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Centro Studi Innovazione e Sostenibiltà Aggiornamento I trimestre 2015 Aprile 2015 a cura di Giuliana Giovannelli e Alessandra Graziani Indice Nota di sintesi Legislazione nazionale e regionale edilizia sostenibile Buone pratiche nazionali edilizia sostenibile Piattaforme tecnologiche e distretti della bioedilizia Principali studi specialistici pubblicati nel trimestre Principali eventi specialistici del trimestre (Allegato resoconti) n. 1/2015

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Centro Studi

Innovazione e Sostenibiltà

Aggiornamento I trimestre 2015 Aprile 2015

a cura di Giuliana Giovannelli e Alessandra Graziani

Indice

Nota di sintesi

Legislazione nazionale e regionale edilizia sostenibile

Buone pratiche nazionali edilizia sostenibile

Piattaforme tecnologiche e distretti della bioedilizia

Principali studi specialistici pubblicati nel trimestre

Principali eventi specialistici del trimestre (Allegato resoconti)

n. 1/2015

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Sintesi dei contenuti marzo 2015

Dall‟analisi delle tematiche sullo sviluppo dell‟edilizia sostenibile in Italia, dalla legislazione

nazionale e regionale, dal censimento degli esempi di buone pratiche nazionali, dallo studio

delle piattaforme tecnologiche, dall‟individuazione dei principali studi specialistici pubblicati e

dei principali eventi del trimestre gennaio-marzo 2015, emergono segnali positivi di come

questo settore costituisca un‟opportunità per uscire dalla crisi in atto.

Segnaliamo numerose e importantissime novità relative alle tematiche energetico-ambientali.

Al di fuori dei confini nazionali dopo l'accordo siglato lo scorso dicembre a Lima, si è fatto un

ulteriore passo in avanti verso il patto globale contro il cambiamento climatico, che dovrebbe

essere raggiunto alla conferenza di Parigi di dicembre 2015. Alla fine di sei giorni di discussioni

a Ginevra, terminate lo scorso 13 febbraio, i 195 paesi firmatari hanno adottato una bozza di

testo base dove vengono riassunti obiettivi e azioni volti a limitare il riscaldamento terrestre.

Il documento, che avrebbe dovuto essere una 'semplice razionalizzazione' della 'Lima Call for

Climate Action', ha invece aggiunto contenuti salienti, con grande soddisfazione di tutte le parti

coinvolte, trasformandosi in un testo negoziale ufficiale, che contiene le osservazioni e le

preoccupazioni di tutti i Paesi.

Inoltre, il 25 febbraio la Commissione europea ha adottato una strategia quadro per una

Unione dell'energia resiliente per combattere i cambiamenti climatici. Investimenti per 1000

miliardi di euro. La strategia definisce, in cinque dimensioni programmatiche correlate, gli

obiettivi dell'Unione dell'energia e descrive in dettaglio le azioni che la Commissione Juncker

intraprenderà per realizzarla, compresi nuovi atti legislativi per rifondere e riqualificare il

mercato dell'elettricità, la garanzia di maggiore trasparenza nei contratti di fornitura di gas,

una sostanziale evoluzione della cooperazione regionale come passo decisivo verso un mercato

integrato, con un rafforzamento del quadro regolamentare, nuove norme per garantire

l'approvvigionamento di energia elettrica e di gas, più finanziamenti dell'UE a favore

dell'efficienza energetica o un nuovo pacchetto per le energie rinnovabili, un'attenzione

particolare alla strategia europea di R&I nel settore dell'energia e una relazione annuale sullo

"stato dell'Unione dell'energia", per citarne solo alcune.

Risparmio energetico:

Segnaliamo le principali novità:

La Commissione Europea riprende l'Italia sul recepimento della Direttiva 2012/27 sull'efficienza

energetica

Finanziati 157 progetti di efficientamento nell'ambito del „POI Energie Rinnovabili e Risparmio

Energetico‟

Insediata la cabina di regia per l‟efficienza energetica, che si occuperà non solo di coordinare la

strategia per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare nazionale, in primo luogo

quello della Pubblica amministrazione, ma anche di fissare le tempistiche per l‟attivazione del

Fondo Nazionale per l‟efficienza energetica.

In tema di Patto dei Sindaci, in 2700 italiani firmano a Bruxelles.

Green Act: arriva un Piano „verde‟ industriale per il Paese.

Detrazioni Fiscali 65%:

I produttori chiedono al Governo di assicurare l‟operatività del bonus 65% affinchè le

schermature solari siano davvero detraibili

Certificazione energetico ambientale:

MINERGIE 2020, nuovi standard e procedure di certificazione a partire dal 1°gennaio 2016.

Come si valuta la sostenibilità ambientale nelle costruzioni attraverso la norma UNI/PdR

13:2015

Certificazione energetica:

Segnaliamo numerose novità:

Dal 2016 obbligo di certificazione per chi esegue diagnosi energetiche.

La Conferenza unificata del 26 febbraio in cui è stata finalmente acquisita l‟intesa sul decreto

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„prestazioni energetiche degli edifici‟, a breve il nuovo decreto attuativo della Direttiva

2010/31/UE che dovrà stabilire i criteri e i requisiti minimi delle prestazioni energetiche degli

edifici, che si applicheranno dal 1° luglio 2015

Sanzioni per violazioni in materia di A.P.E., cooperazione Mise-Entrate nella rilevazione

Attestati di Prestazione Energetica (A.P.E.), analisi degli elementi di criticità

Fonti rinnovabili:

Certificati bianchi, in 10 anni emessi 33 milioni di TEE. Ma cresce l'incertezza delle regole.

L‟Eurostat, Ufficio statistico dell'Unione europea, ha pubblicato i dati 2013 relativi all‟utilizzo

delle rinnovabili in Europa, da cui si evidenzia che il consumo di energia proveniente da fonti

rinnovabili è salito al 15% nell'Ue, nel 2004 - primo anno in cui sono iniziate le rilevazioni - era

dell‟8.3%. L'Italia attualmente al 16,7% ha quasi raggiunto il proprio obiettivo nazionale del

17%.

Grazie ai piccoli impianti riparte il mercato fotovoltaico in Italia.

Questa buona notizia, però, non smorza affatto i timori degli operatori causati dal repentino

avvicinarsi della fine per gli incentivi alle rinnovabili elettriche del Dm 6 luglio 2012.

Rispondendo il 3 marzo 2015 all'interpellanza presentata da alcuni deputati, il Vice Ministro

dello Sviluppo economico De Vincenti ha nuovamente assicurato che sta per essere varato il

nuovo decreto ministeriale, che definirà gli incentivi per il biennio 2015-2016.

Un incentivo che invece non ha problemi di disponibilità economica è quello del Conto termico:

sulla base dei dati forniti dal GSE, risulta che nei primi due mesi del 2015 è stato utilizzato

meno del 2% del contingente annuo disponibile. Il processo – ancora in corso – di ulteriore

semplificazione per l‟accesso al meccanismo del Conto termico dovrebbe portare già nei

prossimi mesi ad un aumento delle domande da parte sia dei privati che delle Amministrazioni

pubbliche.

Approvate le tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle

attività di gestione, verifica e controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno

delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica

Sintesi dei contenuti nel trimestre in esame:

-Legislazione nazionale e regionale sull’edilizia sostenibile: per fornire un quadro generale sull‟

edilizia sostenibile sono state individuate 5 grandi aree tematiche: risparmio energetico:

iniziative europee e italiani; risparmio energetico: detrazioni 65%; certificazione energetico

ambientale; certificazione energetica e fonti rinnovabili, delle quali vengono evidenziate le

normative nazionali e regionali.

-Buone pratiche nazionali di edilizia sostenibili: il quadro di sintesi delle realizzazioni

maggiormente significative nelle Regioni nel trimestre, mostra un settore in grande fermento,

nel quale ogni Regione continua a sviluppare, in modo autonomo, il tema

della sostenibilità edilizia.

-Piattaforme tecnologiche: per fornire un quadro generale sull‟innovazione e la sostenibilità

nell‟edilizia, sono state individuate le principali piattaforme tecnologiche, che sviluppano, a

livello nazionale, i temi di innovazione e ricerca settoriale già delineati, a livello strategico,

dalle piattaforme europee

-Principali studi specialistici pubblicati nel territorio: per completare il quadro di conoscenze è

stato selezionato un elenco dei rapporti e degli studi specialistici, presentati a livello nazionale

nel periodo luglio-settembre 2013 e disponibili per la consultazione.

-Principali eventi specialistici del trimestre: per completare il quadro si elencano i principali

eventi di settore del trimestre a livello nazionale.

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Legislazione nazionale e regionale sull’edilizia sostenibile

Per fornire un quadro generale sull‟ edilizia sostenibile, sono state individuate le seguenti aree

tematiche:

1. risparmio energetico: iniziative europee e italiane

2. risparmio energetico: detrazioni 65%

3. certificazione energetico ambientale

4. certificazione energetica

5. fonti rinnovabili

In ognuna di esse vengono selezionati gli aggiornamenti maggiormente significativi per il

settore nel trimestre in esame, in forma sintetica sia a carattere nazionale che regionale.

1-Risparmio energetico: iniziative europee e italiane:

Aggiornamenti nazionali:

La Commissione Europea riprende l'Italia sul recepimento della Direttiva 2012/27 sull'efficienza

energetica

La Commissione Europea ha aperto due procedure di infrazione a carico dell‟Italia, la prima per

il non corretto recepimento delle direttive 72 e 73 del 2009, (Terzo pacchetto sul mercato

dell‟energia) e, la seconda, in merito ai ritardi e alle contraddizioni relative al recepimento

della Direttiva europea 2012/27 avvenuto in Italia lo scorso luglio (decreto legislativo 4 luglio

2014, n. 102) Le critiche rispetto al mancato o non corretto recepimento vanno dagli audit per

capire lo stato di salute energetico delle abitazioni ai sistemi di trasmissione dell'energia, fino

alla tutela della corretta informazione dei cittadini sui consumi e i risparmi alla distribuzione di

energia. Nel mirino anche le misure volte ad eliminare gli ostacoli di ordine regolamentare e

non regolamentare all'efficienza energetica e le misure per agevolare, attraverso strumenti

finanziari, gli interventi di efficienza energetica: sono ben 35 i punti problematici riscontrati

dagli uffici della Commissione.Legambiente, Kyoto Club e Coordinamento Free in un

comunicato congiunto hanno così commentato la lettera a firma Miguel Arias Canete,

commissario europeo all'energia in merito ai ritardi e alle contraddizioni relative al recepimento

della Direttiva europea 2012/27: “Eppure, tutti gli studi e i rapporti dimostrano senza

possibilità di smentita che i cittadini e le imprese italiane avrebbero vantaggi enormi se si

puntasse decisamente in questa direzione, perché si ridurrebbero la spesa energetica e le

importazioni, migliorerebbero le prestazioni ambientali e si creerebbe lavoro attraverso

l'innovazione. Ci auguriamo che questo ennesimo avvertimento da parte di Bruxelles sia

decisivo per far finalmente capire al Governo Renzi quanto sia nell'interesse dell'Italia scegliere

la strada dell'efficienza energetica". Dalla notifica della messa in mora il Governo ha 60 giorni

di tempo per rispondere. (26/03/2015)

POI Energia, finanziati 157 progetti di efficientamento

Sono 157 i progetti di efficientamento energetico finanziati nell'ambito del „POI Energie

Rinnovabili e Risparmio Energetico‟, un programma operativo tra Ministero dell‟Ambiente,

Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni Obiettivo Convergenza, Campania, Calabria,

Puglia e Sicilia. (4/03/2015)

Al via la Cabina di Regia per l’efficienza energetica. Riqualificazione immobili PA

Si è insediata al Ministero dello Sviluppo Economico la Cabina di Regia per l‟efficienza

energetica. Ricordiamo che sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2015 è stato

pubblicato il decreto del Mise 9 gennaio 2015, con il quale sono individuate le modalita' di

funzionamento della cabina di regia istituita dall'art. 4, comma 4, del decreto legislativo n.

102/2014, per il coordinamento degli interventi per l'efficienza energetica degli edifici pubblici.

Il provvedimento è entrato in vigore il 23 gennaio 2015. Entra così nel vivo il programma di

riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale. La riunione –

comunica il Mise in una nota - è servita infatti a fissare tempistiche stringenti per

l‟approvazione dei primi progetti di intervento e a definire il cronoprogramma delle attività per

la messa a punto della strategia per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare

nazionale e per l‟attivazione del Fondo Nazionale per l‟efficienza energetica, con la rapida

emanazione dei due decreti interministeriali previsti. (27/02/2015)

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Energia. Patto dei Sindaci, in 2700 italiani firmano a Bruxelles il 25 febbraio

Con oltre 2700 comuni firmatari, l‟Italia guida la classifica europea delle adesioni al Patto dei

Sindaci, il movimento che impegna autorità locali e regionali ad aumentare l‟efficienza

energetica e l‟utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.

Ricordiamo che il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le

autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l‟efficienza energetica e l‟utilizzo di fonti

energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto

intendono raggiungere e superare l‟obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di

CO2 entro il 2020. ( 26/02/2015)

Green Act: arriva un Piano ‘verde’ industriale per il Paese

Presto l'Italia avrà un Piano 'verde' industriale che punti allo sviluppo e a una nuova economia,

quella efficiente che risparmia risorse e che ormai viene definita 'circolare'. Gian Luca Galletti

annuncia così quello che sarà uno dei prossimi passi da fare per 'sciogliere' alcuni dei nodi che

ancora tengono il Paese legato: ''una sorta di piano industriale ambientale''. (24/02/2015)

Clima ed efficienza energetica, due nuovi strumenti finanziari europei per privati e comuni

La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI) stanno lanciando due

nuovi strumenti finanziari per guidare gli investimenti atti a fronteggiare le principali sfide

ambientali: la riduzione del consumo energetico e la conservazione del capitale naturale, in

particolare la biodiversità. I due strumenti serviranno soprattutto per sbloccare gli investimenti

pubblici e privati, combinando i fondi della BEI con i finanziamenti nell'ambito del programma

LIFE Programme for Environment and Climate Action dell'UE. (17/02/2015)

Aggiornate le Guide dell’agenzia delle Entrate su risparmio energetico, ristrutturazioni edilizie

e bonus Mobili

L'Agenzia delle Entrate ha, recentemente, aggiornato le tre guide "Le agevolazioni fiscali sul

risparmio energetico","Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" e "Bonus Mobili ed

elettrodomestici". Le guide sono state aggiornate e rivisitate per accogliere, in particolare, le

ultime disposizioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 90 -

G.U 29/12/2014, n. 300 - S.O. n. 99). (29/01/2015)

Notizie dai territori: Regione Emilia Romagna: La Strategia Locale di Adattamento ai CambiamentiClimatici di Bologna Il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato nella seduta del 4 giugno 2014 l'adesione all'iniziativa “Mayors Adapt – the Covenant of Mayors Initiative on Adaptation to Climate Change”, lanciata il 19 marzo 2014 dalla Commissione europea nell‟ambito della Strategia Europea di Adattamento ai cambiamenti climatici, portando così Bologna ad essere la prima città italiana ad aderire ed avviando i lavori, attraverso il progetto europeo LIFE+ BlueAp, per la definizione del Piano Locale di Adattamento. (12/02/2015) Regione Lombardia: 235 milioni per efficientamento energetico Nei prossimi anni verranno stanziati 235 milioni di euro dai fondi regionali del periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 e saranno dedicati alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, al risparmio energetico delle nostre reti di pubblica illuminazione secondo una nuova concezione smart del servizio, alla promozione della mobilità elettrica e della banda larga". Ad annunciarlo l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, nel corso del suo intervento alla Seconda Conferenza di Valutazione ambientale strategica del Programma energetico ambientale regionale, a Palazzo Lombardia. (29/01/2015) Regione Piemonte: Ivrea, progetto per case efficienti e di qualità Un pacchetto informativo/formativo, rivolto ai cittadini che vogliano riqualificare le proprie abitazioni, circa le misure esistenti per accedere al credito agevolato e le altre facilitazioni in materia previste dalle attuali normative. È questo in sintesi il progetto “Casa prima cosa”, avviato su proposta dello SPI CGIL di Ivrea, che vede l‟adesione di CNA Torino, Comune di Ivrea, Ordine degli Architetti della Provincia di Torino, Banca d'Alba credito cooperativo sc - Filiale di Ivrea,

Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari Ivrea e Canavese che, insieme, in questi mesi si sono confrontati proprio per creare un pacchetto informativo/formativo. (4/02/2015) Due vademecum su impianti termici e certificazione energetica La Regione Piemonte ha predisposto due utili vademecum contenenti le principali informazioni sugli impianti termici e sulla certificazione energetica degli immobili, con l‟obiettivo di mettere i piemontesi in condizione di conoscere nel dettaglio le disposizioni vigenti e le attività necessarie da svolgere nelle proprie abitazioni per poter essere in regola con le normative di settore. (22/01/2015) Regione Sardegna: Progetto FOSTEr in MED. Promozione del fotovoltaico nel Mediterraneo, Sardegna in prima fila Sono sei i paesi coinvolti nel progetto FOSTEr in MED finanziato per un importo di 4,05 milioni di euro dall'Unione Europea dal programma europeo ENPI CBC MED, per la promozione delle tecnologie solari fotovoltaiche e l‟integrazione architettonica sugli edifici nei paesi del Mediterraneo: Italia, Spagna, Libano, Egitto, Tunisia e Giordania.

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Per l‟Italia partecipa la Sardegna che insieme agli altri partner ha preso parte ad Aqaba in Giordania al quarto incontro del Comitato Tecnico Scientifico del programma, durante il quale sono stati discussi i progetti pilota, l'attuazione delle attività di sensibilizzazione rivolte a studenti, cittadini e amministratori locali e la realizzazione di corsi di formazione per ingegneri, architetti, imprese e studenti universitari. (24/02/2015)

Regione Toscana: Impianti termici, la regione si adegua al nuovo libretto Esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici. Con il Decreto del presidente della Giunta 25/R/2015, la Toscana si adegua alla normativa nazionale. (17/03/2015) Isola del Giglio smart e rinnovabile. Proposta di minieolico per garantire la piena autosufficienza Regione Toscana e Comune dell'Isola del Giglio hanno firmato un protocollo che prevede 8 impegni concreti nel segno di un'isola 'smart' e verde. (13/02/2015) Regione Trentino Alto Adige: Miorin: «Il Trentino modello dell'immobiliare del futuro»«L'ESCo pubblica non funziona» L'approccio migliore alla riqualificazione energetica degli edifici? «Ricostruire il paese, un edificio alla volta». Lo dice Thomas Miorin, direttore di Habitech, distretto tecnologico trentino per l'energia e l'ambiente con sede a Rovereto, consorzio tra imprese ed enti di ricerca. (23/03/2015) Bolzano, il Parco Tecnologico ha un nome: „NOI – Nature of Innovation‟ “Il Parco Tecnologico farà fare grandi passi avanti all‟Alto Adige e alle sue aziende”, ha dichiarato il Presidente Arno Kompatscher nei locali dell‟ex-Alumix, durante la presentazione del nome e del concetto di base del Parco, elaborato in collaborazione con le associazioni economiche altoatesine. (17/02/2015) Regione Umbria: Interventi di efficientamento energetico sulle case ater in Umbria L'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, in una conferenza stampa organizzata in collaborazione con l'Ater, l'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale della Regione Umbria ha illustrato gli interventi realizzati e in programma sugli alloggi di edilizia sociale, finanziati dalla Regione Umbria che continueranno a prevedere un impegno per l'incremento dell'efficienza energetica e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. (2/02/2015)

2-Risparmio energetico: detrazioni 65%:

Aggiornamenti nazionali:

Studi recenti confermano il forte contributo dell'edilizia al raggiungimento degli obiettivi di

risparmio energetico, gli effetti sull'occupazione ed il punto chiave è rappresentato dalle

agevolazioni fiscali.

Unicmi: le schermature solari siano realmente detraibili. I produttori chiedono al Governo di

assicurare l’operatività del bonus 65%

L‟estensione delle detrazioni alle schermature solari e, conseguentemente, la possibilità da

parte dei consumatori di acquistare tali prodotti usufruendo delle detrazioni, sia al momento

puramente teorica poiché ancora non sono note la procedura operativa da seguire ed eventuali

condizioni tecnico-fiscali all‟accesso al beneficio fiscale. Lo sostiene Unicmi, Unione Nazionale

delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell‟Involucro e dei Serramenti, che - raccogliendo

le istanze della Divisione Schermature Solari Assites e con l‟intento di dissipare nel minor

tempo possibile le incertezze normative che nei fatti negano l‟operatività delle detrazioni del

65% per le schermature solari - ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e

Trasporti, al Viceministro dell‟Economia e Finanze, al Viceministro dello Sviluppo Economico, al

direttore dell‟Agenzia delle Entrate e al responsabile della riqualificazione energetica degli

edifici di Enea. (15/01/2015)

3-Certificazione energetico ambientale:

Aggiornamenti:

Occorre chiarire che esiste una significativa differenza tra certificazione energetica e

certificazione di sostenibilità edilizia: la seconda espressione include non solo il tema dei

consumi energetici ma si rivolge alle questioni della tutela del sito, dell'utilizzo di materiali

ecocompatibili, della verifica della qualità degli ambienti interni, dell'innovazione nel processo

di progettazione e cantierizzazione. Mentre la situazione in materia di certificazione energetica

si va delineando con le linee guida nazionali, assai più confuso rimane lo scenario delle

procedure per la valutazione della sostenibilità di un edificio.

-MINERGIE 2020, nuovi standard e procedure di certificazione a partire dal 1°gennaio 2016

Con i suoi quasi 40.000 edifici certificati nel corso degli ultimi quindici anni, Minergie - standard

di costruzione per edifici nuovi e ammodernati - ha influenzato l‟edilizia Svizzera. Ma, quale

sarà il futuro di questo standard? Minergie risponde presentando la strategia "Minergie 2020"

che sottolinea l'impegno dell'Associazione nell'approfondire le questioni relative al "sistema di

qualità Minergie (SQM)", al "rinnovamento edilizio sostenibile", alla "sostenibilità ampliata" e

alla "formazione continua in efficienza energetica". I primi adattamenti degli standard sono

previsti a partire dal 1°gennaio 2016. (10/03/2015)

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La norma UNI/PdR 13:2015: come si valuta la sostenibilità ambientale nelle costruzioni

Il tema della sostenibilità in edilizia, ormai ampiamente trattato e trasposto dalle costruzioni a

quasi tutti gli aspetti del nostro vivere , da quelli ambientali a quelli economici e sociali , è

trattato, in termini di legge, dal Comitato Tecnico CEN/TC 350 che ha elaborato una serie di

norme, di carattere europeo, a livello sia di singolo edificio che di prodotto edilizio, e definite

con il contributo di esperti provenienti dai diversi Paesi dell'Unione, Italia inclusa. Si comprende

subito come l'interazione di professionisti del settore, di matrice differente sia per cultura che

per formazione, e provenienti da contesti edilizi, zone climatiche e paesi con identità diverse,

possa dare vita ad un collage variegato di influenze ma che abbia, come unico obiettivo, la

stesura di un metodo unico per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici che

possa essere utilizzato, poi, sia a scala nazionale che, in dettaglio, a scala locale.

La nuova prassi di riferimento è stata elaborata a partire dal Protocollo sviluppato da ITACA

con il supporto tecnico-scientifico di iiSBE Italia. (17/02/2015)

Notizie dai territori:

La Regione Lazio ha il nuovo protocollo Itaca Il Lazio ha un nuovo sistema di valutazione e certificazione della sostenibilità ambientale degli edifici che ha l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente, il territorio e la salute degli abitanti promuovendo ed incentivando la sostenibilità energetico-ambientale nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche e private. (2/02/2015) Regione Trentino Alto Adige: L'assessore all'ambiente Mauro Gilmozzi anticipa: «A breve nascerà Leed Home»Dieci edifici pubblici per stimolare i privati Se le mancate ristrutturazioni dei condomini vetusti ed energivori sono un «delitto», sia in termini di spreco energetico che di mancato lavoro per le imprese edili, se le esco, le Energy service company, non decollano, cosa può fare la Provincia di Trento? «Con la nuova legge urbanistica, spingeremo ancora di più sulla ristrutturazione dell'esistente, anche con la possibilità di demolire, attraverso una maggiore flessibilità nelle regole autorizzative e una maggiore incentivazione in termini volumetrici: più volumi a chi più si avvicina alla classe energetica A+» dice l'assessore all'urbanistica, Carlo Daldoss «con più attenzione alla prestazione finale dell'edificio. (23/03/2015)

4-Certificazione energetica:

Aggiornamenti nazionali:

Dal 2016 obbligo di certificazione per chi esegue diagnosi energetiche

Gli Esperti in gestione dell‟energia (Ege) sono soggetti che hanno le conoscenze, l‟esperienza e

la capacità necessarie per gestire l‟uso dell‟energia in modo efficiente; le competenze sono più

ampie e al tempo stesso più specializzate di un Energy Manager e quindi un Ege potrebbe

svolgere le funzioni di Energy Manager, ma non viceversa. (16/03/2015)

Prestazioni energetiche degli edifici, a breve il nuovo decreto attuativo della Direttiva

2010/31/UE

È ormai imminente l‟emanazione dei nuovi metodi di calcolo e dei nuovi requisiti minimi in

materia di prestazioni energetiche degli edifici, che entreranno in vigore il 1° luglio 2015. È

stata diffusa una versione aggiornata al 27 febbraio 2015 del decreto che ridefinirà le modalità

di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell‟utilizzo delle

fonti rinnovabili negli edifici, e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli

edifici.Il nuovo decreto sarà il primo dei provvedimenti attuativi del DL 63/2013, convertito

nella Legge 90/2013, che ha aggiornato il Dlgs 192/2005, in recepimento della Direttiva Edifici

a Energia Quasi Zero (2010/31/UE).

Nello specifico, costituirà l‟aggiornamento del Dpr 59/2009 che oggi definisce le metodologie di

calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici, in

attuazione dell‟articolo 4, comma 1, del Dlgs 192/2005. Oltre alle nuove metodologie di

calcolo, il decreto rafforza gli standard energetici minimi per gli edifici nuovi e per quelli

ristrutturati, ottimizzando il rapporto costi/benefici degli interventi, per arrivare a realizzare gli

Edifici a Energia Quasi Zero previsti dalla Direttiva. Inoltre, il decreto punta ad una

applicazione delle norme immediatamente operativa e omogenea in tutte le Regioni, per

ovviare all‟attuale frammentazione normativa dovuta all‟ampia autonomia regionale nel

recepire la precedente Direttiva 2002/91/UE. (05/03/2015)

Sanzioni per violazioni in materia di A.P.E., cooperazione Mise-Entrate nella rilevazione

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Come spiega la circolare n. 31/E/2014 dell'Agenzia delle Entrate, l‟art. 34 del decreto

legislativo n. 175/2014 sulle semplificazioni fiscali modifica l'art. 6, comma 3, del decreto

legislativo 19 agosto 2005, n. 192, individuando nel Ministero dello sviluppo economico

l‟Amministrazione competente all‟irrogazione delle sanzioni di cui alla legge 24 novembre 1981,

n. 689, nei casi di violazioni relative alle disposizioni in materia di attestato di prestazione

energetica (A.P.E.) degli edifici. Il pagamento della sanzione non esenta comunque dall‟obbligo

di presentare l‟attestato, in caso di omessa dichiarazione o allegazione dello stesso, al Mise.

(8/01/2015)

Attestati di Prestazione Energetica (A.P.E.), analisi degli elementi di criticità

In Italia sette amministrazioni hanno adottato un proprio modello regionale di APE, mentre le

rimanenti utilizzano il modello proposto dalle Linee Guida Nazionali. Valore calcolato del

fabbisogno di energia primaria specifico EPGL e classe energetica sono legati tra loro secondo

due criteri: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Valle d'Aosta e le province autonome di

Trento e Bolzano adottano una classificazione “diretta”, ovvero in funzione del valore di EPGL

relazionato a valori limite fissi delle classi energetiche; le rimanenti regioni fanno riferimento

alla classificazione proposta dalle Linee Guida Nazionali, ovvero a valori limite espressi sia in

funzione della zona climatica - così come individuate all'art. 2 del D.P.R. del 26/08/93 n.412 -

che del rapporto di forma dell'edificio S/V (Superficie Disperdente/Volume lordo riscaldato). La

Liguria considera anche il fabbisogno di acqua calda sanitaria.

Secondo il Rapporto 2014 del Comitato Termotecnico Italiano (CTI), è necessaria

l'armonizzazione delle modalità di controllo della qualità degli APE nelle varie regioni. Un passo

significativo è stato ottenuto con l'introduzione di un sistema di controllo indipendente; tuttavia

gli approcci sono diversi, soprattutto nel processo di selezione del "campione statisticamente

rappresentativo". Nel caso di ricertificazione, l'attestazione dovrebbe essere resa da un esperto

indipendente. È necessario promuovere l'analisi critica dei dati raccolti con gli APE al fine di

meglio orientare interventi specifici e la politica locale. (07/01/2015)

Notizie dai territori: Regione Umbria: : Piattaforma web per il rilascio e l'invio degli APE La Regione Umbria con D.D. n. 43 del 14.01.2016 ha attivato una Piattaforma web regionale per il rilascio e la

trasmissione degli APE che si affiancherà alle modalità ad oggi già in uso. (2/02/2015)

5-Fonti Rinnovabili:

Aggiornamenti nazionali:

Certificati bianchi, in 10 anni emessi 33 milioni di TEE. Ma cresce l'incertezza delle regole

Ai 33 milioni di titoli emessi in dieci anni e alle 2,7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio

risparmiate nel 2014, che hanno promosso uno sviluppo del mercato e delle competenze, si

contrappone una crescente incertezza delle regole. Se n‟è parlato alla quarta conferenza

annuale della FIRE “Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano”, con

l‟obiettivo di fare il punto sul meccanismo insieme a tutti gli stakeholder e dare un contributo

concreto alle istituzioni incaricate della sua gestione. Giunta alla quarta edizione, la Conferenza

ha avuto luogo nei giorni 19 e 20 marzo scorsi a Roma, e anche quest‟anno ha visto alternarsi

allo stesso tavolo di discussione e confronto tutti gli stakeholder che partecipano al

meccanismo, dai rappresentanti delle istituzioni, ai soggetti obbligati e alle ESCO, dai politici di

alcune delle principali forze politiche del nostro paese alle associazioni di categoria, imprese ed

energy manager. Con più di 33 milioni di titoli emessi dal 2005 a febbraio 2015, il meccanismo

dei titoli di efficienza energetica (TEE) rappresenta il principale strumento di incentivazione per

lo sviluppo dell‟efficienza energetica in Italia. (24/03/2015)

Eurostat, rinnovabili in UE al 15%, Italia al 16,7

Gli ultimi dati diffusi da Eurostat mostrano con chiarezza gli ottimi risultati raggiunti dall‟Italia

in termini di incremento della quota di fonti rinnovabili sui consumi finali lordi di energia. Il

nostro Paese, infatti, già a fine 2013 risultava essere a quota 16,7% di rinnovabili sui consumi,

una percentuale che è il triplo di quella di partenza del 2004 e che ci porta a un passo

dall‟obiettivo del 17% previsto per il 2020. E‟ assai probabile che nel corso del 2014,

considerando l‟ulteriore aumento delle rinnovabili elettriche e la contestuale diminuzione della

domanda, tale percentuale sia stata raggiunta e superata. (11/03/2015)

Grazie ai piccoli impianti riparte il mercato fotovoltaico in Italia

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ANIE Rinnovabili, associazione che rappresenta le imprese costruttrici di componenti e impianti

per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse e geotermia, mini idraulico, in un

comunicato sottolinea che il settore fotovoltaico è riuscito a ripartire dopo la brusca frenata del

2013 legata alla fine degli incentivi. Il fotovoltaico italiano a fine 2014 con 648.183 impianti

installati, e una potenza totale di 18.325 MW, ha pesato per quasi il 15% sul totale installato

nel mondo ed è il terzo a livello globale, dietro a germania e Cina e davanti a Usa e il

Giappone. In particolare i dati ANIE Rinnovabili parlano di un settore che nell‟ultimo anno ha

visto una crescita degli impianti di piccola taglia, dato che si rileva dall'incrocio del numero di

impianti installati nel 2014 (50.571 unità) con il valore della potenza implementata (385 MW).

A fine 2013, il mercato del fotovoltaico aveva mostrato un calo del fatturato di più del 70%

rispetto all‟anno precedente, con gravi ripercussioni sull‟occupazione. Una crisi post incentivi

che tuttavia aveva fatto registrare una buona tenuta per gli impianti che usufruivano della

detrazione Irpef per l‟installazione su edifici residenziali, compresi tra i 3 e i 6 kW di potenza.

Proprio nell‟ambito di questa classe di potenza, nel 2014 si è registrata la massima potenza

installata, pari a 123,6 MWp (megawatt di picco, ovvero la potenza nominale di un impianto

fotovoltaico). Seconda classe di potenza si è attestata quella compresa tra i 20 e i 200 kW,

propria del settore industriale, in cui a fine 2014 si è registrata una potenza installata pari a

97,98 MWp. “È significativo che nel 2014 le istallazioni di fotovoltaico siano prevalentemente di

dimensioni mediopiccole: circa il 60% della potenza installata è rappresentata da impianti fino

a 20 kW – commenta il Presidente di ANIE Rinnovabili, Emilio Cremona. – Le famiglie e le PMI

credono davvero nel fotovoltaico, i dati ce lo dimostrano. E con la detrazione fiscale del 50%,

prorogata fino al 31 dicembre 2015, è possibile un ritorno concreto degli investimenti sostenuti

in tempi rapidi: in cinque anni è già possibile ammortizzare i costi. Per non parlare del fatto

che le spese da sostenere sono diminuite di circa il 75% rispetto a qualche anno fa. Siamo lieti

di poter dire che esiste un mercato italiano del fotovoltaico che va oltre i meccanismi

incentivanti e che si sviluppa in maniera costante e continua.

È proprio dal residenziale, dalle nuove tecnologie di accumulo e dallo stimolo all‟autoconsumo

che deve venire lo slancio per la ripartenza del nostro comparto industriale (16/03/2015)

Intervento De Vincenti su incentivi rinnovabili e rendita catastale per impianti fotovoltaici

Nel corso della seduta della Camera di mercoledì 3 marzo il Viceministro dello Sviluppo

Economico Claudio De Vincenti ha risposto a un‟interrogazione parlamentare del deputato

Walter Rizzetto del Movimento 5 Stelle, in merito alle intenzioni del Governo sullo sviluppo

concreto delle fonti rinnovabili, dell'accatastamento degli impianti fotovoltaici per impianti con

potenza superiore a 3 kWp e alla determinazione della rendita catastale di un impianto

fotovoltaico, al fine di promuovere lo sviluppo di impianti di energia da fonti rinnovabili. Il

Viceministro ha sottolineato che l‟Italia ha raggiunto in anticipo rispetto alla data prevista dallo

scenario europeo, l‟obiettivo di penetrazione delle rinnovabili nel settore elettrico, grazie

proprio al forte sviluppo degli impianti fotovoltaici. “Anche dopo l‟esaurimento della stagione

degli incentivi del conto energia, il settore continua a svilupparsi grazie al forte calo del costo

dei moduli, da un lato, e al mantenimento di altri incentivi pubblici, dall‟altro, come la

detrazione fiscale e il meccanismo dello scambio sul posto, proprio recentemente esteso dal

Parlamento e dal Governo da una potenza di 200 kilowatt a quella di 500 kilowatt. Aggiungo

che si sta lavorando con la società Terna per gli investimenti sulle cosiddette reti intelligenti,

che consentano di gestire al meglio la non programmabilità del fotovoltaico e di altre fonti

rinnovabili, in modo da poterle integrare pienamente all‟interno del sistema elettrico e del

mercato elettrico e che, inoltre, si sta lavorando con l‟Autorità per l‟energia a definire indirizzi

di regolazione che sostengano lo sviluppo delle rinnovabili e del fotovoltaico, anche in questa

fase in cui, per il fotovoltaico, gli incentivi si sono esauriti”.Per quanto riguarda le fonti

rinnovabili diverse dal fotovoltaico il viceministro ha ribadito che sta per essere varato il

decreto ministeriale per il biennio 2015-2016. Ricordiamo che dagli ultimi dati GSE mancano

circa 30 milioni al raggiungimento della soglia di 5,8 miliardi di euro annui.In merito all‟altro

tema sollevato da Rizzetto, dell'esenzione dalla rivalutazione della rendita catastale per i piccoli

impianti con potenza inferiore ai 20 kilowatt picco e non solo per quelli fino a 3 kilowatt picco,

il vice-ministro De Vincenti ha spiegato che “il requisito della potenza a 3 kWp non determina

automaticamente l'obbligo di aggiornamento catastale” dal momento che la disciplina fiscale lo

prevede “solo se il valore dell‟impianto supera il 15 per cento del valore capitale, o la relativa

redditività ordinaria dell‟edificio, a cui accede. Questo limite consente di salvaguardare gli

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interventi più mirati all‟autoconsumo e quindi più virtuosi, escludendoli dall‟obbligo di

aggiornamento catastale, che viceversa opera soltanto con riferimento a quelle installazioni

realizzate a fini più direttamente commerciali e che quindi superano il 15 per cento del valore

capitale”. Questo meccanismo permetterebbe l'esclusione dall'aggiornamento catastale degli

impianti fino a 20 kilowatt. (6/03/2015)

Conto Termico: novità in arrivo

Un incentivo che invece non ha problemi di disponibilità economica è quello del Conto termico:

sulla base dei dati forniti dal GSE, risulta che nei primi due mesi del 2015 è stato utilizzato

meno del 2% del contingente annuo disponibile. E' di recente pubblicazione un documento

contenente le misure che il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero

dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, intende adottare per semplificare e

potenziare al massimo l'accesso agli incentivi da parte di tutti i soggetti interessati (imprese,

famiglie e pubblica amministrazione). L'obiettivo prioritario è snellire le procedure per la

richiesta degli incentivi, così come anticipato nel decreto Sblocca Italia. ). Il documento

contempla la possibilità di inserire nuove tecnologie tra gli interventi incentivabili: innanzitutto,

progetti per l'incremento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici con sistemi di building

automation per il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici degli impianti, ma anche

illuminazione interna ed esterna (ad esempio la sostituzione delle lampade tradizionali con

quelle a Led) e sistemi ibridi efficienti, come le pompe di calore abbinate alle caldaie a

condensazione. Tra le numerose novità, si intende anche innalzare la soglia di ammissibilità

degli impianti agli incentivi: fino a 2.000 kW per i sistemi di climatizzazione con pompe di

calore o caldaie a biomassa, fino a 2.500 metri quadrati per gli impianti solari termici. In

questo caso l'obiettivo è favorire la realizzazione di progetti di maggiori dimensioni, ad

esempio in ospedali, scuole, uffici, centri commerciali, etc. L'ultima proposta riguarda

l'innalzamento delle tariffe, fino a un incentivo massimo del 65% del costo sostenuto, riservato

alle misure per rendere gli edifici "a energia quasi zero”. (6/03/2015)

In Gazzetta le tariffe del GSE per la gestione del sistema incentivante

Approvate le tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle

attività di gestione, verifica e controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno

delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del

31/12/2014 è stato, infatti, pubblicato il Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 24

dicembre 2014 recante "Approvazione delle tariffe per la copertura dei costi sostenuti dal

Gestore servizi energetici GSE S.p.A. per le attività di gestione, verifica e controllo, inerenti i

meccanismi di incentivazione e di sostegno delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, ai

sensi dell'articolo 25 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni,

dalla legge 11 agosto 2014, n. 116". (07/01/2015)

Notizie dai territori:

Regione Basilicata; Legambiente su Sblocca Italia e ricerche petrolifere "Lo Sblocca Italia, seppur corretto su alcuni aspetti, continua a dare carta bianca agli appetiti dei petrolieri, trasformando l'Italia e in particolare la Basilicata in una colonia per le trivelle". E' quanto sottolinea Legambiente Basilicata a distanza di circa due mesi dall'approvazione della legge. (9/02/2015) Regione Calabria: Per la prima volta una centrale ibrida – solare termodinamico + biomasse – ottiene l'ammissione agli incentivi erogati dal Gse.Si tratta del primo impianto ibrido rinnovabile messo in funzione a Rende (CS), che integra due fonti energetiche e due tecnologie rinnovabili, solare termodinamico e biomasse, profondamente diverse tra di loro, dando vita “ad un sistema altamente efficiente”, si legge in una nota. (24/02/2015) Regione Emilia Romagna: Dal 1° gennaio 2017 soglia del 50% energia termica da FER nei nuovi edifici La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha integrato le disposizioni contenute nella deliberazione n.1577 del 13 ottobre 2014, che riguarda la scadenza degli obblighi d‟installazione d‟impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione. (24/03/2015) Fondo Energia: la provvista pubblica passa dal 40 al 70% La Regione Emilia-Romagna rilancia il Fondo Energia con una novità importante: la provvista pubblica è stata incrementata dal 40% al 70%. Il Fondo Energia è un fondo rotativo a finanza agevolata a compartecipazione privata che promuove gli investimenti destinati all‟efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. (20/03/2015) Fotovoltaico, Emilia Romagna terza regione in Italia per numero d'impianti Il Gse (Gestore servizi energetici) ha pubblicato il Rapporto statistico sugli impianti fotovoltaici e la Relazione delle attività sull'incentivazione degli impianti fotovoltaici, che illustrano lo stato di diffusione degli impianti fotovoltaici in Italia e i principali risultati ottenuti attraverso il Conto Energia nel 2013. Il Rapporto statistico 2013 riporta la

consistenza del parco fotovoltaico, i dettagli sulla tipologia di impianti e di installazioni, la produzione, le ore di

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utilizzazione e gli autoconsumi. La pubblicazione è corredata da dati puntuali sullo sviluppo del fotovoltaico nelle regioni e nelle province. La relazione delle attività sull‟incentivazione degli impianti fotovoltaici, richiesta dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti con il Conto Energia (16701/2015)

Regione Liguria: Dal 1° gennaio nuove regole per gli impianti termici Dal 1° gennaio 2015 sono in vigore in Liguria le nuove disposizioni e i nuovi criteri per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici, approvato il 22 dicembre 2014 dalla Giunta regionale in recepimento delle recenti normative in materia. Le nuove regole rendono omogenee su tutto il territorio regionale le procedure di trasmissione dei rapporti, i costi, le modalità degli accertamenti e le ispezioni sull'efficienza energetica e la sicurezza degli impianti termici (caldaie condominiali, impianti autonomi e per il raffrescamento di potenza superiore ai 12 kW).(12/01/2015) Regione Piemonte: Primo caso di SEU realizzato in Italia per lo stabilimento L‟Oréal a emissioni zero Lo stabilimento di Settimo Torinese della multinazionale francese L‟Oréal è il protagonista del primo impianto fotovoltaico realizzato in regime di SEU in Italia dall‟approvazione della delibera dell'Autorità, 578/2013, grazie a una sinergia tra pubblico e privato per la fornitura di energia fotovoltaica al sito. (17/03/2015) Regione Toscana: 130 milioni alle imprese che innovano, 40 milioni di risparmi sugli edifici pubblici "Sul tema dell'efficienza energetica la Toscana deve provare a giocarsi una partita per l'ambiente e per far ripartire settori-chiave del nostro sistema economico, come quello dell'edilizia che non può fare a meno di riconvertirsi anche in queste nuove attività". (19/01/2015)

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Buone pratiche nazionali di edilizia sostenibile

Dalla pubblicazione sul sito della Fillea Nazionale dell‟Osservatorio Fillea Casa, presentato in

occasione della Conferenza di Organizzazione a Torino il 5 maggio 2008, la sezione Abitare

Sostenibile fa parte da dicembre 2012 del nuovo Osservatorio Innovazione e

Sostenibilità. Dagli aggiornamenti trimestrali emerge un quadro complessivo che mostra un

settore in fermento, nel quale ogni Regione ha sviluppato autonomamente il tema della

sostenibilità edilizia.

La cartina dell'Italia che segue, tratta dal secondo rapporto congiunto Fillea-Legambiente su

Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio1, riassume i provvedimenti regionali in materia

di sostenibilità in edilizia, mostrando chiaramente le diversità presenti in Italia ed al tempo

stesso fa emergere con forza quanto questo tema sia ormai considerato in tutte le aree del

nostro Paese, Sicilia esclusa.

Le quattro fasce in cui sono state suddivise le Regioni indicano che in molte aree del Nord, a

cui si aggiunge la Puglia, sono state emanate Leggi che definiscono i criteri per la certificazione

energetica, obbligano l‟installazione delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici e definiscono i

criteri per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Per quanto riguarda il Lazio e

l‟Umbria invece gli obblighi di Legge si riferiscono all‟uso dell‟energia fotovoltaica ed ai pannelli

solari termici. Ci sono poi cinque Regioni, il Veneto, la Toscana, la Campania, la Calabria e le

Marche, che hanno emanato Linee Guida per l‟edilizia sostenibile ma non prevedono obblighi.

In queste Regioni si promuove la sostenibilità in edilizia e si invitano i Comuni a prevedere

incentivi in tal senso, si promuove la certificazione energetico-ambientale degli edifici

(facoltativa), come la corretta selezione dei materiali da costruzione ed il risparmio delle

risorse naturali. Le suddette indicazioni devono essere recepite ed adottate dai Regolamenti

Edilizi Comunali per entrare in vigore. Recentemente anche la Regione Calabria ha deciso di

introdurre delle Linee Guida per la realizzazione sostenibile degli edifici, ma l‟aspetto ancor più

interessante riguarda la decisione di intervenire sul sistema di certificazione, includendo

controlli a campione sulla sussistenza dei requisiti dei soggetti certificatori e sul loro operato.

1 Fonte:Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio-Costruire il futuro,Terzo rapporto congiunto Fillea Filca Feneal-Legambiente, 25

novembre 2014

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In 1.003 Comuni sono stati introdotti nei regolamenti edilizi obblighi e innovazioni energetico-ambientali. Si tratta del 12,4% deiComuni ma con una popolazionedi 21 milioni di abitanti.

LA CRESCITA DEL NUMERO DEI COMUNI

LA SPINTA ALL’INNOVAZIONE ENERGETICA DA PARTE DEI COMUNI

TERZO RAPPORTO DELL’OSSERVATORIO CONGIUNTO LEGAMBIENTE - FILLEA CGIL – FILCA CISL – FENEAL UIL

La sezione Abitare Sostenibile dell‟Osservatorio Innovazione e sostenibilità, relativo al

primo trimestre 2015, va ad implementare il lavoro dei trimestri precedenti e si struttura sui

temi del risparmio energetico e dell‟edilizia sostenibile, con una tabella di sintesi dei progetti

sostenibili maggiormente rappresentativi, a cui seguono specifiche schede di sintesi dei

progetti nelle varie realtà locali. Per approfondimenti sono disponibili le schede introduttive

regionali e le relative schede di censimento in versione integrale, che vengono anche

pubblicate sulla newsletter quindicinale Politiche Abitative e Abitare sostenibile, periodico di

informazione ed approfondimento sui temi delle politiche dell'abitare e dell‟abitare sostenibile,

curato dal Centro Studi FILLEA nazionale in collaborazione con l'Area Welfare - Politiche

abitative CGIL nazionale.

Quadro di sintesi delle schede di censimento sulle realizzazioni di edilizia sostenibile nelle Regioni:

Regione Emilia Romagna

Aggiornamento scheda censimento

-La Villetta di Finale Emilia in laterizio a prova di terremoto

Scheda Modena 1.2015

Regione Lazio Aggiornamento

schede censimento: -Riqualificazione energetica in classe A di edificio sul litorale di Roma sud

Scheda Roma 1.2015

Regione Lombardia

Aggiornamento schede censimento:

-Loft Art Studios, due edifici in via Balduccio

Scheda Milano 1.2015

-Progetto Porta Nuova: riqualificazione urbana certificata LEED. Il quartiere VARESINE con tecnologia massiva in

laterizio

Scheda Milano 2.2015

-Residenza Angela a San Vittore Olona ad elevato risparmio energetico

Scheda Milano n. 3.2015

Regione Piemonte

Aggiornamento schede censimento:

-Case a risparmio energetico a Borbera

Scheda Alessandria n. 1.2015

-Luoghi comuni Porta Palazzo housing sociale a Torino

Scheda Torino 1.2015

Regione Sicilia Aggiornamento schede censimento:

- Riqualificazione strutturale ed energetica in classe A+ di una masseria a Noto

Scheda Siracusa 1.2015

Regione Trentino Alto Adige

Aggiornamento schede censimento:

-Casa della Pesa, riqualificazione energetica edificio antico a Bolzano Progetto europeo 3ENCULT

Scheda Bolzano n. 1.2015

Regione Veneto Aggiornamento

schede censimento: -Edilizia ecosostenibile pubblica in classe energetica A a Venezia

Scheda Venezia n. 1.2015

AbitareSostenibile: Aggiornamento marzo 2015.

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Sintesi delle schede di censimento delle realizzazioni di edilizia sostenibile nelle Regioni: (aggiornamento marzo 2015)

Regione Emilia RomagnaLa villetta di Finale Emilia a prova di terremotoScheda Modena n.1.2015

Tipologia di intervento:

Monitoraggio statico del sistema Porotherm bio plandopo il sisma del 20 maggio nella villetta in laterizio a Finale Emilia

Fonti:sito internet wenwrberger

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile: Caratteristiche di sostenibilità:

Dopo il terremoto del 20 maggio 2013, Wienerberger ha iniziato a monitorare alcuni edifici realizzati con la sua soluzione Porotherm BIO PLAN sul territorio interessato, per osservare come avevano reagito al sisma. Tra questi c'èun‟unità immobiliare di Finale Emilia (Modena). Si tratta di una residenza unifamiliare composta da due piani fuori terra. La muratura utilizzata è portante rettificata e la parete è un monostrato semplicemente intonacato con intonaco traspirante. La costruzione, nonostante si trovasse nell'epicentro del terremoto, non ha riscontrato nessun tipo di danno. Dal punto di vista strutturale. Il sistema rettificato Porotherm BIO PLAN 45 ha permesso di realizzare l'abitazione senza intelaiatura portante in cemento armato.

Dal punto di vista energetico. Porotherm BIO PLAN 45, che possiede un‟ottima trasmittanza termica inferiore ai parametri imposti dalla Normativa (U=0,29 W/m²K), ha garantito un notevole risparmio energetico, con un basso consumo medio giornaliero del gas (intorno a MC 14,50) per una superficie riscaldata totale pari a 310 m² (di 230 mq + 90 mq di garage). Completano il sistema un impianto fotovoltaico ed un collettore solare, che approvvigionano l‟acqua calda sanitaria, i termoarredi e il riscaldamento a pavimento. La caldaia a condensazione viene accesa solamente nel periodo invernale. Questo monitoraggio conferma come il laterizio possa e debba essere considerato quale materiale di eccellenza, assolutamente attuale in

termini di prestazioni e affidabilità

Centro studi Innovazione e Sostenibilità

Regione LazioRiqualificazione energetica in classe A di edificio a NettunoScheda Roma n.1.2015

Tipologia di intervento:

Riqualificazione energetica edificio a Nettuno con rifacimentodell'involucro edilizio, impianto fotovoltaico e pompa di calore

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilità:

L‟involucro edilizio è stato completamente coibentato perquanto riguarda le pareti, le coperture e gli infissi,raggiungendo valori di trasmittanza termica ben al di sottodei limiti di legge.

Per quanto riguarda la climatizzazione estiva e invernale èstato realizzato un nuovo impianto di climatizzazioneambienti costituito da un sistema a pompa di calore aria-aria ad alta efficienza, inserito nella rete WiFi dell‟abitazioneper la gestione remotizzata. Infine è stato posato unsistema a pompa di calore aria-acqua per la produzione eaccumulo di acqua calda sanitaria da 200 litri. Il sistema ègestito ed attivato in maniera automatica direttamentedall‟inverter dell‟impianto fotovoltaico.

Di fatto è stato realizzato un impianto fotovoltaico conaccumulo termico anziché elettrico, che incrementa in manierasignificativa la percentuale di autoconsumo dell’energia prodotta.

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Regione LombardiaLoft Art Studios, due edifici in via BalduccioScheda Milano n.1.2015

Tipologia di intervento:

Il progetto prevede due edifici di 4 piani alti 5,25 metri netti ciascuno, disposti sull‟asse nord-sud, tutte le unità avranno doppio affaccio est-ovest, con 70 unità abitative ad alti requisiti prestazionali dal punto di vista termico e acustico, sganciandosi dal sistema tradizionale costruttivo, considerato ormai obsoleto

Fonti:sito internet vanoncini

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile: Caratteristiche di sostenibilità:

Il progetto del sistema Struttura e Rivestimento S/R è nato dalla stretta collaborazione tra lo studio Tech, Knauf Italia e Vanoncini Spa, per lo sviluppo di tutti i pacchetti e i nodi costruttivi degli edifici.

Particolarmente interessante è il pacchetto di facciata di 8.000 mq complessivi con struttura Magizink prevista per la resistenza agli agenti inquinanti aggressivi, opportunamente dimensionata, a contenere nell‟intercapedine importanti spessori di lane minerali. Le strutture leggere sono state rivestite con lastre KnaufAquapanel Outdoor, finite rispettando il ciclo completo di rasatura in modo da avere una superficie pronta per la finitura di facciata. Il guscio abitativo è composto Internamente da contropareti perimetrali con strutture leggere di sezione adeguata a contenere importanti spessori di isolanti e gli impianti. I rivestimenti del guscio abitativo interno sono realizzati con doppia lastra di gesso laminato con interposta barriera vapore in alluminio per ovviare a problemi di condensa interstiziale.Tutte le tipologie di parete interne ed esterne sono state dimensionate per rispondere a tutti i requisiti prestazionali richiesti: carico del vento, spinta, altezze dei locali (avendo piani soppalco arriviamo a quota + 5.50 metri). La tecnologia S/R prevede interessanti soluzioni per i supporti dei sanitari sospesi e all‟utilizzo delle intercapedini per l‟allocazione

dell‟impiantistica.

Centro studi Innovazione e Sostenibilità

Regione LombardiaProgetto Porta Nuova:riqualificazione urbana certificata LEED: Il quartiere Varesine con tecnologia massiva in laterizioScheda Milano n.2.2015

Tipologia di intervento:

riqualificazione del quartiere VARESINE con tecnologia massiva in laterizio

Fonti:sito internet Wienenberger

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilità:. Il laterizio destinato alla realizzazione dell‟edificio, tipico di una modalità costruttiva cosiddetta massiva, contribuisce significativamente al contenimento dei consumi energetici per la climatizzazione invernale e per quella estiva, grazie all‟effetto dell‟inerzia termica. L‟elevata massa del laterizio assicura, infatti, il giusto sfasamento ed attenuazione del flusso di calore, garantendo un eccezionale comfort abitativo. Wienerberger, da sempre attiva sul fronte della sostenibilità ambientale èpartner di Green Building Council Italia e vuole promuovere, attraverso il marchio LEED, l‟importante valore aggiunto di un “green building”. Grazie alle microcavità dei sistemi in laterizio Porotherm BIO PLAN, è possibile assicurare un efficace isolamento termico dell‟edificio grazie dalla combustione della farina di legno totalmente priva di additivi chimici.

I tre edifici di Porta Nuova, inoltre, rappresentano un vero e proprio esempio di riqualificazione a impatto zero sull‟ambiente:• 22,5% di risparmio energetico rispetto ai paragonabili sistemi di edifici;• 37,3% di riduzione dell‟utilizzo di acqua potabile negli edifici:• 100% di riutilizzo di acqua piovana;• 51% di riduzione dell‟acqua per irrigazione Questi sono solo alcuni numeri che permettono di comprendere l‟impegno ambientale atto a raggiungere gli obiettivi della Certificazione Leed.Il progetto Porta Nuova diventa quindi non solo un‟imponente opera architettonica ma un icona di architettura sostenibile in Italia e in Europa.

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Regione LombardiaResidenza Angela a San Vittore Olona ad elevato risparmio energeticoScheda Milano n.3.2015

Tipologia di intervento: cinque unità abitative adelevato risparmio energetico

r

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilitàResidenza Angela è un fabbricato in corso di realizzazione,caratterizzato da tratti architettonici innovativi ed eleganti, compostoda cinque unità abitative ad alto risparmio energetico.

Ubicato in San Vittore Olona, in un tranquillo contesto residenziale conampi spazi verdi, in prossimità delle principali arterie di comunicazione.

Tutte le unità immobiliari sono caratterizzate da elevati standardqualitativi ed energetici e rappresentano una scelta oculata per unamigliore qualità della vita e per un attento investimento.

Particolare attenzione è stata dedicata alla qualità della costruzione, alsuo bilancio energetico ed agli aspetti di compatibilità ambientale.

Gli accessi esclusivi alle singole unità abitative costituiscono la massimagaranzia possibile in termini di autonomia, privacy e sicurezza erappresentano una caratteristica difficilmente riscontrabile in fabbricaticondominiali. Il fabbricato verrà costruito con tecnologie e materialiinnovativi ed avrà le seguenti caratteristiche principali:

- sistema di riscaldamento ad alto risparmio energetico;

- riscaldamento e raffrescamento con unico impianto a pannelli radiantia pavimento;

- tapparelle elettriche con comando centralizzato per ciascuna unitàabitativa;

- accesso diretto ed esclusivo con ascensore alle singole unità abitative(con assenza, pertanto, di pianerottoli comuni e conseguente maggiorgaranzia di privacy e sicurezza), oltre ad un accesso privato per l‟unitàabitativa denominata “Appartamento A1”;

- sistema costruttivo delle murature in calcestruzzo cellulare (conutilizzo di pannelli isolanti minerali), ecologico, resistente al fuoco e conelevati valori di isolamento termico e acustico;

- predisposizione antifurto, domotica a richiesta;

- boxes singoli e doppi in larghezza completamente interrati;

- pochissimi enti comuni (con conseguenti basse spese condominiali).

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Regione PiemonteCae a risparmio energetico a Borbera in laterizioScheda Alessandria n.1.2015

Tipologia di intervento:

Edifici nuovi a basso consumo energetico in lateriziocon blocchi rettificati Poroton

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilità

In generale, i materiali impiegati nella costruzione, sia perle tamponature che per le finiture, sono stati scelti nelpieno rispetto della tipologia costruttiva classica dellazona e secondo i regolamenti edilizi vigenti. In fase diprogettazione si è posta grande attenzione alle prestazionienergetiche dell'edificio, nel pieno rispetto delle normativevigenti, curando allo stesso modo sia la parteimpiantistica che la composizione dell'involucro esterno.L'edificio infatti è stato dotato di un sistema diriscaldamento a pavimento con impianto centralizzato ecaldaia a condensazione, di serramenti basso emissivi, dimurature di tamponamento ad elevate prestazionitermiche e di un opportuno isolamento della copertura edelle solette.

I muri perimetrali sono stati realizzati con l'innovativoblocco POROTON PLAN TS8 di Danesi, dopo un'attentaanalisi delle diverse soluzioni e delle loro caratteristiche eprestazioni condotta dal team di progetto, incollaborazione con l'ufficio tecnico di Fornaci LateriziDanesi.

Questa realizzazione fornisce testimonianza concreta dicome la scelta di una muratura POROTON concaratteristiche prestazionali termiche elevate dia lapossibilità di costruire case a basso consumo energetico.

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Regione PiemonteLuoghi Comuni Porta Palazzo, housig socialeScheda Torino n.1.2015

Tipologia di intervento:

Riqualificazione edifici esistenti con 27 appartamentitemporanei

Fonti:sito internet

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilitàIl progetto è caratterizzato da un approccio interdisciplinare checoniuga aspetti architettonici e urbanistici, sociali e culturali,economico e finanziari. La selezione del progettista è statacontestuale a quella del gestore sociale della ResidenzaTemporanea, così da garantire una stretta connessione traprogetto architettonico ed esigenze gestionali. Questo percorso hain parte anche coinvolto i gestori delle attività commerciali, conl‟obiettivo di rendere Luoghi Comuni Porta Palazzo armonico neglispazi, nelle idee, nelle attività.

Luoghi Comuni Porta Palazzo intende contribuire allariqualificazione dell‟area interessata dall‟intervento sia dal punto divista architettonico che socio-culturale, diventando una nuovapolarità del quartiere e un ulteriore nodo del territorio capace diinteragire con la rete di soggetti che lo animano e vi operano.

L‟edificio è dotato di impianto fotovoltaico e pannelli solari per laproduzione di energia da fonti rinnovabili. La ristrutturazione hainoltre previsto l‟impiego di materiali eco-compatibili di originenaturale, riciclati e riciclabili. Compatibilmente con un interventodi ristrutturazione e confrontandosi con i vincoli normativi esistentisono state fatte scelte che ambiscono a rappresentare un modelloda replicare in altri interventi analoghi: dall‟utilizzazione dimateriali naturali isolanti (in lana di legno mineralizzata, in fibra dilegno pressata, in fiocchi di cellulosa, in sughero riciclato), aimateriali naturali od ottenuti da riciclo per le pavimentazioni(bambù - per le zone giorno e notte dei monolocali e bilocali; EcoGres – certificato Ecolabel - per bagni, cucine, locali di servizio;woodn, materiale composito costituito da polietilene e legnoriciclato - per ballatoi e frangisole).

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Regione SiciliaRiqualificazione strutturale e energetica di una Masseria a Noto in classe A+Scheda Siracusa n.1.2015

Tipologia di intervento:

Ristrutturazione sostenibile, con realizzazione di una casapassiva e certificazione CLASSE A+

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile: Caratteristiche di sostenibilitàHhh Secondo i criteri base della progettazione energetica, dopo aver studiato, infase di progetto, il reale fabbisogno termico dell'edificio si son adottate, insintesi, le seguenti scelte progettuali:

MURATURE: doppio strato di isolante in polistirene espanso estruso (4+3cm)ed intercapedine che garantisce un ottimo isolamento termico

FONDAZIONI: vespaio ventilato e isolato;

COPERTURA: tetto ventilato con isolante e guaina tessuto-non tessuto (sistemaa pannelli ISOTEC di Brianza Plastica, spessore 60 mm); Inoltre:

- recupero delle acque piovane in apposito serbatoio per irrigazione esterna;

- infissi prestazionali in legno a taglio termico e vetrocamera con scuri (classeA);

- impianto di riscaldamento/condizionamento con multisplit superefficientiClasse A+/inverter;

- acqua calda sanitaria alimentata da pannelli solari;

- pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica che produrranno il reale fabbisognoenergetico dell'edificio;

- illuminazione a led ed a risparmio energetico per gli interni ed esterni;

- introduzione dei disgiuntori elettrici (bio-switch)sulle linee afferenti le stanze daletto e i locali diurni.

"Masseria ecosostenibile" a Noto ha vinto il contest "Tettitaliani" di BrianzaPlastica come esempio di progettazione consapevole e sostenibile, che sicolloca in un contesto climatico particolare. L’utilizzo di una strategia di tettoisolato e ventilato amplifica i vantaggi derivanti dal rifacimento di una copertura,a maggior ragione quando questa è soggetta ad irraggiamento notevole.

In generale, il progetto si è distinto anche per la capacità di conservazione eriuso dei materiali delle preesistenze, sfruttando la massima flessibilitàdimensionale dei pannelli ISOTEC (fonte di preservazione delle risorse e dirisparmio economico): il passo trasversale dei pannelli è stato modulato perriutilizzare la finitura in coppi siciliani originari, precedentemente smantellati econservati.

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Regione Trentino Alto AdigeRiqualificazione di edificio antico a BolzanoScheda Bolzanon.1.2015

Tipologia di intervento:

Riqualificazione di un edifico antico consperimentazione monitorata di nuove tipologie dirisanamento energetico

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilitàIl progetto europeo 3ENCULT, che riunisce diverse realtà tra cuiuniversità, imprese ed enti di ricerca, è nato con l‟obiettivo disviluppare soluzioni innovative per migliorare l‟efficienza energeticadegli edifici storici nelle aree urbane. Il progetto è coordinatodall„EURAC (Accademia Europea di Bolzano) i cui ricercatori stannomonitorando i risultati di comportamento energetico e profiloprestazionale di alcuni interventi di risanamento realizzati nell‟edificiostorico "Casa della Pesa" (Waaghaus) a Bolzano, progetto leader fra gliotto casi studio che 3ENCULT sta analizzando in tutta Europa, ed èanche l'unico in Italia. Edificio di impianto romanico risalente al XIIIsecolo, Casa della Pesa è una delle più antiche e prestigiosecostruzioni in muratura del centro storico di Bolzano, affine pertipologia alle case di via dei Portici, nucleo principale della città. Latipologia edilizia tradizionale contava un piano terra, tre piani diabitazione, un sottotetto non abitato e una cantina in cui venivanoconservati i beni alimentari. La muratura è realizzata in pietra naturalee malta di calce e i muri, spessi da 60 cm a 80 cm, sonocompletamente intonacati sia all´interno che all´esterno. I solai e iltetto sono in legno. Le facciate sono caratterizzate principalmentedalla presenza di un affresco sulla parete prospiciente piazza del Granoe il vicolo della Pesa. Le finestre originali sono state sostituite neglianni 50/60 da una doppia finestra, schermata all´esterno con persianein legno. L‟edificio versa da anni in un pesante stato di degrado.

Dopo la realizzazione di una serie di prove non distruttive (termografia, blowerdoor test, analisi termoflussimetrica, analisi luminosa, gas traccianti), volte adidentificare le caratteristiche energetiche dell’edificio, i ricercatori dell’EURAChanno allestito una “stanza sperimentale”, all’interno della quale sono statiinstallati nuovi serramenti e un isolante interno sviluppato ad hoc, che vengonocontinuamente monitorati sotto il profilo prestazionale.

Centro studi Innovazione e Sostenibilità

Regione VenetoEdilizia pubblica ecosostenibile a VeneziaScheda Venezia n..1.2015

Tipologia di intervento:

due edifici residenziali pubblici con 18 alloggicostruiti con attenzione all‟ efficienzaenergetica e a canone ridotto

Fonti:sito internet infobuild energia

Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:

Caratteristiche di sostenibilità

L‟Ater - Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale dellaProvincia di Venezia – ha realizzato e consegnato alComune di Cavarzere diciotto nuovi alloggi destinati aedilizia residenziale pubblica. I due edifici costruiti in unterreno di proprietà dell‟Ater, comprendono piano terra,primo e secondo piano, per un totale di 18 alloggi tra i 49e gli 81 metri quadrati. Tutti gli appartamenti hannosoggiorno-cucina, terrazza, garage e magazzino, e possonofruire di un‟area scoperta condominiale di circa 190 metriquadrati. Gli inquilini pagheranno un canone di locazionecommisurato al reddito.

Edifici e alloggi rientrano nella “classe energetica A” graziealla coibentazione di tutti i muri perimetrali, ai serramentidi ultima generazione, all‟installazione di pannelli solarifotovoltaici sul tetto e dell‟impianto di riscaldamentogeotermico, con sonde introdotte nel terreno capaci ditrattenere e portare in superficie il calore presente inprofondità, da distribuire poi negli alloggi.

“E‟ la prima volta che edifici dell‟Ater di Venezia sono dotatidi un impianto di riscaldamento così innovativo – ha dettoil presidente dell‟Ater, Alberto Mazzonetto – con evidentivantaggi per l‟ambiente e risparmi per gli assegnatari. Daqueste realizzazioni si misurano la volontà dell‟Ater dioffrire le migliori soluzioni abitative e ambientali, e lacapacità dei nostri tecnici di portarle a compimento".

Centro studi Innovazione e Sostenibilità

L‟aggiornamento trimestrale conferma la situazione emersa dai precedenti aggiornamenti: le

Regioni centro-settentrionali che hanno intrapreso da anni, seppur in modi diversi, la strada

della Edilizia Sostenibile, ne testimoniano l‟impegno attraverso progetti di edilizia sociale

realizzati a vari livelli di sostenibilità edilizia. Permane il ritardo delle Regioni del Mezzogiorno,

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il cui impegno verso l‟Edilizia Sostenibile comincia ad essere rilevante, soprattutto in alcune

Regioni, che stanno elaborando strumenti normativi in tale direzione e cominciano a realizzare

esempi „virtuosi‟ che possono fungere da progetti pilota.

Piattaforme tecnologiche e distretti della bioedilizia

Per fornire un quadro generale sull‟ edilizia sostenibile, sono state individuate le seguenti

piattaforme tecnologiche che si occupano delle tematiche dell‟edilizia sostenibile:

1. ENEA e Fondazione Sviluppo Sostenibile e il rapporto Green economy 2014

2. Stati Generali della Green Economy

3. Foresta-Legno-Carta”

4. Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni

Per completare il quadro relativo agli aspetti occupazionali che l‟edilizia sostenibile produce

sono stati individuati i principali distretti tecnologici della bioedilizia, poli di innovazione,

cooperative e reti di imprese in varie realtà regionali.

1-ENEA e Fondazione Sviluppo Sostenibile e il rapporto Green Economy 2014

Relativamente al trimestre gennaio/marzo 2015 segnaliamo la presentazione del terzo

Rapporto Green Economy 2014: Le imprese della green economy, la via maestra per uscire

dalla crisi, realizzata da Fondazione Sviluppo Sostenibile ed Enea, a Roma il 23 febbraio 20152.

Sono sempre di più le imprese che puntano con decisione in direzione del "green", elemento

trasversale in grado di generare innovazione, di migliorare la competitività e di rilanciare

l'occupazione.

Proprio il rapporto delle imprese con l'ambiente, la crescita di quelle che producono beni e

servizi ambientali e lo sviluppo dei prodotti e dei modelli di business che scommettono

sull'elevato livello di tutela ambientale, sono i temi analizzati nel terzo rapporto sull'economia

verde "Le imprese della Green Economy: la via maestra per uscire dalla crisi”.

Nel rapporto si trova un focus sull'eco-innovazione, vero e proprio motore per lo sviluppo delle

imprese della green economy. Vengono quindi pubblicati e commentati i risultati dell'indagine

sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta nel 2014 dalla Fondazione

per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con le organizzazioni delle imprese del Consiglio

Nazionale della Green Economy che ha raggiunto un campione di 437 imprenditori, che

gestiscono imprese che danno lavoro a più di 64.000 persone.

Vengono infine forniti i criteri per individuare le imprese che stanno operando per una green

economy cominciando a dare risposte a una serie di domande basilare a definire.

2-Stati Generali della Green Economy

Il Consiglio Nazionale della Green Economy, costituito per dare seguito al successo

dell'iniziativa degli Stati Generali della Green Economy del 2012 e per promuovere lo sviluppo

della Green Economy in Italia, costituisce una sede di confronto, di analisi, di proposta e di

iniziativa. Esso ha coinvolto organizzazioni di imprese di diversi settori per dare più forza e

peso ad una visione condivisa e a un'azione comune. Il Consiglio Nazionale ha affidato alla

Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile la funzione di organizzazione di supporto delle proprie

attività.

Segnaliamo il Meeting di Primavera, Il contributo della GREEN ECONOMY per la

ripresa dell’Italia,3 in preparazione degli Stati Generali della Green Economy 2015, che si

terrà a Roma, all‟Hotel Quirinale in via Nazionale il 13 aprile prossimo alle 14.30

“Restano ancora incertezze - per esempio nell‟andamento ancora fiacco della produzione

industriale - ma c‟è ormai più di un indicatore che segnala l‟avvio di un superamento della crisi

italiana. Uno sviluppo dell‟indirizzo green dell‟economia – una green economy – può contribuire

a consolidare e qualificare la ripresa italiana? Alcuni fatti sembrano proporre una risposta

positiva: la migliore qualità green è associata a migliori possibilità di export per i prodotti

2 Fonte: www.enea.it 3 Fonte: sito internet fondazione sviluppo sostenibile.org

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italiani; la svolta green richiede e favorisce in molte attività (edilizia, mobilità, macchinari,

apparecchiature elettriche ed elettroniche ecc) consistenti nuovi investimenti, nuova

occupazione e nuove produzioni; una green economy promuove innovazioni, conversioni,

differenziazioni di processi produttivi e di prodotti più di ogni altra possibilità economica

concreta. Vi sono anche tendenze contrarie: la forte riduzione del prezzo del petrolio, uno dei

fattori più positivi per la ripresa, contribuisce - per esempio - a rendere meno vantaggiosi gli

investimenti in efficienza energetica e a rendere più costose le fonti rinnovabili. Restano quindi

importanti le politiche e le misure pubbliche, a partire da quelle fiscali, per indirizzare questa

ripresa in una direzione green.”

Per completare il quadro relativo agli aspetti occupazionali che l‟edilizia sostenibile produce

sono stati individuati i distretti della bioedilizia

Segnaliamo, in ordine cronologico, distretti tecnologici della bioedilizia, poli di innovazione,

cooperative e reti di imprese in varie realtà regionali, che mostrano l‟indotto occupazionale che

il settore sta creando nonostante la crisi in corso:

1. metadistretto Veneto della Bioedilizia 2. distretto tecnologico Trenitno Habitech 3. distretto Pugliese dell‟Edilizia Sostenibile e distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili e

dell‟Efficienza energetica 4. distretto Siciliano Ecodomus Agrigento 5. polo Piemontese di innovazione per l‟eco-efficienza in edilizia Polight, network dell‟economia sostenibile, a

Torino 6. distretto Marchigiano industriale per la domotica e per le tecnologie dell‟abitare 7. distretto industriale Lombardo della domotica e della bioedilizia a Milano 8. distretto Lombardo Green&High Tech della Provincia di Monza e Brianza 9. polo tecnologico Lombardo per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili a Brescia 10. associazione Veneta Cà Filiera di Vicenza 11. distretto Siciliano energia e edilizia sostenibile a Enna 12. consorzio Marchigiano della domotica „Home lab‟ nelle Marche 13. polo di innovazione Toscano sulla sostenibilità urbana Polis a Firenze 14. comitato promotore della Green economy network a Milano 15. distretto Agroenergetico Lombardo a Sondrio 16. distretto Emiliano della ceramica a Sassuolo 17. distretto regionale edilizia sostenibile in Trentino Alto Adige 18. prima cooperativa italiana dell‟edilizia sostenibile in trentino: Officine Zero Emission Building –ZEB 19. prima rete del sistema casa a Firenze: Re.t.e: Rete Toscana Edilizia 20. Enea, Tecnomarche e la Provincia ascolana firmano intesa green 21. distretto tecnologico campano di ingegneria dei materiali 22. Distretto campano ad alta tecnologia sulla sostenibilità delle costruzioni, STRESS 23. Polo tecnologico Andrea Galvani di Pordenone 24 Polo produttivo della bioedilizia La Casa verde CO2, Sardegna

25 Laboratorio internazionale multidisciplinare di design IMM per la sostenibilità urbana 26 Polo Energie Rinnovabili di Macchiareddu 27 Refit, rete di impresa green in Lombardia 28 Distretto Alta tecnologia per le costruzioni sostenibili 29 Laboratorio “Microreti di generazione ed accumulo”. Tecnopolo di Ravenna 30 Nasce il Chapter Marche di GBC Italia

31- Distretti tecnologici: Bolzano, il Parco Tecnologico ha un nome: „NOI – Nature of Innovation‟

Negli ultimi anni istituzioni, enti di ricerca e formazione, imprese edili e produttrici di

componenti sono in fermento per creare reti, dar vita a filiere, sperimentare e portare

innovazione sul mercato. La forma di aggregazione più strutturata e diffusa è il distretto

produttivo, istituito e regolamentato da apposite leggi regionali redatte per promuovere azioni

di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo locale.

L‟obiettivo è quello di trasferire conoscenze dai centri di ricerca al mondo produttivo.

Relativamente al trimestre gennaio/marzo 2015 si segnala la costruzione del Parco

Tecnologico NOI, Nature of Innovation, luogo in cui aziende e istituti di ricerca potranno

cooperare, trarre reciproca ispirazione e dove quindi le competenze e la competitività del

singolo, ma conseguentemente anche dell‟intera location economica, aumenteranno

considerevolmente. Il Presidente della Provincia ha comunicato che, dopo mesi di ritardi dovuti

ai ricorsi l‟appalto è stato affidato con successo all‟associazione temporanea di imprese (A.T.I.)

Volcan. A marzo partono i lavori sul primo lotto e dovrebbero essere terminati al più tardi entro

la fine del 2017. Entro questa data sarà completato anche il terzo edificio principale, ossia il

primo modulo di ampliamento che ospiterà le aziende. Il nome NOI, che è stato per la prima

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volta presentato al pubblico, è l‟acronimo del posizionamento “Nature of Innovation”. Un ampio

gruppo di lavoro ha lavorato a questo posizionamento, che permette di distinguere in modo

chiaro il Techpark Alto Adige dagli altri Parchi Tecnologici. “Innovazione sul modello della

Natura è stato il concetto centrale”, ha spiegato il direttore BLS Ulrich Stofner. “Come in

Natura, l‟orientamento e i servizi del Techpark NOI saranno adattati alle esigenze specifiche

delle aziende che vi risiederanno, indipendentemente dalla loro grandezza o dal settore di

appartenenza.“

I quattro istituti di ricerca Libera Università di Bolzano, Accademia Europea di Bolzano

(EURAC), Fraunhofer Innovation Engineering Center (IEC) e l‟Agenzia KlimaHaus faranno

ricerca e sviluppo all‟interno del Techpark Alto Adige a contatto con le aziende. Anche il TIS

avrà sede all‟interno del Parco Tecnologico, così come il Centro di Sperimentazione Agraria e

Forestale di Laimburg e la Eco Research avranno a loro volta una filiale di rappresentanza

all‟interno del Techpark Alto Adige. “È inoltre già prevista la costruzione di 21 laboratori di

ricerca, suddivisi tra i vari settori chiave di ricerca dell‟Alto Adige: quello delle tecnologie green

(in particolare nel settore energetico), quello delle tecnologie alpine, quello delle tecnologie

alimentari e quello dell‟automazione”, ha spiegato il direttore del TIS Hubert Hofer.

3 - La Piattaforma “Foresta-Legno-Carta”

La Piattaforma Tecnologica Forestale (Agenda Strategica Italiana di Ricerca per la filiera

forestale) nasce nel 2006 come emanazione nazionale della omonima Piattaforma europea, ed

è costituita da imprese, associazioni e istituzioni scientifiche di settore. Essa, istituita su

iniziativa della Consulta Nazionale per le Foreste il Legno e la Carta, è il luogo di incontro,

confronto e partecipazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, impegnati nella ricerca e

nell'innovazione nella filiera foresta-legno-carta.

Obiettivo della Piattaforma Tecnologica è di promuovere la ricerca e il trasferimento

tecnologico nell'industria nazionale, favorire l'interscambio di competenze lungo la filiera

produttiva e sostenere l'azione della Forest-Based Sector Technology Platform, rafforzando la

presenza delle imprese e degli istituti di ricerca nazionali nei progetti di ricerca europei.

La Piattaforma italiana non risulta attiva, per tanto da ora in avanti si farà

riferimento a quella europea.

Nel trimestre gennaio-marzo 2015 si sono svolti i seguenti incontri tra gli aderenti

europei alla Piattaforma:

Pulp & Paper Idustry Task, Force meeting, january 16 and march 12, Bruxelles

348th FPT Advisory commettee, march 13, Bruxelles

38th FPT Board meeting, march 19, Bruxelles

Sono disponibili i seguenti documenti: • FTP Newsletter n.17, December-February 2015.

5 -Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni

Piattaforma Tecnologica Europea delle Costruzioni

La piattaforma Europea ECTP è sostenuta da rappresentanti delle più importanti organizzazioni

nel settore delle Costruzioni in Europa. La Piattaforma è comunque aperta alla partecipazione

di chiunque voglia parteciparvi.

Scopo della Piattaforma ECTP è quello di far crescere il settore Europeo delle Costruzioni in

modo che diventi un punto di riferimento a livello mondiale. Questo obiettivo sarà raggiunto

individuando ed analizzando le maggiori sfide del settore nei prossimi anni sotto gli aspetti

sociali, tecnologici e di sviluppo sostenibile. Le strategie per la Ricerca e l‟Innovazione saranno

sviluppate in modo da raggiungere questi obiettivi coinvolgendo e mobilitando il più ampio

possibile spettro di risorse, esperienze e talenti.

Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni

Il 26 maggio 2006 è partita l‟iniziativa, coordinata da Autostrade e Università Politecnica delle

Marche, di attivare anche in Italia una piattaforma tecnologica delle costruzioni sul modello ed

in stretta collaborazione con quella europea già attiva da due anni, in cui il futuro delle

costruzioni è visto come client-driven, sostenibile e basato sulla conoscenza, anche attraverso

lo studio di nuovi materiali, servizi e tecnologie innovative.

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Nel trimestre gennaio-marzo 2015 non si segnalano eventi organizzati direttamente dalla

Piattaforma.

Principali studi specialistici pubblicati nel trimestre

Questo lavoro raccoglie l‟elenco dei rapporti e degli studi emersi nel settore, presentati nel

periodo gennaio/marzo 2015 e disponibili per la consultazione.

I Rapporti selezionati in ordine cronologico sono i seguenti:

-MINISTERO AMBIENTE-Strategia cambiamenti climatici-31.12.2014

-FEDERCOSTRUZIONI-Qualità edilizia 2015-16.01.2015

-ISPRA-Rapporto ambiente 2014-6.01.2015

-GSE-Rapporto statistico fotovoltaico-8.01.2015

-GSE-Relazione attività fotovoltaico-8.01.2015

-ISTAT-Annuario statistico 2013-8.01.2015

-GSE-Impianti FER Incentivi-Bollettino 1 semestre 2014-9.01.2015

-IRENA-Report rinnovabili-21.01.2015

-AGENZIA ENTRATE-Guida bonus mobili-21.01.2015

-FONDAZIONE IMPRESA-Indice di green economy-regioni-3.02.2015

-LEGAMBIENTE-Proposte per il regolamento edilizio tipo-19.02.2015

-LEGAMBIENTE-Green act-26.02.2015

-ANCE-studio 11.02.2015

-GSE-Rapporto FER 2013-24.03.2015

Presso il Centro Studi sono disponibili i documenti pubblicati in libera consultazione.

Principali eventi specialistici del trimestre

Questo lavoro raccoglie i contributi più interessanti emersi dai Convegni di Area, che si sono

svolti nel periodo gennaio/marzo 2015, estremamente utili per comprendere il delinearsi di

questo settore in espansione, coinvolgendo tutti i settori dello scenario, da quello socio-

economico e culturale, a quello politico e tecnologico.

I Convegni selezionati sono i seguenti:

1-Mercati nuovi per nuovi imprenditori, Federcostruzioni, Ance, Cresme, Roma 16

gennaio 2015

2-Convegno annuale di Fondazione Italcementi, Bergamo 24 gennaio 2015

3-Innovazione e semplificazione in edilizia: verso il regolamento edilizio unico,

Legambiente in collaborazione con Enel e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli

Architetti, Roma 19 febbraio 2015

4-Workshop sulla sostenibilità ambientale, OICE, l'Associazione delle società di ingegneria

italiane

Roma 19 febbraio

5-Presentazione del terzo Rapporto Green Economy 2014: Le imprese della green

economy, la via maestra per uscire dalla crisi, Fondazione Sviluppo Sostenibile,Roma, 23

febbraio 2015

5b-Una nuova concezione del fotovoltaico come risparmio energetico,LG Solar, Verona

24,25 febbraio 2015

6-Il Green Act che serve all’Italia, Legambiente, Roma 26 febbraio 2015

7-Comfort Technology Roadshow, organizzato da MCE (Mostra Convegno Expocomfort),

Padova 26 febbraio 2015

8-Ambiente e Beni culturali. La collaborazione ISPRA-IsCR per una politica di

manutenzione, tutela e valorizzazione,ISPRA,Roma 3 marzo 2015

9 -Edilizia Green&Tech: efficienza energetica, valorizzazione estetica e sicurezza, I3P di

Torino, 12 marzo 2015

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10-Mostra delle nanotecnologie green a favore del patrimonio edilizio italiano, Nanosilv,

MADE EXPO, Fiera Milano Rho dal 18 al 21 marzo

11- Abitare: un approccio globale, sostenibile, innovativo, organizzato dal Gruppo Giovani

Imprenditori di Federlegno Arredo, Milano 17 marzo 2015

12 -Dal multipiano al grattacielo in legno,Università degli Studi di Trento in collaborazione

con Trentino Sviluppo, Agorà, MADE expo e Assolegno, Milano, MADEexpo 2015, 18

marzo 2015

Per i resoconti degli eventi consultare le Schede dedicate dell‟allegato resoconti sui principali

eventi specialistici del I trimestre 2015.