diabete mellito di tipo 1 carlo maria rotella dipartimento di scienze biomediche sperimentali e...
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Diabete Mellito di tipo 1Carlo Maria Rotella
Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio», Università di FirenzeAgenzia Obesiologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
BETA CELLULA
Disordine metabolico causato da una progressiva e selettiva distruzione,
su base autoimmune, delle cellule del pancreas endocrino in soggetti
geneticamente predisposti
DIABETE MELLITO TIPO 1
Classificazione
Dal DMT2 al DMT1 attraverso double diabetes e LADA
0 100 %
FUN
ZION
E β CELLULARE
100%
INSULINO- SENSIBILITA’
DMT2
DMT1
DOUBLE DIABETES
LADA
Caratteristiche del LADA
• Diagnosi in età adulta (>30 anni)• Soggetti normopeso• Esordio graduale e graduale comparsa di
insulino-deficienza• Presenza di autoanticorpi• Basso c-peptide• Non sempre presente familiarità per DM
Caratteristiche del MODY
• Diagnosi nell’infanzia/adolescenza• Mutazioni monogeniche autosomiche
dominanti• Difetto primario della secrezione insulinica• Assenza di autoanticorpi
Tipi di MODYGENE INTERESSATO DIFETTO
MODY 1 HNF-4α SECREZIONE INSULINICA
MODY 2 GLUCOKINASI SECREZIONE INSULINICA
MODY 3 HNF-1α SECREZIONE INSULINICA
MODY 4 IPF SECREZIONE INSULINICA
MODY 5 HNF-1β SECREZIONE INSULINICA
MODY 6 NeuroD1/β2 SECREZIONE INSULINICA
Epidemiologia
IDF Atlas 2014
LA STORIA NATURALE
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
AGGREGAZIONE FAMILIAREFamiliare con DM tipo 1 rischio (%)Gemello omozigote 35
Padre 6
Madre 2
Popolazione generale 0,4
CONCORDANZA GEMELLI MONOCORIALI = 35%
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
SISTEMA HLA -DR
HLA-DR3: RISCHIO AUMENTATO
HLA-DR4: RISCHIO AUMENTATO
HLA-DR2: RISCHIO DIMINUITO
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
L’AUMENTATO RISCHIO DI DM TIPO 1 PER HLA-DR3 E HLA-DR4 SEMBRA
LEGATO A UN LINKAGE DISEQUILIBRIUM CON ALCUNI
APLOTIPI DQ
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
APLOTIPO HLA-DQ-B1• Aplotopi ad alto rischio hanno in posizione
57 della catena beta del DQ un residuo diverso dall’acido aspartico (57 non Asp)
• Aplotipi a basso rischio hanno in posizione 57 della catena beta del DQ un residuo di acido aspartico (57 Asp)
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
APLOTIPO HLA-DQ-A (meno imp)• Aplotopi ad alto rischio hanno in posizione
52 (52 Arg) della catena alfa del DQ
• Aplotipi a basso rischio hanno in posizione 52 della catena alfa del DQ un residuo diverso dall’arginina (52 non Arg)
SUSCETTIBILITA’ GENETICAGENI non HLA
• CROM 2: gruppo Kidd• CROM 14: catena pesante Ig• CROM 7: recettore per T linfociti• CROM 11: insulina• CROM 21: recettore IFN
FATTORI DIETETICI
MIMETISMO MOLECOLARE
ICA69 peptide ABBos dell’albumina sierica bovina
Riscontro nel siero di pazienti con DM tipo 1 di anticorpi anti-BSA (Danerman, 1991)
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
• Pathogenesis of viral-induced diabetes (Clin. Diag. Virol, Apr, 9: 2-3, 85-88, 1998)
COXACKIEVIRUS B• Viruses and other perinatal exposures as
initiating events for beta-cell distruction (Ann Med, Oct, 29:5, 413-417, 1997)
VIRUS ROSOLIA
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
• Enterovirus infections and insulin dependent diabetes mellitus evidence (Clin. Diag. Virol, Apr, 9: 2-3, 78-84, 1998)
ENTEROVIRUS
POSSIBILI MECCANISMIVIRUS
• Distruzione diretta della beta cellula• Mimetismo molecolare• Protezione dei ceppi diabetogeni da parte di
una precedente infezione di ceppi non diabetogeni
• Stimolazione delle celluleT regolatrici• Stimolazione delle cellule T effettrici
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
Mimetismo molecolareANTIGENE PANCREATICO ANTIGENE ESTRANEO
insulina proteina p73 di retrovirus endogeno di topo
GAD proteina PC2 di Coxsackievirus
38K citomegalovirus
52K virus rosolia
CD4-Th1CD4-Th2CD4-NK
CD8
InsulinaGAD-65
IA-2ZnT8
IL-1
IFNTNF
SISTEMA IMMUNITARIO
• Patogenesi cellulo-mediata
• Anticorpi epifenomeno utili come prevenzione e predizione
QUADRO CLINICO DEL DIABETE MELLITO TIPO 1
• Soggetti Normopeso• Insorgenza prevalentemente infanto-giovanile• Esordio acuto• Perdita di peso notevole• Poliuria, polidipsia, polifagia • Disidratazione• Chetoacidosi di grado variabile fino al coma• C-peptide molto basso o indosabile