LEGA NORD – LEGA LOMBARDA Informazioni dalla Sezione di Palazzago

Ciclostilato in proprio Marzo 2015 – Pagina 1

Ora la nuova linfa impressa al movimento dal segretario federale Matteo Salvini, sta portando la Lega ad assumere un ruolo sempre più importante, sia a livello nazionale che internazionale, e questo grazie alla politica identitaria:

Unitamente ad un linguaggio semplice e temi concreti trattati dai nostri rappresentanti. Grazie a questo, ed all’impegno della base, la Lega ha raggiunto percentuali di gradimento elevate e, fino ad un anno fa, impensabili. Concetti semplici, come giustizia, sicurezza, lavoro, tasse, immigrazione, ma basilari e non demenziali come altri temi di minor importanza che sembrano tener maggiormente impegnato il nostro governo, cieco, e sordo, di fronte alle vere esigenze della popolazione. Non è tutt’oggi comprensibile il disprezzo, o meglio il timore, che la politica di sinistra ha verso le battaglie della Lega.

continua….

DAL SEGRETARIO

Caro compaesano, nel 2014 si sono svolti i rinnovi di molti direttivi di sezione della Lega Nord nella bergamasca e, a dicembre, anche Palazzago ha rinnovato il proprio. Il compito di segretario è toccato a me, mentre come membri del direttivo sono stati eletti Marilena Locatelli (segretario uscente), Stefano Ghezzi e Roberto Ernani Locatelli (supplente), mentre Andrea Bolognini è stato confermato responsabile amministrativo. Tra soci militanti ed ordinari non posso che constatare quanto sia cresciuta la nostra “nuova” squadra e come sia affiatata! Voglio, e spero, che questo trend non cambi… ed i dati del tesseramento 2015, finora, vanno proprio in quella direzione Il nostro movimento è presente sul territorio da più di 25 anni, per questo il mio grazie va a chi ci ha preceduto, ricordando sia quelli che purtroppo non ci sono più sia quelli che, per scelta personale, si sono voluti allontanare. Tutte persone che tanto hanno fatto per la nostra amata Lega.

Chiunque può iscriversi o rinnovare la propria tessera!

Il costo della tessera sostenitore per l’anno 2015 è sempre di

€ 10,00 Per le iscrizioni è possibile:

recarsi in Sezione il 2° e il 4° martedì del mese, dalle 20.30

e/o scrivere alla mail leganord.palazzago@gmail.com

2012: 30 Soci 9 militanti e 21 sostenitori

2013: 35 soci 9 militanti e 26 sostenitori

2014: 46 soci 10 militanti e 36 sostenitori

2015: 59 soci 12 militanti e 47 sostenitori

(dati aggiornati al 31/03)

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Ciclostilato in proprio Marzo 2015 – Pagina 2

menti, chi ha lottato per l’assegnazione degli alloggi pubblici prima ai nostri, chi ha rifiutato di approvare bilanci sulla base di nuove imposizioni fiscali statali… Ecco: lo stato interviene e il Comune, con i cittadini che ne sono rappresentati, deve chinare il capo! Assurdo. Io mi chiedo perché non vengano rispettate le scelte di chi è rappresentato dagli elettori. Allora tanto vale! Il mio parere personale, e brutale constatazione, è che allora, secondo la visione malata del governo, i Comuni servano solo per far quadrare i conti. Questo deve cambiare! Ed è proprio per questo, caro concittadino, che ti chiedo di unirti a noi per cambiare le cose: a partire dai semplici e utili gesti che puoi attuare insieme a noi, alla nostra Sezione Locale, ma soprattutto dalla scelta che avremo quando (finalmente!) saremo chiamati alle urne per decidere da chi farci governare. Ribadisco l’importanza di cambiare tendenza prima a livello nazionale e poi, di conseguenza, negli altri livelli di Amministrazione locale.

…segue

I Comuni, tutti i Comuni, stanno vivendo un momento terribile: sono gli enti che, essendo a stretto contatto con i cittadini, dovrebbero avere il maggior peso decisionale e le più ampie risorse: invece nel mondo “al contrario” di Renzi tutto ciò viene tagliato e limitato, manomettendo il regolare funzionamento degli enti stessi. E vengono colpite soprattutto le Amministrazioni virtuose, quindi al Nord, con lo scopo di favorire un accentramento di poteri e risorse: un vero paradosso per la situazione che stiamo vivendo. E le Provincie? abolite... O almeno così sembra. Ma le strutture, il personale, i mezzi di questa Amministrazione intermedia che fine fanno? Intanto restano. Se poi entriamo nello specifico dei Comuni amministrati dalla Lega, che nel loro piccolo cercano di applicare quelle politiche di difesa e sostegno delle comunità locali natie, ecco che gli sforzi fatti vengono vanificati dalla politica centralista statale che, tramite i suoi tentacoli, arriva ad impugnare regolamenti e norme comunali. Prefettura, sindacati, magistratura.. da che parte stanno? Ne sono la prova le diverse iniziative locali di intraprendenti amministrazioni leghiste: ad esempio chi ha optato per elargire l’assegno nuovi nati solo a cittadini italiani, chi ha aumentato il costo del certificato d’idoneità alloggiativa per scoraggiare determinati insedia-

Mesi fa, assistendo ad un pubblico convegno a cui partecipava un esponente dell’attuale governo svizzero, questi ha spiegato che se il cittadino elvetico paga 100 di tasse, al Comune ne va il 40%, al cantone (Regione) ne va l’altro 40%, e solo il 20% va allo Governo Confederato (Stato)! Mi piace pensare che anche in Italia, un giorno non lontano, si possa arrivare ad un’Ammini-strazione statale come quella elvetica. E con questo sogno nel cuore, auguro a te e tutti i tuoi cari una serena Pasqua di resurrezione di nostro Signore.

Il segretario Andrea PANZA

CLANDESTINI AL COLLEGIO DI

CELANA?

NE’ QUI, NE’ ALTROVE!

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Ciclostilato in proprio Marzo 2015 – Pagina 3

ROTATORIA E BRETELLA DI SAN SOSIMO

Venerdì 13 marzo il Governatore Roberto Maroni ha incontrato a Palazzago gli imprenditori locali, ascoltato le loro proposte e risposto alle loro domande. In quella sede, a proposito dell'esigenza di infrastrutture, il Sindaco Jacobelli ha comunicato che il Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano, presieduto da Carlo Personeni) finanzierà, a fondo perduto, la cifra mancante per poter poter dare il via al completamento della nuova viabilità' di San Sosimo (rotatoria e bretella di collegamento con la Briantea). Ecco quindi come potrà essere finanziato l’intervento del costo totale stimato di circa € 900.000: € 300.000 Operatore commerciale € 200.000 Comune di Palazzago (mutuo senza interessi) € 200.000 circa contributo BIM (a fondo perduto) € 150.000 Provincia di Bergamo € 50.000 Comune di Barzana € 50.000 Comune di Mapello

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Ciclostilato in proprio Marzo 2015 – Pagina 4

Lega Nord – Lega Lombarda Sezione di Palazzago (BG) – Via Maggiore, 14 – segretario: ANDREA PANZA

www.leganordpalazzago.wordpress.com – leganord.palazzago@gmail.com

Andrea Panza 339/1151794 – Andrea Bolognini 349/6612501

CLANDESTINI a CAPRINO di Michele Jacobelli

Caprino Bergamasco, 3000 abitanti, 4 km quadrati di territorio. Una frazione di 100 abitanti, Celana, con l'antico collegio fondato da san Carlo Borromeo nel 1566 in cui ha studiato Papa Giovanni XXIII. Costi di gestione probabilmente insostenibili per il suo Consiglio di Amministrazione, dato che le iscrizioni scolastiche sono nel tempo calate drasticamente e il 31/8/2014 il collegio ha chiuso i battenti come scuola. Come riportato su un quotidiano locale il Presidente del C.d.A. ed i rappresentanti della Caritas diocesana accettano di ospitare nei prossimi mesi circa 200 clandestini, a fronte di una capienza massima di 600 persone. Immagino non abbiano avvisato preventivamente il nuovo Sindaco PD di Caprino perché, suppongo, avranno pensato che fosse favorevole in quanto dello stesso partito di Renzi. Sebbene si possa comprendere la necessità di trovare delle fonti di sussistenza per la gestione dell'antica istituzione (€ 10,00/giorno/clandestino come affitto x 200 clandestini x 30 gg = € 60.000,00/ mese x 12 mesi = €. 720.000,00/anno di affitto), come Amministratori locali mettiamo in evidenza alcuni aspetti legati alla cosiddetta

aspetti legati alla cosiddetta "accoglienza" che di fatto ricade sulla collettività: 1) dopo 12 mesi i clandestini passano in carico al Comune sul cui territorio ha sede la struttura che li ospita; 2) in base alle leggi italiane volute dal Governo Prodi (cancellate dal centrodestra, ma reintrodotte da Prodi ogni volta che ritornava al Governo) i clandestini, una volta regolarizzata la loro posizione, potranno ricongiungersi chiamando in Italia i loro familiari; 3) i genitori 65enni di questi clandestini (quelli che otterranno il permesso di soggiorno) potranno chiedere e ottenere la pensione di anzianità in Italia (anche questa ingiustizia cancellata dal centrodestra e reintrodotta dal partito di Prodi). 4) i Comuni ospitanti dovranno rispondere (in base alle leggi del centrosinistra) alle richieste economiche e di altro genere (esempio: alloggi). Riteniamo che queste politiche sostenute dai partiti di centro-sinistra siano miopi, perché non sostenibili all'infinito e perché stanno già comportando gravi problemi di integrazione e di convivenza sociale. Secondo noi quelli che, in Italia, sostengono queste situazioni non hanno senso dello Stato.

Probabilmente chi ha deciso di approfittare di questo tipo di guadagno si è formato negli anni in cui insegnavano ad "abbattere il sistema", cioè ad abbattere lo Stato italiano e quindi noi cittadini. Altrimenti tutti, indistintamente, rifiuterebbero il mercimonio e farebbero pressioni sul Governo in carica per impedire le partenze stesse dei barconi dalle coste africane. Non si rendono conto che questa dell'immigrazione di massa e' un'arma utilizzata da chi dice: “Con le vostre leggi vi conquisteremo, con le nostre leggi vi domineremo”. Ci aspettiamo, come al solito, che qualche fariseo ci accusi di essere poco caritatevoli e dei cattivi cristiani. Ma noi ci chiediamo se è da cristiani "importare" immigrati per farli vivere (dopo l’ospitalità a 35 euro/giorno) sotto i ponti. Non è molto più cristiano insegnare loro come produrre un reddito nel loro Paese? E' da cristiani rubare alle nazioni africane tutta la gioventù? Se tutti i giovani africani vengono in Europa, chi farà progredire il loro Paese? Non è egoismo questo? Ognuno di noi deve ricordarsi di non votare più i partiti che accettano e facilitano gli sbarchi di clandestini in Italia, nemmeno nelle elezioni regionali e locali. Perchè questi sono i risultati.