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ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE “Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
LYCÉE TECHNIQUE ET PROFESSIONNEL RÉGIONAL “Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
Viale F. Chabod, 6 - 11100 AOSTA
Tel. 0165/306011 Codice Fiscale 91040780073
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
Documento del Consiglio di Classe
5^A ITELT – Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica –
Articolazione “Elettrotecnica”.
anno scolastico 2017/2018
INDICE 5A ITELT
Docenti del Consiglio di Classe ...................................................................................
Elenco alunni ...........................................................................................................
Profilo dell’Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica .........................................................
Quadro orario ...........................................................................................................
Presentazione della classe .........................................................................................
Dettaglio dei programmi ............................................................................................
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ...................................................................
STORIA ...........................................................................................................
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE .................................................................
MATEMATICA ..................................................................................................
LINGUA INGLESE .............................................................................................
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI .........
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA .................................................................
SISTEMI AUTOMATICI ......................................................................................
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Alternanza scuola lavoro ...........................................................................................
Simulazioni delle prove d’esame .................................................................................
Docenti del Consiglio di Classe 5A ITELT
MATERIA DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CESTI ADA
STORIA CESTI ADA
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE VISENTIN ELENA
MATEMATICA VOYAT SIMONE
LINGUA INGLESE RUBINI VALERIA
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
RAVASIO LUCA
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI BOZZATO MATTEO
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA CHENEY LORIS
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA BOZZATO MATTEO
SISTEMI AUTOMATICI BERARD LEO
SISTEMI AUTOMATICI BOZZATO MATTEO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GRAZIANO STEFANO
Elenco alunni 5A ITELT
CANDIDATO LUOGO E DATA DI
NASCITA
ALBET ALEXANDRU ROMANIA 18/03/1999
BERTHOD ALEX AOSTA (AO) 10/02/1997
BIONAZ ANDREA AOSTA (AO) 03/08/1998
DEMORO MATTEO AOSTA (AO) 22/04/1997
DIODATO SIMONE AOSTA (AO) 22/03/1999
GERBORE CEDRIC AOSTA (AO) 16/01/1999
GHITTI PAOLA AOSTA (AO) 28/11/1997
GIORDANO LORENZO AOSTA (AO) 04/05/1998
GONTIER STEFANO AOSTA (AO) 02/07/1997
IACOVELLI ALESSANDRO AOSTA (AO) 29/06/1998
JORDAN RICHARD ROMANO AOSTA (AO) 03/06/1999
NEGRELLO LORENZO AOSTA (AO) 11/06/1998
POMPEI ENRICO AOSTA (AO) 04/03/1998
ROSSET FABIEN AOSTA (AO) 24/07/1999
SEDDA GIACOMO MARCEL LUCIANO FRANCIA 13/12/1998
SFORZINI MARCO AOSTA (AO) 11/08/1999
STUFA MARCO TORRE DEL GRECO
(NA) 10/08/1998
VECCHI ROBERTO AOSTA (AO) 09/06/1999
VENCATO MARCO AOSTA (AO) 25/04/1999
Profilo Indirizzo ELETTROTECNICA E ELETTRONICA
(Articolazione ELETTROTECNICA)
Finalità e contenuti del corso
L’indirizzo Elettrotecnica offre una formazione polivalente nell’ambito dei sistemi elettrici,
grazie all’apporto di tre discipline tecniche quali: Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Elettrici ed Elettronici, Elettronica ed Elettrotecnica e infine Sistemi Automatici.
L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base avviene nel biennio
iniziale attraverso le seguenti discipline: Fisica, Chimica, Tecnologie e Tecniche di
Rappresentazione Grafica, Tecnologie Informatiche e Scienze della Terra. La Matematica
viene insegnata e approfondita come strumento di supporto indispensabile all’acquisizione
delle competenze nelle discipline tecniche.
L’Istituto pone altresì rilevanza alla preparazione dello studente, durante tutta la durata
del corso, nelle lingue italiana, francese e inglese, viste come strumenti indispensabili allo
sviluppo culturale degli alunni, che permettono loro di partecipare attivamente alla vita
civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario, nonché agli aspetti intrinsechi
che hanno queste materie sulla professionalità del futuro tecnico.
Questo quadro disciplinare è funzionale alla creazione di una figura professionale in grado
di operare in modo autonomo oppure in équipe nei seguenti ambiti: produzione,
distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica; generazione, trasmissione e elaborazione
di segnali analogici e digitali, creazione di sistemi automatici.
Allo sviluppo della professionalità concorre l’utilizzo di software tecnico dedicato,
automazione industriale, processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative e il mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
Sbocchi professionali e proseguimento degli studi
Il diplomato del settore Elettrico, grazie alla sua preparazione polivalente, può essere
impiegato in ambito lavorativo in diversi settori e con ruoli diversificati come:
in aziende del settore con mansioni di progettazione, amministrazione, controllo e
manutenzione di impianti;
nell’ufficio acquisti di aziende del settore, come responsabile della produzione e
manutenzione;
in aziende di automazione industriale, come programmatore di sistemi PLC;
in studi tecnici di progettazione di impianti elettrici e di energie alternative;
presso aziende del settore elettrico e di automazione, sia private che pubbliche,
come elettricisti o capotecnici;
in laboratori, per attività di realizzazione, collaudo e installazione di apparecchiature
elettriche;
in aziende del settore commerciale, per installazione di componenti hardware e
software e per servizio di assistenza ai clienti;
negli Uffici Tecnici delle pubbliche amministrazioni;
nell’insegnamento tecnico-pratico presso scuole tecnico-professionali.
Fermo restando che ogni studente può proseguire i propri studi secondo le vocazioni
sviluppate nel corso dei 5 anni, la formazione offerta dal corso in Tecnico Industriale in
Elettrotecnica indirizza principalmente al proseguimento degli studi in Facoltà Universitarie
ad indirizzo Tecnico/Scientifico. Al fine di orientare la scelta di ogni studente è previsto
uno specifico orientamento e un supporto personalizzato dei docenti.
QUADRO ORARIO 5^A ITELT
DISCIPLINE MODULI SETTIMANALI
1a 2 a
3 a 4 a
5 a
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura francese 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia
2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1)
Scienze integrate (Chimica) 3 (1) 3 (1)
Tecnologie informatiche 3 (2)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 (1) 3 (1)
Complementi di matematica 1 1
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
5 (3) 5 (3) 6 (3)
Elettrotecnica ed elettronica 7 (3) 6 (3) 6 (4)
Sistemi automatici 4 (2) 5 (3) 5 (3)
Totale complessivo moduli 36 36 36 36 36
I moduli tra parentesi sono riferiti alla compresenza con l’insegnante tecnico-
pratico.
Presentazione della classe 5^A ITELT
La classe 5 A ITELT, composta da 19 studenti, è il risultato di un gruppo iniziale di 10 ragazzi che
hanno iniziato la classe prima ITELEN nell’a.s 2012/2013 che si è modificato nel corso degli anni in
quanto si sono aggiunti alunni provenienti da altre scuole, alunni ripetenti (provenienti dall’indirizzo
MME) e due alunni che all’inizio del quarto anno si sono trasferiti dall’indirizzo professionale (MAT)
all’indirizzo ELT.
Tre alunni sono DSA e un alunno( che ha ripetuto la classe quinta) è stato dichiarato BES l’anno
scorso.
La classe risulta poco coesa e scarsamente motivata, tranne alcune eccezioni. Vi sono infatti alunni
che hanno sempre avuto un atteggiamento molto positivo nei confronti degli insegnamenti ricevuti
nonché disponibili e altruisti verso i compagni più in difficoltà.
Come ogni anno, nel mese di gennaio, si è svolta la settimana di recupero con verifica scritta o
orale finale per permettere agli alunni con insufficienze diffuse nel Primo Trimestre di poter
recuperare.
Nell’insieme, tuttavia, i risultati non sono particolarmente brillanti e persistono alcune criticità, in
quanto vi sono alunni con evidenti e gravi lacune sia nell’aria umanistica sia nell’area tecnico-
scientifica dove, purtroppo, nel corso degli anni, non è stato possibile garantire una continuità
didattica, soprattutto nelle discipline Sistemi automatici e Tecnica e progettazione di impianti
elettrici. Altri alunni, invece, grazie all’attenzione in classe e ad un impegno adeguato hanno
comunque raggiunto risultati positivi e ,in alcuni casi, ottimi in alcune discipline dell’area tecnico-
scientifica.
Nell’ambito dell’Alternanza scuola- lavoro, al termine della classe quarta, la classe ha effettuato
un’esperienza lavorativa di stage della durata di 80 ore( preceduta da 4 ore di corso obbligatorio
sulla sicurezza sul lavoro) presso studi tecnici e aziende specializzati nella progettazione e
realizzazione di impianti elettrici civili e industriali. Nel corso del Primo Trimestre dell’anno
scolastico 2107/18, la classe ha partecipato con interesse alle 8 ore previste con l’agenzia Adecco
volte a facilitare i ragazzi nell’inserimento nel mondo del lavoro (vd sezione dedicata in fondo al
Documento).
La classe ha partecipato alla visita di istruzione a Berlino organizzata dalla scuola per tutte le classi
quinte e si è distinta per educazione, disponibilità e rispetto degli insegnanti nonché delle regole.
Dettaglio programmi
Materia LETTERATURA ITALIANA
Docente CESTI Ada
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Testo di riferimento: “L'attualità della letteratura, Dall'età postunitaria ai giorni nostri.”
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria. Ed. Paravia.
OBIETTIVI PREVISTI
Gli obiettivi didattici presenti nel piano annuale di inizio anno scolastico sono i
seguenti:
contestualizzare l’opera letteraria all’interno del sistema storico- culturale;
servirsi della lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo
significato;
saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi, le
linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.;
acquisire la capacità di interpretare il testo in maniera sicura;
saper esporre oralmente in modo pertinente, articolato, con proprietà di linguaggio
e con una forma corretta sintatticamente;
saper produrre testi scritti di diversa tipologia ( relazione, analisi testuali, articoli di
giornale, saggi brevi) .
OBIETTIVI REALIZZATI
Non tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi proposti, tuttavia alcuni hanno dimostrato
costanza e impegno e hanno evidenziato un buon miglioramento in corso d'anno.
CONTENUTI
PROGRAMMA SVOLTO
Parte generale:
presentazione del quadro storico-letterario del secondo ottocento. Il Positivismo e le
scoperte scientifiche.
Il naturalismo e il verismo: caratteri generali, analogie e differenze.
Giovanni Verga:
La svolta verista: poetica e tecnica narrativa della produzione verista.
Confronto tra Verga e Zola.
Lettura e analisi delle seguenti novelle tratte da ” Vita dei campi” :
> Rosso Malpelo (pag 102)
> La lupa ( pag 159)
> L'amante di Gramigna (fotocopia)
> Cavalleria rusticana (fotocopia)
Novelle tratte dalla raccolta “Novelle rusticane”:
> La roba (pag 139)
> Malaria (fotocopia)
Il ciclo dei “ vinti”:
” I Malavoglia”: letture tratte dal libro di testo:
“ Il mondo arcaico e l'irruzione della storia. ( pag 123).
“La conclusione del romanzo: l'addio al mondo premoderno “( pag 134).
Mastro don Gesualdo, aspetti fondamentali del romanzo.
Il Decadentismo
Caratteri generali in ambito sia storico che letterario.
La poetica del decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente.
Il romanzo decadente: i principi dell'estetismo e brevi cenni al contesto europeo.
Il concetto di superuomo.
Gabriele D'Annunzio
La vita concepita come forma d'arte.
L'estetismo e la sua crisi:
lettura tratta dal romanzo “ Il piacere”: “ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed
Elena Muti” (pag 235)
da Alcyone: “ La pioggia nel pineto” (pag 262)
Giovanni Pascoli
Vita e opere.
La poetica del fanciullino: lettura: “ Una poetica decadente” (da pag 286 a pag.288, riga
60).
L'ideologia politica e i temi della poesia pascoliana.
Lettura e analisi di poesie tratte da Myricae:
> Lavandare ( pag 304)
> X Agosto ( pag 306)
> L'assiuolo ( pag 309)
> Temporale (pag 312)
> Novembre ( pag 314)
> Il lampo (pag 317)
I Canti di Castelvecchio:
Gelsomino notturno ( pag 328)
Il Primo Novecento: scenario storico culturale.
La stagione delle avanguardie.
I futuristi.
“ Il manifesto del futurismo” Filippo Tommaso Marinetti ( pag 371)
Italo Svevo
Vita e opere.
La trilogia dei romanzi. Il concetto di antieroe.
“La coscienza e di Zeno” : il ruolo della psicoanalisi e la figura dell'inetto.
Letture tratte dal romanzo: “ Il fumo” ( pag. 457),
“ La profezia di un'apocalisse cosmica” ( pag 478)
Luigi Pirandello
Vita e opere.
La poetica, lettura da “ L'Umorismo” :“ Un'arte che scompone il reale” ( pag 501, fino a
riga 38)
Lettura e analisi delle novelle:
> Il treno ha fischiato ( pag 515)
> La patente ( fotocopia)
> La signora Frola e il signor Ponza suo genero ( fotocopia)
> Ciaula scopre la luna ( pag 508)
> “La carriola” ( fotocopia)
I romanzi:
> “Il fu Mattia Pascal”: lettura “ La costruzione di una nuova identità e la sua crisi” ( pag
530)
> “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, aspetti fondamentali del romanzo.
> “Uno, nessuno, centomila”: la presa di coscienza della prigionia delle forme e la loro
distruzione.
Il teatro pirandelliano.
La rivoluzione teatrale di Pirandello e il metateatro:
“Sei personaggi in cerca d'autore”:
lettura “ La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” ( pag 575)
Lo scenario storico culturale tra le due guerre mondiali.
Giuseppe Ungaretti
Vita e opere. Elementi fondamentali di poetica.
Da “L'Allegria”:
Il porto sepolto (pag 709)
Veglia (pag 711)
I fiumi ( pag. 715)
Sono una creatura (pag 713)
San Martino del Carso ( pag 719)
Soldati ( pag 722)
Eugenio Montale
Vita e opere.
Elementi di poetica.
Da “Ossi di seppia”:
I limoni ( pag 758)
Non chiederci la parola ( pag 762)
Meriggiare pallido e assorto ( pag 764)
Spesso il male di vivere ho incontrato ( pag 766)
Da “ Le occasioni”:
Non recidere, forbice, quel volto ( pag 773)
STRUMENTI DI VERIFICA
Composizione scritta: è stata sviluppata con particolare attenzione la tipologia B, in
riferimento a quest'ultima sono state effettuate prove come saggio breve.
Verifica orale: sono state fatte prevalentemente interrogazioni orali per abituare gli allievi
ad una esposizione articolata e corretta.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX
Anno scolastico 2017-2018
Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia A
Analisi di testo
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Comprensione Complessiva
3 punti
Completa, approfondita e articolata 3
Completa e approfondita 2.5
Completa ma generica 2
Parziale e superficiale 1.5
Prevalentemente errata 1
Analisi del testo
5 punti
Completa, approfondita, articolata 5
Completa e approfondita 4
Completa ma generica 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Inquadramento culturale
4 punti
Completo, approfondito, articolato 4
Completo e approfondito 3.5
Completo ma generico 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Competenza linguistica
3 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 3
Corretta, lessicalmente precisa 2.5
Elementare ma corretta 2
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 1
Scorretta e lessicalmente inadeguata 0.5
Punteggio totale
Data
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia B Articolo / Saggio
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Rispetto delle consegne
1 punti
Consegne rispettate completamente 1
Consegne rispettate parzialmente 0.75
Consegne non rispettate 0
Contenuto
7 punti
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale,
approfondimenti, osservazioni critiche e originalità 6-7
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale,
approfondimenti 5
Utilizzo corretto dei documenti e parziale rielaborazione personale 4
Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale 3
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione,
conclusione e paragrafi organizzati) 3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 4
Corretta, lessicalmente precisa 3.5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia C / D Tema storico / Tema di cultura generale
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Generale pertinenza
1 punti
Totale pertinenza 1
Parziale pertinenza 0,5
Non pertinente 0
Contenuto
7 punti
Completo, approfondito e originale 6/7
Completo, approfondito 5
Completo ma generico 4
Parziale e superficiale 3
Elementare e/o lacunoso 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione, conclusione e
paragrafi organizzati) 3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 4
Corretta, lessicalmente precisa 3.5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
Griglia per la correzione della 1^ prova DSA
Tipologia A Analisi di testo
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi assegnati
Comprensione Complessiva
3 punti
Completa, approfondita e articolata 3
Completa e approfondita 2.5
Completa ma generica 2
Parziale e superficiale 1.5
Prevalentemente errata 1
Analisi del testo
5 punti
Completa, approfondita, articolata 5,5
Completa e approfondita 4,5
Completa ma generica 4
Parziale e superficiale 3
Prevalentemente errata 2
Inquadramento culturale
4 punti
Completo, approfondito, articolato 4,5
Completo e approfondito 4
Completo ma generico 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Competenza
linguistica
3 punti
Corretta 2
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 1,5
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
Griglia per la correzione della 1^ prova DSA
Tipologia B Articolo / Saggio
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Rispetto delle
consegne
1 punti
Consegne rispettate completamente 2
Consegne rispettate parzialmente 1
Consegne non rispettate 0.5
Contenuto
7 punti
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale,
approfondimenti 6-7
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale 5
Utilizzo corretto dei documenti e parziale rielaborazione personale 4
Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale 3
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione, conclusione e
paragrafi organizzati) 3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza
linguistica
4 punti
Corretta 3
Elementare ma corretta 2.5
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
Griglia per la correzione della 1^ prova DSA
Tipologia C / D Tema storico / Tema di cultura generale
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Generale
pertinenza
Totale pertinenza 2
Parziale pertinenza 1
1 punti Non pertinente 0.5
Contenuto
7 punti
Completo, approfondito e originale 7
Completo, approfondito 6
Completo ma generico 4
Parziale e superficiale 3
Elementare e/o lacunoso 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione, conclusione e
paragrafi organizzati) 3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza
linguistica
4 punti
Corretta 3
Elementare ma corretta 2.5
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
Materia STORIA
Docente CESTI Ada
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Testo di riferimento: “I mondi della storia” vol.3, Giardina, Sabbatucci, Vidotto. Ed.
Laterza.
OBIETTIVI PREVISTI
Padroneggiare il lessico specifico Collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati Individuare e porre in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici
esaminati Individuare i fattori costitutivi (economici, politici, sociali) di fenomeni storici e porli
in relazione
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli allievi riconoscono gli elementi significativi del '900. Utilizzano la linea del tempo per
organizzare informazioni e conoscenze. Individuano relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali. Comprendono avvenimenti, fatti e fenomeni delle società che hanno caratterizzato
il '900.
Alcuni allievi presentano ancora delle difficoltà di collocazione degli eventi secondo un
ordine cronologico.
CONTENUTI
> Premesse alla prima guerra mondiale, cause fondamentali.
> La grande guerra: il fronte e la guerra di logoramento.
Aspetti fondamentali della guerra europea e di quella italiana.
Il fronte interno, la trasformazione della società.
> I trattati di pace.
Situazione europea dopo la guerra sia dal punto di vista politico che sociale.
> I quattordici punti di Wilson.
> La rivoluzione russa.
La situazione in Russia prima della rivoluzione.
La rivoluzione e la nascita dell'URSS.
L'URSS di Stalin e la dittatura.
> Il primo dopoguerra
I principali problemi del dopoguerra in Europa. Il problema dei reduci e della crisi
economica, in particolare in Germania.
> Il biennio rosso in Europa.
> Problemi del dopoguerra in Italia. Debolezza di governo e l'impresa di Fiume. Il biennio
rosso.
> Dittature, democrazie e nazionalismi
> Mussolini alla conquista del potere e l'Italia fascista.
Momenti fondamentali del fascismo in Italia.
Politica interna e politica estera del fascismo.
> La crisi del '29
Gli anni “ruggenti” e il “giovedì nero”. Cause e conseguenze.
> Rooswelt e il New Deal. Aspetti positivi di cambiamento e limiti di tale politica
economica.
> La Germania tra le due guerre
La repubblica di Weimar e la sua crisi.
La fine della repubblica e la salita al potere dei nazisti.
> Il nazismo: caratteri fondamentali della società e dell'economia.
Il terzo Reich e la persecuzione degli ebrei.
Tappe forzate verso la guerra.
> Premesse alla Seconda Guerra Mondiale
Crisi e tensioni internazionali.
> La guerra civile spagnola.
La crisi delle democrazie europee.
> Scoppio della guerra: 1939-40, la guerra lampo.
1941: la guerra diventa mondiale.
1942-43: la svolta e la caduta del fascismo.
1944-45: la vittoria degli Alleati e la Resistenza.
La Resistenza in Italia.
Aspetti fondamentali della Costituzione italiana ( da pag 400 a pag 411)
Gli anni difficili del dopoguerra.
La divisione del mondo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Valutazioni: sono state effettuate valutazioni con interrogazioni orali e prove scritte come
simulazioni della terza prova.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA
CANDIDATO/A DATA
CONOSCENZE(punti 7) PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze corrette 5
Conoscenze corrette e precise 6
Conoscenze complete 7
PERTINENZA E ORGANICITA’(punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente organico
3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE (punti 4)
Espressione fortemente scorretta, poco comprensibile
1
Espressione scorretta, incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e adeguata
3
Espressione corretta e terminologia adeguata 4
Totale parziale
TOTALE 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (ALUNNI DSA/BES)
STORIA
CANDIDATO/A DATA
CONOSCENZE (punti 7) PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze corrette 5
Conoscenze corrette e precise 6
Conoscenze complete 7
PERTINENZA E ORGANICITA’(punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente
organico 3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE (punti 4)
Espressione poco comprensibile 1
Espressione incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e
adeguata 3
Espressione corretta e terminologia adeguata 4
Totale parziale
TOTALE 15
Materia LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Docente VISENTIN Elena
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
G.F.BONINI, M.C.JAMET, P.BACHAS, E.VICARI, Écritures…Anthologie littéraire en langue française, volume 2, Éditions Valmartina, 2009
OBIETTIVI PREVISTI
Enrichir et affiner la compétence communicative dans des contextes différenciés afin de pouvoir soutenir de façon appropriée une conversation sur n’importe quel sujet.
Améliorer la compréhension de messages oraux et de textes écrits d’ordre général, d’ordre littéraire et liés au domaine du tourisme.
Connaître les contenus du programme proposé et être à même d’établir des liens avec le programme d’autres disciplines.
Maîtriser l’expression écrite en utilisant une langue passablement correcte. Développer la capacité critique et acquérir l’autonomie dans l’apprentissage.
OBIETTIVI REALIZZATI
La plupart des élèves arrivent à s’exprimer de manière intelligible, tout en ayant encore quelques difficultés à trouver le lexique et les structures appropriés ; quelques-uns ont plus de difficultés à formuler les phrases et ils ont tendance à glisser dans le discours des mots calqués sur l’italien.
Les élèves suivent assez aisément les explications du professeur
En ce qui concerne la compréhension de textes écrits, les élèves arrivent à en saisir les idées principales et secondaires, même si quelques-uns d’entre eux ont des difficultés à approfondir l’analyse des contenus (notamment dans le cas de textes littéraires).
La plupart des élèves ont atteint une maîtrise passable ou assez bonne des contenus du programme de littérature, encore que l’apprentissage de beaucoup d’entre eux soit plutôt mnémonique; de plus, les difficultés rencontrées dans l’approche de contenus littéraires en français excluent dans la plupart des cas toute réélaboration des idées apprises. Quant à la maîtrise de la langue écrite, la plupart des élèves s’expriment de manière
passable ou assez bonne, bien que leurs copies soient encore entachées de quelques
fautes de morpho-syntaxe, d’orthographe et de lexique.
CONTENUTI
Littérature
XX° SIÈCLE
Le roman au XIX° siècle Le Réalisme et le Naturalisme
Emile Zola – sa vie, ses œuvres, sa pensée - « J’accuse » (P.152) - L’Assommoir : « L’alambic » (p.154) - Germinal : « Qu’ils mangent la brioche » (p.158) « Une masse affamée » (photocopie) - Au Bonheur des dames : « La ruine d’un petit commerce » (p. 156) Le roman au XX° siècle Marcel Proust – sa vie, ses œuvres, sa pensée
- Du Côté de chez Swann : « La petite madeleine » (p.267) « Dilemme aristocratique » (p.270) « L’art fait renaître le passé » (photocopie)
Gide – sa vie, ses œuvres, sa pensée - Les Faux Monnayeurs – « La pendule sonne quatre heures »
(p.275)
- Les Caves du Vatican- « L’acte gratuit » (p.274)
- L’Immoraliste – « Ménalque ou la disponibilité » (photocopie) « Un accident évité » (p.276)
- Voyage en U.R.S.S. (photocopie)
Saint-Exupéry – sa vie, ses œuvres, sa pensée - Le Petit Prince – « Créer des liens » (photocopie)
- Lettre à sa mère : « Une vie de moine » (p.290)
André Malraux – sa vie, ses œuvres, sa pensée - La Condition Humaine – « Un sens à sa vie » (p.291)
« 21 mars 1927 » (photocopie)
- L’Espoir
Albert Camus – sa vie, ses œuvres, sa pensée - L’Étranger : « Aujourd’hui maman est morte » (p.322) « Alors j’ai tiré » (p.323) - Le Mythe de Sisyphe p.320
- La Peste : « Héroïsme ou honnêteté » (p.324)
Simone de Beauvoir – sa vie, ses œuvres, sa pensée - Être une étudiante brillante (p.330)
Daniel Pennac - sa vie, ses œuvres, sa pensée - Au Bonheur des Ogres : « Le Magasin » (p. 400) - Comme un roman (photocopie) - Chagrin d’école: « Un mauvais élève » (photocopie)
Michel Tournier - sa vie, ses œuvres, sa pensée
- Gaspard Melchior et Balthazar : « L’âne de la crèche” (p.387)
Lecture des romans : Vendredi ou la vie sauvage – M. Tournier
L’Étranger – A. Camus
Production écrite
Analyse-production Rédaction-dissertation
METODI
Le programme de littérature, consacré au roman, a été choisi en collaboration avec tous
les professeurs de français des classes terminales, compte tenu des sujets littéraires
étudiés en classe de quatrième.
Le programme a été complété par la lecture de deux romans du XX° siècle.
Entre un quadrimestre et l’autre, une semaine a été consacrée à une activité de
rattrapage : le professeur a fourni aux élèves une synthèse des règles grammaticales
concernant les principales structures morpho-syntaxiques posant problème ; ensuite, il
leur a proposé des phrases à traduire contenant les structures analysées ; cette activité a
été faite et corrigée en classe. À la fin de la phase de rattrapage, un contrôle concernant
les structures révisées a été proposé aux élèves qui n’avaient pas la moyenne au premier
quadrimestre.
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
Manuel de littérature Photocopies
SPAZI
Salle de classe
STRUMENTI DI VERIFICA
À l’écrit : épreuves de production de la typologie A et B : Rédaction-dissertation Analyse-production
À l’oral : Interrogations de littérature
OSSERVAZIONI
➢ Trois élèves sont atteints de dyslexie : par conséquent, ils seront évalués par une grille spécifique, ci-annexée; de plus, ils bénéficieront de plus de temps dans l’ épreuve écrite et de la possibilité d’utiliser un dictionnaire bilingue.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Évaluation de l’analyse-production (typologie B)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points) Points CECR
Contrôle gramm. max. 1,5 pt
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes -
Contrôle syntaxique max. 3 pts
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : jusqu’à 5 erreurs de gravité modeste C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du style max. 3 pts
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR
Introduction max. 1,5 pt
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,25 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1 pt L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective B1
0,75 pt L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante -
Développement max. 4,5 pts
Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée
C1
4,25 pts Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée
B2
3,5 pts Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée
B1
2,75 pts Le développement montre que les documents ont été au moins partiellement utilisés, même si l’argumentation résulte plutôt faible
2 pts Le développement montre que les documents n’ont pas toujours été correctement interprétés et/ou qu’ils n’ont pas toujours été utilisés de façon adéquate
1 pt Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et/ou ne sont pas utilisés de façon adéquate
-
Conclusion max. 1,5 pt
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’«ouverture»
C1
1 pt La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet
B1
0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante -
Total points / CECR
Évaluation de la dissertation (typologie A)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points) Points CECR
Contrôle grammatical max. 1,5 pt
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes -
Contrôle syntaxique max. 3 pts
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : jusqu’à 5 erreurs de gravité modeste C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du style max. 3 pts
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR
Introduction max. 2 pts
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,25 pts L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective B1
0,75 L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante
Développement max. 4 points
Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis
C1
3,75 pts Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats
B2
3,25 pts Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, parfois accompagnés d’exemples et plutôt dans la perspective du sujet
B1
2,5 pts Le développement n’aborde que partiellement le sujet ; l’argumentation est plutôt faible
2 pts Le développement présente des lacunes dans l’enchaînement logique des arguments
1 pt Le développement est souvent incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet
Conclusion max. 1,5 pt
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1 pt La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet
B1
0,5pt La conclusion est totalement inconsistante -
Total points / CECR
Évaluation de l’analyse-production (typologie B) – Grille destinée aux élèves atteints
de dyslexie
Maîtrise de la méthode (total 15 points) Points CECR
Introduction Max 2 points
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 points L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,5 point L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective B1
1 point L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 point L’introduction est totalement inconsistante -
Développement Max 8 points
Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée
C1
7,5 points Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée ; il révèle une bonne réélaboration des informations
B2
7 points Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés ; il révèle une réélaboration satisfaisante des informations
B1
6,5 points Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents proposés ; les informations ont été choisies convenablement, mais elles ont été peu réélaborées
6 points Le développement manifeste un niveau passable de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est à peine ébauchée
5 points Le développement révèle une compréhension partielle des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est inconsistante
4 points Le développement révèle plusieurs carences au niveau de la compréhension des documents ; les informations, dans la plupart des cas, n’ont pas été utilisées de façon adéquate
3 points Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et ne sont pas utilisés de façon adéquate
-
Conclusion Max 2 points
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’«ouverture »
C1
1,5 point La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
1 point La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet
B1
0,5 point La conclusion est totalement inconsistante -
Qualité du style max. 3 pts
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Évaluation de la dissertation (typologie A) – Grille destinée aux élèves atteints de
dyslexie
Maîtrise de la méthode (total 15 points) Points CECR
Introduction Max 2 points
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 points L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,5 point L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective B1
1 point L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 point L’introduction est totalement inconsistante -
Développement Max 8 points
Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis
C1
7,5 points Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats
B2
7 points Le développement indique une tentative d’organisation ; les arguments s’enchaînent de manière adéquate, à quelques exceptions près ; quelques exemples ont été introduits
B1
6,5 points Le développement indique une tentative d’organisation ; il y a quelques carences au niveau de l’enchaînement logique des arguments ; quelques exemples ont été introduits
6 points Le développement indique une tentative d’organisation, mais il est entaché par des carences au niveau de la logique
5 points Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, avec des carences au niveau de la logique
4 points Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent, même si quelques contenus sont pertinents
3 points Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet
-
Conclusion Max 2 points
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1,5 point La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
1 point La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet
B1
0,5 point La conclusion est totalement inconsistante -
Qualité du style max. 3 pts
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Materia Matematica
Docente VOYAT Simone
OBIETTIVI PREVISTI E
REALIZZATI
Sapere o Conoscere i concetti di base dell’analisi matematica
o Conoscere i concetti base della statistica
Saper fare
o Saper disegnare il grafico di una funzione algebrica razionale, intera o fratta
o Saper determinare l’area compresa tra due curve in un determinato
intervallo
o Saper calcolare la dipendenza di due caratteri
CONTENUTI
Ripasso o Asintoti di funzioni razionali (intere e fratte) e trascendenti
Derivate Concetto di rapporto incrementale e suo significato geometrico
Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico
Calcolo di alcune derivate fondamentali mediante la definizione:
Derivate fondamentali:
Enunciato dei teoremi per il calcolo delle derivate: prodotto di una costante per una funzione, somma algebrica, prodotto e quoziente
di due funzioni, potenza di una funzione
Determinazione dei punti stazionari (massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale) mediante lo studio degli zeri e del segno della derivata prima
Determinazione dei flessi e della concavità mediante lo studio del segno della derivata seconda
Studio completo di funzioni razionali, intere e fratte, esponenziali e
logaritmiche
Integrali Primitiva di una funzione
Definizione di integrale indefinito di una funzione
Proprietà di linearità dell’integrale indefinito
Integrali immediati (potenze di e funzioni trascendenti)
Integrale della potenza di una funzione
Definizione di integrale definito di una funzione positiva
Formula per il calcolo dell’integrale definito di una funzione
Calcolo dell’area racchiusa dal grafico di due funzioni
Statistica Popolazione, caratteri quantitativi e qualitativi, frequenza assoluta e
relativa. Serie statistiche.
Distribuzioni doppie di frequenza. Tabelle a doppia entrata. Distribuzioni marginali e distribuzioni condizionate.
Rapporti statistici: numeri indice a base fissa e a base mobile.
La dipendenza tra due caratteri. Frequenza assoluta teorica. Contingenza. Indice “chi quadrato”. Indice “chi quadrato” normalizzato.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le prove scritte consistono in esercizi di tipo tradizionale, che ricalcano quelli svolti in
classe.
Le prove orali, svolte alla fine dei due quadrimestri, sono volte a verificare le conoscenze
teoriche acquisite e le capacità di rielaborazione degli alunni.
VALUTAZIONE
Prova scritta Ad ogni esercizio viene attribuito un punteggio in relazione alle difficoltà che presenta. La sufficienza è ottenuta quando si raggiunge il 50% del punteggio totale della prova.
Prova orale
Il punteggio è calcolato tenendo conto dei seguenti elementi:
➢ Conoscenza dei contenuti;
➢ Capacità di utilizzare un linguaggio adeguato e di organizzare un discorso coerente.
Materia Lingua inglese
Docente RUBINI Valeria
OBIETTIVI DIDATTICI E COMUNICATIVI
Consolidare ed approfondire le competenze grammaticali e linguistiche in funzione:
Dell’ espressione e comprensione scritta (lettura e rielaborazione di testi letterari e non)
Dell’espressione e comprensione orale
METODOLOGIA
Lezione frontale
Interazione in classe
STRUMENTI
Libro di testo Success 2. Ed. Longman
Fotocopie di testi fornite dall’insegnante
Global Eyes today. Ed. Mondadori
VERIFICHE
Nel primo Quadrimestre sono state effettuate tre verifiche (un grammar test e due
reading comprehensions) valide per lo scritto e due interrogazioni orali. Nel secondo
Quadrimestre sono state effettuate tre written productions (simulazioni della terza Prova)
e una reading comprehension valide per lo scritto e due interrogazioni orali.
PROGRAMMA
Dal libro di testo Success 2 :
-UNIT 7:
Review of modal verbs
-UNIT 8:
Modal verbs for deduction (present and past)
Descriptive adjectives
Dal libro di testo Global Eyes today:
SECTION 4
Travelling
Unit 12: All over New York
Unit 14: Around and about in the USA
Top American cities
SECTION 8
The United States
Unit 26:The geography of the USA
Unit 27: From coast to coast
Unit 28: American people
Scenes from New York
SECTION 9
Unit 31: Apartheid
SECTION 11
Unit 38: Religions
Unit 39: The European Union
SECTION 12
Then and now
Unit 40: English past and present
Unit 41: Key moments in British history
Unit 42: Key moments in American history
Unit 43: World history of the 20th century
SECTION 13
Distant countries
Unit 44: Canada
Unit 45: Australia
Unit 46: New Zealand
Unit 47: India
Per quanto riguarda gli USA, ogni alunno ha scelto una città, una regione o un’area e ha
fatto un approfondimento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
ENGLISH
CANDIDATO/A …………………………………….. DATA
CONOSCENZE (punti 7) PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze corrette 5
Conoscenze corrette e precise 6
Conoscenze complete 7
PERTINENZA E ORGANICITA’(punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente
organico 3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE (punti 4)
Espressione fortemente scorretta, poco comprensibile
1
Espressione scorretta, incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e adeguata
3
Espressione corretta e terminologia adeguata 4
Totale parziale
TOTALE 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (ALUNNI DSA/BES)
ENGLISH
CANDIDATO/A DATA
CONOSCENZE (punti 7) PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze corrette 5
Conoscenze corrette e precise 6
Conoscenze complete 7
PERTINENZA E ORGANICITA’ (punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente organico
3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE (punti 4)
Espressione poco comprensibile 1
Espressione incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e
adeguata 3
Espressione corretta e terminologia adeguata 4
Totale parziale
TOTALE 15
Materia Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrici e Elettronici
Docenti RAVASIO Luca- Compresente: BOZZATO Matteo
Testo adottato
Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrici e Elettronici - per l’articolazione ELETTROTECNICA
degli Istituti Tecnici Settore Tecnologico . Vol. 3 . Hoepli.
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Essere autonomo nel lavoro. Si attende che l’allievo, al termine del quinto anno diventi autonomo nell’affrontare progetti e verifiche di misura e di funzionamento di impianti nel settore civile , terziario e industriale. Naturalmente la preparazione è di base ed è finalizzata al lavoro su sistemi non complessi
Obiettivi di apprendimento contenuti
Essere corretto nei contenuti Possedere conoscenze adeguate
Obiettivi in termini di capacità
Rielaborare i contenuti appresi Trasferire in contesti diversi le conoscenze acquisite
Obiettivi in termini di competenze
Essere preciso nell'esecuzione Rispettare i tempi di lavoro
Criteri per la diversificazione della didattica in funzione del gruppo classe
Metodi, strumenti e materiali di supporto per gli alunni più fragili
Fotocopie degli appunti per chi fatica a seguire
Compiti di recupero
Valutazione meno severa sui tempi di esecuzione e sulla precisione
Metodi, strumenti, materiali per alunni DSA .
fotocopie degli appunti per chi ha problemi a seguire alla lavagna
tabelle e formulari
interrogazioni programmate.
CONTENUTI
UA1 CENTRALI IDROELETTRICHE e STAZIONI PRIMARIE
- Comprendere l’equazione di BERNOULLI e il comportamento di canali a sez. oppure a quota variabile
- Schematizzazione di una centrale idroelettrica - Impianti ad alta caduta e ad acqua fluente: layout e componenti - Saper definire i rendimenti e valutare le dimensioni di un bacino imbrifero per una diga - Saper esprimere la potenza utile in funzione della portata e del salto disponibile - Definire i campi di utilizzazione delle turbine Pelton e Francis e Kaplan - Radiazione solare - Funzionamento della cella fotovoltaica - Generatore fotovoltaico - Inverter - Inclinazione e orientamento dei pannelli - Valutazione della producibilità di un impianto fotovoltaico
UA2 CORRENTI DI CORTOCIRCUITO E CABINE DI TRASFORMAZIONE
- Calcolo delle correnti nei guasti trifase, bifase e monofase nei sistemi TT e TN - Scaricatori di sovratensione - Caratteristiche e installazione degli SPD
UA3 PROGETTI IMPIANTI BT E MT
- Definizione e classificazioni - Schemi tipici delle cabine elettriche - Scelta dei componenti la MT - Trasformatore MT/BT - Scelta dei componenti lato BT - Sistemi di protezione e loro scelta - Impianti di terra delle cabine
UA4 AVVIAMENTI MOTORI e AZIONAMENTI
- Tipologie di avviamento elettromeccanico e statico per motori monofasi e trifasi . Visti anche nelle esercitazioni di laboratorio ( utilizzando Zelio).
- Struttura del motore, collegamenti in morsettiera e tipologie di avviamento
UA5 PLC e MICROPROCESSORE ARDUINO
NB: Esercitazioni sulla realizzazione di schemi per impianti automatici in logica cablata e poi in
logica programmata affrontati in parte anche nel programma di sistemi .
- Avviamenti diretto PLC - Inversione di marcia PLC - Impianto semaforico PLC - Pilotaggio motore in C.C. con ARDUINO - Gestione sensore ultrasuoni con ARDUINO - Gestione schermo LCD - Alimentatori monofase e trifase - Convertitori ADC - Amplificatori operazionali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato___________________________Disciplina___________________
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Punti Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
L’alunno non ha risposto correttamente al quesito o solo in
minima parte, omettendo particolari fondamentali e/o
inserendone alcuni errati. La forma linguistica non è chiara e
utilizza in modo improprio termini specifici.
(possiede conoscenze basilari molto limitate)
1-5
L’alunno ha risposto correttamente al quesito proposto, ma ha
omesso particolari importanti e/o ne ha inseriti alcuni non del
tutto esatti e/o la forma linguistica è molto contorta e
imprecisa e/o l’uso dei termini specifici è spesso impreciso.
(possiede alcune conoscenze basilari)
6-9
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, ma lo ha
sviluppato in modo poco esauriente e/o con alcune
imprecisioni e/o in una forma linguistica non del tutto chiara e
precisa e/o non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede almeno le conoscenze basilari)
10-11
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, riuscendo a
sviluppare adeguatamente l’argomento in una forma
linguistica e con termini specifici corretti, ma non si è attenuto
ai limiti imposti.
(possiede conoscenze abbastanza dettagliate)
12-13
L ’alunno ha risposto correttamente al quesito, attenendosi ai
limiti imposti e riuscendo a sviluppare adeguatamente
l’argomento in una forma linguistica e con termini precisi.
(possiede conoscenze complete e dettagliate)
14-15
Totale punti ….... /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ALUNNI DSA
Candidato___________________________Disciplina___________________
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Punti Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
L’alunno non ha risposto correttamente al quesito o solo in
minima parte, omettendo particolari fondamentali e/o
inserendone alcuni errati.
(possiede conoscenze basilari molto limitate)
1-5
L’alunno ha risposto correttamente al quesito proposto, ma ha
omesso particolari importanti e/o ne ha inseriti alcuni non del
tutto esatti e/o l’uso dei termini specifici è spesso impreciso.
(possiede alcune conoscenze basilari)
6-9
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, ma lo ha
sviluppato in modo poco esauriente e/o con alcune
imprecisioni e/o non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede almeno le conoscenze basilari)
10-11
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, riuscendo a
sviluppare adeguatamente l’argomento con termini specifici
corretti, ma non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede conoscenze abbastanza dettagliate)
12-13
L ’alunno ha risposto correttamente al quesito, attenendosi ai
limiti imposti e riuscendo a sviluppare adeguatamente
l’argomento con termini precisi.
(possiede conoscenze complete e dettagliate)
14-15
Totale punti ….... /15
Materia
Elettrotecnica ed elettronica
Docenti CHENEY Loris – Compresente: BOZZATO Matteo
TESTO ADOTTATO
Corso di elettrotecnica ed elettronica per l’articolazione ELETTROTECNICA degli istituti
Tecnici Settore Tecnologico. Vol. 3. Hoepli.
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Il programma ha trattato come argomenti i sistemi elettrici trifasi a tre e quattro fili,
utilizzati nella distribuzione dell’energia elettrica e le potenze tipiche delle reti in
corrente alternata. Si è passati allo studio dei circuiti magnetici ed elettromagnetici
per capire le relazioni che legano i fenomeni magnetici a quelli elettrici, argomenti
propedeutici per lo studio delle macchine elettriche statiche e rotanti. Pertanto, in
rapida successione, si sono studiati il trasformatore, macchina elettrica statica
molto utilizzata nei sistemi monofase e trifasi, le macchine elettriche rotanti più
importanti, il motore asincrono trifase e il motore in corrente continua, molto
utilizzati nella trazione elettrica e in campo industriale.
Obiettivo di apprendimento contenuti
Essere corretto nei contenuti.
Possedere conoscenze ed esprimersi con un linguaggio tecnico adeguato.
Obiettivo in termini di capacità
Rielaborare i contenuti appresi.
Trasferire in contesti diversi le conoscenze acquisite.
Obiettivo in termini di competenze
Conoscere come avviene la distribuzione dell’energia elettrica e saper applicare le
principali relazioni che descrivono le potenze elettriche.
Conoscere le principali leggi dell’elettromagnetismo e saperle associare ai relativi
fenomeni che spiegano il principio di funzionamento delle macchine elettriche.
CRITERI PER LA DIVERSIFICAZIONE DELLA DIDATTICA IN FUNZIONE DEL
GRUPPO CLASSE
Metodi strumenti e materiali di supporto per gli alunni più fragili
Fotocopie degli appunti per chi fatica a seguire.
Valutazione meno severa sui tempi di esecuzione e sulla precisione.
Metodi strumenti e materiali per alunni DSA
Schede, formulari, mappe concettuali.
Interrogazioni programmate.
CONTENUTI
I SISTEMI TRIFASE E LE POTENZE NEI SISTEMI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI
- Ripasso sui circuiti alimentati in AC e DC, flussi magnetici prodotti da avvolgimenti
alimentati in AC e DC.
- I sistemi trifasi e le potenze P,Q e S assorbite da sistemi simmetrici ed equilibrati.
- Simbologia: trasformatori elevatori e abbassatori in AT, MT, BT. Valori delle tensioni
più comuni in AT, MT e BT.
- Distribuzione dell’energia elettrica in BT.
- Rappresentazione di una cabina MT/BT (senza descrizione delle protezioni), con
unico trasformatore, mediante schema unifilare e funzionale. Importanza del centro
stella, messa a terra del centro stella.
- Valori delle tensioni trifasi fornite dal circuito secondario del trasformatore MT/BT.
- Tensioni di fase E1 E2 E3 e tensioni di linea V12 V23 V31.
- Rappresentazione nel dominio del tempo della terna di tensioni di fase E(t) e della
terna delle tensioni di linea V(t).
- Rappresentazione sul piano di Gauss della terna delle tensioni di fase E e della
terna delle tensioni di linea V.
- Carichi trifasi puramente resistivi, resistivi – induttivi, collegati a stella e a triangolo.
- Carico trifase puramente resistivo collegato a stella, tensione di fase, tensione di
linea, corrente di linea.
- Carico trifase puramente resistivo collegato a triangolo, tensione di linea, corrente
di fase, corrente di linea.
- Carico trifase collegato a stella e a triangolo, legami fra tensioni di linea e tensioni
di fase, correnti di linea e correnti di fase.
- Schema elettrico: distribuzione dell’energia a un’ utenza trifase + neutro, sistema a
4 fili, ripartizione delle fasi.
- Schema elettrico: distribuzione dell’energia mediante sistema TT. Riflessione sui
valori di tensione presenti nei vari punti del circuito monofase e trifase rispetto al
circuito di terra.
- Inserzione ARON, misura della potenza attiva P e reattiva Q assorbite da un carico
trifase equilibrato.
- Impianti di rifasamento, valori del fattore di potenza per cui è utile rifasare il
sistema elettrico.
- La capacità dei condensatori per rifasare un’azienda a basso fattore di potenza,
batteria dei condensatori collegati a stella e a triangolo. La potenza rifasante Qc.
- Laboratorio: misura della corrente elettrica I e della potenza attiva P assorbita da
un carico trifase puramente resistivo collegato a stella. (Inserzione ARON).
- Laboratorio: misura della corrente elettrica I e della potenza attiva P assorbita da
un carico trifase puramente resistivo collegato a triangolo. (Inserzione ARON).
- Laboratorio: rifasamento di un sistema elettrico a basso fattore di potenza. Misura
della corrente elettrica I assorbita. Misura della potenza attiva P e Reattiva Q
assorbite da un carico ohmico - induttivo senza e con rifasamento. (inserzione
ARON). Riflessione sui valori delle grandezze elettriche misurate con e senza
rifasamento.
IL MAGNETISMO, LE GRANDEZZE MAGNETICHE
- Il magnetismo, i corpi magnetizzati, il campo magnetico prodotto da un magnete, le
linee di campo.
- L’induzione magnetica B.
- La permeabilità magnetica assoluta, relativa e del vuoto. Materiali diamagnetici,
paramagnetici e ferromagnetici.
- Le curve di magnetizzazione dei materiali amagnetici e dei materiali ferromagnetici.
- La caratteristica di magnetizzazione dei materiali ferromagnetici. Analisi della
caratteristica con campi magnetici H > 0 e H < 0. Saturazione del materiale.
- Il ciclo di isteresi di un materiale ferromagnetico.
ELETTROMAGNETISMO
- Il campo magnetico H prodotto da un conduttore rettilineo percorso da una
corrente elettrica I.
- Il campo magnetico H prodotto da una spira percorsa da una corrente elettrica I.
- Il campo magnetico H prodotto da un solenoide con N spire percorso da una
corrente elettrica I.
- Il flusso magnetico Ф.
- L’elettrocalamita.
- Il circuito magnetico, la riluttanza di un circuito magnetico.
- La legge di Hopkinson, analogie con la legge di Ohm.
- Esercizi: applicazione della legge di Hopkinson.
- La legge di Faraday – Lenz. Il rapporto incrementale, variazione di flusso nel tempo
positivo e negativo.
- Le forze elettromotrici indotte F.e.m.i.
- La laminazione dei nuclei ferromagnetici, fenomeno delle correnti elettriche indotte
nei lamierini, correnti parassite.
- Metodi per creare variazioni di flusso nel tempo:
1. Alimentazione di un avvolgimento con tensione elettrica alternata sinusoidale;
2. Avvicinamento di una spira alla sorgente del campo magnetico di induzione
magnetica B;
3. Allontanamento di una spira dalla sorgente del campo magnetico di induzione
magnetica B;
4. Avvolgimento permeato da un campo magnetico di induzione magnetica B,
prodotto da una espansione polare nord – sud in rotazione. Analisi
dell’andamento dell’induzione magnetica B, in funzione della posizione
dell’espansione polare, descritta da un angolo alfa.
- Angoli e velocità angolari, conversione giri/minuti a radianti/secondo.
LE FORZE ELETTRODINAMICHE ED ELETTROMAGNETICHE
- Le forze elettrodinamiche fra due conduttori rettilinei percorsi da correnti elettriche
I con lo stesso verso e verso opposto.
- Le forze elettromagnetiche.
- La forza elettromagnetica F che nasce su un conduttore rettilineo, percorso da una
corrente elettrica I, immerso in un campo magnetico di induzione magnetica B.
Determinazione del verso della forza con la regola pratica di Fleming della mano
sinistra. La coppia C prodotta dalle forze elettromagnetiche F presenti su una spira
immersa in un campo magnetico di induzione magnetica B e percorsa da una
corrente elettrica I. Dimostrazione matematica della relazione che descrive il valore
della coppia C che nasce sulla spira, in funzione della sua posizione angolare alfa.
Esercizi.
- La forza elettromotrice indotta E generata in un conduttore di lunghezza L che
taglia le linee di campo di induzione magnetica B ad una velocità v. Determinazione
del verso della F.e.m.i attraverso la regola pratica di Fleming della mano destra. La
F.e.m.i generata ai capi di una spira, immersa in un campo magnetico di induzione
magnetica B, che taglia le linee di campo ad una velocità v. Dimostrazione
matematica della relazione che descrive il valore della tensione indotta E sulla spira,
in funzione della sua posizione angolare alfa. Esercizi.
MACCHINA A CORRENTE CONTINUA
- Macchina rotante con collettore. Spira rotante in un campo magnetico uniforme,
tensione indotta nella spira. Tensione tra le spazzole per varie posizioni della spira.
Andamento della tensione tra le spazzole, andamento qualitativo nel tempo della
tensione. Applicazione del fenomeno elettrico al generatore elettrico dinamo e alla
dinamo tachimetrica D.T.
MOTORE A CORRENTE CONTINUA
- Principio di funzionamento.
- Motore con eccitazione indipendente, circuito equivalente.
- Coppia elettromagnetica in funzione della corrente, esercizio.
- Bilancio delle potenze, rendimento.
- Dati di targa dei motori in corrente continua.
MOTORE ASINCRONO TRIFASE
- Campo magnetico rotante nel motore asincrono trifase.
- Funzionamento con rotore in movimento.
- Circuito equivalente del motore asincrono trifase.
- Caratteristica meccanica del motore.
- Rendimento del motore.
- Dati di targa della macchina elettrica.
-
IL TRASFORMATORE MONOFASE
- Principio di funzionamento.
- Circuito equivalente del trasformatore reale.
- Perdite e rendimento.
- Dati di targa del trasformatore
PROGETTO CLIL
- Utilizzo dei termini per descrivere le grandezze più importanti: tensione elettrica,
corrente elettrica, valor efficace, potenza attiva P, reattiva Q, apparente S,
reattanza induttiva e capacitiva XL e Xc, fattore di potenza, angolo di sfasamento
fra V e I, capacità C, carico capacitivo, significato del rifasamento.
- Utilizzo di termini elementari riguardanti: sistemi trifasi, terna stellata e
concatenata, carico trifase equilibrato collegato a stella e a triangolo. tensione di
linea, tensione di fase, correnti di linea, correnti di fase.
- Il campo magnetico: riassunto ed elaborazione di un testo.
- Induzione magnetica B. Induzione magnetica B creata da un conduttore rettilineo
percorso da corrente elettrica I. Induzione magnetica B all’interno di un solenoide
percorso da una corrente elettrica I. Forza attrattiva e repulsiva fra due conduttori
paralleli percorsi da corrente elettrica. Coppia che agisce su una bobina composta
da N spire, immersa in un campo magnetico B, percorsa da una corrente elettrica
I.
- Il flusso magnetico che attraversa una superficie S.
- La legge di Faraday – Lenz.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato___________________________Disciplina___________________
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Punti Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
L’alunno non ha risposto correttamente al quesito o solo in
minima parte, omettendo particolari fondamentali e/o
inserendone alcuni errati. La forma linguistica non è chiara e
utilizza in modo improprio termini specifici.
(possiede conoscenze basilari molto limitate)
1-5
L’alunno ha risposto correttamente al quesito proposto, ma ha
omesso particolari importanti e/o ne ha inseriti alcuni non del
tutto esatti e/o la forma linguistica è molto contorta e
imprecisa e/o l’uso dei termini specifici è spesso impreciso.
(possiede alcune conoscenze basilari)
6-9
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, ma lo ha
sviluppato in modo poco esauriente e/o con alcune
imprecisioni e/o in una forma linguistica non del tutto chiara e
precisa e/o non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede almeno le conoscenze basilari)
10-11
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, riuscendo a
sviluppare adeguatamente l’argomento in una forma
linguistica e con termini specifici corretti, ma non si è attenuto
ai limiti imposti.
(possiede conoscenze abbastanza dettagliate)
12-13
L ’alunno ha risposto correttamente al quesito, attenendosi ai
limiti imposti e riuscendo a sviluppare adeguatamente
l’argomento in una forma linguistica e con termini precisi.
(possiede conoscenze complete e dettagliate)
14-15
Totale punti ….... /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ALUNNI DSA
Candidato___________________________Disciplina___________________
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Punti Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
L’alunno non ha risposto correttamente al quesito o solo in
minima parte, omettendo particolari fondamentali e/o
inserendone alcuni errati.
(possiede conoscenze basilari molto limitate)
1-5
L’alunno ha risposto correttamente al quesito proposto, ma ha
omesso particolari importanti e/o ne ha inseriti alcuni non del
tutto esatti e/o l’uso dei termini specifici è spesso impreciso.
(possiede alcune conoscenze basilari)
6-9
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, ma lo ha
sviluppato in modo poco esauriente e/o con alcune
imprecisioni e/o non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede almeno le conoscenze basilari)
10-11
L’alunno ha risposto correttamente al quesito, riuscendo a
sviluppare adeguatamente l’argomento con termini specifici
corretti, ma non si è attenuto ai limiti imposti.
(possiede conoscenze abbastanza dettagliate)
12-13
L ’alunno ha risposto correttamente al quesito, attenendosi ai
limiti imposti e riuscendo a sviluppare adeguatamente
l’argomento con termini precisi.
(possiede conoscenze complete e dettagliate)
14-15
Totale punti ….... /15
Materia
SISTEMI AUTOMATICI
Docenti BERARD Leo – Compresente:BOZZATO Matteo
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Corso di sistemi automatici – vol. 3 elettrotecnica – F. Cerri, G. Ortolani, E. Venturi –
Hoepli Tecnica per la scuola
Dispense dell’insegnante di laboratorio.
OBIETTIVI PREVISTI
Conoscere le problematiche della regolazione (stabilità e risposta nel dominio del tempo);
Conoscere come si realizza l’acquisizione dati; Conoscere i sensori e il loro utilizzo; Conoscere e saper utilizzare i seguenti linguaggi di programmazione dei PLC: Grafcet,
Ladder, AWL;
Conoscere il funzionamento di Arduino (cenni); Conoscere e saper utilizzare un PLC;
OBIETTIVI REALIZZATI
La classe ha raggiunto gli obiettivi con livelli molto differenziati: dal sufficiente all’ottimo.
Per tutti gli argomenti si è privilegiato l’aspetto applicativo o pratico rispetto a quello
puramente teorico.
CONTENUTI
ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO CONTINUI
Rappresentazione dei sistemi del dominio della frequenza; Funzione di trasferimento; Diagrammi di Bode;
Sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa; Criterio di Bode (margine di fase e margine di guadagno); Criterio del luogo delle radici; Caratteristiche dinamiche di un sistema a catena chiusa (risposta al gradino di sistemi
del primo ordine e del secondo ordine, riduzione dei sistemi di ordine superiore al secondo) Caratteristiche statiche e dinamiche di un sistema a catena chiusa (tempo di risposta, overshoot, errore di posizione).
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE DEI PLC
Ripasso ed esercizi su Grafcet, Ladder
COMPENSAZIONE E REGOLAZIONE
Reti di compensazione (rete attenuatrice, rete a polo dominante, rete ritardatrice e rete anticipatrice)a caratteristiche e dimensionamento;
Regolatore ON-OFF e ON-OFF con isteresi; Regolatori industriali (P, PD, PI e PID) - cenni.
SENSORI, TRASDUTTORI E ATTUATORI
Sensori e trasduttori;
Sensore di posizione lineare e angolare (potenziometro); Sensori di illuminamento (foto resistenza, fototransistor, cella fotovoltaica); Sensore di temperatura (LM35); Sensore di prossimità (ultrasuoni); Sensore di deformazione (celle di carico);
Circuiti di condizionamento: ponte di Wheatstone, transistor BJT come interruttore.
CIRCUITI DI COMPENSAZIONE E MODI DI REGOLAZIONE
Reti di compensazione (rete attenuatrice, rete a polo dominante, rete ritardatrice e rete anticipatrice): caratteristiche e dimensionamento;
Regolatore ON-OFF e ON-OFF con isteresi; Regolatori industriali (P, PD, PI e PID) - cenni.
ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI
Architettura di un sistema di acquisizione dati (circuito di condizionamento, sample & hold e ADC);
Teorema del campionamento;
Convertitore A/D (numero di bit e risoluzione).
LABORATORIO
Laboratorio di elettronica: studio della risposta in frequenza di fltri RC del primo ordine passa-basso; passa_alto;
Circuiti di condizionamento del segnale: crepuscolare con fotorestore e BJT;
Diagramma di Bode: tracciamento con foglio elettronico Trattamento dei segnali; Simulazioni su PC.
METODI
Si sono svolte lezioni frontali in classe cercando di coinvolgere gli allievi. Gli argomenti
trattati in teoria sono stati, per quanto possibile, verificati in laboratorio mediante
simulazioni su personal computer o mediante prove pratiche. Rispetto alla conoscenza si è
privilegiato il saper fare e saper applicare. Gli alunni hanno studiato sugli appunti o sulle
dispense dell’insegnante.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Per lo svolgimento delle lezioni teoriche sono state utilizzate il videoproiettore, la lavagna
e delle dispense. Per i laboratori si è fatto uso del personal computer, di internet e dei
banchi di automazione. Gli alunni hanno lavorato sia singolarmente sia in gruppo
(laboratorio).
SPAZI
Le lezioni teoriche sono state svolte in classe mentre la parte pratica nel laboratorio di
sistemi e nel laboratorio di elettronica.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sull’apprendimento e comprensione degli argomenti sono state effettuate
attraverso prove scritte, prove orali e prove pratiche. Tutte le tipologie di prove sono state
tarate in modo da poter verificare il grado di conoscenza degli argomenti e la capacità di
applicare le conoscenze stesse. Nel secondo quadrimestre le simulazioni della terza prova
sono state valutate come prove scritte.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione per le prove orali (scala da 1 a 10):
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza degli argomenti 0 – 6
Chiarezza espositiva 0 – 2
Capacità di collegamento 0 – 1
Approfondimento o argomentazioni personali 0 – 1
PUNTEGGIO DESCRITTORI
0 Mancata risoluzione.
1-5 Esposizione frammentata, non chiara.
Risoluzione parziale, con gravi errori. Pessima presentazione grafica.
6-10
Esposizione chiara solo a tratti.
Risoluzione impostata in modo sostanzialmente corretto ma con gravi inesattezze
ed incompletezze. Presentazione grafica poco chiara.
11-13
Esposizione sostanzialmente chiara salvo alcune imprecisioni.
Risoluzione sostanzialmente corretta e completa. Si riscontrano inesattezze ed errori comunque non sostanziali.
Presentazione grafica sostanzialmente chiara e completa. Si riscontrano
inesattezze ed errori comunque non sostanziali.
14-15 Esposizione chiara ed esauriente. Risoluzione corretta, sviluppata in modo completo e coerente.
Presentazione grafica chiara e completa.
Griglia di valutazione per la simulazione della seconda prova (scala da 1 a 15):
Materia Scienze motorie e sportive
Docente GRAZIANO Stefano
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Potenziamento fisiologico al fine di ottenere un progressivo aumento delle grandi funzioni organiche, della mobilità articolare e della destrezza.
Rielaborazione degli schemi motori di base acquisiti negli anni precedenti e loro ristrutturazione a causa delle mutate situazioni fisiologiche e nuove esigenze somato-funzionali degli allievi.
Socialità e del senso civico inteso come sviluppo della personalità nella sua totalità, superamento di timori e remore attraverso atteggiamenti non abituali del corpo e nello spazio, conoscenza di sé e delle proprie capacità, rapporti con i compagni e con l'insegnante, rispetto delle regole e delle consegne.
Conoscenza e pratica delle attività sportive intesa come occasione di tutela e difesa della salute e di possibilità di svolgere attività in ambienti codificati e non.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi prefissati a inizio anno sono stati complessivamente raggiunti. In particolare le capacità condizionali e coordinative sono state potenziate in maniera proporzionale all’età fisiologica del singolo alunno.
METODI
1. Rispetto della gradualità e della progressione didattica
2. Analitico
3. Globale A seconda dell'attività proposta sono state adottate procedure e metodologie differenti, nel rispetto della maturazione psico-somatica degli allievi e delle loro reali possibilità di apprendimento al momento dell'intervento educativo.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
1. Attività individuali, a gruppi 2. Attività con attrezzi di fortuna e non codificati 3. Giochi di squadra (basket, calcio, pallavolo) 4. Giochi di regole nella fase di riscaldamento come miglioramento e riattivazione dei grandi sistemi
SPAZI E TEMPI
1. Palestra 2. Area verde di Saumont Due moduli settimanali da 50 minuti
STRUMENTI DI VERIFICA
2 Valutazioni quadrimestrali.
Verifiche intermedie (con valore formativo) a conclusione degli argomenti trattati. Sono stati utilizzati alcuni test motori di tipo condizionale e coordinativo e dei percorsi
attrezzati
La valutazione ha inoltre tenuto conto dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione.