cancerstat umbria · tassi standardizzati di incidenza (2001-2010) e mortalità (2004-2013) per...
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CancerStat CancerStat UmbriaUmbria
2016
Anno VII No. 1Novembre 2016
ISSN 2039-814X
Incidenza e mortalità per tumorinei principali centri umbri – Terni
Fortunato Bianconi, Chiara Cappuccini, Valerio Brunori,Daniela Mogini, Paola Casucci, Gianni Giovannini,
Pietro Manzi, Imolo Fiaschini, Fabrizio Stracci
FontiRegistro Tumori Umbro di Popolazione
Registro Nominativo delle Cause di Morte dell’Umbria
Direttore:Prof. Fabrizio Stracci
1
Incidenza e mortalità per tumori nei principali centri umbri -
Terni
Fortunato Bianconi1,2, Chiara Cappuccini1,2, Valerio Brunori1, Daniela Mogini1, Paola Casucci3, Gianni Giovannini4,
Pietro Manzi5, Imolo Fiaschini5, Fabrizio Stracci1,2
1 Registro Tumori dell’Umbria, 2 Sezione di Sanità Pubblica, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università di
Perugia, 3 Direzione regionale Salute e coesione sociale Servizio Mobilità sanitaria e gestione del sistema
informativo sanitario e sociale, 4 Programmazione dell'assistenza Ospedaliera Valutazione di Qualità e
Comunicazione – Prevenzione,5Azienda Usl Umbria 2
Fonti:
Registro Tumori dell’Umbria
Registro Nominativo delle Cause di Morte dell’Umbria
2
Prefazione
Dai dati epidemiologici nazionali e locali emerge che i tumori rappresentano la seconda causa di morte dopo
le malattie cardiovascolari. Diviene fondamentale, quindi, un'attenta e precisa analisi del fenomeno attraverso lo
studio di statistiche relative alla mortalità per tumori, ai nuovi casi diagnosticati, cioè i tassi di incidenza, ed alla
sopravvivenza, legata soprattutto alle cure, delle persone che hanno avuto una diagnosi di tumore.
Il Registro Tumori Umbro di Popolazione (RTUP), rappresenta, quindi, un punto di riferimento di enorme
importanza per il quadro epidemiologico regionale in campo oncologico e rappresenta altresì un elemento cardine
della pianificazione degli interventi clinici e assistenziali, ma soprattutto di prevenzione e promozione della salute.
La patologia tumorale fa parte delle malattie croniche, insieme alle patologie cardiovascolari, al diabete,
alle malattie respiratorie; patologie che sono notevolmente aumentate negli ultimi decenni sia per la
contemporanea diminuzione delle malattie infettive che per il conseguente allungamento della speranza di vita, ma
anche per una serie di fattori di rischio presenti nella nostra moderna società; tali determinanti di salute, è stato
provato, sono largamente prevenibili.
Per quanto riguarda tutti i tumori si assiste in Italia ad una diminuzione di nuovi casi nei maschi e ad una
lieve crescita per il sesso femminile, mentre vi è una riduzione della mortalità, nei due sessi, per il complesso dei
tumori e per molti dei tumori a più elevato impatto.1
La sopravvivenza per tumore, inoltre, si presenta in Italia, per molte sedi tumorali, a livelli pari o superiori a
quelli medi europei: questo risultato, si può affermare, sia conseguenza anche della sorveglianza della rete dei 38
registri di popolazione, fra cui il Registro umbro che è stato il primo, dal 1994, ad avere una copertura regionale.
Per definire meglio il quadro in cui si colloca il documento del Registro Tumori si deve specificare che
l’Umbria nel confronto con le altre regioni italiane e con altre nazioni industrializzate, rispetto alla mortalità ed
incidenza per tumori, si colloca in posizione del tutto favorevole. Dati ISTAT del 2012, infatti, collocano l’Umbria al
18° posto fra le regioni italiane e province autonome per tasso standardizzato di mortalità per tutti i tumori, fanno
meglio solo la Calabria, la Basilicata, l’Abruzzo ed il Molise. Rispetto allo stesso indicatore l’Italia si situa al 17°
posto su 29 nazioni europee. 2
Il fatto che il RTUP sia un registro di popolazione, ovvero la raccolta di dati è legata alla residenza, lo rende
ancora più "prezioso" e importante in quanto la casistica raccolta riflette la reale condizione di un territorio dove
1 «I numeri del cancro in Italia - 2015 | AIRTUM». Associazione Italiana Registri Tumori. Consultato 30 giugno 2016.
http://www.registri-tumori.it/cms/it/node/3993.
2 ISTAT. «Noi Italia 2016 Salute e welfare». Tableau Software. Consultato 29 giugno 2016. http://public.tableau.com/views/NoiItalia2016Saluteewelfare/Europa_Salute?:embed=y&:showVizHome=no&:host_url=https%3A%2F%2Fpublic.tableau.co
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3
sono presenti tutte le fasce di età, tutti gli strati sociali, quelle particolari condizioni lavorative, quelle particolari
condizioni ambientali, ecc..
Il Registro Tumori svolge in tal senso un ruolo centrale, in quanto non è un mero statico strumento di raccolta
dati ma un punto di partenza per ulteriori indagini, per la programmazione e la valutazione degli interventi sanitari,
per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori.
Il rigore e la qualità delle informazioni fornite dal Registro, inoltre, possono essere un utile ausilio per il
monitoraggio di specifici indicatori e la scelta di azioni volte non solo ad assicurare il contenimento e la
razionalizzazione della spesa ma, soprattutto, la qualità e l'appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici per
i pazienti oncologici.
E' proprio questa metodologia di raccolta dati e il rigore scientifico con cui vengono elaborati e analizzati i
dati raccolti che ha fatto emergere la necessità di approfondimenti sul quadro epidemiologico del comune di Terni,
laddove la combinazione fra la presenza di attività industriali, la particolare collocazione orografica e le
caratteristiche urbane evidenziano una maggiore esposizione a fattori di rischio, anche di rilevanza oncologica.
Tutto ciò suscita sicuramente apprensione, ma solo la conoscenza può efficacemente ridurre i livelli di
preoccupazione: in questo ambito è indispensabile un’attenta sorveglianza epidemiologica le cui risultanze sono
necessarie per la panificazione e programmazione dl interventi sanitari per la tutela della salute.
Per questo aspetto la collaborazione che si è instaurata nell’ultimo anno fra Dipartimento di Prevenzione
della USL Umbria 2 e il Registro Tumori Umbro di Popolazione, al pari con ARPA Umbria, i comuni di Terni e Narni e
la cattedra di Igiene della sede di Terni dell’Università di Perugia, è un esempio di sinergia che ha portato e sta
portando dei risultati importanti.
L'ampia analisi effettuata dal documento che segue e relativa all’incidenza e alla mortalità, analizzate per
sede tumorale, per sesso, per età, con l’andamento temporale dal 1994, della città di Terni, confrontate con
analoghe informazioni riferite all’Umbria e ai principali centri urbani della regione, rendono questo volume
particolarmente importante per contribuire a valutare lo stato di salute di questa popolazione e indirizzare le scelte
future anche in termini dl promozione della salute.
Il Direttore Generale USL Umbria n. 2
Imolo Fiaschini
4
Indice
Introduzione ................................................................................................................................................................. 6
Scheda di lettura ........................................................................................................................................................... 8
Elementi chiave ............................................................................................................................................................ 8
Evoluzione del fenomeno oncologico nel suo complesso ........................................................................................ 8
Confronto tra incidenza e mortalità per tutti i tumori maligni a Terni con la media regionale e gli altri principali
centri urbani ............................................................................................................................................................. 9
Analisi per le principali sedi tumorali. .................................................................................................................... 10
Tabella 1. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequentemente diagnosticate in Umbria ed
a Terni nel decennio 2001-2010 (tassi standardizzati popolazione italiana 2011) ................................................ 13
Tabella 2. Mortalità in Umbria ed a Terni (tassi standardizzati popolazione italiana 2011) per tutti i tumori e per
le prime cinque sedi per frequenza nel decennio 2004-2013 ................................................................................ 13
Tabella 3. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi per frequenza in Umbria 2001-2010 nei cinque
comuni con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Maschi ...................... 14
Tabella 4. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi per frequenza in Umbria 2001-2010 nei cinque
comuni con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Femmine .................. 14
Tabella 5 Mortalità per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequenti in Umbria nei cinque comuni
con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Maschi 2004-2013................. 15
Tabella 6. Mortalità per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequenti in Umbria nei cinque comuni con
maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Femmine 2004-2013. ................... 15
Figura 1. Tassi standardizzati di incidenza (2001-2010) e mortalità (2004-2013) per alcune delle principali sedi
tumorali, per i principali centri regionali ................................................................................................................ 16
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99) Maschi ................................................................................................................... 17
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99) Femmine ................................................................................................................ 19
POLMONE (ICDX C33-C34) Maschi ....................................................................................................................... 21
POLMONE (ICDX C33-C34) Femmine .................................................................................................................... 23
COLON RETTO (ICDX C18-C20) Maschi .................................................................................................................. 25
ON RETTO (ICDX C18-C20) Femmine ...................................................................................................................... 27
STOMACO ICDX (C16) Maschi ............................................................................................................................... 29
STOMACO (ICDX C16) Femmine ............................................................................................................................ 31
PROSTATA (ICDX C61) ............................................................................................................................................. 33
MAMMELLA (ICDX C50) .......................................................................................................................................... 35
VESCICA (ICDX C67) Maschi .................................................................................................................................... 37
VESCICA (ICDX C67) Femmine ............................................................................................................................... 39
VESCICA (ICDX C67) Maschi .................................................................................................................................... 41
5
VESCICA (ICDX C67) Femmine ............................................................................................................................... 43
Materiali e Metodi ...................................................................................................................................................... 45
Bibliografia .................................................................................................................................................................. 47
6
Introduzione
I registri dei tumori maligni e delle cause di morte, nell’ambito delle attività del sistema Regionale di
Sorveglianza e Valutazione Oncologica, forniscono periodicamente in forma di rapporto e costantemente in rete,
dati sulla frequenza dei tumori e sui decessi in Umbria. Il quadro epidemiologico tracciato è stato in genere volto a
descrivere la situazione regionale. In questa serie di documenti la frequenza della patologia oncologica e la mortalità
per tumori maligni vengono descritte analiticamente per aree sub regionali. In particolare oltre al dato regionale
vengono fornite informazioni sui comuni più popolosi della regione. Frequenza di malattia e di decessi sono
analizzati in termini di andamento temporale oltre che di distribuzione geografica. Con questi dati è possibile porre
a confronto il peso della patologia oncologica nei principali centri regionali e in qualche misura delle aree urbane
rispetto a quelle rurali. Nel primo documento viene approfondito il quadro epidemiologico del comune di Terni.
Questo comune di oltre 110.000 abitanti è stato ed è caratterizzato dalla presenza di attività industriali ed è
collocato, dal punto di vista orografico, in una conca. L’esposizione a fattori di rischio, anche di rilevanza oncologica,
suscitano preoccupazione e indicano l’opportunità di una attenta sorveglianza epidemiologica. Ad esempio i livelli
di particolato atmosferico misurati dalle centraline di Terni, particolarmente dalle stazioni Terni Le Grazie e
Prisciano, risultano tra i più alti rispetto alle altre stazioni di monitoraggio regionali 1. Per la combinazione di
inquinamento industriale e da traffico e la sfavorevole conformazione geografica è opportuna una descrizione
epidemiologica del comune: “Un caso particolare è rappresentato dalla città di Terni, con la sua particolare
situazione orografica che non favorisce la circolazione dei venti, favorendo il ristagno degli inquinanti atmosferici al
suolo. Inoltre, la ricca e varia presenza industriale sul territorio, associata a traffico e alla presenza di inceneritori
determinano una natura emissiva particolarmente complessa e tale da caratterizzare la qualità dell’aria del
territorio.” 1. Tra le attività industriali rilevante appare lo stabilimento siderurgico attivo da oltre un secolo 2. A Terni
è stato individuato uno dei Siti di Interesse Nazionale per la bonifica (SIN). In base al Decreto di perimetrazione del
SIN Terni-Papigno (D.M. 468/2001), risulta inclusa nel sito, oltre all’impianto siderurgico, una discarica di 2a
categoria tipo B per rifiuti speciali. Lo Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e Insediamenti Esposti a Rischio
da Inquinamento, SENTIERI, ideato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si occupa del quadro epidemiologico in aree
soggette a rischi derivanti da inquinamento a causa della presenza di SIN. Recentemente è stata prodotta una
7
monografia frutto della collaborazione tra ISS e associazione nazionale dei registri tumori (AIRTum) 3. In questo
studio ecologico in linea con la metodologia SENTIERI, vengono esaminate solo alcune patologie e cause di morte
selezionate a priori che possono essere correlate in base alle evidenze della letteratura scientifica con le esposizioni
potenzialmente presenti nelle aree SIN; le evidenze scientifiche disponibili per le malattie incluse nello studio
possono anche non essere definitive. Tre diversi archivi, due sanitari (mortalità per cause e incidenza oncologica) ed
uno amministrativo ma di rilevanza sanitaria (schede di dimissione ospedaliera, SDO), sono utilizzati per stimare i
rischi e rafforzare le conclusioni dello studio, ovviamente in caso di risultati concordanti. Grazie anche ai dati del
registro tumori regionale, il SIN di Terni-Papigno risulta tra i 18 SIN inclusi nello studio rispetto ai 44 SIN censiti. Nelle
conclusioni relative al SIN Terni-Papigno si legge : "La presenza contemporanea di eccessi del tumore polmonare e
delle malattie respiratorie in entrambi i generi, ai quali possono aver contribuito le abitudini al fumo e
l’inquinamento dell’aria anche di origine industriale, ed eccessi del mesotelioma pleurico negli uomini in un polo
siderurgico, richiede l’avvio di un approfondito e sistematico piano di monitoraggio ambientale e di sorveglianza
epidemiologica finalizzato all’individuazione e abbattimento delle sorgenti di inquinamento atmosferico.". La natura
ecologica dello studio (l’assegnazione dell’esposizione come residenza nel comune del SIN implica che eventuali
eccessi di rischio siano dovuti al SIN e non ad altri fattori potenzialmente presenti nell’area del SIN), e la scelta della
popolazione di controllo (il rischio si misura rispetto alla regione per mortalità e SDO e rispetto ai tassi della
popolazione servita da Registri tumori e residente nelle due macro-aree geografiche non sovrapposte Centro-Nord
e Centro-Sud per la frequenza di tumori maligni), limitano la forza delle conclusioni che possono derivare dallo studio
senza pregiudicarne la rilevanza. Nel presente lavoro vengono presentati altri dati di incidenza (forniti dal Registro
Tumori Umbro di Popolazione, RTUP) e di mortalità (forniti dal Registro Nominativo delle CAuse di Morte, RENCAM)
utili ad ampliare il quadro epidemiologico e dunque le possibilità di interpretazione della situazione sanitaria
ternana.
I dati presentati ampliano notevolmente il quadro fornito dallo studio SENTIERI-AIRTum grazie alla
introduzione di dati sull’andamento temporale del fenomeno oncologico e alla presentazione di dati geografici di
confronto (dati sui principali centri urbani della regione e mappe di rischio regionali per comune). Non è stata invece
considerata la correzione per livello socio-economica inclusa in SENTIERI-AIRTum.
8
Scheda di lettura
Sono presentati in forma di tabelle e figure dati di incidenza (numero di persone che si ammalano in un
periodo di tempo definito) e mortalità (persone che muoiono per una specifica malattia o per un insieme di
patologie). I dati di incidenza sono presentati come tassi e cioè come rapporto tra il numero degli eventi e la
popolazione a rischio. I tassi standardizzati riportati nelle tabelle e nelle mappe consentono di confrontare i valori
relativi a popolazioni con diverso numero di anziani. L’andamento temporale è visualizzato in forma di grafici e
quantificato dall’indicatore variazione annua percentuale (APC).
Elementi chiave
Evoluzione del fenomeno oncologico nel suo complesso
Se si considera nel complesso l’impatto dei tumori maligni, il dato fondamentale è senza dubbio
rappresentato dalla riduzione della mortalità (tasso standardizzato). Quindi per l’insieme dei tumori maligni nel
periodo considerato, si osserva un miglioramento del controllo, una evoluzione favorevole. Questo andamento è
coerente a Terni e nel resto della regione e in entrambi i sessi. Dato che sulla mortalità influiscono esposizioni
favorevoli e dannose, interventi di screening e trattamenti, questo trend indica solo che nel complesso i fattori
positivi prevalgono e che eventuali fattori locali non sono in grado di determinare un quadro sfavorevole nel
comune di Terni.
Questo trend favorevole anche se molto simile risulta lievemente meno accentuato a Terni rispetto
all’intera regione. Di conseguenza vi è una tendenza a divergere dei livelli di mortalità dell’Umbria e di Terni.
La frequenza dei tumori è in aumento sia nel sesso maschile sia nel sesso femminile, a Terni come nel
resto dell’Umbria. Questo fenomeno è ancora più marcato se si considerano i tassi grezzi perché questo indicatore
riflette anche l’invecchiamento della popolazione. Quindi la percezione di un aumento dei tumori, peraltro comune
a Terni e al resto della regione, è giustificata dai dati. Se il tasso grezzo dipende anche dall’invecchiamento, il tasso
standardizzato misura la frequenza di malattia indipendentemente dall’età della popolazione e risulta anch’esso in
aumento. Per quale motivo? Per alcuni tumori maligni come il melanoma della pelle legato all’esposizione al sole,
o il cancro del polmone nel sesso femminile, legato al fumo di tabacco, l’incidenza aumenta per il peggioramento
9
dell’esposizione a fattori di rischio ma in generale l’aumento del numero di persone che ricevono una diagnosi di
tumore maligno dipende anche dalle attività di screening, cioè dalla ricerca attiva dei tumori nella popolazione per
aumentarne il tasso di guarigione. In effetti attività di screening in grado di aumentare l’incidenza di malattia sono
diffuse per numerosi tumori maligni come il cancro della mammella, il cancro del colon-retto, il cancro della
prostata e il melanoma della pelle. Di conseguenza non possiamo considerare l’aumento complessivo dell’incidenza
dei tumori maligni come un aspetto esclusivamente negativo. Sia nei maschi sia nelle femmine l’incremento di
incidenza è più marcato a Terni che nel resto dell’Umbria, quindi nel periodo considerato la differenza tra Terni e il
resto dell’Umbria tende ad accentuarsi.
La distribuzione per età appare indistinguibile tra Terni e la regione Umbria nel sesso femminile (almeno in
base alla distribuzione illustrata in figura). Nel sesso maschile un piccolo scostamento si presenta nelle età avanzate.
Questo dato da un lato esclude grossolane differenze nelle età in cui le persone si ammalano e muoiono a Terni
rispetto alla regione e dall’altro potrebbe indicare una futura riduzione delle differenze tra Terni e la regione nei
maschi se i livelli più alti di incidenza e mortalità fossero legati ad un effetto coorte.
Dato che i tumori maligni rappresentano non una ma diverse malattie che riconoscono cause e possibilità
di cura differenti, è necessario considerare separatamente le diverse sedi tumorali.
Confronto tra incidenza e mortalità per tutti i tumori maligni a Terni con la media
regionale e gli altri principali centri urbani
L’incidenza e la mortalità per tutti i tumori maligni considerati nel complesso risultano più elevate a Terni
rispetto alla media regionale.
Se confrontiamo i dati di incidenza di tutti i tumori, oltre che con la media regionale con i dati degli altri
centri regionali più popolosi, osserviamo che pur avendo valori elevati, né nei maschi né nelle femmine Terni
presenta l’incidenza più elevata. Questa osservazione vale anche per la mortalità per tumori maligni. Quindi in
termini di confronto tra centri urbani il quadro epidemiologico del comune di Terni non risulta il peggiore in
assoluto pur presentando valori elevati di incidenza e mortalità sia nei maschi che nelle femmine. Se si guardano
le mappe con la distribuzione geografica dei tumori, si evidenzia come l’eccesso più marcato di casi di malattia
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neoplastica e di decessi per tumori maligni si osservi nel solo sesso maschile nell’area Nord Nord-Ovest della
regione.
Analisi per le principali sedi tumorali.
Il carcinoma del polmone presenta un andamento favorevole nel sesso maschile e sfavorevole nel sesso
femminile: la frequenza di malattia e i decessi dovuti alla stessa sono in aumento nel sesso femminile e in
diminuzione nel sesso maschile. Questo quadro è comune in Italia ed è dovuto alla diffusione dell’abitudine di
fumare.
L’andamento è coerente a Terni e nella regione. Ne consegue che il fumo di sigaretta è il principale determinante
del quadro epidemiologico sia in Umbria che a Terni.
Tuttavia nel sesso maschile la riduzione di incidenza e mortalità è sostanzialmente identica a Terni e in Umbria.
L’incidenza e la mortalità per cancro del polmone sono più elevate nei maschi ternani e la differenza tra le curve
rimane invariata nel periodo in studio. Se, inoltre, confrontiamo questo dato con i centri urbani regionali, si
osserva che il dato di Terni non si discosta dagli altri ed è inferiore rispetto a Città di Castello. Incidenza e mortalità
per cancro del polmone sono più elevate a Terni solo nelle età avanzate. Quindi il fenomeno risulta in equilibrio nel
periodo studiato e, anzi, lascia ipotizzare una futura riduzione della differenza tra Terni e l’Umbria.
Nel sesso femminile, al contrario, è evidente un incremento di incidenza e mortalità maggiore nelle donne
ternane rispetto all’Umbria. Inoltre se confrontato con gli altri centri urbani, il dato di Terni appare molto elevato
e solo Spoleto presenta dati di incidenza e mortalità paragonabili. Questo dato è allarmante e indica l’opportunità
di ulteriori approfondimenti e interventi. L’incidenza e la mortalità appaiono, inoltre, più elevata per ogni età e in
maniera più evidente dai 55 anni. In uno studio di epidemiologia descrittiva non è possibile attribuire l’incremento
osservato ad una esposizione specifica (ad esempio aumento della diffusione del fumo nel sesso femminile
maggiore nel ternano rispetto al resto dell’Umbria) o al concorso di esposizioni (ad esempio interazione tra fumo
ed esposizioni ambientali).
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Il cancro del colon-retto non presenta differenze di incidenza rilevanti mentre si evidenzia un andamento
della mortalità convergente sia nei maschi che nelle femmine con il risultato che a Terni da un livello più elevato
di mortalità all’inizio del periodo in studio si passa ad una mortalità sovrapponibile alla media regionale.
Il cancro della prostata presenta una mortalità sovrapponibile a Terni e nel resto della regione.
L’incidenza risulta invece inferiore nei maschi di Terni. L’incidenza del cancro della prostata è fortemente
influenzata dalle attività di screening opportunistico mediante PSA.
Incidenza e mortalità per cancro della mammella risultano più elevati a Terni rispetto al resto della
regione. Inoltre il dato di Terni appare più elevato degli altri centri urbani regionali. L’eccesso di incidenza e
mortalità riguarda principalmente ma non esclusivamente i tumori post-menopausa. Dalla mappa si evince che
comuni vicini (Narni) potrebbero presentare simili elevati livelli di incidenza. Questo dato appare importante dato
che il cancro della mammella è il più frequente tumore maligno nel sesso femminile e indica la necessità di
effettuare ulteriori studi per tentare di individuare le cause del fenomeno.
L’evoluzione del fenomeno appare coerente tra regione e Terni e caratterizzato da un aumento della frequenza di
malattia a fronte di una riduzione della mortalità, sebbene i dati ternani siano leggermente più sfavorevoli.
Il cancro gastrico presenta livelli di incidenza e mortalità inferiori a Terni rispetto al resto della regione.
Vi è una tendenza favorevole alla riduzione della frequenza della malattia sia a Terni sia nell’intera regione. In
entrambi i sessi vi è una zona di incidenza e mortalità più elevate nella zona nord della regione.
I tumori della vescica presentano alcune difficoltà di interpretazione vuoi per la definizione di tumore
maligno legata alla descrizione delle caratteristiche di infiltrazione (c’è una quota variabile di casi in cui urologo e
patologo non specificano se è presente infiltrazione) e, nel sesso femminile, per la variabilità legata ai piccoli
numeri. Se si considera la mortalità nel sesso maschile si osserva una riduzione non significativa sia a Terni sia in
Umbria. A Terni i livelli di mortalità appaiono più elevati ma, come per il cancro del polmone, l’eccesso si concentra
nelle età più avanzate.
Per quanto riguarda il carcinoma del pancreas, si osserva un livello di incidenza e mortalità più elevato a Terni
rispetto all’Umbria e un trend sfavorevole in aumento di entrambi gli indicatori sia a Terni che in Umbria. Nelle
femmine, l’andamento regionale è simile a quello osservato nel sesso maschile mentre a Terni il dato appare in
12
miglioramento in controtendenza anche se questo dato non è significativo. Se si considera l’intero periodo studiato
i livelli di incidenza e mortalità a Terni risultano simili alla media regionale.
13
Tabella 1. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequentemente diagnosticate in Umbria ed
a Terni nel decennio 2001-2010 (tassi standardizzati popolazione italiana 2011)
Incidenza
Umbria Terni
Maschi Femmine Maschi Femmine
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%.
1° Prostata 157.1 (153.5;161.4)
Mammella 145.2 (141.8;148.9)
Prostata 133.2 (123.4;143.9)
Mammella 164.4 (154.4;175.2)
2° Colon retto
121 (117.5;124.5)
Colon retto 71.5 (69.2;73.9)
Colon retto
120.9 (111.4;131.2)
Colon retto 69.9 (63.9;76.7)
3° Polmone 105.6 (102.4;109.0)
Stomaco 27.7 (26.3;29.3)
Polmone 117.6 (108.4;127.6)
Polmone 34.1 (29.9;39.1)
4° Vescica 63 (60.6;65.7) Polmone 26.8 (25.4;28.4)
Vescica 67.7 (60.5;75.6)
Corpo dell’utero
26.2 (22.3;30.6)
5° Stomaco 53 (50.7;55.4) Corpo dell’utero
25.5 (24.1;27.0)
Stomaco 40.4 (34.9;46.6)
Ovaio 21.2 (17.7;25.2)
Tutte le sedi
915.6 (906.5;925.8)
Tutte le sedi
581.6 (575.1;588.8)
Tutte le sedi
933.5 (907.8;962.3)
Tutte le sedi
612 (593.5;632.4)
Tabella 2. Mortalità in Umbria ed a Terni (tassi standardizzati popolazione italiana 2011) per tutti i tumori e per
le prime cinque sedi per frequenza nel decennio 2004-2013
Mortalità
Umbria Terni
Maschi Femmine Maschi Femmine
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%
Tasso stand. IC95%.
1° Polmone 89.4 (86.6;92.5)
Mammella 32.7 (31.2;34.4)
Polmone 97.1 (88.7;106.2)
Mammella 39 (34.5;44.1)
2° Colon retto
48.2 (46.1;50.5)
Colon retto
26.6 (25.3;28.0)
Colon retto
48.9 (42.9;55.6)
Polmone 29.5 (25.6;34.0)
3° Prostata 37.4 (35.5;39.5)
Polmone 21.8 (20.6;23.2)
Prostata 37.9 (32.5;44.0)
Colon retto
26.9 (23.3;31.0)
4° Stomaco 35.4 (33.5;37.3)
Stomaco 16.8 (15.7;17.9)
Stomaco 29.4 (24.7;34.6)
Pancreas 14.2 (11.6;17.3)
5° Vescica 21.5 (20.1;23.1)
Pancreas 15 (14.0;16.1) Vescica 28.2 (23.6;33.4)
Stomaco 11.9 (9.4;14.7)
Tutte le sedi
388 (381.9;394.4)
Tutte le sedi
209.1 (205.2;213.0)
Tutte le sedi
411.9 (394.2;430.6)
Tutte le sedi
219 (208.1;230.3)
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Tabella 3. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi per frequenza in Umbria 2001-2010 nei cinque
comuni con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Maschi
MASCHI INCIDENZA 2001-2010
Comune Perugia Terni Foligno Città di Castello
Spoleto Umbria
Prostata 154.4 (145.3;164.5)
133.2 (123.4;143.9)
181.3 (164.8;199.5)
192 (171.6;214.8)
159.4 (141.9;179.0)
157.1 (153.5;161.4)
Colon retto
130.6 (121.9;139.9)
120.9 (111.4;131.2)
127.7 (113.8;143.1)
136.7 (119.3;156.1)
120.6 (105.2;138.0)
121 (117.5;124.5)
Polmone 105 (97.2;113.3)
117.6 (108.4;127.6)
114.7 (101.4;129.2)
132.2 (115.1;151.0)
111.7 (97.0;128.2)
105.6 (102.4;109.0)
Vescica 54.1 (48.6;60.2)
67.7 (60.5;75.6)
75.1 (64.4;87.0)
92.6 (78.3;108.5)
69 (57.5;82.2) 63 (60.6;65.7)
Stomaco 52.9 (47.4;59.0)
40.4 (34.9;46.6)
48 (39.4;57.7) 87.2 (73.2;103.3)
48.8 (39.0;60.3)
53 (50.7;55.4)
Tutte le sedi
860 (838.1;883.8)
933.5 (907.8;962.3)
964.8 (926.0;1005.9)
1102.9 (1053.2;1156.0)
968.8 (924.1;1015.5)
915.6 (906.5;925.8)
Tabella 4. Incidenza per tutti i tumori e per le prime cinque sedi per frequenza in Umbria 2001-2010 nei cinque
comuni con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Femmine
FEMMINE INCIDENZA 2001-2010
Comune Perugia Terni Foligno Città di Castello
Spoleto Umbria
Mammella 156 (147.7;165.0)
164.4 (154.4;175.2)
153.9 (140.0;169.2)
135.2 (119.6;152.4)
158.1 (141.6;176.3)
145.2 (141.8;148.9)
Colon retto
74.5 (68.8;80.4)
69.9 (63.9;76.7)
77.5 (68.2;88.0)
70.6 (59.9;82.8)
68.6 (58.7;80.2)
71.5 (69.2;73.9)
Stomaco 27 (23.7;30.7)
18.7 (15.5;22.3)
25 (19.8;31.1)
47.5 (39.1;57.3)
29.3 (22.9;37.3)
27.7 (26.3;29.3)
Polmone 29.1 (25.5;32.8)
34.1 (29.9;39.1)
18.2 (13.8;23.5)
20.6 (14.9;27.7)
37.9 (30.4;47.1)
26.8 (25.4;28.4)
Corpo dell'utero
23.5 (20.4;27.1)
26.2 (22.3;30.6)
24 (18.7;30.2)
28.9 (22.1;37.1)
28.6 (22.1;36.6)
25.5 (24.1;27.0)
Tutte le sedi
563.2 (547.9;580.0)
612 (593.5;632.4)
571.2 (544.9;599.2)
607.8 (575.6;642.4)
667 (663.9;702.3)
581.6 (575.1;588.8)
15
Tabella 5 Mortalità per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequenti in Umbria nei cinque comuni
con maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Maschi 2004-2013.
MASCHI MORTALITA’ 2004-2013
Comune Perugia Terni Foligno Città di Castello
Spoleto Umbria
Polmone 92.4 (85.3;100.1)
97.1 (88.7;106.2)
98 (86.0;111.4)
101.3 (86.6;117.8)
99.2 (85.6;114.6)
89.4 (86.6;92.5)
Colon retto
47.8 (42.5;53.5)
48.9 (42.9;55.6)
42.9 (34.9;52.1)
58.6 (47.3;71.4)
48.3 (38.8;59.5)
48.2 (46.1;50.5)
Prostata 38.3 (33.5;43.6)
37.9 (32.5;44.0)
38.3 (30.7;47.2)
35.1 (26.1;45.7)
39.5 (30.8;50.0)
37.4 (35.5;39.5)
Stomaco 35.1 (30.6;40.0)
29.4 (24.7;34.6)
31.4 (24.7;39.3)
57.9 (46.8;71.0)
30.5 (22.8;39.5)
35.4 (33.5;37.3)
Vescica 16.7 (13.6;20.3)
28.2 (23.6;33.4)
24.7 (18.8;32.1)
25.3 (17.8;34.5)
21.8 (15.7;29.7)
21.5 (20.1;23.1)
Tutte le sedi
389 (374.0;404.8)
411.9 (394.2;430.6)
381.6 (357.4;407.7)
436 (404.7;470.0)
379.4 (351.8;409.0)
388 (381.9;394.4)
Tabella 6. Mortalità per tutti i tumori e per le prime cinque sedi più frequenti in Umbria nei cinque comuni con
maggior numero di abitanti (tassi standardizzati popolazione italiana 2011). Femmine 2004-2013.
FEMMINE MORTALITA’ 2004-2013
Comune Perugia Terni Foligno Città di Castello
Spoleto Umbria
Mammella 35.2 (31.5;39.4)
39 (34.5;44.1)
30.3 (24.6;36.9)
30.2 (23.5;38.3)
34.2 (27.2;42.5)
32.7 (31.2;34.4)
Colon retto
29.5 (26.1;33.2)
26.9 (23.3;31.0)
28 (22.7;34.4)
25.5 (19.5;32.7)
26.8 (20.9;33.9)
26.6 (25.3;28.0)
Polmone 22.7 (19.7;26.1)
29.5 (25.6;34.0)
17 (12.8;22.1)
15.2 (10.6;21.3)
25.5 (19.7;32.8)
21.8 (20.6;23.2)
Stomaco 16.1 (13.7;18.8)
11.9 (9.4;14.7)
14.3 (10.5;19.0)
30.4 (23.9;38.1)
17 (12.4;22.7)
16.8 (15.7;17.9)
Pancreas 16.8 (14.3;19.7)
14.2 (11.6;17.3)
10.5 (7.4;14.5)
14.7 (10.3;20.3)
18.2 (13.4;24.3)
15 (14.0;16.1)
Tutte le sedi
218.1 (208.8;227.9)
219 (208.1;230.3)
190 (175.9;205.4)
211 (192.8;230.2)
221.7 (204.0;241.1)
209.1 (205.2;213.0)
16
Figura 1. Tassi standardizzati di incidenza (2001-2010) e mortalità (2004-2013) per alcune delle
principali sedi tumorali, per i principali centri regionali
a. tutte le sedi – maschi (ICDX C00-C99) b. tutte le sedi – femmine (ICDX C00-C99)
c. colon-retto – maschi (ICDX C18-C20.9) d. colon-retto – femmine (ICDX C18-C20.9)
e. prostata (ICDX C61-C61.9) f. mammella (ICDX C50-C50.9)
g. polmone – maschi (ICDX C34-C34.9) h. polmone – femmine (ICDX C34-C34.9)
17
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99)
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99) Maschi)
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
3137 794.8 892.3 420 827.8 918.6 1994-1999
1506 381.4 453.2 200 394.6 459.3
1999-2004
3413 848.8 898.3 455 903.1 929.7 2000-2006
1524 373.7 412.4 203 399.2 427.8
2005-2010
3796 889.7 919.8 489 930.8 928.5 2007-2013
1561 363.9 379.2 241 393.7 396.4
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC + 0.6 (IC95% -0.3; 1.4)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 0.4* (IC95% 0.1; 0.6)
Umbria
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b.
Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 0.9* (IC95% -1.6; - 0.1)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 1.2* (IC95% -1.5; - 0.9)
Umbria
18
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
19
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99)
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
2398 570.0 544.5 334 596.8 552.7 1994-1999
1058 251.2 235.8 156 279.2 253.7
1999-2004
2700 628.2 568.0 384 688.4 604.7 2000-2006
1101 252.7 214.4 148 262.6 216.0
2005-2010
3036 664.1 585.0 416 710.3 607.6 2007-2013
1206 260.8 208.0 193 280.6 217.4
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +1.1* (IC95% 0.4; 1.7)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 0.8* (IC95% 0.5; 1.1)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.0* (IC95% -1.7; -0.3)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -0.9* (IC95% -1.2; -0.6)
Umbria
20
TUTTE LE SEDI (ICDX C00-C99)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
21
POLMONE (ICDX C33-C34)
POLMONE (ICDX C33-C34) Maschi
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
431 109.3 117.3 63 124.7 130.8 1994-1999
370 93.6 102.1 54 107.4 114.1
1999-2004
424 105.4 109.3 63 124.7 125.1 2000-2006
365 89.4 94.2 52 102.5 105.2
2005-2010
434 101.7 104.7 59 112.3 110.1 2007-2013
370 86.1 88.2 51 97.6 95.7
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.1* (IC95% -1.4; -0.8)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -1.2 (IC95% -2.4; 0.0)
Umbria
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b.
Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.2 (IC95% -2.7; 0.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -1.1* (IC95% -1.6; -0.6)) Umbria
22
POLMONE (ICDX C33-C34)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
23
POLMONE (ICDX C33-C34)
POLMONE (ICDX C33-C34) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
98 23.3 21.8 15 26.1 23.4 1994-1999
75 17.9 16.6 11 19.4 17.2
1999-2004
115 26.0 23.0 17 31.4 26.6 2000-2006
89 20.5 17.7 13 22.8 19.1
2005-2010
149 32.6 28.7 27 45.9 38.9 2007-2013
127 27.5 23.2 23 39.8 32.4
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +4.5* (IC95% 2.2; 6.9)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +2.9* (IC95% 1.9; 3.8)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +4.7* (IC95% 2.7; 6.7)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +2.6* (IC95% 1.7; 3.5)
Umbria
24
POLMONE (ICDX C33-C34)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
25
COLON RETTO (ICDX C18-C20)
COLON RETTO (ICDX C18-C20) Maschi
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
385 97.6 108.7 51 99.8 108.9 1994-1999
171 43.3 52.1 26 51.1 62.0
1999-2004
437 108.7 115.5 59 116.0 120.0 2000-2006
183 45.0 50.1 24 47.2 50.5
2005-2010
513 120.2 124.4 64 121.2 121.1 2007-2013
193 44.9 47.1 24 46.3 47.1
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC + 0.8 (IC95% -0.6; 2.1)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 0.9* (IC95% 0.1; 1.7)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 1.8* (IC95% -2.9; -0.6)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 0.7* (IC95% -1.0; -0.4)
Umbria
26
COLON RETTO (ICDX C18-C20)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
27
COLON RETTO (ICDX C18-C20)
ON RETTO (ICDX C18-C20) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
320 76.2 71.1 41 73.4 66.8 1994-1999
144 34.2 32.0 20 36.4 33.1
1999-2004
348 81.0 70.5 45 81.3 68.1 2000-2006
148 34.0 28.4 22 39.3 31.3
2005-2010
395 86.3 73.4 51 86.9 69.9 2007-2013
156 33.7 26.1 21 35.2 25.5
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC + 0.4 (IC95% -0.9; 1.8)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 0.0 (IC95% -0.7; 0.7) Umbria
MO
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.9* (IC95% -3.4; -0.4)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 1.4* (IC95% -2.0; -0.8)
Umbria
28
COLON RETTO (ICDX C18-C20)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
29
STOMACO (ICDX C16)
STOMACO ICDX (C16) Maschi
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
249 63.0 72.9 24 48.1 54.8 1994-1999
173 43.8 53.5 18 35.6 43.1
1999-2004
225 55.9 60.8 21 41.3 44.0 2000-2006
150 36.8 40.9 14 28.4 30.7
2005-2010
195 45.7 48.5 19 37.1 38.1 2007-2013
135 31.6 33.1 15 28.1 28.5
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
INC
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 3.0* (IC95% -4.7; -1.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 3.2* (IC95% -3.8; -2.6)
Umbria
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b.
Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -2.8* (IC95% -4.2; -1.3)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -3.3* (IC95% -3.9; -2.6)
Umbria
30
STOMACO (ICDX C16)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
31
STOMACO (ICDX C16)
STOMACO (ICDX C16) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
163 38.6 36.5 20 35.4 31.7 1994-1999
119 28.3 26.6 17 29.9 27.1
1999-2004
163 37.9 32.4 15 27.8 23.6 2000-2006
107 24.7 20.5 9 16.2 13.3
2005-2010
146 32.0 26.1 12 20.5 16.7 2007-2013
97 21.0 16.0 9 15.6 11.8
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 4.6* (IC95% -6.9; -2.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 3.1* (IC95% -4.0; -2.1)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 5.9* (IC95% -8.3; -3.4)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 3.8* (IC95% -4.3; -3.3)
Umbria
32
STOMACO (ICDX C16)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
33
PROSTATA (ICDX C61)
PROSTATA (ICDX C61)
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
421 106.7 125.7 46 90.7 107.0 1994-1999
153 38.7 54.2 19 37.9 52.0
1999-2004
552 137.4 144.8 63 126.0 130.0 2000-2006
147 36.1 44.5 18 34.8 42.3
2005-2010
669 156.8 159.5 72 136.5 132.2 2007-2013
137 32.1 35.1 16 30.0 31.5
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC + 3.1* (IC95% 1.2; 5.0)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 1.8* (IC95% 0.8; 2.9)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC – 2.8* (IC95% -5.3; -0.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -2.8* (IC95% -3.6; -2.1)
Umbria
34
PROSTATA (ICDX C61)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
35
MAMMELLA (ICDX C50)
MAMMELLA (ICDX C50)
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
539 128.2 126.1 78 139.5 131.4 1994-1999
170 40.4 38.6 29 51.7 46.8
1999-2004
652 151.6 144.8 99 177.5 161.9 2000-2006
172 39.6 35.0 28 49.2 41.9
2005-2010
691 151.1 142.3 106 181.4 163.0 2007-2013
178 38.5 32.3 27 46.4 37.1
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +1.9* (IC95% 0.7; 3.1)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC + 1.1* (IC95% 0.5; 1.7)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.2* (IC95% -2.4; - 0.0)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC -1.4* (-2.0; - 0.8) Umbria
36
MAMMELLA (ICDX C50)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
37
VESCICA (ICDX C67)
VESCICA (ICDX C67) Maschi
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
301 76.4 85.3 38 74.6 84.1 1994-1999
77 19.5 24.4 12 23.7 29.5
1999-2004
287 71.4 76.0 38 76.4 81.3 2000-2006
80 19.7 22.9 13 26.7 29.7
2005-2010
228 53.6 55.9 33 63.5 64.7 2007-2013
85 19.9 21.2 14 26.7 28.2
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 1.7 (IC95% -3.7; 0.3)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 3.0* (IC95% -4.0; -1.9)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 0.7 (IC95% -2.8; 1.5)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 0.9 (IC95% -1.8; 0.0)
Umbria
38
VESCICA (ICDX C67)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
39
VESCICA (ICDX C67)
VESCICA (ICDX C67) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
72 17.2 15.9 10 17.5 15.7 1994-1999
20 4.7 4.4 3 5.4 4.9
1999-2004
62 14.4 12.5 7 12.8 10.7 2000-2006
21 4.9 4.0 3 4.8 3.8
2005-2010
61 13.4 10.9 6 10.8 8.3 2007-2013
25 5.4 4.0 1 2.4 1.8
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 4.6* (IC95% -7.6; -1.5)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 3.1* (IC95% -4.2; -1.9)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 7.5* (IC95% -12.4; -2.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC - 0.9 (IC95% -2.1; 0.4)
Umbria
40
VESCICA (ICDX C67)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
41
PANCREAS (ICDX C25)
VESCICA (ICDX C67) Maschi
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
60 15.2 17.7 8 15.4 17.8 1994-1999
56 14.1 16.4 7 13.5 15.4
1999-2004
73 18.3 19.6 11 22.2 23.1 2000-2006
71 17.6 18.9 11 21.9 22.9
2005-2010
89 20.9 21.7 14 26.3 26.3 2007-2013
80 18.7 19.3 10 19.3 19.4
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +2.0 (IC95% -1.0; 5.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +1.5* (IC95% 0.3; 2.7)
Umbria
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC +1.6 (IC95% -1.9; 5.2)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +1.0* (IC95% 0.0; 2.1)
Umbria
42
PANCREAS (ICDX C25)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
43
PANCREAS (ICDX C25)
VESCICA (ICDX C67) Femmine
INCIDENZA MORTALITÀ UMBRIA TERNI UMBRIA TERNI
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
Anni N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
N° medio
casi
Tasso grezzo
Tasso Std.*
1994-1998
59 14.1 13.1 10 17.5 15.8 1994-1999
57 13.5 12.5 10 18.2 16.4
1999-2004
64 14.9 12.8 9 15.8 12.9 2000-2006
62 14.2 11.2 8 14.7 11.9
2005-2010
91 19.9 16.2 12 19.9 15.4 2007-2013
91 19.7 15.6 12 19.7 14.9
*Tassi standardizzati pop. Italia 2011
TREND DISTRIBUZIONE PER CLASSE D’ETÀ
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC - 0.7 (IC95% -3.4; 2.0)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +2.1* (IC95% 1.4; 2.9)
Umbria
MO
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Tasso Oss. Terni
Trend Stimato Terni
APC -1.0 (IC95% -3.4; 1.5)
Terni
Tasso Oss. Umbria
Trend Stimato Umbria
APC +1.9* (IC95% 0.8; 3.1)
Umbria
44
PANCREAS (ICDX C25)
SIR 2001-2010 SIR - Empirical Bayes Smoothing
SMR 2001-2013 SMR - Empirical Bayes Smoothing
45
Materiali e Metodi
I dati relativi al numero dei nuovi casi sono estratti dalla database del Registro Tumori Umbro di Popolazione
(RTUP), quelli relativi ai deceduti, del Registro Nominativo delle Cause di Morte (ReNCaM) dell’Umbria. I tumori
sono stati codificati secondo la decima classificazione internazionale delle malattie (ICDX)4.
Per ognuna delle sedi considerate sono riportati in tabella il numero medio di eventi per anno (nuove
diagnosi di tumore maligno e numero di decessi per la malattia), i tassi grezzi, e i tassi standardizzati (popolazione
italiana 2011), per sesso e periodo, con i relativi intervalli di confidenza.
Il tasso “grezzo” è il rapporto tra il numero di nuovi casi (incidenza) o di decessi (mortalità) avvenuti ogni
anno in una popolazione definita e la numerosità della popolazione; convenzionalmente si esprime come numero
di eventi per 100.000 abitanti per anno. Essendo i tumori molto più frequenti nell’età avanzata, per rendere
possibili i confronti tra popolazioni diverse, sono stati calcolati i tassi standardizzati per età, tramite i quali incidenza
e mortalità vengono riferiti ad una popolazione standard (standardizzazione diretta, standard: popolazione italiana
2011). Le eventuali variazioni nel tempo o differenze tra aree dei tassi standardizzati non potranno quindi essere
imputate alla variazione nel tempo della quota di anziani presenti nelle popolazione. I tassi grezzi e standardizzati
sono accompagnati dai rispettivi intervalli di confidenza al 95%. Il metodo utilizzato per stimare l'intervallo di
confidenza dei tassi standardizzati, basato sulla distribuzione Gamma, è quello proposto da Fay e Fewer5,
successivamente modificato da Tiwari, Clegg e Zou6. Gli autori hanno dimostrato come, a differenza di altri metodi,
la stima rimanga conservativa, in termini di probabilità di copertura del valore esatto, anche quando la popolazione
standard sia non proporzionale alla popolazione in studio.
L’andamento temporale dei tassi standardizzati per sesso e per età è stato calcolato con il metodo della
“Jointpoint regression” 7. Questo metodo si basa sull’individuazione dei segmenti lineari che meglio rappresentano
l’andamento dei tassi osservati. Se il trend può essere ben rappresentato da un segmento lineare non sono inclusi
joinpoint. Se viceversa vengono individuate variazioni significative del trend allora due o più segmenti lineari sono
inclusi nel modello. Il numero massimo di segmenti è limitato dal numero di join-point (punti di giunzione), fissato
prima dell’analisi, che dipende dal numero di anni considerati nello studio. In questo lavoro è stato fissato un
numero massimo tre join-point. La stima del cambiamento percentuale medio annuo dei tassi d’incidenza o
mortalità è espressa dall’APC (annual percent change). L’APC esprime quanto in media il tasso nel periodo è
cambiato ogni anno rispetto all’anno precedente. Un andamento in crescita è indicato dal segno ‘+’, mentre un
andamento in diminuzione dal segno ‘-‘. Anche per l’APC è riportato l’intervallo di confidenza al 95% che misura
l’incertezza del valore APC. Se entrambi gli estremi dell’intervallo sono positivi possiamo concludere che il trend è
in aumento (viceversa in diminuzione se entrambi sono negativi) con un margine di errore del 5%. Se gli estremi
dell’intervallo hanno segno opposto o uno dei due è pari a zero, non possiamo stabilire con sufficiente certezza se
siamo in presenza di un decremento, di un aumento o di un andamento stabile dell’indicatore. La significatività
46
statistica (p < 0,05), oltre che dall’intervallo di confidenza, è evidenziata dalla presenza di un asterisco (*) accanto
al valore dell’APC.
Per tutte le sedi presentate è riportata una scheda dedicata alla rappresentazione spaziale dei tassi
standardizzati indiretti (incidenza o mortalità). La base di rappresentazione scelta è quella comunale ottenendo in
questo modo le mappe di distribuzione geografica regionale delle sedi tumorali d’interesse. La scheda propone
nelle mappe di sinistra la semplice rappresentazione dei tassi, mentre le mappe di destra sono state ottenute
elaborando i tassi stessi con un algoritmo di “smoothing”. Tale algoritmo ha l’obiettivo di stimare i valori dei rischi
di incidenza o mortalità utilizzando i valori medi e le varianze delle zone adiacenti. L’operazione di levigatura tende
ad evidenziare gli eventuali gruppi di comuni che hanno valori di rischio molto correlati e le mappe così ottenute
possono essere utili nell’ambito dell’epidemiologia spaziale. Nello specifico è stato utilizzato uno stimatore
Bayesiano Empirico lineare 8.
47
Bibliografia
1. Guerrini R. Qualità dell’aria nella provincia di Terni tra il 2002 e il 2011. Quad ARPA Umbria. 2012;XXXIII(2):81-87. doi:10.1007/s13398-014-0173-7.2.
2. Bonelli F. Lo Sviluppo Di Una Grande Impresa in Italia: La Terni Dal 1884 Al 1962.; 1975.
3. Pirastu R, Comba P, Conti S, et al. SENTIERI - Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento: mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri. 2014;38(2).
4. WHO. International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, Tenth Revision.; 2011.
5. Fay MP, Feuer EJ. Confidence Intervals for Directly Standardized Rates : a Method Based on the Gamma Distribution. 1997;16:791-801.
6. Tiwari RC, Clegg LX, Zou Z. Efficient interval estimation for age-adjusted cancer rates. Stat Methods Med Res. 2006;15(6):547-569. doi:10.1177/0962280206070621.
7. Kim HJ, Fay MP, Feuer EJ, Midthune DM. Permutation tests for joinpoint regression with applications to cancer rates. Stat Med. 2000;19:335-351.
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