corso web 2.0 (2009): 2. dal web 1.0 al web 2.0

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EVOLUZIONE DEL WEB: DAL WEB 1.0 AL WEB 2.0 Roberto Polillo, www.rpolillo.it 1 Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso Web 2.0 AA 2009-2010

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Slide del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca da R.Polillo - Edizione ottobre 2009. Vedi anche www.corsow.worpress.com

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Page 1: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

EVOLUZIONE DEL WEB:DAL WEB 1.0 AL WEB 2.0

Roberto Polillo, www.rpolillo.it

1

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso Web 2.0AA 2009-2010

Page 2: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

La rivoluzione dell’informazione:che cosa significa?

2

Video (5’,30”):http://www.youtube.com/watch?v=-4CV05HyAbM

Page 3: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Fasi della storia del web3

Wor

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Web

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91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 0990

WEB 1.0 WEB 2.0crisipreistoria

AOL

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tem

bre

Napst

er

Crisi

finan

ziar

ia

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

crisi

Page 4: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Web 1.04

Siti e portali con contenuti prodotti dal publisher Organizzazione gerarchica dell’informazione e navigazione

attraverso menu Data base Interazione sito singolo utente Motori di ricerca Tecnologie push (publish & subscribe)

(http://en.wikipedia.org/wiki/Push_technology) E-commerce Banda limitata Servizi “chiusi” (“attrarre l’utente sul sito, e tenercelo”)

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 5: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Le 3 C5

I tre modi di fare business con internet:

CommerceEs. Amazon

ContentEs. Online magazines

ConnectionEs. Connettivitàinternet

http://en.wikipedia.org/wiki/Dot-com_companyR.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 6: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

E-commerce: prime storie di successo6

http://www.amazon.com (dal 1995, http://en.wikipedia.org/wiki/Amazon.com )

http://www.ebay.com (dal 1995, http://en.wikipedia.org/wiki/EBay )

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

www.alexa.com (ott 2009)

Revenues 2008:- Amazon 19,2 B$ (+29%)- eBay 8,5 B$

Page 7: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

E-commerce B2C 2008

USA: 260 miliardi Euro; UE: 170 miliardi di Euro 6-7% delle vendite totali; 60% delle vendite online sono di prodotti: soprattutto, abbigliamento computers

e auto Turismo: 20% di tutte le vendite retail Editoria,musica e audiovisivi: 30% di tutte le vendite retailItalia: 6 miliardi di Euro <1% vendite totali 70% delle vendite online sono di servizi: soprattutto turismo, biglietti, ricariche

telefoniche, prodotti assicurativi Turismo: 10% delle vendite totali Il 9% delle vendite online riguarda informatica e elettronica di consumo, il 4%

abbigliamento, il 2% editoria,musica e audiovisivi; gli altri settori sono trascurabili

http://www.osservatori.net/ecommerce_b2c

7

Page 8: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Portali8

Siti che costituiscono porte di accesso a un gruppo consistente di risorse internet di vario tipo, spesso organizzate per canali tematici

Possono essere generalisti o verticali (“vortals”), e sono spesso personalizzabili sulla base delle singole esigenze

Hanno avuto un grande sviluppo alla fine degli anni ’90 “The portal craze, with "old media" companies racing to outbid each

other for Internet properties, died down with the dot-com flameout in 2000 and 2001”http://en.wikipedia.org/wiki/Web_portal

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 9: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Esempi9

http://www.yahoo.com (dal 1994, http://en.wikipedia.org/wiki/Yahoo!)

I principali portali italiani oggi: http://www.libero.it

dal 1994 come Italia OnLine, acquisito da Infostrada, acquisita da Wind

http://www.virgilio.it (anche http://www.alice.it)dal 1996, Gruppo Telecom Italia

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

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www.yahoo.com

1999

10

Page 11: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Enterprise portals11

Il principale strumento di comunicazione interna ed esterna delle aziende

Verso l’interno (accesso riservato al personale dell’azienda): Comunicazione interna Accesso ai sistemi informativi aziendali [Cooperazione e social networking]

Verso l’esterno: Comunicazione esterna [e-commerce]

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 12: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

ImpresaInterno Esterno

Partner

• Dipendenti• Consulenti• Org. Sindacali• …

EXTRANET

INT

ER

NE

T

INT

RA

NE

T

Enterprise portals: l’evoluzione 12

• Clienti• Investitori• Altre organizzazioni• Pubblico generico• ….

• Fornitori• Distributori• Banche• ….

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 13: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

ImpresaInterno Esterno

Partner

• Dipendenti• Consulenti• Org. Sindacali• …

EXTRANET

INT

ER

NE

T

INT

RA

NE

T Intranet portal

Enterprise portals: l’evoluzione 13

Internet portal

Extranet portal

• Clienti• Investitori• Altre organizzazioni• Pubblico generico• ….

• Fornitori• Distributori• Banche• ….

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 14: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

ImpresaInterno Esterno

Partner

• Dipendenti• Consulenti• Org. Sindacali• …

EXTRANET

INT

ER

NE

T

INT

RA

NE

T Intranet portal

Enterprise portals: l’evoluzione 14

Internet portal

Extranet portal

Enterprise Information

Portal(EIP)

• Clienti• Investitori• Altre organizzazioni• Pubblico generico• ….

• Fornitori• Distributori• Banche• ….

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 15: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

La “bolla” delle dot-com15

Dot-com: un’azienda che realizza la maggior parte del suo business attaverso internet

Nella seconda metà degli anni ’90, a partire dallo straordinario lancio in borsa di Netscape, e per la grande disponibilità di venture capital, furono create numerosissime dot-com, con l’obiettivo di un rapido collocamento in borsa

Molte avevano un business model del tutto irrealistico Ne seguì una “bolla” speculativa al Nasdaq, che culminò con il picco del 10

marzo 2000 (indice: 5132), e successivo crollo, con fallimenti a catena che paralizzarono le iniziative per diversi anni (nella Silicon Valley e in tutto il mondo)

http://en.wikipedia.org/wiki/Dot-com_bubble

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 16: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

La bolla della new economyIndice Nasdaq Composite al marzo 2008(fonte: Wikipedia)

10 marzo 2000:5049

9 ott 2002:1114

Google IPO19 ago 2004

16

IPO Netscape9 agosto 2005:

Netscape all’IPO:Fondata 18 mesi primaRevenues 1995 all’IPO: 16 M$Nessun profittoValore aziendale all’IPO: 1 B$

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Web 2.0: storia di un nome17

Il termine “Web 2.0” è stato “lanciato” dalla prima O’Reilly Media Web 2.0 Conference (Ottobre 2004)

E’ uno slogan, che identifica un grande cambio di paradigma nel web Da allora ne sono state date molte definizioni, per es.:

“Web 2.0 is the business revolution in the computer industry caused by the move to the Internet as a platform, and an attempt to understand the rules for success on that new platform”

Tim O’Reilly Vedi anche Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0

http://en.wikipedia.org/wiki/Web_2.0

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 18: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Da: Tim O’Reilly, What is Web 2.0 (2005) http://www.oreillynet.com/pub/a/oreilly/tim/news/2005/09/30/what-is-web-20.html

18

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 19: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Web 2.0: caratteristiche19

I siti Web 2.0 sono piattaforme che consentono una forte interazione tra utenti. Gli utenti usufruiscono di servizi innovativi mediante potenti interfacce grafiche Gli utenti forniscono il valore aggiunto con l’autoproduzione di contenuti e la

condivisione della conoscenza. In tal modo si sfrutta e si valorizza l’intelligenza collettiva, vero motore del Web 2.0

I servizi offerti vengono aggiornati di continuo, in modo da correggere rapidamente gli errori e aggiungere nuove funzionalità non appena disponibili (questa caratteristica viene anche chiamata “perpetual beta”)

Video in italiano (4’): http://www.ictv.it/file/full/8/web-20/

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Page 20: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Web 2.0: caratteristiche (segue)20

Dal punto di vista funzionale, ciò che caratterizza il web 2.0 è sostanzialmente la centralità ed il protagonismo dell'utente che da fruitore diviene sempre più un controllore dei propri dati e dei contenuti che naviga, facendosi stesso produttore di informazioni e, contemporaneamente, principale giudice di quanto prodotti da altri.

Tutte le grandi storie di successo del web 2.0 mostrano un vero e proprio ribaltamento dei paradigmi della comunicazione cui la generazione adulta era abituata. Dalla comunicazione "da uno a molti" si passa a quella "da molti a molti".

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Page 21: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Time Person of the Year, Natale 200621

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Web 2.0: Innovazione tecnologica22

combinazione di vecchie tecnologie e standard (come HTML, CSS, XML, JavaScript, DOM) per realizzarne di nuove (come AJAX), che consentono lo sviluppo di applicazioni Web di nuovo tipo, le Rich Internet Applications (RIA)

facile assemblaggio di componenti e servizi preesistenti: mash-up

Un esempio di mashup è dato dall’unione di Google Maps e Flickr che consente di visualizzare su una mappa le foto relative alla zona selezionata.

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Web 2.0: Alcuni esempi23

Il Page Rank di Google, basato sul “giudizio” degli altri siti Wikipedia, enciclopedia con voci decise e costruite dagli utenti Ebay, dove ogni venditore e compratore ha una reputazione

pubblica determinata dagli altri utenti a seconda dei propri comportamenti.

Google Maps (http://maps.google.com/)dove gli utenti usano in maniera creativa dati standardizzati, dando vita a nuovi servizi

I blog, dove la partecipazione sostituisce la comunicazione unidirezionale

I social network sites, (YouTube, Flickr, Myspace, Facebook) che raccolgono ed organizzano contenuti forniti dagli utenti

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Page 24: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Da http://www.slideshare.net/josanku/web20-people-trends-ecosystem

24 R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

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Top sites (ago 2009)1. www.google.com2. www.yahoo.com 3. www.facebook.com 4. www.youtube.com5. www.live.com 6. www.msn.com7. www.blogger.com 8. www.wikipedia.com9. www.baidu.com(motore ricerca cinese) 10. www.yahoo.co.jp (Giappone)11. www.myspace.com12. www.google.co.in(India)13. www.google.de (Germania)14. www.twitter.com15. www.qq.com(social network cinese) Da www.alexa.com

Vedere la situazione aggiornata in:http://www.alexa.com/topsites

25

Page 26: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Top sites (ago 2009)26

Page 27: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Trovate un ampio catalogo in:

http://www.technorati.it/siti-del-web20/

http://www.allthingsweb2.com/

Siti Web 2.027

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Page 28: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Web 2.0 secondo TBL28

“Il web è più che un'innovazione tecnica. L'ho progettato perché avesse una ricaduta sociale, perché aiutasse le persone a collaborare, e non come giocattolo tecnologico. Il fine ultimo del web è migliorare la nostra esistenza reticolare nel mondo”

Tim Berners-Lee

http://www-128.ibm.com/developerworks/podcast/dwi/cm-int082206.txt

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Web 2.0 secondo TBL29

“Web 1.0 was all about connecting people. It was an interactive space, and I think Web 2.0 is of course a piece of jargon, nobody even knows what it means. If Web 2.0 for you is blogs and wikis, then that is people to people. But that was what the Web was supposed to be all along.

And in fact, you know, this Web 2.0, quote, it means using the standards which have been produced by all these people working on Web 1.0. It means using the document object model, it means for HTML and SVG and so on, it's using HTTP, so it's building stuff using the Web standards, plus Javascript of course.

So Web 2.0 for some people it means moving some of the thinking client side so making it more immediate, but the idea of the Web as interaction between people is really what the Web is. That was what it was designed to be as a collaborative space where people can interact.”

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 30: Corso Web 2.0 (2009): 2. Dal Web 1.0 al Web 2.0

Enterprise 2.030

L’adozione di modelli organizzativi (supportati da opportune tecnologie) basati sul coinvolgimento diffuso, la collaborazione emergente, la condivisione della conoscenza e lo sviluppo e valorizzazione di reti sociali interne ed esterne all’organizzazione

In pratica, il paradigma del Web 2.0 applicato all’impresa Video in italiano (3’): http://it.youtube.com/watch?v=DEmta6DugKg

http://it.wikipedia.org/wiki/Enterprise_2.0

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Evoluzione del Web: dal Web 1.0 al Web 2.0LAVORO INDIVIDUALE

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Vedere i video segnalati nelle slides Leggere l’articolo originale di Tim O’Reilly sull Web 2.0 in

http://www.oreillynet.com/pub/a/oreilly/tim/news/2005/09/30/what-is-web-20.html

Prendere familiarità con www.alexa.com Individuare e sperimentare le caratteristiche “2.0” del portale http://yahoo.com

di oggi, ed analizzare la evoluzione del portale dal suo lancio ad oggi (per questo, usare la “wayback machine” di http://www.archive.org)

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Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia” http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.

Credits Diverse lezioni di questo corso sono una rielaborazione delle slides del Corso sul Web 2.0 tenuto

da Carlo Vaccari alla Università di Camerino nel dicembre 2007, disponibili con identica licenza Creative Commons dal blog del corso in http://camerino20.wordpress.com/.

Molto altro materiale è stato trovato in rete. Ho cercato di indicarne sempre la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile.

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