Download - Metodi della Ricerca Sociale (I) - Unical
Le indagini quantitative
tecniche quantitative2
Si caratterizza per l’elevato livello di standardizzazione delle procedure adottate
nella rilevazione delle informazioni
definizione delle
informazioni da
acquisire
tecniche utilizzate per
la rilevazione
formulazione delle
richieste di
informazioni
Le indagini quantitative
tecniche quantitative3
disporre di una base di informazioni standard => rappresentatività dei risultati e generalizzabilità all’intera popolazione
ridurre le ambiguità lessicali e sintattiche
standardizzare le informazioni(tradurle in dati da sottoporre ad analisi statistiche)
Quali vantaggi?
L‘inchiesta campionaria o survey
tecniche quantitative6
ovvero, «rilevare informazioni interrogando»
può significare diverse cose
noi ci soffermiamo sull’inchiesta campionaria
L’inchiesta campionaria
tecniche quantitative7
Rilevare
info
rmazio
ni interrogando
gli stessi individui oggetto della ricerca
appartenenti ad un campione rappresentativo
mediante una procedura standardizzata di interrogazione
per studiare le relazioni tra variabili
Cosa significa studiare le ‘relazioni tra variabili’
tecniche quantitative9
L’obiettivo non è puramente esplorativo o descrittivo
La survey «non si limita a rilevare l’esistenza e la consistenza di un determinato fatto sociale, ma va oltre interrogandosi sulle sue origini, sulle interrelazioni con altri fenomeni sociali, sui meccanismi causali a esso connessi, ecc»
Ha l’obiettivo di verificare empiricamente delle ipotesi di ricerca
Che ti tipo di intervista si utilizza
tecniche quantitative10
Domande standardizzate
Risposte standardizzate
QUESTIONARIO
Le survey in sociologia
tecniche quantitative11
Marx e Weber il bisogno di conoscere e misurare
Anni ’30, in America, anche in seguito all’affermarsi del concetto di rappresentativitàe delle procedure di campionamento
Dagli anni 80 in poi, diffusione, anche per:
1) PC
2) telefono => intervista telefonica
3) internet
Alcuni dilemmi
tecniche quantitative12
Posizioneoggettivista
Posizione costruttivista
Come si deve comportare l’intervistatore?
L’interazione è inevitabile
Posizioneuniformista
Posizione individualista
Che senso ha standardizzare lo strumento di rilevazione?
Alcuni limiti del questionario
Il minimo comune denominatore del comportamento umano
Alcuni dilemmi
tecniche quantitative13
Il comportamento verbale è affidabile?
DESIDERABILITA’ SOCIALE DELLE
RISPOSTE
QUASI-OPINIONI/MANCANZA
DI OPINIONI
INTENSITA’ DELLE OPINIONI
Alcune domande
tecniche quantitative14
Quelle formulate per raccogliere informazioni sociografiche
Quelle formulate per registrare gli atteggiamenti
Quelle formulate per registrare i comportamenti
Ancora sulle domande
Domande aperte Domande chiuse
tecniche quantitative15
La formulazione della risposta è libera
La post-codifica: elementi critici
L’intervistato sceglie una risposta tra quelle possibili: quella più appropriata
Offre alcuni vantaggi
Sulle domande chiuse
vantaggi svantaggi
tecniche quantitative16
1. tutti gli intervistati lo stesso quadro di riferimento
2. serve da promemoria
3. aiuta a ridurre l’ambiguità e la vaghezza
1. Il ricercatore potrebbe ‘chiudere troppo’ l’orizzonte teorico
2. Agevola le pseudo-opinioni
3. Non eliminano del tutto la possibilità di interpretazioni differenziate fra i soggetti
Sulle domande chiuse
tecniche quantitative17
Come arriviamo alla chiusura di una domanda?
È sempre possibile chiudere una domanda?
Il caso di una questione ‘delicata’
tecniche quantitative18
L’uso di droghe
Si può usare una domanda chiusa?
Se dobbiamo condurre un’indagine campionaria su larga scala cosa facciamo?
Il caso di una questione ‘delicata’
tecniche quantitative20
Segue una domanda che indaga l’opinione rispetto alla legalizzazione delle droghe leggere
Non c’è la domanda diretta: «Lei fa uso di droghe?»
Come si costruisce un questionario
21
1Una traccia con le domande di
ricerca
2Temi da
inserire nel questionario
3Formulazione delle domande
La formulazione delle domande
tecniche quantitative22
Cosa dobbiamo sapere
La risposta è sensibile al modo in cui è formulata
la domanda
«Lei pensa che gli Stati Uniti dovrebbero permettere discorsi pubblici contro la democrazia?»
«NO» 75%
«Lei pensa che gli Stati Uniti dovrebbero proibire discorsi pubblici contro la democrazia?»
«SI» 54%
ESEM
PIO
La formulazione delle domande
tecniche quantitative23
1. Semplicità di linguaggio: un linguaggio accessibile a tutti
2. Lunghezza delle domande: domande concise, anche se in alcuni casi può essere utile una ‘introduzione alla domanda’
3. Numero delle alternative di risposta: non troppo numerose (se vengono lette, non più di 5)
4. No all’uso di termini ambigui/definizione dei significati
5. No termini connotati negativamente
6. Sintassi lineare e semplice: no doppie negazioni, non frasi negative
7. No domande multiple (es. «I genitori sono religiosi?»)
8. No domande non discriminanti, che cioè non ‘dividono’ il campione
La formulazione delle domande
tecniche quantitative24
9. No domande tendenziose (che indicano qual è la risposta migliore)
10. Non dare per scontati alcuni comportamenti (es. il voto)
11. Focalizzare l’attenzione su un periodo definito di tempo
12. Ridurre il livello di astrazione (le storie di Marradi)
13. Quando è possibile, preferire i comportamenti agli atteggiamenti
14. Evitare o ridurre l’impatto delle domande a rischio di ‘desiderabilità sociale’ e/o delle domande imbarazzanti
15. Spiegare e sostenere la legittimità del ‘non so’
16. Aiutare la memoria quando si fanno domande riferite al passato
Esempi di domande ‘sbagliate’ o rischiose
tecniche quantitative25
1. «Lei legge libri?»
2. «Lei è favorevole alla pena di morte?»
3. «Ha mai pensato al suicidio?»
4. «Per quale partito ha votato alle ultime elezioni?»
5. «Lei ritiene che le minoranze linguistiche, gli omosessuali e gli zingari debbano essere maggiormente tutelati?»
6. «Lei è d’accordo o meno con chi sostiene che non bisogna accogliere i migranti?»
7. «Lei pensa che i criminali dovrebbero ricevere pene più severe?»
8. «A suo avviso, l’Italia è un paese sicuro?»
9. «Lei è d’accordo o meno con la seguente affermazione: il PIL è un indicatore attendibile della felicità di un popolo?»
10. «Lei ha rapporti sessuali con persone dello stesso sesso?»
11. «Mi può dire che lavoro ha svolto suo nonno?»
Due situazioni di distorsione sistematica nelle risposte
L’acquiescenza Il response set
tecniche quantitative26
Tendenza a dirsi sempre d’accordo
Soprattutto intervistati con basso livello di istruzione
Sempre la stessa risposata ad una batteria di domande
Pigrizia o mancanza di interesse/opinioni
Si interviene alternando la polarità delle domande
In che ordine mettiamo le domande?
tecniche quantitative27
All’inizio quelle semplici e che facciano riferimento a fatti
Alla fine quelle ‘imbarazzanti’ o sensibili
Al ‘posto giusto’ quelle che richiedono particolare attenzione da parte dell’intervistato
In sequenza logica e secondo una struttura ad imbuto
Tenendo conto dell’effetto contaminazione e, quindi, della possibilità che la risposta data ad una domanda influenzi quella della domanda successiva
tecniche quantitative28
Il questionario deve SEMPRE essere allegato al testo che presenta i risultati di uno studio
La stessa formulazione per tante domande: le batterie di domande
tecniche quantitative29
Servono a:
1) Risparmiare spazio nel questionario
2) Rendere più semplice la comprensione del meccanismo di risposta
3) (a volte) accrescere la validità delle risposte
4) Favorire in fase di elaborazione dati la costruzione di indici sintetici
Quali rischi:
1) Response set
2) Pseudo-opinioni
La stessa formulazione per tante domande: le batterie di domande
tecniche quantitative30
Le d
om
ande p
ossono
essere
form
ula
te
in termini assoluti
in termini relativi
Chi è intervistato non deve tenere conto
contemporaneamente dei diversi item per dare la sua
risposta
Chi è intervistato deve rispondere scegliendo la o le
risposte tra gli item disponibili, quindi
comparandoli
Due esempi
assoluta relativa
tecniche quantitative31
In quali dei seguenti valori si riconosce:
□ uguaglianza
□ libertà
□ giustizia
□ pace
□ competizione
□ successo
□ …
Tra i seguenti valori, quali sono per lei i tre più importanti?
□ uguaglianza
□ libertà
□ giustizia
□ pace
□ competizione
□ successo
□ …
Cosa si fa, ancora, prima della rilevazione
tecniche quantitative32
1. Fase esplorativa per arrivare alle domande ‘giuste’ e alle chiusure ‘giuste’
2. Il collaudo del questionario (o pre-test)OBBLIGATORIO
3. Formazione e supervisione del lavoro degli intervistatori
4. Il primo contatto con le persone da intervistare: cosa facciamo?
5. La veste grafica: «quanto è bello un questionario! Soprattutto, quello ‘elettronico’». E: «quanto è ordinato un questionario!»
I tipi di questionario, secondo la modalità di rilevazione
33
Somministrato o faccia-a-faccia
Autocompilato
Telefonico Telematico
Panel online
Esempi di questionario telematico
tecniche quantitative34
Le organizzazioni di volontariato in Italia
http://www.liberamentecs.org/convol/que_convol_1.php#
(vediamo anche come si presentano i dati raccolti)
L’applicazione di google
https://docs.google.com/forms/u/0/
Le inchieste diacroniche
tecniche quantitative35
Come si studia il cambiamento utilizzando le inchieste campionarie?
a) rilevare le stesse informazioni in tempi diversi sullo stesso campione = inchieste LONGITUDINALI
b) rilevare le stesse informazioni in tempi diversi su campioni diversi = inchieste TRASVERSALI
Le inchieste diacroniche
inchieste LONGITUDINALI
inchieste TRASVERSALI
tecniche quantitative36
Stessi intervistati –stesse domande
Lazarsfeld, anni ’40, studi elettorali
Principali difficoltà: a) Mortalità del campione
b) Effetti dell’indagine sul campione (memoria e comportamento)
c) Durata limitata nel tempo
Cambiano gli intervistati (ma popolazioni di riferimento equivalenti) – restano le domande
Si coglie il cambiamento a livello aggregato, ma non a livello individuale => è difficile individuare le cause del cambiamento
Le inchieste diacroniche
tecniche quantitative37
L’analisi degli eventi o Event History Analysis
Es. Una ricerca italiana pubblicata nel 2002
« In particolare gli autori esaminano come, fra gli inizi del ’900 e i giorni nostri, siano mutate le condizioni degli italiani e delle italiane nelle principali sfere della vita quotidiana: istruzione, lavoro e famiglia. Generalmente questi ambiti sono stati studiati separatamente e in modo statico, cioè "qui ed ora". Nel volume, invece, la carriera scolastica, l’ingresso nel mercato del lavoro e i maggiori eventi della vita familiare (matrimonio e nascita dei figli) sono analizzati in modo congiunto (mettendone in luce influenze reciproche) e dinamico (mostrando come si susseguono nella vita degli individui)»
https://www.darwinbooks.it/doi/10.978.8815/229083/_1__36
Leggiamo insieme «il disegno della ricerca»