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Referenti e Strutture

Informazioni generali sul Corso di Studi

Università Università degli Studi di FOGGIA

Nome del corso ECONOMIA AZIENDALE(IdSua:1507624)

Classe L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale

Nome inglese BUSINESS ADMINISTRATION

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.economia.unifg.it

Tasse http://www.unifg.it/dwn/010213_allegato_A_reg_tasse.pdfPdf inserito: visualizza

Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TALIENTO Marco

Organo Collegiale di gestione del corso di studio CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO DI ECONOMIA

Struttura di riferimento ECONOMIA

Docenti di Riferimento

N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD

1. BISCOTTI Anna Maria SECS-P/07 RU 1 Base/Caratterizzante

2. CHIMENTI Anna IUS/09 PO 1 Base

3. DE GIROLAMO Umberto Antonio Angelo SECS-P/01 PA 1 Base/Caratterizzante

4. LOCORATOLO Sergio IUS/04 RU 1 Base/Caratterizzante

5. MACI Giampiero SECS-P/11 PA 1 Base/Caratterizzante

6. MADDALENA Lucia SECS-S/06 PO 1 Base/Caratterizzante

7. MONTICELLI Salvatore IUS/01 PO 1 Base

8. NICOLETTI Giuseppe Martino SECS-P/13 PO 1 Caratterizzante

9. NIGRO Claudio SECS-P/08 PA 1 Base/Caratterizzante

10. TALIENTO Marco SECS-P/07 PA 1 Base/Caratterizzante

Il Corso di Studio in breve

Rappresentanti Studenti

CIFELLI FABIO [email protected] 0881747118FASANO UMBERTO [email protected] 3282928634CARELLA MARIA LUISA [email protected] 3286566187CILLI GIUSEPPE [email protected] 3275424623CINICOLA ALESSIO [email protected] 3276266248

Gruppo di gestione AQMARCO TALIENTOROBERTA SISTOANNA MARIA BISCOTTI

Tutor

Mariarosaria LOMBARDIVincenzo PACELLIChristian FAVINOGiulio Mario CAPPELLETTIMassimo Alfonso RUSSOGiuseppina TESTA

11. TEDESCHI Claudia IUS/04 PA 1 Base/Caratterizzante

Il Corso di laurea in Economia aziendale, attivato presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Foggia,appartiene alla classe L-18 - Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale, ex DM 544/2007 (e DD.MM. 16/03/2007).Esso nato sulla base del CdL in Economia aziendale precedentemente attivato nella classe XVII ex DM 509/1999 e DM270/2004, di cui ne costituisce il naturale sviluppo evolutivo si propone la mission di fornire una solida preparazione nellediscipline aziendalistiche (declinate sia per aree funzionali sia per classi di aziende di vari settori), nonché l'acquisizione diun'adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico connessi algoverno economico delle aziende. In particolare, il percorso formativo intende sviluppare le capacità di base per l'analisi deifenomeni aziendali in contesti economici e sociali complessi.L'attuale Corso di Laurea triennale in Economia aziendale il cui ordinamento didattico è stato emanato con DR nel giugno 2011 si pone, più esattamente (infra), obiettivi formativi specifici congruenti con quelli più in generale qualificanti la classe diappartenenza, ossia:- trasferire conoscenze di business administration inerenti a metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delledinamiche interessanti l'azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche,aziendali, giuridiche e quantitative;- favorire un'adeguata conoscenza delle discipline aziendalistiche, rappresentanti il nucleo fondamentale di studio, declinate,come dianzi accennato, sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei varisettori (manifatturiero, commerciale, servizi, pubblica amministrazione).Ai fini indicati, il CdS de quo articolato nei suoi vari percorsi/indirizzi, comprende e prevede: la necessaria acquisizione diconoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche dellamatematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; l'acquisizione diconoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche; l'acquisizione diconoscenze specialistiche in tutti gli ambiti della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche; laconoscenza in forma scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; in relazione ad obiettivi specifici diformazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l'obbligo di attività esterne con tirocini formativi presso aziende eorganizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali.Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal CdS sono nelle aziende, dove il laureato Dottore in Economia Aziendale potrà svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'areaeconomica, segnatamente in qualità di: manager aziendale, auditor, esperto contabile e/o revisore legale dei conti (previosuperamento dell'annesso Esame di Stato / abilitazione o idoneità), addetto/quadro per la funzione amministrazione e controllo,

esperto di organizzazione e gestione (specialista in problemi quantitativo-contabili, finanziari, bancari-creditizi, compliance,commercio estero, ovvero, più estensivamente, esperto dell'economia aziendale).Dal punto di vista storico, inoltre, giova segnalare che il precedente ordinamento prevedeva nell'ambito della medesima classe(classe XVII), dall'a.a. 2001/02 (in applicazione del DM 509/99), due corsi di laurea: uno in Economia Aziendale e l'altro inEconomia e Gestione dei Servizi Turistici (quest'ultimo derivante da un vecchio Corso di DU).L'attuale offerta formativa da ultimo razionalizzata alla luce delle esigenze scientifiche e territoriali emergenti non solo dalla storia(come testimonia la tradizione consolidata della Facoltà / Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia, che col tempo si èvieppiù inserita e radicata nel tessuto socio-culturale della Provincia e della Regione) ma anche dalle trasformazionieconomico-sociali in essere, contempla nella classe L-18 il solo CdS in Economia Aziendale. Pur tuttavia esso è declinato inquattro percorsi differenziati, garanti di quattro specifici set di competenze distintive:1) il percorso AAM (Amministrazione delle Aziende/Management);2) il percorso EPCA (Economia e Professioni/Consulenza Aziendale);3) il percorso EGIF (Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari);4) il percorso CEII (Commercio Estero e Internazionalizzazione d'impresa).I primi tre percorsi erano presenti, con alcune differenze, già nella precedente offerta (il percorso EGIF era erogato presso lasede distaccata di San Severo, mentre ora è impartito per esigenze di razionalizzazione anche sollecitata a livello centrale /ministeriale nella sede di Foggia). Il quarto percorso è invece nuovo e aspira a completare il quadro formativo in ambitoaziendalistico tenuto conto dei processi vieppiù incalzanti di internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati a vari livelliosservati.Relativamente alle strutture didattiche impiegate per l'espletamento dell'offerta formativa aziendalistica, si constata unasostanziale adeguatezza delle prime, con alcuni miglioramenti guadagnati nel tempo e prospettive di ulteriori margini positivi dicrescita attesi per il futuro prossimo. Complementarmente si inserisce qui il discorso della formazione sul campo (quale idealeluogo fisico distaccato), in azienda o altro ente, resa possibile grazie ai tirocini curriculari e non. Viceversa, tornando ai luoghiformativi (e di ricerca assieme) presenti all'interno delle strutture dipartimentali o universitarie disponibili, si annoverano anche gliimportanti spazi fruibili da parte di studenti e scholars di seguito compendiati:- Laboratorio di Informatica Generale;- Laboratorio Linguistico;- Biblioteca Interfacoltà Economia-Giurisprudenza;- Sala lettura;- Laboratorio d'Impresa;- Osservatorio-Laboratorio sulle Amministrazioni Pubbliche (OLAP);- Centro Studi e Analisi sui Confidi (CE.S.A.C.);- Osservatorio Turistico e dell'Economia ambientale e dei Beni culturali;- Laboratorio per l'analisi quantitativa dei dati;- Osservatorio di Ricerca per la Giustizia Tributaria;- Altri (Centro Studi di Economia e Tecnologie per l'Energia e l'Ambiente; Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione,ambiente e salute).Tanto premesso brevemente, non si crede da ultimo superfluo segnalare, fin da ora nell'ambito del presente report complessivo ,che con riferimento al CdS triennale in Economia Aziendale, in sintonia con gli altri organi e strutture del Dipartimento e di Ateneocompetenti in merito all'attività formativa degli studenti, vengono attivate procedure atte ad un sistematico e periodicomonitoraggio della qualità del servizio formativo offerto e dei relativi risultati, al fine di garantirne un elevato standing e unmiglioramento continuo.La qualità del CdS triennale in Economia Aziendale si ritiene infatti una esigenza particolarmente importante anche perchéindirettamente ma sostanzialmente impattante sul CdS magistrale in Economia Aziendale (ideale prosieguo formativo del CdStriennale omonimo) sempre erogato dall'Università di Foggia.In ultimo, è doveroso evidenziare che, nell'ambito dell'offerta formativa complessivamente erogata, il CdS in Economia Aziendaleè quello maggiormente appealing. Esso, infatti, riscuote anche storicamente un numero di studenti immatricolati/iscritti di granlunga maggiore rispetto agli altri corsi di laurea (spicca specialmente quale punta di diamante l'indirizzo in Amministrazione delleAziende/Management, che da solo registra, nel 2012, praticamente la metà degli studenti del Dipartimento di Economia).L'assicurazione della qualità del CdS è dunque una condizione essenziale per ripagare la fiducia accordatagli dai discenti (il cuigiudizio in ordine alla soddisfazione customer satisfaction , come confermano anche le recenti indagini condotte da Almalaurea,è senz'altro positivo) come dagli altri stakeholder (soggetti portatori di interesse: famiglie, imprese, istituzioni ecc.).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiQUADRO A2.a

Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale einternazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni

QUADRO A1

Link inserito: http://www.economia.unifg.it/Offerta-Formativa/Corsi-di-Laurea/Economia-Aziendale/1337/Pdf inserito: visualizza

Innanzitutto, si segnala che il Preside della Facoltà di Economia, in data 12/01/2009, ha illustrato i principali contenuti del DM270/04 ai rappresentanti delle organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni delmondo del lavoro e degli enti territoriali, richiamando particolare attenzione sui seguenti punti:- crescente richiesta di interazioni con il mondo del lavoro;- distinzione tra obiettivi formativi dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale, questi ultimi con vocazione formativa versoprofili di alto valore scientifico e professionale.Nella discussione, il rappresentante dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, evidenzia l'importanza di migliorare la competenzaprofessionale in relazione agli standard internazionali emanati da IFAC e IASB, così come richiesto dal Consiglio nazionaledell'Ordine.Il Referente di Confindustria sottolinea l'importanza di fornire al laureato in Economia Aziendale le competenze manageriali inrelazione alle problematiche gestionali delle PMI.I partecipanti alla riunione concordano con l'esigenza che il Corso di Laurea in Economia Aziendale formi figure professionali dipreparazione avanzata, calibrata per l'esercizio di attività specialistiche tanto nel settore della consulenza aziendale quanto nellagestione (nell'ambito delle funzioni manageriali o imprenditoriali), nelle PA e nelle libere professioni.Per questi laureati vengono individuati i possibili sbocchi lavorativi nell'ambito delle professioni tecniche di elevata qualificazionedel settore privato.Si segnala che le parti (come da verbale dell'anzidetta consultazione) hanno approvato la progettazione didattica del Corso diLaurea in Economia Aziendale.Da ulteriori riscontri (talora anche informali) con esponenti del mondo imprenditoriale, è emersa altresì, accanto alla prospettivamanageriale e consulenziale, l'esigenza sul territorio di garantire una adeguata formazione nel campo della intermediazionefinanziaria e della internazionalizzazione delle imprese: entrambi aspetti particolarmente attuali e meritevoli di attenzione econsolidamento al fine di consentire il rilancio delle aziende sempre più bisognose, in un'epoca di crisi sistemica come lapresente, di misure creditizie oculate (condizionatamente all'equilibrio del sistema bancario) e di una migliore ricollocazionestrategica sui mercati di approvvigionamento e di sbocco (facendo leva sul capitale relazionale e sociale) che insistono sulterritorio in cui si colloca l'impresa (tanto quella locale quanto quella internazionale) quale sistema economico complesso eaperto.

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Profilo Generico

funzione in un contesto di lavoro:I profili professionali formati con il corso di laurea triennale in Economia Aziendale appaiono particolarmente adatti alleimprese e agli enti che domandano figure da impiegare nelle funzioni amministrative e contabili nonché allesercizio dellaprofessione economico-contabile come innovata con il decreto legislativo n. 139 del 2005. La figura è, dunque, rivolta sia allavoro autonomo che dipendente (puntando primariamente al top o middle management della struttura aziendale). Inparticolare, il laureato potrà ricoprire i seguenti ruoli professionali:- Manager aziendale;

- Auditor, interno ed esterno (consulente e revisore aziendale);- Esperto contabile (dopo il previsto praticantato di 18 mesi e il superamento del relativo esame di stato: il laureato potrà cosìiscriversi nellAlbo unificato dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Sezione B);- Revisore legale dei conti (dopo il previsto praticantato di 36 mesi e il superamento del relativo esame di idoneitàprofessionale);- Addetto/quadro (fino a Responsabile) della funzione amministrazione e controllo in azienda;- Specialista della gestione, organizzazione e del controllo nelle imprese private e nelle aziende pubbliche;- Altro (infra).

Ciascun ruolo professionale, che il laureato può ricoprire, richiede lo svolgimento di specifiche funzioni o attività.Il manager aziendale espleta funzioni gestionali superiori, di tipo direzionale, volte principalmente alla programmazione,organizzazione e controllo delle operazioni aziendali cui subordinare le diverse funzioni operative (produzione, commerciale,finanza, contabile, etc.).Lauditor si occupa dellanalisi della contabilità analitica e la stesura di report di gestione; ovvero delle attività di auditingaziendale, verificando lefficacia delle procedure amministrative interne anche attraverso test di compliance, individuando learee di rischio e formulando protocolli di comportamento e direttive aziendali.Il Revisore dei conti (external auditor contabile) supervisiona in secondo grado il sistema di controllo interno aziendale, ossia iconti e i documenti contabili (in tema di regolare tenuta della contabilità sociale, corretta rilevazione nelle scritture contabili deifatti di gestione, corrispondenza del bilancio di esercizio e, ove redatto, del bilancio consolidato di gruppo, alle risultanze dellescritture e dei libri contabili, giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato, ove redatto, revisionati). Dette funzionirevisionali possono essere espletate con i doverosi riadattamenti anche con riferimento alla contabilità degli enti pubblici.LEsperto contabile propriamente detto opera in qualità di libero professionista iscritto alla sezione B dellAlbo unico dei dottoricommercialisti e degli esperti contabili (previo praticantato triennale e superamento dell'esame di Stato) e svolge le attivitàindicate dall'art. 1 del d.lgs. 139/2005 (commi 2 e 4), tra le quali:- lamministrazione e la liquidazione di aziende,- la predisposizione di perizie e consulenze tecniche;- la tenuta di libri contabili, fiscali e del lavoro;- la predisposizione delle dichiarazioni tributarie e la cura degli adempimenti tributari;- le verifiche dellattendibilità di bilanci, di conti, di scritture delle imprese ed enti pubblici e privati;- le ispezioni e revisioni amministrative;- le funzioni di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici;- le funzioni di revisore o di componente di organi di controllo contabile ai sensi dellart. 2409-bis c.c.Laddetto/quadro della funzione amministrazione e controllo ricopre posizioni di lavoro subordinato per lappunto comeaddetto o quadro (il raggiungimento di questultimo ruolo prevede alcuni anni di esperienza nel ruolo di addetto) nellambitodella funzione operativa di amministrazione e controllo delle aziende. Svolge mansioni che possono afferire al campo dellacontabilità generale, volte alla rilevazione in partita doppia dei fatti esterni di gestione e alla redazione del bilancio di eserciziodi unazienda o di un gruppo di aziende (bilancio consolidato), in forza delle regole nazionali (ma anche internazionali Ias/Ifrs).Tale figura professionale può, altresì, operare nel campo dellanalisi di bilancio per indici e per flussi e della contabilitàanalitica attraverso limplementazione di consoni sistemi di determinazione del costo di prodotto. Ad un livello successivo diesperienza, si giunge al rango di Responsabile di funzione, ottenendo maggiori riconoscimenti e responsabilità.Gli specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private svolgono attività connesse allindividuazione e alla gestionedelle modalità di organizzazione, programmazione e controllo della produzione nelle aziende. A tal fine, lo specialista disponedi conoscenze adeguate delle discipline economiche-aziendali, sia per quanto concerne la strumentazione e modellizzazioneteorica, sia per ciò che riguarda lanalisi economica applicata. Rientra in questambito anche il controllo di gestione delleimprese e degli enti.Tra le altre funzioni, si possono segnalare ex multis le attività consulenziali nel campo della gestione del rischio azienda,della valutazione dazienda, della comunicazione aziendale e della responsabilità sociale e ambientale delle imprese e deglienti.

Requisiti di ammissioneQUADRO A3

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)QUADRO A2.b

competenze associate alla funzione:I principali ruoli professionali che il corso di studio in Economia Aziendale consente di ricoprire già nei primi anni di accesso almondo del lavoro sono i seguenti (early employment):- Auditor (o consulente in ambito revisionale);- Addetto/quadro della funzione amministrazione e controllo;- Specialista / esperto della gestione e del controllo nelle imprese e negli enti;- Specialista / esperto in contabilità & bilancio e problemi strategici e finanziari (inclusa la valutazione delle performance), incommercio estero e internazionalizzazione dimpresa, ovvero in amministrazione degli intermediari finanziari (bancari e non);- infine, più estensivamente, consulente deconomia aziendale.Grazie alla formazione e allesperienza, in tempi ragionevoli, è possibile raggiungere le posizioni apicali nelle organizzazioniproduttive in senso ampio intese, fare carriera, ovvero collocarsi proficuamente nel mercato del lavoro autonomo.

sbocchi professionali:In armonia con i diversi ruoli professionali che il laureato in Economia Aziendale può ricoprire, si possono in definitivaidentificare i seguenti sbocchi occupazionali:- area amministrativa, gestionale e finanziaria allinterno di imprese ed enti pubblici (in qualità di dipendente o consulente);- aree di controllo di gestione allinterno di aziende private e pubbliche (in qualità di dipendente o consulente);- società di auditing nazionali ed internazionali (in qualità di collaboratore o dipendente o responsabile, prima junior, poisenior);- società di consulting nazionali ed internazionali (in qualità di collaboratore o dipendente o responsabile, prima junior , poisenior);- libera professione allinterno di studi individuali o associati.

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

Contabili - (3.3.1.2.1)Economi e tesorieri - (3.3.1.2.2)Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0)Tecnici della gestione finanziaria - (3.3.2.1.0)Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0)Periti, valutatori di rischio e liquidatori - (3.3.2.4.0)Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli e professioni assimilate - (3.3.2.5.0)Tecnici dei contratti di scambio, a premi e del recupero crediti - (3.3.2.6.1)Tecnici della vendita e della distribuzione - (3.3.3.4.0)Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0)

Per essere ammessi al Corso di Laurea in Economia Aziendale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore oaltro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Inoltre, per l'accesso al corso di studio è richiesta un'adeguatapreparazione di partenza nelle materie di base, nonché una buona capacità di elaborazione scritta e di esposizione orale.La valutazione della preparazione iniziale dello studente avviene mediante la somministrazione di un test di valutazioneobbligatorio, in forma scritta.In caso di valutazione negativa del test svolto, l'iscrizione non è preclusa, tuttavia lo studente dovrà estinguere, entro il primo

Obiettivi formativi specifici del CorsoQUADRO A4.a

anno di corso, gli obblighi formativi aggiuntivi con il superamento degli esami indicati nel Progetto Obblighi formativi aggiuntivi:assolvimento per gli studenti iscritti nell'anno accademico 2013-2014.I corsi propedeutici e le modalità di recupero (ai sensi dell'art. 6, comma 1, DM 270/04) vengono indicati sul sito web delDipartimento con congruo anticipo.

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Coerentemente con la domanda di formazione più sopra riportata, il CdS triennale in Economia Aziendale si propone di fornireagli studenti una solida e ampia conoscenza delle discipline aziendalistiche, con precipuo riguardo agli elementiteorico-concettuali e alle tecniche a supporto del decision-making manageriale, tanto nelle diverse aree funzionali(amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia, supervisione della contabilità, ecc.),quanto per le variegate tipologie di aziende operanti in vari settori (manifatturiero, commerciale, dell'intermediazione finanziaria,dei servizi e della pubblica amministrazione/non profit).In questa prospettiva, gli insegnamenti e l'impostazione della didattica son diretti a far acquisire agli studenti:- solide conoscenze teorico-metodologiche di base su materie economiche/ragionieristiche, quantitative (matematico-statistiche einformatiche) e giuridiche (istituti, contratti, procedure, tutele);- ampie capacità di analisi e di interpretazione fenomenica e dei dati aziendali, di selezione delle informazioni rilevanti e di lorolettura critica, in un'ottica di formulazione e argomentazione di giudizi autonomi sul governo delle aziende;- competenze tecniche per l'analisi/soluzione di problemi specifici in ambiti decisionali e operativi aziendali reali (con utilizzoselettivo dei concetti e delle tecniche appresi).Il percorso formativo tracciato intende sviluppare le capacità di base per la comprensione, ovvero la gestione, dei fenomeniaziendali in contesti economici e sociali di rilievo. Esso non intende fornire esclusivamente una preparazione culturale; è altresìvotato a formare e orientare lo studente nelle scelte future, consentendo l'accesso al mondo del lavoro, con conoscenzeteorico-quantitative compatibili alle primarie competenze richieste dalle realtà aziendali o nel campo delle libere professioni, mapure a livelli successivi di formazione primariamente via master di I livello o corsi di laurea magistrale (dopo di ché si segnalano imaster di II livello e il concorso per il Dottorato di Ricerca) , sviluppando invero un approccio professionale alle problematicheaziendali di gestione, organizzazione e controllo nello specifico ambito di specializzazione prescelto, attraverso elementi diapprendimento avanzato sugli strumenti concettuali e di metodo che lo caratterizzano. Pertanto, il CdS si prefigge di fornireconoscenze generali ed applicate ad ampio spettro in tutti i settori della economia aziendale, propedeutiche sia al diretto ingressonel mondo del lavoro e delle professioni, sia alla prosecuzione della formazione universitaria.Gli obiettivi formativi specifici, legati alle aree d'apprendimento e alle professionalità che s'intende determinare, delineati in terminidi competenze economico-aziendali, struttura del percorso formativo e suoi indirizzi, sono definiti come di seguito riportato:- trasferimento di adeguate conoscenze nelle materie economiche e aziendali, utilizzando i primari strumenti quantitativi(matematico-statistico) e informatici e assicurando una appropriata consapevolezza e padronanza relativamente a principi eistituti dell'ordinamento positivo (giuridico ed economico-contabile);- fornire, nel campo delle discipline di studio, le conoscenze di base relative all'azienda, privata e pubblica, profit e non profit, allenozioni di reddito e di capitale e ai profili professionali attinenti tanto alle aree direzionali (programmazione, organizzazione,controllo e leadership) quanto alle aree operational (produzione, marketing e vendite, finanza, contabilità e sicurezza);- maturare adeguate conoscenze nel campo dell'amministrazione economica, degli investimenti & finanziamenti e del controllodelle aziende con particolare riguardo alla rilevazione delle operazioni, ordinarie e straordinarie, e alla formazione, analisi erevisione dei bilanci nei loro profili contabili, economici, civilistici e fiscali;- preparare ad affrontare e gestire le nuove sfide al governo delle imprese (i processi di terziarizzazione dell'economia, le nuovedinamiche strategiche e competitive, la net economy, le emergenti tendenze del reporting aziendale, i nuovi modelli organizzativi -progrediti - delle imprese, le determinazioni del valore e delle performance aziendali).I laureati dovrebbero possedere competenze generali e applicative facilmente integrabili/aggiornabili tramite l'esperienzaoperativa o la prosecuzione degli studi.

Risultati di apprendimento attesiConoscenza e comprensioneCapacita di applicare conoscenza e comprensione

QUADRO A4.b

Il Corso di Laurea prevede la scelta, da parte dello studente, coerentemente con le sue attitudini e le sue preferenzescientifico-culturali, emergenti nei primi due anni, tra alcuni percorsi orientati ad approfondire al terzo anno di studio specificiaspetti della direzione e gestione aziendale o di particolari tipologie di imprese o ambiti aziendali.A tale scopo, il Corso di Laurea prevede, dopo un ampio corpo di materie comuni - ricadenti nei seguenti quattro ambitidisciplinari di base e caratterizzanti: a) Economico; b) Aziendalistico; c) Statistico-matematico; d) Giuridico, cui si affiancanoalcune varie e utili attività affini o complementari -, un'articolazione in diversi percorsi volti a consentire agli studenti, nelcomplesso, un primo livello di approfondimento di tematiche così compendiabili:- la dinamica della gestione aziendale alla luce dell'ordinamento giuridico ed economico positivo; la programmazione, l'operativitàe il controllo degli istituti aziendali; la misurazione della performance aziendale;- gli effetti del progresso economico-tecnologico in atto sulle strategie, sull'organizzazione, sulla produzione (circuiti produttivi), sulmanagement delle aziende e sulle dinamiche di creazione e diffusione del valore;- la formazione, l'analisi e la revisione di bilanci aziendali (avendo investigato il sistema delle rilevazioni aziendali);- l'analisi e la funzione degli strumenti finanziari, la struttura dei mercati finanziari; il comportamento e le dinamiche gestionalidegli intermediari; la regolamentazione giuridica del sistema finanziario, degli organi di controllo e di vigilanza cui sono soggetti gliintermediari finanziari;- l'apertura dei mercati, le tecniche gestionali inerenti al commercio estero e all'internazionalizzazione delle imprese (dall'impresaa mercato estero fino ad arrivare all'impresa multinazionale e globale/reticolare).Segnatamente, il CdS de quo è declinato in quattro percorsi differenziati garanti di quattro specifici set di competenze distintive:1) il percorso AAM (Amministrazione delle Aziende/Management);2) il percorso EPCA (Economia e Professioni/Consulenza Aziendale);3) il percorso EGIF (Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari);4) il percorso CEII (Commercio Estero e Internazionalizzazione d'impresa).Il percorso AAM approfondisce specialmente tematiche specifiche del SSD SECS P/07 inerenti al governo economico-strategicodelle aziende (metodologie e determinazioni quantitative d'azienda, tecniche di programmazione e controllo, economia dei gruppiaziendali, revisione, strategie e politiche aziendali, economia delle AAPP ecc.).Il percorso EPCA approfondisce invece discipline a contenuto più professionalizzante, anche direttamente spendibili sul mercatodel lavoro, quali la tecnica professionale, la scienza manageriale, l'organizzazione del personale, il marketing strategico eoperativo ecc.Il percorso EGIF approfondisce ambiti quali la contabilità degli intermediari finanziari, la tecnica bancaria, l'economia dellecompagnie assicuratrici, ma anche la contrattualistica societaria / bancaria.Il percorso CEII, infine, forma conoscenze specifiche inerenti alla finanza / attività bancaria e al management nell'otticaprettamente internazionale, completando altresì la formazione nel campo della politica economica e dell'economia industrialeapplicata.I quattro curricula, così strutturati, possono meglio orientare gli studenti nelle loro scelte e attività future. In generale, i laureati Dottori in Economia Aziendale potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nellelibere professioni d'area economica, segnatamente in qualità di: manager aziendale, auditor, esperto contabile e revisore legaledei conti (previo superamento dell'annesso Esame di Stato / abilitazione), addetto/quadro per la funzione amministrazione econtrollo, esperto di organizzazione e gestione (specialista in problemi quantitativo-contabili, finanziari, bancari-creditizi,compliance, commercio estero, ovvero, più estensivamente, esperti dell'economia aziendale).

Descrizione link: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSOLink inserito: http://www.economia.unifg.it/dwn/regolamenti/RAD_EA_1112.pdf

AREA DEL GOVERNO (GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO) DEL SISTEMA AZIENDALE

Conoscenza e comprensione

Con riferimento alla suddetta principale area distintiva del CdS, il laureato in Economia Aziendale essenzialmente deve:- possedere adeguate conoscenze nelle materie aziendalistiche ed essere capace di utilizzare ad uopo gli strumentiquantitativi (segnatamente della rilevazione contabile in partita elementare, doppia e contabilità industriale ed extracontabile)avendo sicura padronanza dei principi istituzionali e teoretici delleconomia dazienda;- esser dotato, nel campo delle discipline aziendali, delle conoscenze di base relative all'azienda, privata e pubblica, profit enon profit, alle nozioni di reddito e di capitale e ai profili professionali attinenti alle aree direzionali (programmazione,organizzazione, controllo e leadership) ed operative (produzione, marketing e vendite, finanza, contabilità e sicurezza);- possedere adeguate conoscenze nel campo dell'amministrazione, della finanza e del controllo delle aziende con particolareriguardo alla formazione, all'analisi e alla revisione dei bilanci nei loro profili contabili, economici, civilistici e fiscali;- essere in grado di utilizzare efficacemente ai fini aziendali, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea,oltre l'italiano.Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali,esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate,principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestionedelle imprese, SECS-P/13 Scienze merceologiche, SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari.La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (ildocente può prevedere, in taluni casi, esoneri parziali orali e/o scritti).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato in Economia Aziendale:- possiede una visione unitaria dei fenomeni aziendali e le conoscenze necessarie per analizzare concretamente le aziendedai punti di vista economico, patrimoniale e finanziario;- conosce e sa applicare le metodologie contabili e gli strumenti operativi volti a razionalizzare i processi di direzioneaziendale, con particolare riferimento alle tecniche di analisi e di calcolo dei costi, dei rendimenti e della redditività aziendali;- sa analizzare leconomicità, efficienza ed efficacia aziendale (di singoli compendi ovvero di gruppi);- è in grado di applicare tecniche di gestione delle risorse umane di un'azienda e di coordinamento del personale in modo daottimizzare i fattori a disposizione;- ha conoscenze del prodotto anche con riguardo alla sua trasformazione economico-tecnica, stoccaggio, distribuzione eposizionamento nel mercato e nelle reti di riferimento;- sa gestire il capitale relazionale delle aziende e valutare i profili di competitività delle aziende e dei gruppi aziendali collocatinel quadro strategico e ambientale di riferimento (environmental factor);- sa valutare la creazione e distribuzione di valore per la proprietà e gli stakeholder (soggetti portatori di interessi nei confrontidellazienda);- sa condurre analisi swot e curare la progettualità imprenditoriale (dallo start up alla cessazione ovvero al risanamentodellimpresa in crisi);- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche prestabilite ed ha una valida conoscenza applicativa delletematiche affrontate.Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione criticasui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustratidai docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche previste in particolare nell'ambito dei ridetti insegnamenti, oltre che inoccasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiLINGUA INGLESE (IDONEITÀ) urlECONOMIA AZIENDALE urlECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI urlMETODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D'AZIENDA 1: CONTABILITÀ E BILANCIO urlMERCEOLOGIA urlECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE urlRAGIONERIA PROFESSIONALE urlMANAGEMENT urlPRINCIPI DI MARKETING urlFINANZA PER L'INTERNALIZZAZIONE urlINTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ BANCARIA url

INTERNATIONAL MANAGEMENT urlECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE urlSTRATEGIE E POLITICHE AZIENDALI urlREVISIONE AZIENDALE urlMETODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D'AZIENDA 2: ANALISI DI BILANCIO urlPROGRAMMAZIONE E CONTROLLO urlECONOMIA DEI GRUPPI, DELLE CONCENTRAZIONI E DELLE COOPERAZIONI AZIENDALI urlECONOMIA E TECNOLOGIA DELLE RISORSE ENERGETICHE urlECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE url

CONTABILITÀ E BILANCIO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI urlTECNICA BANCARIA url

AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DI ECONOMIA GENERALE ED APPLICATA (ECONOMICS)


Il laureato in Economia Aziendale deve:- possedere significative conoscenze nelle materie squisitamente economiche ed essere capace di utilizzare alluopo glistrumenti quantitativi (segnatamente di analisi e sintesi micro e macro) con padronanza dei principi istituzionali delleconomiagenerale ed applicata;- comprendere le ragioni alla base delle scelte degli agenti economici (consumatori ed imprese) ed il funzionamento deidifferenti tipi di mercato;- comprendere lequilibrio e il funzionamento di breve e medio-lungo periodo del sistema economico (anche in relazione alfenomeno delle economie aperte e delle principali patologie);- essere in grado di utilizzare efficacemente, ai fini economici, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea,oltre l'italiano.Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali,esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate,principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-P/01 Economia politica, SECS-P/06 Economia applicata.La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (ildocente può prevedere, in taluni casi, esoneri parziali scritti e/o orali).


Il laureato in Economia Aziendale:- è capace di analizzare in maniera critica la razionalità delle scelte micro-economiche poste in essere da consumatori edimprese, comprendendo altresì le ragioni dei fallimenti dei mercati ed i meccanismi (sia pubblici sia privati) di correzione;- ha consapevolezza dellevoluzione del quadro macroeconomico contemporaneo e dei riflessi che lo stesso determina sulcontesto socio-economico;- ha conoscenze degli strumenti basilari di politica economica e di economia e politica industriale;- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche prestabilite ed ha una valida conoscenza operativa delletematiche affrontate.Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione criticasui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustratidai docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche previste in particolare nell'ambito dei ridetti insegnamenti, oltre che inoccasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiLINGUA INGLESE (IDONEITÀ) urlECONOMIA POLITICA I urlECONOMIA POLITICA II urlGEOGRAFIA DELL'IMPRESA urlPOLITICA ECONOMICA urlECONOMIA E DINAMICA INDUSTRIALE GLOBALE urlECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO RURALE urlECONOMIA DEL MERCATO E POLITICA INDUSTRIALE url

AREA DI APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE E DEI METODI STOTISTICO-MATEMATICI


Il laureato in Economia Aziendale deve:- avere conoscenze adeguate di geometria analitica, algebra lineare, funzioni, limiti di funzioni, calcolo integrale e

differenziale, successioni e serie;- avere conoscenza delle tecniche di statistica descrittiva, sapere come procurarsi dati presso i principali fornitori di datistatistici nonché pianificare e realizzare una ricerca statistica con limpiego di adeguati software;- conoscere e comprendere gli strumenti quantitativi, relativi a prestiti e capitali, necessari per la valutazione finanziaria dioperazioni semplici e complesse, in condizioni di certezza e incertezza;- essere in grado di utilizzare efficacemente ai fini matematico-statistici, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UnioneEuropea, oltre l'italiano.Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali,esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate,principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: SECS-S/01 Statistica, SECS-S/06 Metodi matematici dell'economiae delle scienze attuariali e finanziarie.La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti (ildocente può prevedere, in taluni casi, esoneri parziali scritti e/o orali).


Il laureato in Economia Aziendale:- possiede conoscenza di strumenti matematici utili nella costruzione e nellanalisi di modelli e di problemi relativi alla scienzaaziendale ed economica (segnatamente al governo delle aziende sia in generale sia in particolari ambiti quali la gestione delmagazzino, dei titoli ecc.);- è in grado di applicare a casi concreti gli strumenti concettuali, i modelli e le principali tecniche statistiche non solodescrittive ma anche inferenziali;- è in grado di trattare i principali regimi finanziari, le principali grandezze finanziarie coinvolte nelle operazioni di prestito einvestimento, valutare la sensibilità alle variazioni di tasso, utilizzare le principali tecniche di immunizzazione e di teoria delportafoglio;- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche prestabilite ed ha una valida conoscenza operativa delletematiche affrontate.Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione criticasui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustratidai docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche previste in particolare nell'ambito dei ridetti insegnamenti, oltre che inoccasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiLINGUA INGLESE (IDONEITÀ) urlMATEMATICA GENERALE urlSTATISTICA urlINFORMATICA (IDONEITÀ) urlMATEMATICA FINANZIARIA urlANALISI DEI DATI url

AREA DI APPRENDIMENTO DEGLI ISTITUTI DEL DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO


Il laureato in Economia Aziendale deve:- possedere adeguate conoscenze delle nozioni istituzionali del diritto privato, privilegiando, in particolare, lapprofondimentodella disciplina del contratto in generale e delle obbligazioni, nonché lo studio dei principali contratti tipici ed atipici; altresìdeve approfondire i principali istituti del diritto commerciale, specialmente nell'ambito del diritto societario e della crisidell'impresa commerciale;- acquisire le nozioni fondamentali del diritto pubblico italiano e i principali concetti del costituzionalismo contemporaneo, conparticolare attenzione alla dimensione multi-livello; deve altresì maturare una conoscenza dei principi del diritto tributario, deiprimari istituti che lo regolano sia nella parte sostanziale sia nella parte procedimentale;- essere in grado di utilizzare efficacemente anche ai fini giuridici, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UnioneEuropea, oltre l'italiano.Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali,

Autonomia di giudizioAbilità comunicativeCapacità di apprendimento

QUADRO A4.c

esercitazioni, seminari, lo studio personale guidato, lo studio indipendente, previsti dalle attività formative attivate,principalmente nell'ambito dei seguenti settori disciplinari: IUS/01 Diritto privato, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, IUS/04Diritto commerciale, IUS/12 Diritto tributario.La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali (il docente puòprevedere, in taluni casi, esoneri parziali).


Il laureato in Economia Aziendale:- è in grado di conoscere i principi e le norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati;- conosce i principali istituti del diritto commerciale e sa applicare le norme di riferimento per limpresa individuale e societaria;- conosce ed è in grado di applicare, con proprietà di competenze terminologiche e logica giuridica (anche costituzionale eamministrativa), i principali istituti del diritto pubblico;- è in grado di interpretare ed utilizzare un linguaggio tecnico che gli permetta di esprimere autonomamente i concetti edaffrontare le specifiche problematiche in campo tributario;- è capace di lavorare in gruppo, eseguire ricerche su tematiche prestabilite ed ha una valida conoscenza operativa delletematiche in argomento.Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione criticasui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione illustratidai docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche previste in particolare nell'ambito dei ridetti insegnamenti, oltre che inoccasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiISTITUZIONI DIRITTO PRIVATO urlISTITUZIONI DIRITTO PUBBLICO urlDIRITTO COMMERCIALE urlDIRITTO TRIBUTARIO urlCONTRATTI BANCARI E TUTELA DEI DEL CONSUMATORE urlDIRITTO COMMERCIALE II url

Autonomia digiudizio

Il laureato in Economia Aziendale:- è in grado di capire come i vari tipi di imprese, società, consorzi e aggruppamenti aziendali possanoessere proficuamente utilizzati per l'esercizio dell'attività economica;- è in grado di studiare le relazioni tra il sistema aziendale ed i mercati, visti come luogo da cuil'impresa reperisce le risorse necessarie all'investimento e da cui, allo stesso tempo, è giudicata evalutata nelle performance conseguite;- possiede abilità di base per l'elaborazione dei dati economici e ragionieristici e il governodell'informativa societaria (disclosure e comunicazione);- ha le conoscenze necessarie ad inquadrare e risolvere i principali problemi della gestione aziendaleattraverso l'impiego di adeguate metodologie di rilevazione contabile (in specie in partita doppia, maanche industriale) e statistico-matematiche (applicate all'economia e segnatamente all'economiadelle aziende, anche con strumenti informatici);- sa esprimere precisi giudizi in ordine all'economicità, efficienza ed efficacia aziendale (di singoleaziende ovvero di gruppi, ma anche di singole operazioni complesse quali le M&A, le trasformazioni,il risanamento delle imprese in crisi ecc.);- è in grado di comprendere le specificità della figura dell'imprenditore nonché i vincoli e leopportunità posti dalla regolamentazione pubblica.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari, preparazione dielaborati con riferimento a vari insegnamenti, ma anche in occasione dell'attività di stage / tirocinio etramite l'attività svolta per la preparazione della prova finale.La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio si perfeziona tramite la valutazione del grado diautonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'eventuale tirocinio e nell'attivitàassegnata in preparazione della specifica prova finale.

Descrizione link: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO

Link inserito: http://www.economia.unifg.it/dwn/regolamenti/RAD_EA_1112.pdf

Abilitàcomunicative

Il laureato in Economia Aziendale:- sa analizzare, interpretare e quindi relazionare sinteticamente su un tema rilevante di propriointeresse, di interesse generale, ovvero manifestato da un determinato soggetto pubblico o privato,inerente alle tematiche del corso di studi;- ha una conoscenza di base della lingua straniera (inglese) e, in particolare, la padronanza dellinguaggio specialistico relativo alle materie segnatamente economico-aziendali.Le abilità comunicative sono sviluppate specialmente in occasione delle attività formative cheprevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre in occasione dellosvolgimento del tirocinio-stage e tramite l'attività svolta dallo studente per la preparazione della provafinale e la discussione / presentazione (anche con l'ausilio informatico) della medesima.La lingua inglese viene appresa tramite apposita attività formativa e verificata mediante le relativeprove di idoneità.Le varie capacità comunicazionali vertono anche sull'utilizzo di software d'uso comune (documentielettronici di testo, fogli di calcolo, diapositive / slides ecc.).Giova da ultimo evidenziare che l'abilità comunicativa del laureato consiste non solo nellaproduzione/trasmissione (in qualunque forma scelta) dell'informazione rilevante, ma anche nelfeedback o retroazione informativa (sollecitazione e interpretazione della risposta del soggetto concui si dialoga).Descrizione link: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO


Capacità diapprendimento

Il laureato in Economia Aziendale, in termini di learning skills, è un individuo abile nell'applicare imetodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati sia per aggiornare e approfondire i contenutistudiati (anche in contesti professionali) sia per intraprendere studi successivi.Learning skills generali e applicative in campo aziendalistico sono determinate, conseguite ecorroborate progressivamente nel percorso formativo considerato nel suo complesso, con riguardo inparticolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e lavori di gruppo,all'attività svolta per la preparazione della prova finale.La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attivitàformative, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente e la rielaborazione /produzione di informazioni significative e materiali (d'impatto), rilevanti ai fini delle decisionieconomiche dei soggetti che si rapportano ai mercati ovvero alla soddisfazione dei bisogni umani incampo economico.Viene valutata altresì la capacità di auto-apprendimento maturata anche durante lo svolgimentodell'attività relativa alla prova finale dietro la supervisione in specie del docente relatore.Descrizione link: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO


Descrizione dei metodi di accertamentoQUADRO B1.b

Descrizione del percorso di formazioneQUADRO B1.a

Prova finaleQUADRO A5

La laurea in Economia aziendale si consegue con il superamento della prova finale (esame di laurea), la quale consiste nellaredazione e nella discussione - di fronte ad una commissione / organo collegiale - di un elaborato scritto su uno specificoargomento riguardante in modo diretto ovvero indiretto il governo economico degli istituti aziendali in esercizio. Essa concerneuna delle discipline impartite nel Corso di laurea (ricompresa nel particolare percorso formativo seguito tra gli indirizzi possibili ele aree di apprendimento più sopra descritte, cui si fa rinvio).Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve:- aver superato gli esami di profitto per l'acquisizione di tutti i crediti previsti dal corso di studio;- aver effettuato il tirocinio presso una struttura universitaria o altri Enti pubblici o privati.La richiesta per sostenere l'esame di laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti secondo le modalità e i terministabiliti dal Senato Accademico.La prova finale ha il compito di completare il percorso formativo svolto dallo studente consentendo di perfezionare le suecompetenze in termini di conoscenze, capacità di applicare le conoscenze, sviluppo di capacità relazionali, abilità comunicative eautonomia di giudizio.

Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: ELENCO TITOLI DELLE TESI

Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: Piano di studio

Il CdS triennale in Economia Aziendale garantisce la rispondenza tra i contenuti dei programmi d'insegnamento dianzi riportati equelli delle prove di verifica dell'apprendimento da parte dello studente.La verifica di apprendimento è generalmente svolta in forma di colloquio con lo studente. Tuttavia, per alcuni insegnamenti vieneprevista una prova scritta, seguita o meno da un colloquio. La tipologia di verifica ritenuta idonea, e quindi scelta, per ciascuninsegnamento è riportata in ogni programma d'insegnamento (cui si fa rinvio).La verifica dell'apprendimento è svolta da una commissione esaminatrice composta dal docente ufficiale incaricatodell'insegnamento e da almeno altri due componenti esperti della disciplina, al fine di valutare con accuratezza il livello diraggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento stesso.La Commissione valuta sia le conoscenze acquisite e la loro reale comprensione, sia la capacità d'individuare modalitàdell'applicazione delle conoscenze, sia lo sviluppo di un certo grado di autonomia di giudizio.Laddove è prevista una prova scritta, la Commissione fissa preventivamente i criteri in base ai quali attribuirà il punteggio,tenendo in considerazione il grado di difficoltà delle domande.In definitiva, le verifiche (via esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lostudente debba dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente, del tutor aziendale e

Docenti titolari di insegnamentoQUADRO B3

Calendario sessioni della Prova finaleQUADRO B2.c

Calendario degli esami di profittoQUADRO B2.b

Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formativeQUADRO B2.a

del tutor universitario.Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programmadellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dellostudente.


http://www.economia.unifg.it/Didattica/Orario-lezioni/1324/

http://www.economia.unifg.it/Didattica/1292/

http://www.economia.unifg.it/Didattica/1292/

N. SettoriAnnodicorso

Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti OreDocente diriferimentoper corso

1. IUS/01

Annodicorso1

ISTITUZIONI DIRITTO PRIVATO link

8 0

2. IUS/01

Annodicorso1


MONTICELLISALVATORE CV

PO 8 64

Anno

Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.

3. IUS/01 dicorso1


PORCELLI GIACOMOCV

PO 8 64

4. IUS/09

Annodicorso1

ISTITUZIONI DIRITTO PUBBLICO link

8 0

5. IUS/09

Annodicorso1


CHIMENTI ANNA CV PO 8 64

6. IUS/09

Annodicorso1


D'ALESSANDROGIOVANNI CV

RU 8 64

7. L-LIN/12

Annodicorso1

LINGUA INGLESE (IDONEITÀ) link 5 0

8. L-LIN/12

Annodicorso1

LINGUA INGLESE (IDONEITÀ) link PASCUCCI MICHELE CV

5 40

9. SECS-P/01

Annodicorso1

ECONOMIA POLITICA I link 8 0

10. SECS-P/01

Annodicorso1

ECONOMIA POLITICA I link TESTA GIUSEPPINA CV

RU 8 64

11. SECS-P/01

Annodicorso1

ECONOMIA POLITICA I link VILLA STEFANIA CV RU 8 64

12. SECS-P/07

Annodicorso1

ECONOMIA AZIENDALE link 8 0

13. SECS-P/07

Annodicorso1

ECONOMIA AZIENDALE link ANGIOLA NUNZIO CV

PO 8 64

14. SECS-P/07

Annodicorso1

ECONOMIA AZIENDALE link TALIENTO MARCO CV

PA 8 64

Annodi

15. SECS-S/01 corso1

STATISTICA link 8 0

16. SECS-S/01

Annodicorso1

STATISTICA link CROCETTACORRADO CV

PO 8 64

17. SECS-S/01

Annodicorso1

STATISTICA link MECCARIELLOINIGO CV

PA 8 64

18. SECS-S/06

Annodicorso1

INFORMATICA (IDONEITÀ) link 5 0

19. SECS-S/06

Annodicorso1

MATEMATICA GENERALE link 8 0

20. SECS-S/06

Annodicorso1

MATEMATICA GENERALE link MADDALENA LUCIA CV

PO 8 64

21. SECS-S/06

Annodicorso1

MATEMATICA GENERALE link VILLANI GIOVANNI CV

RU 8 64

22. IUS/04

Annodicorso2

DIRITTO COMMERCIALE link 8 0

23. IUS/04

Annodicorso2

DIRITTO COMMERCIALE link LOCORATOLOSERGIO CV

RU 8 64

24. IUS/04

Annodicorso2

DIRITTO COMMERCIALE link TEDESCHI CLAUDIA CV

PA 8 64

25. IUS/12

Annodicorso2

DIRITTO TRIBUTARIO link 6 0

26. IUS/12

Annodicorso2

DIRITTO TRIBUTARIO link BORIA PIETRO CV PO 6 48

27. IUS/12

Annodicorso DIRITTO TRIBUTARIO link

DELL'ATTI STEFANO CV PO 6 64

2

28. IUS/12

Annodicorso2

DIRITTO TRIBUTARIO link MACI GIAMPIERO CV PA 6 64

29. SECS-P/01

Annodicorso2

ECONOMIA POLITICA II link 8 0

30. SECS-P/01

Annodicorso2

ECONOMIA POLITICA II link CELI GIUSEPPE CV PA 8 64

31. SECS-P/01

Annodicorso2

ECONOMIA POLITICA II linkDE GIROLAMOUMBERTO ANTONIO CV

PA 8 64

32. SECS-P/07

Annodicorso2

METODOLOGIE EDETERMINAZIONIQUANTITATIVE D'AZIENDA 1:CONTABILITÀ E BILANCIO link

8 0

33. SECS-P/07

Annodicorso2


MILONE MICHELE CV

PO 8 64

34. SECS-P/07

Annodicorso2


ROMANO MAURO CV PA 8 64

35. SECS-P/08

Annodicorso2

ECONOMIA E GESTIONE DELLEIMPRESE link

8 0

36. SECS-P/08

Annodicorso2


MASTROBERARDINOPIERO CV

PO 8 64

37. SECS-P/08

Annodicorso2


NIGRO CLAUDIO CV PA 8 64

38. SECS-P/11

Annodicorso2

ECONOMIA DEGLIINTERMEDIARI FINANZIARI link

8 0

39. SECS-P/11

Annodicorso2


DELL'ATTI STEFANO CV

PO 8 64

40. SECS-P/11

Annodicorso2


MACI GIAMPIERO CV PA 8 64

41. SECS-P/13

Annodicorso2

MERCEOLOGIA link 8 0

42. SECS-P/13

Annodicorso2

MERCEOLOGIA linkNICOLETTIGIUSEPPE MARTINOCV

PO 8 64

43. SECS-P/13

Annodicorso2

MERCEOLOGIA link TRICASE CATERINA CV

PA 8 64

44. SECS-S/06

Annodicorso2

MATEMATICA FINANZIARIA link 8 0

45. SECS-S/06

Annodicorso2

MATEMATICA FINANZIARIA link DI LIDDO ANDREA CV

PO 8 64

46. SECS-S/06

Annodicorso2

MATEMATICA FINANZIARIA link MUSTI SILVANA CV PA 8 64

47. AGR/01

Annodicorso3

ECONOMIA E POLITICA DELLOSVILUPPO RURALE link

SISTO ROBERTA CV PA 8 64

48. IUS/01

Annodicorso3

CONTRATTI BANCARI E TUTELADEI DEL CONSUMATORE link

9 0

49. IUS/04

Annodicorso3

DIRITTO COMMERCIALE II link 8 0

50. M-GGR/02

Annodicorso3

GEOGRAFIA DELL'IMPRESA link 8 0

51. SECS-P/02

Annodicorso3

POLITICA ECONOMICA link 8 0

52. SECS-P/06Annodicorso3

ECONOMIA E DINAMICAINDUSTRIALE GLOBALE link

9 0

53. SECS-P/06

Annodicorso3

ECONOMIA DEL MERCATO EPOLITICA INDUSTRIALE link

8 0

54. SECS-P/07

Annodicorso3

CONTABILITÀ E BILANCIO DEGLIINTERMEDIARI FINANZIARI link

BISCOTTI ANNAMARIA CV

RU 8 64

55. SECS-P/07

Annodicorso3

ECONOMIA DELLE AZIENDE EDELLE AMMINISTRAZIONIPUBBLICHE link

8 0

56. SECS-P/07

Annodicorso3

RAGIONERIA PROFESSIONALE link

8 0

57. SECS-P/07

Annodicorso3

REVISIONE AZIENDALE link 8 0

58. SECS-P/07

Annodicorso3

STRATEGIE E POLITICHEAZIENDALI link

8 0

59. SECS-P/07

Annodicorso3

ECONOMIA DEI GRUPPI, DELLECONCENTRAZIONI E DELLECOOPERAZIONI AZIENDALI link

8 0

60. SECS-P/07

Annodicorso3

METODOLOGIE EDETERMINAZIONIQUANTITATIVE D'AZIENDA 2:ANALISI DI BILANCIO link

8 0

61. SECS-P/07

Annodicorso3

PROGRAMMAZIONE ECONTROLLO link

8 0

62. SECS-P/08

Annodicorso3

MANAGEMENT link 8 0

63. SECS-P/08

Annodicorso3

INTERNATIONAL MANAGEMENT link

8 0

Anno

Laboratori e Aule InformaticheQUADRO B4

AuleQUADRO B4

64. SECS-P/08 dicorso3

PRINCIPI DI MARKETING link 8 0

65. SECS-P/09

Annodicorso3

FINANZA PERL'INTERNALIZZAZIONE link

8 0

66. SECS-P/11

Annodicorso3

ECONOMIA DELLE IMPRESE DIASSICURAZIONE link

8 0

67. SECS-P/11

Annodicorso3

INTERNAZIONALIZZAZIONEDELL'ATTIVITÀ BANCARIA link

8 0

68. SECS-P/11

Annodicorso3

TECNICA BANCARIA link 8 0

69. SECS-P/13

Annodicorso3

ECONOMIA E TECNOLOGIADELLE RISORSE ENERGETICHE link

9 0

70. SECS-S/01

Annodicorso3

ANALISI DEI DATI link 8 0

71. SECS-S/01

Annodicorso3

ANALISI DEI DATI link 9 0

Link inserito: http://www.economia.unifg.it/Strutture/Aule/1402Pdf inserito: visualizza

Link inserito: http://www.economia.unifg.it/Didattica/Laboratori/1368/Pdf inserito: visualizza

Orientamento e tutorato in itinereQUADRO B5

Orientamento in ingressoQUADRO B5

BibliotecheQUADRO B4

Sale StudioQUADRO B4

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Al fine di rendere più consapevoli gli studenti delle scelte che stanno per compiere o che hanno già compiuto, viene effettuata alivello di ateneo una serie di attività coordinate di orientamento in entrata.Tali attività si dipanano in diverse iniziative, tra cui:- partecipazione, da parte dei docenti, ad incontri con gli studenti delle scuole secondarie sia presso le scuole stesse sia presso ilDipartimento di Economia (c.d. orientamento itinerante quale strategia di comunicazione). L'obiettivo è fornire oltre che notizie einformazioni generali, materiale sulla specifica offerta formativa nel caso di specie aziendalistica , sui servizi erogati agli studenti,sulle iniziative universitarie e sulle strutture del Dipartimento stesso come anche sui servizi e le attività extracurriculari;- erogazione di un servizio di consulenza che permetta, attraverso colloqui individuali con i potenziali studenti e le loro famiglie, difornire ulteriori informazioni e dettagli onde chiarire eventuali dubbi relativi alla scelta universitaria più idonea alle aspirazioni eattitudini di ciascuno studente (prima verifica della predisposizione e grado di preparazione iniziale, alla luce delle aspettative edelle inclinazioni personali, in campo aziendalistico, manifestate);- organizzazione di visite guidate all'interno dell'Univerità per conoscere da vicino le strutture didattiche, di ricerca, di laboratorio,bibliotecarie, sociali ecc.;- organizzazione della Giornata della matricola ovvero di una giornata di benvenuto per rompere il ghiaccio con la nuova vitauniversitaria;- fornitura, per gli studenti disabili, di un servizio di supporto continuo e attento alle loro esigenze (SOS per disabili);- organizzazione, al fine di migliorare il livello di preparazione degli studenti prima dell'accesso, di un corso di preparazione al testdi verifica (come già previsto dal D.M. 270/2004).Si ritiene che un buon orientamento all'ingresso sia condizione per ridurre al contempo il rischio dell'abbandono prematuro (earlydrop-out) e dei fuori corso.

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Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)QUADRO B5

Il servizio di Orientamento e Tutorato riguarda la fornitura sia di informazioni su orari, programmi, scelte di indirizzo, definizionepiano di studio (tutorato informativo), sia di esercitazioni, simulazione delle prove di esame (tutorato cognitivo) al fine di rimuovereeventuali ostacoli all'apprendimento dei vari insegnamenti e alla proficua frequenza dei corsi.Più in generale, si tratta di orientare ed assistere gli studenti, renderli più consapevoli delle scelte e delle opportunità offerte loro,favorendone la partecipazione attiva in tutte le fasi della sua carriera, a partire dal momento della scelta del corso di studio aquello dell'uscita dall'Università e dell'inserimento nel mondo del lavoro, ma in particolare nelle scelte e nei comportamentidurante il percorso universitario.Il servizio si offre pertanto come sostegno per il discente lungo tutto il corso degli studi e contributo a rimuovere eventuali ostacoli,per una proficua frequenza dei corsi e un'attiva partecipazione a tutte le attività formative, anche mediante iniziative adeguate allenecessità attitudinali e alle esigenze dei singoli.Si noti che anche l'orientamento e il tutorato in itinere è condizione per comprimere e controllare il rischio dell'abbandono(drop-out) e del fenomeno dei fuori corso.Esso mira affinché ciascheduno possa realizzare le sue potenzialità secondo le sue migliori attitudini e inclinazioni, senza sprechidi tempo.All'interno del Dipartimento di Economia, potranno essere nominati ove necessario su proposta del coordinatore del CdS inEconomia Aziendale, del Gruppo di Assicurazione della Qualità, ovvero del Direttore del Dipartimento medesimo alcuni docentitutor ad hoc per i quattro percorsi/indirizzi di studio:- almeno un tutor universitario per il percorso AAM (Amministrazione delle Aziende/Management);- almeno un tutor universitario per il percorso EPCA (Economia e Professioni/Consulenza Aziendale);- almeno un tutor universitario per il percorso EGIF (Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari);- almeno un tutor universitario per il percorso CEII (Commercio Estero e Internazionalizzazione d'impresa).Tali tutor sono stimolati ad agire secondo principi unitari e invitati a coordinarsi tra loro e con il Coordinatore del CdS.Le attività di orientamento e tutorato devono parimenti raccordarsi ai lavori e alle iniziative del Comitato di Orientamento di Atento(C.O.At.).Circa i tutorati relativi ai tirocini & stage, vedi infra (tutor nominati di volta in volta dalla Commissione Tirocini curriculari).

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Al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e agevolare le scelte professionalimediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, è prevista l'opportunità per gli studenti che ne facciano richiesta, dieffettuare una esperienza pratica (con la conseguente acquisizione dei CFU tra quelli consentiti nei limiti e alle condizioni di cuial Regolamento Didattico attribuibili per lo svolgimento del progetto formativo), presso un'azienda, uno studio professionale ouna istituzione pubblica convenzionata con il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Foggia. Al fine di garantireche il progetto svolto sia effettivamente in sintonia con gli obiettivi formativi del corso di studio nonché dello studente, lo studentestesso viene affiancato oltre che da un tutor aziendale anche da un tutor universitario che lo guida per la parte accademica.Ciò rappresenta senz'altro una opportunità, come detto, per gli studenti, ma anche per le imprese e gli enti ospitanti. Ai primi,infatti, è concesso di svolgere sul campo una prima formazione anche utile in futuro per inserirsi eventualmente in forma stabilenel mondo del lavoro una volta terminati gli studi universitari. Per le imprese invece, il tirocinio formativo costituisce unavantaggiosa occasione di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche e aggiornate.Inoltre, per gli studenti che si sono laureati, è possibile svolgere, entro 12 mesi dal conseguimento della laurea uno Stage otirocinio extra-curriculare per una durata massima di 6 mesi.Al fine di migliorare il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea, in sintonia con quanto emerso e proposto dal Rapporto delriesame in Economia aziendale, si intende incrementare il numero degli accordi di collaborazione con le aziende e gli studiprofessionali delle province di Foggia, Bari, Potenza e BAT.Ciò detto in linea generale, va chiarito, per quanto concerne più specificamente il Corso di Laurea triennale in Economia

Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studentiQUADRO B5

Aziendale, che per gli studenti iscritti ai quattro indirizzi universitari previsti (AAM: Amministrazione delle Aziende/Management;EPCA: Economia e Professioni/Consulenza Aziendale; EGIF: Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari; CEII:Commercio Estero e Internazionalizzazione d'impresa) corre l'obbligo di effettuare, idealmente al III anno, un utile tirociniopratico-applicativo.Esso consente allo studente di verificare in un ambiente reale quanto appreso nel corso di studio e dischiude preziosi spazi perpossibili inserimenti lavorativi. Si badi che il tirocinio obbligatorio ha una durata di 75 ore (pari a 3 cfu) che devono essere svoltenell'arco di un semestre, salvo situazioni particolari; durante tale periodo lo studente è coperto da assicurazione.Sedi del tirocinio possono essere la struttura Universitaria o altri enti pubblici o privati convenzionati. I rapporti con le struttureextra-universitarie sono regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dall'art. 27 del D.P.R. 11.7.80, n. 382 e dalle normevigenti in materia approvate dall'Università.La richiesta per il tirocinio, opportunamente concordata con il docente responsabile, può essere presentata agli uffici dipresidenza durante tutto l'anno (ad esclusione del mese di agosto).Lo studente del CdS in Economia Aziendale, per iniziare l'attività di tirocinio, deve possedere i seguenti requisiti:- iscrizione al II anno di corso;- conseguimento di almeno il 50% dei crediti formativi previsti al I anno di corso.Ulteriori specificazioni sono previste dal Regolamento del tirocinio formativo pubblicato sul sito web del Dipartimento.Il governo dei tirocini è affidato ad apposita Commissione (Commissione Tirocini & Stage) dipartimentale, con il compitostrategico ed operativo di:a. definire i criteri per la selezione delle strutture ospitanti idonee all'espletamento del tirocinio;b. prendere contatto con le strutture ospitanti potenzialmente adatte allo svolgimento del tirocinio per valutarne la reale idoneitàad ospitare i discenti;c. formulare proposte o esprimere pareri sulla stipula, il rinnovo, la sospensione o la cessazione delle convenzioni con le struttureospitanti;d. redigere e aggiornare periodicamente un elenco delle strutture idonee all'accoglimento dei tirocinanti e portarlo a conoscenzadegli studenti mediante l'affissione in apposita bacheca;f. esaminare le domande degli studenti e approvare, con eventuali emendamenti e modifiche, i progetti formativi;g. individuare tra i professori ed i ricercatori un tutor che, nell'ambito dell'attività didattica programmata dal Dipartimento, segual'attività del tirocinante e mantenga i contatti con il responsabile della struttura ospitante e il tutor esterno;h. assegnare i tirocinanti alle strutture ospitanti.La Commissione de qua amministra sia i tirocini curriculari (obbligatori) sia quelli extracurriculari (facoltativi).


Il Dipartimento di Economia vanta, ad oggi, ben 101 accordi bilaterali con Università estere.Gli studenti possono scegliere di svolgere un periodo di formazione in numerose Università situate in una vasta gamma di PaesiEuropei quali: Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca,Romania, Slovenia, Spagna e Turchia.Al fine di ampliare ulteriormente il ventaglio delle possibili destinazioni, è inoltre prevista la stipula di altri Bilateral Agreement conUniversità appartenenti a Paesi Europei non inclusi nella suddetta lista.Si rammenta, in proposito, che il Trattato dell'Unione Europea prevede l'impegno a promuovere l'apprendimento lungo tutto l'arcodella vita per tutti i cittadini dell'Unione. In questa prospettiva, è prevista a favore degli studenti l'assegnazione di aiuti per iprogrammi di mobilità, nell'ambito del Programma SOCRATES/Erasmus.Sono a disposizione degli studenti, presso l'Ufficio Affari Internazionali dell'Università di Foggia:- Dépliants informativi;- Guide alle Università Europee.

Accompagnamento al lavoroQUADRO B5

Segnatamente con il Programma Erasmus gli studenti possono trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso unIstituto di istruzione superiore di uno dei paesi partecipanti al Programma con il quale l'Università di Foggia abbia attivato unaccordo.Durante il periodo di studio Erasmus lo studente può frequentare corsi, sostenere esami, svolgere attività di ricerca inpreparazione della tesi di laurea ed affiancare a tali attività uno stage/tirocinio.Al rientro l'attività svolta all'estero viene riconosciuta dall'Università di appartenenza.Lo studente Erasmus può ottenere un contributo economico per sostenere parte delle spese del periodo di studio e godere dello"status di studente Erasmus", che comporta:- l'esenzione del pagamento delle tasse d'iscrizione presso l'Università ospitante,- il diritto di fruire dei servizi (alloggio, eventuali corsi di lingua...) offerti dall'Università ospitante.Possono partecipare al Programma Erasmus gli studenti che:- siano regolarmente iscritti, nella fattispecie tra gli altri , al Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale;- abbiano una buona conoscenza della lingua del paese ospitante (o almeno della lingua in cui vengono tenuti i corsi);- non abbiano beneficiato, negli anni precedenti, dello "status di studente Erasmus" per studio, e/o di una borsa di mobilitàErasmus per studio;- non intendano beneficiare per lo stesso periodo di studio di un contributo comunitario previsto da altri programmi o azionifinanziati dalla Commissione Europea.Giova infine sottolineare che un'interessante opportunità offerta dal programma LLP ERASMUS riguarda la possibilità per glistudenti di usufruire di una borsa di studio per svolgere uno stage in un'università / istituzione / impresa estera (placement).A tal riguardo il Dipartimento di Economia ha fatto registrare un positivo incremento di studenti outgoing, passati da 14 nel a.a.2011-12 a 22 in quello 2012-13, confermandosi, anche in questo caso, il Dipartimento più attivo dell'Università di Foggia. Diversidi tali studenti sono iscritti al CdS in Economia Aziendale.Positivo è anche il dato relativo agli studenti incoming: il Dipartimento di Economia in cui si incardina il CdS è oggi il primonell'Ateneo foggiano in termini di studenti ERASMUS in entrata (ben 60 nell'a.a. 2012-13, con una variazione percentuale del+122%).In definitiva, si registra nel complesso il trend più positivo dell'Ateneo in termini di mobilità ERASMUS.

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Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionaleNessun Ateneo

Al fine di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, l'Università ha attivato un servizio di Placement che si occupa dellaintermediazione tra domanda e offerta di lavoro attraverso la raccolta e il successivo inoltro di candidature e CV per le diverseofferte di lavoro formulate dalle aziende.Viene inoltre organizzato un Career Day o Recruiting Day con le aziende al fine di far conoscere le realtà imprenditoriali oistituzionali e le eventuali posizioni aperte al fine di inserire i migliori laureati e/dottorati.L'ufficio de quo si occupa inoltre di organizzare dei seminari per:- fornire indicazioni su come scrivere il curriculum vitae e la lettera di presentazione, e su come affrontare un colloquio di lavoro;- fornire informazioni sui canali di ricerca del lavoro e le modalità di inserimento in azienda;- dare una panoramica dell'offerta formativa post lauream;- segnalare le opportunità di formazione e lavoro.Vengono inoltre organizzati degli incontri di orientamento in aula rivolti a gruppi di massimo 20 persone, volti alla conoscenzadegli strumenti di ricerca attiva del lavoro, alla presenza di esperti di orientamento al lavoro.In sintonia con quanto suggerito dal Rapporto del riesame in Economia aziendale, nell'ambito del presente CdS triennale, ci sipropone di mettere a punto un monitoraggio del percorso di ricerca del lavoro intrapreso dai laureati sia per individuare la natura

Opinioni studentiQUADRO B6

Eventuali altre iniziativeQUADRO B5

delle difficoltà incontrate sia per delineare efficaci azioni di intervento.In tal senso, si intende incrementare il numero degli accordi di collaborazione con le aziende e gli studi professionali delleprovince di Foggia, Bari, Potenza e della BAT.Le attività della Commissione Tirocini & Stage del Dipartimento di Economia si muovono altresì lungo tale solco, prefiggendosi dicontribuire ad erogare un servizio propedeutico e quindi complementare a quello di accompagnamento al lavoro per gli studentiiscritti o laureati in Economia Aziendale.


Si dispone dei dati, delle opinioni e segnalazioni sulle attività didattiche in itinere da parte degli studenti iscritti al CdS triennale inEconomia Aziendale, come rilevati mediante i previsti e somministrati questionari. Da questi appare una fotografia dai tratti inlarga prevalenza positivi, come di seguito compendiato, seppur con alcuni richiesti margini di miglioramento.

Anzitutto, tre quarti circa degli studenti che hanno svolto il questionario hanno risposto positivamente (si e più si che no) sulcarico di studio complessivo previsto in ogni semestre, anche se nell'ultimo a.a. molti studenti hanno sollecitato un miglioramentoorganizzativo complessivo della semestralizzazione (su orari, verifiche, esami; nonostante ciò, 3/4 degli studenti approvanol'organizzazione dei singoli insegnamenti).

La totalità o quasi dei rispondenti appare soddisfatta dei docenti con riferimento ad aspetti quali la chiara definizione dellemodalità d'esame, il rispetto degli orari, la reperibilità dei docenti, la stimolazione/motivazione dell'interesse degli studenti verso lediscipline impartite nel CdS, l'adeguatezza nella proporzione del carico di studio delle materie rispetto ai cfu negli ultimi due annigli insoddisfatti passano dal 31% al 15% nonché nel materiale didattico. Il giudizio è positivo anche nei casi in cui sono previsteattività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori ecc.) o vi siano collaboratori/esercitatori.

Aule, locali e attrezzature guadagnano giudizi prevalentemente positivi.Infine, la quasi totalità degli studenti si dichiara interessata ai vari insegnamenti impartiti nell'ambito del CdS triennale inEconomia Aziendale e complessivamente soddisfatta di come gli stessi vengono svolti. Limitatamente a questi ultimi due aspetti(interesse e complessiva soddisfazione), i giudizi non positivi dell'a.a. precedente, comunque contenuti nel 10-15%, si sono ridottiad appena il 5% nel corrente anno.

Si segnala che mancano i dati in itinere relativi all'a.a. 2010/11, nonché i dati al termine degli studi.

Fonte: questionario studenti frequentantiLink inserito: http://www.economia.unifg.it/Offerta-Formativa/Corsi-di-Laurea/Economia-Aziendale/1337/

Dati di ingresso, di percorso e di uscitaQUADRO C1

Opinioni dei laureatiQUADRO B7

In base ai dati disponibili per il triennio 2012-2010, la soddisfazione generale media dei laureati è del 95%; il 68% ripeterebbe lastessa esperienza formativa. Questi valori sono analoghi a quelli medi del gruppo disciplinare "economico-statistico" dei CdSdell'Ateneo.Nei due anni estremi del triennio, la percentuale di laureati decisamente soddisfatti del CdS non è sostanzialmente variata (circa40%); quella dei laureati che si riscriverebbero è variata dal 75% al 72%.(Fonte dei dati: https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/tendine.php?LANG=it&anno=2012&config=profilo)Link inserito: http://www.economia.unifg.it/Offerta-Formativa/Corsi-di-Laurea/Economia-Aziendale/1337/

Il primissimo indicatore di attrattività di un Corso di Laurea è, com'è noto, il numero e la variazione degli immatricolati. Già sottoquesto primo, vitale, aspetto, il CdS triennale in Economia Aziendale (Classe L-18) dimostra, nel periodo 2010/2013, risultatieccellenti (con una media di circa 450 unità, scarto quadratico medio 113). Significativo è l'incremento progressivo delleimmatricolazioni dalle 366 unità dell'a.a. 2010/11 fino a toccare le 575 unità dell'a.a. 2012/13, con una variazione assoluta di oltreduecento nuovi studenti.

Gli immatricolati provengono essenzialmente dalle province di Foggia (83%), Bari & BAT (13%) e Potenza (4%); nel triennio dirilevazione, in particolare, è stato sensibile il rafforzamento ulteriore delle immatricolazioni di unità residenti in Capitanata. Perquanto concerne la provenienza scolastica, invece, spicca il dato attuale che attesta come oltre la metà degli studenti provengada un Istituto Tecnico commerciale, mentre un buon 42% proviene da Licei (specialmente Liceo Scientifico); nel triennioconsiderato, i relativi dati sono via via cresciuti.

Per quanto infine concerne la qualità (ove venisse sintetizzata dal voto di maturità), il dato attuale registra come quasi la metàdegli immatricolati esca dall'istituto di provenienza con un voto di maturità positivo, uguale o superiore a 80/100 (mentre un quartodelle matricole del CdS ha ottenuto un giudizio tra 90 e 100/100).

Un altrettanto importante indicatore di attrattività reale del CdS è il numero complessivo degli iscritti. Anche qui i risultati sonolusinghieri: mediamente si registrano quasi 1.000 iscritti, con un incremento delle iscrizioni dalle 686 unità dell'a.a. 2010/11 fino atoccare le 1.258 unità dell'a.a. 2012/13, con una variazione assoluta di 575 iscritti, oltre l'80% dei quali in corso (i fuori corsoincidendo in piccola parte sul totale).

Gli studenti sottoposti alla verifica iniziale, nel periodo osservato, sono all'incirca 500 l'anno. Mediamente, oltre il 60% degli stessisono risultati ammissibili al CdS senza obblighi formativi aggiuntivi, mentre una modesta parte (14% circa, ma il dato attuale èsalito a 1/5) denota lacune gravi.

In termini di esiti didattici, nel triennio di riferimento sono maturati circa 18.000 cfu annui, mentre il numero medio annuo di cfuacquisiti per studente (cfu totali/n.iscritti totali) è quasi 19 per anno.Sul piano della laureabilità, il ridetto triennio registra n. 359 laureati in Economia Aziendale, oltre un terzo dei quali nella duratanormale (mentre quasi il 65% va oltre la durata normale, prevalentemente a 1-2 anni).

Non è superfluo in ultimo comparare l'attrattività globale del CdS in oggetto con gli altri CdS presenti sul Dipartimento diEconomia, per comprenderne meglio il posizionamento strategico. In particolare, con riguardo al primo indicatore esaminato, il

Struttura organizzativa e responsabilità a livello di AteneoQUADRO D1

Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare oextra-curriculare

QUADRO C3

Efficacia EsternaQUADRO C2

numero di immatricolati al CdS in Economia Aziendale si attesta attualmente ad oltre l'80% delle immatricolazioni sui corsi dilaurea triennali. Con riferimento al secondo indicatore quello degli iscritti complessivi il numero delle iscrizioni al CdS in esame siattesta all'incirca sui 3/4 del totale. Laddove si considerasse il numero globale di tutti gli iscritti ai CdS anche magistrali,l'incidenza del CdS triennale in Economia Aziendale scenderebbe a quasi il 60% degli studenti totali, ciò testimoniando il rilevanteapporto e l'indubbio appeal del corso in oggetto.

Fonti:banca dati interna di AteneoSettore Didattica e Servizi agli Studenti di Dipartimento.Link inserito: http://www.economia.unifg.it/Offerta-Formativa/Corsi-di-Laurea/Economia-Aziendale/1337/

Con riguardo all'efficacia esterna relativa al CdS triennale in Economia Aziendale, le informazioni e i dati disponibili inerenti ailaureati registrano un trend costante annuo di studenti conseguenti il titolo nel 2010 e nel 2012 (con una lieve flessione nel 2011).Il tasso di soggetti intervistati è significativo.

Dai dati riassuntivi emerge che il numero di laureati occupati a un anno dalla laurea è in media 35 (praticamente tra il 25 e il 30%circa degli intervistati, nei singoli anni di rilevazione). Invece, nel medio-lungo periodo la situazione migliora di molto: circa il75-80% degli intervistati si dichiara occupato a 5 anni dal conseguimento del titolo (manca tuttavia il dato del 2012).Fonte: Banca dati Almalaurea

Tra il 2010 e il 2011 (dato 2012 mancante) è altresì aumentato, da 83 a 199, il numero di contatti documentati con enti o impresecon cui si sono stretti accordi per le attività di stage o tirocinio degli studenti durante il CdS.Fonte: Servizio interno di Stage e Placement

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Il tirocinio formativo presso enti e imprese convenzionate con l'Università e con il Dipartimento di Economia è curriculare, quindisvolto da tutti gli studenti del cds.La rilevazione dell'opinione dei soggetti ospitanti, riguardo ai punti di forza e di debolezza e le aree di miglioramento dellapreparazione dello studente, è stata avviata di recente. I risultati non sono ancora disponibili.

Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici prepostialle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri dellaSUA-CdS.

Innanzitutto, sul piano generale, la Segreteria Studenti dell'Università di Foggia è il servizio di riferimento per le informazioni e leprocedure amministrative legate allo studente, quindi primo sportello con cui questi si interfaccia. Gli Uffici si dedicano alla curadella carriera accademica dello studente dall'atto d'ingresso, ossia dall'immatricolazione, all'atto conclusivo, ossia fino alconseguimento del titolo finale, offrendo le informazioni sulle pratiche amministrative e sulle modalità e scadenze per il loroadempimento, sorvegliando la regolarità della carriera accademica e provvedendo alla gestione dell'archivio generale studenti,rilasciando tutte le certificazioni consentite.Gli Uffici della Segreteria Studenti sono articolati in: Segreteria Centrale Studenti, ubicata presso il Palazzo Ateneo; Segreteria Studenti di Dipartimento, ubicata presso il Dipartimento di Economia (Settore Didattica e Servizi agli Studenti).A monte dei servizi erogati ai fruitori finali dell'offerta formativa, vi è però tutta una macchina organizzativa che svolgesistematicamente le sue attività primarie, ma anche di supporto, di costruzione e gestione dell'offerta medesima e dellefondamentali attività di ricerca. Si tratta degli Organi di governo (Ufficio del Rettore, Senato accademico, CdA), degli Organi dicontrollo e consultivi (Collegio dei Direttori di Dipartimento, Collegio dei Revisori dei Conti, Nucleo di Valutazione, Consiglio degliStudenti, Commissione Didattica Paritetica di Ateneo, Commissione Scientifica di Ateneo, Comitato per le Pari Opportunità,Comitato per lo Sport Universitario), e delle Commissioni (Commissione di Ateneo per le questioni di interesse degli Studenti,Commissione Bilancio mista S.A.-C.A., Commissione Risorse Personale Docente, Commissione per la disabilità, CommissioneBrevetti, Comitato Spin Off).Venendo più nello specifico al presidio della qualità universitaria (organizzazione e gestione della qualità) a livello di Ateneo, dettaattività è coordinata dalla Prof.ssa De Palma (SSD AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE).Su tali aspetti, non è superfluo sottolineare che l'università italiana - da oltre un decennio - è chiamata a compiere continuetrasformazioni degli ordinamenti didattici, passando da un modello fortemente centralizzato ad un modello dotato di crescenteautonomia ed orientato verso un percorso d'integrazione culturale europea.Le principali trasformazioni hanno riguardato:- l'organizzazione in più cicli di studio e la promozione della loro dimensione europea;- l'adozione del sistema dei crediti formativi;- l'incremento dell'integrazione tra ricerca e didattica;- la promozione della mobilità di studenti, docenti e ricercatori;- lo sviluppo della formazione continua e ricorrente;- la creazione di processi di assicurazione della qualità della didattica;- il potenziamento della dimensione sociale della formazione;- la maggiore attenzione verso i link con il mondo delle professioni.Tali cambiamenti hanno comportato profonde modificazioni della struttura stessa degli ordinamenti didattici universitari e dellemodalità di progettazione dei percorsi formativi. L'attuazione del processo non è semplice, è ancora in fieri e procede attraversola progressiva individuazione di punti critici e l'introduzione di relativi interventi correttivi. Uno dei risvolti di questo processo è,purtroppo, l'instabilità del sistema formativo; ad essa si accompagna la proliferazione di norme che rendono sempre piùcomplessa la progettazione e la gestione dei corsi di studio.Queste ed altre riflessioni, ancora attuali, sono state oggetto di discussione nella II Conferenza Didattica di Ateneo organizzatadall'Università degli Studi di Foggia (18 giugno 2009).I Dipartimenti Innovazione Didattica e Servizi agli Studenti (supra) dell'Ateneo di Foggia hanno messo e mettono a disposizione leproprie competenze per fornire un supporto sia alla progettazione sia alla gestione di un'offerta formativa di qualità. Tra le formedi supporto, è stata introdotta la stesura e la diffusione di Linee Interne corredate dai principali documenti normativi al fine difornire informazioni, facilitare gli adempimenti e uniformare le procedure.

Uffici preposti:- Area Didattica, Servizi agli Studenti e Alta FormazioneResponsabile: Dott. Antonio Formato- Settore Didattica e Servizi agli Studenti, Dipartimento di EconomiaResponsabile: Dott.ssa Anna De FilippisSupporto: Settore Ricerca e Alta FormazioneResponsabile: Dott. Stefano Iorio

Ateneo - Innovazione didattica, servizi agli studenti, Presidio di Qualità (delega rettorale): Prof.ssa De Palma

Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di StudioQUADRO D2

Presidio della Qualità di Ateneo per le Attività Didattiche (Presidente Prof.ssa De Palma)Rappresentante del Dipartimento di Economia: Prof.ssa Varraso

Link inserito: http://www.unifg.it/Servizi-agli-Studenti/Manuale-Operativo/1730/

L'obiettivo principale del CdS in Economia aziendale e del Dipartimento di Economia, struttura a cui quest'ultimo afferisce, è ilmiglioramento del processo formativo allo scopo di accrescere il livello di soddisfazione sia degli studenti (principali utenti) sia delmondo del lavoro, attraverso un progressivo perfezionamento degli standard qualitativi. A tal fine, il Corso di Studio si impegna asvolgere la propria attività sulla base delle esigenze formative, espresse e implicite, cercando di prevenire o individuaretempestivamente eventuali carenze nei processi di gestione, nonché adottando azioni correttive in tutte le fasi dell'attività.Il CdS triennale de quo e l'annesso Dipartimento sono impegnati nello svolgimento del processo di Autovalutazione, Valutazionee Accreditamento delle attività didattiche programmate ed erogate, in conformità al D.M. 47/2013 e, quindi, seguendo criteri,indicatori e parametri espressi dall'ANVUR (documento 09/01/13) in coerenza con le ESG ENQUA 2005/2009.Questo è quindi espressione della volontà, da parte del CdS e del Dipartimento, di guidare e tenere sotto controllo la qualità dellaformazione offerta e di stimolare fattivamente, tra le figure dedite alla sua realizzazione, lo sviluppo della cultura della qualità delladidattica.L'insieme delle azioni pianificate e sistematicamente svolte al fine di ottenere una buona qualità del processo formativo, cioè unbuon grado di vicinanza tra i risultati della formazione ed i suoi iniziali obiettivi specifici (correttamente individuati sulla base delladomanda formativa espressa dalle parti sociali), costituisce il sistema di Assicurazione della Qualità del processo stesso.Il sistema di Assicurazione della Qualità delle attività formative del CdS consiste in azioni di progettazione, realizzazione,monitoraggio e controllo dei risultati, da svolgersi sotto la supervisione di un responsabile. Ciascuna azione deve essere condottain modo da garantire che: ogni figura coinvolta nella sua realizzazione sia consapevole dei propri compiti e li svolga in modoadeguato e tempestivo; il risultato dell'azione e del servizio erogato sia efficace; sia tenuta documentazione dell'azione svolta; siapossibile valutarne i risultati.Le azioni coincidono con quelle necessarie per produrre la documentazione richiesta dalla SUA-CdS, completa di Rapporto diRiesame, così come definiti dall'ANVUR, quindi la realizzazione di queste attività, indirettamente, costituiscono una linea guidaper la concretizzazione di un sistema di AiQ, coerente con il sistema AVA. L'insieme della SUA e del Rapporto di Riesame perl'anno accademico va a costituire il documento annuale di autovalutazione, e lo esaurisce.La messa in opera del sistema di gestione del processo formativo è un'operazione complessa e richiede di sviluppare nuove eadeguate competenze da parte di tutte le figure coinvolte.Pur avendo come obiettivo il Modello CRUI per l'Assicurazione della Qualità, in prima applicazione, sotto la guida del Presidio perla Qualità di Ateneo per le attività didattiche, è stato seguito un sistema semplificato, la cui organizzazione e le cui responsabilitàsono di seguito riassunte.

Organizzazione del Corso di Studio e responsabilità nell'Assicurazione Interna della QualitàResponsabile: Presidente, Coordinatore ecc.:Prof. Marco Taliento (Coordinatore)- Segue la progettazione, lo svolgimento e la verifica (riesame) del percorso formativo.- Assicura lo svolgimento delle attività del processo AVA nei modi e tempi indicati dal Presidio della Qualità di Ateneo per ilcorretto rispetto delle fasi del processo stesso.- È garante dell'Assicurazione della Qualità del CdS.

Consiglio di Dipartimento Composizione:Professori ordinari:ANGIOLA Nunzio - BORIA Pietro - CHIMENTI Anna - CONTO' Francesco - CROCETTA Corrado - DE CESARE Luigi -DELL'ATTI Stefano - DI LIDDO Andrea -DISTASO Michele - MADDALENA Lucia - MASTROBERARDINO Piero - MILONEMichele - MONTICELLI Salvatore - NICOLETTI Giuseppe - PORCELLI Giacomo - SAMBUCCI Leopoldo - VARRASO Isabella.

Professori associati:CARDILLO Mario - CELI Giuseppe - COLAVECCHIO Antonio - DE GIROLAMO Umberto - DENTAMARO Annamaria - GALLIMarco - GAZZARA Massimo - GRILLI Luca - MACI Giampiero - MECCARIELLO Inigo - MUSTI Silvana - NIGRO Claudio -PELAGATTI Giorgio - POZZI Cesare - ROMANO Mauro - SISTO Roberta -TALIENTO Marco - TEDESCHI Claudia - TRICASECaterina - VECCHIONE Vincenzo.Ricercatori:ANTONUCCI Laura - BIANCHI Piervito - BISCOTTI Anna Maria - CAFARELLI Barbara - CALABRESE Giuseppe - CAPPELLETTIGiulio - CIAMPAGLIA Matteo - CIERVO Margherita - CORVINO Antonio - D'ALESSANDRO Giovanni - D'APOLITO Elisabetta -DE LUCIA Caterina - DI BIASE Pasquale - DI NAUTA Primiano - FAVINO Christian - IANNUZZI Enrica - LOCORATOLO Sergio -LOMBARDI Mariarosaria - MAFROLLA Elisabetta - MAGLIOCCA Pierpaolo - MEROLA Biagio - MONARCA Umberto - PACELLIVincenzo - PAZIENZA Pasquale - RANA Roberto - RIENZO Maria Gabriella - ROBUSTELLA Carmela - RUSSO Massimo -RUSSO Rosanna - SICA Edgardo - SPADA Alessia - SYLOS LABINI Stefania - TESTA Giuseppina - VILLA Stefania - VILLANIGiovanni.Rappresentanti del Personale Tecnico Amministrativo:ANTONINO Anna - MARINACCIO Giuseppe - IORIO Stefano.Rappresentanti degli Studenti:CARELLA Maria Luisa- CAVALLO Nicola - CIFELLI Fabio - CILLI Giuseppe - CINICOLA Alessio - D'AMATO Tonino - DIGIROLAMO Francesco - FASANO Umberto Pio - GRECO Gianmarco - MELUSO Marco - PANUNZIO Martina - PAPICCHIOAngela Carmen - SASSANO Assunta - XHELADINI Blerim- Elabora il progetto formativo del CdS, o direttamente o attraverso una sua Commissione Didattica.- Approva il progetto formativo del CdS e le sue revisioni.- Stabilisce la numerosità degli accessi.- Provvede alla copertura degli insegnamenti previsti nei piani di studio.- Approva la Revisione della Scheda SUA-CdS.- Approva il Rapporto di Riesame.- Attua, per la parte di propria competenza, le azioni correttive segnalate nel Rapporto di Riesame.

Commissione Didattica del CdSDocenti:Prof. Di Liddo Andrea (Presidente)Prof. Nicoletti GiuseppeProf. Dentamaro AnnamariaDott.ssa Cafarelli BarbaraDott.ssa Mafrolla ElisabettaStudenti:D'Amato ToninoDi Girolamo FrancescoMeluso MarcoPapicchio Angela CarmenSassano AssuntaXheladini Blerim- Affianca il presidente nell'espletamento delle sue funzioni.- Attua, per la parte di propria competenza, le azioni correttive segnalate nel Rapporto di Riesame.- Mette in opera le attività di progettazione e di svolgimento del progetto formativo (consultazione p.s., definizione obiettivi:formativi e individuazione sbocchi lavorativi, definizione dei risultati d'apprendimento attesi; formulazione piani di studio;individuazione dei requisiti di accesso e delle modalità di verifica, proposizione dei calendari delle attività e delle verifiche;redazione del Regolamento didattico; monitoraggio della corrispondenza dei programmi d'insegnamento agli obiettivi dellaformazione); monitora la disponibilità delle infrastrutture e dei servizi di contesto e segnala eventuali carenze altre strutturedidattiche di ordine superiore.Gruppo di Gestione Assicurazione Qualità /Gruppo per il RiesameComposizione:

1) Prof. Marco Taliento (coordinatore gruppo AQ), SSD SECS P/07

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziativeQUADRO D3

2) Prof.ssa Roberta Sisto, SSD AGR/013) Dott.ssa Anna Maria Biscotti, SSD SECS P/07- Garantisce la corretta Compilazione della Scheda SUA-CdS.- Analizza e valuta i contenuti riportati nella Scheda SUA-CdS, ne segnala eventuali le problematiche.- Assicura lo svolgimento delle azioni del processo di qualità in relazione alla definizione della Domanda diGruppo di RiesameComposizione:

1) Prof. Michele Milone (Docente Responsabile del Riesame)2) Prof. Luca Grilli (Docente CdS)3) Dott. Antonio Corvino (Docente Cds)4) Dr.ssa Maria Valente (Tecnico Amministrativo con funzione di supporto)5) Nicola Cavallo (Studente) - Riceve i dati messi a disposizione dalle Segreterie di Dipartimento e dagli Uffici di Ateneo, nonchédal gruppo di Assicurazione della Qualità del CdS in merito all'andamento del Corso di studio (ingresso, percorso, uscita),all'esperienza dello studente (informazioni dei questionari degli studenti e docenti), accompagnamento al mondo del lavoro(occupabilità, contatti con imprese).- Analizza i dati e individua punti di forza e punti di debolezza del processo formativo, proponendo azioni correttive.- Garantisce così l'attività di riesame e la compilazione del relativo Rapporto. In prima istanza, sono stati utilizzati i dati indicatorisuggeriti dall'ANVUR nella nota di accompagnamento al Rapporto di Riesame 2013.Commissione Paritetica di DipartimentoComposizione:

Docenti:Prof. Di Liddo Andrea (Presidente)Prof. Nicoletti GiuseppeProf. Dentamaro AnnamariaDott.ssa Cafarelli BarbaraDott.ssa Mafrolla Elisabetta

Studenti:D'Amato ToninoDi Girolamo FrancescoMeluso MarcoPapicchio Angela CarmenSassano AssuntaXheladini Blerim - Esprime la propria valutazione sul processo formativo e formula proposte di miglioramento, redigendo unarelazione da inviare sia al Presidio della Qualità sia al Nucleo di Valutazione.- Per redigere la relazione disporrà: della SUA-CdS completa di Riesame; dei dati di ingresso, percorso, uscita degli studenti;della Relazione annuale del NV.

Con riferimento al CdS triennale in Economia Aziendale, in sintonia con gli altri organi e le strutture del Dipartimento e di Ateneocompetenti in merito all'attività formativa degli studenti, vengono attivate, in quanto programmate, procedure atte ad unsistematico e periodico monitoraggio della qualità del servizio formativo offerto e dei relativi risultati, al fine di garantirne unmiglioramento continuo.Sono pertanto adottate procedure di autovalutazione e individuate azioni in grado di elevare la qualità del servizio formativo e

consentire il pieno conseguimento dei requisiti ritenuti necessari, siano essi previsti da parte delle normative ministeriali cheautonomamente indicati in fase di progettazione e riesame periodico del Corso di laurea. Con periodicità annuale vengono quindiraccolti e criticamente valutati i dati relativi a: provenienza, caratteristiche degli studenti iscritti, eventuali abbandoni, progressionein carriera, tasso di frequenza, efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, adeguato svolgimento delle attivitàformative verificandone la corrispondenza con la pianificazione del Corso di laurea, adeguatezza del sistema di accertamentodella preparazione iniziale per l'accesso al Corso di laurea. Si accerta inoltre che: le prove di verifica dell'apprendimento sianobasate su regole e procedure trasparenti, applicate in modo coerente e uniforme; le strutture disponibili per lo svolgimento delleattività formative siano adeguate; i servizi di assistenza e di informazione diretti ad agevolare l'apprendimento e la progressionenella carriera degli studenti siano effettivamente disponibili.Entro un anno dalla conclusione del primo ciclo di studi e, successivamente, con periodicità almeno triennale e colcoinvolgimento di tutte le parti interessate, si procede a una verifica più generale dell'efficienza e dell'efficacia del percorsoformativo, dell'articolazione del piano di studi e della sua congruità con gli obiettivi prefissati, al fine di una costante rimodulazioneprogettuale.Il Dipartimento di Economia in cui risulta sostanzialmente incardinato il Corso di laurea in Economia Aziendale forniscetempestiva e pubblica evidenza di tutte le informazioni e le risultanze, oltre che dei criteri assunti a riferimento per le procedureinterne di monitoraggio e valutazione, favorendo al meglio le possibilità di partecipazione ed il confronto con le parti interessate.Più specificamente, la qualità del CdS triennale in Economia Aziendale si ritiene una condizione particolarmente importanteanche perché indirettamente impattante sulla qualità effettiva del CdS magistrale in Economia Aziendale sempre erogatodall'Università di Foggia.A partire dalle osservazioni mosse dal primo rapporto prodotto dal gruppo del riesame del CdS in Economia Aziendale e discussoin Dipartimento il 23 febbraio 2013, le azioni proposte (da porre in essere già a partire dal prossimo anno accademico) possonoessere così compendiate:- Aggiornamento continuo della qualità dell'offerta formativa, attraverso la collaborazione con aziende e istituzioni pubbliche e/oprivate del territorio, nell'ottica della differenziazione dalle strutture concorrenti: l'obiettivo consisterà sia nel sostenere l'iscrizionedei residenti, difendendo il dato positivo conquistato e migliorarlo in termini assoluti, sia nel sottrarre quota di mercato agli ateneiconcorrenti del territorio, aumentando il numero di iscritti proveniente dalle altre province della regione. A tal fine di crucialeimportanza è la declinazione sul piano empirico del patrimonio di nozioni teoriche acquisite durante le lezioni ex cathedra. In talsenso, si intende promuovere l'organizzazione di incontri nei quali ospitare esperti del mondo professionale e imprenditoriale concui lo studente può confrontarsi per acquisire maggiore consapevolezza su specifiche dinamiche operative. Al fine delraggiungimento degli obiettivi, di fondamentale importanza sarà la promozione di tali iniziative in fase di orientamento deglistudenti-potenziali iscritti, sottolineando la stretta interconnessione esistente tra università e mondo del lavoro.- Accrescimento del livello di competenze in ingresso: ci si propone di promuovere incontri tra i docenti del CdS ed il corpodocente delle scuole medie superiori delle principali aree geografiche da cui provengono gli studenti iscritti, allo scopo di illustrarepuntualmente i tratti distintivi dell'offerta formativa e degli sbocchi professionali del CdS e concordare azioni di intervento, nelpercorso formativo scolastico, per meglio adeguare le competenze dei maturandi interessati agli studi universitari di EconomiaAziendale a quelle richieste per l'ingresso all'università.- Previsione di attività didattiche integrative e di supporto: questa attività riguarderà esclusivamente gli insegnamenti cheregistrano un numero di crediti maturati al di sotto di una soglia critica che può essere individuata da un'apposita commissione.Tale commissione, costituita da alcuni docenti del CdS, si potrebbe occupare anche di verificare negli anni accademici successivil'eventuale ulteriore aumento dei cfu acquisiti per studente.- Potenziamento dei servizi di tutorato, per gli studenti espletato tramite l'assegnazione di docenti che rivestano il ruolo di mentorelungo l'intero percorso accademico dei discenti.- Rafforzamento dei meccanismi di premialità per gli studenti che rispettino criteri di merito da definire in via collegiale con gli altridocenti del CdS. A titolo esemplificativo, tali premialità possono essere ancorate ai cfu conseguiti dallo studente in un annoaccademico (conferibili da apposita commissione).- Potenziamento del servizio di tirocinio e stage (attraverso l'incremento degli accordi di collaborazione con le aziende e gli studiprofessionali delle province di Foggia, Bari, Potenza e BAT) in coordinamento con la Commissione Tirocini al fine di migliorare iltasso di occupazione ad un anno dalla laurea; più in generale diverrà interessante l'interazione con attori chiave del mondo dellavoro, attraverso iniziative di collaborazione (stage, tirocini, project work) che rendano attrattivo il CdS.- Istituzione in generale nell'ambito del Dipartimento di Economia, trattandosi di un'esigenza trasversale ai vari CdS di unosportello di orientamento e tutorato per il laureato alla ricerca di un lavoro, segnatamente in campo economico-aziendalistico.- Miglioramento delle infrastrutture, con particolare riferimento all'ultimazione dei lavori di ristrutturazione di un immobile adiacenteall'attuale polo didattico presso cui saranno allestite alcune aule di cui può beneficiare il CdS.

Riesame annualeQUADRO D4

Altre iniziative innalzanti il livello qualitativo dell'offerta formativa per il CdS in Economia Aziendale possono essere così,sinteticamente, rappresentate:- Potenziamento del processo d'internazionalizzazione che aumenti l'attrattività del CdS per studenti italiani e stranieri: èauspicabile, pertanto, un aumento della partecipazione di personale docente proveniente da atenei stranieri e il potenziamento dirapporti internazionali di scambio interculturale per discenti e per personale docente.- Miglioramento della strumentazione di supporto al processo di apprendimento e del materiale didattico messo a disposizionedegli studenti.- Vigile verifica delle condizioni di qualità degli insegnamenti assegnati a docenti esterni non strutturati.- Monitoraggio dell'adeguatezza / sovrapposizione dei programmi didattici relativi agli insegnamenti impartiti nel CdS.- Previsione di uno sportello virtuale di dialogo con gli studenti, i docenti, l'amministrazione, le strutture ospitanti, le associazioni ele parti interessate sui temi concernenti la qualità del CdS e dei suoi quattro sub-percorsi.In merito a quest'ultimo punto, tale luogo virtuale potrà essere costituito dall'allestimento di un sito web o di un fruibile blog, oquanto meno (ovvero) da un account di posta elettronica dedicato al presidio della qualità del CdS in Economia Aziendale L-18,gestibili in via remota dal coordinatore del CdS e dal gruppo AQ (non saranno tenute in considerazione lettere email o messaggio post anonimi).

Le suddette attività complessivamente e sinergicamente volte a garantire la qualità del Corso di Studi in Economia Aziendale come declinato strategicamente ed operativamente nei suoi quattro indirizzi di Amministrazione delle Aziende/Management,Commercio Estero e Internazionalizzazione d'Impresa, Economia e Professioni/Consulenza Aziendale, Economia e Gestionedegli Intermediari Finanziari saranno supervisionate / monitorate periodicamente al fine di ritrarne, in specie a seguito dei richiestiriesami, i dovuti feedback informativi e migliorare, per quanto possibile, lo standing del CdS medesimo.

Scheda Informazioni

Università Università degli Studi di FOGGIA

Nome del corso ECONOMIA AZIENDALE

Classe L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale

Nome inglese BUSINESS ADMINISTRATION

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.economia.unifg.it

Tasse http://www.unifg.it/dwn/010213_allegato_A_reg_tasse.pdfPdf inserito: visualizza

Referenti e Strutture

Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TALIENTO Marco

Organo Collegiale di gestione del corso di studio CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO DI ECONOMIA

Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi ECONOMIA

Docenti di Riferimento

N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico

1. BISCOTTI Anna Maria SECS-P/07 RU 1 Base/Caratterizzante

1. CONTABILITÀ EBILANCIO DEGLIINTERMEDIARIFINANZIARI

2. CHIMENTI Anna IUS/09 PO 1 Base 1. ISTITUZIONI DIRITTOPUBBLICO

3. DEGIROLAMO

UmbertoAntonio Angelo

SECS-P/01 PA 1 Base/Caratterizzante 1. ECONOMIAPOLITICA II

4. LOCORATOLO Sergio IUS/04 RU 1 Base/Caratterizzante 1. DIRITTOCOMMERCIALE

5. MACI Giampiero SECS-P/11 PA 1 Base/Caratterizzante

1. TECNICA BANCARIA2. ECONOMIA DEGLIINTERMEDIARIFINANZIARI

6. MADDALENA Lucia SECS-S/06 PO 1 Base/Caratterizzante 1. MATEMATICAGENERALE

7. MONTICELLI Salvatore IUS/01 PO 1 Base 1. ISTITUZIONI DIRITTOPRIVATO

8. NICOLETTIGiuseppeMartino SECS-P/13 PO 1 Caratterizzante

1. ECONOMIA ETECNOLOGIA DELLERISORSEENERGETICHE2. MERCEOLOGIA

9. NIGRO Claudio SECS-P/08 PA 1 Base/Caratterizzante1. ECONOMIA EGESTIONE DELLEIMPRESE

10. TALIENTO Marco SECS-P/07 PA 1 Base/Caratterizzante

1. RAGIONERIAPROFESSIONALE2. ECONOMIAAZIENDALE

1. DIRITTO

requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!

requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!

11. TEDESCHI Claudia IUS/04 PA 1 Base/Caratterizzante COMMERCIALE

Rappresentanti Studenti

COGNOME NOME EMAIL TELEFONO

CIFELLI FABIO [email protected] 0881747118

FASANO UMBERTO [email protected] 3282928634

CARELLA MARIA LUISA [email protected] 3286566187

CILLI GIUSEPPE [email protected] 3275424623

CINICOLA ALESSIO [email protected] 3276266248

Gruppo di gestione AQ

COGNOME NOME

TALIENTO MARCO

SISTO ROBERTA

BISCOTTI ANNA MARIA

Tutor

COGNOME NOME EMAIL

LOMBARDI Mariarosaria

PACELLI Vincenzo

FAVINO Christian

CAPPELLETTI Giulio Mario

RUSSO Massimo Alfonso

TESTA Giuseppina

Programmazione degli accessi

Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No

Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No

Titolo Multiplo o Congiunto

Non sono presenti atenei in convenzione

Sedi del Corso

Sede del corso: Via Romolo Caggese, n. 1 CAP 71121 - FOGGIA

Organizzazione della didattica semestrale

Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale

Data di inizio dell'attività didattica 16/09/2013

Utenza sostenibile 320

Eventuali Curriculum

AMMINISTRAZIONE DELLE AZIENDE/MANAGEMENT 1354^270^071024

ECONOMIA E PROFESSIONI/CONSULENZA AZIENDALE 1354^140^071024

ECONOMIA E GESTIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 1354^340^071024

COMMERCIO ESTERO ED INTERNAZIONALIZZAZIONE D'IMPRESA 1354^243^071024

Altre Informazioni

Codice interno all'ateneo del corso 1354^170^071024

Modalità di svolgimento convenzionale

Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011

Numero del gruppo di affinità 1

Date

Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/05/2013

Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 16/05/2013

Data di approvazione della struttura didattica 16/04/2013

Data di approvazione del senato accademico 12/12/2012

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 07/12/2012

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,professioni

12/01/2009 -

Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270

Il Corso di Laurea in Economia Aziendale intende formare una figura professionale nel settore aziendale meglio inserita nelcontesto culturale e socio-economico.Pertanto, il corso intende perseguire tale obiettivo attraverso:- l'introduzione di un'organizzazione della didattica più compatta e coordinata;- una più approfondita definizione degli obiettivi formativi specifici;- una più precisa individuazione degli sbocchi occupazionali;- una maggiore attenzione alle peculiarità derivanti dalle esigenze degli operatori socio-economici del territorio;- una più attenta definizione delle conoscenze e delle competenze del laureato in Economia aziendale.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

Il Nucleo di Valutazione conferma il proprio parere positivo in considerazione dei seguenti aspetti specifici: la corretta progettazione della proposta, tenuto conto del fatto che il Corso di Studio ha operato la modifica della sola provafinale, lasciando inalterata la sua struttura complessiva. Ciò è motivato dall'esigenza di prevedere forme più snelle attraverso lequali consentire lo svolgimento del momento conclusivo di un percorso triennale; ladeguatezza e la compatibilità della proposta con le risorse di docenza e di strutture a disposizione del corso, considerato che ilrispetto dei requisiti è assicurato sia qualitativamente che numericamente. Relativamente alle strutture didattiche si è verificatauna sostanziale adeguatezza, sia pure rilevata senza una metodica formalizzata; la possibilità che tale iniziativa possa contribuire all'obiettivo di razionalizzazione e di qualificazione dell'offerta formativa, inconsiderazione del fatto che la graduale trasformazione del corso è avvenuta, nel tempo, in attuazione del programma diriqualificazione dell'offerta formativa di Dipartimento, maggiormente attenta alle esigenze rilevate tra gli operatori socio-economicidel territorio, tenuto conto delle previsioni occupazionali.

Note relative alle attività di base

Note relative alle altre attività

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classeo Note attività affini

Vengono fornite alcune specifiche competenze che vanno a integrare e completare, piuttosto che caratterizzare, la formazionedel laureato in Economia Aziendale e che, data la vastità dei contenuti culturali di alcuni settori scientifico-disciplinari, sonocomprese in settori scientifici annoverati come caratterizzanti dal decreto ministeriale che disciplina le classi dei corsi di laurea.

L'inserimento del SSD AGR/01 nelle attività affini permette di trasmettere delle competenze sulla pianificazione e gestione dellosviluppo territoriale attraverso un approccio economico-aziendale finalizzato ad analizzare le dinamiche gestionali delle varietipologie di impresa e mercato.

La presenza tra le attività affini e integrative del Settore IUS/01, già previsto nell'ambito delle attività di base, risponde all'esigenzadi arricchire il bagaglio culturale dello studente con una corretta ed adeguata formazione nella materia bancaria e finanziaria,anche alla luce della legislazione di derivazione comunitaria, in tema di diritto dei consumatori e dei relativi meccanismi di tutela.Si tratta di un corpus normativo il cui studio rientra, tradizionalmente, nelle specifiche competenze degli studiosi del Diritto Privato,ma che, nonostante la sua importanza, non può trovare un adeguato spazio nel corso di Istituzioni di diritto privato. Di qui lanecessità di un approfondimento della legislazione consumeristica che, negli ultimi quindici anni, ha inciso in maniera significativasu categorie ed istituti specificamente privatistici (la disciplina della nullità del contratto, del recesso, della forma del contrattoetc.), e che costituisce il presupposto imprescindibile per un approccio cognitivo corretto e consapevole allo studio del testo unicobancario (TUB), del testo unico in materia finanziaria (TUF) e delle più recenti norma in materia bancaria e finanziaria che, permolti aspetti, hanno come primario obiettivo la tutela del consumatore. Tutto ciò è ancora più essenziale in un corso di laurea inEconomia aziendale ambito in cui la legislazione consumeristica acquista un ruolo centrale nei contratti di impresa.

L'inserimento del settore IUS/04 negli insegnamenti affini permette una maggiore comprensione della regolamentazione delmercato mobiliare e di tutte quelle conoscenze elementari degli istituti e delle discipline che rientrano nella categoria del dirittocommerciale.

L'inclusione tra le attività affini e integrative del settore SECS-P/02 permette una comprensione maggiore delle problematiche piùattuali del dibattito politico ed economico in atto e delle scelte di policy da adottare ai vari livelli di governo, dotando gli studentidei necessari strumenti scientifici e analitici per esaminare e valutare le diverse posizioni teoriche sviluppatesi nell'ambito dellascienza economica e le modalità e differenti opzioni a base delle scelte pubbliche

L'inclusione tra le attività affini e caratterizzanti del settore SECS-P/06 è giustificata dall'esigenza di completare le conoscenzedelle problematiche necessarie per ampliare gli aspetti legati alle politiche pubbliche per la crescita ed il rilancio del sistemaeconomico, sia con riferimento alle politiche industriali in senso stretto, sia ampliando l'analisi al complesso mondo dellanormativa su regolamentazione e tutela della concorrenza.

L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/07, già presente tra le attività di base e/o caratterizzanti, ègiustificata dall'esigenza di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse all'analisi di bilancio, allaprogrammazione e al controllo dei risultati, alle strategie aziendali,nonché ai processi di creazione e misurazione del valore.

L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/08, già presente tra le attività caratterizzanti, è giustificatadall'esigenza di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alle strategie complessive e competitived'impresa e alle tecniche di gestione delle operations, nonché allo studio di particolari settori o comparti che hanno assunto, nelcorso degli ultimi anni, una indiscussa centralità nei processi di globalizzazione dell'economia. In particolare, il supply chainmanagement, l'impatto dei sistemi informativi integrati nella gestione d'impresa, le strategie di integrazione e diversificazione,l'analisi delle dinamiche interne al settore distributivo, la funzione e gli strumenti della comunicazione istituzionale e commerciale,i processi innovativi ed il trasferimento tecnologico rappresentano solo alcuni dei temi che vengono approfonditi con attività affini.

L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/09 è giustificata dall'esigenza di completare le conoscenze delleproblematiche connesse alla generazione e alla distribuzione del valore ai diversi portatori di interesse in una dimensione globale.

L'inserimento del SSD SECS-P/11 negli insegnamenti affini è quello di trasmettere delle competenze sul funzionamento deimercati finanziari a livello macroeconomico, sul ruolo e le funzioni delle autorità di vigilanza nazionali e sovranazionali e sullecaratteristiche degli intermediari finanziari.

L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/13 è motivata dall'esigenza di fornire conoscenze tecnichespecialistiche a supporto e integrazione di quelle economico-aziendali, che consentano di assumere decisioni più consapevolinella gestione delle imprese.

L'inserimento del SSD SECS-01 negli insegnamenti affini permette una comprensione maggiore inerente la misurazione deifenomeni reali rappresenta uno strumento utilissimo per gli economisti ed indispensabile per gli econometrici.

Note relative alle attività caratterizzanti

Attività di base

Totale Attività di Base 40 - 40

ambito disciplinare settoreCFU minimo da D.M. per

l'ambitomin max

Economico SECS-P/01 Economia politica 8 8

Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale 8 8

Statistico-matematico SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienzeattuariali e finanziarie

8 8

Giuridico IUS/01 Diritto privatoIUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

16 16

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28: -

6

6

8

8

Attività caratterizzanti


l'ambitomin max

Aziendale

SECS-P/07 Economia aziendaleSECS-P/08 Economia e gestione delle impreseSECS-P/11 Economia degli intermediari finanziariSECS-P/13 Scienze merceologiche

40 48

Economico SECS-P/01 Economia politicaSECS-P/06 Economia applicata

8 16

Statistico-matematicoSECS-S/01 StatisticaSECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienzeattuariali e finanziarie

16 25

GiuridicoIUS/04 Diritto commercialeIUS/07 Diritto del lavoroIUS/12 Diritto tributario

14 14

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62: -

12

10

8

32

Totale Attività Caratterizzanti 78 - 103

Attività affini

Totale Attività Affini 24 - 33


l'ambitomin max

Attività formative affini ointegrative

AGR/01 - Economia ed estimo ruraleIUS/01 - Diritto privatoIUS/04 - Diritto commercialeM-GGR/02 - Geografia economico-politicaSECS-P/02 - Politica economicaSECS-P/06 - Economia applicataSECS-P/07 - Economia aziendaleSECS-P/08 - Economia e gestione delleimpreseSECS-P/09 - Finanza aziendaleSECS-P/11 - Economia degli intermediarifinanziariSECS-P/13 - Scienze merceologicheSECS-S/01 - Statistica

24 33

18

Altre attività

ambito disciplinareCFUmin

CFUmax

A scelta dello studente 13 13

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma5, lettera c)

Per la prova finale 3 3

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 5

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -

Ulteriori attività formative(art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche - -

Abilità informatiche e telematiche 5 5

Tirocini formativi e di orientamento 3 3

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondodel lavoro

- -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Totale Altre Attività 29 - 29

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 180

Range CFU totali del corso 171 - 205

coorte CUIN insegnamentosettoriinsegnamento

docentesettoredocente

ore dididatticaassistita

1 2011 C91302609 ANALISI DEI DATI SECS-S/01 Docente nonspecificato

0

2 2011 C91302633CONTABILITÀ E BILANCIODEGLI INTERMEDIARIFINANZIARI

SECS-P/07

Docente diriferimentoAnna Maria BISCOTTIRicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

3 2011 C91302632CONTRATTI BANCARI ETUTELA DEI DELCONSUMATORE

IUS/01

Giacomo PORCELLIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/01 72

4 2012 C91302074 DIRITTO COMMERCIALE IUS/04

Docente diriferimentoSergio LOCORATOLORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/04 64

5 2012 C91302074 DIRITTO COMMERCIALE IUS/04

Docente diriferimentoClaudia TEDESCHIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/04 64

6 2011 C91302634 DIRITTO COMMERCIALE II IUS/04

AnnamariaDENTAMAROProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/04 64

7 2012 C91302076 DIRITTO TRIBUTARIO IUS/12

Pietro BORIAProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/12 48

8 2013 C91300504 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07

Docente diriferimentoMarco TALIENTOProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

9 2013 C91300504 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07

Nunzio ANGIOLAProf. Ia fasciaUniversità degli Studi SECS-P/07 64

Offerta didattica erogata

di FOGGIA

10 2012 C91302073ECONOMIA DEGLIINTERMEDIARI FINANZIARI SECS-P/11

Docente diriferimentoGiampiero MACIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/11 64

11 2012 C91302073ECONOMIA DEGLIINTERMEDIARI FINANZIARI SECS-P/11

Stefano DELL'ATTIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/11 64

12 2011 C91302623

ECONOMIA DEI GRUPPI,DELLE CONCENTRAZIONI EDELLE COOPERAZIONIAZIENDALI

SECS-P/07

Christian FAVINORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

13 2011 C91302630ECONOMIA DEL MERCATOE POLITICA INDUSTRIALE SECS-P/06

Cesare POZZIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/06 64

14 2011 C91302624

ECONOMIA DELLEAZIENDE E DELLEAMMINISTRAZIONIPUBBLICHE

SECS-P/07

Piervito BIANCHIRicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

15 2011 C91302631ECONOMIA DELLEIMPRESE DIASSICURAZIONE

SECS-P/11ANTONIA PATRIZIAIANNUZZIDocente a contratto

64

16 2011 C91302619ECONOMIA E DINAMICAINDUSTRIALE GLOBALE SECS-P/06

Umberto MONARCARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/06 64

17 2012 C91302072ECONOMIA E GESTIONEDELLE IMPRESE SECS-P/08

Docente diriferimentoClaudio NIGROProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/08 64

18 2012 C91302072ECONOMIA E GESTIONEDELLE IMPRESE SECS-P/08

PieroMASTROBERARDINOProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/08 64

19 2011 C91302628ECONOMIA E TECNOLOGIADELLE RISORSEENERGETICHE

SECS-P/13

Docente diriferimentoGiuseppe MartinoNICOLETTIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/13 72

Giuseppina TESTA

20 2013 C91300503 ECONOMIA POLITICA I SECS-P/01 RicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/01 64

21 2013 C91300503 ECONOMIA POLITICA I SECS-P/01

Stefania VILLARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/01 64

22 2012 C91302069 ECONOMIA POLITICA II SECS-P/01

Docente diriferimentoUmberto AntonioAngelo DEGIROLAMOProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/01 64

23 2012 C91302069 ECONOMIA POLITICA II SECS-P/01

Giuseppe CELIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/01 64

24 2011 C91302615FINANZA PERL'INTERNALIZZAZIONE SECS-P/09 GIUSEPPE FOTINO

Docente a contratto64

25 2011 C91302610GEOGRAFIADELL'IMPRESA M-GGR/02

Margherita CIERVORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

M-GGR/02 64

26 2013 C91300509 INFORMATICA (IDONEITÀ) SECS-S/06 Docente nonspecificato

0

27 2011 C91302618INTERNATIONALMANAGEMENT SECS-P/08

Primiano DI NAUTARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/08 64

28 2011 C91302616INTERNAZIONALIZZAZIONEDELL'ATTIVITÀ BANCARIA SECS-P/11

Elisabetta D'APOLITORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/11 64

29 2013 C91300507ISTITUZIONI DIRITTOPRIVATO IUS/01

Docente diriferimentoSalvatoreMONTICELLIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/01 64

30 2013 C91300507ISTITUZIONI DIRITTOPRIVATO IUS/01

Giacomo PORCELLIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/01 64

ISTITUZIONI DIRITTO

Docente diriferimentoAnna CHIMENTI

31 2013 C91300508 PUBBLICO IUS/09 Prof. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/09 64

32 2013 C91300508ISTITUZIONI DIRITTOPUBBLICO IUS/09

GiovanniD'ALESSANDRORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

IUS/09 64

33 2013 C91300510LINGUA INGLESE(IDONEITÀ) L-LIN/12 MICHELE PASCUCCI

Docente a contratto40

34 2011 C91302613 MANAGEMENT SECS-P/08

GiuseppeCALABRESERicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/08 64

35 2012 C91302071 MATEMATICA FINANZIARIA SECS-S/06

Andrea DI LIDDOProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/06 64

36 2012 C91302071 MATEMATICA FINANZIARIA SECS-S/06

Silvana MUSTIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/06 64

37 2013 C91300505 MATEMATICA GENERALE SECS-S/06

Docente diriferimentoLucia MADDALENAProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/06 64

38 2013 C91300505 MATEMATICA GENERALE SECS-S/06

Giovanni VILLANIRicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/06 64

39 2012 C91302075 MERCEOLOGIA SECS-P/13

Docente diriferimentoGiuseppe MartinoNICOLETTIProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/13 64

40 2012 C91302075 MERCEOLOGIA SECS-P/13

Caterina TRICASEProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/13 64

41 2012 C91302070

METODOLOGIE EDETERMINAZIONIQUANTITATIVE D'AZIENDA1: CONTABILITÀ EBILANCIO

SECS-P/07

Michele MILONEProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

42 2012 C91302070

METODOLOGIE EDETERMINAZIONIQUANTITATIVE D'AZIENDA1: CONTABILITÀ EBILANCIO

SECS-P/07

Mauro ROMANOProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

43 2011 C91302621

METODOLOGIE EDETERMINAZIONIQUANTITATIVE D'AZIENDA2: ANALISI DI BILANCIO

SECS-P/07

Elisabetta MAFROLLARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

44 2011 C91302617 POLITICA ECONOMICA SECS-P/02

VincenzoVECCHIONEProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/02 64

45 2011 C91302614 PRINCIPI DI MARKETING SECS-P/08

PierpaoloMAGLIOCCARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/08 64

46 2011 C91302622PROGRAMMAZIONE ECONTROLLO SECS-P/07

MARIOMANCANIELLODocente a contratto

64

47 2011 C91302612RAGIONERIAPROFESSIONALE SECS-P/07

Docente diriferimentoMarco TALIENTOProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

48 2011 C91302626 REVISIONE AZIENDALE SECS-P/07

Gian MatteoCIAMPAGLIARicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

49 2013 C91300506 STATISTICA SECS-S/01

Corrado CROCETTAProf. Ia fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/01 64

50 2013 C91300506 STATISTICA SECS-S/01

Inigo MECCARIELLOProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-S/01 64

51 2011 C91302629 STATISTICA AZIENDALE SECS-S/01 Docente nonspecificato

0

52 2011 C91302625STRATEGIE E POLITICHEAZIENDALI SECS-P/07

Antonio CORVINORicercatoreUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/07 64

Docente diriferimento

53 2011 C91302636 TECNICA BANCARIA SECS-P/11 Giampiero MACIProf. IIa fasciaUniversità degli Studidi FOGGIA

SECS-P/11 64

ore totali 3176

Curriculum: AMMINISTRAZIONE DELLE AZIENDE/MANAGEMENT

Offerta didattica programmata

Attività di base settoreCFUIns

CFUOff

CFURad

Economico 0 8 8 - 8

Aziendale 0 8 8 - 8

Statistico-matematico 0 8 8 - 8

Giuridico 0 16 16 - 16

Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 28)

Totale attività di Base 40 40 - 40

IUS/01 Diritto privato

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuarialie finanziarie

SECS-P/07 Economia aziendale

SECS-P/01 Economia politica

Attivitàcaratterizzanti

settoreCFUIns

CFUOff

CFURad

Aziendale 0 40 40 -48

SECS-P/13 Scienze merceologiche


Economico 0 16 8 -16

Statistico-matematico 0 1616 -25

Giuridico 0 1414 -14


Totale attività caratterizzanti 86 78 -103

IUS/04 Diritto commerciale

IUS/07 Diritto del lavoro

IUS/12 Diritto tributario

SECS-S/01 Statistica

SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali efinanziarie


SECS-P/06 Economia applicata

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

Attività affini settoreCFUIns

CFUOff

CFURad

Attività formative affini ointegrative

AGR/01 Economia ed estimorurale


SECS-P/13 Scienzemerceologiche

24 -

Curriculum: ECONOMIA E PROFESSIONI/CONSULENZA AZIENDALE


CFU totali inseriti nel curriculum :AMMINISTRAZIONE DELLE AZIENDE/MANAGEMENT 180 171 - 205

SECS-S/01 Statistica 0 25 33min18

Totale attività Affini 25 24 -33

Altre attività CFUCFURad

A scelta dello studente 13 13 -13

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma5, lettera c)

Per la prova finale 3 3 - 3

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 5 - 5




Abilità informatiche e telematiche 5 5 - 5

Tirocini formativi e di orientamento 3 3 - 3

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondodel lavoro

- -



Totale Altre Attività 29 29 -29

Attività di base settoreCFUIns

CFUOff

CFURad

0 8 8 - 8SECS-P/01 Economia politica

0 8 8 - 8

Statistico-matematico 0 8 8 - 8

0 16 16 - 16


Totale attività di Base 40 40 - 40



SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali efinanziarie


caratterizzantisettore

CFUIns

CFUOff

CFURad

0 40 40 -48

0 88 -16

Statistico-matematico 0 25 16 -25


SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie






0 14 14 -14





Attività affini settoreCFUIns

CFUOff

CFURad

Attività formative affini o

M-GGR/02 Geografia economico-politica


SECS-P/08 Economia e gestione delleimprese

0 24

24 -33min18

Totale attività Affini 24 24 -33

Altre attività CFUCFURad

A scelta dello studente 13 13 - 13

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, Per la prova finale 3 3 - 3







Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo dellavoro

- -


Curriculum: ECONOMIA E GESTIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI


CFU totali inseriti nel curriculum :ECONOMIA E PROFESSIONI/CONSULENZA AZIENDALE 180 171 - 205


Totale Altre Attività 29 29 - 29

settore CFU Ins CFU Off CFU Rad

0 8 8 - 8

0 8 8 - 8

0 8 8 - 8

0 16 16 - 16


40 40 - 40






settoreCFUIns

CFUOff

CFURad


0 40 40 -48

0 88 -16

0 16 16 -25

0 14 14 -14












Attività formative affini o integrative




SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari 0 33 24 - 33min 18

Totale attività Affini 33 24 - 33

Curriculum: COMMERCIO ESTERO ED INTERNAZIONALIZZAZIONE D'IMPRESA


CFU totali inseriti nel curriculum :ECONOMIA E GESTIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 180 171 - 205

CFU CFU Rad

13 13 - 13

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)Per la prova finale 3 3 - 3



(art. 10, comma 5, lettera d)




Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -



29 29 - 29

CFU Ins CFU Off CFU Rad

0 8 8 - 8

0 8 8 - 8

0 8 8 - 8

0 16 16 - 16






40 40 - 40


CFUIns

CFUOff

CFURad

0 48 40 -48

0 8 8 - 16

0 16 16 -25

0 14 14 -14


86 78 -103











CFU totali inseriti nel curriculum :COMMERCIO ESTERO ED INTERNAZIONALIZZAZIONE D'IMPRESA 180 171 - 205


SECS-P/02 Politica economica

SECS-P/06 Economia applicata

SECS-P/09 Finanza aziendale 0 25 24 - 33min 18

Totale attività Affini 25 24 - 33

CFU CFU Rad

13 13 - 13

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)Per la prova finale 3 3 - 3






Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -



29 29 - 29

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