chi ha paura di marra - l'espresso 30-12-2016

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Settimanale Direttore: Tommaso Cerno nazionale Lettori Audipress 09/2016: 302.020

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ESPRESSO 4

L'INCHIESTA GIORNALISTICA DEU'ESPRESSO INIZIATA a ettembre ha infani porrato all'arre ro di un dirigente che

non era solo ii «vero sindaco della citth, come molti lo hiamavano in Campidogli . Era an he ii centro di reti e

affari poco chiari, e dominus di manovre politiche che ades-o ri chiano di travolgere non olo la Raggi. Ma pure chi,

tra i grillini ha permesso l'ascesa dell'ex praticante dello studio Previti, e di coloro che l'hanno proretta srrenuamen­te in questi primi difficili mesi da sindaca.

Andiamo con ordine. La domanda da un milione di euro che i stanno facendo rucri, compre i i magi trati della procura di Roma, e una solranto: perche Virginia si e lega­ta a criplo lilo con Raffaele Marra, immolando i per Jui anche dopo gli articoli che scoperchiarono gli incredibili affari immobiliari tra ii uo br ccio destro e l'imprendito­re della Casta Sergio Scarpellini?

Finora nes uno nei 5Stelle ha daro una ri po ta. r e ii primo cinadino della Capita le che non parla con i giorna­lisci e non attraver o post u acebook e conferenze stam­pa enza domande, ne i bi del Movimenro. e ipotesi ul campo sono ranee. L'ex capo dell'avvocacura del Campi­doglio Rodolfo Murra ha detto ai pm di «aver empre pen ato che alla base » de! rapporco tra Marra e il duo compo to dalla indaca e dal suo oggi non piu vice Danie­le Frongia potesse esserci " un ricatto ». Non ha specificato quale. Eun facto he l'ex capo di gabinetto Carla Raineri abbia scritto in un esposto che l'allora suo vice Marra, quando cap! che lei avrebbe clue to di allontanarlo dagli uffici dello staff dell a Raggi, le urlo in faccia : «Non mi faro cacciare senza reagire, se parlo io q ualcu no tremera ». Marra ha solo millantato segreti inconfessabili o Ii ha davvero usati per far fuori Raineri e l'ex assessore al Bilan­cio Claudio Minenna?

Altri invece soscengono che Marra fosse «imprescindi­bile » perche l'unico nel co iddetto "raggio magico" «in grado di scrivere un atto amministracivo». Qualcuno, nei Cinque Stelle, fa ri alire ii patto di ferro tr Raggi e Marra al 2014, quando !'ex superdirigence assunto in Comune da Gianni Alemanno (lo fece uo delegato al dipartimento delle Politiche abitative e poi direttore dello stesso uflicio

e di quello della Casa) era ormai finito in un cancuccio dopo I arrivo della giunta Marino. apo di un uflicio de­dicato alle Partecipazioni e poi sposraro agli ininfluenti rapporri con le a o iazioni dei con umatori, e certo he Marra stringe amicizia prima con Frongia {pare lo abbia addirittura aiutato a crivere al uni capitoli del Ii bro" io pago" sui conti di Roma) poi con Virginia. Presemandosi a loro come ii Virgilio che Ii avrebbe guidaci nei complessi e o curi meandri del Comune di Roma.

All'inizio de! 2016 il sodalizio e ormai indissolubile. Al terzetto i aggiunge Salvatore Romeo un funzionario di medio livello che lavorava come secondo di Marra e che divente ra egretario politico della inda a. II quinto u mo, finora rimasto laterale alle cronache, si chiama Gianluca Viggiano. L'ombra di Marra, e linanziere come lui, che lo ha seguito silenzioso nella scalata al Campidoglio, da uffi­cio a uflicio: oggi e ancora capo delle ri or e umane. Un ruolo molto delicato, anche perche Viggiano ha preso ii po co di Laura Benenre, la dirigeme cacciara perche oso negare a Marra l' autorizzazione di una trasferta a Bru ·el­les {pagaca dal Comune) .

L'amico di Scarpellini e di Franco Panzironi { «e una brava persona», ha detto a novembre Marra parlando dell ' ex ad di Ama ora imputato per mafia apitale) ha pero puntato su un cavallo che non sembra quello vincen ­te: alle "com una rie organizzate dalla a aleggio A o­ciari per scegliere ii candidato sindaco per ii Movimento, I 'uomo da battere e infatti Marcello De Vito, che ha fatto ii capogruppo dei grillini in consiglio comunale per due anni . Tra line 2015 e inizio 2016, pero, ii venro cambia improvvisamente direzione, girando a poppa della barca su cui sono saliri i "quacrro amici al bar", come si auto­defini cono Marra Romeo Frongia e Virginia in un gruppo privaco su WhatsApp. Non grazie a un colpo di forruna. Ma perche Raggi e Frongia vengono in po e o di un dossier fasullo contro De Viro che di facto ne affos­ser ' la candidatura .

Dentro ci sono accuse gravi . Soprattutto una: l' attuale sinda o e ii suo ex vice Frongia, davanci a con iglieri comunali e akuni parlamentari grillini da loro convocati

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ESPRESSO 5

Come i nata l'inchiesta dell'Espresso L'9CllD'IADIU.'llPRDIOsu Raffaele Marra lnlzla a settembre di quest'anno. Quando II dl~e capltollno finisce imprwvisamente in prima pagina sui gtomall ltallanl perc~ conslderato, dalle ricostruzlonl della stampa, 11 reglsta delle dlmlssloni forzose di due pezzi da llO'l8nta della nuova giunta Raggi, ossia car1a Rainer!, allora capo di gablnetto, e Claudio Minenna,assessore al Bllanclo. t Rainer! , in particolare, a raccontare che ii suo vice Marra ii ii capo assoluto dell'inner circle della sindaca, 11 vero burattlnaio di ognl scelta amminlstrativa di Virginia.

decide di scoprlre chi ii dlwvero II bracclo destro della slndaca. Come sempre, comlncla lo screenl~ di ogni forte aperta disponibile: ritagli stampa del passato, notlzle su Internet, vlsure su posslblll socleta Intestate a lul. t dalle vlsure catastali, quelle che lndicano II patrirnonio imrnobiliare,che sPL11tano per0 I prlmi indizi. Marra, da capo del dipartlmento delle Polltiche abltatiYe e del Patrlmonlo, ha comprato nel 2009 un attlco da una societa di Sergio Scarpellini. Non un imprendtore qualsiasi, ma un costruttore che affltta u1'llcl al Canune di Roma per circa dleci milioni di euro l'anno. t ii 2 settembre, e ii nostro settlmanale

come Alessandro Di Battista, " processano" ii collega, reo - questo ii sospetto - di ave r compiuto un abuso d'ufficio. «De Vito ha fatto un accesso agli atti per conto di un privato ci ttadinO>>, attaccano. ven tolando un parere le­ga le (non lo faranno vedere mai ) e spiegando che la se­gnalazione del presunto abuso era arrivata dall'Ufficio condoni del dipartimento Urbani tica.

ER SETTIMANE DE VITO viene messo sulla graticola a causa de l dossier costruito da mani abi li. Tutti gli i critti he po ono votare ulla piattaforma ne vengono mes­si a conoscenza. onostante sostenga la sua innocenza, la ua candidatura inevita­bi I mente i indeboli sce, mentre quella

della Raggi si consolida. Quando De Vito riuscira a di­mostrare che le accuse sono completamente fasulle (ogni con igliere comunale e abili tato a compiere acce i agli atti, in cerca di eventuali illeciti ), e o rm ai troppo tardi: la macchina del fango ha funzionato, e lui prende pochi voti. La Raggi (che incamerera al secondo turno anche i voti di frongia) lo baraglia evince le c munarie. E feb­braio. I sondaggi danno qual iasi candidato di Gri llo come sicuro nuovo sindaco di Roma. Raggi, Frongia, Romeo e Marra po sono fes teggiare.

Eun fatto che Alessandro Di Barti ra cono ces e la toria di quell'incarramento contro De Vito: era presente a una delle riunioni a pone chiuse. Ede certo che anche Luigi Di Maio abbia dife o Raggi nono tante le inchieste della stampa: memre gli "ortodossi" del movimento come Ro­berto Fico, Paola Taverna, Carla Ruocco e soprattutto Roberta Lombardi cercavano di convincere Grillo e Davi­de a aleggio dei pericoli che avrebbero creato Vi rginia e i suoi pretoriani (non dimentichiamo l'indagata ed ex as­sessore all' Ambiente Paola Muraro) all ' intero movimento, Di Maio e Di Battista la difendevano a spada tratta. In ogni modo. «Ora traballano. Policicamente ono deboli come non mai: se Marra parlasse e inchiodasse definitivarnente la sindaca alle sue responsabilitii. politiche, dovranno fare non uno, ma due pas i indietro » piega un deputato che

crede che arebbe sta to molto meglio, per ii futuro del Movimento, togliere subito ii simbolo alla Raggi.

11 domino, pen), puo far cadere altre te sere. La procu­ra vuole infa tti indagare a 360 gradi . i ura che ia Mar­ra sia Scarpell in i abbiano molto da nascondere, e poco da perdere. Nel mirino c'e la storia della nomina e del con ­tra tto di Sa lvatore Romeo, che i e me o in a pettativa ed e stato ria sunto dalla Raggi con uno tipendio tripli ­cato . E fonci giudiziarie spiegano che potrebbero essere analizzaci anche i finanziamenti privati della campagna elettorale: la Raggi ha raccolto 225mila euro di on tribu­ti, in gran parte attraverso donazioni inferiori ai cinque­mila euro. L'Espresso ha chiesto al MSS la lista dei nomi, ma senza successo: per la legge non e obbligatorio, sotto quella oglia, rive larli al pubblico, e co l , ono rimasti fi ­nora sconosciuti. Probabilmente non ci sad nulla di ri le­vante (notiamo come lo studio legale Sammarco si e a tti­va to per favorire la raccolta fondi per la ca ndidata), ma da chi fa lezioni un giorno sl e l'al tro pure su ll a ne essita di trasparenza totale da parce dei partici (vedi g li attacchi per le cene elettorali del Pd pagate da Salvatore Buzzi e ui ·oldi della fondazione di Renzi) ci ·i a petterebbe

magg1ore coerenza. Nonsappiamo,invece,se i magistrati vorranno approfon­

dire al tre vicende intrecciate alla carriera e ai bu iness di Marra. L'acquisto della ca a dell 'Ena ar o da parte della moglie Chiara Perico, di certo, e sospetto: non solo perche comprata con due a segni di Scarpellini , ma anche perche ne l 2008 - quando la Fondazione controllata da l minj tero del La voro decide di vendere i suoi immobi li - la Perico non era ancora inquilina dell'appartamento: cambiera residenza olo un anno dopo, a fine 2009. Come mai i dirigenti dell'E­

na arco, invece di vendere quell 'appartamento a prezzo di mercato, hanno permesso alla moglie di farra prima di entrare in affitto e poi di comprare una casa da 160 metri quadri a 370 miJa euro con iJ 40 per cenro di sconto?

Non olo. J magi rrari, grazie all'anali i dei conti cor­renti di Marra, vogliono indagare anche sulla compraven­dita di barche attraverso societa maltesi , e poi su alcune vinci te al Lotto. «Marra e tato beneficiario di alcuni

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Dopo due glomi la prma scoperta, spuk:larno i document! notarlli dell'atto di compravendta. Evidenziano che Marra ha comprato l'attico per poco piu di 700 mila ewo, e che Scarpellinl l'ha aiutato comprandosl lo stesso glomo una casetta di proprieta di Marra con un assegno clrcolare da 400 mila euro. £ glugno

Ii pezzo ~ prooto, e vlene pubblicato sul sito ii 14 settembre.

la annotano, ma non indagano ii di~nte capitolino. Solo ii 15 settembre, ii glorno dopo la pubblicazione della prima inchiesta, I carabinieri verilicano in fretta e furia che

del 2010. Non solo: con un'altra vlsura atastale cl risulta !U>ito chlaro come

Faa:iamo un passo indietro. Mentre "!'Espresso• seguiva la pista Marn. Scarpellinl, la procure di Roma stave intercettando ii costruttore pertutt'altra inchiesta penale partita mesi prima. Al centro del'attenzione del pm, una possibile estorslone a danno dell'irrmobillarlsta

la rlcostruzione catastale de "!'Espresso" sla corretta, e fanno rk:hlesta •prlorltaria• alla procura per •Una nuova interoettazione telefonk:a e di acquisizlone di tabulatl di trafflco telefonlco•. Si tratta del telefono di Marra. Per l'attico, comunque, l'aientuale reato di corruzione sarebbe prescritto. "L'Espresso•, intanto, decide di scavare ancora. La reazlone di Marra alla pubblicazione dell'articolo ~ rabbiosa,

da parte di un ex appartenente ii diri'npettaio di Raffaele, ii signor Tell quak:he mese prlma abbla pagato a Scarpellini per un appartamento identico a quello di Marra circa mezzo milione in piu. Lo "sconto• puO nascondere una mazzetta, un favore, un'utlllta. Non posslamo affermarlo con certezza, ma seiJ18llarno l'enorme conflitto d'interessi.

alla Banda della Magliana. A lugtlo e ad agosto, per pixo caso, I carablnlert ascoltano ak:une conversazlonl di Marra intercettate su telefono usato da Scarpellinl e dalia sua segretaria. Sono quelle In cul l'allora vicecapo di gablnetto dice di essere -a disposizione• di Scarpellini. lnizialmente i magistrati

ma ii suo comunk:ato stampa splega pochlsslmo dello strano affare. Perun mese e mezzo indaghiamo cosl su nuO't'e piste: sui contratti finnati da Marra quando era

a segni bancari per una somma complessiva di 30 mila euro eme i da agenzie partner della ociera di comme -se Snai a fronte di presume vincite», scrive la Uif antiri ­ciclaggio di Bankitalia. Le sociera sono la Ippica Talenti (per circa 21 mila euro) la Ge.Pe per 1.168 euro e la Laurentina Srl per 7 mila e 446 euro. Euna fortuna sfac­ciata al gioco, quella di Marra, o c'e qualcos'altro dietro?

on sappiamo nemmenose la procura di Roma appro­fondira la vicenda dei contratti da milioni di euro otto­scritti da Marra a favore di Fabrizio Amore, un impren­ditore oggi indagato in una delle inchieste u mafia Capi­ta le. Un co truttore che nel dicembre del 2008 e nel luglio del 2009 grazie a convenzioni a trattativa diretta firma te da Marra in persona, allora capo de! dipartimento delle Politiche abi tative riu,cl a mettere a egno un colpo da maes tro: affittare al comune capitolino prima un palazzo a via Giacomini poi 96 appartamenti di medio taglio in periferia a un co to medio per abitazione di 2.256 euro al mese, ii prezzo di una ca a da 150 metri quadri in cen­tro. Finora i contratti (firmati da societa italiane control­late da fiduciarie del Lu embur o) hanno fruttato ad Amore circa 17 milioni di euro.

E certo, invece, che a Malta sono gia in tanti a tremare. I magistrati hanno fatto una rogatoria internazionale per

oprire e dietro onti e ieta malte i che ompaiono nelle carte di Bankitalia su Raffaele si nascondano altri illecit i. L'isola e la seconda casa di Raffaele. Non solo perche la mogLie i e tra ferita n con i fig li nel 2015 (an ­cora ignoti i motivi, i due ono ancora spo ati e Jui anda­va sull'isola quasi ogni weekend), ma perche ii fratello di Raffaele, atello a Malta ha creato negli anni un piccolo impero economico. Anche lui ex finanziere implicato a fine anni '90 in un'inchiesta su concorsi truccati per en­trare nella Gdf (riu cl a ca var ela con la pre crizione dei reati), ii fratello maggiore di Raffaele si tra ferl ull ' i ola dopo la disavventura diventando "governatore" di una strana organizzazione chiamata "Corrispondenti diplo­matici " . bbiamo parlaro con un ex adepro del gruppo, che ci ha spiegato che l'orga nismo gestisce un sacco di soldi : per affiliarsi bisogna sborsare da 7.500 euro a

10.000 (i conti correnti ono della Bank of Valletta e un c/c po tale ita liano di cui l'E pre o ha ii numero), la di ­visa con mostrine cosca sui mi lie euro, mentre le placche di metallo (ti po corpo diplomatico) da attaccare sull'au­to ono gra tuire . Catello, Raffaele e Ren ato {ii terzo Marra promos o di recente al dipartimento de! turismo del comune di Roma, anche la sua nomina e sotto la len­te d'ingrandimento) ono legati imi, e pesso Raffaele e ospite degli even ti dei "Corrispondenti ". · on olo. Nell'i ­sola esiste un anche un "Sovranordine di san giuovanni di geru lemnme che fa ii verso ai Cavalieri di Mal ta. E gestito da Catello, che i mostra pes o ve tito a festa in ville da mille e una notte, tra belle donne (moire le foto con la show girl Ramona Badescu) e uomini in ghingheri. C'e una terza a ociazione ge tita da atello, Italy for Malta, di cui risultano agit prop anche personaggi come Angelo Grillo, casertano e t itolare di aziende operanti nel ettore della pulizia di o pedali e uffici pubblici e delta

raccolta dei rifiuti, dal 2013 con iderato dai pm vicino al clan Belforte, poi ristretto al 41bis e nel 2016 condanna­to per un omicidio di camorra.

Catello a Malta e proprietario anche di un ri torante (ii Parthenope di San Julian, stessa localita dove si e trasferi­ta la Perico) e di un altra ocieta che vende mozzarelle di bufala: i hiama La Bufala Ltd di ui lui te so era diret­tore fino al 2016. Un'azienda passata in un anno da un capitale sociale di 1200 euro a quasi 360 mila euro. Non olo: da controlli documentali ri ulta che ii fratello mag­

giore di Raffaele sia iJ manager di una societa, la Summer Sensation Limited, comrollata da un trust (la Elise Truste­e Limited) di cui i soci ono pero chermati.

Sui busines di atello non tramonta mai ii ole: alla Camera di Commercio di Miami risulta numero uno della mi teriosa "Nosky ', una pa di import-export, in -ieme al figlio Manuel Marra e a Mario Ru o. ra ii

governo maltese sembra voler collaborare con le autorira italiane: e probabiJe che l'anaJisi dei Conti correnti riservi altre orprese. che lo r unami partito dalle no tre in ­chiesce su Marra possa investire non solo Roma, ma anche a latitudini pill. lontane. •

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a Capo del dipartimento del Patrimonio a favore di inprendltori chiacchieratl, sulle case comprate dall'Enasarco dalla moglle Chiara Perico, sulla resldenza reale di Marra, sul suo passato nella Guardia di Flnanza, sulla tlgura di Catello, ii fratello magglore trasferitosi a Malta. 1130 ottobre esce 5U giomale la nuova inchiesta. E la copertlna, irtltolata ·11 slndaco ombra". I carablnieri la leggono. Nel gjoml suocessM veriftcano le carte della comprayendlta della casa Enasarco con le stesse moclalM de "!'Espresso". Anche loro non trovano negli atti le copie degli assegni. E 1'8 novembre quando ii pm Paolo lelo fa una rlchiesta formate all'Ulf, l'ufflclo antlriclclaggio della Banca d'ltalla, chiedendogli

BeppeGrlllo con Davide Casaleggio.

Sotto: Luigi DI Malo

le movi'nentazioni del conto di Marra, e di scoprire come ha pagato la casa la Perico. 1130 novembre la Ulf risponde. Sui contl correnti di Enasarco troYano I due assegni con cul la Perico ha saldato la casa: sono due assegnl clrcolari di Scarpellini, per complessivi 367 mila euro. L'intero importodell'appartamento, dew Marra sl trasferisce qualche

mese dopo affittando l'attico. II cerchlo e onnai chiuso: ii passagglo di denaro e del 2013, quando Marra era direttore del dipartimento Parteclpate. II codice penale prevede all'artlcolo 318 la «COrruzione per esercizio della funzione• del pubblico ufficiale. Stavolta ii reato non e prescritto. Marra e Scarpellini vengono arrestatl due settmane dopo. E.F.