cozzi, la resurrección

Upload: juanmanuel11

Post on 08-Jul-2018

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    1/27

     Alberto CozziRipensare la risurrezione e/o annunciare il Risorto? L’attuale teologia della Risurrezione tra istanze di

    ripensamento del signifcato culturale ed esigenzedi una nuova ondazione della ede e della speranzacristiane

    indagine che viene proposta1  intende studiare la teologia dellarisurrezione nel duplice ambito della «risurrezione di Cristo» e della

    «risurrezione dei morti»2. La prima operazione !uella di seguire

    l"elaborazione del discorso nei due ambiti# per tentare di ricostruire leprincipali coordinate delle argomentazioni e giungere a valutare lo statusquaestionis attuale$. %n seconda battuta viene proposto un dialogo critico conle recenti istanze di ripensamento della risurrezione &atte valere da 'ueiruga#la cui originale ri(essione per) viene subito «&atta reagire» con l"acuta *madimenticata+ «,loso,a della risurrezione» di -. uitton. La scelta dei due

    L"

    1 0i tratta della risistemazione di una relazione tenuta il 2 dicembre 23 a Roma# nelcontesto di un corso di aggiornamento organizzato dall"Associazione 4eologica %taliana sullarisurrezione. La versione completa verr5 pubblicata negli Atti curati dall"editrice lossa.L"anticipazione di !uesta versione abbreviata possibile per gentile concessione della

    0egreteria dell"A4%.2 'uesta distinzione domina indiscussa le voci delle principali enciclopedie e dei dizionariteologici. A titolo d"esempio se ne vedano alcuni tra i pi6 recenti7 8. L AC904: *ed.+# Dizionariocritico di Teologia# ed. italiana a cura di ;. C9 Citt5 uova# Roma 2@# 11$1>11$*«risurrezione dei morti»# curata da B. ilbert e da A. 112 *«risurrezione diCristo»# curata da -. =ecDer e C. =asel > Gien > Rom 1$$# vol. %# 11>111 *«Au&erstehung Christi»+# 111>12*«Au&erstehung der 4oten/des Fleisches»+.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    2/27

    interlocutori dettata dalla loro convergenza sul problema di «pensare oripensare la risurrezione»# in modo che dica !ualcosa alla mediazioneculturale dell"esperienza in cui viviamo. 'ueiruga parte dalla contestazionedell"isolamento in cui l"annuncio della risurrezione caduto. %mputa talesituazione alla mediazione concettuale teologica ormai distante dalla cultura

    in cui si vive e dalla sua immagine del mondo. Cerca perci) di recuperareun"interpretazione della risurrezione di es6 che la riavvicini a ci) che condivisibile oggi e comune# pur nella dierenza# a religioni e culture@.

     Anche uitton parte dalla s,da a «pensare» la risurrezione# constatandocome tale mistero non abbia propiziato intuizioni speculative# al pari di altrimisteri cristiani7

    %l dialogo di san ;aolo coi ,loso, greci sulla collina dell"Areopago simbolico. % dotti dellarecia ascoltano ;aolo con interesse !uando parla della presenza di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    3/27

    &enomeni storici. e deriva la tensione tra storico e reale# ossia corrispondente aiparametri della percezione ordinaria della realt5. L"elemento storico la testimonianza deidiscepoli e la loro conversione# mentre la realt5 della risurrezione dipende dall"oggettotestimoniato e !uindi dalla percezione dei testimoni. *$+ (ontinuit67rottura. Alcuni insistonosulla crisi radicale della croce e !uindi sull"impossibilit5 per i discepoli di andare avantisenza una nuova iniziativa di es6. Altri invece sottolineano la continuit5 tra venerdN santo

    e ;as!ua in base a ci) che i discepoli avevano appreso da es6 e !uindi in virt6 di unarelazione che subisce una &rattura critica# ma si rigenera per &orza propria# scoprendo nellerappresentazioni religiose dell"ambiente elementi suicienti per spiegare il destino di es6.*+ 8vvenimento per i discepoli7evento di )es*. %l Risorto di &atto presente nel Derigmadella Chiesa# per cui la &ede pas!uale studiata nella testimonianza dei discepoli. 0arebbe!uesto# dun!ue# il «subiectum inhaesionis» della &ede pas!uale. e deriva la tendenza pi6 omeno inconsapevole a &are della risurrezione un avvenimento dei/nei discepoli# perdendotalvolta il senso di un evento che riguarda es6 stesso# che per) resta non attingibile in sMe per sM. *@+ La ede in s.7l’accesso alla ede. Le domande sul contenuto vero della &edepas!uale *cosa signi,ca «risurrezione/glori,cazione»?+ sembrano spesso in secondo piano#mentre stanno in vista le !uestioni *di intonazione pi6 apologetica+ sull"acceso alla &edeovvero sulla genesi della &ede pas!uale7 come i discepoli sono giunti a tale &ede? 'uale ne il &ondamento adeguato? 0i comprende il disagio di alcuni teologi sistematici# che si vedonosottrarre il mistero centrale della &ede dal contesto globale di una cristologia e di unadottrina della salvezza3. L"antidoto raccomandato di &ronte a simili derive !uello dimantenere l"esperienza della risurrezione all"interno di una sana teologia della Rivelazione.*J+ 9rigine7genesi7ondamento della ede. 0iamo rimandati alla domanda sul «come» la&ede pas!uale sia nata nella coscienza dei discepoli. La spiegazione di !uesta nascitarimanda sempre a tre termini7 la relazione con es6 e l"incontro col Risorto *comun!ue siainteso+ le rappresentazioni religiose del tempo# che danno &orma alla speranza umana di&ronte alla morte la &ede nel critica.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    4/27

    pienezza della vita ,liale di es6 nel suo originario riceversi dal ;adre#compiendo le promesse# l"alleanza# la vittoria sul male e sulla morte.

    1.1. La questione del :centro7ondamento;

    O diventato ormai un ritornello e !uasi un obbligo iniziare ogni articolo osaggio sulla risurrezione con l"aermazione che si tratta del centro della &edeovvero del suo &ondamento adeguato e !uindi della :conditio sine qua non;del cristianesimo *1(or  1@#1+. Ad essere centrale non per) una generica«risurrezione dei morti»# bensN la risurrezione di )es* Cristo.

    Ba in che senso si parla di centro o di &ondamento? Come &unziona !uesto«dato iniziale»?

    *a+ La domanda va posta con cura1% Come la &ede coglie il suo &ondamentonella storia? Lo coglie al modo di un avvenimento storico per sM evidente einiziale# e !uindi autosuiciente# oppure lo coglie al modo di una verit5teologica al di l5 della storia# benchM in essa signi,cata? L"origine della &ede# ilsuo punto di partenza solo storico oppure teologico? el secondo caso7 la verit5 teologica colta in occasione della storia o al di l5 di essa? L"intuizioneche si vuole suggerire che l"origine# il punto di partenza non un datostorico per sM evidente o una verit5 teologica autonoma# occasionata dallastoria# ma trascendente rispetto ad essa. 0i tratta insomma di cogliere unacontinuit5 nella discontinuit5 tra due momenti storici# lasciando emergere la verit5 teologica che in essi si signi,ca e che realizza in essi l"unit5 nelladierenza. La &ede non una lettura ideologica di una verit5 teologica al di l5della storia. Ba non neppure la ripresa di un dato storico e dei suoi eetti

    mondani veri,cabili. La &ede si misura con le &ratture della storia# con eventiparadossali# in cui coglie una verit5 che li unisce# dischiudendo una pro&ondit5di senso nuova11.

    %l &ondamento della &ede pas!uale non pu) essere identi,cato con un puro esemplice &atto della storia# ritenuto identico con la verit5 al modo dell"inizio diun processo storico o al modo del luogo di mani&estazione di una verit5 meta>storica *razionale+# ma non pu) neppure essere identi,cato come una verit5 aldi l5 della storia o precostituita rispetto ad essa# e !uindi attingibile solo conun atto di &ede &ondato in se stesso o comun!ue non ri&erito alla storia. :sso

    9 9ltre a . =9F#  Risurrezione# in 

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    5/27

    ha piuttosto la ,gura dell"identit5 nella dierenza di storia e verit5#un’identit6 da cogliere nella discontinuit6 di due termini storici # che esige ilgiudizio del soggetto e !uindi la libera decisione di &ede per accedereall"evidenza propria della verit5 che si ore in !uell"evento# ma come unatraccia uni,cante e interpellante# nella dierenza dei tempi.

    *b+ 0egnaliamo che !ui si appunta una prima critica  di 'ueiruga# chelamenta l"isolamento di !uesto dato &ondatore come una cosa a sM# che nonraggiunge l"esperienza umana e le attese dei soggetti. 4ale isolamento rendeimpensabile la risurrezione e lontano dalle condizioni dell"esperienza il suocontenuto# che di &atto riguarda un es6 distante# divino e !uindi non veramente uomo come noi. La sua sorte non la nostra e !uindi non ciriguarda. %n verit5 la &ede nella risurrezione sarebbe &rutto di un processosegnato da un lato dall"esperienza della presenza salvi,ca di $$ e ancora $1>2.16 -. H%449# &l pro,lema di )es*% Diario di un li,ero pensatore# 1J@>11. 0ul &unzionamentodella testimonianza pas!uale come racconto &ondatore si veda . L AF94#  Dieu- le temps etl’>tre# Cer ;aris 13J.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    6/27

     vorrebbe ridurre !uesto carattere# cercando degli stati antecedenti# riportando l"origine auna data pi6 lontana. Korrebbe# per lo meno# che gli elementi anteriori continuassero# chel"essere originale &osse esistito prima di esistere. PQ Abbiamo di &ronte un &atto *o un"idea+completamente originale. ei documenti storici non assistiamo mai a una lenta genesi dellarisurrezione. on esisteva e ora esisteQ Chiamer) avvenimento mistico# paranormale#!uello che coglie lo storicoQ %l termine «avvenimento» !ui per me ha il signi,cato di

    emergenza di un essere che precedentemente non esisteva. Chiamo !uesto avvenimento«mistico» per sottolineare che gravido di signi,cato e che pu) avere tutto il suosigni,cato soltanto per una coscienza religiosa. Lo chiamo in,ne «paranormale» *e non gi5miracoloso+ per lasciar da parte la !uestione se# per spiegarlo# sia necessario ricorrere aduna causa superiore alla natura1.

    *d+ L"aternativa chiara e netta. ;ossiamo tentare di illuminare !uestaproblematica con due precisazioni sul &unzionamento del centro o &ondamentodella &ede pas!uale in cristologia.

    1+ Dalla scoperta della distanza dall’origine alla percezione di una distanza

    nella stessa origine. Le obiezioni di 'ueiruga non &anno altro che riprendere laconstatazione moderna di una distanza dai testi &ondatori del cristianesimo#una distanza che rende il messaggio lontano e ineicace *tra i miracoli# lanotizia di miracoli e il signi,cato universale perchM razionale rimane un«maledetto largo &ossato» incolmabile+. Ba tale distanza tra il testo &ondatoree l"interprete attuale gi5 inscritta nello stesso dato originario. 0i tratta diuna distanza colmata dal giudizio di &ede dei primi testimoni# che cerca dicogliere la continuit5 nella discontinuit5# l"unit5 nella dierenza. 4ale unit5non semplicemente una possibilit5 dell"uomo *testimone ointerprete/lettore+# bensN &rutto della &edelt5 di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    7/27

    2+ &l kerigma tra idealismo kerigmatico e realismo riduttivo. 0e vero chenell"origine c" una distanza colmata dal giudizio di &ede# il modo di &unzionaredi tale giudizio va analizzato con cura# perchM deve evitare il duplice oppostorischio dell"idealismo Derigmatico# che perde lo spessore reale della vicendastorica di es6# e/o del realismo riduttivo# che &a di es6 una semplice

    creatura umana gradita a

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    8/27

    on c" bisogno di riprendere tutta l"analisi del linguaggio sulla risurrezione. =asti in!uesta sede richiamare le diverse &orme espressive di tale evento. elle diverse &ormuledella testimonianza apostolica *omologie# Derigma# inni# racconti pas!uali+ si parla di«risurrezione» *anastasis7egeiro+# «glori,cazione» *radice doxa7ka,od+ «esaltazione*h?psoo+# spesso legati al titolo «DWrios»# «ritorno alla vita» * zo$@ zao+. 4ali vocabolirimandano a schemi o modelli storico>salvi,ci *a due stadi o tre stadi# escatologici o

    protologici+# che cercano di aerrare in es6 glori,cato la logica dell"agire divino nellastoria della rivelazione proprio grazie al suo compimento inatteso22.

    Ba la complessit5 dell"evento emerge anche in relazione al suo&unzionamento paradossale o almeno contrastato7 la risurrezione l"esito diuna «lotta»# la vittoria sulla morte# il superamento di una crisi radicale ecome tale un nuovo inizio. O diicile immaginare la «&ede degli apostoli» dopola croce senza !uesta ripresa dell"iniziativa da parte del es6 glori,cato7

    es6 aveva legato l"avvento del Regno e la presenza del vivi,cazione di uncadavere che poi si &a vedere con prove empiriche+# ma dobbiamo coglierne il vero senso a livello di un processo di scoperta.

    c! Ba una simile proposta corre il rischio di perdere la singolarit5 dellarisurrezione di es6 in !ualcosa di universale «al di l5 di Cristo».

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    9/27

    durante il modernismo7 e precisamente l"interscambiabilit5 dei concetti per esprimere lastessa realt5Q Hna simile posizione si avvicina all"inadeguato presupposto linguisticosecondo cui il signi,cato di una parola consiste nel suo re&erente# cosN che parole diversehanno un signi,cato identico se si ri&eriscono alla stessa cosa. Ba il signi,cato e l"uso del vocabolario sono molto pi6 intrecciati di !uanto postuli una visione di !uesto tipo.Cambiamenti di vocabolario implicano necessariamente cambiamenti di signi,cato. %n pi6#

    noi non abbiamo alcun accesso al re&erente# la risurrezione di es6# che sia indipendentedalle meta&ore del uovo 4estamento.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    10/27

    &ar parlare l"esperienza originaria per l"uomo d"oggi. Ba in che modo e in!uale misura si pu) separare tra esperienza e sua rappresentazione?L"impressione che# in generale# si tenda a sottovalutare l"in(ussodell"oggetto di tale esperienza e la sua normativit5 nella mediazioneculturale interpretativa. 0i tratta veramente di un involucro troppo mitico e

    troppo miracolistico# da sostituire nel nuovo paradigma culturale? Basoprattutto7 tale involucro antico non determinato dalla singolareesperienza con es6? O sintomatico il &atto che l"esclusione dei miracolirimette in discussione il senso realistico della risurrezione e non riesce acomprendere cosa sia successo durante il ministero di es67 l"araldo delRegno ha o non ha operato prodigi nei !uali si rendeva presente la vicinanzasanante di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    11/27

    *d+ %n !uesta direzione interessante il nesso indagato da E. Geder tra ilsigni,cato delle parabole *intese !uali anticipazioni dello spirito di es6 cheporta a linguaggio l"evento del &arsi vicino sanante di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    12/27

    un giudizio di &ede che ha assunto il punto di vista della libert5 di es6*ovvero del suo sentire/«phronein»7 Fil 2#@>J Rm 12#$+. La continuit5 rimandaal mistero del Figlio# un legame col &ondamento *l"Abb5 suo+ che realizza lapienezza del tempo perchM in esso si esprime compiutamente. Ba tale legamenon pu) essere aerrato se non si entra nel tempo del Figlio che es6# se

    non si narra# alla luce della sua glori,cazione al di l5 della morte# tutta la sua vicenda nella prospettiva del suo compimento# che !uindi non toglie !ueltempo ma ne dice la verit5. La continuit5 nella discontinuit5 precisamente il&ondamento eterno del tempo ,nito di es6# ovvero la verit5 del Figlio tra noi.es6 realizza nella storia il suo riceversi dal ;adre# che compie l"alleanza e ilsenso della creazione.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    13/27

    una giustizia pi6 grandi». Altrimenti si ricade nella logica di vita di coloro chenon hanno alcuna percezione del &ondamento eterno del tempo ,nito$$.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    14/27

     Alla luce di !ueste chiari,cazioni sulla testimonianza resa alla risurrezione dies6 possibile porsi altre domande# insieme curiose e radicali7 che ,ne ha &atto il«corpo morto» di es6? O stato «assorbito nella nuova condizione» oppure scomparso# annichilito# ovvero stato tras&ormato? ;er !uanto strana# una similedomanda merita una pur veloce attenzione# proprio perchM ore un punto di &orzaalle argomentazioni di 'ueiruga# !uando lamenta l"isolamento# la separazione ol"allontanamento della risurrezione di es6 rispetto al nostro destino7 di &atto#mentre attendiamo la risurrezione come !uella di es6# il nostro corpo rimane nellaterra e si decompone# mentre di !uello di es6 non sappiamo che ,ne abbia &atto.on sarebbe allora meglio «riavvicinare» il corpo di es6 alla nostra esperienza# edichiaralo «presente nel sepolcro» anche se es6 vive ormai della vita di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    15/27

    [ 2. Le tensioni inscritte nella speranza cristiana sul defnitivo dell’uomo edella storia+

    risurrezione della carne e7o immortalit6 dell’anima A fne della storia e7ocompimentoB

    %l contenuto teologico della speranza cristiana non un oggetto paci,co acui corrisponda una rappresentazione univoca. %l suo re&erente laglori,cazione di Cristo e la certezza del suo ritorno per il compimentode,nitivo. Ba rimane una s,da per la teologia di ogni epoca indagare comepensare !uesto dato$.

    2.1. La risurrezione dei morti nel contesto del discorso escatologico

    La ri(essione sulla «risurrezione dei morti» caratterizzata da spinte dirinnovamento e revisione che rimandano al cantiere apertodell"«escatologia»$@. Raccogliamo attorno a tre istanze tale processo direvisione.

    *a+ La de'cosmologizzazione dell’escatologia e la riscoperta di (risto quale:eschaton personale;. La certezza ritrovata che «il nostro cielo» Cristoglori,cato e non un luogo in cui

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    16/27

    =althasar sul valore strategico della temporalit5 di Cristo nelle varie &asi della suaesistenza. 'uesti teologi pongono al centro l"uno il «punto eternizzato dell"anima di es6»e l"altro la nozione strategica di :ü,erzeit; del Risorto# in cui l"eternit5 si inserisce neltempo senza annullarlo# ma dandogli una nuova consistenza *o misura+# come nei 'uarantagiorni prima dell"Ascensione. 'ueste intuizioni mettono in luce come nel mediatorede,nitivo che es6 non si accede all"eterno in occasione del tempo# ma l"eternit5 si

    inserisce nella storia attraverso le &asi di una temporalit5 rigenerata# misurata sullamissione# ossia sul riceversi nell"abbandono totale del Figlio rispetto al ;adre. %n !uesto«tempo eternizzato o ü,erzeit» non si incontra un eterno al di l5 del tempo o un"essenza aldi l5 della storia# bensN un tempo reale animato>&ondato dall"eterno riceversi del Figlio dal;adre nella &asi della missione. Ci) implica un ordo# una scansione di &asi e tempi e !uindiuna durata reale verso il compimento# in cui si concentra tutto il senso del processo storico>salvi,co# che non pu) mai essere saltato o eluso$.

    *b+ La de'platonizzazione dell’escatologia. Connessa alla prima operazioneappare la seconda tras&ormazione dell"immaginazione del compimento. on sitratta di una separazione dal corpo che permette ,nalmente una piena

    realizzazione della dimensione spirituale e immortale dell"esistenza *animaseparata+. %l problema per) non immediatamente !uello dell"immortalit5dell"anima contrapposta alla risurrezione dai morti. Autorevoli interventimagisteriali e teologici hanno mostrato in modo convincente l"apparenza el"e!uivocit5 dell"alternativa$3. La !uestione !uella dello schema pi6 o menoplatonico nell"immaginare il rapporto tra archetipo e immagine# originario etemporale# pienezza divina e avvenimento *o segno+ storico. Lo schemaplatonico del rapporto non riesce a cogliere il dramma storico>salvi,coinscritto nella testimonianza biblica$.

    %n !uesto contesto ci sembra riuscita l"acuta notazione sul &unzionamento della meta&oradella risurrezione coma «vittoria» sul male e sulla morte7 non ci pu) essere «risurrezionenella morte» perchM la risurrezione vittoria sulla morte e !uindi suo superamento. Ba!uesto implica che ci pu) essere una paci,ca consegna dell"uomo alla sua animaimmortale? on c" disparit5 di argomentazione? Anche !ui suiciente pensare all"animaimmortale come &orma antropologica della relazione con

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    17/27

    dell"uomo in Cristo e !uindi del «de,nitivo del tempo salvato». Che la libert5non possa entrare nel suo compimento attraverso una riduzione alladimensione spirituale di un"anima giustapposta alla corporeit5 appareimmediatamente plausibile e sensato.

    *c+ La de'privatizzazione del compimento dell’uomo e la domanda sulla fnedella storia. 4ante domande sullo «stato intermedio» rimandano diversamenteal suo nesso con lo sviluppo storico e il suo compimento/,ne. 0i comprendonole seguenti domande7 l"anima nell"al di l5 non ha alcun rapporto con ilprocesso storico>salvi,co della realt5 terrena? L"eternit5 &a semplicementeuscire dal tempo e dai suoi processi# mettendo in contatto direttamente colcompimento ,nale? cosmica# bensNuniversale e cosmica7 essa rimane coordinata al mondo materiale# ma nonnell"organizzazione uni,cante di un organismo corporeo# bensN in !uello di unacoordinazione a !uesto mondo come tale e come intero2. Ba l"estraneit5 delcosmo in,nito al destino del singolo uomo e !uindi l"indierenza del processoevolutivo nella sua totalit5 anonima rispetto alla sorte di una sua particellain,nitamente piccola !ual l"uomo# non cambia oggi le carte in tavola#rendendo problematica una simile visione?

    *e+ Le implicazioni teoriche che stanno dietro a !ueste revisioni deldiscorso escatologico sono raccolte da 0. Hbbiali nel contesto di una riletturadel contributo di E.H. von =althasar7

    L"oggetto dell"analisi viene a coincidere con l"interrogativo a proposito di «come unaccoglimento dell"essere ,nito e spazio>temporale nell"assoluto possa essere in genere

    pensato o pensabile». A chiamare in causa la &ormula dell"interrogativo la struttura delladeterminazione positiva dell"evento cristologico7 ci) che da essa viene implicato impone ecaratterizza l"orizzonte entro cui si deve iscrivere la comprensione del signi,cato dellarisurrezione nei con&ronti dell"esistenza !uali,cata dalla dimensione temporale. ;ertanto itermini del problema rimandano alla costruzione di una risposta teologica che consenta dipoter escludere sia l"errore dell"assorbimento panteistico dell"uomo in 1. oi riprenderemo!uesta intuizione in relazione alle ri(essioni di -. uitton.43 0. H==%AL%# La risurrezione dei morti% L’assolutezza del tempo fnito# «La 0cuola Cattolica» 1>2/121 *1$+ 1J>1J@.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    18/27

    condizione di possibilit5 di tutto !uesto# ossia alla dierenza personale etrinitaria intradivina. O trinitaria in !uanto la chiari,cazione dell"ambiguit5inscritta nel tempo della libert5 ,nita possibile solo per la dimensionetrinitaria del tempo di Cristo7

    Relativamente al problema del tempo ,nito# si riesce a penetrare in pro&ondit5 soltanto conl"evento trinitario# nel !uale determinazione de,nitiva7

    %n !uesto modo la considerazione a riguardo della risurrezione consente alla ri(essioneteologica di non smarrire l"insieme degli elementi strutturalmente decisivi dellaconsiderazione antropologica. ell"indicare le !ualit5 proprie della de,nitivapartecipazione al compimento resta chiarito il &atto che l"essenza della verit5 non sia daintendere come l"universalit5 sovratemporale e che l"essenza dell"anima sia meno che maida rappresentare come l"elemento antropologico in sM permanente rispetto al mutamentodel mondo empirico@.

    %l compimento dell"uomo non pensato come un «al di l5 della storia»#bensN come il de,nitivo della *sua+ storia in

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    19/27

    limitazioni *male# peccato+# che hanno bloccato il dono divino e l"hanno reso«complice della morte» e del suo veleno *giudizio+.

    %l giudizio su ci) che si vissuto non pu) avere la &orma di una sentenzaestrinseca alla libert5 del singolo. ;iuttosto si deve pensare che il giudizio suci) che si vissuto sia possibile solo laddove la libert5 giunge alla pienezza di

    &ronte al suo &ondamento# ovvero alla compiuta percezione di ci) che le erastato donato e !uindi alla consapevolezza del &ondamento adeguato del suotempo ,nito. %n tal senso la pienezza diventa un attributo del rapporto nuovotra tempo ,nito e suo &ondamento eterno. 0tupisce in senso positivo il  Denovissimis di L. =illot proprio perchM inizia con una tesi sulla morte intesacome luogo di accesso alla de,nitivit5 del tempo vissuto# contro 9rigene ealtre &orme di relativizzazione del rapporto tra la morte e il terminedell"esercizio della libert5J. 0orprende per) in senso negativo che talede,nitivit5 appaia come la ,ssazione dell"argilla plasmata dalla libert5 nellasua &orma ,nale al modo di una realt5 posta una volta per tutte# pro o contro

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    20/27

    bene che ha condizionato la risposta del singolo ai doni di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    21/27

    relazione a un atto creatore universale e generico# che non sia !uali,catodalla relazione del ;adre al Figlio suo. %n Cristo siamo creati# ci muoviamo edesistiamo# se vero che es6 lori,cato ci) per cui e in cui sussistono tuttele cose *Col 1#1@>2+.

    2.2. Due istanze dall’am,ito dell’antropologia teologica

    123# che rimanda alle ri(essioni originali sul tema di 0.B. 0CE:%

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    22/27

    l"immaginazione umana la nostra &acolt5 di andare ToltreU !uello chechiamiamo realt5# vale a dire oltre !uello che ,nora appariva come reale epossibile# l"immaginazione di &ede dei cristiani apre possibilit5 senzaprecedenti di re>interpretazione e# !uindi# nuove possibilit5 di esistenza»@.

    *b+ Ba secondo 'ueiruga bisognerebbe veri,care se tale immaginazionepas!uale all"altezza del nuovo paradigma culturale oppure ancora legatoall"interpretazione letterale/mitica e miracolistica dei testi. La vera diicolt5attuale in&atti starebbe meno in un de,cit di esperienza e !uindi dilinguaggio@1. La vera s,da non l"esperienza# !uanto piuttostol"immaginazione legata a un modello o paradigma teologico e culturale che  venuto meno e come tale rende impensabile la risurrezione# anche nella sua!ualit5 di buona notizia. 9ccorre recuperare la &ede nella risurrezione nel suorimando all"esperienza comune di un"attesa di vita «oltre la morte» o ancoraall"esperienza di una certa «presenza dei cari de&unti»# che permette un certocontatto con loro. 0i tratta insomma di esperienze che ci proiettano nell"«al di

    l5». Ba !uesto veramente l"unico ambito in cui elaborare un"esperienzadella risurrezione?

    *c+ ella tradizione cristiana vi sono altri ambiti per elaborare l"intuizionedi !ualcosa come una risurrezione. Raccogliamo le implicazioni della &edenella risurrezione intesa come tras,gurazione o «tras,gurabilit5 del corpo,nito»# presenti in 0. atoli@2.

    %l tratto di singolarit5 che caratterizza il cristianesimo# inteso !ui nel suo complesso# vale adire come credenza# pensiero e tradizione# dato dal &atto che in esso la con&utazione dellacarne direttamente implicata con la glori,cazione del corpo e la carne pu) essere cosN

    &ortemente con&utata solo in !uanto il corpo glori,catoQ el cristianesimo il corpo# in!uanto bene creaturale# non pu) non essere apprezzato# ma non davvero amato7 alcontrario amato in !uanto redimibile7 glori,cato. 0e le cose stanno cosN non diicilecomprendere come nella tradizione cristiana il corpo sia stato tanto &acilmente rimosso#oltrepassato7 oppure sublimato# spiritualizzato# tras,gurato. onostante la bont5 dellacreazione non siamo stati &atti per !uesto mondo7 o per lo meno# e pi6 esattamente# per ilmondo TcosN com"U. 'uanto !ui si detto d5 ragione del come e del perchM nella storiacristiana sia risultato improbabile# o comun!ue non consueto# poter amare il corpo cosNcom". Al contrario# molto spesso si ama il corpo per altro o meglio in vista di !uel chedovr5 essere# di !uel che noi stessi diverremo@$. 

    'ueste notazioni# per !uanto da precisare# hanno il merito indubbio di

    spostare il problema dalla secca e sterile alternativa tra carne e spirito# terrae cielo# reale e ideale. Ci) che colgono di positivo della speranza cristiana il&atto che il corpo tras,gurato o risorto non rimanda a una negazione *dellacarne mortale# della terra# della storia+# bensN# al contrario# si &onda su di

    50  &vi# 12>[email protected] 

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    23/27

    un’a2ermazione incondizionata che non puM accontentarsi di ciM che $provvisorio n. tanto meno di compromessi col male7

    %l cristiano pretende l"assoluto. Lo spirito di rinuncia# che indubbiamente uno dei trattipeculiari del cristianesimo# non coincide aatto con un malsano spirito di negazione# ma# alcontrario# scaturisce da una voglia incondizionata di aermazione. %l cristianesimo non

    denigra il mondo# vuole il meglio7 si radica nella pretesa di una gioia in,nita# di una vitasine terminoQ :" vero# !uel che il mondo ore bello# ma caduco. 4uttavia# !uand"anche&osse durevole# sarebbe sempre troppo poco per soddis&are il desiderio di in,nito insitonell"uomo@.

    L"attesa della risurrezione raccoglie l"incondizionato che abita il desideriodell"uomo e rimanda a una promessa &ondata sulla &edelt5 di

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    24/27

    antropologico+ ponendo semplicemente il problema del corpo/materia o delcorpo/vita# ma ampliando la considerazione al corpo psichico# che struttural"identit5 in una determinata organizzazione delle pulsioni# all"interno di uncerto contesto simbolico/linguistico. O !uesta individualit5 corporeacomplessa che giunge al compimento nella risurrezione# non una !ualche

    organizzazione anonima della materia. ;i6 analiticamente7 il corpo psichico vive sulla &rontiera tra l"essere *«io sono il mio corpo»+ e l"avere *«io ho uncorpo»+. La distinzione stabilita precisamente dal salto dall"ordine ,sico e vitale a !uello simbolico e linguistico. 0olo l"«io» del soggetto pu)# nell"atto diparola# identi,carsi col corpo che ed esprimersi nel corpo che ha. Ba !uestocorpo psichico# l"io del soggetto# ha una sua logica di &unzionamento che lapsicologia va scoprendo. e deriva la seguente notazione conclusiva7

    CosN bisogna tenere conto di tre linguaggi sul corpo7 il linguaggio del corpo obiettivo *lamacchina corporea+# il linguaggio psicologico *il corpo vissuto+ e il linguaggio ontologico *ilcorpo come «carne»+. A !uesti tre discorsi sul corpo bisognerebbe aggiungere !uello che

    tiene il messaggio cristiano. ;oichM l":ucaristia come assimilazione del corpo di Cristo el"annuncio della risurrezione comportano l"idea originale di un corpo tras,gurato dallagloria divina. Compito del teologo potrebbe essere !uello di valutare in che misura i diversilinguaggi umani sul corpo preparano una certa intelligenza del discorso cristianoQ ;i6 siappro&ondisce la realt5 del corpo# della vita o della coscienza e pi6 ci si convince della loronatura de,nitivamente enigmatica e pi6 si trova ridicolo il razionalismo stretto che ritieneassurda l"idea della risurrezione@J.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    25/27

    un giorno il mio corpo si disorganizzasse e si distribuisse in un altro modo# esso potrebberestare *a condizione che una potenza ricreatrice si opponga al suo dissolvimento+ unlinguaggio nuovo per il mio io7 un mediatore della comunicazione delle coscienze.

    (orpo e cosmo. ;er diritto# la percezione si dovrebbe estendere al cosmo tutto intero. %nogni istante io dovrei poter percepire il tutto. :ppure il mio organo di percezione ore una

    prospettiva limitata sulla realt5 e il corpo &unziona come organo di percezione perriduzione. 0i pu) allora immaginare una nuova organizzazione del corpo risorto a cui aidata la totalit5 del cosmo in un rapporto nuovo tra l"io e la materia in cui vive. on c"pi6 un cosmo che «mi avviluppa»# ma il rapporto tra microcosmo e macrocosmo si inverte.

     Le dimensioni dell’evoluzione. %l divenire inteso come evoluzione globale dell"essere intero stato pensato ,no ad ora in modo orizzontale# come un divenire storico# lineare# comeprogresso nel tempo. Ba &orse a !uesto divenire orizzontale si sovrappone o si accorda un«sopravvenire» verticale presentito da molti pensatori come ;lotino nell"antichit5 e Leibniz#Baine de =iran# Lachelier e =londel nei tempi moderni. % pensatori citati suppongono chel"essere non debba solo vedersi secondo le &asi e le tappe della sua evoluzione# ma anchesecondo i livelli# gli strati# le tappe e gli stadi del suo sviluppo intimo# delle sue mutazioni e

    trasmutazioni ascendenti. ell"uomo vi sono tre livelli di esistenza7 il corpo# l"anima *ilpensiero# lo psichismo+ e lo spirito *presentimento dell"eterno# vita pneumatica+. :sistono!uindi tre modi di essere7 l"io somatizzato# cosmizzato l"io della ri(essione o dellacoscienza e l"io della vita spirituale sperimentata in una vita che insieme interiore esuperiore. 'uesto io interiore e superiore non pienamente consegnato a sM nelle attualicondizioni dell"esperienza e solo a volte percepisce se stesso. 0i trovano !ui le intuizioni digrandi artisti e mistici@3.

    4enendo sullo s&ondo !ueste tre intuizioni# si possono riprendere i risultatidelle ricerche su alcuni &enomeni e processi riguardo al «corpo nella morte».0i tratta di &enomeni che possono &ar intuire !ualcosa del dinamismo della

    risurrezione. Anzitutto alcuni &enomeni registrati dalla «tanatologia» *lo studiodell"azione della vita nei cadaveri+# in cui si nota come asceti che hannoridotto in sM le &unzioni vitali a &avore di &unzioni volitive e intellettive#solitamente assopite nella vita ordinaria# ,no ad accentuare capacit5 diconcentrazione e attenzione inusuali# presentano ricadute sulla stessacondizione del cadavere dopo la morte *incorruttibilit5# luminescenza#pro&umi+. %n secondo luogo andrebbero studiate le conseguenze di esperienzemistiche o ascetiche nell"ambito della «agiologia»# in cui emerge un ciclointeriore di progresso dello spirito che opposto al ciclo progressivo eorizzontale della vita biologica# cosN che ogni morti,cazione spirituale apparea un altro livello come vivi,cazione e intensi,cazione dell"esperienza *nellamemoria# percezione# pro&etismo+. %n,ne pu) aiutare l"analisi analogica dialtre esperienze7 il risveglio dal sonno e l"illuminazione improvvisa# il risvegliodella natura dopo l"inverno# le mutazioni di alcune specie di insetti che# insituazioni critiche# si tras&ormano in &orme nuove di esistenza. 4ali esperienzedi metamor&osi possono dare l"intuizione che la morte non la ,ne# ma illuogo di una tras&ormazione che apre al nuovo e &orse proprio a !uelladimensione verticale che «sopravviene all"evoluzione orizzontale»@. 4utti!uesti indizi ci portano nella direzione dell"ipotesi di un mutamentosostanziale dell"uomo# una specie di salto evolutivo  che aprirebbe a unacondizione nuova# che pu) essere immaginata proprio a partire dai &enomeni

    indicati758  &vi# 1J>[email protected]  &vi# 2J>$@.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    26/27

    L"anastasis di es6 di azarethQ ci obbliga# in&atti# a considerare l"iper>tesi di uno statutode,nitivo e superevolutivo dell"uomo e anche della natura. 0iamo obbligati a elevarci al disopra della natura# del movimento# del numero# dello spazio e del tempo# persino al disopra dell"umanit5 «somatizzata» e anche «psichizzata» o «noetizzata». Faremo dun!ue inmodo che il problema dell"anastasis si apra in un problema pi6 semplice ancora7 !uellodella relazione tra la parte e il tutto# sia per la conoscenza e sia per l"azioneJ.

    L"intuizione ricorda !uanto diceva Rahner7 la morte non porta a un"anima a>cosmizzata# bensN a una nuova relazione dell"io con la totalit5 del cosmo.uitton lo dice a modo suo# partendo dalla sproporzione tra l"homo sapiens#che abbraccia con la sua conoscenza la totalit5 di ci) che # e l"homo a,er #che invece riesce a modi,care solo porzioni inconsistenti della totalit5 *in talsenso parla di sproporzione tra l"homo hominatus# avviluppato nella totalit5# ehomo hominans# che abbraccia il tutto come linguaggio del suo io+. on siamoancora ci) che ci sentiamo chiamati a divenire. 0olo un «salto evolutivo!ualitativo» potrebbe cambiare !uesti rapporti e in !uesta mutazionesostanziale si realizzerebbe il passaggio dalla noos&era alla pneumatos&era.4ale salto raccoglierebbe !uell"inversione evolutiva che si mostra nei processiascetici# ma ad un livello cosmico7 come l"aumento dell"entropia siaccompagna a un progresso dell"in&ormazione# secondo un"analoga legge dicompensazione# il degradarsi della materia si accompagna aun"intensi,cazione dello spirito# a una ricomposizione nella dimensionespirituale che «sopravviene» nel processo evolutivo al modo di un"altradimensione. CosN si riesce a pensare l"anastasis  in modo genetico# comeontogenesi di un nuovo statuto dell"essereJ1.

    'uesto secondo percorso antropologico sul «corpo» ha messo in luce come

    sia proprio il «mistero della corporeit5 e la sua ricchezza» *lo splendore delcorpo# una relazione nuova col cosmo e la materia+ a chiedere di attivareun"immaginazione pas!uale che sia all"altezza delle attese inscritte nellanostra esperienza corporea. %n particolare# l"ascolto delle dinamiche evolutiveinscritte nel rapporto tra corpo e cosmo apre all"attesa di un destino ditras&ormazione o addirittura di «salto evolutivo»# che esige un radicaleripensamento della condizione dell"uomo nell"«al di l5». Ci attende !ualcosa dinuovo# che deve essere all"altezza delle dinamiche evolutive inscritte nell"«aldi !ua».

    1n terza conclusione

    'uest"ultimo percorso «antropologico» con&erma che impossibile ocomun!ue inopportuno immaginare la risurrezione solo proiettandosi nell"«aldi l5»# in una «vita oltre la morte». 9ccorre piuttosto tenere in vista la s,dadell"esperienza della &orza di risurrezione all"interno del processostorico/salvi,co e addirittura cosmico/evolutivo dell"esperienza umana dellarealt5. ;roprio !uelle esperienze in cui l"uomo si scopre rimandato# nella sua vicenda concreta# ad un compimento *trascendente+ &ondato su un dono chematura e apre la vita all"eterno# anzichM chiuderla su di sM# proprio taliesperienze diventano nostalgia e intuizione# da leggere alla luce dell"annunciodella risurrezione di es6. %n !uesta direzione le istanze teologiche che

    60  &vi# $>$3.61  &vi# >@1.

  • 8/19/2019 Cozzi, La Resurrección

    27/27

    abbiamo raccolto sembrano richiamare il valore pedagogico di volgere losguardo verso una totalit5 pi6 vasta *storica e cosmica+ in cui siamo immersi eche «ci porta»# superandoci da ogni parte# verso un compimentoinimmaginabile eppure desiderabile. on si tratta di un «&uturo estraneo» che«ci capita o sopravviene» da &uori# bensN di un dinamismo immanente# inscritto

    nelle leggi di sviluppo e crescita della vita# all"interno di orizzonti pi6 vastidelle coordinate dell"esperienza empirica immediata del singolo *interessantiin tal senso le notazioni di uitton su un processo nel !uale «sopravviene»un"identit5# un essere irriducibile ai criteri immediati dell"esperienza dell"utileo della logica del guadagno/perdita7 si tratta di una dimensione dell"essere chesi intensi,ca anche !uando diminuiscono le energie vitali o certi processibiologici# come in alcune esperienze ascetiche+. A !uesto livello il presente aperto a un «oltre» che non mai un indeterminato «al di l5»# da aspettaresolo dopo la morte# ma un"ulteriorit5 che rimanda alle nostre radici nelmistero del Figlio e che ha ultimamente una «misura» cristologica7 «'ualegrande amore ci ha dato il ;adre per essere chiamati ,gli di