cap6 cosa serve_progett_concet_n
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1
6. Altre attivita’ di progettazione concettuale
2
Contenuti1. Ulteriori fasi metodologiche per schemi:
1. TEST DI COMPLETEZZA DI SCHEMI rispetto ai requisiti
2. NUOVA PROGETTAZIONE DI SCHEMI avendo a disposizione un repository
3. MANUTENZIONE SCHEMI la manutenzione degli schemi concettuali
4. REIGEGNERIZZAZIONE SCHEMI la reingegnerizzazione di una o piu’ basi di dati
2. Nuove fasi metodologiche per repository: 1. COSTRUZIONE REPOSITORY
2. MANUTENZIONE REPOSITORY
3
1. Ulteriori fasi metodologiche per il progetto di schemi
4
1.1 Test di completezza di schemi
5
Test di completezza dello schema
• Da questo schema si riesce a:
• 1. Sapere in che piano lavorano gli impiegati?
• 2. gli ordini dei venditori nati nel nord?
• 3. i magazzini degli articoli presenti in ordini ordinati dai venditori di un certo dipartimento?
• 4. l’ammontare complessivo degli ordini per dipartimento e anno?
WARR
ITEM ORDER
FLOOR
DEP EMPLOYEE CITY
VEN
WORKER ENG
Head
Works.
PURCH
In
WARE
In.
Man
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Acq
Head
Born
Type
6
Completezza di uno schema nel rappresentare una realta’ di
interesseil caso dei sistemi del personale
04/10/23 7
Repository oggetti informativi
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TRASPORTI COMUNICAZIONIPRODUZIONELAVOROCULTURAEDILIZIA
AMBIENTEISTRUZIONESANITA'SICUREZZA GIUSTIZIADIFESAAFFARI ESTERI
ASSICURAZIO- NE SOCIALE
CERTIFICA- ZIONE
SERVIZI SOCIALI E TERRITORIALI
STATISTICARISORSE DI SUPPORTO
RISORSE FINANZIARIE
RISORSE STRUMENTALI E IMMOBILIARI
RISORSE UMANE
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SCHEMA INTEGRATO DELLE BASI DI DATI DELLA PA DI 1° LIVELLO
SCHEMA INTEGRATO DELLE BASI DI DATI DELLA PA DI 2° LIVELLO
SCHEMA INTEGRATO DELLE BASI DI DATI DELLA PA DI 3° LIVELLO
RISORSE SERVIZI
SERVIZI GENERALI SERVIZI DIRETTISERVIZI SOCIALI ED ECONOMICI
ST
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SERVIZI SOCIALI SERVIZI ECONOMICI
2/93
2/12 8/
293
6/69
3/18
23/
30
2/89
3/59
2/65
37/3
36
3/75
6/95
4/12
1
3/66
9/11
8
4/36
6/53 10
/76 6/
76
6/13
0
5/56
6/15
5 3/13
4
8/21
3
10/1
00 9/11
8
3/53
9/11
2 10/1
78
04/10/23 8
Repository oggetti informativi: i sistemi del personale
SISTEMA DELLE RISORSE UMANE
SISTEMA INFORMATIVO DELLA PA
SISTEMA DELLE RISORSE
SISTEMA INFORMATIVO DEL DIPENDENTI
37 Sistemi /336 Tipologie di informazioni
SISTEMA DEI SERVIZI
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Il sistema del personale: parte risorse
Bene
Soggetto
Documento
Unitàorganizzativa
Riferimentoterritoriale
04/10/23 10
Il sistema del personale: secondo livello di dettaglio
Dipendente pubblico
Trattamento economico
Unita’ organizzativa della P.A.
Stato giuridico Anagrafica
Linee di attivita’
RISORSA PERSONALE
SERVIZI
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Il sistema del personale: terzo livello
Personale• Dipendente pubblico
- centrale- periferico
• Esterno
Stato giuridico attuale
Carriera
Unita’ organizzativa P.A.
Competenze fisse
Trattamentoaccessorio
Iter formativo Anagrafica
Ritenute
Linee di attivita’: - principali - secondarie - incarichi:
* interni * esterni
Presenza/Assenza
Prodotto
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Qualita’ dei sistemi del personale
• Completezza, cioe’ capacita’ del sistema informatico di rappresentare ed elaborare tutte le informazioni necessarie agli utenti– dello schema, misurata tramite il numero delle entita’
presenti, confrontato con il numero delle entitia’ di un sistema informativo “potenzialmente completo”
– delle informazioni, misurata tramite il numero delle informazioni elementari gestite, confrontato con il numero delle informazioni di un sistema “potenzialmente completo”
• Accuratezza, intesa come precisione nella acquisizione, memorizzazione ed elaborazione della informazione
• Tempestivita’, intesa come rapidita’ del processo di acquisizione ed elaborazione della informazione, comparato con il periodo di tempo considerato “ragionevole”
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Metodo per la completezza dello schema
• Abbiamo definito il sistema informativo “potenzialmente completo” sulla base della fusione di tutti i sistemi informativi del personale esistenti (i 37)
• Abbiamo assegnato i valori sulla base della percentuale di archivi/informazioni presenti nei diversi sistemi
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Risultati sulla completezza: valori percentuali sull’ intero sistema
UNITA’ ORGANIZZATIVA GRADO DI COPERTURAMINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 22%MINISTERO BENI CULTURALI E AMBIENTALI 11%MINISTERO DELLA DIFESA - MARIPERS 49%MINISTERO DELLE FINANZE 39%MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 22%MINISTERO DELL’INTERNO 53%MINISTERO LAVORI PUBBLICI 14%MINISTERO DEL LAVORO E PREV. SOC. 20%MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 22%MINISTERO DEL TESORO - DGSPT 40%MINISTERO DEL TESORO - RGS 50%MINISTERO TRASPORTI - MCTC 19%ISTAT 64%
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Analoga valutazione per le singole parti
Tra
ttam
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situ
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ne
anag
rafi
ca
Inqu
adra
men
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o
Situ
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ne
amm
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Ministero degli Affari Esteri BASSO BASSO BASSO BASSO NULLOMinistero del Commercio con l'Estero BASSO BASSO NULLO NULLO NULLOMinistero della Difesa SCARSO SCARSO ALTO SCARSO ALTISSIMOMinistero delle Finanze SCARSO NULLO ALTISSIMO SCARSO ALTISSIMOMinistero di Grazia e Giustizia SCARSO BASSO NULLO NULLO NULLOMinistero dell'Interno SCARSO SCARSO SCARSO SCARSO SCARSOMinistero per i Beni Culturali e Ambientali BASSO BASSO BASSO SCARSO NULLOMinistero dei Lavori Pubblici SCARSO NULLO NULLO BASSO NULLOMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale SCARSO BASSO NULLO SCARSO NULLODGSPT SCARSO SCARSO NULLO SCARSO NULLORGS SCARSO SCARSO ALTO SCARSO NULLOMinistero della Pubblica Istruzione NULLO BASSO SCARSO BASSO BASSOMinistero dei Trasporti - Motorizzazione Civile SCARSO BASSO NULLO SCARSO NULLOISTAT ALTISSIMO SCARSO ALTO ALTO ALTISSIMO
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Trattamento economicoInquadramento
giuridicoSituazione anagrafica
Ministero degli Affari Esteri ALTO ALTO ALTOMinistero del Commercio con l'Estero
ALTISSIMO ALTISSIMO NDMinistero della Difesa
ND ND NDMinistero delle Finanze
ALTISSIMO ALTISSIMO ALTISSIMOMinistero di Grazia e Giuistizia ALTO BASSO ALTOMinistero dell'Interno
BASSO ALTO ALTISSIMOMinistero per i Beni Culturali e Ambientali ALTISSIMO ND NDMinistero dei Lavori Pubblici
ALTO BASSO BASSOMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale ALTO BASSO BASSOMinistero del Tesoro - DGSPT ALTISSIMO ND ALTISSIMOMinistero del Tesoro - RGS ALTISSIMO ALTISSIMO ALTISSIMOMinistero della Pubblica Istruzione SCARSO ALTISSIMO ALTISSIMOMinistero dei Trasporti - MCTC ALTISSIMO ND ND
Risultati sulla completezza delle informazioni(considerando per le Amm. anche i dati presenti in RGS e DGSP)
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Architettura del nuovo sistema
Sistema informativo gestionale del personale
Amm 1.
Soggetti istituzionali
Soggetti istituzionali
Altre informazioni
Cortedei Conti
Funzionepubblica
DirezionaliTratt. economicoInq. giuridicoCarrieraAnagraficaAttività
DirezionaliTratt. economicoInq. giuridicoCarrieraAnagraficaAttività
Amm 2.
Sistema informativo direzionale del personale
Uffici di ControlloUffici del PersonaleDirigente di DivisioneDirettore Generale
ARAN
.....
18
1.2 Nuova progettazione di schemi
19
Progettazione con repository
Requisiti relativi a una nuova base dati
Progettazione
Nuovo schema
Nuovo repository
20
Prima metodologia bottom up
• 1. Produzione di uno schema scheletro (Grosso o Referente o insieme)
• 2. Validazione e completamento dello schema (Referente)
• 3. Inserimento dello schema nel Repository PALP
21
Seconda metodologia
1. Partendo dal repository PACP e dai requisiti individuare lo schema o il gruppo di schemi piu’ simile ai requisiti, nell’ambito della materia
2. Se hai trovato uno schema, modificalo ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti
3. Se hai trovato un gruppo di schemi, integralo, trova la parte comune e partendo dal nuovo schema integrato, modificalo ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti
4. Inserisci il nuovo schema nel repository PACP.
22
Primo caso: uno schema
1
2
23
Secondo caso: piu’ schemi
24
Secondo caso: piu’ schemi
25
1.3 Manutenzione di schemi
26
Manutenzione di schemi concettuali
Manutenzione
Vecchio schema
Nuove specifiche
Repository
Nuovo schema
Nuovo repository
27
Prima metodologia
1. Modifica lo schema ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti
2. Ricolloca il nuovo schema nel repository PACP.
28
Primo passo
29
Secondo passo
30
Terzo passo
31
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
32
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
33
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
34
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
35
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche
36
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche
37
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche
38
Altra possibile strategia:navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche
39
Esercizio di manutenzione
• Nello schema sotto non si vuole piu’ rappresentare specifiche caratteristiche degli ingegneri, si vuole rappresentare le citta’ di residenza dei venditori e per ogni dipartimento il piano di sviluppo
WARR
ITEM
FLOOR
DEP EMP CITY
WORKER ENG
GManest
Works
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Sit.
Man
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ORD PURDi
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Tipo
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40
Manutenzione: primo passo
GManest
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WARR
ITEM
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Head
Born
ITEM
DEP EMP
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FLOOR
DEP
InPLAN
41
Modifica nel raffinamento
Department
Department
Floor
Department
Department
Floor
Plan
42
Manutenzione: secondo passo
WARR
ITEM
FLOOR
DEP EMP CITYGManest
Works
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Man
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PLAN
WARR
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FLOOR
DEP EMP CITY
WORKER
GManest
Works
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WARE
Sit.
Man
VEN
ORD PURIn Di
Get
Head
Born
Tipo
PLAN
WORKER
43
1.4 Reingegnerizzazione di schemi
44
Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio)Citta’ (Citta’, Regione)
45
Esempio di reverse engineering
Persona Città
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio)Citta’ (Citta’, Regione)
46
Esempio di reverse engineering
Persona
Dipendente
Città
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio)Citta’ (Citta’, Regione)
47
2. Nuove fasi metodologiche per repository
48
2.1 Costruzione repository
49
Prima strategia
• Bottom up, come nel caso del repository PAC.
• In questo caso pero’, vale la seguente osservazione……
50
Generazione di uno schema
51
Primo schema nel repository
Level 1
Level 2
Level 3
Level 4
Initial schema
Enriched schema
52
Secondo schema nel repository
Level 1
Level 2
Level 3
Level 4
Initial schema
Enriched schema
53
Altra strategia
Progettazione separatadi piccoli repositories
Integrazione
54
Seguita da ristrutturazione
Ristrutturazione
55
Analogo problema c’e’ nella integrazione di gerarchie
• Soggetto– Soggetto fisico – Soggetto giuridico
–+
• Gruppo• Titolare
– Titolare di derivazione– Titolare di scarico
• Soggetto– Soggetto fisico – Soggetto giuridico– Gruppo di soggetti– Titolare
• Titolare di derivazione• Titolare di scarico
56
2.2 Manutenzione repository
57
Prima strategia top down
Requisiti relativi a una nuova base dati
58
Seconda strategia top down
Requisiti relativi a una nuova base dati
59
Aggiunta di uno schema al repository - 1
60
Se lo schema e’ molto significativo…
61
3. Nuove finalita’ della progettazione concettuale
62
Contenuti
1. Estrarre conoscenza dal repository2. Confrontare il contenuto informativo
di diverse basi di dati3. Trovare la parte comune di diverse
basi di dati4. Trovare le eterogeneita’ tra diverse
bd 5. Costruire una architettura federata
della informazione
63
3.1 Estrarre conoscenza dal repository
64
Persona fisica
Oggetti, basi di dati, amministrazioni
65
Persona fisica
scuola
giustizia
affari esteri
lavoro
pensioni
Salute ed assistenza
fisco
politica
vita sociale
pensionato
di guerra
invalidità civile
Ricorrente per invalidità civile
164
91
161
520
162
163MI, MT, MD
lavoratore
disoccupato
studente
autonomodipendente
detenuto
contribuente
straniero
assistito
casalinga
candidato
volontario
italiano
residente all’estero
straniero
con handicap
condannato
in attesa di giudizio
borsista
segnalato
utente anagrafetributaria
Contribuente ufficio iva
appartenente catasto
Segretario comunale
tossicodipendente
Tossicodipendente segnalato
Alla ricerca di nuova occupazione
Alla ricerca di prima occupazione
Richiedente cittadinanza
Richiedente visto
1902
4
6
7
910
1112
16
1820 24 2527
353637
3938
40
45
4748
51
53
54
55
59
63
64
65
68
7172
73
7480
82
87
88
89
93 9697
98
101
104105
108
110
120
131137
153
160
171
165
173
174
180
501
506507
515516
526
600
603
602
650
651
653
654
663
5
19
52
66
81
86
90
92
99
111
132
136
142
170
172
531
656
MAE, MF, MGG, MI,
MIBCA, MLP, MLPS, MT,MTN, MCE,MD, MURST
MAE, MURST, MPI
MAE, MGG,MI
MAE, MI, MLPS
MF, MTMGG, MI,MIBCA , MT, MTN
MI
MI, MS
601
21
109
Se noi associamo a ogni entita’ in ogni base dati le istanze (i record)
possiamo poi, risalendo la gerarchia di generalizzazione,
associare le istanze complessive a tutte le entita’
DIPENDENTE PUBBLICO
2 .6 3 0 .8 1 8IMPRENDITORE AUTONOMO
LAVORATORE
2 9 .5 5 3 .2 4 2DISOCCUPATO PENSIONATO STUDENTE
SOGGETTO FISICO
1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
IMPRESA ISTITUZIONE DELLA P.A. ISTITUZIONE SOCIALE PRIVATA
SOGGETTO GIURIDICO
SOGGETTO
1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
La gerarchia relativa a Soggetto
La gerarchia relativa a Soggetto: dettaglio
DIPENDENTE PUBBLICO
2 .6 3 0 .8 1 8IMPRENDITORE
4 .7 0 0 .0 0 0AUTONOMO
1 .5 0 0 .0 0 0
LAVORATORE
2 9 .5 5 3 .2 4 2DISOCCUPATO
2 .0 0 0 .0 0 0 + NPENSIONATO
1 4 .0 0 0 .0 0 0STUDENTE
SOGGETTO FISICO
1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
SOGGETTO
1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
Non lo conosciamo
68
Le informazioni sulle imprese detenute dalle PA centrali
prem
i da
norm
ativ
a de
ll'ue
mon
itora
ggio
tarif
fa
tarif
fepe
rson
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legg
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legg
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7
legg
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0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
EIMA
INAIL
INPS
MF
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MRAAF
MT_RGS
MTN
MURST
69
Soggetti fiscali presenti nelle BD Finanze
Soggetto fiscale AZIENDA MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDDMF DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISISoggetto fiscale ANAGRAFE INTESTATARIO MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDFMFMF DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISISoggetto fiscale CODICE FISCALE/PARTITA IVA MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale CONTRIBUENTE IVA MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale SOGGETTO MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale SOGGETTO FISICO MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale UTENTE MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_BDUFFIMF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_DSERR MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente fisico MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente non fisico MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale contribuente non residente MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale AZIENDA MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale SOGGETTO MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale SOGGETTO FISICO MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale SOGGETTO NON FISICO MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF DIPE_DIRCSGPO_CISoggetto fiscale azienda MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_AMMBCMF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale SOGGETTO MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_BDI MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA AVENTE DIRITTO MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA AVENTE DIRITTO MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA FISICA AVENTE DIRITTO MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale PERSONA NON FISICA AVENTE DIRITTO MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale CONTRIBUENTE MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale UTENTE MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale appaltatore/societa' appaltatrice MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale soggetto MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale soggetto non utilizatore MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF DIPT_DIRCISGPO_CIDTSoggetto fiscale soggetto utilizzatore MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF DIPT_DIRCISGPO_CIDT
70
Le prime 10 basi di dati per numero di istanzeAmministrazione Base Dati Descrizione Base Dati Gigabyte Num istanze
Ministero delle F inanze Registro
Contiene tutte le informazioni relative agli atti del registro, alle dichiarazioni invim e alle dichiarazioni di successione; in particolare i soggetti interessati, i beni coinvolti, l'ufficio competente del documento, i dati relativi alla liquidazione de 154 756.480.427
Ministero delle F inanze
Servizio riscossione
Contiene informazioni relative alle riscossioni; in dettaglio essa memorizza i dati relativi ai concessionari preposti alla riscossione e ai relativi ambiti, le informazioni sui versamenti spontanei e a ruolo fatti dai contribuenti e sui riversamenti fatt 29 517.832.484
Ministero delle F inanze
Catasto geometrico
Costituisce una banca dati cartografica nella quale vengono memorizzati in forma numerica i fogli di mappa catastali. per quanto riguarda il servizio al cittadino a partire da tale banca dati e' possibile produrre in tempo reale estratti di mappe. 118 482.262.430
Ministero delle F inanze Catasto terreni
Contiene le informazioni relative alle porzioni di territorio (particelle); in particolare oltre al loro classamento vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale particella vantano diritto e tutta la documentazione che referenzia la partice 225 298.845.000
Ministero delle F inanze Catasto urbano
Contiene le informazioni relative alle unita' immobiliari urbane (u.i.u); in particolare oltre alla loro collocazione toponomastica e al classamento di appartenenza vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale unita' vantano diritto e tutta 457 252.055.000
Ministero del Tesoro - Direzione generale dei Servizi Periferici
Titolari di pensioni base
Memorizza i dati relativi ai titolari di pensioni base(partita di pensioni) o ai beneficiari di tali pensioni (solo dal 1993 si e' cominciato a tenere memoria delle pensioni i cui titolari sono deceduti); l'importo annuo lordo relativo a tali pensioni bas 11 202.775.132
Ministero delle F inanze
Anagrafe tributaria
Conteniene informazioni aggregate sulla posizione contributiva dei contribuenti 85 165.733.000
Ministero delle F inanze Imposte dirette
Costituisce una banca dati delle dichiarazioni dei redditi effettuate dai contribuenti; in particolare vengono memorizzate le informazioni sui contribuenti, i dati relativi alla liquidazione e all'accertamento delle suddette dichiarazioni e quelli relativ 195 152.150.000
Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Motorizzazione civile e Trasporti in Concessione Veicoli
Contiene tutte le informazioni relative ai veicoli. in particolare quelle relative alle case costruttrici, alle omologazioni e ai collaudi, alle autorizzazioni e alle licenze, alle patenti di guida (con relativo esame), alle persone abilitate alla guida, 60 56.050.000
Ministero delle F inanze Ipoteche
Contiene tutte le informazioni inerenti gli atti relativi agli immobili siti nel territorio nazionale 68 49.250.000
71
I PRIMI 20 OGGETTI
Nome oggetto Amministrazione Base Dati Num. istanzePRIMITIVA GRAFICA Ministero delle Finanze Catasto geometrico 460.000.000 VERSAMENTO SPONTANEO Ministero delle Finanze Servizio riscossione 300.000.000 SOGGETTO Ministero delle Finanze Registro 234.000.000
RATA DI PENSIONE Ministero del Tesoro - Direzione Generale Servizi
Titolari di pensioni base 200.000.000
BENE Ministero delle Finanze Registro 116.000.000 PARTICELLA Ministero delle Finanze Catasto terreni 110.000.000 NEGOZIO Ministero delle Finanze Registro 100.000.000 DOCUMENTO Ministero delle Finanze Registro 78.000.000 DOCUMENTO LIQUIDATO Ministero delle Finanze Registro 78.000.000 ATTO REGISTRO Ministero delle Finanze Registro 70.000.000 UNITA' IMMOILIARE URBANA (U.I .U.) Ministero delle Finanze Catasto urbano 60.000.000
VEICOLO IMMATRICOLATOMinistero dei Trasporti e della Navigazione - MCTC Veicoli 55.000.000
VERSAMENTO Ministero delle Finanze Imposte dirette 55.000.000 VERSAMENTO SPONTANEO NON IN CONTO FISCALE Ministero delle Finanze Servizio riscossione 54.000.000 VERSAMENTO CON DELEGA Ministero delle Finanze Servizio riscossione 50.000.000 VERSAMENTO DIRETTO Ministero delle Finanze Servizio riscossione 50.000.000 ORDINE DI INCASSO Ministero delle Finanze Registro 50.000.000 VERSAMENTO SPONTANEO IN CONTO FISCALE Ministero delle Finanze Servizio riscossione 46.000.000 PERSONA Ministero delle Finanze Catasto terreni 45.010.000 PERSONA AVENTE DIRITTO Ministero delle Finanze Catasto terreni 45.000.000
72
Numero di istanze e percentuale delle 4 Macrotipologie
Tipologia Numero istanze
Soggetto 800.000.000
Bene 300.000.000
Documento 1.200.000.000
Luogo 700.000.000
73
3.2 Confrontare il contenuto informativo
di diverse basi di dati
74
Confronto censimenti della popolazione 1961 - 1971
Differenze•Scomparsa della entita’ donna •Nuove tipologie di abitazioni
PersonaPersona
DonnaN. figli
75
3.3 Trovare la parte comune di diverse basi di dati
76
Tornando al caso visto nella integrazione di schemi
WARR
ITEM ORD
FLOOR
DEP EMP CITY
VEN
WORK ENG
Head
Works.
PUR
In
WARE
In.
Man
In Of
Acq
Head
Born
Type
77
Le parti comuni
WARR
ITEM ORD
FLOOR
DEP EMP CITY
VEN
WORK ENG
Head
Works.
PUR
In
WARE
In.
Man
In Of
Acq
Head
Born
Type
78
Azioni possibili
WARR
ITEM ORD
FLOOR
DEP EMP CITY
VEN
WORK ENG
Head
Works.
PUR
In
WARE
In.
Man
In Of
Acq
Head
Born
Type
Gli impegati sono in comune tra le tre basi di dati (tramite Vend)
Si potrebbe creare una anagrafe comune
Gli articoli sono in comune a due basi di dati, anche in questo caso si puo’ fare una anagrafe unica
79
3.4 Trovare le eterogeneita’ tra diverse basi di dati
80
Per riconciliare diverse basi di dati
• Esempio di dominio indirizzo che • In una base dati BD1 e’ rappresentato con
tre campi • In una base dati BD2 e’ rappresentato con un
campo
81
Informazioni Strutturate previste
• DTD comune a tutte le amministrazioniDTD comune a tutte le amministrazioni– Informazioni minime obbligatorie
• codice dell’Amministrazione;• codice dell’area organizzativa omogenea;• data di protocollo;• progressivo di protocollo• l’oggetto;
– Informazioni opzionali• indicazione della persona o dell’ufficio all’interno della
struttura destinataria a cui si presume verrà affidato il trattamento del documento
• indice di classificazione;• identificazione degli allegati;• informazioni sul procedimento e sul trattamento.
• DTD specifici definiti dalle amministrazioniDTD specifici definiti dalle amministrazioni– Informazioni specifiche su particolari procedimenti
82
PROTOCOLLO INFORMATIZZATOPROTOCOLLO INFORMATIZZATO
Formazione
Documento
Protocollazione
in UscitaInvio Ricezione Protocollazione
in IngressoAssegnazione
83
Il progetto Inps, Inail Camere di Commercio
84
Lo schema della camere di commercio
85
Schema Inps
86
Schema Inail
87
Schemi concettuali di partenza (semplificati)
Impresa
Impresa
Agente economico
Dati previdenziali
Anagrafica
Struttura
Dati assicurativi
Impresa
Agente economico
Schema Inps
Schema Inail
Schema Camere diCommercio
Indica una relazione
88
Differenti tipi di imprese
Agenti Economici RI REA INPS INAIL AT
A1 Imprese con dipendenti (artigiane e non)
X X X X X
A2 Imprese artigiane senza dipendenti X X X X
A3 Imprese non artigiane senza dipendenti
X X X
B1 Enti non commerciali con dipendenti
X X X X
B2 Enti non commerciali senza dipendenti
X X
C1 Liberi professionisti con dipendenti
X X X
C2 Liberi professionisti senza dipendenti
X
89
Differenti caratteri costituitivi
Caratteri costitutivi d’Impresa Certificatore RI/REA INPS INAIL Codice fiscale RI X X X
Partita IVA RI X X X
Denominazione/ Ragione Sociale RI X X X
Estremi degli atti di creazione dell'impresa RI X X
Oggetto sociale/attività RI X X
Forma giuridica RI X X
Sede Legale RI X X X
Camera di commercio sede di iscrizione RI X
Nr. Iscrizione al RI RI X X
Data di iscrizione al RI RI X X
Data cancellazione RI RI X
Numero R.E.A. RI X
Num. Albo artigiano RI X
Data iscrizione Albo Artigiano RI X
Data cancellazione Albo Artigiano RI X
Cariche e poteri RI X X X
90
Differenti caratteri di impresa
Caratteri di stato dell’impresa Data di Inizio Attività (RI) RI X
Data di Sospensione Attività (RI) RI X
Codice di Sospensione Attività (RI) RI X
Data di Cessazione Attività (RI) RI X
Codice di Cessazione Attività (RI) RI X
91
Caratteri classificatori
Caratteri classificatori dell’impresa Sede amministrativa X X X
Codice ATECO di attività prevalente RI X
Codice ATECO di attività secondaria RI X
numero addetti dipendenti totali (RI/REA) RI/REA X
numero addetti dipendenti totali (INPS) INPS X
numero addetti dipendenti totali (INAIL) INAIL X
Numero totale dirigenti (INPS) INPS X
Numero totale impiegati (INPS) INPS X
Numero totale operai (INPS) INPS X
Numero Addetti Indipendenti (RI/REA) RI X
Numero Complessivo Addetti RI/REA
Numero totale UL RI/REA
Numero totale MI INPS
Numero totale PAT INAIL
92
Esempi di eventi: persone fisiche
evento amministrazione sorgente amministrazioni interessate frequenza(eventi algiorno)
norme
A. Persone fisicheA1. nascita Comune dove avviene il parto o comune di
residenza dei genitori
ASL (direzione sanitaria dell’ospedale)
[direzione sanitaria della casa di cura]
Interno (anagrafe per alcuni nati all’estero,L. 1228/1954)
Comune
Finanze (attribuzione CF)
Altre amministrazioni interessate
~1500 r.d. 1238/1939c.c. 250l. 127/1997
d.l. 463/1983
A2. cambio diresidenza
Comune Altri comuni
INPS
Tutte le amministrazioniinteressate
~3800 r.d. 1238/1939
l. 903/1965
A3. interdizione Grazia e Giustizia Comune di nascita e di residenza
Camere di Commercio
? c.c. 417
93
Esempi di eventi: imprese
evento amministrazione sorgente amministrazioni interessate frequenza(eventi algiorno)
norme
B. ImpreseB1. nascita [Notai]
Grazia e Giustizia (solo omologa di società dicapitale)
Camere di Commercio (Registro Imprese)
Camere di CommercioINPS , INAIL, Finanze.Enti locali: Comuni, Provincie,Regioni.Amministrazioni cheintrattengono rapporti obbligatoricon le imprese.Aziende concessionarie di servizipubblici.
~1800
B2. inizio assunzionedipendenti
INPS Camere di Commercio
B3. inizio attività daassicurare
INAIL Camere di Commercio
B4. modificazioni ocessazioni efallimenti
[Notai]Grazia e Giustizia (solo omologa d'alcuni atti disocietà di capitale, fallimenti già gestiti dal progettoSICAP)
Camere di Commercio (Registro Imprese)
Camere di CommercioINPS, INAIL, Finanze
Enti locali: Comuni, Provincie,RegioniAmministrazioni cheintrattengono rapporti obbligatoricon le impreseAziende concessionarie di servizipubblici
~6000
94
Schema concettuale dell’archivio indici(schema concettuale condiviso)
Archivio indici
Impresa
Codice Inps
Codice Inail
Partita IVA
95
3.5 Costruire una architettura federata della informazione
96
Basi Dati distribuite e federate
97
Classificazione dei sistemi di BD distribuite1 Criteri di classificazione
2 Tipologie di sistemi di BD distribuite
98
1 Criteri di classificazione dei sistemi di BD DEA
99
Modelli architetturali per DDBMS
•Un DBMS DEA e’ in generale una federazione di DBMS che collaborano nel fornire servizi di accesso ai dati con livelli di trasparenza definiti–Ci riferiamo ai diversi nodi del DBMS DEA
•E’ possibile distinguere diverse architetture •Dimensioni ortogonali utili per la classificazione
–Autonomia–Distribuzione–Eterogeneita’
100
Autonomia
Fa riferimento alla distribuzione del controllo
Si distinguono diverse forme di autonomia
Di design: ogni nodo adotta un proprio modello dei dati e sistema di gestione delle transazioni
Di comunicazione: ogni nodo sceglie la porzione di dati che intende condividere con altri nodi
Di esecuzione: ogni nodo decide in che modo eseguire le transazioni che gli vengono sottoposte
101
Tipi di autonomia
•DBMS Strettamente integrati (nessuna autonomia)–Dati logicamente centralizzati–Un unico data manager responsabile delle transazioni applicative
– I data managers non operano in modo autonomo•Semi-autonomi
–Ogni data manager e’ autonomo ma partecipa a transazioni globali
–Una parte dei dati e’ condivisa–Richiedono modifiche architetturali per poter fare parte della federazione
•Totalmente autonomi •Ogni DBMS lavora in completa autonomia ed e’ inconsapevole dell’esistenza degli altri
102
Distribuzione
•Fa riferimento alla distribuzione dei dati. Si possono distinguere:
•Distribuzione client/server, in cui la gestione dei dati e’ concentrata nei server, mentre i client forniscono l’ambiente applicativo e la presentazione.
•Distribuzione peer-to-peer, in cui non c’e’ distinzione tra client e server, e tutti i nodi del sistema hanno identiche funzionalita’ DBMS
•Nessuna distribuzione
•Nel seguito non distingueremo tra distribuzione client/server e peer-to-peer
103
Eterogeneita’•Puo’ riguardare•Modello dei dati
–Es. Relazionale, Gerarchico, Object Oriented
•Linguaggio di query–Es. Diversi dialetti SQL, Query by Example, Linguaggi di interrogazione OO
•Gestione delle transazioni–Es. Diversi protocolli per il concurrency control e per il recovery
•Schema concettuale e schema logico–Es. Un concetto rappresentato in uno schema come attributo e in un altro come entita’
104
Integrazione di basi di dati e sistemi informativi
•L’esigenza di progettare fin dall’inizio o integrare a posteriori sistemi distribuiti, eterogenei, autonomi emerge in molti casi:–Evoluzione e/o integrazione di componenti applicativi sviluppati separatamente (per ragioni tecniche, organizzative o temporali)
–cooperazione di processi in precedenza separati–cooperazione (o fusione) di enti o aziende indipendenti
•ed è stimolata dallo sviluppo delle reti
105
Tipologie di sistemi di BD DEA
106
Tipologie di sistemi di BD distribuite
Distribuzione
Eterogeneità
Autonomia
no semi totally
si
si
107
Tipologie di sistemi di BD distribuite
Distribuzione
Eterogeneità
Autonomia
semi totally
DBMS Distribuito Omogeneo (DDBMS)
DBMSDistribuito eterogeneo
SistemiMultidatabaseDistribuiti
SistemiMulti-database
DBMSfederatiDistribuiti
SistemimultidatabaseDistribuitifederati
Sistemi Distri-buiti federatieterogenei
Sistemi logicamenteIntegrati eterogeneifederati
DBMS EterogeneoLogicamenteintegrato
no
si
si
SistemiMultidatabasefederati
108
Confrontiamo ora
•DBMS distribuiti (omogenei o eterogenei)
•Multi Data Base MS
109
Ricordiamo che nei Multi DataBase Systems
•Eterogeneita’ di schema: Ogni DB presenta uno schema indipendente dagli altri
•Autonomia di accesso: E’ molto piu’ difficile offrire trasparenza
•Assenza di transazioni globali: Un DBMS puo’ non partecipare a transazioni controllate esternamente
110
Differenze nelle architetture dei DDBMS e sistemi multi database
•Le diverse tipologie danno luogo a diverse architetture dati e funzioni. •Vediamo, relativamente alle architetture dati, come DDBMS e sistemi
multi database si differenziano, in particolare vediamo:
–Per i DDBMS •Architettura dati •Architettura funzionale
–Per i sistemi multidatabase•Architettura dati
–con schema concettuale globale –senza schema concettuale globale
•Architettura funzionale
111
Architettura dati di riferimento per un DBMS
Schema logico
Schema esternoSchema esternoSchema esterno
Schema fisico
112
Architettura dati di riferimento per un DDBMS
Schema logico globale
Schema esternoSchema esternoSchema esterno
Schema logico locale
Schema fisico locale
Schema logico locale Schema logico locale
Schema fisico localeSchema fisico locale
113
Architettura funzionale di un DDBMS
DBMS DBMSDBMS
BD BD BD
clientrete
client
114
Ruolo dei DBMS ai diversi nodi
•Per ciascuna funzione (query processing, transaction manager, ecc) vi puo’ essere una gestione:
•Centralizzata/gerarchica vs distribuita•Con assegnazione statica vs dinamica dei ruoli•Vedremo piu’ avanti (DDBMS) esempi concreti di strategie per le diverse funzionalita’
115
Architettura dati MDBS con Schema concettuale
globale Schemi
•Local Internal Schema (LIS)–Livello fisico dell’organizzazione dati su un nodo
•Local Logical Schema (LLS)–Descrive lo schema logico a livello di singolo nodo
•Global Logical Schema (GLS)–Livello logico globale su tutti i nodi
•External Schema (ES)–Viste dello schema logico disponibili a diverse classi di applicazioni
116
Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale
•Differenza fondamentale: definizione del Global Logical Schema– Rappresenta solo una parte dei Local Logical Schemas– Il Global Logical Schema integra i Local Logical Schemas
oppure i Local External Schemas
GES1 GES2 GESn
GLS
LLS1 LLS2 LLSn
LIS1 LIS2 LISn
LES1 LES2 LES1 LES2
117
Architettura MDBS senza schema concettuale globale
Nei sistemi con autonomia massima non esiste lo schema concettuale globale
Le singole applicazioni negoziano la visibilita’ di frammenti di schemi locali per costruire schemi esterni
ES1 ES2 ESn
LCS1 LES2 LCSn
LIS1 LIS2 LISn
Livellolocale
Livellomultidatabase
118
Architettura funzionale di un MDBS
MultiDBMS
DBMS DBMSDBMS
BD BD BD
Mediatore Mediatore Mediatore
client client
Integratore
client
119
La struttura integratore/mediatore puo’ essere a piu’ livelli
Wrapper
Mediatore
DBMS
Mediatore
Integratore
Wrapper
DBMS DBMS
BD BD
120
E’ il caso del sistema Inps Inail CC
Impresa
Impresa
Agente economico
Dati previdenziali
Anagrafica
Struttura
Dati assicurativi
Impresa
Agente economico
Schema Inps
Schema Inail
Schema Camere C
Indica una relazione
Impresa
Codice Inps
Codice Inail
Partita IVA
Schema comune
121
Architettura funzionale di un MDBS
Wrapper
Mediatore
Wrapper
DBMS DBMS
BD BD
MultiDBMS
client client
client
122
Architettura funzionale di un MDBS
Wrapper
Mediatore
Wrapper
DBMS DBMS
BD BD
MultiDBMS
client client
client
Mediatore - Fornisce allo strato superiore una rappresentazione virtuale unica delle basi di dati che coordina- Traduce le richieste di esecuzione di queries in termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper- Ricompone i risultati restituiti dai wrapper
123
Architettura funzionale di un MDBS
Wrapper
Mediatore
Wrapper
DBMS DBMS
BD BD
MultiDBMS
client client
client
124
Architettura funzionale di un MDBS
Wrapper
Mediatore
Wrapper
DBMS DBMS
BD BD
MultiDBMS
client client
client
Wrapper-Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in termini della rappresentazione logico fisica dello schema sottostante- Restituisce il risultato al mediatore
125
Ruoli del mediatore e del wrapper
•Mediatore –fornisce allo strato superiore una rappresentazione virtuale unica delle basi di dati che coordina
–Traduce le richieste di esecuzione di queries in termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper
–Ricompone i risultati restituiti dai wrapper
•Wrapper–Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in termini della rappresentazione logico fisica dello schema sottostante
–Restituisce il risultato al mediatore
126
Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase
•La natura fortemente integrata dei DDBMS porta a adottare per essi un approccio top-down alla progettazione, che rispetto alla progettazione di applicazioni DBMS
Progettazione concettuale
Progettazione logica
Progettazione fisica
Analisi dei requisiti
127
Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase
•La natura fortemente integrata dei DDBMS porta ad adottare per essi un approccio top-down alla progettazione, che rispetto alla progettazione di applicazioni DBMS, introduce una nuova fase
Progettazione concettuale
Progettazione logica
Progettazione fisica
Analisi dei requisiti
Progettazione della distribuzione
128
Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase
•Inoltre, progettazione logica e fisica sono ora effettuate sui nodi locali
Progettazione concettuale
Progettazione logica locale
Progettazione fisica locale
Analisi dei requisiti
Progettazione della distribuzione
129
Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase
•Invece, per i sistemi multi database si adotta un approccio bottom-up, perche’ tipicamente risultano dalla orchestrazione di sistemi esistenti.
Progettazione concettuale degli schemi locali
Progettazione concettuale dello schema globale
Eventuale riprogettazione fisica parziale degli schemi locali
Analisi dei requisiti
130
Una architettura federata della informazione
131
Starting point of eGovernment initiatives: “before the treatment”
Back office Central PA
Back office Local PA1
Back office Local PA2
Front office Central PA
Front office Local PA1
Front office Local PA2
Local Data bases
Local Document bases
Local Data bases
Local Document bases
Users
Information and service flows
132
2. CooperativeTechnological infrastructure
Back office Central PA
Back office Local PA1
Back office Local PA2
Front office Central PA
Front office Local PA1
Front office Local PA2
Local Data bases
Local Document bases
Design of the reference architecture
1. Seamless, secure interface
4. Central Data bases 4. Central
Document bases
3.Internal information flows
Users
Information and service flows
?
Federated
approach
133
Back office Central PA
Back office Local PA1
Back office Local PA2
Front office Central PA
Front office Local PA1
Front office Local PA2
Seamless interfaces
Multichannel access
Digital authentication
Event notification infrastructure
Interoperability and cooperation infrastructure
Connectivity infrastructure
Users
Local Data bases
Central Data bases
Internal information flows
Local Document bases
CentralDocument bases
Design of the reference architecture
134
Flows and information products in a CIS
IFo1oi/IFo1o1
IFo2oi/IFoio2
IFonoi/IFoion
Cooperative application architecture
Cooperative information system
EIFo1oi/EIFoio1
EE2 EEmEE1
Org2
BI2
Orgn
BIn
IFe1o1
Org1
BI1
IP11
IFo1e1
IP22 IPnn
Group of organizations
135
Typical legacy flows and information products in a CIS
IFo1oi/IFo1o1
IFo2oi/IFoio2
IFonoi/IFoion
Cooperative application architecture
Cooperative information system
EIFo1oi/EIFoio1
EE2 EEmEE1
Org2
BI2
Orgn
BIn
IFe1o1
Org1
BI1
IP11
IFo1e1
IP22 IPnn
Group of organizations
136
Evolution of IF in a CIS
IFo1oi/IFo1o1
IFo2oi/IFoio2
IFonoi/IFoion
Cooperative application architecture
Cooperative information system
EIFo1oi/EIFoio1
EE2 EEmEE1
Org2
BI2
Orgn
BIn
IFe1o1
Org1
BI1
IP11
IFo1e1
IP22 IPnn
Group of organizations
137
Stock vs new IF in a CIS
IFo1oi/IFo1o1
IFo2oi/IFoio2
IFonoi/IFoion
Cooperative application architecture
Cooperative information system
EIFo1oi/EIFoio1
EE2 EEmEE1
Org2
BI2
Orgn
BIn
IFe1o1
Org1
BI1
IP11
IFo1e1
IP22 IPnn
Group of organizations
Si può fareper i nuovi
processi non per il pregresso
138
Progetto Norma in Rete
139
INTERNET
SP
IDE
R
IIN
DIC
I
RIS
PO
ST
A
RICERCA
VISUALIZZAZIONE DOCUMENTO
Sito amministrazione X
Indici paroleindicizzazione ricerca
Sito Normeinrete
(lista)
nir.txt
140
INTERNETPC UTENTE
SP
IDE
R
IIN
DIC
I
RIS
PO
ST
A
RICERCA
VISUALIZZAZIONE DOCUMENTO
Sito amministrazione X
Indici paroleindicizzazione ricerca
Sito Normeinrete
(lista)
Standard
141
Architettura
• Dominio di ciascuna amministrazione – Sistemi applicativi propri (siti delle amministrazioni
partecipanti)– Interfaccia attraverso cui si espongono i dati
• Registri centrali
– Registri centralizzati che pubblicano le informazioni comuni necessarie a rendere operativa la cooperazione
• Sistema distribuito di cooperazione– Sistema applicativo che realizza il servizio di accesso a dati
pubblici detenuti da soggetti diversi
142
nodo amministrazione Y
indicizzazione
ricerca
RUPA/internet
porta applicativa NIR
applicazioniproprieRegistro autorità
emittentiRepository DTD
Catalogo norme
base documentale base documentale
Nodi NIR
Indice parole
nodo amministrazione X
applicazioniproprie
sitonormeinrete
registri centrali
porta applicativa NIR
143
Registri centrali (1/2)
• Registro delle autorità emittenti di provvedimenti normativi– denominazioni, con date di validità – relazioni che determinano cambi di nome
(accorpamenti, scissioni)– principali articolazioni organizzative
• Repository degli standard (URN, DTD, con documentazione, glossari , strumenti software di supporto
all’adozione)
144
Registri centrali (2/2)
• Catalogo delle norme – Estremi di pubblicazione, voci di classificazione
omogenee– Risolutore centralizzato per gli URN
• Registro dei nodi – Tipologia di raccolta documentale (file system, DBMS, IR)– Modello dei dati e metodi di accesso– Metainformazioni– Modalità di associazione del nome uniforme– Eventuale disponibilità del servizio di risoluzione URN
145
Structure + Names
Users
Back office Central PA
Back office Local PA1
Back office Local PA2
Front office Central PA
Front office Local PA1
Front office Local PA2
Seamless interface: Search index + Name resolution
Multichannel access
Digital authentication
Event notification infrastructure
Connectivity infrastructure
Internal information flows
Local Document bases
Example: the two steps for the NormeinRete project
Central Registries
Interoperability and cooperation infrastructure
Structuremodels Names Norms
CentralDocument bases
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• comunicazione di nascita
• comunicazione di morte
• cambio indirizzo, nel comune
• cambio di residenza tra due comuni (APR4)
SAIA- Eventi trattatiSAIA- Eventi trattati
146
147
1. cancellazione dall’anagrafe dei residenti per:• trasferimento ad altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• emigrazione all’estero di cittadino italiano (Iscrizione all’AIRE)
• rimpatrio o cancellazione di ufficio per scadenza permesso di soggiorno di cittadini stranieri axtracomunitari
• accertamenti (es. verifica censimento, irreperibilità etc.)
2. iscrizione in anagrafe per:• immigrazione da altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• rimpatrio dall’estero di cittadino italiano (cancellazione dall’AIRE)
• immigrazione da stato estero di cittadino straniero
• accertamenti conseguenti a censimento
Eventi trattati- in fase di studioEventi trattati- in fase di studio
147
148
Eventi e flussi nel progetto servizi alle imprese
149
Eventi di vita delle imprese
Localizzazione eambiente
Aprire una Aprire una attivita’attivita’
Pagare le tasse
Import/Export
Finanziamenti
Gestire il personale
Gestire le risorseumane
Sviluppare una
attivita’
Modificareuna attività
Creazione
Dichiarazioni Pagamentiper le diverse tipologie
Licenza di costruzioneImpatto ambientaleAutorizzazioni
Finazniemanto per l’impiegoFormazioneSupporto legaleContratti
Assistenza all’exportIncentiviLegislazioneLicenze/autorizzazioni
Venture capitalIncentivi pubblici e privati
Ricerca e sviluppoBrevettiReti di impresaNuove filiere
150
Amm 2
archivi interni
applicazioni interne
INPS
Amm 1
Servizi di pubblicazione e sottoscrizione eventi (P&S)
porta di
pubblicazione
Varia-zioneporta di
sottoscrizione
Archivio indici
archivi interni
applicazioni interne
Varia-zione
Rete di cooperazione
Archivio eventiPubblicatorisottoscrittori
151
I flussi di dati toponomastici
Componenti Obbligatorie• Provincia• La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la
componente provincia è la sigla automobilistica della stessa.
• Formato di Acquisizione Cartaceo• L’acquisizione cartacea della componente provincia prevede la
presenza di un campo di due caratteri. • Formato di Acquisizione Elettronico• L’acquisizione elettronica della componente provincia prevede che il
campo provincia sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle sigle delle province ammissibili. Questa soluzione consente di controllare i valori immessi, riducendo errori di accuratezza dovuti, ad esempio, a digitazioni errate.
• Comune• La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la
componente comune è il nome comune riportato per esteso. • Una scelta alternativa poteva prevedere l’utilizzo dei Codici Comune
Istat o Codici Comune del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tale scelta è stata scartata per i motivi, sopra esposti, di scarsa interpretabilità dei codici.
152
• Area di Circolazione• L’ area di circolazione è un oggetto composto da due elementi, la DUG
(ad esempio, Via/Piazza) e la denominazione vera e propria. Si prevede che questi elementi siano acquisiti in due campi differenti.
• Ad esempio, l’area di circolazione “Via Leonardo Da Vinci”, deve essere distinta nelle due componenti elementari:
• DUG: Via • Denominazione: Leonardo Da Vinci• DUG• Formato di Acquisizione Cartaceo• L’acquisizione cartacea della componente DUG prevede la presenza di
un campo di venticinque caratteri. • Come criterio generale, si devono includere nella DUG anche gli
eventuali complementi alla DUG stessa, come le preposizioni o qualsiasi altra particella che non sia strettamente legata alla denominazione (ad esempio, Via dei o Via della).
• Formato di Acquisizione Elettronico• L’acquisizione elettronica della componente DUG prevede che il campo
DUG sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle DUG ammissibili, presenti nel dizionario di riferimento delle DUG (cfr. Allegato 2). Tale dizionario, risultato dell’integrazione dei dizionari delle DUG gestiti da ISTAT e Poste Italiane, è descritto nel successivo paragrafo 4.3.1.1.
153
• Denominazione• Formato di Acquisizione Cartaceo• L’acquisizione cartacea della componente denominazione
prevede la presenza di un campo di quaranta caratteri, dunque una stringa sufficientemente lunga come per tutti i campi che contengono una denominazione.
• Formato di Acquisizione Elettronico• L’acquisizione elettronica della componente
denominazione prevede che il campo denominazione sia di tipo stringa.
• E’ realistico prevedere che in futuro venga realizzato un dizionario delle strade a livello nazionale, che possa definire l’elenco delle vie ufficiali esistenti su tutto il territorio nazionale, e un dizionario delle strade per ciascun comune, ovvero l’elenco delle strade conosciute per singolo comune. In tale caso anche il formato del campo denominazione potrebbe essere di un tipo enumerato sui valori di tale dizionario.
154
• Numero Civico• Il numero civico è una componente estremamente articolata del
dato toponomastico. Essa è rappresentata in maniera differente nei vari archivi analizzati, e spesso non è sufficientemente specificata. Riportiamo in Tabella 4.2 una breve analisi delle diverse rappresentazioni del numero civico negli archivi analizzati, al fine di motivare la scelta effettuata per la rappresentazione di tale componente nei formati standard.
• La scelta effettuata prevede l’adozione dell’insieme più dettagliato di componenti del numero civico, ovvero quello adottato da Poste Italiane, con alcune semplificazioni. In particolare, le componenti KM e Civico Numerico di Poste Italiane ( vedi Tabella 4.2) sono state unificate nella componente ParteNumerica. Inoltre, la componente di Poste Italiane Civico Letterale non è stata inclusa in quanto la presenza di unità ecografiche con un civico letterale è estremamente limitata e non è prevista dalla normativa.
• Il numero civico nel suo complesso è obbligatorio. L’obbligatorietà delle singole componenti è rappresentata in Tabella 4.3.
155Rete di cooperazione
Archivio indici
archivio eventi, indice
pubblicatori e sottoscrittori
Schema di interazione tra sistema di P&S e sistemi legacy
INPS
Archivi interni
applicazioni interne
Amm1 Amm 2
Archivi interni
applicazioni interne
porta di dominio
porta di pubblicazione
porta di sottoscrizione
porta di dominio
porta di pubblicazione
porta di sottoscrizione
156
Un esempio di progetto cooperativo
157
Lo schema della camere di commercio
158
Schema Inail
159
Schema Inps
160
161
Schema integrato