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DI DANIELE ZACCARDI a spettacolare città stellata di Palmanova (Ud) ha fatto da cornice, domenica scorsa, alla 7ª edizione del Campionato nazionale di corsa su strada del Centro Sportivo Italiano. Per il secondo anno consecutivo a festeggiare sul gradino più alto del podio è stata la Cortenova Lecco. Le canotte azzurre si sono confermate al vertice della “strada” ciessina: come un anno fa ad Arezzo, infatti, i lombardi hanno conquistato la classifica generale davanti ai trentini della 5 Stelle Seregnano. I pentastellati hanno comunque festeggiato la vittoria nella speciale graduatoria “assoluta”. Allineati sulla linea di partenza erano ben 437 atleti, in rappresentanza di 64 società sportive, 21 comitati territoriali di 8 regioni italiane (Lombardia, Trentino–Alto Adige/Südtirol, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Calabria, Emilia–Romagna). Diversi i tracciati che hanno accompagnato le falcate degli atleti arancioblu, con giro di boa in contrada Savorgnana, ma tutti con partenza ed arrivo nella centralissima piazza Grande. Dal “bianco” di 900 metri per gli esordienti all’ “azzurro” da 1200 metri, riservato ai ragazzi e alle ragazze, al “giallo” – giro lungo da 2,13 km – che le categorie Juniores, Seniores, Amatori “A” e “B” e Veterani maschili hanno percorso due volte dopo aver affrontato anche due giri medi azzurri, per un totale di 6.660 metri di gara. Risultati alla mano sono stati assegnati 20 titoli di campione nazionale nelle diverse categorie in gara: giovanili, assolute, maschili e femminili. Unico campione Csi, capace di riconfermarsi un anno dopo è stato Ousmane Jaiteh (Us Castel Ivano) che ha concluso la sua prova seniores fermando il cronometro sui 19:52.66. Una grande prestazione che accompagna la sua storia di vita: dal Gambia a Borgo Valsugana, via Lampedusa. È festa grande per tutta l’atletica trentina, che ha visto coprirsi d’oro altri 6 campioni nazionali: Nicola Dykopavlenko (Usd Villazzano), Francesco Ropelato (Us Castel Ivano), Linda Valenti (Atletica Valchiese), Massimiliano Berti (Atletica Valchiese, Mirella Bergamo (Usam Baitona), e Maurizio Leonardi (Usam Baitona). Sono tre i campioni friuliani: Gessica Calaz e Fulvia Cecchini, compagne nell’Atletica Buja Treppo Grande, e Francesco Nadalutti (Apd Tricesimo). Lecco sorride anche per la doppietta Us Derviese firmata Mattia Adamoli e Claudio Tagliabue e per la juniores Nicole Acerboni (Polisp. Bellano). Cinque i titoli in Veneto con Mihail Sirbu (Castionese – Belluno), Lisa Stoico dell’Us Intrepida (Verona) e Martina Faggin Polisportiva Brentella (Padova) e i due atleti con disabilità fisico–sensoriale dell’Atletica Villorba (Treviso). Infine sono due i campioni della polisportiva Pontremolese (Massa Carrara): Melissa Sarti, della categoria ragazze, e la seniores Chiara Ferdani. L Dal 1906 la voce del Centro Sportivo Italiano Presidenza Nazionale Via della Conciliazione, 1 00193 Roma tel. 06 – 68404550 fax 06- 68802940 www.csi-net.it [email protected] Sport individuali: a Roma il Meeting per formatori Dal 26 al 28 ottobre 2018 si svolgerà a Roma il primo Meeting Nazionale per For- matori Giudici e Tecnici ter- ritoriali delle discipline in- dividuali. Il corso consentirà di otte- nere la qualifica di “For- matore Territoriale” neces- saria per potersi adoperare nella formazione e la qua- lifica sarà validata dalla piattaforma Ceaf. I formatori che supereran- no positivamente il corso avranno il compito di atte- stare e sostenere la prepa- razione tecnico–regola- mentare e associativa dei giudici di gara e dei tecnici che operano sul territorio, attraverso il loro servizio e- ducativo nei confronti di a- tleti e dirigenti, nelle mol- teplici competizioni e nei diversi livelli di attività sportiva. block notes l Centro Sportivo Italiano coinvolge la persona, tuttavia non si tratta solo di avere tante persone e ragazzi che fanno sport, ma far sì che attraverso lo sport essi possano crescere in modo autentico e orgoglioso. Oggi assistiamo a questa estensione e crescita in cui il Centro Sportivo Italiano è protagonista. Citando un documento di circa 25 anni fa “Sport e Vita cristiana” si dice “è lo sport uno specchio del nostro tempo”: un’espressione singolare questa dello specchiarsi. Infatti lo sport riproduce in sé alcuni aspetti del tempo e queste considerazioni valgono tutt’oggi. Le caratteristiche che vengono sottolineate sono la corporeità, il valore dell’immagine, la rigida ascesi laica della disciplina, un nuovo rapporto tra lavoro e tempo libero (che rientra in diversi temi caldi, specialmente nel documento di orientamento diocesano), la convinzione di un’illimitata possibilità di progresso, il predominio del soggetto, la logica del mercato, il gioco di squadra come piattaforma di esaltazione del gioco individuale e, infine, lo specchio del modello aziendalistico. Ecco che nello sport ritroviamo le contraddizioni del nostro tempo. Da sempre la Chiesa ha avuto interesse per lo Sport perché ha a cuore l’uomo e il suo benessere, non solo spirituale. La Chiesa non separa l’uomo non lo separa in compartimenti, ma considera sia gli aspetti spirituali che fisici. D’altra parte, è opportuno che anche Stato abbia la stessa attenzione per entrambe le sfere umane. Come terza riflessione ne deriva la necessaria collaborazione tra Chiesa e società per il bene dei giovani e di chi fa sport. Attenzione a due pericoli: il primo è quello di fare dello sport una sorta di religione laica, un idolo; l’altro rischio è quello di demonizzare lo sport solo come luogo di devianza, violenza e asservimento economico. *vescovo di Cesena–Sarsina I Lo sport è lo specchio del nostro tempo Concluso a Palmanova il settimo Campionato nazionale nella specialità dell’atletica Csi. Ben 437 i finalisti al via in Friuli. Presenti 64 club, 31 sul podio MEDAGLIERE PER SOCIETÀ stadium o scorso weekend si è svolto a Roma il Consiglio Nazionale del Centro Sportivo Italiano dove si è parlato delle linee program- matiche 2019, del bilancio preventivo 2019, del Riconoscimen- to delle qualifiche tecnico–sportive e del percorso post approvazio- ne dello statuto. Ai lavori è intervenuto il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi: «Se posso dare un titolo ad Ics di- rei “molto di più di una banca”. Nel nostro progetto di sviluppo vo- gliamo continuare a sostenere l’azione del sistema sportivo italiano». Diversi gli ambiti su cui sta lavorando l’Ics, dallo sviluppo dell’im- piantistica sportiva scolastica al sostegno dei giochi della gioventù ol- tre allo sviluppo di ausili e supporti per la gestione degli impianti. Per sostenere l’impiantistica sportiva parrocchiale saranno stanziati 10 milioni di euro a tasso zero per 15 anni. Tra le anticipazioni an- nunciate dal presidente Andrea Abodi, infine, la presentazione del Bilancio di Missione e la stipula di una nuova convenzione Ics–Csi. L Dall’Ics il sostegno agli oratori Il presidente Csi, Bosio con il presidente Ics, Abodi appena sbarcata in Messico per disputare il Mondiale la Na- zionale italiana di calcio amputati. Nata e cresciuta nel Csi e o- ra sotto l’egida del Cip nella Fispes, giocherà la Coppa del Mon- do a San Juan de los Lagos dal 27 ottobre al 4 novembre. Le «stam- pelle azzurre», 14 i convocati, agli ordini dei Ct Renzo Vergnani e Pao- lo Zarzana giocheranno la prima gara domenica 28 ottobre contro il Ghana, con la squadra africana al debutto in una rassegna interna- zionale; quindi lunedì 29 contro la Francia per chiudere poi il giro- ne di qualificazione il 30 ottobre contro l’Argentina. Agli ottavi, in programma dal 1° novembre accedono le prime due classificate di ciascuno dei 6 gruppi e le quattro migliori terze. Quarti di finale in programma il 2 novembre, semifinali il 3 e finali il 4 novembre. L’I- talia ha centrato la qualificazione alla Coppa del Mondo grazie al 5º posto agli Europei 2017. Possibile seguire in streaming le partite sul canale della Waff (World Amputee Footbal Federation). È Calcio amputati ai Mondiali La nazionale calcio amputati in partenza per il Mondiale La squadra lecchese trionfa nella speciale classifica generale per società. Ben 56 le medaglie e 20 le maglie assegnate ai nuovi campioni nella gara vissuta in un clima di festa nella splendida «cittadina stellata» di Douglas Regattieri* Classifica giovanile 1. Atletica Tione (Trento) 2. Us Castel Ivano (Trento) 3. Atletica Valchiese (Trento) Classifica assoluta 1. Us 5 Stelle Seregnano (Trento) 2. Csc Cortenova (Lecco) 3. Us Derviese (Lecco) Classifica generale 1. Csc Cortenova (Lecco) 2. Us 5 Stelle Seregnano (Trento) Società Oro Argento Bronzo Tot. Atl. Buja Treppo Grande (Udine) 2 2 1 5 Us Castel Ivano Asd (Trento) 2 1 1 4 Us Derviese (Lecco) 2 1 1 4 Pol. Pontremolese (Massa Carrara) 2 1 0 3 Usam Baitona (Trento) 2 0 2 4 Atletica Valchiese (Trento) 2 0 0 2 Atletica Villorba (Treviso) 2 0 0 2 Apd Tricesimo (Udine) 1 1 0 2 Polisp. Bellano Asd (Lecco) 1 0 1 2 Castionese (Belluno) 1 0 0 1 Pol. Brentella (Padova) 1 0 0 1 Us Intrepida (Verona) 1 0 0 1 Usd Villazzano (Trento) 1 0 0 1 Atletica Tione (Trento) 0 3 1 4 Atl. Alto Garda e Ledro (Trento) 0 1 1 2 Us 5 Stelle Seregnano (Trento) 0 1 1 2 CLASSIFICHE Cortenova sulla strada maestra Csc Cortenova (Lecco), prima nella classifica generale per società il campo e la vigna OLTRE LA SIEPE A Ravenna il campionato nazionale di pallavolo integrata Tra Punta Marina e Marina di Ravenna, nelle palestre della riviera romagnola, dieci squadre disputano il 27 e 28 ottobre le gare scudetto del volley integrato per squadre formate da atleti con disabilità intellettivo relazionali. Inclusione e integrazione ancora al centro del progetto “Oltre la Siepe”, attivo da 14 anni. La manifestazione ideata dal Csi, in collaborazione con la Fisdir e con la Asd “So Sport di Urbino” e patrocinata del Cip vedrà un torneo di pallavolo tra 10 squadre formate da persone con disabilità intellettivo relazionali. In Romagna cinque regioni rappresentate nelle dieci formazioni iscritte alla kermesse. “Il torneo, suddiviso nelle due categorie “Pro” e “Avanzato” per il secondo anno è valido come Campionato Nazionale Csi – Fisdir, e di fatto assegna lo “scudetto” tricolore di volley integrato. FEDERCALCIO Gli auguri del Csi al presidente Gravina Al neoeletto presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, sono arrivati, subito dopo l’elezione, gli auguri del Csi. «Voglio congratularmi con il presidente Gravina – così nella nota il presidente nazionale Csi Vittorio Bosio – La mia storia personale ed associativa è scandita dalla vicinanza con il movimento calcistico italiano, di cui la Figc è componente importantissima. Quel calcio che ha fatto crescere milioni di ragazzi in amicizia, relazione, felicità e salute. Ora la sfida più importante: costruire un futuro diverso attraverso lo sport e il calcio, più vicino alle nuove generazioni, capace di utilizzare le nuove tecnologie, sensibile e inclusivo, organizzato e qualificato attraverso istruttori, educatori, allenatori, dirigenti ed arbitri all’altezza dell’impegnativo compito». Il Csi ha 285.000 tesserati di calcio, dei quali 130.000 sono under 18. «Sentiamo forte la responsabilità – prosegue Bosio – che ci deve vedere attivi e ed impegnati insieme a tutti coloro che hanno a cuore lo sport e il calcio di base e per tutti in Italia». SPORT speciale Csi 27 Giovedì 25 Ottobre 2018

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DI DANIELE ZACCARDI

a spettacolare città stellata di Palmanova (Ud)ha fatto da cornice, domenica scorsa, alla 7ªedizione del Campionato nazionale di corsa

su strada del Centro Sportivo Italiano. Per ilsecondo anno consecutivo a festeggiare sulgradino più alto del podio è stata la CortenovaLecco. Le canotte azzurre si sono confermate alvertice della “strada” ciessina: come un anno fa adArezzo, infatti, i lombardi hanno conquistato laclassifica generale davanti ai trentini della 5 StelleSeregnano. I pentastellati hanno comunquefesteggiato la vittoria nella speciale graduatoria“assoluta”. Allineati sulla linea di partenza eranoben 437 atleti, in rappresentanza di 64 società

sportive, 21 comitati territoriali di 8 regioniitaliane (Lombardia, Trentino–AltoAdige/Südtirol, Friuli Venezia Giulia, Veneto,Liguria, Toscana, Calabria, Emilia–Romagna).Diversi i tracciati che hanno accompagnato lefalcate degli atleti arancioblu, con giro di boa incontrada Savorgnana, ma tutti con partenza edarrivo nella centralissima piazza Grande. Dal“bianco” di 900 metri per gli esordienti all’“azzurro” da 1200 metri, riservato ai ragazzi e alleragazze, al “giallo” – giro lungo da 2,13 km – che lecategorie Juniores, Seniores, Amatori “A” e “B” eVeterani maschili hanno percorso due volte dopoaver affrontato anche due giri medi azzurri, per untotale di 6.660 metri di gara. Risultati alla manosono stati assegnati 20 titoli di campione nazionale

nelle diverse categorie in gara: giovanili, assolute,maschili e femminili. Unico campione Csi, capace diriconfermarsi un anno dopo è stato Ousmane Jaiteh(Us Castel Ivano) che ha concluso la sua provaseniores fermando il cronometro sui 19:52.66. Unagrande prestazione che accompagna la sua storia divita: dal Gambia a Borgo Valsugana, via Lampedusa.È festa grande per tutta l’atletica trentina, che havisto coprirsi d’oro altri 6 campioni nazionali:Nicola Dykopavlenko (Usd Villazzano), FrancescoRopelato (Us Castel Ivano), Linda Valenti (AtleticaValchiese), Massimiliano Berti (Atletica Valchiese,Mirella Bergamo (Usam Baitona), e MaurizioLeonardi (Usam Baitona). Sono tre i campionifriuliani: Gessica Calaz e Fulvia Cecchini,compagne nell’Atletica Buja Treppo Grande, eFrancesco Nadalutti (Apd Tricesimo). Leccosorride anche per la doppietta Us Derviese firmataMattia Adamoli e Claudio Tagliabue e per lajuniores Nicole Acerboni (Polisp. Bellano).Cinque i titoli in Veneto con Mihail Sirbu(Castionese – Belluno), Lisa Stoico dell’UsIntrepida (Verona) e Martina Faggin PolisportivaBrentella (Padova) e i due atleti con disabilitàfisico–sensoriale dell’Atletica Villorba (Treviso).Infine sono due i campioni della polisportivaPontremolese (Massa Carrara): Melissa Sarti, dellacategoria ragazze, e la seniores Chiara Ferdani.

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Dal 1906 la vocedel Centro

Sportivo Italiano

Presidenza NazionaleVia della Conciliazione, 1

00193 Romatel. 06 – 68404550fax 06- 68802940

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Sport individuali: a Romail Meeting per formatoriDal 26 al 28 ottobre 2018si svolgerà a Roma il primoMeeting Nazionale per For-matori Giudici e Tecnici ter-ritoriali delle discipline in-dividuali. Il corso consentirà di otte-nere la qualifica di “For-matore Territoriale” neces-saria per potersi adoperarenella formazione e la qua-lifica sarà validata dallapiattaforma Ceaf. I formatori che supereran-no positivamente il corsoavranno il compito di atte-stare e sostenere la prepa-razione tecnico–regola-mentare e associativa deigiudici di gara e dei tecniciche operano sul territorio,attraverso il loro servizio e-ducativo nei confronti di a-tleti e dirigenti, nelle mol-teplici competizioni e neidiversi livelli di attivitàsportiva.

blocknotes

l Centro Sportivo Italianocoinvolge la persona, tuttavianon si tratta solo di avere

tante persone e ragazzi chefanno sport, ma far sì cheattraverso lo sport essi possanocrescere in modo autentico eorgoglioso. Oggi assistiamo aquesta estensione e crescita incui il Centro Sportivo Italiano èprotagonista. Citando undocumento di circa 25 anni fa“Sport e Vita cristiana” si dice “èlo sport uno specchio del nostrotempo”: un’espressione singolarequesta dello specchiarsi. Infattilo sport riproduce in sé alcuniaspetti del tempo e questeconsiderazioni valgono tutt’oggi.Le caratteristiche che vengonosottolineate sono la corporeità, il

valore dell’immagine, la rigidaascesi laica della disciplina, unnuovo rapporto tra lavoro etempo libero (che rientra indiversi temi caldi, specialmentenel documento di orientamentodiocesano), la convinzione diun’illimitata possibilità diprogresso, il predominio delsoggetto, la logica del mercato, ilgioco di squadra comepiattaforma di esaltazione delgioco individuale e, infine, lospecchio del modelloaziendalistico. Ecco che nellosport ritroviamo lecontraddizioni del nostrotempo. Da sempre la Chiesa haavuto interesse per lo Sportperché ha a cuore l’uomo e ilsuo benessere, non solo

spirituale. La Chiesa non separal’uomo non lo separa incompartimenti, ma considera siagli aspetti spirituali che fisici.D’altra parte, è opportuno cheanche Stato abbia la stessaattenzione per entrambe le sfereumane. Come terza riflessione ne derivala necessaria collaborazione traChiesa e società per il bene deigiovani e di chi fa sport.Attenzione a due pericoli: ilprimo è quello di fare dellosport una sorta di religione laica,un idolo; l’altro rischio è quellodi demonizzare lo sport solocome luogo di devianza,violenza e asservimentoeconomico.

*vescovo di Cesena–Sarsina

ILo sport è lo specchio del nostro tempo

Concluso a Palmanova il settimoCampionato nazionale nella specialitàdell’atletica Csi. Ben 437 i finalisti al viain Friuli. Presenti 64 club, 31 sul podio

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o scorso weekend si è svolto a Roma il Consiglio Nazionale delCentro Sportivo Italiano dove si è parlato delle linee program-matiche 2019, del bilancio preventivo 2019, del Riconoscimen-

to delle qualifiche tecnico–sportive e del percorso post approvazio-ne dello statuto. Ai lavori è intervenuto il presidente dell’Istituto peril Credito Sportivo, Andrea Abodi: «Se posso dare un titolo ad Ics di-rei “molto di più di una banca”. Nel nostro progetto di sviluppo vo-gliamo continuare a sostenere l’azione del sistema sportivo italiano». Diversi gli ambiti su cui sta lavorando l’Ics, dallo sviluppo dell’im-piantistica sportiva scolastica al sostegno dei giochi della gioventù ol-tre allo sviluppo di ausili e supporti per la gestione degli impianti.Per sostenere l’impiantistica sportiva parrocchiale saranno stanziati10 milioni di euro a tasso zero per 15 anni. Tra le anticipazioni an-nunciate dal presidente Andrea Abodi, infine, la presentazione delBilancio di Missione e la stipula di una nuova convenzione Ics–Csi.

LDall’Ics il sostegno agli oratori

Il presidente Csi, Bosio con il presidente Ics, Abodi

appena sbarcata in Messico per disputare il Mondiale la Na-zionale italiana di calcio amputati. Nata e cresciuta nel Csi e o-ra sotto l’egida del Cip nella Fispes, giocherà la Coppa del Mon-

do a San Juan de los Lagos dal 27 ottobre al 4 novembre. Le «stam-pelle azzurre», 14 i convocati, agli ordini dei Ct Renzo Vergnani e Pao-lo Zarzana giocheranno la prima gara domenica 28 ottobre contro ilGhana, con la squadra africana al debutto in una rassegna interna-zionale; quindi lunedì 29 contro la Francia per chiudere poi il giro-ne di qualificazione il 30 ottobre contro l’Argentina. Agli ottavi, inprogramma dal 1° novembre accedono le prime due classificate diciascuno dei 6 gruppi e le quattro migliori terze. Quarti di finale inprogramma il 2 novembre, semifinali il 3 e finali il 4 novembre. L’I-talia ha centrato la qualificazione alla Coppa del Mondo grazie al 5ºposto agli Europei 2017. Possibile seguire in streaming le partite sulcanale della Waff (World Amputee Footbal Federation).

ÈCalcio amputati ai Mondiali

La nazionale calcio amputati in partenza per il Mondiale

La squadra lecchese trionfa nella speciale classifica generale per società. Ben 56 le medaglie e 20 le maglie assegnate ai nuovi campioni nella gara vissuta in un clima di festa nella splendida «cittadina stellata»

di DouglasRegattieri*

Classifica giovanile1. Atletica Tione (Trento)2. Us Castel Ivano (Trento)3. Atletica Valchiese (Trento)

Classifica assoluta1. Us 5 Stelle Seregnano (Trento)2. Csc Cortenova (Lecco) 3. Us Derviese (Lecco)

Classifica generale1. Csc Cortenova (Lecco) 2. Us 5 Stelle Seregnano (Trento)

Società Oro Argento Bronzo Tot.Atl. Buja Treppo Grande (Udine) 2 2 1 5 Us Castel Ivano Asd (Trento) 2 1 1 4 Us Derviese (Lecco) 2 1 1 4 Pol. Pontremolese (Massa Carrara) 2 1 0 3 Usam Baitona (Trento) 2 0 2 4 Atletica Valchiese (Trento) 2 0 0 2Atletica Villorba (Treviso) 2 0 0 2 Apd Tricesimo (Udine) 1 1 0 2 Polisp. Bellano Asd (Lecco) 1 0 1 2 Castionese (Belluno) 1 0 0 1 Pol. Brentella (Padova) 1 0 0 1 Us Intrepida (Verona) 1 0 0 1 Usd Villazzano (Trento) 1 0 0 1 Atletica Tione (Trento) 0 3 1 4 Atl. Alto Garda e Ledro (Trento) 0 1 1 2 Us 5 Stelle Seregnano (Trento) 0 1 1 2

CLASSIFICHE

Cortenovasulla stradamaestra

Csc Cortenova (Lecco), prima nella classifica generale per società

il campoe la vigna

OLTRE LA SIEPE

A Ravenna il campionato nazionale di pallavolo integrataTra Punta Marina e Marina di Ravenna, nellepalestre della riviera romagnola, diecisquadre disputano il 27 e 28 ottobre legare scudetto del volley integrato persquadre formate da atleti con disabilitàintellettivo relazionali. Inclusione eintegrazione ancora al centro del progetto“Oltre la Siepe”, attivo da 14 anni. Lamanifestazione ideata dal Csi, incollaborazione con la Fisdir e con la Asd“So Sport di Urbino” e patrocinata del Cipvedrà un torneo di pallavolo tra 10 squadreformate da persone con disabilitàintellettivo relazionali. In Romagna cinqueregioni rappresentate nelle dieci formazioniiscritte alla kermesse. “Il torneo, suddivisonelle due categorie “Pro” e “Avanzato” peril secondo anno è valido come CampionatoNazionale Csi – Fisdir, e di fatto assegna lo“scudetto” tricolore di volley integrato.

FEDERCALCIO

Gli auguri del Csi al presidente Gravina Al neoeletto presidente dellaFedercalcio, Gabriele Gravina, sonoarrivati, subito dopo l’elezione, gliauguri del Csi. «Voglio congratularmicon il presidente Gravina – così nellanota il presidente nazionale CsiVittorio Bosio – La mia storiapersonale ed associativa è scanditadalla vicinanza con il movimentocalcistico italiano, di cui la Figc ècomponente importantissima. Quelcalcio che ha fatto crescere milionidi ragazzi in amicizia, relazione,felicità e salute. Ora la sfida piùimportante: costruire un futurodiverso attraverso lo sport e il calcio,più vicino alle nuove generazioni,capace di utilizzare le nuovetecnologie, sensibile e inclusivo,organizzato e qualificato attraversoistruttori, educatori, allenatori,dirigenti ed arbitri all’altezzadell’impegnativo compito». Il Csi ha285.000 tesserati di calcio, dei quali130.000 sono under 18. «Sentiamoforte la responsabilità – prosegueBosio – che ci deve vedere attivi eed impegnati insieme a tutti coloroche hanno a cuore lo sport e ilcalcio di base e per tutti in Italia».

S P O R T s p e c i a l e C s i 27Giovedì25 Ottobre 2018

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