, outdoor, cultura,

etc… E li declineremo in variecampagne”. In contemporanea nelle sediestere si faranno workshop eavvieranno educational dedi-cati, invitando blogger, gior-nalisti e operatori. .

L’italiano si sa è esterofilo pernatura, è più orientato all’out-going. Numeri alla mano 61milioni di italiani hanno viag-giato all’estero (2014 FonteIsnart 2016), ma ci sono 48milioni di stranieri che hannovisitato l’Italia, (dato theWorld Bank Group) e ini-ziano a cercare “esperienze etematismi. Infatti, si parlasempre più di turismo espe-rienziale, tematico, di grantour individuali, è ciò che chie-dono i t.o. stranieri, è così checi vedono. Cercano le cammi-nate, i tour in bici - affermaSilvio Rebula, travel specia-list e consultant di EvolutionTourist Marketing -. Diven-tiamo un turismo per nicchiedi mercato molto specifiche”.Allora perchè vale la pena peruna adv aprirsi all’attività in-coming? “Perchè è casa nostra,è il nostro territorio e si devedeclinare la propria compe-

tenza in questo ambito. Cisono molte adv che dicono di

voler iniziare e allora cosa èsfuggito di mano?”. Ci sono 48

mln di stranieri che voglionovisitare l’Italia, ciò che chie-dono lo sappiamo. Qual è il passo che si devefare? Secondo il manager “bi-sognerebbe cambiare strategiaper scoprire se ci sono possibi-lità per arrivare agli stranieriche vogliono visitare il nostroPaese”. Il consiglio che Rebuladà è “studiare, analizzare, va-lutare il territorio, informarsisu internet, fare ricerche suisocial, girare tra i turisti dellapropria città, osservarli”. Asuo dire serve cogliere infor-mazioni anche girando per lestrade o andando su “Youtubeper scoprire come i turisti stra-nieri ci vedono. Bisogna capiredove andare a colpire”, af-ferma. I mezzi per farlo cisono, bisogna avere inventivae cercare.

I target futuri Così come ci sono i grossi po-

tenziali a livello di bacini dapoter conquistare. Per esem-pio “il mercato cinese, seppurdifficile e complicato, è meglioapprocciarlo avendo un con-tatto locale molto forte”. Tra i target futuri c’è il mer-cato islamico, “1,6 mld di per-sone, viaggiano numerosi, nonhanno stagionalità, ossia 11mesi eccetto il Ramadam”. C’èpoi da considerare che “inItalia non esiste ancora unmercato muslim friendly con-creto”. C’è poi la generazione Y daintercettare, ossia i millennial,un segmento che va “daibackpacker ai cultori del freeride, arriveranno numerosi -fa presente Rebula -. Già sonopresenti con i viaggi studio, masaranno i prossimi turisti in-dividuali”. Tra le chance da cogliere c’èanche quella rappresentatadal turismo medico. S.V.

Incoming: le chance per le adv

Teresa BellanovaLa cattedrale di Norcia

Registrato un calo di 35 milioni di euro di fatturato per il turismo rurale

Silvio Rebula

Il debutto di UmbriatimeIl momento per iniziare non è stato dei migliori. Ce loracconta Andrea Tenerini, che ha avviato un nuovo touroperator incoming, Umbriatime.it, proprio nel 2016. “Ilconcept era quello di creare un tour operator di target me-dio-alto in Umbria, che offrisse soprattutto servizi di altolivello per esperienze adatte a un turista internazionale”. La ricettività non manca in Umbria, ma la creazione diservizi di livello per incentive, eventi, esperienze outdoore culturali è costata alla start up un avvio di intese chepoi, in seguito al sisma non ha visto un’adeguata com-mercializzazione. “I nostri mercati di riferimento sono Nord America, NordEuropa, India - spiega Tenerini -, ma ci siamo visti venirea mancare le prenotazioni più che delle disdette. Anche inostri partner del ricettivo, all’interno di circuiti più im-portanti, hanno avuto cali restringendo anche i servizi”.Dal canto suo il manager afferma: “Sicuramente una cam-pagna promozionale ci aiuterebbe ad uscire da questo diffi-cile inizio”. L.S.

NAVIGHIAMO PER CIASCUNO DI VOI.Traghetti per Sicilia, Sardegna, Spagna, Marocco, Tunisia, Albania e Malta.

INFO E PRENOTAZIONI: WWW.GNV.IT - 0102094591 - AGENZIE VIAGGI

*Tasse incluse - disponibilità limitata.

NAVIGHIAMOPER DARVIGRANDI OCCASIONI.VIAGGIA TUTTI I GIORNI DA CIVITAVECCHIA

A PALERMO/TERMINI IMERESE E FINO AL 30 GIUGNO

APPROFITTA DELL’OFFERTA SPECIALE.

1 ADU

LTO IN POLTRONA

FIN

O AL 30 GIUGNO19€*

DA

"Prenota una vacanza a Pan-telleria, il ritorno te lo pagal'isola". E’ lo slogan abbinatoa Cardit, un'app che fun-ziona come un circuito e unacarta fedeltà a disposizionedei turisti, che la potrannousare nelle attività affiliate diPantelleria, guadagnandocrediti da spendere poi pressoi tour operator. Tra i primi adaderire, Travel&Island e Vi-vere Pantelleria, che hannorilasciato la card.

L’innovazioneUna proposta innovativa perpromuovere turismo e terri-torio: il turista potrà scaricarel'app sul proprio smartphoneda Play Store o da App Store,il tour operator fornirà gra-tuitamente i dati di accesso eil Qr Code personale. Lacarta fornirà una mappa del-l'isola con tutte le attività affi-liate al circuito, presso le qualiil turista potrà fare acquisti eutilizzare servizi accumu-lando crediti da convertirepoi in sconti, ad esempio suuna seconda vacanza nel-l'isola, o da utilizzare per usu-fruire di nuovi servizi. I cre-diti accumulati possonoanche rappresentare un bo-nus, da cedere a terzi permandare, ad esempio, unamico in vacanza a Pantelle-ria, oppure può chiedere che

venga accreditato a fine va-canza sul proprio conto cor-rente, una cifra presumibil-mente intorno ai 100-150 €.Un'idea nata da Fabio Ca-sano e da Alfredo Pontillo,con l'obiettivo di dare nuovavitalità al turismo e all'isolaattraverso una proposta ac-cattivante che vede coinvolti

turisti e i vari soggetti del ter-ritorio. “Abbiamo cercato dicostruire un sistema che possaaiutare i turisti a compensareo ridurre l'elevato costo delvolo aereo, elemento che incidelargamente sulle presenze aPantelleria – spiega Fabio Ca-sano – e che allo stesso tempoattivi collaborazione e promo-

Con Cardit il ritorno da Pantelleria è gratis

22 29 Maggio 2017 - n° 1527SPECIALEIncoming

zione all'interno di tutto l'indottosul quale poggia il turismo. Il si-stema al quale abbiamo lavoratonon solo permette di tracciare laspesa del turista, ma anche dicreare vantaggi per tutti, perospiti e operatori”.

I vantaggiTanti i vantaggi per gli eser-

centi che decideranno di farparte della nuova rete di pro-mozione turistica: ingressonel circuito con un costo paria zero, con l'inserimento gra-tuito della propria attività edei dettagli promozionalinella mappa della distribu-zione sul territorio; un lettoredi Qr Code che garantirà la

tracciabilità della spesa deiclienti; possibilità di sceglierei crediti riconosciuti ai clientitramite un indicatore percen-tuale della spesa e regolar-mente fatturato. Pantelleria èsolo l'inizio: presto il circuitoCardit sarà disponibile in al-tre località turistiche sicilianee italiane. L.D.

"Abbiamo messo a sistema iparchi regionali, dando la pos-sibilità ai turisti di scoprire an-che l'entroterra e le aree natu-rali". Così Carlo Fidanza,commissario dell'Agenzia InLiguria, commenta la cam-pagna più recente lanciatadalla regione, con l'obiettivodi unire natura, ambiente edenogastronomia e sfruttare ilpotenziale del turismo espe-rienzale. Si chiama Parchi Aperti in Li-guria proseguirà fino al 2 lu-glio prossimo con un calen-dario di eventi e iniziativepromosse dai vari parchi dellaregione, uniti anche da un ha-shtag: #parchiaperti. E' un'iniziativa che continuanel solco tracciato dal turismoligure, ovvero quello di allun-gare la stagione: precede in-fatti il clou dell'estate, e si ri-

volge agli sportivi, ma ancheagli amanti della natura ingenerale e alle famiglie grazie

anche a eventi per i bambini.In programma trekking, e-scursioni di gruppo, concorsi

fotografici, degustazioni diprodotti tipici, laboratori ar-tigianali.

L'outdoor si sta affermandocome un filone capace di at-trarre sempre più appassio-

nati da tutto il mondo e pro-prio un'indagine dell'Osser-vatorio ligure del turismo haevidenziato come natura e at-tività all'aria aperta siano ap-prezzate dai visitatori inter-nazionali. E Parchi Aperti siinserisce nel quadro partitogià l'anno scorso con il lanciodel portale beActive, percoinvolgere anche le impreseturistiche che operano nel-l'entroterra. Sono nove i par-chi naturali regionali in Ligu-ria, cui si aggiungono unparco nazionale, l'Alta Via deiMonti Liguri, quattro riservenaturali regionali e diversearee protette di terra e dimare. Parchi Aperti verrà promossocon una sezione dedicata nelportale turismoinliguria.it esu beactiveliguria.it, con il ca-lendario degli eventi. M.T.

Progetto parchi aperti per la Liguria

Pantelleria

Un’app che funziona come carta fedeltà è la trovata di alcuni imprenditori

Le Alpi liguri

RIVO

NEL SETTORE DEL LTO AL MONDO DEG

L’EVENTO IN IT

TURISMOGLI INVESTIMENTITALIA

INCO

ONTRI E DIBA

ATTITI

MARK

AREA

KETPLACE E

A ESPOSITIV

E PRESENTAZ

VA

ZIONI

ROAD

D SHOW E V

VISIBILITÀ ME

EDIATICA

SREDNUOF

RTNERAPPALAICEPS

RTEROPPUS M

RENTRAPPAA IDME

ti.tne

www.tourisminvest

tment.it

etmsevnnmisuriotg@netikram