catalogo un mosaico per tornareccio 2011

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UN MOSAICO PER TORNARECCIO La città delle api e dei mosaici VI Edizione - 2011 EDIZIONI A.M.A.

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Catalogo Mosaici 2011 Tornareccio

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Sede espositiva Sala PolifunzionaleViale Don Bosco, 8 - 66046 Tornareccio (CH)

Associazione A.M.A.Via Porta Nuova, 1 - 66046 Tornareccio (CH)

Tel. 347.3747900info@unmosaicopertornareccio.itwww.unmosaicopertornareccio.it

Nell’ultima di copertina:Jessica CarrollAlveare, 2003ceramica e bronzo, Ø cm 22 Scultura-Trofeo della Manifestazione

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In copertina:Stefano PialiLa regina delle api, 2010mosaico, cm 100x100

UN MOSAICOPER TORNARECCIOLa città delle api e dei mosaici

VI Edizione - 2011

EDIZIONIA.M.A.

Sede espositiva Sala PolifunzionaleViale Don Bosco, 8 - 66046 Tornareccio (CH)

Associazione A.M.A.Via Porta Nuova, 1 - 66046 Tornareccio (CH)

Tel. 347.3747900info@unmosaicopertornareccio.itwww.unmosaicopertornareccio.it

Nell’ultima di copertina:Jessica CarrollAlveare, 2003ceramica e bronzo, Ø cm 22 Scultura-Trofeo della Manifestazione

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In copertina:Stefano PialiLa regina delle api, 2010mosaico, cm 100x100

UN MOSAICOPER TORNARECCIOLa città delle api e dei mosaici

VI Edizione - 2011

EDIZIONIA.M.A.

UN MOSAICOPER TORNARECCIO

La città delle api e dei mosaici

VI Edizione30 luglio – 25 settembre 2011

A cura diElsa Betti

EDIZIONIA.M.A.

Foto: Piergiorgio Greco, Marco SantiGrafica e Stampa: GEO s.r.l. Poligrafia, Fossacesia Ufficio Stampa: Piergiorgio GrecoMosaici realizzati da: Gruppo Mosaicisti Ravenna di Marco Santi

UN MOSAICO PER TORNARECCIOLa città delle api e dei mosaici – VI EdizioneTornareccio, Sala Polifunzionale30 luglio – 25 settembre 2011

Manifestazione annuale ideata da Alfredo Paglione

Coordinamento generale: Elsa Betti

Uno speciale ringraziamento ad Alfredo Paglione per la sua collaborazione

Un particolare ringraziamento ai Sig.riRomana Severini, Marcella Mattioli e Pierpaolo Cimatti per aver cortesemente autorizzato l’esecuzione deimosaici di Gino Severini, Carlo Mattioli e Michele Cascella

Si ringrazianoGli artisti che, accogliendo con entusiasmo l’invito a partecipare, hanno contribuito alla buona riuscita dellamanifestazione

La giuria composta da: Giulio Borrelli, Bianca Maria De Luca, Silvio Di Lorenzo, Mario Di Nisio, PiergiorgioGreco, Luigi Iacovanelli, Nicola Pallante, Alfredo Paglione, Giuseppe Tragnone, Lucio Valentini per la loro cortesee preziosa disponibilità

Gli apicoltori di Tornareccio, La Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa, la Camera diCommercio di Chieti, la Comunità Montana Valsangro, la Fondazione Carichieti, Filsiva s.r.l. Casoli, AntonelloPorfilio impresa edile di Colledimezzo, la Sintesis s.r.l. progettazione integrata di Atessa, i coniugi Alfredo eTeresita Paglione, i signori Nicola Berardi, Leonardo Costantini, Fiorentino D’Ippolito, Nicola Falcocchio,Fernando Fioriti, Michele Giacci, Francesco Iannone, Nino Iezzi, Nicola Santovito per aver finanziato i mosaicidelle passate edizioni

Copyright © Ass.ne A.M.A. Amici Mosaico Artistico, 2011

Ente promotore:

Con il patrocinio e il contributo di:

Regione Abruzzo

Provincia di Chieti

Comune di TornareccioSindaco: Nicola Pallante

Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Fondazione Carichieti

Crocevia-Fondazione Alfredo e Teresita Paglione

REGIONE ABRUZZO

Momento di festosa sosta nei passaggi di tempo e di pensiero corale sulla bellezzadella creazione umana, l’evento conosciuto come “Un mosaico per Tornareccio”, giunto allasua VI edizione, anche quest’anno vuol proporsi all’attenzione generale come opportunitàdi conoscenza e apprezzamento delle opere d’arte che verranno esposte, giudicate econsegnate alla memoria futura della quotidianità paesana. Il tema scelto per larealizzazione dei dipinti, ovvero la Via Crucis, si pone come solido trait d’union visuale trala religiosità popolare, di antiche origini, e la modernità in cui la vita del paese oggi simuove; non sarebbe affatto azzardato, inoltre, “leggere” tale tema come stimolo per unariflessione sui rapporti umani che regolano la vita di ogni giorno: il cammino della croce,fatto di incontri, sofferenze, ma anche maestosità, altruismo e generosità di intenti, infatti,potrebbe pacificamente porsi come simbologia di una corretta revisione del modo diguardare alle relazioni tra gli uomini, che mai dovrebbero essere prive di interesse e ascoltonei confronti di altre voci, liberandosi, così, delle svariate forme di egoismo che spessopervadono il tessuto sociale. L’arte, fucina e officina di emozioni e meditazioni, dunque,nella sua funzione estetica di diletto e contemplazione assume l’aspetto di uno specchioin cui vengono riflesse le piccole vicende quotidiane, in uno scambio reciproco di realtà efinzione, e in cui è facile individuare se stessi. La cornice del mosaico, in tal senso, raccogliedegnamente la spiritualità e la materia, e consegna al tempo momenti e circostanze cherendono l’uomo di tutti i giorni protagonista e, allo stesso tempo, autore della propriastoria.

Il SindacoDr. Nicola Pallante

Comune di Tornareccio

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«Fin da epoche remote un notevole numero di piante ha affidato agli insetti ilcompito di trasportare il polline da un fiore all’altro per favorire la fecondazione. Nella loroevoluzione, queste piante hanno messo a punto una serie di adattamenti atti ad attrarre conogni mezzo gli insetti. È per questo che sono comparsi fiori dai vessilli sfarzosi, con colorismaglianti, profumi fragranti e ricchi di nettare». È una danza affascinante, quella di cuiparla lo studioso Alberto Contessi nel suo autorevole volume “Le Api”: da un lato i colorisfarzosi e smaglianti dei fiori, dall’altro gli insetti – nello specifico le api – che vengonoattratte, direi sedotte, per succhiare il nettare e rimanere avvolte nel polline. Api chefecondano, e producono miele.

È una danza che a Tornareccio si ripete ritmica e coinvolgente dal 2005, da quandoAlfredo Paglione, come mi confidò umile in un’intervista, decise di donare al suo paesenatio «un piccolo ma grazioso bouquet di fiori»: la bella raccolta di pregevoli opere “Innomine patris”, esposta nella sala d’arte “Ottavio Paglione”. Quel bouquet, l’anno dopo, havarcato le porte della sala d’arte, e quasi come una rampicante, ha iniziato ad attecchiresulle pareti delle abitazioni di un paese che proprio alla cultura delle api deve la suaidentità, al punto di essere noto come la “capitale abruzzese del miele”. Nel 2006, così,vedeva la luce lo straordinario museo a cielo aperto fatto di mosaici che oggi, sei annidopo, è composto da ben quaranta opere installate in ogni dove, più altri piccoli capolavoriche arredano il plesso scolastico in memoria della cara Teresita Olivares. Mosaici dai vessillisfarzosi, con colori smaglianti, come irresistibili fiori che ornano le strade e le piazze diTornareccio.

Alfredo Paglione, mosso da un ammirevole amore per il suo, il nostro paese, haseminato: gliene saremo infinitamente grati. Sta a noi tutti, come api laboriose attratte datanto spettacolo, succhiare questo nettare, e perpetuare per il nostro piacere, e per quellodi chi verrà dopo, questa meravigliosa e coinvolgente danza.

Piergiorgio Greco

Presidente Associazione Amici Mosaico Artistico Tornareccio

Mostra Personale diStefano Piali

I Premio Edizione 2010

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Volo franato, 2006, olio su tela, cm 120x80

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Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Nel 2011 il concetto di mistero è lontano dall’uomo contemporaneo che quasi nonriconosce lo stupore. Esistono, però, rare e preziose occasioni per le quali questosorpassato stato d’animo emerge ancora prepotente e una di queste è l’immersione nelmondo di un artista come Stefano Piali.

L’universo figurativo di Piali induce infatti alla vertigine chi accetta di fermarsi unattimo per perdersi nel groviglio di corpi e nel suo inquieto dipanarsi tra infinitetransizioni.

Gabriele Simongini, in una recente monografia dedicata all’artista, racconta come ilvisitatore, nel suo studio, venga ”catapultato in uno spettacolare scenario mitico, epico,senza tempo, fatto di battaglie, di scontri, di trasfigurazioni, di voli finiti male, di incendi,resurrezioni, naufragi, di attimi fatali, drammatici, tragici, erotici”, di come lo sguardo siperda “fra corpi statuari che si inabissano in enigmatici coni d’ombra e lacerantiperforazioni o lacerazioni che mettono in crisi il concetto stesso di bellezza assoluta”.

In queste parole, in questa visita virtuale, Simongini indica le chiavi per accedere allarealtà artistica di Piali, che coinvolge non solo la sua non comune capacità esecutiva maanche il suo essere, esplicitandone i tormenti più intimi.

Quello qui evocato è un universo senza tempo che prende le mosse dalla profondacomprensione dei Maestri del passato per evolvere, come spiega l’artista, nella ricerca diun nuovo linguaggio e di una nuova forma. Ricerca instancabile che egli intraprende,scegliendo come soggetto principale delle sue opere la trasfigurazione: cercata, voluta esubìta inevitabilmente.

L’umanità rappresentata da Piali è dunque travolta da continue metamorfosi, vive iltormento scatenato dal divenire, dallo scontro con il proprio inconscio; i suoi soggettisono coinvolti in battaglie epiche con l’Io, con l’esistenza, con il trascendente. Essi sonoguerrieri e amazzoni che lottano con la materia che li avvolge ed imprigiona, con la vitache li imbriglia ed appiattisce.

Il concetto di trasfigurazione coinvolge l’intero mondo artistico di questo artista,per il quale tela e marmo sono complementari. Piali dipinge e poi scolpisce: dalla tela isuoi soggetti si liberano, e l’artista li cerca nel marmo auspicandone ancora l’emancipa-zione, il volo. Queste opere sono dunque essenzialmente lotte per la liberazione controla materia che intrappola, la forma che costringe, la linea che delimita.

Tutto concorre verso la ricerca di una potenza emotiva che permette a Piali diriuscire a portare l’osservatore nell’occhio del ciclone, nel centro di battaglie devastanti,epiche eppure ineluttabilmente note ad ognuno di noi.

Il tormento della metamorfosi nell’opera di Stefano PialiVI Edizione - 2011Elsa Betti

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Il continuo divenire Piali lo esplicita rivisitando la simultaneità futurista che, rive-stita di valore esistenziale, non rappresenta più il movimento e la sua continuità nellospazio, ma l’uomo stesso e l’irradiarsi del suo essere nel mutamento: nel flusso inarre-stabile del tempo l’essere umano inserisce la sua finitezza, i suoi tormenti, le sue aspi-razioni.

Tutto scorre, niente rimane immutato, la figura è al limite della dissoluzione; e pro-prio su quel limite, nel tormento della metamorfosi, Piali rinsalda l’esperienza figurati-va. Il desiderio e la necessità del mutamento sono infatti rappresentati nell’assenza quasitotale di ambientazione per guidare l’attenzione dell’osservatore verso la figura umana,cuore pulsante delle riflessioni filosofiche dell’artista che magistralmente esegue corpidalla fisicità prepotente, in tormentate torsioni michelangiolesche. I soggetti, come esu-beranti figure barocche, si agitano in queste tavole su fondi cupi sui quali la luce, memo-re della teatralità caravaggesca, improvvisa ma controllata ne fa emergere le tensioni, glispasmi, i volti eloquenti.

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Arciere, 2007, dal ciclo “Le tavole graffiate”, olio e acrilico su tavola, cm 120x80 (collez. privata)

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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La musa, 2008, dal ciclo “Le tavole graffiate”, olio e acrilico su tavola, cm 120x80

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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L’angelo, 2008, dal ciclo “Le tavole graffiate”, acrilico e olio su tavola, cm 120x80

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Sopra e nella pagina accanto:

La mente vola, 2010-2011, trittico - dal ciclo “Le tavole graffiate”, acrilico e olio su tavola, cm 120x300

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Nasce a Roma nel 1956, già dall’adolescenzamanifesta l’esigenza di esprimersi attraverso ildisegno e la pittura. Frequenta dapprima il LiceoArtistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma pres-so l’Accademia di Belle Arti di Roma, doveapprofondisce le tecniche della scultura sotto laguida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vive-re a Marino, dove insegna nella sezione di disci-pline plastiche presso l’Istituto d’Arte “PaoloMercuri”. Al 1983 risale la sua prima personaleche rappresenta l’avvio di un intenso percorsoespressivo attraverso la pittura e la scultura.Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del pas-sato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì,formerà una spiccata personalità artistica ed unapropria identità espressiva. L’artista dialoga conle diverse materie espressive spaziando dalmarmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per pas-sare alle tecniche pittoriche con altrettanta natu-ralezza. Dai primi lavori emergono le tematichesu cui si concentra l’interesse e la riflessione del-l’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo,eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di unviaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’in-finito alla ricerca di nuove dimensioni.

Percorso Artistico– 1983 Espone nelle sale del Comune di Marino

(Roma).– 1984 Su invito del direttore del centro “La

sponda” organizza una mostra personale pres-so il centro stesso e presso la “Tevere ExpoInternazionale d’Arte”, partecipa alla PrimaBiennale di Fondi.

– 1985 Espone disegni e sculture presso laGalleria l’Alternativa di Roma e realizza unbronzo per l’aviazione generale presso l’aero-porto di Ciampino.

– 1986 Espone nel salone “Paese Sera” a Romaper la mostra “Il nucleare e le verifiche”.

– 1986/1987 Realizza un bozzetto per un mosai-co che verrà in seguito eseguito per lo Statodel Brunei.

– 1987 Il Comune di Marino patrocina unamostra personale a Neukölln (Berlino) in occa-sione del 750° anniversario della fondazionedel senato della città. Il Maestro Piali partecipainoltre alla prima ricognizione artistica del ter-ritorio di Marino, nell’ambito della quale espo-ne nella mostra “Le pagine di pietra”, presen-tata dal critico Alessandro Masi, con i maestriMastroianni, Guerrini, Calò. A questa esperien-za segue una mostra personale di pittura escultura nella galleria “Sagittario 2” di Roma.

– 1988 Realizza un busto bronzeo dell’agenteGraziosi deceduto vittima di un atto terroristi-co a Roma, nella scuola “Claudio Graziosi”;altre personali sono allestite nell’ambito dellarassegna “Momenti d’arte” di Vasto, e all’Expodi Bari; partecipa alla collettiva (invitato dallagalleria “Il Punto” di Roma) nel Palazzo dei Papia Viterbo e alla 1° rassegna d’arte contempora-nea “Bidart” di Bergamo con opere di pittura escultura.

– 1988/1989 È allestita una sua personale di pit-tura e scultura al “Palazzetto Alemanni” diMontevarchi; interviene ad una collettiva inoccasione della mostra composita al “PalazzoRuspoli” di Nemi.

STEFANO PIALI(Roma, 1956)

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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– 1989 Partecipa alla mostra “Ex Vite” nellabiblioteca comunale di Marino, al 1° saloned’arte moderna e contemporanea di Roma conuna personale di pittura e scultura ed esponealla fiera nazionale di Valencia.

– 1990 La galleria “Goya 2” di Valencia gli dedicauna personale; partecipa al 2° salone d’artemoderna di Roma ed alla mostra “Artisti e il

sacro” ad Ariccia e a “Soggettivamente VIII”

mostra itinerante in tre città Toscane organiz-zata dai critici d’arte Nicola Miceli e DinoPasquali. Inoltre, in occasione dei campionatidi calcio, espone dodici tecniche miste nelcentro della RAI a Grottarossa (Roma).

– 1991 Partecipa con una mostra di pittura al 3°salone d’arte moderna di Roma e realizza il“Guerriero”, una scultura in marmo bianco diCarrara di dimensioni 300x250x100 centime-tri, ubicato nel Parco dell’Appia Antica a Roma.

– 1992 Presenta una mostra personale di dipintie sculture alla rassegna “Bidart” di Bergamo,partecipa con una mostra di pittura e sculturaal 4° salone d’arte moderna di Roma e, con lapersonale di dipinti e sculture “Imago Mundi”

patrocinata dal comune di Scanno, esponenella chiesa delle Anime Sante.

– 1993 Personali di dipinti e sculture sono allesti-te nella galleria A.T.C. di Como, nel “Palazzo del-l’arte” di Foggia (con il patrocinio del Comune),presso il “Palazzo dei capitani” di Ascoli Piceno(con il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura),alla rassegna “Bidart” di Bergamo e presso la gal-leria “Sterngalerie” di Lucerna (Svizzera).Partecipa alla mostra itinerante dei BeniCulturali “Itinerario Arte 900” a MontecatiniTerme e successivamente a Bagnara Calabra.Illustra il libro “Olimpo in terra” con poesie diMario dell’Arco.

– 1994 Nell’ambito delle conferenze sulle “VilleVesuviane” è organizzata una mostra personalepresso la Villa Campolieto nella città diErcolano; Piali realizza per conto del Comunedi Roma una serie di lavori sul tema “Roma -

ieri, oggi e domani” (con poesie di MarioDell’Arco) con una mostra al “Sagittario 2” diRoma. Un’altra personale di dipinti e sculturesi tiene nella galleria “Arteincornice” di Torino.

– 1995 È invitato alla mostra “Omaggio aCorrado Alvaro” nella gipsoteca LiberoAndreotti (del Comune di Pescia), partecipa al22° premio internazionale “Valle Roveto”patrocinato dal Comune di Valle Roveto sottola Presidenza del Consiglio dei Ministri; èInvitato alla mostra collettiva nel Comune diMonteleone Sabino e, patrocinata dal Comune

di Osimo, si tiene una sua personale nel centroculturale S. Silvestro.

– 1996 È invitato alla mostra collettiva dei beniculturali con il patrocinio del Comune diTurania (Rieti) alla mostra di scultura conmarmi, bronzi e terrecotte nella sagrestia dellabasilica di S. Maria in Montesanto (Piazza delPopolo, Roma), alla collettiva nelle saledell’Accademia delle Belle Arti di Catanzarosotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri ea quella organizzata dai Beni Culturali delComune di Benestare (Reggio Calabria).

– 1996/1997 È Invitato alla prima rassegna inter-nazionale di arti visive “Ver Sacrum”, Comunedi Marino.

– 1997 Mostra personale al Roof Garden, Palazzodelle Esposizioni, Roma. Ed è invitato a:“Gli archetipi immaginali nell’arte contem-poranea”, 49ª edizione del premio Michettipresso Palazzo S. Domenico - Francavilla alMare. Partecipa al Salone d’arte contempora-nea, omaggio a Umberto Mastroianni - PalazzoVignola (Todi).

– 1998 Realizza “Ascensione”, scultura in bronzoinserita nell’ambito della presentazione delciclo internazionale di conferenze “Imago

Christi”, analisi biblica e percorsi iconografici,chiesa dell’arciconfraternita della Natività(Roma). È invitato a “Europa Era Dea” artistiitaliani contemporanei per una nuova figura-zione dell’Europa – Palazzo delle arti diMarsiglia.

– 1999 Prende parte a “Nel nome del Padre”mostra d’arte sacra – Basilica di S. Maria inMonte Santo (Roma), al Museo dell’Infiorata diGenzano, viene allestita una personale diopere pittoriche e scultoree.

– 2000 Realizza un’opera pubblica per ilComune di Marino che evoca “Il ritorno dalla

battaglia di Lepanto”, olio su tela, cm400x200.

– 2001 Partecipa alla Rassegna di ArteContemporanea “Linfa nella Storia” nelCastello di Santa Severina a Crotone, alla col-lettiva di Arte Contemporanea realizzata nellaCasa d’arte “Ulisse” a Roma.

– 2002 Realizza, nella Chiesa del Santo GiovanniBattista di Ciampino, “La porta del dolore”,portale in bronzo a cera persa e partecipa allacollettiva di Arte Contemporanea realizzatanella Casa d’arte “Ulisse” a Roma.

– 2003 Prende parte a “Il Cammino dellaCroce”, mostra d’arte sacra itinerante a cura diStefania Severi (Basilica di Santa Maria inMontesanto - Chiesta degli Artisti Roma);

Un Mosaico per Tornareccio – Personale di Stefano Piali

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Espone alla Chiesa di S. Rocco di Torrenieri(Siena) e alla Chiesa di S. Francesco diSerrapetrona (Macerata), dona due opere scul-toree al Museo pinacoteca nazionale diSerrapetrona.

– 2004/2005 Mostra itinerante d’arte sacra “AveMaria” cura di Stefania Severi (Basilica di S.Maria in Montesanto, Chiesa degli Artisti,Chiesa della Madonna dei Monti aMontebuono- Rieti - Istituzione Regionale Casadell’Emigrante di Sant’Elia Fiumerapido -Frosinone, Palazzo Doria Pamphilii -Valmontone) Realizza per il Santuario dellaMadonna dell’Acqua Santa di Marino un por-tale di bronzo, “La porta della speranza”,fusione a cera persa. Mostra d’arte sacra nelcomune di Fermo “Le radici cristiane nella

spiritualità Europea”- curatore StefaniaSeveri. Mostra personale di pittura e sculturapresso la sede della Banca Popolare di Milanoa Marino, curatori Ugo Onorati e FrancoCampegiani. Nel contesto di un progettodidattico ideato dall’Istituto d’arte PaoloMercuri di Marino, in onore del 4° centenariodella nascita del Maestro Musicista GiacomoCarissimi, realizza, unitamente ai suoi allievi,un busto bronzeo commissionato dal Comunedi Marino. Partecipa in qualità di vincitore diconcorso indetto dal Comune di Ciampino aduna mostra collettiva di pittura e scultura pres-so la D’AC Galleria comunale d’arte contem-poranea - Ciampino.

– 2006 In occasione della GiornataInternazionale per la Pace realizza “Un

abbraccio per la Pace”, opera in marmo bian-co di Carrara, per il Comune di Ciampino(Aula Consiliare del Comune).

– 2007 È impegnato nella realizzazione di operedi committenza pubblica e partecipa alla“Vetrina Castrimeniense delle arti figurati-

ve”, patrocinata dall’Assessorato alla Culturadel Comune di Marino, presso il Museo civico“U. Mastroianni”.

– 2008 È invitato a “Le rose, le spine”, 5 maestriin mostra per le vie del borgo di CastelGandolfo e aderisce all’asta di beneficenza“Contemporanea per il domani”, organizzatadalla Casa d’Arte Artribù, per raccogliere fondiper il dipartimento di Pediatria dell’AziendaPoliclinico Umberto I, donando l’opera “Scudo

di guerra” (olio su tavola di diametro cm100).

– 2008/2009 In collaborazione con SKY TV, ilMaestro Piali viene promosso a livello interna-zionale attraverso personali ed interviste

didattiche che lo porteranno a ricevere con-sensi artistici sia istituzionali che privati, rag-giungendo importanti mercati che vanno dalCentro America, all’Europa, fino ai Paesi Arabi.

– 2009 Mostra “Tante vie”, per l’inaugurazionedell’Accademia Castrimeniense, patrocinatadal Comune di Marino: una raccolta delle piùbelle opere degli artisti del territorio.

– 2010 Realizza, in occasione del torneo di golfEuropean Pro Amateur, il primo premio conse-gnato al vincitore della gara individuale. Le sueopere vengono esposte presso l’Olgiata GolfClub, il Country Club Castel Gandolfo e ilCastello della Castelluccia. È presente per laseconda volta al programma Art News, in ondasu Rai 3: intervistato da Maria Paola Orlandini,realizza in studio una scultura in argilla daltitolo “L’uomo del III millennio”. Nello stessoanno è invitato al Premio Sulmona, rassegnainternazionale di arte contemporanea, per lasezione “scultura”. La sua opera, il marmo“Tensione”, viene segnalata dalla giuria com-posta da Vittorio Sgarbi, presidente, CarloFabrizio Carli, Giorgio Di Genova, DinoPasquali, Gabriele Simongini, Chiara Strozzieri,Duccio Trombadori. È invitato alla mostra d’ar-te contemporanea “Il coraggio di essere

donna”, promossa dal Ministero dell’Interno ecurata da Cecilia Paolini nell’ambito dellaquale espone a Palazzo Ferdinando di Savoia diRoma e al Palazzo delle Regioni di Torino.Vince la manifestazione “Un mosaico perTornareccio”. Tra i protagonisti degli anni pas-sati nomi prestigiosi come Aligi Sassu, PieroGuccione, Ennio Calabria e Omar Galliani.Prende parte alla mostra d’arte contempora-nea “L’Aquila Non Si Muove” presso il PalazzoFerdinando di Savoia, patrocinata e promossadal Ministero dell’Interno e dedicata all’iden-tità culturale abruzzese, a cura di CeciliaPaolini. ArtNews, in onda su Rai3, gli dedica unservizio curato da Raffaele Simongini.Partecipa alla nuova edizione della mostra“Tante vie”, organizzata dall’AccademiaCastrimeniense, presso il Casale dei Monaci aCiampino (RM) e patrocinata dall’Assessoratoalla Cultura del Comune di Ciampino.

– 2011 Invitato da Vittorio Sgarbi al PadiglioneItalia della Biennale di Venezia: la mostra vieneinaugurata il 23 giugno a Palazzo Venezia.Personale nelle sale di Palazzo Wedekind, sto-rica sede del quotidiano “Il Tempo”. In quel-l’occasione Gabriele Simongini e CarloFabrizio Carli presentano la monografia del-l’artista.

Un Mosaico per Tornareccio

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L’ortensia, la dalia, l’ibiscus, il melograno,il trasmutare dei verdi, il tasso, l’alloro,nubi violette sulla collina, un tramonto,e questa l’ora, il paradiso è un giardino.

Tornano, avvolte in un dorato ronzio,nell’arnia sotto il noce le infaticate operaie: ciascuna nella sua cella depone il suo andare che odora di acacie, di fresie,e fa più dolce la notte.

Ci furono estati in cui una giovane donna(morta di febbre in un lontano gennaio)Sedeva nell’ultimo sole e sui capelli intrecciati,sul collo, lungo le braccia, sopra le dita sottiliandava a posarsi lo sciame.D’ottobre lei distillava dal favo pesanteIl fiore degli orti, il sole del primo mattino.

(Dal vol. “Com’api armoniose”, ed. Vallecchi, 2008)

ApiElio Pecora

Mosaici realizzatidal 2006 al 2011

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2006

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1. Aligi Sassu (Milano 1912 - Pollensa/Baleari 2000)Il cavallo rosso, 1988, mosaico, cm 100x100(donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2006

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2. José Ortega (Arroba de los Montes 1921 - Parigi 1990)Nocturno, 1989, mosaico, cm 88x100(donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2006

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3. Jessica Carroll (Roma 1961)Visione a mosaico, 2006, mosaico, cm 100x100(donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2007

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Ennio Calabria (Tripoli 1937)Desiderio di ponti, 2006tecnica mista su cartoncino, cm 40x40Vincitore I edizione 2006

4. Ennio Calabria,Desiderio di ponti, 2006

mosaico, cm 100x100(donazione Comune di Tornareccio)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2007

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5. Morena Antonucci(Priverno 1965)I lupi di Maya, 2006mosaico, cm 100x100(donazione Fiorentino D’Ippolito)

6. Robert Carroll(Painesville 1934)Bees and dolphins atTornareccio, 2006mosaico, cm 100x100(donazioneApicoltori di Tornareccio)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2007

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7. Carlo Cattaneo(Alassio 1930)Paesaggio, 2006mosaico, cm 100x100(donazione Comunità Montana Valsangro)

8. Franco Mulas(Roma 1938)Schegge, 2006mosaico, cm 100x100(donazione Leonardo Costantini)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2007

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9. Romano Notari(Foligno 1933)Di fiore in fiore, tornar e ritornar…amore, 2006mosaico, cm 100x100(donazione Michele Giacci)

10. Ruggero Savinio(Torino 1934)L’età dell’oro, 2006mosaico, cm 100x100(donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2008

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11. Giuseppe ModicaLa luce e le api, 2007mosaico, cm 100x100

(donazione Comune di Tornareccio)

Giuseppe Modica(Mazara del Vallo 1953)La luce e le api, 2007tecnica mista, cm 40x40Vincitore II edizione 2007

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2008

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12. Bruno Caruso(Palermo 1927)Medusa, 2007mosaico, cm 100x100(donazione Sintesis s.r.l. - Atessa)

13. Bruno Ceccobelli(Todi 1952)A-pie, 2007mosaico, cm 100x100(donazione Banca di Credito CooperativoSangro Teatina di Atessa)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2008

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14. Graziella Marchi(Milano 1935)L’incontro, 2007mosaico, cm 100x100(donazione coniugi Alfredo e Teresita Paglione)

15. Matias Quetglas(Ciutadella/Minorca1946)La Venus de la miel,2007mosaico, cm 100x100(donazioneAntonello Porfilio)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2008

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16. Lucio Trojano(Lanciano 1934)Tornareccio forte

e gentile, 2007mosaico, cm 100x100(donazione Michele Giacci)

Api d’oro cercavano il mieledove staràil miele?È nell’azzurrodi un fiorellino,sopra un bocciolodi rosmarino.

Api d’oroGarcia Lorca

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

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17. Sergio IppolitiLuna di miele a Tornareccio, 2008

mosaico, cm 100x100(donazione Comune di Tornareccio)

Sergio Ippoliti(Roma 1933)Luna di miele a Tornareccio, 2008tempera, cm 40x40Vincitore III edizione 2008

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

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18 - Pierluigi Abbondanza(Giulianova 1975)Senza titolo, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Fernando Fioriti)

19. Alessandro Busci(Milano 1971)Trabocco, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Nicola Santovitoper la figlia Maria Chiara)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

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20. Jacopo Cascella(Carrara 1972)Il grande fiore, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Camera di Commercio Chieti)

21. Omar Galliani(Montecchio Emilia1954)Kumarakom, (India 2007/2008)mosaico, cm 100x100(donazione Nino Iezziin onore di una persona cara)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

40

22. Piero Guccione(Scicli 1935)Orchidea e ibisco sul cielo azzurro, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Alfredo Paglioneper ricordarela moglie Teresita)

23. Antonio Maya(Jaén 1950)Aves migratorios, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Fondazione Carichieti)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

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24. Fujio Nishida(Kobe 1950)Ginestre, 2008mosaico, cm 100x100(donazione Banca di Credito CooperativoSangro Teatina di Atessa)

Alla luce al tepore della serarisorgo, come da secolial fiorire di ogni primaverae cingo il tempo della vita nuovaintrecciando a rami teneri di ulivoil colore rosso vivo della sullale ginestre assolate le spighe di lavandanell’attesa che tu, ape operosa,venga tra i fiori della mia ghirlandaa svelarmi il giovane segreto del tuo mielela sostanza misteriosa di ogni cosa.

(Dal vol. “Com’api armoniose”, ed. Vallecchi, 2008)

Alla luce al tepore della seraVincenzo Mascolo

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2009

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25. Gino Severini (Cortona, 1883)Testa maschile, Roma, 1938, mosaico, cm 61x75 (copia dall’originale autorizzata da Romana Severini)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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26. Adelchi Riccardo MantovaniCuore di cera, 2009

mosaico, cm 100x100(donazione Comune di Tornareccio)

Adelchi Riccardo Mantovani(Ro Ferrarese 1942)Cuore di cera, 2009acrilico su carta, cm 40x40Vincitore IV edizione 2009

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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27. Aurelio Bulzatti(Argenta 1954)Meditante, 2009mosaico, cm 100x100(donazioneFondazione Carichieti)

È vero per sempre che la Terraè satellite del Sole, nel turchino, e che la Lunachiama la Terra, e la Terra la Luna.

E che in un eremoho guardato una piccola aperigata d’oro mortoracchiusa in un’ambra oligocenica.

(Dal vol. “Com’api armoniose”, ed. Vallecchi, 2008)

È vero per sempre che la TerraLuigi Bacchini

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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28. Michele Cascella (Ortona 1892)Omaggio all’artista, 2010,mosaico, cm 70x100, (autorizzazione di Pierpaolo Cimatti, esclusivista del Maestro)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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30. Riccardo Licata(Torino 1929)Senza titolomosaico, cm 100x100(donazione coniugiNicola Berardi e Maria Giovanna Maturo)

29. Paola Campidelli(Longiano 1948)Camelia japonica, 2009mosaico, cm 100x100(donazione Banca di Credito CooperativoSangro Teatina di Atessa)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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32.Matteo Massagrande(Padova 1959)Ronzio, 2009mosaico, cm 100x100(donazione Filsiva s.r.l. Casoli)

31. Gino Marotta(Campobasso 1935)La rosa sibillina, 2009mosaico, cm 100x100(dono di Alfredo Paglione,destinato dalla Città diTornareccio al Comune diPoggio Picenze (L’Aquila) in segno di solidarietà per il terremoto del 2009)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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33. Carlo Mattioli (Modena 1911)Primavera, 2010 mosaico, cm 100x70, (autorizzazione di Marcella Mattioli, figlia dell’Artista)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2010

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34. Sergio Zanni(Ferrara 1942)L’apicultore, 2009mosaico, cm 100x100(donazione Nicola Santovitoper la figlia Mara)

Accarezzami musica scorri su me come acqua d’argilla, scorri sulla mia bianca pietà: io sono innamorata di un aedo, sono innamorata del cosmo tutto, sono piena d’amore sono l’ape regina col ventre gonfio dei due golfi perfetti,     dolcissimo chiaro preludio a una polluzione d’amore. L’uomo scorre sulle mie bianche viscere non s’innamora mai perché sono accademia di poesia.

Ape reginaAlda Merini

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2011

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35. Stefano PialiLa regina delle api, 2010

mosaico, cm 100x100(donazione Comune di Tornareccio)

Stefano Piali(Roma 1956)La regina delle api, 2010olio su tela, cm 40x40Vincitore V edizione 2010

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2011

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36. Michele Cossyro(Pantelleria 1944)L’ape santa, 2010mosaico, cm 100x100(donazione Nicola Santovitoper Donato e Camilla)

37. Giosetta Fioroni(Roma 1932)Un teatrino per un’apedi Tornareccio, 2010mosaico, cm 100x100(donazione Alfredo Paglione)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2011

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38. Giorgio Galli(Roma 1958)Di rose selvatichedi miele impregnate,2010mosaico, cm 100x100(donazione Nicola Falcocchioe Francesco Iannone)

39. Alessandra Giovannoni(Roma 1954)Giardini segreti, 2010mosaico, cm 100x100(donazione Banca di CreditoCooperativo Sangro Teatina di Atessa)

Un Mosaico per Tornareccio - edizione 2011

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40. Danilo Maestosi(Roma 1944)Omaggioa Beethoven, 2010mosaico, cm 100x100(donazioneFilsiva s.r.l. Casoli)

41. Alberto Sughi(Cesena 1928)L’immagine di Cristo,2010mosaico, cm 100x100(donazione Fondazione Carichieti)

REGOLAMENTO

UN MOSAICO PER TORNARECCIO. La città delle api

Da un’idea originale di Alfredo Paglione, nato a Tornareccio, il quale già nell’estate del 2004 volledonare al suo paese 32 opere di illustri artisti contemporanei, per ricordare il padre Ottavio con lamostra permanente, In nomine patris, ospitata nella “Sala Pallano”, nasce il Progetto: UN MOSAICO

PER TORNARECCIO. La città delle api, che ha inaugurato la sua 1ª edizione il 15 luglio 2006.La Manifestazione, si svolge a cadenza annuale, con i due consueti appuntamenti di apertura e di

chiusura. Nel primo, previsto intorno alla metà del mese di luglio, in prossimità della festa dellaMadonna del Carmine, si espone al pubblico l’edizione annuale della Rassegna, nel secondo, previstoalla fine del mese di agosto, in coincidenza con le celebrazioni patronali, viene attribuito il previstoannuale riconoscimento, accompagnato dalla inaugurazione dei mosaici già realizzati e collocati in

situ, in base alle scelte operate dalle giurie nell’edizione dell’anno precedente. Il progetto è promosso dal Comune di Tornareccio (CH) che vanta, oltre alle famose mura

megalitiche sulle pendici del monte Pallano, una consolidata tradizione nell’apicoltura e nellaproduzione di miele vergine integrale, singolare risorsa che fa della città di Tornareccio il primo centrodell’Abruzzo inserito nel circuito associativo nazionale de “Le città del miele”.

UN MOSAICO PER TORNARECCIO. La città delle api, muove da queste significative premesse,intendendo focalizzare le due indicate risorse, quelle cioè delle “api” e dell’ “arte”, nell’ambito di unainiziativa di ampio respiro culturale che porterà nel giro di pochi anni a fare di Tornareccio unospettacolare Museo open-air di mosaici a tema preferibilmente ambientalista (natura, paesaggi)realizzati da grandi maestri del panorama artistico del Novecento europeo, mirando contestualmentealla promozione culturale, alla valorizzazione dei patrimoni e delle risorse turistiche dell’Abruzzo,nell’ottica di una linea politica, da cui oggi non si può prescindere, che deve considerare ed ottimizzarele peculiarità culturali di ogni territorio regionale.

Il Progetto consiste nel creare, con un vero arredo urbano di grande suggestione ed originalità, unospeciale Museo all’aperto, costituito da una serie di mosaici, progettati da noti artisti italiani e stranieri,che saranno, una volta realizzati, collocati sulle facciate di numerose case del Centro di Tornareccio,incantevole località che si distende fra boschi e verdi colline ai piedi del monte Pallano, noto per i suoiimportanti resti archeologici.

Ogni anno verrà allestita una mostra di bozzetti (cm. 40x40) ideati dagli artisti invitati. Di talibozzetti, due giurie, una di note personalità del mondo della cultura e l’altra popolare, costituita dagliabitanti stessi del paese, indicheranno le opere più significative che saranno tradotte in altrettantimosaici da collocare nel borgo storico del paese, sulle facciate di prescelti edifici, ed inaugurati l’annosuccessivo, quando verrà anche offerta al pubblico una mostra personale dell’artista indicato come ilpiù votato, al quale sarà consegnato il Trofeo della manifestazione.

La Rassegna sarà accompagnata da un elegante catalogo in cui oltre ad un testo criticointroduttivo, saranno riprodotti tutti i bozzetti presentati nella edizione in corso, le biografie dagliartisti invitati, le immagini dei mosaici fatti realizzare per arricchire la speciale collezione musiva diTornareccio. Il catalogo sarà corredato da una piccola antologia di testi poetici dedicati al tema dell’ape e del miele.

Per far fronte alle numerose spese di realizzazione della Manifestazione annuale, l’AmministrazioneComunale di Tornareccio conta di poter ottenere annualmente contributi da parte di Enti pubblici,Fondazioni bancarie, Imprenditoria regionale. I loro nomi verranno pubblicizzati in catalogo, nei comu-nicati della Stampa e citati in apposite targhe accanto ai mosaici messi in posa.

La Manifestazione UN MOSAICO PER TORNARECCIO. La città delle api, che per la particolaritàdei suoi contenuti: intende focalizzare l’alta qualità delle risorse locali, promuovere attraverso lariflessione artistica l’accrescimento culturale, creare incremento turistico ed anche possibilicollegamenti con altre realtà italiane ed europee e con le comunità abruzzesi residenti all’estero, sicaratterizza come un progetto di alto profilo e di sicuro riscontro, in un momento storico in cui sirende necessario sui piani economico e culturale, inquadrare, sostenere e comunicare quelle chericonosciamo essere le peculiari emergenze di una territorialità regionale.

Finito di stampare nel mese di luglio 2011dalla GEO Poligrafia - Fossacesia

Sede espositiva Sala PolifunzionaleViale Don Bosco, 8 - 66046 Tornareccio (CH)

Associazione A.M.A.Via Porta Nuova, 1 - 66046 Tornareccio (CH)

Tel. 347.3747900info@unmosaicopertornareccio.itwww.unmosaicopertornareccio.it

Nell’ultima di copertina:Jessica CarrollAlveare, 2003ceramica e bronzo, Ø cm 22 Scultura-Trofeo della Manifestazione

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In copertina:Stefano PialiLa regina delle api, 2010mosaico, cm 100x100

UN MOSAICOPER TORNARECCIOLa città delle api e dei mosaici

VI Edizione - 2011

EDIZIONIA.M.A.

Sede espositiva Sala PolifunzionaleViale Don Bosco, 8 - 66046 Tornareccio (CH)

Associazione A.M.A.Via Porta Nuova, 1 - 66046 Tornareccio (CH)

Tel. 347.3747900info@unmosaicopertornareccio.itwww.unmosaicopertornareccio.it

Nell’ultima di copertina:Jessica CarrollAlveare, 2003ceramica e bronzo, Ø cm 22 Scultura-Trofeo della Manifestazione

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In copertina:Stefano PialiLa regina delle api, 2010mosaico, cm 100x100

UN MOSAICOPER TORNARECCIOLa città delle api e dei mosaici

VI Edizione - 2011

EDIZIONIA.M.A.