beccacce dell’altopiano — versione estesa

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“Se vuoi leggere un solo Libro di Caccia [e di Vita] all’anno, è il Libro che hai davanti agli occhi.”Leggi l’anteprima gratuita di “Beccacce dell’Altopiano — Versione Estesa”: 291 pagine da sfogliare e scaricare liberamente sul proprio pc, della “Versione Estesa” composta da 1011 pagine; un’Opera monumentale.Il libro si può ordinare dal sito www.oscarpizzato.com oppure via email a [email protected] con pagamento tramite PayPal e Contrassegno, e sarà consegnato dopo la presentazione ufficiale del 25 Febbraio 2012.Prezzo di copertina Euro 67,00 comprese spese di spedizione.Per chi ha già acquistato “Beccacce dell’Altopiano — Anteprima” il prezzo scontato è di Euro 47,00 [sconto pari ad Euro 20,00]; in tal caso scrivere direttamente a [email protected] per effettuare l’ordine.

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Versione Estesa Versione Estesa

Oscar Pietro Pizzatoautore di

IL SETTERMAN E LARTE DELLA BECCACCIA

BECCACCE DELLALTOPIANOI Principi del Successo di un Aspirante BeccacciaioPrefazione di Gianni Simonato

OPPIS PLANET EDIZIONI

In Copertina: significativa immagine che raffigura appieno la dellAutore. Dai Suoi Diari:

Vita

Sullo sfondo Il Sasso, il Perno Passionale della Mia Professione, cos come del Mio Essere. Si tratta di Uno dei Miei Sassi, posto ad Ornamento dellAbitazione di Roberto Busnardo, il pi Competente Amico di Venture in Materia di Scolopax Rusticola. In appoggio sulla medesima Crosta di Roccia, le Pietre Focali della Mia Sviscerata Passione Personale, Le Beccacce [Guadagnate in quella Splendida Giornata] ed i Fucili da Caccia. In Primo Piano invece, Due Fantastici Specialisti, Due degni Appartenenti al Mio Dream Team OPPIS, che mi hanno Accompagnato ed Allietato per un Distinto Periodo nel Favoloso Percorso della Mia Esistenza, Umana, Venatoria e Cino-Venatoria.

Condizioni per riprodurre i materiali Tutti i dati, i materiali e le informazioni pubblicati allinterno di questo libro, sono di propriet intellettuale di Oscar Pietro Pizzato e non possono essere riprodotti, modificati, distribuiti, trasmessi, ripubblicati o in altro modo utilizzati, in tutto o in parte, senza il suo preventivo consenso.

Progetto Grafico Mirko Samuel Pizzato Oscar Pietro Pizzato

Stampa Grafiche Simonato Snc

Questo libro dedicato a tutti quei Cacciatori che hanno osato uscire dalla cultura dominante fatta di rassegnazione e mediocrit, e si adoperano per creare la vita dei loro sogni. Vi rendo onore!OSCAR PIETRO PIZZATO

Se un uomo scrive un libro, che scriva solo ci che sa. Ho abbastanza supposizioni per conto mio.JOHANN WOLFGANG VON GOETHE Poeta, romanziere, drammaturgo e filosofo tedesco

Ho vissuto una vita piena. Ho viaggiato su ogni autostrada; e soprattutto, sopra ogni altra cosa, lho fatto a modo mio.

Traduzione dal brano My Way, originariamente scritto ed eseguito da Paul Anka, riproposto da Elvis Presley e Frank Sinatra.

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Ogni giorno creaTi un Obiettivo, una Precisa Direzione da Seguire ad ogni costo, anche a costo di Inciampare. Pu trattarsi di una situazione, di una cosa, ma deve essere cos, cio quel tanto che alla fine della giornata Ti faccia dire: Ce lho fatta!. Con la crescita, la fermezza, la volont e la costanza, dopo un mese sar facile aggiungere unulteriore Intenzione, un ennesimo Obiettivo. E cos facendo, ostinato, alla fine dellanno farai dieci cose al giorno e riuscirai in tutte.OSCAR PIETRO PIZZATO

Immagini fotografiche di propriet esclusiva dell

Allevamento del Setter Inglese con Affisso ENCI OPPISdi Oscar Pietro Pizzato

L'autore a disposizione degli aventi diritto, con i quali non gli sia stato possibile comunicare, per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti e delle illustrazioni riprodotte.

Le persone non comprendono limmenso valore dellutilizzare i momenti liberi.ORISON SWETT MARDEN dal Suo Libro He Can Who Thinks He Can! [1908]

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NON SUCCEDE NULLA FINCH NON AGISCI

Se la tua nave non arriva, comincia a nuotare e valle incontro.JONATHAN WINTERS Comico vincitore del premio Grammy, attore, scrittore e artista

AGISCI COME SE

Credi e agisci come se fosse impossibile fallire.CHARLES F. KETTERING Inventore con oltre 140 brevetti e dottorati honoris causa di circa 30 universit

LAllevamento del Setter Inglese OPPIS nato ed esiste essenzialmente a conseguenza di un vero e proprio Magico Abbaglio realizzatosi nel lontano 1970 agli occhi del fondatore, nel vedere una coppia di Setter Inglesi con mantello Bianco-Arancio di propriet di un amico di famiglia. Essi stregarono letteralmente lallora undicenne Oscar Pietro grazie alle loro movenze feline ed allinnata eleganza, accompagnate

dallimmancabile filata, influenzando per sempre il Suo meraviglioso percorso Cino-venatorio e Cino-tecnico.

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La teoria quando si sa tutto e niente funziona. La pratica quando tutto funziona e nessuno sa il perch. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c niente che funziona e nessuno sa il perch!ALBERT EINSTEIN Vincitore del premio Nobel per la fisica

Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla. Per ce ne sono altri che, grazie alla loro arte ed intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.PABLO PICASSO Pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale

Lei un mio nuovo cliente. Grazie per il suo acquisto. Apprezzo il suo supporto e la sua collaborazione. Con ogni cliente che servo mediante la mia attivit di consulenza, i miei impegni come allevatore e attraverso i miei libri, ho in mente tre obiettivi: 1] Aiutare i cacciatori ed i cinofili 2] Instaurare relazioni a lungo termine 3] Divertirmi Lo scopo che mi sono prefisso scrivendo questo libro stato quello di risultare talmente utile da non poter fare a meno di consigliarne la lettura o lacquisto a una decina di suoi amici e collaboratori. Mi faccia gentilmente sapere se ho raggiunto lo scopo. Grazie a lei e a tutti miei stimati clienti, ho lopportunit di fare ci che amo fare: allevare i miei Setter Inglesi, istruirli, poi cederli a veri appassionati, scrivere, parlare e insegnare.

Grazie!Sopra: statua di Bronzo che riproduce lindimenticabile esemplare OPPIS ROHLL.

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Lho fatto a modo mio, anche se non sempre tutti erano daccordo con me.OSCAR PIETRO PIZZATO

Non credere a nulla. A prescindere da dove lo hai letto, o da chi lo ha detto, anche se lho detto io, a meno che non concordi con la tua ragione e con il tuo buonsenso.BUDDHA

Ercolano Ampelio Pizzato [lo Zio Pejo], in una bella immagine che rappresenta la Sua Passione Primaria: la Caccia agli Ungulati, con lepilogo della cattura di un Capo di Cervo.

Ad Ercolano Ampelio Pizzato [1953 2010]

Lanima ha il dovere di essere fedele ai propri desideri. Deve abbandonare se stessa alla sua passione pi grande.DAME REBECCA WEST Autrice di bestseller

componente numero 18!! Una disperazione per quella Gran Donna ed altres Gran Cuoca di mia nonna Sira. Mio nonno invece si chiamava Pietro Massimo Sogatin e per quanto ne so tale appellativo [in dialetto veneto chiamato menda] gli fu assegnato per via dei Trasporti per Terzi, con Carri Trainati da instancabili Cavalli da Tiro, che il mio antenato ed i suoi figli compievano dalla Montagna alla Pianura e ritorno, fin dai sette-otto anni det, per tutti i giorni [e le notti] della settimana durante il difficilissimo e sofferto periodo della Seconda Guerra Mondiale.

M

io Zio Pejo. Era il pi Giovane dei fratelli di mio Padre, una grande covata di maschi e femmine, fratelli e sorelle, della quale Lui era il

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Immagine ricordo dei Nonni Paterni dellAutore:

Sira Gonxa Cortese [1909 - 1984] e Pietro Massimo Sogatin Pizzato [1906 - 1979]

Non lho mai chiamato Zio, Lui per me era solo Pejo. Era nato nel Luglio del 1953, perci appena Sei Anni prima di me, ed io ero il Primo di uninfinita schiera di Cugini, una Famiglia Immensa, che difficilmente potr perdere la continuazione della Specie, della Razza Sogatin appunto. Gi dallinfanzia ne combinava di cotte e di crude, tanto da costringere mio Padre e mia Madre, in pieno accordo coi miei Nonni, ad affidarlo dopo le scuole elementari ad un Convento di Preti a Possagno, nel Trevigiano. Qui, controllato a vista, si adatt al punto da riuscire a recuperare il tempo perduto fino ad allora, diplomandosi come Perito Agrario, in un settore, lAgricoltura, che tanto aveva amato fin da Bambino. Terminati gli Studi, un po grazie alle conoscenze di Famiglia e un po per Suo merito, venne impiegato presso il Consorzio dei Tabacchicoltori di Campese, a Bassano del Grappa, dove in breve arriv ad acquisire un ruolo amministrativo subentrando al Vecchio Capo Piero, e poi a diventare Direttore Generale, sino alla fine dei Suoi giorni. Proprio a Campese, allEntrata della Valsugana sulla Destra del fiume Brenta, and ad abitare da nativo Montanaro, fino a risiedervi stabilmente ed a maritarsi con una Nostra compaesana, Daniela, con la quale fece nascere e crescere le Sue bellissime Figlie, Sara e Vanessa.

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Una veduta del Maso Rosso da Ampelio, ripreso nelle fasi di uno splendido Tramonto Invernale col terreno ricoperto da una candida Coltre Nevosa. Si possono notare le Caratteristiche dei Masi Montani, chiaramente riviste e rivisitate in accordo con i nuovi scopi e le necessit attualizzate del Progetto pertinente. Inoltre si evince la posizione strategica sul Colmo del Colle Montano, e sul retro del medesimo si pu altres intravedere la Pineta dove ancora oggi si trovano i resti del Vecchio Roccolo usufruito dal Meneghetto Mandoea [alias Domenico Alberti], e lImbocco della Spelonca che con i Suoi chilometrici Condotti Naturali porta alle Grotte di Oliero, Valstagna.

Negli ultimi anni, sia per orgoglio delle proprie origini Montanare di Altopianese, sia per provare a ripetere ci che aveva fatto in passato Suo Padre, si era ingegnato a costruire un Nuovo Ambiente enogastronomico basato sulla caratteristica Cucina alla Cacciatora, insomma sulla Caccia e sullArte Venatoria in Generale: lAgriturismo Maso Rosso, da Ampelio. Tale Struttura si eleva a circa duecento metri di distanza dalloriginaria Fattoria della Famiglia Sogatin, Sua Casa Natale, che mai aveva ed avrebbe potuto dimenticare, pur essendosene allontanato per Lavoro e per necessit di Guadagno, nullaltro di pi. Per non smentirsi poi, allinterno del Nuovo Agriturismo aveva aggiunto unarea dedicata agli Animali Imbalsamati di Piuma e di Pelo, i veri abitanti della Montagna, la Nostra Montagna, ed infine, dopo aver costruito dei Grandi Recinti attorno ai Pascoli confinanti con la Struttura, vi aveva liberato Cervi, Mufloni, e Daini, poi ancora Asini Medi e Nani, Pony, Cavalli e Pecore, insomma aveva realizzato il Suo Sogno, il Suo Nobile Sogno di possedere Una Grande Fattoria.

Si spento il 9 Dicembre 2010 [guarda caso lo stesso mese in cui era venuto a mancare mio Nonno, Suo Padre, e per

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di pi quando la Caccia Vagante in Montagna in Zona Alpi si chiude], alla vigilia della mia partenza per lAlbania, che a seguito del fatto ho rimandato di un giorno. Sul Traghetto che mi portava da Brindisi a Valona, ho iniziato a scrivere dei pensieri, con lintenzione di pubblicarli nel mio blog e farli conoscere a tutto il Mondo Venatorio, su quello che la Sua morte significava per me:

Vorrei iniziare il racconto di questa mia Nuova Avventura Venatoria in Albania in una maniera che mi insolita, cio ricordando una persona cara che purtroppo, per le traversie della vita, venuta a mancare proprio alla vigilia della mia partenza. Una persona molto energica, attiva in tutti i campi della vita: nella quotidianit, con il costante aiuto del prossimo quasi fosse una vocazione personale, spinto da chi o da cosa non saprei ma con reale sincerit danimo, nel lavoro, garantendo in prima persona unoccupazione a chi ne avesse bisogno, e soprattutto

nell'Ambiente Venatorio e Cinofilo in Generale. Era il pi giovane dei fratelli di mio padre, mio zio Ampelio, per me solamente Pejo. Non voglio dilungarmi troppo, non fa parte del mio DNA, per ci tenevo ad esporlo perch Lui per me, nonostante i nostri alti e bassi, ha sempre rappresentato il mio Fratello Maggiore, sin dalla nostra infanzia, come ho descritto nel mio Libro "IL SETTERMAN E L'ARTE DELLA BECCACCIA". Al mio rientro in Italia mi dedicher in modo pi approfondito alla Sua memoria, pubblicando un articolo nel Blog

E proseguivo cos, alcuni giorni dopo:

Della mia infanzia ricordo poco o nulla, viceversa per quanto riguarda il periodo successivo sono in grado di raccontare tutto quello che ho vissuto fin nei minimi particolari. Un ruolo importante l'ha giocato mio Zio Ampelio, o meglio, Ercolano Ampelio. Era il pi giovane dei fratelli di mio padre, ben 18 per la cronaca, e fra loro era anche l'unico a possedere un titolo di studio, il diploma di Perito Agrario. Nascendo da una famiglia di origini contadine di quei tempi [era nato nel 1953], le disponibilit finanziare per gli studi, che comunque non amava sin da fanciullo [ stato bocciato pi volte alle scuole elementari], non gli permettevano di continuare, per cui ad occuparsene furono i miei genitori, mandandolo a terminare le scuole medie e le superiori presso un istituto ecclesiale con sede a Possagno [TV]. In quegli anni era nostro compito fare i mandriani delle mucche di mio nonno, per cui nel molto tempo libero che avevamo, giocavamo con tutto quello che ci capitava [insetti, rane, serpenti, ghiri, scoiattoli e chi pi ne ha pi ne metta], in particolar modo con le biglie su piste inventate ad arte e con i camion e i rimorchi ricavati dalle scatole di confezionamento delle sardine e dei tonni. Completati gli studi fu assunto al Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa di Campese, localit del bassanese posta all'imbocco della Valsugana, in provincia di Vicenza. Da subito prese stretta confidenza con l'allora Direttore Piero, che anch'io ebbi modo di conoscere, e che riusc in seguito a sostituire fino ad oggi.

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Sopra: Ampelio, Pejo, raggiante di felicit ed orgoglioso per limponente risultato della Caccia ai Nocivi.

Sotto: ripreso durante i preparativi della Caccia al Camoscio.

Sin da quando eravamo poco pi che bambini [io sono del 1959], essendo io il pi giovane del gruppo di amici del nostro paese, grazie a lui ero trattato come uno della loro et, per cui ho vissuto esperienze che sempre mi hanno avvantaggiato rispetto ai miei coetanei. La prima esperienza sessuale per esempio, l'ho avuta in Sua compagnia; il primo colpo di fucile, di nascosto da mio nonno, l'ho sparato con Lui; il primo Cane da Ferma l'abbiamo condiviso io e Lui; le prime Battute di Caccia le ho godute insieme; la prima moto che ho guidato stato con il Suo aiuto; quando andavo a ragazzine mi prestava prima la moto e poi l'auto [una Mini Minor MK3 dal colore blu e bianco]; e molto altro che forse non vale nemmeno la pena di riportare. Ricordo quando, ad insaputa della Sua fidanzata di quei tempi, frequentava anche un'altra bellissima ragazza, figlia di un albergatore dell'altopiano di Asiago [VI], e in varie occasioni cercando una giusta scusa per non essere scoperto mi portava con s in quella Piccola Osteria La sera, anzi il tardo pomeriggio del tragico Terremoto in Friuli, ci trovavamo l e sentendo vibrare allimprovviso tutti i vetri insieme alla struttura del locale, senza capire cosa accadendo uscimmo di corsa dal portoncino principale. Non so se si comport cos perch era in pensiero per la mia persona oppure perch spaventato a morte dall'evento, ma mi port fuori di peso senza farmi toccare terra con i piedi, il che tutto dire perch a quellet, fra i quindici e i sedici anni, ero gi alto 186 centimetri e pesavo pi di settanta chili un affare non da poco. stesse

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Sopra: lo Zio Pejo in ginocchio mostra il Fusone di Cervo guadagnato.

Sotto: mentre scruta con la dovuta attenzione un Capo di Camoscio.

Tutte le estati della mia adolescenza le ho trascorse al lavoro con Lui nei campi montani di famiglia e di altri proprietari del luogo, poich nel tempo libero ci eravamo inventati di fare gli "Imprenditori del Fieno di Montagna", a quei tempi molto ricercato. Naturalmente Lui svolgeva anche il ruolo di amministratore, vista la maggiore et. Nel corso degli anni abbiamo venduto Serpenti, Vipere, Ghiri, Scoiattoli, Volpi, Lepri e molto altro ancora, tutti vivi e catturati in libert, con mille e pi stratagemmi. Ci eravamo spinti fino a recuperare i Nidi d'Ape che trovavamo nei boschi, ma nel risicare troppo abbiamo pagato anche le relative conseguenze: in particolare in unoccasione in cui eravamo io, Lui ed Ettore Schirato, mio coetaneo ed ancora oggi mio Amico, a momenti ci lasciamo la pelle a causa dei moltissimi pungiglioni presi, Lui pi di tutti, tanto da essere ricoverato in ospedale per la gravit dei danni. Anzi, appena uscito dallospedale e volendo rifarsi sulle api stesse, gli balen in testa la poco brillante idea di dare fuoco a loro e al loro alveare, utilizzando la benzina agricola per alimentarlo: ma ancora una volta, senza tener conto del ritorno di fiamma, si procur pesanti scottature su tutto il corpo. Pazzie d'altri tempi. Grazie ai Suoi insegnamenti ho imparato ad andare a Cavallo, con e senza lutilizzo della sella e dei relativi finimenti [mi adoperavo per la loro guida col solo uso di un banale pezzo di spago], situazioni queste che poi sfruttavo con le ragazzine della mia et. Infine abbiamo anche iniziato a sciare assieme sulla neve dei Nostri luoghi e da questo sport abbiamo ottenuto innumerevoli ed importanti affermazioni ovunque [io molto pi di Lui].

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Sopra: Lo Zio Pejo nellAmbiente che pi amava.

Sotto: Sul Costone del Monte recupera, aiutato da amici, un Capo di Camoscio.

Ma la Passione che pi di tutte ci avvicinava sempre stata la Caccia, l'Arte Venatoria in genere. Dovendo seguire le direttive di mio nonno, il capofamiglia senza possibilit di discussione, tutti noi famigliari [anchio, seppur contro voglia] praticavamo la Caccia alla Lepre ed al Capriolo, che a quei tempi veniva cacciato con l'utilizzo dei Segugi. Molte esperienze di caccia ci hanno legato, a volte positive ed altre meno; fra tutte ricordo "la prima volta" del nostro Gruppetto di Amici, tutti provenienti dal piccolo paese di Rubbio, che ci trasferimmo nel Sud del Montenegro, pi precisamente a Titograd, Danilograd e nei dintorni di Scutari, il lago famoso per la caccia alle anatre e agli altri acquatici. Un'avventura indimenticabile, una vera e propria odissea, per certi versi terminata male a causa di un incidente che mi capitato con lauto andando a sbattere contro un Macigno, senza gravi danni, ma quel tanto che basta per impedirci di proseguire. Tale Ammasso Roccioso, rotolato gi dalla parete montuosa che costeggiava il litorale, si era posato alla fine di una curva, proprio in mezzo alla carreggiata e per di pi in piena notte, in un momento in cui ero molto assonnato e per niente reattivo ma daltra parte, questo episodio ha forgiato la nostra amicizia per sempre, nonostante da l in avanti ci saremmo frequentati pochino. Infatti col tempo ci eravamo allontanati per via di molteplici disavventure comunque non legate a Noi due, anche se negli ultimi mesi avevamo ripreso a vederci, cercando di dimenticare i contrasti.

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Il protagonista del Capitolo immortalato nel pieno delle Sue reali Passioni: la Montagna [evidenziata sullo sfondo] e la Caccia agli Ungulati, col magnifico risultato di un Capo di Camoscio.

Una combinazione particolare ha contrassegnato il Nostro rapporto e precisamente, per un determinato periodo, il caso ha voluto che ci fidanzassimo con Due Sorelle, Lui con la maggiore mentre io con la minore. Di queste una poi divenuta felicemente Sua moglie mentre l'altra con me direi proprio di no, anzi fu la ragione della separazione netta anche di parte del nostro Gruppetto di Amici purtroppo. Comunque, cose che accadono nella vita.

Tra il Settembre e lOttobre scorsi ci siamo visti in pi occasioni per diversi motivi, e per conto mio ho sempre cercato di fornirgli un appoggio, perlomeno morale, sperando che tutto potesse non interrompersi, non sparire, bens che la malattia potesse rallentare ed assestarsi. Col passare delle settimane invece, si notava il continuo declino del Suo gi debilitato fisico e credo anche Lui l'avesse compreso. Coi miei Tour Venatori Stagionali, in quel periodo mi trovavo spesso lontano da casa e nel frattempo Lui peggiorava di giorno in giorno. Un sentimento che nutrivo nellanimo mi spingeva a tenermi il pi possibile in contatto telefonico con Lui, nonostante potessi immaginare cosa stava per accadere, ma non ho mai voluto violare quell'ostacolo rappresentato dai cattivi rapporti familiari appena descritti, proprio per non generare ulteriori conflitti negli ultimi momenti della Sua vita, per di pi all'interno della Sua famiglia. Forse stato meglio cos, o forse quello che voglio credere.

Gioved scorso, 9 Dicembre 2010, venuto a mancare.

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Ma nel mio cuore, ed ancor pi nella mia mente, Lui non mancher mai, non potr mai essere altrove, come stato per tutta il corso della mia vita. Il 16 Dicembre mi trovavo in Albania con i miei Cani, su di in unimpervia Montagna, in mezzo ad una coltre di neve fresca illuminata dal sole, alla ricerca di preziose Coturnici. Dopo averne raccolte alcune ho pensato anche a Lui e conoscendo bene i Suoi Usi Venatori, le reazioni che a quel punto Lui stesso avrebbe adottato, per una volta contro la mia Natura, contro il mio essere Predatore, ho detto "stop", per oggi sufficiente cos. Questo e sar il mio modo di ricordarlo.

Ciao Pejo, riposa in pace.

Un Racconto in Memoria

Impara i fondamenti del gioco ed attieniti ad essi. I rimedi provvisori non durano mai.JACK NICKLAUS Golfista professionista leggendario

per motivi di parentela, visto che Lui era comunque il fratello pi giovane di mio Padre e visto che con Lui dividevo da bambino e da ragazzo le mie giornate, dapprima contribuendo alle esigenze famigliari [nei campi per il taglio e la raccolta del fieno, con gli animali in stalla e al pascolo, nel bosco per la legna ed il fogliame], poi praticando vari giochi e passatempi [il calcio, ma soprattutto lo sci di fondo, lo sci nordico], poi condividendo la passione per i motori [moto e macchine] e poi ancora per gli amori giovanili, le ragazze, il ballo.

H

o vissuto molti episodi che potrei associare all'amicizia, alla vera amicizia, che sin da bambino mi ha legato a mio Zio Ampelio. Un rapporto nato

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Inoltre ad unirci era la Passione per la Caccia, in particolare per l'Arte Venatoria con i Cani da Pelo, alla quale Lui stesso mi aveva iniziato per poi incoraggiarmi ad andare con la Fionda e col Fucile [seppur abusivamente e di nascosto da mio Nonno Massimo]. Essendo entrambi nel frattempo cresciuti ed altres entrati a far parte del Sistema imposto dalla Vita di tutti i giorni, questa Passione Comune andata spegnendosi, o meglio, si separata, anche in virt dei differenti modi di vedere la Caccia: per me, da Predatore e Sparatore, quella col Cane da Ferma, mentre per Lui, da Tranquillo Appassionato, quella coi Cani da Pelo. Interessi che non coincidevano ma che mai ci hanno visto divisi. Gran parte della mia Giovane Carriera di Cacciatore, agli Inizi, ancor prima di divenire Beccacciaio Specialista, l'ho realmente condivisa con Lui, perlopi a Caccia di Lepri, di Caprioli, di Cervi, di Camosci, di Mufloni, di Cinghiali ed in seconda battuta di Francolini di Monte, di Galli Forcelli, di Pernici Bianche, di Coturnici, di Fagiani Comuni, di Starne, mentre viceversa a Beccacce [che non erano per niente la Sua Passione a causa della troppa fatica, delle troppe difficolt e della troppa dedizione richieste] abbiamo condiviso poche, se non pochissime avventure, pi che altro per il fatto che per

Ripresa fotografica dalla Mulattiera [in passato Unica Via di Comunicazione per le Contrade Sottostanti con il Paese stesso], ai limiti della Recinzione della Casa di Famiglia.

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Panoramica dal Piazzale della Chiesa di Rubbio, in direzione Est, nella quale si riescono a distinguere una per una le singole Abitazioni di Residenza [o ex-residenza] degli appartenenti alla Stirpe Sogatin.

Vedute di Rubbio, il Paese Natale dellAutore, che si erige sul Culmine dellultima Cresta Alpina Abitata dellAltopiano di Asiago, a Quota 1057 metri s.l.m., sopra la Pianura Padano-Veneta. Le peculiarit che distinguono questo paese sono date dallampia Visibilit, a 360 gradi, sui territori posti ai sui piedi, poich mancante di Ostacoli o Promontori nei dintorni. Sullo sfondo si nota inoltre lo storico Monte Grappa.

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Il Monte Malcroba, sulla Sua Cima del Versante Est: si possono osservare gli Incroci Naturali che formano una V con le Valli Attigue, il cosiddetto Termine dei Tre Confini. Ai Suoi Piedi invece, da sinistra a destra, una Cava di Marmo in Attivit in Comune di Conco; ed al centro, sempre in quota mezza costa e ricompreso nel medesimo Territorio, il Cason del Tony Moro [alias Antonio Alberti], nominato nel racconto. Poi ancora, lo Spacco Boschivo citato posto a Confine dei Comuni di Conco e Bassano del Grappa; continuano A Val Longa [La Valle Lunga], nel Bassanese; ed infine i Caseggiati di Pian de Casareta nel territorio di Campolongo sul Brenta.

poterla praticare era necessario investire sacrifici quotidiani, spesso enormi. Proprio agli inizi delle Nostre Avventure Venatorie e Cino-Venatorie, un mattino di Ottobre [non di buonora, poich Lui amava stare a letto] ci recammo in auto al Parcheggio situato al Confine fra le Riserve Alpine di Conco e Bassano del Grappa, a lato della stradina che attraversa a mezza costa il Monte Malcroba. Una volta incamminati, scendemmo al Centro della Val Longa [Valle Lunga] per oltrepassare il punto a quota pi bassa detto Buso dell'Orco, salendo poi sulla Testa del Baldo [la Cima del Monte Baldo] e, dopo aver marciato fino alla Busa dee Mandre, ritornammo sui nostri passi, a un diverso Livello di Quota, scendendo di nuovo al Buso dellOrco e risalendo dallaltro versante, lungo il Confine dei Due Comuni suddetti. Mentre giungevamo nei pressi del sentiero che attraversa la Montagna [la pi alta della Zona] dal Cason del Moro alla Malga di Pian Casaretta, il Magnifico DICK ben assecondato da SABA DI CAVAION [detta DIANA] e da TEA DI CAVAION [detta PERLA], si pos in una Statuaria Ferma, corrisposto dai Consensi delle Due Femmine, per cui mio Zio Ampelio decise di sistemarsi nel lato pi a Valle mentre io mi

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Un bellEsemplare Adulto di Femmina di Gallo Cedrone, il Famoso Urogallo, mentre scruta lorizzonte. La ripresa permette altres di notare senza difficolt le Caratteristiche Calze di Piume esposte sino allUnghia dalla Tetraonide.

portai sullaltro fianco, leggermente sopra la posizione dei miei Tre Setter Inglesi. Nel breve volgere degli istanti successivi, si lev in perfetta Colonna una bellissima Beccaccia ed essendo io per doti naturali pi veloce di mio Zio, in quanto Stoccatore sin dalla nascita, riuscii ad intervenire con Un Doppietto tanto che la Magica Regina cadde fra Noi e limmobile DICK, al quale non rest che abboccarla con un balzo e porgermela con la delicatezza che meritava. Passandomela nelle mani cadde qualche Piuma sul fogliame, ma mio Zio ed io [che non avevo ancora maturato la Cultura da Beccacciaio di oggi] non ce ne curammo, lasciando cos sporco il Terreno circostante. Nelludire le fucilate, un Nostro compaesano detto Tony Tabarin [alias Antonio Alberti], si incurios e decise di intervenire direttamente, per verificare cosa fosse realmente accaduto. Passando sul posto osserv alcune Piume dal colorito Marrone-Caffellatte, rigate con colori dai Toni pi Intensi, che a parer Suo dovevano appartenere ad un Esemplare Femmina di Gallo Cedrone, per cui appena rientrato in Paese contatt i Guardacaccia e la Guardia Forestale riportando loro la Sua verit. Com ovvio cos facendo gett benzina su un fuoco

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gi acceso, dando forza alle malelingue che gi allora giravano nei miei confronti e che da l in avanti non mi avrebbero pi lasciato. A nulla valse l'intervento di mio Zio Ampelio in mio soccorso, per testimoniare quanto in effetti era accaduto, e le conseguenze a lungo termine negli anni a venire non tardarono a presentarsi, infatti alcuni Nostri amici o comunque conoscenti con i quali condividevo alcune Battute di Caccia, purtroppo dovettero "pagarle" sulla loro pelle Quel giorno io e mio Zio, felici del risultato ottenuto [non era mai stato geloso o invidioso di nessuno, perci non gli importava chi fosse ad abbattere la preda], stavamo ragionando fra Noi e decidemmo di tentare unincursione, se fosse stato necessario anche andando oltre il Confine della Riserva, per verificare alcuni episodi che da almeno tre, forse anche quattro anni, capitavano a gran parte dei Cacciatori di Beccacce in quei luoghi, sia che fossero Soci della Nostra Riserva che di quelle attigue. Queste vicende riguardavano un Maschio di Fagiano Comune che di volta in volta riusciva a lasciare il malcapitato o i malcapitati a mani vuote, poich aveva imparato lArte di Anticipare qualsiasi loro mossa, forse per caso, forse per naturale ingegno oppure, come credevo io, perch aveva capito che attraversando lo spacco [con tale

termine in Dialetto Veneto si definisce il taglio del bosco che le autorit preposte tengono coltivato, in rispetto dei limiti di propriet lungo i Confini Comunali] da destra a sinistra e viceversa, i Cacciatori di turno non avrebbero pi potuto Cacciarlo. Cos decidemmo di spostarci sul versante opposto della Valle, lungo lo Spacco di Confine posto sul lato est [maggiormente frequentato dal Fagiano essendo vicino al Pascolo della Malga di Pian de Casaretta] che ancora oggi divide i Comuni di Bassano del Grappa e Campolongo sul Brenta, per poi salire a cercarlo. Ad un certo punto come al solito spar la Figura del camaleontico DICK e non ci rimase che dividerci per andarlo a cercare, perch anche il Suo Campano non emetteva pi alcun trillo. Mio Zio scelse di spostarsi verso la parte ovest, dove eravamo qualche istante prima, anche perch non era mai stato un cuor di leone e sapeva che scegliendo il lato opposto sarebbe stato obbligato a sconfinare oltre il Territorio consentito, mentre a me non rest che tentare di andar vicino alla Trincea ed alla Grotta dove si trovava una Fonte dAcqua Nascente, ricordi della Grande Guerra, e sconfinare

nelleventualit oltre il Termine [cos viene definito in Dialetto Veneto un apposito Elemento in Pietra Naturale

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Esemplare di Fagiano Mongolia Maschio con la livrea dei pi sgargianti colori. Il circostante Ambiente Erboso sa renderlo ancor pi variopinto ed imponente, donandogli una postura elegante e di attrazione sottolineata dallespressione di Allerta. Lesemplare narrato nel racconto aveva Colori molto diversi, pi Tenui e Chiari, quasi certamente dovuti alla particolare Alimentazione.

squadrata, simile ad un paracarro piantato sul terreno], il Limite del Territorio di Campolongo sul Brenta. Nel frattempo, mentre osservavo con attenzione ovunque, mi accorsi di una strana "Macchia Bianca schiacciata, insolita per quei luoghi, per cui mi portai verso quel punto cercando di non causare rumori sospetti che potessero mettere in allarme lastuto Maschio di Fagiano. Arrivandoci vicino ebbi modo di capire che in effetti si trattava proprio del mio Setter Inglese DICK, semi-disteso in mezzo ad un cespuglio di lamponi, con le bave alla bocca e gli occhi sbarrati verso la Trincea l presente, come a dirmi Attento giovincello che il Fagiano l di fronte questo Ti frega!. Non ebbi n il modo n il tempo di controllare se da qualche parte stesse arrivando mio Zio perch, ancor prima che potessi pensare a cosa fare, dopo pochi attimi si Invol come un Indemoniato quel fantastico Maschio di Fagiano Comune tanto ricercato. Questultimo, lasciandosi fra Noi uno sparuto Boschetto di Giovani Pini, cerc di portarsi verso la Busa dee Cavre [Valle delle Capre] ma lostacolo delle Piante di Faggio che si ritrov subito dopo questa volta gli fu fatale, poich dovette inerpicarsi quasi verticalmente con la Traiettoria di Volo, offrendomi cos unoccasione irrinunciabile. Con la

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Il fatto di aver trascorso Quattro Lunghi Inverni nella Neve, la Neve di Montagna, quella che Dura Tutti i Mesi dellAnno, senza presenza di Allevamenti, di Stalle o Coltivi di qualsiasi tipo nei dintorni, significava che non poteva trattarsi di uno Sprovveduto. Gli Ausiliari, cos come i Loro Campani ed ancor di pi i Pallini, ha avuto modo di Sentirli in svariate occasioni, motivo ulteriore per definirlo un Degno Abitante della Montagna.

Rosata lo colsi in pieno, tanto che credo non ebbe nemmeno il tempo di rendersene conto, e nel Suo cadere privo di vita rimase dolcemente incastrato tra i rami di alcune Piante di Nocciolo sottostanti. Dalla felicit gridai a squarciagola al punto che mio Zio riusc a sentirmi chiaramente nonostante si trovasse a qualche centinaio di metri di distanza. Perci mi raggiunse tutto sorridente e appena fu nei miei pressi mi diede una Pacca sulla Schiena dicendo:

proprio vero, Tu sei il degno erede di mio Padre, Tuo Nonno Lui me lo ripete in continuazione, forse per spronarmi a fare di pi, ma io non me la prendo e neppure sono invidioso anzi, ne sono orgoglioso perch sei anche mio Nipote, il Primo Nato dei miei Nipoti ed allo stesso tempo il mio pi Grande Amico. E Tu questo lo sai bene, molto bene.

In seguito giungemmo allampio Piazzale dellOsteria di mio Nonno Massimo, lOsteria Al Cacciatore, quando le prime ombre del tramonto gi si facevano oscure e dopo aver sistemato i miei Fantastici Ausiliari negli appositi Recinti, entrai dallingresso principale dove il Grande Capo Sogatin [essendo stato nel frattempo informato dei fortunati eventi dallo stesso Pejo] stava gi festeggiando con tutti i presenti con i Vini Bianchi e Neri di Valdobbiadene che la Casa

81

83

Dai diari dellAutore:

[] Lui avrebbe tanto desiderato la mia conversione a Segugista. Una parte di tale passione appartiene di sicuro al mio DNA Naturale, infatti ancora oggi mi sento molto Attratto quando una Bella Seguita, na Bracaria de quee coe Bae [una Muta di quelle con le Palle], come diceva sempre Lui, fa Rimbombare le Gole e le Vallate Montane. Questo non posso Nasconderlo. Ma Io Sono Nato col Setter Inglese negli Occhi e nel Cuore, poi Sono Cresciuto a Pane e Setter Inglesi e per sempre Rimarr Setterista, anziIl Setterman.

aveva da offrire. Vedendomi entrare, mi si rivolse guardandomi dritto negli occhi, esclamando col Suo vocione imponente:

Lo sai che Tu sei il mio Erede ma in futuro dovrai per forza cambiare, poich la Caccia Vera, quella che Conta, quella con i Segugi, a Lepri e Caprioli i Cani da Ferma ora che li abbandoni

Purtroppo questo non accadde mai, e fu per Lui una grande disperazione.

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PARTE I

LE REGOLE. I SEGRETI. IL DIVERTIMENTO.

Ho imparato che lunico modo per arrivare da qualche parte nella vita lavorare molto sodo. Che tu sia un musicista, uno scrittore, un atleta o un uomo daffari, non puoi aggirare questo fatto. Se lavorerai sodo, vincerai se non lo farai, non vincerai.BRUCE JENNER Medaglia dora olimpica nel Decathlon

Non rinunciare mai al tuo sogno La perseveranza di enorme importanza. Se non hai il desiderio e la fiducia in te stesso per continuare a tentare dopo che ti stato detto che dovresti arrenderti, non avrai mai successo.TAWNI ODELL Autore di Back Roads, scelto da Oprah Book Club

163

Bellissima immagine di un Raro Esemplare di Beccaccia con in evidenza le punte della Ali bianche dovute allAlbinismo.

CAPITOLO

1I Fondamenti Del SuccessoLimmaginazione tutto. lanteprima delle attrattive future della vita.ALBERT EINSTEIN Vincitore del premio Nobel per la fisica

gi presentato nei miei precedenti Libri in materia di Scolopax Rusticola, IL SETTERMAN E LARTE DELLA

P

rima di raccontare gli albori della mia storia di Beccacciaio, realizzati perlopi fra le Mura di Casa nel mio Altopiano di Asiago, esporr di seguito quanto

BECCACCIA e linnovativo IL LIBRETTO DORO DEL BECCACCIAIO: i principi cio che a mio parere sono comunque da ritenersi obbligatori per chi dovesse sentirsi concretamente Abbagliato o coinvolto dallArdente Passione per la Beccaccia. Tali principi dovrebbero essere considerati nellordine:165

La sicurezza, la tranquillit e la certezza in dote allo Specialista possono concedere al Beccacciaio il tempo per qualche scatto fotografico anche durante lAzione di Caccia. Ed ecco a dimostrazione di ci una deliziosa immagine che vede lEsemplare OPPIS ERHOS in Tipica Postura conforme allo Stile previsto per la Razza del Cane dal Pelo di Seta, durante unemozionante Ferma su Beccaccia di Rimessa ai margini di una Boscaglia impenetrabile.

1] LAusiliare Specialista per la Caccia alla Beccaccia

Se vuoi essere felice, stabilisci un obbiettivo che domini i tuoi pensieri, liberi la tua energia e ispiri le tue speranze.ANDREW CARNEGIE Luomo pi ricco dAmerica allinizio del 1900

che possa essere definito senza dubbi Specialista per la Scolopax Rusticola. Questa particolare tipologia di Arte Venatoria [perch di vera e propria Arte si tratta], forse pi di ogni altra richiede di essere praticata, in Italia come allEstero, adeguatamente dotati di Esemplari a Quattro Zampe che abbiano impresso nel cervello un molto consistente Accumulo di Esperienze formate da Innumerevoli Incontri, Statuarie e Solidissime Ferme, Duraturi Consensi, Interminabili Guidate, Immancabili Filate, Infinite Ribattute dallIncalzare Continuo per pi di qualche167

N

on pu esistere alcuna Arte nel Cacciare la Beccaccia se prima lAppassionato Cacciatore non abbia avuto modo di fornirsi di un valido Ausiliare

circostanza, dai Molteplici Riporti ed altres dai Recuperi che mai vengono valutati a sufficienza. Tutte caratteristiche queste che devono per forza essere guadagnate e maturate nel tempo, a diretto contatto con le magiche Regine del Bosco, ribadendo che per poter ottenere il titolo di Specialisti si deve considerare un periodo di almeno Tre Stagioni Complete Cacciando lo Scolopacide medesimo, ossia n pi n meno che i canonici Quattro Anni det del Cane, tanti quanti le zampe che porta, come il mio Competente Nonno mi ripeteva fino alla nausea in Giovent. In assenza di ci sarebbe molto meglio lasciar perdere. A questo proposito voglio esprimermi senza esitazione dalla parte del Cane, il miglior Amico e Compagno di Venture dellUomo, ancor pi quando si tratta dellAusiliare

Specialista suddetto, avendo io stesso avuto per sorte la possibilit di raccogliere una miriade di Esperienze Specifiche, calpestando i migliori Ambienti, i Territori pi adatti e le Aree pi riservate sparse nel Mondo. In tutte queste occasioni ho avuto modo di conoscere, dialogare, discutere ed anche di cacciare in compagnia di molteplici Appassionati Esperti della Caccia alla Beccaccia, ed ahim ho verificato una diffusa tendenza al so tutto mi, al punto da ridurre spesso il Ruolo degli Amici a Quattro Zampe a semplice comparse ed indurmi alla Vergogna Totale come

appartenente alla Razza Umana. Memore di quanto avevo letto nel Libro-Vangelo [se non altro per me, anche se non mi trova d'accordo con tutti i contenuti riportati] del grande Felice Delfino, intitolato ADDESTRAMENTO DEL CANE DA FERMA ed edito da Editoriale Olimpia, quando necessario sono tornato pi volte a rivedere alcuni passaggi del Capitolo In caccia col fucile, che credo sia opportuno riproporre a chi non li abbia mai letti, oppure li abbia letti ma non con la giusta attenzione:

Il cacciatore intelligente quando sicuro di ottenere a volont propria la perfetta esecuzione dellatto di correttezza utile dal suo cane, nelle circostanze di vera necessit, non si preoccupa pi della correttezza in s quanto si preoccupa invece di non danneggiare le facolt istintive del soggetto perch dallistinto vengono le sue risorse particolari pi redditizie, non gi dalleducazione. Disturbare lo svolgimento dellazione di un cane che lavora seriamente secondo il suo stile, per un motivo di pura esibizione coreografica, un peccato imperdonabile. un peccato grave perseguitare il cane con chiamate ingiustificate, ripetute mille volte semplicemente per obbligarlo a circolare in un determinato raggio dazione; peccato gravissimo affliggerlo con frequenti terra e dietro senza giustificato motivo; sono tutte cose che rompono lo sviluppo razionale della cerca e ne distruggono lefficacia; quel peccato scava la tomba alliniziativa del cane.

169

Il

cacciatore

esperto

deve

saper

comprendere

ogni

manifestazione del proprio cane, deve analizzare e valutare ogni dettaglio dellazione; quella comprensione gli vieta di cadere negli errori, purtroppo molto comuni nei cacciatori meno esperti, che ostacolano liniziativa del soggetto di buon sangue ed il perfezionamento di ogni altra sua facolt istintiva. Il cane di classe pu fornire un lavoro utile soltanto se lasciato abitualmente in piena libert di agire secondo il proprio stile; volere costringerlo a lavorare in maniera diversa ne diminuisce sempre il suo rendimento. Il cane di gran classe che sente la cerca veloce in ampie giravolte rimane paralizzato qualora venga ostinatamente costretto ad una cerca ristretta e lenta sul terreno scoperto. La sua intelligenza gli giustifica invece lesigenza del cacciatore che lo tiene sotto nel vigneto, nel bosco e fra i dirupi, ove non darebbe utili risultati il lavoro in andatura veloce in ampie giravolte, lontano dal cacciatore. Le cure meticolose delladdestramento fin qui praticate hanno ridotto il cane alla pi desiderabile maneggiabilit coi pi silenziosi comandi; un leggero psst ed un cenno della mano bastano per dirigere ovunque la sua cerca nel caso che vi sia bisogno di costringerla. Abusare di questa perfezione per guidare il cane a capriccio di qua, di l, sistematicamente a calpestare il terreno, a rovistare i cespugli, le siepi, i fossi ecc. precisamente come si farebbe agire un battitore, equivale a ridurre quel perfetto organismo alle funzioni di un lungo bastone da battitore nella mano del cacciatore.

171

Bellissima immagine dal Libro ADDESTRAMENTO DEL CANE DA FERMA di Felice Delfino, con la sagoma dellAutore in unAzione di Caccia in Alta Montagna, mentre si fa Correttamente Consegnare il Selvatico Abbattuto dallAusiliare, in perfetta armonia e tipicit secondo quanto gli stato Insegnato. Sullo sfondo, in profondit, si notano altres le Sontuose Forme delle Alpi che circondano il luogo.

Una tale maniera di servirsi del cane da ferma abbastanza comune ed io non mi stancher mai di combatterla e disapprovarla perch mi addolora vedere annullare da chi dovrebbe goderne i frutti le buone qualit meravigliosamente forgiate dalla natura per luso a cui devono servire. In questo caso il risultato del lungo, paziente ed accurato addestramento si concreta in una distruzione delle migliori qualit del cane da ferma. E le qualit istintive del cane da ferma hanno ben altro valore del battitore e del lungo bastone; il cacciatore che ci tiene ad utilizzare quelle buone doti godendone lesibizione ed il rendimento non ha che da assistere muto e discreto allo svolgimento della cerca guidata dallistinto e dallintelligenza. Soltanto in rarissime occasioni potr intervenire con un comando quando proprio il caso lo impone. Lintelligente amatore del cane da ferma non si annoia mai nellosservare lo spettacolo della cerca e dellanalisi di ogni suo dettaglio per darsene ragione. Quellosservazione di per s fonte di soddisfazioni venatorie che compensano linsuccesso delle ore e giornate di caccia senza incontri. Un cacciatore pu essere pi o meno capace nel percepire le manifestazioni del cane, come pu essere pi o meno sollecito nel portarsi a posto per assecondarne degnamente lazione; pu ancora essere pi o meno abile nel tiro. Tutte queste capacit influiscono moltissimo sul risultato della caccia come sul risultato della scuola di addestramento. Il temperamento del cacciatore pu ancora molto nuocere al lavoro del cane; il cacciatore nervoso, impaziente o facile

173

Altra immagine, ottimamente supportata dalla Didascalia Originale che dovrebbe far comprendere a tutti gli Appassionati dellArte

Venatoria in particolare a chi si Specializzato nella Caccia di Montagna col Cane da Ferma perch Felice Delfino rimane dEsempio ed Irraggiungibile nel Settore Specifico: appare chiaro che oltre alla Teoria, ne Masticava come nessuno anche di Pratica.

allorgasmo, comunica al cane la propria agitazione e cos manda a male tante azioni pi delicate o pi laboriose o pi difficili. Se il cacciatore profondo conoscitore dellarte del cacciare, se attento osservatore e profondo conoscitore del lavoro del cane, trova ben presto la perfetta relazione dintendimento col suo collaboratore; questa condizione procura al cacciatore il miglior diletto ed al carniere il maggiore rendimento. Queste considerazioni confermano lantico detto: Il cacciatore ha il cane che si merita.

probabile che mi sia dilungato un po troppo per quanto riguarda questo Primo Principio, questo Primo Punto, ma lo ritenevo e lo ritengo molto importante sia per la parte da PrimAttore che lAusiliare Specialista realmente esercita a sostegno di tutte le Azioni di Caccia col Cane da Ferma, specialmente alla Regina del Bosco, sia per indurre i pi Giovani, i Nuovi Esordienti Appassionati di Diana [perlomeno loro], a dover comprendere sin dallinizio che i ruoli nella Caccia, cos come nella Vita, nella Carriera e nel Lavoro, indispensabile saperli distinguere, accettare e rispettare, sempre e comunque.

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Collari con Porta-Campano brevettati dallAutore. La foto in basso presenta un particolare del batocchio, realizzato in Corno e Pelle di Cervo su Campana di Rame.

2] Le Attrezzature Indispensabili allAusiliare Specialista

Il segreto per fare progressi iniziare. Il segreto per iniziare suddividere i tuoi compiti complessi ed enormi in compiti piccoli e gestibili, e poi iniziare dal primo.MARK TWAIN Celebre scrittore e umorista americano

quelli dei tempi andati, per ovvie variate condizioni e riflesse esigenze], se non si equipaggiati adeguatamente credo sia del tutto inappropriato il solo pensare di addentrarsi nel Bosco. A seconda delle precise Tipologie, delle Caratteristiche e delle evidenti Peculiarit relative ai Cani, agli Ausiliari di qualsivoglia razza e comunque da intendersi Preparati e Specializzati in merito allArte della Caccia alla Beccaccia, bisogna dotarsi di dedito Campano [meglio di pi tipologie, forme e dimensioni] e nello stesso tempo di apposito Beeper177

A

nche in questo caso, oserei affermare ancor pi al giorno doggi [gli Esemplari Canini dei Nostri tempi non sono certo confrontabili in niente con

[magari telecomandato], per poi adattarli allAmico a Quattro Zampe ed alle esigenze uditive del Beccacciaio. Col senno di poi inoltre, si deve essere davvero in grado di utilizzare il minimo indispensabile occorrente [Cane, Accessori e Suoni inerenti], al fine di poter realizzare unequa Battuta di Caccia alla Fatata Regina del Bosco, perlomeno etica quel tanto da poter essere effettivamente considerata ad armi pari, precisando che per Regina non sintende altro che la Scolopax Rusticola del Secondo Millennio, e non le Farfallone del Passato.

3] Performance Fisiche e Psicologiche del Beccacciaio

Devi credere in te stesso quando non ci crede nessun altro. Questo ci che ti rende un vincitore.VENUS WILLIAMS Medaglia doro olimpica e campionessa di tennis professionista

alla moltitudine di Esperienze Personali sin qui acquisite reputo requisito fondamentale lessere sempre preparati a tutti i livelli, Fisici e Psicologici, in diretta proporzione ed in conseguenza della particolare tipologia di Arte Venatoria alla quale ci si intende dedicare. Per quanto riguarda nello specifico la Caccia col Cane da Ferma, il fine unico rimane quello di poter meglio reagire da Atleti non tanto in merito al pregiato Selvatico in s, quanto alle singole necessit che di volta in volta ci verranno sottoposte dai Nostri Ausiliari Specialisti, per meglio Servirli e per i quali comunque ci siamo cos sacrificati.

T

engo a riaffermare in maniera sintetica le opinioni gi esposte nel mio citato Libro IL SETTERMAN E LARTE DELLA BECCACCIA, poich in seguito

179

181

Luoghi Splendidi, Magnifici: di certo la Natura sa il fatto Suo, non per niente Nata Artista. Basta Osservare senza parole le immagini che parlano da sole.

Solo

la

Preparazione

Preventiva

e

Continuata

seguita

dal

Cacciatore/Atleta permette di Raggiungere alti Obiettivi ed altres Mete elevate, ma ancor pi di Arrivare con facilit alla Cacciagione, le Pregiate Prede tanto desiderate. Forse si potr Arrivare sulle Cime ugualmente, ma se poi si Mancano le Stoccate 183

Nei Terreni Montani non Mancano mai, e nemmeno potrebbero Mancare, le Sorgenti, le Fonti, i Canaletti, i Rigagnoli ed i Torrenti. Nellimmagine si pu notare il Giovanissimo OPPIS BRICK [ad Undici Mesi d et], alla Sua prima esperienza in questi luoghi, mentre si disseta.

La Viscerale Passione per la Montagna 185

quella Vera, mi coinvolge al punto tale che riesco a Tradire il Mio

Amore,

La

Regina

del

Bosco,

per

lInsostituibile

Coturnice 187

Per poter Partecipare anche solo in modo passivo alle Continue Emozioni generate dallAmbiente Naturale, dai Selvatici Presenti ed ancor pi dai comportamenti degli Ausiliari al seguito riuscendo a Scattare Panorami, Vedute, Stranezze o comunque Immagini come quelle esposte in queste pagine Indispensabile sostenere una Sana Alimentazione pertinente, ed altres unAdeguata Preparazione Psico-Fisica ed Atletica, non tanto per Realizzare lImpresa di Esserci al momento giusto, quanto per evitare Spiacevoli Situazioni riguardanti il Proprio Stato di Salute...

Durante la Salita e la susseguente Traversata,come evidenziano a riprova le immagini, lAutore ha avuto modo e metodo di Accertarsi Personalmente della Sicura Presenza della Preda Ricercata

189

Allet di soli Undici mesi, in un Angolo di Paradiso che non mica uno scherzo, una Bellissima Ferma dellEsemplare Nato Imparato che Madre Natura ha voluto Offrire allAutore: OPPIS BRICK.

Sempre OPPIS BRICK,

protagonista nella Battuta di Caccia che ha

permesso di Cogliere i Frutti pi Pregiati di Quei Luoghi Incantati: Le Coturnici. La Corretta Preparazione Psico-Fisica adottata dallAutore, cos come dagli Ausiliari, non ha incontrato ostacoli. 191

La mia Preparazione di Ieri

LAutore da Giovane, ripreso durante la Fase di Riscaldamento, qualche attimo prima Del Via alla Gara di un Campionato Italiano di Sci di fondo.

mi ha permesso di raggiungere Notevoli Risultati,

Enormi Soddisfazioni, Gioie Infinite. Oggi perseguo i medesimi Obiettivi adattando quanto Appreso nello Sport di quei tempi per Metodi, Concetti, Regole e quantaltro alla mia Primaria Passione di sempre: lArte Venatoria, la Caccia.

Ed eccolo allArrivo visibilmente Stanco ed Affaticato dopo aver Dato Tutto, ma nel contempo senzaltro Appagato. Esattamente quello che Oggi Lui stesso richiede ai Suoi Allievi di OPPIS.

193

Il Freddo Penetrante, quasi Polare, la Neve Gelida Caduta ed il Ghiaccio ovunque presenti

in Quei Luoghi dIncanto hanno conferito Maggior Pregio alla Splendida Avventura Vissuta e Goduta, fornendo altres una Migliore Qualit di Esperienze e Conoscenze tanto al Cacciatore quanto, e forse ancor pi

195

agli Ausiliari del Dream Team OPPIS Orgogliosamente al seguito. Anche il Cucciolone OPPIS BRICK gi Immenso, Astuto e Concreto per le Doti Naturali di cui risulta Degno Portatore qualcosa ne ha Tratto

Il Gran Cacciatore, il Cacciatore Specialista, perci anche il Beccacciaio, deve obbligatoriamente essere in grado di Selezionare, Allevare, Istruire, Dressare ed ancor pi di Specializzare da s, in prima persona, il Compagno di Venture di Caccia di cui intende avvalersi, ossia lAusiliare Specialista. Questo perch il medesimo Esemplare prescelto deve Rispondere e Corrispondere a tutte le precise esigenze del Conduttore per caratteristiche, intenzioni e credo, affinch Ambedue in perfetta Collaborazione Condizionata possano arrivare al Massimo Risultato perseguito: lAbbattimento del Selvatico, sempre e comunque. Per poter ottenere dette risposte, dette certezze, dette realt, risulta necessario Vivere il Cane, il proprio Cane, a tutto tondo, a 360 gradi, 24 ore su 24, e per 365 giorni allanno, indipendentemente dalle condizioni meteo,

sacrificando tutto ed ancora pi di tutto [dagli Affetti Familiari a quelli Personali, dagli Interessi al Lavoro fino alla Carriera e chi pi ne ha pi ne metta], cos da riuscire a capire, comprendere e carpirne nellimmediatezza gli Istinti, i Modi, i Metodi e le Forme che lEsemplare Canino mette in campo nellevolversi della Sua Opera Specialistica; assorbendone in tal modo i riflessi indiscutibili Vantaggi, le indicibili Sicurezze e le pertinenti Certezze che a loro volta197

inducono il Gran Cacciatore, il Cacciatore Specialista ed il Beccacciaio innanzi menzionati, ad essere sempre nel posto giusto al momento giusto, ad intuirne in concreto anticipo le uscite, le fughe, cos come le rispettive risoluzioni, ad avvantaggiarsi indiscutibilmente di tali indicazioni,

segnalazioni e conferme sino al punto di NON SBAGLIARE MAI o QUASI MAI. Non esistono sospetti in merito al fatto che tutto rimane vincolato agli aspetti Fisici e Psicofisici, i quali incidono materialmente in modo assolutamente imperativo. Col preciso scopo di trarne unulteriore ennesima dimostrazione, anche per continuit con i contenuti riportati nei precedenti Punto 1, e Punto 2, orgogliosamente mi concedo il lusso di prendere a prestito gli scritti esposti nella Bibbia Cino-Venatoria [almeno per quanto di mia conoscenza] Libro che reputo essere DI

lindimenticato

istruttivo

QUARANTANNI

ADDESTRAMENTO del mio Famosissimo Corregionale, il Veronese Gianni Puttini. Anche Lui stesso, battendo senza mezzi termini il ferro caldo, come si suol dire, nel Capitolo LISTRUTTOREafferma con cognizione di causa quanto segue nella prossima pagina.

LISTRUTTORE

Larguto e valente scrittore cinofilo Sig. Barisoni in uno splendido suo libro, ha definito in senso veritiero che cacciatore si nasce. Ebbene io vi dico che istruttore cinofilo si nasce. la sacrosanta verit. inutile tenti abbracciare questa professione chi madre natura abbia privato di certe doti e qualit naturali indispensabili. Con molta passione e volont si potr ugualmente ottenere qualche risultato anche da chi non abbia doti naturali di addestramento, ma solo con soggetti talmente adattabili che, oso affermare, si imporrebbero da s. Se costoro dovessero istruire soggetti di eccezionali doti fisiche, esuberanti di passione, di temperamento impulsivo,

impressionabili, eccitabili, caparbi e via dicendo, andrebbero fatalmente incontro ad amare disillusioni. Con questi soggetti necessario adottare sistemi particolari in conformit del loro temperamento: diversamente si possono rovinare in modo definitivo. Ma per scoprire questi speciali sistemi duopo possedere doti naturali speciali di intuizione e di osservazione. Listruttore, e qui intendo per istruttore il professionista che durante lannata deve portare a completo addestramento parecchi cani, deve essere di costituzione fisica sana e robusta, perch questa una professione faticosa, pesante, e perci difficile a sostenersi a lungo conservando sempre lequilibrio dello spirito. Requisito principale : amare il cane. Occorre poi: buon grado di intelligenza, notevole udito, buona vista, garretti dacciaio, calmissimo sistema nervoso e passione per la caccia

199

[quantunque in qualche manuale non si dia importanza a questa passione]. Indispensabile possedere una forte intuizione, spirito di osservazione, attenzione continua e conoscenza della psiche di ciascun cane in addestramento, per poter conseguire una elevata percentuale di laureati fra gli allievi. Listruttore infine non deve essere mai pago del suo lavoro, ma avere per meta la perfezione: supporre che il soggetto dellavversario sia sempre superiore al proprio. [] Da ultimo listruttore deve possedere un forte grado di onest: quando, dopo ripetute prove ed esperimenti, trova che il cane affidatogli da educare mancante delle qualit assolute essenziali, cio intelligenza; naso e passione, deve consigliare il proprietario a ritirarlo. poco decoroso il trattenerlo perch la sua riuscita sar certo meschina e non proporzionata alla spesa.

Ho voluto inserire questo importante estratto del citato importantissimo Libro, proprio perch gi allora, a quei tempi, quando la Selvaggina Abbondava [per fortuna Loro] risultava doveroso essere Sempre Preparati, Allenati: immaginiamoci oggi, con la carestia di Selvatici che ci ritroviamo. Inoltre, ancora di maggior rilevanza vi il fatto pertinente gli Esemplari Canini, gli Ausiliari dei giorni Nostri, che pur dotati di marchingegni elettronici vari [altrimenti sarebbe proprio la fine], viaggiano a velocit supersoniche rispetto a quei tempi, ed il conseguente raggio dazione, il terreno che201

Una favolosa immagine che ritrae alcuni Atleti in Azione durante una Competizione Sportiva Dilettantistica di Sci di Fondo, lo Sci Nordico, realizzata lungo il Favoloso Tracciato della Piana di Marcesina, nellAltopiano di Asiago. Quale miglior accompagnamento al capoverso presente nel Capitolo:

Solo lAllenamento, una costante Cura Sportiva di s, regolarmente distribuita in tutti i mesi dellanno ed arricchita da una Sana Alimentazione del proprio Corpo e della propria Mente, possono permettere che ci avvenga.Senza bisogno di aggiungere altro, sono facili da comprendere i principi dellAutore in merito a quanto sopra riportato.

effettivamente riescono a coprire, non risulta nemmeno lontanamente confrontabile. Tornando allargomento del presente paragrafo, quando ad esempio i Nostri Esemplari hanno modo di incontrare la Scolopax Rusticola [cos come qualunque altra cacciagione], magari a centinaia di metri dalla Nostra posizione, peggio ancora se in condizioni di estrema salita e se con importanti ostacoli interposti come Fitta Vegetazione, Coste Rocciose, Canali Insuperabili, ecc. ecc., nelludire gli echi prodotti dai Beeper si deve per forza essere in grado di Servire la Loro Opera nel migliore dei modi, sapendo di essere obbligati a giungergli nei pressi quantomeno con un ritmo respiratorio regolato, tutto nel breve volgere di pochi, pochissimi istanti. Solo lAllenamento, una costante Cura Sportiva di s, regolarmente distribuita in tutti i mesi dellanno ed arricchita da una Sana Alimentazione del proprio Corpo e della propria Mente, possono permettere che ci avvenga. Il saper di doversi mantenere Pronti, Reattivi, Allenati e Abituati allo Sparo, chiaramente inteso di Imbracciata e di Stoccata, non pu che influire in maniera positiva sui risultati conseguenti, ma anche dette peculiarit non possono che dipendere dalle Performance Fisiche e Psicologiche che lEsperto Beccacciaio avr saputo programmare e gestire, magari insistendo oltremodo in merito alla costanza ed alla

203

continuit

dedicate

allAmore

di

s,

partecipando

periodicamente a qualche Turno di Skeet o di Percorso Caccia per non perdere le Capacit di Reazione.

4] Il Fucile e le Munizioni Adeguate

Prima o poi, quelli che vincono sono quelli che pensano di poter vincere.RICHARD BACH Autore di successo de Il gabbiano Jonathan Livingston

quella alla Beccaccia qui trattata; questo mi permetto di dichiararlo bench io stesso ne sia un concreto sostenitore ed un cultore a tutti gli effetti, che ha fatto di tutto e molto pi di tutto sia per quanto riguarda il Fucile sia per le Munizioni, per poterli avere a disposizione il meglio del meglio ed altres con le intenzioni pratiche pi convenienti sin dagli inizi entusiasmanti della sua Passione di Beccacciaio. A mio giudizio il naturale sovrammanico che Madre Natura ha voluto riservare ad ognuno di Noi amanti dellArte Venatoria, e nello specifico della Scolopax Rusticola, pu sopperire seppur provvisoriamente a tali precise mancanze,205

R

itengo che la scelta del Fucile e delle relative Munizioni sia quella di minor importanza allatto pratico della Caccia in Genere ed in particolare a

In alto: Doppietta munita di Cani Esterni, marca Beretta.

Al centro: Doppietta Modello Roma 6, marca Beretta.

Sotto: Doppietta Modello Roma 3, marca Beretta.

La Doppietta, lArma Adatta per la Caccia alla Beccaccia. Per tutti gli Appassionati ed i Praticanti delle Montagne Venete, da sempre unicamente definita El Xciopo. Nellimmagine, come in quelle esposte a pagina precedente, si possono osservare alcune tipologie del Fucile senzaltro pi utilizzato per quanto concerne la Caccia alla Fatata Regina del Bosco. La singolare caratteristica dovuta alle Canne Giustapposte, Affiancate, a detta di tutti i Conoscitori dellArte Venatoria permette allutilizzatore, di Incanalare il Selvatico con Maggior Facilit, soprattutto in Fase di Staccata.

207

Il Sovrapposto. Essendo unArma dalle Origini pi Recenti, per cui pi Moderna rispetto alla precedente Tipologia esposta, incontra

normalmente pi Estimatori in Senso Generale, o quantomeno tra chi si trova ai Primi Bagliori dellArte Venatoria.

Primo Piano che distingue una Parziale Sezione di una Comune Cartuccia a Pallini, la Classica Munizione Spezzata, per loccasione presa A Campione. Si possono notare, fra le altre, lapposito Contenitore

[caratteristica che la rende Adatta ai Tiri su Selvatici a Distanza] ed i relativi Pallini Nichelati di Numerazione 5.

209

consentendo comunque di ottenere risultati rilevanti per quanto dinteresse al carniere. Per ulteriori approfondimenti sulla questione rimando il Lettore interessato allapposito Capitolo contenuto nel mio precedente Libro, al fine unico di potersi assicurare una degna compensazione con gli investimenti, gli enormi sacrifici e le incalcolabili fatiche sostenute per migliorarsi nella Caccia alla Fatata Regina del Bosco.

Mentre risalgo un irto pendio allinterno del Fitto Boschivo, sento il Campano rallentare bruscamente i propri rintocchi e, di riflesso, allungo frettolosamente il mio incedere nel breve, se non nel brevissimo, anche il Beeper inizia la propria Cantilena, ed io nel frattempo riesco con la giusta silenziosa attenzione ad affacciarmi sul Sentiero dove prevedo si stia materializzando lunico Desiderio che volevo esaudito ancora nel mio Sogno ad Occhi Aperti fatto proprio la sera precedente. Come previsto, noto debitamente Allungato sulla medesima Cared [sul Viottolo] lo Specialista, lEspertissimo OPPIS NEGUS, mentre sta svolgendo la parte che gli spetta: ora tocca a me. Mi porto su di Lui senza esitazioni, nellesatta posizione che ritengo possa senzaltro avvantaggiarmi nei confronti di Lei, e smettendo col mio calpestio, attendo che la mia regola si ripeta 211

nel ritmico conteggio alla rovescia: 30, 29, 28 15, 14, 13 e con il succedersi dellecheggiante Boato emesso dal mio Benelli Raffaello, ho modo di godermi ulteriormente linvidiabile scenetta conclusiva sancisce il Risultato Finale. Tutto si realizzato con Movenze, Movimenti, Guidate ed Accostamenti nella perfezione degli Insegnamenti e delle Istruzioni Impartite in Origine al mio Selezionato Allievo. Lui, ad onor del vero, si sempre dimostrato Disponibile nellApprendere, dotato da Madre Natura di unIntelligenza quasi Umana, dimostrandosi di conseguenza Molto Diligente

nellAttuarle, nel metterle in Pratica; il corso degli anni e le Innumerevoli Esperienze guadagnate poi, hanno fatto il resto, rendendolo Unico, Speciale, oltre che Specialista come

anzidetto, per cui lepilogo conclusivo, il Completamento dellOpera, non poteva che terminare cos!!

Principio 1 Per poter Criticare gli Altri in Fase di Apprendimento, ed ancor pi i Cacciatori, senza con ci Offenderli nellOrgoglio e nei Sentimenti, lo Sprone Giusto per pervenire al Loro stesso Miglioramento Personale e Professionale quello di sapergli dire spesso e con frequenza di esserne comunque Orgoglioso, poich hanno dimostrato di essersi superati nellApplicarsi Coscienziosamente. Di conseguenza, osservando gli ulteriori suggerimenti migliorativi impartiti, potranno ottenere i medesimi risultati anche dove in quel Momento purtroppo Peccano.

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Laccelerazione odierna accresce la nostra fragilit, rendendoci intollerabile la nostra inefficienza.MICHELE LEONCI Luminare in campo medico

Non c nulla di cui aver paura, se non la paura stessa.FRANKLIN ROOSEVELT Ex-Presidente degli Stati Uniti DAmerica

PARTE IITRASFORMA TE STESSO IN VISTA DEL SUCCESSO

Nessun uomo mai diventato grande o buono se non attraverso errori numerosi e colossali.WILLIAM E. GLADSTONE Ex primo ministro della Gran Bretagna

Nessuno di noi pu cambiare i nostri ieri, ma tutti noi possiamo cambiare i nostri domani.COLIN POWEL Segretario di Stato degli Stati Uniti dAmerica sotto il presidente George W. Bush

Per ogni insuccesso c una linea dazione alternativa. Devi solo scoprirla. Quando giungi a uno sbarramento, fai una deviazione.MARY KAY ASH Fondatrice di Mary Kay Cosmeteics

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Il Divin Codino Nazionale, Roberto Roby Baggio.

Roby Nazionale, ripreso ai tempi in cui indossava la Maglia del BRESCIA.

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Nuovamente il Divin Codino in unimmagine che lo ritrae con la Maglia che pi di tutte ha valore e che ogni singolo Calciatore nel corso della propria Carriera Sportiva ambirebbe ad indossare: la Maglia della Nazionale Italiana.

Roberto Baggio con indossata la pregevole Maglia Nerazzurra della Societ F.C. INTERNAZIONALE, per tutti lINTER.

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Un primo piano di Roby Baggio vestito coi Colori tanto ha Riscaldato ed Onorato i Cuori di tutti gli Italiani nel Mondo Intero.

CAPITOLO

11Roberto Baggio E Un Setter Da Pallone DOroIl talento pi economico del sale da cucina. Ci che separa lindividuo di talento dallindividuo di successo una grande quantit di lavoro duro.STHEPEN KING Autore di successo con oltre 40 libri in circolazione, molti dei quali sono divenuti dei film

Bassano del Grappa, 8 Giugno 2010

Q

ualche

tempo

addietro

un

mio

caro

Amico

dellAltopiano di Asiago [VI] rispondente al nome di Roberto Benetti per tutti Tata [proprietario

dellomonima Pizzeria vicina allingresso dello Stadio del Ghiaccio di Asiago] mi contatt al cellulare.

Ho estrema urgenza di incontrarTi mi disse vedi di mandare a monte tutti i Tuoi impegni lavorativi e di raggiungermi in

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Sopra: lIngresso Principale della Pizzeria da Tata, ripreso dal Lato Sud-Ovest. Si possono notare fra le altre, lInsegna Luminosa del Locale e sulla destra la Scala Esterna che conduce alAppartamento del Proprietario.

Sotto: panoramica dellIngresso Principale allo Stadio del Ghiaccio di Asiago, con in primo piano lAmpio Piazzale antistante e sulla sinistra lEntrata alla predetta Pizzeria da Tata.

Pizzeria per le 17:00 di oggi: non accetto alcuna scusante, ciao ciao!!!

Vista la confidenza che cera tra Noi, pensai subito che Tata avesse ricevuto qualche brutta notizia sulla Sua non perfetta salute di allora, perci come si deve ad un Fraterno Amico, pur trovandomi in estrema difficolt operativa per gli interessi delle mie Aziende, allorario previsto mi presentai correttamente sul posto. Appena entrato nellampio locale della Pizzeria mi sentii apostrofare col picco dordine di un Camerata dAlto Grado:

SiediTi fuori al sole, al tavolino allangolo del piazzale, che fra due minuTi Ti raggiungo. Devo parlarTi a quattr'occhi di una cosa assolutamente confidenziale.

Prosegu poi le Sue faccende, commissionando alla cameriera un altro ordine perentorio:

Portagli un gelato panna e fragola, cos il Signorino non potr lamentarsi.

Con un dietro-front degno di un militare, mi indirizzai allesterno del locale e mi sedetti al tavolo; pochi secondi dopo stavo gi gustando il delizioso gelato quando

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Foto ricordo dellincontro narrato nel Capitolo, avvenuto presso la Villa di Residenza dellEx-Codino Nazionale ad Altavilla Vicentina. Nellimmagine si pu distinguere il Fuoriclasse Roberto mentre da ottimo cicerone presenta allAutore gli Interventi Edificatori eseguiti sullImmobile di Sua Nuova Residenza. In attento ascolto il Dott. Nicola Boschetti.

allimprovviso dovetti sobbalzare sulla sedia per linaspettata stretta ricevuta alle spalle, e girandomi colsi il beffardo sorrisone del Tata che cos si espresse:

Stai calmo, sono io, chi vuoi che sia?! Malgrado la preoccupazione che Ti leggo negli occhi, volevo darTi una grandiosa buona notizia.

E dietro la Sua sagoma, il Suo fisico molto magro, vidi spuntare un Volto Famosissimo che mai mi sarei aspettato, accompagnato dalla domanda:

Sai chi costui, sto losco individuo?!

Senza batter ciglio e con straordinaria ammirazione, al momento della stretta di mano non mi rest che esclamare banalmente:

Ma Tu sei Roby Baggio, non posso sbagliarmi!!

E infatti era proprio cos!! Era Lui, il magnifico estroso Calciatore Nazionale. Con la serenit e la familiarit che comunemente si concedono ad un conoscente di vecchia data, mi disse subito sorridendo come una volpe:

LAutore in compagnia del Popolarissimo Roberto Nazionale mentre osservano ed apprezzano le varie Opere di Giardinaggio allora in fase di Esecuzione, a Completamento dellArea Sud-Ovest della bellissima Propriet.

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Ecco riportate altre mirabili riprese degli effettivi Principi Costruttivi Vicentini/Veneti che stanno a rappresentare i Valori e le Tradizioni Locali adottati nella Ristrutturazione Attuata, ed ulteriormente lEx -Codino mentre trasferisce nella propria auto il Certificato ENCI e le Documentazioni dellAvvenuta Cessione del Setter Inglese Specialista in Scolopax Rusticola OPPIS DIORCK, per poi poterlo accompagnare nella Zona Box dedicata agli Ausiliari. Sullo sfondo si possono altres apprezzare alcune delle Forme di Intervento realizzate seguendo le Caratteristiche dellEdilizia Vicentina, avvalendosi unicamente di Materiali Locali.

Ciao Oscar, gli amici del Tata sono tutti amici miei, perci siediTi che vorrei fare due chiacchiere con Te. So che possiedi un nominato Allevamento di Setter Inglesi, per cui pagando quanto c da pagare e su consiglio del nostro comune amico qui presente, vorrei acquistare un Esemplare da Beccacce; non un Esemplare qualsiasi ma un Grande Specialista: ce lavresTi a disposizione per il sottoscritto??

Ed io in risposta:

Come no!! Se desideri Te ne consegno uno di quelli che uso personalmente. Come Ti piacerebbe che fosse, a classica cerca del Setter Inglese oppure uno Spaziante tutto matto come piacciono a me?

Qui intervenne Tata che volendo fare il prezioso mi disse:

"Giovane, vedi che non puoi farmi fare brutta figura con questo particolare elemento. Pensa che Roby gi stato informato delle Tue riconosciute capacit balistiche, particolarmente per ci che riguarda le Fatate Regine del Bosco, ed essendo Lui stesso un vero fuoriclasse nello sparo alle Anatre, alle Allodole, ai Tordi e alle Cesene, ora vorrebbe cimentarsi anche a Beccacce. Dagli un Cane che sappia leggere e scrivere, non scherzare"

Cos parlando trascorremmo in compagnia una buona oretta,

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confermandoci a vicenda un successivo appuntamento presso la residenza di Roberto Baggio per presentare il potenziale Campione a Beccacce. Qualche giorno dopo mi recai sul posto accompagnato da un mio Collaboratore e dal mio primogenito Mirko. Dopo le dovute emozionanti presentazioni ed i convenevoli che si tengono per consuetudine fra Noi Veneti, consegnai a Roby il Setter Inglese DIORCK che avevo naturalmente scelto in prima persona presentandone orgogliosamente i meriti e le raccomandazioni di rito. Si trattava di un Esemplare di media taglia, dal Mantello Bianco-Nero su sfondo abbastanza Chiaro e Picchiettato, molto elegante e leggero sia nella Camminata Naturale che nelle Movenze Venatorie: un Vero Fuoriclasse, un Realizzato Specialista soprattutto in Scolopax Rusticola, che sapeva esprimersi a tutti gli effetti di razza su ogni terreno ed in qualsiasi situazione, con Stile e con Classe infiniti, ornati da quel Talento Naturale che purtroppo riservato solo a pochi nella massa. La Fatata Regina del Bosco e le Coturnici erano i Selvatici per i quali avrebbe volentieri dato la Sua stessa vita e su cui sapeva distinguersi dappertutto. Alla Sua et [aveva da poco compiuto i cinque anni] gi conosceva a mena dito oltre l80 percento delle Riserve di Caccia pi ambite dellEst

Ed ecco il Momento dello Stacco, la Consegna dello Specialista OPPIS DIORCK al Calciatore pi Famoso dItalia: Un Campione per Il Campione.

Nella pagina successiva si possono ulteriormente notare e gustare le effettive fasi del Particolarissimo Evento, che mostrano Roberto mentre introduce lo Specialista prescelto nella Sua Definitiva Dimora.

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Europa ed altres era stato in mia compagnia dallIran alla Turchia, dalla Lapponia Svedese a quella Finlandese, dalla Siberia alla Crimea e molto altro ancora. Nel giungere al cancelletto di metallo, mi chinai su di Lui e lo accarezzai con dolcezza come ultimo saluto, introducendolo nel Suo Nuovo Box. Dopo averlo slegato cercai inoltre il Suo sguardo, forse lultimo fra Noi Due, e lo salutai mormorandogli alcune sillabe che Lui di sicuro apprezz, reagendo coi gesti del Suo maestoso fisico. Al che, pur a malincuore, mi incamminai per la mia strada senza nemmeno girarmi, ed in cuor mio gli sussurrai con dolcezza: Credo che qui starai da dio, sii felice e con ci me ne andai. Fummo poi invitati a dirigerci al piano interrato dellabitazione, nella specifica Zona riservata agli amici Cacciatori, dove lo stesso Roby Baggio oltre ad offrirci un buon caff caldo preparato con le Sue mani, con il piglio di un consumato cicerone ci elarg diverse spiegazioni intorno allAllevamento dei Volatili Minuti e ci mostr con orgoglio la Sua Collezione Privata di Allodole, Tordi Sasselli, Tordi Bottacci e Cesene. Davvero una giornata indimenticabile.

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INSEGNAMENTI E CONSIDERAZIONI

Tutte le Persone hanno una Grande Opinione di se stesse, Io e Voi compresi. Inoltre, si considerano Buone, Care ed Altruiste. Io direi che un Uomo spinto di solito ad Agire da Due Motivi: Uno quello Vero, e lAltro vuole avere tutta lapparenza di Essere Buono e Nobile. Il Motivo Vero lo conosciamo molto bene, ma siccome Tutti Noi siamo in fondo degli Idealisti, ci piace pensare di Agire in base a queste Motivazioni Buone e Nobili. Quindi, se vogliamo ottenere qualcosa, a queste Nobili Motivazioni che conviene fare appello.

Principio 11 Saper infondere negli Altri la sensazione di essere stati Loro i Primi ad aver avuto lIdea Giusta, dimostrandosi il pi Onesti Possibile nel vedere le cose, insieme ad un Atteggiamento Positivo e magari partendo dai Loro stessi Punti di Vista, non pu che porci in una rampa di lancio inclinata per il Giusto Verso, in Assoluta Discesa, gi con la Vittoria in Tasca.

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Alla base di ogni azione umana stanno due motivazioni: limpulso sessuale e il desiderio di grandezza.

SIGMUND FREUD Neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Il bisogno pi sentito della natura umana il desiderio di essere importanti.

JOHN DEWEY Emerito filosofo statunitense

PARTE III

INIZIA ORA!

Il cambiamento la legge della vita. E coloro che guardano solo al passato o al presente sicuramente perderanno il futuro.JOHN F. KENNEDY Trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti

Lentusiasmo uno dei motori pi potenti del successo. Quando fai una cosa, falla con tutta la tua forza. Investici tutta la tua anima. Imprimici la tua personalit. Sii attivo, sii energico, sii entusiasta e fiducioso, e realizzerai il tuo obiettivo. Non mai stato realizzato nulla di grande senza lentusiasmo.RALPH WALDO EMERSON Saggista e poeta americano

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Devo ancora trovare un uomo, per quanto sia eminente la sua posizione, che non abbia svolto un lavoro migliore e non abbia compiuto uno sforzo pi grande con uno spirito di approvazione anzich uno spirito di critica.CHARLES M. SCHWAB Primo presidente di U.S. Steel Corporation

Una splendida immagine che raffigura Il Soggetto Principale del Capitolo: OPPIS RAHSS, forse il Miglior Fuoriclasse di sempre dellAllevamento OPPIS.

CAPITOLO

15Conflitto Di Separazione Cane UomoLe difficolt sono opportunit per migliorare le cose, sono trampolini di lancio per unesperienza pi grande Quando una porta si chiude, se ne apre sempre unaltra; deve accadere in quanto una legge naturale per tenere le cose in equilibrio.BRIAM ADAMS

Bassano del Grappa, 6 Giugno 2011

mi ha coinvolto oltre ogni aspettativa. Mi ha altres portato a riconsiderare tutto quello che ho imparato fino ai miei cinquantun anni suonati, ad unet cio che non proprio quella di un ragazzino di primo pelo,

I

n questi giorni ho potuto vivere una Vicenda del tutto Nuova, una Splendida Realt che non avrei mai immaginato di assaporare con cos immensa gioia e che

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Rizzieri Giovanni Pizzato, padre scomparso dellAutore.

tanto pi se si pensa che Seleziono, Allevo, Istruisco, Dresso e conduco a Caccia in Italia e nel Mondo Intero i miei Setter Inglesi sin dal lontano 10 Luglio 1972, per cui di acqua sotto i ponti ne ho vista scorrere uninfinit. Quanto andr a narrare lavevo gi vissuto da non protagonista nellAprile 2001, quando il Pastore Tedesco di mio Padre, ROCKY, un Esemplare Mastodontico [al quale a pelle non piacevo per niente ed il fatto era reciproco], ancora piuttosto Giovane, perfettamente Sano e Forte come un Toro, presagendo che mio Padre era purtroppo giunto al capolinea, si lasci letteralmente Morire giorno dopo giorno, sebbene il Veterinario di Fiducia si fosse impegnato a salvarlo in tutte le maniere, finch non spir il 26 Aprile 2001. In successione, anche mio Padre si aggrav in modo irreversibile, fino a perdere conoscenza e spegnersi fra mille e pi dolori il 5 Maggio 2001. A rendere ancora pi strana la circostanza ci fu un altro episodio sorprendente, aggiuntosi nei giorni successivi, quando mia Madre nel riordinare e raccogliere il vestiario nella Camera Matrimoniale scoperse in un cassetto un Biglietto Scritto di Pugno, oserei affermare quasi irreale, nel quale il mio Genitore lasciava scritto:

Morir il 05 Maggio 2001

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LEmozione di Guidarlo, lEstasi di Goderlo, lEsaltazione di Osservarlo, nel loro insieme formano lOrgoglio di Possederlo.

Non voglio commentare lavvenimento, non il mio scopo e nemmeno il giusto viatico, ma viceversa so con certezza che conoscendoli entrambi molto bene, negli ultimi anni della Sua vita il Primo Vero Confidente di mio Padre era proprio ROCKY: molte volte infatti nello scorrere delle giornate il mio Genitore dialogava in privato, pur ad alta voce, con il Cane e a mio parere quello che aveva scritto nel biglietto, il Suo Indicibile Segreto, a ROCKY laveva pure svelato. Cos, non potendo vivere luno senza laltro, se ne andarono insieme in perfetta compagnia. Questi aspetti intimi della mia vita famigliare mi sono balzati alla mente come un flash per via di un fatto che mi si presentato proprio negli ultimi giorni, essenzialmente

incentrato sullo Strettissimo Rapporto instauratosi fra me ed un mio Ausiliare, forse IL MIGLIORE DI SEMPRE, ossia OPPIS RAHSS. Allora mi sono seduto alla mia scrivania, ripercorrendo a ritroso le molteplici esperienze vissute con i miei Setter Inglesi personali che col tempo ho avuto la fortuna di Specializzare, seppur in epoche e in condizioni diverse, sia in relazione agli Ambienti che allAbbondanza di Selvatici, che alle Tipologie di Selvatici, chiaramente a partire dai miei inizi, cio dallormai remoto 10 Luglio 1972 quando nacque

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lAllevamento OPPIS. Nonostante siano trascorsi ben 39 lunghi anni riesco ancora a ricordare con estrema precisione ogni momento, ogni istante, ogni emozione, ogni situazione, ogni singolo evento vissuto con i miei Cani, oltre a ricordarne tutti i nomi. Ho avuto lonore e la fortuna di cominciare da zero la mia Avventura Cino-Tecnica e Cino-Venatoria con

limpareggiabile DICK, erede e discendente di CRISMANI OLAF, per poi proseguire quasi contemporaneamente con SABA DI CAVAION [detta DIANA] e TEA DI CAVAION [detta PERLA], a loro volta discendenti dei fantastici CEREA.

Con il loro concreto apporto mi sono dilettato come Novello Allevatore di Setter Inglesi, generando fra tutti un Tricolore: ROLL III, un Soggetto Nato Beccacciaio. Nellagosto 1983 vi ho aggiunto GONZAGHENSIS GECK e da l in avanti sono riuscito ad ottenere limmenso statuario OPPIS RAHSS; nel mezzo la promettentissima OPPIS DIANA, che mi stata purtroppo Rubata, Estorta ancor Giovanissima, ed ulteriormente OPPIS PACO, forse lAusiliare che pi di tutti mi ha permesso di perfezionare il mio Sapere di Beccacciaio accanito, grazie alle Sue Enormi Doti Naturali. In aggiunta subentrata BINA OD BENCICA, unEsemplare dal Fondo Atletico infinito e dalla caparbiet

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senza limiti [e non solo quella], quindi ancora linsostituibile OPPIS DIANA [detta FIORELLA, oppure FIORE per gli Amici], la Regina delle mie Regine; giungendo poi alla generosissima OPPIS KIKA, alla superlativa OPPIS WESSY [detta NERA], al super-dotato OPPIS THONY ed infine, in questo periodo, al Giovane OPPIS GIOHN, un Soggetto dallo Stile Setter Inglese cos perfetto da poterlo definire senza timor di smentita pi unico che raro. Da ognuno di loro ho avuto modo di imparare qualcosa anchio, arrivando ad analizzarne uno ad uno i singoli meriti:

DICK: il mio Maestro, il mio Insegnate in tutto e per tutto. Di Lui ricordo pi di ogni altra cosa le penetranti occhiate quandero alle prime armi, lanciatemi ad ogni mio errore, nel corso delle quali sembrava volermi parlare per farmi capire, spiegarmi, consigliarmi; ricordo inoltre le successive consuete comunioni dintenti che via via riuscivo a guadagnare con landar del tempo, chiaramente migliorando di volta in volta, ed infine i Suoi sguardi di approvazione, di compiacimento, al termine della la mia Maturazione Venatoria. Quasi un Umano, oserei affermare, che a volte sapeva esprimersi molto meglio dei miei insegnanti scolastici di allora.

SABA DI CAVAION: la Femmina che pi di ogni altra mi si impressa nella memoria: lArte, la Felinit e lo Stile del Setter Inglese. Per me ha rappresentato realmente la Classe e la Finezza del Cane dal Pelo di Seta.

TEA DI CAVAION: il primo Ausiliare a darmi un insegnamento pratico di concretezza, di risultati dati dalla costanza, dalla caparbiet ad ogni costo, arrivando a non cedere mai. Un esempio di disponibilit assoluta e naturale.

ROLL III: lEsemplare della svolta, quello che mi ha permesso di comprendere tutti i miei errori sulle Scolopax, trasmettendomi il reale significato di dover sempre utilizzare in questa specifica tipologia di Caccia [e comunque anche nelle altre], un effettivo Specialista.

GONZAGHENSIS GECK: il mio Professore, colui che mi ha rifinito, affinato e perfezionato in ogni spigolatura per divenire un Vero Beccacciaio. Di Lui ricordo molto bene anche uninspiegabile controversia nata sul finire della Sua carriera, dalla quale scaturita per cocciutaggine di entrambi una Sua irreparabile risposta che non ho pi saputo arginare: NON MI HA PIU RIPORTATO UNA BECCACCIA sino alla Sua morte. Non dimentico nemmeno che quando venne a mancare

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volli abbandonare per sempre la Caccia.

OPPIS RAHSS: il Primo Esemplare che sono riuscito a Specializzare a mia immagine e somiglianza, anche se ad onor del vero Suo Padre gli aveva lasciato in eredit una miriade di Doti Naturali. Chi ha avuto la fortuna di intravederlo ancora oggi lo cita a m di esempio.

OPPIS DIANA: il Soggetto che pi di ogni altro non sono riuscito a godere, se non altro sino a maturazione avvenuta, a causa dellastuzia truffaldina di un mio conterraneo [purtroppo le Prove contro di Lui erano insufficienti] che me lha sottratta per sempre. Lei era nata per la Beccaccia.

OPPIS PACO: la Macchina da Guerra Venatoria Perfetta. Un Pazzo Estremo per tutto ci che riguardava la Scolopax: ad ogni incontro con Lei buttava gli occhi fuori dalle orbite, come gli Indemoniati. Un Assatanato di Selvatici di tutti i tipi e generi. In Lui rivedevo sin dallet di Otto Mesi il mio spirito, le mie volont, i miei desideri, i miei voleri, le mie gelosie e quantaltro di simile. LEsemplare su cui contare sempre e comunque, sino al punto da poter scommettere di tutto e di pi sulle Sue riuscite venatorie. Indimenticabile.

BINA OD BENCICA: stata unavventura ed una infinita sofferenza poterla avere tutta per me, e di ci oltre a me, solamente il buon Dusan Bencic [venuto a mancare da pochi anni] avrebbe potuto comprendere le reali motivazioni di sottofondo. Un Soggetto Incontrista senza limiti, dalla mentalit pi unica che rara e mai doma, senza fine.

OPPIS DIANA [detta FIORELLA o FIORE per gli Amici]: tengo molto a definire cos il Suo Nome, poich Lei sar e rimarr per sempre la mia Coccola, lunica Ausiliare che poteva permettersi di non mangiare a guinzaglio in mia presenza una volta terminata la Giornata di Caccia e di trascorrere la notte nella cabina del mio furgone, dormendo, riposandosi e sfamandosi solo nelle ore notturne, come pi le piaceva fare. Quello che ho avuto la fortuna di veder eseguire da Lei in una moltitudine di Azioni di Caccia, non so se mai potr riavverarsi in futuro.

OPPIS WESSY [detta NERA]: un ulteriore artifizio prodotto dal mio Personale Lavoro, dal mio Sapere di Beccacciaio, frutto delle mie Esperienze Cino-Tecniche e Cino-Venatorie guadagnate in pi decenni di Attivit quasi Professionale di Caccia nel mondo, ed altres dei miei Progetti di Allevatore, di Istruttore, di Dressage e di Insegnamenti; un

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misto di Astuzie e Furbizie miscelate tra loro, senza trascurare che tutto ci stato reso possibile dalle immense Doti Naturali che Lei stessa possedeva, seppur Selezionate con attenzione.

OPPIS KIKA: il Frutto Genetico di OPPIS PACO e BINA OD BENCICA [purtroppo morta molto Giovane], da ambedue aveva ereditato qualcosa di unico, di difficilmente riscontrabile nella Gran Mole dei Cani che per lo meno io ho avuto modo di osservare nella mia Vita di Allevatore e Cacciatore. Inoltre ho avuto la fortuna di ricevere in dono da Lei una Cucciolata che tuttora si sta imponendo di prepotenza nella Storia del mio Allevamento e non solo, attraverso Splendidi Esemplari come OPPIS GAHSS, OPPIS GIHLL ed OPPIS GIHSS fra gli altri. Sinch lho avuta a disposizione lho goduta ben oltre ogni limite proprio perch Lei era fatta cos.

OPPIS THONY: tuttora il mio Ausiliare di Punta, lo Specialista Principe per quanto concerne la specifica Caccia alla Fatata Regina del Bosco, imbattibile senza possibilit di smentita. Agevolato dai Risultati Selettivi Geneticamente in Sua dote, anche Lui sono riuscito a Specializzarlo e Modellarlo in espressa funzione del mio Essere Cacciatore ed altres in relazione alla moltitudine di Esperienze vissute e

guadagnate negli anni Cacciando, Cacciando ed ancora Cacciando. Non bello, ma Fantastico.

OPPIS GIOHN: forse ancora presto per dirlo con assoluta certezza, ma credo di potermi sbilanciare senza remore affermando che assieme al mio attuale OPPIS RAHSS un Esemplare di Setter Inglese che corrisponde per filo e per segno a tutte le Caratteristiche di Razza richieste, di una Classe Innata Infinita, compresa quella di saper Fare la Differenza Venatoria sempre e comunque. Mi impegno sin dora a riportarlo pi avanti alla visione degli amanti del Cane dal Pelo di Seta che mi seguono.

Tornando a bomba al nocciolo della questione e riprendendo da dove mi ero fermato, ossia da OPPIS RAHSS, questo Esemplare, discendente dai mitici CRISMANI, risulta essere nipote di OPPIS PACO e di BINA OD BENCICA, in quanto Figlio di OPPIS KIKA e da essi qualcosa ha ereditato, anche se nel Suo Corpo perfetto sono riunite, tutte assieme, le tipicit che la razza del Setter Inglese dovrebbe prevedere. Mi spingo ad affermare tanto anche se io stesso credo sia molto, ma molto difficile, poter giungere a tal punto con continuit, senza prima aver provato un insieme di Sacrifici di ogni genere e forma, Selezionando, Selezionando ed ancora

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Alcune sequenze di immagini della Sicilia, la parte di Sicilia a conoscenza allAutore, che non necessitano di commenti tanto sono Uniche, Belle ed Incantevoli.

Al centra della Piazza, il Simbolo di Catania: lElefantino, poggiato su un Basamento in Marmo Lavorato che denota ancor pi laspetto Monumentale, agli occhi dei Catanesi prima di tutto, ma anche di tutti i Turisti ed i Visitatori del Mondo.

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LAngolo dei Desideri, ai cui piedi, nel bel mezzo dellAcqua Corrente, sono cosparse ovunque le Monetine Lanciate dai passanti.

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Lingresso alla Vecchia Citt di Catania, la Citt Sepolta nel corso dei millenni dalle eruzioni dellEtna. Di seguito, alcune immagini dellAnfiteatro pertinente.

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Selezionando, magari sbagliando molto e sperando negli influssi positivi di qualche Buona Stella.

Per farla breve ed arrivare al dunque, con linizio della settimana scorsa sono dovuto scendere nel mio amato Sud Italia, pi precisamente nella mia Sicilia, per motivi di lavoro, e sapendo prima della partenza di dover girovagare da Clienti a sinistra e a destra dellIsola, cos c