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Collana Premio Natale21° Quaderno antologico

a cura di Vincenzo Caruso

www.premiopoesianatale.it

XXI edizione 2009

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In copertina: D’Inessa, “Filius meus es tu, ego hodie genui te” 1999 (olio su tela cm. 80x100)

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Sac. Domenico CosentinoAmministratore Parrocchiale

Ritorna il Natale e con esso l’ormai tradizionale “Premio Poesia” dedicato al compianto Padre Consoli.

L’augurio che faccio è che la santità che gustiamo in questi giorni, ammirando la grotta di Betlemme, possa diventare occasione per rimuovere dalla nostra vita le vie tortuose dell’egoismo, le vie scoscese della superbia per lasciare posto alla via della “Carità”, l’unica capace di farci gustare ogni giorno la gioia del Natale.

Parrocchia “S. Maria della Pace” - La Natività, Natale 2009

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BANDO

La Parrocchia S. Maria della Pace - Chiesa Madre - di Tremestieri Etneo (Catania) bandisce e organizza per il Natale 2009, con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Catania, dell’Associazione provinciale Donatori Volontari di Sangue (Advs-Fidas) e del Settimanale regionale di attualità “Prospettive”, la ventunesima edizione del concorso nazionale di poesia, grafica, musica e giornalismo denominato “Premio NATALE – Città di Tremestieri Etneo” e dedicato al Sac. Salvatore Consoli, suo iniziatore.

L’attuale edizione del Premio consta di sette sezioni:- Sezione del libro edito di poesia- Sez. A - di poesia sul tema del Natale in generale (Natale di guerra,

consumistico, dell’albero, delle tradizioni…, ma soprattutto un Natale di luce e di redenzione).

- Sez. B - di poesia sui temi della Pace, della Vita, del Dono e “a tema libero”Tema speciale “Il Sacerdote”Una sottosezione con gli stessi temi delle sezioni A e B di “poesia giovane” (per autori di età compresa tra 19 e 30 anni).

- Sez. C – di poesia per le scuole di ogni ordine e grado sui temi delle sezioni A e B Una sottosezione di grafica (C2) è riservata alle scuole elementari e medie di Tremestieri Etneo e alle scuole elementari delle altre città sui temi del Natale (con specifico riferimento al tema della violenza e maltrattamenti ai bambini – vedi fuga in Egitto e strage degli innocenti) e la Pace

- Sez. D - di poesia sul tema “L’uomo e la malattia” (riservata ai medici)- Sezione di Musica, sul tema “Natale …in musica”, per testi musicali e

“nenie” ispirati al Natale e alle sue tradizioni- Sezione di Giornalismo (NUOVA) - sul tema “Natale …nella carta

stampata”.Si partecipa inviando, per la sezione del libro di poesia in lingua italiana (dal

2004), cinque copie di 1-2 volumi (che al termine del Premio saranno donate alla biblioteca comunale e alle istituzioni scolastiche di Tremestieri Etneo) e, per

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le sezioni A e B, una o più liriche in lingua italiana o in vernacolo siciliano (con traduzione), e per la sezione D solo liriche in lingua italiana, di max 40 versi, edite o inedite, mai premiate, in sette copie (una delle quali firmata), con le generalità e un breve curriculum dell’autore.

Per la sez. C inviare la poesia (elaborata in classe) in sei copie, di cui solo una firmata sul retro; anche il disegno (max 50x70 cm) deve essere firmato e contenere le generalità sul retro.

Per la sezione di musica, si partecipa inviando 1-2 brani, editi o inediti, in formato CD audio (il materiale inviato non verrà restituito); allegare nella domanda di partecipazione anche un breve curriculum artistico dell’autore/i.

Per la sezione di giornalismo, inviare 1 o più articoli (per e-mail, in formato pdf ) già pubblicati su quotidiani, riviste o periodici sul Natale in tutti i vari aspetti (cronaca, tradizioni, religioni …).

Termine ultimo per l’invio dei libri, delle poesie, dei disegni, dei CD e degli articoli giornalistici è il giorno 1 novembre 2009 (farà fede la data del timbro postale) presso la segreteria del Premio “Natale” – Città di Tremestieri Etneo, Parrocchia S. Maria della Pace - Chiesa Madre - Via Roma 11/A, 95030 Tremestieri Etneo (CT), tel. e fax 095-725.20.22.

Solamente per la sezione C, la presentazione degli elaborati può avvenire entro il 20 novembre.

Per partecipare alla sezione del libro edito di poesia o ad una o tutte le sezioni A, B e D (qualunque sia il numero delle liriche inviate) è richiesto un contributo - per spese di segreteria - di 15,00 €, mentre per la partecipazione contemporanea alla sezione del libro edito e alle altre sezioni (A e/o B) è richiesto un contributo di 20,00 €; per gli Autori partecipanti alla sottosezione di “poesia giovane” il contributo è pari a 5,00 € (per la sezione C non è previsto alcun contributo), da inviare in contanti o a mezzo assegno circolare o bancario o vaglia postale intestato a Dott. Vincenzo Caruso o a mezzo c.c.p. N. 11788957 intestato a Parrocchia S. Maria della Pace – Chiesa Madre – via Roma 11/A, 95030 Tremestieri Etneo (CT).

Per partecipare alla sezione di musica e alla nuova sezione di giornalismo non è richiesta alcuna quota di partecipazione.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web del Premio http://www.premiopoesianatale.it - e-mail: info@premiopoesianatale.it e vincenzo.caruso@tin.it o telefonare al 333.6785468.

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Premiazioni previste:- sabato 12 dicembre 2009, alle ore 18.00, presso il Centro culturale comunale

“Villa Immacolata” per la sezione del libro di poesia, la sezione D e di giornalismo;

- sabato 9 gennaio 2010, alle ore 18.00, presso la Parrocchia S. Maria della Pace, per tutte le altre sezioni.

I premi dovranno essere ritirati personalmente dagli autori nel corso delle relative cerimonie di premiazione (pena la perdita del premio in denaro):

- per la sezione del libro edito di poesia: diploma e 700,00 € al primo classificato e 350,00 € al secondo premio, denominato “Targa Antonio Corsaro”(VI edz.);

- per le sezioni A e B di poesia in lingua italiana: diploma e 400,00 € al primo classificato di ciascuna sezione; per la poesia in vernacolo siciliano: diploma e 200,00 € al primo classificato (tra le sezioni A e B);

- “Targa Rino Giacone” (XII edz.) e “Targa Giovanna Finocchiaro Chimirri” (XI edz.) assegnate a due liriche delle sezioni A e B: 200,00 €

- “Targa Poesia Giovane” (VII edz.): 150,00 €- “Targa Giovanni Paolo II” (IV edz.): 200,00 € al primo classificato della

sezione D- “ Targa Padre Consoli” (X edz.) e “Targa D’Inessa” (IV edz.): assegnate agli

istituti scolastici particolarmente distintisi nella partecipazione al Premio- Targa “Natale … in musica” (III edz.): 200,00 € alla migliore composizione

musicale. - “Targa Salvo Nibali” (I edz.): 200,00 € al vincitore della sezione di

giornalismo. Ed inoltre: diplomi alle liriche (e libri, CD e articoli) meritevoli di segnalazione

di tutte le sezioni e, per tutti gli autori premiati e segnalati, la pubblicazione delle opere nel 21° Quaderno antologico della Collana Premio Natale (che potrà essere richiesto allegando la somma di 5,00 € per le spese di spedizione), il libro “Cantando il Natale e la vita” - volume antologico delle poesie premiate nei primi 15 anni del Premio.

Ad insindacabile giudizio delle giurie potranno essere assegnate “Menzioni Speciali” con medaglia d’argento a libri, liriche, brani musicali e articoli giornalistici particolarmente meritevoli. Potranno altresì, nelle sezioni di musica e di giornalismo, essere prodotte graduatorie di merito, con l’assegnazione dei secondi e terzi classificati.

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I poeti vincitori di primi premi nelle ultime tre edizioni del Premio non potranno ottenere analogo riconoscimento nelle sezioni e premi di riferimento.

Tutti gli autori premiati e segnalati e le segreterie delle scuole partecipanti riceveranno apposita comunicazione. I risultati del Premio saranno pubblicati sulla rivista “La nuova Tribuna Letteraria” e disponibili on line sui siti www.literary.it/premi/, www.concorsiletterari.it/ e, unitamente al testo delle liriche vincitrici, anche sul sito del Premio www.premiopoesianatale.it.

Il giudizio dato dalle giurie (M. Bracciante, G. Interlandi, P. Isgrò e A. Scandurra) per la sezione del libro edito e la sez. D; G. Adernò, M. Bracciante, S. Latora, D. Messina, G. Savoca e C. Tomaselli per le sezioni A e B; I. Parisi, M. G. Spina, M. Tomaselli, G. Torrisi e R. Zaita per la sez. C – medie; C. Aiello, M. C. Caff, A. M. Rapisarda e G. Renna per la sez. C – elementari; L. Conti,R. Gianninò, N. Hausmann, G. Sergi e C. Valenti per la sez. C – grafica;G. Caruso, A. Dimitrova e I. Marchese per la sez. musica; A. Blandini, P. Isgrò e G. Longo e per la sez. giornalismo) è insindacabile.

La partecipazione al Premio comporta l’accettazione di tutte le norme che lo regolano (in particolare, la dichiarazione da parte dell’Autore che le opere presentate sono di esclusiva e personale creatività, la concessione della possibilità di pubblicazione delle liriche, foto, brani musicali e articoli di stampa senza nulla avere e pretendere ed il consenso al trattamento dei dati personali per i fini e gli scopi connessi allo svolgimento del Premio).

Il Segretario del Premio Il Parroco Dott. Vincenzo Caruso Sac. Domenico Cosentino

Tremestieri Etneo, 4 luglio 2009

“Anche all’inizio di questo nuovo anno desidero far giungere a tutti il mio augurio di pace ed invitare, con questo mio Messaggio, a riflettere sul tema: Combattere la povertà, costruire la pace. Già il mio venerato predecessore Giovanni Paolo II, nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 1993, aveva sottolineato le ripercussioni negative che la situazione di povertà di intere popolazioni finisce per avere sulla pace. Di fatto, la povertà risulta sovente tra i fattori che favoriscono o aggravano i conflitti, anche armati. A loro volta, questi ultimi alimentano tragiche situazioni di povertà …

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Occorre avere, della povertà, una visione ampia ed articolata. Se la povertà fosse solo materiale, le scienze sociali che ci aiutano a misurare i fenomeni sulla base di dati di tipo soprattutto quantitativo, sarebbero sufficienti ad illuminarne le principali caratteristiche. Sappiamo, però, che esistono povertà immateriali, che non sono diretta e automatica conseguenza di carenze materiali. Ad esempio, nelle società ricche e progredite esistono fenomeni di emarginazione, povertà relazionale, morale e spirituale: si tratta di persone interiormente disorientate, che vivono diverse forme di disagio nonostante il benessere economico… Non dimentico poi, che nelle società cosiddette povere, la crescita economica è spesso frenata da impedimenti culturali, che non consentono un adeguato utilizzo delle risorse…”. Benedetto XVI in “Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 1° Gennaio 2009 – “Combattere la povertà, costruire la pace”

“Cari giovani amici, siate sempre e dappertutto strumenti di pace, rigettando con decisione l’egoismo e l’ingiustizia, l’indifferenza e l’odio, per costruire e diffondere con pazienza e perseveranza la giustizia, l’uguaglianza, la libertà, la riconciliazione, l’accoglienza, il perdono in ogni comunità …

La vita è un mistero d’amore, che tanto più ci appartiene quanto più la doniamo. Anzi, quanto più ci doniamo, cioè facciamo dono di noi stessi, del nostro tempo, delle nostre risorse e qualità per il bene degli altri”.Benedetto XVI ai giovani del servizio civile nazionale italiano – Roma, Aula Paolo VI, 28 marzo 2009

I Vescovi spagnoli dichiarano il 2009 “anno di preghiera per la vita”.L’anno di preghiera è una iniziativa della Sottocommissione Episcopale per

la Famiglia e la Difesa della Vita, che si celebrerà in tutte le Diocesi del Paese dal 2 febbraio prossimo, festa della Presentazione del Signore… e approvata dal Comitato Esecutivo della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE)...

Il Vescovo di Cartagena, monsignor Juan Antonio Reig Pia, presidente della Sottocommissione, in una nota spiega che questa iniziativa «è urgente nel contesto delle nuove leggi che si vogliono promuovere in Spagna, sia sull’aborto che sull’eutanasia» … Tema scelto: «Benedetto il frutto del tuo seno».www.zenit.org – 27 gennaio 2009

Benedetto XVI ha convocato un Anno Sacerdotale in occasione dei 150 anni della morte del santo Curato d’Ars, che proclamerà patrono di tutti i sacerdoti del mondo…

Il tema scelto per l’Anno - dal 19 giugno 2009 - è “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote” …

L’obiettivo di questo Anno è di “far percepire sempre più l’importanza del ruolo e della missione del sacerdote nella Chiesa e nella società contemporanea.www.zenit.org – 13 marzo 2009

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“Il dono del sangue… un sì alla vita” - ADVS-FIDAS Associazione Donatori Volontari di Sangue, CataniaFederazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, Roma

“La vita è fatta per la serenità e la gioia. Purtroppo può accadere, e di fatto accade, che sia segnata dalla sofferenza… che appartiene al mistero dell’uomo e resta in parte imperscrutabile: solo per Cristo e in Cristo si illumina l’enigma del dolore e della morte (GS 22)…

La via della sofferenza si fa meno impervia se diventiamo consapevoli che è Cristo, il solo giusto, a portare la sofferenza con noi. E’ un cammino impegnativo, che si fa praticabile se è sorretto e illuminato dalla fede: ciascuno di noi, quando è nella prova, può dire con San Paolo «sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne» (Col 1, 24).

Quando il peso della vita ci appare intollerabile, viene in nostro soccorso la virtù della fortezza. E’ la virtù di chi non si abbandona allo sconforto: confida negli amici; dà alla propria vita un obiettivo e lo persegue con tenacia. E’ sorretta e consolidata da Gesù Cristo, sofferente sulla croce, a tu per tu con il mistero del dolore e della morte. Il suo trionfo il terzo giorno, nella risurrezione, ci dimostra che nessuna sofferenza, per quanto grave, può prevalere sulla forza dell’amore e della vita”.Consiglio Episcopale Permanente in “Messaggio per la XXXI Giornata Nazionale per la Vita” (1° febbraio 2009) – La forza della vita nella sofferenza.

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ALBO D’ONORE

Anno 1989 Antonio Corsaro

Anno 1990 Pio Vigo

Anno 1991 Fortunato Pasqualino

Anno 1992 Enzo Lauretta

Anno 1993 Cesare Cellini (alla memoria)

Anno 1994 Gianni Giorgianni

Anno 1995 Mariella Ledda

Anno 1996 Santino Spartà

Anno 1997 Rita Borsellino

Anno 1998 Nuccio Fava

Anno 1999 Giuseppe Bruno

Anno 2000 Luigi Accattoli

Anno 2001 Cristina di Lagopesole

Anno 2002 Luigi Bianchi

Anno 2003 Mariapia Bonanate

Anno 2004 Alessandro Quasimodo

Anno 2005 Salvatore Gristina

Anno 2006 Salvatore Nicolosi

Anno 2007 Fortunato Di Noto

Anno 2008 Antonio Presti

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S. E. Mons. Salvatore GristinaArcivescovo Metropolita di Catania

Dott. Antonino BasileSindaco Comune di Tremestieri Etneo

On. Giuseppe CastiglionePresidente Provincia Regionale Catania

Sebastiano CatalanoAssessore Politiche CulturaliProvincia Regionale di Catania

Sebastiano Di StefanoAssessore alla CulturaComune di Tremestieri Etneo

Prof. Dott. Ercole CirinoPresidente Ordine dei Medici di CT

Dott. Raffaele ZanoliDirigente Ufficio Scolastico Prov.le CT

Mons. Giuseppe BrunoDirettore Settimanale ”Prospettive”

Dott. Salvatore CarusoPresidente Associazione ProvincialeDonatori di Sangue Advs-FidasOnlus - Catania

Santi RandoPresidente ConsiglioComune di Tremestieri Etneo

Prof. Mons. Gaetano ZitoPreside Studio Teologico “S. Paolo” CT

Mons. Barbaro SciontiParroco Basilica Cattedrale di Catania

Luogotenente Consolato SciaccaComando Stazione CarabinieriTremestieri Etneo

COMITATO D’ONORE

Dott. Giorgio La MalfaComando Polizia MunicipaleTremestieri Etneo

Dott.ssa Lucia Maria SciutoDirigente Istituto Comprensivo Statale“E. De Amicis” di Tremestieri Etneo

Prof.ssa Maria Gianna CaficiDirigente Circolo Didattico“Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo

Prof.ssa Mariolina CastorinaDirigente Scuola Media Statale“R. Sanzio” di Tremestieri Etneo

Giovanni CarusoDirettore Ufficio Poste ItalianeTremestieri Etneo

Prof. Dott. Antonino LeocataPrimario E. di Pediatria, CataniaPresidente O. Società Italiana di Bioetica

Dott. Carmelo Magnanogià Direttore U.O.D. TalassemiaAz. Ospedale Garibaldi di Catania

Dott. Salvatore ScaliaGiornalista - Resp. CulturaQuotidiano La Sicilia - Catania

Dott. Santi SciaccaGiornalista

Dott. Avv. Antonio LongoGiornalista

Dott. Salvo FicheraGiornalista

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VERBALE SEZIONE GIORNALISMO

A Catania, nella redazione del settimanale “Prospettive” di via S. Giuseppe al Duomo 2/4, si è riunita giovedì 19 novembre 2009 alle ore 16:00 la commissione giudicatrice della nuova “sezione di giornalismo”, sul tema “Natale … nella carta stampata”, del XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, bandito ed organizzato dalla Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’ Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dell’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e del settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

Alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, i componenti la giuria – dott. Piero Isgrò scrittore e giornalista RAI, prof. Antonino Blandini giornalista già direttore per i beni librari e archivistici della Sovrintendenza per i beni culturali di Catania e don Giuseppe Longo direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali – dopo la lettura personale dei lavori pervenuti in segreteria per via e-mail all’indirizzo info@premiopoesianatale.it, come da bando entro la data dell’1 novembre 2009, e le valutazioni espresse durante i lavori di giuria, assegnano all’unanimità il il 1° premio - “TARGA SALVO NIBALI” - Anno 2009 ai racconti “Una luce per Matteo” e “La sorpresa di Natale” di Claudio Beccalossi di Verona, pubblicati sul mensile “Filofevoss” edito da Fevoss Federazione dei servizi di volontariato socio sanitario onlus di Verona, rispettivamente nel dicembre 2007 e 2008, con la seguente motivazione: “Entrambi i racconti di Claudio Beccalossi meritano, a giudizio della commissione, il primo premio perché mettono bene in luce il senso del Natale, guardato attraverso una lente bifocale che ne risalta punti di vista differenti. Ricco di particolari medico-scientifici “Una luce per Matteo”, non per un vezzo lessicale, ma per un coinvolgimento empatico con i personaggi rappresentati. Il racconto quando sembra perdersi nei meandri di una malinconica e sterile ricerca del senso del dolore che induce alla pazzia anche gli affetti più cari, come impazzite sono le cellule del piccolo paziente, figura Christi, all’improvviso si apre alla speranza di una nuova rinascita tanto attesa e mirabilmente preparata.

Mentre il tono pacato della narrazione in “La sorpresa di Natale” sembra imprigionare il racconto in una ciclicità temporale che àncora i personaggi ad una ripetitività di gesti tradizionalmente trasmessi di generazione in generazione. Ad

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interrompere questa ritualità storica l’irrompere nella vicenda umana di sentimenti diversi per natura ed intensità: la paura, l’amore per i genitori, la sorpresa che solo il giorno di festa, il Natale, sa suscitare rompendo la monotonia della quotidianità, sempre uguale a se stessa, ed aprendo una finestra nell’orizzonte della speranza”.

La giuria inoltre sceglie come meritevole di segnalazione l’articolo “Caro babbo” di Benedetta Motta di Tremestieri Etneo, pubblicato su “Step 1” – Periodico telematico di informazione di Catania l’1/11/2009 (art. 5817) con la motivazione: “Racconto interessante perché a contendersi alternativamente la scena sono le due protagoniste: la vita e la morte. Il tendere del linguaggio al poetico è interrotto da neologismi che riportano il lettore alla concretezza dell’attualità. La dialettica tra vita e morte egregiamente condotta sulla metafora dei colori di un semaforo trova il punto apicale nella parte finale, dove il Natale viene racchiuso tra un colorito futuro di speranza ed un rigurgito di sentimentalismo del passato”.

I giornalisti premiati e segnalati riceveranno apposita comunicazione e l’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione – sabato 12 dicembre 2009, alle ore 18:00 – presso il Centro culturale comunale “Villa Immacolata” di Tremestieri Etneo per il ritiro dei premi.

Letto, confermato e sottoscritto

La Giuria Il Segretario Antonino Blandini Dott. Vincenzo Caruso Piero Isgrò Giuseppe Longo

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“Una luce per Matteo”

... La zia Tiziana arriva nel reparto di oncoematologia pediatrica in tarda mattinata. Enrico, prima ancora di salutarla, la guarda quasi con aria di rimprovero per il ritardo. Matteo è sveglio, attento a quanto sta succedendo. Non vede la mamma ma, stranamente, non chiede di lei al papà, per la prima volta vicino al suo letto al mattino. Sa che è la vigilia di Natale non solo perché la mamma continuava a parlargli di questo giorno magico ma anche perché Gustavo, il “Patch” del reparto, era entrato nella sua stanza con il buffo vestito da clown-Babbo Natale. Battute e giochi di prestigio avevano strappato il sorriso a Matteo.

Il papà, in corridoio, fa e rifà il numero di cellulare di Giovanna. Inutilmente …

Enrico si mette il cappotto e sguscia fuori dalla camera, approfittando dell’abbraccio di zia Tiziana a Matteo. Vuole trovare Giovanna, sapere dov’è, perché non risponde al telefono ed è scomparsa dal capezzale del figlio senza una spiegazione.

Vaga per ore chiedendo della moglie a parenti ed amici in città, andando in posti frequentati insieme, interrogando il parroco che è stato loro vicino nei primi momenti di crisi per il male di Matteo, imboccando vie a caso nei dintorni dell’ospedale. Niente …

Il giorno, vigilia di Natale, pare chiudersi nella disperazione, nella soluzione drammatica, nell’irreparabile …

Manca poco a mezzanotte, la notte di Natale, la dolcissima Notte Santa …

Disperato, vinto, demolito, Enrico rientra all’ospedale cercando di trovare nel figlio, anche se malato, l’ultimo, estremo sollievo da tanta disperazione, dalla consapevolezza della propria famiglia distrutta, avvelenata da un destino avverso.

Entra nella stanza di Matteo trovandovi don Carlo in preghiera, la zia Tiziana con il viso stretto tra le mani, nonna Silvia seduta a testa bassa. E Matteo con il respiro affannoso, forse all’estremo della sua Via Crucis proprio a Natale. Tutto fa presagire il peggio, l’estremo diventato consapevolezza …

Targa Salvo Nibali - I edizione

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Per quanto preparato, Enrico non riesce a capacitarsi della cruda realtà, le gambe gli tremano e qualsiasi parola che vorrebbe profferire gli si tronca dentro, per un’ammessa incapacità ad accettare il peggio. Per lui tutto sembra finito: il matrimonio, la paternità, il presente, il futuro … Crolla compatito in una sedia d’angolo, non ancora pronto al responso terminale.

Manca poco allo scoccare della Mezzanotte fatidica, alla nascita sublime e ripetitiva del Bimbo Salvatore. E quando speranze patetiche e funeste prospettive sembrano aver preso il sopravvento, esplode d’un tratto una luce misteriosa nella stanza di Matteo designata dalla mestizia. E’ una luce scoppiata, quasi, per soddisfare il bisogno di pace, la risposta a richieste di speranza finalmente ascoltate, prese sul serio.

Richiamato all’attenzione dall’intensità della luce, Enrico tenta di guardare cosa succeda ma resta dell’abbacinato. Poi, d’improvviso, la gran luce si spegne, scompare e, sulla porta d’entrata, appare Giovanna, infreddolita e bagnata, con la sua giacca a vento ed il cappuccio ancora calato in testa.

Va veloce a stringere il suo bambino dagli occhini sgranati in un’espressione di energia positiva. Solo adesso si volta verso i presenti e mostra felice dei fogli stropicciati nella foga dell’abbraccio. Sono i risultati delle ultime analisi eseguite su Matteo. Analisi che dimostrano il progressivo annientamento delle cellule tumorali e la guarigione possibile, anche se in tempi lunghi.

Adesso, in quella stanza d’ospedale, è veramente Natale …

Claudio BeccalossiVerona

Da “Filofevoss” - dicembre 2007

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Caro babbo

Dicono che oggi sia la tua festività. Te ne sei andato in un istante, lo stesso che passa tra il verde e il rosso del semaforo. Così è stato anche per me da quando non ci sei. E tra un mese e poco più sarà Natale.

Una girandola di luci e lustrini che abbaglieranno strade e vetrine – se il Comune sarà riuscito a risollevarsi dal lastrico, decori dappertutto, scorpacciate di leccornie, sfrenato shopping prefestivo e due colori a dominare lo sguardo: il rosso della veste di Santa Claus, il padre per eccellenza, e il verde degli abeti e delle innumerevoli ghirlande di foglie che abbelliranno insegne e facciate.

Verde e rosso, come i colori del semaforo che regolano il traffico. Con il verde è via libera, con il rosso ci si ferma. Sono queste due, in fin dei conti, le tinte che colorano la nostra esistenza. Vivi e sembra che il tuo semaforo sia sempre verde, ti sforzi di rallegrare il tuo prossimo, di tirare su l’umore delle giornate di amici e conoscenti con una barzelletta, rendi partecipe tutti con l’ultimo passetto appena appreso al corso di danza, anche se sai che a chi hai davanti non potrebbe interessare di meno, ma in fondo a te che nella vita hai sudato tutto e sei sempre stato nel backstage, fa anche piacere e onore sentirsi ammirato e protagonista, “il re delle balere”.

Ecco, però, che quando il semaforo sembra brillare di un verde abbacinante, mai visto, da fare invidia anche ai prati d’Irlanda, un corto circuito disinstalla quella spia e subito il rosso ne prende il posto. Rosso, come il sangue. Rosso, come un’emorragia devastante. Rosso, come il sangue dell’emorragia devastante che ha paralizzato la tua vita. Rosso, come l’immobilità dell’automobilista. La tua macchina ha smesso di rombare, ed in simbiosi con lei, quel Mercedez tuo compagno di vita. Anche le nostre esistenze si sono arrestate. E adesso, caro babbo, ti chiedo ...

Segnalata - sez. giornalismo

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Caro Babbo Natale,mia nipote Abigaille ha già scritto la letterina a te indirizzata.“Io per Natale non voglio bambole né abiti nuovi, ma solo un po’ di serenità”.A 6 anni appena, ha già compreso il segreto di una vita sana e degna di essere vissuta.

Eppure, dimenticavo il bianco, celebrato dalla canzone “White Christmas” di Irving Berlin, simbolo del candore di un’anima pura e sublime, di nuova vita che si rigenera e gode della gloria eterna, ancora emblema dell’eterea lucentezza dei nostri angeli custodi. Trascuravo l’imponenza del dorato, come le scintille di una fiaccola sfavillante, come l’oro dei lapilli di uno sguardo sempre allegro e sorridente, come la magnitudine di una stella che arricchisce il firmamento da due mesi.

Per i miei cari ti chiedo quindi un Natale ricco di colori, mentre per me ti propongo un baratto: ti do il mio domani in cambio di un singolo intenso ieri.

Ricevete i miei baci,Vostra Bettina

Benedetta MottaTremestieri Etneo

Da “Step 1” - art. 5817 dell’1/11/2009

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VERBALE SEZIONE DEL LIBRO EDITO DI POESIA

A Tremestieri Etneo, nella sede dell’ADVS-FIDAS in Corso Sicilia 37, si è riunita mercoledì 25 novembre 2009 alle ore 17:00 la commissione giudicatrice della sezione del libro edito di poesia del XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, dedicato al sac. Salvatore Consoli, bandito ed organizzato dalla Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’ Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dell’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e del settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

Alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, la giuria composta da Milly Bracciante – critico letterario e d’arte, dai poeti Giancarlo Interlandi e Angelo Scandurra e dal dott. Piero Isgrò, giornalista Rai e critico letterario, dopo ampia discussione ha scelto di seguire un itinerario religioso assegnando il Primo Premio alla raccolta di inni sacri “De Trinitate” di Cristina di Gesù Crocifisso di Castel Lagopesole (PZ), Edizioni Feeria – Comunità di San Leolino 2007, Panzano in Chianti (FI), poetessa lucana affermata con

il successo di numerose, premiate pubblicazioni di rilievo. In elegante veste tipografica, e complessa, studiata struttura, la raccolta liturgica consta di mille terzine distinte in tre libri di 33 inni ciascuno dedicati alle tre Persone della Santissima Trinità. Esempio di teologia mistica, specie della monastica orientale, reso con perizia linguistica e tecnicismo poetico, in corpo coerente, il ricco volume rappresenta un pellegrinaggio interiore, ricco di simbologie, cosmiche, fisiche, bibliche, sacramentali, alfabetiche e numeriche, nel rapimento mistico, di

Fede, verso la Luce, servendosi di una cornice in cui sette figure sono sigilli della Trinità: San Giovanni, Sant’Efrem, Sant’Agostino, San Giovanni Climaco, Santa Caterina da Bologna. Santa Teresa di Gesù, Dante Alighieri per cui, non il giudizio, ma l’Amore è il fine e il centro della vita.

Quindi “ex aequo” il Primo Premio è stato assegnato alla silloge “Il rosaio d’inverno” di Roberta Borsani di Busto Garolfo (MI), Fara Editore 2009, Rimini, poesia di esordio di mistica comunione con

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la natura e di visone immaginifica dell’altrove, giuocata sullo studio del simbolismo nelle sue diverse dimensioni interpretative, sulla base della psicologia del profondo e della fenomenologia religiosa, dove l’autrice, fingendosi un mondo meraviglioso, ecologicamente sognato, adopera la parola poetica per parlare con gli angeli.

Il 2° Premio denominato “TARGA ANTONIO CORSARO” (VI edizione) è stato assegnato alla silloge “Storie minime” di Maria Pina Ciancio di San Severino Lucano (PZ), Fara Editore 2009, Rimini. Produzione poetica discorsiva a sfondo sociale dedicata a Rocco Scotellaro, intesse tra vie, vicoli, piazze, la storia silenziosa del popolo lucano che, in un rituale di abitudini, sulle tracce dolorose dell’emigrazione, crea lo spaesamento dei luoghi, dei volti e degli animi.La giuria inoltre ha ritenuto

meritevole di segnalazione il volume “Respiri mattutini” di Enzo Barbera di Leonforte (EN), Edizioni L’Autore Libri Firenze, 2005.

Gli Autori premiati e segnalati riceveranno apposita comunicazione e l’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione – sabato 12 dicembre 2009, alle ore 18:00 – presso il Centro culturale comunale “Villa Immacolata”, largo Immacolata, di Tremestieri Etneo per il ritiro dei premi.

Letto, confermato e sottoscritto

La Giuria Il Segretario Milly Bracciante Dott. Vincenzo Caruso Giancarlo Interlandi Piero Isgrò Angelo Scandurra

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1° Premio ex aequo - sez. libro edito

GIOIA

Gioì il creato quando la Parola sciose le tenebree fu vita, cielo, terra, luce, acqua, firmamento,alberi fruttiferi, luminari, creature ornate e elle.Gioì Noè quando la colomba tornò leggeracon la foglia d’ulivo nel becco, ed egli uscì dall’arca,e la mano di Dio benedisse lui i figlioli suoi.Gioì Abramo quando il Signore disse: «Guarda in cielo e conta le stelle,se le puoi contare; tale sarà la tua discendenza.Stabilirò la mia alleanza tra me e te, e ti moltiplicherò grandemente».Gioì e cantò Mosè quando Dio salvò Israele dalla mano dell’Egitto;gioì e danzò Maria, la profetessa, sorella di Aronne,e dietro di lei le donne con tamburelli e cortei danzanti.Gioì e cantò al suono del flauto e di strumenti a corde, sull’ottava,secondo la melodia ghittita, Davide il Re al suo Signore,quando lo liberò dalla mano dei suoi nemici e dal potere dello Sheòl.Grandemente gioì la terra, Maria e Giuseppe, gli angeli, le stelle,quando Gesù, il Messia Signore, venne in mezzo a loroe l’Angelo disse: «Ecco, io vi annunzio una grande gioia»Immensamente gioirono i disiredati, gli ammalati, le donne [che seguivano Gesùquando egli stese su di loro la mano e li salvò,quando sul Monte aprì la sua bocca e donò la Legge dell’Amore.Intimamente gioì Maria di Magdala mentre,presso il sepolcro vuoto, Gesù le apparve e disse:«Maria!» ed ella, voltatasi, disse: «Rabbunì».Gioirono gli Apostoli, Maria e i fratelli di Gesù, unico cuore,quando, riuniti nella camera alta, furono riempiti di Spirito Santo,e lingue di fuoco si posarono sul capo e nel cuore.Gioisce l’anima mia in gaudium Domini,si rallegra ed esulta perchè grande è la ricompensa nei cieli,tripudia nella celeste soavità dello Spirito,si allieta nel Signore, danza nella Corona di gloria,mangia del frutto dell’albero e ne gode.Lo Spirito riempie di ogni bene il desiderio della sua creatura. Amen.

Cristina di Gesù CrocifissoCastel Lagopesole (PZ)Da “De Trinitate”

Edizioni Feeria, Comunità di San Leolino 2007,Panzano in Chianti (FI)

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1° Premio ex aequo - sez. libro edito

MI DORME FRA LE BRACCIA UN SOGNO

mi dorme fra le bracciaun sogno il cui voltobellissimo ignoro

se è un dioo un fanciullomai natoo l’animaquieta di un trapassatonon so

io lascio che dormaappenarespiroquasi quasinon vivo per non disturbare

e non sose è così che si fa

Roberta BorsaniBusto Garolfo (MI)

Da “Il rosaio d’inverno”Edizioni Fara Editore, Rimini 2009

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Targa Antonino Corsaro - III edizione

UNA POESIA PER ROCCO SCOTELLARO

È fatto giorno dopo un’altra notte al bardove c’è sempre un figlio senza mestiereche beve e fuma e non sa niente di Roccodi margherite e rosolacci, dei contadini del sud,del cielo fisso a bocca aperta sulla vita.

Se non ti addormenti figlio posso accontartila storia di un poeta che morì a trent’annie che a venti era già giovane Sindaco di paesecon il cuore rosso e l’anima di un padre.

Vedi figlio ho imparato la sua vocein mezzo ai campi e ai boschitra le quattro case di paeseche si issa e trema e non teme la parola mammal’orgoglio contadinoporta in petto un vento disperato di rabbia e di protestache soffia polvere di terra fino al cielo.

Ascolta figlio e impara l’amore e le preghierenon straziarmi per dimenticanza il cuoreperchè vedi, Rocco è tuo fratello grandee ogni giorno è sempre nuova l’alba.

Maria Pina CiancioSan Severino Lucano (PZ)

Da “Storie minime”Edizioni Fara Editore, Rimini 2009

Io sono un filo d’erbaUn filo d’erba che trema

E la mia patria è dove l’erba trema(R.S.)

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VERBALE SEZIONE D (MEDICI)

Nella sede dell’ADVS-FIDAS di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 37, si è riunita mercoledì 25 novembre 2009 alle ore 17:00 la commissione giudicatrice della sezione D di poesia riservata ai medici del XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, bandito ed organizzato dalla Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dell’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e del settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

Alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, i componenti la giuria – Milly Bracciante – critico letterario e d’arte, i poeti Giancarlo Interlandi e Angelo Scandurra e il dott. Piero Isgrò, giornalista Rai e critico letterario – dopo la personale lettura delle liriche pervenute alla Segreteria del Premio, in seduta di giuria hanno assegnato il premio (primo classificato) “TARGA GIOVANNI PAOLO II” (IV edizione) alla lirica “Il saluto” del dott. Antonio Napoli di Aci S. Antonio (Catania) con la motivazione:“La memoria è un bene essenziale nella vita dell’uomo perché costituisce la sua coscienza, guida la sua intelligenza e costruisce la sua identità. Perdere totalmente la memoria nell’età senile, quindi la coscienza di sé, crea grande sconforto e dolore in coloro che ci amano. L’autore della poesia “Il saluto” con fine sensibilità riesce a rendere nella semplice scorrevolezza del verso, l’emozione colta nell’accenno di un gesto di saluto, dolce regalo di settembre, che forse il padre non saprà mai di aver regalato ai nipoti vocianti”.

La giuria inoltre ha ritenuto di segnalare la lirica “Altari” del dott. Alfio Carbonaro di Tremestieri Etneo (Catania).

Gli Autori riceveranno apposita comunicazione e l’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione – sabato 12 dicembre 2009, alle ore 18:00 – presso il Centro culturale comunale “Villa Immacolata”, largo Immacolata, di Tremestieri Etneo per il ritiro dei premi.

Letto, confermato e sottoscritto

La Giuria Il Segretario Milly Bracciante Dott. Vincenzo Caruso Giancarlo Interlandi Piero Isgrò Angelo Scandurra

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Targa Giovanni Paolo II - IV edizione - 1° Premio sez. D (medici)

IL SALUTO

Senza volere,alzando lo sguardo,colgo sorpresola tua immagine sfocatache prova forse,rinnovando il rito,a salutarci partenti.Come immersanella nebbia ormai fittache addensa la tua mente rarefatta,così mi appare sporgersila tua figura incerta,“d’in su i veroni del paterno ostello”,come in antica amata poesia.Nelle approssimazioni quotidianedi una esistenza che rimbalza,ancorchè senza angoscia,tra piccoli prossimi fattiai quali non puoi dare trama,il protenderti spontaneoper scorgere l’incantodei nipoti vociantirivela ancoraumana intenzionalità?Dolce regalodi questo settembre,non saprai mai ùdi avercelo dato.

Antonio NapoliAci S. Antonio (CT)

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Segnalata - sez. D (medici)

ALTARI

Uomini languidi,pagine di cielo scritte

sul doloroso librodella storia;

sguardi smarriti che cercano l’amore,altari del mondo che elevanol’umano sacrificio della nostra

fallacia a quelDio che per essi, per noi,

posò le spalle sul più angusto, legnosotalamo del Golgota.

Malati ...eppure sani,Vinti, ma vincitori:

afferrati per poco dall’egro artigliodella morte,

ma testimoni di vita senza fine.In essi è sempre NATALE,

perchè figli di una Luce inestinguibileche si posa sulla loro

algida aggrottata fronte,ne fissa l’infinito

e ne spande il profumotra le cose umane.

Alfio CarbonaroTremestieri Etneo (CT)

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VERBALE SEZIONE MUSICA

Nella sede dell’ADVS-FIDAS di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 37, si è riunita sabato 21 novembre 2009 alle ore 20:00 la commissione giudicatrice della sezione di musica del XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, bandito ed organizzato dalla Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’ Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dell’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e del settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

In accordo con il segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, i componenti la giuria: M° Giuseppe Caruso, Alexandra Dimitrova - professore di violino e Ivana Marchese - professore di pianoforte, visto il ridotto numero delle opere partecipanti (purtroppo in questa edizione è mancata la pubblicazione della notizia del Premio sul giornale e sul sito della Siae come già avvenuto per le precedenti edizioni) tale da non consentirne una serena ed imparziale valutazione, concordano – per questa edizione 2009 – di non assegnare il previsto premio “Targa Natale … in musica” (3^ edizione).

La giuria inoltre sceglie come brani meritevoli di segnalazione: “VINNU L’URA DISIATA” di Giovanni Vecchio di Santa Venerina (CT) e Rosario Todaro di Giardini Naxos (ME) e “DIMMI BAMMINEDDU” di Luigi Arena di Catania eseguito dal Coro S.M.-Jacqueline Duprè di Catania.

Gli Autori dei brani segnalati riceveranno apposita comunicazione e l’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione – sabato 9 gennaio 2010, alle ore 18:00 – presso la Parrocchia S. Maria della Pace Chiesa Madre di Tremestieri Etneo per il ritiro dei premi.

Letto, confermato e sottoscritto

La Giuria Il Segretario Giuseppe Caruso Dott. Vincenzo Caruso Alexandra Dimitrova Ivana Marchese

N.B.: per l’ascolto dei brani visitare il sito del Premio www.premiopoesianatale.italle voci “Poesia e Verbali" -- “Antologia poesie premiate” -- “Targa Natale in musica”

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VERBALE SEZIONI A - B

Presso la sede dell’ADVS-FIDAS di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 37, si è riunita martedì 1 dicembre 2009, alle ore 16:00, la commissione giudicatrice delle sezioni A e B della ventunesima edizione del Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, concorso nazionale di poesia … e altro, bandito ed organizzato dalla Parrocchia S. Maria della Pace, Chiesa Madre di Tremestieri Etneo e dedicato al sac. Salvatore Consoli, suo iniziatore, e patrocinato dal Comune di Tremestieri Etneo, dall’Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dall’Ufficio Scolastico provinciale, dall’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dall’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e dal settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

I componenti della commissione (prof. Giuseppe Adernò – dirigente scolastico, prof.ssa Milly Bracciante – critico letterario e d’arte, prof. Salvatore Latora - docente di filosofia, dott. Domenico Messina – esperto di storia locale), alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, dopo aver preso in esame le liriche pervenute alla Segreteria del Premio nelle sezioni previste (A in lingua italiana e vernacolo siciliano sul Natale in generale, B in lingua italiana e vernacolo siciliano sui temi: a) “la pace”, b) “la vita”, “il dono”, “a tema libero” e tema speciale “Il sacerdote” e sottosezione di “poesia giovane”), ha formulato la seguente graduatoria di merito.

Classificata per il 1° premio della sezione A in lingua italiana la lirica “IL MIO NATALE” di Maria Rita Capasso di Monfalcone (GO) con la motivazione: “Adoperando la struttura costruttiva del Salmo responsoriale, l’autore in forma nitida e discorsiva, risponde con riflessione che nasce da ripiegamento interiore, a constatazioni di fatto sulle proprie norme di vita. E’ una originale maieutica introspettiva per considerare come, il ricevere con lo sguardo di Dio il dono della Fede, possa significare, vivere davvero il Natale”.

Prima classificata della sezione B la lirica “IL TRIONFO DEL TEMPO” di Emilia Fragomeni di Genova con la motivazione: “Sul filo memoriale, la lirica dipana in forma armoniosa e ben costruita, in una tessitura di originali metafore, la nostalgica contrapposizione tra il passato, ricco di appaganti valenze che nascevano da “gole profondissime del cuore” ed il presente dove “sotto cieli di pietra” avanziamo “carretti stremati” a celebrare a mani vuote il trionfo del tempo”.

Il primo premio delle sezioni A e B in lingua siciliana è stato assegnato alla lirica “L’APPELLU” di Carlo Trovato di Catania con la motivazione: “Con verso libero, caratterizzato da immediatezza espressiva e struttura musicalmente orchestrata, nell’uso di originali metafore e scelta lessicale

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onomatopeica, l’autore ricorda l’autorevolezza del padre, la “so friscata lenta, lenta, sconzajocu, tiraciatu” che era appello educativo, imperativo all’ubbidienza, ma che era anche segno di appartenenza, indice di attenzione, legame affettivo, rimasto, così inciso e vivo nella memoria, da mancare, mentre si stringe il cuore”.

Per la sottosezione di “poesia giovane” la giuria ha assegnato la TARGA POESIA GIOVANE alla lirica “IL DISAGIO” di Salvatore Mazzetti di Gaeta (LT) con la motivazione: “L’autore con snellezza del verso libero e semplicità lessicale, esprime con estremo pessimismo di sapore leopardiano, il disagio dell’essere vivo in una dimensione infinitesimale nei confronti dell’universo, cosciente della propria solitudine, nell’angosciante posizione di chi non riesce a darsi risposte”.

La TARGA RINO GIACONE (XII edizione) è stata assegnata alla lirica “COSI’ LA VITA di Giovanni Caso di Siano (SA) con la motivazione: “In tono discorsivo e dialogico con il reiterarsi del dici, l’autore con sapienti, eleganti metafore cerca di sciogliere il nodo del perché dell’esistere umano in una stagione che si perde in vane attese, dove il fiato fatica a mantenere il passo del pensiero, forse perché, come commenta il poeta, “siamo solo una scintilla della luce che abbaglia l’infinito” e la TARGA GIOVANNA FINOCCHIARO CHIMIRRI (XI edizione) alla lirica “PER GRAZIA DI DIO SACERDOTE” di Carmela Tuccari di Aci S. Antonio (CT) con la motivazione: “Tracciando la storia di una vocazione, l’autore servendosi per inciso di appropriati versetti biblici tratti dagli evangelisti Luca e Matteo, racconta con snellezza di stile poetico, “la ferma risposta al richiamo del Verbo”, come “inno di carità vissuta” e la gioia e la festa del Padre per un figlio ritrovato, radice di speranza, “per Grazia di Dio Sacerdote”.

La giuria ha inoltre segnalato le seguenti liriche: “ZONE D’OMBRA”di Armando Giorgi di Genova e “NATALE IN TRINCEA” di Agatino Spampinato di S. Giovanni La Punta (CT) per la sezione A e per la sezione in vernacolo le liriche “U MULU” di Aristide Casucci di Messina, “AMURI E PRUVVIDENZA”di Giuseppe Sammartano di Paternò (CT) e “E’ D’ACCUSSI’ LA VITA” di Giuseppe Nasca di Tremestieri Etneo (CT).

Gli Autori delle liriche premiate e segnalate riceveranno apposita comunicazione.

Letto, confermato e sottoscritto.

La Giuria Il Segretario Giuseppe Adernò Dott. Vincenzo Caruso Milly Bracciante Salvatore Latora Domenico Messina

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1° Premio - sez. A

IL MIO NATALE

Calzo sandali di cuoioper venirti incontro

Non soquale strada mi farai percorrere

Indosso umili panniperchè tu mi conosca

Non soquado il tuo sguardo mi sfiorirà

Lavo la bocca con essenza di lavandaperchè alla chiamata la mia risposta sia pronta

Non soquale nome hai scelto per me

Purifico con la cenere la mia animaperchè possa accoglierti degnamente

Tu sai che io non ho il dono della fedema so che quando ti accorgerai di me

Per me sarà Natale.

Maria Rita CapassoMonfalcone (GO)

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1° Premio - sez. B

IL TRIONFO DEL TEMPO

Ora che il giorno chiude la sua pagina,accompagnando il sole nelle bracciadell’ombra e più forte echeggiano i venti,non chiedermi come fu la nostra vitaun tempo.

Fu una sterminata prateria fiorita,immersa nel vento, dove noicorrevamo a perdifiato per acchiapparescintille di dolcezza.Fu una porpora accesa, splendente,una fiamma ardente.

Abbarbicati al fuoco di una linfa,che si scioglieva in atomi di azzurro,bevevamo dalle labbra del tempoil miele della gioia, splendente luce al vivere dei giorni.Suonavamo corde d’arpe e di violinida gole profondissime del cuore.

Ora noi siamo cieli di pietra, scricchioliidi fragili foglie, bacche confuse in baliadel vento, ombre assopite al guinzagliodi giorni spenti.

Un brivido d’ombre percorre il raggioche si spegne. Solo un’eco restanel flusso inarrestabile del tempo.E noi avanziamo piano, carrettistremati su pietre antiche, scheggiate.

Raccogliamo dai cesti del passato,sprezzante del dolore che esibiamo,crudo, una manciata di nostalgiea celebrare sull’altare delle maniil triste trionfo del tempo, che,accovacciato sotto rami di foglieimmobili, respira lento, lento

Emilia FragomeniGenova

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1° Premio - poesia in vernacolo

L’APPELLU

Macari la nottimi la nsunnava...

Assillu,chiovu fissu,appellu ‘mperativuca strigghiavala cùtini a distanza.

Era la to friscata, Pa’:longalongarisuluta,‘nquietanti.

Trapanava lu ciriveddupeggiu di na virrìna.

Accussì stilavipi ricògghiri a la nassali puddicini toistracquariati.

Sempri all’erta mi tinni,cu l’anima satata.

Carlo TrovatoCatania

Lava a sentiridi tri migghia luntanue a rùmpiticoddu,mutu e soru,ava èssiri panimpastasutta la ferradi l’occhi to’.

Unica e sulanta tutta la cuntratami scafuniò li sensimacari stannu muta.

Tiraciatu,sconzajocu,cìmicia di cuddaru...!

Era la to friscata.

Si chiudu l’occhi,la sentu,m’allanza lu pettu,mi manca.

IL RICHIAMOAnche di notte / lo sognavo... / Assillo,/ chiodo fisso / richiamo imperativo / che strigliava / la pelle a distanza./ Era il tuo fischio, papà:/ lunghissimo,/ deciso,/ inquietante./ Trapa-nava il cervello / peggio di una verrina./ Così facevi / per riunire nel pollaio / i tuoi pulcini dispersi./ Mi tenne sempre pronto / con l’anima in sospeso./ Lo dovevo sentire / lontano tre miglia / e a rottadicollo,/ zitto e sottomesso,/ dovevo essere / farina impastata / sotto la sferza / degli occhi tuoi./ Unico e solo / in tutta la contrada / mi travolse i sensi / anche tacendo./ Insistente,/ guastafeste,/ cìmice al collare...!/ Era il tuo fischio./ Se chiudo gli occhi / lo sento,/ m’assale il petto,/ mi manca.

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Targa Poesia Giovane

IL DISAGIO

Sono fermopuntino piccolo piccolonell’universo

Sono parola tremantesotto i colpi dell’ansiae non c’è rispettoper chi è debolee non c’è strada da percorrereche non sia angosciatenebrasolitudine...

E’ il mioil disagio dell’essere vivoè il mio il disagioa cui non ci sono risposteil disagio che non si può risolvereil disagio che non si può combattereche non si può afferraree sbattere contro il murogiacchè è solo luilui che ci sa fare.

Salvatore MazzettiGaeta (LT)

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Targa Rino Giacone - XII edizione

COSÌ LA VITA

Così la vita scioglie il suo dolore,a gocce di parole che si perdonoper le stagioni delle tante attese.Dici che la fatica è un pane amaroe il sangue un’acqua che ci trema in cuore.Anche l’anima che insegue una farfallaa volte grida. Dici che l’eternoè una corolla impressa nello spirito,mi parli di silenzi alti e solennitra profumi di mandorli e noccioli,dici che è pace al sonno del frumento.Ed ogni giorno è come stanca focedel suo stesso andare. Ogni uomo è vento,è lacrima d’amore e di speranza,ognuno è luna che percorre i cosmi.Torniamo a sera come barche lenteal nostro approdo in cerca di riposo.

L’autunno ha messo il rosso dei mirtillisul filo delle labbra, il tempo intessei suoi sussurri bianchi nel purpereosoffio di foglie che abbandona il ramo.E tutto volge a Dio, anche se il corpoha mille rughe e il fiato fa faticaa mantenere il passo del pensiero.Forse noi siamo solo una scintilladella luce che abbaglia l’infinito.

Giovanni CasoSiano (SA)

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Targa Giovanna Finocchiaro Chimirri - XI edizione

PER GRAZIA DI DIO SACERDOTE Storia di una vocazione

Ti venne incontro, da un letto di dolore il Cristo, infermo e macilento. Il volto, segnato dal tempo, struggeva in un sorriso la luce di Betlemme. Lo spirito mostrava nel profondo le piaghe del Golgota.(Ma un samaritano ...gli capitò accanto e, vedendolo si impietosì. Lc 10, 33) Tu possedevi soltanto il vigore dei tuoi anni e la saggezza attinta alla fonte del sapere. Il Suo sguardo catturò in te ricchezza d’ideali e fu tutto un programma d’Amore. La tua ferma risposta al richiamo del Verbo un inno di carità vissuta.(Se vuoi essere perfetto và, vendi ciò che possiedi ...poi vieni e seguimi. Mt 19, 21) Nella tua vita accogliesti il Cristo pellegrino Con Lui spezzasti il Pane in Comune-unione alla Mensa del Sacrificio E con Lui fosti Sacerdote.(Chi accoglie voi accoglie me e chi accoglie Colui che mi ha mandato. Mt 10, 40) Ogni tuo giorno sgranò un rosario d’ore vigilanti all’attesa, roride di fatica. I passi stanchi, l’animo incerto ebbero ristoro a quella Mensa! Tu eri là, dove il silenzio velava l’umana miseria. I tratti del tuo viso, prima della parola, erano offerta di Pace e di conforto. Tendevi le tue mani al debole franare di certezze. Aprivi il cerchio delle tue braccia alla gioia d’un nuovo ritorno.(...e facciamo festa; perchè questo mio figlio ...era perduto ed è stato ritrovato. Lc 15, 24) Poi la Pace ti colse ai piedi del Calvario, con Maria. T’offristi al Padre olocausto di Fede, radice di speranza. e, per Grazia di Dio, Sacerdote!

Carmela TuccariAci S. Antonio (CT)

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Segnalata - sez. A

ZONE D’OMBRA

Tipi, come me, sono invisibili,ad ogni alba e tramonto,in mezzo alla folla, che corre e non guarda.Rivivono a mezzogiorno, quando il cibosporca piatti di carta alla mensa dei frati.Tipi, come me, in tasca hanno NATALIdi abiti regalati, una tantum, dalla caritàdelle DAME AZZURRE(Non trovano sogni dorati,distesi sulla panca, sotto neondi stazioni che rischiaranocoperte di cartone.)Tipi, come me, hanno zone d’ombra,portano nomi dai dialetti sonori,trascinano stracci nelle culle con le ruote.Tipi, come me, raccolgono oboli,vicino ai presepi, gettati nella ciotoladel berretto, quando canticchiano“Tu vieni dalle stelle!..”Rotonde gocce di pietà, per proeguirevita dentro al loro involucroumano, accarezzati dal vento di dicembre.

Armando GiorgiGenova

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Segnalata - sez. A

NATALE IN TRINCEA

No,non c’erano attoniti sguardidi miti pastori allo stazzoa seguire l’argentea cometa,nè c’era pastura di armentilungo le fumiganti vallatedel riarso teatro di guerra!Eppure,un ritrovato sorriso di bimboindugiava sul volto del fanteche, sedotto da blando torpore,rinverdiva nostalgiche veglieal gradevole abbraccio di concanel cantuccio ceduto al presepe!Sì,rivedeva la sua diafana nonnaammantata del serico scialle,che con voce filtrata nel mieleincitava i fratelli assonnatia quell’ultima lode al Messìa,complemento alla santa novena!Ma,non era una messaggio di vital’ingannevole scia luminosache forava il suo esule cuoreproiettato verso rosei domanicome il fiore che onora la nottefiducioso nel nuovo albeggiare!Evolò oltre il gregge dei cirri,al di là degli umani rancorila sua anima nuda di affanni,a incontrare l’atteso Bambinonella grotta esondante di stelledi un eterno Natale di pace!

Agatino SpampinatoS. Giovanni La Punta (CT)

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Segnalata - poesia in vernacolo

U MULU

Si ‘rricampa un mulu a lu scurari,nun havi nuddhu barduni

supra mpunutu chi cci pisa.Mastru Cosimu si mett’ ‘i latu

e cu la canna cci tocca u sciancu.Travagghiaru a para ‘na jurnata

pi’ vuscarisi dda picca ‘u pani siccu.Già sona la campana a lu paisipi’ diri a li viddhani: E’ l’ura,ma Cosimu nun vulissi cchiutunnari a la so casa senza focu;

so muggheri cci ‘nsignauchi quannu la terra è sicca

s’ava taliari autu oppuri funnucircannu ‘na nuvula o ‘na stidda,ma iddhu vadda senza mi vidi,

senza chi nenti poti saziariu straziu e fari paci cu lu munnu.Nall’occhi havi ddu lacrimi scuri,iddha muriu e u figghiu partiu.

Aristide CasucciMessina

IL MULOSi arrampica un mulo allo scurare / senza nente sulla soma / arranca su uno spuntone di roccia./ Mastro Cosimo è al suo fianco / e con la canna ci tocca il fianco./ Hanno lavo-rato insieme tutta la giornata / per guadagnare un poco di pane secco./ Già rintocca la campana nel paese / per dire ai contadini: E’ l’ora del rientro./ Ma Cosimo non vorrebbe rientrare / nella sua casa dal focolare spento,/ sua moglie quando viveva gli insegnò / che quando la terra è avara / si deve guardare in alto o calare gli occhi*/ cercando una nuvola o una stella./ Ma lui guarda senza vedere / senza che niente lo può rasserenare./ Fare pace col mondo è uno strazio./ Nei suoi occhi ha due dolori:/ la morte della com-pagna e la partenza di suo figlio. *pregare o pentirsi

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Segnalata - poesia in vernacolo

AMURI E PRUVVIDENZA

Fra culurati lustri di vitrinisi vidunu pirsuni a l’accattari,cchiù ‘mmogghi ànnu e vurzi beddi chinica stèntunu macari a lu purtari. ‘U lustru di sti luci culurati, si spècchia e addisegna di cuntinu lu mantu umitusu di li strati vagnati da lu jornu chianciulinu.Additta, misu avanti a un purtuni,ddà ‘nfacci vardu di lu marciapiedie vitti accuffulatu nta n’agnunica ‘nvicchiareddu npocu s’arrisedi. Avia a ddù mumentu granni curi a scaminari la so truscitedda, nisciu cu la pagghia du’ pasturi e ‘u Bammineddu intra a ‘na cartedda.Li sistemau vicinu a lu so latue un pinseri mi firria ntesta:fra pochi uri lu Bamminu è natu,ppi tutti quanti chista notti è festa? Ppi stu mischinu, chista quantu vali? M’avvicinai cu ‘na granni pena, dicènnucci: amicu Bon Natali! Mi taliau surridennu appena,e comu si liggissi lu pinserimi vosi cu sti frasi priviniri;puntànnumi nta facci l’occhi ferica pacatizza cuminciau a diri: “A usu mi facìssuru nfavuri pietati arricivu da l’umani, mi duna, mentri, sulamenti amuri, accantu a mia stu nicuzzu cani.Lu cori mi quadia e l’esitenzae duci mi lu renni campari,di Diu m’abbasta la so pruvvidenza;sti cosi, amicu miu, mi po’ dari?” Ristai a ddù mumentu senza ciatu ‘scutannu ddu cuncettu naturali, e mentri chi lassavu lu so latu arripitii pinsannu: Bon Natali!

Giuseppe SammartanoPaternò (CT)

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Segnalata - poesia in vernacolo

È D’ACCUSSÌ LA VITA

Non mi dicitica la vita è bruttaquann’è ca chiovie c’è lu malutempuo ca la vita è beddasi lu suliriluci ‘nta lu celusenza negghia.Nte jiorna di bontempue malutempupinsati semprica ‘nsunnannu stati,pirchì lu tempu scurrie cangia sempri.La vita è fattadi duluri e gioi,ca jocunu tra d’iddisenza sensue s’accussì non fussi,‘un fussi vita!

Giuseppe NascaTremestieri Etneo (CT)

È COSÌ LA VITANon mi dite / che la vita è brutta / quand’è che piove / e c’è il brutto tempo / o che la vita è bella / se il sole / risplende nel cielo / senza nebbia. Nei giorni di bel tempo / pensate sempre / che sognando state, perchè il tempo scorre / e cambia sempre./ La vita è fatta / di dolori e gioie / che giocano tra loro / senza senso / e se così non fosse / non sarebbe vita!

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VERBALE SEZIONE C (scuole elementari)

Il giorno 10 dicembre 2009, alle ore 18:00, nei locali dell’Advs-Fidas di Tremestieri Etneo, si è riunita la commissione giudicatrice delle poesie degli alunni di scuola elementare partecipanti al XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, concorso nazionale di poesia … e altro, dedicato al Sac. Salvatore Consoli ed organizzato dalla Parrocchia S. Maria della Pace – Chiesa Madre di Tremestieri Etneo, con il patrocinio del Comune di Tremestieri Etneo, dell’Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dell’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e del settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

La giuria, composta dalla dottoressa Maria Cristina Caff e dagli insegnanti Carmela Aiello, Anna Maria Rapisarda e Giuseppe Renna, alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, ha esaminato 438 poesie sui temi del Natale, della pace, della vita, del dono e su “il sacerdote”.

Hanno partecipato alunni del Circolo Didattico “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo (con i plessi “Centro”, “Immacolata” e “Settebello” – totale elaborati 298), dell’Istituto Comprensivo “Edmondo di Amicis” di Tremestieri Etneo (plesso di Piano, con 39 poesie), dell’Istituto Comprensivo “P. A. Coppola” di Catania (con 1 poesia), dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Parini” di Catania (con 6 poesie), del IV Circolo Didattico Statale di Mazara del Vallo (TP) (con 13 poesie), della Direzione Didattica 2° Circolo Acicatena di Aci S. Filippo (CT) (con 51 poesie), del Circolo Didattico “Madre Teresa di Calcutta” di Belpasso (CT) (con 27 poesie) e della Direzione Didattica Statale IV Circolo “M. Virgillito” di Paternò (CT) (con 2 elaborati).

La giuria, dopo attenta valutazione dei testi, ha scelto di premiare le seguenti poesie:

- “NATALE” di Miriana Basile, classe III B dell’I.C. “E. De Amicis” di Piano - Tremestieri Etneo;

- “NATALE” di Simone Di Fede, classe V C del plesso “Centro” del C.D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;

- “LA PACE E’ UN DONO” di Giulia Spina, classe III B del plesso “Immacolata” del C.D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;

- “L’IMPORTANZA DI UN DONO” di Giulia Fazzio, classe V D del plesso di “Via Etnea 130” del C.D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;

41

- “IL VERO NATALE” di Carola Cappadonna, classe V B del plesso “Settebello Sud” del C.D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;

- “I SACERDOTI” di Salvatore Fiorenza, classe V F del plesso “Centro” del C.D. “Madre Teresa di Calcutta” di Belpasso (CT).

La X edizione della TARGA PADRE CONSOLI, conferita all’istituto distintosi nella sezione di poesia (elementari e medie), viene assegnata alla Direzione Didattica 2° Circolo Acicatena “Giovanni Paolo II” di Aci S. Filippo.

Copia del presente verbale sarà fatto recapitare alle segreterie degli istituti scolastici partecipanti per la comunicazione dei risultati e per l’invito a partecipare alla cerimonia conclusiva del Premio per il ritiro dei premi, sabato 9 gennaio 2010 alle ore 18:00, nella Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace di Tremestieri Etneo.

Letto, confermato e sottoscritto.

La Giuria Il Segretario Carmela Aiello Dott. Vincenzo Caruso Maria Cristina Caff Anna Maria Rapisarda Giuseppe Renna

42

Poesia premiata - sez. C

NATALE

Il Natale è la più bella ricorrenzache ci sia.Si festeggiacon l’albero di Natale e con la famiglia,come fece il Bambinellonel presepe,con la Madonna e San Giuseppe.E si portano i regali,come fecero i pastori.A Natale si gioca a cartee non più la guerra,come fanno ancora degli uomini,menre tra freddo e stelle luminosea mezzanotte nasce Gesù.

Miriana Basileclasse III B

Scuola Primaria PianoI.C. “E. De Amicis”

Tremestieri Etneo (CT)

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Poesia premiata - sez. C

NATALE

Natale cos’è?Natale è per te, per me.Si ma cos’è?È forse un regalo da donare o una vetrina da osservare.Si ma non solo.È sopratutto tanto amore da donare e senza risparmiare.Ogni giorno dell’annoanche quando c’è un malanno.È speranza che rinasceper ogni bambino che nasce.

Simone Di Fedeclasse V C

Plesso “Centro”C.D. “Teresa di Calcutta”Tremestieri Etneo (CT)

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Poesia premiata - sez. C

LA PACE È UN DONO

La pace è un donomolto prezioso,una stretta di mano,la compagnia di un amico.Natale è stare tutti insieme,non solo per ricevere donima anche per essere tuttiun po’ più buoni.Natale è addobbarel’albero di Natalecon la mamma, il papà e i fratelli.Mettere la stella sull’albero di Natalee vedere la stella cometa in cieloche splende.

Giulia Spinaclasse III B

Plesso “Immacolata”C.D. “Teresa di Calcutta”Tremestieri Etneo (CT)

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Poesia premiata - sez. C

L’IMPORTANZA DI UN DONO

Donare, donaree la vita di qualcun altro salvare.Donare, donare,per far tornare dei bambini a giocare.Donare vuol dire:vita mia, diventa tua.Donare, donare,per poi felicemente cantare.Donare è un bel gestoaiutiamo la salute di chi l’ha pera.Donare è sempre salvare.

Giulia Fazzioclasse V D

Plesso “Via Etnea 130”C.D. “Teresa di Calcutta”Tremestieri Etneo (CT)

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Poesia premiata - sez. C

IL VERO NATALE

Natale, Natale, mi chiedo cos’è?Non è una festa per ricevere regali,neanche per addobbare l’albero,è una festa per stare in famigliae cenare vicini intorno al tavolo.

Natale, Natale mi chiedo cos’è?E’ una festa per un giorno speciale,ma non è per Babbo Natale,

è la festa in cui ricordiamo la nascita di Gesù.Natale, Natale, mi chiedo cos’è?dovremmo saperlo tuttila rosposta è solo nel nostro cuore.

Carola Cappadonnaclasse V B

Plesso “Settebello Sud”C.D. “Teresa di Calcutta”Tremestieri Etneo (CT)

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Poesia premiata - sez. C

I SACERDOTI

In ogni paese e cittàil sacerdote da padre fa.Offre la sua fede ed il suo lavoroper dare sollievo e ristoro.Amministra i sacramentie dà ai fedeli molti insegnamenti.Il sacerdote può essere per me un riferimentoda cui avere sempre un incoraggiamento.

Salvatore Fiorenzaclasse V F

Plesso “Centro”C.D. “Teresa di Calcutta”

Belpasso (CT)

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VERBALE SEZIONE C (scuole medie)

Il giorno 10 dicembre 2009 alle ore 16:00, presso i locali Advs-Fidas di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 37, si è riunita la commissione giudicatrice della sezione C (poesie) del XXI Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, bandito dalla parrocchia S. Maria della Pace – Chiesa Madre di Tremestieri Etneo e dedicato al sac. Salvatore Consoli, suo iniziatore nel 1989, ed ora patrocinato dal Comune di Tremestieri Etneo, dall’Assessorato alle Politiche culturali della Provincia Regionale di Catania, dall’Ufficio Scolastico provinciale, dall’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catania, dall’associazione provinciale donatori di sangue Advs-Fidas e dal settimanale regionale di attualità “Prospettive”.

Alla presenza del segretario dott. Vincenzo Caruso, la giuria composta dalle professoresse Innocenza Parisi, Maria Grazia Spina, Marilena Tomaselli, Giuseppina Torrisi e Rosa Zaira ha esaminato le 210 poesie pervenute sui temi del Natale, della pace, della vita, del dono, a tema libero e sul sacerdote: 202 poesie di studenti di scuola secondaria di 1° grado – “Leonardo da Vinci” di Mascalucia (CT) n. 37, “Cavour” di Catania n. 61, “E. De Amicis” di Tremestieri Etneo (CT) n. 28, I.C. di Motta S. Anastasia (CT) n. 1, “Salvatore Quasimodo” di Catania n. 28, “Raffaello Sanzio” di Tremestieri Etneo (CT) n. 38, “G. Carducci” di Catania n. 3, “Mario Pluchinotta” di S. Agata Li Battiati (CT) n. 7 e 7 poesie di studenti di scuola secondaria di 2° grado – I.I.S. per Geometri “G.B. Vaccarini” di Catania n. 1, I. S. Liceo Linguistico “F. De Sanctis” di Paternò (CT) n. 5 e Liceo Ginnasio Statale “N. Spedalieri” di Catania n.1.

La giuria ha scelto di premiare i seguenti elaborati tra gli studenti delle medie inferiori:

- “INGIUSTIZIA” di Domenico Fiore, classe III B della S.M.S. “Leonardo da Vinci” di Mascalucia;

- “PREGHIERA DI NATALE” di Erica D’Urso, classe I E della S.M.S. “Edmondo De Amicis” di Tremestieri Etneo;

- “L’ARCOBALENO DEI POPOLI” di Edoardo Barbera, classe I F della S.M.S. “Salvatore Quasimodo” di Catania;

- “BUON NATALE” di Giulia Raiti, classe I A della S.M.S. “Raffaello Sanzio” di Tremestieri Etneo;

- “PACE” di Andrea Riccioli, classe I E della S.M.S. “C.B. Cavour” di Catania;

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e per le medie superiori, la lirica:- “GRAZIE PER …” di Salvatore Ponzo, classe I C Geometri dell’I.I.S.

“G.B. Vaccarini” di Catania.Copia del presente verbale sarà inviata alle segreterie delle scuole e agli

studenti premiati per la comunicazione dei risultati e l’invito a partecipare alla cerimonia conclusiva del Premio, sabato 9 gennaio 2010, alle ore 18.00, presso la Parrocchia Chiesa Madre S. Maria della Pace di Trmestieri Etneo, in via Roma 11/A, per il ritiro dei riconoscimenti e degli attestati di partecipazione.

Letto, confermato e sottoscritto.

La Giuria Il Segretario Innocenza Parisi Dott. Vincenzo Caruso Maria Grazia Spina Marilena Tomaselli Giuseppina Torrisi Rosa Zaira

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Poesia premiata - sez. C

INGIUSTIZIA

Sogna ad occhi apertiil piccolo soldatodi guardia appostato,dove tutto gli è negato.Sogna giardini, giochi e allegria,sogna di correre in compagnia.Sogna la vittima,la distesa del mare,sogna la sua casala sua mamma da amare,mentre traballa per la stanchezzasogna una mano che lo accarezza.

Domenico Fioreclasse III B

S.M.S. “Leonardo Da Vinci”Mascalucia (CT)

51

Poesia premiata - sez. C

PREGHIERA DI NATALE

È nata da poco la mia cuginetta,dorme tranquilla nella sua culletta.È così indifesa e purama ...ha la sua mamma che ne ha cura!Mentre dorme beatala guardo e poi ...penso: “quant’è amata”!Ci son bambini soldati, picchiati e addirittura buttati,non sanno di essere soli e dimenticati.Ci son bambini affamati con vestiti indecenti,non sanno di essere vittime dei prepotenti.Oh, buon Gesù, il Natale è fatto di “Amore”non d’indifferenza e di dolore.Fai che ogni bimbo sia amato dalla sua mammache ogni sera gli canti una ninna nanna.Fai che ogni bimbo riceveva una carezzache riesca a cacciare l’insicurezza.Fai che il giorno di Natalesia ...più di un giorno astrale!

Erica D’Ursoclasse I E

I.C. “E. De Amicis”Tremestieri Etneo (CT)

52

Poesia premiata - sez. C

L’ARCOBALENO DI POPOLI

Uomo bianco o uomo nero?Questo è proprio un bel mistero!

Vogliamo il mondo di un solo colore?Ma è più bella la diversificazione.Nè la religione nè la culturadevono essere di una sola natura.

Il mondo è bello prorpio perchè è variopintoed è stato creato come un meraviglioso dipinto.

L’umanità tutta non si deve azzuffarema deve cercare di conciliaretutti i problemi e tutte le questionie non ragionare solo a “milioni”.

E poi è più bello stare tutti insiemeconfrontarsi e volersi bene.

Stare tutti sotto lo stesso tettoe dimostrare più rispetto,per tutti coloro che, diversi da noi,pensano invece che i diversi siamo noi!

Edoardo Barberaclasse I F

S.M.S. “S. Quasimodo”Catania

53

Poesia premiata - sez. C

BUON NATALE

Buon Natale ai malati di tutti gli ospedali.Buon Natale agli anziani

e ai miei coetanei.Buon Natale agli alluvionati di Messina,

che risplenda per loro il sole ogni mattina.Buon Natale ai senza dimora,

con l’augurio che ritrovino casa in meno di un’ora.Buon Natale a te che ti senti solo,

vieni da me che ti do ristoro.Buon Natale ai disoccupati,

che diventino al più presto impiegati.Buon Natale a tutti col cuore,

per un mondo senz’altro miglore.

Giulia Raiticlasse I A

S.M.S “Raffaello Sanzio”Canalicchio - Tremestieri Etneo (CT)

54

Poesia premiata - sez. C

PACE

Paceè

un mare chiaroilluminato dal sole

un prato fioritoun arcobaleno grandissimo

con tanti coloriil volo di farfalle multicolori

una musica leggeraun silenzio assoluto.

Paceè

la gioia di ogni famigliaun bambino appena nato

la fratellanzain tutto il mondo.

Andrea Riccioliclasse I E

Scuola Secondaria di I° Grado“C.B. Cavour”

Catania

55

GRAZIE PER ...

Grazie,buon Dioper avermi dato occhi per guardare,mani per stringere altre mani,orecchie per ascoltare,mente da riempire di pensierie la bocca per esprimerli.

Grazie, per avermi dato la gioiadi vivere in una famiglia unita,per la comprensione e la protezionedi una madre e di un padre,per l’orgoglio di poter dire“li amo”.

Grazie, per avermi fatto il dono della sensibilitàche mi fa vivere tante emozionicon semplicità,per la serenità e la voglia di viverein questo turbolento mondo,forza che nessuno potrà sconfiggere:è troppo salda per essere abbattuta.

E poi, vorrei dirti grazieper avermi dato tanti fratellicon cui parlaree per averci dato la Terrasu cui incontrarci.GRAZIE!

Salvatore Ponzoclasse I C Geometri

I.I.S. “G.B. Vaccarini”Catania

Poesia premiata - sez. C

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VERBALE SEZIONE C (grafica)

Domenica 29 novembre 2009, alle ore 16.00, si è riunita, nei locali ADVS-FIDAS di Tremestieri Etneo in corso Sicilia 37, la commissione giudicatrice dei lavori di grafica partecipanti alla sezione C di grafica della XXIesima edizione del Premio “Natale – Città di Tremestieri Etneo”, concorso nazionale di poesia … e altro (grafica, musica e giornalismo) dedicato al sac. Salvatore Consoli.

La giuria, composta dal prof. Roberto Gianninò, Nina Hausmann, e Carmela Valenti, alla presenza del segretario del Premio dott. Vincenzo Caruso, ha esaminato 21 elaborati di alunni di scuola media, 23 di alunni di scuola dell’infanzia e 837 di alunni di scuola elementare per un totale di 881 lavori.

Tra le scuole elementari partecipanti: l’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” (plesso di Piano) con 174 elaborati e del Circolo Didattico “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo (plessi di Centro, Immacolata e Settebello Nord e Sud) con 559 elaborati , dell’Istituto Scolastico “Giuseppe Parini” di Catania con 98 elaborati e del 2° Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” di Acicatena (CT) con 2 elaborati; e per la scuola media: la Scuola Media Statale “Raffaello Sanzio” di Tremestieri Etneo (con 9 elaborati), l’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Tremestieri Etneo (con 11 elaborati) e la scuola media statale “Cavour” di Catania (con 1 elaborato).

La giuria, dopo attenta valutazione di ogni singolo lavoro, ha scelto di premiare i seguenti lavori delle scuole “elementari”:

disegno n. 43 di - Marta Fichera, classe I A, plesso “Immacolata” del C.D. “Teresa di Calcutta”di Tremestieri Etneo;disegno n. 43 di - Carmelo Seminara, classe II D, plesso “Immacolata” del C.D. “Teresa di Calcutta”di Tremestieri Etneo;disegno n. 104 di - Gabriele Lupo, classe II B dell’I.S. “G. Parini” di Catania; e i due lavori di gruppo:collage n. 153 - classe II B del plesso “Centro” del C. D. “Teresa di Calcutta” - di Tremestieri Etneo;collage n. 154 - classe II A del plesso “Centro” del C. D. “Teresa di Calcutta” - di Tremestieri Etneo;disegno n. 53 di - Filippo Gentile, classe III B, plesso “Immacolata” del C.D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;disegno n. 169 di - Martina Pomposelli, classe IV B, plesso “Centro” del C. D. “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo;

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disegno n. 226 di - Ettore Casaburi, classe IV B dell’I.S. “G. Parini” di Catania; disegno n. 48 di - Francesca Mirone, classe V B, plesso “Immacolata” del C.D. “Teresa di Calcutta”di Tremestieri Etneo;disegno n. 144 di - Marco Castiglione e Antonio Rapisarda, classe V A dell’I.S. “G. Parini” di Catania;

della scuola dell’infanzia:- disegno n. 19 di Veronica Uccellatore (a. 5) dell’I.C.S. “E. Vittorini” di

Camporotondo Etneo (CT);e delle scuole “medie”:

disegno n. 1 di - Giulia Mignemi, classe I F della S.M.S. “Cavour” di Catania.

La IV edizione della Targa D’Inessa, conferita all’istituto particolarmente distindosi nella sezione grafica del Premio (elementari e medie), viene assegnata all’I.C. “E. De Amicis” di Tremestieri Etneo.

Copia del presente verbale sarà inviata alla segreterie degli istituti scolastici dei ragazzi premiati per intervenire alla cerimonia conclusiva del Premio, sabato 9 gennaio 2010, alle ore 18.00, presso la parrocchia chiesa madre S. Maria della Pace per la consegna degli attestati di premiazione ai vincitori e alle scuole partecipanti.

Letto, confermato e sottoscritto.

La Giuria Il Segretario Roberto Gianninò Dott. Vincenzo Caruso Nina Haismann Carmela Valenti

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Disegno n. 43 - Marta Fichera

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Disegno n. 43 - Carmelo Seminara

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Disegno n. 104 - Gabriele Lupo

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Collage n. 153

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Collage n. 154

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Disegno n. 53 - Filippo Gentile

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Disegno n. 169 - Martina Pomposelli

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Disegno n. 226 - Ettore Casaburi

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Disegno n. 48 - Francesca Mirone

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Disegno n. 144 - Marco Castiglione e Antonio Rapisarda

Disegno n. 19 - Veronica Uccellatore

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Disegno n. 1 - Giulia Mignemi

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INDICEIntroduzione di Padre Domenico Cosentino ........................................ pag. 3Bando .................................................................................................. pag. 4Albo d’Onore ....................................................................................... pag. 10Comitato d’Onore ................................................................................ pag. 11Verbale sezione giornalismo ............................................................... pag. 12Da “Una luce per Matteo” di Claudio Beccalossi ............................... pag. 14“Caro babbo” di Benedetta Motta ........................................................ pag. 16Verbale sezione del libro edito di poesia ............................................ pag. 18“Gioia” di Cristina di Gesù Crocifisso ................................................. pag. 20“Mi dorme fra le braccia un sogno” di Roberta Borsani ........................ pag. 21“Una poesia per Rocco Scotellaro” di Maria Pina Ciancio................... pag. 22 Verbale sezione D (medici) ................................................................. pag. 23“Il saluto” di Antonio Napoli ................................................................ pag. 24“Altari” di Alfio Carbonaro .................................................................. pag. 25Verbale sezione musica ...................................................................... pag. 26Verbale sezioni A–B ............................................................................ pag. 27“Il mio Natale” di Maria Rita Capasso .................................................. pag. 29“Il trionfo del tempo” di Emilia Fragomeni .......................................... pag. 30“L’appellu” di Carlo Trovato ................................................................. pag. 31“Il disagio” di Salvatore Mazzetti .......................................................... pag. 32“Così la vita” di Giovanni Caso ............................................................ pag. 33“Per grazia di Dio sacerdote” di Carmela Tuccari .................................. pag. 34“Zone d’ombra” di Armando Giorgi .................................................... pag. 35“Natale in trincea” di Agatino Spampinato .......................................... pag. 36“U mulu” di Aristide Casucci ............................................................. pag. 37“Amuri e provvidenza” di Giuseppe Sammartano ................................. pag. 38“E’ d’accussì la vita” di Giuseppe Nasca ............................................... pag. 39Verbale sezione C (scuole elementari) ............................................... pag. 40“Natale” di Miriana Basile ................................................................... pag. 42“Natale” di Simone Di Fede ............................................................ pag. 43

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Si ringrazia:

DAIS s.p.a.Industria dolciariaZona Industriale - Piano Tavola (Belpasso)Tel. 095.391046/7 - Fax 095.391493

“La pace è un dono” di Giulia Spina .................................................... pag. 44“L’importanza di un dono” di Giulia Fazzio ......................................... pag. 45“Il vero Natale” di Carola Cappadonna .............................................. pag. 46“I sacerdoti” di Salvatore Fiorenza ...................................................... pag. 47Verbale sezione C (scuole medie) ....................................................... pag. 48“Ingiustizia” di Domenico Fiore ......................................................... pag. 50“Preghiera di Natale” di Erica D’Urso ................................................. pag. 51“L’arcobaleno dei popoli” di Edoardo Barbera ...................................... pag. 52“Buon Natale” di Giulia Raiti ............................................................... pag. 53“Pace” di Andrea Riccioli ...................................................................... pag. 54“Grazie per …” di Salvatore Ponzo ....................................................... pag. 55Verbale sezione C (grafica) ................................................................. pag. 56Disegno n. 43 di Marta Fichera ............................................................ pag. 58Disegno n. 43 di Carmelo Seminara ..................................................... pag. 59Disegno n. 104 di Gabriele Lupo ........................................................ pag. 60Collage n. 153 ...................................................................................... pag. 61Collage n.154 ....................................................................................... pag. 62Disegno n. 53 di Filippo Gentile .......................................................... pag. 63Disegno n. 169 di Martina Pomposelli ................................................. pag. 64Disegno n. 226 di Ettore Casaburi ....................................................... pag. 65Disegno n. 48 di Francesca Mirone ...................................................... pag. 66Disegno n. 144 di Marco Castiglione e Antonio Rapisarda ................... pag. 67Disegno n. 19 di Veronica Uccellatore .................................................. pag. 68Disegno n. 1 Giulia Mignemi ............................................................... pag. 69

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Stampato a curadella Parrocchia S. Maria della Pace - Chiesa Madre

Tremestieri EtneoLitografia lfd - Catania

Gennaio 2010