Download - Venezia valente forastiere
Informazione,documentazione
e formazione dei soggetti
esposti ed ex esposti ad
amianto
Pasquale Valente*, Francesco Forastiere**
*Centro Promozione Salute sul Lavoro (CPSL) regiona le - ASL Roma G
** Dipartimento Epidemiologia, SSR Lazio
- conoscenza
- azione
- cambiamento
- Who?
- Why?
- What?
- Where?
- When?
« Ogni interesse della mia ragione (tanto quello speculativo quanto quello pratico) si concentra nelle tre domande seguenti:
1. Che cosa posso sapere?
2. Che cosa devo fare?
3. Che cosa ho diritto di sperare? »
I.Kant, Critica della ragion pura. Dottrina trascendentale del metodo
2
chi?
09/11/12 3
Università
Regioni
Ministero Salute
ASL
Parti sociali
Associazioni
Aziende Ex esposti Malati Famigliari Lavoratori RLS, RSPP Cittadini
INAILISS
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- ILO , Convenzione 187. Quadro promozionale per la salute e sicurezza sul lavoro
( 15 giugno 2006).
- caratteristiche strutturali fondamentali che devono essere garantite in un paese
perché si possa parlare di un sistema di prevenzione
- ILO, Raccomandazione n. 197 Quadro promozionale per la salute e sicurezza sul
lavoro ( 15 giugno 2006).
(e) informazione ai lavoratori (...) e alle loro organizzazioni (... )
- Carta europea dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori (1989)
- informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori
- tutela della salute e sicurezza nell'ambiente di lavoro
L. 257/92 art.10 – DPR 8 agosto 1994
-corsi di formazione operativo/gestionale rimozione, smaltimento e bonifica
per abilitazione addetti e coordinatori
D Lgs 81/2008
Articolo 36 , 257 Informazione ai lavoratori
Articolo 37, 258 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
perché ?
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Per rispondere ai bisogni degli esposti:
perché?
Cosa prevede la normativa specifica?
Quali sono i rischi connessi all' esposizione
ad amianto?
Quali misure di prevenzione adottare?
Quali DPI utilizzare?
Quali sono le corrette procedure di lavoro?
Quale sorveglianza sanitaria è indicata?
Come e dove essere aiutati a smettere di fumare?
Dove ricercare informazione scientificamente corretta?
Quali benefici previdenziali?5
Per rispondere ai bisogni degli ex esposti:
perché?
E' possibile stimare l'entità della pregressa
esposizione?
Cosa si può fare per prevenire l'insorgenza delle
malattie asbesto-correlate?
Quale sorveglianza sanitaria è indicata? Dove farla?
Come e dove essere aiutati a smettere di fumare?
Dove ricercare informazione scientificamente
corretta?
Quali sono gli eventuali benefici previdenziali?
Quali associazioni si occupano del problema?
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Quali sono i percorsi diagnostico-terapeutici e
assistenziali?
A quali strutture cliniche specializzate rivolgersi?
Con chi condividere dolore, conoscenze, speranza?
Come avere sostegno psico-oncologico?
Come attivare cure e assistenza domiciliare?
Cosa fare per gli aspetti previdenziali /
riconoscimento della malattia professionale?
Per rispondere ai bisogni dei malati e dei loro famigliari:
perché?
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perché?
09/11/12 8
Comunicazione rischio sul territorio
Prevenzione
Garantire migliore qualità di cure
Organizzazione e razionalizzare risorse
Governance e feed-back
Innovazione e ri-orientamento dei servizi di sanità pubblica
Per le esigenze del SSN
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cosa?
.
Risk Communication
“é un processo interattivo di scambio di informazioni ed
opinioni tra individui, gruppi e istituzioni”
(National Research Council, 1989)
per avere una connotazione positiva occorre che sia esperta,
qualificata, indipendente, oggettiva, precisa, non di parte.
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Messaggio coerente con gli scopi.
Chiarezza, semplicità e comprensibilità.
Rilevanza sul piano pratico e psicologico per
chi lo riceve.
Credibile, in quanto emesso da una fonte degna di fiducia.
In grado di raggiungere effettivamente il destinatario.
cosa?
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10 top workplace cancer-causes for urgent action:
Asbestos; Silica; Metals;
Solvents and other chemicals; Mineral oils; Wood dust;
Diesel/vehicle exhaust fumes; Passive smoking; Solar radiation
Ionising radiation.
rischio
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Pearce N. Analytical implications of epidemiological concepts of interaction. Int J
Epidemiol. 1989 Dec;18(4):976-80.12
speranzarischio
Doll et al. Mortality in relation to smoking: 50 years' observations on male British
doctors, BMJ 2004
Research Compendium: The NIOSH Total Worker HealthTM Program: Seminal Research Papers 2012. Washington, DC. DHHS (NIOSH) Publication No. 2012-146, 2012 May; :1-214.
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counselling
Il counselling può essere definito come la conduzione di colloqui che coinvolgono temi personali, emotivamente significativi per l’interloqutore, nei quali questo viene aiutato a comprendere e a gestire se stesso e i suoi problemi utilizzando le proprie risorse senza dipendere da interpretazioni, consigli o direttive fornite da un altro”.
“ Se aiutiamo il cliente a comprendere se stesso in relazione ad una data situazione, la decisione di cambiare verrà da lui”.
C. R. Rogers
Sintesi delle revisioni sistematiche Cochrane sulla efficacia degli interventi di cessazione e prevenzi one del fumo di tabacco.Laura Amato, Zuzana Mitrova, Marina Davoli (2010)
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cosa?
■ Fornire a tutti l'accesso a informazioni
sanitarie accurate e praticabili.
■ Offrire informazioni sanitarie e servizi
centrati sulla persona
■ Supportare l'apprendimento
permanente e le competenze per
promuovere la buona salute
U.S. Department of Health and Human Services, Offic e of Disease Prevention and Health Promotion. (2010). National Action Plan to I mprove Health Literacy. Washington, DC
Health Literacy
Il grado della capacità degli individui di
ottenere, processare e comprendere
l’informazione basilare e i servizi necessari a
prendere appropriate decisioni per la salute .
(AMA, 1986).
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NIOSH - WorkLife Initiative Total Worker Health™
Recommendation 2. Sviluppare un sistema open source basato su
internet per disseminare raccomandazioni per best practice mirate, strumenti validati di valutazione, tool kits e programmi modello.
Statement on national worklife priorities. M. Chern iack et al.
Am. J.Ind. Med. Vol. 54 (1) 10–20, Jan 2011 2011
Strategia che integra la tutela della salute e sicurezza sul lavoro con la promozione della salute per prevenire infortuni e malattie e permettere la crescita della salute e del benessere.
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Progetto CCM 2012
“Assistenza delle persone esposte
ad amianto: sportelli informativi e
sorveglianza epidemiologica”
cosa?
Laziosanità ASP
CPSL regionale ASL Roma G
Dip. Epidemiologia Ssr
Università di Siena Med. Lavoro
Unità Epidemiologia Tumori, TO
Centro Sanitario Amianto, Piem.
ISS Dip. Ambiente
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Informazione / assistenza socio-sanitaria, counselling ex esposti
Informazione, formazione e counselling lavoratori esposti
Documentazione e formazione rete operatori /RLS /RSPP
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cosa?
• realizzare, a livello di singola ASL, l’apertura di “sportelli amianto” per lavoratori, RLS, DDL, persone che riferiscono una condizione di pregressa o attuale esposizione, allo scopo di informazione, assistenza ed eventuale orientamento in percorsi diagnostico-terapeutici
• realizzare l’apertura di “sportelli amianto” che si relazionino “attivamente” (con chiamata individuale) a persone la cui condizione di
ex esposti è definita dalla loro presenza in coorti selezionate dal COR, al fine di informarli sui rischi connessi all’amianto e sugli eventuali accertamenti sanitari più corretti da effettuare nell’ambito delle prestazioni del SSR sulla base della stima della pregressa esposizione
• promuovere e gestire, in soggetti “sintomatici” con pregressa esposizione lavorativa, la presa in carico da parte dei servizi sanitari regionali
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cosa?• promuovere attività di “counselling” per la cessazione
dell’abitudine al fumo
• fornire l’assistenza medico-legale nel riconoscimento delle patologie professionali
• implementare uno strumento che valuti i dati sulla concentrazione di fibre in un determinato luogo di lavoro e/o di vita, al fine di cercare di ricostruire i livelli di esposizioni più probabili, consentendo al personale degli “sportelli-amianto” una valutazione semi-quantitativa dei livelli di esposizione ad amianto sperimentati dal soggetto
• individuazione di parametri biologici e anamnestici come supporto alla definizione del percorso diagnostico terapeutico più appropriato.
• analisi degli archivi INAIL e SDO sui casi di patologie asbesto correlate
• realizzazione di eventi formativi per gli operatori degli “sportelli-amianto”
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CASALE MONFERRATO
Istituzione gruppo di lavoro comprendente epidemiologi,
pneumologi, oncologi, radiologi e analisi delle esperienze
regionali in materia di sorveglianza e tutela dei lavoratori ex
esposti
Definizione di un protocollo specifico di sorveglianza degli ex
esposti alle fibre di amianto e dei percorsi operativi per
l’esecuzione delle attività di sorveglianza e definizione specifici
flussi informativi
Definizione misure precauzionali da adottarsi per ridurre il
rischio di esposizione alle fibre da parte della popolazione
Attuazione di un programma di attività di informazione e
sensibilizzazione della popolazione sull’amianto e sulle
patologie ad esso correlate22
dove?
09/11/12 23
sul territorio:
Comuni di coorti lavoratori ex esposti Aziende di bonifica e smaltimento amianto Centri Clinici specializzati, INAIL, Associazioni Dipartimenti Prevenzione delle ASL più coinvolte
sulla rete:
Rete degli operatori del SSN e degli stakeholder
Piattaforme ricerca, documentazione e formazione
• WEB 2.0 23
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I lavoratori e i loro famigliari, le associazioni di ex esposti e
vittime dell'amianto, i cittadini, avrebbero un valido interlocutore
territoriale ed un circuito tecnico-scientifico di riferimento.
L’allestimento del counselling per gli ex esposti/esposti fumatori potrebbe contribuire a ridurre le patologie fumo correlate;
Si determinerebbero nuove ed efficaci modalità di lavoro in rete
con INAIL, INPS, COR, Università e SPreSAL, a livello centrale e
territoriale, utili anche per la prevenzione degli infortuni e delle
malattie professionali e la promozione della salute.
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quando?
09/11/12 2828