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CORSO DI LOGICA
p. Gaetano Piccolo sj
Cosa avrà voluto dire?
La fede è qualcosa di soggettivo e personale (incomunicabile) o qualcosa su cui ci si può confrontare, oggettivo, comunicabile?
Sistematicità o paradosso?
1Pt 3,5: dare ragione della speranza.
1Cor 1,18-25: la croce come scandalo.
Due modi antitetici (recenti) di pensare: Kierkegaard vs Hegel.
S. Kierkegaard, Timore e tremore
Vicenda di Abramo: fede che non può essere argomentata né dimostrata, ma solo testimoniata.
Abramo non può comunicare la sua esperienza.
L’etica rimane nella mediazione tra Generale e Individuale. La fede va oltre il Generale ed entra in relazione con l’Assoluto.
…
La fede non può essere prodotta dalla teologia.
La fede è l’inaudito paradosso «capace di trasformare un delitto in un atto santo e gradito a Dio, paradosso che restituisce ad Abramo suo figlio, paradosso che nessun ragionamento può dominare, perché la fede comincia là, appunto, dove la ragione finisce».
Hegel: è la logica che porta alla teologia.
Un diverso modo di fare filosofia. «Un filosofare senza sistema non può
essere niente di scientifico; esso oltre ad essere l’espressione di un modo di sentire soggettivo è, nel suo contenuto, del tutto accidentale. Un contenuto ha la sua giustificazione solo come momento del tutto; fuori di esso non è che un presupposto infondato o una certezza soggettiva». Da Enc. delle scienze fil.
La logica e il logico
Ogni conoscenza, compresa la logica, è intrinsecamente animata dal logico.
La logica non è solo strumento, ma precede il pensiero: non si può pensare che logicamente.
La logica pensa l’essere a prescindere dalle sue determinazioni, come nulla.
Logica e metafisica
La logica speculativa permette di conoscere l’Assoluto, nel cui concetto si uniscono determinazioni opposte.
La logica è anche teologia filosofica.
L’essere e il nulla trovano la loro sintesi nel divenire.
PARADOSSO E RAGIONEVOLEZZA
In alcuni testi magisteriali
Fides et Ratio (1998)
Sapere umano vs sapienza della croce.
La fede o è ragionevole o non è (Agostino).
Proemio: lo spirito umano si eleva grazie a due ali (fede e ragione)… e allora lo spirito del non credente rimane a terra?
…ma
Le nostre credenze hanno un carattere razionale: sono basate principalmente su una testimonianza (ho ragioni per fidarmi).
Ma al n.17: fede e ragione hanno un proprio spazio di realizzazione.
Quindi la fede è un fatto privato indipendente dalla ragione?
…eppure sono ragionevoli
At 17,22-23: l’ara senza nome. Capacità della ragione…verso
l’infinito (n.24). Ogni verità non può che essere
universale: le ipotesi affascinano, ma non soddisfano (n.27) E la falsificabilità delle teorie
scientifiche? E le occasion sentences?
Medioevo: equilibrio tra fede e ragione
Anselmo: la fede chiede che il suo oggetto venga compreso con l’aiuto della ragione.
Tommaso, SCG I,7: la luce della ragione e della fede provengono entrambe da Dio.
Benedetto XVI, Regensburg (2006), ai rappresentanti della scienza.
L’espressione incriminata: «Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava».
Idea centrale di Benedetto XVI
«Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio».
Per condurre alla fede occorre parlare bene e ragionare correttamente!
La Bibbia non può prescindere dal logos greco.
La nostra fede non può che essere animata dalla ragione.
Benedetto vs la de-ellenizzazione
Riforma e sola Scriptura. Kant: «ho dovuto accantonare il
pensare per far posto alla fede. La fede relegata in sede di ragion
pratica. Iato tra fede e ragione.
Benedetto XVI: ragionevolezza, ma anche vivente parola storica.
LE CREDENZE RELIGIOSE SONO CONOSCENZE?
Definire la conoscenza
Justified true belief. E. Gettier: a volte riteniamo vera
una conoscenza e siamo giustificati nel ritenerla vera, ma il motivo per cui essa effettivamente è vera è talvolta diverso.
Esempio di Abramo: Dio stesso provvederà l’agnello per l’olocausto.
Qual è il modello della conoscenza religiosa?
L’argomentazione. È possibile pensare che Dio non
esista.
PARADOSSI
La logica non elimina, ma fa emergere il paradosso.
Nozione di onnipotenza: Può Dio creare una roccia così pesante
al punto che egli non possa sollevarla?
Storia del paradosso
Epimenide il cretese: «I cretesi sono bugiardi».
La disputa tra Protagora ed Euatlo (cf Cicerone, Academicos II,95).
Buridano (XVI sec.)
Cosa succede se teniamo insieme queste due espressioni?
Socrate dice: «Platone dice il falso».
Platone dice: «Socrate dice il
vero».
Caratteristiche del paradosso
Autoreferenzialità e negazione. Paradosso della prefazione.
Il barbiere di Siviglia
Figaro è il barbiere che rade tutti quelli che non radono se stessi. Figaro rade se stesso?
Grelling e Nelson
Autologico: un termine che si riferisce a se stesso e fa quello che dice (per es. italiano, polisillabico…).
Eterologico: non si riferisce a se stesso e non fa quello che dice (per es. tedesco, bisillabo…) Domanda: ‘eterologico’ è autologico o
eterologico?
Paradosso di Russell
Indichiamo con R l’insieme di tutti gli insiemi che non contengono se stessi.
R ={x|x∉x} Condizione per appartenere a R: ∀x (x∈R ⇔ x∉x)R contiene se stesso? R∈R⇔R∉R
Paradosso di Gödel (incompletezza della matematica)
Un sistema S è sintatticamente coerente quando per nessuna formula alfa del linguaggio su cui è impiantato è possibile asserire alfa e al contempo non alfa.
Se ciò fosse possibile il sistema sarebbe incoerente o contraddittorio.
[…]
Un sistema S è detto inconsistente se è possibile derivare da esso tutte le formule del linguaggio L su cui è importato.
È detto consistente se c’è almeno una formula di L che S non dimostra.
Da una contraddizione possiamo ricavare qualunque cosa (ex falso quodlibet), teorema dello pseudo-Scoto.
Dall’incoerenza deriva l’inconsistenza.
La logica è un sistema completo, l’aritmetica no!
Primo teorema di incompletezza di Gödel
Qualunque sistema formale coerente S, in grado di esprimere l’aritmetica elementare, è incompleto.
C’è almeno un teorema che S non può dimostrare, cioè il teorema gamma che dice «io non sono dimostrabile».