coldiretti cremona informa 18/2012

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter Informazione online Venerdì 04/05/2012 – Anno VII, Numero 18 Fonti rinnovabili. Nuovi incentivi, più attenzione ai piccoli impianti agricoli Pac, “agricoltore attivo”. I Ministri dell’agricoltura dell’Ue a confronto CreditAgri Italia. Il più importante confidi del settore agricolo in assemblea Biologico. Il “bio” debutta al Museo della Scienza di Milano Inflazione. La soia cresce più dell’oro // Il caro benzina svuota il carrello Salute. Sostanze antitumorali nell’origano …e il peperoncino fa bene al cuore Avvisi. Bollettino diabrotica // Bandi // Tabella mercati // CCIAA, corso In agenda. Campagna Amica, calendario mercati // Caf, Campagna 730 ………………………………………………………………………… ………………… Nuovi incentivi alle rinnovabili Più attenzione ai piccoli impianti “agricoli” Le prime valutazioni sulla definizione del nuovo regime di incentivi, in relazione al ruolo delle imprese agricole in campo energetico, sembrano confermare una maggiore attenzione nei confronti degli impatti paesaggistici ed ambientali conseguenti alla diffusione delle fonti rinnovabili, anche attraverso una serie di meccanismi orientati a favorire la diffusione degli impianti di piccola e media taglia, gestiti direttamente dalle imprese agricole. Questa impostazione è confermata anche a livello governativo, tanto che anche nell’ambito dei lavori della VIII Commissione Permanente alla Camera dei Deputati (commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici), in risposta ad una interrogazione sull’introduzione di nuove regole burocratiche nel settore delle fonti rinnovabili, si legge che “Il miglior orientamento delle politiche di sostegno si è tradotto nella scelta di privilegiare le fonti e le applicazioni in grado di assicurare maggiori ricadute economiche e ambientali, innovazione tecnologica, migliore integrazione nel sistema elettrico, prospettive di sviluppo in assenza di incentivi. Sotto questi profili, lo schema di decreto sul fotovoltaico stimola, ad esempio, la realizzazione di piccoli impianti sugli edifici, con priorità per gli edifici a maggiore prestazione energetica e sui quali venga rimosso l’amianto. Parimenti lo schema di decreto per le altre fonti rinnovabili privilegia i piccoli impianti a biomasse e biogas che utilizzano residui e sottoprodotti, in quanto meglio in grado di integrarsi con la filiera agroalimentare. Sono inoltre premiati gli impianti, a biomassa, biogas e geotermici, in grado di eliminare o ridurre le emissioni di inquinanti nell’ambiente”. Relativamente allo schema di decreto sull’incentivazione delle rinnovabili elettriche (che attua l’articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28) e con particolare riferimento alla versione diffusa dal Ministero Sviluppo Economico e anticipata da Coldiretti, si possono evidenziare alcuni elementi importanti.

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Page 1: coldiretti cremona informa 18/2012

Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 04/05/2012 – Anno VII, Numero 18

Fonti rinnovabili. Nuovi incentivi, più attenzione ai piccoli impianti agricoli Pac, “agricoltore attivo”. I Ministri dell’agricoltura dell’Ue a confronto CreditAgri Italia. Il più importante confidi del settore agricolo in assemblea Biologico. Il “bio” debutta al Museo della Scienza di Milano Inflazione. La soia cresce più dell’oro // Il caro benzina svuota il carrello Salute. Sostanze antitumorali nell’origano …e il peperoncino fa bene al cuore Avvisi. Bollettino diabrotica // Bandi // Tabella mercati // CCIAA, corso In agenda. Campagna Amica, calendario mercati // Caf, Campagna 730

………………………………………………………………………… …………………

Nuovi incentivi alle rinnovabili

Più attenzione ai piccoli impianti “agricoli”

Le prime valutazioni sulla definizione del nuovo regime di incentivi, in relazione al ruolo delle

imprese agricole in campo energetico, sembrano confermare una maggiore attenzione nei

confronti degli impatti paesaggistici ed ambientali conseguenti alla diffusione delle fonti

rinnovabili, anche attraverso una serie di meccanismi orientati a favorire la diffusione degli

impianti di piccola e media taglia, gestiti direttamente dalle imprese agricole.

Questa impostazione è confermata anche a livello governativo, tanto che anche nell’ambito dei

lavori della VIII Commissione Permanente alla Camera dei Deputati (commissione Ambiente,

territorio e lavori pubblici), in risposta ad una interrogazione sull’introduzione di nuove regole

burocratiche nel settore delle fonti rinnovabili, si legge che “Il miglior orientamento delle

politiche di sostegno si è tradotto nella scelta di privilegiare le fonti e le applicazioni in grado di

assicurare maggiori ricadute economiche e ambientali, innovazione tecnologica, migliore

integrazione nel sistema elettrico, prospettive di sviluppo in assenza di incentivi. Sotto questi

profili, lo schema di decreto sul fotovoltaico stimola, ad esempio, la realizzazione di piccoli

impianti sugli edifici, con priorità per gli edifici a maggiore prestazione energetica e sui quali

venga rimosso l’amianto. Parimenti lo schema di decreto per le altre fonti rinnovabili privilegia i

piccoli impianti a biomasse e biogas che utilizzano residui e sottoprodotti, in quanto meglio in

grado di integrarsi con la filiera agroalimentare. Sono inoltre premiati gli impianti, a biomassa,

biogas e geotermici, in grado di eliminare o ridurre le emissioni di inquinanti nell’ambiente”.

Relativamente allo schema di decreto sull’incentivazione delle rinnovabili elettriche (che attua

l’articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28) e con particolare riferimento alla

versione diffusa dal Ministero Sviluppo Economico e anticipata da Coldiretti, si possono

evidenziare alcuni elementi importanti.

Page 2: coldiretti cremona informa 18/2012

Innanzitutto, l’introduzione dell’obbligo di iscrizione al registro, seppure possa configurarsi,

specialmente per i piccoli impianti, come un appesantimento burocratico, si può, invece,

considerare un aspetto positivo per il settore agricolo, visto che la sua funzione è quella di

stabilire delle priorità di accesso agli incentivi secondo una graduatoria. I criteri di priorità

indicati nel decreto, infatti, pongono gli impianti gestiti dalle imprese agricole al secondo

(impianti “agricoli” con potenza inferiore ai 600 kW) e al terzo posto (impianti “agricoli” che

impiegano sottoprodotti e rifiuti biodegradabili) dei criteri gerarchici ai fini della graduatoria.

Da segnalare, poi, gli effetti positivi derivanti dalla previsione di una maggiore differenziazione

delle taglie e delle tipologie di biomassa impiegate la cui gradualità risponde all’esigenza di

premiare in modo adeguato, sia per il biogas che per le biomasse, anche impianti di taglia

ridotta (come, ad esempio, quelli di potenza inferiore ai 300 kW).

Con riferimento ad alcuni bonus premiali, sembra emergere una semplificazione degli

adempimenti per gli impianti di taglia più bassa, come nel caso del premio per l’abbattimento

dell’azoto che, per impianti di potenza inferiore ai 600 kW, si applica senza necessariamente

operare in regime di cogenerazione ad alto rendimento e senza dover obbligatoriamente

destinare il digestato alla produzione di fertilizzante, come avviene, invece, per le taglie

superiori. Dalle prime simulazioni economiche emerge poi che il sistema, in generale, oltre a

garantire incentivi differenziati, premia maggiormente gli operatori che utilizzano come materia

prima la biomassa in loro disponibilità, rispetto a chi è invece costretto ad approvvigionarsi sul

mercato, con l’obiettivo di favorire impianti gestiti direttamente dalle imprese agricole.

Ancora, l’introduzione dei bonus sulla cogenerazione, sull’abbattimento dell’azoto e sul

contenimento delle emissioni, oltre a conseguire auspicabili obiettivi di efficienza energetica e

ambientale, contribuisce ad una sorta di selezione degli impianti, sulla base della redditività

potenzialmente ottenibile, che sembra configurarsi più rispondente a figure imprenditoriali che

attuano investimenti in un ambito di integrazione con le risorse locali e con la necessità di tutela

del territorio, limitando di fatto la diffusione di iniziative che possono, invece, considerarsi poco

sostenibili (es. impianti di biogas di grossa taglia alimentati esclusivamente con mais).

Le considerazioni espresse, per le quali si deve tener conto dell’aleatorietà della versione

attuale del decreto, non possono, però, non tener conto anche di alcuni elementi di criticità, a

partire dalla difficile interpretazione delle modalità di gestione delle graduatorie e dalla poco

esaustiva descrizione delle modalità applicative, sia del premio cogenerativo, sia di quello

relativo alla riduzione dell’azoto. Pesa anche la mancata chiarezza rispetto alla ratio che ispira

la premialità dedicata all’abbattimento delle emissioni, che esclude, inspiegabilmente, gli

impianti di taglia inferiore a 1 MW dal bonus per l’impiego di biomassa di filiera e per la

rispondenza ai valori obiettivo di riduzione delle emissioni.

Vanno poi sottolineate la mancata considerazione, ai fini della determinazione degli incentivi, di

taglie intermedie per impianti a biomassa, tra a 300 kW ed 1 MW, e la preferenza riconosciuta

ad alcune fonti (es. eolico) nell’ambito della ripartizione delle risorse rispetto alle biomasse

agricole. E’ negativa pure la sottrazione di preziose risorse nell’ambito del tetto massimo di

spesa definito (che, comunque, grava sulla componente A3 della bolletta elettrica degli utenti)

conseguente all’inserimento nel decreto della possibilità di incentivazione di alcune tipologie di

impianti (ad esempio, impianti alimentati con rifiuti la cui parte biodegradabile è

forfettariamente determinata e quelli citati nell’articolo 17).

L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it

Page 3: coldiretti cremona informa 18/2012

Pac, i Ministri dell’Agricoltura dell’Ue

a confronto sull’ “agricoltore attivo”

Primo scambio ufficiale di opinioni tra i Ministri dell’agricoltura dell’Ue sul futuro della Pac

nell’ultima riunione di Consiglio, sulla base di un questionario elaborato dalla Presidenza sui

principali elementi della proposta della Commissione europea relativa ai pagamenti diretti.

In particolare il dibattito si è incentrato sulla

definizione di "agricoltore attivo". A fronte della

proposta della Presidenza danese rivolta a dare

maggior discrezionalità agli Stati membri, il

commissario Dacian Ciolos ha proposto l’istituzione

di una “lista negativa” delle categorie dei non

aventi diritto a percepire i pagamenti diretti,

ribadendo la necessità di mantenere un approccio

comunitario. La Presidenza, nelle conclusioni, ha

riscontrato un ampio sostegno alla sua proposta

relativa all’agricoltore attivo, unitamente alla lista

negativa proposta dalla Commissione.

In merito alla proposta in favore ai “giovani

agricoltori” e ai “piccoli agricoltori”, le delegazioni

sono state invitate a valutare il contenuto e il

carattere vincolante dei regimi proposti. Il

Commissario ha ribadito la necessità di mantenere

un carattere obbligatorio della proposta per i giovani agricoltori, mentre in merito ai piccoli

agricoltori la Presidenza danese ha riscontrato un sostegno generalizzato alle proposte della

Commissione, con una maggioranza delle delegazioni per un’applicazione volontaria.

In seguito la Presidenza ha invitato le delegazioni a fare osservazioni sull'impatto, il ritmo e i

tempi previsti della proposta sulla “convergenza interna”, riscontrando una maggioranza delle

delegazioni a favore di un allungamento del periodo di convergenza e a porre dei limiti alla

redistribuzione degli aiuti.

In merito al “capping”, alla richiesta della Presidenza rivolta a migliorare la proposta per

garantire un modello più semplice, le delegazioni si sono espresse per l'applicazione di una

modulazione forfettaria del lavoro. Infine una sostanziale convergenza è stata riscontrata fra le

delegazioni, riguardo alle proposte della Commissione sul sostegno accoppiato facoltativo e

sulle zone svantaggiate.

La Presidenza ha concluso che il dibattito proseguirà nel Consiglio di maggio, con l’esame delle

proposte concernenti il “greening” e a giugno, con l’esame delle proposte riguardanti lo

“sviluppo rurale”. Sull’esito delle discussioni e sui primi elementi di compromesso la Presidenza

presenterà un resoconto nella riunione di giugno.

L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it

Page 4: coldiretti cremona informa 18/2012

Creditagri Italia, ok dell’assemblea

alle modifiche statutarie

E’ il più importante confidi italiano del settore agricolo e agroalimentare

Si è tenuta, presso la sede nazionale di Coldiretti a Roma, l’assemblea generale di CreditAgri

Italia. Il più importante confidi italiano del settore agricolo ed agroalimentare ha riunito tutti i

delegati territoriali, che operano nel territorio, affinché si provvedesse ad una serie di

significativi adempimenti.

Oltre all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2011, l’Assemblea riunita in seduta

ordinaria e straordinaria ha apportato alcune modifiche statutarie. I cambiamenti si sono resi

necessari, come ha ricordato il presidente di CreditAgri Italia, Giorgio Piazza, per completare il

percorso intrapreso per entrare nell'albo degli «enti di garanzia vigilati» di Bankitalia così come

previsto dall'articolo 107 del Testo unico bancario, diventando così una struttura di assistenza

finanziaria a tutto campo per le imprese agricole che spazia dal rilascio di garanzie collettive ai

piani aziendali per l'accesso alle misure di intervento dei piani di sviluppo rurale fino alle

fideiussioni nei confronti di amministrazioni pubbliche.

Continua così il percorso di CreditAgri che, dopo aver unificato le strutture presenti sul

territorio nazionale, in un momento in cui emergono sempre con più evidenza le criticità per

l’accesso al credito per le imprese agricole, ha inteso continuare ad impegnarsi per garantire

strumenti innovativi proprio per rispondere alle imprese in difficoltà.

Nelle sedi di CreditAgri presenti in tutte le regioni è possibile avviare anche le richieste di

garanzia diretta fornita da Sgfa – Ismea che proprio un recente decreto ha allargato alle

transazioni commerciali e al breve termine. Nel 2011 Creditagri ha garantito finanziamenti per

200 milioni con una crescita di 10 milioni su base mensile e nel 2012 l'obiettivo è di arrivare a

superare quota 350 milioni.

L’azione di Creditagri Italia è strategica nel progetto per una filiera agricola tutta italiana di

Coldiretti. Il credito è uno dei servizi che l'organizzazione vuole offrire a tutte le imprese che

hanno necessità di confrontarsi con il mercato.

www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare

E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la

prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un

costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,

energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni

meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

Page 5: coldiretti cremona informa 18/2012

Coldiretti Lombardia: il “bio”

debutta al Museo della Scienza

…e l’Italia, con 43mila produttori, sfonda quota “un milione” di ettari

Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano debuttano i frutti bio della

terra. Domani, sabato 5 maggio, dalle ore 17, all’interno dell’IMAFestival,

manifestazione internazionale legata ai temi del Cibo e delle Migrazioni, una task

force di aziende agricole lombarde presenterà: “casoncelli”, tradizionali ravioli

ripieni di patate, formaggi di bufala, miele, marmellate, olio, verdure, salumi,

pasta, torte. Tutto prodotto secondo le regole del biologico.

In Italia, con oltre 43mila produttori, il bio copre più di un milione di ettari di

superficie agricola, mentre in Lombardia coinvolge circa 14.650 ettari, contro i

15.676 del Veneto, i 30 mila del Piemonte o i 77.774 dell’Emilia Romagna.

Il settore genera un miliardo e mezzo di fatturato annuo (siamo al quarto posto

dopo Germania, Francia e Gran Bretagna) con una spesa media pro capite di circa

25 euro. Negli ultimi anni le vendite – secondo il Sistema di informazione

nazionale sul biologico dal Ministero delle politiche agricole – hanno registrato un

incremento medio del 4,5 per cento.

“Il bio è una delle risorse che l’agricoltura mette a disposizione dei consumatori e

dell’intero Paese e l’attenzione che c’è verso questo comparto conferma anche

l’importanza che la gente attribuisce all’origine dei prodotti, alla tracciabilità dal

campo alla tavola e alla sicurezza alimentare che viene rafforzata dal rapporto

diretto con gli agricoltori” commenta Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti

Lombardia.

“I prodotti biologici venduti direttamente trasmettono un valore di forte identità

territoriale e di riconoscibilità del delicato e responsabile lavoro

dell’imprenditore biologico italiano. Lavoro che, spesso, purtroppo viene

vanificato da prodotti certificati biologici provenienti dall’estero, senza carta

d’identità e con dubbia verificabilità dei processi produttivi” conclude Marco

Camilli Presidente dell'Associazione Nazionale dell'Agricoltura Biologica di

Coldiretti (ANAGRIBIOS).

Page 6: coldiretti cremona informa 18/2012

INFLAZIONE/1: LA SOIA CRESCE PIÙ DELL’ORO +25% NEL 2012

Utilizzata per biocarburante e alimentazione di animali da carne e da latte

Il prezzo della soia è cresciuto più di quello dell’oro. Con un aumento record di quasi il 25% dall’inizio dell’anno ha raggiunto la quotazione di circa 14,9 dollari a bushel (42 centesimi al chilo) per consegne a luglio, il massimo dall’estate 2008 al Chicago Board of Trade, punto di riferimento del mercato internazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che secondo l’allarme lanciato dal Financial Times l’aumento delle quota-zioni della soia utilizzata come biocarburante, ma anche per l’alimentazione umana ma soprattutto animale per mucche, maiali e polli, potrebbe generare una nuova ondata mondiale di inflazione. L’impennata delle quotazioni della soia fa impallidire quella dell’oro che dall’inizio dell’anno ha messo a segno solo un aumento del 6% con i futures al Comex di New York in consegna a giugno che hanno raggiunto i 1664,8 dollari per oncia alla chiusura settimanale. In aumento anche le quotazioni del mais che hanno raggiunto i 6,3 dollari per bushel (18 centesimi al chilo) sotto la spinta di una forte domanda della Cina che riguarda anche la soia colpita dalla siccità in Sudamerica. L'andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli è sempre più fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli dei metalli preziosi come l’oro fino alle materie prime come grano, mais e soia. Manovre finanziarie sul cibo che “giocano” senza regole sui prezzi delle materie prime agricole dove hanno provocato una grande volatilità impedendo la programmazione e mettendo a rischio le coltivazioni e l’allevamento in molti Paesi poiché - spiega Coldiretti - soia e mais sono componenti fondamentali della dieta alimentare degli animali per la produzione di carne e latte. Garantire la stabilità dei prezzi in un mercato a domanda rigida come quello alimentare è un obiettivo di interesse pubblico che va sostenuto con l’introduzione di interventi di mercato innovativi come le assicurazioni sul reddito nell’ambito della riforma della Pac che la Commissione Europea si accinge a varare.

INFLAZIONE/2: IL RECORD DELLA BENZINA SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA (-2%)

Crollano i prezzi della frutta (- 3%) e volano quelli del caffè (+11,6%)

L’aumento record dei prezzi spinto dal caro carburanti fa svuotare il carrello della spesa che evidenzia un calo del 2% degli acquisti dei prodotti alimentari in quantità. E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’andamento dell’inflazione ad aprile secondo i dati divulgati dall’Istat, che evidenzia un aumento del 4,7% dei prezzi per il carrello della spesa, il più alto dal 2008, e .del 20,8% della benzina, il massimo dal 1996. Per effetto della riduzione del potere d’acquisto, le famiglie hanno tagliato anche le spese alimentari, che già lo scorso anno si erano ridotte dell’1,3% con meno carne bovina (-0,1%), pasta (-0,2%), carne di maiale e salumi (-0,8%), ortofrutta (-1%) e meno latte fresco (-2,2%). A pesare nei prossimi mesi è l’aumento del carico fiscale ma anche - sottolinea la Coldiretti - il record raggiunto dal prezzo della benzina e del gasolio in un Paese come l`Italia dove l'88% dei trasporti commerciali avviene per strada. A subire gli effetti dell’aumento dei costi energetici è l'intero sistema agroalimentare: produzione, trasformazione e distribuzione. Il prezzo dei prodotti alimentari è cresciuto ad aprile meno dell’inflazione del 2,4% rispetto allo scorso anno, con riduzioni consistenti per frutta (- 3%) e patate (-4,7%), mentre aumentano in misura consistente caffè (+11,6%) e uova (+4,2%). Sostanzialmente in linea con l’andamento generale dei prezzi sono il pane (+2,6%), il pesce fresco di mare (+3,3%) i formaggi +(3,6%), il vino (+3,8%).

Page 7: coldiretti cremona informa 18/2012

TARIFFE: LA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L’ENERGIA

SUPERA QUELLA A TAVOLA

Per effetto dei rincari delle bollette la spesa delle famiglie italiane per energia elettrica, combustibili e trasporti ha superato il 19 per cento ed ha sorpassato nel 2012 quella per gli alimentari e le bevande. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli effetti dell’aumento del 4,3 per cento dell'elettricità previsto dall'Autorità per l'energia dal primo maggio che determinerà un aggravio di spesa per la luce di 21,44 euro su base annua. L’aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. Il costo dell'energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione e la conservazione degli alimenti.

CALDO: QUATTRO ITALIANI SU DIECI BOCCIATI ALLA PRIMA PROVA COSTUME

Il consiglio: frutta, verdura e attività fisica per tornare in piena forma

Sono bocciati alla prima prova costume quasi 4 italiani su 10 (il 36%) che risultano sovrappeso o addirittura obesi (10%), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione del primo assaggio d'estate che ha portato molti italiani a scoprirsi al mare, al lago o nelle aree verdi delle città. Con l'arrivo della bella stagione il duro confronto con la realtà non mancherà - dice la Coldiretti - di spingere in molti ad un aumento dell'esercizio fisico e al consumo di prodotti come frutta e verdura particolarmente indicati per recuperare la forma fisica perduta. Uno stile di vita più attento alla salute che - precisa la Coldiretti - è da molti trascurato durante il periodo invernale, con il 38% degli italiani che si comporta in modo sedentario mentre si è registrata per la prima volta una flessione della frequenza di coloro che dichiarano di consumare 5 e più porzioni al giorno di verdura, ortaggi e frutta. In Italia si contano oltre quattro milioni di veri e propri “ciccioni” (più presenti al sud, con gli over 40 anni che sono i più a rischio) in aumento del 25% negli ultimi 15 anni. Con l’arrivo del caldo - continua la Coldiretti - si registra un vero boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi, dove è possibile trovare grande varietà di offerta Made in Italy. Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, ma anche cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e le gettonatissime fragole. Un’opportunità unica per i consumatori che - conclude la Coldiretti - possono scegliere di mettersi "in regola" acquistando produzioni nazionali fresche, genuine ed essenziali per una dieta ricca di vitamine che aiuta a depurare l’organismo e a ripresentarsi in forma sulla spiaggia.

Page 8: coldiretti cremona informa 18/2012

CROLLANO I PREZZI ALLA PRODUZIONE PER FRUTTA (-13%) E OLIO DI OLIVA (-21%)

Crollano i prezzi alla produzione per olio di olia (21,4%), frutta (13%) e cereali (-12%) ma in grave difficoltà è anche il riso in calo del 30%. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sui prezzi alla produzione nel sottolineare che complessivamente a marzo nel settore agricolo si registra una flessione del 2,3% delle quotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A diminuire - sottolinea la Coldiretti - sono però soprattutto i prezzi delle produzioni vegetali che fanno registrare un calo de 6,4 % mentre un leggero aumento si rileva per quelle di allevamento che con una crescita del 2,4% restano comunque ben al di sotto del tasso medio di inflazione. Prezzi in calo (-2,1%) alla produzione anche latte e derivati mentre aumentano le quota-zioni degli animali da carne che però scontano un forte rincaro nei costi di produzione. Le difficoltà di mercato, l’aumento dei costi e la stretta creditizia hanno favorito la chiusura di 28.300 le aziende agricole nel primo trimestre del 2012. Il credit crunch ha colpito anche i campi dove - continua la Coldiretti - sei imprese agricole su dieci hanno difficoltà ad accedere al credito, con il costo del denaro in agricoltura che ha raggiunto il 6% e risulta superiore del 30% a quello medio del settore industriale. Una situazione di difficoltà che - conclude la Coldiretti - si aggiunge agli effetti dei danni da maltempo e anche alle preoccupazioni per l’applicazione della nuova Imu.

Scoperte nell'origano sostanze anti-tumorali

… e il peperoncino riduce il rischio infarti

Secondo uno studio condotto dalla Long Island University e presentato in questi giorni a San

Diego in occasione dell’Experimental Biology 2012, una delle spezie più utilizzate nella dieta

mediterranea – l’origano – sembrerebbe in grado di combattere il cancro alla prostata, un

tumore molto diffuso nella popolazione maschile. Il condizionale è d’obbligo, quanto visto che

gli studi sono ancora in una fase preliminare, ma già i primi dati vengono considerati

estremamente confortanti dai ricercatori: dimostrerebbero come una sostanza contenuta

nell’origano – il carvacrolo – sia in grado di agire sulle cellule tumorali spingendole al suicidio.

Se i risultati dello studio verranno confermati, il carvacrolo potrà essere utilizzato in medicina

come agente anticancro.

Per gli amanti dei sapori piccanti, una buona notizia arriva invece da uno studio condotto

dall’Università di Hong Kong, recentemente presentato al meeting dell’American Chemical

Society, che confermerebbe le virtù del peperoncino per la salute cardiovascolare. Secondo il

nutrizionista Zhen-Yu Chen, che ha coordinato il team di ricercatori, le sostanze responsabili del

gusto piccante del peperoncino – la capsacina e i capsanicoidi – sarebbero in grado di

combattere ictus e infarto, riducendo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e di inibire

l’attività di un gene che fa contrarre le arterie. Questa duplice azione permetterebbe di

prevenire il colesterolo alto, fattore di rischio delle patologie cardiovascolari e di avere un

maggiore afflusso di sangue verso tutti gli organi

Page 9: coldiretti cremona informa 18/2012

RUBRICA EPACA

IL PATRONATO RISPONDE AI QUESITI DEI CITTADINI

Niente contanti per stipendi e pensioni, da quando?

A partire da quale data entra in vigore la Legge secondo la quale Enti Pubblici e Pubbliche Amministrazioni non pagano più in contanti stipendi e pensioni?

La Legge entrata in vigore il 29/4/12 ha ulteriormente prorogato al 1/7/12 la data a

partire dalla quale gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni non possono più pagare in

contanti le pensioni e gli stipendi.

Di conseguenza, a partire dal 1° luglio, non sarà più possibile riscuotere in contanti

le pensioni pari o superiori a 1000 €.

Le pensioni superiori a tale importo saranno accreditate esclusivamente su c/c

postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata.

Anche i pensionati che percepiscono una rata mensile di pensione inferiore a 1000 €

potrebbero superare il limite consentito per il pagamento in contanti nel caso di

somme aggiuntive, competenze arretrate, tredicesima o eventuali rimborsi.

Pertanto tutti i pensionati che percepiscono una pensione in contanti dovranno

comunicare immediatamente le coordinate bancarie (codice Iban) del proprio c/c su

cui desiderano venga accreditata la pensione.

Nel caso in cui i pensionati fossero impossibilitati, per comprovati e gravi motivi di

salute oppure per provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale, a recarsi

presso la Banca o l’Ufficio postale, i delegati alla riscossione possono aprire un c/c

bancario o postale o un libretto postale, a condizione che lo stesso sia intestato al

beneficiario dei pagamenti.

COLDIRETTI CREMONA – IMPRESA VERDE CREMONA

SEDE PROVINCIALE – Via G. Verdi, 4 - Tel. 0372.499811 - Fax 0372.499899

UFFICIO ZONA CREMONA –

Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940

UFFICIO ZONA SORESINA –

Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980

UFF. ZONA CASALMAGGIORE –

Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970

UFF. ZONA DI CREMA –

Via del Macello, 34/36 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925

Page 10: coldiretti cremona informa 18/2012

AVVISO ALLE IMPRESE - BANDI

1. Bando per lo Sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde del settore del terziario

(commercio – turismo e servizi)

2. Bando per la “Costituzione reti d’impresa nei settori commercio turismo e servizi (CTS)”

La Direzione Generale Commercio Turismo e Servizi ha approvato recentemente due bandi che

sono di interesse per le imprese agricole:

1) Bando per lo Sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde del settore del terziario

(commercio – turismo e servizi)

Presentazione della domanda di intervento finanziario a partire dalle ore 14:00 del giorno 16

aprile 2012 sino alle ore 12:30 del giorno 29 giugno 2012. Il progetto deve essere ultimato

entro i 12 mesi successivi dalla data di pubblicazione sul BURL della graduatoria definitiva di

concessione degli interventi finanziari. L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a

favore del soggetto beneficiario nella misura massima del 50% degli investimenti ritenuti

ammissibili, di cui il 50% a fondo perduto ed il restante 50% a rimborso.

2) Bando per la “Costituzione reti d’impresa nei settori commercio turismo e servizi

(CTS)”.

Presentazione della domanda di intervento finanziario a partire dalle ore 12:00 del giorno 15

maggio 2012 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 luglio 2012. Il progetto deve essere realizzat0

entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL della graduatoria definitiva, approvata da

Regione Lombardia. L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a favore del soggetto

beneficiario nella misura massima del 50% degli investimenti ritenuti ammissibili, di cui il

50% a fondo perduto ed il restante 50% a rimborso. In allegato i testi dei bandi, con le

specifiche degli interventi ammissibili suddivisi per categorie commercio/turismo/servizi.

Sul sito www.cremona.coldiretti.it (pagina “Avvisi alle Imprese”) è possibile scaricare i seguenti documenti, in merito ai bandi sopra citati:

ALLEGATO 1 - BANDO. Concessione di contributi per la costituzione di reti di

impresa nei settori: commercio, turismo e servizi

ALLEGATO 2 - BURL19-03-2012 pubblicazione bandi

ALLEGATO 3 - Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi

Approvazione del Bando "Costituzione reti d’impresa nei settori Commercio

Turismo E Servizi (Cts)”

Per ogni ulteriore informazione i nostri Uffici sono a disposizione.

Page 11: coldiretti cremona informa 18/2012

IL “BOLLETTINO DIABROTICA”

SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA

Aggiornato ogni settimana

a cura del Servizio fitosanitario regionale

Segnaliamo che, per il terzo anno, ha preso il via la pubblicazione on-line del “Bollettino

Diabrotica”, redatto con cadenza settimanale a

cura del Servizio fitosanitario regionale.

Il “Bollettino Diabrotica”, che viene pubblicato

dalla comparsa delle prime larve al termine del

periodo, utile per effettuare i trattamenti contro gli

adulti, vuole essere un documento informativo nel

quale vengono riportate le seguenti informazioni

principali:

a. previsione del momento di comparsa delle

larve di I età;

b. evoluzione delle popolazioni larvali;

c. comparsa dei primi adulti;

d. comparsa delle prime femmine gravide;

e. periodo ottimale per effettuare i trattamenti

contro gli adulti;

f. indicazioni sulle strategie di gestione di larve e

adulti.

L’obiettivo è quello di contribuire ad una

migliore conoscenza dell'insetto, ma soprattutto

agevolare gli agricoltori nelle operazioni di

campagna.

Conoscere la diabrotica è essenziale, per poterla

combattere nel modo più efficace. Se vogliamo

che i risultati ottenuti nelle ultime due annate

continuino a perpetuarsi – evidenziano i

Responsabili del Servizio Fitosanitario

Regionale – non dobbiamo dare alla diabrotica

alcun vantaggio.

Il “Bollettino Diabrotica” è sul nostro sito,

all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it. Per

accedervi basta cliccare la voce “bollettino diabrotica”, sul banner del sito (nella foto qui a lato,

un particolare della home page). Tutti gli imprenditori agricoli che preferissero ricevere il

“bollettino” tramite e.mail possono rivolgere tale richiesta all’Ufficio stampa Coldiretti

Cremona (con una mail a: [email protected]).

Page 12: coldiretti cremona informa 18/2012

MERCATO DI CAMPAGNA AMICA - GLI APPUNTAMENTI

Segnaliamo il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in

provincia di Cremona. Eventuali aggiornamenti del calendario possono essere ricercati online,

sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it).

CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina

SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale

PANDINO. In via Umberto I, prossimo appuntamento lunedì 14 e 28 maggio

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese

CREMA. In via Terni, prossimo appuntamento domenica 6 – 20 – 27 maggio.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – DA CCIAA CREMONA

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO

CONTROLLO E GESTIONE DEI FARMACI NELL’AZIENDA ZOOTECNICA

Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo, due edizioni gratuite (una a Cremona e una a Crema) del corso in tema di gestione e controllo dei farmaci nell’azienda zootecnica.

PROGRAMMA DEL CORSO � Problemi attuali dell'uso degli antimicrobici e medicinali veterinari in allevamento � Uso responsabile del farmaco � Tracciabilità dei trattamenti e degli animali trattati � Provvedimenti sanzionatori

DOCENTE: Dr. Maurilio Giorgi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Veterinaria di Cremona

CORSO A CREMA: 15 e 22 maggio 2012, dalle 9.30 alle 12.30 CORSO A CREMONA: 17 e 24 maggio 2012, dalle 17.00 alle 20.00

SEDI: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona e di Crema

Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – [email protected]).

www.cremona.coldiretti.it, il nostro sito

Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente

comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in

particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio Avvisi alle imprese).

Sul sito sono presenti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, sono riassunte le

iniziative proposte sul territorio e sono presenti video-news, link e indirizzi utili.

Page 13: coldiretti cremona informa 18/2012

Caf Coldiretti, continua la “Campagna 730”

Caf Coldiretti è il Centro di Assistenza Fiscale costituito dalla Coldiretti. Garantisce

assistenza qualificata nell’intero arco dell’anno a tutti i Cittadini che ne fanno richiesta.

I nostri uffici sono a:

CREMONA.

Via Ruffini, 28 Tel. 0372.732930

SORESINA. Via Lombardia, 3

Tel. 0372.732990

CASALMAGGIORE. Via Cairoli, 3 - 0372.732960

CREMA.

Via del Macello, 34/36

Tel. 0372.732900

Siamo a disposizione

di tutti i Cittadini

per la compilazione e la presentazione del Modello 730

TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV

Segnaliamo che W l’Agricoltura

la trasmissione che parla

di agricoltura, ambiente,

alimentazione,

a cura di Coldiretti Cremona

va in onda tutte le settimane

su Telecolor e Primarete

ogni giovedì alle 19.50

(subito dopo il tg)

e in replica la domenica,

ore 13 circa, su Telecolor.

Nella puntata di questa settimana (in onda ieri sera e che sarà in replica domenica) il

servizio principale è stato girato presso l’agrinido Piccoli Frutti di Cremona, per

raccontare una speciale giornata d’incontro tra i pulcini del nido e gli alunni della

scuola dell’Infanzia Martiri della Libertà di Cremona.

Page 14: coldiretti cremona informa 18/2012

MERCATI – TABELLA AGGIORNATA

A GIOVEDI’ 3 MAGGIO 2012

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO

tenero buono

mercantile Tonn. 208-210

n.q.

n.q.

(fino) 231-236

GRANOTURCO ibr. naz.

14% um. Tonn. 198,5-199,5 211-212 206-208 212-213

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 444-446 445-448 Sorgo nazionale

224-227

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

n.q. n.q.

n.q. 241–243

n.q. 226-233

(p.spec. 63-65)

241-244

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 173–175 173–174 185-188 176-177

FIENO Magg.

Agostano Tonn.

135 – 150 di erba med:

135-150

114-138 129-142

Mag. 1° t.

n.q. Medica fienata 1° t.

125,0-135,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn. 110 – 120 105-117 Erba m. 2° t. ‘11

142-147 Paglia di frumento

press. ball. 75-80

SUINI lattonzoli locali

15 kg 4,090 4,060 4,040 4,100

SUINI lattonzoli locali

25 kg 3,230 3,210 3,190 3,250

SUINI lattonzoli locali

30 kg 3,050 3,050 2,990 3,050

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,560 2,560 2,520 2,570

SUINI da macello

156 kg 1,260 1,325 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,266

SUINI da macello

176 kg 1,320 1,325 n.q. (da 156 a 176 kg)

1,320

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,290 1,300 n.q.

(da 176 a 180 kg)

1,304

VACCHE FRIS.

1° qualità (p.v.) kg.

p.v. 1,10-1,33 p.m 2,50-2,90

MONTICHIARI

1,17-1,39

da macello 1,220-1,320

VACCHE FRIS.

2° qualità (p.v.) kg.

pv 0,92-1,05 pm 2,20-2,45

MONTICHIARI

0,80-1,05 0,98-1,08

MANZE scott. 24 mesi

kg. 2,30-2,90 Vitelloni da macello

24/30 mesi 1,35-1,52

1,24-1,41

Vitelloni femm. da macello pezz. nere

(kg. 450-500)

p.v. 1,32–1,47

Page 15: coldiretti cremona informa 18/2012

PRODOTTO

Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,30-1,55

MONTICHIARI

(50/60 kg)

1,32-1,45

(da 46 a 55 kg)

2,20-2,50 (45-55 kg)

2,15-2,65

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 2,50-3,90

MONTICHIARI 3,80-4,10

4,80-5,20 (pregiate 70 kg)

4,66-5,80

BURRO pastorizzato

kg. 2,30-2,35 past. 2,05 centr. 2,70

1,65 Zangolato di creme

X burrificaz. 1,40

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

4,95-5,15 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA

oltre 3 mesi kg.

(piccante) 5,10-5,50

n.q. PARM. REGGIANO

12 mesi 9,15-9,45

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 7,45-7,70 7,30-7,55

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 11,25-11,60

GRANA scelto

stag. 12-15 mesi kg. 8,35-8,55 8,60-8,85

PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 12,75-13,15

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°

e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta

attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di

Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due

giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa

riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui

riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento alla prossima settimana

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it

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