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Anno V - n. 11 - LUGLIO/AGOSTO 2009

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Paestumlife agosto 2009

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7-8-9 agosto 2009:la XV Edizione di “Per Archi e Vuttari”in diretta dal centro storico di CARDILE,

in esclusiva su PaestumChannel.it

Il 7, 8 e 9 agosto prossimi,PaestumChannel.it trasmet-terà, in diretta streamingin diretta streamingin diretta streamingin diretta streamingin diretta streamingdal centro storico didal centro storico didal centro storico didal centro storico didal centro storico diCardile,Cardile,Cardile,Cardile,Cardile, la XV Edizione del-la manifestazione “Per Ar-“Per Ar-“Per Ar-“Per Ar-“Per Ar-chi e Vuttari”, chi e Vuttari”, chi e Vuttari”, chi e Vuttari”, chi e Vuttari”, organizza-ta dalla locale Associazione

culturale “Martiri Riccio”“Martiri Riccio”“Martiri Riccio”“Martiri Riccio”“Martiri Riccio”.Gli orari d’inizio saranno co-municati sulla homepage delsito, dove sarà aperta un’ap-posita finestra con il link dicollegamento.Il supporto hardware neces-sario per il collegamento saràfornito dalla ConvergenzeConvergenzeConvergenzeConvergenzeConvergenzeSpaSpaSpaSpaSpa, con il coordinamentogiornalistico della MediacastMediacastMediacastMediacastMediacastEdizioni Scrl.Edizioni Scrl.Edizioni Scrl.Edizioni Scrl.Edizioni Scrl.La Redazione ringrazia gliorganizzatori per aver scel-to il nostro portale Internetper la diretta, in esclusiva,dell’evento. Un nuovo suc-cesso editoriale frutto deipositivi riscontri degli utentidopo il grande seguito regi-strato dallo “Speciale Elezio-ni” e dalle dirette dei Consi-gli comunali di Capaccio.

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DDDDDi questi tempi, ogni anno, la nostra iniziativaeditoriale festeggia il suo compleanno. A luglio del2004, infatti, usciva il primo numero dell’allora“Corriere del Cilento”. Sembra passato un secolo,cinque anni di continuo ed intenso lavoro, colquale abbiamo raccontato la storia politica, eco-nomica e sociale del nostro bellissimo territorio.Molte cose sono cambiate da allora, da quandoabbiamo cominciato, per gioco e per passione.Oggi, con orgoglio, e un pizzico di giusta presun-zione, quella che ti serve ogni giorno per crederedi più in te stesso e fregartene di chi ti vuole male,io e il mio ineguagliabile socio Alfonso Stile possia-mo dire di essere arrivati esattamente dove vole-vamo. Abbiamo avuto la tenacia e la capacità dinon fermarci mai, anche quando cambiare pote-va essere un azzardo. Ma, in questo settore, oc-corre essere sempre al passo coi tempi e risponde-re alle nuove tendenze del “gusto”. Il lettore è comeun cliente esigente che, ogni settimana, si reca dalsuo ristoratore di fiducia. Col tempo, però, si stan-ca di degustare sempre le stesse pietanze. Ecco al-lora che, per non perderlo, occorre proporgli qual-cosa di nuovo. PaestumLife e il portale web tvPaestumChannel per noi hanno rappresentatoquesto. Un nuovo piatto da servire ai nostriaffezionati lettori. Ed è piaciuto. Molto.Il futuro è alle porte. Dalle frasi fatte è sempreopportuno esimersi, tuttavia credo che una simileespressione renda a pieno, in questa fase, il mo-mento politico-amministrativo che il nostro paesesta vivendo. I primi due anni sono serviti alla no-stra squadra di governo per programmare, azionenecessaria per poter poi realizzare. Finalmente,dopo anni di buio, Capaccio Paestum ha oggi unparco progetti completo. Presto, partiranno i la-vori per la realizzazione di quelle opere pubblicheche cambieranno il volto all’intero territorio. Illungomare e il riassetto di Via Sterpinia, la piscinae il centro culturale a Capaccio Scalo, lariqualificazione dell’area della 220/57 attraverso

l’esito del Concorso Internazionale d’Idee,l’ammodernamento della rete idrica del Capoluo-go. Tutti hanno sempre e solo parlato di questecose. Noi abbiamo scelto di farle davvero, attra-verso la redazione dei progetti, la loro candidatu-ra al POR regionale, i project financing e l’accen-sione di mutui. I prossimi tre anni costituiranno lapietra miliare del rinnovamento nel nostro bellis-simo comune.Quando si tocca l’argomento tasse, è molto facilerisvegliare gli ardori popolari. Questo, di recente,stanno facendo i gruppi che, in questo paese, svol-gono il ruolo di opposizione. Rispondere, credo,sia lecito sia per educazione verso gli interlocutorisia per fare chiarezza sulle questioni sollevate.Gli amici di Rifondazione si sono chiesti perché,nonostante i brillanti risultati raggiunti dalla rac-colta differenziata, la Tarsu non scende. Semplice:rispetto a tre anni fa, da ormai molti mesi, causa laforzata e poco programmata (risoluzione?) del-l’emergenza rifiuti in Campania, i costi che l’entesostiene per il conferimento alle varie piattaformesono praticamente raddoppiati. Il generaleTroncone si chiede il perché dell’aumento dellaTarsu per taluni contribuenti? L’estensione del ser-vizio Porta a Porta anche in molte altre zone hanecessitato l’adeguamento della bolletta per colo-ro che prima non usufruivano del servizio. Il grup-po Vince il Territorio, infine, pone l’accento suuna questione che mi trova perfettamente d’ac-cordo: “Pagare tutti per pagare meno”. È sacro-santo. Poi dicono: “Ci sono imprenditori che de-vono 200mila euro ciascuno al Comune per tri-buti non pagati”. È verissimo. Ma non da oggi, damolti anni. E questa Amministrazione sta facendotutto ciò che è nelle sue possibilità per risolverel’annoso problema, che pesa non poco sugli equi-libri di cassa dell’ente comunale. Nel 2007 la Defi-nizione Agevolata dei tributi ha consentito ilrecupero di oltre 2milioni di euro; il successivoRavvedimento Operoso altri 300mila euro; dal2009 sono partite, attraverso l’Etr, ingiunzioni dipagamento per tributi comunali evasi; di recente,ulteriori modifiche al Regolamento comunale sul-le Entrate porteranno ad altri significativi risultati.Sui grandi evasori, purtroppo, c’è da dire che, comemolti sanno, la legislazione italiana in materia fi-scale consente ai contribuenti numerose scappa-toie legali, puntualmente intraprese da chi devepagare “tanto”. Va comunque considerato che ilComune di Capaccio è ovviamente in causa conquesti “alti papaveri” dell’economia locale. Non ciresta, quindi, che avere fiducia nella giustizia.

di Carmine Caramante direttore responsabile

Buona Estate a tutti!

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QQQQQuante volte mi sono fermato davanti alla tele-visione, ipnotizzato dalle sue interviste e dai suoireportage giornalistici, soprattutto negli anni d’orodel NapoliNapoliNapoliNapoliNapoli di Diego Armando MaradonaDiego Armando MaradonaDiego Armando MaradonaDiego Armando MaradonaDiego Armando Maradona.Gianni MinàGianni MinàGianni MinàGianni MinàGianni Minà, per anni, è stata la voce sincera ecredibile della RaiRaiRaiRaiRai, un esempio ancora oggi da se-guire per tutti i giovani, rampanti giornalisti che sicimentano in un mestiere bello quanto difficile.Il suo modo di colloquiare, la sua franchezza, lacapacità di saper porre senza remore la domanda‘insolente’ al momento giusto e la proverbiale abi-lità nel sapersi guadagnare la fiducia incondizio-nata di chiunque avesse di fronte, lo hanno porta-to, molto spesso, a diventare grande amico, confi-dente ed anche ‘valvola di sfogo’ (privilegiata esovente anche segreta) dei protagonisti dei suoidocumentari. Alcuni di questi, tra i più memora-bili, sono stati proiettati presso la sala Gardenia del-l’hotel Mec di Paestum nell’ambito della XXI Edi-zione del Premio CharlotPremio CharlotPremio CharlotPremio CharlotPremio Charlot. Un’intuizione genia-le del direttore artistico Claudio TortoraClaudio TortoraClaudio TortoraClaudio TortoraClaudio Tortora, che lasera del 30 luglio scorso ha voluto celebrare inpompa magna, sul palcoscenico dell’Arena deiTempli, i 50 anni di carriera50 anni di carriera50 anni di carriera50 anni di carriera50 anni di carriera giornalistica diGianni Minà. Nel corso della conferenza stampadi presentazione dell’evento, sono stati molti glianeddoti che Minà ha raccontato ai fortunati pre-senti, senza lesinare anche preziosi consigli per i

Gianni Minà, mezzo secolo di vero giornalismo

di Alfonso Stile direttore editoriale

colleghi più giovani, e non solo: “Compratevi unbel paio di scarpe, per macinare chilometri nelcercare e verificare le notizie personalmente. Nonfidatevi di Internet e dei computer, ma di voi stes-si, di ciò che vedono i vostri occhi e di ciò chesentono le vostre orecchie”.Beatles, Rolling Stones, Adriano Celentano,Beatles, Rolling Stones, Adriano Celentano,Beatles, Rolling Stones, Adriano Celentano,Beatles, Rolling Stones, Adriano Celentano,Beatles, Rolling Stones, Adriano Celentano,Sergio Leone, Massimo Troisi, DiegoSergio Leone, Massimo Troisi, DiegoSergio Leone, Massimo Troisi, DiegoSergio Leone, Massimo Troisi, DiegoSergio Leone, Massimo Troisi, DiegoMaradona, Fidel Castro, Pietro Mennea,Maradona, Fidel Castro, Pietro Mennea,Maradona, Fidel Castro, Pietro Mennea,Maradona, Fidel Castro, Pietro Mennea,Maradona, Fidel Castro, Pietro Mennea,Muhammad AlìMuhammad AlìMuhammad AlìMuhammad AlìMuhammad Alì: personaggi-amici che hannofatto la storia del mondo, quella che Gianni Minàha raccontato, per mezzo secolo, attraverso inter-viste esclusive che sono entrate, di diritto, anchenella storia del giornalismo moderno. Aver avutola possibilità di stringergli la mano e di conoscerlodi persona è stato un vero onore. Oggi, purtroppo,non c’è più spazio per lui in una televisione trash ecommerciale che non è più quella di una volta:non a caso, i principali riconoscimenti gli sono statitributati all’estero (premio alla carriera ai Festivaldi Berlino e Siviglia 2007, ed a quello di Montreal2004). Minà sorvola sull’argomento, glissando conun pizzico di malinconia e rabbia che scintilla neisuoi occhi affaticati dagli anni. Preferisce sottoli-neare il suo grande amore per NapoliNapoliNapoliNapoliNapoli, la sua pre-dilezione per i napoletaninapoletaninapoletaninapoletaninapoletani e per il mambomambomambomambomambo, unadelle sue passioni.

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“COME TO PAESTUM” ANCHE VOI!ESTATE 2009 - Alto l’indice di gradimento registrato dagli eventi digiugno e luglio. Ad agosto, i Pooh, Pino Daniele ed i big della comicità

UUUUUn palinsesto che ha unito la cul-tura e il trendy. E poi tanta pro-mozione, attraverso i canali me-diatici tradizionali e nuovi. Que-sta la ricetta dell’estate pestana2009.“Quest’anno il Comune diCapaccio Paestum - spiega il con-sigliere Carmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine Caramante,presidente della CommissioneCultura - ha raggiunto il massimogrado dal punto di vistaorganizzativo, pianificando unpreciso cronoprogramma infor-mativo. Per la prima volta, è sta-to l’ente comunale a presentare ead ottenere i finanziamenti perl’intero progetto ‘PaestumFestival-Come to Paestum’, attra-verso il quale abbiamo organiz-zato una programmazione seriae comunicativamente perfetta. Amaggio scorso, tramite i princi-pali giornali nazionali, abbiamopresentato i grandi eventi ineren-ti il Premio Charlot, il PaestumFestival ed i grandi concerti. Nel-le principali città della regione,sono stati affissi manifesti e locan-dine per pubblicizzare i grandieventi dell’estate pestana. A giu-gno, si sono tenute le conferenzestampa all’EPT di Salerno relati-ve al calendario degli spettacoli.Poi, abbiamo chiuso il cerchio conle brochure informative, con lequali turisti e residenti potrannoorientarsi nel fitto palinsesto diappuntamenti, consultando date,orari, titoli, protagonisti e prezzidei biglietti, oltre ad informazioni

sui trasporti, i punti vendita deibiglietti ed i canali telematici at-traverso i quali reperire filmati enotizie utili”.“Anche quest’anno - afferma ilSindaco, Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino - ilpalinsesto di eventi che abbiamoallestito è ricco di appuntamentiche daranno lustro all’estate diPaestum in ambito internaziona-le. Abbiamo ricevuto numeroserichieste, tutti vogliono esibirsinella nostra area archeologica. Losplendido scenario dei Templi fagola per le sensazioni suggestiveed immortali che sa trasmetteread ogni spettacolo. Questo ci ono-ra e ci fa comprendere che, datanti artisti, riceviamo molto intermini d’immagine e promozio-ne turistica, ma anche che rila-sciamo loro altrettanta visibilitàconcedendo una cornice unica almondo e patrimonio dell’Unesco.

Uno scambio che, di riflesso, in-centiva l’economia locale crean-do nuovi indotti nel settore turi-stico, alberghiero, balneare eristorativo. Buon divertimento atutti, dunque, e che sia un’estaterilassante e proficua, sotto tutti ipunti di vista”.“Siamo particolarmente soddi-sfatti dell’indice di gradimento chegli eventi di luglio hanno fatto re-gistrare presso un’ampia platea dituristi e residenti - conclude l’As-sessore allo Spettacolo, Vincen-Vincen-Vincen-Vincen-Vincen-zo Di Luciazo Di Luciazo Di Luciazo Di Luciazo Di Lucia - i quali hanno po-tuto apprezzare un programmavariegato e contenente elementiartistici che richiamano l’alta cul-tura, il mito e le tradizioni ed altriappuntamenti che puntano deci-samente al nazional popolare. Ciauguriamo che anche il nutritopalinsesto di agosto e settembreottenga consensi e faccia registra-re grandi presenze. La nostracampagna pubblicitaria conti-nuerà anche ad agosto, attraver-so interventi ed azioni pianificatecome l’acquisto di pagine a temasui principali quotidiani naziona-li. Ben ventimila brochure tasca-bili sono state distribuite in tuttala regione Campania, le locandi-ne degli spettacoli di Paestumsono affisse in tutte le principalicittà. Abbiamo puntato anche suInternet e le nuove tecnologie perpromuovere al meglio l’estatepestana”.La brochure è scaricabile dal sitowww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.it.....

Caramante e Di Lucia in occasionedella Borsa Mediterranea del TurismoArcheologico 2008 a Paestum

di Alfonso Stile

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PULITI MARE E PINETA,A GONFIE VELE L’ESTATE DI PAESTUMLe spiagge pestane tra i primi posti nelle classifiche di Legambiente.

Efficace il potenziamento del depuratore di Varolato

di Alfonso Stile

CCCCCapaccio Paestum isola felicedell’estate 2009. Il nostro terri-torio, infatti, non è stato mini-mamente interessato dai gravifenomeni che hanno colpito laregione Campania relativamen-te alla qualità delle acque mari-ne. Numerosi i tratti di costacampana dichiarati a rischiobalneazione, soprattutto nel-l’area flegrea. Paestum, di con-tro, ha ricevuto riconoscimentidalle principali associazioniambientalistiche, che hanno an-noverato il nostro litorale tra ipiù puliti ed accoglienti della re-gione. Questo è avvenuto grazieal costante impegno e all’atten-zione dell’Amministrazione Ma-rino che, quest’inverno, ha deci-so di potenziare il depuratorecomunale con interventi strut-turali che hanno consentito l’at-tivazione anche della seconda li-nea di depurazione. Oggi, ildepuratore di Varolato è un fio-re all’occhiello, diretto dallo staffguidato dall’ing. Di CunzoloDi CunzoloDi CunzoloDi CunzoloDi Cunzolo.“A turisti e villeggianti dico di ve-nire a trascorrere le vacanze aPaestum - afferma il Sindaco,Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino - troveretespiagge e mare puliti, qualità ed ac-coglienza, in uno scenariopaesaggistico unico al mondo. Findal suo insediamento la mia Am-

ministrazione è sempre stata alfianco degli imprenditori, inter-pretando soprattutto quali fosse-ro le esigenze ordinarie e straordi-narie del settore balneare. Di re-cente, il Consiglio comunale e poila Giunta, con provvedimenti didettaglio, hanno approvato misu-re tali da incrementare l’econo-mia del litorale in un momento dicrisi così difficile, autorizzando,previa istruttoria, l’ampliamentodei lidi. L’equipe comunale addet-ta alla manutenzione del verdepubblico provvede quotidiana-mente ad un’attenta e minuziosapulizia delle spiagge e della pineta.Alcuni mesi fa, invece, abbiamo

potenziato il depuratore assicuran-do un livello di qualità delle acquemarine davvero soddisfacente.Stiamo redigendo il Piano Spiag-gia e un piano parcheggi attraver-so il quale dare in gestione a priva-ti, tramite evidenza pubblica, learee di sosta che saranno oppor-tunamente individuate e delimi-tate. Stesso discorso sarà fatto perle aree SIC nella fascia pinetata.Entro fine anno, infine, inizieran-no i lavori per il lungomare attra-verso i finanziamenti del POR re-gionale. Crediamo, quindi, di averfatto tutto quanto era nelle nostrepossibilità per incentivare il turi-smo balneare e non solo”.

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INAUGURAZIONE DELLA CHIESA“SANTA MARIA ASSUNTA”

di Alfonso Stile

CCCCConsacrata e dedicata, il 18 lu-glio scorso, la nuova chiesa par-rocchiale “Santa Maria Assunta”,in località Licinella. A celebrare ilrito religioso S.E. Mons. Giu-S.E. Mons. Giu-S.E. Mons. Giu-S.E. Mons. Giu-S.E. Mons. Giu-seppe Rocco Favaleseppe Rocco Favaleseppe Rocco Favaleseppe Rocco Favaleseppe Rocco Favale, vescovodella diocesi di Vallo della Lucania:“È con grande gioia che consacrola nuova chiesa alla Licinella, de-dicata alla Madre Celeste, destina-ta a diventare un punto di riferi-mento per l’attività pastorale.Un’occasione che mi permette dimettere in evidenza la mia bene-volenza e predilezione per la co-munità di Capaccio Paestum, giàsede della diocesi. L’opera è statarealizzata con il contributo finan-ziario della CEI, cui va il mio rin-graziamento, così come ringrazioin particolare l’Amministrazionecomunale di Capaccio Paestum,che ha generosamente donato ilterreno agevolando in manieradeterminate la realizzazione del-l’intera struttura. Un grazie di cuo-re anche ai progettisti, agli archi-tetti, alla ditta costruttrice e all’im-presa Amato, che ha donato unulteriore terreno di circa 900 mq:sarà molto utile, in futuro, perl’ottenimento di un finanziamen-to CEI più consistente per l’am-pliamento del complesso parroc-chiale, previa la partecipazioneeconomica dei residenti, ritenutaindispensabile dalla normativa”.A tagliare il nastro inaugurale, an-che il Sindaco, Pasquale Mari-Pasquale Mari-Pasquale Mari-Pasquale Mari-Pasquale Mari-nonononono: “La consacrazione della nuo-

va chiesa alla Licinella rappresen-ta un momento importante perl’intera comunità capaccese, unapietra miliare per la crescita mo-rale e sociale di una contrada par-ticolare della nostra città, che ha ilbisogno di avvertire, più delle al-tre, la vicinanza delle istituzioni. Ilavori per la costruzione della chie-sa procedevano a rilento da tem-po, ma l’insediamento della miaAmministrazione ha assicurato,con partecipazione, premura ecostante supervisione, il decisivoimpulso al completamento del-l’opera, come sottolineato daMons. Favale, che ringrazio per ilusinghieri elogi e soprattutto perlo speciale affetto che nutre neiconfronti di Capaccio Paestum.Abbiamo donato il terreno maanche attrezzato l’area antistantela chiesa con ampi parcheggi, ver-de pubblico, panchine ed icone

religiose. Sono certo che la chiesaparrocchiale di Santa Maria As-sunta diventerà un luogo d’incon-tro privilegiato per i residenti, con-tribuendo sotto tutti i punti di vistaallo sviluppo della zona”.La chiesa di “Santa Maria Assunta”,con il suo campanile alto 36 metri,occupa una superficie di circa 800mq ed è realizzata in caratteristicimattoni rossi intersecati da infra-strutture in pregiato legnolamellare, che impreziosiscono tuttoil soffitto così come i tre portonid’ingresso, e può ospitare circa 600fedeli a sedere. Il pavimento pre-senta diversi particolari in mosaico.L’altare, di giorno, è illuminato daluce naturale grazie al particolareposiziona-mento delle finestre. L’in-gresso principale è preceduto dauna scalinata in marmo bianco, cir-condata da aiuole con rose diPaestum ed alberi di ulivo.

- Licinella -

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LLLLLa campagna di tesseramento2009 per il Partito Democratico,presso il circolo “Magna Graecia”di Capaccio Scalo, si è chiusa conben 300 iscritti. A darne notizia èil coordinatore cittadino, Loren-Loren-Loren-Loren-Loren-zo Tarallozo Tarallozo Tarallozo Tarallozo Tarallo, vice Sindaco ed As-sessore al Bilancio e alle PoliticheSociali del Comune di CapaccioPaestum.“Sono soddisfatto di questo risul-tato - spiega Tarallo - il nostro cir-colo sta crescendo progressiva-mente a livello territoriale, cometestimoniano i positivi risultaticonseguiti alle ultime elezioni pro-vinciali. Il nostro Sindaco e can-didato alla Provincia, PasqualeMarino, ha ottenuto un largoconsenso fra i cittadini capaccesi,è stato il più votato nel propriopaese ed in tutto il collegio. Si po-teva far molto di più, certo, mabisogna tener presente che il Pd,a Capaccio, è ancora in evoluzio-ne, che le difficoltà riscontrate alivello nazionale dal partito si sonoripercosse anche a livello locale, eche una dozzina di candidati sisono proposti solo per ostacolareil proprio Sindaco poiché non ave-vano, palesemente, una sola pos-sibilità di approdare a PalazzoSant’Agostino. Il circolo MagnaGraecia, invece, ha dato vigore allacandidatura del Sindaco. Dispiaceche alcuni tesserati non abbianosostenuto il proprio candidato nelmomento cruciale, soprattuttonegli altri comuni del collegio elet-torale. Un tesserato ha il doveredi apporre la croce sul simbolodel proprio partito e rispettarlo inqualsiasi competizione, a prescin-dere dal candidato. Noi abbiamoscelto di perseguire la nostra stra-da, perché l’incoerenza, prima opoi, si paga”.Analisi, considerazioni e non solo

Capaccio Capoluogo, giugno 2009Lorenzo Tarallo con il Governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino

300 ISCRITTIPER IL PD A CAPACCIO

Soddisfatto il coordinatore cittadino, Lorenzo Tarallo

quelle di Lorenzo Tarallo, chepensa già ai futuri assetti del Par-tito Democratico a Capaccio: “Ilcongresso cittadino è stato fissatoper il prossimo mese di ottobre.Se decidessi di non ripropormialla carica di coordinatore, saràesclusivamente una scelta perso-nale e non politica. Credo di ave-re i consensi per riconfermarmialla guida del Partito Democrati-co a Capaccio, ma è giusto anchesondare la disponibilità di altrepersone a guidare il circolo. Nelcaso, auspico che le forze politi-che convergano democratica-mente su una persona giovane,un volto nuovo, perché no an-che una donna”.Infine, proiezioni sul lavoro cheattende l’Amministrazione Ma-

di Alfonso Stile

Chiuso il tesseramento 2009 del partito

rino: “Questi primi due anni sonoserviti per programmare e rece-pire finanziamenti, che verran-no trasformati in opere pubbli-che nel secondo triennio. Modi-ficheremo il territorio nella se-conda metà del mandato, cosìcome fu nella prima Amministra-zione Marino, tanto da confer-marci alle successive elezioni am-ministrative con l’85%. Ho granfiducia nell’attuale squadra am-ministrativa e nel Sindaco per darconcrete risposte al territorio. Neiprossimi tre anni vi saranno in-terventi di grande spessore cheporteranno interessi alla colletti-vità ed all’economia locale: nonsarà facile, ma la nostra caparbietàci consentirà di conseguire i risul-tati che ci siamo prefissi”.

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CCCCContinua il lavoro relativo allainformatizzazione e digitaliz-zazione dei procedimenti ammi-nistrativi presso il Comune diCapaccio Paestum. Lo scorso 21luglio si è tenuto il briefingorganizzativo tra i responsabili disettore, il direttore generale, ilsegretario comunale e l’Ammi-nistrazione per fare il punto sul-lo stato di avanzamento del la-voro. Intanto, il 4 luglio scorso èentrata definitivamente in vigorela Legge n. 69 del 18 giugno 2009in materia di nuove norme sui pro-cedimenti amministrativi. Dopocirca venti anni, la legge in oggettoè intervenuta sul sistema della Leg-ge 241/90, precedentemente rivi-sitata dalle Leggi Bassanini e dalleLeggi n. 15 e n. 80 del 2005. Tra lenovità di maggiore spicco, si segna-lano: accelerazione dei tempi diconclusione dei procedimenti; ri-conoscimento del danno da meroritardo; incremento dellapotenzialità della conferenza deiservizi; semplificazione delle pro-cedure in tema di pareri; denunciad’inizio attività e silenzio-assenso;ritocchi di alcuni profili dell’acces-so agli atti.“La nuova legge che da tempo at-tendevamo – spiega il direttoregenerale del Comune di CapaccioPaestum, Pasquale SilenzioPasquale SilenzioPasquale SilenzioPasquale SilenzioPasquale Silenzio

tato. Il nostro sarà un portale isti-tuzionale nel quale saranno con-tenute tutte le procedure infor-matiche previste dalla nuova leg-ge appena entrata in vigore. Il sitonon è ancora online esclusiva-mente causa aspetti burocraticiche non dipendono dalla volontàdell’Amministrazione. Siamo inattesa che la Regione Campania,titolare del progetto che riguardanumerosi comuni dell’ambito, dial’ok per la conferenza stampa dipresentazione che avverrà a Na-poli. Dopodichè, saremo abilitatia partire. Questo ulteriore lasso ditempo ci servirà comunque perimplementare ulteriori procedu-re informatiche, principalmentequelle relative alle ultime misurecontenute nella legge n. 69/09”.

(nella foto) – conferma integral-mente quanto previsto nel nostroRegolamento sui procedimentiamministrativi, approvato condelibera consiliare n. 14/09 amarzo scorso, in materia di dan-no da ritardo e sanzione ammi-nistrativa per i dipendentiomissivi. Già da alcuni mesi, stia-mo vigilando sulla scrupolosa os-servanza dei termini dei proce-dimenti affidati. Il Nucleo Inter-no di Valutazione è particolar-mente attento a monitorare co-stantemente i tempi procedi-mentali delle pratiche presentatedai cittadini agli uffici comunali”.“Il lavoro al portale web - spie-gano i consiglieri comunali Raf-Raf-Raf-Raf-Raf-faele Barlottifaele Barlottifaele Barlottifaele Barlottifaele Barlotti e CarmineCarmineCarmineCarmineCarmineCaramanteCaramanteCaramanteCaramanteCaramante - è ormai comple-

NUOVE NORMESUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

di Alfonso Stile

È entrata in vigore dal 4 luglio la legge Brunetta.L’Amministrazione Marino aveva precorso i tempi con il Regolamento

approvato, a marzo, con la delibera consiliare n. 14/09

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IIIIIl 31 luglio scorso, presso il Salonedel Convento di Sant’Antonio –Museo del Grand Tour, CapaccioCapoluogo, si è tenuto il seminariodal tema “Il Piano TerritorialeProvinciale e i suoi risvolti sullosviluppo economico di CapaccioPaestum”, promosso dall’Associa-zione “Capaccio Paestum Città”,presieduta dal dott. Paolo Paolino.Numeroso e qualificato il pubbli-co presente: imprenditori locali,tecnici, giornalisti, amministratoripubblici hanno risposto all’invitodell’Associazione. Questo sul Pia-no Territoriale Provinciale è statoil terzo seminario promosso sultema dell’urbanistica, argomentoassai delicato soprattutto nella faseattuale, nella quale sia il Comunedi Capaccio Paestum che la Pro-vincia di Salerno sono in procintodi dotarsi dei rispettivi strumentidi pianificazione territoriale. Haaperto il programma il saluto deldirettore del Museo del GrandTour, Eustachio VozaEustachio VozaEustachio VozaEustachio VozaEustachio Voza, il qualeha ricordato le tante iniziative chevedono in sinergia l’Amministra-zione comunale di CapaccioPaestum e la Fondazione“Giambattista Vico”, ente gestoredel Museo. Come al solito, chiaroed esaustivo l’intervento del presi-dente dell’Associazione, PaoloPaoloPaoloPaoloPaoloPaolinoPaolinoPaolinoPaolinoPaolino, che ha ringraziato l’As-

IL FUTURO DELLA PROVINCIAIl Ptcp ed i suoi risvolti sull’economia di CapaccioPaestum. Incontro-dibattito con l’Assessore provincialeErnesto Sica. Puc coordinati tra i comuni della costa eduna Stu partecipata per la successiva fase attuativa

sessore provinciale Ernesto Sicaper aver accettato l’invito e per lasua dimostrata volontà di aprireun proficuo dialogo tra l’Ammi-nistrazione retta dal Sindaco, Pa-squale Marino, e la nuova GiuntaCirielli. Ha introdotto i lavoriCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine Caramante, presi-dente della IV Commissione Cul-tura del Comune di CapaccioPaestum, il quale ha ripercorsol’iter procedimentale del redigen-do Puc di Capaccio Paestumrimarcando la necessità di giunge-re ad uno strumento urbanisticocomunale che sia in linea conquanto previsto nel Ptcp e nel Ptr,condizioni fondamentali per ac-corciare i tempi di approvazionedel Puc presso gli organisovraccomunali. Il consigliere co-munale Raffaele BarlottiRaffaele BarlottiRaffaele BarlottiRaffaele BarlottiRaffaele Barlotti, de-legato ai rapporti con la Sovrin-tendenza, ha esposto le previsionidel Puc relative al quadrante suddi Capaccio Paestum ed ha poimenzionato l’insieme delle propo-ste che il Consiglio comunale ave-va elaborato ad ottobre 2007, conla delibera n. 49, relativamente alPtcp. Il consigliere comunaleLeopoldo MarandinoLeopoldo MarandinoLeopoldo MarandinoLeopoldo MarandinoLeopoldo Marandino ha inve-ce posto l’accento sulle linee guidacontenute nella delibera n. 65/08,inerente gli indirizzi programma-tici al Puc per lo sviluppo ed il

di Alfonso Stile

ridisegno della fascia costiera delcomune di Capaccio Paestum.L’architetto urbanista Lucido DiLucido DiLucido DiLucido DiLucido DiGregorioGregorioGregorioGregorioGregorio ha esposto, avvalendosidi un maxischermo, le tavolecartografiche dell’attuale propo-sta definitiva del Ptcp (Quaderno4), avvertendo sulla necessità dirivedere, in sinergia con la nuovaAmministrazione provinciale,quanto già previsto per la costa suddella provincia di Salerno, al mo-mento fortemente penalizzata davisioni concettuali non adeguate.Ha concluso i lavori l’Assessoreprovinciale con delega al Ptcp,Ernesto SicaErnesto SicaErnesto SicaErnesto SicaErnesto Sica, Sindaco diPontecagnano Faiano. Sica, con unlungo discorso, ha toccato varipunti auspicando, così come giàaccennato in un incontro nei gior-ni scorsi con il Sindaco Marino, laconcreta possibilità di giungere intempi brevissimi al conseguimen-to di due fondamentali obiettiviche renderebbero il percorso del-la pianificazione territoriale pro-vinciale in discesa: un patto tra icomuni della costa a sud di Salernoper affrontare la pianificazione ter-ritoriale in maniera congiunta, cosìda rendere perfettamente omoge-nee le scelte per lo sviluppo deglioltre 40 km di litorale che parto-no da Pontecagnano ed arrivanoal Solofrone; l’istituzione di una So-cietà di Trasformazione Urbana(Stu) partecipata dai comuni dellacosta salernitana, in modo da af-frontare con più forza la successi-va fase di attuazione dei Puc e delPtcp, così da essere più appetibilinei confronti degli investitori pri-vati, soggetti necessari per realiz-zare le strategiche opere pubbli-che previste. Il presidente Paolinoha concluso il dibattito con la for-mazione di un apposito comitato,facente parte dell’Associazione,che avrà l’obiettivo di integrare,con ulteriori proposte, quanto giàprodotto dal Consiglio comunalein merito alle osservazioni al Ptcp.

Associazione “Capaccio Paestum Città”

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AMMODERNAMENTO DELLA RETEIRRIGUA DI ALTAVILLA SILENTINA

Progettata dal Consorzio di Bonifica di Paestum, rappresentaun’opera cruciale per lo sviluppo economico e sociale dell’area

di Alfonso Stile

SSSSSul Bollettino Ufficiale della Re-gione Campania n. 33 del01.06.2009 è stato pubblicato l’av-viso per la presentazione dei pro-getti esecutivi coerenti con gli in-terventi previsti dalla Misura 1.4del POR Campania 2000-2006.Tra questi, figura anche un impor-tante progetto presentato dal Con-sorzio di Bonifica Sinistra Sele diPaestum, ovvero quello inerentela ristrutturazione e l’ammoderna-mento della rete irrigua di AltavillaSilentina, nelle località Olivella,Cerrelli e Campolongo (3° stralcio),pari a circa 10,8 milioni di euro.Si tratta di un’opera cruciale perlo sviluppo economico ed impren-ditoriale della zona, tesa a favorireun’agricoltura più competitiva edi qualità. L’obiettivo è innovarela rete irrigua del Consorzio diPaestum, trasformando la distribu-zione del sistema irriguo, attual-mente prevalentemente a pelo li-bero mediante canalette in calce-struzzo, in sistema di distribuzionetubato, al fine di ottenere un usorazionale della risorsa irrigua en-tro i limiti degli effettivi fabbisognidelle coltivazioni. La distribuzio-ne tubata dell’acqua di irrigazio-ne, infatti, consente un più efficien-te sistema di controllo dei consu-mi: l’utente, per poter attivare ilflusso idrico, dovrà essere dotato

di una chiave programmabile,abilitata dall’ente consortile, sullaquale viene caricata una disponi-bilità in mc. L’utente pagherà, così,secondo una tariffa binomia de-terminata in base all’ettaro servitoed in base ai volumi idrici consu-mati. Si tratta di un sistema ormaicollaudato, visto che il Consorziodi Bonifica di Paestum ha già circa9.100 ettari attrezzati con questetecnologie, che incentivano un usoparsimonioso della risorsa idrica.Inoltre, la distribuzione tubataconsente di controllare la qualitàdelle acque distribuite, che, unavolta immesse nella rete tubata,sono meno esposte, lungo il per-corso, a possibili contaminazioniambientali. I nuovi impianti con-sentono di perseguire anche unnotevole risparmio energetico,perché la distribuzione tubataconsente un unico sollevamentomeccanico a monte in luogo di

una serie di sollevamenti, effettuatisia dal Consorzio che dai singoliagricoltori, lungo il percorso. Lacentralizzazione del sollevamen-to, unita alla capacità di accumulodei bacini artificiali collinari, da cuipartono le condotte di distribuzio-ne, permette di avere impianti dimaggiore dimensione ed efficien-za con l’opportunità di scegliere lefasce orarie di funzionamento incui l’energia elettrica costa meno.Il risparmio economico derivantedalla riduzione dei consumi elet-trici sarà ulteriormente incremen-tato dalla riduzione delle spese digestione e di manutenzione deri-vanti dall’adozione della distribu-zione tubata della risorsa acqua.Infatti, l’attuale sistema di distribu-zione a canaletta richiede costosiinterventi di manutenzione per lostato vetusto degli impianti, e l’im-piego di molte unità lavorative perla regolazione dell'acqua da ripar-tire tra i vari canali distributori. Sicostruiranno, dunque, condotteirrigue a servizio delle vasche d’ir-rigazione di Tempa di Pilato delcomune di Altavilla Silentina: i la-vori prevedono la realizzazione dicondotte principali, secondarie eterziarie dei reparti 19 dell’alto ser-vizio e 26, 31, 33 e 34 del bassoservizio, estesi complessivamenteper 853 ettari.

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LLLLLa carta d’identità dice che ènato in Germania, precisamenteil 25 gennaio del 1972, dove tra-scorre i primi anni della sua in-fanzia per esigenze di lavoro deisuoi genitori. Ma nelle vene diAlessandro GregorioAlessandro GregorioAlessandro GregorioAlessandro GregorioAlessandro Gregorio scorresangue pestano, ed insieme allasua famiglia fa ritorno a Capacciodove si iscrive alla scuola alber-ghiera di Gromola. Conseguito ildiploma di chef, effettua nume-rose esperienze lavorative, cheper un felice disegno del destinolo conducono di nuovo in terratedesca, dove trova l’amore diSerpil, che gli regalerà il sorrisodella figlioletta Ornella, oggi diappena 4 anni. A LudwigsburgLudwigsburgLudwigsburgLudwigsburgLudwigsburg,il freddo tinge di grigio la nostal-gia del mare e del sole di Paestum.Alessandro, però, non dimenticale sue radici, in particolare laprelibatezza e la genuinità delpaniere enogastronomico pesta-no. Nasce da qui, nel 2003, l’in-tuizione imprenditoriale che glicambia la vita: apre un negoziodi vendita al dettaglio di prodottiitaliani, con specialitàtipiche regionali, masoprattutto cilentane,con varietà di vinipregiati, grappe e sa-lumi di ottima quali-tà. I teutonici gradi-scono e non resistonoai sapori nostrani, tra-sformando così la“Feinkost Galeria”“Feinkost Galeria”“Feinkost Galeria”“Feinkost Galeria”“Feinkost Galeria”di Alessandro Grego-rio in un autenticoluogo di culto culina-rio, dove deliziare i

“Feinkost Galeria”: Alessandro Gregorio conquistala Germania con i prodotti tipici di Paestum

palati germanici irrorati di buonabirra. Le richieste aumentano, ecosì l’audace Alessandro decide divendere anche on-line le bontàdel suo negozio, curando perso-nalmente il sito Internet e la spe-dizione dei prodotti.Rinverdendo la sua esperienza evocazione di chef, ha adibito ilsuo caratteristico negozio anche

a piccolo ristorantino,dove prepara dellespecialità succulente,quali antipasti e primipiatti, riscuotendo ul-teriore successo. Il fa-moso attore tedescoSchöne AussichtSchöne AussichtSchöne AussichtSchöne AussichtSchöne Aussicht,molto popolare inGermania, ha sceltoormai la “FeinkostGaleria” quale suo ri-storante italiano pre-ferito. Ultimamente,Alex ha prodotto una

speciale miscela di caffè, prepa-rata ad hoc per i suoi clienti: re-censita dalla rivista tedesca “Cre-ma”, ha ricevuto elogi per la par-ticolarità dell’aroma. Tutto que-sto lascia trasparire non solo ilgrande amore di Alessandro peril suo lavoro, ma anche l’orgogliodi far conoscere la sua terraesportandone e valorizzandone iprodotti migliori. Se volete dareun’occhiata alle specialità dellaFeinkost Galeria, visitate il sitowww.feinkost-galeria.comwww.feinkost-galeria.comwww.feinkost-galeria.comwww.feinkost-galeria.comwww.feinkost-galeria.com.Se invece, per lavoro o per va-canza, vi dovreste trovare in Ger-mania... Alessandro sarà lieto dioffrirvi il suo speciale caffè!

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“Feinkost Galeria”, Germania: Alessandro Gregorio e sua moglie Serpil

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HHHHHa appena 33 anni, ma da benquattordici tiene saldo il volantedella sua ambulanza per giunge-re in tempo, spesso a sirene spie-gate, e salvare così vite umane:Serafino EspositoSerafino EspositoSerafino EspositoSerafino EspositoSerafino Esposito, capaccesedoc, è uno dei volontari piùesperti dell’Humanitas di PonteBarizzo, che ogni giorno esplicail servizio 118 di pubblica assi-stenza in casi di emergenza ter-ritoriale. Autista soccorritore,oltre alla patente B, Serafino pos-siede anche gli attestati BLS eBLSD, guidando le ambulanze ditipo A e le unità mobili dirianimazione, di cui conosce edè in grado di utilizzare, alla per-fezione, tutte le apparecchiaturedi soccorso di cui sono dotate.Durante gli interventi sulle stra-de cilentane, molti dei quali an-

Serafino Esposito, sull’ambulanza per salvare vite

A A A A A bordo della sua amata Jeep4x4, sfidando il caldo infernale ele irte dune del deserto di Tunisi,per portare aiuti e tanti sorrisi aifanciulli africani: ha preso parteanche lui, Angelo De CesareAngelo De CesareAngelo De CesareAngelo De CesareAngelo De Cesare,al viaggio umanitario organizza-to lo scorso mese di maggio dalclub “Climbing 4x4” di Cava de’Tirreni, allo scopo di distribuiremateriale ludico e didattico (rac-colto con generosità dagli istitutie dalle associazioni cavesi) allescuole ed ai bambini tunisini. Seii compagni della spedizione,quattro gli impavidi equipaggi atrazione integrale, con la “De Ce-sare Parrucchieri” di Capaccio

Angelo De Cesare, in Jeep nel deserto per i bimbi di Tunisi

che di notte, ne ha viste davverotante, suo malgrado, di vitestroncate sull’asfalto, soprattut-to giovani: “Purtroppo è così -racconta Serafino Esposito -molto spesso, nonostante il no-stro tempestivo intervento e tuttii soccorsi possibili, non c’è più

nulla da fare. Gli incidenti auto-mobilistici sono spesso mortali,causati da distrazioni e da attimidi fatalità e sfortuna, ma rispet-tando i limiti di velocità e gui-dando sempre con prudenza edin perfetto stato di coscienza, sipossono evitare guai peggiori.Vero è, però, che molte volte ilnostro intervento è servito a sal-vare molte persone. Per me, eper tutti noi dell’Humanitas, èuna missione che espletiamoogni giorno quella di aiutare ilprossimo. È una sensazionesplendida riuscire a soccorrere lepersone in tempo, strappandolealla morte. Questo ci rende fieri,ma preferiremmo di più restarein sede di guardia e non usciremai con l’ambulanza, che nes-sun incidente di verificasse mai”.

Scalo (di cui Angelo è propriaterio)a sponsorizzare la lodevole inizia-tiva di solidarietà in terra africana.“È stata un’esperienza di vita edumana che non dimenticheròmai - spiega Angelo - ho avuto

modo di vedere con i miei oc-chi la povertà in cui versanoalcune aree della Tunisia, dovevivono persone e bambini che,al nostro arrivo, hanno gioitoper una barretta di cioccolatoe per giochi utili alla loro istru-zione. Poi, il senso d’avventuranel deserto a bordo della miaJeep è qualcosa d’indescrivibileper chi, come me, ha la passio-ne per il mondo delle 4x4”.Guasti meccanici e tempeste disabbia non hanno impedito allaspedizione di portare a termine lapropria missione, consegnandonelle mani di festanti bimbi anchebalocchi e generi alimentari.

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I corsi di nuotoorganizzati

dall’Associazione“Il Tuffatore”di Giungano

L’Associazione sportiva “IlTuffatore” di Giungano,per il quinto anno conse-cutivo, impartisce lezionidi nuoto nei mesi estivi,presso la piscina comunalein contrada San Giuseppe,sotto l’esperta guida deimaestri federali GiovanniFraiese, Vittorio Marino edell’istruttore MirkoFraiese, a circa 80 iscritti ditutte le età. A fine agosto,mega party di fine estate abordo piscina.....

“I“I“I“I“Il vecchio bottaio” è il giustonome attribuito a questa sugge-stiva struttura poiché, negli anniTrenta, era un rinomato labo-ratorio per la fabbricazione del-le botti. Il legno veniva acqui-stato a San Mango ed a SessaCilento per essere poi trasforma-to in doghe da abili mani eassemblato con cerchi in ferro,accortamente ribattuti per unabuona tenuta della botte. La la-vorazione veniva effettuata dalcapo mastro - che gli agropolesiricordano benevolmente come“mast Rafaele ‘o ‘vuttaro” - assi-stito da alcuni artigiani che, an-

“Il vecchio bottaio”, nuova vineria-ristorante ad Agropoli

cora oggi, riferiscono vicende lega-te all’arte del bottaio. Questo stra-ordinario contenitore fu inventa-to, secondo gli storici, dai Celti e lar-gamente utilizzato dai popoli delleAlpi e del nord Europa, giungendofino a noi. Il Cilento, sin dai secoliscorsi, era già rinomato luogo diabbondante produzione di vini che,

a loro volta, incrementarono l’at-tività dei bottai. A quel tempo, ilvino, anche via mare, chiuso nel-le botti, veniva esportato sui mer-cati fin oltre il Regno di Napoli.Oggi, questa sobria struttura, sitain Viale Europa, rivive la sua ori-ginale identità grazie ad un atten-to e minuzioso lavoro di recuperodelle sue parti architettoniche.Tale recupero è stato utile a pre-servare la storia e la memoria e sipropone inoltre di accoglierequegli ospiti desiderosi di ritrova-re quel gusto degli antichi sapori,fortemente radicati in questa an-tica e nobile terra del Cilento.

IIIIIl professor Catello Nastro, poe-ta, scrittore e critico d’arte,agropolese d’adozione e napo-letano di nascita, ha riscossomolto successo con il suo re-cente libro appena pubblicato,dal titolo “Paestum fantasy”,una vera bomba di umorismo,che riesce a sollazzare l’animodel lettore trasportandolo in unmondo magico. L’autore, conuno stile forbito e scorrevole,narra a modo suo la storia diPaestum di 2500 anni fa e, trail serio ed il faceto, espone unaminuziosa satira che rispecchiaesattamente il proprio caratte-

La “Paestum fantasy” di Catello Nastrore di buontempone. Con acu-me e professionalità, accoppiain modo mirabile personaggidella mitologia a quelli della po-litica e dello spettacolo d’oggi,con una trasposizione salaceche innesca risate a crepa pelle.La storia si svolge nel paradisodell’antica città di Posidonia,una chicca dell’antologia del-l’artista cilentano, racchiusa insole 34 pagine per allietare levacanze pestane. Il libro va aruba, le ultime copie sono di-sponibili presso lo stesso auto-re, neo presidente del CentroSociale Polivalente di Agropoli.

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LLLLLa Regione Campania dovràprovvedere a risarcire un citta-dino agropolese per i danni subitia seguito delle piogge torrenzialiche colpirono Agropoli la nottedel 22 ottobre del 2005, causa del-la tracimazione del fiumeSolofrone. Si tratta del primo ri-sarcimento ottenuto da un priva-to a seguito del ricorso effettuatopresso il Tribunale regionale delleAcque Pubbliche di Napoli. Tre-mila euro i danni riconosciuti perla mancata manutenzione del fiu-me Solofrone e l’assenza di argini.Per tutti coloro che hanno subitodei danni, e non hanno ancorapresentato ricorso presso il Tribu-nale delle Acque, anche alla lucedi questa sentenza, possono anco-ra farlo. È possibile presentare ri-corso entro cinque anni, dunquec’è ancora un anno per avviare

L’avvocato Antonietta Orlando ottienerisarcimenti per gli alluvionati di Agropoli

un procedimento per ottenere unrisarcimento. Il privato, residentein località Mattine, aveva chiestoil risarcimento per i danni subiti allasua autovettura, invasa dalle ac-que e dal fango. Quattro, in totale,i ricorsi presentati dall’avvocatoAntonietta OrlandoAntonietta OrlandoAntonietta OrlandoAntonietta OrlandoAntonietta Orlando (nellafoto) di Capaccio Paestum per idanneggiamenti subiti la notte del-l’alluvione. Considerata la senten-

za favorevole per il primo ricorso,molto probabilmente i risarcimen-ti saranno riconosciuti anche aglialtri ricorrenti che si rivolsero allostudio legale Orlando. La respon-sabilità della mancata manutenzio-ne del fiume e degli argini è stata,dunque, riconosciuta alla Regio-ne. “Si può ritenere - si legge nellasentenza - che al momento deglieventi piovosi del 21 e 22 ottobre,il fiume Solofrone presentava unacondizione di manutenzione or-dinaria assente”. Costituitasi in giu-dizio, la Regione aveva ritenutoinfondate le contestazioni del ri-corrente, sostenendo che la ma-nutenzione e la sorveglianza deglialvei spettasse alla Provincia. Il tri-bunale ha riconosciuto l’insussi-stenza di responsabilità dell’Am-ministrazione provinciale.Per informazioni: 338.4365094.

Un brillante esempio di impren-ditoria femminile di successo vie-ne da Capaccio e porta la firmadi Sofia GalardiSofia GalardiSofia GalardiSofia GalardiSofia Galardi e ClaudiaClaudiaClaudiaClaudiaClaudiaAdinolfiAdinolfiAdinolfiAdinolfiAdinolfi, amministratrici del-l’azienda “EPS Project”, che sioccupa della modellazione delpolistirolo, un materiale utilizza-bile in svariati settori, in partico-lare in quello edilizio e pubblici-tario, grazie a costi contenuti erisultati incredibili. Sofia e Clau-dia, sposate con prole e madriesemplari, al rientro da una fieracon i rispettivi mariti, GiuseppeSabia e Tony Galardi (fratello diSofia), accesero la cosiddetta“lampadina”... e decisero di av-viare un’attività in proprio spe-cializzata nell’implementazione

Sofia Galardi e Claudia Adinolfi, arte rosa in polistirolo

del polistirolo, realizzando stam-pi, calchi e matrici per il successivogetto del cemento: un’idea dav-vero innovativa che consente adaziende ed operai di velocizzare illavoro nei cantieri con ottimi ri-sultati in termini di rifinitura esteti-

ca, abbellimenti di facciate ester-ne, cornicioni, colonne e pilastri.Eccellenti applicazioni ancheinsegne e sagome ad utilizzopubblicitario.“Abbiamo fonda-to l’EPS Project nel 2003 connon pochi sacrifici - spiegano So-fia e Claudia - ci abbiamo credu-to dall’inizio, ed oggi il bilancio èsenz’altro positivo, considerandoi tempi di crisi che corrono. Ab-biamo puntato sull’innovazionespecializzandoci nel perfeziona-re una tecnica a basso costo cheoffre molteplici vantaggi edimplementazioni. Insomma,un’intuizione che ci ha donatonon poche soddisfazioni”.Per informazioni:tel./fax 0828.600054

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L’L’L’L’L’8 agosto prossimo, a Controne,prende il via la IV Edizione della“Festa dell’Emigrante”, un’inizia-tiva promossa e organizzata dal-l’Amministrazione comunale edalla Pro Loco Controne 2001. Lamanifestazione, tra una serie dieventi, prevede in particolare unassaggio, servito gratuitamente, delfamoso fagiolo di Controne, unatipicità locale che ha reso famosoil comune cilentano in tutto ilmondo, preparato nei tanti modiche quella popolazione conosce.Controne è paese laborioso edestroverso, rinomato per la bontàdel fagiolo di cui abbonda le sueterre, ampiamente pubblicizzatonelle guide gastronomiche e suinternet. Questa particolarità èfrutto del lavoro tenace ed intelli-gente dell’imprenditoria agricolalocale, di cui tutti i cittadini, in qua-lunque terra e paese vivano, de-vono andare orgogliosi. Ancheper questo la festa dell’emigrante.Si terrà anche un convegno daltema “Welfare ed emigrazione”,con riflessioni e prospettive nell’ot-tica di sviluppo e promozione delterritorio, ed è prevista la presen-tazione di un coro di canti popo-lari di galleria, ‘lingeria, mietituraecc., che fiorirono a ridosso dellasorprendente mobilità territorialedei nostri antenati, non solo uncorollario per allietare la serata, maun aspetto importante della ma-nifestazione perché, su queste rap-presentazioni collettive dei nostripopoli è calato per lungo tempo ilsilenzio. Il silenzio, si badi, anchedegli storici. La “Festa dell’emi-grante” è stata preceduta da unalettera che l’Amministrazione hainviato a tutti i “figli” di Controneche, negli anni, si sono allontanatidal paese in cerca di lavoro. La let-tera è il simbolo ed il ricordo diquelle epoche di emigrazione,

La “Festa dell’emigrante” di Controne

quando l’unico collegamento tragli uomini, le donne ed i bambini,migranti alla ricerca di fortuna,erano le lettere ammassate su ap-positi piroscafi che attraversava-no l’oceano. Missive e cartolinesvolgevano la funzione insosti-tuibile di rendere possibile il dialo-go a distanza, di mantenere oriallacciare i contatti con i propricari e con il proprio paese, assu-mendo un ruolo centrale all’inter-no dei meccanismi che regolava-no le scelte e le strategie familiari.Quei documenti si rivelano, oggi,una fonte preziosa per indagarel’integrazione degli emigrati nelpaese di accoglienza, la disgrega-zione familiare, l’allontanamentoe la ricongiunzione, il mutamentodegli atteggiamenti mentali neiconfronti delle società d’oltre-oceano. Si tratta di fonti fragili edeperibili ma allo stesso tempoinsostituibili per la storia della sog-gettività. La Amministrazione, in-fatti, è tenacemente convinta che

oggi, più che mai, i rapporti fami-liari e i legami di conterraneità pos-sono svilupparsi con l’utilizzo del-le nuove tecnologie. Quindi, si èpensato alla creazione di un sitoInternet per riunire tutti iContronesi nel mondo. Una cittàvirtuale che si anima dei sentimenti,dei valori, dei ricorsi e delle tradi-zioni di un’intera collettività, e chediviene luogo per una fusione ide-ale di passioni, di ricordi e anche dirimpianti. Tra le tante manifesta-zioni programmate nel ricco car-tellone delle proposte estive delComune di Controne, dunque, la“Festa dell’emigrante” spicca pervalore e ricchezza di contenuti: icaratteristici vicoli si rianimano dimille voci e presenze con il ritor-no di persone che ritrovano nelleabitazioni chiuse l’emozione deltempo passato. Una festa che nonsi limita solamente a festeggiare iconcittadini lontani, ma li onoraanche con un apposito premio chesarà istituito a partire dall’anno2010 al fine di celebrare personeche hanno dato lustro e onore allacittà di Controne.Una valida proposta, questa del-l’Amministrazione locale, che perun giorno all’anno, attraverso unmomento di condivisione e di fe-sta, riesce a dare senso e valore aquei sentimenti di appartenenza efratellanza altrimenti sviliti dallalontananza e dall’assenza. Senzatuttavia dimenticare che iContronesi nel mondo non rap-presentano solo un motivo d’or-goglio per il paese, ma sono anchele “antenne” di collegamento datutto il mondo con Controne, perdiffondere la conoscenza dellanostra cultura, per promuovere inostri prodotti, per monitoraremercati lontani a beneficio delleimprese di casa nostra. Angela D’AngeloAngela D’AngeloAngela D’AngeloAngela D’AngeloAngela D’Angelo

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L’L’L’L’L’attività politica, a Giungano, èstata sempre concepita come l’ar-te di governare l’interesse pubbli-co riservata essenzialmente agliuomini, ritenendo la donna piùadatta a sbrigare le faccende do-mestiche e ad accudire i propri fi-gli. Tuttavia, la figura femminilenel consesso civico locale fa la suaprima comparsa solo nel 1980,allorquando nell’Amministrazio-ne Francia vennero elette MariaFerrazza e Giuseppina Guida. Nel-la legislatura successiva (1985/90)a sedere negli scranni dell’aulaconsiliare è stata, poi, AngelaTesauro; più avanti (1995/99), tro-viamo Stefania Pomposelli. In se-guito, per un decennio a questaparte, il consiglio comunale è ri-masto privo di rappresentanti delgentil sesso, ma alle elezioni del 6-7 giugno scorso, la vecchia men-talità è stata decisamente supera-ta, sia nell’opinione dell’elettore esia in quella donne, coscienti diavere diritto a potersi candidarealla pari degli uomini. Così, l’assisecivica si è rivestita di rosa, risultan-do elette, tutta una volta, IreneIreneIreneIreneIrenePassaroPassaroPassaroPassaroPassaro, Virginia AvalloneVirginia AvalloneVirginia AvalloneVirginia AvalloneVirginia Avallone eSerena VainaSerena VainaSerena VainaSerena VainaSerena Vaina, tre giovani don-ne alla prima esperienza di ammi-nistratori comunali. Conosciamolemeglio. Irene Passaro è laureatain Economia Aziendale: ha con-seguito anche il diploma in piano-forte al Conservatorio Musicale diSalerno ed ha frequentato la scuoladi specializzazione biennale pres-so l’Università di musicologia diCremona. Docente alle scuolemedie, ora ricopre la carica di As-

sessore all’Istruzione e PoliticheSociali. Virginia Avallone, ragio-niere e perito commerciale, è sta-ta nominata capogruppoconsiliare di maggioranza. SerenaVaina, infine, ha appena 20 anni:iscritta alla facoltà di Giurispruden-za dell’Università di Salerno, è pre-sidente della Commissione di PariOpportunità. Tutte e tre fannoparte della maggioranza retta dalSindaco, Francesco PalumboFrancesco PalumboFrancesco PalumboFrancesco PalumboFrancesco Palumbo,insieme al vicesindaco FrancoFrancoFrancoFrancoFranco

Il Consiglio comunale si tinge di rosaBen tre le donne elette: Irene Passaro, Virginia Avallone e Serena Vaina

RussomandoRussomandoRussomandoRussomandoRussomando, agli assessori Vin-Vin-Vin-Vin-Vin-cenzo Curciocenzo Curciocenzo Curciocenzo Curciocenzo Curcio e Sergio D’An-Sergio D’An-Sergio D’An-Sergio D’An-Sergio D’An-gelogelogelogelogelo, ed ai consiglieri CarmeloCarmeloCarmeloCarmeloCarmeloVerdevalleVerdevalleVerdevalleVerdevalleVerdevalle (presidente del Con-siglio comunale) e RinaldoRinaldoRinaldoRinaldoRinaldoColangeloColangeloColangeloColangeloColangelo (delegato a rappresen-tare il Comune al Parco Naziona-le del Cilento). A comporre la mi-noranza, invece, GiuseppeGiuseppeGiuseppeGiuseppeGiuseppeOrlotti, Antonio Corradino,Orlotti, Antonio Corradino,Orlotti, Antonio Corradino,Orlotti, Antonio Corradino,Orlotti, Antonio Corradino,Vincenzo Guida Vincenzo Guida Vincenzo Guida Vincenzo Guida Vincenzo Guida e Carmine Carmine Carmine Carmine CarmineRomeoRomeoRomeoRomeoRomeo. m.g. m.g. m.g. m.g. m.g.

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EEEEEsprimersi col linguaggio permet-te ad ogni essere umano di comu-nicare con altri simili nel modo piùopportuno alla propria dote cul-turale. Ma per fare ciò è necessa-rio che ognuno si adoperi ad espor-re il pensiero nella forma lettera-ria più corretta. Poeti e scrittori,compositori di versi lirici ed in pro-sa, sono coloro che si attengonostrettamente alle norme della lin-guistica, tanto da riuscire a suscita-re finanche intense emozioni neilettori. In considerazione delle co-gnizioni introspettive che aiutanoad interpretare i sentimentiispiratori d’ogni autore, la Pro Locodi Giungano, con il patrocinio delComune e del Parco Nazionale delCilento e Vallo di Diano, e conl’adesione della Presidenza della

Premio di poesia “Città di Giungano”La terza edizione dedicata al compianto maestro Alfredo Di Marco

a cura diMatteo

GaldiCorrispondente

da Giungano

Repubblica Italiana, organizza laIII edizione del Premio di Poesia“Città di Giungano”, dedicato al-l’illustre artista locale Alfredo DiMarco, scomparso all’inizio del2008. A norma di regolamento,non è richiesta alcuna quota diiscrizione. Il concorso si articola indue sezioni: poesia in lingua italia-na e poesia in vernacolo. La par-

tecipazione è aperta a poeti italia-ni e stranieri, purché in lingua ita-liana, con una sola poesia ineditaper sezione a tema libero. Le poe-sie non devono superare i cin-quanta versi e vanno inviate in seicopie, di cui cinque senza alcunsegno di distinzione, mentre unasola va completata dei datianagrafici, numero telefonico e lafirma dell’autore. Le opere poeti-che dovranno essere spedite en-tro il 18 agosto 2009, a mezzoposta, al seguente recapito: ProLoco Giungano, via San Giuseppen. 39 - 84050 Giungano (SA).Per informazioni rivolgersi a: En-rico Pesce, presidente Pro LocoGiungano (tel. 0828.1990222,cell. 333 9884779, sito internetwww.prolocogiungano.it).

“Festa della pizza” e rievocazione storicadell’ultima battaglia di Spartaco

Si ripete a Giungano l’ormai tra-dizionale “Festa della pizza” che,grazie agli organizzatori PietroManganelli e Giuseppe Coppola,fa rivivere dal 6 al 10 agosto pros-simi, agli abitanti del paese ed aivisitatori, antichi mestieri e anti-chi sapori. Arrivano da tutti i pae-si vicini per poter gustare la pizzacilentana così come la prepara-vano le nostre nonne quando sifaceva il pane in casa. Il pomodo-ro viene cotto prima di metterlosulla pizza, e quando è sfornata,una bella manciata di cacioricottastagionata sopra l’insapora in ma-

niera sublime. Ma si possono gu-stare anche pizze con i fiori di zuc-ca, pizze fritte e dolci tradizionalidel paese. Vengono allestiti nume-rosi stand nelle vie cittadine, dovegli artigiani di Giungano e dei paesilimitrofi possono esporre i loro pro-dotti. Oltre alle degustazioni deiprodotti tipici, il centro di Giunga-no offre agli ospiti tutta la sua bel-lezza architettonica. Vengonoaperti palazzi signorili e portali, ca-ratteristici per gli elementi decora-tivi di gran pregio. Le serate sonoallietate da musiche e balli cilentani.Ma, terminata la “Festa della piz-

za”, Giungano non si ferma.Grazie all’operosità dell’Ammini-strazione comunale, i giorni 11 e12 agosto, nelle gole dei Tremonti,in uno scenario incantevole si svol-gerà la rievocazione storica del-l’ultima battaglia di Spartaco. Unamanifestazione giunta alla IV° edi-zione e voluta fortemente dal-l'Amministrazione civica tutta, maportata avanti con grande impe-gno da Franco Russomando,vicesindaco ed Assessore all’Am-biente, Cultura, Sport e Spettaco-lo. FFFFFrancesco Umile Daniellirancesco Umile Daniellirancesco Umile Daniellirancesco Umile Daniellirancesco Umile Danielli

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AAAAAl terzo mandato qualecapo del Governo, GiulioGiulioGiulioGiulioGiulioAndreottiAndreottiAndreottiAndreottiAndreotti scriverà una pa-gina della storia italiana. Il29 luglio del 1976, infatti, nomi-na Tina AnselmiTina AnselmiTina AnselmiTina AnselmiTina Anselmi Ministro delLavoro e della Previdenza Socia-le: sarà la prima donna Mini-la prima donna Mini-la prima donna Mini-la prima donna Mini-la prima donna Mini-stro della storia dell’Italiastro della storia dell’Italiastro della storia dell’Italiastro della storia dell’Italiastro della storia dell’ItaliaRepubblicana.Repubblicana.Repubblicana.Repubblicana.Repubblicana.Nata a Castelfranco Veneto, asoli 17 anni, dopo aver assistitoad una esecuzione di massa digiovani partigiani impiccati daifascisti, prende parte attivamen-te alla ResistenzaResistenzaResistenzaResistenzaResistenza e diventa staf-fetta della Brigata Cesare Batti-sti. Laureata in Lettere all’Uni-versità Cattolica di Milano, inse-gnante alle scuole elementari, nel1944 si iscrive alla Democra-Democra-Democra-Democra-Democra-zia Cristianazia Cristianazia Cristianazia Cristianazia Cristiana e partecipa atti-

vamente alla vita del parti-to. Lotterà per il voto alledonne, insieme alle“suffragette” di allora: cat-

toliche, socialiste, comuniste.“Ho fatto tanti di quei comizi,tante di quelle riunioni con ledonne. Era una cosa stupenda.Se penso agli incontri con le don-ne, a quanto erano solari, solida-li, piene di vitalità e di speranza:una cosa stupenda, con tutti chesi mobilitavano per andare dicasa in casa. Le donne votaronoin un numero maggiore rispettoagli uomini, e dal fatto che ledonne partecipavano, sentivano,andavano ad ascoltare e poi usa-vano la loro testa. Senza le don-ne, la Resistenza non sarebbe sta-ta vittoriosa: eravamo più nume-rose dei ragazzi. De Gasperi e

Togliatti capirono l’importanzadella partecipazione delle don-ne”: ricorda così, la Anselmi, ilvalore di quel voto così impor-tante a cui nessuno poteva op-porsi. Dal 1945 al 1948, è primadirigente del Sindacato Tessi-Sindacato Tessi-Sindacato Tessi-Sindacato Tessi-Sindacato Tessi-lilililili: consapevole delle tante ingiu-stizie che le tessitrici venete subi-vano nelle fabbriche, si batté persuperare tali difficoltà, spessevolte riuscendoci. Continuerà isuoi lavori anche affrontandotemi legati alla famiglia e alladonna: sarà lei ad istituire laCommissione nazionale alleCommissione nazionale alleCommissione nazionale alleCommissione nazionale alleCommissione nazionale allePari OpportunitàPari OpportunitàPari OpportunitàPari OpportunitàPari Opportunità.Dal 1958 al 1964, sarà esponen-te dei giovani nella DemocraziaCristiana. Deputato dal 1968 al1987, Tina Anselmi verrà elettanella circoscrizione Venezia-Treviso fino al 1992: nel corsodel suo lungo mandato parla-mentare ha fatto parte delleCommissioni Lavoro e Previ-denza Sociale, Igiene e Sanità,Affari sociali. Per ben tre voltesarà Sottosegretario al Ministerodel Lavoro e della PrevidenzaSociale e due volte Ministro del-la Sanità, lavorando alacremen-te a quella che sarà l’impalcaturadel sistema sanitario nazionale.Poi, la svolta nella storia italiana:nel 1976, occupò il dicastero delLavoro nel Governo AndreottiIII. Un fatto storico: la Anselmidiventò la prima donna Ministroin Italia. Dopo questa esperien-za, è stata anche Ministro del-Ministro del-Ministro del-Ministro del-Ministro del-la Sanitàla Sanitàla Sanitàla Sanitàla Sanità nei governi AndreottiIV (11 marzo 1978 - 20 marzo1979) e V (20 marzo 1979 - 4agosto 1979). Nel 1981, è nomi-nata Presidente della Com-Presidente della Com-Presidente della Com-Presidente della Com-Presidente della Com-missione d’inchiesta sullamissione d’inchiesta sullamissione d’inchiesta sullamissione d’inchiesta sullamissione d’inchiesta sullaloggia massonica Propagan-loggia massonica Propagan-loggia massonica Propagan-loggia massonica Propagan-loggia massonica Propagan-da Dueda Dueda Dueda Dueda Due (più nota come P2P2P2P2P2).Parlamentare dalla V alla X legi-slatura, nelle sue tornate politi-che e sociali, il Ministro del gentilsesso sosteneva che in Parlamen-

di Angela De Rosa

TINA ANSELMIDonne che hanno cambiato la storia /1

Donne italiane durante la Resistenza

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to, al Governo, nel sindacato bi-sogna essere avversari, ma an-che amici nel compiere lo sfor-zo comune per il bene del paese.Poi la prima vera riforma sani-taria strutturale: durante il suoprimo mandato di Ministro allaSanità (11 marzo 1978 - 4 ago-sto 1979), la Anselmi sosterrà laLegge 833Legge 833Legge 833Legge 833Legge 833, che in principi uni-versali concepiva la Sanità comeun sistema complesso, capace digarantire a tutti ‘prevenzione,cura e riabilitazione’. Furonoanni di grandi riforme. Tra la finedel ’78 e gli inizi del ’79, anni cheinteressano il “compromesso sto-rico”, l’incontro tra i due partitidi spicco, Dc e Pci, sarà varata lasuddetta riforma sanitaria: tra leIstituzioni ed i cittadini si anda-va a consolidare un solido lega-me. In effetti, la 833 istituirà ilServizio Sanitario Naziona-Servizio Sanitario Naziona-Servizio Sanitario Naziona-Servizio Sanitario Naziona-Servizio Sanitario Naziona-lelelelele. Fin dalle prime righe sonodichiarati i principi e gli obiettivi

prefissati dal SSN. Per ottenereuna rete che riuscisse a coprire ilterritorio nazionale nell’eroga-zione del servizio sanitario, gliospedali furono affiancati dalleUnità Sanitarie LocaliUnità Sanitarie LocaliUnità Sanitarie LocaliUnità Sanitarie LocaliUnità Sanitarie Locali(U.S.L.)(U.S.L.)(U.S.L.)(U.S.L.)(U.S.L.); tale denominazione,presente nella Legge 833/78, saràmodificata con la Legge 502/92in Aziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie LocaliAziende Sanitarie Locali(A.S.L.)(A.S.L.)(A.S.L.)(A.S.L.)(A.S.L.).Le U.S.L. si configuravano comeenti dotati di personalità giuridi-ca pubblica e di autonomiaorganizzativa, patrimoniale,contabile e tecnica, che provve-dono ad organizzare l’assistenzasanitaria nel proprio ambito ter-ritoriale e ad erogarla attraversostrutture pubbliche o private ac-creditate. “Il tragitto della rifor-ma fu molto lungo e anche pie-no di difficoltà, ma fu un cam-biamento radicale che investiva,in primis, la cultura del Paese, cheponeva al centro l’uomo e la

persona con la sua dignità, con isuoi diritti”. La Anselmi non negale lacune attuative della Legge,ad esempio sul fronte della poli-tica del farmaco, “ma in ogni casole difficoltà non sono mai statesuperiori alla nostra volontà ecapacità di risolverle, se ne aves-simo avuto maggiore cognizio-ne”: la prima Ministra, che hatraversato gli anni dal secondoDopoguerra in poi, lascia emer-gere, in ogni riga delle dichiara-zioni ed interviste rilasciate,l’irremovibilità delle proprie ideeche hanno fatto di una semplicedonna la rappresentante delgentilsesso nelle questioni politi-che e sociali del nostro Paese.La prima Ministra italiana è statapiù volte presa in considerazio-ne per la carica di PresidentePresidentePresidentePresidentePresidentedella Repubblicadella Repubblicadella Repubblicadella Repubblicadella Repubblica: nel 1992, fuil settimanale Cuore a sostener-ne la candidatura e il gruppo par-lamentare La Rete a votarla.Oggi, la Anselmi invita a non la-sciare nel dimenticatoio le con-quiste ottenute: “La nostra storiaci dovrebbe insegnare che la de-mocrazia è un bene delicato, fra-gile, deperibile, una pianta cheattecchisce solo in certi terreni,precedentemente concimati, at-traverso la responsabilità di tut-to un popolo. Dovremmo riflet-tere sul fatto che la democrazianon è solo libere elezioni, non èsolo progresso economico. È giu-stizia, è rispetto della dignitàumana, dei diritti delle donne. Ètranquillità per i vecchi e speran-za per i figli. È pace”.

29 LUGLIO 1976Tina Anselmi è nominataMinistro del Lavoroe della Previdenza Sociale:è la prima donnaMinistro della storiadell’Italia Repubblicana

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(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)

11111903 - Lega dei contadini903 - Lega dei contadini903 - Lega dei contadini903 - Lega dei contadini903 - Lega dei contadinie dei bracciantie dei bracciantie dei bracciantie dei bracciantie dei bracciantiAd approfittare di questo decre-to fu la Lega dei contadini e deibraccianti, costituita a Capacciogià nel 1903 su iniziativa del Par-tito Socialista, la cui sezione erastata costituita nel 1895 da Anto-nio Agresti e Gaetano Paolino. Lalega riuscì ad ottenere anche unpatto agrario avanzato ed inno-vativo per quei tempi, con l’agra-rio dott. Vincenzo Pinto, che eraproprietario di ben 1016 ettari:un nuovo patto con cui si asse-gnavano ai contadini i 2/3 deiprodotti agricoli e 1/3 al proprie-tario terriero, mentre prima erail contrario. La stessa lega che, diconcerto con la sezione sociali-sta, costituì nel 1920 la coopera-tiva agricola “La Falce”, con pre-sidente Gaetano Paolino, vicepresidente Giovanni Fasano econsiglieri Antonio Agresti, LuigiDi Lascio e Pasquale Palladino.Però, come quasi sempre accadein Italia, per far funzionare unalegge ne occorre promulgareun’altra, e infatti, al decretoVisocchi che assegnava le terre in-colte o mal coltivate, seguì nel1920 un altro decreto del Mini-stro dell’Agricoltura, Facioni, la cuiapplicazione richiedeva un pare-re di una commissione provincia-le. La cooperativa “La Falce”, cheaveva inoltrato altre richieste diassegnazione di terreni incolti, ve-dendo ritardare inspiegabilmentela risposta della commissione stes-

sa, mobilitò sia i propri soci che icontadini della lega, occupando letre tenute di Gromola, Eliseo eCerro; occupazione che duròpoco e non ebbe nessun esito, inquanto intervennero le forze dipolizia e il 19 novembre del 1920i terreni furono sgomberati.Questo fu l’ultimo atto gloriosodella cooperativa “La Falce”, poi-ché con l’avvento del fascismo fucommissariata il 15 novembre del1926, portata alla liquidazione e iterreni assegnati alla SAIM, ovve-ro alla Società Agricola Industria-le Meridionale. E qui inizia ilventennio fascista, che va esami-nato con molta attenzione edobiettività, in quanto nella Pianadel Sele, e quindi anche aCapaccio, innescò delle dinamichesociali ed economiche rilevanti,con luci ed ombre, da cui in unacerta misura derivano, nel bene enel male, anche le nostre condi-zioni attuali.

La piana di Paestum:il regime fondiariodal feudo al latifondo

Sviluppo e progresso a Capaccio Paestum tra ‘800 e ‘900

a cura diPaolo Paolino

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- Parte XIII -

19331933193319331933, , , , , Bonifica Piana del SeleBonifica Piana del SeleBonifica Piana del SeleBonifica Piana del SeleBonifica Piana del SeleIl regime fascista pose grande at-tenzione alla politica agraria, pun-tando sull’autarchia e sulle Leggidi bonifica integrale (1933); è notoa tutti il fatto che, persino nei giar-dini pubblici di Milano, si semina-va e mieteva il grano.E furono proprio le leggi sulla bo-nifica integrata che, se da una par-te provvidero a bonificare le areepaludose e a fondare nuove città(ad esempio Sabauda e Latina nelLazio, Carbonia in Sardegna, etc.),nel nostro territorio, finanziandole società che provenivano in pre-valenza dal centro e nord Italia(ad esempio la “Valsecchi” in de-stra Sele e la “Bonvicini” aCapaccio), favorì in un certo qualmodo la ricomposizione di quel-la classe feudale conservatrice cheappena dieci anni prima le leggiVisocchi e Falcioni avevano ten-tato di scalfire.

(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)

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Abu SimbelAbu SimbelAbu SimbelAbu SimbelAbu Simbel è uno dei sitiarcheologici egiziani più im-portanti e famosi. Si trovanel governatorato di Assuan,nell’Egitto meridionale, sulla rivaoccidentale del Lago Nasser, acirca 280 km a sud di Assuan e a10 Km dal Sudan. Il complessoarcheologico di Abu Simbel ècomposto da due enormi templiin roccia ricavati dal fianco dellamontagna dal faraone Ramses IInel XIII secolo a.C., eretti per in-timidire i vicini Nubiani e percommemorare la vittoria nellaBattaglia di Kadesh.Il sito archeologico fu scopertonel 1817, quasi completamentericoperto di sabbia, dall’archeo-logo italiano Giovanni BattistaBelzoni, che ne riportò alla lucel’intero splendore. Nel 1979, èstato riconosciuto come patri-

monio mondiale dell’Uma-nità dall’UNESCO.Nel 1960, il presidente egi-

ziano Nasser decise l’inizio dei la-vori per la costruzione dellagrande diga di Aswan, opera cheprevedeva la formazione di unenorme bacino artificiale. Talegrande progetto rischiava di can-cellare numerose opere costrui-te dagli antichi egizi, tra cui glistessi templi di Abu Simbel. Gra-zie all’intervento dell’Unesco,ben 113 paesi si attivarono in-viando uomini, denaro e tecno-logie per salvare il monumento.Vennero formulate numeroseproposte a tale scopo, e quellache, alla fine, ottenne maggioriconsensi fu quella di tagliare, nu-merare e smontare blocco perblocco l’intera parte scolpita dellacollina sulla quale erano stati eret-

Abu SimbelCARTOLINE DAL MONDO - EGITTO

di Domenico Volpe

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ti i templi, e successivamente ri-costruire i monumenti in unanuova posizione, 65 metri più inalto e 300 metri più indietro ri-spetto al bacino venutosi a crea-re. I lavori durarono dal 1964 al1968 con l’impiego di oltreduemila uomini, guidati da ungruppo di esperti cavatori dimarmo italiani provenienti daVagli Sotto (Lu) ed uno sforzotecnologico senza precedentinella storia dell’archeologia. Laricostruzione comprese anchel’erezione di una cupola in ce-mento armato posta appena so-pra il monumento con la dupli-ce funzione di preservare lastruttura e di dare forma alla col-lina artificiale a cui vennero ad-dossati i templi. L’intervento in-

Il TempioGrande e Piccolo

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Rovine

teressò sia il tempio principalededicato a Ramesse II sia quellosecondario dedicato alla reginaNefertari.Nel ricostruire i templi fu man-tenuto l’originale orientamentorispetto agli astri ed al sole, inmodo da mantenere (seppur conlo sfalsamento di un giorno) l’en-trata di un raggio di sole nellacamera centrale del tempiomaggiore. Altri monumenti diminore rilevanza, e di minori di-mensioni, anch’essi minacciatidal livello delle acque, vennerosmontati e donati a vari musei,tra cui anche il Museo egizio diTorino.

(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportagea cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,

www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)

AbuSimbel

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IIIIIl Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego diVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informache, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleGazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:

209 posti209 posti209 posti209 posti209 posti di allievi marescialliall’81° Corso presso la ScuolaIspettori e Sovrintendenti dellaGuardia di finanza, per l’annoaccademico 2009/2010, scaden-za 10 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 52 del 10.07.2009).

50 posti50 posti50 posti50 posti50 posti per atleti da assegnareai gruppi sportivi della Polizia diStato-Fiamme Oro, nel ruolo de-gli agenti ed assistenti della Poliziadi Stato, scad.10 agosto 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

90 posti90 posti90 posti90 posti90 posti di allievi agenti delCorpo Forestale dello Stato, ri-servato ai volontari in ferma bre-ve delle Forze armate, in servi-zio o in congedo, che abbianoconcluso senza demerito la fer-ma breve triennale, presso il Mi-nistero delle Politiche AgricoleAlimentari e Forestali, scadenza13 agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 53 del 14.07.2009).

11 posti11 posti11 posti11 posti11 posti di Tenente in servizio per-manente, presso il Ministero dellaDifesa, scad. 20 agosto 2009 (V. G.U.4 ̂S.S. n. 55 del 21.07.2009).

3 posti 3 posti 3 posti 3 posti 3 posti di istruttore direttivotecnico, categoria D1, presso ilComune di Grosseto, scadenza 6agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.51 del 07.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di funzionario coordi-natore servizi finanziari, cat. D3,presso il Comune di Cittanova,

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scad. 10 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 52 del 10.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore amministra-tivo-contabile, cat. C1, presso ilComune di Monteleone, scaden-za 10 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 52 del 10.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di responsabile settoreurbanistica e patrimonio, cat. D1,presso il Comune di Latronico,scad. 10 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 52 del 10.07.2009).

12 posti12 posti12 posti12 posti12 posti presso la Provincia diVarese, scadenza 10 agosto 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 52 del10.07.2009), così distinti:- 7 posti di istruttore direttivoambientale, categoria D1;- 5 posti di istruttore direttivotecnico, categoria D1.

37 posti 37 posti 37 posti 37 posti 37 posti presso la Regione Lom-bardia, scadenza 10 agosto 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 52 del10.07.2009) così distinti:- 20 posti part-time di assistenteamministrativo, categoria C1;- 10 posti di specialista area eco-nomica, categoria D1;- 7 posti di specialista area tecni-ca, categoria D1.

2 posti 2 posti 2 posti 2 posti 2 posti part-time di istruttoritecnici amministrativi, cat. C1,presso il Comune di CastagnetoPo, scadenza 13 agosto 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 53 del 14.07.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di agente di polizia mu-nicipale, categoria C1, presso ilComune di Ruoti, scadenza 13agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.53 del 14.07.2009).

5 posti5 posti5 posti5 posti5 posti presso il Consiglio dell’Ordi-

ne Nazionale dei Dottori Agronomie dei Dottori Forestali, scadenza 13agosto 2009 (V. G.U. 4 ̂S.S. n. 53del 14.07.2009), così distinti:- 3 posti di collaboratori ammi-nistrativi, categoria C1;- 2 posti di operatori amministra-tivi, categoria B1.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di tecnico presso l’AreaFunzionale Ambiente, cat. D1,presso l’Amministrazione pro-vinciale di Udine, scadenza 17agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.54 del 17.07.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti presso il Comune diAvigliano Umbro, scadenza 17agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.54 del 17.07.2009, così distinti:- 1 posto di istruttore direttivo,categoria D1;- 1 posto di istruttore direttivoarea finanziaria, categoria D1.

1 posto 1 posto 1 posto 1 posto 1 posto di cuoco, cat. B3, pres-so il Comune di Certaldo, scaden-za 17 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 54 del 17.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto part-time di avvocato,categoria D1, presso il Comunedi San Giovanni in Fiore, scaden-za 17 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 54 del 17.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di specialista tecnicoambientale, categoria D1, pres-so il Consorzio del Parco dei Collidi Bergamo, scadenza 17 agosto2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 54 del17.07.2009).

Selezione pubblica,Selezione pubblica,Selezione pubblica,Selezione pubblica,Selezione pubblica, per titolie colloquio, per il conferimentodi due incarichi di collaborazio-ne coordinata e continuativa perprofilo professionale di comu-

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nicatori per l’attuazione del pro-gramma PIU Europa, presso ilComune di Avellino, scadenza 7settembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 55 del 21.07.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti presso il Comune diLissone, scadenza 31 agosto2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 55 del21.07.2009), così distinti:- 2 posti di operai specializzati,categoria B3;- 1 posto di agente di polizia lo-cale, categoria C1.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di comandante poliziamunicipale, categoria D3, pres-so il Comune di Solofra, scaden-za 20 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 55 del 21.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di dirigente-coman-dante della polizia municipale,categoria D1, presso il Comunedi Vibo Valentia, scadenza 20agosto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.55 del 21.07.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti di agenti di polizia loca-le, categoria C1, presso il Comu-ne di Villafranca di Verona, sca-denza 20 agosto 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 55 del 21.07.2009).

6 posti6 posti6 posti6 posti6 posti presso la Provincia diLucca, scadenza 20 agosto 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 55 del21.07.2009), così distinti:- 1 posti di geometra, cat. C1;- 1 posto di addetto stampa, cat. C1;- 1 posto di esperto in program-mazione economica e sviluppolocale, categoria C1;- 1 posto di esperto in attivitàtecniche e progettuali, cat. C1;- 1 posto di specialista in sistemiGIS, categoria D1;- 1 posto di esperto amministra-

tivo e contabile, categoria C1.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di Tecnico di ScienzeAmbientali, categoria D1, pres-so l’ Azienda Ospedaliera “Ospe-dale Luigi Sacco” di Milano, sca-denza 10 agosto 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

1 posto 1 posto 1 posto 1 posto 1 posto di dirigente farmacista,categoria D1, presso l’AziendaOspedaliera della Valtellina e dellaValchiavenna - Sondrio, scaden-za 10 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 52 del 10.07.2009).

10 posti10 posti10 posti10 posti10 posti di infermiere professio-nale, cat. D1, presso l’AziendaOspedaliero-Universitaria “S.Maria della Misericordia” diUdine, scad. 10 agosto 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

5 posti5 posti5 posti5 posti5 posti di infermiere professio-nale, cat. D1, presso l’Istituto diCura “S. Margherita” di Pavia,scadenza 10 agosto 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

3 posti 3 posti 3 posti 3 posti 3 posti di assistente amministra-tivo, categoria C1, presso la Fon-dazione Irccs Istituto Neurolo-gico “C. Besta” di Milano, sca-denza 10 agosto 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

41 posti41 posti41 posti41 posti41 posti di assistente amministra-tivo, cat. C1, presso l’ Azienda sa-nitaria unica della regione Mar-che, scadenza 10 agosto 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 52 del 10.07.2009).

1 posto 1 posto 1 posto 1 posto 1 posto di dirigente veterina-rio, categoria D1, presso l’Istitu-to Zooprofilattico Sperimentaledelle Venezie, scadenza 10 ago-sto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 52del 10.07.2009).

4 posti4 posti4 posti4 posti4 posti presso l’ASL di Mantova,scad. 13 agosto 2009 (V. G.U. 4 ̂S.S.n. 53 del 14.07.2009), così distinti:- 2 posti di tecnici della preven-zione, categoria D1;- 1 posto di tecnico sanitario dilaboratorio biomedico, cat. D1;- 1 posto di collaboratore pro-fessionale sanitario, categoria D1.

2 posti 2 posti 2 posti 2 posti 2 posti di ostetrica, categoriaD1, presso l’Azienda Ospedaliera“O.I.R.M.- S. Anna” di Torino,scad. 17 agosto 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 54 del 17.07.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di programmatore, ca-tegoria D1, presso l’ASL della pro-vincia di Milano 3 - Monza, sca-denza 17 agosto 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 54 del 17.07.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di tecnico sanitario di ra-diologia medica, presso l’ASLTO4, scadenza 17 agosto 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 54 del 17.07.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti di Tecnico della preven-zione nell’ambiente e nei luoghidi lavoro, categoria D, pressol’ASL di Taranto, scadenza17 ago-sto 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 54 del17.07.2009).

Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:- - - - - catcatcatcatcat..... B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri-chiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio diScuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;- - - - - catcatcatcatcat..... B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiestoil titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di ScuolaMedia Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;- - - - - catcatcatcatcat..... D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiestala laurea.la laurea.la laurea.la laurea.la laurea.

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La Regione Campania ha recente-mente pubblicato, in data 08.06.2009e in data 22.06.2009, sul BURC, unaserie di iniziative volte a venire incontro a chi a causa della crisi econo-mica ha avuto una riduzione del red-dito. Questi potranno avere acces-so alle agevolazioni economiche pre-viste per i canoni di locazione e perle agevolazione al pagamento dellerate per l’acquisto della prima casa.È possibile accedere ai contributi in-tegrativi per i canoni di locazionerivolti a chi ha perso il lavoro o sianostati collocati in mobilità o in cassaintegrazione. Le risorse regionalistanziate sono pari a 3 milioni di euro.Possono partecipare al bando:- i soggetti che, a partire dal primosettembre 2008, hanno subito unariduzione del reddito per la perditadel posto di lavoro o mancato rin-novo di contratto di lavoro atipicoper cause non dipendenti dalla vo-

lontà dell’interessato, che abbianosvolto attività lavorativa per alme-no 180 giorni da settembre 2007 adagosto 2008;- soggetti che hanno subito una ri-duzione del reddito del reddito delnucleo familiare e che hanno otte-nuto la cassa integrazione o la mobi-lità per almeno 13 settimana a parti-re dal primo settembre 2008.Il contributo è pari a 2 mila euro peri soggetti con ISE fino a 20 mila euro,e a 1.600 euro per i soggetti con ISEsuperiore a 20 mila euro.Per poter beneficiare del contribu-to il richiedente deve:- possedere i requisiti per l’accessoall’edilizia residenziale pubblica;- essere titolare per il 2009 di uncontratto di locazione, registrato, diun immobile non di edilizia pubblica;- reddito fiscale imponibile fiscale delproprio nucleo familiare per il 2008non superiore a 36 mila euro.

a cura della dott.ssaAnnalisa Del Verme(Lun-Ven 9:00-13:00, Mar-Gio 15:00-19:00)

È possibile accedere ai contributiper il pagamento delle rate dei mu-tui ipotecari contratti entro il31.12.2007 per l’acquisto della pri-ma casa, per i cittadini residenti nel-la Regione Campania che abbianoperso il lavoro, che siano stati collo-cati in cassa integrazione o mobilità.Le risorse stanziate sono pari a 15milioni di euro.È possibile accedere al bando le per-sone fisiche proprietarie dell’abita-zione che hanno sottoscritto un con-tratto di mutuo per l’acquisto dellaprima casa entro il 31.12.2007, cheabbiano un reddito familiare conISEE 2009 non superiore a Euro20.000,00.L’agevolazione regionale consistenella concessione di un contributopari la pagamento di n. 12 rate, semensili, o 2 rate se semestrali, delmutuo ipotecario per l’acquisto dellaprima casa.

Piazza Santini, Capaccio Scalo (Sa) - Tel. 0828.723509

IIIIIn esecuzione della delibera del 27/05/09, è indetto un avviso pubblico per lacopertura, mediante incarico a tempodeterminato e per la durata di un anno,di due posti di Dirigente Medico diMedicina Interna presso l’ospedale“Cardarelli” di Napoli.Per l’ammissione all’avviso è richiestoil possesso dei seguenti requisiti:- cittadinanza italiana, salvo leequiparazioni stabilite dalle leggi vigen-ti, o cittadinanza di uno dei paesi del-l’Unione Europea;- idoneità fisica all'impiego;- titolo di studio per l’accesso alle ri-spettive carriere;- iscrizione all’albo professionale;Non possono accedere all’impiego co-loro che sono esclusi dall’elettorato at-tivo, nonché coloro che siano stati di-

spensati all’impiego presso una Pubbli-ca Amministrazione per aver conse-guito l’impiego stesso mediante la pro-duzione di documenti falsi o viziati dainvalidità non sanabile.I requisiti di ammissione sono:- Laurea in medicina e chirurgia;- Specializzazione nella disciplina og-getto all’avviso o in disciplina affine;- Iscrizione all’albo dell’ordine dei me-dici attestata da certificato di data nonanteriore a sei mesi rispetto a quella discadenza del bando.La domanda di ammissione all’avviso,redatta in carta semplice, dovrà essereintestata al Direttore Generale del-l’Azienda e va inoltrata, a mezzo delservizio pubblico postale, al seguenteindirizzo: Azienda Ospedaliera A.Cardarelli Funzionale per l’acquisizione

a cura diElena Tolomeo e Sissi Avino(Mar-Gio 15:00-19:00)

delle Risorse Umane – Ufficio Concorsi– Via A. Cardarelli n.9 , 80131 Napoli.La domanda e la documentazione ad essaacclusa deve essere consegnata , a penadi esclusione dall’avviso, entro e nonoltre il 12 agosto 2009.I vincitori dell’avviso saranno invitatidall’Amministrazione a presentare, en-tro trenta giorni dalla data di ricevi-mento della relativa comunicazione, sot-to pena di decadenza della nomina, idocumenti che l’Amministrazione stes-sa indicherà con specifica richiesta al finedi poter procedere, poi, alla stipula delcontratto di lavoro individuale nel qua-le sarà indicata la data del servizio.Vi informiamo inoltre che per la con-sultazione del Bando è possibile rivol-gersi all’Ufficio Informagiovani il mar-tedì ed il giovedì, dalle 15:00 alle 19:00.

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Cancro: alimentazione e ambienteLLLLLa mortalità per cancro rappre-senta, in Italia, circa il 30% deltotale dei decessi annui. I datimostrano che si tratta di una pa-tologia ormai cronica e di massa,quindi di una malattia sociale. Iprogrammi di screening si piani-ficano su tutto il territorio nazio-nale. Anche nella nostra realtàterritoriale la cooperativa medi-ca Magna Graecia, di cui mi fre-gio di essere Presidente onorario,in un recente convegno tenutosinella sala assembleare della BCCdi Capaccio, ha reso noto lerisultanze dello screening delcolon-retto nei distretti sanitari diCapaccio e di Agropoli. I progres-si della ricerca scientifica nellostudio dei tumori hanno permes-so di chiarire meglio il ruolo deifattori ambientali nella patogenesidella malattia tumorale. L’osser-vazione epidemiologica e la ricer-ca sperimentale hanno fornitouna massa enorme di dati chevanno nella direzione di questaipotesi, divenuta davvero sugge-stiva. Con il termine “ambiente”s’intende tutto ciò che viene dal-l’esterno dell’organismo. Tale de-finizione comprende anche lo sti-le e le abitudini di vita dell’indivi-duo e l’alimentazione. Il fatto chel’ambiente è causa promuoventerispetto all’insorgenza dei tumoriè provato da numerose indaginiepidemiologiche che vengonoeffettuate in tutto il mondo. Èprevisto che soggetti che migra-no in zone diverse da quella diprovenienza tendono a sviluppa-re forme di tumori prevalentinell’area geografica in cui si sonotrasferiti. È il caso descritto dei

giapponesi che, trasferitisi in Ame-rica, hanno perduto, nel giro diuna o due generazioni, il loro pro-filo epidemiologico rispetto all’in-sorgenza del tumore allo stoma-co (i giapponesi, si sa, sono colpitipiù degli occidentali dalcarcinoma dello stomaco, proba-bilmente per effetto dei cibi con-servati sotto sale o del maggioreconsumo di sale da cucina) edhanno assunto il profilo epide-miologico degli americani amma-landosi non di tumore dello sto-maco, ma di cancro bronco-alveolare, del colon e della mam-mella. Questa osservazione con-ferma l’ipotesi dei cancerogenialimentari. La tematica propostaè molto ampia e complessa: al finedi rispondere alle esigenze dellacompiutezza dell’argomento, ènecessario programmare una se-quenza di punti. Parliamo perprima dei tumori dell’apparatogastro-intestinale, una patologiaabbastanza frequente anche nel-la nostra realtà. Il ruolo dell’ali-mentazione nella patogenesi diquesti tumori è nota da tempo.Attraverso la via alimentare en-trano a contatto dell’organismoquote di cancerogeni naturali. Essipossono essere presenti diretta-mente negli alimenti non elabo-rati oppure derivare dalla mani-polazione gastronomica dei cibi.La prima categoria comprende leaflotossine, le idrazine presenti inalcuni funghi mangerecci, lapiperina presente nel pepe. Unadieta ricca di spezie, infatti, costi-tuisce un fattore di rischio per ilcancro. Le aflotossine sono pre-senti, per esempio, nelle farine del

a cura del dott.GiacominoDe Palma

Medico- già Sindaco

di Capaccio

mais. Secondo un’indagine, è ri-sultato che il 70% di campioni dimais esaminati presentavaaflotossine (sostanza cancerogenanaturale causa di tumori del fega-to) in dosaggio 4-10 volte supe-riore al massimo consentito. Que-sti dati sono stati riferiti in un re-cente convegno organizzato dalMinistero dell’Ambiente.Nello stesso convegno, il prof.Veronesi ha affermato: “Più simangia e più si ha cancro. L’ali-mentazione conduce dentro dinoi grandi quantità di cancerogeniambientali contro i quali frutta everdura hanno un alto valoreprotettivo. Dove si consuma piùcarne ci sono più tumori intesti-nali, ma non è così per le carnibianche, quali pollo e coniglio”.Un discorso più complesso valeper i grassi. È noto che questi, con-sumati in abbondanza, facilitanol’insorgenza del tumore del colon,della mammella e dello stomaco(National Research Council,1982). Questa ipotesi è suggesti-va. Dai registri dei tumori risulta,infatti, che nelle province di Forlì,Ravenna e Firenze, il tumore del-lo stomaco ha una incidenza dop-pia rispetto alla media nazionalee quasi quattro volte superiore aquella del centro-sud. Uno deifattori che potrebbe spiegare que-sta evidenza è il forte consumo disalami ed insaccati, alimenti no-toriamente ricchi di grassi e sale.Probabilmente sono i prodotti delmetabolismo dei grassi,idroperossidi ed epossidi, che fis-sano ed amplificano il dannocellulare prodotto dai cancero-geni iniziatori.

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“I“I“I“I“Il mondo non ha quasi più tem-po”. A pronunciare questa frasedai toni tutt’altro che rassicurantiè stato l’indiano RajendraPachauri, premio Nobel per laPace nel 2007 e Presidente delGiec, il Gruppo internazionaledegli esperti sul clima. Ma un ac-corato appello per trovare al piùpresto un accordo sul clima è ar-rivato da centinaia di scienziati,climatologi e oceanografi riunitinel marzo scorso a Copenaghennel congresso “Climate Change:Global Risks, Challenges andDecisions”, primo importante ap-puntamento in vista dei lavoridella Conferenza delle NazioniUnite sui cambiamenti climaticiche si apriranno a dicembre 2009sempre nella capitale danese.Le conclusioni del vertice di mar-zo, come accennato, non fannoben sperare per il futuro. La pre-occupazione degli addetti ai la-vori circa le sorti della Terra sonoreali e supportate da una moleincredibile di dati che hanno co-stretto gli esperti a rivedere innegativo le già non rosee previ-sioni fatte appena due anni fa eriguardanti la pericolosa correla-zione fra surriscaldamento globa-le e innalzamento del livello deimari. Nel 2007, infatti, il rappor-to stilato dall’IPCC, il Comitatointergovernativo dell’Onu inca-ricato di approfondire gli studi sul

global warming, aveva stimato uninnalzamento del livello dei maricompreso tra i 18 e i 59 cm. Orai numeri sono altri e le nuove ri-cerche rese note proprio aCopenaghen, parlano di un incre-mento che nel 2100 potrebbesfiorare i 100 cm. In effetti i mo-delli utilizzati e i calcoli eseguitidall’IPCC, come precisava lo stes-so rapporto, non tenevano contodell’impatto di alcune forze spe-cifiche sulle calotte di ghiaccio inGroenlandia e in Antartide. Malo scioglimento dei ghiacciai arti-ci, provocato dall’aumento dellatemperatura terrestre, è un datonon trascurabile al fine di una piùcerta comprensione e stima delfenomeno, fanno sapere gli esper-ti da Copenaghen.Gli oceani stanno continuando aespandersi e a riscaldarsi, la velo-cità di scioglimento dei ghiacciaidelle montagne è aumentata e lelastre di ghiaccio della Groenlan-dia e dell'Antartide stanno con-

Livello dei mari, a fine secolo 1 metro più sutribuendo all’accelerazione diquesto fenomeno. Si stima checirca 600 milioni di persone, parial 10 per cento della popolazionemondiale, vive in prossimità dizone costiere che di questo passosaranno sottoposte a un reale ri-schio di inondazione.Gli studi condotti sulle zone co-stiere australiane, mostrano che leinondazioni previste attualmenteuna volta ogni cento anni, a parti-re dal 2100 potrebbero verificarsinumerose volte nell'arco di unostesso anno. Ma il medesimo al-larme non risparmierà il resto delmondo. Città come Venezia,Stoccolma, Amsterdam ma ancheNew York, Calcutta, Tokyo etante altre saranno invase dai fluttimarini e in un futuro non troppolontano potrebbero non lasciarepiù traccia di sé. Ancora una vol-ta il lavoro degli scienziati da anniimpegnati nella comprensione,mitigazione e adattamento aicambiamenti climatici in atto sirivela fondamentale al fine di fa-vorire la conoscenza e lo scam-bio di informazioni fra mondodella ricerca e quello della politi-ca. A quest’ultima, infatti, spetta ildelicato compito di porre in attoscelte anche drastiche, ma di cer-to improcrastinabili se l’obiettivocomune e condiviso è quello diproteggere il futuro del Pianeta equello delle generazioni future.

a cura diAntonella

BavosoDottoressa in

Scienze Politiche

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CCCCCon l’avvicinarsi dell’estate, au-menta il caldo e proliferano an-che i matrimoni. Qualcuno po-trebbe affermare che “il caldo dàalla testa”. Qualche altro potreb-be rispondere che è “una semplicecoincidenza”. Altri ancora pense-ranno che sia “meglio sposarsi conil sole che con la pioggia”. In real-tà, che in estate aumentino i ma-trimoni è un dato di fatto. E il datoè propizio per fare alcune consi-derazioni. A volte, infatti, si rischiadi fare un po’ di confusione tra ilmatrimonio civile e quello cano-nico. Una spiegazione, tuttavia,c’è. Spesso si tratta di entrambi,ovvero del c.d. matrimonioconcordatario, cioè quello che conmaggiore frequenza è celebrato inItalia.Fino ai Patti Lateranensi, firmatinel 1929, il matrimonio civile eral’unica forma di matrimonio rico-nosciuta dallo Stato. Il matrimo-nio canonico non aveva alcunvalore giuridico, ma esclusiva-mente religioso.Con i Patti Lateranensi la situazio-ne cambia, ed è concessa la possi-bilità di conferire effetti civili almatrimonio stipulato con rito ca-nonico.In sostanza, oggi lo Stato prendein considerazione due possibilità:

1) il matrimonio civile, celebratodavanti all’Ufficiale di stato civile(in pratica, in Comune, davanti alSindaco); 2) il matrimonioconcordatario, celebrato davantial Ministro del culto cattolico (valea dire, in Chiesa, davanti al parro-co), con rito canonico, ma con ef-fetti civili.E come si conferiscono gli effetticivili? Cioè, come si riesce a far di-ventare valido, sia per la Chiesa,sia per lo Stato, il matrimonio ce-lebrato con rito canonico?Innanzi tutto, la richiesta di pub-blicazioni all’Ufficiale di stato civi-le, invece di essere effettuata solodagli sposi (questo avviene nelmatrimonio civile), deve esserefatta anche dal parroco davanti alquale sarà celebrato il matrimo-nio. L’atto di pubblicazione deverestare affisso alla porta della Casacomunale per almeno otto giorni!Questa fase è rivolta a renderenoto che sta per celebrarsi un ma-trimonio, in modo che le personelegittimate ai sensi dell’art. 102 c.c.,che siano a conoscenza di un im-pedimento, abbiano la possibilitàdi fare opposizione.Se all’Ufficiale di stato civile non ènotificata alcuna opposizione, que-sti rilascia il c.d. certificato di nullaosta. Quindi, entro sei mesi, si po-

Le due facce del matrimoniotrà procedere alla celebrazione delmatrimonio, che avverrà con il ritocanonico.Il parroco, tuttavia, ai fini civili, saràtenuto a leggere agli sposi degli ar-ticoli 143, 144 e 147 del codicecivile.Conclusa la celebrazione, oltre al-l’atto di matrimonio compilatonormalmente sul libro parrocchia-le, ne è compilato un secondo(quindi, un doppio originale). Que-sto secondo atto di matrimonio,entro cinque giorni dalla celebra-zione, è trasmesso, a cura del par-roco, all’Ufficiale di stato civile delComune in cui è avvenuta la cele-brazione, il quale deve provvede-re alla trascrizione dell’atto di ma-trimonio nell’apposito registro. Lodeve fare entro ventiquattro oredal ricevimento dell’atto, e nellesuccessive ventiquattro deve dar-ne comunicazione al parroco. Inverità, la mancata trascrizione en-tro i giorni previsti è rimediabile.Essa può essere compiuta anchedopo i cinque giorni dalla celebra-zione (c.d. trascrizione tardiva),purché i coniugi, nel frattempo,non siano convolati ad altre noz-ze.Un matrimonio così celebrato etrascritto è valido sia per la Chiesa,sia per lo Stato.

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a cura diRosarioBuccella

Avvocatoe PubblicoMinistero

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LLLLLa cantina Rizzo è situata alle pen-dici del monte Chianiello, pressole gole del fiume Calore, ed è diproprietà dell’azienda VitiviVitiviVitiviVitiviVitivi-----nicola Rizzo Antonianicola Rizzo Antonianicola Rizzo Antonianicola Rizzo Antonianicola Rizzo Antonia.La cantina si trova nel comune diFelittoFelittoFelittoFelittoFelitto ed è stata realizzata nel2004. La nascita dell’azienda risa-le al gennaio del 1970: inizialmen-te, si dedicava alla produzione diuva che veniva conferita alla vici-na cantina sociale Val Calore. Ol-tre alla coltivazione dell’uva, inazienda si produceva anche olioextravergine di oliva, ma tale atti-vità è andata riducendosi nel tem-po lasciando il posto alla produ-zione di uve di qualità, e, successi-vamente, alla realizzazione di unacantina propria. Le uve vinificatedalla cantina Rizzo provengono davigneti aziendali siti nel comunedi Felitto e Laurino. Le varietà col-tivate sono: aglianicoaglianicoaglianicoaglianicoaglianico, merlotmerlotmerlotmerlotmerlot edaglianiconeaglianiconeaglianiconeaglianiconeaglianicone. Oltre a queste va-rietà, l’azienda ha realizzato e por-ta avanti la valorizzazione dellavarietà autoctona aglianicone, ora-mai riconosciuta dalla RegioneCampania. Il vino prodotto daquesta varietà si presta a lunghi in-vecchiamenti in botti di rovere da20 hl conservando caratteristichenote varietali di violetta. Questagiovane azienda produce due tipidi vino: il Fiix Fiix Fiix Fiix Fiix e il Canto dellaCanto dellaCanto dellaCanto dellaCanto della

(Le cantine del Cilento - III parte)

Azienda vitivinicola Rizzo Antonia

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a cura diFranco

NapoleoneMaître

Sommelier

VignaVignaVignaVignaVigna. Il Fiix è caratterizzato daaglianico e merlot, e ricade nel-l’area di produzione Igt Paestum.I vitigni hanno un’esposizione asud su vigneti collinari a 250/450metri sul livello del mare. Le uve,al momento della maturazione,dopo diraspatura e pigiatura ven-gono sottoposte a fermentazionea temperatura controllata conmacerazione intensa; a ciò seguel’invecchiamento in barrique nuo-ve di rovere. Il vino si presenta dicolore rosso con riflessi porpora.L’odore, intenso, è caratterizzatoda note di more e ribes nero. Algusto si presenta morbido con tan-nini ben fusi ed un finale persisten-te caratterizzato da aromi speziati.Il Canto della Vigna è prodottoesclusivamente con uve agliani-

cone (quindi autoctono al 100%)il cui clone è stato selezionato daviti secolari di aglianico. La zona diproduzione e l’esposizione sono glistessi del Fiix; la tecnica divinificazione si contraddistingueper la differente durata di invec-chiamento in botti di rovere (ben24 mesi in questo caso). Al gusto, sipresenta pieno con note di violet-ta e molto persistente nel finale. Dasegnalare, infine, il lavoro del dott.Gianvito Capozzoli Gianvito Capozzoli Gianvito Capozzoli Gianvito Capozzoli Gianvito Capozzoli (nella foto),vero factotum dell’azienda, il cuo-re, il polmone e il cervello dellacantina Rizzo: un giovane pieno dienergia e voglia di far bene. Nonmi resta che consigliarvi di degu-stare questi due ottimi prodotti, ericordarvi che in fondo, a Felitto,non esistono solo i fusilli!

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ÈÈÈÈÈ un passaggio naturale, quasi obbli-gato, quando si arriva (e si rimane) altop. È il passaggio comprensibile checonsiste nel cercare di complicarsi lavita nel tentativo di inseguire sfuma-ture espressive, nel desiderio di tro-vare nuove angolazioni alla propriaespressività. Ligabue all’Arena diVerona, con un’orchestra massiccia,regala nuove sfumature a un corpusdi canzoni che il pubblico è abituato aconoscere più roccioso. La dimostra-zione la si ottiene soprattutto nellavisione del Dvd.

CD: LE NOVITÀ DEL MESE

LIGABUE Sette notti

in Arena

BLACKEYED PEAS

The End

LINKIN PARK New Divide

(Transformers)

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a cura diOreste

GarofaloDJ - SottoDisco

DDDDDa qualche tempo ormai, nel mon-do dell’hip pop americano, pubbli-care un album senza un singolo“strictly club” (a cominciare daUsher, 50 Cent, Beyoncé…) sem-bra ormai considerato suicida. Sul-l’onda di questa sperimentata stra-tegia, i sempre scaltri Black EyedPeas si spingono un passo oltre, finoad andare a pescare in Francia unnumero uno della dance come DavidGuetta. Ne risultano due brani chespopoleranno in pista, I GottaFeeling e Rock That Body.

PPPPPer i loro numerosi fans in tutto ilmondo, i quali dovranno attende-re il 2010 per ascoltare il nuovoalbum in produzione, gli acclamatiLinkin Park realizzano questa can-zone, New Divide, contenutanell’adrenalitica colonna sonora delseguitissimo film “Trasformers”sfoggiando quel rock energico cheli ha portati ad essere, in poco tem-po, una delle band di riferimentodella musica mondiale. Un tocco inpiù per la pellicola che ha sbancatonelle sale cinematografiche.

L’L’L’L’L’espressione “nodo gordiano”designa una difficoltà insormon-tabile, risolvibile solo con estremarisolutezza. Per definirne l’originebisogna risalire ad una tradizioneletteraria e leggendaria a cui è le-gato anche un aneddoto sulla vitadi Alessandro Magno, risalente aun tempo in cui la Frigia, corri-spondente all’odierna regionedell’Anatolia, in Turchia, era pri-va di un legittimo re. L’oracolo delluogo, quindi, predisse che il pri-mo uomo ad entrare nel tempiosu un carro sarebbe diventato il redei Frigi. Il primo ad entrare incittà su un carretto trainato dabuoi fu Gordio, un povero edumile contadino, che, in confor-

Il “nodo Gordiano”mità all’oracolo, fu nominato redai sacerdoti. Gordio fondò poil’omonima città di Gordio, che di-venne la capitale della Frigia. Il suocarro, come ringraziamento alladivinità frigia Sabazio (che i Greciidentificavano con Zeus), venneconservato nell’acropoli della cit-tà assicurandone il giogo con unintricatissimo nodo detto da allora“nodo di Gordio” o “nodogordiano”. Il carro era ancora nelpalazzo della città quando vi giun-se Alessandro, nel IV secolo a.C.,epoca in cui la Frigia era stata ri-dotta a provincia sottomessa del-l’impero persiano. Precisamentela leggenda narra che Alessandro,nel 333 a.C., mentre conquistava

la città, provò anche a scioglieretale nodo. Non riuscendo a venir-ne a capo, lo tagliò a metà con uncolpo della sua spada, ottenendocomunque lo scopo, con la cosid-detta “soluzione alessandrina”: isuoi biografi affermarono poi l’esi-stenza di una antecedente predi-zione oracolare secondo cui, chifosse riuscito a sciogliere il nodo,avrebbe avuto il potere sull’Asia.Con il tempo, l’espressione ha as-sunto, in varie lingue, una valenzametaforica, andando ad indicareun problema di intricatissima so-luzione, che si presta ad essere ri-solto, alla maniera di Alessandro,con un brutale taglio e quindi conuna drastica soluzione.

a cura diAlfonsoFortino

Dottore inScienze Politiche

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LLLLLa vedetta gridava “Terra! Ter-ra!”, ma non si rendeva conto diessere lei terra terra perché quellamassa chilometrica e galleggiantea cui andavano incontro era soloun’isola di “munnezza”, nu mun-tone ‘e munnezza variopinta divaria composizione e in decom-posizione; buatte vuote epummarole, cornicioni di pizzamargherita e quattro stagioni, scor-ze e ‘mpepate e cozze, cuppetiellevacante ‘e cafè, nu pare e cazette,na maglia numero dieci del Na-poli, nu tubetto vuoto e pastiglieper la voce e la gola dellaIervolino, na mutanda ‘e Bassolino,nu cuoppo ‘nguacchiato d’oliofatto con la prima pagina del “Mat-tino”, con residui di panzarotti,palle ‘e riso, scagnuozzi e pasta cre-sciuta, cape d’alici, cambiali in pro-testo, zoccole morte e famme pertroppa concorrenza.E voi pensate che Bertolaso nunne sape niente? Bertolà! ...fatteaccattà ‘a chi nun te sape! Per for-za i libici sono incazzati. Voi pen-sate veramente che i soldi che han-no ricevuto dal governo italianosono il risarcimento dell’ultimaguerra coloniale? Ma quando mai!Sono danni per esportazione ve-loce e “schifezza” via mare daNapoli verso la costa libica con esenza rimorchiatori, talvolta cò“viente ‘e terra”.L’ultima volta che il gran capo li-

bico parlò con il Ministro degliEsteri italiano era davveroincazzato a morte perché la puz-za l’aveva costretto ad abban-donare la sua abituale dimora, latenda nel deserto, e sistemarsisotto una tenda ad ossigeno delpiù vicino ospedale. Ci minacciòper aver trasformato le coste li-biche in un arcipelago caraibicodi merda, nelle Maldive dellamunnezza, di creare in questomaleodorante ambiente una“Isola dei famosi” dove sbarca-re gli amministratori del nostropaese, comunali, provinciali,regionali e governativi, mentreGheddafi insieme a SimonaVentura dirige i giochi. Figuria-moci, poi, come si incazzerebbese, con gli sbarchi di noi clande-stini, la fetenzia gliela producia-mo direttamente sul posto, fre-

(Parte IX)

La Divina Tragedia

sca fresca, dal “produttore al con-sumatore”. Per questo motivoeravamo atterriti di essere cattu-rati dalla polizia libica e condottialla presenza del loro ministro degliinterni, un certo El Bi Marronif.Intanto, guardando oltre il colledi spazzatura, si intravedeva ilprofilo basso della vera terra pro-messa, adornato di palme, bru-ciato dal sole. Noi, per non esseresospettati di collusione con i mer-canti di immondizia, ci cospar-gemmo panni e membra di pro-fumi esotici regalatici da unmarocchino e, come risposta adun eventuale interrogatorio, cipreparammo ad una difesa comu-ne, cioè che il nostro sindaco fa ladifferenziata, ma una parte dimunnezza la manda in Libia eun’altra la manda in Albania.

(continua(continua(continua(continua(continua nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero)))))

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a cura diPaolo

Del BassoMedico,

umorista

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Il campo energetico umano e i Chakra /2IIIIIn fisica è ormai noto da tempo che,nell’universo, tutto è energia e che ognicosa, oltre alla parte materiale visibile,possiede un proprio campo energetico(o elettromagnetico o bioplasmatico),comunemente denominato AURAAURAAURAAURAAURA,che è un’emanazione energetica checirconda il nostro corpo fisico. Oggi,esistono anche apparecchiature in gra-do di fotografarla. Abbiamo anche det-to che l’Aura umana è formata da al-meno sette strati, ognuno dei quali haun proprio nome, un proprio colore edè relazionato con un particolareChakraChakraChakraChakraChakra, termine che deriva dalsanscrito e significa “ruota, vortice”.Ogni chakra è relazionato a particolariorgani fisici e ghiandole. Ai chakras, inol-tre, sono attribuite numerose corri-spondenze, ad esempio colori, note, cibi,pianeti, cristalli. Sul piano psicologico, ichakras corrispondono alle aree più im-portanti della nostra esistenza. In con-dizioni di equilibrio, l’energia dovreb-be scorrere nei Chakra ininterrotta-mente. Quando sopravvengono malat-tie, blocchi o malesseri psicosomatici, èindice che a livello energetico si è cre-ata una situazione di squilibrio, vale adire che il flusso energetico non è piùequilibrato e che nei Chakra si sonoverificate situazioni di carenza o di ec-cesso di energia. Oggi, abbiamo a di-sposizione numerose tecniche con lequali è possibile intervenire perriequilibrare i Chakra e fortificare ilnostro campo energetico:Cromopuntura, Shiatsu, Yoga, Reiki,Cristalloterapia, Riflessoterapia. Que-sti centri Vitali “Chakra” vengono de-scritti dal basso verso l’alto, come diseguito imparerete a conoscerli.

• Muladhara• Muladhara• Muladhara• Muladhara• Muladhara• 1° Chakra / Rosso / Terra• 1° Chakra / Rosso / Terra• 1° Chakra / Rosso / Terra• 1° Chakra / Rosso / Terra• 1° Chakra / Rosso / Terra• Pianeta è Marte• Pianeta è Marte• Pianeta è Marte• Pianeta è Marte• Pianeta è Marte

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• Detto “della radice” (plesso pelvico).Situato nel Plesso Pelvico; tra l’ano e igenitali; alla base della Spina dorsale ele prime tre Vertebre; esattamentenel punto di partenza del meridianocinese Vaso Concezione. Il suo ele-mento è la terra, il suo colore il Rosso.

• Questo centro è in relazione con lavolontà di sopravvivere e con i biso-gni fondamentali che ne derivano eche rendono possibile e sicura la no-stra esistenza fisica.

• Quindi l’attenzione è rivolta al man-giare, al bere, a dormire a sufficien-za, nonché il desiderio di una casa, diuna famiglia e di avere bambini.

• La simbologia collegata a questoChakra è l’elefante, che rappresentala solidità. Una frase che semplifica lafunzione di questo centro è avere ipiedi ben piantati in terra, ci connet-te infatti con la Terra.

• È associato all’olfatto, le gambe, ipiedi, le ossa, l’intestino crasso, lacolonna vertebrale lombare, il si-stema nervoso e tutta l’area pelvica.

• Sul piano corporeo, il primo Chakraè in relazione con i surreni, i qualisono costituiti ciascuno di due parti(corticale e midollare).

• Il midollo surrenale produce gliormoni adrenalina e noradrenalina,che vengono secreti nel sangue soloin certe situazioni particolari.

• Provocano il rilascio di zucchero,l’aumento della frequenza cardiacae della pressione sanguigna, un am-pliamento delle vie respiratorie, deivasi cardiaci e dei vasi sanguigni.

• In brevissimo tempo aumenta lacapacità di prestazione fisica: è unmeccanismo residuo della preisto-ria dell’umanità quando, per garan-tire la sopravvivenza in casi di par-ticolare bisogno, veniva messa a di-sposizione l’energia necessaria aduna reazione fulminea necessaria asostenere una lotta o una fuga.

• Come i nostri antenati, ancora oggile situazioni di stress scatenano den-tro di noi questa reazione biochimica.

• La corteccia surrenale secerne or-moni corticoidi (dei quali fa parte ilcortisone, atto a inibire gli stati in-fiammatori), che regolano la quantitàdi acqua e di minerali, nonché il meta-bolismo dei carboidrati e dei grassi.

• Se le energie non vengono colle-gate alla terra attraverso questoChakra è possibile sentirsi agitati einsicuri e può subentrare la paura.

• Il dominio del primo Chakra portaverso la piena sicurezza. Un proble-ma che squilibra molto questoChakra è la mancanza di denaro, dilavoro e di solide radici.

• Stimolando il Primo Chakra con ilcolore Rosso, si fa aumentare: Consa-pevolezza, Libertà dalla Malattia, Chia-rezza, Ispirazione, Vitalità, Vigore,Coraggio, Sicurezza, Comprensionedella Purezza Interiore, Dolcezza dellaVoce e della Melodia Interiore.

• IL CHAKRA MULADHARA è laSede della Kundalini arrotolata in at-tesa del Risveglio, è la Base di ogniCrescita, e permette la Consapevolez-za della Divintà Presente nell’Uomo. Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti

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Dopo aver a lungo discusso sullenovità hardware dell’iPhone,l’obiettivo di questa e delle prossi-me rubriche sarà quello di mostra-re 5 applicazioni disponibili suAppstore, scaricabili da iTunes odirettamente dal melafonino.Iniziamo col presentare TheTheTheTheTheSecret of Monkey Island -Secret of Monkey Island -Secret of Monkey Island -Secret of Monkey Island -Secret of Monkey Island -Edizione SpecialeEdizione SpecialeEdizione SpecialeEdizione SpecialeEdizione Speciale. Chi di voinon ha mai giocato al famosissi-mo gioco della LucasArts? Bene,da qualche giorno è disponibileun’edizione speciale per iPhone.Il nostro compito sarà quello diavventurarci tra pirati, scimmie eluoghi suggestivi. Per chi non co-noscesse la trama completa del gio-co, possiamo dire che rivivremole spassose disavventure diGuybrush Threepwood, un gio-vane che vorrebbe diventare unpirata e che, con tale scopo, si reca

su Mêlée Island. Dopo il celebregioco, vorrei soffermarmi suun’applicazione utile per l’ufficio:la suite QuickOfficeQuickOfficeQuickOfficeQuickOfficeQuickOffice. L’applica-zione permette di creare e modi-ficare documenti di MicrosoftWord e Microsoft Excel ed è statanominata “Miglior Applicazioneper il Business” al CTIA Wireless2009, entrando anche tra lefinaliste dell’Andrew SeyboldChoice Awards 2009 come appli-cazione mobile più innovativa.Altra applicazione interessanterientra nella categoria diintrattenimento e si chiamaSmack TalkSmack TalkSmack TalkSmack TalkSmack Talk. È molto divertentepoiché, all’avvio, potremo sceglie-re uno dei 4 animaletti disponibilie, subito dopo, potremo parlarenel microfono. Il risultato sarà unavera e propria trasformazionevocale, dato che sentiremo la no-

stra voce con un tono decisamen-te diverso, poiché le parole ver-ranno pronunciate da questi sim-patici animali. A disposizione ab-biamo due cani, un gattino ed uncriceto.Continuiamo con una utility chepotrebbe essere la soluzione alleodiate zanzare: grazie all’applica-zione dal nome ZanzaZanzaZanzaZanzaZanza, non avre-mo più di questi problemi. L’ap-plicazione fa uso di ultrasuoni chemantengono gli insetti alla larga.Concludo con due applicazioniSocial Network: la prima è SkypeSkypeSkypeSkypeSkype,che darà la possibilità agli utenti diutilizzare il software tradizional-mente installato sul pc anche suiPhone; il secondo è FacebookFacebookFacebookFacebookFacebook,il tanto utilizzato social network èdiventato un’applicazione periPhone per non perdere mai il con-tatto con i vostri amici.

iPhone: 5 applicazioni da avere! Laureando inInformatica

a cura diIvan

De Rosa

Mantenere il corpo in movi-mento costante determina unaserie di benefici. Tra questi, l’au-mento metabolico, il quale con-sente di mantenere sotto control-lo il nostro peso.L’attività fisica andrebbe svoltatutto l’anno con regolarità, cheinvece con l’arrivo dell’estate,s’interrompe bruscamente (nien-

La palestra è uno stile di vita

a cura diMaria Rosaria

De MataIstruttricedi Fitness

te di più sbagliato!) per la mag-gioranza delle persone in cercadi assoluto relax vacanziero,bloccando tutti i risultati ottenu-ti. Voglio ricordare che, nei pe-riodi caldi, con la giusta integra-zione (sali minerali e vitamine),una sana sudata in palestra puòfare solo bene, perché libera dalletossine e funge da termoregola-

tore (abbassa la temperatura delnostro organismo).Ma, soprattutto, non vi farà per-dere il ritmo acquisito, dando alvostro corpo quella marcia in più(tonicità e minore accumulo adi-poso). Detto questo, auguro atutti una splendida estate, dan-dovi appuntamento a fine settem-bre!

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Ilaria Grimaldi,con 100 e lode,ha conseguitola maturitàclassica presso

il Liceo “Gatto” di Agropoli.Congratulazioni dai genitori,sorelle, parenti, amici edalla nostra Redazione!

MaturitàGRIMALDI

Il 27 giugno ‘09,nella chiesa diSanta Mariaad Nives diBorgo Carillia,

Guido Carione e Anna RitaD’Andretta hanno coronatoil loro sogno d’amore.Auguri e felicitazioni daigenitori, parenti, amicie dalla nostra Redazione!

NOEMIcompie1 anno

Il 10 luglio 2009,la piccola e dolcissimaNoemi Santomauroha festeggiato il suo1° compleanno. Tantiauguri da papà Stefano,mamma Mena, nonnie parenti, uniti a quellidella nostra Redazione!

NozzeCARIONED’ANDRETTA

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Il 13 luglio2009, pressol’Universitàdi Salerno,Barbara Mandia

ha conseguito la laurea inLingue e Culture Straniere con110/110. Alla neo dottoressa,congratulazioni ed auguridai genitori, parenti, amici,dal fidanzato Mimmo Stilee dalla nostra Redazione!

CATERINAcompie15 anni

Il 4 luglio 2009, ladolce Caterina Maioha festeggiato il suo15° compleanno.Augurissimi da papàGerardo, mammaCarla, dal fratelloVincenzo, dai parenti,amici e dalla Redazio-ne di PaestumLife!

LaureaMANDIA

La giovaneDamianaAmabile haconseguitola maturitàscientifica, con

brillante votazione, presso ilLiceo “Piranesi” di Capaccio.Congratulazioni da papàFranco, mamma Rosalba,dal fratello Alessandro,dalla sorella Francesca edalla nostra Redazione!

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al trattamento dei datipersonali (D.Lgs. 196/03)

all’indirizzo [email protected]

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a cura diMaurizioDi Spirito

Esperto Lotto

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