coldiretti cremona informa 18/2012
DESCRIPTION
il diario in posta elettronica di Coldiretti CremonaTRANSCRIPT
Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 04/05/2012 – Anno VII, Numero 18
Fonti rinnovabili. Nuovi incentivi, più attenzione ai piccoli impianti agricoli Pac, “agricoltore attivo”. I Ministri dell’agricoltura dell’Ue a confronto CreditAgri Italia. Il più importante confidi del settore agricolo in assemblea Biologico. Il “bio” debutta al Museo della Scienza di Milano Inflazione. La soia cresce più dell’oro // Il caro benzina svuota il carrello Salute. Sostanze antitumorali nell’origano …e il peperoncino fa bene al cuore Avvisi. Bollettino diabrotica // Bandi // Tabella mercati // CCIAA, corso In agenda. Campagna Amica, calendario mercati // Caf, Campagna 730
………………………………………………………………………… …………………
Nuovi incentivi alle rinnovabili
Più attenzione ai piccoli impianti “agricoli”
Le prime valutazioni sulla definizione del nuovo regime di incentivi, in relazione al ruolo delle
imprese agricole in campo energetico, sembrano confermare una maggiore attenzione nei
confronti degli impatti paesaggistici ed ambientali conseguenti alla diffusione delle fonti
rinnovabili, anche attraverso una serie di meccanismi orientati a favorire la diffusione degli
impianti di piccola e media taglia, gestiti direttamente dalle imprese agricole.
Questa impostazione è confermata anche a livello governativo, tanto che anche nell’ambito dei
lavori della VIII Commissione Permanente alla Camera dei Deputati (commissione Ambiente,
territorio e lavori pubblici), in risposta ad una interrogazione sull’introduzione di nuove regole
burocratiche nel settore delle fonti rinnovabili, si legge che “Il miglior orientamento delle
politiche di sostegno si è tradotto nella scelta di privilegiare le fonti e le applicazioni in grado di
assicurare maggiori ricadute economiche e ambientali, innovazione tecnologica, migliore
integrazione nel sistema elettrico, prospettive di sviluppo in assenza di incentivi. Sotto questi
profili, lo schema di decreto sul fotovoltaico stimola, ad esempio, la realizzazione di piccoli
impianti sugli edifici, con priorità per gli edifici a maggiore prestazione energetica e sui quali
venga rimosso l’amianto. Parimenti lo schema di decreto per le altre fonti rinnovabili privilegia i
piccoli impianti a biomasse e biogas che utilizzano residui e sottoprodotti, in quanto meglio in
grado di integrarsi con la filiera agroalimentare. Sono inoltre premiati gli impianti, a biomassa,
biogas e geotermici, in grado di eliminare o ridurre le emissioni di inquinanti nell’ambiente”.
Relativamente allo schema di decreto sull’incentivazione delle rinnovabili elettriche (che attua
l’articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28) e con particolare riferimento alla
versione diffusa dal Ministero Sviluppo Economico e anticipata da Coldiretti, si possono
evidenziare alcuni elementi importanti.
Innanzitutto, l’introduzione dell’obbligo di iscrizione al registro, seppure possa configurarsi,
specialmente per i piccoli impianti, come un appesantimento burocratico, si può, invece,
considerare un aspetto positivo per il settore agricolo, visto che la sua funzione è quella di
stabilire delle priorità di accesso agli incentivi secondo una graduatoria. I criteri di priorità
indicati nel decreto, infatti, pongono gli impianti gestiti dalle imprese agricole al secondo
(impianti “agricoli” con potenza inferiore ai 600 kW) e al terzo posto (impianti “agricoli” che
impiegano sottoprodotti e rifiuti biodegradabili) dei criteri gerarchici ai fini della graduatoria.
Da segnalare, poi, gli effetti positivi derivanti dalla previsione di una maggiore differenziazione
delle taglie e delle tipologie di biomassa impiegate la cui gradualità risponde all’esigenza di
premiare in modo adeguato, sia per il biogas che per le biomasse, anche impianti di taglia
ridotta (come, ad esempio, quelli di potenza inferiore ai 300 kW).
Con riferimento ad alcuni bonus premiali, sembra emergere una semplificazione degli
adempimenti per gli impianti di taglia più bassa, come nel caso del premio per l’abbattimento
dell’azoto che, per impianti di potenza inferiore ai 600 kW, si applica senza necessariamente
operare in regime di cogenerazione ad alto rendimento e senza dover obbligatoriamente
destinare il digestato alla produzione di fertilizzante, come avviene, invece, per le taglie
superiori. Dalle prime simulazioni economiche emerge poi che il sistema, in generale, oltre a
garantire incentivi differenziati, premia maggiormente gli operatori che utilizzano come materia
prima la biomassa in loro disponibilità, rispetto a chi è invece costretto ad approvvigionarsi sul
mercato, con l’obiettivo di favorire impianti gestiti direttamente dalle imprese agricole.
Ancora, l’introduzione dei bonus sulla cogenerazione, sull’abbattimento dell’azoto e sul
contenimento delle emissioni, oltre a conseguire auspicabili obiettivi di efficienza energetica e
ambientale, contribuisce ad una sorta di selezione degli impianti, sulla base della redditività
potenzialmente ottenibile, che sembra configurarsi più rispondente a figure imprenditoriali che
attuano investimenti in un ambito di integrazione con le risorse locali e con la necessità di tutela
del territorio, limitando di fatto la diffusione di iniziative che possono, invece, considerarsi poco
sostenibili (es. impianti di biogas di grossa taglia alimentati esclusivamente con mais).
Le considerazioni espresse, per le quali si deve tener conto dell’aleatorietà della versione
attuale del decreto, non possono, però, non tener conto anche di alcuni elementi di criticità, a
partire dalla difficile interpretazione delle modalità di gestione delle graduatorie e dalla poco
esaustiva descrizione delle modalità applicative, sia del premio cogenerativo, sia di quello
relativo alla riduzione dell’azoto. Pesa anche la mancata chiarezza rispetto alla ratio che ispira
la premialità dedicata all’abbattimento delle emissioni, che esclude, inspiegabilmente, gli
impianti di taglia inferiore a 1 MW dal bonus per l’impiego di biomassa di filiera e per la
rispondenza ai valori obiettivo di riduzione delle emissioni.
Vanno poi sottolineate la mancata considerazione, ai fini della determinazione degli incentivi, di
taglie intermedie per impianti a biomassa, tra a 300 kW ed 1 MW, e la preferenza riconosciuta
ad alcune fonti (es. eolico) nell’ambito della ripartizione delle risorse rispetto alle biomasse
agricole. E’ negativa pure la sottrazione di preziose risorse nell’ambito del tetto massimo di
spesa definito (che, comunque, grava sulla componente A3 della bolletta elettrica degli utenti)
conseguente all’inserimento nel decreto della possibilità di incentivazione di alcune tipologie di
impianti (ad esempio, impianti alimentati con rifiuti la cui parte biodegradabile è
forfettariamente determinata e quelli citati nell’articolo 17).
L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it
Pac, i Ministri dell’Agricoltura dell’Ue
a confronto sull’ “agricoltore attivo”
Primo scambio ufficiale di opinioni tra i Ministri dell’agricoltura dell’Ue sul futuro della Pac
nell’ultima riunione di Consiglio, sulla base di un questionario elaborato dalla Presidenza sui
principali elementi della proposta della Commissione europea relativa ai pagamenti diretti.
In particolare il dibattito si è incentrato sulla
definizione di "agricoltore attivo". A fronte della
proposta della Presidenza danese rivolta a dare
maggior discrezionalità agli Stati membri, il
commissario Dacian Ciolos ha proposto l’istituzione
di una “lista negativa” delle categorie dei non
aventi diritto a percepire i pagamenti diretti,
ribadendo la necessità di mantenere un approccio
comunitario. La Presidenza, nelle conclusioni, ha
riscontrato un ampio sostegno alla sua proposta
relativa all’agricoltore attivo, unitamente alla lista
negativa proposta dalla Commissione.
In merito alla proposta in favore ai “giovani
agricoltori” e ai “piccoli agricoltori”, le delegazioni
sono state invitate a valutare il contenuto e il
carattere vincolante dei regimi proposti. Il
Commissario ha ribadito la necessità di mantenere
un carattere obbligatorio della proposta per i giovani agricoltori, mentre in merito ai piccoli
agricoltori la Presidenza danese ha riscontrato un sostegno generalizzato alle proposte della
Commissione, con una maggioranza delle delegazioni per un’applicazione volontaria.
In seguito la Presidenza ha invitato le delegazioni a fare osservazioni sull'impatto, il ritmo e i
tempi previsti della proposta sulla “convergenza interna”, riscontrando una maggioranza delle
delegazioni a favore di un allungamento del periodo di convergenza e a porre dei limiti alla
redistribuzione degli aiuti.
In merito al “capping”, alla richiesta della Presidenza rivolta a migliorare la proposta per
garantire un modello più semplice, le delegazioni si sono espresse per l'applicazione di una
modulazione forfettaria del lavoro. Infine una sostanziale convergenza è stata riscontrata fra le
delegazioni, riguardo alle proposte della Commissione sul sostegno accoppiato facoltativo e
sulle zone svantaggiate.
La Presidenza ha concluso che il dibattito proseguirà nel Consiglio di maggio, con l’esame delle
proposte concernenti il “greening” e a giugno, con l’esame delle proposte riguardanti lo
“sviluppo rurale”. Sull’esito delle discussioni e sui primi elementi di compromesso la Presidenza
presenterà un resoconto nella riunione di giugno.
L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it
Creditagri Italia, ok dell’assemblea
alle modifiche statutarie
E’ il più importante confidi italiano del settore agricolo e agroalimentare
Si è tenuta, presso la sede nazionale di Coldiretti a Roma, l’assemblea generale di CreditAgri
Italia. Il più importante confidi italiano del settore agricolo ed agroalimentare ha riunito tutti i
delegati territoriali, che operano nel territorio, affinché si provvedesse ad una serie di
significativi adempimenti.
Oltre all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2011, l’Assemblea riunita in seduta
ordinaria e straordinaria ha apportato alcune modifiche statutarie. I cambiamenti si sono resi
necessari, come ha ricordato il presidente di CreditAgri Italia, Giorgio Piazza, per completare il
percorso intrapreso per entrare nell'albo degli «enti di garanzia vigilati» di Bankitalia così come
previsto dall'articolo 107 del Testo unico bancario, diventando così una struttura di assistenza
finanziaria a tutto campo per le imprese agricole che spazia dal rilascio di garanzie collettive ai
piani aziendali per l'accesso alle misure di intervento dei piani di sviluppo rurale fino alle
fideiussioni nei confronti di amministrazioni pubbliche.
Continua così il percorso di CreditAgri che, dopo aver unificato le strutture presenti sul
territorio nazionale, in un momento in cui emergono sempre con più evidenza le criticità per
l’accesso al credito per le imprese agricole, ha inteso continuare ad impegnarsi per garantire
strumenti innovativi proprio per rispondere alle imprese in difficoltà.
Nelle sedi di CreditAgri presenti in tutte le regioni è possibile avviare anche le richieste di
garanzia diretta fornita da Sgfa – Ismea che proprio un recente decreto ha allargato alle
transazioni commerciali e al breve termine. Nel 2011 Creditagri ha garantito finanziamenti per
200 milioni con una crescita di 10 milioni su base mensile e nel 2012 l'obiettivo è di arrivare a
superare quota 350 milioni.
L’azione di Creditagri Italia è strategica nel progetto per una filiera agricola tutta italiana di
Coldiretti. Il credito è uno dei servizi che l'organizzazione vuole offrire a tutte le imprese che
hanno necessità di confrontarsi con il mercato.
www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la
prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un
costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,
energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni
meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
Coldiretti Lombardia: il “bio”
debutta al Museo della Scienza
…e l’Italia, con 43mila produttori, sfonda quota “un milione” di ettari
Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano debuttano i frutti bio della
terra. Domani, sabato 5 maggio, dalle ore 17, all’interno dell’IMAFestival,
manifestazione internazionale legata ai temi del Cibo e delle Migrazioni, una task
force di aziende agricole lombarde presenterà: “casoncelli”, tradizionali ravioli
ripieni di patate, formaggi di bufala, miele, marmellate, olio, verdure, salumi,
pasta, torte. Tutto prodotto secondo le regole del biologico.
In Italia, con oltre 43mila produttori, il bio copre più di un milione di ettari di
superficie agricola, mentre in Lombardia coinvolge circa 14.650 ettari, contro i
15.676 del Veneto, i 30 mila del Piemonte o i 77.774 dell’Emilia Romagna.
Il settore genera un miliardo e mezzo di fatturato annuo (siamo al quarto posto
dopo Germania, Francia e Gran Bretagna) con una spesa media pro capite di circa
25 euro. Negli ultimi anni le vendite – secondo il Sistema di informazione
nazionale sul biologico dal Ministero delle politiche agricole – hanno registrato un
incremento medio del 4,5 per cento.
“Il bio è una delle risorse che l’agricoltura mette a disposizione dei consumatori e
dell’intero Paese e l’attenzione che c’è verso questo comparto conferma anche
l’importanza che la gente attribuisce all’origine dei prodotti, alla tracciabilità dal
campo alla tavola e alla sicurezza alimentare che viene rafforzata dal rapporto
diretto con gli agricoltori” commenta Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti
Lombardia.
“I prodotti biologici venduti direttamente trasmettono un valore di forte identità
territoriale e di riconoscibilità del delicato e responsabile lavoro
dell’imprenditore biologico italiano. Lavoro che, spesso, purtroppo viene
vanificato da prodotti certificati biologici provenienti dall’estero, senza carta
d’identità e con dubbia verificabilità dei processi produttivi” conclude Marco
Camilli Presidente dell'Associazione Nazionale dell'Agricoltura Biologica di
Coldiretti (ANAGRIBIOS).
INFLAZIONE/1: LA SOIA CRESCE PIÙ DELL’ORO +25% NEL 2012
Utilizzata per biocarburante e alimentazione di animali da carne e da latte
Il prezzo della soia è cresciuto più di quello dell’oro. Con un aumento record di quasi il 25% dall’inizio dell’anno ha raggiunto la quotazione di circa 14,9 dollari a bushel (42 centesimi al chilo) per consegne a luglio, il massimo dall’estate 2008 al Chicago Board of Trade, punto di riferimento del mercato internazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che secondo l’allarme lanciato dal Financial Times l’aumento delle quota-zioni della soia utilizzata come biocarburante, ma anche per l’alimentazione umana ma soprattutto animale per mucche, maiali e polli, potrebbe generare una nuova ondata mondiale di inflazione. L’impennata delle quotazioni della soia fa impallidire quella dell’oro che dall’inizio dell’anno ha messo a segno solo un aumento del 6% con i futures al Comex di New York in consegna a giugno che hanno raggiunto i 1664,8 dollari per oncia alla chiusura settimanale. In aumento anche le quotazioni del mais che hanno raggiunto i 6,3 dollari per bushel (18 centesimi al chilo) sotto la spinta di una forte domanda della Cina che riguarda anche la soia colpita dalla siccità in Sudamerica. L'andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli è sempre più fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli dei metalli preziosi come l’oro fino alle materie prime come grano, mais e soia. Manovre finanziarie sul cibo che “giocano” senza regole sui prezzi delle materie prime agricole dove hanno provocato una grande volatilità impedendo la programmazione e mettendo a rischio le coltivazioni e l’allevamento in molti Paesi poiché - spiega Coldiretti - soia e mais sono componenti fondamentali della dieta alimentare degli animali per la produzione di carne e latte. Garantire la stabilità dei prezzi in un mercato a domanda rigida come quello alimentare è un obiettivo di interesse pubblico che va sostenuto con l’introduzione di interventi di mercato innovativi come le assicurazioni sul reddito nell’ambito della riforma della Pac che la Commissione Europea si accinge a varare.
INFLAZIONE/2: IL RECORD DELLA BENZINA SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA (-2%)
Crollano i prezzi della frutta (- 3%) e volano quelli del caffè (+11,6%)
L’aumento record dei prezzi spinto dal caro carburanti fa svuotare il carrello della spesa che evidenzia un calo del 2% degli acquisti dei prodotti alimentari in quantità. E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’andamento dell’inflazione ad aprile secondo i dati divulgati dall’Istat, che evidenzia un aumento del 4,7% dei prezzi per il carrello della spesa, il più alto dal 2008, e .del 20,8% della benzina, il massimo dal 1996. Per effetto della riduzione del potere d’acquisto, le famiglie hanno tagliato anche le spese alimentari, che già lo scorso anno si erano ridotte dell’1,3% con meno carne bovina (-0,1%), pasta (-0,2%), carne di maiale e salumi (-0,8%), ortofrutta (-1%) e meno latte fresco (-2,2%). A pesare nei prossimi mesi è l’aumento del carico fiscale ma anche - sottolinea la Coldiretti - il record raggiunto dal prezzo della benzina e del gasolio in un Paese come l`Italia dove l'88% dei trasporti commerciali avviene per strada. A subire gli effetti dell’aumento dei costi energetici è l'intero sistema agroalimentare: produzione, trasformazione e distribuzione. Il prezzo dei prodotti alimentari è cresciuto ad aprile meno dell’inflazione del 2,4% rispetto allo scorso anno, con riduzioni consistenti per frutta (- 3%) e patate (-4,7%), mentre aumentano in misura consistente caffè (+11,6%) e uova (+4,2%). Sostanzialmente in linea con l’andamento generale dei prezzi sono il pane (+2,6%), il pesce fresco di mare (+3,3%) i formaggi +(3,6%), il vino (+3,8%).
TARIFFE: LA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L’ENERGIA
SUPERA QUELLA A TAVOLA
Per effetto dei rincari delle bollette la spesa delle famiglie italiane per energia elettrica, combustibili e trasporti ha superato il 19 per cento ed ha sorpassato nel 2012 quella per gli alimentari e le bevande. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli effetti dell’aumento del 4,3 per cento dell'elettricità previsto dall'Autorità per l'energia dal primo maggio che determinerà un aggravio di spesa per la luce di 21,44 euro su base annua. L’aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. Il costo dell'energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione e la conservazione degli alimenti.
CALDO: QUATTRO ITALIANI SU DIECI BOCCIATI ALLA PRIMA PROVA COSTUME
Il consiglio: frutta, verdura e attività fisica per tornare in piena forma
Sono bocciati alla prima prova costume quasi 4 italiani su 10 (il 36%) che risultano sovrappeso o addirittura obesi (10%), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione del primo assaggio d'estate che ha portato molti italiani a scoprirsi al mare, al lago o nelle aree verdi delle città. Con l'arrivo della bella stagione il duro confronto con la realtà non mancherà - dice la Coldiretti - di spingere in molti ad un aumento dell'esercizio fisico e al consumo di prodotti come frutta e verdura particolarmente indicati per recuperare la forma fisica perduta. Uno stile di vita più attento alla salute che - precisa la Coldiretti - è da molti trascurato durante il periodo invernale, con il 38% degli italiani che si comporta in modo sedentario mentre si è registrata per la prima volta una flessione della frequenza di coloro che dichiarano di consumare 5 e più porzioni al giorno di verdura, ortaggi e frutta. In Italia si contano oltre quattro milioni di veri e propri “ciccioni” (più presenti al sud, con gli over 40 anni che sono i più a rischio) in aumento del 25% negli ultimi 15 anni. Con l’arrivo del caldo - continua la Coldiretti - si registra un vero boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi, dove è possibile trovare grande varietà di offerta Made in Italy. Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, ma anche cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e le gettonatissime fragole. Un’opportunità unica per i consumatori che - conclude la Coldiretti - possono scegliere di mettersi "in regola" acquistando produzioni nazionali fresche, genuine ed essenziali per una dieta ricca di vitamine che aiuta a depurare l’organismo e a ripresentarsi in forma sulla spiaggia.
CROLLANO I PREZZI ALLA PRODUZIONE PER FRUTTA (-13%) E OLIO DI OLIVA (-21%)
Crollano i prezzi alla produzione per olio di olia (21,4%), frutta (13%) e cereali (-12%) ma in grave difficoltà è anche il riso in calo del 30%. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sui prezzi alla produzione nel sottolineare che complessivamente a marzo nel settore agricolo si registra una flessione del 2,3% delle quotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A diminuire - sottolinea la Coldiretti - sono però soprattutto i prezzi delle produzioni vegetali che fanno registrare un calo de 6,4 % mentre un leggero aumento si rileva per quelle di allevamento che con una crescita del 2,4% restano comunque ben al di sotto del tasso medio di inflazione. Prezzi in calo (-2,1%) alla produzione anche latte e derivati mentre aumentano le quota-zioni degli animali da carne che però scontano un forte rincaro nei costi di produzione. Le difficoltà di mercato, l’aumento dei costi e la stretta creditizia hanno favorito la chiusura di 28.300 le aziende agricole nel primo trimestre del 2012. Il credit crunch ha colpito anche i campi dove - continua la Coldiretti - sei imprese agricole su dieci hanno difficoltà ad accedere al credito, con il costo del denaro in agricoltura che ha raggiunto il 6% e risulta superiore del 30% a quello medio del settore industriale. Una situazione di difficoltà che - conclude la Coldiretti - si aggiunge agli effetti dei danni da maltempo e anche alle preoccupazioni per l’applicazione della nuova Imu.
Scoperte nell'origano sostanze anti-tumorali
… e il peperoncino riduce il rischio infarti
Secondo uno studio condotto dalla Long Island University e presentato in questi giorni a San
Diego in occasione dell’Experimental Biology 2012, una delle spezie più utilizzate nella dieta
mediterranea – l’origano – sembrerebbe in grado di combattere il cancro alla prostata, un
tumore molto diffuso nella popolazione maschile. Il condizionale è d’obbligo, quanto visto che
gli studi sono ancora in una fase preliminare, ma già i primi dati vengono considerati
estremamente confortanti dai ricercatori: dimostrerebbero come una sostanza contenuta
nell’origano – il carvacrolo – sia in grado di agire sulle cellule tumorali spingendole al suicidio.
Se i risultati dello studio verranno confermati, il carvacrolo potrà essere utilizzato in medicina
come agente anticancro.
Per gli amanti dei sapori piccanti, una buona notizia arriva invece da uno studio condotto
dall’Università di Hong Kong, recentemente presentato al meeting dell’American Chemical
Society, che confermerebbe le virtù del peperoncino per la salute cardiovascolare. Secondo il
nutrizionista Zhen-Yu Chen, che ha coordinato il team di ricercatori, le sostanze responsabili del
gusto piccante del peperoncino – la capsacina e i capsanicoidi – sarebbero in grado di
combattere ictus e infarto, riducendo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e di inibire
l’attività di un gene che fa contrarre le arterie. Questa duplice azione permetterebbe di
prevenire il colesterolo alto, fattore di rischio delle patologie cardiovascolari e di avere un
maggiore afflusso di sangue verso tutti gli organi
RUBRICA EPACA
IL PATRONATO RISPONDE AI QUESITI DEI CITTADINI
Niente contanti per stipendi e pensioni, da quando?
A partire da quale data entra in vigore la Legge secondo la quale Enti Pubblici e Pubbliche Amministrazioni non pagano più in contanti stipendi e pensioni?
La Legge entrata in vigore il 29/4/12 ha ulteriormente prorogato al 1/7/12 la data a
partire dalla quale gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni non possono più pagare in
contanti le pensioni e gli stipendi.
Di conseguenza, a partire dal 1° luglio, non sarà più possibile riscuotere in contanti
le pensioni pari o superiori a 1000 €.
Le pensioni superiori a tale importo saranno accreditate esclusivamente su c/c
postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata.
Anche i pensionati che percepiscono una rata mensile di pensione inferiore a 1000 €
potrebbero superare il limite consentito per il pagamento in contanti nel caso di
somme aggiuntive, competenze arretrate, tredicesima o eventuali rimborsi.
Pertanto tutti i pensionati che percepiscono una pensione in contanti dovranno
comunicare immediatamente le coordinate bancarie (codice Iban) del proprio c/c su
cui desiderano venga accreditata la pensione.
Nel caso in cui i pensionati fossero impossibilitati, per comprovati e gravi motivi di
salute oppure per provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale, a recarsi
presso la Banca o l’Ufficio postale, i delegati alla riscossione possono aprire un c/c
bancario o postale o un libretto postale, a condizione che lo stesso sia intestato al
beneficiario dei pagamenti.
COLDIRETTI CREMONA – IMPRESA VERDE CREMONA
SEDE PROVINCIALE – Via G. Verdi, 4 - Tel. 0372.499811 - Fax 0372.499899
UFFICIO ZONA CREMONA –
Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940
UFFICIO ZONA SORESINA –
Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980
UFF. ZONA CASALMAGGIORE –
Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970
UFF. ZONA DI CREMA –
Via del Macello, 34/36 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925
AVVISO ALLE IMPRESE - BANDI
1. Bando per lo Sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde del settore del terziario
(commercio – turismo e servizi)
2. Bando per la “Costituzione reti d’impresa nei settori commercio turismo e servizi (CTS)”
La Direzione Generale Commercio Turismo e Servizi ha approvato recentemente due bandi che
sono di interesse per le imprese agricole:
1) Bando per lo Sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde del settore del terziario
(commercio – turismo e servizi)
Presentazione della domanda di intervento finanziario a partire dalle ore 14:00 del giorno 16
aprile 2012 sino alle ore 12:30 del giorno 29 giugno 2012. Il progetto deve essere ultimato
entro i 12 mesi successivi dalla data di pubblicazione sul BURL della graduatoria definitiva di
concessione degli interventi finanziari. L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a
favore del soggetto beneficiario nella misura massima del 50% degli investimenti ritenuti
ammissibili, di cui il 50% a fondo perduto ed il restante 50% a rimborso.
2) Bando per la “Costituzione reti d’impresa nei settori commercio turismo e servizi
(CTS)”.
Presentazione della domanda di intervento finanziario a partire dalle ore 12:00 del giorno 15
maggio 2012 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 luglio 2012. Il progetto deve essere realizzat0
entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL della graduatoria definitiva, approvata da
Regione Lombardia. L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a favore del soggetto
beneficiario nella misura massima del 50% degli investimenti ritenuti ammissibili, di cui il
50% a fondo perduto ed il restante 50% a rimborso. In allegato i testi dei bandi, con le
specifiche degli interventi ammissibili suddivisi per categorie commercio/turismo/servizi.
Sul sito www.cremona.coldiretti.it (pagina “Avvisi alle Imprese”) è possibile scaricare i seguenti documenti, in merito ai bandi sopra citati:
ALLEGATO 1 - BANDO. Concessione di contributi per la costituzione di reti di
impresa nei settori: commercio, turismo e servizi
ALLEGATO 2 - BURL19-03-2012 pubblicazione bandi
ALLEGATO 3 - Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi
Approvazione del Bando "Costituzione reti d’impresa nei settori Commercio
Turismo E Servizi (Cts)”
Per ogni ulteriore informazione i nostri Uffici sono a disposizione.
IL “BOLLETTINO DIABROTICA”
SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA
Aggiornato ogni settimana
a cura del Servizio fitosanitario regionale
Segnaliamo che, per il terzo anno, ha preso il via la pubblicazione on-line del “Bollettino
Diabrotica”, redatto con cadenza settimanale a
cura del Servizio fitosanitario regionale.
Il “Bollettino Diabrotica”, che viene pubblicato
dalla comparsa delle prime larve al termine del
periodo, utile per effettuare i trattamenti contro gli
adulti, vuole essere un documento informativo nel
quale vengono riportate le seguenti informazioni
principali:
a. previsione del momento di comparsa delle
larve di I età;
b. evoluzione delle popolazioni larvali;
c. comparsa dei primi adulti;
d. comparsa delle prime femmine gravide;
e. periodo ottimale per effettuare i trattamenti
contro gli adulti;
f. indicazioni sulle strategie di gestione di larve e
adulti.
L’obiettivo è quello di contribuire ad una
migliore conoscenza dell'insetto, ma soprattutto
agevolare gli agricoltori nelle operazioni di
campagna.
Conoscere la diabrotica è essenziale, per poterla
combattere nel modo più efficace. Se vogliamo
che i risultati ottenuti nelle ultime due annate
continuino a perpetuarsi – evidenziano i
Responsabili del Servizio Fitosanitario
Regionale – non dobbiamo dare alla diabrotica
alcun vantaggio.
Il “Bollettino Diabrotica” è sul nostro sito,
all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it. Per
accedervi basta cliccare la voce “bollettino diabrotica”, sul banner del sito (nella foto qui a lato,
un particolare della home page). Tutti gli imprenditori agricoli che preferissero ricevere il
“bollettino” tramite e.mail possono rivolgere tale richiesta all’Ufficio stampa Coldiretti
Cremona (con una mail a: [email protected]).
MERCATO DI CAMPAGNA AMICA - GLI APPUNTAMENTI
Segnaliamo il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in
provincia di Cremona. Eventuali aggiornamenti del calendario possono essere ricercati online,
sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it).
CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina
SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale
PANDINO. In via Umberto I, prossimo appuntamento lunedì 14 e 28 maggio
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese
CREMA. In via Terni, prossimo appuntamento domenica 6 – 20 – 27 maggio.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – DA CCIAA CREMONA
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO
CONTROLLO E GESTIONE DEI FARMACI NELL’AZIENDA ZOOTECNICA
Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo, due edizioni gratuite (una a Cremona e una a Crema) del corso in tema di gestione e controllo dei farmaci nell’azienda zootecnica.
PROGRAMMA DEL CORSO � Problemi attuali dell'uso degli antimicrobici e medicinali veterinari in allevamento � Uso responsabile del farmaco � Tracciabilità dei trattamenti e degli animali trattati � Provvedimenti sanzionatori
DOCENTE: Dr. Maurilio Giorgi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Veterinaria di Cremona
CORSO A CREMA: 15 e 22 maggio 2012, dalle 9.30 alle 12.30 CORSO A CREMONA: 17 e 24 maggio 2012, dalle 17.00 alle 20.00
SEDI: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona e di Crema
Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – [email protected]).
www.cremona.coldiretti.it, il nostro sito
Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente
comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in
particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio Avvisi alle imprese).
Sul sito sono presenti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, sono riassunte le
iniziative proposte sul territorio e sono presenti video-news, link e indirizzi utili.
Caf Coldiretti, continua la “Campagna 730”
Caf Coldiretti è il Centro di Assistenza Fiscale costituito dalla Coldiretti. Garantisce
assistenza qualificata nell’intero arco dell’anno a tutti i Cittadini che ne fanno richiesta.
I nostri uffici sono a:
CREMONA.
Via Ruffini, 28 Tel. 0372.732930
SORESINA. Via Lombardia, 3
Tel. 0372.732990
CASALMAGGIORE. Via Cairoli, 3 - 0372.732960
CREMA.
Via del Macello, 34/36
Tel. 0372.732900
Siamo a disposizione
di tutti i Cittadini
per la compilazione e la presentazione del Modello 730
TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV
Segnaliamo che W l’Agricoltura
la trasmissione che parla
di agricoltura, ambiente,
alimentazione,
a cura di Coldiretti Cremona
va in onda tutte le settimane
su Telecolor e Primarete
ogni giovedì alle 19.50
(subito dopo il tg)
e in replica la domenica,
ore 13 circa, su Telecolor.
Nella puntata di questa settimana (in onda ieri sera e che sarà in replica domenica) il
servizio principale è stato girato presso l’agrinido Piccoli Frutti di Cremona, per
raccontare una speciale giornata d’incontro tra i pulcini del nido e gli alunni della
scuola dell’Infanzia Martiri della Libertà di Cremona.
MERCATI – TABELLA AGGIORNATA
A GIOVEDI’ 3 MAGGIO 2012
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO
tenero buono
mercantile Tonn. 208-210
n.q.
n.q.
(fino) 231-236
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 198,5-199,5 211-212 206-208 212-213
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. 444-446 445-448 Sorgo nazionale
224-227
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
n.q. n.q.
n.q. 241–243
n.q. 226-233
(p.spec. 63-65)
241-244
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 173–175 173–174 185-188 176-177
FIENO Magg.
Agostano Tonn.
135 – 150 di erba med:
135-150
114-138 129-142
Mag. 1° t.
n.q. Medica fienata 1° t.
125,0-135,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn. 110 – 120 105-117 Erba m. 2° t. ‘11
142-147 Paglia di frumento
press. ball. 75-80
SUINI lattonzoli locali
15 kg 4,090 4,060 4,040 4,100
SUINI lattonzoli locali
25 kg 3,230 3,210 3,190 3,250
SUINI lattonzoli locali
30 kg 3,050 3,050 2,990 3,050
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,560 2,560 2,520 2,570
SUINI da macello
156 kg 1,260 1,325 n.q. (da 144 a 156 kg)
1,266
SUINI da macello
176 kg 1,320 1,325 n.q. (da 156 a 176 kg)
1,320
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,290 1,300 n.q.
(da 176 a 180 kg)
1,304
VACCHE FRIS.
1° qualità (p.v.) kg.
p.v. 1,10-1,33 p.m 2,50-2,90
MONTICHIARI
1,17-1,39
da macello 1,220-1,320
VACCHE FRIS.
2° qualità (p.v.) kg.
pv 0,92-1,05 pm 2,20-2,45
MONTICHIARI
0,80-1,05 0,98-1,08
MANZE scott. 24 mesi
kg. 2,30-2,90 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,35-1,52
1,24-1,41
Vitelloni femm. da macello pezz. nere
(kg. 450-500)
p.v. 1,32–1,47
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 1,30-1,55
MONTICHIARI
(50/60 kg)
1,32-1,45
(da 46 a 55 kg)
2,20-2,50 (45-55 kg)
2,15-2,65
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 2,50-3,90
MONTICHIARI 3,80-4,10
4,80-5,20 (pregiate 70 kg)
4,66-5,80
BURRO pastorizzato
kg. 2,30-2,35 past. 2,05 centr. 2,70
1,65 Zangolato di creme
X burrificaz. 1,40
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA
oltre 3 mesi kg.
(piccante) 5,10-5,50
n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 9,15-9,45
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 7,45-7,70 7,30-7,55
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 11,25-11,60
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi kg. 8,35-8,55 8,60-8,85
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 12,75-13,15
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°
e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di
Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due
giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa
riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui
riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI
- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -
SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento alla prossima settimana
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm
La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it
È