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Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
Economia e gestione delle impreseEconomia e gestione delle imprese
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
I temi principali del corso
- La teoria dell’impresa: finalità d’impresa e sistemi capitalistici a confronto
- La governance dell’impresa
- La creazione e la gestione del valore
- La gestione strategica dell’impresa
- La gestione operativa dell’impresa
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I moduli del corsoI moduli del corso
• I° Modulo – 4 cfu – - La teoria dell’impresa- La governance- La teoria della creazione del valore- La gestione strategica
• II° Modulo – 2 cfu – - Logistica e produzione- Finanza- Imprenditorialità
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Obiettivi del corsoObiettivi del corso
-Conoscenza e capacità di comprensione
-Capacità di applicare la conoscenza acquisita
-Autonomia di giudizio
-Abilità comunicative
-Capacità autonoma di apprendimento
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Il Corso di EGI risponderà alle Il Corso di EGI risponderà alle seguenti domande:seguenti domande:
• Quali finalità perseguono le imprese?• Qual è il rapporto fra proprietà e controllo nelle
imprese? • Cosa significa creare valore e gestire il valore?• Da cosa dipendono le performance superiori di
alcune imprese rispetto ad altre?• Come contribuiscono le diverse funzioni aziendali
alla creazione di valore da parte delle imprese?
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Il calendario delle lezioniIl calendario delle lezioni
• 10/01-19/01Prof. Mocciaro
• 20/01-10/02 Prof. Mocciaro
• 14/02-17/02Prof. Dominici
• 21/02-24/02 Prof. Scannella
• Interventi esterni
• Teorie d’impresa e sistemi di governance
• La gestione strategica
• Produzione e logistica
• Finanza
• Imprenditorialità
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Prova d’esame Prova d’esame
Venerdi 2 marzo
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Testi consigliatiTesti consigliati
•M. Martellini, L’impresa. Economia e Gestione, Torino: Giappichelli, 2° Ed, 2006
• G. Dominici, Lezioni di Produzione snella, Bologna: Pitagora, 2007.
• Materiale didattico integrativo fornito dal docente
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Modulo facoltativoModulo facoltativo
• 8 giugnoProf. Dagnino & Dott.ssaPuccia (STMicroelectronics)
• 9 giugnoDott. R. Mazzeo (KPMG)
• 13 giugnoProf. La Commare
15 giugnoDott. Censabella (BAN
Sicilia)
• Imprenditorialità & gestione della proprietà intellettuale
• Il Business Plan
• Contesto e imprenditorialità – l’incubatore ARCA
• Business Angels e il finanziamento delle start-up d’impresa
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Il Vostro apprendimento
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AscoltaAscolta
ParlaParla
ParlaParlaParlaParla
SUCCESSOSUCCESSO FALLIMENTOFALLIMENTO
PER ASCOLTARE UTILIZZIAMO SOLO IL 25% DEL NOSTRO POTENZIALE
LA TENDENZA E’ DI IGNORARE, DIMENTICARE, DISTORCERE, EQUIVOCARE
IL 75% DI QUELLO CHE SENTIAMO
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Da cosa dipende ciò che Da cosa dipende ciò che ricordo e…apprendo?ricordo e…apprendo?
• Dal mio livello d’attenzione nell’ascolto….dalla mia volontà e stato d’animo
• Dal contesto in cui mi trovo (aula)• Dai contenuti, dal linguaggio, dagli
strumenti e dai metodi di comunicazione del mio interlocutore
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Cosa mi aspetto da voi?Cosa mi aspetto da voi?
• Che non impariate il libro a memoria
• Che alla fine di ogni lezione abbiate appreso i temi discussi in aula
• Che riusciate a riportare a fatti reali e concreti ciò che diciamo in aula
• Che leggiate altre fonti oltre al libro di testo (quotidiani, settimanali, sitografia, altri libri, etc.) riportando in aula ciò che a vostro parere è attinente con l’argomento della lezione
• Che non abbiate timore ad intervenire in aula con domande, osservazioni, testimonianze, etc.
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Modalità di esameModalità di esame
•Esame scritto multiple choice
• 31 domande
• Ogni risposta corretta vale un punto
• Ogni risposta errata vale zero punti
• Il numero di domande per argomento, riflette il peso che ogni argomento ha nel programma
• Il compito della sessione estiva rifletterà strettamente quanto fatto durante il corso
• NON si può rifiutare il voto
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Quando posso parlare col docente?
1. Intervenendo durante le lezioni e durante le pause
2. Ricevimento studentiPiano 4° Martedì ore 11:00 – 12:00
3. E-mail: [email protected]
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Risponde a tutte le e-mail?Sì a tutte quelle urgenti, a meno che…
• Buongiorno, vorrei sapere quando usciranno i risultati e in quale sito posso vederli. Distinti saluti Stefano
• Gentile professore, vorrei sapere se è possibile vedere il mio compito e se sì, quando?
• Carissimo professore, mi saprebbe dire in quale aula e a che ora si svolgerà la prova finale di Economia e Gestione delle Imprese? la ringrazio anticipatamente.
• Prof., ho dimenticato di prenotarmi per l’esame, posso venire lo stesso?
• Non mi funziona la password!!! Grazie
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Teorie d’impresa: Teorie d’impresa: le forme di razionalità soggettivale forme di razionalità soggettiva
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Qual è l’oggetto della disciplina?Qual è l’oggetto della disciplina?
Organizzazioni
Aziende
Imprese
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OrganizzazioneOrganizzazione
E’ una struttura di base e l’insieme delle relazioni che uniscono fra loro più parti diverse
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OrganizzazioniOrganizzazioni
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Organizzazioni EconomicheMa si tratta di aziende o di imprese ?
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AziendaAzienda
• Un’istituzione, costituita da uno o più soggetti associati per il conseguimento dei loro obiettivi, all’interno del quale si sviluppa un processo produttivo di beni e/o servizi destinati a soddisfare una domanda.
• L’esistenza di questo processo non implica necessariamente che sia previsto un compenso monetario
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Elementi comuni a tutte le Elementi comuni a tutte le aziendeaziende
• La presenza di un processo di trasformazione di una serie di input in un output per i quali esiste una domanda
• Una dimensione organizzativa – che può essere semplice (piccola azienda guidata da imprenditore-persona) o complessa (grande impresa guidata da manager professionista)
• La gestione basata sul principio di Economicità – la ricerca della massima efficienza ed efficacia dato il contesto in cui opera l’azienda (Non bilancio in attivo)
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ImpresaImpresa
• Aziende che sviluppano processi produttivi di beni e/o servizi destinati ad un mercato per i quali è previsto un compenso monetario
FOR PROFIT!
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Eterogeneità di imprese
• grandi, piccole, medie, micro• pubbliche e private• di produzione di beni o di servizi• di nuova costituzione (start-up) o in fase di funzionamento(mature)• operanti in mercati giovani o maturi, in mercati locali,nazionali o internazionali;• brick e click
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Qual è lo scopo della teoria dell’impresa?
• Spiegare perché esistono le imprese
• Prima: illustrare la “one best way” come obiettivo da raggiungere
• Oggi: mappare la varietà delle forme
d’impresa in modo da sottoporle a ipotesi
di comportamento differenti
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Perché esistono le imprese?Perché esistono le imprese?
Le imprese rappresentano lo strumentopreferenziale per l’organizzazione
dell’attivitàeconomica di una collettività per due motivi:
La divisione del lavoro (A. Smith, 1776) I costi di transazione (R. Coase, 1937)
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Quali sono le variabili per Quali sono le variabili per mappare le differenti forme mappare le differenti forme
d’impresa?d’impresa?
• Chi detiene il potere decisionale nell’impresa?
• Quale tipo di razionalità prevale nell’impresa?
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La razionalità soggettiva forte La razionalità soggettiva forte (Impresa neoclassica)(Impresa neoclassica)
L’impresa e’ un puro mezzo che viene plasmato
dal fine soggettivo di chi detiene il potere dicomando• Chi comanda: l’imprenditore-persona• Presupposti del modello:
(i) Conoscenza perfetta del soggetto di comando(ii) L’imprenditore-persona è l’unico soggetto in
grado di influire sul fine dell’impresa – altri soggetti sono puri mezzi o puri vincoli
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La razionalità limitata La razionalità limitata (Herbert Simon)(Herbert Simon)
• L’impresa è guidata da un unico soggetto ma opera in condizioni di incertezza e ha capacità di calcolo limitate
• Comportamento soddisfacentista (o termostatico) – qual’e’ il livello “soddisfacente”?
• E’ un comportamento razionale teso al raggiungimento del fine soggettivo utilizzando al meglio la risorsa informazione
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Razionalità inter-soggettiva e Razionalità inter-soggettiva e stakeholderstakeholder
• Il soggetto di comando ha natura composita
• Ci sono fattori “firm-specific” che creano nodi in interdipendenza fra l’impresa e i detentori di tali fattori
• Stakeholder – portatore d’interesse e di potere d’influsso determinato da un’interesse specifico dell’impresa alle sue particolari prestazioni
• La razionalità soggettiva ha natura “strategica” tesa alla creazione di coalizioni di comando