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IL PICCOLOGrande Giornalino della

II AL'idea iniziale di redigere un nostro giornale è nata in realtà da una rivalità.Poichè discutevamo fra compagni e compagne , le ragazze hanno pensato di scrivere un giornale “contro” i ragazzi. Poi la professoressa Dello Monaco ci ha fatto riflettere che invece di scrivere qualcosa “contro” avremmo potuto scrivere qualcosa “con”. Noi tutti abbiamo accettato perchè ci piaceva l'idea di lavorare assieme tra amici e perchè volevamo provare a diventare “giornalisti”. Inoltre abbiamo pensato che scrivere degli articoli per un nostro giornale poteva essere un modo per lavorare diversamente a scuola, e soprattutto avremmo potuto trattare argomenti scelti da noi .. dal nostro punto di vista.

Davide Gabusi

Parlando del Villaggio Prealpino

Parlando del nostro quartiere ed approfondendo un po’ le realtà del villaggio abbiamo scoperto che ci sono persone a cui la nostra comunità ed il suo benessere stanno molto a cuore.Sappiamo così che ci sono più gruppi che si interessano delle problematiche del Prealpino, noi abbiamo trovato informazioni del gruppo di “Partecipazione Attiva”.

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Lo sport al Villaggio

Oggi sappiamo che lo sport è fondamentale per un giovane, per questo il Villaggio Prealpino possiede attualmente due palestre e un campo da calcio, dove è possibile praticare sport.

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Curiosità

Non sai cosa fare?Nessun impegno?Il Piccolo ha inventato per te fantastici cruciverba.

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Nelson Mandela

Johannesburg. Il 5 dicembre 2013 è venuto a mancare Nelson Mandela, aveva 95 anni di cui 27 passati in carcere. Ricostruiamo la sua storia.

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Interni pag.2-Gita al comando di Polizia Locale-Villaggio Prealpino-Cinema-Unicef-Facebook incontro con Gabriele

Esteri pag.4-Nibiru planet-Nelson Mandela-Parlamento europeo-Civiltà precolombiane

Spettacolo pag.7-Paul Walker -Checco Zalone-50 sfumature di Pintus-Forest Gump-Lemon Drop-Fuga di cervelli-Colonna sonora

Particolarità e misteri pag.12-Masaru Emoto -Etna-Amazon

Sport pag.14-Sport al Villaggio -La Leonessa-Olimpiadi di Sochi-Tchouckball

Cronaca nera pag.16-Sono chiusa in auto...-Omicidio facebook-Omicidio natura-Omicidio di via Poma

Culinaria pag.18-Ricetta moldava -Ricetta albanese-Ricetta bresciana

Svago pag.19-Cruciverba

Incontro con Gabriele

Il 4 di dicembre, Gabriele, un educatore della cooperativa “Il Calabrone”, è venuto a parlare nella nostra scuola dei “Social Network”.

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Vigili a BresciaIl 28 gennaio noi alunni della IIA con le professo-resse Dello Monaco e Seneci, ci siamo recati al comando di polizia locale. Appena entrati la commis-saria Giusi Pedracini ci ha illustrato il programma della mattinata.

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Gita al comando dipolizia locale

Il 28 gennaio noi alunni della 2A con le professoresse Dello Monaco e Seneci, ci siamo recati al comando di polizia locale.Appena arrivati siamo stati accolti dall'ufficiale di polizia che ci ha illustrato il programma della mattinata, spiegandoci i motivi dell'incontro.Una volta finite le premesse siamo andati nel parcheggio riservato ai veicoli utilizzati per i vari interventi. Tra gli altri ci hanno mostrato il famoso furgone ”protagonista” del viaggio Italia-Albania, per il progetto “Arcobaleno”. I nostri poliziotti hanno viaggiato dall'Italia all'Alba-nia per soccorrere il popolo albanese straziato e impoverito dalla guerra appena terminata.

Poi due agenti dell'unità a cavallo sono arrivati per spiegarci il loro compito e dove intervengono. Ci hanno spiegato di quanto sia importante curare e mantenere un forte legame con il proprio animale.

Nicholas AlbertiRomeo Orlandi

Villaggio PrealpinoParlando del nostro quartiere ed approfondendo un po’ le realtà del villaggio abbiamo scoperto che ci sono persone a cui la nostra comunità ed il suo benessere stanno molto a cuore. Sappiamo così che ci sono più gruppi che si interessano delle problematiche del Prealpino, noi abbiamo trovato informazioni del gruppo di “Partecipazione Attiva”.Le persone che formano questo gruppo si riuniscono e discutono di vari problemi, per poi organizzare delle assemblee pubbliche per far partecipare tutta la comunità alla vita sociale .Sappiamo che ora si stanno molto impegnando per la realizzazione del Pgt (piano di governo del territorio), contattando le varie autorità per discutere con loro di problematiche importanti per il villaggio .ad esempio la raccolta rifiuti, la riqualificazione e realizzazione delle strutture sportive, le edificazioni nel villaggio, la scuola e tante altre. A noi è piaciuto riflettere su alcuni aspetti che loro sottolineano perché rendono concreto il discorso, fatto sui nostri libri di Educazione alla cittadinanza e alla partecipazione attiva dei cittadini:

1) il lavoro di analisi e le scelte sociali devono essere il frutto di una serena e leale collaborazione e partecipazione di tutti i cittadini;

2) tocca a noi cittadini portare alla luce problemi e disagi ,anche quelli del singolo, spesso vissuti in completa solitudine e senza condivisione;

3) la nostra vita quotidiana deve essere fatta di relazioni, di affetti e di reciproco sostegno con l’amico, con i parenti, ma anche con chi ci sta accanto.

Davide Gabusi

Unicef

U nited

N ation

I nternational

C hildren’sE mergency

F ound

L'Unicef è un ente istituito dall’ONU, dopo la seconda guerra mondiale, per proteggere i ragazzi da 0-18 anni. Nata come organizzazione umanitaria per far fronte alle emergenze causate dalla guerra, ora l’Unicef continua un lavoro assiduo in ogni parte delmondo dove i diritti dei minori vengono violati.L’ UNICEF è presente in tutti gli stati, collabora con i governi e aiuta i ragazzi in difficoltà; non lavora mai da solo ma insieme agli enti già presenti nei singoli stati. Sappiamo ad esempio che attualmente lavora in Bangladesh, Ciad, Eritrea, R.D. del Congo, Tanzania, Madagascar...-In Bangladesh protegge i bambini lavoratori e quelli che vivono in strada fondando numerose scuole.-In Ciad combatte la mal nutrizione e porta l’ acqua in tutto il territorio e soprattutto ai bambini nomadi.-In Eritrea lotta contro la mal nutrizione infantile e offre cure

INTERNI

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mediche.-Nella R.D. del Congo interviene nel recupero dei bambini di strada e nella prevenzione e terapia della malnutrizione degli infanti.-In Tanzania agisce per purificare l’acqua e per fornire condizioni igieniche nelle scuole.-In Madagascar si impegna nel ridurre la malnutrizione materna e infantile.Molti altri sono gli impegni di questa organizzazione, noi però dobbiamo ringraziare i volontari che operano nella nostra città.È infatti venuta nella nostra scuola una volontaria e in due piacevoli ore ci ha fatto capire come sia utile e appagante il compito dei volontari. Lei infatti è una delle volontarie così come tantissimi nell’Unicef. Ci ha parlato dei diritti dei bambini e abbiamo capito come per tanti ragazzi come noi i

diritti fondamentali sono negati. In molti di noi è nato il desiderio di andare a visitare il negozio dell’Unicef a Brescia e di prestare servizio di volontariato in futuro.

Sara ZaniAgnese Rondini

Rodighiero LorenzoNicolò Zanini

Arrighini AndreaGabriele Luciani

I social networkIl 4 di dicembre, Gabriele, un educatore della cooperativa“Il Calabrone”, e' venuto a parlare nella nostra scuola dei “Social Network”. Durante l'incontro per farci capire meglio l'argomento ci ha mostrato dei filmati creati con un programma multimediale e con la partecipazione dei ragazzi della scuola media di Palazzolo.Ha sottolineato che bisogna stare

molto attenti a ciò che si carica suiSocial Network perché e' visibile a tutto il mondo, e rimane sempre in rete. Gabriele ci ha mostrato un' immagine relativa a tutti i Social Network ed erano parecchie centinaia.

Abbiamo capito che i social network possono essere strumentiper episodi tragici come il suicidio di giovani fragili o di stalking.Alla fine dell'incontro, noi alunni abbiamo compreso che tali mezzi di comunicazione sono molto potenti e pericolosi se non vengono utilizzati nel modo giusto. Siamo certi che parlarne ed educare i ragazzi, ma anche molti adulti, ad un uso proprio di tali mezzi sia assolutamente necessario.

Romeo Orlandi

Cinema al PrealpinoAl Prealpino esiste il “Santa Giulia”, teatro e sala di proiezione.

Esiste da più di trent'anni, è stato ristrutturato da dieci, ora è un teatro, mentre prima era solo un cinema.La sua denominazione esatta è “Sala della comunità Santa Giulia”.La sala della comunità Santa Giulia si presta per la proiezione di film, ospita commedie, spettacoli musicali e conferenze.La sala è in grado di ricevere

quattrocento persone, essa è divisa in una platea e una galleria.Delle persone volontarie e molto volenterose nell'aiutare la comunità, hanno creato la “Associazione amici teatro Santa Giulia”.Loro si occupano di gestire la sala, calendarizzare le iniziative e scegliere i film da proiettare.Ogni settimana ci sono due proiezioni nuove.Questo teatro viene prestato a molti istituti scolastici, dalle scuole materne fino alle superiori.Il teatro Santa Giulia viene utilizzato per le iniziative parrocchiali, e per le iniziative proposte dai gruppi esterni.Noi giornalisti in erba, pensiamo che bisognerebbe sfruttare di più questa opportunità di imparare nuove cose attraverso le forme teatrali, cinematografiche e comunque artistiche, così come è possibile provare a fare nel nostro teatro, dove spesso ci sono buone iniziative culturali.

Riteniamo importante che tutte le persone di ogni età possano accedere alla cultura, grazie alla presenza di queste strutture che rendono possibile pensare le iniziative in luoghi facilmente raggiungibili da tutti.

Michela Di Martino

Davide Gabusi

Alkida Plaka

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NELSON

MANDELAJohannesburg. Il 5 dicembre 2013 è venuto a mancare Nelson Mandela, aveva 95 anni di cui 27 passati in carcere. Ricostruiamo la sua storia:

Nasce a Mvezo un piccolo villaggio il 18 luglio 1918 è il figlio del capo tribù Thempu.

Negli anni ‘40 dopo aver studiato legge a Johannesburg inizia un’ attività contro il regime imposto dagli inglesi “l’Apartheid”, ed entra a far parte dell’ A.N.C. (African-National-Congress) che si batte per i diritti e la libertà dei neri.

Nel 1963 viene processato e condannato all’ ergastolo: resterà nella prigione di Victor Vester fino al 1990.

Nel 1993 riceve il Nobel per la pace insieme al neo presidente De Klerk suo liberatore.

Il 27 aprile 1994 per la prima volta il voto è stato esteso a tutta la popolazione nera e infatti viene eletto presidente della Repubblica del Sudafrica e vuole come vicepresidente De Klerk.

Nel 2009 l’ ONU proclama il 18 luglio il “Mandela day”.

La notizia ufficiale della morte è arrivata la sera stessa dall’ attuale presidente Zuma: la gente è subito scesa in strada. Neri, bianchi, giovani, anziani, europei, asiatici, americani e africani… si

sono ritrovati in strada per rendere omaggio al loro liberatore Nelson Madiba Mandela. La gente si è poi recata davanti al muro di cinta della sua villa sulla Quarta avenue di Haughtown dove hanno occupato la strada con cartelloni, candele, fiori e messaggi per rendergli omaggio. Il corteo si è nuovamente mosso ed è andato a festeggiare davanti alla statua del loro ex presidente Mandela nonché simbolo della Repubblica del Sudafrica.

C’è in questi giorni una coincidenza quasi irreale: la morte di Mandela coincide con il lancio del nuovo film di Justin Chadwick dedicato proprio a lui.

Noi abbiamo parlato di lui in classe e abbiamo capito che la grandezza di questo personaggio è nelle sue scelte di vita; stare sempre dalla parte di ciò che è giusto per sé e per gli altri, non usare mai la violenza e imparare ad ascoltare gli altri . Ci ha molto colpito il modo in cui lui perdonava con naturalezza ogni “torto” che subiva trovando nel perdono la lucidità di vedere la verità e battersi per essa senza rancori o odi personali. ….Abbiamo selezionato alcune sue affermazioni ...dei veri insegnamenti per tutti

“…L’ EDUCAZIONE E’ LA MIGLIOR ARMA PER CAMBIARE IL MONDO…”

“…I VERI LEADER SI DEVONO SACRIFICARE PER LA PROPRIA GENTE…”

“…E’ LA NOSTRA LUCE, NON IL BUIO CHE CI FA PAURA…”

“… NIENTE COME TORNARE IN UN LUOGO RIMASTO IMMUTATO CI FA SCOPRIRE QUANTO SIAMO CAMBIATI…”

“…HO IMPARATO CHE IL

CORAGGIO NON E’ L’ASSENZA DI PAURA, MA IL TRIONFO SU DI ESSA. INFATTI CORAGGIOSO NON E’ CHI NON PROVA PAURA, MA COLUI CHE VINCE QUESTA PAURA…”

“… NEL MOMENTO IN CUI NOI PERMETTIAMO ALLA NOSTRA LUCE DI SPLENDERE, NOI INCONSCIAMENTE DIAMO IL PERMESSO AGLI ALTRI DI FARE LO STESSO…

Sara Zani

"Nibiru planet"il futuro per la fiera di Brescia

LABORATORI, ESPOSIZIONI, TRASFERIMENTO DI CONOSCENZA

ROMA: Dietro il progetto "NIBIRU PLANET" ci sono anni di studio secondo precise linee guida: proporre una struttura per ragazzi dai sei ai sedici anni secondo l’idea dell’imparare facendo, con il possibile coinvolgimento delle famiglie. Il progetto adattato alla struttura fieristica di Brescia prevede di realizzare aree slow food, librerie e infopoint. Il primo piano ospiterà gli uffici e un ristorante con possibilità di accesso dall'esterno. Nel secondo piano ci sarà l'area "didattica" per la formazione e il trasferimento di conoscenza. Nel padiglione dove oggi vengono svolte la fiere si troveranno i laboratori dedicati alla robotica e alle stampanti 3D,energia e mobilità, matematica, antiche arti e vecchi mestieri, musica e teatro.

ESTERI

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All'esterno sono previsti un laboratorio di tecnologie e uno per l'agricoltura. Un’area all'interno verrà destinato alle esposizioni. Nel progetto sono incluse istallazioni permanenti e mostre temporanee. Sono stati pensati spazi anche per il ”techpark” il vero parco tecnologico destinato alla robotica. Sarà possibile mettere in vetrina singole eccellenze aziendali ed è previsto un teatro da trecento posti. Il progetto è completato dalla “piazza”, ”Kinderheim” per bambini da uno a cinque anni,”I-tech shop”, gadget point e servizi alle famiglie. La struttura verrà realizzata con materiali ecosostenibili. A noi ragazzi questa proposta piace molto. Siamo d’accordo che si crei un polo interattivo, moderno, fruibile da tutti, dagli scolari agli appassionati.

Ci piace molto l’idea di poterci recare in un luogo dove molte delle nostre curiosità possono essere soddisfatte.Ai nostri occhi “Nibiru Planet” appare come una grande finestra del mondo, soprattutto per ciò che riguarda le conoscenze tecnologiche che a

noi ragazzi interessano sempre di più.

Così che per noi il NIBIRU PLANET è il benvenuto.

CURIOSITA’:Il nome NIBIRU è quello di un pianeta conosciuto (NASA) come pianeta Y. Abbiamo letto che NIBIRU era noto ai SUMERI e che essi affermavano che il pianeta passasse accanto alla Terra ogni 3.600 anni.

Speriamo che per vedere completato il nostro NIBIRU PLANET non ci voglia cosi tanto!!

Andrea Arrighini

Parlamento europeoIl Parlamento Europeo è l'assemblea legislativa dell'unione europea. Esso svolge una funzione di controllo ed è l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente dai suoi cittadini. Insieme al consiglio dell'unione europea,costituisce una delle due camere che esercitano il potere legislativo dell'Europa.

Il Parlamento Europeo dispone di tre sedi:Bruxsells,Strasburgo e Lussemburgo. Le sessioni plenarie si svolgono sia a Bruxsells sia a Strasburgo,mentre le riunioni delle commissioni si svolgono sempre a Bruxsells. Lussemburgo è invece la

sede del segretario generale del parlamento europeo.

Per numero di votanti, più di 388 milioni, esso è la seconda più grande assemblea parlamentare al mondo tra quelle scelte tramite elezioni democratiche, dopo la camera del popolo dell'India. Ogni cinque anni a partire dal 1979, si tengono la elezioni contemporaneamente in tutti gli

stati membri per eleggere gli eurodeputati, attualmente 754 che rappresentano circa 500 milioni di cittadini. I nuovi stati membri che entrano a far parte dell'unione europea nel corso della legislatira, eleggono i loro deputati, il cui mandato termina alla fine della stessa, o tramite nomina parlamentare oppure tramite apposite elezioni popolari.

Le ultime elezioni si sono tenute dal 4 al 7 giugno 2009 ed erano la settime.

Le istituzioni del consiglio europeo: il presidente HERMAN VAN ROMPUY (tedesco)

Le istituzioni della commissione europea: il presidente JOSE' MANUEL DURAO BARROSO (portoghese) alto rappresentante CATHERINE ASHTON (inglese)

Le istituzioni dell'unione europea:il presidente del consiglio dell' unione europea ANTONIS SAMARAS (greco)

Le istituzioni del parlamento europeo:il presidente MARTIN SHULZ (tedesco)

Nel 2014 si terranno le elezioni europee dal 22 al 25 maggio in tutti i 28 stati membri dell'unione europea, come deciso un animamente dal consiglio europeo. Saranno le ottave elezioni del parlamento europeo e sono le prime a cui partecipa la Croazia.

Andrea Arrighini

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CIVILTÀ

PRECOLOMBIANE Studiando la storia quest'anno ab-biamo scoperto che nelle terre del centro/sud America, all'arrivo di C. Colombo vivevano civiltà antiche di cui ancora oggi sappiamo poco.

Di tutto il loro mondo fatto di monumenti, strade lunghissime, città incredibili e misteriose, è rimasto solo quello che non è stato distrutto da tanti secoli di colonizzazione.

Dall'anno 2012/2013 abbiamo sentito parlare dei MAYA, ad esempio del loro calendario che, secondo alcune interpretazioni, prevedeva la fine del mondo.

Abbiamo fatto alcune ricerche ed abbiamo capito che questo popolo contava il tempo in modo ciclico e

che il 2012 era la conclusione di uno di questi cicli.

La cosa che ci ha colpito molto è che molti prodotti alimentari che noi usiamo comunemente e che consideriamo “nostri” in realtà ci sono giunti da queste popolazioni, ad esempio il mais o il caffè

CURIOSITA' :

La cronologia dei Maya era calcolata da un punto fisso del passato, proprio come il cristiano parte dalla nascita di Gesù, il greco dai primi giochi olimpici e il romano dalla fondazione di Roma.

Il loro calendario (il lungo Computo) viene ancorato ad una data, tradotta come il 3113 a.C., anche se ci sono delle incertezze.

LA MATEMATICA:

I Maya utilizzavano un sistema avente come base il numero 20. Un punto “.” rappresentava l'unità e, una barretta “_” veniva utilizzata per rappresentare il numero 5; al numero venti entrava in campo il numero 0, concepito come posizione vuota: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6,12, 15, 20...

per la civiltà Maya la matematica faceva parte della sfera religiosa e rappresentava forme di conoscenza e controllo delle energie sacre emanate principalmente dagli astri, considerate divinità o epifanie dall'essenza divina.

Gabriele Luciani

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FUGA DI CERVELLIE' uscito un nuovo film per ragazzi.Si chiama "Fuga di cervelli" il regista è Paolo Ruffini conduttore dello show comico "Colorado".Il cast del film è composto da: Paolo Ruffini, Luca Peracino (comico di "Colorado", un componente della coppia dei "Panpers"), Andrea Pisani (comico di "Colorado", secondo componente della coppia dei "Panpers"), Guglielmo Scilla (video blogger più amato d'Italia), Frank Matano (comico molto conosciuto su internet) e Olga Kent (conduttrice di "Colorado").Il film è uscito il 21 novembre 2013 ed ha una durata di cento minuti.La commedia racconta di un piccolo gruppo di amici composto da: Emilio, un povero ragazzo "sfortunato" che ama follemente Nadia, Max, migliore amico di Emilio e ragazzo cieco, Alonso, un ragazzo sulla sedia a rotelle, Lebowsky, un hacker, Franco, un ragazzo con la testa per aria, e Nadia una bellissima ragazza.Sono iscritti alla facoltà di medicina.Emilio, il protagonista della vicenda, è innamorato della stupenda Nadia, la quale vince un viaggio a Oxford per andare in un'accademia prestigiosissima.Il ragazzo pensa di aver perso per sempre l’amore della sua vita, ma i suoi amici lo portano ad Oxford, modificando i voti a lui e al suo gruppo di amici per poter accedere all’accademia.Durante il periodo che trascorrono in Inghilterra, Emilio cerca di far capire a Nadia i suoi sentimenti, Max trova una ragazza cieca, che all'inizio rifiuta di conoscere ma poi diventano fidanzati.Emilio, stufo dei suoi amici e stanco ritorna in Italia, ma Nadia, che finalmente si è accorta che lo

ama, ferma il treno sul quale viaggia il protagonista e gli spiega tutto ciò che prova per lui.Il film finisce col bacio dei due protagonisti principali.Secondo noi questa commedia è molto bella anche se alcuni commenti sui social network sono negativi. La riteniamo bella sia per la sua storia, cioè le "follie" di Emilio e dei suoi amici per Nadia, sia perché gli attori sembrano proprio ragazzi "normali", quelli che si possono davvero incontrare nella realtà.Raccomandiamo di vedere questo film per le battute comiche dette con molta naturalezza che fanno davvero divertire!

Michela Di Martino

Checco Zalone“Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò.

Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco

non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. I due vivono una bellissima avventura ma alla fine tornano alla loro vita insieme alla madre, riuscendo anche a migliorare la vita di tutti quelli che lavorano con loro. Quindi alla fine tutto finisce per il meglio. Checco torna insieme a sua moglie e il figlio così , come nelle fiabe, tutti vivono felici e contenti. Sicuramente consigliamo la visione di questo film perché, pur trattando di problemi seri e comuni ai nostri giorni, lo fa con leggerezza ,insegna a prendere la vita con fiducia e...un pizzico di ironia e buon umore.

Agnese Rondini

Pio Marini

Morte ad alta velocità: Paul WalkerPaul Walker è mancato in un incidente automobilistico con il pilota Roger Rodas. Stavano tornando da un evento benefico a favore delle Filippine. L’incidente è avvenuto su una strada di Santa Clarita, in California. Per Paul e Roger non c’è stato niente da fare: “Erano in trappola nell’auto in fiamme. Ogni soccorso è stato inutile”, ha detto il vicesceriffo Kim Manatt al “ Los Angeles Times”. È avvenuto tutto quando in California era il primo pomeriggio di sabato 30 novembre: le cause

SPETTACOLO

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sono ancora incerte, ma tutto lascia intendere che l’eccessiva velocità abbia fatto perdere il controllo a Rodas. La Porsche, sbandando, è andata a sbattere contro un albero, poi si è schiantata contro un palo dell’illuminazione pubblica lungo il Rye Canyon Loop. L’attore era in zona per un appuntamento di beneficenza promosso dalla sua organizzazione filantropica “ Reach Out Worldwide” fondata nel 2010 dopo il terremoto ad Haiti.

L’annuncio della sua morte è stato dato sui suoi profili social: “ é con il cuore davvero a pezzi che dobbiamo confermare la scomparsa di Paul Walker in un tragico incidente stradale. Era il passeggero della macchina di un amico. Entrambi hanno perso la vita”. “Fratello mi manchi. Sono senza parole” ha commentato Vin Diesel su instagram: “Il paradiso ha guadagnato un angelo”. Paul William Walker quarto era nato a Glendale, un sobborgo di Los Angeles, nel 1973 in una famiglia mormone. Ha vissuto a Santa Barbara, in California, con la figlia Meadow Rain, oggi quindicenne. Dal 2005 era legato a Jasmine Pilchard-Gosnell, una giovane donna non appartenente allo star system. A noi è dispiaciuto molto della prematura morte del bellissimo e bravissimo attore, protagonista di molti film, tra cui la

famosa saga di “Fast & Fourious”. Ci lascia davvero molto sconvolti l’idea che un uomo esperto come lui di guida sia potuto morire proprio in un incidente automobilistico, e per giunta per mano di un altro. Un “destino” che non riusciamo a spiegarci. I suoi film erano pieni di azione e di entusiasmo e troviamo molto bello che abbia potuto esprimere la sua passione per i motori in alcuni film stupendi.

Alkida Plaka

Lo show:

50 Sfumature di Pintus!Il 7 dicembre 2013 verso le ore 20.00 all'ingresso del Palabrescia c'era una gran folla di ragazzi. Tutto questo disordine è stato causato dalla presenza del comico di “Colorado” Angelo Pintus. Pintus nasce a Trieste, comincia l'esperienza di comico nel 2000. Dal 2009 è membro fisso di “Colorado”, in onda su Italia 1, e imita molte persone famose come: Belen Rodriguez, Zlatan Ibrahimovic, Bruno Pizzul, Silvio Berlusconi, Paolo Ruffini, Antonio Banderas, Mario Balotelli, Josè Murinho e il “Cricetino”, il suo animale dell'infanzia. Il 7 dicembre c'è stata la tappa a Brescia del suo tour in giro per l'Italia.

Lo spettacolo è durato due ore dalle 21.00 fino alle 23.00. Il comico di Trieste ha replicato le sue battute di maggior successo dal 2000 al 2013. Verso la fine della rappresentazione ha chiamato sul palco il suo amico Dj per cercare di fare una foto col pubblico, senza però riuscirci.

All'uscita dal teatro Pintus ha accettato di riunire tutti i ragazzi del pubblico per fare una foto con tutti loro.

Angelo Pintus è un ragazzo molto simpatico, gentile e tranquillo. Quando però è sul palcoscenico è molto attivo e coinvolgente, capace di far sorridere per le sue battute. Lo riteniamo un comico bravo e persona disponibile verso gli altri.

Michela Di Martino

LEMON DROPIL PRIMO GRUPPO ROCK DI RAGAZZI GIOVANISSIMI AL PREALPINO E A BOVEZZO.

ll gruppo è sorto il 23 giugno 2013, la band è composta da 5 ragazzi:

ALESSIO GATTA: voce e chitarra elettrica

ALESSANDRO CONTI: basso

ANDREA MANINI: chitarra elettrica

MATTIA TREVISAN: chitarra elettrica

MARCO MILANESI: batteria

I LEMON DROP suonano cover dei: Ramones, Sex-pistols, Acdc,

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Green day e Guns n' roses; il loro genere è il punk rock.I LEMON DROP PARTONO PER IL LORO PRIMO TOURÈ aperta la caccia, sono ormai 4 mesi di tour per i LEMON DROP, con ben 8 concerti, sparsi in tutta la provincia di Brescia: Notte Bianca a Bovezzo, Vedova Nera, Notte Bianca a Mompiano, Pizzeria da Ciro, Gasolaind; Sarezzo, Nave di Harlock e di nuovo Gasolaind.CURIOSITA'Nell' ultimo mese i LEMON DROP hanno partecipato ad una gara, tra giovani band rock, la gara si è tenuta al Gasolaind, dove nella prima tappa i LEMON DROP hanno vinto. Si spera in bene per i LEMON DROP, per la seconda, terza e per l'ultima tappa.

Davide Gabusi

LA COLONNA SONORAUn giorno in classe la professoressa di musica ci ha parlato della colonna sonora.Abbiamo ascoltato vari esempi di colonna sonora ad esempio: Matrix, Colazione da Tiffany e Il Buono il Brutto e il Cattivo.La professoressa ci ha fatto capire che ogni tipo di film ha una sua colonna sonora. La colonna sonora ha delle funzioni:La prima funzione della colonna

sonora è SOTTOLINEARE quello che accade durante una determinata scena del film, ad esempio all' inizio di “Forest Gump” in cui la colonna sonora sottolinea l'infantilità di Forest o come all' inizio del “Gladiatore” in cui la colonna sottolinea l'importanza del generale romano.

La seconda è la funzione DIVERGENTE cioè che si oppone alle immagini per esempio l’inizio di “Shining”, in cui si vedeva un bel paesaggio montano che ricordava le vacanze, la colonna sonora dava un effetto diverso da quello delle immagini (pauroso).

La terza funzione è il LEIT-MOTIVE cioè, una musica corrisponde ad un personaggio, ed esalta la sua personalità.

Per esempio Forrest Gump.

I FRATELLI LUMIERE

I fratelli Lumiere sono stati due imprenditori francesi, inventori del proiettore cinematografico e tra i

primi cineasti. Con il cinematografo dei Fratelli Lumière del 1895 si può iniziare a parlare di cinema vero e proprio, composto da uno spettacolo di proiezione di fotografie (il primo proiettato il 28 dicembre 1895 in un seminterrato di un locale parigino) scattate in rapida successione, in maniera da dare l'illusione di movimento, a un pubblico pagante radunato in una sala.

STORIA DAL CINEMA MUTO ALLA COLONNA SONORA Per film muto si intende un film senza traccia sonora, storicamente riconducibile al periodo antecedente l'avvento del sonoro, vale a dire dal 1895 fino al 1925. Le prime proiezioni pubbliche avvennero negli intervalli tra i vari numeri dei programmi di Vaudeville, presentate e accolte come "curiosità". L'idea di combinare immagine e suono, per la verità, è vecchia quasi quanto il cinema stesso, ma bisognerà attendere fino alla fine degli anni venti, il 1927 per l'esattezza, perché venisse distribuito il primo film sonoro, “Il cantante di jazz”. In realtà i film non erano del tutto "muti", quantomeno la fruizione: era infatti costume, dal grande teatro di città a quello di periferia,

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accompagnare le proiezioni con musica dal vivo, che fungeva da colonna sonora, eseguita solitamente da un pianista o organista, o addirittura da un'orchestra per i teatri che se lo potevano permettere. Il teatro fu il luogo deputato alla proiezione del film muto, non necessitando altro che un semplice schermo piuttosto che di apparecchiature tecnologiche. Era usanza accompagnare la proiezione con spiegazione chiarificatrici delle scene proiettate, lettura delle didascalie da parte di un commentatore, aggiungere commenti scritti. Fu però subito evidente quanto la musica fosse la componente essenziale dell'immagine, rafforzandone, anticipandone, predisponendo emozionalmente lo spettatore alla scena proiettata. Il primo film (ovviamente muto) della storia del cinema è variamente considerato Roundhay Garden del 1888.

IL RUMORISTAIl rumorista è una persona che è fondamentale nella preparazione del film. Senza lui certi rumori o effetti speciali non si potrebbero realizzare perchè non sarebbero realistici o perchè non verrebbero riprodotti nel modo corretto.

Il rumorista si trova in una stanza di registrazione in cui crea guardando la scena del film effetti

speciali e rumori grazie ai suoi numerosissimi oggetti di vario tipo con i quali è capace di produrre ogni tipo di suono.

Andrea Arrighini

Nicolò Zanini

Mircea Calin

Davide Gabusi

Michela Di Martino

Victor Mungiu

Sara Zani

FORREST GUMP

FRASI E COMMENTI SUL FILM “FORREST GUMP”“Corri Forrest, corri!”

Qualunque cosa ti succeda corri, vai avanti per la tua strada,sostieni la tua idea!

“Mamma diceva sempre: La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai cosa ti capita!”

I cioccolatini possono essere molto dolci o molto amari, così gli avvenimenti della vita e non puoi prevederli!

“Mamma mi diceva sempre: Non permettere mai a nessuno di dirti che è migliore di te, Forrest. Se Dio avesse deciso che fossimo tutti uguali avrebbe dato a tutti un apparecchio alle gambe”

Non bisogna mai sentirsi inferiori agli altri, perché nessuno può essere migliore di un altro perché

ognuno ha i propri pregi e difetti.

“La cosa bella del Vietnam è che c’ era sempre un posto dove andare”

Ci sono sempre delle novità che si possono scoprire solo sfidando se stessi.

“Non tornai più a lavorare con il tenente Dan però lui mi fece investire il mio denaro in una società di frutta ”

Forrest ha il pregio o il difetto di semplificare sempre tutto. Come in questo caso scambia la nota società informatica Apple con una comune società di frutta.

“Stupido è chi lo stupido fa”

Stupido è chi è intelligente e non si applica, non chi ha dei problemi, perché non è colpa sua.

“Non sono un uomo intelligente, ma so cosa significa l’amore”

Bisogna essere consapevole delle cose importanti, le altre cose si possono tralasciare.

“Sono stanco, torno a casa!”

La stanchezza non è fisica ma è “morale” cioè esprime la stanchezza di vivere!

“Fammi diventare un uccello, così posso volare via”

Tutti desideriamo almeno una volta nella vita di essere invisibili o di volare via per scappare da situazioni non gradevoli.

Sara Zani

Alkida Plaka

Nicolò Zanini

Davide Gabusi

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Page 11: Giornale IIA

Tra le diverse canzoni presenti in “FOREST GUMP” noi ne abbiamo scelta una:

Raindrops Keep Falling On My Head

Raindrops are falling on my headand just like the guy who's feet are too big for his

bed,nothing seems to fit

those,raindrops are falling on my head, they keep falling

so I just did me some talking to the sun,and I said I didn't like the way he got things done,

sleeping on the jobthose,

raindrops are falling on my head they keep falling

But there's one thing, I knowthe blues they sent to greet me won't defeat me.

It won't be long 'till happiness steps up to greet me

Raindrops keep falling on my headbut that doesn't mean my eyes will soon be turning

red.Crying's not for me, cause

I'm never gonna stop the rain by complainingbecause I'm free

nothing's worrying me

It won't be long till happiness steps up to greet me

Raindrops keep falling on my headbut that doesn't mean my eyes will soon be turning

redcrying 's not for me

Cause I'm never gonna stop the rain by complainingbecause I'm free

Nothing's worrying me

TRADUZIONEContinuano a cadere gocce di pioggia sulla mia testae come il ragazzo le cui gambe erano troppo grandi per il

suo lettoNiente sembra andar bene

quelle gocce stanno cadendo sulla mia testa, continuano a cadere

cosi ho parlato un po’ con il solee ho detto che non mi piace il modo in cui lui fa le cose

dormendo sul lavoroquelle gocce stanno cadendo sulla mia testa, continuano

a cadere

ma c’è una cosa che soIl blues che hanno mandato ad incontrarmi non mi ha

sconfittonon ci vorrà molto fintanto che la felicità mi sorriderà

Continuano a cadere gocce di pioggia sulla mia testama questo non vuol dire che I miei occhi diverranno rossi

prestopiangere non fa per me

perché non fermerò mai la pioggia lamentandomiperché sono libero

niente mi sta preoccupando

non ci vorrà molto fintanto che la felicità mi sorrideràContinuano a cadere gocce di pioggia sulla mia testa

ma questo non vuol dire che I miei occhi diverranno rossi presto

piangere non fa per meperché non fermerò mai la pioggia lamentandomi

perché sono liberoniente mi sta preoccupando

Davide GabusiGabriele Luciani

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Page 12: Giornale IIA

MASARU EMOTO

Un giorno in classe durante l’ora di geografia stavamo parlando dei problemi legati all’acqua, sia dal punto di vista dell’inquinamento sia da quello politico-sociale così ho sentito la professoressa parlare di Masaru Emoto.La mia curiosità è nata quando l’insegnante ci ha detto che tipo di ricerche questo scienziato e ricercatore giapponese ha eseguito.Masaru Emoto scienziato alla università di Yochoama ha fatto

straordinarie scoperte sull'acqua.In tutti i suoi anni di ricerche ha scoperto che l'acqua ha una sua “memoria” e una sua energia.Il Dr. Masaru Emoto ha messo a punto una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d'acqua. Gli venne poi l'idea di esporre l'acqua alle vibrazioni della musica, di parole sia scritte che dette e fin anche dei pensieri. Si è visto che i cristalli dell'acqua trattata mutano di struttura inviando dei messaggi.L'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l'acqua sottoposta alle

vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia. L'acqua è in effetti in grado di registrare la vibrazione di un’energia estremamente sottile.

Come cristallizza l'acqua sottoposta alla musica?Si mette in due boccette dell'acqua e si posizionano tra due casse acustiche, dopo un po’ si picchietta il fondo per far disperdere la musica nell'acqua così è possibile vedere l'effetto delle vibrazioni sonore nell'acqua.Dopo un giorno di riposo l'acqua si cristallizzerà formando dei cristalli diversi in base alla musica: una melodia produrrà cristalli armoniosi una musica dura (metal) produrrà cristalli disarmonici.

L'acqua vede?

Ebbene sì, il cristallo cambia forma se, quando era ancora allo stato liquido, all’acqua vengono mostrate delle parole scritte. Se la parola è positiva il cristallo sarà bello se la parola è negativa il cristallo sarà brutto e malformato. La stessa cosa succede se all’acqua mostriamo o pronunciamo il nome di una persona con senso di gratitudine o di disprezzo.Considerando che il nostro corpo è per ¾ formato dall’acqua ci viene da pensare che sarebbe meglio per noi tutti avere sempre sentimenti e pensieri positivi ed usare parole che possono costruire in noi cristalli magnifici.Che cosa curiosa e affascinante abbiamo scoperto.! !!!!

Nicolò Zanini

AMAZON

New York: Il capo di Amazon (sito on-line su cui è possibile fare delle ordinazioni), ha dichiarato che entro 4 anni i postini saranno sostituiti completamente da macchine, precisamente droni, con 8 eliche azionate da motori elettrici.Un video su Youtube mostra come un ragazzo ordina un ipad su Amazon e come tipo di ordinazione seleziona “Amazon prime air”; in mezz'ora il pacco gli viene consegnato nel giardino di casa da un drone.

Nicolò Zanini

PARTICOLARITÀ

Page 13: Giornale IIA

ETNADurante le ultime feste di Natale sono andato in Sicilia, in provincia di Catania. Una sera ho avvertito una scossa di terremoto. Mi sono affacciato dal balcone e ho visto lo straordinario spettacolo di una eruzione vulcanica. Ho poi ascoltato durante un telegiornale queste affermazioni da parte di Salvatore Giammarco, ricercatore della sezione di Catania dell’istituto di Geofisica e Vulcanologia “Siamo nella fase in cui le eruzioni si susseguono ogni 5-6 giorni. Di solito questo andamento precede un'eruzione importante”. L’Etna torna a dare spettacolo con la prima eruzione del 2014. L’attività vulcanica dal Nuovo cratere di Sud-est è stata caratterizzata da esplosioni non molto intense e da una colata di lava che – secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania – ha raggiunto un centinaio di metri. Allo spettacolo notturno della lava incandescente sulla neve, sono seguite di giorno altre deboli e costanti esplosioni. L'Etna è il vulcano più alto d'Europa, si trova nella Sicilia nord orientale ed è attivo da tempo.

La sua enorme mole si affaccia sul mare, a nord è delimitato dal fiume Alcantara, il quale scavando il suo letto sul terreno lavico, ha dato origine a stupende strette gole.L'Etna è attualmente alto 3330 mt, si estende su un perimetro di circa 210 km e su una superficie di 1600 km quadrati.Durante i periodi di intensa attività eruttiva la lava può fuoriuscire da centinaia di crateri avventizi, che si trovano sui fianchi del vulcano, questi crateri sono raccolti in oltre 260 sistemi eruttivi. La più grande eruzione è avvenuta nel 1969, ma ce ne sono state molte altre a distanze anche ravvicinate nel tempo.

Domenica 15 dicembre 2013 l'attività dell'Etna ha dato grande spettacolo con fontane di lava e colate davvero notevoli. Aldilà degli inevitabili problemi che queste manifestazioni naturali portano alle persone che vivono lì, lo spettacolo che esse offrono è davvero di incredibile forza e bellezza

Vittorio La Rosa

ESISTONO, OPPURE NO, GLI UFO?Mentre cercavamo notizie per il nostro articolo abbiamo trovato una curiosità sorprendente che vogliamo condividere con voi!!!!!!!!!Si conferma la zona Etna il fulcro del fenomeno UFO in Sicilia. Il vulcano vanta una tradizione di avvistamenti che va rinnovandosi, copiosamente, dall’antichità ai giorni nostri. Un nuovo caso è stato sottoposto all’attenzione del Centro Ufologico Siciliano. “Il 22 Marzo 2011, alle ore 07:37 minuti-spiega Giusa in un comunicato ufficiale del CUS- è stato immortalato uno strano oggetto volante non identificato a Catania, siamo sull'Etna. La foto è stata realizzata tramite una Webcam”. La foto, conclude il massimo dirigente del CUS-, sembra di notevole interresse per gli addetti ai lavori.

A prima vista si vede un oggetto apparentemente metallico di colore nero, che sembra presentare un foro centrale. È stato anche evidenziato come, tutto intorno all’oggetto, possa esservi una specie di riflesso o disturbo magnetico. Qualcuno ha ipotizzato di come ci siano buone possibilità possa trattarsi di un oggetto metallico sconosciuto.

Nicholas AlbertiVittorio La Rosa

MISTERI

Page 14: Giornale IIA

LO SPORT: IL CUORE

DEL VILLAGGIO PREALPINO

Oggi sappiamo che lo sport è fondamentale per un giovane, per questo il Villaggio Prealpino possiede attualmente due palestre e un campo da calcio, dove è possibile praticare sport.

-IL CAMPO DA CALCIO:Il campo da calcio del Villaggio Prealpino è di medie dimensioni, semplice ed essenziale: è il luogo di ritrovo per giovani e adulti.Due spogliatoi al coperto, poco distanti, permettono ai rispettivi giocatori locali e ospiti di prepararsi all' evento.Per seguire meglio i giochi, durante la partita o gli allenamenti, sono presenti delle tribune, cioè quattro gradinate rialzate; che permettono un' ampia visione del campo.Proseguendo si nota il parcheggio di grandi dimensioni, sempre vuoto d' inverno, pieno d' estate e affolato durante le partite.Situato vicino al parcheggio, è presente anche un piccolo bar munito di tavolini e sedie, coperto da tendoni, dove si può mangiare ed organizzare feste.La società sportiva di questo campo è l' U.S.O. Prealpino, che attualmente si è unito con l' U.S.O. Bovezzo e Stocchetta.I giocatori di questa società sono divisi in base al livello di esperienza in quattro categorie: pulcini, esordienti, giovanissimi ed allievi.Tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, di diversa etnia e cultura, hanno la possibilità di giocare a calcio tutti insieme, creando così un forte legame tra di loro.

Inoltre, per coloro che amano la pallavolo, esistono due strutture per praticarla: la palestra Paterlini e la Pirandello, la palestra delle scuole medie

LA PALESTRA PATERLINI:La "Paterlini" è una palestra parrocchiale, legata all' oratorio Santa Giulia del Villaggio Prealpino.Essa è formata da una palestra maggiore, collegata a una piccola struttura e a due spogliatoi.All' ingresso è presente una piccola segreteria con una addetta molto disponibile e cordiale, e un corridoio tappezzato con articoli di giornale relativi alle

classifiche del Prealpino.Nella "Paterlini" si pratica solamente la pallavolo, ma la palestra viene utilizzata anche per le sfide proposte dal Palio delle Contrade, un evento che si svolge nel mese di maggio, con la partecipazione di tutto il villaggio.Nella palestra maggiore è presente un campo da pallavolo compreso di una rete, una sedia rialzata che permette all' arbitro di osservare meglio il gioco dall' alto e uno spazio dedicato all' attrezzatura per gli allenamenti.È data infatti, la possibilità di usare i palloni, gli atrezzi di pesistica e quelli relativi all' allenamento.All'entrata della palestra maggiore è presente anche una grossa vetrina: con le testimonianze di tutte le vittorie della società del Volley Prealpino che, dagli inizi di questa palestra, a pochi anni fa, ha collezionato numerose coppe e premiazioni.Alla destra del campo sono presenti due tribune a tre gradinate, dove il pubblico può sedersi, osservare il gioco e incoraggiare i giocatori.Lì si ritrovano sempre gli amici, i famigliari e i conoscenti che supportano i giocatori calorosamente, mettendo sempre allegria a chi gioca.Appeso al muro opposto vi un grande tabellone, che serve per segnare i punti.La società della Paterlini si chiama Volley Prealpino.Gli atleti che si iscrivono vengono divisi in base all' età nei propri under.Quest' anno sono presenti: il Minivolley, l' under 13 femminile,l' under 14 femminile e maschile,l'under 15 maschile, l'under 16 femminile,l'under 18 femminile, terza divisione maschile e femminile e seconda divisione femminile.Le squadre formate quest'anno sono numerose quanto il numero degli allenatori e degli aiuto allenatori.Essi sono, per la maggior parte, dei volontari anche se si impegnano tanto e svolgono tanti sacrifici per la propria squadra, a cui tengono tanto.La società, di questa palestra, incita i propri giocatori a giocare, non solo per vincere, ma soppratutto per divertirsi e stare bene assieme.

Sonia Del Duca

LA LEONESSA:La “Leonessa” e’ una società di pallavolo del villaggio Prealpino, è stata fondata nel 2007 da Giovanni Alberti, Riccardo Alberti, Molinari Stefano, Rocco Andrea e Zani Francesca. Compongono la “Leonessa” nove squadre: minivolley, under 14, under 18, ll divisione femminile, l divisione maschile, misto e l’ amatoriale maschile.All’ interno della “Leonessa” ci sono circa centocinquanta persone tra giocatori, allenatori, refertisti e segnapunti.Questa società nasce dall’ idea di mettere la passione per la pallavolo

al centro di tutto, ma anche di insegnare a bambini, ragazzi e adulti a giocare in squadra e a praticare lo sport della pallavolo, uno sport FANTASTICO!!!

Sara Zani

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Emozioni sulla neve: Sochi Nel medagliere delle Olimpiadi di quest’anno troviamo al primo posto la Russia, avente 13 medaglie d’ oro, 11 d’ argento e 9 di bronzo con il totale di 33 medaglie.Dopo la Russia troviamo la Norvegia con 26 medaglie,di cui 11 d’ oro e il Canada con 10 medaglie d’ oro sulle 25 totali acquisite quest’anno.Mentre,la nostra Italia ha raggiunto soltanto il ventiduesimo posto nella classifica sottostante:

Paesi Medaglie : 1 Russia 13 11 9 33

2 Norvegia 11 5 10 26

3 Canada 10 10 5 25

4 Stati Uniti 9 7 12 28

5 Paesi Bassi 8 7 9 24

6 Germania 8 6 5 19

7 Svizzera 6 3 2 11

8 Bielorussia 5 0 1 6

9 Austria 4 8 5 17

10 Francia 4 4 7 15

11 Polonia 4 1 1 6

12 Cina 3 4 2 9

13 Corea del Sud 3 3 2 8

14 Svezia 2 7 6 15

15 Repubblica Ceca 2 4 2 8

16 Slovenia 2 2 4 8

17 Giappone 1 4 3 8

18 Finlandia 1 3 1 5

19 Gran Bretagna 1 1 2 4

20 Ucraina 1 0 1 2

21 Slovacchia 1 0 0 1

22 Italia 0 2 6 8

23 Lettonia 0 2 2 4

24 Australia 0 2 1 3

25 Croazia 0 1 0 1

26 Kazakistan 0 0 1 1

L'Italia in quest'OlimpiadeL' Italia quest'anno ha ottenuto una medaglia d'argento nello short track con Arianna Fontana.Due medaglie di bronzo: una di Arianna Fontana e l'altra vinta dalla staffetta italiana.

Nello sci alpino ha ottenuto una medaglia d' argento Christof Innerhofer e una medaglia di bronzo.Le altre tre medaglie di bronzo sono quelle di Armin Zöggeler nello slittino, nel biathlon nella staffetta italiana e quella di Carolina Kostner nel pattinaggio di figura.Per quest'anno gli atleti italiani hanno vinto poche medaglie, ma si spera nel 2018 per un medagliere con un numero maggiore raggiungendo la lontana Russia.

Sonia Del Duca Alkida Plaka

Michela Di Martino

Il Tchouck-BallDurante le lezioni di educazione fisica del professor Prati abbiamo imparato un nuovo sport che non è molto conosciuto, ma praticandolo si scopre che è molto interessante: IL TCHOUCK-BALL. Si gioca in sei

contro sei in un campo diviso in due aree nelle quali si posiziona una specie di trampolino sul quale il giocatore deve tirare la palla facendola rimbalzare prima sul trampolino e poi per terra; il giocatore avversario deve prenderla al volo per non subire punto.A noi ragazzi è piaciuto molto perchè nella sua semplicità riesce a coinvolgere chiunque.Provatelo, vedrete che è molto divertente! XD

Gabriele LucianiAlkida Plaka

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OMICIDIO FACEBOOK

La sera del 26 Dicembre 2013 Francesca Milano, mamma di due figlie aveva 42 anni ed è stata strangolata da suo marito. La signora aveva creato un falso profilo su Facebook, tenendolo segreto al marito che dopo averlo scoperto l’ha accusata di volerlo tradire. A seguito di un litigio l’uomo l’ha uccisa. Questo non è stato l’unico episodio violento legato all’uso dei network di cui si è parlato ultimamente.Noi così abbiamo riflettuto su cosa può volere dire aprire un “profilo” su Facebook anche grazie ad un incontro avvenuto in classe con un operatore, Gabriele, della Cooperativa “Calabrone”.

Al giorno d'oggi aprire un profilo su Facebook alla insaputa di qualcuno é quasi impossibile perché c'è una rete mondiale controllata da admin, cioè centralini automatizzati in rete. Questo purtroppo non garantisce nessuna sicurezza, a noi pare infatti che l’utilizzo di Facebook sia ”malato” perché è usato ancora troppo spesso per insultare o ferire le persone Certe affermazioni o immagini usate per colpire portano al suicidio giovani fragili incapaci di chiedere aiuto o vengono utilizzate al fine dello stalking.Facebook e gli altri social network, che oggi sono

sicuramente utili per comunicare, si possono rivelare però mezzi pericolosi. Bisogna utilizzarli in modo consapevole con la intenzione di confronto tra noi, di scambio di informazioni o solo per fare una “chiacchierata”, sapendo che nessuno, solo perchè si nasconde dietro uno schermo, ha il dirittto di creare sofferenza.

Nicholas Alberti

“SONO CHIUSA IN AUTO E STO AFFOGANDO”

Queste sono state le ultime parole della signora Maria Mancini, morta nella sua macchina intrappolata in un sottopasso allagato dalle acque della pioggia, che ha tormentato negli ultimi giorni, senza mai attenuarsi, la città di Pescara; vittima dell'acqua ma anche, forse, di una mancanza di attenzioni nei confronti delle città italiane che hanno da anni grandissimi problemi e danni a causa delle violente e sempre più numerose precipitazioni atmosferiche. È vero che le vittime del maltempo nel capoluogo abruzzese potevano essere molte di più se la Protezione Civile non avesse agito tempestivamente facendo evacuare 1500 persone e altri 400 abitanti lungo l’argine del Pescara, ma le autorità stesse e i familiari della donna dicono che questi fatti non devono accadere più.Già..... ma purtroppo succedono ancora.

Purtroppo fatti come questi continuano ad accadere e in questo inverno molto piovoso ne stanno accadendo davvero tanti!! Noi ci associamo a tutti quelli che dicono che non si può e non si deve morire cosi!La riflessione che ci viene è in merito al eccessivo sfruttamento della natura che genera pericolose situazioni per la popolazione.Uno sfruttamento che guarda solo agli interessi di alcuni e non tiene conto che la Terra e’ la casa di tutti e che bisogna proteggerla perché essa è unica!Noi ci chiediamo perché si continui a distruggere la natura per costruire, cementificando troppo e dapertutto e ci chiediamo dove ci porterà tutto questo.È forse giunto il momento in cui tutti decidano di collaborare al bene comune

Lorenzo Rodighiero

OMICIDIO DI VIA POMA“Il delitto di via Poma “è il nome con cui storicamente si ricorda l’assassinio di Simonetta Cesaroni, un fatto di cronaca nera avvenuta Martedì 7 agosto 1990 nel palazzo di via Carlo Poma n.2 a Roma tuttora irrisolto.Nel corso degli anni sono state svolte svariate indagini e tre persone accusate del delitto tra il 1990 e il 2011: dapprima il portiere poi il nipote di un architetto che viveva nel palazzo ed infine il fidanzato di quel tempo. Tutti però assolti e ad oggi

CRONACA NERA

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Page 17: Giornale IIA

non è stato trovato nessun colpevole.Abbiamo riflettuto che troppi omicidi in Italia, ma pensiamo in tutto il mondo, rimangono per troppo tempo senza un colpevole ed è troppo doloroso per le famiglie non sapere chi le ha private di una persona cara non dare un volto all’assassino è lasciare sempre la piaga del dolore aperta : non c’è un perchè. Anche questo omicidio inoltre, secondo noi, fa parte del purtroppo grande numero di episodi di violenza sulle donne e ragazze; ricordiamo Yara Gambirasio, Sarah Scazzi, Melania Rea, Meredith Kercher e purtroppo tante altre.

Come ragazze ci sentiamo vicine a tutte quelle soffrono per una violenza oggi sempre meno tollerabile e pensiamo che è necessario parlare di tutto questo perchè anche chi è violento possa imparare a non esserlo più. Rivendichiamo inoltre il nostro diritto a sentirci sicure in una società nella quale noi donne abbiamo compiti fondamentali per il bene di tutti.

Sara ZaniAlkida Plaka

“OMICIDIO DELLA NATURA”

Isola di plastica del PacificoDurante una lezione con la professoressa Dello Monaco abbiamo scoperto una cosa davvero sconcertante... un vero e proprio OMICIDIO DELLA NATURA!L'Isola di plastica del Pacifico, noto anche come Grande chiazza di immondizia del Pacifico è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante (composto soprattutto da plastica) situato nell'Oceano Pacifico, appros-simativamente fra il 135º e il 155º meridiano Ovest e fra il 35º e il 42º parallelo Nord. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km² (cioè da un'area più grande della Penisola Iberica a un'area più estesa della superficie degli Stati Uniti), ovvero tra lo 0,41% e il 5,6% dell'Oceano Pacifico. L'ammontare comples-sivo della sola plastica dell'area è di 3 milioni di tonnellate, nell'area potrebbero essere contenuti fino a 100 milioni di tonnellate di detriti. Una cosa spaventosa!!

L'accumulo si è formato a partire dagli anni cinquanta, a causa dell'azione della corrente oceanica chiamata Vortice subtropicale del Nord Pacifico, dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario. Questo accumulo informal-mente viene chiamato con diversi nomi, tra cui “Isola orientale di Immondizia” o “Vortice di Pattume

del Pacifico”.La Grande chiazza di immondizia si è formata nella zona di convergenza del Vortice subtropicale del Nord Pacifico.Una chiazza similare di detriti è presente anche nell'Oceano Atlantico.

Il maremoto che ha colpito la costa orientale giapponese l'11 marzo 2011 ha provocato un enorme afflusso di detriti nell'oceano, questi galleggiando, spinti dalle correnti si sono distribuiti nell'oceano Pacifico, raggiungendo anche la costa americana. Uno studio condotto nel luglio 2012, ha rivelato che parte dei detriti galleggianti si sono accumulati nel Pacific Trash Vortex accrescendolo fino ad una larghezza di 2000 miglia, di questi solo il 2% non è costituito da plastica.Simulazioni al computer hanno individuato due altre possibili zone di accumulo di rifiuti oceanici nell'emisfero meridionale: una nell'oceano Pacifico a ovest delle coste del Cile e una seconda allungata tra l'Argentina e il Sud Africa attraverso l'Atlantico.Secondo noi ragazzi del giornalino bisognerebbe stare molto attenti a ciò che si butta in mare, soprattutto la plastica, che non è biodegradabile!Questa scoperta ci ha molto inorridito. Speriamo che presto si trovi una soluzione!

Gabriele Luciani

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Ricetta bresciana: Tortelli alla zucca

Vi presento una ricetta che viene dalla bassa bresciana in modo particolare da Pralboino dove è nata la mia bisnonna che l’ ha tramandata alla nonna, mamma di mio papà. Questi tortelli si mangiano alla vigilia di Natale perché quando era bambina mia nonna quel giorno era “di magro”.Dose per 650-700 tortelli.

Ingredienti:

-Pasta1 kg di farina 9-10 uova 3-4 cucchiai d’ olio1 goccio d’ acqua

-Ripieno2 kg di zucca 1 confezione di amaretti ½ scatola di uva sultanina 1 scatola di cotognata dolce½ bicchiere di rum sale q.b.

Procedura:

Cuocere in abbondante acqua salata e servire con burro fuso e parmigiano.

Buon appetito!

Sara Zani

Ricetta albanese:Qhumëtsurë

Ingredienti:

• latte 1l

• zucchero 200g

• amido di mais 6/7 cucchiaini

Procedura:

Mettere un litro di latte in una

pentola e lasciare sul fuoco fino

ad ebollizione.

In una ciotola a parte mescolare

bene l’amido con un po'

di latte a temperatura ambiente

fino a quando l’amido si scioglie e

non rimangono più grumi.

Quando il latte inizia a bollire

aggiungere l’amido e mescolare in

continuazione fino a farlo

diventare denso.

Dopo 5 / 6 minuti mettere lo

zucchero, sempre mescolando.

Dopo aver aggiunto lo zucchero

mescolare ancora per 2 / 3 minuti.

Spegnere il fuoco, mettere in una

ciotola e lasciare raffreddare.

Può essere servito sia caldo che

freddo.

Buon appetito!

Alkida Plaka

Ricetta moldava: Borsh

Ingredienti:• 2 litri d'acqua

• barbabietola

• patate

• cipolla

• carote

• piselli

• riso

• pomodoro

• prezzemolo

• pepe e sale

Procedura:

Versare i 2 litri d’acqua del

rubinetto in una pentola dai bordi

alti, tagliare le verdure a pezzetti e

versarle nell’acqua. Dopo trenta

minuti circa, quando l’acqua è

giunta ad ebollizione, versare

qualche manciata di riso e dopo

dieci minuti spegnere il fuoco e

aggiungere del prezzemolo.

Si può servire anche con della panna da cucina.Buon appetito!

Victor Mungiu

CULINARIA

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Page 19: Giornale IIA

CRUCIVERBA

ORIZZONTALI: 1.Le prime nozioni- 4.La ispirò la guerra di Troia-10.Bruciato dal sole- 12.La Costa attrice-14.Si usa a spicchi- 16.La capitale saudita-17.Strumenti musicali in terracotta- 18.Sostiene la uguaglianza tra uomo e donna- 21.Rimesso in salute o bonificato- 22.Infiammazione dello stomaco- 26.Fortezza spagnola di origine araba-27.Locali scolastici- 29.Dato alle stampe- 30.Il Bergman famoso regista- 32.Modello standardizzato- 33.Parchi nello spendere-34.Antenati- 35.Nato a Stoccolma- 36.L'arpa suonata dal vento- 37.Il fiume che bagna la città di Grenoble.

VERTICALI: 1.Rivoltare le zolle- 2.Cinerei- 3.Il principe della “Turandot”- 4.Prefisso per uguaglianza- 5.Filone.....senza fine -6.Aereo silenzioso- 7.Dolores attrice del passato- 8.Il nome di Presley- 9.Sale e scende nei porti- 11.Scosso dal torpore- 13.Ingrandisce le cose- 15.Una sportiva sulla neve- 17.L' “opera” completa di un autore- 19.Il terzo mese- 20.Arcipelago dello Oceano Indiano- 22.Fronteggia Ponza- 23.Il suo “elmo” è nell'inno nazionale- 24.Arzigogolate e valanghe- 25.Gli alberi delle spadone- 27.La regista Varda- 28.Pezzo sinfonico di Debussy-31.Si sciolgono con le dita- 33.Fu' cacciata dallo Eden-35.Segue il la.

ORIZZONTALI: 1.Film di De Palma con Al Pacino-8.Contiene schede- 9.È rosso a Suez- 10.Si gioca con racchette di legno- 12.Dispensa dal sevizio-13.Fine di ieri- 14.La dea Pallade- 16.Il nome del regista Spielberg- 17.Sdegnooso e orgoglioso-19.Un sindacato(sigla)- 20.I....signori per l'oratore-22.Lombardi di città

VERTICALI: 1.Piena di sé -2.Brutto momento per l'economia- 3.Dura quanto il calendario- 4.La trappola più fragile- 5.Carico di profondo affetto-6.Lo paga l'utente- 7.Unità di misura del lavoro-11.L'attore Sellers- 15.Grotte oscure- 16.Era “dolce” e “nuovo” per Dante- 18.Fa coppia con lei-21.Inizio di osservazione.

Romeo Orlandi Nicholas Alberti

SVAGO

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Page 20: Giornale IIA

CONOSCETE IL PERSONAGGIO A CUI È DEDICATA LA NOSTRA SCUOLA?

La nostra scuola è dedicata al grande scrittore siciliano, LUIGI PIRANDELLO.

Egli nacque ad Agrigento nel 1867. Frequentò le università di Palermo e di Roma e si

laureò in lettere a Bonn, in Germania. Tornato in Italia, si stabilì a Roma, dove si dedicò

alla sua attività letteraria e di docente universitario alla Facoltà di Magistero.

Nel 1925, ormai famoso in Italia e all’estero, formò la “Compagnia Teatro d’Arte di

Roma” di cui assunse la direzione artistica.

Nel 1934 gli fu conferito il PREMIO NOBEL per la letteratura.

Morì a Roma nel 1936.

LE OPERE

Della sua vastissima produzione ricordiamo:

NOVELLE PER UN ANNO: raccolta di tutte le novelle scritte e pubblicate in epoche diverse.

IL FU MATTIA PASCAL (1904) e UNO, NESSUNO E CENTOMILA (1926): romanzi che riflettono la sua

concezione della vita.

MASCHERE NUDE: raccolta in due volumi di tutte le opere teatrali, tra cui: Così è (se vi pare), Sei

personaggi in cerca d’autore, Enrico IV , Questa sera si recita a soggetto. Federico Traversi

La Redazione:Alberti Nicolas, Arrighini Andrea, Calin Mircea, Danesi Dario, Del Duca Sonia, Di Martino Michela, Gabusi Davide, La Rosa Vittorio Valentino, Luciani Gabriele, Marini Francesco Pio, Mungiu Victor, Orlandi Romeo, Plaka Alkida, Rodighiero Lorenzo, Rondini Agnese, Traversi Federico, Zani Sara e Zanini Nicolò

Impaginazione e gestione prima pagina:Danesi Dario

Grafica:Di Martino Michela

Si ringrazia per la collaborazione le professoresse:Dello Monaco Maria PiaBusi SoniaDall'Asta RosangelaSeneci ElisabettaDi Franco Rachele

Come vi è sembrato il nostro Giornale???

Se volete continuare a seguirci ecco il nostro blog http://giornale2a.wordpress.com/

Scuola secondaria di primo grado “Pirandello” - Anno scolastico 2013-2014 - Classe II A


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