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A norma di legge ci riserviamo la proprieta’ di questo elaborato grafico con il divieto di riprodurlo o di renderlo noto o di consegnarlo a terzi senza l’autorizzazione di Glayx S.r.l .

Glayx SrlSede legale: viale R. Piaggio, 32 – 56025 Pontedera (PI)

COMUNE DI CRESPINA (PI)

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOL-TAICO NON INTEGRATO DI POTENZA PARI A 4984,56 KWP IN

AGRO DEL COMUNE DI CRESPINA (PI)

PROGETTO DEFINITIVO Direttore Tecnico (timbro e firma): Ing. Francesco Del Medico Progettazione Generale: Glayx S.r.l.

Committenza Tenuta Agricola Torre a Cenaia

Società agricola S.r.l. viale R. Piaggio, 32,

56025 Pontedera (PI)

REV. DATA DESCRIZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO

1 05/04/11 Relazione Illustrativa Ing. A. Riccomi Ing. A. Riccomi Ing. F. Del Medico

COMMESSACenaia1

ARCHIVIO009

FILE009_Cenaia1_FV_D_RI_02_Rev1

DESCRIZIONE Scala–

Relazione Illustrativa ELABORATO

R02

Indice della Relazione Illustrativa

Premesse ed oggetto dell’elaborato ..................................................................................................... 4 Il proponente ......................................................................................................................................... 4 Presentazione del progetto energetico ................................................................................................ 4 Descrizione dell’impianto ...................................................................................................................... 6

Strutture di Sostegno dei Moduli ...................................................................................................... 7 Protezione Strutturale ................................................................................................................... 9 Riferimenti alla Normativa Strutturale .......................................................................................... 9

Il generatore Fotovoltaico ................................................................................................................. 9 Opere di sistemazione del terreno, mitigazione dell'impianto ed opere accessorie. .................... 10 Opere di connessione alla rete elettrica ......................................................................................... 11

Dimensionamento energetico dell’Impianto ...................................................................................... 12 Risparmio di combustibile ed Emissioni Evitate in Atmosfera ........................................................ 14

Cronoprogamma ................................................................................................................................ 15 Dismissione dell’Impianto e ripristino dell’area ................................................................................. 15

Dismissione dei moduli fotovoltaici ............................................................................................... 15 Sostituzione dei moduli fotovoltaici ................................................................................................ 16

Inquinamento elettromagnetico ed acustico ...................................................................................... 17 Inquinamento elettromagnetico ..................................................................................................... 17 Inquinamento acustico .................................................................................................................... 18

Riferimenti normativi procedurali ....................................................................................................... 19 Valutazione di Impatto ambientale ................................................................................................. 19 Linee Guida per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili ........................................................... 19 Impianto Fotovoltaico Non Integrato ............................................................................................. 20

Riferimenti normativi progettuali ....................................................................................................... 20 Criteri di Progetto ............................................................................................................................ 20 Sicurezza Elettrica ............................................................................................................................ 20 Progettazione Impianto Fotovoltaico ............................................................................................. 21 Rete elettrica del distributore e allacciamento degli impianti ....................................................... 22 Cavi, cavidotti e accessori ............................................................................................................... 22 Scariche atmosferiche .................................................................................................................... 22 Energia solare .................................................................................................................................. 22 Compatibilità elettromagnetica ...................................................................................................... 22 Delibere AEEG .................................................................................................................................. 23 Enel Distribuzione ............................................................................................................................ 24 Nuovo Conto Energia ...................................................................................................................... 24

Glayx Srl - Sede legale e amministrativa in Pontedera, viale R. PIaggio, 32, 56025 PIRegistro Imprese di Pisa, C.F. e P.I.:01886460508 – R.E.A. n.: 0162974

Website: www.glayx.com – E-mail: [email protected] – Tel.: +390587274821 – Fax: +390587970087

Premesse ed oggetto dell’elaboratoLa presente relazione ha per oggetto la descrizione delle linee guida progettuali di un impianto

fotovoltaico non integrato da costruire su un terreno localizzato nel comune di Crespina (IS). La

presente relazione descrive i criteri utilizzati per le scelte progettuali, le caratteristiche

prestazionali e descrittive dei materiali prescelti, oltre a delineare le tecnologie utilizzate e i

benefici derivanti dalla produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica.

Il proponenteIl proponente del progetto energetico, descritto nella presente relazione e nei documenti ad essa

allegati, e’ la società Tenuta Agricola Torre a Cenaia Società Agricola S.r.L. con sede in Crespina,

loc. Cenaia, via Livornese, 63, 56040 (PI), codice fiscale 06750731009, partita IVA 06750731009, Tel

050643739, Fax 050644283, il cui legale rappresentante e’ il Sig. Achille Coppini, nato a Barbariga

(BS) il 18/06/1945 codice fiscale CPPCLL45H18A630G, residente in via Garibaldi n. 43 - Barbariga

(BS).

Presentazione del progetto energeticoIl presente progetto ha lo scopo di incrementare la produzione di energia elettrica da fonte

fotovoltaica presso il comune di Crespina (PI). In particolare, l'area utilizzata per l'insediamento

dell'impianto in oggetto è di poco inferiore a 15 ettari, ed è una piccola parte delle aree agricole di

proprietà dell'azienda agricola proponente; il terreno interessato dall'installazione non è

attualmente utilizzato per sviluppare attività agricole e risulta particolarmente adatta

all'installazione dei pannelli fotovoltaici data lo scarsissimo impatto paesaggistico; nella fattispecie

infatti, l'impianto è circondato interamente da aree di proprietà dell'azienda agricola stessa e non è

in alcun modo visibile da strade o pertinenze circostanti. Inoltre l'impatto visivo è ulteriormente

minimizzato grazie ad opere di mitigazione implementate ad hoc.

L'impianto previsto è di tipo “non integrato”, secondo la tipologia prevista dal D.M. 19.02.2007

(Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione

Glayx Srl - Sede legale e amministrativa in Pontedera, viale R. PIaggio, 32, 56025 PIRegistro Imprese di Pisa, C.F. e P.I.:01886460508 – R.E.A. n.: 0162974 - Capitale sociale interamente versato: € 10.000,00


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fotovoltaica della fonte solare) e appartiene alla categoria “Altri impianti” nel Decreto del

Ministero dello sviluppo economico del 6 agosto 2010 (Incentivazione della produzione di energia

elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare). La potenza di picco è pari a 4984,56

kWp. I pannelli fotovoltaici sono posizionati a bassa distanza dal suolo su strutture in acciaio senza

utilizzo di calcestruzzo. Il ricorso alla produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica

consente di meglio sviluppare o, come nel caso in questione, di riqualificare terreni agricoli

altrimenti in disuso. In presenza degli incentivi garantiti dal Conto Energia, la propensione del

sistema bancario Nazionale ed Europeo a finanziare iniziative imprenditoriali nei settori

dell’energia rinnovabile (c.d. green economy) consentono, come nel caso di specie, di realizzare

investimenti nella produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica fornendo una prospettiva

occupazionale notevole a livello locale sia durante la fase realizzativa d'impianto che durante

l'operatività ventennale.

Localizzazione dell’intervento e caratteristiche

DATI RELATIVI ALLA LOCALITÀ DI INSTALLAZIONELocalità: Comune di Crespina (IS)Latitudine: 43° 36’ 37,32” N Longitudine: 10° 33’ 5,80” E

L’intervento nella sua globalità va ad inserirsi in area di proprietà esclusiva del proponente,

secondo lo schema particellare di seguito riportato.

PARTICELLE CATASTALI DI INTERESSEFOGLIO/PARTICELLA DESTINAZIONE D'USO COMPONENTI DI IMPIANTO

n.7/ 50 Seminativo E1 Moduli FV, Cabine inverter e Trafo, Cavidotti MT di impianto, Recinzione



n.9/ 250 Seminativo E1 Cabina di Consegna



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Le opere di connessione prevedono un cavidotto interrato su strada provinciale / comunale come

mostrato in dettaglio nell’elaborato grafico EG01.3. Di conseguenza non è necessario individuare

per esse un piano particellare di esproprio.

Di seguito e’ riportata una vista aerea dell'area di interesse.

Ortofoto dell'area Area dell'intervento

Il sito è perfettamente pianeggiante sulla base dei dati cartografici disponibili ed anche dei dati di

rilievo in possesso.

L'area ha le seguenti caratteristiche a livello di inquadramento territoriale:

• è classificata secondo il Piano Regolatore Vigente del Comune di Crespina in zona “E1”

agricola rurale

• è priva di vincoli sovraordinati di qualsiasi genere (con riferimento R06- Relazione integrata

ambientale)



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Descrizione dell’impianto

Il presente progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico su strutture fisse

realizzate appositamente per l’ancoraggio dei moduli. L’inclinazione dei moduli (angolo di tilt) e’

stato scelto pari a 25 gradi per ottimizzare sia la producibilità che lo sfruttamento della superficie

utilizzata. I moduli sono installati perfettamente verso Sud, sfruttando la perfetta planarità delle

aree di intervento. L'area di impianto è pari a 83530mq, mentre l'area occupata dalle strutture di

sostegno dei moduli fotovoltaici è pari a 31424mq, ovvero il 34% dell'area di impianto.

Figura 1 - Estratto del Layout su Mappa Catastale

L‘Impianto Fotovoltaico è costituito dai seguenti componenti:

1. strutture di sostegno in acciaio per i moduli fotovoltaici

2. opere di fondazione in acciaio



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3. impianto elettrico per la conversione ed immissione in rete dell’energia elettrica prodotta

Strutture di Sostegno dei Moduli

Le strutture di sostegno in acciaio zincato hanno inclinazione pari a 25 gradi (angolo di tilt). Le

strutture sono state progettate dividendole in moduli ripetuti, cosi’ da permetterne facilmente

l’accoppiamento e poter raggiungere la lunghezza desiderata per ogni singola fila orizzontale, al

fine di ottimizzare la distribuzione sul terreno. II distanziamento di una fila dall‘altra è tale da

minimizzare gli auto-ombreggiamenti in accordo alla norma CEI 82-25. Ogni singolo modulo

strutturale è ancorato al terreno tramite opere di fondazione in acciaio facilmente smontabili,

calcolate e verificate secondo le normative vigenti. Complessivamente, il numero dei moduli

fotovoltaici da impiegare è pari a 21672, per una potenza totale di 4984,56 kWp.

Figura 2 - Schema strutturale dei supporti per moduli fotovoltaici



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Le opere di fondazione sono costituite da pali in acciaio aventi l’estremità inferiore dotata di punta

elicoidale per facilitare la penetrazione nel terreno; dettagli maggiori su tali fondazioni sono forniti

nella relazione di calcolo delle opere strutturali. La messa in opera di tali pali è rapida ed evita

l’utilizzo di opere in calcestruzzo, permettendo all’opera un maggior grado di integrazione rispetto

al territorio circostante.

Protezione Strutturale

Tutti i componenti della struttura in acciaio sono protetti mediante processo di zincatura a bagno

caldo (immersione dei componenti dopo la loro lavorazione in bagno di zinco fuso in base alla

normativa EN ISO 1461 ).

Riferimenti alla Normativa Strutturale

La struttura è stata calcolata e verificata in base alla vigente normativa di legge in merito:

1. D.M. Gennaio 2008 (Norme tecniche per le costruzioni)

2. D.M. 16.01.1996 (Costruzioni in zone sismiche)

3. D.M. 09.01.1996 (Norme tecniche per opere a struttura metallica)

4. Circ. Minist. 04/07/1996 n°156

5. D.M. 14.02.1992 (Norme tecniche per opere a struttura metallica)

6. CNR 10022-84

7. CNR 10011-97

Per ulteriori dettagli progettuali si fa rinvio alla relazione di calcolo delle opere strutturali allegata.

Il generatore Fotovoltaico

L’impianto fotovoltaico oggetto dello studio, avrà una potenza di 4.984.560 Wp e sarà collegato in

parallelo alla rete elettrica MT 20 kV. L’impianto fotovoltaico sara’ costituito da 21672 moduli

aventi un orientamento di 0 gradi (azimut) rispetto a Sud per la parte est dell’impianto.

L’inclinazione rispetto all’orizzontale per tutti i moduli sara’ di 25 gradi (tilt). Il generatore



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fotovoltaico è costituito da moduli di tipo Silicio policristallino da 230 kWp con una vita utile

stimata pari ad oltre 25 anni senza degrado significativo delle prestazioni. Per ulteriori dettagli circa

la progettazione elettrica dell’impianto si rimanda alle tavole elettriche e alla relazione tecnica

allegata.

RIEPILOGO CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Tipo di integrazione: Non IntegratoTipo di installazione: Inclinazione fissaOrientamento (azimut): 0°Inclinazione (tilt): 25°Numero di moduli: 21672Potenza nominale: 4.984,56 kWp

DATI COSTRUTTIVI DEI MODULI FOTOVOLTAICI

Costruttore TRINASOLARSigla: TSM-PC05 230-PC05Tecnologia costruttiva: Silicio policristallinoCaratteristiche elettrichePotenza massima: 230 WRendimento: 13,7 %Tensione nominale: 29,4 VTensione a vuoto: 36,9 VCorrente nominale: 7,66 ACorrente di corto circuito: 8,2 ADimensioniDimensioni: 992 mm x 1650 mmPeso: 19,5 kg



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Opere di sistemazione del terreno, mitigazione dell'impianto ed opere accessorie.

Le opere di sistemazione del terreno prevedono uno “scorticamento” superficiale per un'altezza

non superiore ai 20 cm onde favorire anche il livellamento di piccoli avvallamenti del terreno

stesso utilizzando il materiale di risulta e senza generare materiale di scarto.

Il terreno sarà interamente recintato con grigliato Keller disposto su micropali, senza pertanto

l'utilizzo di opere di fondazione in calcestruzzo. Alla base della recinzione verranno disposti canali

per la raccolta acque in c.a.v. (cemento armato vibrato) che confluiranno le acque piovane verso gli

impluvi naturali del terreno. Le opere di mitigazione dell'impianto prevedono la sistemazione di

siepi di alloro o altra specie arbustiva locale (per maggiori dettagli si rimanda alla relazione

integrata ambientale allegata).

Le opere accessorie prevedono:

1. la realizzazione di un ingresso all'impianto nell'area NORD;

2. la realizzazione di due ingressi all'impianto nell'area SUD;

3. la realizzazione di una piccola strada sterrata all'interno dello stesso, che corre lungo la

recinzione;

4. la realizzazione di un impianto di illuminazione con lampioni orientati verso terra per

limitare l'impatto luminoso notturno.

Per i dettagli si rimanda agli elaborati grafici relativi.

Opere di connessione alla rete elettrica

L'impianto fotovoltaico sarà connesso alla rete di ENEL DISTRIBUZIONE SPA con un cavidotto interrato

che parte dalla cabina di consegna per connettersi nella cabina di conversione MT/BT esistente nel comune

di Ponsacco.

Il collegamento alla cabina MT nel comune di Ponsacco è realizzato interamente tramite cavidotto

interrato lungo strada pubblica, come mostrato nell’elaborato grafico EG1.3, ove il percorso del

cavidotto è indicato in colore viola. L’interramento del cavidotto annulla pertanto ogni impatto

ambientale/visivo dell’opera stessa; in particolare, la connessione attraversa i comuni di Lari e

Ponsacco, costituendosi nel modo seguente:



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- 1892m dall’uscita della proprietà dell’azienda proponente fino al confine comunale Crespina / Lari

lungo la SP12-Via Livornese Ovest;

- 1019m per l’attraversamento della fraz. Quattro Strade nel Comune di Lari lungo via Livornese

Ovest fino alla fraz. Perignano;

- 3835m per l’attraversamento della fraz. Perignano prima su Via Livornese Ovest, quindi su Via

Gramsci, quindi su Via Livornese Est fino al confine comunale Lari / Ponsacco;

- 107m di tratto finale nel comune di Ponsacco, fino alla Cabina MT esistente di connessione.

In totale, pertanto, il cavidotto interrato di connessione su strada pubblica ha una lunghezza totale

pari a 6853 m

Il cavo di collegamento dall’uscita della cabina di consegna alla cabina avrà le caratteristiche elettriche previste nel preventivo di connessione (T0221860). Di seguito si riportano alcuni estratti fotografici relativi alla strada ove verrà realizzato il cavidotto interrato di connessione.

Figura 3 - Strada Provinciale Livornese Ovest nei pressi del confine tra i comuni di Crespina e Lari, all’inizio della frazione Quattro Strade.



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Figura 4 - Strada Provinciale Livornese Ovest nei pressi dell’inizio della frazione di Perignano nel Comune di Lari.

Figura 5 - Strada Provinciale Livornese Est nei pressi del confine tra i comuni di Lari e Ponsacco.



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Figura 6 - Cabina di conversione MT/BT nel Comune di Ponsacco esistente dove l'impianto verrà collegato alla Rete

Elettrica Nazionale

Dimensionamento energetico dell’ImpiantoLa valutazione della risorsa solare disponibile è stata effettuata in base alla Norma UNI 10349,

prendendo come riferimento la radiazione solare nelle immediate vicinanze di Isernia. Di seguito e’

riportato il dimensionamento energetico dell'impianto.

Di seguito e’ riportata la tabella di irraggiamento solare sul piano orizzontale e su un piano

inclinato di 25 gradi con cadenza mensile e giornaliera con un angolo di azimuth pari a 0 gradi

rispetto al Sud:



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Come si può notare, il valore di irraggiamento medio annuo su piano inclinato e’ pari a 1580

kWh/m² secondo la norma UNI. Inoltre, per tener conto del plus di radiazione dovuta alla

riflettanza delle superfici della zona in cui è inserito l’impianto, si sono individuati i valori medi

mensili di albedo costanti pari a 0,2 (erba secca).

La potenza nominale del generatore fotovoltaico per l'area ovest sara’ data da:

POTENZA_NOMINALE= POTENZA_MODULO * NUMERO_MODULI = 230 W * 21672= 4.984.560 W

L’energia totale prodotta dall’impianto alle condizioni STC (irraggiamento dei moduli di 1000 W/m²

a 25°C di temperatura) puo’ essere calcolata come:

Energia Prodotta = Potenza_Nominale * Irraggiamento / 1000 * (1-Dispersioni) = 6.430.082 kWh

dove

• Irraggiamento = Irraggiamento medio annuo: 1580 kWh/m²

• Dispersioni = Percentuale perdite di potenza dovute a



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1. Perdite per riflessione.

2. Perdite per ombreggiamento.

3. Perdite per mismatching .

4. Perdite per effetto della temperatura.

5. Perdite nei circuiti in continua.

6. Perdite negli inverter.

7. Perdite nei circuiti in alternata.

Stimate conservativamente pari al 18%.

In termini di ore equivalenti all’anno, l’energia prodotta puo’ essere espressa come

Ore Equiv.= Energia_Prodotta/Potenza_Nominale = 1.290 kWh/kWp

Risparmio di combustibile ed Emissioni Evitate in Atmosfera

Ad oggi, la produzione di energia elettrica è per la quasi totalità proveniente da impianti

termoelettrici che utilizzano combustibili di origine fossile. Un utile indicatore per definire il

risparmio di combustibile derivante dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili è il TEP, ossia il

numero di Tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate con l’adozione di tecnologie fotovoltaiche

per la produzione di energia elettrica al posto di fonti convenzionali. Di seguito sono riportate le

quantita’ di emissioni all’anno che si immetterebbero in atmosfera se si dovesse provvedere ad

una produzione equivalente di energia elettrica utilizzando fonti tradizionali. L’impianto

progettato riduce le emissioni inquinanti in atmosfera secondo la seguente tabella annuale che

comprende anche una stima delle tonnellate equivalenti di petrolio.

Riduzione di emissioni inquinanti e Tonnellate equivalenti di PetrolioAnidride solforosa (SO2) 5979,9 KgOssidi di azoto (NOx) 3729,40 KgPolveri 186,47 KgAnidride carbonica (CO2) 3189,28 tTonnellate equivalenti di petrolio (TEP) 1202,41 TEP



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Cronoprogamma Di seguito e’ riportato l’elenco delle attivita’ necessarie alla realizzazione dell’impianto

fotovoltaico.

A1. preparazione del terreno; [S0-S1]

A2. opere di fondazione; [S1-S3]

A3. montaggio strutture di supporto e opere accessorie; [S2-S6]

A4. montaggio moduli fotovoltaici; [S4-S9]

A5. realizzazione cavidotti; [S5-S8]

A6. montaggio cabina elettrica; [S6-S7]

A7. realizzazione connessioni elettriche interne; [S8-S10]

A8. realizzazione connessione alla rete elettrica nazionale; [S1-S10]

dove la simbologia “[Sin-Sfin]” indica che l’attivita’ corrispondente inizia alla settimana “in” e

finisce alla settimana “fin” partendo dalla settimana S0. Il tempo stimato per il completamento del

progetto e il suo collaudo e’ di circa 3 mesi.

Dismissione dell’Impianto e ripristino dell’areaI moduli fotovoltaici hanno una durata di 25- 30 anni. Dopo tale periodo la degradazione delle loro

prestazioni non giustifica più l’esercizio dell’impianto. Si possono quindi scegliere le seguenti

opzioni:

1) dismissione completa dei moduli fotovoltaici con tutte loro componentistiche elettriche e

supporti strutturali

2) sostituzione dei moduli fotovoltaici con nuovi moduli che consentano un allungamento

della vita dell’impianto di generazione di energia elettrica.



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Dismissione dei moduli fotovoltaici

Nel caso di dismissione dei moduli fotovoltaici si procederà con lo smontaggio di tutte le

componenti dell’Impianto ripristinando l’area di persistenza dello stesso alla situazione anteriore

alla realizzazione del predetto Impianto Fotovoltaico.

I materiali di dismissione saranno suddivisi nelle seguenti categorie:

1) moduli fotovoltaici;

2) materiali ferrosi (strutture portanti, bulloneria, recinzione, lampioni per illuminazione, pali

di fondazione);

3) cavi;

4) componentistica elettrica (inverter, trasformatori, interruttori, quadri elettrici,

condizionatori, cabine BT/MT, etc.);

5) materiale da costruzione.

I materiali di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) saranno recuperati in modo da poter riciclare la maggior

parte di essi. I moduli fotovoltaici, composti principalmente da silicio cristallino, alluminio, vetro e

plastiche verranno consegnati a centri di recupero specializzati in grado di recuperare tali materiali

e trattare le celle fotovoltaiche in silicio cristallino per essere riutilizzare nelle fabbricazione di

nuovi moduli fotovoltaici. A tal proposito si segnala l’associazione PV Cycle

(http://www.pvcycle.org) che coinvolge le maggiori industrie del settore fotovoltaico per

promuovere a livello europeo il recupero volontario dei moduli fotovoltaici ed il riutilizzo dei

materiali di base nella produzione di nuovi moduli. La componentistica elettrica e’ catalogata come

RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), per tale motivo secondo il decreto

legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, gli stessi produttori di tali apparecchiature elettriche sono

responsabili dei propri dispositivi sia prima che dopo la vita commerciale degli stessi. Dovranno

essere quindi le suddette società a raccogliere, smistare, smaltire ed eventualmente riutilizzare i

RAEE. Il materiale da costruzione e’ catalogato come rifiuto speciale non pericoloso e sarà smaltito

in discariche autorizzate. Lo smaltimento dei materiali costituenti l’impianto ed i successivi lavori di

ripristino dell’area consentiranno di riportare il sito allo stato in cui e’ attualmente prima della

costruzione dell’impianto.



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Sostituzione dei moduli fotovoltaici

Considerando la normativa in materia di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabili, il

progressivo miglioramento delle efficienze dei moduli fotovoltaici e la diminuzione del costo delle

tecnologie fotovoltaiche, potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di sostituire i

moduli fotovoltaici dopo 25-30 anni con nuovi moduli in modo da garantire la produzione di

energia elettrica da fonte fotovoltaica. I moduli fotovoltaici sostituiti saranno riciclati separando i

materiali che saranno poi utilizzati nella produzione di nuovi moduli.

Inquinamento elettromagnetico ed acusticoInquinamento elettromagnetico

L’impianto fotovoltaico è composto dalle seguenti componenti elettriche:

• moduli fotovoltaici;

• cavi per la connessione in corrente continua tra moduli ed inverter;

• inverter (per la conversione della corrente continua in corrente alternata);

• cavi per la connessione in bassa tensione tra l’uscita degli inverter e l’entrata dei trasforma -

tori (tipo FG7(O)R con posa in cavedio);

• trasformatore BT/MT (Bassa Tensione/Media Tensione);

• cavi per la connessione in media tensione tra la cabina inverter e la cabina di consegna in

media tensione (tipo M.T. Unipolare RG7H1R12/24 kV con posa in cavedio dedicato interra-

to);

• cavi per la connessione tra la cabina di consegna e la cabina ENEL MT/BT esistente.

I moduli fotovoltaici ed i cavi in corrente continua che li collegano agli inverter, operando in corren-

te continua, non generano campi elettromagnetici.

Le altre componenti elettriche dell’impianto operano in corrente alternata ad una frequenza di 50

Hz.

La legge quadro 36/01 prevede per le intensità dei campi:

1. un limite di esposizione;

2. un valore di attenzione;

3. un obiettivo di qualità.



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Il limite di esposizione è il valore che non deve mai essere superato per le persone non professio-

nalmente esposte (quindi il pubblico).

Il valore di attenzione si applica, in pratica, agli ambienti residenziali e lavorativi adibiti a perma-

nenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come am-

bienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari. Sono quindi escluse, ad esem -

pio, strade e piazze, per le quali si applica il limite di esposizione. L'obiettivo di qualità è un valore

che dovrebbe essere raggiunto nel caso di nuove costruzioni come quello in oggetto.

Per i campi a frequenza industriale (50 Hz) ossia quelli generati dalle linee elettriche e cabine di tra-

sformazione, il DPCM 8 luglio 2003 n. 200 prevede un limite di esposizione di 100μT per l'induzione

magnetica e 5000 V/m per il campo elettrico; lo stesso DPCM fissa un valore di attenzione per l'in -

duzione magnetica a 10μT e per l'obbiettivo di qualità a 3μT. Questi limiti vanno applicati, come

per le alte frequenze, a tutti i luoghi ad alta frequentazione e dove si prevede una permanenza non

inferiore alle quattro ore giornaliere ma, rispettivamente, per le condizioni preesistenti alla data di

emanazione del DPCM e, relativamente all'obiettivo di qualità, ai nuovi progetti successivi a tale

data.

I limiti di esposizione al campo elettrico sono rispettati perché tutte i componenti e le apparecchia-

ture considerate sono schermate da semplici strutture conduttrici.

Gli inverter sono conformi alle normative IEC ed ECM di compatibilità elettromagnetica e pertanto

rispettano i limiti della normativa nazionale. Gli inverter, i cavi di connessione in bassa tensione ed

i trasformatori BT/MT sono inseriti nella cabine MT/BT che sono internamente schermate per ri-

spettare l’obiettivo di qualità di 3μT.

I cavi in media tensione cabina inverter. cabina di consegna e punto di rete per la connessione sulla

linea MT 20 kV sono interrati e rispettano l’obiettivo di qualità di 3μT.

Inquinamento acustico

Data la natura degli interventi di progetto è possibile asserire che, il fattore rumore interviene in

maniera non trascurabile soltanto in fase di realizzazione dell’opera, mentre, nella fase di esercizio

non si prevedono variazioni nei valori delle emissioni sonore.

Le uniche sorgenti in grado di variare il livello di intensità sonora dell’area sono quelle provenienti

dagli autoveicoli e macchinari del cantiere di lavoro per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, del-



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la cabina inverter, della cabina di consegna, la posa dei cavi e quelle del traffico indotto dall’ap -

provvigionamento dei materiali.

Riferimenti normativi proceduraliValutazione di Impatto ambientaleAi sensi della Legge Regionale 10/2010 e s.m.i., come indicato nell'allegato B2, l'opera in progetto

appartiene alla categoria:

d) Impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda con potenza

complessiva superiore a 1 MW;

Pertanto l'impianto in progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Es-

sendo inferiore ai 10 MW di potenza nominale, la procedura è svolta dalla Provincia di riferimento,

nel caso in esame la Provincia di Pisa.

Linee Guida per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili

Il decreto del Ministero dello sviluppo economico del 10 settembre 2010 (Linee guida per l'autoriz-

zazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili) costituisce allo stato attuale il riferimento

normativo per tali impianti per tutta la Regione Toscana, in quanto l'amministrazione regionale

non ha ancora emanato la propria normativa di riferimento specifica sulla base delle stesse linee

guida.

Di conseguenza, l'opera in oggetto è soggetta all'autorizzazione unica provinciale; nell'ambito del

procedimento unico, verranno analizzate e saranno oggetto di autorizzazione anche le opere con-

nesse alla realizzazione dell'impianto, quali, a titolo di esempio, le opere di connessione alla Rete

elettrica nazionale.

Nel caso in esame, le opere di progetto non ricadono in aree tutelate dal Ministero dei Beni cultu-

rali, così come definiti nel decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Pertanto, il Ministero stesso

non partecipa al procedimento unico per l'autorizzazione dell'impianto.

Le uniche aree tutelate nei pressi dell'impianto sono costituite dalle superfici boscate indicate negli

elaborati allegati. Ai sensi dell'art. 14.9, lettera c) delle linee guida, sono state rispettate le fasce di



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rispetto delle aree contermini le suddette aree protette; nel caso in esame, l'altezza massima delle

strutture di impianto è pari a 1.65 metri, pertanto la distanza minima di distanza è pari a 50 volte,

ovvero 83 metri. Come evidenziato negli allegati EG01.1 e EG01.2, è stata osservata una fascia di ri -

spetto dalle aree suddette pari a 95 metri.

Di conseguenza, il Ministero dei Beni Culturali, ivi rappresentato dalla Soprintendenza dei Beni cul-

turali, non è chiamato a rilasciare alcun parere vincolante sull'opera in progetto.

Impianto Fotovoltaico Non Integrato

L'art. 2, comma 1, lettera b1, del Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 del Ministero dello

Sviluppo Economico stabilisce che “impianto fotovoltaico non integrato è l’impianto fotovoltaico

con moduli ubicati al suolo”, ovvero con le medesime caratteristiche dell'impianto in esame.

Riferimenti normativi progettualiCriteri di Progetto

Tutti i materiali impiegati saranno adatti agli ambienti di installazione, rispondenti alle specifiche

Norme CEI/UNEL ove esistenti e, qualora ne sia prevista la concessione per la categoria

merceologica di appartenenza dotati del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) e/o del contrassegno CEI

o di altro marchio/certificazione equivalente. In ogni caso tutti i materiali saranno provvisti del

marchio CE.

• CEI 0-3 Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati (Legge

n.46/90)

• CEI EN 60445 Principi base e di sicurezza per l’interfaccia uomo-macchina, marcatura e

identificazione – Identificazione dei morsetti degli apparecchi e delle estremità di

conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico

Sicurezza Elettrica

• CEI 11-27 Lavori su impianti elettrici



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• CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in

corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

• CEI 64-12 Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e

terziario

• CEI 64-14 Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori

• CEI EN 60529 (70-1) Gradi di protezione degli involucri

• IEC 60364-7-712 Electrical installations of buildings - Part 7-712: Requirements for special

installations or locations Solar photovoltaic (PV) power supply systems.

• CEI 0-16 Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti

AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica.

Progettazione Impianto Fotovoltaico

• CEI EN 60904-1 Dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche

tensione-corrente

• CEI EN 60904-2 Dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di

riferimento

• CEI EN 60904-3 Dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari

fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento

• CEI EN 61173 (82-4) Protezione contro le sovratensioni dei sistemi fotovoltaici (FV) per la

produzione di energia – Guida

• CEI EN 60891 (82-5) Caratteristiche I-V di dispositivi fotovoltaici in Silicio cristallino –

Procedure di riporto dei valori misurati in funzione di temperatura e irraggiamento

• CEI EN 61215 (82-8) Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri.

Qualifica del progetto e omologazione del tipo

• CEI EN 61727 (82-9) Sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo

con la rete

• CEI EN 61724 (82-15) Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici – Linee guida per la

misura, lo scambio e l’analisi dei dati

• CEI EN 61277 (82-17) Sistemi fotovoltaici (FV) di uso terrestre per la generazione di energia

elettrica – Generalità e guida

• CEI EN 50380 (82-22) Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici



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• CEI 82-25 Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle

reti elettriche di Media e Bassa tensione

Rete elettrica del distributore e allacciamento degli impianti

• CEI 11-20 Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di

I e II categoria

Cavi, cavidotti e accessori

• CEI 20 Guida per l’uso dei cavi in bassa tensione;

• CEI–UNEL 35026 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per

tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Portate di

corrente in regime permanente per posa interrata.

• CEI UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per

tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua.

Portate di corrente in regime permanente per posa in aria

• CEI UNEL 35027 Cavi di energia per tensione nominale U superiore ad 1kV con isolante di

carta impregnata o elastomerico o termoplastico.

Scariche atmosferiche

• CEI EN 62305 (81-10) Protezione delle strutture contro i fulmini;

• CEI 81-3 Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato;

• CEI 81-4 Valutazione del rischio dovuto al fulmine;

Energia solare

• UNI 10349 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici;

Compatibilità elettromagnetica

• CEI 110-26 Guida alle norme generiche EMC

• CEI EN 60555-1 (77-2) Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi

elettrodomestici e da equipaggiamenti simili- Parte 1: Definizioni.



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• CEI EN 61000-3-2 (110-31) Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Parte 3: Limiti Sezione 2:

Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso = 16

A per fase);

Delibere AEEG

• Delibera AEEG 14 settembre 2005, n. 188/05 (testo originale) Definizione del soggetto

attuatore e delle modalità per l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti

fotovoltaici, in attuazione dell’art. 9 del Decreto del Ministero delle Attività produttive, di

concerto con il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, 28 luglio 2005.

• Delibera AEEG n. 281/05 Condizioni per l'erogazione del servizio di connessione alle reti

elettriche con tensione nominale superiore ad 1kV i cui gestori hanno obbligo di

connessione a terzi

• Delibera AEEG n. 28/06 Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto

dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza

nominale non superiore a 20 kW, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre

2003, n. 387

• Delibera AEEG 24 febbraio 2006, n. 40/06 modificazione e integrazione alla deliberazione

dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05, in materia di

misura dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.

• Testo coordinato delle integrazioni e modifiche apportate con deliberazione 24 febbraio

2006, n. 40/06: definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l’erogazione delle

tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell’articolo 9 del decreto del

Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del

territorio, 28 luglio 2005 (deliberazione n. 188/05).

• Delibera AEEG n. 260/06 modificazione ed integrazione alla deliberazione dell’Autorità per

l’energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05, in materia di modalità per

l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici.

• Delibera AEEG n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell’energia elettrica prodotta da

impianti di generazione



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• Delibera AEEG n. 89/07 Condizioni tecnico economiche per la connessione di impianti di

produzione di energia elettrica alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi a

tensione nominale minore o uguale ad 1 kV

• Delibera AEEG n. 90/07 attuazione del decreto del ministro dello sviluppo economico, di

concerto con il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 febbraio

2007, ai fini dell'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti

fotovoltaici.

• Delibera AEEG n. 280/07 modalità e condizioni tecnico-economiche per il ritiro dell’energia

elettrica ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 e

del comma 41 della legge 23 agosto 2004 n. 239.

• Delibera AEEG n. 33/08 (ARG/elt) Condizioni tecniche per la connessione alle reti di

distribuzione dell’energia elettrica a tensione nominale superiore a 1 kV.

• Delibera ARG/elt 74/08 Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-

economiche per lo scambio sul posto (TISP)

• Delibera ARG/n.99/08 Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la

connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di

produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA)

• Delibera n. 109/08 Revisione dei prezzi minimi garantiti di cui alla deliberazione

dell’AEEG n.280/07.

Enel Distribuzione

• ENEL DK 5310 Modalità e condizioni contrattuali per l’erogazione da parte di Enel

distribuzione del servizio di connessione alla rete elettrica con tensione nominale superiore

a 1 kV

• ENEL DK 5940 Criteri di allacciamento di impianti di produzione alla rete bt di Enel

distribuzione

Nuovo Conto Energia

• Decreto Ministeriale 19-02-2007 Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia

elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7

del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.



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comune di crespina (pi) - provincia.pisa.it · valutazione di impatto ambientale ... la potenza di...

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