bilancio fiera 2011
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bilancio fiera 2011TRANSCRIPT
Organi Statutari
Presidente
Ettore Riello
Vice Presidenti
Marco Bisagno
Claudio Valente
Consiglio di Amministrazione
Guidalberto di Canossa
Sandro Casali
Giuseppe Fedrigoni
Massimo Giorgetti
Nicola Moscardo
Albino Zatachett
Direttore Generale
Giovanni Mantovani
Collegio Sindacale
Presidente
Alfonso Sonato
Sindaci Effettivi
Stefano Romito
Gianfranco Gennaro
Sindaci Supplenti
Ermes Corsini
Severino Pasquetto
o
Bilancio d’Esercizioe
Bilancio Consolidato
Relazione sulla Gestione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 5
BILANCIO D’ESERCIZIO: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 29
1) Stato Patrimoniale - Conto Economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 31
2) Nota Integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 35
3) Tabelle allegate alla Nota Integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 55
4) Relazione Collegio dei Revisori dei Conti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 67
5) Relazione della Società di Revisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 73
BILANCIO CONSOLIDATO: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 77
1) Stato Patrimoniale - Conto Economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 79
2) Nota Integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 84
3) Tabelle allegate alla Nota Integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p. 101
4) Relazione Collegio dei Revisori dei conti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p.113
5) Relazione della Società di Revisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p.117
EVOLUZIONE DEL MERCATO FIERISTICO INTERNAZIONALE E POSIZIONAMENTO DI VERONAFIERE
Il mercato fieristico europeo nel 2011 ha confermato i principali trend di cui già si aveva avuto segnale neglianni precedenti.La sostanziale stabilità della domanda conferma sia la maturità dello stesso settore, con tassi di crescita nulli,sia le forti difficoltà a recuperare i livelli dimensionali pre-crisi, con riduzioni rispetto ai valori registrati nel 2008nell’ordine del 14% per quanto riguarda i visitatori e dell’11% per quanto riguarda gli spazi espositivi venduti.Portando l’analisi sui singoli paesi si riscontrano forti similitudini tra le performance dei sistemi fieristici nazio-nali e gli sviluppi del PIL delle diverse nazioni, con la Germania che comunque riesce a chiudere in crescitadi un +3% mentre Italia e Spagna evidenziano maggiori difficoltà con contrazioni del fatturato fieristico del7-8% che arrivano a punte del -17% per le superfici vendute dai player spagnoli.
Il clima del settore fieristico è ormai passato dalla recessione registrata nel biennio 2009-10 ad una sostanzia-le stagnazione, con previsioni di uscita dal trend negativo che si protraggono di anno in anno. La recente analisi sviluppata dall’Ufi - The Global Association of the Exhibition Industry – che semestralmen-te fotografa le performance e previsioni degli oltre 170 associati e le condensa in indicatore sintetico dellapressione del settore fieristico mondiale, chiamato “barometro”, evidenzia come da luglio a dicembre 2011 glioperatori fieristici abbiano peggiorato in modo significativo le proprie aspettative, spostando in avanti di unanno – dal 2012 al 2013 – la presunta “fine della crisi” ma con quasi un quarto degli operatori che ne allun-gano la durata fino al 2014 e 2015.Un ulteriore segnale di attenzione è legato alla segmentazione geografica di tali previsioni: mentre le analisiprecedenti mostravano una forte dicotomia tra l’Europa ed i paesi a maggior crescita (Cina, America del Sud,Asia, ecc.), con i secondi che erano stati capaciti di uscire dalla crisi in modo repentino e con percentuali dicrescita elevate ed i paesi del vecchio continente che inseguivano, la fotografia a dicembre 2011 mostra unpericoloso appiattimento delle performance mondiali a livelli di quelle europee.Significativo della forte globalizzazione che pervade ormai il settore fieristico, come le possibili risposte allacrisi siano sostanzialmente uguali a tutte le latitudini, con la metà degli operatori che vede la crescita attra-verso l’estensione commerciale su nuovi paesi al momento non gestiti ed un 80% degli operatori che ipotiz-za come via di uscita dalla crisi lo sviluppo di nuovi eventi, con una larga parte di questi che ipotizza tali atti-vità all’interno del settore virtuale o degli eventi “live”.
L’analisi delle performance dei singoli operatori fieristici evidenzia una polarizzazione degli stessi con perfor-mance fortemente differenziate in funzione della dimensione degli stessi.Da un lato i grandi player globali che aumentano fatturato e marginalità anche grazie alla gestione diretta dieventi e ad una mirata politica di acquisizioni e di sviluppo di nuovi eventi sui paesi esteri a maggior cresci-ta, il tutto combinato ad una maggiore flessibilità finanziaria. Si segnala inoltre come tra i player maggiori le performance più significative siano quelle realizzate dai “puri”organizzatori di eventi (Reed Exhibitions, GL Events, UBM, etc) che nonostante il periodo di crisi sono riuscitia mettere a segno crescite medie nell’ordine del 30% tra 2009 e 2011. Dall’altro lato del mercato vi sono gli operatori di dimensioni minori o con un portafoglio di offertasettori/paesi limitato che evidenziano pesanti contrazioni in termini di fatturato e marginalità, dovute allaforte concorrenza sul prezzo necessaria per riuscire a convincere espositori in forte difficoltà a partecipare allemanifestazioni fieristiche.
Quest’ultimo aspetto è fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo futuro degli eventi fieristici: la mino-re capacità di spesa degli espositori unita ad una più attenta e mirata partecipazione agli eventi, porta molteaziende, anche multinazionali, a focalizzare le risorse su poche manifestazioni a livello europeo che compor-ta un ulteriore rafforzamento per le manifestazioni leader, che vengono percepite come punto di riferimen-to del settore, come eventi “must be” dove è necessario essere presenti. Al contrario, gli operatori fieristici e lemanifestazioni di “seconda fascia” che non vengono percepite dagli operatori come leader abbassano ulte-riormente le tariffe espositive, facendo “dumping” e, a volte, anche offrono gratuitamente le aree non riuscen-do comunque a raccogliere espositori di livello e qualità elevata.
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Una seconda conseguenza di tale fenomeno, connessa alle difficoltà degli operatori fieristici di generare fat-turato e di garantire “indotto” nei propri territori di riferimento, ha accentuato ulteriormente il malcostumetipicamente italiano di riproporre manifestazioni “fotocopia” di altri eventi esistenti, con un ulteriore inaspri-mento del livello concorrenziale e difficoltà nel comprendere l’evoluzione del settore e l’individuazione deglieventi sui quali concentrare i proprio investimenti.
In Italia, secondo i principali osservatori e centri studi internazionali, lo sviluppo economico nel 2011 ha avutoun andamento altalenante, con il primo semestre di sostanziale tenuta e stabilizzazione della crescita giàregistrata nell’anno precedente, una seconda parte dell’anno in contrazione, anche decisa, ed un risultatocomplessivo che riporta il PIL ai valori del 2010 e ben lontano dai livelli pre-crisi.Anche nel settore fieristico, benché non siano ancora disponibili statistiche ufficiali, è possibile ritrovare unandamento analogo con una prima parte dell’anno caratterizzata da una maggiore euforia ed un autunno-inverno che ha riportato il settore alle difficoltà già manifestate nel biennio 2009-2010.
All’interno di questo clima di recessione, permangono importanti segnali positivi che lasciano prevederefavorevoli prospettive per lo sviluppo futuro del settore fieristico, che si consolida come motore trainante peril supporto all’export e lo sviluppo delle aziende italiane. L’AEFI ha stimato che le manifestazioni siano il prin-cipale mezzo di promozione per tre imprese industriali su 4 e per l’88,5% delle PMI Italiane e che da affari con-clusi durante le fiere nasca il 10% dell’export complessivo del paese, pari a circa 60 miliardi di euro.
L’importanza degli eventi fieristici è confermata anche dal CERMES-Bocconi che nelle ultime indagini sugliespositori ha evidenziato che la crisi ha portato tutte le aziende a rivedere al ribasso i propri budget di pro-mozione e comunicazione. All’interno dei diversi strumenti promozionali media occorre fare dei distinguoimportanti: mentre le spese in pubblicità sono in drastico calo, le imprese dichiarano di voler mantenerequelle relative alle partecipazioni fieristiche.Addirittura vi sono segnali di crescita nella volontà di partecipare alle fiere in paesi ad elevata crescita, le cosid-dette “fiere della domanda”, dove è possibile incontrare nuovi clienti e dove si può intercettare quella doman-da crescente che manca nei paesi occidentali; al contrario le partecipazioni ad eventi europei, all’interno deltrend di maggiore focalizzazione della spesa, vengono mantenute ma con una riduzione della spesa com-plessiva. In tale scenario, le fiere del vecchio continente, le cosiddette “fiere dell’offerta”, evidenziano sempre più la pro-pria maturità come prodotto e stanno lentamente cambiando trasformandosi sempre più in momenti diincontro e di relazione tra gli espositori, la propria forza vendita e la clientela. Le crescenti esigenze, soprattutto della clientela business, la sofisticazione dei bisogni e la spasmodica ricer-ca di nuove e sempre innovative modalità di comunicazione stanno facendo evolvere le fiere leader in luo-ghi dove l’aggregazione e l’incontro tra domanda e offerta non è finalizzata esclusivamente alla impellentenecessità di chiudere ordini e di “vendere”, accaparrandosi così nuove e maggiori quote di mercato.Il valore aggiunto di tali fiere sarà invece sempre più legato al contenuto esperienziale dell’evento, alla capa-cità di consentire ai clienti, tanto alle aziende espositrici quanto ai visitatori, di intercettare i trend e le innova-zioni future del settore, di comprendere lo sviluppo dello stesso, di trovare una conferma nelle scelte ed inve-stimenti strategici che si andranno a fare nell’immediato futuro.Per riuscire in tale impresa è necessario che le fiere agiscano in modo proattivo offrendo ai propri clienti nonsolo e non più spazi espositivi ed allestimenti, ma soprattutto capacità di leggere ed interpretare i segnali pro-venienti dal mercato ed arrivare anche ad indirizzare l’evoluzione dello stesso, arricchendo la fiera di conte-nuti a valore aggiunto e rispondendo in anticipo alle esigenze ed alle sollecitazioni, spesso inespresse, chearrivano dal mercato stesso.In tale scenario, la competizione si sposterà in misura sempre maggiore sulla componente soft dell’offerta fie-ristica, legata alla capacità di vedere rappresentati creatività e innovazione, al grado di internazionalità diespositori e visitatori, ai momenti di formazione specialistica ed aggiornamento professionale, ai servizi com-plementari all’evento che insieme contribuiscono a creare il “valore aggiunto” di cui imprese ed operatori pro-fessionali sono alla ricerca.
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All’interno di questo scenario di forte criticità, Veronafiere è riuscita a confermare e rafforzare il proprio posi-zionamento competitivo come secondo operatore italiano in termini di fatturato e tra i primi in termini dimarginalità e redditività netta. In particolare negli ultimi quattro anni l’Ente è riuscito a migliorare la quota di mercato relativa, ossia la per-centuale di fatturato sviluppata in relazione agli altri operatori leader del settore, passando dal 12,5% ad oltreil 16% senza però intaccare il proprio marketing mix ed il prezzo di vendita ad espositori e visitatori, garan-tendo in tutti gli anni considerati una marginalità costante ed un risultato netto sempre positivo.Tali risultati sono legati alla capacità di gestione diretta e di organizzazione di eventi di Veronafiere, che le haconsentito di affiancare alla semplice fornitura di spazi espositivi l’erogazione di servizi a valore aggiunto, alli-neando il posizionamento dei propri eventi alle mutevoli esigenze del mercato, adattandosi e rispondendoalle richieste di innovazione, creatività e formazione di visitatori ed espositori.La ricetta di tale successo è legata ad una molteplicità di fattori che Veronafiere è riuscita ad implementarecongiuntamente per massimizzare l’efficacia e l’efficienza degli eventi fieristici: lo sviluppo continuo del por-tafoglio prodotto dell’ente con l’esportazione nei paesi a maggior crescita degli eventi leader, l’allargamentodell’offerta di servizi sia verso gli espositori (allestimenti, comunicazione, ecc.) sia verso i buyer ed i visitatoriprofessionali (formazione, aggiornamento professionale, …), lo sviluppo ed il potenziamento di nuovi even-ti rispondono puntualmente alle nascenti esigenze dei settori e mercati rappresentati, il rafforzamento diaccordi con organizzatori e associazioni qualificate.
L’ATTIVITÀ FIERISTICA E CONGRESSUALE DI VERONAFIERE NEL 2011Nel corso del 2011 il quartiere fieristico veronese ha ospitato un totale di 38 manifestazioni, delle quali18 organizzate direttamente da Veronafiere (MotorBikeExpo, Vivi la Casa, Samoter, Concorso Enologicoe Packaging, Model Expo Italy, Elettroexpo 1 e 2, Vinitaly, Sol, Enolitech, Agrifood Club, Bioenergy Expo,Marmomacc, ISAF, Abitare il Tempo, Fieracavalli, Geo Oikos e Job&Orienta) e le restanti 20 indirette(Salone Italiano del Golf, Legno & Edilizia, Solarexpo, Greenbuilding, Veronafil 1 e 2, Automotive DealerDay, Verona Mineral Show Geo Business, PTE Expo, Pulire, Sport Expo, Art Verona, SAVE, MCM, Acquaria,Home & Building, Luxury & Yacht, Esposizione Canina, L’Antico e il Prezioso e Verona Mineral Show GeoShop).La superficie totale netta ricoperta dalle manifestazioni del 2011 è stata di 789.444 m², gli espositorisono stati 14.474 (18,77% gli esteri); i visitatori sono stati 1.216.092 (13,57% di provenienza straniera). Nel 2011 è proseguita l’attività congressuale e promozionale sia a supporto delle singole manifestazio-ni sia volta a sviluppare ed ospitare eventi autonomi, presentando sempre più Veronafiere non solocome “concessionario di spazi” ma anche come fornitore di tutti i servizi necessari per la realizzazionedi un evento. Il 2011 ha confermato in linea di massima l’andamento positivo degli ultimi anni, ospitando 422 incon-tri (dei quali 104 non erano collegati alle manifestazioni fieristiche) ed accogliendo complessivamente75.000 persone. Tra gli eventi maggiori da segnalare il Congresso nazionale di Dermatologia MedicaSidemast, l’Assemblea di Confindustria Verona, la Convention Glaxo Italia, il Congresso Engisoft, ilFestival della Dottrina Sociale della Chiesa e la Convention Nazionale del Terzo Polo.Per quanto concerne l’aspetto quantitativo, ovvero i risultati numerici dei singoli indicatori fieristici, lemanifestazioni del 2011 hanno evidenziato un andamento sicuramente positivo, come si evince dallasottostante tabella.
Tabella: Dati manifestazioni 2011
Super. Super. Super. Espos. Espos. Espos. % su Visitatori Visitatori Visitatori % sutotale italiana estera totale italiani esteri tot totali italiani esteri tot
Dirette 574.249 508.824 65.425 10.087 8.503 1.584 15,70 914.156 765.490 148.666 16,26
Indirette 215.195 184.133 31.062 4.387 3.254 1.133 25,83 301.936 285.579 16.357 5,42
Totale 789.444 692.957 96.487 14.474 11.757 2.717 18,77 1.216.092 1.051.069 165.023 13,57
LE MANIFESTAZIONI DIRETTE DI VERONAFIERE
Per il terzo anno consecutivo Motorbike Expo è l’evento d’esordio delcalendario fieristico di Veronafiere e come gli anni precedenti la manife-stazione ha consolidato ed incrementato la propria leadership comerassegna motociclistica dedicata agli appassionati del settore.Gli oltre 120 mila visitatori, in crescita del 20% rispetto all’edizione 2010ne fanno uno tra i principali eventi del panorama europeo di settore.
L’evento, caratterizzato da un clima coinvolgente ed una molteplicità di eventi, ha tra le motivazioni delgrande successo la presenza di tutte le case che aderiscono direttamente ed in forma ufficiale, fornen-do un panorama completo dedicato al mondo della moto grazie all’esposizione dei modelli dell’interagamma, ivi comprese delle anteprime assolute.Motorbike Expo riesce a accogliere al suo interno tutte le espressioni del motociclismo internazionale,dalla produzione di serie alle special più sofisticate, dal custom al racing, passando attraverso il mondodelle competizioni, del turismo, dell'abbigliamento e degli accessori, fino al design più evoluto ed all'at-tività sportiva. Sempre più significativa la componente “custom” , con la presenza dei maggiori costrut-tori e customizer del mondo. La parte espositiva è affiancata da aree di dimostrazioni nelle aree scoperte che la rendono particolar-mente coinvolgente per gli appassionati che visitano la manifestazione. I visitatori inoltre possonoacquistare direttamente i prodotti preferiti nelle ampie aree – mercato: questo rappresenta un ulterio-re punto di forza del salone. Non mancano importanti iniziative convegnistiche di formazione e infor-mazione orientate alla sensibilizzazione sui temi della sicurezza, dell'ecologia e delle normative di omo-logazione dei mezzi.
Vivi la Casa, la manifestazione dedicata all’arredamento ed all’arte dell’abita-re conferma nel 2011 lo svolgimento dell’iniziativa su un unico lungo weekend, scelta premiata dagli oltre 42.000 visitatori.Questa nona edizione è suddivisa in tre distinte aree espositive, dedicate adarredamento, mondo degli sposi e ai servizi per la casa, che propongono alvisitatore più soluzioni in un unico scenario, accogliendo le nuove letture e
tendenze del settore. Oltre 230 gli espositori, organizzati in un percorso che tocca sei aree tematiche:l’arredamento moderno, design e classico, il complemento d’arredo e l’oggettistica, l’impiantistica, bioe-dilizia e domotica, la ristrutturazione e manutenzione, l’arredo e giardini e infine la casa sostenibile. Il progetto della casa SOStenibile, lanciato nella scorsa edizione, nasce dall’idea di orientare le scelte diproduttori e consumatori verso prodotti e tecnologie innovative per il risparmio energetico, senzarinunciare al comfort e all’estetica. Il rispetto per l’ambiente, ottenuto attraverso la sostenibilità deimateriali, lo sfruttamento di energie alternative, l’approccio bioecologico ed energicamente consape-vole sono infatti i leit motiv dei nuovi progetti di architetti e designer. Nell’ambito della manifestazione è stato ospitato anche il Salone Style, che comprende le aziende arti-giane del distretto del mobile della provincia di Verona, uno dei punti di forza dell’economia nazionalee locale.
Il Salone Triennale delle macchine movimento terra, da cantiere e perl’edilizia ha chiuso la sua 28° edizione con risultati importanti: più di
900 espositori, dei quali il 30% esteri da 37 paesi, sfiorate le 100.000 presenze. Con oltre 12.000 opera-tori stranieri provenienti da 110 nazioni e oltre 50 delegazioni estere si conferma la vocazione interna-zionale della rassegna. I partecipanti ai 50 convegni, seminari e corsi di formazione, sono stati circa2.000. Un grande interesse per la manifestazione è stato sottolineato anche dal numero di pagine visi-tate sul sito, 2 milioni, tradotto in 10 lingue, che ha segnato un 43% in più di visite rispetto alla prece-dente edizione.Nonostante per il building il momento economico sia particolarmente duro e difficile, proprio da
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Samoter sono giunti segnali positivi al comparto. La rassegna, che gode del patrocinio del CECE e delMinistero dello Sviluppo Economico, è fra le più importanti vetrine promozionali di questo settore, con-siderata da sempre uno degli indicatori principali per valutare lo stato di salute dell’economia, sia inItalia che all’estero.Tra le novità dell’edizione 2011 del Salone, che ha avuto un particolare focus sulla sostenibilità, spicca-no le iniziative rivolte al controllo delle emissioni, ai processi di lavorazione sostenibili, al risparmio ener-getico e alla sicurezza. Molti gli espositori che hanno scelto il palcoscenico internazionale di Samoterper presentare agli operatori le nuove gamme di prodotto e le macchine di ultima generazione.
La 7° edizione di Legno&Edilizia, biennale internazionale sull’impiego dellegno nell’edilizia, è stata un successo oltre le previsioni e ha portatoun’iniezione di ottimismo al mercato: l’incremento del numero dei visita-tori rispetto all’edizione precedente è stato consistente e durante i giorni
di fiera si è tornati a concludere buoni affari. Gli operatori professionali sono stati oltre 21.000, oltre 200gli espositori, dei quali il 33% esteri. La qualità del pubblico intervenuto, professionisti, progettisti e ope-ratori del settore, ha confermato il sempre maggior interesse per le costruzioni di legno, viste non piùsolo come edilizia di nicchia, ma come un modo di costruire adatto per qualsiasi applicazione, a ricon-ferma del diffondersi di una cultura che ha conquistato il mondo della progettazione come punto diforza per un’architettura sostenibile ed eco-compatibile, indirizzata a sfruttare le più avanzate tecnolo-gie in modo integrato.Con queste premesse, la formazione e l’approfondimento tecnico sulle norme di utilizzo del legno sonodiventati indispensabili. Per questo Legno&Edilizia è stato anche occasione di workshop, incontri tecni-ci e aggiornamenti professionali organizzati da Associazioni, aziende e Università, che hanno visto lapartecipazione di oltre 1.200 convegnisti.
Model Expo Italy, la principale e più grande fiera italiana, leader anche in Europa,dedicata al modellismo in tutte le sue forme (aereo, ferroviario, automobilistico,navale e statico), ha chiuso l’edizione 2011 in crescita del 10% con 295 espositori edoltre 60.000 appassionati che hanno visitato la manifestazione .Oltre a diverse aree ed iniziative dedicate ai bambini e ragazzi, tra le novità da
segnalare ben 5.000 metri quadri esterni attrezzati per prove dinamiche, spettacoli, competizioni edimostrazioni tra cui regate di barche a vela e a motore, voli acrobatici indoor, esibizioni e dimostrazio-ni di aquiloni, ma anche gare di auto off-road e pista, con plastici e treni provenienti da tutta Italia.
Vinitaly ha chiuso la sua 45° edizione con quasi 156.000 visitatori, dei quali50.000 esteri (6% in più rispetto al 2010), continuando il suo trend di crescita,inarrestabile ormai da alcuni anni che vede coinvolte tutte le tipologie di ope-ratori: buyer italiani ed esteri, importatori, distributori, ristoratori, sommelier,
giornalisti ed anche appassionati e wine lovers.Il più importante salone internazionale dedicato al vino ha dimostrato vitalità e la capacità di innovarsisempre più in chiave business. Nelle giornate dedicate agli operatori, l’afflusso ha registrato un incre-mento del 10%. La crescita degli operatori internazionali conferma il valore della manifestazione, riconosciuta anche all’estero come vetrina unica ed irrinunciabile per un confronto con il mercato del vino italiano, ha vistoarrivi da oltre 110 nazioni diverse, con in testa Germania, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito,Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa, forte anche la presenza Russa, dalla Cina e da Hong Kong. L’aumento degli operatori esteri, inoltre, è stato accompagnato da una loro maggiore qualità, che hapermesso di creare contatti proficui ed interessanti con gli oltre 4.000 espositori presenti.Il 45° Vinitaly è stato inserito nel calendario ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia grazie alla “Bottiglia dell’Unità d’Italia”, l’unica ad avere ottenuto il logo ufficiale delle celebrazio-
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ni, in accordo con la Presidenza della Repubblica. Da un blend di venti vini in purezza rossi e da altret-tanti bianchi, rappresentativi di una varietà di ognuna delle regioni italiane, sono stati creati due vini,uno rosso e uno bianco, simbolo della varietà e dell’unità del Belpaese.Un’interessante novità di Vinitaly 2011 è stata rappresentata da Sparkling Italy, un focus sul mondo dellebollicine italiane per sviluppare una conoscenza delle varie tipologie di prodotto in relazione alla loroorigine e al metodo adottato.Negli ultimi anni è stato intrapreso un percorso di affiancamento della propria clientela, soprattutto isti-tuzionale, che ha visto un miglioramento delle potenzialità, visibilità e ricadute che un evento come ilVinitaly può portare; si leggano in tal senso i sempre maggiori contratti pluriennali stipulati per la com-ponente aree e per i servizi e la crescente richiesta, proveniente anche da aziende private, di iniziativedi marketing, promozione e servizi che facilitino l’incontro tra domanda e offerta.Sempre nell’ottica di una maggiore fidelizzazione della clientela, durante la cerimonia di inaugurazioneè stato annunciato il ridisegno delle date per l’edizione 2012 della manifestazione. Vinitaly è pronto arinnovarsi per creare sempre maggiori opportunità di business per le imprese e i visitatori specializzatiin arrivo da tutto il mondo. Una scelta importante volta ad ampliare le giornate dedicate al business eche intende favorire l’accesso degli operatori, in particolare quelli internazionali del canale ho.re.ca. cheavranno più giorni di rassegna per incontrare le aziende espositrici.
Enolitech, il Salone delle tecniche per la viticoltura, l’enologia edelle tecnologie olivicole ed olearie, che si svolge contemporanea-mente a Vinitaly, richiama ogni anno operatori da tutto il mondo
interessati a scoprire le novità tecnologiche delle filiere vino e olio e tutti gli accessori per il consumo.La nuova formula dell’edizione 2011 ha permesso una qualificazione delle aziende presenti e ha intro-dotto la nuova iniziativa “Vinitaly-Sol incontra Enolitech”, con la quale le aziende di Enolitech hannopotuto informare on-line gli espositori di Vinitaly e Sol della loro presenza alla manifestazione già primadell’evento. Questo ha permesso di attivare il servizio di matching online, dando la possibilità di organiz-zare in anticipo gli incontri nei giorni di manifestazione. Anche nella sua 14° edizione, Enolitech si è confermata come una rassegna completa, che ha dato ai suoi183 espositori l’opportunità di incontrare il proprio target principale di riferimento, composto da 30 milavisitatori tra cui 5 mila operatori esteri, e che risponde alla strategia di fornire agli operatori una visionecompleta della filiera produttiva vinicola ed oleicola grazie ad un salone di servizio sempre più qualificato.
Il ruolo di Sol, Salone Internazionale dell’Olio Vergine ed Extravergine di Oliva di quali-tà che si svolge contemporaneamente a Vinitaly, cresce di anno in anno e, con i suoi225 espositori ed oltre 37 mila visitatori nell’edizione 2011, si è confermato, ancora una
volta, la rassegna leader del settore che fa dell’esperienza diretta uno strumento di cultura e promozione.Per la sua 17° edizione Sol ha visto la partecipazione di 7.036 visitatori specializzati e buyer esteri sem-pre più interessati. Le delegazioni ufficiali provenienti da Singapore, India, Svizzera, Austria, Belgio,Canada, Cina, Danimarca, Emirati Arabi, Germania, Polonia, Giappone, Russia, Svezia e Stati Uniti, hannopreso parte al Buyers Club e all’International Meeting Point, confermando la vocazione commercialedell’evento. Un vero laboratorio per favorire non solo il business, con contatti diretti con le aziende, maanche per stimolare nel visitatore la conoscenza e per sensibilizzare alla cultura del gusto: le degusta-zioni hanno riscosso grande successo, in particolare quelle abbinate a prodotti della gastronomia chevalorizzano la qualità dell’olio, permettendo a chi non ha la cultura del prodotto di capirne l’uso.
Agrifood Club nasce per favorire l’incontro tra la produzione agroalimen-tare delle piccole e medie imprese italiane e tutti gli operatori della distri-buzione, italiani e stranieri. Ma i suoi obiettivi sono anche quelli di farconoscere le innovazioni nel settore dei servizi correlati alle imprese, per
capire al meglio come muoversi all’interno del mercato internazionale e di supportare la crescita e lo
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sviluppo delle imprese anche attraverso azioni di sostegno e formazione.Negli anni l’evento è diventato sempre più appuntamento irrinunciabile e punto di riferimento per lapromozione internazionale del prodotto italiano di qualità, moltiplicando i contatti in chiave business.Nel 2011 la rassegna ha visto la partecipazione di oltre 37.000 operatori e 123 espositori che mettonoin mostra e fanno degustare le migliori tipicità del panorama nazionale quali pasta, mozzarella di bufaladop, miele, formaggi, birre artigianali, passate di pomodoro, aceto balsamico, confetture, composte, ecc.
Marmomacc si conferma la manifestazione numero uno del setto-re marmo-lapideo grazie alle sua dimensione sempre più interna-
zionale. La 46ª edizione della Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design & Tecnologie ha registratola presenza di oltre 1500 espositori, dei quali il 56% esteri provenienti da 60 paesi, e oltre 56.000 visita-tori da 132 nazioni, confermando lo spiccato carattere internazionale della manifestazione.La presenza degli operatori esteri è cresciuta dell’8%, con un incidenza del 50% sul totale dei visitatori.In particolare si sono registrati sensibili aumenti da Paesi Arabi, India, Cina, Iran e Francia, mentre il pub-blico proveniente da Usa e Germania si è attestato tra i più fidelizzati.L’edizione 2011 si è confermata una volta ancora appuntamento imprescindibile per tutti gli operatoriinternazionali e un’opportunità di rilancio per le azienda italiane. L’ottimo risultato raggiunto, soprattut-to in un momento di grande difficoltà dell’economia europea, testimonia il ruolo della fiera come moto-re al servizio dell’economia reale.Marmomacc sta inoltre sempre più consolidando il suo ruolo di piattaforma leader mondiale per la pro-mozione della cultura della pietra, l’interscambio commerciale e la promozione delle aziende del madein Italy all’estero, con iniziative come il Saudi Stone Tech a Ryadh e la rassegna Stone Expo MarmomaccAmericas di Las Vegas.La rassegna è stata inaugurata alla presenza di importanti rappresentanze istituzionali sia italiane cheestere, tra le quali il Ministro dell’industria del Governo del Rajasthan, il Console Generale dell’India el’Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia.
La storica mostra veronese dell’arredamento e del sistema casa havisto nel 2011 l’edizione 25+1 che ha segnato il definitivo rilancio del-l’evento. Abitare il Tempo 100% Project, infatti, si è rinnovata perrispondere alle evoluzioni del mercato fieristico contemporaneo, pre-sentando una formula espositiva innovativa e originale e il più grande
temporary store del mondo. Il risultato è stato un evento che ha superato le già elevate aspettative: tregiorni dedicati a distribuzione, formazione e informazione, con quasi 10.000 operatori dei quali il 15%provenienti dall’estero, un grande convegno inaugurale, 40 seminari tenuti dai più autorevoli esperti disettore, una tavola rotonda dedicata alle relazioni tra negozi indipendenti e grande distribuzione, 200aziende espositrici e 50 grandi marchi del design presenti.Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti: la rivitalizzazione su nuove basi di un marchio storico dell’of-ferta fieristica di Veronafiere e l’avvio di un innovativo, grande progetto in favore del Made in Italy per ilmondo. La manifestazione, più che mostrare prodotti, ha inteso rispondere alle domande di un merca-to in evoluzione, programmandone le prospettive future, e il mondo dell’arredamento e del progettohanno risposto con entusiasmo, creando equilibrate e innovative reti di imprese di produzione, distri-buzione e servizi, in grado di creare valore anche nei momenti di crisi.
L’appuntamento più completo a livello mondiale del mondo equestre,giunto alla sua 113° edizione, ha chiuso l’edizione 2011 confermando leaspettative: nonostante il maltempo, i visitatori sono stati oltre 155.000, da
più di 70 paesi. In crescita anche il numero dei cavalli in mostra, che hanno superato quota 3.000, di 60razze diverse. Gli espositori presenti sono stati più di 650 da 28 paesi, le associazioni allevatoriali oltre 35e le delegazioni estere 19.
13RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
Durante i 4 giorni di manifestazione si sono susseguiti oltre 160 appuntamenti sportivi, convegni e con-corsi, tra i quali Jumping Verona, l’unica tappa italiana della Rolex FEI World Cup™, la Coppa del Mondosalto ostacoli a cui partecipano i migliori campioni del ranking mondiale.Fieracavalli ha confermato ancora una volta il suo ruolo storico di fiera di riferimento dell’intero compar-to equestre europeo, un settore che in Italia coinvolge oltre 10 milioni di appassionati generando unfatturato di 6,5 milioni di Euro e che rappresenta una reale opportunità di crescita del sistema Italia.Durante la manifestazione sono emersi dalle istituzioni importanti segnali di una rinnovata attenzioneal mondo allevatoriale e sportivo, e Fieracavalli ha saputo ribadire il proprio ruolo strategico sviluppan-do accordi mirati all’incremento del calendario degli eventi sportivi.Una grande affluenza è stata registrata, inoltre, al Gala d’Oro Celebration, dedicato ai 150 dell’Unitàd’Italia, che ha visto la presenza del IV Reggimento dei Carabinieri a Cavallo.Il successo di Fieracavalli è stato possibile anche grazie alla proficua collaborazione istituzionale con ilministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), l’Assi (Agenzia per lo Sviluppo delSettore Ippico), la Fei (Federazione Equestre Internazionale), la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri),l’Aia (Associazione Italiana Allevatori) e tutte le associazioni che ruotano attorno al mondo del cavallo.
La 21° edizione di JOB&Orienta il salone nazionale sull’orientamento, la scuola, la for-mazione e il lavoro tenutosi dal 24 al 26 novembre 2011 ha registrato un clamorososuccesso di pubblico superando i 53.000 visitatori, il 15% in più rispetto all’edizione2010. Un appuntamento imperdibile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per
quanti si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro. Insieme a giovani studenti, neodiplomati eneolaureati, numerosi sono stati gli insegnanti, gli operatori e i responsabili del sistema dell’orientamen-to, della scuola e della formazione, nonché gli operatori economici, responsabili delle risorse umane,genitori e famiglie. Durante i tre giorni dell’evento sono state più di 500 le realtà presenti in rassegna, 90 gli appuntamentiin calendario tra convegni, dibattiti e seminari, con 200 relatori intervenuti e ancora laboratori, spetta-coli e animazioni. La manifestazione ha rafforzato la sua dimensione esperienziale e interattiva, per fartoccare con mano ai visitatori più giovani le diverse professioni, far conoscere loro i cambiamenti in attonel mondo del lavoro e offrire opportunità di orientamento concrete.JOB&Orienta è promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, con il patrocinio del Consiglio dei Ministri, lacollaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca ed è realizzato in partnership con numerosi enti e istituzioni locali e nazionali.
Elettroexpo, mostra mercato di elettronica, radiantismo, strumenta-zione, componentistica e informatica è una manifestazione rivoltaagli hobbisti, alle scolaresche e al pubblico generico.
Anche nel 2011 la manifestazione ha mantenuto la semestralità come frequenza, raddoppiando di fattoil proprio impegno: si sono infatti tenute due edizioni della manifestazione: l’una in contemporanea conModel Expo Italy a marzo e la seconda sulle date tradizionali di autunno.Nel complessivo le due edizioni della manifestazione hanno occupato circa 11.000 mq netti, ospitandooltre 250 espositori. L’affluenza complessiva dei due eventi ha superato i 48.000 visitatori.
14RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE ALL’ESTERO
Le manifestazioni fieristiche sono da sempre uno degli strumenti principali per il supporto all’export, siaattirando in Italia buyer ed operatori esteri, sia accompagnando le PMI nella partecipazione diretta afiere ed eventi che si svolgono all’estero. Le iniziative selettive (ossia partecipazioni espositive a fiere estere, riservate agli espositori italiani piùqualificati) realizzate da organizzatori leader sono in grado, meglio di altre, di promuovere l’immaginedelle produzioni italiane all’estero e, allo stesso tempo di richiamare più visitatori per le fiere italiane, abeneficio degli espositori minori.In quest’ambito Veronafiere si è mossa già da tempo con l’esportazione dei propri marchi più prestigio-si, a partire da Vinitaly e Marmomacc.L’outgoing delle manifestazioni targate Veronafiere ha visto l’organizzazione diretta di dodici eventiall’estero in otto nazioni diverse (Usa, Cina, Spagna, Russia, Brasile, Arabia Saudita, India e Svezia), con cin-que manifestazioni (Vinitaly, Marmomacc, Job&Orienta, Eurocarne e SIAB) e l’organizzazione di altretipologie di eventi che vedono Veronafiere come “soggetto attuatore” di progetti comunitari finalizzatialla promozione dell’agro-alimentare di qualità.Grazie a queste iniziative di significativa rilevanza strategica è possibile “esportare” Veronafiere e il “Madein Italy” in tutto il mondo. La politica di sviluppo basata sull’incremento dell’internazionalizzazione e del-l’internazionalità continuerà a rappresentare, anche nei prossimi anni, una delle direttrici fondamentalilungo le quali Veronafiere intende perseguire la propria crescita, tanto per incrementare la presenza del-l’utenza estera alle proprie manifestazioni, quanto per trasferire in altri paesi uno specifico know how asupporto delle esigenze di internazionalizzazione della propria clientela, per lo più formata da impresedi piccole e medie dimensioni.
INDIANel corso del 2011 la controllata indiana Veronafiere Lems India Pvt. Ltd. ha realizzato a New Delhi l’evento“The Next Quality Experience” nell’ambito del Progetto Europeo UIV che vedeva coinvolte Veronafiere eUnione Italiana Vini nella promozione sui mercati mondiali dei vini europei (in particolare italiani) di qualità. Parallelamente, la società ha organizzato l’evento di formazione e promozione dell’olio extra-vergined’oliva italiano di qualità, nell’ambito del “Contratto di filiera olivicolo-olearia” sottoscritto tra Unaprol eMinistero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e realizzato sui mercati esteri con la collabora-zione di Veronafiere. Gli eventi hanno coinvolto giornalisti, cuochi, ristoratori e buyer che hanno parte-cipato a tavole rotonde, walk-around tasting, seminari di degustazione, conferenze sui temi salutistici eprove di analisi sensoriale per migliorare la conoscenza e aumentare la sensibilità di consumatori e ope-ratori specializzati con l’obiettivo di incrementare la vendita di entrambi i prodotti.Nel corso dell’anno è stato inoltre elaborato il Business Plan degli eventi per gli anni a venire ed è statasvolta l’attività di Delegato/Rappresentante di Veronafiere in India, ruolo oramai insito nelle competen-ze della nuova società.
VINITALY IN THE WORLDPer quanto riguarda Vinitaly sono stati organizzati nel corso del 2011 diversi eventi e fiere all’estero, alcu-ne delle quali articolate su più tappe, tra cui: - Cerimonia di chiusura del Nasdaq (New York 24 gennaio), Veronafiere ha preso parte alla cerimonia
di chiusura del tempio della finanza mondiale, portando alcuni tra i principali produttori italiani divino al centro dell’attenzione del più importante mercato del nostro export enologico.
- VINO Italian Wine Week 2011 (New York 25 gennaio) evento organizzato da ICE che, grazie allacollaborazione della Fiera di Verona, ha permesso di presentare agli operatori e alla stampa statuni-tense la manifestazione Vinitaly e la bottiglia che Veronafiere ha realizzato per l’anniversario dei 150anni dell’Unità d’Italia.
- Consegna ufficiale della bottiglia del 150° Anniversario dell’Unificazione italiana al Presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano ( New York 28 marzo). La presentazione è avvenuta davanti ad ungruppo ristretto e selezionato di giornalisti ed ospiti istituzionali a cui è stata illustrata la presenza ele attività di Veronafiere negli Stati Uniti.
15RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
- Vinitaly Svezia, in collaborazione con l’Unione Italiana Vini il 4 e 5 ottobre è stato realizzato l’even-to “Made for Taste” che ha visto eventi di formazione per ristoratori, chef e sommelier, incontri conbuyer ed operatori professionisti con numerose degustazioni con abbinamento vino e salumi
- Vinitaly Russia, 8° edizione con tappa a Mosca (12-13 ottobre). Nata nel 2004, nell’arco di questisette anni la manifestazione si è evoluta fino a diventare una fiera di grande impatto e di grandeinteresse per tutto il mercato vinicolo russo. Il format infatti si è sviluppato, arrivando a coinvolgerein maniera sempre più diretta e massiccia i più importanti importatori russi, ed ha coinvolto circa 90marchi vinicoli rappresentati da 33 aziende vinicole italiane presenti all’evento con un affluenza dioltre 1600 operatori specializzati nell’arco delle due giornate.
- Vinitaly US Tour, 8° edizione per un mercato “storico” che continua ad essere il primo per le nostreesportazioni anche del vino. Nel 2011 le due tappe di ottobre hanno toccato prima Washington D.C.il 17 e successivamente il giorno 19 New York. Nel corso degli incontri sono stati realizzati seminarie workshop dedicati ai produttori italiani ed agli operatori del settore con circa 1000 operatori traristoratori, giornalisti buyer e importatori.
- Vinitaly China, si è svolto a Hong Kong nell’ambito della quarta edizione dell’International Wine &Spirits Fair, organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC). La scelta di realizzare l’evento a Hong Kong è stata fatta per il suo ruolo di Hub di distribuzione del vinodella regione. Inoltre il mercato di Hong Kong, grazie alla sua favorevole posizione e all’esenzione daldazio, ben si presta a fungere da piattaforma commerciale e distributiva per tutta l’area Asia-Pacificoed in particolare con la Cina continentale, un mercato potenzialmente enorme, dove i vini italiani sonosempre più apprezzati. Grazie ad un accordo di partnership siglato tra Veronafiere e l’HKTDC (enteorganizzatore della Fiera), Veronafiere, in collaborazione con l’ICE, ha coordinato il cosiddettoPadiglione Italia: un’area espositiva ideata per presentare le aziende italiane e realizzare degustazioniguidate al fine di trasmettere conoscenza, informazione e formazione a tutti gli attori che ruotanointorno al mondo del vino in Cina. L’area occupata è stata di 1400 mq. ed ha coinvolto 127 espositori.Alta la soddisfazione e il plauso da parte degli espositori italiani presenti alla manifestazione.
MARMOMACC - STONEXPO MARMOMACC AMERICAS L’evento, come sempre organizzato congiuntamente ad Hanley Wood Exhibitions, uno dei principaliorganizzatori internazionali di manifestazioni dedicate al settore delle costruzioni, che sviluppa un fat-turato complessivo di oltre 250 milioni di dollari a livello di gruppo, si è svolto a gennaio 2011 (25-27gennaio 2011), per la prima volta organizzato unitamente a Surfaces, la manifestazione dei materiali perrivestimento anch’essa di proprietà Hanley Wood Exhibitions, ed in contemporanea con “Las VegasMarket” con cui è stato siglato un accordo per garantire ai visitatori l’accesso alle tre manifestazioni. Nel corso della manifestazione, Veronafiere ha organizzato, oltre alle partecipazioni collettive italiana einternazionali di vari paesi, anche la consueta giornata dell’architetto – “Architect Day” – con duplicefinalità: formare gratuitamente gli architetti americani sull’utilizzo della pietra italiana (creando nuovipotenziali buyer del Made in Italy) e rafforzare la visibilità di Marmomacc nell’area, non solo in quantomanifestazione settoriale più importante al mondo, ma anche come entità formatrice ufficialmentericonosciuta dall’associazione nazionale degli architetti americani (American Institute of Architects -AIA).
Visti i positivi risultati della partnership, nel corso del 2011 è stato inoltre rinnovato per cinque anni l’ac-cordo per il co-branding e l’organizzazione congiunta di Stonexpo Marmomacc Americas, con HanleyWood Exhibitions.
MARMOMACC – SAUDI STONE-TECHDal 16 al 19 ottobre presso il Riyadh International Convention & Exhibition Center (Riyadh, ArabiaSaudita) si è svolta la seconda edizione di Saudi Stone-Tech, manifestazione specializzata sul settore lapi-deo (materiali e tecnologie), svoltasi assieme a Saudi Build. L’evento, sviluppato all’interno dell’accordostipulato da Confindustria Marmomacchine, Veronafiere e IFP-REC, ha visto la presenza di oltre 22.000visitatori, 750 espositori provenienti da 35 paesi, su una superficie espositiva totale di 26.000 m².In virtù degli importanti sviluppi commerciali dell’area è stata sviluppata una ulteriore collaborazione
16RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
con Confindustria Marmomacchine, il Gruppo IFP (proprietario fra le altre di Saudi Build assieme a RECe di Project Qatar) finalizzata al lancio di Qatar Stone-Tech, la rassegna dedicata al settore lapideo (mate-riali e tecnologie) che si svolgerà per la prima volta a Doha nel 2012, dal 30 aprile al 3 maggio presso ilDoha Exhibition Center (DEC),
JOB & ORIENTAPer incrementare il carattere internazionale che da sempre contraddistingue la manifestazione,JOB&Orienta ha partecipato ad “AULA” 2011 la più importante rassegna spagnola dedicata alle novità nelcampo dell’istruzione, dell’orientamento e dell’alta formazione, con un’area collettiva di università eaccademie italiane.
SIAB ED EUROCARNE BRASILELa terza edizione di SIAB Brasile, dal 6 al 9 giugno a San Paolo, vuole sviluppare ulteriormente la presen-za dei produttori italiani di tecnologie per la lavorazione di pane, pizza, pasticceria e pasta tramite la par-tecipazione collettiva di aziende italiane a Fispal Food Service, l’unica fiera di settore specializzata inAmerica Latina con 1.400 espositori ed oltre 60.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.
Eurocarne dal 23 al 25 agosto ha partecipato a San Paolo a Tecnocarne, manifestazione leader nel set-tore del Sud America. Grazie a tale evento Eurocarne conferma la propria internazionalità ed affiancasempre più le aziende del settore nell’export verso i paesi a maggior crescita. Il Brasile sta di anno inanno registrando un grande incremento sia dal punto di vista della produzione, che dei consumi interiche dell’export e ad oggi è un paese di strategica rilevanza nel settore per i fabbisogni di tecnologie perla lavorazione e conservazione delle carni.Tecnocarne ha registrato la presenza di 650 marchi su una superficie di 25mila metri quadrati ed unaffluenza di 27mila visitatori ed operatori del settore.
PROGETTI COMUNITARI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE/PROMOZIONE NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARENel corso del 2011 si sono conclusi i due progetti comunitari triennali per la promozione dell’agro-ali-mentare di qualità, sottoscritti nel 2008 con Unione Italiana Vini (UIV) e Istituto per la Valorizzazione deiSalumi Italiani (IVSI), nei quali Veronafiere svolgeva il ruolo di attuatore.Ai citati progetti se n’è aggiunto un terzo, sottoscritto nel corso del 2011 con il Consorzio di Garanziadell'Olio Extra Vergine di Oliva di Qualità. In particolare: • “Azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli nei paesi terzi” dal 2008 a marzo 2011 ha
avuto come paesi target Russia, Cina e India con obiettivo l’aumento del consumo di vini attraver-so le creazione di momenti di incontro con buyer, ristoratori e operatori del settore, la partecipazio-ne a fiere del settore e lo sviluppo di modalità innovative di comunicazione attraverso DVD e sitiweb;
• “Programma di promozione ed informazione sui vini e salumi di qualità europei” da ottobre 2008 afine 2011 ha consentito di informare gli operatori professionisti di Svezia e Finlandia sulle caratteri-stiche intrinseche e distintive delle produzioni di qualità europee (limitatamente ai vini e ai salumi)e di come imparare a riconoscerli dalle altre produzioni non di qualità e di origine extraeuropeaattraverso campagne promozionali mezzo stampa e new media, partecipazione a fiere internazio-nali, sviluppo di corsi di formazione, degustazioni ed iniziative presso i principali ristoranti esteri,incoming di buyer ed opinion leader esteri in Italia;
• “Promozione dell’olio di oliva in Russia e Cina” iniziato nel 2011 ha il principale obiettivo di aumen-tare i consumi nei due paesi target del progetto tramite la formazione e l’aggiornamento di ristora-tori, operatori, opinion leader, gastronomi e studenti delle scuole di cucina, che a loro volta sarannoin grado di indirizzare ed orientare i consumatori al consumo di olio di oliva.
17RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
18
ASPETTI ECONOMICI
Veronafiere ha chiuso l’esercizio 2011 con un utile, al netto delle imposte sul reddito, pari a Euro 1,5milioni di Euro.In sintesi, i principali dati della gestione sono riepilogati nella seguente tabella:
Il Valore della produzione sviluppato dall’Ente è pari a 84,7 milioni di Euro con un decremento del4,9% rispetto ai ricavi dell’esercizio 2010.Il Margine operativo lordo ammonta a 13,1 milioni di Euro con un aumento rispetto al 2010 sia invalore assoluto (+20,8%) sia in termini percentuali, arrivando al 15,5% del Valore della produzione.L’incremento rispetto all’anno precedente è attribuibile prevalentemente al diverso mix di manifesta-zioni gestite nel corso del 2011, con una maggior rilevanza di eventi gestiti direttamente che contri-buiscono in misura superiore alla marginalità.Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni e gli accantonamenti straordinari ammontano a 7,8 milio-ni di euro. La voce comprende accantonamenti straordinari per spese per un valore complessivo di843 mila euro.Il Risultato Operativo (Ebit) si assesta a Euro 5,4 milioni di Euro, con un ROS(Return on Sales) al 6,3 %;La Gestione finanziaria ha realizzato un risultato negativo pari a 80 mila Euro.Le rettifiche delle attività finanziarie pari a 1,1 milioni di Euro sono riconducibili principalmentea svalutazioni operate su controllate.La gestione straordinaria evidenzia un lieve saldo negativo tra proventi e oneri pari a 13 mila Euro.
L’Utile netto dell’esercizio è pari a 1,5 milioni di Euro. Le imposte ammontano a 2,6 milioni di Euroe sono composte da 3,2 milioni di Euro di imposte correnti a cui vanno detratti 600 mila Euro diimposte differite e anticipate.
Di seguito si evidenziano nell’apposita tabella i valori di alcuni indicatori economici di gestio-ne aziendale:
INDICI DI REDDITTIVITÀ 2011 2010
ROI = Ris oper./A. I.nette 3,95% 3,42%ROE = R.netto/Patrim. netto 2,30% 2,83%ROS = Ris operativo/Ricavi vendite 6,30% 5,10%
Dati in Euro 31/12/2011 31/12/2010% % %
Valore della produzione 84.711.454 100,0% 89.036.202 100,0% -4,9%Margine operativo lordo 13.162.553 15,5% 10.895.399 12,2% 20,8%Ammortamenti, svalutazioni e accant. Straordinari 7.801.235 9,2% 6.394.854 7,2% 22,0%Risultato operativo (Ebit) 5.361.318 6,3% 4.500.545 5,1% 19,1%Proventi (Oneri ) finanziari -80.044 -0,1% -376.968 -0,4% -78,8%Rettifiche di valore di attività Finanziarie -1.115.613 -1,3% -426.024 -0,5% 161,9%Proventi (Oneri ) Straordinari -13.232 0,0% 430.683 0,5% -103,1%Risultato prima delle imposte 4.152.429 4,9% 4.128.236 4,6% 0,6%Imposte sul reddito correnti e differite 2.654.907 3,1% 2.317.721 2,6% 14,5%Utile (perdita) dell'esercizio 1.497.522 1,8% 1.810.515 2,0% -17,3%
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
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ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIONella tabella che segue è riportato lo Stato Patrimoniale Riclassificato
L’attivo dell’Ente ammonta a 149,2 milioni di Euro rispetto ai 148,5 milioni di Euro del 2010. Le varia-zioni più significative riguardano un incremento dell’attivo circolante di 6 milioni di Euro imputabileprincipalmente ad un allungamento delle tempistiche di pagamento degli espositori, in parte compen-sato dalla conseguente contrazione della tesoreria per 2,4 milioni di euro, un incremento delle immo-bilizzazioni immateriali per 900 mila Euro e il decremento delle immobilizzazioni finanziarie per 3,4milioni di Euro originato dalla cessione del 49% della controllata Verona Fiere Servizi Spa e dalla svalu-tazione di alcune controllate come Veneto Exhibitions Srl in liquidazione e Promopan Spa.Il Fabbisogno di circolante netto, pari a 14,7 milioni di Euro, presenta strutturalmente un avanzo dicircolante netto dovuto al favorevole ciclo di tesoreria che caratterizza le manifestazioni fieristiche.Il Cash Flow (Ammortamenti + Reddito netto dell’esercizio) conseguito risulta pari a 8,4 milioni di Euro.
Capitale: ammonta a 49,4 milioni di Euro. Nel corso del 2011 i Soci dell’Ente hanno apportato alcu-ne modifiche allo statuto, deliberando di aumentare il fondo di dotazione dell’Ente per un importo di41 milioni di Euro utilizzando varie riserve di capitale come meglio specificato in nota integrativa.
Di seguito si evidenziano nell’apposita tabella i valori di alcuni indicatori patrimoniali:
Dati in Euro 31/12/2011 31/12/2010
Tesoreria (Liquidità Immediata) 3.284.886 5.676.206 Attivo circolante (Liquidità Differita) 26.536.732 20.203.591 Totale liquidità 29.821.618 25.879.797 Costi sospesi 2.754.476 2.713.052 Immobilizzazioni immateriali 3.125.236 2.226.878 Immobilizzazioni materiali nette 100.124.798 100.943.966 Altre immobilizzazioni finanziare 13.399.314 16.781.436 Attivo immobilizzato 116.649.348 119.952.280 Totale attivo 149.225.442 148.545.129 Debiti verso finanziatori a breve 1.498.210 1.490.592 Altri debiti a breve termine 43.989.401 41.323.853 Passività a breve termine 45.487.611 42.814.445 Fondo rischi e imposte differite 6.395.674 7.957.527 Fondo trattamento fine rapporto 1.837.954 1.878.960 Debiti di finanziamento 30.466.935 31.954.197 Passività a medio e lungo termine 38.700.563 41.790.684 Capitale 49.481.069 8.005.082 Riserve 14.058.677 54.124.403 Risultato dell'esercizio 1.497.522 1.810.515 Crediti verso soci 0 0 Patrimonio netto 65.037.268 63.940.000 Totale passivo 149.225.442 148.545.129
Fabbisogno circolante netto -14.698.193 -18.407.210 (Attivo circolante + Costi sospesi - Passivo a breve)
2010 2011Margine di tesoreria: (L. imm. + L. dif. - P. breve) -16.934.648 -15.665.993 Margine di struttura: (Patr. Netto - Attivo immobilizzato) -56.012.280 -51.612.080 Attivo immobilizzato - Patr. Netto - debiti di finanziamento 24.058.083 21.145.145 Leverage: (Attivo immobilizzato/Capitale proprio) 188% 179%Grado di indebitamento: (Deb finanziari/Capitale netto) 50,0% 46,8%Indice di liquidita secca (Totale liquidità immediata / Passività a Breve) 13,3% 7,2%
La Variazione della tesoreria, è riassunta in sintesi nel Rendiconto Finanziario di seguito riportato:
Informazioni relative al personale: nel corso del 2011 il turn over del personale a tempo indetermi-nato ha interessato 7 dipendenti in entrata e la forza lavoro al 31 dicembre 2011 si è attestata a 124dipendenti.Si rileva che nell’esercizio 2011 l’Ente non ha registrato morti sul lavoro del personale iscritto a librounico, infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscrit-to al libro unico. Nessuna causa per mobbing.Informazioni obbligatorie sull’ambiente: Nel 2011 l’Ente non ha causato danni all’ambiente né hasubito sanzioni o pene per reati o danni ambientali.Informazioni relative al Fair Value: Si rileva che Veronafiere non ha in essere strumenti finanziari deri-vati né ha operato con tali strumenti nel corso dell’esercizio e che non ha in essere immobilizzazionifinanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value.Informazioni relative ai rischi e alle incertezze: Ai fini dell'informativa obbligatoria di cui all'art. 2428comma 2 punto 6-bis del codice civile, per quanto attiene alle informazioni in merito agli obiettivi edalle politiche poste in essere dalla società in materia di gestione del rischio finanziario, si osserva chela società ha proceduto al costante monitoraggio degli strumenti finanziari attivi e passivi al fine dicontenere e mitigare i rischi di tasso, di mercato, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari insiti neipredetti strumenti a disposizione.Per quanto attiene agli strumenti finanziari passivi sono stati utilizzati, sia quelli aventi controparti ban-carie sia quelli aventi come controparti fornitori.Con riferimento agli strumenti finanziari passivi utilizzati i mutui ipotecari sono stipulati con aziende dicredito e finalizzati all’acquisto e/o realizzazione di immobilizzazioni (i.e. attrezzature, padiglioni) per iquali non appare prefigurabile una richiesta di estinzione anticipata.Per quanto attiene alle azioni di monitoraggio e copertura dei rischi relativi agli strumenti finanziariattivi, formati da partecipazioni, crediti commerciali, verso l’erario e verso terzi, si rileva che mentre perla prima tipologia il monitoraggio del rischio avviene mediante il costante controllo sulla gestione
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
FONTI 31-12-11 31-12-10
1) Autofinanziamento (Risultato Netto + Ammortamenti) 8.455.124 8.205.369 2) Altre Fonti Diverse 6.424.160 2.718.030 3) Totale Fonti 14.879.284 10.923.399
IMPIEGHI
4) Erogazioni ai Soci e rimborsi finanziamenti 1.879.898 1.873.975 5) Utilizzi Fondi Diversi 3.128.219 1.787.220 6) Totale Investimenti 8.553.470 15.064.115 7) Variazione Fabbisogno Circolante Netto 3.709.017 3.964.157 8) Totale Impieghi 17.270.604 22.689.467
9) Saldo Fonti - Impieghi (3-8) -2.391.320 -11.766.068
FINANZIAMENTO DEL SALDO FONTI - IMPIEGHI
10) Erogazioni dei Soci e aumenti di capitale 0 0 11) Finanziamenti a M.L.T 0 8.000.000
12) Variazione della Tesoreria (9+10+11) -2.391.320 -3.766.068
13) Tesoreria Inizio Esercizio 5.676.206 9.442.274 14) Tesoreria Fine Esercizio (13-12) 3.284.886 5.676.206
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delle controllate e collegate, per le altre tipologie si ritiene sufficiente un’attenzione agli andamentigenerali del mercato, accompagnata da un costante monitoraggio e azione di recupero dei crediticommerciali in portafoglio. Più in generale, con riferimento ai rischi di liquidità e di variazione dei flussi finanziari, l’attività fieristi-ca è normalmente “generatrice di cassa” in quanto i crediti verso espositori e visitatori vengono usual-mente incassati anticipatamente o in corso di manifestazione, mentre le posizioni debitorie verso for-nitori, collaboratori e personale hanno dilazioni di pagamento minime pari a 30 giorni. Va segnalatoche il sensibile incremento registrato nel corso del 2011 dei crediti verso clienti (+4,8 milioni di euro) èprincipalmente imputabile a slittamenti nei pagamenti da parte di enti e società pubblici. Maggiordebitore in questo ambito risulta essere la società Buonitalia SpA, attualmente in liquidazione e sog-getta al controllo e coordinamento da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali(Mipaaf ) che detiene il 70% della società. Veronafiere, che vanta nei confronti del cliente crediti per3,75 milioni di euro , nel mese di agosto 2011 ha presentato decreto ingiuntivo nei confronti dellasocietà. Nei termini di legge la stessa proponeva atto di opposizione eccependo sostanzialmente lamancata realizzazione di alcuni eventi all’estero, per un valore complessivo di 490 mila euro circa. Inconsiderazione del fatto che la società è soggetta alla direzione e coordinamento del Mipaaf, in rela-zione alle informazioni assunte dai vertici dell’Ente e ai pareri espressi da legali esterni appositamenteincaricati, Veronafiere, senza alcuna rinuncia alle proprie pretese, ha accantonato a fondo rischi su cre-diti una somma pari a quanto contestato, riservandosi eventualmente azioni ulteriori nei confrontidei soci di riferimento per il recupero dei 3,2 milioni di euro residui. Pur sussistendo alla data di reda-zione del bilancio, un rischio potenziale non quantificabile derivante dal mancato recupero di parte delcredito, si reputa, sulla base dei sopra citati pareri legali e dei contatti in essere, che tale rischio non siaprobabile nel suo manifestarsi. Questo orientamento trova supporto anche negli impegni in corso didefinizione a livello governativo per promuovere una rapida definizione del procedimento di messa inliquidazione della società, assicurando la tutela del legittimo affidamento di terzi in buona fede.In relazione alla lett. b) del disposto normativo citato, ovverosia all’esposizione della società ai rischi diprezzo, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari degli strumenti finanziari, si precisa cheper quanto attiene al rischio di credito si ribadisce la sostanziale esigibilità di tutte le attività finanzia-rie esposte nel bilancio come evidenziato nella nota integrativa, a parte crediti ritenuti inesigibili chesono adeguatamente coperti dal fondo svalutazione crediti iscritto in bilancio. L’incremento dell’atti-vo circolante registrato nel 2011 denota senz’altro un aumento del rischio che ha richiesto forzatamen-te azioni di monitoraggio e controllo più incisive del credito. In particolare per quanto attiene ai cre-diti immobilizzati nei confronti di controllate, collegate ed altre imprese, oltre al fatto che le contropar-ti sono società di cui è nota e monitorata la situazione finanziaria, non esistono, allo stato attuale, deglielementi che inducano a ritenere l'esistenza di un rischio imprevisto per il quale il debitore non adem-pierà o non sarà in grado di adempiere la propria obbligazione. Per tal motivo non è stata posta in esse-re alcuna attività di copertura dei rischi in quanto ritenuta non coerente con le tipologie di strumentifinanziari detenuti. In relazione al rischio di liquidità non appare apprezzabile, a causa della tipologia distrumenti finanziari passivi detenuti in forza di quanto osservato in precedenza. In merito al rischio dimercato si segnala che la maggior parte degli strumenti finanziari in possesso della società non risul-tano esposti al rischio di prezzo, in quanto non sono quotati in mercati attivi e non sono suscettibili divariazioni imprevedibili.Per ciò che attiene al rischio di tasso, esso è ridotto e monitorato attraverso l’adeguamento e la gestio-ne integrata delle attività rispetto alle passività. Inoltre si osserva che, anche in forza delle previsioni peri prossimi dodici mesi, la fluttuazione dei tassi di mercato non appare tale da generare imprevedibili esignificative variazioni dei componenti economici. Infine per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari, si fa presente che detto rischio inrelazione ai crediti e per le tipologie di strumenti finanziari passivi sopra menzionate, risulta comunquepoco apprezzabile se non addirittura assente.
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I RAPPORTI CON LE CONTROLLATE E COLLEGATE
Nel corso del 2011 Veronafiere ha ceduto il 49% di Verona fiere Servizi spa a Giplanet Srl per un valoredi € 1.395.000. L’indirizzo che si è inteso perseguire con tale operazione è quello di realizzare una socie-tà di servizi leader nel settore degli allestimenti in Italia, che possa al contempo essere deputata ad offri-re prestazioni accessorie competitive alle esposizioni ed in grado di interagire sul mercato per individua-re nuove attività che, utilizzando il know-how del nuovo partner, consentano possibilità alternative edulteriori di reddito rispetto alle tradizionali manifestazioni fieristiche.Il mercato fieristico nel quale sino ad oggi ha operato in via pressoché esclusiva la controllataVeronafiere Servizi è attualmente in profonda trasformazione con la prospettiva di una contrazione deifatturati e dei redditi futuri. Le capacità professionali e l’esperienza di Giplanet Srl, possono costituire,pertanto, un’opportunità per sviluppare nuove occasioni d’affari attraverso la penetrazione di nuovimercati nazionali ed internazionali e anche attraverso l’espansione in nuovi segmenti di business. L’assemblea dei soci di Veneto Exhibitions Srl , società partecipata al 35% da Veronafiere a inizio 2011, il13 giugno 2011 ha approvato il bilancio 2010 registrando perdite per 772.130 euro e un patrimonionetto di 80.365 euro. Il 30 giugno 2011, a causa di ulteriori perdite emerse nel periodo, dovute all’assenza di eventi nella primaparte dell’anno, l’Assemblea dei Soci ha preso atto della volontà di Vicenza Fiere di rinunciare alla rico-struzione del capitale sociale. Veronafiere e Veneto Sviluppo Spa hanno sottoscritto, in misura rispettiva-mente del 70 e del 30%, la ricostituzione del capitale sociale ad 100.000 euro per un versamento com-plessivo in conto capitale di 618 mila euro. Luxury & Yacht, l’evento principale di Veneto Exhibitions che si svolgeva dal 24 al 27 novembre, non hasviluppato il fatturato e margine atteso dal piano industriale. Le cause principali sono da ricondurre allaperdurante crisi economica che ha fortemente colpito i consumi di beni di lusso ed un clima che, nelperiodo in cui si svolgeva la manifestazione, è stato ulteriormente aggravato dalla tensioni nazionali chehanno portato lo spread ad arrivare ben oltre i 500 basis point, con difficoltà a promuovere l’evento e araccogliere visitatori. Le performance negative dell’evento hanno peggiorato ulteriormente il risultato del 2011, che si è chiu-so con una perdita di 1.268.123 euro, portando la società nella situazione prevista dall’art 2482 ter delcodice civile. Stante quanto sopra, di comune accordo, i due Soci, in data 21 febbraio 2012, analizzate leprospettive future delle manifestazioni gestite dalla società, hanno deliberato di procedere allo sciogli-mento della stessa, ritenendo la struttura operativa attuale non più adeguata alla valorizzazione dei mar-chi di proprietà, che necessitano di un riposizionamento strategico presso operatori diversi del merca-to fieristico.Nel corso dell’esercizio Veronafiere ha quindi svalutato completamente il costo della partecipazione diVeneto Exhibitions Srl al 31.12.2010, pari a euro 75 mila, ha svalutato completamente quanto versato agiugno 2011, registrando pertanto una perdita complessiva per 615 mila euro, e ha accantonato unfondo rischi di 560 mila euro a fronte della disponibilità manifestata dall’Ente ad effettuare un versa-mento in conto capitale alla partecipata, in misura paritetica con il socio di minoranza, per coprire i fab-bisogni della procedura di liquidazione come quantificati dal liquidatore incaricato.
Relativamente alla controllata Promopan Spa, proprietaria del marchio Siab, si fa presente che la situa-zione competitiva nel mercato degli eventi fieristici legati alla panificazione ha registrato, anche nel2011, sensibili novità con il passaggio, avvenuto nei primi mesi del 2012, di AB Tech da Milano a Riminiin contemporanea con il Sigep, manifestazione nel settore del gelato, pasticceria e affini.A fronte delle incertezze sulle prospettive future di tale iniziativa, nel 2006 e nel 2009 l’Ente ha pruden-zialmente stanziato un fondo rischi di € 2.200.000. Alla luce delle tensioni concorrenziali presenti sulmercato e tenendo conto della situazione economica complessiva in piena recessione, in sede di valu-tazioni di bilancio si è provveduto a svalutare la partecipazione per 2,5 milioni di euro, mediante utiliz-zo del fondo rischi a suo tempo creato per 2 milioni di euro e mediante imputazione a conto economi-co dell’esercizio di una perdita su partecipazione per il residuo. La partecipata, che risulta pertantoinscritta per 950.000 euro a fine esercizio, ha registrato nel 2011 una perdita di € 20.988 e il patrimonionetto ammonta a € 453.202.Ivi di seguito indicati alcuni dati relativi alle controllate e collegate:
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Per quanto riguarda i saldi debitori o creditori, le vendite , gli acquisti con le parti correlate , si rimandaa quanto indicato nella nota integrativa nel capitolo relativo ai rapporti con le controllate e collegate.
L’ASSETTO NORMATIVO E STATUTARIONel corso del 2011 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad operare al fine del raggiungimentodegli obiettivi prefigurati nel Piano Industriale 2010-2014. Va evidenziato che l’Assemblea dei Soci dell’Ente,in data 30/11/2011, ha provveduto ad approvare il nuovo Piano Industriale 2012 – 2015, elaborato comeevoluzione del Piano 2010 – 2014 a fronte dei profondi mutamenti, intervenuti nel biennio 2010/2011, deimercati fieristici nazionali ed internazionali, dello scenario economico globale, e di ulteriori esigenze dicompetitività dell’Ente stesso.L’Assemblea dei Soci dell’Ente, nella riunione del 2/5/2011, ha provveduto a ratificare la cooptazione effet-tuata dal C.d.A. del dott.Albino Zatachetto nel ruolo di Consigliere di Amministrazione dell’E.A.Fiere diVerona – in sostituzione del dott.Raffaele Bonizzato - ai sensi di quanto previsto dall’art.8.3 del vigenteStatuto dell’Ente e dall’art.2386 c.c., nominandolo per tutta la durata dell’attuale mandato triennale delC.d.A., fino alla sua scadenza.In conseguenza l’attuale struttura e composizione del Consiglio di Amministrazione risulta la seguente:Ettore Riello (Presidente), Claudio Valente (Vicepresidente vicario), Marco Bisagno (Vicepresidente), SandroCasali (Consigliere), Guidalberto di Canossa (Consigliere), Giuseppe Fedrigoni (Consigliere), MassimoGiorgetti (Consigliere), Nicola Moscardo (Consigliere) e Albino Zatachetto (Consigliere).Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei conti resteranno in carica sino all’approvazio-ne del bilancio di esercizio 2011. Il Consiglio di Amministrazione ha posto in essere tutte le azioni volte all’implementazione del modello diorganizzazione, gestione e controllo già adottato ex D.Lgs 231/2001 in tema di responsabilità amministra-tiva delle persone giuridiche, società ed associazioni, e ha dato formali disposizioni alle società controllatedi dotarsi di analoghi modelli organizzativi e di nominare l’Organismo di Vigilanza. Nel mese di novembre2011 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare l’Organismo di Vigilanza, avendo lo stes-so ultimato il suo mandato, sino all’approvazione del bilancio di esercizio 2011. Nel corso dell’Assemblea del 5/7/2011, i Soci dell’Ente hanno provveduto ad apportare alcune modificheallo statuto, al fine di meglio disciplinare la circolazione delle quote a garanzia dell’Ente stesso e dei soci, afronte dell’intenzione manifestata dal socio Comune di Verona di procedere alla cessione parziale dellapropria quota di partecipazione al fondo di dotazione dell’Ente.Il socio Comune di Verona ha in effetti provveduto, a mezzo di una gara ad evidenza pubblica, a cedereuna quota pari al 18,50% del Fondo di Dotazione dell’Ente Fiere di Verona rispettivamente alla CCIAA diVerona (5,50%), alla Società Cattolica di Assicurazione (6,50%) e alla Banca Popolare di Vicenza (6,50%) e ne
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con riferimento al 31.12.2011Società Anno di Costo Quota % Valore attrib. Capitale Patrimonio Utile/Perdita
Acquisto acquisto posseduta in bilancio Sociale netto 2011Società Controllate:
1 Veronafiere Servizi Spa 2006/09 2.804.810 51,00 1.430.469 200.000 1.661.362 60.3292 Promopan Spa 2005/09 3.450.000 77,78 950.000 450.000 453.202 (20.988)3 Piemmeti Spa 2006 210.000 70,00 210.000 300.000 375.875 (270.842)4 Verona Lems india LtD (dati 31.03.2011) 2010 41.601 49,98 41.601 79.197 71.722 (474)5 Veneto Exhibitions Srl in liquidazione 2005 615.613 70,00 0 100.000 (569.738) (1.268.123)
Società collegate e altre imprese:1 Veneziafiere Spa in liquidazione* 2004 4.456 39,53 0 32.247 (764.542) (197.683)2 Sviluppo Fiere Spa 2005 1.011.109 50,00 1.011.109 2.000.000 1.934.617 573 Polo fieristico veronese Spa 2010 6.121.844 15,00 6.121.844 34.200.000 34.645.371 42.1814 Infracom Italia Spa - Verona 2000 111.600 0,0248 111.600 24.148.000 9.896.635 (23.247.405)5 Mantova Expo Srl* 2002 25.000 6,4086 7.778 216.838 121.368 (95.468)6 Centro Servizi Distretto del Mobile* in liq 2002 13.065 3,00 0 375.000 198.994 (103.500)7 Consorzio Genius Vini 2007 10.000 33,33 10.000 30.000 30.002 08 Veneziaeventi Scarl in liquidazione* 2008 4.900 49,00 4.900 10.000 11.640 1.6399 Rovigo Expo' Spa* 2008 25.000 4,06 25.000 615.000 431.195 (48.629)
*dati 31.12.2010
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ha dato formale comunicazione all’Ente nel mese di dicembre 2011; l’Assemblea dei Soci dell’Ente ha presoatto di tale cessione nel corso della riunione dell’8/2/2012.
In seguito all’aumento e alle cessioni effettuate il fondo di dotazione risulta composto come segue :
ASPETTI ECONOMICI – BILANCIO CONSOLIDATOVeronafiere redige anche per il 2011 il bilancio consolidato, secondo quanto previsto dal Dlgs n. 127del 9 aprile 1991 e in conformità ai principi contabili statuiti dai Consigli Nazionali dei DottoriCommercialisti e dei Ragionieri. Si tratta del bilancio redatto dalla Capogruppo in relazione alle acqui-sizioni di partecipazioni avvenute nel corso del 2005, 2006,2009 e del 2010.
Le società controllate incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale sono:- la società Piemmeti - Promozione Manifestazioni Tecniche SpA, costituita nel 2006, nella quale
Veronafiere detiene una partecipazione di maggioranza pari al 70% del capitale sociale;- la società Veronafiere servizi Srl , acquistata nel 2006 e posseduta in misura pari al 100 % del capi-
tale sociale sino al 2010. Nel 2011 Veronafiere ha ceduto il 49% della società detenendo pertantoil 51% del capitale sociale;
- la società Promopan SpA, nella quale Veronafiere ha acquisito il 44,44% nel 2005 e il 33,34% nel2009 detenendo quindi il 77,78 % del capitale al 31/12/2009.
Viene, invece, valutata al costo e non viene consolidata, in quanto non significativa, la controllataVeronafiere Lems Indiaprivate, società indiana costituita il 1.10.2009 allo scopo di presidiare al megliodirettamente in India eventi fieristici ed altre operazioni promozionali e di business.
Le società collegate consolidate secondo il metodo del patrimonio netto sono: - Sviluppo Fiere SpA nella quale Veronafiere detiene il 50% ma non il controllo;- Polo Fieristico Veronese SpA (15%)
Polo fieristico Veronese SpA, in relazione al contratto perfezionato tra Veronafiere e la stessa per la loca-zione ventennale del parcheggio sito in viale del lavoro, che ha costituito nel 2011 l’unica attività dellapartecipata, è considerata una collegata nonostante la quota minoritaria di possesso pari al 15%.
Restano escluse dal consolidamento secondo il metodo del patrimonio netto e quindi sono valutateal costo, le partecipazioni collegate di valore non significativo: Veneziafiere SpA in liquidazione 39,53%, Consorzio Genius Vini 33,33%, Venezia Eventi Scarl 49,00 % e Veneto Exhibitions Srl posseduta al 70% ma esclusa dal consolidamento in relazione al processo di liquidazione avviato nel 2012.
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Fondo 31/12/2011 Quote %Comune di Verona 17.980.781,96 36,34%Fondazione CARIVERONA 10.965.643,36 22,16%C.C.I.A.A. Verona 5.913.785,83 11,95%Società Cattolica di Ass.ni 3.216.269,49 6,50%Banca Popolare di Vicenza 3.216.269,49 6,50%Banca Popolare Verona - B.S.G.S.P. 3.192.327,04 6,45%Az. Reg. Veneto Agricoltura 3.192.327,04 6,45%Amministrazione Provincia Verona 638.465,41 1,29%Intesa San Paolo Spa 638.465,41 1,29%Banca Veronese C.C. Concamarise 319.232,70 0,65%Immobiliare Magazzini Srl 111.731,44 0,23%Regione Veneto 95.769,83 0,19%Totale 49.481.069,00 100%
In sintesi i principali dati della gestione sono riepilogati nella seguente tabella:
Il Valore della produzione ammonta a 86,3 milioni di Euro e presenta un decremento del 4,4%rispetto ai ricavi dell’esercizio 2010.Il Margine operativo lordo ammonta a 13 milioni di Euro.Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni ammontano a 8,6 milioni di Euro e comprende svaluta-zioni relative e accantonamenti straordinari per un valore complessivo di 810 mila euro.Il Risultato Operativo (Ebit) si assesta a 4,5 milioni di Euro, con un ROS (Return on Sales) del 5,8%.La Gestione finanziaria ha realizzato un risultato negativo pari a 294 mila Euro.Le rettifiche delle attività finanziarie riguardano principalmente la svalutazione della partecipazio-ne in Veneto Exibition Srl in seguito alla diminuzione del capitale per perdite.La gestione straordinaria evidenzia un saldo negativo tra proventi e oneri pari a 18 mila Euro.L’Utile netto di gruppo dell’esercizio è pari a 937 mila Euro.
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Dati in Euro 31/12/2011 31/12/2010% % %
Valore della produzione 86.309.567 100,0% 90.313.753 100,0% -4,4%Margine operativo lordo 13.067.722 15,1% 11.988.110 13,3% 9,0%Ammortamenti, svalutazioni e accant. straordinari 8.549.613 9,9% 6.783.572 7,5% 26,0%Risultato operativo (Ebit) 4.518.109 5,2% 5.204.538 5,8% -13,2%Proventi (Oneri ) finanziari -293.700 -0,3% -342.641 -0,4% -14,3%Rettifiche di valore di attività Finanziarie -589.099 -0,7% -314.152 -0,3% 87,5%Proventi (Oneri ) Straordinari -17.650 0,0% 430.322 0,5% -104,1%Risultato prima delle imposte 3.617.660 4,2% 4.978.067 5,5% -27,3%Imposte sul reddito correnti e differite 2.737.184 3,2% 2.661.898 2,9% 2,8%Utile (perdita) dell'esercizio 880.476 1,0% 2.316.169 2,6% -62,0%Utile (perdita) di terzi -56.356 -0,1% 124.681 0,1% -145,2%Utile (perdita) di gruppo 936.832 1,1% 2.191.488 2,4% -57,3%
ANDAMENTO PATRIMONIALE – BILANCIO CONSOLIDATONella tabella che segue è riportato lo Stato Patrimoniale Riclassificato con evidenza del patrimonionetto dei terzi.
MANIFESTAZIONI ED EVENTI GIA’ SVOLTI NEL 2012I risultati delle manifestazioni dei primi mesi del 2012 confermano da tutti i punti di vista le performan-ce di Veronafiere: affluenza di visitatori, efficacia commerciale per gli espositori, qualità delle propostepresentate, soddisfazione del visitatore, rendiconti economici. Il trend positivo sviluppato negli ultimianni e le capacità dell’Ente come organizzatore di eventi tanto focalizzati sul pubblico degli appassio-nati, quanto dedicati al mondo del business.
L’edizione 2012 di Motor Bike Expo, il salone dedicato al mondo delle 2 ruote,non solo ha confermato tutti i numeri dell’anno precedente, ma ha fatto regi-strare un incremento delle presenze: in soli 3 giorni quasi 130.000 visitatorihanno scelto Motor Bike Expo, premiando la sua formula. In sole 4 edizioni aVerona la manifestazione è diventata la più grande al mondo del settore custom,
confermando la capacità di Veronafiere di far crescere le rassegne portandole ad un livello internaziona-le. La produzione di serie ha presentato le novità della gamma 2012 e il numero dei giornalisti è ulterior-mente cresciuto, in rappresentanza di testate dei cinque continenti. Particolare successo hanno riscos-so anche le aree esterne, teatro delle spettacolari esibizioni sportive e delle evoluzioni dei freestyler.
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Dati in Euro 31/12/2011 31/12/2010
Tesoreria (Liquidità Immediata) 5.438.962 8.659.610 Attivo circolante (Liquidità Differita) 27.192.806 21.434.292 Totale liquidità 32.631.768 30.093.902 Costi sospesi 3.105.336 2.949.270 Immobilizzazioni immateriali 4.077.017 3.881.056 Immobilizzazioni materiali nette 101.711.981 101.147.072 Altre immobilizzazioni finanziarie 10.662.072 10.215.823 Attivo immobilizzato 116.451.070 115.243.951 Totale attivo 152.188.174 148.287.123 Debiti verso finanziatori a breve 1.738.210 1.490.593 Altri debiti a breve termine 44.764.203 42.460.292 Passività a breve termine 46.502.413 43.950.885 Fondo rischi e imposte differite 6.285.174 5.960.027 Fondo trattamento fine rapporto 2.168.326 2.145.865 Debiti di finanziamento 31.391.840 31.954.196 Passività a medio e lungo termine 39.845.340 40.060.088 Capitale 49.481.069 8.005.082 Riserve 14.050.107 53.705.200 Risultato dell'esercizio 936.832 2.191.488 Crediti verso sociPatrimonio netto di gruppo 64.468.008 63.901.770 Capitale e risorse di competenza di terzi 1.428.769 249.699 Utile (perdita) di competenza di terzi -56.356 124.681 Patrimonio netto di terzi 1.372.413 374.380 Totale passivo 152.188.174 148.287.123
- Fabbisogno circolante netto -16.204.271 -19.567.323 (Attivo circolante + Costi sospesi - Passivo a breve)
La 110° edizione di Fieragricola, l’International Agri-businessshow di Veronafiere, ha superato nel 2012 le 100.000 presenze,nonostante la grave ondata di maltempo che ha flagellato l’Italiae l’Europa durante i giorni della manifestazione. La rassegnabiennale si è confermata ancora una volta il punto di riferimento
nazionale ed internazionale del settore agricolo. Oltre 1.300 espositori provenienti da più di 20 paesihanno occupato 10 padiglioni per le cinque aree tematiche: Bioenergy Expo, il salone delle energie rin-novabili, Agrimeccanica, lo spazio dedicato alle innovazioni tecnologiche e di processo del settore dellameccanica, Zoosystem, vetrina delle tecnologie ed attrezzature per l’allevamento degli animali da red-dito, Agriservice, area riservata ai servizi innovativi per lo sviluppo dell’agricoltura e infine Agripiazza,l’area interattiva multimediale sull’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura. Numerose anche le delegazio-ni estere e i buyer provenienti da 46 paesi del mondo, che hanno confermato la strategicità dell’eventoin termini di target. Fieragricola 2012 è stata anche palcoscenico per stringere sinergie importanti eoccasione per concludere contratti strategici.
CONCLUSIONINel corso dell’ultimo anno Veronafiere ha consolidato la propria leadership all’interno del settore fieristi-co a livello italiano ed internazionale.Tale miglioramento è legato ad una pluralità di azioni riconducibili a diversi filoni gestionali che possia-mo così riassumere:• Rafforzamento del portafoglio prodotti soprattutto nei settori nei quali la Fiera di Verona nutre
un’esperienza pluridecennale (filiera agro-alimentare, marmo-lapideo, edilizia e costruzioni), grazieal potenziamento dei singoli eventi ed all’arricchimento degli stessi con nuove iniziative sempre piùlegate e connesse all’evoluzione del settore, all’innovazione ed al marketing, alla facilitazione delcontatto tra domanda e offerta, ecc.;
• Sviluppo ulteriore dell’attività sui mercati esteri, che consente agli espositori italiani, soprattutto sedi piccole-medie dimensioni, di approcciare i principali mercati di sviluppo con una modalità chegarantisce l’immediato sviluppo di relazioni di business;
• Incremento dei risultati delle manifestazioni dedicate al pubblico, cosiddette Business to Consumer,che stanno contribuendo ad affermare sempre più Veronafiere come appuntamento imprescindibi-le nell’agenda non solo dei professionisti ma anche degli appassionati del mondo del cavallo, dellemoto, modellismo e degli altri settori;
• Rafforzamento e incremento qualitativo dei servizi agli espositori, anche grazie allo sviluppo nel2011 di una partnership con un primario operatore del settore degli allestimenti, che consentirà dicreare il primo gruppo italiano per dimensioni e tipologia di offerta allestitiva.
Il raggiungimento degli importanti traguardi nel 2011 è in larga parte da attribuirsi alle risorse umaneche hanno continuato ad operare secondo criteri di etica, professionalità, economicità, efficienza ed effi-cacia, elevando costantemente i propri standard e sviluppando quotidianamente performance operati-ve di prim’ordine.
Nel corso dell’anno l’Ente ha agito all’interno delle linee guida programmatiche fornite dagli organiamministrativi preposti, consapevoli dell’importanza di Veronafiere e della loro responsabilità comepunto di riferimento del sistema economico a livello locale e nazionale; crocevia del successo futuro èinfatti la capacità di governare e valorizzare sempre più, attraverso il costante confronto con enti localie Regione, il marketing territoriale che vede la fiera come principale propulsore di iniziative che genera-no importanti ricadute sull’area geografica di riferimento.Secondo le stime del Cermes, l’attività di una fiera genera un indotto pari a 10-12 volte il fatturato del-l’operatore fieristico; per Verona ciò si traduce in un potenziale indotto di circa un miliardo di euro com-plessivi.
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
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RIPARTIZIONE DELL’UTILEIl Consiglio di Amministrazione rimanda all’Assemblea dei Soci ogni decisione così come previsto dal-l’articolo n.12 del vigente Statuto dell’Ente, al fine di procedere integralmente o parzialmente all’asse-gnazione ai soci, ovvero al riporto delle eccedenze a nuovo esercizio per successive eventuali assegna-zioni, oppure a diretta imputazione delle medesime a “ Riserva ex art. 12 comma due Statuto”, semprenel limite percentuale del 1(uno)% calcolato in relazione alla somma dei conferimenti al fondo di dota-zione versati da tutti i soci partecipanti alla data di chiusura del precedente esercizio. Il Consiglio stabi-lisce altresì di imputare la quota residua pari a Euro 1.002.711 alla “ Riserva statutaria per l’attività fieristi-ca” così come previsto dall’articolo n. 12 comma 3 del vigente Statuto dell’Ente.
Il PresidenteEttore Riello
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2011
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31BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
SITUAZIONE PATRIMONIALE - ATTIVO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0B) IMMOBILIZZAZIONI 116.649.348 119.952.280I Immobilizzazioni Immateriali 3.125.236 2.226.878
1) Costi d'impianto e ampliamento 0 02) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 03) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell' ingegno 486.496 445.6854) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 148.588 48.5905) Avviamento 0 06) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 07) Altre immobilizzazioni immateriali 2.490.152 1.732.603
II Immobilizzazioni Materiali 100.124.798 100.943.9661) Terreni e fabbricati 96.584.472 97.336.1912) Impianti e macchinario 615.311 786.2653) Attrezzature industriali e commerciali 1.015.195 1.022.5354) Altri beni 1.874.528 1.763.6835) Immobilizzazioni in corso e acconti 35.292 35.292
III Immobilizzazioni Finanziarie 13.399.314 16.781.4361) Partecipazioni in: 9.924.301 13.873.672a) Imprese controllate 2.632.070 6.506.441b) Imprese collegate 7.147.853 7.222.853c) Altre imprese 144.378 144.3782) Crediti: 3.475.013 2.907.764a) Verso imprese controllate 0 0b) Verso imprese collegate 3.180.949 2.630.794c) Verso controllanti 0 0d) Verso altri 294.064 276.9703) Altri titoli 0 04) Azioni proprie 0 0
C) ATTIVO CIRCOLANTE 29.821.618 25.832.218I Rimanenze 0 0
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 02) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 03) Lavori in corso su ordinazione 0 04) Prodotti finiti e merci 0 05) Acconti 0 0
II Crediti 26.536.732 20.156.0121) Verso clienti 17.504.461 13.525.0002) Verso imprese controllate 301.719 03) Verso imprese collegate 443.913 494.5414) Verso controllanti 0 04bis) Tributari 1.557.850 1.646.6394ter) Imposte anticipate 851.323 657.2255) Verso altri 5.877.466 3.832.607
III Attività finanziarie liquide 0 01) Partecipazioni in imprese controllate 0 02) Partecipazioni in imprese collegate 0 03) Partecipazioni in imprese controllanti 0 04) Altre partecipazioni 0 05) Azioni proprie 0 06) Altri titoli 0 0
IV Disponibilità Liquide 3.284.886 5.676.2061) Depositi bancari e postali 3.259.924 5.661.9062) Assegni 0 03) Denaro e valori in cassa 24.962 14.300
D) RATEI , RISCONTI E COSTI ANTICIPATI 2.754.476 2.760.6311) Ratei attivi 0 02) Risconti attivi 0 47.5793) Costi relativi a manifestazioni future 2.754.476 2.713.052
TOTALE ATTIVO ( A + B + C + D ) 149.225.442 148.545.129
32BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
SITUAZIONE PATRIMONIALE - PASSIVO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) PATRIMONIO NETTO 65.037.268 63.940.000I Capitale 49.481.069 8.005.082II Riserva da sopraprezzo delle azioni 0 0III Riserve di rivalutazione 0 9.532.352IV Riserva legale 2.439.521 2.439.521V Riserve statutarie 5.509.778 27.824.456VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0VII Altre riserve,distintamente indicate 6.109.378 14.328.074
a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 879.848b) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 3.071.639c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 162.980d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 632.622e) Riserva fondo operativo 0 0f) Riserva spese impreviste 0 0g) Riserve varie 0 0h) Riserve ex Art . 12 Comma II° Statuto 0 512.075i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0l) Riserva straordinaria attività fieristica 1.362.289 9.068.910m) Riserva utile su cambi 0 0
VIII Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0IX Utile (Perdita) dell'esercizio 1.497.522 1.810.515B) FONDI PER RISCHI E ONERI 6.395.674 7.957.527
1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 02) Per imposte, anche differite 4.864.541 5.276.4093) Altri 1.531.133 2.681.118
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.837.954 1.878.960D) DEBITI di cui oltre es. successivo 30.466.935 72.844.170 71.674.833
1) Obbligazioni 0 0 02) Obbligazioni convertibili 0 0 03) Debiti versi soci per finanziamenti 0 0 04) Debiti verso banche 30.466.935 31.965.145 33.444.7895) Debiti verso altri finanziatori 0 0 06) Acconti: Anticipi da espositori e clienti 0 7.933.301 6.666.1057) Debiti verso fornitori 0 23.979.010 25.661.4478) Debiti rappres. da titoli di credito 0 0 09) Debiti verso imprese controllate 0 4.156.923 1.869.19710) Debiti verso imprese collegate 0 116.930 70.87411) Debiti verso controllanti 0 0 012) Debiti tributari 0 954.201 423.40913) Debiti verso Istituto prev. e di sicur.sociale 0 1.100.177 1.006.08714) Altri debiti 0 2.638.483 2.532.925
E) RATEI E RISCONTI 3.110.376 3.093.8091) Ratei passivi 97.778 81.2112) Risconti passivi 3.012.598 3.012.598
TOTALE PASSIVO ( A + B + C + D + E ) 149.225.442 148.545.129CONTI D'ORDINE 65.616.772 65.665.947
Fidejussioni rilasciate 116.772 165.947Impegni futuri 0 0Garanzie reali 65.500.000 65.500.000
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CONTO ECONOMICO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) VALORE DELLA GESTIONE 84.711.454 89.036.2021) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 77.229.354 80.047.326
a) Canoni adesione manifestazioni dirette 42.384.606 40.711.508b) Corrispettivi adesione manif. indirette 3.621.094 2.593.823c) Corrispettivi adesione convegni-congressi 0 0d) Ingressi 4.905.604 5.214.963e) Concessioni di aree, ambienti e servizi 0 0f) Servizi accessori e forniture tecniche 10.049.026 12.242.702g) Pubblicità 696.835 709.835h) Altri proventi manifestazioni dirette 10.679.122 12.788.726i) Proventi della ristorazione 4.893.067 5.785.769
2) Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilav.e finiti 0 03) Variazioni di lavori in corso su ordinazione 0 04) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 05) Altri ricavi e proventi: 7.482.100 8.988.876
a) Affitti attivi 787.657 727.675b) Iniziative all'estero 0 0c) Contributi conto esercizio 0 0d) Proventi diversi 6.694.443 8.261.201
B) COSTI DELLA GESTIONE 79.350.136 84.535.6576) Acquisti per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 70.410 73.171
a) Acquisti materie prime, sussidiarie, consumo e merci 0 0b) Acquisti stampati modulistica e cancelleria 70.410 73.171c) Acquisti per funzionamento uffici 0 0
7) Servizi 55.180.952 63.170.949a) Costi di allestimento delle manifestazioni 13.216.672 15.682.431b) Corrispettivi e rimborsi manifestazione 0 0c) Costi per oneri organizzativi manifestazioni 5.406.935 8.765.564d) Costi promopubblicitari 13.707.265 14.470.746e) Costi delle prestazioni di servizi 13.721.192 14.248.035f) Costi di trasporto 383.241 399.676g) Costi assicurativi 509.670 585.227h) Costi di consulenza collaborazione e prestazioni professionali 2.314.726 2.226.943i) Costi delle missioni 407.124 356.525l) Costi telefonici e postelegrafonici 602.684 718.569m) Costi funzionamento uffici 1.035.941 1.011.063n) Costi della ristorazione 3.875.502 4.706.170
8) Godimento di beni di terzia) Affitti passivi e noleggio attrezzature fieristiche 460.861 386.707
9) Per il personale: 11.081.366 10.148.634Per il personale stabile 10.660.370 9.653.682a) Salari e stipendi 7.793.014 7.135.359b) Oneri sociali 2.390.474 2.096.393c) Trattamento di fine rapporto 476.882 421.930d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 0Per il personale a termine 420.996 494.952a) Salari e stipendi 312.169 362.071b) Oneri sociali 89.519 110.712c) Trattamento di fine rapporto 19.308 22.169d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 0
10) Ammortamenti e svalutazioni: 7.878.813 7.002.474a) Ammortam. delle immobilizzazioni immateriali 844.144 637.506b) Ammortam. delle immobilizzazioni materiali 6.113.458 5.757.348c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0d) Svalutazione attivo circolante e disp. liquide 921.211 607.620
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
34BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
CONTO ECONOMICO - segue al 31/12/2011 al 31/12/201011) Variazioni rimanenze per costi sospesi relativi a manifestazioni future 0 012) Accantonamenti per rischi 0 102.56313) Altri accantonamenti 843.633 014) Oneri diversi di gestione 3.834.101 3.651.159
a) Costi di manutenzione 1.139.227 1.137.891b) Imposte diverse 643.540 650.437c) Costi funzionamento Organi Statutari 377.184 421.944d) Costi energia elettrica, gas, acqua e riscaldamento 1.020.477 1.030.131e) Costi iniziative estero 0 0f) Oneri diversi 653.673 410.756
DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA GESTIONE (A - B) 5.361.318 4.500.545C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (totale risultato gestione finanz. 15 + 16 - 17) -80.044 -376.96815) Proventi da partecipazioni: 474.650 15.636
a) in imprese controllate 474.650 0b) in imprese collegate 0 15.636c) in altre imprese 0 0
16) Altri proventi finanziari: 166.426 135.596a) Da crediti iscritti nelle immobilizzaz.
- da imprese controllate 0 0- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0- da altri 0 0
b) Da altri titoli immobilizzati 0 0c) Da altri titoli iscritti nell'attivo circolante 0 0d) Proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate 0 0
- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0- da altri 166.426 135.596
17) Interessi ed altri oneri finanziari da: 720.247 504.210a) Debiti verso imprese controllate immobilzzate 0 0b) Debiti verso imprese collegate immobilizzate 0 0c) Debiti verso controllanti immobilizzate 0 0d) Da altri titoli immobilizzati 0 0e) Da altri titoli nell'attivo circolante 0 0f) Oneri finanziari diversi 720.247 504.210g) Oneri diversi da controllate 0 0h) Oneri diversi da collegate 0 0i) Oneri diversi da controllanti 0 0
17- bis ) Utili e perdite su cambi -873 -23.990a) Utili e (perdite) su cambi realizzate -873 -23.990b) Utili e (perdite) su cambi non realizzate 0 0
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (totale 18 - 19) -1.115.613 -426.02418) Rivalutazioni: 0 0
a) di partecipazioni 0 0b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell'attivo circolante (non partecipazioni) 0 0
19) Svalutazioni: 1.115.613 426.024a) di partecipazioni 1.115.613 426.024b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell'attivo circolante (non partecipazioni) 0 0
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (totale 20 - 21) -13.232 430.68320) Proventi straordinari: 368.259 714.700
a) Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 158.737 233.689b) Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 143.937 29.487c) Altre sopravvenienze attive 65.585 451.524d) Plusvalenze da alienazione 0 0
21) Oneri straordinari: 381.491 284.017a) Minori costi imputati in esercizi precedenti 141.448 176.381b) Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 55.300 37.396c) Altre sopravvenienze passive 67.002 70.240d) Minusvalenze da alienazioni 117.741 0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 4.152.429 4.128.23622) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 2.654.907 2.317.721
a) Imposte sul reddito dell'esercizio correnti 3.260.873 2.460.717b) Imposte differite e anticipate -605.966 -142.996
23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 1.497.522 1.810.515
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ENTE AUTONOMO PER LE FIERE DI VERONASede Sociale in VERONA - VIALE DEL LAVORO, 8 Codice Fiscale e Partita I.V.A.: 00233750231
BILANCIO DELL'ESERCIZIO AL 31/12/2011NOTA INTEGRATIVA
Signori Soci,il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 è stato redatto in conformità alle norme del CodiceCivile (articoli 2423 e seguenti) ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla pre-sente nota integrativa. I prospetti soddisfano altresì gli schemi previsti dal Decreto del Ministerodell’Industria, Commercio e Artigianato del 26/05/1992 che integrano, in tema di informativa per il setto-re fieristico, le norme di legge. La presente nota integrativa, come lo stato patrimoniale e il conto econo-mico, è stata redatta in unità di Euro, senza cifre decimali, come previsto dall’articolo 16, comma 8, Dlgs n.213/98 e dall’articolo 2423, comma 5 del codice civile. Detto bilancio evidenzia un utile di esercizio di € 1.497.522 al netto di imposte sul reddito correnti, differi-te e anticipate per € 2.654.907.Vi rendiamo innanzitutto noto che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario ilricorso alla deroga di cui all’art. 2423, 4° comma, del codice civile, in quanto nessuna norma si è rivelataincompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica efinanziaria dell’Ente.Gli ammontari delle voci di bilancio dell’esercizio 2011 sono comparabili con quelli delle voci del bilanciodell’esercizio precedente. Le informazioni richieste dalle disposizioni di legge e da quelle ministeriali sireputano sufficienti per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patri-moniale e finanziaria dell’Ente.Si rende noto che, rispetto alla contabilità sociale, non si è proceduto ad alcun raggruppamento delle vocidello Stato patrimoniale e del Conto economico.
CRITERI APPLICATI NELLE VALUTAZIONI DELLE VOCI DEL BILANCIO E NELLE RETTIFICHE DI VALORE;COMMENTI ALLE SINGOLE POSTE DI BILANCIO.
Si segnala innanzitutto che i criteri di valutazione applicati, invariati rispetto al passato esercizio, sono conformi alle dispo-sizioni dell’art. 2426 c.c. e che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe al prin-cipio della costanza dei criteri di valutazione da un esercizio all’altro.Le valutazioni sono state effettuate con prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendoconto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
Crediti verso soci per versamenti ancora dovutiNon sussistono crediti verso soci.
Immobilizzazioni immaterialiSono state valutate al costo di acquisto, compresi gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione e sonoiscritte all’attivo, al netto dei relativi ammortamenti diretti, per un importo complessivo di € 3.125.236.I criteri di ammortamento adottati sono quelli rapportati alla loro reale possibilità di utilizzo.I diritti di brevetto industriali e di utilizzo delle opere dell’ingegno, pari a Euro 486.496 comprendono principal-mente gli investimenti effettuati per l’acquisizione del diritto di utilizzo dei software del sistema informativo edei diritti di utilizzo di molteplici programmi operativi per computer. Nell’esercizio 2011 gli investimentiammontano a Euro 243.187 e si riferiscono principalmente:- all’acquisto di software di sistema per l’aggiornamento dei server database Microsoft SQL Server in un unico
Datacenter basato su sistemi operativi Microsoft e Vmware;- all’incremento del sistema di virtualizzazione per aumentare il livello di Business Continuity con l’installazio-
ne di nuovi nodi e la conseguente esigenza di licenze di sistemi operativi per processore;
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
36BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
- all’evoluzione del software SoFair di assegnazione degli spazi espositivi e all’acquisto della componenteSoFair Manager;
- alle personalizzazioni software per introdurre il nuovo software CRM vTiger in ambito gestione dei visitato-ri;
- al rinnovo delle licenze dei software alle versioni più recenti, ad esempio licenze varie quali aggiornamentia Windows 7 e Office 2010 aventi una durata pluriennale e ammortizzate in cinque anni;
- alla realizzazione di software ad hoc per la gestione dei processi operativi e sistemistici quali: gestione deli-bere, workflow fatture fornitori, backup apparati di networking, software per la decodifica su palmare dellacronologia di ticket d’ingresso, restyling del software area espositori.
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili, pari a € 148.588 al netto dell’ammortamento comprendono prin-cipalmente le spese sostenute nel 2010 per € 29.954 (nette dell’ammortamento) per il deposito e la tutela alivello internazionale di alcuni marchi quali “Marmomacc meet design” e “Vinitaly World tour” e quelle soste-nute nel 2011 pari a € 176.814 per l’acquisto del 90 % del marchio Salone Italiano del Golf. La spesa vieneammortizzata in tre anni e al 31.12.2011 ammonta a € 117.934.Le altre immobilizzazioni immateriali ammontano a € 2.490.152 e sono così composte:- per € 62.469 principalmente dai costi sostenuti nell’anno 2011 per la predisposizione di uno studio ineren-
te l’accessibilità viabilistica al quartiere, commissionato per definire lo scenario a breve e medio lungo ter-mine con relative proposte di interventi di miglioramento e riorganizzazione della circolazione viabilistica,allo scopo di fornire una migliore accessibilità al quartiere agli espositori.
- per € 103.500 dai costi sostenuti nell’anno 2009 per la predisposizione del piano di sviluppo industrialedell’Ente relativo al periodo 2010-2014, ammortizzato in cinque anni a partire dal 2009. Le spese sostenutenel 2011 per gli aggiornamenti dello stesso sono state prudenzialmente imputate a costi d’esercizio;
- per € 1.120.000 dai costi sostenuti in seguito alla stipula di un accordo con una società organizzatrice dieventi con la quale la stessa si obbliga a non promuovere, patrocinare, organizzare direttamente o indiret-tamente sull’intero territorio nazionale, manifestazioni fieristiche nel settore merceologico del motociclismo.L’importo erogato nel 2009 per € 1.600.000 è ammortizzato in dieci anni a partire dal 2009.
- per € 230.322 per costi sostenuti per l’attivazione di strutture al di fuori del quartiere fieristico e per altri costisu beni di terzi e più specificatamente:• per € 151.518 dalle spese sostenute nel 2005 per i lavori di riordino estetico funzionale effettuati sui piaz-
zali di terzi adiacenti il Palaexpo e il corpo uffici dell’Ente, ammortizzate in 20 anni;• per € 25.418 dalle spese per la costruzione effettuata nel 2009 di un ponteggio pedonale sito in viale del
lavoro a Verona su area di terzi, ammortizzato in quattro anni;• per € 32.076 dalle spese sostenute nel 2009 per la sistemazione delle aree degli ex magazzini generali
adibite a parcheggio, ammortizzate in 4 anni;• per € 21.310 per spese sostenute nel 2009 e nel 2011 per la realizzazione di opere su beni di proprietà
di terzi in locazione;- per € 973.861 dai costi sostenuti nel 2011 per il riposizionamento della manifestazione Abitare il Tempo al
fine di focalizzare l’evento sulle reali necessità della clientela. L’evento è stato completamente ripensatocome primo evento fieristico multi target del settore, con lo scopo di offrire momenti di formazione, esem-pi ed applicazioni create dai migliori professionisti per divenire luogo dove gli specialisti di settore possonoconfrontarsi con le nuove tendenze del design. I costi sostenuti per l’organizzazione dell’evento che si ritie-ne non esauriscono la loro utilità nel corso dell’esercizio, in quanto relativi alla creazione del nuovo formatodella manifestazione, sono pari a € 1.217.326. Tali costi aventi utilità pluriennale sono stati capitalizzati e sonoammortizzati in cinque anni a partire dal 2011.
Le immobilizzazioni immateriali non hanno subito modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficientiapplicati rispetto al precedente esercizio, né si è ritenuto di dover rettificare il valore residuo iscritto in bilan-cio, in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio si vedala tabella n. 1, riportata in calce alla nota integrativa.Si ritiene che non sussistano motivazioni per procedere a riduzioni di valore delle immobilizzazioni immate-riali.
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Immobilizzazioni materialiSono iscritte all’attivo al netto dei fondi ammortamento e sono state valutate al costo di acquisto, comprensivodegli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutatoin base alle leggi 19/03/83 n. 72 e 30/12/91 n. 413. Si veda la tabella 2a nella quale sono indicate a margine diogni valore di fabbricato le rivalutazioni applicate che ammontano rispettivamente a € 477.123 e a € 9.844.100e che risultano diminuite rispetto al 2010 in relazione alle cessioni effettuate nell’esercizio.
Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni materiali si vedano le tabelle n. 2a, 2b, 2c, riportate incalce alla nota integrativa. Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2010 erano pari a Euro 100.943.966 mentre al 31 dicembre 2011presentano un saldo pari a Euro 100.124.798. Si evidenzia che il decremento è soprattutto causato dall’effet-to ammortamento di periodo, in quanto l’Ente ha effettuato investimenti complessivi per € 5.573.200.
Gli investimenti realizzati nell’esercizio riguardano : Terreni e Fabbricati:- lavori di adeguamento e ammodernamento del Palaexpo per € 193.509;- le spese per il rifacimento dell’impianto di condizionamento centralizzato per € 442.252 e altre opere di
ammodernamento del palazzo uffici per € 119.455;- le spese per l’adeguamento di impianti tecnologici e di illuminazione dei padiglioni 2 e 3 per € 116.754;- le spese straordinarie per il rifacimento di parte del manto del padiglione 4/5 per € 159.000 e altre opere
di adeguamento di impianti tecnologici per € 155.021; - le spese sostenute per il rifacimento degli impianti microfonici, di rilevazione incendi e di estrazione fumi
nei padiglioni 6/7 per € 212.868; - le spese di relative al padiglione 9 per € 2.830.985, di cui € 2.753.285 per la realizzazione dei nuovi impianti
di condizionamento e per la realizzazione delle opere connesse di consolidamento del padiglione;- la realizzazione di molteplici lavori di sistemazione e ammodernamento dei padiglioni e del quartiere €
136.928;Impianti generici- la predisposizioni di impianti generici relativi al quartiere per € 17.048;Attrezzature industriali e commerciali:- l’acquisto di nuovi tornelli per l’accesso al quartiere per € 344.409, di altre attrezzature fieristiche per €
119.938 e di beni per l’attività di ristorazione per € 4.533;Altri beni:- gli acquisti effettuati nell’esercizio ammontano a € 720.500 e riguardano:
• l’acquisizione di nuove apparecchiature informatiche per € 500.005;• la fornitura di arredo e mobilio per gli uffici e per il quartiere fieristico per € 59.465;• l’acquisto di beni vari di uso durevole di limitato valore unitario per totali € 91.904 e di altri beni per €
69.126.Immobilizzazioni in corso e acconti:La voce pari a € 35.292 comprende le spese sostenute per la progettazione di nuove opere da approntareall’interno del quartiere.
Nel corso del 2011, a fronte di diversi lavori di manutenzione straordinaria capitalizzati inerenti i padiglioni, inossequio ai principi contabili vigenti, si è proceduto a imputare a conto economico il valore residuo delleopere dismesse pari a € 151.391 (costo di € 842.926 al netto del relativo fondo ammortamento per €691.535). Si è proceduto inoltre alla cessione di impianti generici per € 55.250 e di macchinari semoventi usatiin quartiere per € 33.725 stralciando i relativi fondi per € 13.814 ed € 33.725.
Si ritiene che non sussistano motivazioni per procedere a ulteriori riduzioni di valore delle immobilizzazioni materiali.
Nel 2004 l’Ente ha riscosso la prima quota del contributo statale, ex Legge 28.12.2001 n. 448, per la realizza-zione delle infrastrutture per la mobilità al servizio della Fiera di Verona. Tale contributo è stato recepito in unaccordo di programma sottoscritto in data 11.03.2003 tra la Regione Veneto e l’Ente per la realizzazione delparcheggio multipiano in elevazione sito in viale dell’Industria e per la realizzazione di un secondo parcheg-
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
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gio a raso, sito in viale dell’industria nell’area ex macello. L’accordo è stato ratificato dalla Giunta Regionaledella Regione Veneto con propria deliberazione n. 797 del 28/03/2003 ed è stato disciplinato mediante ulte-riore accordo di programma sottoscritto in data 28/11/2003 tra la Regione Veneto e il Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti.La Giunta Regionale del Veneto ha quindi ratificato tale accordo di programma mediante deliberazione n. 3846del 12/12/2003. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infine emanato il decreto n. 6151 del 3/12/2003che iscrive nel bilancio di previsione statale un limite di impegno quindicennale (2003–2017) per la realizzazio-ne delle infrastrutture per la mobilità al servizio di Veronafiere. Nel corso del 2011 è pervenuta la sola quota del contributo in oggetto inerente l’area ex macello per € 86.086relativa all’anno 2011. La quota riscossa, in ossequio al principio contabile n° 16 del CNDC e CNR, è stata impu-tata a rettifica dei valori di acquisto delle aree del parcheggio a raso predisposto nell’area ex macello.
Immobilizzazioni materiali e stima della vita utile dei cespitiNella seguente tabella sono riepilogate le vite utili degli immobili strumentali definite nel corso del 2009 conl’ausilio di un perito esterno e che da verifiche analitiche effettuate si reputano ancora adeguate:
Per i padiglioni di recente costruzione (Padiglione 1, 7b e 10/11) sono state attribuite le vite utili residue sopraindicate fatta eccezione per tutta l’impiantistica presente, per la quale è stata ipotizzata una vita residua di 20anni a partire dalla data di ultimazione dei lavori, continuando ad applicare il criterio già adottato in passato.
Immobilizzazioni finanziarie con elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegateRiepiloghiamo di seguito indicati alcuni dati relativi alle società controllate e collegate:
Voce di Anno di Vita utile residua bilancio Costruzione al 01.01.2011
a) Palaexpo 1982/1987 13 annib) Palazzo uffici 1982/1983 13 annic) Padiglione 1 2008/2010 33 annid) Padiglione 2 e 3 1987 13 annie) Padiglione 4 & 5 1976/1977 13 annif) Padiglioni 6/7 1989/1991 13 annig) Padiglione 7b 2006/2007 31 annih) Padiglione 8 1980/1981 13 annii) Padiglione 9 1992/1994 18 annil) Padiglioni 10/11 2005/2006 30 annim) Altre opere quartiere e padiglioni vari 20 annin) Parcheggio Multipiano 2002/2003 22 anni
con riferimento al 31.12.2011Società Anno di Costo Quota % Valore attrib. Capitale Patrimonio Utile/Perdita
Acquisto acquisto posseduta in bilancio Sociale netto 2011Società Controllate:
1 Veronafiere Servizi Spa 2006/09 2.804.810 51,00 1.430.469 200.000 1.661.362 60.3292 Promopan Spa 2005/09 3.450.000 77,78 950.000 450.000 453.202 (20.988)3 Piemmeti - Spa 2006 210.000 70,00 210.000 300.000 375.875 (270.842)4 Verona Lems india LTD (dati 31.03.2011) 2010 41.601 49,98 41.601 79.197 71.722 (474)5 Veneto Exhibitions Srl in liquidazione 2005 615.613 70,00 0 100.000 (569.738) (1.268.123)
Società collegate e altre imprese:1 Veneziafiere Spa in liquidazione* 2004 4.456 39,53 0 32.247 (764.542) (197.683)2 Sviluppo Fiere Spa 2005 1.011.109 50,00 1.011.109 2.000.000 1.934.617 573 Polo fieristico veronese Spa 2010 6.121.844 15,00 6.121.844 34.200.000 34.645.371 42.1814 Infracom Italia Spa - Verona 2000 111.600 0,0248 111.600 24.148.000 9.896.635 (23.247.405)5 Mantova Expo Srl* 2002 25.000 6,4086 7.778 216.838 121.368 (95.468)6 Centro Servizi Distretto del Mobile* in liq 2002 13.065 3,00 0 375.000 198.994 (103.500)7 Consorzio Genius Vini 2007 10.000 33,33 10.000 30.000 30.002 08 Veneziaeventi Scarl in liquidazione* 2008 4.900 49,00 4.900 10.000 11.640 1.6399 Rovigo Expo' Spa* 2008 25.000 4,06 25.000 615.000 431.195 (48.629)
*dati 31.12.2010
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Le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni al 31 dicembre 2011, ammontano a € 9.924.301e sono state valutate al costo d’acquisto e/o sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori di direttaimputazione, eventualmente ridotto in presenza di perdite durevoli di valore. In caso di svalutazione il valo-re originario è ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi delle rettifiche effettuate.Il saldo al 31 dicembre 2010 era pari a Euro 13.873.672.
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano ad € 2.632.070 e sono costituite da:a) Veronafiere Servizi SpA, con sede a Verona in viale dell’Industria n. 36. L’Ente ha acquisito nel 2006 una
partecipazione al capitale sociale del 51% per un importo di Euro 1.504.840 e nel corso del 2009 l’Ente haacquisito il 49% residuo della società per € 1.300.000. Nel corso del 2011 Veronafiere ha ceduto il 49% aGiplanet Srl per un valore di € 1.395.000 nell’ambito di un accordo di partnership societaria. L’Ente detie-ne pertanto n. 1020 azioni del valore nominale di € 100 ciascuna. Al 31.12.2011 la società presenta unpatrimonio netto di € 1.661.362 e consegue un utile di esercizio di € 60.329.Tale partecipazione, iscritta per un valore di € 1.430.469 pari al costo sostenuto per le acquisizioni al nettodella cessione del 2011, non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustifi-cato dalla redditività futura prevista dalle linee guida del piano industriale predisposto dalla partecipata;
b) Piemmeti–Promozione Manifestazioni Tecniche SpA, con sede a Verona in Viale del Lavoro, 8. La socie-tà è stata costituita nel 2006 con un capitale sociale di € 300.000 rappresentato da n° 300.000 azioni e conuna partecipazione da parte dell’Ente del 70%. Al 31.12.2011 la società presenta un patrimonio netto di € 375.875 e rileva una perdita di € 270.842. Il risul-tato negativo sofferto dalla partecipata è motivato dal fatto che nel 2011 e negli anni dispari la societàorganizza esclusivamente Legno Edilizia che , pur riscuotendo successo nel settore di riferimento, nonconsente alla stessa di raggiungere il pareggio di bilancio. La perdita viene ampliamente recuperata dairisultati positivi registrati dalla società negli anni pari in cui viene organizzato l’evento Progetto Fuoco.Tale alternanza è confermata dal buon esito di Progetto Fuoco 2012 svoltosi a febbraio nel quartiere fie-ristico veronese. La partecipazione è inscritta al costo sostenuto per l’acquisizione.
c) Promopan SpA: la partecipazione in Promopan SpA, acquisita nel corso dell’esercizio 2005 per un impor-to complessivo di € 2.400.000 corrispondente a n. 20.000 azioni, era pari al 44,44% del capitale socialeall’inizio del 2009. Nel corso del 2009 l’Ente ha acquisito le restanti n. 25.000 azioni al costo di Euro 1.750.000 e ha assuntoil controllo al 100%. Successivamente, sempre nel corso del 2009, ha ceduto il 22,22% della società aSviluppo Fiere SpA per € 700.000. Il business è costituito dalla manifestazione SIAB, Salone Internazionaletriennale dedicato a tecnologie, materie prime e semilavorati per la produzione di pane, pasticceria, pizzae pasta fresca. La situazione competitiva nel mercato degli eventi fieristici legati alla panificazione ha regi-strato, anche nel 2011, sensibili novità con il passaggio, avvenuto nei primi mesi del 2012, di AB Tech daMilano a Rimini in contemporanea con il Sigep, manifestazione nel settore del gelato, pasticceria e affini.A fronte delle incertezze sulle prospettive future di tale iniziativa, dunque, nel 2006 e nel 2009 l’Ente haprudenzialmente stanziato un fondo rischi di € 2.200.000. Alla luce delle tensioni concorrenziali presen-ti sul mercato e tenendo conto della situazione economica complessiva in piena recessione, in sede divalutazioni di bilancio, sulla base delle ridimensionate nuove aspettative di redditività prospettica dellapartecipata,si è provveduto a svalutare la partecipazione per 2,5 milioni di euro, mediante utilizzo delfondo rischi a suo tempo creato per 2 milioni di euro e mediante imputazione a conto economico del-l’esercizio di una ulteriore svalutazione su partecipazione per il residuo. La partecipata, che risulta pertan-to inscritta per 950.000 euro a fine esercizio, ha registrato nel 2011 una perdita di € 20.988 e il patrimonionetto ammonta a € 453.202. Si rileva inoltre che permane a fondo rischi un accantonamento di 400 milaeuro in relazione alle quote della società detenute da Sviluppo fiere e per le quali è stato siglato un attoa mezzo del quale Veronafiere si impegna a garantire la conservazione del valore dell’investimento effet-tuato da Sviluppo fiere Spa.
d) Verona Fiere Lems India Private Ltd: nel 2010 Verona fiere ha acquistato il 49,98% della società indianacostituita il 1.10.2009 allo scopo di presidiare al meglio, direttamente in India, eventi fieristici ed altre ope-razioni promozionali e di business. La società con sede in Gurgaoin 1421 12001 Haryana, India, ha un capi-tale sociale di 5 milioni di rupie detenuto al 49,98% da Veronafiere, per un controvalore di € 41.601, e chiu-de il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno. Il bilancio relativo al periodo aprile 2010 – marzo2011 registra una perdita di 32.518,78 rupie pari a € 474. La partecipata è da considerarsi sostanzialmen-
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
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te controllata al 51% in virtù del potere esercitato in seno al Consiglio di Amministrazione della stessaattraverso il delegato designato che ha acquisito n. 510 azioni per complessive 51.000 rupie (1,02% delcapitale sociale) nella prima fase della costituzione della società in relazione alle normative locali, e chedovranno successivamente essere acquistate dall’Ente. Il valore di carico iscritto, pari a € 41.601, rappre-senta la quota di capitale versato dall’Ente per l’acquisizione del 49,98% del capitale nominale della socie-tà indiana. La stessa è collocata tra le controllate in virtù del controllo di fatto.
e) Veneto Exhibitions Srl in liquidazione: la quota detenuta da Fiera Verona è pari al 70%. La società, con sedetrasferita a Verona in Viale del Lavoro 8, al 31.12.2011 ha un capitale sociale di € 100.000 e un patrimonionetto negativo, al 31 dicembre 2011, di euro 570mila.In data 13 giugno 2011 l’Assemblea dei Soci della società ha approvato il bilancio 2010 che ha registra-to perdite per un importo di € 772.130 e un patrimonio netto di € 80.365. Nel corso del primo quadri-mestre del 2011 è emersa una perdita per 298 mila euro generata principalmente dai costi di strutturadella partecipata stante l’assenza, nei primi mesi dell’anno, di manifestazioni che potessero generare rica-vi. Tale perdita ha pertanto richiesto l’attivazione delle procedure previste dall’art 2482 ter del codice civi-le. In data 30 giugno 2011 l‘Assemblea, convocata per la dovuta ricostituzione del capitale sociale, hapreso atto della volontà del socio Vicenza fiere (che deteneva il 35% del capitale sociale) di rinunciare asottoscrivere la ricostituzione di detto capitale con conseguente uscita dalla società. Veronafiere e VenetoSviluppo Spa hanno sottoscritto la ricostituzione del capitale sociale ad € 100.00 in misura rispettivamen-te del 70 e del 30%, un sovrapprezzo azioni pari a 218 mila euro e un versamento a copertura perditefuture pari a 300 mila euro per complessivi 618 mila euro. La manifestazione del secondo semestre piùimportante, Luxury & Yachts, evento posizionato in un settore particolarmente colpito dalla crisi econo-mica e finanziaria in atto, non ha registrato gli esiti che erano stati previsti nel piano industriale predispo-sto a giugno dalla controllata e ha principalmente contribuito a peggiorare il risultato economico del2011, che si è chiuso con una perdita complessiva di 1.268.123 euro portando di nuovo la società nellasituazione prevista dall’art 2482 ter del codice civile. Stante quanto sopra, di comune accordo, i due Soci,in data 21 febbraio 2012, analizzate le prospettive future delle manifestazioni gestite dalla società, hannodeliberato di procedere allo scioglimento della stessa, ritenendo la struttura operativa attuale non piùadeguata alla valorizzazione dei marchi di proprietà, che necessitano di un riposizionamento strategicopresso operatori diversi del mercato fieristico.Nel corso dell’esercizio Veronafiere ha quindi svalutato completamente il costo della partecipazione diVeneto Exhibitions Srl al 31.12.2010, pari a euro 75 mila, ha svalutato completamente quanto versato agiugno 2011 registrando pertanto una perdita complessiva per 615 mila euro e ha accantonato un fondorischi di 560 mila euro a fronte della disponibilità manifestata dall’Ente ad effettuare un versamento inconto capitale alla partecipata, in misura paritetica con il socio di minoranza, per coprire i fabbisogni dellaprocedura di liquidazione come quantificati dal liquidatore incaricato.
Le partecipazioni in imprese collegate ammontano ad € 7.147.853 e sono costituite da:
a) Veneziafiere SpA in liquidazione: Società con sede in San Polo 2120, Venezia in cui l’Ente partecipa conuna quota del 39,53%. Considerando che la società, nel corso dell’Assemblea del 21 luglio 2009, ha deli-berato di porsi in liquidazione, la partecipazione è stata svalutata interamente già nel corso del 2009.
b) Sviluppo Fiere SpA: il valore della partecipazione, pari al 50% del capitale della società comprensivo deglioneri di perizia, ammonta al 31/12/2010 a € 1.011.109. La partecipazione è iscritta al costo sostenuto perla costituzione ed il suo valore non è stato svalutato in relazione alla consistenza patrimoniale della socie-tà e all’insussistenza di perdite. Nel 2011 ha registrato un utile di 57 euro e il patrimonio netto al31.12.2011 ammonta a € 1.934.617;
c) Consorzio Genius Vini: il consorzio, con sede a Verona in Viale del Lavoro 8, è partecipato in egual misurada Veronafiere, Federvini ed Unione Italiana Vini e al 31 dicembre 2011 presenta un patrimonio di €30.000 e ha conseguito un risultato in pareggio.
d) Veneziaeventi Scarl: il 4 dicembre 2008 l’Ente, insieme ad altri soggetti, ha costituito la società consortile
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con sede a Venezia, in Via Colombara 113 Marghera con un capitale sociale di € 10.000, versando unaquota del 49% pari a € 4.900. Contestualmente al versamento l’Ente ha versato a favore della società €147.000, destinati all’acquisto di una partecipazione del 14,08% in Venezia Marketing & Eventi Spa, socie-tà operante nel settore delle grandi manifestazioni veneziane tradizionali. Venezia Eventi Scarl al31.12.2010 ha conseguito un utile di esercizio pari a € 1.639 e il patrimonio netto ammontava a € 11.640.Nel 2011 il Casinò di Venezia Spa, socio di maggioranza di Venezia Marketing Eventi Spa, ha manifesta-to la volontà di riacquistare la quota totalitaria della società offrendo agli altri soci, tra cui Venezia EventiScarl, la stessa somma conferita a suo tempo. L’Assemblea dei soci di Venezia Eventi Scarl in data28/10/2011 ha deliberato la vendita e in data 13/12/2011 la messa in liquidazione della società stessa persopravvenuta impossibilità del raggiungimento dell’oggetto sociale. Il credito di 147 mila euro per ilfinanziamento in conto capitale che nel 2010 era inscritto nelle immobilizzazioni finanziarie, è stato riclas-sificato nei crediti a breve dal momento che ne è stato pattuito il rimborso entro i primi mesi del 2012.
e) Polo Fieristico Veronese SpA: in data 29.07.2010 Veronafiere ha acquisito n. 5.130 azioni della Società PoloFieristico Veronese SpA, proprietaria di aree antistanti il quartiere fieristico facilmente accessibili da ope-ratori e visitatori. Detta società nel 2010 ha commissionato all’Ente la costruzione di un parcheggio a raso,ultimato nel mese di dicembre 2010, e concesso in uso ventennale a favore di Veronafiere, che dovrà cor-rispondere un canone di locazione annuo pari a € 175.000. I crediti maturati verso la partecipata per lacostruzione di detto parcheggio trovano allocazione nei crediti verso collegate.La società, che al 31 dicembre 2011 presenta un capitale sociale di € 34.200.000 suddiviso in n. 34.200azioni del valore nominale di € 1000, possedute da Veronafiere (15%) e dal Comune di Verona (85%), con-segue un utile d’esercizio pari a € 42.181 e il patrimonio netto ammonta a € 34.645.371. Per i parametri dirilevanza assunti dalla nuova partecipata Polo Fieristico Veronese SpA, la stessa è stata inclusa tra le socie-tà collegate in virtù del contratto di locazione del parcheggio, che è stata nel 2011 l’unica attività dellapartecipata, e in sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione in rela-zione alla redditività futura della partecipata, connessa con la cessione a terzi dei crediti edilizi attribuitidal Comune di Verona mediante l’iscrizione nell’apposito registro.
Le partecipazioni in altre imprese ammontano a € 114.378 e si riferiscono:a) alla partecipazione nella società “Infracom Italia SpA” di cui l’Ente è possessore di n. 12 azioni ordinarie
(pari allo 0,0248% del Capitale Sociale), acquisite al costo di € 9.300 per azione corrispondenti ad €111.600 senza variazioni di consistenza rispetto all’esercizio precedente. La società, con sede in Verona,Via Enrico Fermi n. 11, presenta un capitale sociale di € 24.148.000 diviso in n. 48.296 azioni del valorenominale di € 500. Nel 2011 la società ha conseguito una perdita di € 23.247.405 e il patrimonio nettoammonta a € 9.896.635. In relazione ai risultati negativi registrati si è prudenzialmente incrementato ilfondo rischi operativo a € 103.000 a parziale svalutazione della partecipazione;
b) alla quota di partecipazione per l’importo di € 7.778 nella società Mantova Expo Srl con sede a Mantovain Corso della Libertà 8, con Capitale Sociale di € 390.101. La quota posseduta è pari al 6,4086%. Nel 2010la società ha conseguito una perdita di € 95.468 e il patrimonio netto ammonta a € 121.368. In data 25marzo 2011 in relazione ai risultati negativi registrati nell’ultimo biennio, i soci hanno deliberato la messain liquidazione della società .
c) alla partecipazione nel Centro Servizi Distretto del Mobile in liquidazione con sede in Viale della Libertà n.57 – Cerea (VR), Capitale Sociale € 375.000. Nel 2010 il centro ha conseguito una perdita di € 103.500 e ilpatrimonio netto ammontava a € 198.994. Con delibera del 30 novembre 2010 è stata decisa la messa inliquidazione della partecipata e pertanto si è prudenzialmente proceduto all’azzeramento del valoreiscritto in bilancio.
d) alla partecipazione in Rovigo Expo SpA con sede in Piazza Garibaldi Rovigo. Capitale sociale € 615.000,con possesso di una quota di Euro 25.000 pari al 4,06% del capitale sociale. Nel 2010 la società ha soffer-to una perdita di € 48.629 e il patrimonio netto ammonta a € 431.195. In relazione ai risultati negativi regi-strati si è prudenzialmente costituito un fondo rischi operativo di € 10.000 a parziale svalutazione dellapartecipazione.
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
42BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
Nella tabella n. 3b sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso collegate ammontano a € 3.180.949 e sono rap-presentate dal credito verso il Polo Fieristico veronese SpA per la realizzazione per conto del committentedi un parcheggio a raso per 2100 posti auto in viale del lavoro di fronte al quartiere fieristico veronese.L’incremento dello stesso nel 2011 è dovuto a lavori di completamento eseguiti nei primi mesi dell’annoper 362 mila € e al credito Iva contabilizzato nell’esercizio in seguito alla fatturazione dei lavori ultimati nel2010.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso altri ammontano a € 294.064 sono rappresen-tate da:
Nella tabella n. 3a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.
Crediti (con indicazione di quelli di durata residua superiore a cinque anni)
Crediti verso clienti:Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il nominale pariad € 20.169.636 ed il totale del fondo svalutazione crediti che ammonta a € 2.665.175. Il sensibile incremen-to registrato nel corso del 2011 dei crediti verso clienti (+4,8 milioni di euro) è principalmente imputabile aslittamenti nei pagamenti da parte di enti e società pubblici. Maggior debitore in questo ambito risulta esse-re la società Buonitalia SpA, attualmente in liquidazione e soggetta al controllo e coordinamento da partedel Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) che detiene il 70% della società.Veronafiere, che vanta nei confronti del cliente crediti per 3,75 milioni di euro , nel mese di agosto 2011 hapresentato decreto ingiuntivo nei confronti della società. Nei termini di legge la stessa proponeva atto diopposizione eccependo sostanzialmente la mancata realizzazione di alcuni eventi all’estero, per un valorecomplessivo di 490 mila euro circa. In considerazione del fatto che la società è soggetta alla direzione ecoordinamento del Mipaaf, in relazione alle informazioni assunte dai vertici dell’Ente e ai pareri espressi dalegali esterni appositamente incaricati, Veronafiere, senza alcuna rinuncia alle proprie pretese, ha accanto-nato a fondo rischi su crediti una somma pari a quanto contestato, riservandosi eventualmente azioni ulte-riori nei confronti dei soci di riferimento per il recupero dei 3,2 milioni di euro residui. Pur sussistendo alladata di redazione del bilancio, un rischio potenziale non quantificabile derivante dal mancato recupero diparte del credito, si reputa, sulla base dei sopra citati pareri legali e dei contatti in essere, che tale rischio nonsia probabile nel suo manifestarsi. Questo orientamento trova supporto anche negli impegni in corso didefinizione a livello governativo per promuovere una rapida definizione del procedimento di messa in liqui-dazione della società assicurando la tutela del legittimo affidamento di terzi in buona fede.
Nel corso dell’esercizio 2011 hanno avuto seguito le azioni legate al recupero dei crediti e quelle relative allostralcio delle partite irrecuperabili. La ripartizione geografica (clienti Italia, Cee ed extracee) non è significativa in quanto la prevalenza dei cre-diti iscritti in bilancio si riferisce a crediti nei confronti di clienti italiani il cui grado di solvibilità non presentasignificative differenze in ambito nazionale.Per quanto concerne le movimentazioni del fondo svalutazione crediti si veda la tabella n. 5, riportata incalce alla nota integrativa.
Crediti verso controllateI crediti verso controllate ammontano ad € 301.719 e si riferiscono a crediti commerciali verso VenetoExhibitions Srl in liquidazione per € 274.365 e verso Verona fiere servizi Spa per € 27.354. I crediti versoVeneto Exhibitions srl relativi al 2010 pari a € 172.791 sono compresi nei crediti verso collegate.
31/12/2010 31/12/2011Depositi Cauzionali 22.231 22.231 Polizza Ina Indennità Tfr 254.739 271.833 Totale altri crediti verso altri 276.970 294.064
43
Crediti verso collegateI crediti verso collegate ammontano ad € 443.913 e si riferiscono a crediti commerciali versoVeneziafiere SpA in liquidazione per € 296.913 e crediti per rimborso di versamenti in conto finanzia-mento verso Venezia Eventi Scarl per € 147.000.
Crediti tributari e per imposte anticipateI crediti tributari ammontano ad € 1.557.850 e sono costituiti da:
Le imposte anticipate ammontano a € 851.323. Per la composizione di quest’ultime si veda la tabellan. 9 riportata in calce alla nota integrativa.
Altri crediti:Gli altri crediti di cui alla voce C II 5) dell’attivo dello stato patrimoniale sono iscritti per il loro valorenominale, pari al presumibile valore di realizzo ed ammontano a complessivi € 5.877.466.
Gli altri crediti includono:
L’incremento degli anticipi è principalmente dovuto ai seguenti esborsi:- 421 mila Euro in seguito al perfezionamento di un preliminare di acquisizione di un area immobilia-
re in Viale dell’industria a Verona, acquisizione che si perfezionerà nel 2011 con un esborso comples-sivo di 2,1 milioni di Euro;
- 300 mila Euro in seguito al perfezionamento di un contratto di acquisto del marchio Art Verona, con-tratto che prevede il pagamento di 900 mila Euro complessivi in tre rate annue entro il 2013 e unvalore di cessione non inferiore ai 900 mila Euro che verrà concordato tra le parti dopo la terza edi-zione dell’evento;
Per quanto concerne la variazione dei crediti rispetto all’esercizio precedente si veda la tabella n. 4,riportata in calce alla nota integrativa. Si fa presente che non esistono crediti di durata residua superio-re a cinque anni. Per i crediti di dubbia recuperabilità la società ha in essere un fondo svalutazione cre-diti; per la movimentazione di tale fondo si veda invece la tabella n. 5.
Disponibilità liquideSono iscritte per il loro effettivo valore nominale. La voce ammonta ad € 3.284.886, contro un saldo di €5.676.206 del bilancio 2010 e si riferisce a depositi bancari e postali per € 3.259.924 e valori in cassa per€ 24.962 (rispettivamente € 5.661.906 e € 14.300 al 31 dicembre 2010).
Ratei e risconti attivi e costi anticipatiI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proven-ti, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. Entrambe le voci sono pari a zero.
I costi anticipati indicati, pari a € 2.754.476 per il 2011, si riferiscono a servizi relativi a manifestazioni futu-re già fatturati nel corso dell’esercizio e che pertanto sulla base del principio di competenza temporaledei costi e dei proventi vengono interamente sospesi.
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
31/12/2010 31/12/2011 Iva mese di dicembre 1.360.390 1.557.850 Acconti di imposta Ires 282.668 - Altri crediti verso erario 3.581 - Totale crediti tributari 1.646.639 1.557.850
31/12/2010 31/12/2011 Crediti Verso Ministeri e Enti Territoriali 3.572.283 4.758.457 Anticipi a fornitori e professionisti 172.823 1.064.326 Iva fornitori UE da recuperare 15.832 22.733 Altri crediti di competenza 71.669 31.950 Totale altri crediti 3.832.607 5.877.466
44BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
Patrimonio nettoLa movimentazione delle singole voci del patrimonio netto è riportata nella tabella n. 6, in calce allanota integrativa. Si commentano di seguito brevemente le principali classi componenti il patrimonio netto:
Capitale: la voce ammonta a € 49.481.069. Nel corso dell’Assemblea del 5/7/2011 i Soci dell’Ente hannoprovveduto ad apportare alcune modifiche allo statuto, al fine di meglio disciplinare la circolazionedelle quote a garanzia dell’Ente stesso e dei Soci, a fronte dell’intenzione manifestata dal Socio Comunedi Verona di procedere alla cessione parziale della propria quota di partecipazione al fondo di dotazio-ne dell’Ente. In quella sede, i soci hanno altresì deliberato di aumentare il capitale sociale per un impor-to di € 41.475.987, utilizzando le seguenti riserve: riserva di rivalutazione, riserve statutarie attività fieri-stica, riserva ex art. 12 statuto e riserva straordinaria attività fieristica per gli importi evidenziati in tabel-la 6. Successivamente il Socio Comune di Verona ha ceduto, a mezzo di una gara ad evidenza pubbli-ca, una quota pari al 18,50% del Fondo di Dotazione dell’Ente Fiere di Verona rispettivamente alla CCIAAdi Verona (5,50%), alla Società Cattolica di Assicurazione (6,50%) e alla Banca Popolare di Vicenza (6,50%).In seguito a tale cessione il capitale risulta così costituito:
Riserve di rivalutazione: la voce che nel 2010 ammontava a € 9.532.352 e si riferiva alla rivalutazione dicui alla legge n. 72/1983 per € 977.767, ed alla rivalutazione di cui alla legge n. 413/1991, per € 8.554.585,è stata portata interamente in aumento del capitale sociale come da delibera dell’Assemblea del05/07/2011;
Riserva legale: la voce ammonta ad € 2.439.521 e nel corso dell’esercizio non ha subito alcuna variazio-ne avendo già raggiunto il limite previsto dalla legge;
Riserve statutarie attività fieristica: la voce, pari nel 2010 a € 27.824.456 è stata decrementata per €23.724.939 portati in aumento del capitale sociale come da delibera dell’Assemblea del 05/07/2011;
Altre riserve: la voce è composta come segue:a. riserva per contributo della Comunità Europea sezione FEOGA, per € 879.848;b. riserva per contributo dell’ex Ministero dell’Agricoltura, (ora Ministero per le Politiche Agricole) per €
3.071.639;c. riserva contributo in conto capitale del Ministero delle Risorse Agricole per € 162.980, rappresentan-
te il 50% dell’importo erogato nel corso dell’esercizio 1995, soggetto a tassazione in quote costanti indieci esercizi;
d. riserva ex art. 55/917, che rappresenta il 50% dei contributi in conto capitale erogati dal Ministero perle Risorse Agricole accantonato in sospensione d’imposta ai sensi dell’art. 55 DPR 917/86 e ammon-tante ad € 632.622;
e. riserva art.12 Statuto comma 1 e 2, che nel 2010 ammontava a € 512.075, costituita dalla quota del-l’utile 2001 pari ad € 111.826 e dalla quota dell’utile 2004 pari ad € 400.249, è stata portata interamen-
Fondo 31/12/2009 Quote % Comune di Verona 17.980.781,96 36,34%Fondazione CARIVERONA 10.965.643,36 22,16%C.C.I.A.A. Verona 5.913.785,83 11,95%Società Cattolica di Ass.ni 3.216.269,49 6,50%Banca Popolare di Vicenza 3.216.269,49 6,50%Banca Popolare Verona - B.S.G.S.P. 3.192.327,04 6,45%Az. Reg. Veneto Agricoltura 3.192.327,04 6,45%Amministrazione Provincia Verona 638.465,41 1,29%Intesa San Paolo Spa 638.465,41 1,29%Banca Veronese C.C. Concamarise 319.232,70 0,65%Immobiliare Magazzini Srl 111.731,44 0,23%Regione Veneto 95.769,83 0,19%Totale 49.481.069,00 100%
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te in aumento del capitale sociale come da delibera dell’Assemblea del 05/07/2011;f. riserva straordinaria attività fieristica. L’importo ammontava nel 2010 ad € 9.068.910 ed era costituito
dalle seguenti riserve: e) Riserva Fondo operativo, f) Riserva spese impreviste, g) Riserve Varie, i)Riserva Ammortamenti fiscali D.lgs. 06/2003, azzerate nel 2005 in seguito a delibera dell’Assembleadei soci del 29/04/2005 in sede di approvazione del Bilancio Consuntivo dell’Ente dell’esercizio 2004.La voce è stata decrementata per € 7.706.621 portati in aumento del capitale sociale come da delibe-ra dell’Assemblea del 05/07/2011 e appare in bilancio per € 1.362.289;
Utile dell’esercizio: ammonta a € 1.497.522. L’esercizio precedente si era chiuso con un utile di €1.810.515.
In base a quanto richiesto dai principi contabili sulle variazioni intervenute nella consistenza delle vocidel Patrimonio Netto, nonché sulla disponibilità e distribuibilità delle riserve si veda la tabella n. 6 incalce alla presente nota integrativa.
Fondi per rischi, oneri ed imposte differiteSono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusuradell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Al 31 dicembre 2011 il fondo rischi e oneri presenta un saldo pari a € 1.531.133 (saldo al 31 dicembre2010 pari a € 2.681.118) e nel corso dell’esercizio 2011 ha subito decrementi per € 2.143.518 ed incre-menti per € 933.533. L’incremento principale è relativo agli stanziamenti relativi alle controllate VenetoExhibitions Srl in liquidazione e Promopan SpA in ragione dell’accordo a suo tempo siglato conSviluppo fiere Spa, mentre gli utilizzi sono dovuti principalmente al giroconto di quanto accantonato indiminuzione del valore della partecipata Promopan SpA. Il fondo rischi al 31.12.2011 sulla partecipataVeneto Exhibitions Srl in liquidazione ammonta a Euro 560 mila e quello relativo a Promopan SpAammonta a Euro 400 mila.
Le imposte differite passive ammontano al 31/12/2011 a € 4.864.541.
Per le movimentazioni e l’analisi di tali voci si veda l’allegata tabella n. 7 e n. 9 in calce alla presentenota integrativa.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoRisulta aggiornato secondo la normativa vigente di cui all’art. 2120 c.c., riflettendo l’effettiva passività matu-rata nei confronti del personale dipendente in base alle norme di legge, ai contratti che regolano il rap-porto di lavoro, nonché a seguito di quanto introdotto dalla riforma della previdenza complementare.Le variazioni intervenute nel fondo in oggetto sono le seguenti:
A partire dal 1° gennaio 2007 la legge finanziaria 2006 e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modi-ficazioni rilevanti alla disciplina del trattamento di fine rapporto, tra cui la scelta del lavoratore in meritoalla destinazione del proprio trattamento di fine rapporto maturando. A seguito di quanto sopraccitatopertanto gli utilizzi sono comprensivi del TFR maturato nell’anno versato al Fondo Tesoreria Inps.
Debiti (con indicazione di quelli di durata residua superiore a cinque anni e di quelli assistitida garanzia reale su beni sociali)
Sono iscritti al nominale pari ad € 72.844.170. La loro composizione e le intervenute variazioni sono illu-strate nella tabella n. 8, riportata in calce alla nota integrativa.La ripartizione geografica (fornitori Italia, Cee ed Extracee) non è significativa in quanto la prevalenza deidebiti iscritti in bilancio si riferisce a debiti nei confronti di fornitori italiani.
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
Consistenza al Accantonamenti Utilizzo Consistenza al01/01/2011 2011 2011 31/12/2011
1.878.960 496.190 -537.196 1.837.954
46BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
Si commentano nel seguito le principali voci che compongono tale raggruppamento.
Debiti verso banche: la voce ammonta ad € 31.965.145 e accoglie i seguenti debiti
I mutui accesi nel 2005 prevedono la restituzione del capitale dal primo maggio 2007 (decremento nel-l’esercizio 2011 pari ad € 1.479.644), mediante 36 rate semestrali posticipate, con applicazione di untasso di interesse pari all’ Euribor a sei mesi in essere per valuta alla data di decorrenza di ciascun seme-stre più uno spread di 0,63 punti. L’utilizzo del conto corrente ipotecario prevede l’applicazione di uninteresse pari all’Euribor sei mesi media mese precedente più uno spread di 0,90 punti.
Anticipi da espositori e clienti: la voce ammonta ad € 7.933.301 e si riferisce a debiti verso espositori peranticipi ed acconti ricevuti a fronte di manifestazioni che si svolgeranno nel 2012.
Debiti verso fornitori: la voce ammonta ad € 23.979.010 (pari a € 25.661.447 al 31.12.2010) ed è costitui-ta da debiti verso fornitori e professionisti; in tale posta sono incluse fatture da ricevere per € 6.777.329e altri accantonamenti di competenza per € 23.158.
Debiti verso Controllate: la voce ammonta ad € 4.156.923 e si riferisce a debiti commerciali versoVeronafiere Servizi Spa per € 4.115.645 e verso Piemmeti Spa per € 41.278.
Debiti verso Collegate: la voce ammonta ad € 116.930 e si riferisce a debiti commerciali versoVeneziafiere Spa in liquidazione per € 70.874, verso la Società Polo Fieristico Veronese Spa per € 39.536e verso il Consorzio Genius Vini per € 6.520.
Debiti tributari: ammontano a € 954.201 e accolgono i seguenti debiti:
I debiti per ritenute, non ancora versati alla chiusura dell’esercizio, sono stati regolarmente corrispostinell’esercizio 2012.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: ammontano a € 1.100.177 e si riferiscono a:
In ossequio ai principi contabili, la voce comprende anche i debiti verso Inps relativi ai contributi sulla14a mensilità che nel 2010 trovavano allocazione alla voce ratei e risconti. Anche per il 2010 si è proce-duto alla riallocazione del debito che ammontava a 74.815 euro.Gli importi sopra indicati sono statiregolarmente corrisposti nell’esercizio 2012.
31/12/2010 31/12/2011 Mutuo ipotecario con Banco Pop Vr anno 2005 12.801.103 12.038.242 Mutuo ipotecario con Unicredit anno 2005 12.643.686 11.926.903 Utilizzo Conto corrente ipotecario Banco Pop Vr anno 2003 8.000.000 8.000.000 Totale Debiti verso Banche 33.444.789 31.965.145
31/12/2010 31/12/2011Per ritenute da versare per redditi di lavoro dipendente 326.968 404.192 Per ritenute da versare per lavori a progetto e co.co.co 12.766 2.141 Per ritenute da versare per redditi di lavoro autonomo 57.517 53.339 Per Irap di competenza da versare 23.768 88.551 Altri debiti 2.390 405.978 Totale debiti tributari 423.409 954.201
31/12/2010 31/12/2011Oneri sociali e contributivi per stipendi, mensilità aggiuntivapremi di produzione e produttività, lavori a progetto e co.co.co 917.887 994.810 Oneri v/ Fondo Mario Negri,Fasdac e Mario Pastore 33.685 53.162 Oneri v/Fonte (fondo pensione dipendenti terziario) 48.507 47.771 Altri oneri sociali 6.008 4.434 Totale debiti verso ist. di previdenza e sic. Sociale 1.006.087 1.100.177
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Altri debiti: la voce ammonta a € 2.638.483 e si compone di:
In ossequio ai principi contabili, la voce comprende anche i debiti verso il personale relativi alla 14amensilità che nel 2010 trovavano allocazione alla voce ratei e risconti. Anche per il 2010 si è procedutoalla riallocazione del debito che ammontava a 272.401 euro.
Non esistono debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su benisociali, salvo i mutui bancari accesi nel 2005 che prevedono 36 rate semestrali di rimborso e la relativaipoteca sui padiglioni 10 e 11, e l’utilizzo del conto corrente ipotecario perfezionato con il BancoPopolare di Verona e Novara Scrl nel 2003.
Ratei e risconti passiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei pro-venti, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I ratei passivi sono costituitida interessi di competenza sui mutui in essere per € 97.778; i risconti passivi iscritti a bilancio per l’im-porto di € 3.012.598 sono costituiti dalla sospensione della quota di competenza futura del contributoerogato dalla Regione Veneto in base alla Legge n.448/2001, citato alla voce immobilizzazioni materia-li e, in relazione alla loro natura, tali risconti saranno riassorbiti in un periodo superiore ai cinque anni.
Conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato.I debiti espressi all’origine in moneta non avente corso legale nello Stato sono stati convertiti in Euro aicambi della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso deicrediti e del pagamento dei debiti in valuta diversa dall’euro sono iscritte a conto economico. Le perdi-te o gli utili che si originano dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio dei crediti e dei debiti in valu-ta estera diversa dall’Euro sono riflessi nel conto economico dell’esercizio voce C) 17-bis.Si sottolinea inoltre che non si sono verificati effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari tra ladata di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio.
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessioneL’Ente non ha effettuato operazioni che prevedano l’obbligo, per l’acquirente, di retrocessione a termine.
CONTI D’ORDINE ED EVENTUALI IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE.I conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale che si riferiscono al sistema dei rischi sono tali da riflet-tere il rischio derivante dalle fidejussioni rilasciate dall’Ente ed esistenti alla chiusura dell’esercizio e quel-li per le garanzie ipotecarie. Il conto fidejussioni ammonta ad € 165.947 e si riferisce a fidejussioni rila-sciate a favore del Comune di Verona per la gestione dei parcheggi. Il conto Garanzie reali si riferisce allegaranzie ipotecarie sui padiglioni 10 e 11, rilasciate a favore della Banca Popolare di Verona-SGSP eUnicredit Banca SpA per un valore di € 22.500.000 per istituto con scadenza settembre 2025, per unvalore complessivo di 45 milioni di euro.Si segnala, inoltre, che tra l’Ente e l’istituto di credito Banca Popolare di Verona-SGSP è stato stipulatonel 2003 un contratto di finanziamento a medio lungo termine con durata quindicinale (cd “conto cor-rente ipotecario”) per l’importo di € 11.000.000 con garanzia ipotecaria sul parcheggio pluripiano e suipadiglioni 2/3, per un valore complessivo di € 14.500.000. Al 31.12.2011 detto conto corrente ipoteca-rio risulta utilizzato per € 8.000.000.
Nel 2010 l’Ente ha stipulato con la Banca Popolare di Verona un ulteriore contratto di finanziamento amedio lungo termine con durata fino al 13.03.2018 (“conto corrente ipotecario”) per l’importo di €
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
31/12/2010 31/12/2011Debiti per cauzioni ricevute e relativi interessi maturati 113.988 122.493 Verso il personale per stipendi di dicembre e accantonamenti 2.413.421 2.510.446 Per ritenute sindacali 3.568 3.465 Altri debiti diversi 1.948 2.079 Totale altri debiti 2.532.925 2.638.483
48BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
4.000.000 con garanzia ipotecaria di 2° grado sul parcheggio pluripiano e sui padiglioni 2/3, per un valo-re complessivo di € 6 milioni . Al 31.12.2011 detto conto corrente ipotecario risulta inutilizzato. Le garanzie reali ammontano pertanto a 65,5 milioni di euro.
Si fa presente che nel corso del 2009, dopo l’acquisto delle restanti azioni della società Promopan SpA,l’Ente ha ceduto il 22,22% della società a Sviluppo Fiere SpA per € 700.000 e nel 2010, considerato chel’organizzazione dell’evento SIAB è affidata, per gli aspetti operativi e commerciali, a Veronafiere amezzo di un contratto di mandato, è stato siglato un atto a mezzo del quale Veronafiere si impegna agarantire la conservazione del valore dell’investimento effettuato da Sviluppo Fiere SpA.
I RAPPORTI CON LE CONTROLLATE E COLLEGATEI rapporti significativi dell’Ente con le parti correlate, evidenziati nel prospetto seguente, derivano dallanormale attività aziendale, sono contrattualizzati e per valorizzazione e importi sono rispondenti al nor-male mercato di riferimento.
Il credito verso il Polo Fieristico Veronese SpA è comprensivo del credito a lungo termine di € 3.180.949sorto in seguito alla contabilizzazione delle spese sostenute da Veronafiere per la costruzione del par-cheggio a raso in viale del lavoro.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICOI criteri di imputazione dei ricavi e dei costi di gestione sono ispirati alla correlazione tra ricavi e costi del-l’attività caratteristica esercitata secondo il principio della competenza economica. A tal fine si precisache i servizi prestati sono considerati ricavi solo a servizio ultimato.
Ricavi della gestioneI ricavi delle manifestazioni, esposti in bilancio in base al dettaglio prescritto dal D.M. 26/5/1992, hannosubito un decremento rispetto all’esercizio 2010 del 3,52%.
Detti ricavi sono così suddivisi:
La ripartizione geografica dei ricavi non è significativa in quanto i medesimi sono stati realizzati preva-lentemente in relazione a prestazioni di servizi erogate nel quartiere fieristico di svolgimento della pro-pria attività.
Anno Quota Rapporti con le parti correlate Crediti Debiti Costi Ricaviacq part. al 31/12/2011 al 31/12/2011 2011 2011
2006 51,00% 1) Veronafiere Servizi Srl 27.354 4.115.645 6.234.593 99.1152006 70,00% 2)Piemmeti promozione man. tecniche spa 0 41.278 59.115 278.9002004 39,53% 3) Veneziafiere Spa in liquidazione 296.913 70.874 0 02005 50,00% 4) Sviluppo Fiere Spa 0 64.036 132.175 02005 70,00% 5) Veneto Exhibitions Srl in liquidazione 274.365 0 0 226.7482008 49,00% 6)Venezia Eventi Scarl 0 02007 33,33% 7) Consorzio Genius Vini 6.520 3.4002010 15,00% 8) Polo Fieristico Veronese Spa 3.180.949 0 246.966 02005 77,78% 9)Promopan Spa 0 0 0 0
Totale 3.779.581 4.298.353 6.676.249 604.763
31/12/2010 31/12/2011Canoni adesione manifestazioni dirette 40.711.508 42.384.606 Corrispettivi manifestazioni indirette 2.593.823 3.621.094 Ingressi 5.214.963 4.905.604 Servizi accessori 12.242.702 10.049.026 Pubblicità 709.835 696.835 Altri proventi manifestazioni dirette 12.788.726 10.679.122 Proventi della ristorazione 5.785.769 4.893.067 Totale Ricavi dalle vendite 80.047.326 77.229.354
49
Altri ricavi e proventi
La voce risulta così suddivisa:
Affitti attivi: la voce ammonta ad € 787.657 e si riferisce a contratti di locazione in corso con vari Istitutidi Credito, con l’Amministrazione PPTT ed alcuni pubblici esercizi.
Proventi diversi: la voce ammonta complessivamente ad € 6.694.443 e risulta così composta:
I ricavi relativi alle iniziative diverse si riferiscono principalmente agli introiti derivanti dall’adesionedell’Ente, in qualità di soggetto attuatore, ai seguenti programmi Comunitari:- azione di informazione e promozione dei prodotti agricoli nei Paesi Terzi regolamento CE n. 1346/05
Soggetto Proponente: Unione Italiana Vini;- azione di informazione e promozione dei prodotti agricoli nel Mercato Interno – regolamento CE n.
501/08 Soggetti Proponenti: Unione Italiana Vini e Istituto Valorizzazione Salumi Italiani;- promozione e informazione dell’olio d’oliva in Cina e Russia – regolamento CE n. 501/08 Soggetto
Proponente: Consorzio Garanzia Olio d’Oliva di Qualità.
Costi della gestioneI costi della gestione, confrontati con quelli dell’esercizio precedente, possono essere così riassunti:
AcquistiLa voce si riferisce unicamente alla cancelleria e modulistica ed ammonta ad € 70.410.
ServiziLa composizione della voce in oggetto risulta già dettagliata nello schema di bilancio; le principali varia-zioni dell’esercizio sono le seguenti:- costi di allestimento delle manifestazioni: hanno subito un decremento di € 2.465.759; - costi per oneri organizzativi: la voce, relativa agli oneri organizzativi per le manifestazioni fieristiche,
ha subito un decremento rispetto all’esercizio precedente di € 3.358.629;- costi promo pubblicitari: comprendono costi di pubblicità, costi pubblicazioni e stampati, costi per
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
31/12/2010 31/12/2011Affitti attivi e servizi 727.675 787.657 Proventi diversi 8.261.201 6.694.443 Totale altri proventi 8.988.876 7.482.100
31/12/2010 31/12/2011Proventi attività centro congressuale 864.390 1.085.583 Proventi servizio parcheggi 904.925 861.114 Corrispettivi vari vendite al pubblico e locazioni padiglioni 2.696.744 1.848.864 Sopravvenienze attive per fondi esuberanti 707.609 143.518 Sopravvenienze attive per debiti prescritti 301.677 140.543 Rimborsi vari e plusvalenze e minusvalenze ordinarie 829.470 669.981 Ricavi iniziative diverse 1.956.386 1.944.840 Totale Proventi diversi 8.261.201 6.694.443
31/12/2010 31/12/2011Acquisti 73.171 70.410 Servizi 63.170.949 55.180.952 Affitti passivi 386.707 460.861 Personale 10.148.634 11.081.366 Ammortamenti e svalutazioni 7.002.474 7.878.813 Variazione Rimanenze - - Accantonamento per rischi e altri 102.563 843.633 Oneri diversi di gestione 3.651.159 3.834.101 Totale costi della gestione 84.535.657 79.350.136
50
attività promozionali, costi per iniziative diverse di marketing e complessivamente risultano decrementa-ti per € 763.481;
- costi delle prestazioni di servizi: si riferiscono ai servizi funzionali di quartiere (pulizia, vigilanza, assistenza,interpretariato e varie) ed ai servizi tecnici (energia elettrica, allacciamenti idrici) e risultano decrementatiper € 526.843. In ottemperanza ai principi contabili vigenti la voce di spesa comprende anche i costiaccessori del personale (costi per selezione, aggiornamento, vestiario, assicurazioni, ticket mensa ecc.) ele spese bancarie ammontanti rispettivamente a € 518.600 e a € 39.378;
- costi di trasporto: la voce si riferisce ai servizi di trasporto che rispetto all’esercizio precedente ha subitoun decremento di € 16.435;
- costi assicurativi: la voce si riferisce ai costi assicurativi sostenuti nell’esercizio che hanno subito un decre-mento di € 75.557;
- costi di consulenza, collaborazioni e prestazioni professionali: la voce ha subito un incremento di € 87.783;- costi delle missioni: hanno subito un incremento di € 50.599;- costi telefonici e postelegrafonici: la voce ha subito un decremento per € 115.885;- costi funzionamento uffici: si è verificato un incremento di € 24.878;- costi di ristorazione: la voce è decrementata di € 830.668 ed è proporzionata ad una riduzione di €
892.702 nei corrispondenti ricavi.
Godimento di beni di terziIl costo ammonta ad € 460.861 e si riferisce alla locazione di immobili e di strutture fieristiche.
Costi del PersonaleI costi del personale ammontano a € 11.081.366 e hanno registrato un incremento di € 932.732.
Numero medio dei dipendenti suddiviso per categoriaIl personale stabile medio presente, suddiviso per categoria, risulta il seguente: 6 dirigenti; 22 quadri e 93impiegati per un totale di 121 persone. Nel 2010 il personale medio presente era composto da 4 dirigenti;20 quadri e 94 impiegati per un totale di 118 persone.
Ammortamenti e svalutazioni ordinarieGli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali ammontano a € 844.144 e sono stati calcolati invirtù di una vita utile puntualmente definita, come già esposto nel paragrafo afferente le immobilizzazioniimmateriali
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali ammontano a € 6.113.458 e sono stati calcolati inrelazione alle rispettive possibilità di utilizzazione economico-tecnica delle stesse, riviste come indicato nelparagrafo delle immobilizzazioni materiali.Come per i precedenti esercizi, è stato tenuto conto di un minor ammortamento imputabile al parziale uti-lizzo del primo esercizio e quantificato forfettariamente nella metà della relativa aliquota applicata.
Le svalutazioni dell’attivo circolante ammontano a € 921.211 e sono state effettuate in relazione al presun-to valore dei crediti commerciali non recuperabili esistenti al 31.12.2011.
Accantonamenti per rischi e altri accantonamentiAl 31.12.2011 non risultano accantonamenti per rischi; sono invece valorizzati altri accantonamenti per unimporto di € 843.633. L’incremento principale è relativo agli stanziamenti relativi alle controllate VenetoExhibitions Srl in liquidazione in relazione alle perdite sofferte nel 2011 e Promopan Spa in ragione dell’ac-cordo a suo tempo siglato con Sviluppo fiere Spa.
Oneri diversi di gestione, con indicazione dei compensi spettanti ad amministratori e revisori deiconti- costi di manutenzione: includono le manutenzioni sugli immobili, quelle sui mobili, sulle attrezzature ed
ammontano complessivamente ad € 1.139.227 incrementate rispetto all’esercizio precedente di € 1.336;- imposte diverse: risultano così costituite
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
51
- costi di funzionamento degli organi statutari: includono i compensi e i rimborsi spettanti agli organiamministrativi e di controllo che, cumulativamente per categoria, ammontano complessivamente a€ 329.760 ed a € 47.424;
- costi di energia elettrica, forza motrice e acqua per € 1.020.477;- oneri diversi: ammontano complessivamente a € 653.673 e si riferiscono ai canoni per parcheggi e
per l’attivazione degli stessi.
Proventi e oneri finanziari, con indicazione della suddivisione degli interessi e altri onerifinanziari
Proventi da partecipazioni
Ammontano a € 474.650 e si riferiscono per € 175.000 ai dividendi percepiti da Piemmeti Spa, per €279.022 e € 20.628 relativi rispettivamente ai dividendi percepiti dalla controllata Veronafiere Servizi Spae ai proventi derivanti dalla cessione del 49% a terzi.
Altri proventi finanziari: la voce si riferisce a proventi finanziari diversi ed è così composta:
Complessivamente gli altri proventi finanziari sono incrementati rispetto all’esercizio precedente di €30.830;
Interessi e altri oneri finanziari: la voce è così composta:
Complessivamente gli interessi e altri oneri finanziari sono incrementati rispetto all’esercizio preceden-te di € 216.037 in relazione al maggior indebitamento medio sofferto nell’esercizio.
Utile e perdite su cambi;Le perdite su cambi sostenute nell’esercizio ammontano a € 873.
Rettifiche di valore di attività finanziarieLe rettifiche inscritte in bilancio per € 1.115.613 si riferiscono alla svalutazione della partecipazione inVeneto Exhibitions Srl, pari a Euro 615 mila e alla svalutazione della partecipazione in Promopan SpA,pari a Euro 500 mila. Si veda a tale proposito la tabella N. 3b riportata in calce alla nota integrativa.
31/12/2010 31/12/2011Imposta sugli spettacoli (Siae) 79.976 84.652 Imposta di pubblicità 59.217 48.566 Imposte varie 40.855 42.318 Ici 416.442 416.442 Imposta comunale smaltimento rifiuti 47.000 47.000 Imposte e tasse non deducibili 6.947 4.562 Totale 650.437 643.540
31/12/2010 31/12/2011Interessi su c/c bancari e postali 120.858 147.402 Interessi legali per dilazioni di pagamento 5.230 1.329 Interessi vari 8.467 13.485 Sconti e abbuoni attivi 1.041 4.210 Totale altri proventi finanziari 135.596 166.426
31/12/2010 31/12/2011Interessi su mutui, sul c.c. ipotecario e vari passivi 497.386 712.963 Interessi su depositi cauzionali e interessi vari 1.279 1.552 Sconti e abbuoni passivi 5.545 5.732 Totale interessi e altri oneri finanziari 504.210 720.247
52
Proventi ed oneri straordinariI proventi e gli oneri straordinari sono quei proventi ed oneri che non derivano dall’attività ordinariadell’Ente.
I proventi straordinari sono così composti:
Gli oneri straordinari sono cosi composti:
Le altre minusvalenze si riferiscono agli stralci, non completamente ammortizzati, inerenti gli impiantitecnologici del padiglione 9 rifatti per consentire il condizionamento dello stabile.
IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito ammontano a € 2.654.907. Per € 3.260.873 sono relative alla rilevazione, valutatain sede di chiusura di bilancio, delle imposte correnti Ires per € 2.439.707 e Irap per € 821.166 afferentil’esercizio 2011 e determinate rispettivamente ai sensi del DPR 917/86 e D.Lgs.n.446-15/12/97 e succes-sive modificazioni; per € 605.966 per imposte differite (come incremento delle imposte anticipate atti-ve per € 194.098 e il riassorbimento delle differite passive per € 411.868). Si è provveduto infatti a con-teggiare extra-contabilmente gli ammortamenti fiscali e le conseguenti imposte di esercizio e differite.Il presente bilancio contempla la rilevazione delle imposte anticipate in quanto esiste la ragionevolecertezza del loro recupero in base ai piani economici e finanziari presentati a suo tempo e approvati daisoci, e la rilevazione delle imposte differite sulle differenze temporanee imponibili. Tali imposte, checoncorrono a diminuire il carico fiscale complessivo di competenza, ammontano, come detto, a €605.966 e sono state conteggiate sulle differenze temporanee esistenti al 31 dicembre 2011. Sulle riser-ve di patrimonio netto in sospensione di imposta non sono state conteggiate imposte differite passive,in quanto si ritiene che dette riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venir meno il pre-supposto di non tassabilità. Si vedano a tale proposito la tabella n. 9 con l’apposita colonna relativa al riallineamento dellealiquote di imposta e la tabella n.10 .
ALTRE INFORMAZIONI - Non esistono residui costi di impianto, ampliamento, ricerca diretta, sviluppo e pubblicità. - Non vi è presenza di oneri finanziari imputati a valori iscritti all’attivo dello stato patrimoniale. - Non sono state effettuate capitalizzazioni di costi d’origine interna salvo le immobilizzazioni immate-
riali capitalizzate per lo start up di nuovi eventi di cui è stata data evidenza nell’apposito paragrafo. - Non sono in essere finanziamenti dei soci a favore della società. - Non sono in essere operazioni di locazione finanziaria. - In merito all’andamento del mercato fieristico, all’evoluzione delle manifestazioni e ai fatti di rilievo
intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si rinvia alla relazione sulla gestione.
INFORMAZIONI RELATIVE AL “FAIR VALUE”In relazione a quanto previsto dall’art. 2427 bis del codice civile si rileva quanto segue:
31/12/2010 31/12/2011Maggiori costi imputati in es. precedenti 233.689 158.737 Minori ricavi imputati in es. precedenti 29.487 143.937 Altre sopravvenienze attive 451.524 65.585 Totale proventi straordinari 714.700 368.259
31/12/2010 31/12/2011Minori costi imputati in esercizi precedenti 176.381 141.448 Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 37.396 55.300 Sopravvenienze passive 70.240 67.002 Altre minusvalenze - 117.741 Totale oneri straordinari 284.017 381.491
53
- la società non ha in essere strumenti finanziari derivati né ha operato in tali strumenti nel corso del-l’esercizio, salvo la possibilità dell’Ente di sottoscrivere nel 2013 un contratto di copertura di tasso conla Banca Popolare di Verona sul mutuo acceso nel 2005, qualora lo ritenesse opportuno.
- la società non ha in essere immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value.
TABELLE ALLEGATE ALLA NOTA INTEGRATIVATABELLA 1 Movimenti delle immobilizzazioni immateriali.TABELLE 2a,2b, 2c Movimenti delle immobilizzazioni materiali.TABELLA 3a,3b Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.TABELLA 4 Variazione e composizione dei crediti.TABELLA 5 Movimenti della svalutazione crediti.TABELLA 6 Composizione e movimentazione delle voci del patrimonio netto.TABELLA 7 Movimenti nei fondi per rischi e oneri.TABELLA 8 Variazione e composizione dei debiti.TABELLA 9 Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la
rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva.TABELLA 10 Prospetto di riconciliazione tra oneri fiscali di bilancio e oneri fiscali teorici
Il presente bilancio rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economicodell’esercizio, e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Il PresidenteEttore Riello
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56BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
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a) in partita 19.563.401 12.963.228b) fatture da emettere 265.516 2.120.432c) clienti in sofferenza 340.719 282.691
20.169.636 15.366.351 4.803.285- Svalutazione crediti -2.665.175 -1.841.351 -823.824Totale crediti verso clienti 17.504.461 13.525.000 3.979.461
2) Verso controllate 301.719 0 301.7193) Verso collegate 443.913 494.541 -50.6284) Verso controllanti 0 0 04 bis) Crediti Tributari 1.557.850 1.646.639 -88.7894 ter) Imposte anticipate 851.323 657.225 194.0985) Altri crediti
a) Crediti vs Ministeri e Enti 4.758.457 3.572.283b) Anticipi a professionisti e fornitori 1.064.326 172.823c) Crediti iva estera 22.733 15.832d) Altri crediti di competenza 31.950 71.669Totale altri crediti 5.877.466 3.832.607 2.044.859Totale Crediti 26.536.732 20.156.012 6.380.720
II CREDITI - SEGUE
SVALUTAZIONE CREDITI ATTIVO CIRCOLANTE
C) ATTIVO CIRCOLANTE tab. 5ATTIVO
Fondo interessi Fondo Fondo Totaledi mora NON TASSATO TASSATO
Saldo al 01/01/2011 0 105.112 1.736.239 1.841.351Incrementi 2011 0 119.189 802.022 921.211Giro da altri fondi 0 0 0 0Utilizzo per perdite realizzate 0 -87.767 -87.767Decrementi per incassi 0 0 -2.193 -2.193Decremento per stralcio fondo 0 0 0Utilizzo per stralcio crediti in soff. 0 -7.427 -7.427Saldo al 31/12/2011 0 136.534 2.528.641 2.665.175
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1) Per tratt. di quiescienzae obblighi simili 0 0 0 0
2) Per imposte, tassesanzioni e interessi
a) Accan.ti per sanzioni e multe 0 0 0 0b) Accan.ti per imposte differite : 0
Transitate a riserve di patr. netto 0 0 0 0 Transitate a conto economico 5.276.409 35.637 -447.505 4.864.541
5.276.409 35.637 -447.505 4.864.5413) Altria) Rischi per cause in corso 401.118 0 -143.518 257.600b) Altri accantonamenti 2.280.000 993.533 -2.000.000 1.273.533
2.681.118 993.533 -2.143.518 1.531.133B - FONDI RISCHI E ONERI 7.957.527 1.029.170 -2.591.023 6.395.674
PASSIVO D) DEBITIVariazione debiti
31/12/2011 31/12/2010 variazioni1) Obbligazioni 0 0 02) Obbligazioni convertibili 0 0 03) Debiti versi soci per finanziamenti 0 0 04) Verso banche 31.965.145 33.444.789 -1.479.6445) Debiti v/altri finanziatori 0 0 06) Anticipi da espositori e clienti 7.933.301 6.666.105 1.267.1967) Fornitori:
- in partitario 16.867.759 17.483.689- professionisti in partitario 310.764 287.089- fornitori per fatture da ricevere 6.777.329 7.815.511- accantonamenti di competenza 23.158 75.158
23.979.010 25.661.447 -1.682.4378) Debiti rappresentati da titoli di credito 09) Verso controllate 4.156.923 1.869.197 2.287.72610) Verso collegate 116.930 70.874 46.05611) Verso controllantI 012) Debiti tributari 954.201 423.409 530.79213) Debiti verso istituti previdenziali 1.100.177 1.006.087 94.09014) Altri debiti 2.638.483 2.532.925 105.558
Totale Debiti 72.844.170 71.674.833 1.169.337
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65
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DI BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO tab. 10
Determinazione dell'imponibile IresRisultato prima delle imposte 4.152.429Onere fiscale teorico aliquota: 27,50% 1.141.918 Differenze temporanee tassabili 496.232 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 1.097.950 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti 236.855 Differenze che non si riverseranno sugli anni successvi 2.888.183 a) Imponibile fiscale ad aliquota agevolata 0b) Imponibile Fiscale 8.871.649Imposte correnti sul reddito dell'esercizio ad aliquota ordinaria del 27,5% (b x 27,5 %) 2.439.707Totale imposte sul reddito 2.439.707Onere effettivo di imposta 58,75%
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DI BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO
Determinazione dell'imponibile IrapImponibile di bilancio 18.207.528Onere fiscale teorico aliquota: 3,90% 710.094 Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi 174.121 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -38.277 Differenze che non si riverseranno sugli anni successivi 2.712.149 Imponibile Fiscale 21.055.520Imposte correnti 821.166Onere effettivo di imposta Irap 4,51%
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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO AL 31/12/2011
“Il Collegio dei Revisori dei Conti dà atto che il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, redatto dal Consiglio diAmministrazione e da questi regolarmente comunicato è costituito, come previsto dall’art. 2423 e seguenti delcodice civile, dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa con prospetti e dettagli allega-ti, e corredato dalla relazione sulla gestione, ed evidenzia un risultato positivo d’esercizio pari ad Euro 1.497.522, alnetto di ammortamenti e svalutazioni per Euro 7.878.813 ed al netto di imposte di competenza per Euro 2.654.907.Si evidenzia, come meglio dettagliato in nota integrativa, che in quest’esercizio sono state svalutate partecipazioniper un valore totale di € 1.115.613 ed effettuati accantonamenti rischi su partecipazioni per € 760.000. Il bilancio èconforme anche agli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato che integra-no in tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge.Si precisa che l’incarico per la certificazione obbligatoria del bilancio “consuntivo” e “consolidato” dell’Ente Fiera, èstato affidato per gli esercizi 2010 e 2011 alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers Spa e che pertanto sirenderà necessario che l’assemblea dei soci designi la società di revisione per gli esercizi successivi.
RISULTATI DELL’ESERCIZIO SOCIALELo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico espressi in unità di Euro si compendiano nelle risultanzeche qui di seguito si riassumono:
ATTIVO PASSIVOA) CREDITI V/SOCI VERSAMENTI DOVUTI 0 A) PATRIMONIO NETTO 65.037.268B) IMM. (NETTE) TOT. 116.649.348 B) F.DI RISCHI E ONERI 6.395.674I) Imm. immateriali 3.125.236 C) T.F.R.LAVORO SUB. 1.837.954II) Imm. materiali 100.124.798III) Imm. finanziarie 13.399.314 D) DEBITI 72.844.170C) ATTIVO CIRC. TOT. 32.576.094 E) RATEI E RISCONTI 3.110.376I) Rimanenze 0II) Crediti (circ.) 26.536.732III) Attività. fin. (circ.) 0IV Disp. Liquide 3.284.886D) RATEI E RISCONTI E COSTI SOSPESI 2.754.476TOTALE ATTIVO 149.225.442 TOTALE PASSIVO 149.225.442CONTI D’ORDINE 65.616.772
CONTO ECONOMICOA) valore della gestione Euro 84.711.454B) costi della gestione Euro -79.350.136
(A-B) = risultato della gestione Euro 5.361.318C) proventi ed oneri finanziari Euro -80.044D) rettifiche valore attività finanz. Euro -1.115.613E) proventi e oneri straordinari Euro -13.232(A-B+/-C+/-D+/-E= Risultato prima delle imposte Euro 4.152.429Imposte sul reddito dell’esercizio Euro -2.654.907utile dell’esercizio Euro 1.497.522
Ha vigilato sull’impostazione generale utilizzata per la redazione dello stesso e sulla sua generale conformità allalegge per quel che concerne la sua formazione e struttura ed a tale proposito dà atto di quanto segue:- le poste di bilancio corrispondono alle risultanze contabili, tenuto conto delle scritture di assestamento;- nella redazione del bilancio sono stati seguiti i principi dell’art. 2423-bis del c.c.;- sono stati rispettati gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico previsti dal codice civile agli artt. 2424
e 2425c.c.; la nota integrativa e la relazione sulla gestione contengono gli elementi di cui al dettato degli artt.2427 e 2428 c.c.;
- gli amministratori, nella redazione del bilancio, per quanto da noi verificato, non hanno derogato alle norme diLegge ai sensi dell’art. 2423, comma 4 c.c.;
- sono state rispettate le disposizioni relative alle singole voci dello stato patrimoniale come previsto dall’art. 2424-bis c.c.;
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70
- non sono state rilevate compensazioni di partite così come stabilito dall’art. 2423 ter c.c.;- sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 c.c. come esposto in nota integrativa;- non vi sono iscrizioni in bilancio di costi di impianto ed ampliamento e avviamento da ammortizzare;- le immobilizzazioni immateriali sono state ammortizzate in base alla vita utile puntualmente definita e per le
migliorie su beni di terzi, in base alla durata dei relativi contratti di locazione.Nel corso dell’esercizio, ha vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di cor-retta amministrazione da parte degli amministratori, partecipato alle adunanze del Consiglio di amministrazione ealle Assemblee dei Soci. Le adunanze si sono svolte nel rispetto nelle norme statutarie, legislative e regolamentariche ne disciplinano il funzionamento e per le quali si può constatare che le azioni deliberate sono conformi allaLegge ed allo Statuto dell’Ente.Per una disamina esauriente delle operazioni di maggior rilievo dell’esercizio si rimanda alla Nota Integrativa e allaRelazione sulla gestione a corredo del bilancio consuntivo al 31.12.2011. Il Collegio dei Revisori, come ampiamente illustrato nella Nota Integrativa, alla voce Crediti verso Clienti, prenden-do atto di quanto relazionato in merito al rischio credito di Buonitalia Spa in liquidazione, pari ad euro 3,2 milioni,al netto del relativo fondo svalutazione su crediti, raccomanda un costante monitoraggio circa l’evoluzione dell’esi-gibilità dello stesso credito per recepirne, senza indugio, gli effetti di eventuali rischi di perdita che allo stato attua-le sono stati ritenuti possibili, ma non probabili, per le considerazioni espresse dal Consiglio di Amministrazione.Il Collegio dei Revisori ha incontrato, in merito al bilancio ordinario e consolidato dell’Ente, la società di revisionePriceWaterhouseCoopers Spa di Milano, alla quale è stato conferito l’incarico di cui in precedenza e nell’ambito diun corretto processo di flussi informativi tra gli organi di controllo, non sono emersi elementi ed informazioni rile-vanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.Nel corso dell’esercizio il Collegio dei Revisori ha incontrato costantemente il soggetto incaricato della funzione diInternal Auditing ottenendo flussi informativi dai quali sono emersi possibili interventi di miglioramento, condivisidal Collegio dei Revisori, relativi alla struttura organizzativa, al processo di acquisizione di beni e servizi, al sistemainformatico della gestione impegni ed alla gestione del servizio parcheggi, al fine di affinare i relativi processi, ancheallo scopo della riduzione al minimo dei rischi potenziali.Il collegamento funzionale e informativo tra il Collegio dei Revisori e l’Organismo di Vigilanza è assicurato anche dalfatto che attualmente il Responsabile Audit è componente dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01. In tali incontri il Collegio ha raccomandato il monitoraggio di quanto emerso dai rapporti di audit ed una pianifica-zione delle attività per il 2012 per consentire adeguati flussi informativi tra gli organi di controllo. Il Collegio deiRevisori ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità diquest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai respon-sabili delle rispettive funzioni. L’Ente sta proponendo agli organi competenti l’aggiornamento del RegolamentoContabile, auspicato da tempo dal Collegio dei Revisori, così come già esposto nella propria relazione al bilancioprecedente. Non sono pervenute al Collegio dei Revisori denunce e/o esposti, anche ex art. 2408 c.c., né sono statirilasciati pareri richiesti dalla Legge.Per quanto riguarda più da vicino la nostra attività di controllo sullo svolgimento dell’attività gestoria dell’Entesegnaliamo che:- a novembre 2011 è stata sottoposta all’Assemblea dei Soci la proposta del Piano Industriale Veronafiere 2012-
2015, così come deliberato dal CdA del 23 novembre 2011, redatto dalla Direzione Pianificazione Sviluppo eControllo dell’Ente, coadiuvata da una società di consulenza e condivisa dalla Direzione Generale. Tale Piano aggiorna e ridefinisce le linee di sviluppo strategico del Piano precedentemente approvato, riferito alperiodo 2010-2014.Il Collegio dei Revisori, tenuto conto della fase di recessione economica in atto che si riverbera anche nel setto-re del mercato fieristico e dell’agguerrita concorrenza nello stesso, raccomanda un costante aggiornamento delPiano Industriale ed in particolare la conseguente determinazione del fabbisogno finanziario, nel medio termi-ne, in termini di equity e di debito per consentire il conseguimento delle strategie del piano industriale 2012-2015;
- in merito alle funzioni di controllo, il Collegio dei Revisori è stato informato, nel corso dei Consigli diAmministrazione e durante le proprie verifiche periodiche, come sopra esposto, delle attività svoltedall’Organismo di Vigilanza e dall’Internal Audit. Il Collegio ha preso atto delle Relazioni Annuali per l’esercizio2011 sull’attività effettuata dallo stesso Organismo di Vigilanza e dall’Internal Audit.
Il Collegio dei Revisori, in merito al modello ex D.Lgs. 231/01, raccomanda inoltre, al Consiglio di Amministrazionee all’Organismo di Vigilanza, ognuno per quanto di propria competenza, l’aggiornamento e l’implementazionedello stesso con i reati ambientali, e soprattutto la necessità di verificare al più presto l’operatività delle procedurerelative alla mappatura dei rischi, in particolare quella relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
BILANCIO D’ESERCIZIO 2011
71
In tale contesto il Collegio dei Revisori ribadisce, ulteriormente, la necessità che, alla luce della significatività e del-l’aumento del numero e dell’operatività delle società controllate, sottoposte a direzione e coordinamento ex art.2497 C.C. dell’Ente, venga adottato, anche per tali società, un adeguato modello di organizzazione ex D. Lgs.231/01,coerente con la funzione di controllo dell’Ente. Con riferimento alle società controllate, il Collegio rinnova la raccomandazione che l’Ente definisca accordi quadrocon le società soggette a direzione e coordinamento, con costante aggiornamento sull’andamento aziendale esulla governance delle stesse, per consentire un’adeguata informazione, in via combinata, ai sensi dell’art. 2497 eseguenti C.C. e dell’art. 2381 C.C., auspicando che le società controllate siano dotate di competenze e manageriali-tà che consentano un’adeguata autonomia gestionale, pur nel rispetto dell’esercizio della funzione di direzione ecoordinamento. A tale proposito il Collegio dei Revisori auspica un rafforzamento quali-quantitativo dei presìdidell’Ente per un adeguato monitoraggio dell’andamento gestionale delle principali società controllate e partecipa-te, per consentire una pianificazione ed un controllo delle stesse in linea con il core business e coerenti con gli attidi direzione e coordinamento. Sottolinea altresì l’esigenza, per le società controllate, che i processi ed i cicli azien-dali siano ispirati agli stessi criteri di trasparenza dell’Ente controllante anche con riguardo alle deleghe dei poteri,pur nella salvaguardia del rafforzamento e mantenimento dell’autonomia gestionale.Alla luce di quanto discusso in alcuni consigli di amministrazione e di quanto ampiamente relazionato nei docu-menti accompagnatori al bilancio d’esercizio, l’Ente dovrà pure valutare un’adeguata razionalizzazione delle socie-tà controllate e/o partecipate sulla base di quanto emerso, auspicando per le società in liquidazione tempi rapidiper le liquidazioni finali con verifica di eventuali responsabilità, in caso fossero constatate o emergessero violazionidi corretta gestione e/o di legge.Per quanto attiene la voce partecipazioni si segnala in particolare, richiamando quanto espresso in nota integrati-va, che: a) per la società Promopan Spa, la cui quota di partecipazione è pari al 77,78%, alla luce delle tensioni concorren-
ziali e di un mercato di settore in recessione, gli amministratori hanno provveduto a svalutare il valore della par-tecipazione per un totale di € 2,5 milioni, mediante utilizzo del fondo rischi per un totale di € 2 milioni in prece-denza creato e imputazione a conto economico della svalutazione su partecipazioni per euro 0,5 milioni, da cuila partecipazione risulta iscritta per euro 0,950 milioni; permane a fondo rischi un accantonamento di 0,4 milio-ni così come descritto in nota integrativa;
b) per la società Veneto Exibition (già Optimist Srl), la cui quota di partecipazione è pari al 70%, verificatesi le con-dizioni di cui all’art. 2482 ter C.C. e la delibera dell’Assemblea del 21 febbraio 2012 di scioglimento e messa inliquidazione, è stato svalutato integralmente il valore della partecipazione, pari ad euro 0,650 mln, con costitu-zione di un fondo rischi di 560 mila euro a fronte dell’eventuale versamento in conto capitale alla partecipata, daeseguirsi solo contestualmente ed in maniera paritetica con l’altro socio per sostenere gli eventuali fabbisognidella procedura di liquidazione come quantificati dal liquidatore incaricato.
Per le informazioni sulle altre partecipazioni si rinvia a quanto dettagliatamente esposto in nota integrativa, fermorestando le raccomandazioni sopra formulate dal Collegio dei Revisori.Sono state rilevate imposte anticipate, in quanto esiste la ragionevole certezza del loro recupero in base ai pianieconomici e finanziari approvati a suo tempo e presentati ai soci e la rilevazione di imposte differite calcolate sulleposte conteggiate fuori bilancio in sede di determinazione del reddito imponibile fiscale.Non siamo a conoscenza di informazioni che debbano essere segnalate ai sensi dell’art. 2427 c.1 n. 22 bis e n. 22ter. La Relazione sulla gestione risulta coerente con i dati e le informazioni del Bilancio d’esercizio.Tenuto conto di quanto sopra, considerando anche le risultanze dell’attività svolta, sino alla data odierna, dallaSocietà di Revisione incaricata della certificazione del bilancio, esposte nell’apposita relazione accompagnatoria delbilancio, il Collegio dei Revisori ritiene di non avere particolari osservazioni e proposte da formulare in merito all’ap-provazione del bilancio consuntivo dell’Ente Autonomo Fiere di Verona chiuso al 31/12/2011, presentato dalConsiglio di Amministrazione, con la correlata Relazione sulla gestione, e alla proposta di destinazione del risultatodell’esercizio nei termini indicati dalla stessa Relazione.Il Collegio evidenzia inoltre che, con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31.12.2011, verranno a scadere le cari-che ricoperte dal Collegio Sindacale e dal Consiglio di Amministrazione, per cui si renderà necessario provvederein merito, unitamente al rinnovo dell’incarico alla Società di Revisione, di cui in precedenza.
Verona, 12 aprile 2012Il Collegio dei Revisori Dott. Alfonso Sonato PresidenteDott. Gianfranco GennaroDott. Stefano RomitoFIRMATO
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SITUAZIONE PATRIMONIALE - ATTIVO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0B) IMMOBILIZZAZIONI 116.451.070 115.243.951I Immobilizzazioni Immateriali 4.077.017 3.881.056 1) Costi d’impianto e ampliamento 0 0 2) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 0 3) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ ingegno 491.266 446.288 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 148.588 48.590 5) Avviamento 947.010 1.653.367 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 7) Altre immobilizzazioni immateriali 2.490.153 1.732.811II Immobilizzazioni Materiali 101.711.981 101.147.072 1) Terreni e fabbricati 96.584.472 97.336.191 2) Impianti e macchinario 641.679 787.659 3) Attrezzature industriali e commerciali 2.457.003 1.022.535 4) Altri beni 1.993.535 1.965.395 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 35.292 35.292III Immobilizzazioni Finanziarie 10.662.072 10.215.823 1) Partecipazioni in: 7.177.004 7.305.490 a) Imprese controllate 41.601 41.601 b) Imprese collegate 7.104.025 7.119.511 c) Altre imprese 31.378 144.378 2) Crediti: 3.485.068 2.910.333 a) Verso imprese controllate 0 0 b) Verso imprese collegate 3.180.949 2.630.794 c) Verso controllanti 0 0 d) Verso altri 304.119 279.539 3) Altri titoli 0 0 4) Azioni proprie 0 0C) ATTIVO CIRCOLANTE 32.650.986 30.090.850I Rimanenze 42.872 49.582 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 42.872 45.417 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 0 4.165 4) Prodotti finiti e merci 0 0 5) Acconti 0 0 6) Costi sospesi per manifestazioni future 0 0II Crediti 27.169.152 21.381.658 1) Verso clienti 17.589.211 14.371.564 2) Verso imprese controllate 274.365 0 3) Verso imprese collegate 443.913 494.541 4) Verso controllanti 0 0 4bis) Tributari 1.967.294 1.982.733 4ter) Imposte anticipate 908.108 699.376 5) Verso altri 5.986.261 3.833.444III Attività finanziarie liquide 0 0 1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 5) Azioni proprie 0 0 6) Altri titoli 0 0IV Disponibilità Liquide 5.438.962 8.659.610 1) Depositi bancari e postali 5.412.632 8.643.783 2) Assegni 0 0 3) Denaro e valori in cassa 26.330 15.827D) RATEI E RISCONTI E COSTI ANTICIPATI 3.086.118 2.952.322 1) Ratei attivi 0 0 2) Risconti attivi 23.654 52.634 3) Costi relativi a manifestazioni future 3.062.464 2.899.688TOTALE ATTIVO ( A + B + C + D ) 152.188.174 148.287.123
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
80BILANCIO CONSOLIDATO 2011
SITUAZIONE PATRIMONIALE - PASSIVO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) PATRIMONIO NETTO 65.840.421 64.276.150 I Capitale 49.481.069 8.005.082 II Riserva da sopraprezzo delle azioni 0 0 III Riserve di rivalutazione 0 9.532.352 IV Riserva legale 2.501.571 2.487.428 V Riserve statutarie 5.509.778 27.824.456 VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VII Altre riserve,distintamente indicate 6.964.966 15.060.310 a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 879.848 b) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 3.071.639 c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 162.980 d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 632.622 e) Riserva fondo operativo 0 0 f) Riserva spese impreviste 0 0 g) Riserve varie 0 0 h) Riserve ex Art . 12 Comma II° Statuto 0 512.075 i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0 l) Riserva straordinaria attività fieristica 2.217.877 9.801.146 m) Riserva utile su cambi 0 0 VIII Utili (Perdite) portati a nuovo -926.208 -1.199.346 IX Utile (Perdita) dell’esercizio 936.832 2.191.488 Patrimonio netto di gruppo 64.468.008 63.901.770 X Capitale e riserve di competenza di terzi 1.428.769 249.699 XI Utile (perdita) di competenza di terzi -56.356 124.681 Patrimonio netto di terzi 1.372.413 374.380B) FONDI PER RISCHI E ONERI 6.285.174 5.960.027 1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0 2) Per imposte, anche differite 4.864.541 5.276.409 3) Altri 1.420.633 683.618C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 2.168.326 2.145.865D) DEBITI di cui oltre es. successivo 31.391.840 74.783.877 72.796.868 1) Obbligazioni 0 0 0 2) Obbligazioni convertibili 0 0 0 3) Debiti versi soci per finanziamenti 0 0 0 4) Debiti verso banche 31.391.840 33.130.050 33.444.789 5) Debiti verso altri finanziatori 0 0 0 6) Acconti : Anticipi da espositori e clienti 0 9.119.316 6.805.261 7) Debiti verso fornitori 0 27.384.085 27.979.075 8) Debiti rappres. da titoli di credito 0 0 0 9) Debiti verso imprese controllate 0 0 0 10) Debiti verso imprese collegate 0 116.930 92.046 11) Debiti verso controllanti 0 0 0 12) Debiti tributari 0 1.019.271 624.715 13) Debiti verso Istituto prev. e di sicur.sociale 0 1.167.279 1.062.730 14) Altri debiti 0 2.846.946 2.788.252E) RATEI E RISCONTI 3.110.376 3.108.213 1) Ratei passivi 97.778 81.211 2) Risconti passivi 3.012.598 3.027.002TOTALE PASSIVO ( A + B + C + D + E ) 152.188.174 148.287.123CONTI D’ORDINE 65.616.772 59.665.947Fidejussioni rilasciate 116.772 165.947Impegni futuri 0 0Garanzie reali 65.500.000 59.500.000
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CONTO ECONOMICO al 31/12/2011 al 31/12/2010A) VALORE DELLA GESTIONE 86.309.567 90.313.7531) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 78.860.461 81.345.444 a) Canoni adesione manifestazioni dirette 43.178.579 43.296.998 b) Corrispettivi adesione manif. indirette 3.365.127 2.337.856 c) Corrispettivi adesione convegni-congressi 0 0 d) Ingressi 4.905.604 5.269.460 e) Concessioni di aree, ambienti e servizi 0 0 f) Servizi accessori e forniture tecniche 9.387.159 12.034.485 g) Pubblicità 696.835 713.383 h) Altri proventi manifestazioni dirette 12.434.089 11.907.492 i) Proventi della ristorazione 4.893.068 5.785.7702) Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilav.e finiti -4.165 -6.1383) Variazioni di lavori in corso su ordinazione 0 04) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 05) Altri ricavi e proventi: 7.453.271 8.974.447 a) Affitti attivi 768.897 727.675 b) Iniziative all’estero 0 0 c) Contributi conto esercizio 0 0 d) Proventi diversi 6.684.374 8.246.772B) COSTI DELLA GESTIONE 81.791.458 85.109.2156) Acquisti per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 625.163 677.217 a) Acquisti materie prime, sussidiarie, consumo e merci 0 0 b) Acquisti stampati modulistica e cancelleria 625.163 677.217 c) Acquisti per funzionamento uffici 0 07) Servizi 54.863.516 60.793.345 a) Costi di allestimento delle manifestazioni 14.190.268 16.103.328 b) Corrispettivi e rimborsi manifestazione 0 0 c) Costi per oneri organizzativi manifestazioni 6.056.918 7.118.651 d) Costi promopubblicitari 13.676.200 13.929.365 e) Costi delle prestazioni di servizi 12.019.106 13.363.301 f) Costi di trasporto 383.241 399.676 g) Costi assicurativi 470.570 609.412 h) Costi di consulenza collaborazione e prestazioni professionali 2.314.726 2.347.802 i) Costi delle missioni 407.124 398.016 l) Costi telefonici e postelegrafonici 602.684 801.052 m) Costi funzionamento uffici 867.177 1.016.572 n) Costi della ristorazione 3.875.502 4.706.1708) Godimento di beni di terzi a) Affitti passivi e noleggio attrezzature fieristiche 570.016 461.7529) Per il personale: 12.217.697 11.451.777 Per il personale stabile 11.796.701 10.956.825 a) Salari e stipendi 8.608.088 8.078.331 b) Oneri sociali 2.644.258 2.387.025 c) Trattamento di fine rapporto 544.355 491.469 d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0 e) Altri costi 0 0 Per il personale a termine 420.996 494.952 a) Salari e stipendi 312.169 362.071 b) Oneri sociali 89.519 110.712 c) Trattamento di fine rapporto 19.308 22.169 d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0 e) Altri costi 0 0
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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CONTO ECONOMICO - segue al 31/12/2011 al 31/12/201010) Ammortamenti e svalutazioni: 8.660.428 7.428.745 a) Ammortam. delle immobilizzazioni immateriali 1.553.696 947.633 b) Ammortam. delle immobilizzazioni materiali 6.185.284 5.835.939 c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d) Svalutazione attivo circolante e disp. liquide 921.448 645.17311) Variazioni rimanenze per costi sospesi relativi a manifestazioni future 2.545 -5.38012) Accantonamenti per rischi 0 105.06313) Altri accantonamenti 810.633 014) Oneri diversi di gestione 4.041.460 4.196.696 a) Costi di manutenzione 1.152.935 1.158.206 b) Imposte diverse 643.540 664.195 c) Costi funzionamento Organi Statutari 545.469 902.861 d) Costi energia elettrica, gas, acqua e riscaldamento 1.047.547 1.047.148 e) Costi iniziative estero 0 0 f) Oneri diversi 651.969 424.286DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA GESTIONE (A - B) 4.518.109 5.204.538C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (totale risultato gestione finanz. 15 + 16 - 17) -293.700 -342.64115) Proventi da partecipazioni: 235.948 15.636 a) in imprese controllate 235.948 15.636 b) in imprese collegate 0 0 c) in altre imprese 0 016) Altri proventi finanziari: 206.680 170.042 a) Da crediti iscritti nelle immobilizzaz. - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da imprese controllanti 0 0 - da altri 0 0 b) Da altri titoli immobilizzati 0 0 c) Da altri titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 d) Proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da imprese controllanti 0 0 - da altri 206.680 170.04217) Interessi ed altri oneri finanziari da: 735.454 504.329 a) Debiti verso imprese controllate immobilizzate 0 0 b) Debiti verso imprese collegate immobilizzate 0 0 c) Debiti verso controllanti immobilizzate 0 0 d) Da altri titoli immobilizzati 0 0 e) Da altri titoli nell’attivo circolante 0 0 f) Oneri finanziari diversi 735.454 504.329 g) Oneri diversi da controllate 0 0 h) Oneri diversi da collegate 0 0 i) Oneri diversi da controllanti 0 017- bis ) Utili e perdite su cambi -874 -23.990 a) Utili e (perdite) su cambi realizzate -874 -23.990 b) Utili e (perdite) su cambi non realizzate 0 0D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (totale 18 - 19) -589.099 -314.15218) Rivalutazioni: 0 0 a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 019) Svalutazioni: 589.099 314.152 a) di partecipazioni 589.099 314.152 b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 0
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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CONTO ECONOMICO - segue al 31/12/2011 al 31/12/2010E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (totale 20 - 21) -17.650 430.32220) Proventi straordinari: 370.855 715.013 a) Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 171.338 233.689 b) Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 133.937 29.487 c) Altre sopravvenienze attive 65.580 451.837 d) Plusvalenze da alienazione 0 021) Oneri straordinari: 388.505 284.691 a) Minori costi imputati in esercizi precedenti 141.592 176.381 b) Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 55.300 37.396 c) Altre sopravvenienze passive 73.872 70.914 d) Minusvalenze da alienazioni 117.741 0RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 3.617.660 4.978.06722) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 2.737.184 2.661.898 a) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti 3.357.784 2.805.073 b) Imposte differite e anticipate -620.600 -143.17523) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 880.476 2.316.16924) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 936.832 2.191.48825)UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI -56.356 124.681
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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ENTE AUTONOMO PER LE FIERE DI VERONASede Sociale in VERONA - VIALE DEL LAVORO, 8 Codice Fiscale e Partita I.V.A.: 00233750231
BILANCIO CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO AL 31/12/2011NOTA INTEGRATIVA
Signori Soci,il bilancio consolidato dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona per l’esercizio chiuso al 31 dicembre2011 è stato redatto secondo quanto previsto dal Dlgs n. 127 del 9 aprile 1991 e in conformità ai principicontabili statuiti dall’Organismo Italiano di Contabilità.I prospetti soddisfano altresì gli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio eArtigianato del 26/05/1992 che integrano, in tema di informativa per il settore fieristico, le norme dilegge. La presente nota integrativa, come lo stato patrimoniale e il conto economico, è stata redatta inunità di Euro, senza cifre decimali, come previsto dall’articolo 16, comma 8, Dlgs n. 213/98 e dall’articolo2423, comma 5 del codice civile.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Area di consolidamentoLe società controllate incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale sono:- la società Piemmeti Promozione Manifestazioni Tecniche SpA, costituita nel 2006, nella quale
Veronafiere detiene una partecipazione di maggioranza pari al 70% del capitale sociale;- la società Veronafiere Servizi Srl , acquistata nel 2006 e posseduta in misura pari al 100 % del capitale
sociale sino al 2010. Nel 2011 Veronafiere ha ceduto il 49% della società detenendo pertanto il 51%del capitale sociale;
- la società Promopan SpA, nella quale Veronafiere ha acquisito il 44,44% nel 2005 e il 33,34% nel 2009detenendo quindi il 77,78 % del capitale al 31/12/2009;
Viene, invece, valutata al costo e non viene consolidata, in quanto non significativa, la controllataVeronafiere Lems Indiaprivate, società indiana costituita il 1.10.2009 allo scopo di presidiare al megliodirettamente in India eventi fieristici ed altre operazioni promozionali e di business . La società con sedein Gurgaoin 1421 12001 Haryana, India ,ha un capitale sociale di 5 milioni di rupie detenuto al 49,98 %da Veronafiere per un controvalore di € 41.601 e chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ognianno. Il bilancio relativo pertanto al periodo aprile 2010- marzo 2011 registra una perdita di 38.518 rupiepari a € 474. La partecipata è da considerasi sostanzialmente controllata al 51% in virtù del potere eser-citato in seno al Consiglio di amministrazione della stessa attraverso il delegato designato che ha acqui-sito n.510 azioni per complessive 51.000 rupie (1,02% del capitale sociale) nella prima fase della costitu-zione della società, e che dovranno successivamente essere acquistate dall’Ente.
Le società collegate consolidate secondo il metodo del patrimonio netto sono: - Sviluppo Fiere SpA nella quale Veronafiere detiene il 50% ma non il controllo;- Polo Fieristico Veronese SpA (15%)
Polo fieristico Veronese SpA, in relazione al contratto perfezionato tra Veronafiere e la stessa per la loca-zione ventennale del parcheggio sito in viale del lavoro, che è stata nel 2011 l’unica attività della parte-cipata, è considerata una collegata nonostante la quota minoritaria di possesso pari al 15%.
Restano escluse dal consolidamento secondo il metodo del patrimonio netto e quindi sono valutate alcosto le partecipazioni in collegate di valore non significativo Veneziafiere SpA in liquidazione 39,53 %,Consorzio Genius Vini 33,33%, Venezia Eventi Scarl 49,00 % e Veneto Exhibitions Srl posseduta al 70 %ma esclusa dal consolidamento in relazione al processo di liquidazione avviato nel 2012.
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Si precisa inoltre che si tratta del settimo bilancio consolidato redatto dalla Capogruppo in relazione alleacquisizioni di partecipazioni avvenute a partire dal 2005.
Bilanci oggetto del consolidamento e data di riferimentoL’esercizio sociale della Capogruppo e delle Società controllate/collegate coincide con l’anno solare,che si apre al 1/1 e si chiude al 31/12 salvo Veronafiere Lems India private Ltd che chiude il proprio eser-cizio sociale al 31 marzo di ogni anno.
I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli approvati dalle assemblee dei Soci e in mancan-za di approvazione da parte delle rispettive assemblee al momento della redazione del presente bilan-cio, i progetti di bilancio si riferiscono a quelli approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Principi di ConsolidamentoSono adottati i seguenti principi di consolidamento:
a. Le attività e le passività, i ricavi ed i costi delle Società consolidate con il metodo integrale sonoassunti secondo il metodo dell’integrazione globale, eliminando il valore di carico delle partecipazio-ni detenute dalla Capogruppo e dalle altre Società consolidate a fronte del relativo patrimonio netto.a) Quando, in relazione al prezzo d’acquisto delle partecipazioni, il loro valore di carico nel bilancio
della Controllante risulti superiore al patrimonio netto di bilancio delle Partecipate al momentodell’acquisto, l’eccedenza è attribuita a specifiche poste patrimoniali fino a concorrenza del lorovalore corrente a tale data; l’eventuale residua eccedenza è imputata ad apposita voce denomi-nata “differenza di consolidamento” che viene:
b) ammortizzata nell’arco del periodo di presumibile utilità futura per il Gruppo e comunque nonoltre 10 anni ove l’eccedenza rappresenti il valore dell’avviamento riconosciuto nel prezzo d’ac-quisto;
c) imputata a riduzione del patrimonio netto del Gruppo nell’esercizio in cui per la prima volta vieneconsolidato il bilancio della Società controllata, se l’eccedenza non corrisponde ad un reale mag-gior valore della partecipata.
d) Quando, in relazione al prezzo di acquisto delle partecipazioni, il loro valore di carico nel bilanciodella Controllante risulti inferiore al patrimonio netto di bilancio delle Partecipate al momentodell’acquisto, la differenza è:
e) imputata direttamente ad aumento del patrimonio netto del Gruppo, ove la società controllataacquisita consegua risultati economici positivi e remunerativi rispetto all’investimento sostenuto;
f) accantonato ad apposito fondo rischi, ove si prevedano costi di ristrutturazione e/o start-up checonsentano un pronto ritorno dell’investimento. Tale fondo viene annualmente utilizzato persopperire ad eventuali perdite o carenze di redditività delle società partecipate e, al termine dellafase di ristrutturazione e/o start-up, il residuo viene liberato al conto economico.
b. Le partite di credito e debito e di ricavi e costi tra Società consolidate integralmente vengono elimi-nate.
c. I dividendi distribuiti da Società consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono eliminatidal conto economico, al quale sono acquisiti i risultati di esercizio realizzati.
d. La quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce delle passività;nel conto economico è evidenziato il risultato di esercizio di competenza dei terzi medesimi.
e. Le partecipazioni in società collegate vengono valutate, in base alle quote di possesso a fine eserci-zio, secondo il metodo del patrimonio netto (Sviluppo fiere SpA, Polo Fieristico Veronese SpA,Veneto Exibition Srl ) o alternativamente mantenute al costo d’acquisto laddove il consolidamentonon risulti significativo.
Criteri di valutazioneI criteri di valutazione impiegati nella formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 sonoquelli indicati dalle norme del decreto legislativo 127/91 integrati dai principi contabili emanatidall’Organismo Italiano di Contabilità.
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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Rileviamo che i criteri di valutazione, invariati rispetto all’esercizio precedente, sostanzialmente sonoquelli adottati nel Bilancio di Veronafiere che sono omogenei con quelli utilizzati dalle Società consoli-date.
Nello specifico i criteri utilizzati nella valutazione delle poste di bilancio sono i seguenti:
Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono state valutate al costo di acquisto compresi gli eventuali oneriaccessori di diretta imputazione e sono iscritte all'attivo, al netto dei relativi ammortamenti diretti, perun importo complessivo di € 4.077.017.I criteri di ammortamento adottati sono quelli rapportati alla reale possibilità di utilizzo delle immobiliz-zazioni.I diritti di brevetto industriali e di utilizzo delle opere dell’ingegno pari a Euro 491.266 e comprendonoprincipalmente gli investimenti effettuati per l’acquisizione del diritto di utilizzo dei software del siste-ma informativo e dei diritti di utilizzo di molteplici programmi operativi per computer. Nell’esercizio2011 gli investimenti ammontano a Euro 250.342 e si riferiscono principalmente a investimenti effettua-ti dalla capogruppo relativi:• all’acquisto di software di sistema per l’aggiornamento dei server database Microsoft SQL Server in
un unico Datacenter basato su sistemi operativi Microsoft e Vmware;• all’incremento del sistema di virtualizzazione per aumentare il livello di Business Continuity con l’in-
stallazione di nuovi nodi e la conseguente esigenza di licenze di sistemi operativi per processore;• all’evoluzione del software SoFair di assegnazione degli spazi espositivi e all’acquisto della compo-
nente SoFair Manager;• alle personalizzazioni software per introdurre il nuovo software CRM vTiger in ambito gestione dei
visitatori;• al rinnovo delle licenze dei software alle versioni più recenti, ad esempio licenze varie quali aggior-
namenti a Windows 7 e Office 2010 aventi una durata pluriennale e ammortizzate in cinque anni;• alla realizzazione di software ad hoc per la gestione dei processi operativi e sistemistici quali, gestio-
ne delibere, workflow fatture fornitori, backup apparati di networking, software per la decodifica supalmare della cronologia di ticket d’ingresso, restyling del software area espositori.
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili, pari a € 148.588 al netto dell’ammortamento compren-dono principalmente le spese sostenute dalla capogruppo nel 2010 per € 29.954 (al netto degli ammor-tamenti) per il deposito e la tutela a livello internazionale di alcuni marchi quali “Marmomacc meetdesign” e “Vinitaly World tour” e quelle sostenute nel 2011 da Veronafiere pari a € 176.814 per l’acquistodel 90 % del marchio Salone Italiano del Golf. La spesa viene ammortizzata in tre anni e al 31.12.2011ammonta a € 117.934.
Le altre immobilizzazioni immateriali ammontano a € 2.490.153 e sono così composte:– per € 62.469 principalmente dai costi sostenuti nell’anno 2011 per la predisposizione di uno studio
inerente l’accessibilità viabilistica al quartiere, commissionato per definire lo scenario a breve emedio lungo termine con relative proposte di interventi di miglioramento e riorganizzazione dellacircolazione viabilistica, allo scopo di fornire una migliore accessibilità al quartiere agli espositori;
– per € 103.500 dai costi sostenuti nell’anno 2009 per la predisposizione del nuovo piano di sviluppoindustriale dell’Ente relativo al periodo 2010-2014 ammortizzato in cinque anni a partire dal 2009 .Le spese sostenute dalla capogruppo nel 2011 per gli aggiornamenti dello stesso sono state pru-denzialmente imputate a costi d’esercizio;
– per € 1.120.000 dai costi sostenuti in seguito alla stipula di un accordo con una società organizzatricedi eventi con la quale la stessa si obbliga a non promuovere, patrocinare , organizzare direttamenteo indirettamente sull’intero territorio nazionale manifestazioni fieristiche nel settore merceologicodel motociclismo. L’importo erogato nel 2009 per € 1.600.000 è ammortizzato in dieci anni a partiredal 2009;
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– per € 230.322 per costi sostenuti per l’attivazione di strutture al di fuori del quartiere fieristico e peraltri costi su beni di terzi e più specificatamente:• per € 151.518 dalle spese sostenute nel 2005 per i lavori di riordino estetico funzionale effettuatisui piazzali di terzi adiacenti il Palaexpo e il corpo uffici dell’Ente ammortizzate in 20 anni;• per € 25.418 dalle spese per la costruzione effettuata nel 2009 di un ponteggio pedonale sito inviale del lavoro a Verona su area di terzi ammortizzato in quattro anni;• per € 32.076 dalle spese sostenute nel 2009 per la sistemazione delle aree degli ex magazzini gene-rali adibite a parcheggio ammortizzate in 4 anni;• per € 21.310 per spese sostenute nel 2009 e nel 2011 per la realizzazione di opere su beni di pro-prietà di terzi in locazione;• per € 973.862 dai costi sostenuti nel 2011 dalla capogruppo per il riposizionamento della manife-stazione Abitare il Tempo al fine di focalizzare l’evento sulle reali necessità della clientela. L’eventoè stato completamente ripensato come primo evento fieristico multi target del settore al fine dioffrire momenti di formazione, esempi ed applicazioni create dai migliori professionisti per divenireluogo dove gli specialisti di settore possono confrontarsi con le nuove tendenze del design. I costisostenuti per l’organizzazione dell’evento che si ritiene non esauriscono la loro utilità nel corso del-l’esercizio, in quanto relativi alla creazione del nuovo formato della manifestazione, sono pari a €1.217.326. Tali costi aventi utilità pluriennale sono stati capitalizzati e sono ammortizzati in cinqueanni a partire dal 2011.
Le immobilizzazioni immateriali non hanno subito modifiche dei criteri di ammortamento e dei coeffi-cienti applicati rispetto al precedente esercizio, né si è ritenuto di dover rettificare il valore residuo iscrit-to in bilancio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio siveda la tabella n. 1, riportata in calce alla nota integrativa.
Le immobilizzazioni immateriali non hanno subito modifiche dei criteri di ammortamento e dei coeffi-cienti applicati rispetto al precedente esercizio, né si è ritenuto di dover rettificare il valore residuo iscrit-to in bilancio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Le immobilizzazioni comprendono inoltre, quale differenza di consolidamento: •l’avviamento derivante dall’acquisizione di Veronafiere Servizi SpA che, in relazione alla redditivitàfutura prevista si ritiene di recuperare in 10 anni e pertanto viene ammortizzato in quote costanti del10% a partire dal 2006. L’importo a inizio anno pari a € 1.536.948 ha subito un decremento nell’eser-cizio 2011 di € 175.961 per l’ammortamento applicato nell’esercizio. Il valore residuo dell’ammorta-mento comprende anche la quota di terzi originatesi dopo la cessione del 49% a Giplanet Spa avve-nuta nel 2011 pari a € 344.884;• l’avviamento derivante dal consolidamento di Promopan SpA pari a € 1.031.414 che si ritiene direcuperare in 9 anni periodo nel quale si svolgeranno tre edizioni del Siab, Salone internazionalededicato alle tecnologie, materie prime e semilavorati per la produzione di pane, pasticceria, pizza epasta fresca il cui marchio è di proprietà della controllata.
Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio siveda la tabella n. 1 riportata in calce alla nota integrativa.Si ritiene che non sussistano motivazioni per procedere a riduzioni di valore delle immobilizzazioniimmateriali.
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Società controllata Avviamento F.do amm. Amm.to F.do amm.to Valore al 1.01.2011 dell'anno al 31.12.2011 ResiduoVeronafiere Servizi 1.536.948 657.142 175.961 833.103 703.845 Promopan spa 1.031.414 257.854 530.395 788.249 243.165 Totale 2.568.362 914.996 706.356 1.621.352 947.010
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Immobilizzazioni materialiSono iscritte all’attivo al netto dei fondi ammortamento e sono state valutate al costo di acquisto com-prensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ad eccezione di quei cespiti il cui valoreè stato rivalutato in base alle leggi 19.3.83 n. 72 e 30.12.91 n. 413.Gli investimenti realizzati nell’esercizio pari a € 7.026.309 riguardano:
Terreni e Fabbricati:
Trattasi di investimenti realizzati unicamente dalla capogrupo e sono relativi a:– lavori di adeguamento e ammodernamento del Palaexpo per € 193.509;– le spese per il rifacimento dell’impianto di condizionamento centralizzato per € 442.252 e altre
opere di ammodernamento del palazzo uffici per € 119.455;– le spese per l’adeguamento di impianti tecnologici e di illuminazione dei padiglioni 2 e 3 per €
116.754;– le spese straordinarie per il rifacimento di parte del manto del padiglione 4/5 per € 159.000 e altre
opere di adeguamento di impianti tecnologici per € 155.021; – le spese sostenute per il rifacimento degli impianti microfonici, di rilevazione incendi e di estrazione
fumi nei padiglioni 6/7 per € 212.868; – le spese relative al padiglione 9 per € 2.830.985, di cui € 2.753.285 per la realizzazione dei nuovi
impianti di condizionamento e per la realizzazione delle opere connesse di consolidamento delpadiglione;
– la realizzazione di molteplici lavori di sistemazione e ammodernamento dei padiglioni e del quar-tiere € 136.928;
Impianti generici:- la predisposizioni di impianti generici relativi al quartiere per € 17.047;
Attrezzature industriali e commerciali:- l’acquisto di nuovi tornelli da parte della capogruppo per l’accesso al quartiere per € 344.409, di altre
attrezzature fieristiche per € 129.772 acquistate principalmente dalla capogruppo e l’acquisto daparte della controllata Veronafiere Servizi Spa di moduli allestitivi per € 1.430.000;
Altri beni:Gli acquisti effettuati nell’esercizio ammontano a € 738.309 e riguardano principalmente:– l’acquisizione di nuove apparecchiature informatiche per € 500.005;– la fornitura di arredo e mobilio per gli uffici e per il quartiere fieristico per € 59.465;– l’acquisto di beni vari di uso durevole di limitato valore unitario per totali € 91.904 e di altri beniper € 69.126.
Nel corso del 2011, a fronte di diversi lavori di manutenzione straordinaria capitalizzati inerenti i padi-glioni, in ossequio ai principi contabili vigenti, si è proceduto a imputare a conto economico il valoreresiduo delle opere dismesse da parte della capogruppo pari a € 151.391 (costo di € 842.926 al nettodel relativo fondo ammortamento per € 691.535). Si è proceduto inoltre alla cessione di impianti gene-rici per € 55.250 e di macchinari semoventi usati in quartiere per € 88.698 stralciando i relativi fondi per€ 13.814 ed € 88.521.
Immobilizzazioni in corso e acconti:La voce pari a € 35.292 comprende le spese sostenute dalla capogruppo per la progettazione di nuoveopere da approntare all’interno del quartiere.Per quanto riguarda le riclassificazioni operate e il contri-buto statale ex Legge 28.12.2001 n. 448 per la realizzazione delle infrastrutture per la mobilità al serviziodella Fiera di Verona, si rimanda a quanto indicato nella nota integrativa della capogruppo.
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Immobilizzazioni materiali e stima della vita utile dei cespitiNella seguente tabella sono riepilogate le vite utili degli immobili strumentali della capogruppo, vitedefinite nel corso del 2009 con l’ausilio di un perito esterno e che da verifiche analitiche effettuate sireputano ancora adeguate:
Per i padiglioni di recente costruzione (Padiglione 1, 7 b e 10/11) sono state attribuite le vite utili residuesopra indicate fatta eccezione per tutta l’impiantistica presente per la quale è stata ipotizzata una vitaresidua di 20 anni a partire dalla data di ultimazione dei lavori continuando ad applicare il criterio giàadottato in passato.
Immobilizzazioni finanziarie con elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni ammontano a € 7.177.004 e sono state valu-tate al costo d'acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, fatta eccezione per lecollegate Sviluppo Fiere SpA e Polo Fieristico Veronese SpA valutate a patrimonio netto in ossequio aiprincipi contabili. Il costo è determinato sulla base del prezzo di acquisto e/o di sottoscrizione ridottoper eventuali perdite durevoli di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate
Si è proceduto in sede in consolidamento all’eliminazione delle partecipazioni nelle società VeronafiereServizi SpA, Piemmeti Promozione Manifestazioni Tecniche SpA e Promopan SpA. Non si è procedutoal consolidamento della società Verona Fiere Lems India ltd detenuta da Veronafiere nella misura del49,98% in relazione al valore non significativo della partecipazione. Il valore di carico iscritto, pari a €41.601, rappresenta la quota di capitale versato dall’Ente per l’acquisizione del 49,98% del capitale nomi-nale della società indiana. La stessa è collocata tra le controllate in virtù del controllo di fatto. Non si èproceduto al consolidamento di Veneto Exhibitions srl in quanto in liquidazione e completamente sva-lutata. La quota detenuta da Fiera Verona è pari al 70%. La società, con sede trasferita a Verona in Vialedel Lavoro 8, al 31.12.2011 ha un capitale sociale di € 100.000 e un patrimonio netto negativo, al 31dicembre 2011, di euro 570mila.In data 13 giugno 2011 l’Assemblea dei Soci della società ha approvato il bilancio 2010 che ha registratoperdite per un importo di € 772.130 e un patrimonio netto di € 80.365. Nel corso del primo quadrime-stre del 2011 è emersa una perdita per 298 mila euro generata principalmente dai costi di struttura dellapartecipata stante l’assenza, nei primi mesi dell’anno, di manifestazioni che potessero generare ricavi.Tale perdita ha pertanto richiesto l’attivazione delle procedure previste dall’art 2482 ter del codice civile.In data 30 giugno 2011 l‘Assemblea, convocata per la dovuta ricostituzione del capitale sociale, ha presoatto della volontà del socio Vicenza fiere (che deteneva il 35% del capitale sociale) di rinunciare a sotto-scrivere la ricostituzione di detto capitale con conseguente uscita dalla società. Veronafiere e VenetoSviluppo Spa hanno sottoscritto la ricostituzione del capitale sociale ad € 100.00 in misura rispettiva-mente del 70 e del 30%, un sovrapprezzo azioni pari a 218 mila euro e un versamento a copertura per-
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Voce di Anno di Vita utile bilancio Costruzione residua al 01.01.2011
a) Palaexpo 1982/1987 13 annib) Palazzo uffici 1982/1983 13 annic) Padiglione 1 2008/2010 33 annid) Padiglione 2 e 3 1987 13 annie) Padiglione 4 e 5 1976/1977 13 annif) Padiglioni 6/7 1989/1991 13 annig) Padiglione 7b 2006/2007 31 annih) Padiglione 8 1980/1981 13 annii) Padiglione 9 1992/1994 18 annil) Padiglioni 10/11 2005/2006 30 annim) Altre opere quartiere e padiglioni vari 20 annin) Parcheggio Multipiano 2002/2003 22 anni
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dite future pari a 300 mila euro per complessivi 618 mila euro. La manifestazione del secondo semestrepiù importante, Luxury & Yachts, evento posizionato in un settore particolarmente colpito dalla crisieconomica e finanziaria in atto, non ha registrato gli esiti che erano stati previsti nel piano industrialepredisposto a giugno dalla controllata e ha principalmente contribuito a peggiorare il risultato econo-mico del 2011, che si è chiuso con una perdita complessiva di 1.268.123 euro portando di nuovo lasocietà nella situazione prevista dall’art 2482 ter del codice civile. Stante quanto sopra, di comune accor-do, i due Soci, in data 21 febbraio 2012, analizzate le prospettive future delle manifestazioni gestite dallasocietà, hanno deliberato di procedere allo scioglimento della stessa, ritenendo la struttura operativaattuale non più adeguata alla valorizzazione dei marchi di proprietà, che necessitano di un riposiziona-mento strategico presso operatori diversi del mercato fieristico. Nel corso dell’esercizio Veronafiere haquindi svalutato completamente il costo della partecipazione di Veneto Exhibitions Srl al 31.12.2010,pari a euro 75 mila, ha svalutato completamente quanto versato a giugno 2011 registrando pertantouna perdita complessiva per 615 mila euro e ha accantonato un fondo rischi di 560 mila euro a frontedella disponibilità manifestata dall’Ente ad effettuare un versamento in conto capitale alla partecipata,in misura paritetica con il socio di minoranza, per coprire i fabbisogni della procedura di liquidazionecome quantificati dal liquidatore incaricato.
Le partecipazioni in imprese collegate ammontano ad € 7.104.025 e sono costituite da:
a) VeneziaFiere SpA in liquidazione: Società con sede in San Polo 2120, Venezia in cui l’Ente partecipacon una quota del 39,53%. Considerando che la società, nel corso dell’Assemblea del 21 luglio 2009,ha deliberato di porsi in liquidazione, la partecipazione è stata svalutata interamente già nel corsodel 2009.
b) Sviluppo Fiere SpA: il valore della partecipazione, pari al 50% del capitale della società comprensivodegli oneri di perizia, ammonta al 31/12/2011 a € 967.281. La partecipazione è valutata a patrimonionetto in ossequio ai principi contabili. Nel 2011 ha registrato un utile di 57 euro e il patrimonio nettoal 31.12.2011 ammonta a € 1.934.617.
c) Consorzio Genius Vini: il consorzio, con sede a Verona in Viale del Lavoro 8, è partecipato in egualmisura da Veronafiere, Federvini ed Unione Italiana Vini e al 31 dicembre 2011 presenta un patrimo-nio di € 30.000 e ha conseguito un risultato in pareggio.
d) Veneziaeventi ScarL in liquidazione: : il 4 dicembre 2008 l’Ente, insieme ad altri soggetti, ha costitui-to la società consortile con sede a Venezia, in Via Colombara 113 Marghera con un capitale socialedi € 10.000, versando una quota del 49% pari a € 4.900. Contestualmente al versamento l’Ente haversato a favore della società € 147.000, destinati all’acquisto di una partecipazione del 14,08% inVenezia Marketing & Eventi Spa, società operante nel settore delle grandi manifestazioni venezianetradizionali. Venezia Eventi Scarl al 31.12.2010 ha conseguito un utile di esercizio pari a € 1.639 e ilpatrimonio netto ammontava a € 11.640. Nel 2011 il Casinò di Venezia Spa, socio di maggioranzadi Venezia Marketing Eventi Spa, ha manifestato la volontà di riacquistare la quota totalitaria dellasocietà offrendo agli altri soci, tra cui Venezia Eventi Scarl, la stessa somma conferita a suo tempo.L’Assemblea dei soci di Venezia Eventi Scarl in data 28/10/2011 ha deliberato la vendita e in data13/12/2011 la messa in liquidazione della società stessa per sopravvenuta impossibilità del raggiun-gimento dell’oggetto sociale. Il credito di 147 mila euro per il finanziamento in conto capitale chenel 2010 era inscritto nelle immobilizzazioni finanziarie, è stato riclassificato nei crediti a breve dalmomento che ne è stato pattuito il rimborso entro i primi mesi del 2012.
e) Polo Fieristico Veronese SpA: in data 29.07.2010 Veronafiere ha acquisito n. 5.130 azioni della SocietàPolo Fieristico Veronese SpA, proprietaria di aree antistanti il quartiere fieristico facilmente accessibilida operatori e visitatori. Detta società nel 2010 ha commissionato all’Ente la costruzione di un par-cheggio a raso, ultimato nel mese di dicembre 2010, e concesso in uso ventennale a favore diVeronafiere, che dovrà corrispondere un canone di locazione annuo pari a € 175.000. I crediti matu-rati verso la partecipata per la costruzione di detto parcheggio trovano allocazione nei crediti versocollegate.La società, che al 31 dicembre 2011 presenta un capitale sociale di € 34.200.000 suddivisoin n. 34.200 azioni del valore nominale di € 1000, possedute da Veronafiere (15%) e dal Comune diVerona (75%), consegue un utile d’esercizio pari a € 42.181 e il patrimonio netto ammonta a €
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34.645.371. Per i parametri di rilevanza assunti dalla nuova partecipata Polo Fieristico Veronese SpA,la stessa è stata inclusa tra le società collegate in virtù del contratto di locazione del parcheggio, checostituisce l’unica attività della partecipata, e in sede di valutazione della partecipata non si è pro-ceduto ad alcuna svalutazione in relazione alla redditività futura della partecipata, connessa con lacessione a terzi dei crediti edilizi attribuiti dal Comune di Verona mediante l’iscrizione nell’appositoregistro.
Le partecipazioni in altre imprese ammontano a € 31.378 e si riferiscono:
a) alla partecipazione nella società “Infracom Italia SpA” di cui l’Ente è possessore di n. 12 azioni ordi-narie (pari allo 0,0248% del Capitale Sociale), acquisite al costo di € 9.300 per azione corrispondentiad € 111.600 senza variazioni di consistenza rispetto all’esercizio precedente. La società, con sede inVerona, Via Enrico Fermi n. 11, presenta un capitale sociale di € 24.148.000 diviso in n. 48.296 azionidel valore nominale di € 500. Nel 2011 la società ha conseguito una perdita di € 23.247.405 e il patri-monio netto ammonta a € 9.896.635. In sede di bilancio consolidato si è proceduto a riclassificaregli accantonamenti prudenzialmente costituiti dalla capogruppo a fondo rischi operativi di €103.000 a svalutazione della partecipazione;
b) alla quota di partecipazione per l’importo di € 7.778 nella società Mantova Expo Srl con sede aMantova in Corso della Libertà 8, con Capitale Sociale di € 390.101. La quota posseduta è pari al6,4086%. Nel 2010 la società ha conseguito una perdita di € 95.468 e il patrimonio netto ammontaa € 121.368. In data 25 marzo 2011 in relazione ai risultati negativi registrati nell’ultimo biennio, isoci hanno deliberato la messa in liquidazione della società .
c) alla partecipazione nel Centro Servizi Distretto del Mobile in liquidazione con sede in Viale dellaLibertà n. 57 – Cerea (VR), Capitale Sociale € 375.000. Nel 2010 il centro ha conseguito una perditadi € 103.400 e il patrimonio netto ammontava a € 198.994. Con delibera del 30 novembre 2010 èstata decisa la messa in liquidazione della partecipata e pertanto si è prudenzialmente procedutoall’azzeramento del valore iscritto in bilancio.
d) alla partecipazione in Rovigo Expo SpA con sede in Piazza Garibaldi Rovigo. Capitale sociale€ 615.000, con possesso di una quota di Euro 25.000 pari al 4,06% del capitale sociale. Nel2010 la società ha sofferto una perdita di € 48.629 e il patrimonio netto ammonta a € 431.195.In sede di bilancio consolidato si è proceduto a riclassificare gli accantonamenti prudenzial-mente costituiti dalla capogruppo a fondo rischi operativi di € 10.000 a svalutazione dellapartecipazione.
Nella tabella n. 3 a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.
Rimanenze
Le rimanenze, per complessivi € 42.872 sono costituite da materie prime e sussidiarie da prodotti incorso di lavorazione in giacenza presso la controllata Veronafiere Servizi SpA. Le variazioni delle rimanenze rispetto all’esercizio precedente sono riportate nella tabella n. 4.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso collegate ammontano a € 3.180.949 e sonorappresentate dal credito della capogruppo verso il Polo Fieristico Veronese SpA per la realizzazione perconto del committente di un parcheggio a raso per 2100 posti auto in viale del lavoro di fronte al quar-tiere fieristico veronese, opera ultimata nel 2010. Per quanto riguarda gli incrementi del credito realizzatinel 2011 si rimanda a quanto indicato nella nota integrativa della capogruppo.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso altri ammontano a € 304.119 e sono rappre-sentate da:
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Nella tabella n. 3a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.
Crediti (con indicazione di quelli di durata residua superiore a cinque anni)Crediti verso clienti:Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il nominalepari ad € 20.303.522 e il totale della svalutazione crediti quantificata in € 2.713.311. Per quanto riguardagli incrementi rispetto al 2010 si veda quanto già rilevato nel bilancio della controllata. La ripartizione geografica (clienti Italia, cee ed extracee) non è significativa in quanto la prevalenza deicrediti iscritti in bilancio si riferisce a crediti nei confronti di clienti italiani il cui grado di solvibilità nonpresenta significative differenze in ambito nazionale.
Per la composizione del fondo svalutazione si veda tabella n. 5 riportata in calce alla nota integrativa.
Crediti verso controllate:I crediti verso controllate ammontano ad € 274.365 e si riferiscono a crediti commerciali verso VenetoExhibitions Srl in liquidazione.
Crediti verso collegate:I crediti verso collegate ammontano ad € 443.913 e si riferiscono a crediti commerciali versoVeneziafiere SpA in liquidazione per € 296.913 e a crediti per rimborso di versamenti in conto finanzia-mento verso Venezia Eventi Scarl per € 147.000.
Crediti tributari e per imposte anticipate:I crediti tributari ammontano ad € 1.967.294 e sono costituiti da:
Le imposte anticipate ammontano a € 908.108. Per la composizione di quest’ultime si veda la tabellan. 10 riportata in calce alla nota integrativa.
Altri crediti:Gli altri crediti di cui alla voce C II 5) dell'attivo dello stato patrimoniale sono iscritti per il loro valorenominale, pari al presumibile valore di realizzo ed ammontano a complessivi € 5.986.261.
Gli altri crediti includono:
L’incremento degli anticipi è principalmente dovuto ad esborsi effettuati dalla capogruppo per i qualisi rimanda alla relativa nota integrativa.
Per quanto concerne la variazione dei crediti rispetto all’esercizio precedente si veda la tabella n. 5,riportata in calce alla nota integrativa. Si fa presente che non esistono crediti di durata residua superiorea cinque anni. Per il dettaglio della svalutazione dei crediti commerciali si veda invece la tabella n. 6.
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Iva mese di dicembre 1.632.969 1.802.818 Acconti di imposta Ires 341.448 49.020 Acconti di imposta Irap - 13.284 Altri crediti verso erario 8.316 102.172 Totale crediti tributari 1.982.733 1.967.294
31/12/2010 31/12/2011Crediti Verso Ministeri e Enti Territoriali 3.572.283 4.804.897 Anticipi a fornitori e professionisti 172.866 1.121.826 Iva fornitori Cee da recuperare 15.832 22.733 Altri crediti di competenza 72.463 36.805 Totale altri crediti 3.833.444 5.986.261
31/12/2010 31/12/2011 Depositi Cauzionali 24.800 32.286 Polizza Ina Indennità Tfr 254.739 271.833 Altri crediti verso altri 0 0 Totale altri crediti verso altri 279.539 304.119
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Disponibilità liquideSono iscritte per il loro effettivo valore nominale. La voce ammonta ad € 5.438.962 e si riferisce a depositibancari e postali per € 5.412.632 e a denaro e valori in cassa per € 26.330. Il decremento delle disponi-bilità rispetto al 2010 pari a 3,2 milioni di euro è riconducibile principalmente al peggioramento deitempi di pagamento delle posizioni creditorie detenute dalla capogruppo.
Ratei e risconti attiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei pro-venti, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I risconti attivi sono costituitidal pro-rata temporale per contratti a cadere su esercizi successivi per € 23.654. I costi anticipati indicati, pari a € 3.062.464 per il 2011, si riferiscono a servizi relativi a manifestazioni futu-re già fatturati nel corso dell’esercizio e che pertanto sulla base del principio di competenza temporaledei costi e dei proventi vengono interamente sospesi.
Patrimonio nettoLa movimentazione delle singole voci del patrimonio netto è riportata nella tabella n. 7 in calce allanota integrativa.
Nel prospetto che segue viene analizzato il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio dellacapogruppo con quelli risultanti dal bilancio consolidato:
Fondi per rischi, oneri ed imposte differiteSono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusuradell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nel corso dell’esercizio 2011 il fondo rischi e oneri ha subito decrementi per € 223.518 e incrementiper € 960.533 Tali incrementi sono relativi in prevalenza all’accantonamento di Euro 560 mila per per-dite previste sulla partecipata Veneto Exhibitions Srl in liquidazione e ad un accantonamento per Euro200 mila per perdite previste sulla partecipata Promopan SpA . Le imposte differite passive ammontano al 31/12/2011 a € 4.864.541.Per le movimentazioni e l’analisi di tali voci si vedano le allegate tabelle n. 8 e n. 10 in calce alla pre-sente nota integrativa.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoLe variazioni intervenute nel fondo in oggetto sono le seguenti:
Debiti (con indicazione di quelli di durata residua superiore a cinque anni e di quelli assistiti dagaranzia reale su beni sociali)Sono iscritti al nominale pari ad € 74.783.877. La loro composizione e le intervenute variazioni sono illu-strate nella tabella n. 9, riportata in calce alla nota integrativa.
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
Fondo trattamento fine rapporto Consistenza al Accantonamenti Utilizzo Consistenza al 01/01/2010 2011 2011 31/12/2011 2.145.865 563.663 -541.202 2.168.326
PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO E IL RISULTATO DI ESERCIZIO Patrimonio Utile netto d’esercizio Bilancio d'esercizio capogruppo 65.037.268 1.497.522 Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: -differenza tra il valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto - 335.361 - -risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate - - 175.145 -plusvalori attribuiti alle attività immateriali alla data di acquisizione delle partecipate - 54.710 - 206.356 =-dividendi percepiti da controllate e altre differenze di consolidamento - 179.189 - 179.189 Bilancio consolidato di gruppo 64.468.008 936.832
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La ripartizione geografica (fornitori Italia, Cee ed Extracee) non è significativa in quanto la prevalenzadei debiti iscritti in bilancio si riferisce a debiti nei confronti di fornitori italiani.
Si commentano nel seguito le principali voci che compongono tale raggruppamento.
Debiti verso banche: la voce ammonta ad € 33.130.050 e sono relativi alla capogruppo
I mutui accesi nel 2005 prevedono la restituzione del capitale dal 01.05.2007 (decremento nell’esercizio2011 pari ad € 1.479.644) mediante 36 rate semestrali posticipate con applicazione di un tasso di inte-resse pari all’ Euribor a sei mesi in essere per valuta alla data di decorrenza di ciascun semestre più unospread di 0,63 punti . Il mutuo chirografario contratto a ottobre 2011 dalla controllata Veronafiere ServiziSpa per 1,2 milioni di euro prevede la restituzione del capitale a iniziare dal 30.11.2011 mediante 60rate mensili e con applicazione di un tasso di interesse pari all’Euribor a tre mesi più uno spread di 3,75punti. L’utilizzo del conto corrente ipotecario prevede l’applicazione di un interesse pari all’Euribor seimesi media mese precedente più uno spread di 0,90 punti.
Anticipi da espositori e clienti: la voce ammonta ad € 9.119.316 e si riferisce a debiti verso espositori peranticipi ed acconti ricevuti a fronte di manifestazioni che si svolgeranno nel 2012.
Debiti verso fornitori: la voce ammonta ad € 27.384.087 ed è costituita da debiti verso fornitori e profes-sionisti; in tale posta sono incluse fatture da ricevere per € 6.933.709 e altri accantonamenti di compe-tenza per € 23.158.
Debiti verso Collegate: la voce ammonta ad € 116.930 e si riferisce a debiti commerciali versoVeneziafiere Spa in liquidazione per € 70.874, verso la Società Polo Fieristico Veronese Spa per € 39.536e verso il Consorzio Genius Vini per € 6.520.
Debiti tributari: ammontano a € 1.019.271 e accolgono i seguenti debiti:
I debiti per ritenute, non ancora versati alla chiusura dell’esercizio, sono stati regolarmente corrispostinell’esercizio 2011.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: ammontano a € 1.167.279 e accolgono i seguentidebiti:
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Mutuo ipotecario con Banco Pop Vr anno 2005 12.801.103 12.038.242 Mutuo ipotecario conUnicredit anno 2005 12.643.686 11.926.903 Utilizzo Conto corrente ipotecario Banco Pop. Vr anno 2003 8.000.000 8.000.000 Mutuo ipotecario con Banco Pop Vr anno 2011 1.164.905 Totale Debiti verso Banche 33.444.789 33.130.050
31/12/2010 31/12/2011Per ritenute da versare per redditi di lavoro dipendente 376.239 465.696 Per ritenute da versare per lavori a progetto e co.co.co 14.068 3.273 Per ritenute da versare per redditi di lavoro autonomo 66.001 55.773 Per Ires di competenza da versare 110.160 403.343 Per Irap di competenza da versare 55.624 88.551 Altri debiti 2.623 2.635 Totale debiti tributari 624.715 1.019.271
31/12/2010 31/12/2011Oneri sociali e contributivi per stipendi, mensilità aggiuntiva premi di produzione e produttività, lavori a progetto e co.co.co 973.159 1.050.360 Oneri v/ Fondo Mario Negri,Fasdac e Mario Pastore 33.685 53.162 Oneri v/Fonte (Fondo pensione dipendenti terziario) 49.064 47.771 Altri oneri sociali 6.822 15.986 Totale debiti verso ist. di previdenza e sic. Sociale 1.062.730 1.167.279
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Altri debiti: la voce ammonta a € 2.846.946 e si compone di:
Non esistono debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su benisociali, salvo il mutuo bancario acceso nel 2005 che prevede 36 rate semestrali di rimborso e la relativaipoteca sui padiglioni 10 e 11.
Ratei e risconti passiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei pro-venti, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I ratei passivi sono costituitidagli interessi di competenza sui mutui in essere per € 97.778. I risconti passivi iscritti a bilancio per l’im-porto di € 3.012.598 sono costituiti dalla sospensione della quota di competenza futura del contributoerogato dalla Regione Veneto alla capogruppo in base alla Legge n.448/2001 citato alla voce immobi-lizzazioni materiali. I risconti del contributo, in relazione alla loro natura saranno riassorbiti in un periodosuperiore ai cinque anni.
Conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello stato.I debiti espressi all’origine in moneta non avente corso legale nello Stato sono stati convertiti in Euro aicambi della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso deicrediti e del pagamento dei debiti in valuta diversa dall’euro sono iscritte a conto economico. Le perditeo gli utili che si originano dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio dei crediti e dei debiti in valutadiversa dall’Euro sono riflessi nel conto economico dell’esercizio voce C)17-bis.Si sottolinea inoltre che non si sono verificati effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari tra ladata di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio.
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessioneL’ente non ha effettuato operazioni che prevedano l’obbligo, per l’acquirente, di retrocessione a termine.
CONTI D’ORDINE ED EVENTUALI IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE.
I conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale che si riferiscono al sistema dei rischi sono tali da riflettereil rischio derivante dalle fidejussioni rilasciate dall’Ente ed esistenti alla chiusura dell’esercizio e quelli perle garanzie ipotecarie. Il conto fidejussioni ammonta ad € 165.947 e si riferisce a fidejussioni rilasciatedalla capogruppo a favore del Comune di Verona per la gestione dei parcheggi. Il conto Garanzie realisi riferisce alle garanzie ipotecarie sui padiglioni 10 e 11, rilasciate sempre dalla capogruppo a favoredella Banca Popolare di Verona-SGSP e Unicredit Banca SpA per un valore di € 22.500.000 per istitutocon scadenza settembre 2025, per un valore complessivo di 45 milioni di euro.
Si segnala, inoltre, che tra l’Ente e l’istituto di credito Banca Popolare di Verona-SGSP è stato stipulatonel 2003 un contratto di finanziamento a medio lungo termine con durata quindicennale (cd “contocorrente ipotecario”) per l’importo di € 11.000.000 con garanzia ipotecaria sul parcheggio pluripiano esui padiglioni 2/3, per un valore complessivo di € 14.500.000. Al 31.12.2011 detto conto corrente ipote-cario risulta utilizzato per € 8.000.000.
Nel 2010 l’Ente ha stipulato con la Banca Popolare di Verona un ulteriore contratto di finanziamento amedio lungo termine con durata fino al 13.03.2018 (“conto corrente ipotecario”) per l’importo di €4.000.000 con garanzia ipotecaria di 2° grado sul parcheggio pluripiano e sui padiglioni 2/3, per un valo-re complessivo di € 6 milioni . Al 31.12.2011 detto conto corrente ipotecario risulta inutilizzato.
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Debiti per cauzioni ricevute e relativi interessi maturati 113.988 122.493 Verso il personale per stipendi di dicembre e accant.menti 2.485.574 2.593.566 Per ritenute sindacali 3.568 3.465 Altri debiti diversi 185.122 127.422 Totale altri debiti 2.788.252 2.846.946
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Le garanzie reali ammontano pertanto a 65,5 milioni di euro.
Si fa presente che nel corso del 2009, dopo l’acquisto delle restanti azioni della società Promopan SpA,la capogruppo ha ceduto il 22,22% della società a Sviluppo Fiere SpA per € 700.000 e nel 2010, con-siderato che l’organizzazione dell’evento SIAB è affidata, per gli aspetti operativi e commerciali, aVeronafiere a mezzo di un contratto di mandato, è stato siglato un atto a mezzo del quale Veronafieresi impegna a garantire la conservazione del valore dell’investimento effettuato da Sviluppo Fiere SpA.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
I criteri di imputazione dei ricavi e dei costi di gestione sono ispirati alla correlazione tra ricavi e costidell’attività caratteristica esercitata secondo il principio della competenza economica. A tal fine si preci-sa che i servizi prestati sono considerati ricavi solo a servizio ultimato.
Ricavi della gestione
I ricavi delle manifestazioni sono riportati nella tabella seguente e sono così suddivisi:
La ripartizione geografica dei ricavi non è significativa in quanto i medesimi sono stati realizzati preva-lentemente in relazione a prestazioni di servizi erogate nel quartiere fieristico di svolgimento della pro-pria attività.
Variazione rimanenze prodotti in corso di lavorazione La voce è relativa alla variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione ed ammonta a € 4.165.
Altri ricavi e proventiLa voce risulta così suddivisa:
Affitti attivi: la voce ammonta ad € 768.897 e si riferisce a contratti di locazione in corso della capogrup-po con Istituti di Credito, con l’Amministrazione PPTT ed alcuni pubblici esercizi.Proventi diversi: la voce ammonta complessivamente ad € 6.684.374 e risulta così composta:
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Proventi attività centro congressuale 864.040 1.085.233 Proventi servizio parcheggi 904.925 861.114 Corrispettivi vari vendite al pubblico e locazioni padiglioni 2.703.304 1.848.864 Soprav. att. per fondi esuberanti relativi ad acc.menti fatti in es. prec. 707.609 144.387 Sopravvenienze attive per debiti prescritti 301.677 140.543 Rimborsi vari 823.310 694.477 Ricavi iniziative diverse 1.941.907 1.909.756 Totale Proventi diversi 8.246.772 6.684.374
31/12/2010 31/12/2011Canoni adesione manifestazioni dirette 43.296.998 43.178.579 Corrispettivi manifestazioni indirette 2.337.856 3.365.127 Ingressi 5.269.460 4.905.604 Concessione aree e servizi - - Servizi accessori 12.034.485 9.387.159 Pubblicità 713.383 696.835 Altri proventi manifestazioni dirette 11.907.492 12.434.089 Proventi della ristorazione 5.785.770 4.893.068 Totale Ricavi dalle vendite 81.345.444 78.860.461
31/12/2010 31/12/2011 Affitti attivi e servizi 727.675 768.897 Proventi diversi 8.246.772 6.684.374 Totale altri proventi 8.974.447 7.453.271
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Costi della gestioneI costi della gestione, confrontati con quelli dell’esercizio precedente, possono essere così riassunti :
AcquistiLa voce si riferisce a costi di cancelleria e modulistica per € 70.410 da parte di Veronafiere e ad acquistieffettuati dalle controllata Verona Fiere Servizi Srl per € 554.753. ServiziLa composizione della voce in oggetto risulta già dettagliata nello schema di bilancio.
Affitti passivi e godimento di beni di terziIl costo ammonta ad € 570.016 e si riferisce alla locazione di vari immobili e tensostrutture locatidall’Ente e dalle controllate.
Costi del PersonaleI costi del personale ammontano a € 12.217.697 e hanno registrato un incremento di € 765.920.
Numero medio dei dipendenti suddiviso per categoriaIl personale stabile medio presente, suddiviso per categoria, risulta il seguente: 6 dirigenti, 25 quadri, 101impiegati e 5 operai per un totale di 137 dipendenti.
Ammortamenti e svalutazioni ordinarieGli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali ammontano a € 1.553.696 e sono stati cal-colati in virtù di una vita utile puntualmente definita, come già esposto nel paragrafo afferente le immo-bilizzazioni immateriali. Come già evidenziato nel capitolo relativo alle immobilizzazioni comprendonol’ammortamento della differenza di consolidamento della controllata Veronafiere Servizi per € 175.961e di Promopan Spa per € 530.395.Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali ammontano a € 6.185.284 e sono stati calcolatiin relazione alle rispettive possibilità di utilizzazione economico-tecnica delle stesse. Come per i prece-denti esercizi, è stato tenuto conto di un minor ammortamento imputabile al parziale utilizzo del primoesercizio e quantificato forfettariamente nella metà della relativa aliquota applicata.Le svalutazioni dell’attivo circolante ammontano a € 921.448 e sono state effettuate in relazione al pre-sunto valore dei crediti commerciali non recuperabili esistenti al 31.12.2011.
Accantonamenti per rischi e altri accantonamentiAl 31.12.2011 non risultano accantonamenti per rischi; sono invece valorizzati altri accantonamenti perun importo di € 810.633 . L’incremento principale è relativo agli stanziamenti relativi alle controllateVeneto Exhibitions Srl in liquidazione in relazione alle perdite sofferte nel 2011 e Promopan Spa in ragio-ne dell’accordo a suo tempo siglato con Sviluppo Fiere Spa.
Oneri diversi di gestione, con indicazione dei compensi spettanti ad amministratori e revisoridei conti- costi di manutenzione: includono le manutenzioni sugli immobili, quelle sui mobili, sulle attrezza-
ture ed ammontano complessivamente ad € 1.152.935;
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Acquisti 677.217 625.163 Servizi 60.793.345 54.863.516 Affitti passivi 461.752 570.016 Personale 11.451.777 12.217.697 Ammortamenti e svalutazioni 7.428.745 8.660.428 Variazione Rimanenze - 5.380 2.545 Accantonamento per rischi e altri 105.063 810.633 Oneri diversi di gestione 4.196.696 4.041.460 Totale costi della gestione 85.109.215 81.791.458
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- imposte diverse: sono così costituite:
- costi di funzionamento degli organi statutari: includono i compensi e i rimborsi spettanti agli organiamministrativi e di controllo che, cumulativamente per categoria, ammontano complessivamentea € 434.190 ed a € 111.279;
- costi di energia elettrica, forza motrice e acqua forza motrice e acqua nonché costi di riscaldamentoper € 1.047.547;
- oneri diversi: ammontano complessivamente a € 651.969 e sono composti principalmente daicanoni per parcheggi e per l’attivazione degli stessi.
Proventi e oneri finanziari, con indicazione della suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari
Proventi da partecipazioniAmmontano a € 235.948 e si riferiscono ai proventi incassati dalla cessione delle quote a terzi della con-trollata Veronafiere Servizi Spa.
Altri proventi finanziari: la voce si riferisce a proventi finanziari diversi ed è così composta:
Complessivamente gli altri proventi finanziari sono aumentati rispetto all’esercizio precedente di €36.638.
Interessi e altri oneri finanziari: la voce è così composta:
Complessivamente gli interessi e altri oneri finanziari sono incrementati rispetto all’esercizio precedentedi € 231.125 in relazione all’incremento dei tassi sui mutui a suo tempo sottoscritti.
Utile e perdite su cambiLe perdite su cambi sostenute nell’esercizio ammontano a € 874.
Rettifiche di valore di attività finanziarieLe rettifiche inscritte in bilancio per € 589.099 si riferiscono alla svalutazione della partecipazioni comeevidenziato in tabella 3b in seguito alla valutazione delle controllate con il metodo del patrimonio netto.
Proventi ed oneri straordinariI proventi e gli oneri straordinari sono quei proventi ed oneri che non derivano dall’attività ordinariadell’Ente e sono così composti:
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Interessi su mutui, sul c.c. ipotecario e vari passivi 497.386 724.194 Interessi su depositi cauzionali e interessi vari 1.384 5.528 Sconti e abbuoni passivi 5.559 5.732 Totale interessi e altri oneri finanziari 504.329 735.454
31/12/2010 31/12/2011 Interessi su c/c bancari e postali 152.424 181.928 Interessi legali per dilazioni di pagamento 5.230 1.329 Interessi vari 11.347 19.213 Sconti e abbuoni attivi 1.041 4.210 Totale altri proventi finanziari 170.042 206.680
31/12/2010 31/12/2011Imposta sugli spettacoli (Siae) 79.976 84.652 Imposta di pubblicità 59.217 48.566 Imposte varie 54.574 42.318 Ici 416.442 416.442 Imposta comunale smaltimento rifiuti 47.000 47.000 Imposte e tasse non deducibili 6.986 4.562 Totale 664.195 643.540
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Oneri straordinari:
Le sopravvenienze passive riguardano principalmente costi inerenti la gestione ordinaria di competen-za degli esercizi trascorsi.
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte sul reddito ammontano a € 2.737.184. Per € 3.357.784 sono relative alla rilevazione, valutatain sede di chiusura di bilancio, delle imposte correnti Ires € 2.492.670 e Irap € 865.114 afferenti l’eserci-zio medesimo e determinate rispettivamente ai sensi del DPR 917/86 e D.Lgs.n.446-15/12/97 e succes-sive modificazioni e per € -620.600 per imposte differite (come posizione netta tra rilascio delle impo-ste anticipate attive per € 208.732 e il riassorbimento delle differite passive per € 411.868). Si è provve-duto infatti a conteggiare extra contabilmente gli ammortamenti fiscali e le conseguenti imposte diesercizio e differite. Il presente bilancio contempla la rilevazione delle imposte anticipate in quanto esi-ste la ragionevole certezza del loro recupero in base ai piani economici e finanziari presentati a suotempo e approvati dai soci e la rilevazione delle imposte differite sulle differenze temporanee imponi-bili. Tali imposte, che concorrono a diminuire il carico fiscale complessivo di competenza, ammontanocome detto a € 620.600 e sono state conteggiate sulle differenze temporanee esistenti al 31.12.2011.Sulle riserve di patrimonio netto in sospensione di imposta non sono state conteggiate imposte diffe-rite passive in quanto si ritiene che dette riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venirmeno il presupposto di non tassabilità.
Si vedano a tale proposito la tabella n. 9 con l’apposita colonna relativa al riallineamento delle aliquo-te di imposta e la tabella n.10
ALTRE INFORMAZIONI
- Non sono state effettuate capitalizzazioni di costi d’origine interna salvo le immobilizzazioni imma-teriali capitalizzate dalla capogruppo per lo start up di nuovi eventi di cui è stata data evidenza nel-l’apposito paragrafo.
- Non sono in essere finanziamenti dei soci a favore della società.- Non sono in essere operazioni di locazione finanziaria.- In merito all’andamento del mercato fieristico, all’evoluzione delle manifestazioni e ai fatti di rilievo
intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si rinvia alla relazione sulla gestione della capogruppo.
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
31/12/2010 31/12/2011Minori costi imputati in esercizi precedenti 176.381 141.592 Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 37.396 55.300 Sopravvenienze passive 70.914 73.872 Altre minusvalenze - 117.741 Totale sopravvenienze passive 284.691 388.505
31/12/2010 31/12/2011 Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 233.689 171.338 Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 29.487 133.937 Sopravvenienze attive 451.837 65.580 Altre plusvalenze - - Totale sopravvenienze attive 715.013 370.855
100BILANCIO CONSOLIDATO 2011
INFORMAZIONI RELATIVE AL “FAIR VALUE”
In relazione a quanto previsto dall’art. 2427 bis del codice civile si rileva quanto segue:- la società non ha in essere strumenti finanziari derivati né ha operato con tali strumenti nel corso
dell’esercizio salvo la possibilità dell’Ente di sottoscrivere nel 2013 un contratto di copertura di tassocon la Banca Popolare di Verona sul mutuo acceso nel 2005 qualora lo ritenesse opportuno e salvoil contratto di copertura di tipologia Swap siglato dalla controllata Veronafiere Servizi Spa relativa almutuo chirografario stipulato a tasso variabile. Tale contratto è produttivo di oneri/proventi che simanifestano nella liquidazione dei differenziali di interesse in un arco temporale corrispondente alladata del contratto. Il Mark to Market al 31/12/2011 come comunicato dalla banca ammonta a €18.639.
- la società non ha in essere immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fairvalue.
TABELLE ALLEGATE ALLA NOTA INTEGRATIVA
TABELLA 1 Movimenti delle immobilizzazioni immateriali.TABELLE 2a,2b,2c Movimenti delle immobilizzazioni materiali.TABELLA 3a,3b Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.TABELLA 4 Variazione delle rimanenze.TABELLA 5 Composizione dei crediti.TABELLA 6 Movimenti della svalutazione crediti.TABELLA 7 Composizione e movimentazione delle voci del patrimonio netto.TABELLA 8 Movimenti nei fondi per rischi e oneri.TABELLA 9 Composizione dei debiti.TABELLA 10 Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazionedella fiscalità differita attiva e passiva.
Il PresidenteEttore Riello
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BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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ATTIVO Variazione crediti 31/12/2011 31/12/2010 variazioni1) Verso clienti a) in partita 19.592.221 13.782.812 b) fatture da emettere 294.582 2.120.431 c) clienti in sofferenza 415.719 357.691 TOT. 20.302.522 16.260.934 4.041.588 - Svalutazione crediti -2.713.311 -1.889.370 -823.941 Totale crediti verso clienti 17.589.211 14.371.564 3.217.6472) Verso controllate 274.365 0 03) Verso collegate 443.913 494.541 -50.6284) Verso controllanti 0 0 04 bis)Crediti Tributari 1.967.294 1.982.733 -15.4394 ter)Imposte anticipate 908.108 699.376 208.7325) Altri crediti a) Crediti v Ministeri e Enti 4.804.897 3.572.283 b) Anticipi a fornitori e professionisti 1.121.826 172.866 c) Crediti Iva estera 22.733 15.832 d) Altri crediti di competenza 36.805 72.463 Totale altri crediti 5.986.261 3.833.444 2.152.817Totale Crediti 27.169.152 21.381.658 5.513.129
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109BILANCIO CONSOLIDATO 2011
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PASSIVO D) DEBITI tab. 9Variazione debiti 31/12/2011 31/12/2010 variazioni 1) Obbligazioni 0 0 0 2) Obbligazioni convertibili 0 0 0 3) Debiti versi soci per finanziamenti 0 4) Verso banche 33.130.050 33.444.789 -314.739 5) Debiti v/altri finanziatori 0 0 0 6) Anticipi da espositori e clienti 9.119.316 6.805.261 2.314.055 7) Fornitori: - in partitario 20.116.454 19.740.374 - professionisti in partitario 310.764 264.768 - fornitori per fatture da ricevere 6.933.709 7.869.461 - accantonamenti di competenza 23.158 104.472 27.384.085 27.979.075 -594.990 8) Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 0 9) Verso controllate 0 0 0 10) Verso collegate 116.930 92.046 24.884 11) Verso controllanti 0 0 0 12) Debiti tributari 1.019.271 624.715 394.556 13) Debiti verso istituti previdenziali 1.167.279 1.062.730 104.549 14) Altri debiti 2.846.946 2.788.252 58.694 Totale Debiti 74.783.877 72.796.868 1.987.009
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PASSIVO B) FONDI PER RISCHI E ONERI tab. 8 Consistenza al Accantonamenti Utilizzi e/o Consistenza al 31/12/2010 giroconti 31/12/20111) Per tratt. di quiescienza e obblighi simili 0 0 0 02) Per imposte, tasse sanzioni e interessi a) Accan.ti per sanzioni e multe 0 0 0 0b) Accan.ti per imposte differite : Transitate a riserve di pat. netto 0 0 0 0 Transitate a conto economico 5.276.409 35.637 -447.505 4.864.541 TOT. 5.276.409 35.637 -447.505 4.864.5413) Altri a) Rischi per cause in corso 403.618 0 -143.518 260.100b) Altri accantonamenti 280.000 960.533 -80.000 1.160.533 TOT. 683.618 960.533 -223.518 1.420.633B - FONDI RISCHI E ONERI 5.960.027 996.170 -671.023 6.285.174
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RELAZIONE AL BILANCIO CONSOLIDATOAL 31.12.2011
“Il Collegio dei Revisori dei Conti dà atto che il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, predisposto dalConsiglio di Amministrazione è stato redatto secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 127/91 ed è confor-me agli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato che integranoin tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge.Il bilancio è costituito, come previsto dall’art. 2423 e seguenti del codice civile, dallo stato patrimoniale,dal conto economico e dalla nota integrativa con prospetti e dettagli allegati, e corredato dalla relazionesulla gestione, ed evidenzia un risultato positivo d’esercizio pari ad Euro 880.476 (di pertinenza delGruppo Euro 936.832, di pertinenza di terzi Euro -56.356), al netto di ammortamenti e svalutazioni perEuro 8.660.428 e di imposte di competenza per Euro 2.737.184-.Si precisa che l’incarico per la certificazione obbligatoria del bilancio “consuntivo” e “consolidato”dell’Ente Fiera, è stato affidato per gli esercizi 2010 e 2011 alla società di revisionePriceWaterhouseCoopers Spa e che pertanto si renderà necessario che l’assemblea dei soci designi lasocietà di revisione per gli esercizi successivi.
RISULTATI DELL’ESERCIZIO DEL BILANCIO CONSOLIDATOLo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico espressi in unità di Euro si compendiano nelle risultanzeche qui di seguito si riassumono: ATTIVO PASSIVOA) CREDITI V/SOCI VERSAMENTI DOVUTI 0 A) PATRIMONIO NETTO 65.840.421B) IMM. (NETTE) TOT. 116.451.070 B) F.DI RISCHI E ONERI 6.285.174I) Imm. immateriali 4.077.017 C) T.F.R.LAVORO SUB. 2.168.326II) Imm. materiali 101.711.981 III) Imm. finanziarie 10.662.072 D) DEBITI 74.783.877C) ATTIVO CIRC. TOT. 32.650.986 E) RATEI E RISCONTI 3.110.376I) Rimanenze 42.872 II) Crediti (circ.) 27.169.152 III) Attività fin. (circ.) 0 IV) Disp. Liquide 5.438.962 D) RATEI E RISCONTI E COSTI SOSPESI 3.086.118 TOTALE ATTIVO 152.188.174 TOTALE PASSIVO 152.188.174CONTI D’ORDINE 65.616.772
CONTO ECONOMICO A) valore della gestione Euro 86.309.567B) costi della gestione Euro -81.791.458 (A-B) = risultato della gestione Euro 4.518.109
C) proventi ed oneri finanziari Euro -293.700D) rettifiche valore attività finanz. Euro -589.099E) proventi e oneri straordinari Euro -17.650 (A-B+/-C+/-D+/-E= Risultato prima delle imposte Euro 3.617.660
Imposte sul reddito dell’esercizio Euro -2.737.184utile dell’esercizio Euro 880.476Utile dell’esercizio di pertinenza del gruppo Euro 936.832Utile /Perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi Euro -56.356
Il Collegio inoltre fa presente quanto sottoindicato:
PRINCIPI DI REDAZIONE- Sulla base dei controlli effettuati e degli accertamenti eseguiti rileviamo, in via preliminare che il
bilancio consolidato corrisponde alle risultanze della contabilità della società capogruppo e alla
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
documentazione contenente le “informazioni” trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamen-to.
- Per quanto riguarda la forma e il contenuto del bilancio esso è stato redatto nel rispetto della vigen-te normativa civilistica e di quanto disposto dal D.Lgs. 127/91, con l’applicazione dei criteri di con-solidamento e dei principi di valutazione esposti nella Nota Integrativa.
CONSOLIDAMENTOI principi di consolidamento utilizzati dall’Organo amministrativo della società capogruppo risultanotutti conformi al disposto del D.Lgs. 127/91.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVOAttestiamo che i criteri di valutazione degli elementi dell'attivo e del passivo sono stati applicati in modoconforme alle previsioni del D.Lgs. 127/91 e del Codice Civile.
NOTA INTEGRATIVANella nota integrativa, che costituisce parte integrante del bilancio consolidato, sono stati illustrati i cri-teri di valutazione adottati nella determinazione delle poste di bilancio.Sono state inoltre esposte le informazioni relative alle voci dello stato patrimoniale e del conto econo-mico, attenendosi agli schemi ed alle norme previste dall’art. 32 D.Lgs 127/91 e dal Codice Civile.
RELAZIONE SULLA GESTIONEDel bilancio consolidato è stata altresì controllata la congruenza con la relazione degli amministratorirelativa alla situazione complessiva delle società rientranti nel consolidamento redatta ai sensi dell’art.40 del D.Lgs. 127/91.Dai controlli compiuti e dalle risultanze dell’attività svolta sino alla data odierna dalla Società diRevisione, incaricata della certificazione di bilancio, non sono emerse irregolarità o particolari accadi-menti di rilievo concernenti il consolidamento. Da ciò è nostra opinione che il bilancio consolidato cosìredatto sia idoneo a rappresentare in modo corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultatoeconomico consolidati.
Verona, 12 aprile 2012Il Collegio SindacaleDott. Alfonso Sonato Presidente FIRMATO Dott. Gianfranco Gennaro FIRMATO Dott. Stefano Romito FIRMATO
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