report delle attività educative e didattiche del museo regionale \"a. pepoli\" di trapani...

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La “Associazione Amici del Museo Pepoli” fin dalla sua fondazione promuove la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico-culturale del Museo Regionale “A. Pepoli” di Trapani, mettendo in atto un’articolata offerta di servizi educativi e didattici destinata alle scuole di ogni ordine e grado. Con lo scopo di avvicinare i giovani studenti alla fruizione museale, l’Associazione ha proposto e realizzato visite didattiche caratteriz-zate da percorsi tematici che si concludono con attività laboratoriali. Tali attività, differenziate per fasce d’età e bisogni di apprendimento, favori-scono la conoscenza delle opere presenti nelle Collezioni Permanenti del Museo mettendole in relazione con la città di Trapani e il territorio circostante. Inoltre, attraverso l’approccio laboratoriale, favoriscono la possibilità di vivere la visita al Museo come un’esperienza unica, moti-vante e creativa.

L’esigenza di documentare le attività fin qui realizzate ha portato alla stesura del presente report. È un’analisi dettagliata delle iniziative proposte dall’Associazione negli anni scolastici 2013/2014 2014/2015 che misura il grado di attrattività dell’offerta educativa interpretando i dati ottenuti attraverso un’indagine quantitativa e qualitativa. Nella prima parte si definisce il pubblico di riferimento e sono riportate informazioni acquisite in itinere, relative al numero dei partecipanti, ai differenti cicli d’istruzione e agli istituti che hanno usufruito dei servizi educativi. Segue una scheda delle tipologie di attività proposte, (visita partecipata e visita animata), che ne illustra brevemente le caratteristiche, i metodi, gli obiettivi, ed è accompagnata dai dati sull’incremento del numero dei percorsi negli anni e dalle percentuali di preferenza. La seconda parte è dedicata a tutte le informazioni acquisite ex post grazie all’analisi dei risultati di questionari sul gradimento dell’offerta, compilati dai docenti che hanno accompagnato gli studenti al Museo nel mese di maggio 2015. I dati raccolti hanno permesso di conoscere le preferenze e il grado di soddisfazione dei partecipanti in merito alla congruenza dei metodi adottati e dei materiali predisposti durante le attivi-tà, all’efficacia delle fasi di lavoro, ai tempi e alla durata degli itinerari e dei laboratori, all’interferenza dei contenuti proposti rispetto alle cono-scenze pregresse.La terza parte è dedicata al modus operandi dell’Associazione riguardo alla comunicazione e alla promozione delle proprie iniziative. Si pone l’attenzione sulle modalità di comunicazione diretta, evidenziando quali strumenti sono stati utilizzati e quali invece saranno posti in essere a partire dall’anno scolastico 2015/2016. Il report si chiude con una quarta parte dedicata all’analisi schematica dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce (S.W.O.T. analysis). Si è voluto documentare la proposta educativa esistente segnalandone gli aspetti maggiormente apprezzati e quelli potenzial-mente migliorabili, ma anche le criticità e gli aspetti negativi che potrebbero comprometterne lo sviluppo, allo scopo di migliorare le attività future.

INTRODUZIONE

INDICE

INTRODUZIONE

PARTE I (analisi quantitativa dei dati relativi all’affluenza, al grado d’istruzione delle classi partecipanti e alle preferenze delle attività educative e didattiche)

PARTE II(analisi qualitativa dei dati emersi dalle schede di valutazione compilate dai docenti per le attività educative dell’a.s. 2014/2015)

PARTE III(analisi delle modalità di comunicazione e presentazione della nuova identità visiva)

PARTE IV(analisi S.W.O.T.)

CONCLUSIONE

Indicazioni bibliografiche

Tavole

p. 3

p. 7

p. 10

p. 12

p. 14

p. 15

Raccolta, elaborazione dati e stesura del report a cura di: Carla Ricevuto Eleonora Tardia

Si ringraziano per la collaborazione:

La presidente dell’Associazione Lina Novara, Anna Maria Messina, Francesca Giacalone, Maria Giovanna Cammarasana, i membri del Consiglio Direttivo e gli altri soci dell’Associazione.

Il direttore del Museo Luigi Biondo, Daniela Scandariato, Marcello Milano e il personale del Museo Regionale “A. Pepoli” di Trapani

3

2%

33%

63%

3%

InfanziaPrimariaSecondaria di I grado

Secondaria di II grado

PARTE I

I dati raccolti nel biennio 2013/2014 e 2014/2015 stabiliscono che alle attività educative con laboratori didattici proposti dalla “Associazione Amici del Museo Pepoli”, hanno partecipato 2.957 studenti, suddivisi in 37 classi il primo anno e 121 il secondo, (rispettivamente 575 e 2.382 studenti). Delle 158 classi intervenute, 3 provenivano dalla Scuola dell’Infanzia (alunni dai 3 ai 5 anni), 52 dalla Scuola Primaria (alunni dai 6 ai 10 anni), 99 dalla Scuola Secondaria di I grado (alunni degli 11 ai 13 anni), e 4 dalla Scuola Secondaria di II grado (alunni dai 14 ai 18 anni). (FIGG. 1 - 2) Nel corso dell’a.s. 2013/2014, i mesi delle attività sono stati solo 4, da da febbraio a maggio, e il mese con maggiore a�uenza è stato febbraio. Durante il secondo anno, invece, i mesi di attività sono stati 7, da novem-bre a maggio, e quello con maggiore a�uenza è stato gennaio. L’esclusivo coinvolgimento dei pubblici scolastici è indicativo per la cono-scenza delle caratteristiche socio - demogra�che e dei bisogni di fruizio-ne dell’utenza di riferimento, (studenti, docenti, amministrazione scola-stica), elementi alla base di tutta l’attività di ideazione e programmazione dei servizi educativi e didattici.L’interpretazione dei dati relativi alla partecipazione su base mensile evidenzia che il risultato è in�uenzato in primo luogo dalla preferenza da parte dei docenti di alcuni percorsi piuttosto che di altri, ad esempio quelli legati a particolari periodi dell’anno (come Natale e Pasqua), oppure a mostre ed eventi temporanei. In secondo luogo, incide signi�-cativamente anche l’organizzazione dell’istituzione scolastica di prove-nienza: alcuni istituti programmano le attività al Museo all’inizio dell’anno scolastico, compilando un calendario di visite per tutte le classi sin dalle prime settimane di gennaio; altri istituti, invece, considerano la visita al Museo come un’attività da svolgere a �ne anno, in particolare nelle ultime settimane di aprile.Questa di�erenza di approccio si ripercuote anche sulla scelta dell’attivi-tà da far svolgere agli studenti. In alcuni casi prevale la volontà di un singolo docente che reputa opportuno nel corso dell’anno scolastico integrare al programma d’insegnamento curriculare anche un “sapere aggiunto”, da esperire attraverso la visita al Museo. Ciò accade più di frequente con i percorsi tematici Il Museo, la Città, il Mare, in virtù della

Aprile 9 21

Maggio 8 6

0

10

20

30

40

Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio

2013/2014 2014/2015

FIG. 1 Numero delle classi che hanno partecipato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015 su base mensile (v. TAB. 1)

FIG. 2 Percentuale del ciclo d’istruzione di appartenenza delle classi che hanno parteci-pato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015. (v. TAB 2)

4

stretta connessione tra le opere selezionate e la storia della città di Trapa-ni, e Fiori e frutti nelle collezioni del Museo, relativamente allo studio del genere della “natura morta” e della pittura del Seicento. In altri casi i docenti decidono di far visitare il Museo agli studenti concentrandosi mag-giormente sull’importanza dell’istituzione museale come testimonianza del passato e risorsa per il territorio, sulle origini e sulla storia dell’edificio, sulla vicenda biografica e collezionistica del fondatore, preferendo un percorso di visita che contempli solo le opere più note e rappresentative. In questo caso il percorso più scelto è Il corallo dal Mediterraneo al Museo, esplicativo delle tecniche di pesca e lavorazione del corallo nella città di Trapani tra il XVI e il XVIII secolo. Un’eccezione va fatta per i percorsi di visita ideati per le mostre tempora-nee, come per esempio Tra amuleti e scarabei. Scopriamo l’Egitto!, attività rela-tiva alla mostra Magia d’Egitto. Preziose collezioni dalla Sicilia Occidentale e dalla Slovenia, (23 novembre 2014 - 18 gennaio 2015). In questo caso, in poche settimane, sono stati registrati una forte affluenza e un alto indice di gradimento, grazie al maggiore grado di attrattività di un evento tempora-neo rispetto alle esposizioni permanenti.

(In merito si consultino le schede allegate relative all’incremento del numero di percorsi proposti negli anni e il grafico sulle percentuali dei percorsi tematici scelti dai docenti per le classi che hanno partecipato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015). (FIG. 3)

LE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ

Le tipologie di attività proposte sono due: la visita partecipata (con o senza laboratorio) e la visita animata. Ognuna di queste attività si è progettata allo scopo di favorire l’interazione tra i giovani visitatori e l’esposizione museale, perciò gli operatori didattici coinvolti propongono modalità di fruizione calibrate sull’età e il grado d’istruzione dell’utenza di riferimento. I concetti chiave per la comprensione delle tematiche coinvolte nei diversi percorsi di visita sono esposti con l’ausilio di collegamenti concettuali e attinenze anche extra - museali. Attraverso un’interazione verbale diretta e informale, l’operatore pone frequentemente dei quesiti, fa rimandi alla quo-tidianità e alla contemporaneità per mantenere sempre alto il livello

ISTITUTI SCOLASTICI DELLA PROVINCIA DI TRAPANI CHE HANNO PARTECIPATO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVE NEGLI A.S. 2013/2014 2014/2015

Scuola dell’InfanziaI.C.S. “N. Nasi”

Scuola PrimariaI.C.S. “N. Nasi”I.C.S. “Collodi - Sturzo” S.P. “Maria SS. Incoronata”I.C. “G. Mazzini”

Il I C.D. “L. da Vinci” e l’I.C. “E. Pertini” hanno partecipato solo al percorso tematico temporaneo Tra amuleti e scarabei. Scopriamo l’Egitto in occasione della mostra Magia d’Egit-to. Preziose collezioni dalla Sicilia Occidentale e dalla Slovenia (23 novembre 2014 - 18 gennaio 2015).Il III C.D. “Umberto di Savoia” ha partecipato solo in occasione del percorso tematico Sveliamo i Misteri presso la chiesa del Purgatorio di Trapani in prossimità della Settimana Santa 2015.

Scuola Secondaria di I gradoI.C.S. “N. Nasi”I.C.S. “Bassi - Catalano”I.C.S. “G. Pagoto”

Gli istituti I.C.S. “G.G. Ciaccio Montalto”, I.C.S. “G. Falcone” hanno partecipato solo al percorso tematico temporaneo Tra amuleti e scarabei. Scopriamo l’Egitto in occasione della mostra Magia d’Egitto. Preziose collezioni dalla Sicilia Occidentale e dalla Slovenia, (23 novem-bre 2014 - 18 gennaio 2015).La Scuola Secondaria Alfamediale di I grado “A. De Stefano” ha portato in visita alle Collezioni Permanenti alcuni studenti del Collège César di Nizza nell’ambito di uno scambio culturale.

Scuola Secondaria di II gradoI.S.S. Liceo Scientifico “V. Fardella”I.S.S. Liceo Artistico ”M. Buonarroti”

5

2%2%

Il corallo dal Mediterraneo al MuseoTra amuleti e scarabei: scopriamo l'EgittoPercorso di visita dell’intera collezioneIl Museo, la Città, il MareL'Iconografia dei Santi nelle Collezioni del MuseoSveliamo i “Misteri”Fiori e frutti nelle Collezioni del MuseoIl Museo: luogo d'incanto per una fiaba Il Museo Racconta il NataleLa Madonna di Trapani, il Museo, la Statua, Il Santuario

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L'Iconografia dei Santi nelle Collezioni del Museo 15

15

Fiori e frutti nelle Collezioni del Museo 12

Il Museo: luogo d'incanto per una fiaba 3

Il Museo Racconta il Natale 4

La Madonna di Trapani, il Museo, la Statua, Il Santuario 3

2%3%

10%

23%

Il corallo dal Mediterraneo al MuseoTra amuleti e scarabei: scopriamo l'EgittoPercorso di visita dell’intera collezioneIl Museo, la Città, il MareL'Iconografia dei Santi nelle Collezioni del MuseoSveliamo i “Misteri”Fiori e frutti nelle Collezioni del MuseoIl Museo: luogo d'incanto per una fiaba Il Museo Racconta il NataleLa Madonna di Trapani, il Museo, la Statua, Il Santuario

3%

8%

9%

9%

23%

15% 19%

10%

2013/20142014/20152015/2016

d’attenzione e “partecipazione” degli studenti. A questo scopo, contribuisce molto anche l’interazione fisica non convenzionale con le sale espositive, nelle quali gli studenti trovano piccoli spazi (corner) adibiti alla spiegazione interattiva a cui sono invitati ad assistere sedendosi su cuscini colorati posti per terra. La visita partecipata si articola in tre varianti: una relativa all’intero percorso espositivo del Museo, una relativa ai diversi percorsi tematici che possono essere rintracciati all’interno delle Collezioni Museali e una relati-va ai percorsi speciali ideati in occasione di esposizioni temporanee; le ultime due possono essere accompagnate da laboratori differenziati per fasce d’età e capacità d’apprendimento. Dal punto di vista pratico, è neces-sario che l’attività sia divisa in fasi di lavoro ben scandite: 1) l’accoglienza e introduzione alla storia dell’edificio museale e alle vicende biografiche del suo fondatore, 2) il percorso tematico nelle sale alla scoperta delle opere (massimo 12 per percorso), 3) l’intervallo e 4) l’attività laboratoriale in cui si rielabora in maniera creativa una delle opere osservate in precedenza.La visita animata, invece, è predisposta per gli alunni della Scuola dell’Infa-nzia e delle prime e delle seconde classi della Scuola Primaria. Si tratta di brevi narrazioni interattive ambientate nelle sale museali, che hanno come soggetto una o più opere relative al percorso scelto e rimandano ad elementi ed atmosfere di storie e fiabe ben note ai piccoli visitatori. L’ope-ratore didattico interpreta in prima persona un personaggio che narra una storia affabulando i giovani partecipanti e guidandoli in attività di animazio-ne pertinenti al contesto espositivo. Al termine dell’attività viene distribuito del materiale didattico da colorare relativo alla tematica del percorso, allo scopo di rielaborare, in chiave ludica, l’esperienza museale.

ANNI SCOLASTICI NUMERO PERCORSI ATTIVATI

2014/2014 4

2014/2015 10

2015/2016 13

0

3

7

10

13

numero percorsi attivati

2014/2014 2014/2015 2015/2016

FIG. 3 Preferenze delle attività didattiche svolte dalle classi che hanno partecipato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015 (v. TAB. 3)

FIG. 4 Incremento delle attività proposte negli a.s. 2013/2014, 2014/2015 e numero di quelle che saranno attivate nell’a.s. 2015/2016 (v. TAB. 4)

VISITA PARTECIPATA ALLE COLLEZIONI PERMANENTI DEL MUSEO

VISITA PARTECIPATA SECONDO UN PERCORSO TEMATICO

VISITA PARTECIPATA SECONDO UN PERCORSO TEMATICO CON LABORATORIO

VISITA ANIMATA SECONDO UN PERCORSO TEMATICO

VISITA PARTECIPATA AD UNA MOSTRA TEMPORANEA

VISITA PARTECIPATA AD UNA MOSTRA TEMPORANEA CON LABORATORIO

6

2013/2014Il primo anno sono stati attivati 3 percorsi tematici partecipati, oltre alla consueta visita alle Collezioni Permanenti.

- IL CORALLO DAL MEDITERRANEO AL MUSEO - L’ICONOGRAFIA DEI SANTI NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO- IL MUSEO RACCONTA IL NATALE

2014/2015Il secondo anno sono stati attivati altri 4 percorsi, è stata introdotta una nuova tipologia di attività, la visita animata, ed è stato ideato un percorso speciale in occasione della mostra temporanea Magia d’Egitto. Preziose collezioni dalla Sicilia Occidentale e dalla Slovenia.

- IL MUSEO, LA CITTÀ, IL MARE (con possibilità di visita al centro storico cittadino, in collaborazione con la ditta Trident Tour Line)- FIORI E FRUTTI NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO- SVELIAMO I “MISTERI” (solo nel periodo antecedente la Settimana Santa, presso la chiesa del Purgatorio di Trapani)- LA MADONNA DI TRAPANI, IL MUSEO, IL SANTUARIO, LA STATUA (con visita al santuario di Maria SS. Annunziata)- TRA AMULETI E SCARABEI SCOPRIAMO L’EGITTO (23 novembre 2014 - 18 gennaio 2015)- IL MUSEO: LUOGO D’INCANTO PER UNA FIABA (visita animata)

Per l’a.s. 2015/2016 due percorsi saranno unificati: L’Iconografia dei santi e La Madonna di Trapani, il Museo, la Statua, Il Santuario diventeranno I SANTI PATRONI DELLA CITTÀ NEL MUSEO E NEL SANTUARIO. in più saranno aggiunti 3 nuovi percorsi tematici partecipati, una visita animata e uno speciale percorso di visita alla mostra temporanea Picasso e le sue passioni.

- IL PAESAGGIO NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO- IL RITRATTO: IMMAGINI DI UOMINI E DONNE NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO- IL LABORATORIO DEL VASAIO: MATERIALI E TECNICHE DELLA CERAMICA- MARE E CORALLO: NAVIGANDO SCOPRIAMO I TESORI DEL MARE (visita animata)- PICASSO CHE PASSIONE! (11 ottobre 2015 - 8 dicembre 2016)

I PERCORSI TEMATICI

7

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ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO [email protected] amicimuseopepoli.altervista.org facebook.com/associazioneamicidelmuseopepoli

"

SCHEDA DI GRADIMENTO RELATIVA ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 2014/2015

QUESTIONARIO PER GLI INSEGNANTI

- Conoscevi già le attività didattiche svolte dall’Associazione Amici del Museo Pepoli? ☐ SI ☐ NO - Se si, in che modo ne sei venuto/a a conoscenza? ☐ Sito web/pagina Facebook dell’Associazione ☐ Coordinatore scolastico ☐ Passaparola tra colleghi/conoscenti ☐ Altro ____________________________________________________________________________________________________________ - Attività svolta: ☐ Visita guidata ☐ Visita guidata con tour della città in bus ☐ Percorso animato (Il Museo luogo d'incanto per una fiaba)

☐ Il Corallo dal Mediterraneo al Museo ☐ Il Museo, la Città, il Mare ☐ L'Iconografia dei Santi ☐ La Madonna di Trapani, il Museo, il Santuario, la Statua ☐ Fiori e frutti nelle collezioni del Museo ☐ Il Museo racconta il Natale ☐ Sveliamo i Misteri " "

" "" """

Eventuali richieste di nuovi percorsi ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________" Osservazioni e suggerimenti ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________

Nome ________________________________________ Indirizzo e-mail ____________________________________________________

Insegnamento ___________________________________ Istituto ___________________________________________________________

Data della visita _________________________________

- Complessivamente qual è il tuo livello di soddisfazione in merito a: Presentazione dell’offerta didattica PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Originalità delle tematiche trattate PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Durata dell’attività in relazione ai tempi di attenzione degli studenti PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Risposta degli studenti in termini di interesse e attenzione PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Preparazione degli assistenti alla didattica PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Adeguatezza del linguaggio rispetto al grado d'istruzione degli studenti PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Durata dell’attività laboratoriale PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Adeguatezza degli spazi adibiti ad aula didattica PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

Varietà dei materiali forniti durante l’attività PER NIENTE POCO ABBASTANZA MOLTO

- Prima della visita, ti sei servito/a del materiale informativo presente sul sito dell'Associazione? ☐ SI ☐ NO - Prima della visita, hai preparato gli studenti in classe? ☐ SI ☐ NO - Se si, come _________________________________________________________________________________________________________ - Dopo la visita, hai approfondito in classe i temi affrontati durante l’attività didattica? ☐ SI ☐ NO - Dopo la visita, hai svolto delle attività di verifica dei contenuti appresi dagli studenti? ☐ SI ☐ NO - Se si, come _________________________________________________________________________________________________________ "

PARTE II

Nel maggio del 2015, al termine del secondo anno di attività, l’Associazione ha ritenuto opportuno attivare degli strumenti di verifica e valutazione ex post, che andassero ad avvalorare i dati relativi ai comportamenti di fruizione fino ad allora raccolti attraverso l’osservazione diretta, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti.È stata predisposta un’intervista con questionario sul gradimento dell’offe-rta, con domande chiuse, relative ad accoglienza, strutture, attività e colle-zioni, da somministrare a 30 docenti di classi e istituti differenti tra quelli che hanno partecipato alle attività educative e didattiche nell’anno scolasti-co 2014/2015. (FIG. 5)Le risposte ai primi quesiti, «Conoscevi già le attività didattiche?» e «Se si, come ne sei venuto a conoscenza?», evidenziano come il 20% dei docenti intervista-ti non era informato sulle iniziative dell’Associazione, mentre l’80% aveva già familiarità già le attività: di questi il 54% aveva già partecipato l’anno precedente, il 29% ne era venuto a conoscenza tramite il coordinatore scolastico del proprio istituto, e il 17% attraverso il passaparola tra colleghi e conoscenti. (FIGG. 7 - 8)Il questionario è stato codificato anche per raccogliere informazioni sulle attività svolte dai docenti prima e dopo la visita al Museo: dall’interpretazi-one dei dati emerge che nella maggior parte dei casi i docenti fruitori intro-ducono l’argomento del percorso tematico già in aula, mostrando immagini e video sul Museo e le sue Collezioni; più raramente invece l’attività iniziata al Museo viene portata avanti attraverso momenti di dialogo, riflessione, relazioni, ricerche o approfondimenti. Un feedback positivo è arrivato dalla seconda parte del questionario, conte-nente le valutazioni degli intervistati in merito a: presentazione dell’offerta e originalità delle tematiche, risposta degli studenti in termini di attenzione e interesse, varietà dei materiali forniti per l’attività di laboratorio, prepara-zione degli operatori didattici e adeguatezza del linguaggio utilizzato.

FIG. 5 Modello di scheda di gradimento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015

8

Nessuna risposta 1 2 3

Per niente

Poco 4 5

Abbastanza 13 14 17 11 11 13 12 19

Molto 16 16 13 19 19 17 12 3

Presentazione dell'offerta didattica

Originalità delle tematiche

Durata del percorso di visita

Risposta degli studenti in termini di attenzione e interesse

Preparazione degli operatori didattici

Adeguatezza del linguaggio

Durata del laboratorio

Adeguatezza dell'aula didattica

Varietà dei materiali utilizzati nei laboratori

0 8 15 23 30

17

3

12

17

19

19

13

16

16

12

19

12

13

11

11

17

14

13

1

5

4

3

2

1

Nessuna risposta Per niente Poco Abbastanza Molto

Per niente

Poco 4 5

Abbastanza 13 14 17 11 11 13 12 19

Molto 16 16 13 19 19 17 12 3

Presentazione dell'offerta didattica

Originalità delle tematiche

Durata del percorso di visita

Risposta degli studenti in termini di attenzione e interesse

Preparazione degli operatori didattici

Adeguatezza del linguaggio

Durata del laboratorio

Adeguatezza dell'aula didattica

Varietà dei materiali utilizzati nei laboratori

0 8 15 23 30

17

3

12

17

19

19

13

16

16

12

19

12

13

11

11

17

14

13

1

5

4

3

2

1

Nessuna risposta Per niente Poco Abbastanza Molto

FIG. 6 Risposte ai quesiti sul grado di soddisfazione contenuti nella scheda di gradimento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015. (v. TAB 5)

9

Sempre in merito alla valutazione, i dati più interessanti riguardano la durata del percorso tematico e del laboratorio, (2h + 2h). La tempistica secondo cui sono scandite le fasi di attività non è apprezzata ugualmente da tutti i docenti: per alcuni, prima di iniziare il percorso tematico, è fonda-mentale che gli operatori didattici facciano un’ampia introduzione sulla storia del Museo e le sue Collezioni; per altri, invece, è più importante con-centrarsi fin dall’inizio sulla tematica scelta per il percorso, e poi avere più tempo a disposizione per le attività laboratoriali.Un dato critico riguarda l’adeguatezza degli spazi in cui si svolgono i labo-ratori. Solo 3 docenti sono pienamente soddisfatti, 5 hanno risposto che lo sono poco, 3 non hanno dato nessuna risposta. Le attività si svolgono nella sala conferenze al piano terra del Museo, messa a disposizione dell’Associ-azione per le sue attività. L’aula è dotata di uno schermo da utilizzare con il proiettore, di un impianto di amplificazione e contiene più di cinquanta posti a sedere utilizzati nella prima fase per l’accoglienza degli alunni. Nella stessa aula si svolgono anche le attività laboratoriali, intorno a tavoli appo-sitamente predisposti. Tuttavia, questo spazio non viene percepito come una vera e propria “aula didattica”, probabilmente perché non è molto ampio e non ha arredi e decorazioni che rimandano immediatamente alla sfera didattica, creativa e ludica. (FIG. 6)Nella parte finale del questionario sono stati predisposti degli spazi dove inserire eventuali richieste, suggerimenti e i propri contatti. Ritenuta molto utile l’attività di valutazione da parte degli docenti, al fine di individuare le criticità nell’approccio metodologico e nello svolgimento delle fasi di lavoro, l’Associazione si propone di somministrare sistematica-mente l’intervista, attraverso il questionario, a tutti gli accompagnatori delle classi che parteciperanno nell’a.s. 2015/2016 e non esclude la possibi-lità di strutturare una scheda di valutazione delle attività destinata alla compilazione da parte degli studenti.

1

12

17

1

12

17

IN CHE MODO SEI VENUTO A CONOSCENZA DELLE ATTIVITÀ (MAGGIO 2015)

Sito web dell’Associazione

Coordinatore scolastico 7

Passaparola con colleghi/conoscenti

4

Partecipazione ad attività simili negli anni precedenti

13

54%

17%

29%

Sito web dell’AssociazioneCoordinatore scolasticoPassaparola con colleghi/conoscentiPartecipazione ad attività simili negli anni precedenti

CONOSCEVI GIÀ LE ATTIVITÀ EDUCATIVE SVOLTE DALL’ASSOCIAZIONE? (MAGGIO 2015)

SiNo

IN CHE MODO SEI VENUTO A CONOSCENZA DELLE ATTIVITÀ (MAGGIO 2015)

Sito web dell’Associazione

Coordinatore scolastico 7

Passaparola con colleghi/conoscenti

4

Partecipazione ad attività simili negli anni precedenti

13

54%

29%

Sito web dell’AssociazioneCoordinatore scolasticoPassaparola con colleghi/conoscentiPartecipazione ad attività simili negli anni precedenti

54%

b) «Se si, come ne sei venuto a conoscenza?»

20%

80%

FIG. 7 Risposte ai quesiti sul grado di soddisfazione contenuti nella scheda di gradimento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015.

a) «Conoscevi già le attività didattiche?»

10

PARTE III

È chiaro che, mentre il pubblico di riferimento per le fasi di ideazione e progettazione delle attività educative e didattiche è composto da giovani e giovanissimi studenti, le iniziative riguardanti la comunicazione e la pro-mozione sono rivolte a pubblici di fruitori (reali e potenziali) adulti, genito-ri, docenti o dirigenti scolastici. Il modello di comunicazione messo in atto fin ora dall’Associazione, si avvale di una fitta rete di contatti personali all’interno del sistema scolastico locale, in particolare con docenti che in passato si sono mostrati sensibili nei confronti di iniziative simili. Abitual-mente, facendo capo ad uno o più contatti di riferimento, all’inizio dell’anno scolastico l’Associazione presenta la propria offerta formativa agli uffici competenti di segreteria delle Istituzioni In alcuni casi il fascicolo viene inviato, tramite posta elettronica, ai docenti che ne fanno richiesta.

Di recente l’Associazione ha deciso di ampliare i canali di comunicazione diretta per raggiungere un’utenza più ampia, lavorando alla realizzazione di materiale informativo, unitamente alla definizione di un’identità visiva maggiormente riconoscibile. Per l’occasione sono stati realizzati locandine e opuscoli promozionali, che descrivono l’intera offerta educativa e didatti-ca, da distribuire in cartaceo nelle scuole, nelle biblioteche, nelle librerie e cartolerie più frequentate della città, e da inviare in digitale a portali, siti web, pagine dei social network dedicati al mondo della didattica museale e ai dipartimenti educativi di altri musei. Contemporaneamente sono nati la fan page di Facebook (Laboratori Didattici Amici Museo) e il profilo Instagram, dedicati esclusivamente alle attività della sezione didattica dell’Associazi-one. (FIG. 8 - 14)

L’offerta formativa viene presentata secondo il modello così articolato:

• Cenni sull’attività della “Associazione Amici del Museo Pepoli”

• Presentazione dei percorsi tematico/laboratoriali proposti

• Metodologia adottata nella conduzione della visita e obiettivi da raggiungere

• Indirizzi e recapiti dell’Associazione

• Schede descrittive dei singoli percorsi

Partecipazione ad attività simili negli anni precedenti

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FIGG. 8 - 13 (Logo sezione didattica, combinazione colori, font, locandina di presentazione delle attività educative e didattiche dell’a.s. 2015/2016, locandina open day a.s. 2015/2016, locandina percorsi di visita e laboratori alla mostra temporanea Picasso e le sue passioni, opuscolo informativo:

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Come si articola la fan page di Facebook?

Logo e TemplateLa foto profilo della pagina è il logo dell’Associazione rivisitato per essere rappresenta-tivo della sezione didattica; il logo al centro è rimasto invariato nella forma e nei colori così da essere subito riconoscibile, ma è stata aggiunta intorno la scritta “EDUCAZIO-NE MUSEALE E LABORATORI DIDATTICI MUSEO A. PEPOLI TRAPANI” che ne rivela immediatamente la specificità.I colori predominanti sono rosso, giallo, verde, blu in tonalità pastello, e identificano i quattro principali percorsi tematici attivati durante i primi due anni di lavoro (Il corallo dal Mediterraneo al Museo; L’iconografia dei Santi; Fiori e Frutti nelle collezioni del Museo; Il Museo, la città, il mare)I font scelti ricordano il tratto dei pastelli sulla carta o dei gessetti sulla lavagna, a seconda dello sfondo utilizzato.Il template dell’immagine di copertina è predisposto per essere cambiato a seconda del periodo dell’anno o dell’evento in corso, mantiene sempre la stessa combinazione di colori e riporta le informazioni di contatto.

Informazioni generali sulla Associazione Amici del Museo PepoliNella sezione informazioni è descritta l’attività dell’Associazione fin dalla sua fondazio-ne, sono riportati i punti salienti dello statuto, i contatti telefonici, di posta elettronica e il collegamento con il sito web. (amicimuseopepoli.altervista.org).

Sezione album fotograficiLa sezione album è suddivisa in macro aree: 1) percorsi tematici per visite partecipate e visite animate; 2) aerea riservata ai docenti;

Percorsi tematici e visite animateOgnuno dei progetti didattici possiede un suo album/cartella che raccoglie il materiale didattico di approfondimento, le schede scaricabili per gli studenti e la documentazio-ne fotografica delle attività.

Area riservata ai docentiIn questa sezione, i docenti hanno la possibilità di reperire il materiale informativo a loro dedicato, accedere ai questionari da compilare per la valutazione delle attività e ai risultati delle indagini quantitative e qualitative sulle attività.

FIG. 14 Antemprima della fan page di Facebook (Laboratori Didattici Amici Museo)

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AREAPROGETTUALE

EAREA

GESTIONALE

AREA DELLA FORMAZIONE

DEGLI INSEGNANTI

AREA DELLA FORMAZIONE

DEGLI STUDENTI

AREA DELLA DOCUMENTAZI-

ONE E DELLA PRODUZIONE

AREA DELLA RICADUTA SUL

CONTESTO E SUL TERRITORIO

strenghts/PUNTI DI FORZA

weaknesses/PUNTI DI DEBOLEZZA

OPPORTUNITÀ/opportunities

MINACCE/threats

ANALISI S.W.O.T.

AREAPROGETTUALEEAREA GESTIONALE

AREA DELLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

AREA DELLA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI

AREA DELLA DOCUMENTAZI-ONE E DELLA PRODUZIONE

AREA DELLA RICADUTA SUL CONTESTO E SUL TERRITORIO

- Continuità delle attività proposte: i progetti sono ripetibili nel tempo con gli stessi soggetti- Capacità di mediare contenuti storico - artistici in maniera divertente e non convenzionale- Costante incremento dei percorsi tematici proposti

- Predisposizione di nuovo materiale informativo cartaceo e digitale per la promozi- one delle attività educative e didattiche- Familiarità con il Museo e le Collezioni da parte di alcuni ddei docenti fruitori

- Particolare attenzione al background di conoscenze degli studenti da parte degli operatori didattici- Coinvolgimento di tutti gli studenti attraverso stimoli laboratoriali collettivi - Predisposizione di materiale diddattico differente in base all’età dei partecipanti

- Pianificazione della promozione delle attività: organizzazione di giornate dedicate (open day), realizzazione di opuscoli chiari ed esaustivi, distribuzione delle locandine, aggiornamento frequente dei profili social

- Esposizione annuale dei prodotti delle attività didattiche- Piena collaborazione e costante supporto da parte del museo ospitante

- Collezioni Museali non totalmente comprese nei percorsi tematici - Durata insufficiente di alcune attività laboratoriali - Inadeguatezza degli spazi destinati ad essere ultilizzati come aula didattica- Mancanza di apparati didattici dedicati ai pubblici più giovani nelle sale

- Mancata programmazione di un incontro preliminare con i docenti- Mancata continuità dell’esperienza museale nelle attività scolastiche

- Assenza di strumenti di valutazione per misurare la qualità dell’apprendimento- Preconcetti nei confronti delle attività culturali maturati in ambito familiare e nel contesto sociale di appartenenza

- Scarsa promozione delle attività educative e didattiche fuori dal contesto scolastico di riferimento

- Difficoltà a coinvolgere gli Istituti Scolastici delle altre province

- Possibilità di ideare sempre nuovi percorsi tematici e attività laboratoriali- Creazione di una segnaletica dedicata, (orizzontale e verticale) nelle sale museali - Coinvolgimento di più aree disciplinari da collegare ai programmi scolastici

- Sistematica attività di documentazione e verifica del lavoro svolto - Pubblicazione di contributi e studi di settore

- Fidelizzazione dei pubblici scolastici- Invito ai giovani partecipanti a ritornare al Museo insieme ai familiari

- Assenza di relazione tra i contenuti mediati, le conoscenze pregresse degli studenti e i programmi scolastici

- Scarso coinvolgimento dei docenti di discipline non afferenti all’ambito storico - artistico

- Apprendimento compromesso dalla ridotta durata delle attività- Mancato recupero dei contenuti appresi durante la visita nel conte- sto scolastico e in quello familiare

- Scarso interesse per le iniziative da parte degli organi di stampa locale

- Totale assenza di comunicazione con l’amministrazione cittadina- Scarsa sensibilità dei cittadini alle iniziative culturali del territorio- Precario servizio di trasporto pubblico per lo spostamento delle classi

- Organizzazione di incontri per la formazione iniziale dei docenti che partecipe- ranno alle attività- Predisposizione di strumenti didattici da utilizzare con gli studenti in classe

- Pianificazione di incontri preliminari e periodici da svolgere in aula con gli studenti - Predisposizione di strumenti didattici da utilizzare in classe con i docenti (schede di approfondimento, quaderni didattici)

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CONCLUSIONE

Come si evince dal presente report, l’attività didattica fin qui svolta dalla “Associazione Amici del Museo Pepoli” è da ritenersi molto positiva per la cono-scenza del patrimonio artistico e culturale del Museo, in relazione alla storia di Trapani, da parte dei giovani di questa città.

Gli obiettivi che l’Associazione si pone nell’ambito delle prossime iniziative educative e didattiche da svolgere al Museo Regionale “A. Pepoli” di Trapani appaiono chiari dalla lettura dell’analisi effettuata in questa sede. L’idea portante è quella di mantenere la continuità delle attività, attraverso un costante incremento dei percorsi tematici da proporre insieme ai relativi laboratori, applicando la metodologia ormai consolidata dagli operatori didattici nella mediazione dei contenuti storico-artistici.

Si prevede, inoltre, di avviare iniziative che precedano l’incontro al Museo, destinate ai docenti e agli studenti fruitori, attività preliminari propedeutiche alle visite, che comprendano incontri in aula durante i quali sarà distribuito materiale informativo e didattico. Sarà garantita la documentazione di ogni fase, attra-verso l’implementazione di strumenti di verifica, saranno effettuate interviste tramite questionari somministrati, non più a campione, ma sistematicamente a tutti gli accompagnatori delle classi e saranno codificati questionari per la valutazione delle attività da parte degli studenti stessi.

Verrà progettata e proposta l’introduzione, all’interno degli spazi museali, di una segnaletica dedicata ai fruitori più giovani, utile a favorire l’interattività con i percorsi tematici scelti. Gli ambienti dedicati allo svolgimento delle attività laboratoriali saranno resi più consoni allo scopo didattico, lo spazio sarà allestito con maggiore cura e gestito sempre in maniera funzionale.

La fidelizzazione dei pubblici scolastici è senz’altro uno degli aspetti sui quali l’Associazione si concentrerà maggiormente e, oltre a curare i rapporti con gli Istituti e con i docenti, si occuperà di mettere a punto strategie di comunicazione che raggiungano anche i genitori degli studenti. Si auspica fortemente la possibilità di coinvolgere le famiglie con iniziative, attività laboratoriali e percorsi di visita, progettati appositamente per essere condivisi da tutti i membri del nucleo familiare.

Analogamente si proverà a instaurare un dialogo più efficace con l’Amministrazione Comunale e a sensibilizzare la cittadinanza diffondendo la visione del Museo come luogo privilegiato d’incontro e di conoscenza del patrimonio comune.

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INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE

- HOOPER – GREENHILL E., Nuovi valori, nuove voci, nuove narrative: l'evoluzione dei modelli comunicativi nei musei d'arte, in. BODO S. (ed.), Il museo relazionale. Riflessioni ed esperienze europee, Torino, 2000

- XANTHOUDAKI M., La visita guidata nei musei da monologo a metodologia dell’apprendimento in “Nuova Museologia”, n. 2, febbraio 2001

- MASCHERONI S. (a cura di), Il partenariato scuola-museo-territorio. Riflessioni, aggiornamenti, progetti, in "Scuola e Didattica", anno XLVII, n. 11, febbraio 2002

- SANI M., TROMBINI A. (a cura di), La qualità nella pratica educativa al museo, IBC Regione Emilia - Romagna, Bologna, 2003

- BOLLO A., Il museo e la conoscenza del pubblico: gli studi sui visitatori, Bologna, 2004

- DA MILANO C., DE LUCA M., La didattica del museo e del territorio, in BODO C., SPADA C., Rapporto sull’economia della cultura in Italia, 1990 -2000, Bologna, 2004 - DONNA M. A., MASCHERONI S., SIMONE V., Didattica dei musei. La valutazione del progetto educativo, IRRE Piemonte, Milano, 2004

- FONDAZIONE FITZCARRALDO, Indagine sul pubblico dei musei del territorio lombardo, Milano, 2004

- MOTTOLA MOLFINO M, MORIGI GOVI C., Lavorare nei musei. Il più bel mestiere del mondo¸ Torino, 2004

- GRIFFO M.G. (ed.), Il Museo regionale "A. Pepoli". Progetto scuola – museo, Palermo, 2005

- BOLLO A. (a cura di), Io non vado al museo! Esplorazione del non pubblico degli adolescenti. Sintesi delle principali evidenze, Fondazione Fitzcarraldo, Torino, 2006

- ZERBINI L. (a cura di), La didattica museale, Roma, 2006

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CICLO D’ISTRUZIONE NUMERO CLASSI PARTECIPANTI

Scuola dell’Infanzia 3

Scuola Primaria 52

Scuola Secondaria di I grado 99

Scuola Secondaria di I grado 4

novembre - 12

dicembre - 9

gennaio - 32

febbraio 12 23

marzo 8 18

aprile 9 21

maggio 8 6

Il Corallo dal Mediterraneo e il Museo 36

Tra amuleti e scarabei. Scopriamo l’Egitto 16

Percorsi di visita all’intera Collezione Museali 30

Il Museo, la Città, il Mare 24

L’Iconografia dei Santi nelel Collezioni del Museo 15

Sveliamo i “Misteri” 15

Fiori e frutti nelle Collezioni del Museo 12

Il Museo: luogo d’incanto per una fiaba 3

Il Museo racconta il Natale 4

La Madonna di Trapani, il Museo, la Statua, il Santuario 3

PERCORSO NUMERO CLASSI PARTECIPANTI

TAB. 1 Numero delle classi che hanno partecipato alle attività educative con labora-tori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015 su base mensile (v. FIG. 1)

TAB. 2 Percentuale del ciclo d’istruzione di appartenenza delle classi che hanno partecipato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015. (v. FIG 2)

TAB. 3 Preferenze delle attività didattiche svolte delle classi che hanno partecipato alle attività educative con laboratori negli a.s. 2013/2014 e 2014/2015 (v. FIG. 3)

TAB. 4 Incremento delle attività proposte negli a.s. 2013/2014, 2014/2015 e numero di quelle che saranno attivate nell’a.s. 2015/2016 (v. FIG. 4)

MESE A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2014

ANNI SCOLASTICI PERCORSI ATTIVATI

2013/2014 4

2014/2015 10

2015/2016 13

TAB. 6 Risposte ai quesiti sul grado di soddisfazione contenuti nella scheda di gradi-mento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015. (v. FIG. 7a)

Conoscevi già le attività svolte al Museo dall’Associazione?

Si 24

No 6

Se si, come ne sei venuto a conoscenza?

Sito web dell’Associazione -

Coordinatore scolastico 7

Passaparola con colleghi/conoscenti 4

Partecipazione ad attività simili negli 13anni precedenti

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PRESENTAZIONEDELL’OFFERTA DIDATTICA

ORIGINALITÀ DELLE TEMATICHE

DURATA DELPERCORSO DIVISITA

RISPOSTA DEGLISTUDENTI INTERMINI DIATTENZIONEEINTERESSE

PREPARAZIONE DEGLI OPERATORIDIDATTICI

ADEGUATEZZADEL LINGUAGGIO

DURATA DELLABORATORIO

ADEGUATEZZADELL’AULADIDATTICA

VARIETÀ DEIMATERIALIUTILIZZATINEILABORATORI

1

-

13

16

14

16

11

19

13

17

2

4

12

12

3

5

19

3

1

12

17

17

13

11

19

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

Nessuna risposta - - - - -

- - - - - - - -

-

- - - - - -

TAB. 7 Risposte ai quesiti sul grado di soddisfazione contenuti nella scheda di gradi-mento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015. (v. FIG. 7b)

TAB. 5 Risposte ai quesiti sul grado di soddisfazione contenuti nella scheda di gradimento relativa alle attività educative e didattiche dell’a.s. 2014/2015. (v. FIG. 6)